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16:30 Schallschutz im Holzbau Isolamento acustico nelle costruzioni in legno Peter Erlacher, Naturns-Naturno Fachtagung: Wood academy - Holzbau im urbanen Bereich Convegno: Wood academy - Costruzioni in legno nel ambito urbano 26.01.2017, 15:00 17:00 Klimahouse 2017 - Messe Bozen / Fiera Bolzano 15:00 Holzbau im urbanen Raum statische Herausforderungen Costruzioni in legno nelle zone urbanizzate una sfida per la statica Ing. Andrea Simoni, Engineering Works, Bozen-Bolzano 15:45 Aufstockungen in Holz Alles ist möglich! Sopraelevazioni in legno Tutto è possibile! Arch. Manuel Benedikter, Bozen-Bolzano

Fachtagung: Wood academy - Holzbau im urbanen Bereich ... · Costruzioni in legno nelle zone urbanizzate – una sfida per la statica Ing. Andrea Simoni, Engineering Works, Bozen-Bolzano

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16:30 Schallschutz im Holzbau

Isolamento acustico nelle costruzioni in legno

Peter Erlacher, Naturns-Naturno

Fachtagung: Wood academy - Holzbau im urbanen Bereich Convegno: Wood academy - Costruzioni in legno nel ambito urbano

26.01.2017, 15:00 – 17:00 Klimahouse 2017 - Messe Bozen / Fiera Bolzano

15:00 Holzbau im urbanen Raum – statische Herausforderungen

Costruzioni in legno nelle zone urbanizzate – una sfida per la statica

Ing. Andrea Simoni, Engineering Works, Bozen-Bolzano

15:45 Aufstockungen in Holz – Alles ist möglich!

Sopraelevazioni in legno – Tutto è possibile!

Arch. Manuel Benedikter, Bozen-Bolzano

WOOD ACADEMYCOSTRUZIONI IN LEGNO

IN ZONE URBANIZZATE:UNA SFIDA STRUTTURALE!

Ing. Andrea Simoni

Strutture in legno:  quadro normativo

Strutture in legno: criteri di progettazione

Strutture in legno: azioni sismiche

Strutture in legno: resistenza al fuoco

Realizzazione nr. 1: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

01.

02.

03.

04.

05.

IND ICE

Realizzazione nr. 2: Hotel EdenSelva a Selva (BZ)06.

Realizzazione nr. 3: Villa Kristal ‐ Sopraelevazione a Bolzano07.

Cogenti:

Tecniche:

Integrative:

• D.M. 14/1/2008 (NTC 2008)

• circ. 617 del 2/2/2009

• Eurocodici (+NAD) •UNI• EN armonizzate

• Istruzioni + Linee guida C.S.LL.PP. •CNR• altri codici internazionali.

Strutture in legno: quadro normativo

Strutture in legno: quadro normativo

Cap. 7.7: Costruzioni di legno (5 

pag.; 0 pag. circ. 617)

Cap. 7: Progettazione per azioni sismiche

????

Nuova NTC 2016

Cap. 4.4: Costruzioni di legno 

(24 pag. tot.)

Cap. 4: Costruzioni civili ed industriali 

Cap. 11: Materiali e prodotti per uso strutturale

NTC 2008 e circolare 2/2/2009 nr. 617

Cap. 11.7: Materiali e prodotti a 

base di legno (11 pag. tot.)

Legge di stabilità: Sisma Bonus 2017Detrazione fiscale fino all’80% per 

adeguamenti sismici

Strutture in legno: criteri di progettazioneIl coefficiente kmod: Influenza della durata del carico e dell'umidità sulla resistenza, funzione della classe di servizio.(tabella 4.4.IV NTC2008)

Coefficiente kmod

Classe di durata del carico Ordine di grandezza Esempio di carico Esempio di valorePermanente > 10 anni Peso proprio 0,2 ÷ 0,6Lunga durata 6 mesi ÷ 10 anni Immagazzinaggio 0,4 ÷ 0,7

Media durata 1 settimana ÷ 6 mesi Carico utile(tab. 3.1.II NTC 2008)

0,6 ÷ 0,8

Breve durata < 1 settimana Neve, vento 0,8 ÷ 0,9Istantaneo Sisma 0,9 ÷ 1,0

Coefficienti parziali gm

Combinazioni fondamentali NTC 2008 UNI EN 1995Legno massiccio 1,5 1,3

Legno lamellare incollato 1,45 1,25Pannelli di particelle o fibre 1,5 1,3

Compensato, OSB 1,4 1,2Unioni 1,5 1,3

Combinazioni eccezionali 1,0 1,0

Strutture in legno: criteri di progettazioneIl coefficiente gm : Coefficienti parziali di sicurezza – il confronto

Il valore di progetto Xd di un valore di resistenza deve essere calcolato nel modo seguente:

Strutture in legno: criteri di progettazione

Caratteristiche meccaniche: Confronto delle caratteristiche meccaniche delle varie classi di resistenza

Valori di resistenzaProprietà C24 D24 GL24h GL24c C30 D30 GL30h GL30c

Flessione fm,k 24 24 24 24 30 30 30 30Trazione ∥ ft,0,k 14 14 19,2 17 18 18 24 19,5Trazione⊾ ft,90,k 0,4 0,6 0,5 0,5 0,4 0,6 0,5 0,5

Compressione ∥ fc,0,k 21 21 24 21,5 23 23 30 24,5Compressione ⊾ fc,90,k 2,5 7,8 2,5 2,5 2,7 8 2,5 2,5

Taglio fv,k 4 4 3,5 3,5 4 4 3,5 3,5

Modulo elastico E0,mean

11000 10000 11500 11000 12000 11000 13600 13000

Modulo di taglio Gmean 690 620 650 650 750 690 650 650Valori caratteristici per le proprietà di resistenza per legno massiccio (UNI EN 338-2009) e lamellare (UNI EN 14080-2013)

Strutture in legno: criteri di progettazione

Efficienza prestazionale: L'efficienza prestazionale può essere definita come il rapporto tra il modulo di elasticità E e un parametro di resistenza f (es. resistenza a compressione s).

Efficienza prestazionaleMateriale Peso specifico E/r E/s

Alluminio lega 7020 2.700 kg/m³ 32 200Acciaio S275 7.500 kg/m³ 27 480Legno Gl24h 500 kg/m³ 23 483

Calcestruzzo Rck 30 2.500 kg/m³ 12 1250

Strutture in legno: criteri di progettazione

ANISOTROPO

Resistenza in funzione della direzione delle fibre

TIPOLOGIA

Flessione, trazione, taglio, ecc.

DURATA

Permanente, media, breve, ecc.

UMIDITÀ

Interno, esterno

COMBINAZIONE

Combinazione di carico fondamentale o eccezionale

In sintesi il legno è un materiale:

e la sua resistenza dipende da:

Strutture in legno: azioni sismicheComportamento dissipativo: NTC 2008 cap. 7.7.5comportamento strutturale dissipativo (CD A) o scarsamente dissipativo (CD B) in funzione della tipologia strutturale, tipologia e duttilità della connessione

Fattori di struttura: NTC 2008 cap. 7.7.3Il fattore di struttura q definisce lo spettro di progetto a partire dallo spettro di risposta elastica.

Con l’eccezione del primo tratto ad andamentolineare, lo spettro di progetto è ottenuto da quellodi risposta elastica mediante divisione per il fattoredi struttura.

Tanto maggiore è il fattore di struttura q tantominore è la sollecitazione sismica trasmessa allastruttura.

Concetti fondamentali:

Valori fattore di struttura q (tab. 7.7.I NTC 2008)

CD qo Esempi

A

3,0 Pannelli chiodati con diaframmi incollati

4,0 Portali con mezzi di unione metallici

(cfr. paragrafo 7.7.3)5,0 Pannelli e diaframmi 

chiodati

B2,0 Pannelli e diaframmi 

incollati2,5 Portali con mezzi di unione 

metallici(cfr. paragrafo 7.7.3)

Strutture in legno: azioni sismichePerché l’ottimo comportamento sismico delle strutture il legno?

Leggerezza della struttura:Il ridotto peso proprio dà luogo a masse sismiche e a sollecitazionipiù basse.

Fattori di struttura:Fattori di struttura alticonsentono di ridurre i valori dello spettrodi risposta di progetto.

Una struttura in legno, prima ancora di resistere ad un sismaLO SUBISCE IN MISURA MINORE!

Strutture in legno: resistenza al fuocoD.P.R. 151/2011

Elenco attività soggette01Stabilire se la struttura in esame ospiterà attività soggette a controllo di prevenzione incendi.

NTC 2008 – CAP. 3.6

Azioni eccezionali02D.M. 9/3/2007

Prestazioni di resistenza al fuoco03

Cap. 3.6.1: incendio.

Calcolo del carico di incendio per attività prive di specifica normativa verticale.

UNI EN 1995 1‐2

Progettazione contro l’incendio04Il calcolo si basa fondamentalmente sul concetto della velocità di carbonizzazione del legno tramite la quale si determina la sezione ridotta efficace in condizioni d’incendio.

Strutture in legno: resistenza al fuoco

STRATO CARBONIZZATOSTRATO A RESISTENZA RIDOTTA

SEZIONE RIDOTTA EFFICACE

Velocità di carbonizzazione bn

(prospetto 3.1 UNI EN 1995 1‐2)Conifere e faccio: lamellare 0,7Conifere e faccio: massiccio 0,8

Latifoglie  290 kg/m³ 0,7Latifoglie >480 kg/m³ 0,55

Velocità di carbonizzazione

01 VELOCITÀ DICARBONIZZAZIONE

La velocità di carbonizzazione convenzionale è costante quindi la riduzione di capacità portante di un elemento in legno è controllabile e prevedibile.

02 STRATOCARBONIZZATO

Lo strato carbonizzato e quello a resistenza ridotta vengono ignorati ma hanno una funzione protettiva che riduce la velocità di carbonizzazione reale.

03 CARATTERISTICHEMECCANICHE INVARIATE

Le caratteristiche meccaniche rimangono inalterate fino a circa 110‐115°C e sotto lo strato carbonizzato la temperatura del legno resta sostanzialmente invariata.

Strutture in legno: resistenza al fuoco

Andamento delle caratteristiche resistenti di materiali sottoposti a incendio normalizzato

Perché il buon comportamento delle strutture in legno esposte al fuoco?

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Il progetto                                STUDIO ARCHITETTI

CRISTOFOLINI (TN)

4 bilocali ca. 40 m², 4 trilocali ca. 60 m², 4 quadrilocali 

ca. 90 e 2 trilocali nel sottotetto ca, 60 m², a canone 

moderato

14 appartamenti

Certificazione ARCA Silver

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Le caratteristiche costruttive e le sfide strutturali

Nucleo vano scala in c.a. spessore 20 cm

Pareti portanti piano terra e primo XLAM 5s 154 mm

Pareti portanti piani 2, 3 e sottetto XLAM 5s 133 mm

Pareti

Piano terra in c.a.

Solai XLAM 5s 154 mm

Solai

CoperturaCopertura a puntoni 12x20, i=55 cm

Poche pareti sismoresistenti

Balconi agli angoli

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi dei carichi

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi sismica

Baricentro massa

Baricentro rigidezza

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi sismica

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Analisi sismica

PareteWand L

ΣLf reiK

Fv / utot

U SLVsisma

U SLDsisma

Uvento

PareteEst - Int

[-] [m] [m] [kN/m] [mm] [>100 OK][>500 OK] [E- I]1x 1,27 13,74 3,49E+04 3 2207 8657 E2x 1,72 14,64 4,73E+04 3 2207 8657 E3x 1,72 14,64 4,73E+04 3 2207 8657 E4x 1,27 13,74 3,49E+04 3 2207 8657 E5x 1,10 7,80 3,03E+04 3 2327 9058 E6x 0,92 7,44 2,53E+04 3 2327 9058 E7x 1,10 7,80 3,03E+04 3 2327 9058 E8x 1,27 13,74 3,49E+04 1 7240 23361 E9x 1,52 14,24 4,18E+04 1 7240 23361 E

10x 1,06 7,72 2,92E+04 1 7240 23361 E11x 1,06 7,72 2,92E+04 1 7240 23361 E12x 1,52 14,24 4,18E+04 1 7240 23361 E13x 1,27 13,74 3,49E+04 1 7240 23361 E14x 1,79 14,78 2,12E+05 2 4506 15458 I15x 1,79 14,78 2,12E+05 2 4506 15458 I16x 1,80 14,80 2,15E+05 1 6868 22070 I17x 3,66 24,12 1,05E+06 1 8251 26932 E1y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4185 21089 E2y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4185 21089 E3y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4399 22291 E4y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4399 22291 E5y 1,00 7,60 2,75E+04 1 9004 40151 E6y 1,18 7,96 3,25E+04 1 11146 40494 I7y 2,67 22,14 7,34E+04 1 11146 40494 I8y 0,72 7,04 1,98E+04 1 12062 40797 I9y 1,63 14,46 4,48E+04 1 12062 40797 I

10y 1,00 7,60 2,75E+04 1 9951 41152 E11y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4754 23717 E12y 0,90 7,40 2,48E+04 2 4754 23717 E13y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4511 22362 E14y 2,42 16,04 6,66E+04 2 4511 22362 E15y 4,52 31,44 1,54E+06 1 9311 40209 I16y 1,90 15,00 2,46E+05 1 11092 40487 I17y 1,90 15,00 2,46E+05 1 12011 40805 I18y 5,39 38,78 2,04E+06 1 10259 41091 I

Contenimento danno (7.3.7.2 NTC 2008)Descrizione Valori

Tamponamenti collegati rigidamente dr < 0,005 hTamponamenti progettati per non 

subire danni dr < 0,01 h

Balconi d’angoloStrutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)Balconi d’angolo

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

Solaio XLAM e parete c.a.Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

I dettagliStrutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

Strutture in legno: Edificio residenziale a Gardolo (TN)

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

L’albergo ospita 25 camere di varia metratura, oltre all’alloggio del 

proprietario e a tutte le attività connesse ubicate a piano terra.

25 camere

Dall’ecologia, agli aspetti socio‐culturali fino all’economia 

gestionale: elevata sostenibilità ambientale dell’hotel, legata non 

solo al risparmio energetico, ma anche all’utilizzo di materiali 

naturali, al consumo ridotto di acqua, alle prestazioni acustiche e ad 

una particolare attenzione alle specificità del luogo, anche in fatto 

di gastronomia.

Clima Hotel: natura, vita e trasparenza

Attività principale nr. 66 – alberghi e attività ricettive fino a 

50 posti letto.

Requisiti di prevenzione incendi

Arch. Paolo De MartinIl progetto

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)Le caratteristiche costruttive e le sfide strutturali

Piano terra e piano primo in c.a.

Solai e copertura XLAM 5s 160 mm

Solai ParetiBen 13 tipologie diverse!

Le pareti sono sollecitate con carichi 

verticali di considerevole entità.

Sollecitazioni sulle pareti4 piani fuori terra, superficie 25 x 14 mLa struttura è stata calcolata con l’ipotesi di 

una futura sopraelevazione!

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)Analisi dei carichi

Analisi strutturaleStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

CARICHI VERTICALI - VERTICALE LASTENVERIFICA DELLE PARETI - NACHWEIS DER WÄNDE

gG gQ

PIANO TERRA pareti - ERDGESCHOSS Wände 1,3 1,5Nome Tipo B. Montant Verifica peso pr. peso pr. % carico Carichi NomeName Sort B. Stiele Nachweis gk propria ev. sup. gk ver. ribalt. aG aQ da conc. ∑ g,k ∑ q,k ∑ qs,d qr,d Rapp. Name

[-] [-] [mm] [C/D/A] [kN/m²] [m] [m] [kN/m] [%] [-] [-] [0no-1si] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] <1 OK [-]1x 3FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 54,12 30,76 116,50 136,61 0,85 1x2x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 2x3x 2FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 34,91 17,98 72,35 102,45 0,71 3x4x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 4x5x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 15,75 8,88 33,79 37,33 0,90 5x6x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 14,05 7,44 29,43 37,33 0,79 6x7x CI 80 A 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 15,75 8,88 33,79 37,33 0,90 7x8x DE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 9,52 0,00 12,38 20,49 0,60 8x9x DI XLAM D 0,40 2,80 8,40 4,48 100% 1,00 1,00 1 22,66 25,51 67,73 186,00 0,36 9x

10x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 10x

11x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 35,41 40,06 106,13 360,00 0,29 11x

12x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 12x

13x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 13x

14x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 31,01 33,04 89,87 360,00 0,25 14x15x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 15x16x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 16x17x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 17x18x AI 60 D 0,60 2,80 8,40 6,72 100% 1,00 1,00 0 6,72 0,00 8,74 14,64 0,60 18x19x DI XLAM D 0,40 2,80 8,40 4,48 100% 1,00 1,00 1 22,66 25,51 67,73 186,00 0,36 19x

20x EI XLAM D 0,50 2,80 8,40 5,60 100% 1,00 1,00 1 40,72 57,94 139,84 360,00 0,39 20x21x DE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 9,52 0,00 12,38 20,49 0,60 21x22x 3FE 60 D 0,85 2,80 8,40 9,52 100% 1,00 1,00 0 54,12 30,76 116,50 136,61 0,85 22x

H Incremento qs,d Carichi tot. - Ges. Lasten Verifica - Nachw.

Coeff.

Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

D.P.G.P 11/89

Normativa verticale provinciale01Regolamento di esecuzione della legge provinciale 14 dicembre 1988, n. 58, concernente norme in materia di pubblici esercizi.

D.M. 2/4/1994

Normativa verticale nazionale02 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l'esercizio delle attività ricettive turistico –alberghiere.

R/REI 60CALCOLO A CALDO03 Calcolo secondo indicazioni appendice C

UNI EN 1995‐2

UTILIZZO CERTIFICATI04 • Prove di laboratorio e rapporti di classifcazione• Grado di incapsulamento K (o «protection ability»)

Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

CAPACITA’ PORTANTE PARETE

CAPACITA’ PORTANTE PARETE R60 (calcolato secondo appendice C  UNI EN 1995‐2, def=55 mm)

MONTANTI CARICO DISTRIBUITOmont_mat mont_gm mont_sez_H mont_int cd_ts_fless cd_ts_taglio cd_ts_comp cd_ti_comp cd_mont_punta cd_climMateriale gM sezione e altezza int. Flessione Taglio Comp. Comp. C.di punta qs,max,vert

mont. mont. mont. trav. sup. trav. sup. trav. sup. trav. Inf. montante distribuito[-] [ ] [mm/m] [m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m]

C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,625 31,71 19,52 29,87 29,87 34,71 19,52C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,417 71,34 29,27 - - 52,06 29,27C24 1,5 80x100 H=2,9m 0,313 126,83 39,03 - - 69,42 39,03C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,625 44,39 27,32 41,81 41,81 85,69 27,32C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,417 99,88 40,98 - - 128,54 40,98C24 1,5 80x140 H=2,9m 0,313 177,56 54,64 - - 171,39 54,64

MONTANTI CARICO DISTRIBUITOmont_matI mont_gmI mont_sez_HI mont_intI cd_ts_flessI cd_ts_taglioI cd_ts_compI cd_ti_compI cd_mont_puntaI cd_climIMateriale gM,f i sezione e altezza int. Flessione Taglio Comp. Comp. C.di punta qs,max,vert,I

mont. mont. mont. trav. sup. trav. sup. trav. sup. trav. Inf. montante distribuito[-] [ ] [mm] [m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m] [kN/m]

C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,625 26,75 16,47 25,20 25,20 8,02 8,02C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,417 60,20 24,70 - - 12,03 12,03C24 1,00 80x45 H=2,9m 0,313 107,01 32,93 - - 16,05 16,05C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,625 50,53 31,10 47,60 47,60 51,28 31,10C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,417 113,70 46,65 - - 76,92 46,65C24 1,00 80x85 H=2,9m 0,313 202,14 62,20 - - 102,56 62,20

Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Azioni da incendioStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Dettagli costruttiviStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Dettagli costruttiviStrutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Lavori di scavo

Apr i l e  2015

Getto platea di fondazione

25/05/2015

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione

Getto primo solaio

16/06/2015

Getto secondo solaio

30/06/2015

Fine realizzazione opere in c.a. con vano scale

17/7/2015

Realizzazione cordoli di basamento per le paretie inizio montaggio struttura prefabbricata

30/07/2015

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione

Inizio posa primo solaio in legno

31/07/2015

Inizio posa secondo solaio in legno

12/08/2015

Inizio posa terzo solaio in legno

26/08/2015

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione

Fine opere prefabbricate in legno

27/08/2015

Consegna finale

15/11/2015

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)La realizzazione

Strutture in legno: Albergo EdenSelva a Selva (BZ)

Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano

Sopraelevazione di edificio residenziale

L’aumento di volume è consentito solo in caso di 

riqualificazione energetica della costruzione esistente. Nello 

specifico l’obiettivo era quello di portare in classe CasaClima 

C un edificio con prestazioni energetiche un po’… vintage. 

Riqualificazione energetica

Per l’abbattimento delle barriere architettoniche il progetto 

prevede la realizzazione di un vano ascensore esterno.

Realizzazione vano ascensore

Geom. Franco TommasiniIl progetto

Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano

Aumento di 1.250 m³ di un edificio ubicato in 

rinomata zona residenziale a Bolzano.

Sopraelevazione di edificio residenziale

Riqualificazione energetica

Realizzazione vano ascensore

Geom. Franco TommasiniIl progetto

Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano

Scarsa conoscenza della struttura esistente

Le strutture verticali costituite da pilastri centrali e muratura 

perimetrale portante non risultano idonee a sopportare carichi 

aggiuntivi.

Strutture verticali non idonee

Nel sottotetto si rileva la presenza di travi a salire che 

sorreggono la copertura e il solaio.

Travi a salire nel sottotetto

Le sfide strutturali

La struttura realizzata prima della L. 1076/71 priva di ogni 

documentazione implica un livello di conoscenza limitato con 

elevato fattore di confidenza (cap. 8 Circ. 26/2/2009).

Considerata la necessità di lasciare sempre accessibile 

l’edificio per la presenza degli inquilini, i lavori devono essere 

realizzati il più rapidamente possibile.

Tempi ridotti per l’esecuzione dei lavori

Strutture in legno: Sopraelevazione a Bolzano

Pacchetti solaio leggeri

Le soluzioni

Le stratigrafia sono state imposte per 

garantire la massima leggerezza.

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoRinforzo strutturale

Il livello di conoscenza limitato con elevato 

fattore di confidenza ha condotto alla scelta 

di un rinforzo con struttura in acciaio e plinti 

aggiuntivi per le colonne più caricate.

Le soluzioni

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoTaglio della trave

La trave presente nel sottotetto ha la duplice 

funzione di sorreggere la copertura e sostenere il 

solaio. Un eventuale taglio sarebbe dovuto 

avvenire quindi con la massima cautela

Le soluzioni

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoEsistente e nuovo in confronto

Raffronto pareti perimetrali:esistente                                                                 nuovo

Demolizione della copertura02/09/2013

Realizzazione intagli nei cordoli04/09/2013

Realizzazione intagli muratura03/10/2013

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Posa colonne in acciaio

04/10/2013

Taglio trave a salire04/10/2013

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Posa travi scatolari

17/10/2013

Inizio posa elementi in legno21/10/2013

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Inizio posa pareti in legno

22/10/2013

Posa secondo solaio in legno22/10/2013

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Fine «grezzo avanzato»

6/12/2013

Fine lavori10/04/2014

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

Strutture in legno: Sopraelevazione a BolzanoLa realizzazione

WOOD ACADEMY

GRAZIE PER L’ATTENZIONEIng. Andrea Simoni

C OSTRUZIONI IN LEGNOIN ZONE URBANIZZATE:

UNA SFIDA STRUTTURALE!