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via Cambry Digny 9 Cap 50136 FIRENZE Telefono 055690887 Email [email protected] F. DIONISI a.s. 2015/2016 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Alimentazione e benessere Servizio Servizi all’Infanzia Scuola dell’Infanzia

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via Cambry Digny 9 Cap 50136 FIRENZETelefono 055690887 Email [email protected]

F. DIONISI

a.s. 2015/2016

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Alimentazione e benessere

Servizio Servizi all’Infanzia

Scuola dell’Infanzia

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FINALITA’ DELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i

principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.

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I CAMPI DI ESPERIENZA

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo”di ogni bambino.

Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente piùsicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

IL SE'

E

L'ALTRO

LA CONOSCENZA

DEL MONDO

IMMAGINI,

SUONI,

COLORI

I DISCORSI

E

LE PAROLE

IL CORPO E

IL MOVIMENTO

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LE SCUOLE DELL’INFANZIA del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono caratterizzate dalla eterogeneitàper fasce d’età.

Il sistema eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di ciascuno dei bambini, in un contesto piùnaturale che può essere paragonato a quello che il/la bambino/a vive in famiglia. La presenza di bambini/e piccoli/e favorisce nei più grandi lo sviluppo di capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini più piccoli traggono beneficio dall’osservazione e dall’imitazione dei compagni piùgrand che hanno acquisito maggiori competenze.

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• Direttore della Direzione IstruzionePaolo Pantuliano

• Dirigente del Servizio Servizi all’InfanziaRosanna Pilotti

• Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Maria Rina Giorgi

• Responsabile P.O. Attività amministrativaGiovanna Dolfi

• Istruttore Direttivo Coordinatore PedagogicoAurelia Caino

• Istruttore Direttivo AmministrativoLuisa Buoninsegni

Consorzio Metropoli: Coordinamento Organizzativo/Pedagogico

Sura Spagnoli - Elisa Ciotoli - Lucia Ristori

Referenti istituzionali

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• 8,00/8,10 ingresso anticipato • 8,30/9,00 ingresso ordinario• 12,30 uscita antimeridiana • 16,15/16,30 uscita ordinaria• 16,50/17,00 uscita posticipata

E' previsto::

Un rientro dei bambini alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale.

Orari di ingresso e di uscita

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La giornata a scuola

8.00 - 8.10 entrata anticipata per chi ne ha fatto richiesta

8.30 - 9.00 entrata

accoglienza

gioco libero e giochi di socializzazione

9.00 - 9.30 attività nella sezione

9.30 - 10.00 merenda (se prevista)

10.00 - 12.00 attività educativo- didattiche

12.00 - 12.10 preparazione al pranzo

12.10 - 13.00 pranzo

13.00 - 14.00 momento di relax con ascolto di racconti e brani musicali

gioco libero o organizzato

14.00 - 15.45 attività educativo-didattiche

15.45 - 16.00 merenda (se prevista)

16.00 - 16.30 uscita

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• Ingresso

• N.2 Aule

• Spazi polivalente/i ad uso di biblioteca, gioco libero

• N. 1 Laboratorio di pittura

• Spazio per il pranzo

• Palestra

• Teatro con spazio “cinema”

• Giardino

Ambienti educativi e didattici

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Composizione delle sezioni

Prima Sezione

3 anni: 4 M, 5 F

4 anni: 2 M, 3 F

5 anni: 7 M, 2 F

Totale 13 M, 10 F = 23

Seconda Sezione

3 anni: 6 M, 5 F

4 anni: 3 M, 2 F

5 anni: 5 M, 2 F

Totale 14 M, 9 F = 23

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• n°2 sezioni

• n°2 insegnantiInsegnati sez. I: Elisabetta Ricca

Annalisa Vaccaro

Insegnanti sez II: Chiara SilviAnna Antinoro

Insegnante di sostegno: Elena Nannucci

Insegnante di religione cattolica:Scheila Matteuzzi

• n°2 Esecutori Servizi Educativi Vanna BartolozziMaria Grazia Gori

Personale della scuola

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• Attività musicale

Johanna Lopez

• Attività psicomotoria

Antonio Casalini

• Attività Lingua 2

Ilaria Petrin

Personale delle attività di ampliamento dell’offerta formativa

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Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le priorità dell’Amministrazione riguarda

la formazione in servizio del personale docente e non docente, che ha lo scopo di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica,sviluppare le capacità didattiche, relazionali e comunicative, indispensabili per operare in maniera competente in una società “in movimento”.

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Formazione in servizio del personale

• Insegnanti:Chiara Silvi“Il nuovo modello di gestione delle Scuole dell’infanzia del Comune di Firenze” -“Pre-grafismi: metodologie per l’avvio alla scrittura”Elena Nannucci“Il nuovo modello di gestione delle Scuole dell’infanzia del Comune di Firenze” -“Pre-grafismi metodologie per l’avvio alla scrittura”“Disattenzione e iperattività a scuola” - “L’insegnante allo specchio”

• Personale E.S.E.:Maria Grazia Gori“Gestione dell’emergenza” - “Il ruolo dell’esecutore/esecutrice nella scuola

dell’infanzia”Vanna Bartolozzi“La promozione del benessere di adulti e bambini nella scuola dell’infanzia” - “Il

bambino con il diabete a scuola”

Il personale della Scuola dell’Infanzia “Dionisi.” ha aderito alle seguenti proposte di formazione promosse dal Comune di Firenze:

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Formazione in servizio del personale

Il personale docente ed educativo delle attività educative pomeridiane del “Consorzio Metropoli” ha aderito alle seguenti proposte di formazione.

Insegnanti:Annalisa Vaccaro“Corso di pronto soccorso per adulti e pediatrico”“Il nuovo modello di gestione delle Scuole dell’infanzia del Comune di Firenze”Corso di formazione sulla sicurezza sul lavoroAnna Antinoro“Corso di pronto soccorso per adulti e pediatrico”“Il nuovo modello di gestione delle Scuole dell’infanzia del Comune di Firenze”Corso di formazione sulla sicurezza sul lavoro

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Descrizione del contesto territoriale

La scuola “F. Dionisi” si trova in un quartiere con radicata identità, sebbene in continua evoluzione. Possiede un potenziale in via di sviluppo, e luoghi e spazi dedicati ad utenze varie (il parco giochi Villa Favard, il parco dietro la scuola, la Misericordia, il circolo La Loggetta)

Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati

Con l’osservazione di questi primi mesi dedicati all’accoglienza e al ri-ambientamento dei bambini e delle bambine, abbiamo rilevato nei singoli bambini una certa tendenza a voler essere al centro dell’attenzione dell’adulto cercando di esprimere le proprie necessità senza porsi necessariamente in relazione con gli altri e con il contesto in cui sono inseriti.

I bisogni che emergono da questa osservazione sono quelli di fare ed esprimersi, ma anche di ascoltare e porre attenzione a quelle che sono le proprie e le altrui necessità. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno proporre attivitàdiversificate per età all’interno del medesimo progetto così come attività di tipo cooperativo all’interno del grande e del piccolo gruppo.

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Alimentazione e benessere

Nell’ottica di salute = benessere, l’Organizzazione Mondiale per la Salute ha sollecitato un’azione coordinata per la salute e il benessere di tutti gli esseri umani. In linea generale sono stati attivati una molteplicità di progetti ed iniziative volte ad incidere sui comportamenti alimentari dei giovani e dei bambini.

Il benessere fisico si sposa inevitabilmente con quello psichico che si ottiene riconoscendo i propri bisogni all’interno di un contesto fatto anche dei bisogni dell’altro. Come ci suggeriscono le “Indicazioni Nazionali per il curriculo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” del 2012: “Particolare cura è necessario dedicare alla formazione della classe come gruppo alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione… Sono importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini a un progetto educativo condiviso”.

Con l’offerta formativa che vogliamo offrire quest’anno scolastico intendiamo, quindi, promuovere lo star bene come condivisione, creando le condizioni favorevoli affinché ciascuno faccia proprio il bisogno di orientare la propria volontà verso scelte salutari sia alimentari che di benessere psicofisico.

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Cosa facciamoa scuola

Tutti a tavola…Io cucino e mangio

Continuità educativa

Ben- essere

Attività educative e di ampliamento

dell’offerta formativadel Consorzio Metropoli

Musica

…e lessero felici e contenti

Uscite didattiche

Lingua straniera

Ins. Religione Cattolica

Attività psicomotoria

Amici a merenda

Attività alternativa all’Ins.della Religione Cattolica

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Finalità generali e campi di esperienza implicati:

Intraprendere un percorso di educazione alimentare finalizzato ad uno stile di vita sano. I campi di esperienza coinvolti sono La conoscenza del mondo, I discorsi e le parole e Il sé e l’altro

Obiettivi specifici:

• Scoprire il piacere del cibo attraverso la sua manipolazione e la scoperta delle sue proprietàfisiche e nutritive per una maggiore confidenza e consapevolezza di esso

• Migliorare il proprio linguaggio e le proprie capacità di espressione

• Fare emergere e valorizzare la consapevolezza di sé e la capacità di scelta attraverso il senso del gusto

• Migliorare la propria capacità di ascolto e cooperazione nell’incontro con i gusti degli altri

• Favorire l’interiorizzazione delle corrette abitudini alimentari e la conoscenza della cultura alimentare

Insegnanti coinvolte: Elisabetta Ricca, Chiara Silvi, Elena Nannucci, Annalisa Vaccaro e Anna Antinoro

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine

Attività previste: presentazione delle verdure e della frutta di stagione, piccoli assaggi, attività di rielaborazione graficopittorica e manipolative; osservazioni di processi di trasformazione (dall’uva al vino, dall’oliva all’olio, dall’ape al miele); laboratori di cucina per la preparazione di ricette senza cottura

Spazi: aule di sezione e polivalente, laboratorio di pittura

Tempi: da ottobre a maggio

Modalità di verifica: In itinere: discussioni e verbalizzazioni con i/le bambini/e, in particolare nei momenti del pranzo e della merenda, prodotti grafico-pittorici o manipolativi dei/delle bambini/e, foto e video

Tutti a tavola… io cucino e mangio

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Finalità generali e campi di esperienza implicati:

• consapevolezza del proprio corpo e della propria individualità,

• scoperta dell’altro.

• Imparare a stare bene insieme

I campi di esperienza implicati sono Il corpo e il movimento, Il sé e l’altro e Immagini suoni e colori

Obiettivi specifici:

• Acquisire la padronanza del corpo, la fiducia nelle proprie capacità comunicative ed espressive

• Educare all’ascolto di musica finalizzata al rilassamento corporeo

• Sviluppare la capacità di immaginazione ed espressione

• Gestire le emozioni e il suono della voce

• Promuovere relazioni positive e legami cooperativi nel gruppo dei pari

Insegnanti coinvolti: Elisabetta Ricca, Chiara Silvi, Elena Nannucci, Annalisa Vaccaro, Anna Antinoro

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine

Ben- essere

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Ben-essere

Attività previste:

• esercizi per una corretta respirazione evidenziando ritmo profondità e controllo

• giochi per l’apprendimento dell’arte di “rilassarsi” attraverso musica, suoni della voce, della natura al fine di sciogliere le tensioni

• apprendimento delle tecniche di immaginazione creativa

• massaggio a se stesso e agli altri (gioco delle carezze)

• riempimento di mandala

• giochi cooperativi e attività di gruppo

Spazi: palestra, sezione e aule polivalenti

Tempi: da gennaio a maggio

Modalità di verifica:

In itinere: osservazioni nel circle time; in occasioni particolari che richiedono rilassamento, come i momenti routinari di relax; nelle dinamiche che si instaurano durante giochi di gruppo; foto e video.

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Finalità generali e campi di esperienza implicati: avvicinarsi ai libri con piacere e curiosità

Obiettivi specifici:• abituare a dedicare del tempo alla lettura• arricchire il lessico dei bambini e delle bambine• favorire le attività di ascolto, comprensione e rielaborazione dei testi• educazione al rispetto del libro

Insegnanti coinvolte: Chiara Silvi, Elisabetta Ricca

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine

Attività previste: prestito casa – scuola, lettura storie, rielaborazione storie, conversazioni e rielaborazione grafica

Spazi: aula sezione e biblioteca

Tempi: da novembre a maggio una volta a settimana

Modalità di verifica: settimanale attraverso la rielaborazione grafica del libro letto

….. e lessero felici e contenti

Progetto biblioteca

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Finalità generali e campi di esperienza implicati:

• Favorire la consapevolezza nei bambini di quali siano i cibi sani

• condividere il momento della merenda attribuendo ad esso una valenza pedagogica e di educazione alla salute

I campi di esperienza implicati sono Il Sé e l’altro, la conoscenza del mondo, I discorsi e le parole

Obiettivi specifici:

• sviluppare il piacere della condivisione del momento della merenda;

• favorire lo sviluppo della propria identità e del ricoscimento dell’altro;

• Accrescere la conoscenza dei cibi e della loro trasformazione;

• Condividere le proprie abitudini alimentari;

• Sviluppare la capacità di ascolto e di comprensione;

• Evidenziare e saper riconoscere il dolce e il salato

Insegnanti coinvolte: Annalisa Vaccaro ed Anna Antinoro

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di entrambe le sezioni

Amici a merenda

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Amici a merenda

Attività previste:

• Conversazioni e verbalizzazioni sui vari tipi di merende e colazioni, evidenziando le differenze tra cosa mangiavano a merenda i nostri genitori/nonni, e fra cibi sani e meno sani

• Cartellone contente il monitoraggio di cosa mangiano i bambini a colazione e a merenda

• Uso di materiale audiovisivo per conoscere gli alimenti e la sua trasformazione

• Proposta di assaggi di cibi dolci e salati

• Attività di manipolazione con gli alimenti, produzione di elaborati grafici e creativi ( pittura e disegni)

• Esperienze sensoriali (assaggi) ed esperimenti culinari

Spazi: sezione

Tempi: da gennaio a maggio il pomeriggio

Modalità di verifica: con osservazioni in itinere e finale e con la produzione di unelaborato da consegnare a fine anno scolastico. Foto.

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La scuola persegue una linea di continuità educativa sia orizzontale che verticale.

La scuola, riconoscendo il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, è chiamata a porsi in continuitàcon le esperienze che il soggetto compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo.

La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio.

Le/gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini e le bambine vanno scoprendo e hanno già scoperto.

Continuità educativa

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Continuità educativa con il Nido

Finalità generali e campi di esperienza implicati: favorire il passaggio di informazioni fra personale educativo al fine di ottimizzare l’ambientamento dei bambini in una nuova realtà.

Obiettivi specifici:

• evidenziare le diversità fra il Nido e la scuola dell’infanzia sia nel rapporto numerico bambini/adulti che nella scansione delle ore della giornata

• Favorire il massimo scambio fra educatori Nido e docenti della Scuola dell’Infanzia in modo da rendere possibile un’accoglienza più rispettosa del singolo bambino

Insegnanti coinvolti: Elisabetta Ricca e Chiara Silvi

A chi è rivolto: personale docente

Attività previste: 2 incontri per scambio informazioni

Spazi: Nido Erbastella e spazi della scuola

Tempi: 2 incontri a maggio

Modalità di verifica: osservazione e elaborazione finale

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Continuità educativa con la Scuola Primaria

Finalità generali e campi di esperienza implicati:

• Favorire il passaggio sereno e motivante tra un ciclo di scuola e l’altro

Obiettivi specifici:

• Superare l’ansia dell’ignoto;

• Stimolare la curiosità del nuovo

Insegnanti coinvolte: Elisabetta ricca e Chiara Silvi

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine di 5 anni

Attività previste: un incontro con i/le bambini/e e gli insegnanti della scuola Primaria

Spazi: della scuola Primaria “Nuccio”

Tempi: aprile/ maggio

Modalità di verifica: osservazioni delle insegnanti della primaria riguardo ai bambini e alle bambine di 5 anni.

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Uscite didattiche

Rappresentazione teatrale, spettacolo dal titolo “L’incantesimo degli animali parlanti”, la cui finalità è

quella di educare all’ascolto.

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Insegnamento Religione CattolicaA come …………. Amore!

Un anno con Madre Teresa di Calcutta

Finalità generali: scoprire insieme i molteplici e meravigliosi significati dell’amore

Obiettivi specifici: scoprire insieme la nostra unicità nel rispetto della diversità dell’altro.

Insegnante:Sheila Matteuzzi.

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che frequentano l’insegnamento della religione cattolica.

Attività previste: ascolto di storie, riflessioni di gruppo, canzoni,elaborati grafico pittorici.

Spazi: aula di religione

Tempi: dal mese di novembre al mese di giugno nelle mattine del martedì e del giovedì.

Modalità di verifica: elaborati e verbalizzazioni dei/delle bambini/e.

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Attività alternativa all’Insegnamento

della Religione Cattolica

Finalità generali :

Favorire l’autoespressione progettando e costruendo qualcosa con il materiale di recupero

Obiettivi specifici:

• Consolidare specifiche abilità percettive, sensoriali, motorie, finalizzandole ad uno scopo

• Selezionare il materiale utile alla costruzione di prodotto

• Abituarsi a lavorare in gruppo

• Sviluppare la motricità fine

• Sperimentare diverse forme di espressione artistica attraverso l’uso di materiale vario

Insegnanti coinvolte: Chiara Silvi, Elisabetta Ricca, Elena Nannucci ,Anna Antinoro, Annalisa Vaccaro

A chi è rivolto: a tutti i bambini e a tutte le bambine

Attività previste: trasformare semplici materiali in modo creativo

Spazi: aule sezioni, laboratorio pittura

Tempi: novembre aprile

Verifica: in itinere attraverso la realizzazione dei manufatti

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Attività Psicomotoria

Finalità generaliIl laboratorio psicomotorio proposto, vuole essere un’occasione di promozione e sostegno allo sviluppo psicomotorio del/della bambino/a. Partendo dalle potenzialità di ogni bambino e bambina all'interno del gruppo di lavoro, si intende promuoverne l’evoluzione globale, intesa come integrazione delle aree:sensomotoria,, emotivo-relazionale, cognitiva.

Gli obiettivi specifici che seguono saranno adattati e diversificati facendo riferimento alle caratteristiche di ogni bambino: • sostegno allo sviluppo grosso-motorio, dalla motricità spontanea alle coordinazioni cinetiche semplici; • sostegno allo sviluppo fine-motorio, dalla manipolazione di materiali e oggetti al pregrafismo; • rinforzo di un’adeguata strutturazione e percezione dello schema corporeo;• incentivazione dello sviluppo della funzione simbolica attraverso il piacere di agire e giocare;• supporto allo sviluppo del linguaggio; • sensibilizzazione e facilitazione della percezione del gruppo e del riconoscimento e rispetto delle regole; • sostegno alle funzioni cognitive (memoria, attenzione, coordinazione, visuo-spaziale e temporale…).

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Obiettivi Specifici legati al POF:gli alimenti, la loro provenienza, le dimensioni, le forme, le caratteristiche sensoriali, ognuna di queste categorie, e altre tutte da esplorare, saranno lo spunto per giocare con il corpo, il movimento e i cinque sensi.

Attività previste:Una serie di libri per bambini/e a tematica legata al mondo dell’alimentazione offrirà lo sfondo narrativo attraverso cui giocare e muoversi.Si prevedono circa quattro cicli di sei incontri; ogni ciclo sarà ispirato a un libro o a una parte di esso e si strutturerà come di seguito descritto:• presentazione (lettura, osservazione delle figure…) di un capitolo della storia di un libro legato all’alimentazione; • proposta dell’attività psicomotoria suggerita dal capitolo stesso, preventivamente elaborata dall’operatore; • conclusione dell’attività con una breve e sintetica verbalizzazione dell’esperienza di gioco vissuta.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Musica

Finalità generali:L’esperienza musicale condivisa struttura e rafforza la consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva, il benessere dell’individuo e quindi della società. Il Suono, fondamentale per una sana crescita psicofisica del bambino fin dal periodoprenatale, ottimizza la funzionalità del sistema nervoso; la Musica potenzia tutte le percezioni, l’attenzione, la concentrazione, la memoria; sviluppa la coordinazione motoria, la creatività e la capacità critica, di esprimersi e di comunicare; previene alcuni disturbidell’apprendimento.

Obiettivi specifici:Attraverso il coinvolgimento senso-motorio: prendere coscienza di sé stessi e della propriacorporeità, farsi conoscere e di conoscere l’altro nel rispetto delle differenze.Attrarso attività ludico-musicali: entrare in contatto con noi stessi e con l’ambiente fatto di persone, cose, tempi, spaziAttraverso l’imitazione: sviluppare il linguagio sonoro-musicale.Migliorare i tempi di attenzione e di coinvolgimento nell’attività musicale.

Attività previste:Suonare semplici strumenti, come tamburelli e fischietti.Costruire strumenti musicali “fai da te”. Per esempio riempire bottiglie di plastica con la sabbia e sentire che suono fa o soffiare dentro una bottiglia vuota. Filastrocche popolari dalle connotazioni ritmico-prosodiche evidenti.Canti da imparare tratti dal repertorio dell’infanzia e da quello popolare ed etnico.Ascoltare e muoversi a ritmo della musica

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Ampliamento dell’Offerta Formativa

Lingua inglese

Finalità generali e campi di esperienza implicati:Sollecitazione dell’apprendimento della lingua inglese (L2). L’apprendimento di una seconda lingua dipende dal grado di competenza del bambino nella propria lingua (L1) per cui è necessario utilizzare la lingua italiana con inserimenti in lingua inglese, per agevolare la formazione di un sistema cognitivo di riferimento chiaro in entrambe le lingue, soprattutto perché le sezioni sono composte da bambini dai 3 ai 6 anni, con diversi livelli di conoscenza sia della lingua italiana che di quella inglese e di comprensione di istruzioni verbali. Si parte dalla considerazione che i bambini apprendono di più quando si divertono e svolgono attivitàfisiche che coinvolgono i cinque sensi, inoltre comprendono e memorizzano più facilmente nuove parole ed espressioni se associate ad immagini e a situazioni di cui essi stessi sono parte attiva.

Obiettivi specifici:L’esperienza della Lingua inglese ha l’obiettivo, attraverso attività divertenti e giocose, proposte con ritmo lento e ripetitivo, di dare: 1) consapevolezza e dimestichezza dell’ascolto di una seconda lingua;2) comprensione e apprendimento di un limitato numero di vocaboli che si riferiscono a movimenti di base, colori, cibo, famiglia, corpo, stati d’animo, animali, natura ed eventi tradizionali anglosassoni e italiani;3) imparare una serie di canzoni inglesi di base.4) particolare focus sarà rivolto al cibo anche come confronto con le diverse abitudini dei paesi diversi, al benessere e allo stare bene insieme, in sinergia con il progetto complessivo della Scuola Dionisi.

Attività previste:Attività e giochi di gruppo, ascolto, canto, attività motorie, schede individuali con elementi da colorare o collegare, ascolto