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Maurizio Galluzzo – Università di Venezia facebook e lo studente

Facebook e lo studente

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Maurizio Galluzzo – Università di Venezia

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Scenari digitali: quello che succederà nel mondo digitale

Progetto Scenari DigitaliL’obiettivo di Scenari DigitaliL’ultima edizione:

http://scenaridigitali2011.blogspot.com

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Cultura o culture?

L’Italia sta diventando un paese complesso in cui convivono culture diverse. Che devono essere colte

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Il digitale: l’altra realtà

C’è un mondo intero, scolarizzato, agiato, informato che “vive” nella rete

Legge, conosce, si fa un’opinione ma specialmente PARTECIPA

Nella rete c’è spazio per ogni opinione e la gestione delle opinioni non dipende più dai mass media tradizionali come TV, giornali, radio ma dalla capacità di “autoregolamentazione” della rete stessa

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Cosa sta succedendo al mondo dell’informazione

I giornali tradizionali sono al tracollo

Le televisioni generaliste (RAI, Mediaset) perdono ogni giorno ascolto

Le radio perdono ascoltatori (esclusa la fascia intrattenimento)

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Estremizzando il concetto

Televisione Internet

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Chi guarda cosa

Media <30 30-50 > 50

Giornali **Televisione generalista * * ***Digitale terrestre * ** ***Televisione satellitare *** **Radio * ** **Internet ***Download di serie e film ***

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Quali giovani guardano la tv generalista

Scarsamente scolarizzatiVicini a modelli

comportamentali “filotelevisivi”

Comportamenti stereotipatiDisoccupatiLettori di gossip

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

La Banca mondiale ha individuato tutta una serie di indicatori di sviluppo.

Uno dei più importanti è dato dal grado di penetrazione di Internet rispetto alla popolazione

Ovvero il grado di utilizzo delle tecnologie informatiche

Questo definisce anche il livello di istruzione o di ignoranza tecnica e informatica di un paese

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Banca mondiale – Indicatori di sviluppo

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Quali sono le cause di questa arretratezza?

Mancanza di una politica di sviluppo digitale del paeseIl basso livello di cablaturaCultura prevalentemente umanistica della classe

dirigenteL’età avanzata della classe dirigenteDisattenzione della scuola per le nuove tecnologie che

sono imposte ma mai volute, richieste, accolteBassa conoscenza della lingua inglese

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E l’impresa?

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L’impresa non va tanto meglio…

Nel “manifesto in 5 punti” per la crescita dell’Italia di Confindustria, nelle 16 pagine non si fa menzione della rete…

Grazie Emma

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Cosa fanno gli italiani in Internet

StudianoLeggono Si divertonoGiocanoCercano

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Il traffico maggiore è…

Scaricare musica e filmUtilizzare i social network

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Social network e società

Il ruolo dei social network nelle rivoluzioni arabe

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Social network e società

Il ruolo dei social network nella politica italiana

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Cosa sono i social network

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Quali sono i social network

Ci sono social network per ogni gruppo di persone, per ogni interesse

Ce ne sono per area geografica e per età

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I più diffusi: Facebook

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I più diffusi: Facebook

800 milioni al mondo18 milioni in Italia

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Gli emergenti: Google+

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Twitter

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Twitter

100 milioni al mondo

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Mappa dei social network

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Esserci o non esserci

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Paure strumentali

Diffidare sempre di chi trasmette paura e sospetto della rete.

Parla per ignoranza.

O per interesse…

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Quali sono i vantaggi di essere sui Social Network

Essere informati in maniera indipendenteImparare a scegliere le fontiImparare a relazionarsi e rispettare gli altriConoscere realtà diverse dalla propria

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Cosa rischia chi rimane fuori dalla rete

Rischia il digital divide: ovvero la cosiddetta tecnoignoranza.

Chi è fuori dalla rete manca di elementi necessari per comprendere la realtà.

Avrà difficoltà a trovare lavoro.La rete è una straordinaria palestra sociale in grado di

insegnare a comportarsi anche e specialmente nel mondo reale.

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La rete serve a scuola?

La rete aiuta anche nella scuolaLa geografia la si fa meglio con Google MapsLa storia si impara meglio con HistoryCastLa letteratura si legge meglio con gli ipertestiLa matematica è divertente se simulata

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Fuori dal coro

Pensare la scuola in modo diverso, più vicino alla realtà dei giovani, meno sul versante dell’istituzione

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La privacy

Cos'è la privacy

La privacy è un termine inglese traducibile con riservatezza, è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata.

Il diritto di essere lasciati in pace. (fonte: wp)

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La privacy

Perché i social network mettono a rischio la privacy?

Perché attuano delle azioni invasive invitando a pubblicare informazioni personali che possono essere utilizzate da terzi non autorizzati

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Privacy

Perché i social network e i siti vogliono le informazioni sulla vostra persona?

Per profilarviPer vendervi prodottiPer vendere i vostri dati a chi

vende prodotti

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Ma come site in rete?

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L’immagine in rete

La nostra immagine in rete si chiama “reputation” ovvero quanto “valiamo”, quanto valgono le nostre opinioni nella rete stessa.

La reputation va coltivata e ci vuole molto tempo per essere accettati dalla communità.

Bisogna saper “strare tra le persone” e avere idee originali

Non essere arroganti ma decisi e convinti

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Quando vi cercano in rete come apparite?

Quale immagine ha la rete di voi?Cosa trasmettete a chi legge?Cosa capisce di voi?Come può interpretare i vostri atteggiamenti?Potrebbe equivocare?

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Come vi presentate? Così?

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Come vi presentate? Così?

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Come vi presentate? Così?

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Come vi presentate? Così?

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Come vi presentate? Così?

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Come vi presentate? Così?

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L’immagine di se

Il vostro avatar, le immagini che aggiungete al vostro album, le foto che taggate parlano di voi.

Sono la vostra immagine pubblica

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L’immagine di se

Il vostro avatar, le immagini che aggiungete al vostro album, le foto che taggate parlano di voi.

Sono la vostra immagine pubblica

Per sempre

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Che male c’è a divertirsi?

Nessuno.

Ma ogni divertimento può avere una conseguenza.

Se il vostro datore di lavoro capita sulla vostra pagina ha l’idea di una persona affidabile, posata, credibile?

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Quando vi cercano in rete come apparite?

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Quando vi cercano in rete come apparite?

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L’immagine in rete

L’immagine in rete va curata come curate la vostra immagine reale.

Anzi di più perché in rete il numero delle persone che vi possono vedere è pressoché infinita e vi potrà vedere per sempre.

La rete non dimentica

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Internet e il lavoro

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I mestieri di Internet

Lavorare con Internet

In Internet Per Internet

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Cercare lavoro con i siti di annunci

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Internet per la ricerca del lavoro

Quali sono gli strumenti che le imprese utilizzano per cercare lavoratori?

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Cercare lavoro in Internet

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Cercare lavoro in Internet

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Cercare lavoro in Internet

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GUIDA ALL’USO INTELLIGENTE DELLA RETE

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La rete

La rete è piena di opportunità però…

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Le bufale

Le leggende metropolitane sono storie straordinarie, incredibilmente accattivanti, perfette da raccontare. Si diffondono a macchia d’olio, passando di bocca in bocca

Queste particolarissime storie viaggiano col certificato di garanzia dei loro raccontatori, che le considerano vere. Mentre invece sono completamente false.

(fonte: sito bufale)

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Le bufale secondo Paolo Attivissimo

Appelli medici personali Appelli per/contro virus e pericoli informatici assortitiAppelli riguardanti telefonia, televisione e tecnologia in genereBurle, aneddoti, misteri e stranezzeBoicottaggi e petizioni Spazio: siamo mai andati sulla Luna? Appelli e allarmi personali, umanitari o (anti)razzisti Appelli-truffa e antitruffa Appelli per ambiente e animali Catastrofi a scelta Appelli e allarmi per la salute

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Le bufale

Oggetto: Leucemia - Per favore leggete di seguito

Se la cestinerete davvero non avete cuore.

Salve, sono un padre di 29 anni. Io e mia moglie abbiamo avuto una vita meravigliosa. Dio ci ha voluto benedire con una bellissima bambina. Il nome di nostra figlia è Rachele. Ed ha 10 anni.

Poco tempo fa i dottori hanno rilevato un cancro al cervello e nel suo piccolo corpo. C'è una sola via per salvarla è operare.

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Le bufale

Purtroppo, noi non abbiamo denaro sufficiente per far fronte al costo. AOL e ZDNET hanno acconsentito per aiutarci.

L'unico modo con il quale loro possono aiutarci è questo: Io invio questa email a voi e voi inviatela ad altre persone. AOL rileverà la traccia di questa e-mail e calcolerà quante persone la riceveranno.

Ogni persona che aprirà questa e-mail e la invierà ad altre 3 persone ci donerà 32 centesimi .

Per favore aiutateci

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Le bufale

È vera questa storia?

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Le bufale

È vera questa storia?

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Le bufale

"Hai mai ascoltato il ticchettio della pioggia?"/"Danza lenta" (3 cent per la bimba malata di cancro)

La Società Americana per la Ricerca sul Cancro, si dice, donerà 3 cent per ogni copia di questo messaggio che diffondete.

Dott. Alessandro Cicognani, Unità Operativa di Pediatria dell'Università degli Studi di Bologna, Policlinico S. Orsola-Malpighi

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Le bufale

È vera questa storia?

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Le bufale

È vera questa storia?

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Le bufale

A gennaio 2004 il Corriere della Sera e altri quotidiani avevano pubblicato un articolo a proposito di un presunto "cucciolo di drago", descritto come alto una trentina di centimetri, conservato in formaldeide e ritrovato "sotto un cumulo di roba vecchia da un certo David Hart, nipote di Frederick Hart, un tempo facchino del Museo di Storia Naturale di Londra".

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Le bufale

È vera questa storia?

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Le bufale

È vera questa storia?

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Perché non bisogna diffondere le bufale?

Diffondere una bufala vi fa fare la figura degli ingenui che abboccano a qualsiasi storia senza prendersi la briga di verificarla e senza neppure chiedersi se sia plausibile.

Quelle autentiche che contengono appelli per curare persone malate spesso proseguono per anni dopo la morte della persona citata. Di conseguenza, i familiari continuano per anni a ricevere inutili offerte di aiuto che ricordano loro ogni giorno la scomparsa di una persona cara.

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Perché non bisogna diffondere le bufale?

Grazie all'inesperienza degli utenti della Rete, le catene viaggiano con centinaia di indirizzi di e-mail al seguito.

Gli spammer (i pubblicitari-spazzatura di Internet) usano queste catene per raccogliere indirizzi a cui mandare la loro assillante pubblicità più o meno pornografica, virus e compagnia bella.

Se partecipate a una catena di Sant'Antonio, anche il vostro indirizzo finirà nelle liste degli spammer.

Fonte: Paolo Attivissimo

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Cosa fare se si incappa in un problema:

Qualcuno mi prende in giroQualcuno mi insultaQualcuno ha pubblicato una mia

foto sconvenienteQualcuno mi ha rubato la

passwordSiti in cui si usa la carta di

credito

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Come si riconosce un falso profilo in rete?

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Come si riconosce un falso profilo in rete?

Nome di fantasiaPochi amiciNessuna fotografia reale Una sola foto o la stessa ripetutaLeggendo i post si capisce che nessuno lo conosce

realmentePochi o nessun amico in comune

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Domande da farsi prima di dare amicizia

Lo conosco davvero?Se non lo conosco perché

accetto amicizia? Per la foto?

Potrebbe essere un profilo falso?

In ogni caso è un “contatto utile”?

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Il comportamento in rete

La rete amplifica alcuni fenomeni:

Bisogna essere tollerantiBisogna conoscere il vero dal falsoNon sappiamo chi dice cosaDobbiamo partire dall'idea che quello che leggo è

falso. Devo sospettare di ogni informazione. Mai darla per scontata.

Non tutti sono in rete con le migliori intenzioni.

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Il comportamento in rete

La rete non è una copia della realtà.

Persone che sono amiche nella realtà non è detto che lo siano in rete.

Alcuni non sanno stare in rete, non conoscono le regole della rete.

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Il comportamento in rete

Gli amici che non mi rispettano in rete li devo eliminare.

Il social network non può essere motivo di stress.

Se qualcuno mi turba lo devo eliminare.

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Le mie regole

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Le mie regole

Uso Facebook per lavorare, per conoscere per comunicare.

È il mio ecosistema, ci devono essere persone e cose che mi interessano.

Per questo motivo ho creato queste mie regole che non sono da condividere o meno: sono le mie.

Come tu scegli con chi andare a cena, io scelgo con chi relazionarmi.

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Le mie regole

Le applicazioni ludiche per me sono solo fastidio così come le raccolte di immagini o di frasi insensate.

Per principio accetto qualsiasi richiesta salvo poi eliminarla se è silente o molesta.

La cancellazione dalla lista comporta spesso malumori.

Se avviene vuol dire che non era gradita, non è un giudizio è uno stato.

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Le mie regole

Breve ma incompleto elenco dei post che avviano la cancellazione del contatto:

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Le mie regole

- frasi adolescenziali o da bimbiminchia (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Bimbominkia#Caratteristiche_tipiche)

- video o immagini crudeli- immagini o testi su raccolte sangue, midollo e altre

fake

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Le mie regole

- storie lacrimose di animali- inviti a mandare a tutti un post

o una foto link a siti esterni che estorcono dati personali

- catene di San Antonio

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Le mie regole

Inoltre:Non taggatemi sulle fotoNon taggatemi su post in cui

non ho niente da dire (se non sapete di cosa mi occupo evitatelo)

Non chiedetemi pareri su cose che non mi interessano

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Le mie regole

Elimino all’istante: - contatti che non interagiscono,

postano e basta- contatti che usano immagini di profilo

false- contatti mentalmente disturbati,

fanatici religiosi, ossessivi, maniaci, psicopatici

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Le mie regole

Elimino all’istante: - contatti che fanno discriminazioni sessuali o

religione (anche in favore di minoranze)- contatti che vogliono vendere qualcosa- contatti che non conoscono la netiquette

(it.wikipedia.org/wiki/Netiquette)

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Le mie regole

Chi non è d’accordo con le regole precedenti può attivarsi in questo modo: va nella mia pagina e in basso a sinistra clicca su [Rimuovi dagli amici]

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Grazie dell’attenzione

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