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07/12/2010 Speranzina Ferraro MIUR - D.G. per lo Studente 1 Orientamento lungo tutto il corso della vita: Orientamento lungo tutto il corso della vita: risorsa per l risorsa per l innovazione e per il governo innovazione e per il governo della complessit della complessit à” à” Speranzina Ferraro Speranzina Ferraro [email protected] Perugia , 16 novembre 2010

“Orientamento lungo tutto il corso della vita: risorsa per ... · MIUR -D.G. per lo Studente 1 ... La didattica orientativa. 07/12/2010 Speranzina Ferraro MIUR -D.G. per lo Studente

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07/12/2010Speranzina Ferraro

MIUR - D.G. per lo Studente 1

““ Orientamento lungo tutto il corso della vita: Orientamento lungo tutto il corso della vita: risorsa per lrisorsa per l’’ innovazione e per il governo innovazione e per il governo

della complessitdella complessità”à”

Speranzina FerraroSperanzina [email protected]

Perugia , 16 novembre 2010

07/12/2010Speranzina Ferraro

MIUR - D.G. per lo Studente 2

Il nuovo contesto formativoIl nuovo contesto formativo

Chiedono alla scuola lo sviluppo di competenze visibili, Chiedono alla scuola lo sviluppo di competenze visibili, verificabili, da aggiornare continuamente e in linea verificabili, da aggiornare continuamente e in linea

con i bisogni della societcon i bisogni della societàà..

Globalizzazione Società della conoscenza

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MIUR - D.G. per lo Studente 3

Il percorso avviato dal MIUR: tappe significativeIl percorso avviato dal MIUR: tappe significative

GTS Orientamento, Dec. Dip. del 31/7/2008

Forum telematico, novembre-febbraio 2008/2009

Seminario di Abano, 2-5 marzo 2009

C.M. n. 43 del 15/04/2009, Linee guida

Forum nazionale Orientamento, dec. Dip. n. 54/2009

C.M. n. 6260 del 21 dicembre 2009,piano risorse per piani regionali orientamento

Seminari interregionali di Portorose, Ischia, Palermo, maggio 2010.

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Obiettivi del P.N.O.Obiettivi del P.N.O.

� diminuire i tassi di dispersione scolasticadispersione scolasticae di interruzione di frequenza, specie nei primi due anni delle scuole sec. di 2°grado,

� Sostenere lamotivazione, l’autonomia, la maturazione e il successo formativo di ciascuno,

� Recuperare il senso vero della scuola, che consiste nelpreparare gli studenti alla vita,preparare gli studenti alla vita,

al fine di mettere in grado ciascuno di rispondere alle nuove esigenze poste dalla globalizzazione globalizzazione e di lavorare con successo nella società, esercitando il diritto pieno di

cittadinanza.cittadinanza.

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Dalla scuoladelle conoscenzea quella delle competenze

Dai programmi delle discipline alla progettazioneunitaria del curricolo verticale

Dall’insegnamento dellesingole materie ad un processo di insegnamento/apprendimento con il coinvolgimento di chi apprende

La “mission” della scuola

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C.M. n. 43/2009: visione dinamica eC.M. n. 43/2009: visione dinamica econtinua dellcontinua dell’’ imparare e dellimparare e dell’’ orientarsiorientarsi

LL ’’ orientamento investe il orientamento investe il processo di crescita della processo di crescita della persona, persona,

si estende lungo tutto il corso si estende lungo tutto il corso della vita,della vita,

èè presente nel processo presente nel processo educativo, educativo,

èè trasversale a tutte le trasversale a tutte le discipline. discipline.

LL ’’ orientamento deve orientamento deve mettere in grado ogni mettere in grado ogni persona persona

di progettare la propria di progettare la propria vita e vita e

il proprio futuro, il proprio futuro, formativo e formativo e professionale.professionale.

Speranzina Ferraro

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LL ’’ orientamento formativo : orientamento formativo : funzione strategica nel sistema educativo funzione strategica nel sistema educativo

Compito principale della scuola e di ogni docente, attraverso la sua disciplina, è quello di aiutare lo studente nel suo sviluppo e formazione, perché possa realizzare integralmente se stesso, potenziando le sue capacità e competenze per inserirsi in modo attivo e creativo nella società in rapida trasformazione.

E’ riduttivo collocare le attività orientative solo nelle fasi di passaggio e transizione in relazione con le scelte da affrontare.

L’orientamento, essendo collegato alla formazione globale della persona e allo sviluppo dell’identità, deve attraversare ogni ordine e grado di scuola e ogni disciplina.

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L’orientamento formativo indica la capacità del sogg etto di AUTO-ORIENTARSI , cioè di scegliere autonomamente e

responsabilmente il proprio futuro, di realizzare i l proprio progetto personale e professionale.

C.M. n. 43/2009

Nella dimensione dell’orientamento formativo, i docenti di ogni ordine e grado hanno un ruolo che non è più quello di trasmettitori dei saperi, quanto piuttosto di costruttori di costruttori di saperi e di competenze. saperi e di competenze.

Il lavoro per competenze rende il rapporto didattico piùcooperativo, perché il docente è vicino all’alunno.

Il docente ha, cioè, unruolo di intermediazioneruolo di intermediazione tra i giovani e la società per prepararli adeguatamente all’inserimento nel lavoro e nella società.

Tale ruolo implica il passaggio dal sapere tradizionale al ““ saper saper essere e saper fareessere e saper fare”” ..

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Il modello formativo implica, da parte del docente, azioni intenzionaliazioni intenzionali finalizzate a:- sviluppare la mentalità e il metodo orientativometodo orientativo,

- costruire e potenziare le competenze orientative competenze orientative generali,generali, ovvero i pre-requisiti per la costruzione e il potenziamento delle competenze vere e proprie,

- usare le discipline in senso orientativousare le discipline in senso orientativo,

guidando i giovani ad

imparare con le discipline e non le disciplineimparare con le discipline e non le discipline.

Gli elementi del P. N. O.La didattica orientativaLa didattica orientativa

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Lavorare per competenzeLavorare per competenzeimplica che ogni esperienza,

per essere realmente metabolizzata, trasformarsi in competenza

e diventare utilizzabile in termini orientativi,

deve coinvolgere mente, cuore, corpodeve coinvolgere mente, cuore, corpo

ed essere riletta secondo categorie di significato che tengono conto sia della realtà esterna che del mondo

interno e delle loro interconnessioni reciproche.

Il docente progetta per competenzeIl docente progetta per competenze

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Porre al centro la persona e il suo progetto di vita in tutto l’arco formativo implica lo sviluppo di competenze orientative , cioè l’insieme di caratteristiche, abilità, atteggia menti, motivazioni necessarie alla persona per affrontare qualunque compito o situazione. (C.M. n. 43/2009)

La capacità di attivarsi di fronte a un

compito/problema, di agire in una situazione

complessa ( comportamento

proattivo)

La capacità di confrontarsi con

gli altri, allargando il

proprio punto di vista

La capacità di pianificare

azioni,analizzando gli elementi del

problema/situazione, e di valutare risultati e

conseguenze delle strategie messe in atto.

Sviluppo delle competenze orientative Sviluppo delle competenze orientative generali in chi apprendegenerali in chi apprende

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Conoscere se stessiGestire le emozioni

Governare le tensioni(competenze meta-emozionali)

Analizzare/valutare situazioniCapire, elaborare pensiero

astrattoAcquisire metodo di lavoro

(competenze cognitive)

Affrontare le situazioni Svolgere compiti eprendere decisioni

Risolvere problemi(competenze metacognitive)

Esprimersi efficacementeComprendere gli altri

Interagire positivamente con essi

(competenze comunicative)

Le competenze trasversali per la Le competenze trasversali per la vitavita

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Progettare

Acquisire ed interpretare l’informazione

Individuare collegamenti e

relazioni

Comunicare

Agire in modo autonomo

e responsabile

Risolvere problemi

Collaborare e

partecipare

Imparare ad imparare

COMPETENZECOMPETENZECHIAVE DI CHIAVE DI

CITTADINANZACITTADINANZA

07/12/2010Speranzina Ferraro

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La didattica laboratoriale,strettamente collegata agli obiettivi formativi, si caratterizza per essere una didattica attraente e vicina ai bisogni dei ragazzi e per l’ operatività delle situazioni di apprendimento.Per questo essa sostiene e promuove la motivazione negli studenti

L’aula scolastica si caratterizza come

un “laboratorio”, cioè un luogo fisico

attrezzato, in cui gli alunni

progettano, prevedono,

sperimentano, confrontano,

discutono e acquisiscono concetti e

abilità operative,………….

Il laboratorio, ove lo studente è attivo,

ha un forte valore orientante per il

suo coniugare insieme sapere e saper

fare, che lo aiuta ad acquisire

competenze per la vita e a sviluppare

scelte in funzione del suo progetto di

vita.

Competenze e strategie di apprendimento

La didattica laboratoriale

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Rete e raccordo tra Soggetti Rete e raccordo tra Soggetti

istituzionaliistituzionali

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La strategia del Piano Nazionale Orientamento

� Formazione continua dei docenti,

� Curricolo formativo unitario e verticale

� Progettazione per competenze

� Raccordo e coordinamento tra soggetti istituzionali responsabili e competenti

� Personalizzazione degli interventi educativi e coinvolgimento attivo dello studente

� Didattica orientativa e laboratoriale

lungo tutto il percorso dlungo tutto il percorso d’’ istruzione e formazioneistruzione e formazione

Speranzina Ferraro

MIUR – D.G. Studente 1717

Enti LocaliPROVINCIA/COMUNIScuole del

territorio

La famiglia

Il territorio

Famiglia

REGIONE

IMPRESE e

Mondo del

lavoro

UNIVER

SITA’

pattoeducativo

RETERETE

Enti di Formazioneprofessionale

IL Nostro IL Nostro IL Nostro IL Nostro

modellomodellomodellomodello

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Grazie per l’attenzione!

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