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Facebook e gli adulti Borneo Francesco, Cavina Filippo, Minghetti Giorgia, Musta Borina, Tomba Camilla

Facebook e gli adulti

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Facebook e gli adulti. Borneo Francesco, Cavina Filippo, Minghetti Giorgia, Musta Borina, Tomba Camilla. Introduzione. Dopo aver intervistato i nostri coetanei, abbiamo pensato di sottoporre alcune domande anche ai nostri genitori e ai professori. Con queste domande vogliamo - PowerPoint PPT Presentation

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Facebook e gli adulti

Borneo Francesco, Cavina Filippo, Minghetti Giorgia, Musta Borina, Tomba Camilla

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Introduzione

Dopo aver intervistato i nostri coetanei,

abbiamo pensato di sottoporre alcune

domande anche ai nostri genitori e ai

professori.

Con queste domande vogliamo

scoprire cosa facevano quando avevano la

nostra età, come si organizzavano e come

nascevano le amicizie; come utilizzano la rete.

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Chi abbiamo intervistato

Abbiamo deciso di sottoporre alcune domande a 10 adulti, sottoponendo a

ciascuno 12 domande.

Abbiamo intervistato

4 insegnanti, 2 nonni e 4 genitori.

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Le domande

1.Ha il computer?2.Lo utilizza?3.Ha internet a casa?4.Ha un indirizzo di posta elettronica?5.Possiede un profilo Facebook?6 a. Se si perché lo utilizza?6 b. Se no perché non lo utilizza?7.Quando era giovane come nascevano le amicizie, visto che oggi alcune possono nascere da Internet?8.Come vi organizzavate per uscire?9.Quali erano i luoghi di incontro?10.Quali argomenti trattavate?11.Cosa facevate quando eravate insieme?12.Uscivate spesso?

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Risultati

1: Tutti hanno risposto che hanno il computer.

2: 3 persone su 10 dicono di non utilizzarlo.

3: 1 persona su 10 dice di non avere la connessione ad Internet.

4: 2 persone su 10 dice di non avere un indirizzo di posta elettronica.

5: 6 persone su 10 dice di non possedere un profilo Facebook.6 a: Quelli che lo utilizzano dicono di usarlo per rimanere in contatto con gli amici che vedono raramente e con gli ex compagni di classe.

6 b: Quelli che non lo utilizzano dicono perché non gli interessa e non è utile.

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Risultati

7: Le amicizie nascevano a scuola, in parrocchia e quando si usciva.

8: Ci si metteva d’accordo la mattina a scuola, si faceva un giro di telefonate oppure di volta in volta quando ci si vedeva.

9: I luoghi di scuola erano principalmente nei parchi, nelle parrocchie, nei doposcuola e nei bar.

10. Musica, sport ragazzi/e la giornata passata a scuola.11. Si giocava a pallone, giochi di ruolo, si ascoltava la

musica e si parlava dei propri interessi.12. Si usciva spesso, quasi tutti i giorni.

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Conclusioni

Da questo sondaggio abbiamo capito che

i rapporti di amicizia sono molto cambiati:

prima nascevano le amicizie incontrandosi e

passando del tempo insieme, ora, invece

possono nascere soprattutto per via

telematica.

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Conclusioni

Oggi anche i luoghi di incontro sono

cambiati: se prima ci si incontrava nei bar o

nei parchi, oggi ci si incontra soprattutto in

centro, nei cinema e nei centri commerciali.

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Conseguenze negative e positive

Le amicizie un tempo:

Positive: erano di meno ma erano amicizie più vere, ci si conosceva meglio, si aveva più interessi in comune.

Negative: non c’era la possibilità di incontrarsi ed erano pochi i mezzi per sentirsi a distanza.

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Conseguenze negative e positive

Le amicizie di oggi:

Positive: grazie ai mezzi telematici c’è la possibilità di conoscere più persone e di ampliare il cerchio di amicizie.

Negative: le amicizie che nascono via internet non sono quasi mai amicizie vere e, molte volte, non conosciamo la reale identità delle persone con cui parliamo.

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Suggerimenti

Visto i rischi che oggi si possono correre sarebbe meglio utilizzare

facebook e tutti i social network conmaggiore attenzione, perché non si sa maichi possiamo incontrare e non sappiamo

con chi parliamo. Si dovrebbe prendere esempio dalle amicizie di un

tempo, quando, si frequentavano solo persone che si conosceva e di cui ci si fidava.