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FACOLTÀ DI INGEGNERIA Gli obiettivi formativi, gli ambiti occupazionali previsti, le conoscenze richieste per l’accesso, i crediti formativi universitari per ciascun corso sono indicati sito web: www.unica.it/ingegneria sede via Marengo, 3 09123 Cagliari sito web: www.unica.it/ingegneria e-mail: [email protected] tel. 070 675 5791 - 5005 - 5017 - 5016 fax 070 270642 presidenza Preside: Prof. Giorgio Massacci segreteria studenti via Marengo, 3 09123 Cagliari tel. 070 675 5045 - 5013 fax 070 291186 e-mail: [email protected] orario: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00 Segreteria di Presidenza

FACOLTÀ DI INGEGNERIA - Dettori Orienta · E Dipartimento di Ingegneria Elettrica / Elettronica e Biblioteca del Dipartimento, Dipartimento di Ingegneria del Territorio – Sezione

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FACOLTÀ DIINGEGNERIA

Gli obiettivi formativi, gli ambiti occupazionali

previsti, le conoscenze richieste per l’accesso,

i crediti formativi universitari per ciascun corso

sono indicati sito web:

www.unica.it/ingegneria

sedevia Marengo, 3 09123 Cagliari

sito web: www.unica.it/ingegneria

e-mail: [email protected]

tel. 070 675 5791 - 5005 - 5017 - 5016

fax 070 270642

presidenzaPreside: Prof. Giorgio Massacci

segreteria studentivia Marengo, 3 09123 Cagliari

tel. 070 675 5045 - 5013 fax 070 291186

e-mail: [email protected]

orario: dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00Segreteria di Presidenza

SOMMARIO INTRODUZIONE.................................................................................................2

ACCESSO AI CORSI DI LAUREA .....................................................................5

ISCRIZIONE ALLE PROVE DI “ACCESSO” E DI “CONOSCENZA LINGUISTICA” ....................................................................................................6

ARGOMENTI DELLA PROVA DI ACCESSO ..................................................7

COME PREPARARSI ALLA PROVA DI ACCESSO ........................................9

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCESSO................10

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI CONOSCENZA LINGUISTICA ....................................................................................................12

IMMATRICOLAZIONE AI CORSI DI LAUREA.............................................13

CORSI DI LAUREA ATTIVATI PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA..............................................................................................................................14

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE .............................................15

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO ......................................................................................................20

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA .............................26

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA ........................................31

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA....................................37

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA .................................42

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA...................................49

INTRODUZIONE L’obiettivo della Guida è fornire agli studenti che intendono iscriversi alla Facoltà di Ingegneria uno strumento utile per orientarsi. La Guida è distribuita su CD; informazioni aggiuntive e più dettagliate sono disponibili online nel sito della Facoltà

www.unica.it/ingegneria La Guida è articolata in diverse sezioni che illustrano in dettaglio l’offerta formativa della Facoltà di Ingegneria di Cagliari. Una sezione specifica è dedicata ai contenuti e alle modalità di svolgimento delle prove di orientamento e conoscenza linguistica e alla successiva immatricolazione. La parte più consistente è dedicata agli “Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi”, al “Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato”e al “Percorso di studio” dei Corsi di Laurea previsti dall’offerta formativa 2010/11. Si è ritenuto anche utile per gli utenti riportare una piantina topografica al fine di individuare con facilità le strutture della Facoltà. Per le ulteriori informazioni che non sono contenute nella Guida, il personale docente e quello tecnico-amministrativo della Segreteria della Facoltà è a disposizione degli studenti, in particolare delle matricole.

DOVE SIAMO

MAPPA DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DI CAGLIARI

ACCESSI ALLA

FACOLTA’ STRUTTURE

AULE

1 Ingresso Principale A Padiglione Presidenza, Segreteria studenti, Biblioteca centrale A AB – CD – E – F – G – H – I – L – M – N – O – P

– Q – R – ST - U 2 Dipartimento di Matematica B Padiglione Aule Via Is Maglias B X – Y – V – Z - Aula informatica di Ateneo 3 Padiglione Presidenza,

Segreteria studenti, Biblioteca centrale

C Dipartimento di Ingegneria Elettrica - Elettronica C B0 - B1

4 Aule X – Y – V – Z Aula informatica di Ateneo

D Uffici della Direzione reti e servizi informatici (DRSI) L Aule A – B – C – D - Aula informatica Centro linguistico di Ateneo

5 Dipartimento di Ingegneria Elettrica/Elettronica Parcheggi coperti

E Dipartimento di Ingegneria Elettrica / Elettronica e Biblioteca del Dipartimento, Dipartimento di Ingegneria del Territorio – Sezione Idraulica

M Alfa e Beta

6 Padiglione Presidenza, Segreteria studenti, Biblioteca centrale

F Dipartimento di Ingegneria del Territorio – Sezione Trasporti e Biblioteca del Dipartimento– Sezione Geofisica e Geologia applicata e Biblioteca del Dipartimento

O Aula Magna Facoltà

G Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Biblioteca del Dipartimento

H Labotorio grandi strutture I Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Dipartimento di

Architettura, Dipartimento di Ingegneria del Territorio – Sezione Urbanistica e Biblioteca del Dipartimento

L Dipartimento di Matematica M Padiglione Aule Alfa e Beta N Dipartimento di Geoingegneria e tecnologie ambientali

(DIGITA) e Biblioteca del Dipartimento

O Aula Magna Facoltà P Dipartimento di Ingegneria Chimica e Biblioteca del

Dipartimento e DIGITA

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ACCESSO AI CORSI DI LAUREA I Corsi di Laurea attivati presso la Facoltà di Ingegneria sono:

- Ingegneria per l’Ambiente e il territorio - Ingegneria Biomedica - Ingegneria Civile - Ingegneria Chimica - Ingegneria Elettrica - Ingegneria Elettronica - Ingegneria Meccanica

Gli studenti che nell’AA 2010/11 intendono iscriversi alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari devono sostenere obbligatoriamente due prove: 1. la prova di accesso, volta ad accertare il livello di preparazione di base dei

partecipanti e a saggiare le loro attitudini per gli studi di Ingegneria; 2. la prova di conoscenza linguistica, volta ad accertare il livello di conoscenza della

lingua inglese.

Il Percorso da seguire per giungere all’iscrizione vera e propria è il seguente:

1) iscrizione alle prove di accesso e di conoscenza linguistica (luglio - agosto 2010);

2) svolgimento delle prove di accesso e di conoscenza linguistica (prima settimana di settembre 2010);

3) immatricolazione on-line (entro settembre 2010).

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ISCRIZIONE ALLE PROVE DI “ACCESSO” E DI “CONOSCENZA

LINGUISTICA”

Per partecipare alle prove di accesso e di conoscenza linguistica occorre presentare domanda di iscrizione on-line, che è la sola procedura consentita. A tale scopo gli studenti possono anche utilizzare l’aula informatica della Facoltà, situata presso il Padiglione di Via Is Maglias. L’iscrizione dovrà essere effettuata nel periodo luglio – agosto 2010 collegandosi al sito: www.unica.it > Servizi & servizi online > servizi online > Servizi online agli studenti oppure direttamente dal sito dei servizi online agli studenti: https://webstudenti.unica.it/esse3. L’iscrizione alla prova si perfezionerà con il pagamento della tassa d’iscrizione. La ricevuta dell’avvenuto pagamento dovrà essere esibita il giorno della prova. Pertanto l’unica modalità per potersi iscrivere ai corsi di laurea della Facoltà di Ingegneria di Cagliari è quella di sostenere le prove di orientamento e di conoscenza linguistica la prima settimana di settembre 2009. Le prove di “accesso” e di “conoscenza linguistica” sono organizzate dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (CISIA). La prova è valida anche se è sostenuta presso un altro Ateneo, purché inserito nel circuito CISIA.

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ARGOMENTI DELLA PROVA DI ACCESSO La prova di accesso consiste in 80 quesiti sulle materie di seguito riportate: Logica e comprensione verbale Le domande di Logica e comprensione verbale sono volte a verificare le attitudini dei candidati. Non sono rivolte ad accertare acquisizioni raggiunte negli studi superiori e non richiedono, quindi, una specifica preparazione preliminare. Matematica Aritmetica ed algebra: proprietà e operazioni sui numeri (interi, razionali, reali). Valore assoluto. Potenze e radici. Logaritmi ed esponenziali. Calcolo letterale. Polinomi (operazioni, decomposizione in fattori). Equazioni e disequazioni algebriche di primo e secondo grado o ad esse riducibili. Sistemi di equazioni di primo grado. Equazioni e disequazioni razionali fratte e con radicali. Geometria: segmenti ed angoli: loro misura e proprietà. Rette e piani. Luoghi geometrici notevoli. Proprietà delle principali figure geometriche piane (triangoli, circonferenze, cerchi, poligoni regolari, ecc.) e relative lunghezze ed aree. Proprietà delle principali figure geometriche solide (sfere, coni, cilindri, prismi, parallelepipedi, piramidi, ecc.) e relativi volumi ed aree della superficie. Geometria analitica e funzioni numeriche: coordinate cartesiane. Il concetto di funzione. Equazioni di rette e di semplici luoghi geometrici (circonferenze, ellissi, parabole, ecc.). Grafici e proprietà delle funzioni elementari (potenze, logaritmi, esponenziali, ecc.). Calcoli con l’uso dei logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche ed esponenziali. Trigonometria: grafici e proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente. Le principali formule trigonometriche (addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione). Equazioni e disequazioni trigonometriche. Relazioni fra elementi di un triangolo. Fisica e Chimica Meccanica: si presuppone la conoscenza delle grandezze scalari e vettoriali, del concetto di misura di una grandezza fisica e di sistema di unità di misura; la definizione di grandezze fisiche fondamentali (spostamento, velocità, accelerazione, massa, quantità di moto, forza, peso, lavoro e potenza); la conoscenza della legge d’inerzia, della legge di Newton e del principio di azione e reazione. Ottica: i principi dell’ottica geometrica; riflessione, rifrazione; indice di rifrazione; prismi; specchi e lenti concave e convesse; nozioni elementari sui sistemi di lenti e degli apparecchi che ne fanno uso. Termodinamica: si danno per noti i concetti di temperatura, calore, calore specifico, dilatazione dei corpi e l’equazione di stato dei gas perfetti. Sono richieste nozioni elementari sui principi della termodinamica. Elettromagnetismo: si presuppone la conoscenza di nozioni elementari d’elettrostatica (legge di Coulomb, campo elettrostatico e condensatori) e di magnetostatica (intensità di corrente, legge di Ohm e campo magnetostatico). Qualche nozione elementare è poi richiesta in merito alle radiazioni elettromagnetiche e alla loro propagazione. Struttura della materia: si richiede una conoscenza generale della struttura di atomi e molecole. In particolare si assumono note nozioni elementari sui costituenti dell’atomo e sulla tavola periodica degli elementi. Si deve conoscere la distinzione tra composti formati da ioni e quelli costituiti da molecole e la conoscenza delle relative

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caratteristiche fisiche, in particolare dei composti più comuni esistenti in natura, quali l’acqua e i costituenti dell’atmosfera. Simbologia chimica: si richiede la conoscenza della simbologia chimica e si dà per conosciuto il significato delle formule e delle equazioni chimiche. Stechiometria: deve essere noto il concetto di mole e devono essere note le sue applicazioni; si assume la capacità di svolgere semplici calcoli stechiometrici. Chimica organica: si deve conoscere la struttura dei più semplici composti del carbonio. Soluzioni: si richiede la conoscenza della definizione di sistemi acido–base e di pH. Ossido–riduzione: deve essere posseduto il concetto di ossidazione e di riduzione; nozioni elementari sulle reazioni di combustione.

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COME PREPARARSI ALLA PROVA DI ACCESSO

La prova è strutturata in modo da non privilegiare alcuno tipo di Scuola media superiore fra quelle che danno diritto all’iscrizione alla Facoltà di Ingegneria. Per prepararsi alla prova gli studenti hanno a disposizione vari canali, ed in particolare:

a) un libretto contenente i test di Ingegneria di un anno precedente, distribuito dalla Segreteria della Facoltà, nella postazione di ingresso

b) la possibilità di effettuare un test ridotto di prove di accesso, collegandosi al sito www.cisiaonline.it .

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MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI ACCESSO

La prova è unica e non potrà essere sostenuta in altra data e neanche essere sostituita con analoghe prove in altre Facoltà (ad eccezione di quelle delle altre Facoltà di Ingegneria aderenti al Consorzio CISIA). La prova di accesso è organizzata secondo quanto stabilito dal CISIA e si terrà durante la prima settimana di settembre 2010, nei locali della Facoltà di Ingegneria. I candidati si dovranno presentare nelle aule assegnate con la ricevuta della domanda di iscrizione, un documento di riconoscimento valido. La valutazione dei candidati sarà effettuata attraverso una procedura automatizzata. Le graduatorie saranno esposte agli Albi Ufficiali della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari entro la prima quindicina di settembre 2010. Per la votazione finale della prova di accesso, ai fini del calcolo dei punteggi e della conseguente elaborazione della graduatoria, si terrà conto anche della precedente carriera scolastica dello studente (sarà calcolato, infatti, un indice attitudinale, che è la media aritmetica fra il punteggio conseguito nella prova di accesso ed il voto di diploma di maturità). Il risultato della prova di accesso viene espresso mediante una votazione da 0 a 100; il punteggio utile per superare la prova nell’A.A. 2010/2011 non è stato ancora definito e verrà comunicato in tempo utile. La prova consiste in sezioni di quesiti che tendono sia a verificare le conoscenze di base dei partecipanti sia a saggiare le loro attitudini per gli studi di Ingegneria. A ciascun quesito sono associate cinque risposte, delle quali solo una è esatta. Nella prova di accesso, per ogni quesito l’individuazione della risposta esatta comporta l’attribuzione di un punto, una risposta sbagliata la sottrazione di 1/4 di punto. Per i quesiti ai quali non venga data risposta non viene assegnato alcun punteggio o penalizzazione di sorta. In questa tabella sono riportati i dettagli della prova di orientamento, in particolare: numero dei quesiti, minuti disponibili per ogni sezione, punteggi massimi e minimi per ogni sezione e complessivamente:

Prova di accesso

Sezione Numero quesiti

Minuti disponibili

Punteggio minimo

Punteggio massimo

Logica 15 30 -3,75 15

Comprensione verbale

15 30 -3,75 15

Matematica 1 20 30 -5,00 20

Sc. Fisiche e Chimiche

20 30 -5,00 20

Matematica 2 10 30 -2,50 10

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Totale 80 150 -20,00 80

Come si evince dalla tabella, viene fissato un tempo massimo per ciascuna delle cinque sezioni. La prova si svolge attraverso la risposta a 80 quesiti, così strutturati nel libretto che verrà distribuito agli studenti: • la logica articolata in: (a) successioni di numeri e/o di figure, disposte secondo

ordinamenti che devono essere individuati; (b) proposizioni seguite da cinque affermazioni di cui una soltanto è logicamente deducibile dalle premesse contenute nella proposizione di partenza;

• la comprensione verbale in cui sono presentati alcuni brani tratti da testi di vario genere, seguiti da una serie di domande, le cui risposte devono essere dedotte esclusivamente dal contenuto dei brani;

• la matematica sia con con quesiti intesi a verificare le conoscenze del candidato (matematica 1), cioè se egli possieda le nozioni di matematica ritenute fondamentali; sia con quesiti tesi a verificare le competenze dell’aspirante (matematica2), cioè come egli sappia usare le nozioni che possiede;

• le scienze fisiche e chimiche, per valutare conoscenze e competenze del candidato, ma i cui quesiti sono presentati in modo indistinto: alcuni richiedono il possesso di conoscenze di base, mentre gli altri richiedono anche capacità applicative.

Per ciascun quesito il testo propone 5 risposte (A, B, C, D, E), una sola delle quali è esatta. A ciascun quesito nel testo corrisponde una casella per le risposte che reca lo stesso numero d’ordine del quesito. Perciò la risposta al quesito 1 dovrà essere registrata nella casella 1 della scheda delle risposte, etc. Per rispondere ad ogni domanda si contrassegna, nella casella corrispondente, il quadrato relativo alla risposta prescelta.

Nel caso in cui si desideri correggere una risposta errata occorre contrassegnare, nella stessa casella, il cerchio nella riga inferiore corrispondente alla risposta modificata. In questo modo la risposta data nella riga superiore risulta annullata e viene registrata la risposta fornita nella riga inferiore.

Se si desidera annullare una risposta già data, si contrassegna un altro quadrato o un altro cerchio della stessa riga. Il lettore ottico, constatando l’esistenza di due risposte nella stessa riga, la considera annullata.

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MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA DI CONOSCENZA

LINGUISTICA

La prova di conoscenza linguistica è composta da 60 quesiti in lingua inglese divisi in tre livelli: • livello I° principiante - comprende i primi 20 quesiti, • livello II° elementare - dal quesito 21 al quesito 40, • livello III° intermedio - dal quesito 41 al 60. per un tempo totale a disposizione degli studenti di 30 minuti. Ogni risposta esatta comporta l’attribuzione di 1 punto, ogni risposta sbagliata o non data comporta l’attribuzione di 0 punti, dunque non è prevista una penalizzazione in caso di risposta sbagliata. La prova di conoscenza linguistica si riterrà superata se lo studente avrà acquisito 52 punti con i seguenti punteggi minimi nei tre livelli: • livello I° principiante - almeno 16 punti, • livello II° elementare - almeno 14 punti, • livello III° intermedio - almeno 12 punti. Il superamento della prova di conoscenza linguistica consentirà l’acquisizione di 3 CFU secondo quanto indicato nei Manifesti ufficiali dei Corsi di Laurea. Qualora lo studente non superi la prova di conoscenza linguistica di settembre potrà lo stesso immatricolarsi regolarmente ad uno dei Corsi di Laurea della Facoltà. Lo studente però, durante il percorso degli studi, dovrà acquisire i 3 CFU necessari, relativi alle conoscenze linguistiche:

- superando il test di piazzamento della lingua inglese, almeno di livello B1 (preintermedio) della classificazione europea, presso il Centro Linguistico di Ateneo;

- in alternativa, presentando certificazione equivalente (sempre della lingua inglese di almeno livello B1 –preintermedio- della classificazione europea), rilasciata da enti/scuole accreditate.

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IMMATRICOLAZIONE AI CORSI DI LAUREA

Gli studenti che hanno sostenuto la prova di accesso possono immatricolarsi nella Facoltà di Ingegneria. I termini per l’iscrizione sono dettati dal Manifesto Ufficiale degli Studi dell’Università di Cagliari, per l’A.A. 2010/11. Per immatricolarsi ai Corsi di laurea attivati presso la Facoltà, è necessario compilare online la domanda di immatricolazione entro settembre 2010. L’Università metterà a disposizione delle postazioni presso le aule informatiche, i cui indirizzi saranno disponibili nel sito dell’Ateneo (www.unica.it) e affissi nelle bacheche delle Segreterie studenti delle singole Facoltà.

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CORSI DI LAUREA ATTIVATI PRESSO LA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

I Corsi di laurea attivati presso la Facoltà di Ingegneria, in conformità alla norma che li disciplina, sono raggruppati in classi di appartenenza in relazione agli obiettivi formativi qualificanti degli stessi. I titoli conseguiti al termine dei Corsi di laurea appartenenti alla stessa classe hanno perciò identico valore legale. L’offerta formativa della Facoltà per l’A.A. 2010/11 è costituita dai seguenti Corsi di laurea:

Numerazione e denominazione delle classi delle lauree Corso di laurea

Classe Denominazione Ingegneria Civile

Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio

L7 CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA

CIVILE E AMBIENTALE

Ingegneria Elettronica L8 CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE

Ingegneria Chimica

Ingegneria Elettrica

Ingegneria Meccanica

L9 CLASSE DELLE LAUREE IN INGEGNERIA INDUSTRIALE

Ingegneria Biomedica L8 e L9 CLASSI DELLE LAUREE IN INGEGNERIA DELL’INFORMAZIONE E INGEGNERIA

INDUSTRIALE Al termine della Laurea, lo studente ha la possibilità di proseguire gli studi nella Laurea Magistrale, della durata di 2 anni. Le Lauree Magistrali attivate nell’A.A. 2010/11 presso la Facoltà sono le seguenti.

Numerazione e denominazione delle classi delle lauree magistrali Corso di laurea magistrale

Classe Denominazione Ingegneria Chimica e di

Processo LM-22 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Chimica

Ingegneria Civile LM-23 Classe delle laurea magistrali in Ingegneria Civile

Ingegneria delle Telecomunicazioni LM-27 Classe delle laurea magistrali in

Ingegneria delle Telecomunicazioni

Ingegneria Elettrica LM-28 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Elettrica

Ingegneria Elettronica LM-29 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Elettronica

Ingegneria Energetica LM-30 Classe delle laurea magistrali in Ingegneria Energetica e Nucleare

Ingegneria Meccanica LM-33 Classe delle lauree magistrali in Ingegneria Meccanica

Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio LM-35 Classe delle lauree magistrali in

Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11

Classe L-7: Classe delle lauree in Ingegneria civile e ambientale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://ingegneriacivile.unica.it

Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile ha l’obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell’ambito disciplinare dell’ingegneria civile che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati che di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-7, il laureato in Ingegneria Civile avrà le seguenti conoscenze e capacità:

• una adeguata conoscenza e comprensione di metodi e contenuti scientifici generali delle scienze di base e l’acquisizione di specifiche conoscenze nell’ambito disciplinare della ingegneria civile;

• una adeguata conoscenza e comprensione degli aspetti metodologici ed operativi dell’ingegneria e in specifico dell’ingegneria civile;

• la capacità di progettare e condurre esperimenti e di interpretarne criticamente i risultati;

• la capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;

• la conoscenza e comprensione delle proprie responsabilità professionali ed etiche;

• la conoscenza dei contenuti aziendali e della cultura d’impresa nei suoi aspetti economici, gestionali ed organizzativi;

• la conoscenza dei contesti contemporanei; • la capacità di comunicare in forma scritta ed orale in almeno una seconda lingua

dell’Unione Europea, In particolare, il Corso di laurea in Ingegneria Civile si pone l’obiettivo di sviluppare nel laureato:

• la capacità di utilizzare tali conoscenze per affrontare e risolvere i problemi di ingegneria usando metodi consolidati, identificando ed utilizzando le più appropriate tecniche e strumenti aggiornati per la progettazione di componenti, sistemi e processi;

• una capacità critica sia per quanto attiene gli aspetti tecnici dei problemi ingegneristici che nella valutazione dei contesti nei quali si trova ad operare;

• la capacità di operare come componente di un gruppo e di comunicare in modo efficace problemi e soluzioni;

• la capacità di apprendere autonomamente e di aggiornare continuativamente le proprie conoscenze.

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Per raggiungere questi obiettivi il percorso formativo destina complessivamente un totale di 130 crediti alle attività di base degli ambiti della Matematica, dell’Informatica, della Fisica e della Chimica ed alle attività caratterizzanti gli ambiti dell’Ingegneria Civile, Ambientale e Gestionale. Lo spazio lasciato alle attività formative di base consente di acquisire la conoscenza e la comprensione dei fenomeni fisici e la capacità di utilizzare tali conoscenze per interpretarli e descriverli in termini matematici. L’innesto su questa base conoscitiva degli aspetti teorici ed applicativi dell’ingegneria civile, che costituiscono il contenuto delle discipline caratterizzanti ed integrative, permette di sviluppare la capacità dello studente di proporre autonomamente i metodi e le tecniche più appropriate per la soluzione dei problemi di progetto e di verifica. Nelle esercitazioni pratiche e nei laboratori di tutte le attività formative il lavoro di gruppo rafforza negli studenti la capacità di comunicare in modo efficace mentre la discussione dei risultati rafforza la loro capacità espositiva. L’abilità comunicativa e la capacità di descrivere sinteticamente problematiche anche complesse viene ulteriormente consolidata con la discussione della prova finale nella quale in una presentazione pubblica viene inquadrato il tema sviluppato, definiti gli obiettivi ed i metodi, illustrati i risultati conseguiti. L’ampiezza della formazione nei settori di base e la formazione ingegneristica sviluppata nelle materie caratterizzanti ed affini e integrative consentono al laureato di aggiornare autonomamente le proprie conoscenze e di intraprendere efficacemente il ciclo di studi più avanzato.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato.

L’ambito nazionale e, in minore misura, quello europeo, rappresentano il naturale contesto di riferimento per una ampia parte dei laureati in ingegneria civile dell’Ateneo. La formazione erogata, pur con i problemi evidenziati nei recenti atti ministeriali, ha sempre infatti ricevuto riconoscimento ed apprezzamento dal mondo del lavoro e l’ingegnere civile ha sempre trovato, senza particolari difficoltà, interessanti opportunità di lavoro sia in ambito nazionale che all’estero. In particolare, in un territorio quale quello regionale, caratterizzato da un tessuto industriale poco sviluppato e nel quale il turismo rappresenta un importante fattore di sviluppo, tutte le attività connesse alla gestione ed alla salvaguardia del territorio nei suoi molteplici aspetti legati alla infrastrutturazione, alle costruzioni ed alla difesa del territorio dalle forzanti ambientali ed antropiche nonché alle corrispondenti attività di regolamentazione e controllo da parte delle autorità di governo del territorio hanno tradizionalmente indotto una domanda di formazione nel settore dell’ingegneria civile più sviluppata rispetto alla media nazionale. I profili professionali di riferimento dei laureati in ingegneria civile sono quelli della progettazione, della produzione, della gestione, dell’organizzazione e dell’assistenza delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese e nella pubblica amministrazione. Nella classificazione ISTAT essi corrispondono alle professioni di Ingegneri Civili e di Tecnici delle costruzioni civili ed assimilati. In particolare, il laureato potrà operare svolgendo o collaborando alle attività progettuali, alla costruzione ed alla manutenzione di opere civili, di infrastrutture ed impianti; alla progettazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, alla gestione ed al controllo dei servizi di aziende operanti nei settori civile ed ambientale. I principali sbocchi dell'ingegnere civile sono: le imprese di costruzione e di manutenzione di opere, impianti ed infrastrutture civili; gli studi professionali e le società di progettazione, gli uffici pubblici con compiti di progettazione e di controllo di sistemi urbani e territoriali; le aziende, la società, gli enti, i consorzi e le agenzie di

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gestione e controllo di sistemi di opere e servizi. Per queste ed altre mansioni, anche in ambienti diversi dall’attività produttiva e di studio, il laureato avrà acquisito competenze tali da renderlo capace di svolgere la propria attività professionale interloquendo utilmente con i tecnici anche di aree culturali diverse e di porsi come raccordo tra la fase di ideazione e la fase di realizzazione delle opere e dei servizi.

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Civile

Classe L7- Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60

Economia applicata all’ingegneria ING-

IND/35 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Statistica e idrologia - Modulo: Idrologia ICAR/02 B 6 60 - Modulo: Statistica SECS-S/02 C 4 40 Meccanica razionale MAT/07 A 6 60 Corso integrato: Architettura tecnica e laboratorio di disegno - Modulo: Architettura tecnica ICAR/10 B 6 60 - Modulo: Laboratorio di disegno ICAR/17 F 4 40

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 26

2° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Topografia e laboratorio di topografia - Modulo: Topografia ICAR/06 B 6 60 - Modulo: Laboratorio di topografia ICAR/06 F 4 40 Scienza delle costruzioni (sviluppato su due semestri) ICAR/08 B 10 100

Tecnologia dei materiali e chimica applicata ING-

IND/22 C 6 60

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 26

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Fisica tecnica e elettrotecnica

- Modulo: Fisica tecnica ING-

IND/11 C 5 50

- Modulo: Elettrotecnica ING-

IND/31 C 5 50

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Fondamenti dei trasporti ICAR/05 B 5 50 Tecnica delle costruzioni ICAR/09 B 10 100

Totale crediti 3° anno – 1° semestre 25

3° anno – 2° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORECorso integrato: Geotecnica e costruzioni di strade - Modulo: Geotecnica ICAR/07 B 5 50 - Modulo: Costruzioni di strade ICAR/04 B 6 60 Idraulica ICAR/01 B 10 100 Corso integrato: Organizzazione del cantiere e laboratorio - Modulo: Organizzazione del cantiere ICAR/11 B 6 60 - Modulo: Laboratorio organizzazione del cantiere ICAR/11 F 4 40

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 48

Scelta libera D 12 Prova Finale E 3 Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL

TERRITORIO REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010-11

Classe L-7: Classe delle lauree Ingegneria civile e ambientale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://geoing.unica.it

Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi

Il corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio ha l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell’ambito disciplinare dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati sia di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro.

Obiettivi generali

La formazione è corrispondente ai requisiti di legge, che prevedono per laureati in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio le seguenti conoscenze e capacità: - adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle

altre scienze di base e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;

- adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale, sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'ingegneria ambientale e del territorio, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

- capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e processi;

- capacità di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; - capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto

sociale e fisico-ambientale; - conoscenza delle proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscenza dei contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti

economici, gestionali e organizzativi; - conoscenza dei contesti contemporanei; - capacità relazionali e decisionali; - capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua

dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possesso degli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle

proprie conoscenze.

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Obiettivi specifici

Obiettivo del corso di laurea è assicurare una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di fornire anche una preparazione di tipo professionalizzante tramite alcuni corsi con questo taglio specifico, attività seminariali e tirocini. La preparazione fornita è compatibile e specificatamente prevista per l’eventuale successivo proseguimento nella laurea magistrale.

Gli obiettivi formativi del corso di laurea in Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio, intesi come ruoli per i quali preparare lo studente, consistono nella creazione di una figura professionale capace di riconoscere, formulare ed affrontare in termini operativi e di concorso alla progettazione, e per mezzo di tecniche, procedure e strumenti aggiornati, un'ampia gamma di problematiche riferibili all'ambiente e al territorio.

In particolare, il corso di laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio ha l'obiettivo di formare tecnici laureati dotati sia di una conoscenza approfondita sugli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre discipline di base, sia di un'accurata preparazione nei settori dell'ambiente, del territorio e delle risorse geo-ambientali.

Le attività formative previste mirano a fornire al laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio una conoscenza approfondita dei fenomeni e dei processi che riguardano l'ambiente, con particolare attenzione agli aspetti relativi all'interazione con l'uomo.

In tal senso, questa figura professionale è in primo luogo dotata di una forte connotazione ingegneristica di base (obiettivi formativi di base).

La caratterizzazione del laureato in Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio ha luogo attraverso il perseguimento degli obiettivi formativi caratterizzanti, il cui scopo è quello di sviluppare la capacità di:

- studiare ed analizzare l'ambiente e il territorio nelle loro molteplici componenti, e sintetizzarne le caratteristiche;

- pianificare e concorrere a progettare, in tutto o in parte, le componenti tecnologiche, infrastrutturali, di recupero, di salvaguardia e di utilizzazione delle risorse ambientali e territoriali;

- impostare e condurre sperimentazioni di media complessità, elaborare e rappresentare i dati secondo metodi scientifici ed eseguire l'interpretazione dei risultati;

- individuare, prevedere, analizzare e valutare gli effetti delle soluzioni ingegneristiche sul contesto sociale e fisico-ambientale.

Altri obiettivi formativi caratterizzanti riguardano:

- la conoscenza delle norme tecniche e della legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio, insieme alla capacità di seguirne costantemente le evoluzioni;

- la conoscenza dei contesti aziendali e dei relativi aspetti economici, gestionali e organizzativi dei soggetti di natura diversa che operano nel territorio con ricadute sull'ambiente;

- la conoscenza dei contesti ambientali e territoriali attuali.

Gli obiettivi formativi specifici si innestano in una figura già formata e caratterizzata, e si prefiggono di fornire al laureato in Ingegneria per l'Ambiente ed il Territorio capacità e conoscenze relative a settori particolari: approfondimento delle conoscenze teoriche

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e tecniche relative agli effetti ed alla riduzione dell'impatto antropico sui corpi idrici e alla gestione dei rifiuti solidi; approfondimento nel campo delle opere geotecniche, delle opere di scavo e delle interrelazioni strutture-terreno; integrazione delle tematiche inerenti lo sviluppo sostenibile nella pianificazione del territorio; caratterizzazione dei siti e analisi e prevenzione dei dissesti idrogeologici; valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Alla fine del percorso formativo il laureato in IAT:

- conoscerà in modo adeguato gli aspetti metodologici ed operativi fondamentali della matematica e delle altre scienze di base, e avrà sviluppato la capacità di utilizzare tali conoscenze per stimare, descrivere, interpretare e progettare;

- conoscerà in modo adeguato le scienze che caratterizzano l'ingegneria, sia in termini generali, sia con riferimento particolare ai contenuti metodologici, applicativi ed operativi di più stretto interesse per quanto attiene l'ambiente ed il territorio;

- conoscerà le norme tecniche e la legislazione in materia di sicurezza, ambiente e territorio;

- conoscerà gli aspetti teorici e tecnici relativi al settore della gestione dei rifiuti solidi e degli effluenti inquinanti in genere;

- conoscerà le problematiche relative alla caratterizzazione dei siti, all'idrologia e all'analisi e prevenzione dei dissesti;

- conoscerà gli aspetti geotecnici delle interazioni strutture-terreno; - avrà acquisito le conoscenze di base in materia di igiene e sicurezza del lavoro e

dell'ambiente, e i concetti basilari di rischio ed esposizione; - conoscerà i principali riferimenti e metodologie per trattare l'inserimento delle

tematiche inerenti la pianificazione urbana e di area vasta nei processi di VAS.

Il laureato in IAT possiederà inoltre conoscenze che gli consentiranno di comprendere ed analizzare problemi specifici che, pur essendo in senso stretto di altra natura disciplinare, presentino relazioni significative ed affinità con l'ambiente ed il territorio, e di individuare ed utilizzare le competenze complementari per la loro soluzione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Il laureato in IAT ha la capacità di:

- studiare ed analizzare l'ambiente ed il territorio nelle loro molteplici componenti, e sintetizzarne le caratteristiche;

- identificare, formulare e risolvere i problemi connessi all'ambiente, al territorio e alla sicurezza del lavoro, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

- pianificare e concorrere a progettare con tecniche e strumenti adeguati, in tutto o in parte, le componenti tecnologiche ed infrastrutturali, nonché i processi, per il recupero, la salvaguardia e l'utilizzazione delle risorse ambientali e territoriali;

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- impostare e condurre sperimentazioni di media complessità, elaborare e rappresentare i dati secondo metodi scientifici ed eseguire l'interpretazione dei risultati.

Autonomia di giudizio (making judgements)

Il laureato in IAT ha la capacità di:

- individuare, prevedere, analizzare e valutare gli effetti delle soluzioni ingegneristiche sul contesto sociale e fisico-ambientale;

- effettuare valutazioni dei rischi per la sicurezza e la salute sul lavoro, dalla raccolta dei dati, attraverso l'elaborazione e l'analisi, sino alla formulazione di un giudizio di accettabilità.

Abilità comunicative (communication skills)

Il laureato in IAT è in grado di comunicare in forma scritta e orale in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (il livello di conoscenza richiesto è quello preintermedio). La preparazione e la discussione dell'elaborato previsto per la prova finale sono tese ad insegnare al laureato le modalità di presentazione di una problematica, a partire dall'inquadramento generale e dalla definizione degli obiettivi, indicando gli strumenti utilizzati ed i risultati conseguiti o conseguibili con una certa attività. La presentazione finale pubblica consente al laureato di sviluppare una capacità di sintesi nel descrivere anche problematiche complesse ad interlocutori specialisti e non specialisti.

Capacità di apprendimento (learning skills)

Grazie alla solida ed ampia preparazione di base ed ingegneristica fornita al laureato in IAT, egli possiede gli strumenti necessari per approfondire anche in autonomia gli aspetti di maggior rilevanza per la successiva attività lavorativa o per la prosecuzione degli studi nella Laurea Magistrale e per mantenersi sempre aggiornato sugli sviluppi normativi, scientifici e tecnologici.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato

I principali sbocchi occupazionali del laureato in IAT sono: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche, per la sicurezza e igiene del lavoro e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere, con la costruzione e implementazione di sistemi informativi. In particolare presso enti pubblici potranno occuparsi di analisi dei rischi sul territorio, programmazione e conduzione dei servizi urbani, gestione di impianti di trattamento, uffici tecnici, verifica e valutazione progetti e interventi, controllo ambientale, organi di vigilanza in materia di sicurezza del lavoro. Le esigenze della Pubblica Amministrazione riguardano soprattutto il ruolo di Funzionari tecnici della categoria D con competenze in tutela ambientale o di Istruttore Direttivo tecnico Ingegnere Ambientale.

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio

Classe L7- Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60

Economia applicata all’ingegneria ING-

IND/35 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Statistica e idrologia - Modulo: Idrologia ICAR/02 B 6 60 - Modulo: Statistica SECS-S/02 A 4 40

Meccanica applicata alle macchine e macchine ING-

IND/13 C 8 80

Pianificazione territoriale ICAR/20 B 6 60 Laboratorio di disegno ICAR/17 F 5 50

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 29 2° anno – 2° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORECorso integrato: Geologia e geologia applicata - Modulo: Litologia e Geologia GEO/09 C 4 40 - Modulo: Geologia applicata GEO/05 B 4 40 Topografia e cartografia ICAR/06 C 6 60 Corso integrato: Caratterizzazione e principi del trattamento dei solidi - Modulo: Caratterizzazione dei solidi GEO/09 C 3 30

- Modulo: Principi del trattamento dei solidi ING-

IND/29 B 3 30

Laboratorio di elettrotecnica ING-

IND/31 F 5 50

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 25

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Scienza e tecnica delle costruzioni - Modulo: Scienza delle costruzioni ICAR/08 B 6 60 - Modulo: Tecnica delle costruzioni ICAR/09 B 5 50

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Corso integrato: Geotecnica e sismica applicata - Modulo: Geotecnica ICAR/07 B 6 60 - Modulo: Sismica applicata GEO/11 B 4 40

Sicurezza del lavoro e difesa ambientale 1 ING-

IND/28 B 6 60

Totale crediti 3° anno – 1° semestre 27

3° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Ingegneria sanitaria ambientale ed elementi di chimica organica - Modulo: Chimica organica CHIM/07 A 2 20 - Modulo: Ingegneria sanitaria ambientale ICAR/03 B 6 60 Idraulica ICAR/01 B 10 100

Fenomeni di trasporto in sistemi ambientali ING-

IND/24 B 6 60

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 24

Scelta libera D 14 Prova Finale E 4 Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRONICA

REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11

Classe L-8: Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://www.diee.unica.it/

Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ha l’obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell’ambito disciplinare dell’ingegneria dell’informazione che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati che di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-8, che prevedono che i laureati della classe debbano: • conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e

delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria;

• conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria dell'informazione nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

• essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;

• essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; • essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto

sociale e fisico-ambientale; • conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; • conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici,

gestionali e organizzativi; • conoscere i contesti contemporanei; • avere capacità relazionali e decisionali; • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una

lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; • possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie

conoscenze,

il Corso di laurea in Ingegneria Elettronica si pone in specifico l’obiettivo di formare laureati che siano in possesso delle seguenti competenze: • ampia formazione di base riguardo le metodologie utilizzate per analizzare e

risolvere i problemi tipici dell'ingegneria Elettronica, Informatica e delle Telecomunicazioni, e dell'ingegneria dell'informazione in generale;

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• capacità di integrare gli aspetti tecnici e le soluzioni delle varie branche dell'ingegneria dell'informazione;

• conoscenza della lingua inglese sufficiente ad affrontare una discussione tecnica e le elementari attività di vita quotidiana, nonché a comprendere testi tecnici in lingua inglese necessari per l'aggiornamento professionale;

• capacità di valutare gli impatti economici e sociali delle attività tipiche dell'ingegneria dell'informazione;

• conoscenze e capacità necessarie per poter affrontare un corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni, e in generale dell'Ingegneria dell'Informazione.

Per ottenere tali obiettivi il corso prevede al primo anno gli insegnamenti relativi alle scienze di base (Matematica, Fisica, Chimica ed Informatica) eventualmente integrati con un insegnamento o modulo di tipo più tecnico. Per consentire una mobilità degli studenti anche tra le varie classi dell'ingegneria, la gran parte degli insegnamenti del primo anno sono comuni a tutti i corsi della Facoltà. Il secondo anno è dedicato alle materie ingegneristiche di base per l'ingegneria dell'informazione, volto a sviluppare principalmente le capacità di analisi dei problemi tecnici degli studenti. Possono essere previsti anche alcuni moduli, al secondo semestre, che introducono le problematiche tipiche dell'ingegneria legate alle fasi di progettazione e valutazione tecnico-economica. Il terzo anno è volto a far maturare la professionalità ingegneristica del laureando con un certo numero di insegnamenti tipici degli ambiti dell'ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni. Inoltre sono previsti gli insegnamenti a scelta dello studente volti a far esprimere e far maturare pienamente e consapevolmente gli interessi e le capacità dei laureandi.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato.

L’ambito nazionale e, in minore misura, quello europeo, rappresentano il naturale contesto di riferimento per una ampia parte dei laureati in ingegneria Elettronica dell’Ateneo. Tenendo conto che i campi di impiego dei laureati della classe L-8 sono soggetti ad una evoluzione tecnologica molto rapida, che si riflette anche nelle attività di progettazione standard di pertinenza di un ingegnere junior, e che la situazione locale del mercato del lavoro è essa stessa in evoluzione e non presenta alcuna polarizzazione delle attività, la formazione del laureato in Ingegneria Elettronica è funzionale a garantire una competenza nei settori classici dell'ingegneria dell'informazione tale da permettere sia una certa flessibilità in ambito lavorativo che un accesso relativamente semplice a diverse lauree magistrali specifiche.

I profili professionali di riferimento dei laureati in ingegneria elettronica sono quelli relativi alla pianificazione, alla progettazione, allo sviluppo, alla direzione lavori, alla stima, asl collaudo e alla gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni. I principali ambiti lavorativi in cui possono trovare collocazione l’ingegnere elettronico sono: • ingegneria dell'automazione: industrie manifatturiere e di processo in cui sono

sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

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• ingegneria elettronica: imprese di progettazione e produzione di componenti, apparati e sistemi elettronici; industrie manifatturiere, settori delle amministrazioni pubbliche ed imprese di servizi che applicano tecnologie ed infrastrutture elettroniche per il trattamento, la trasmissione e l'impiego di segnali in ambito civile, industriale e dell'informazione;

• ingegneria informatica: industrie informatiche operanti negli ambiti della produzione hardware e software; imprese operanti nell'area dei sistemi informativi e delle reti di calcolatori; imprese di servizi; servizi informatici della pubblica amministrazione;

• ingegneria delle telecomunicazioni: imprese di progettazione, produzione ed esercizio di apparati, sistemi ed infrastrutture riguardanti l'acquisizione ed il trasporto delle informazioni e la loro utilizzazione in applicazioni telematiche; imprese pubbliche e private di servizi di telecomunicazione e telerilevamento terrestri o spaziali; enti normativi ed enti di controllo del traffico aereo, terrestre e navale.

Inoltre è sempre prevista la possibilità di svolgere la libera professione. L’ordinamento attuale (D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328) prevede che l’ingegnere junior (laurea triennale) nell’ambito dell’ingegneria dell’informazione ha competenze su: “le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di impianti e di sistemi elettronici, di automazioni e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni; i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti e sistemi elettronici; le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o componenti di impianti e di sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva”.

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Elettronica

Classe L8-Classe delle lauree in Ingegneria dell'Informazione

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 B 6 60 Fondamenti di informatica 2 ING-INF/05 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Calcolatori elettronici ING-INF/05 B 5 50 Corso integrato: Elettrotecnica

- Modulo: Elettrotecnica 1 ING-

IND/31 C 6 60

- Modulo: Elettrotecnica 2 ING-

IND/31 C 3 30 Matematica applicata MAT/08 A 6 60 Corso integrato: Analisi e controllo dei sistemi dinamici - Modulo: Analisi dei sistemi ING-INF/04 B 6 60 Un laboratorio di elaborazione numerica Sem. - Stage F 2 Un laboratorio a scelta Sem. - Stage F 2

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 30

2° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Analisi e controllo dei sistemi dinamici - Modulo: Controlli automatici ING-INF/04 B 6 60 Economia e gestione delle imprese SECS-P/08 C 6 60 Corso integrato: Fisica dei dispositivi elettronici - Modulo: Fisica dei semiconduttori FIS/03 C 5 50 - Modulo: Dispositivi elettronici ING-INF/01 B 4 40 Misure elettroniche ING-INF/07 B 9 90

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 30

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Campi elettromagnetici ING-INF/02 B 8 80 Progettazione di sistemi digitali ING-INF/01 B 8 80 Corso integrato: Telecomunicazioni

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- Modulo: Trasmissione dei segnali ING-INF/03 B 5 50 - Modulo: Reti di telecomunicazione ING-INF/03 B 5 50 Scelta libera D 6 60

Totale crediti 3° anno – 1° semestre 32

3° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Elettronica ING-INF/01 B 8 80 Scelta libera D 12 120 Laboratori e attività per l’inserimento nel mondo del lavoro Sem. - Stage F 5 Prova Finale E 6

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 31

Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CHIMICA REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2009/10

Classe L-9: Classe delle lauree in Ingegneria industriale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://stud.dicm.unica.it/ccl/

Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi.

Il Corso di Laurea in Ingegneria Chimica ha l’obiettivo di assicurare agli studenti una adeguata padronanza dei metodi e contenuti scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali nell’ambito disciplinare dell’ingegneria Industriale che lo mettano in grado sia di intraprendere studi più avanzati che di inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. In particolare, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L-9, che assicurano allo studente: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria; - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli di una specifica area dell'ingegneria industriale, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati; - essere capaci di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati; - essere capaci di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale; - conoscere le proprie responsabilità professionali ed etiche; - conoscere i contesti aziendali ed e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - conoscere i contesti contemporanei; - avere capacità relazionali e decisionali; - essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano; - possedere gli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze. I laureati della classe saranno in possesso di conoscenze idonee a svolgere attività professionali in diversi ambiti, anche concorrendo ad attività quali la progettazione, la produzione, la gestione ed organizzazione, l'assistenza delle strutture tecnico-commerciali, l'analisi del rischio, la gestione della sicurezza in fase di prevenzione ed emergenza, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. In particolare, le professionalità dei laureati della classe potranno essere definite in rapporto ai diversi ambiti applicativi tipici della classe. Il Corso di laurea in Ingegneria Chimica si pone in specifico l’obiettivo di sviluppare:

• Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

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Conoscenza di base delle scienze per capire, descrivere e trattare i problemi dell’ingegneria chimica. Comprensione dei principi fondamentali alla base dell’ingegneria chimica: Bilanci di Materia, di energia e di quantità di moto; Equilibrio; Cinetica e processi (reazione chimica, trasferimento di materia, calore, quantità di moto) Comprensione dei principali concetti di controllo di processo Comprensione dei principi alla base dei metodi misurazione di processo e di qualità del prodotto Avere una buona conoscenza della letteratura e delle fonti di dati Avere una conoscenza di base su salute, sicurezza, e questioni ambientali Comprendere concetti elementari sulla sostenibilità di un processo Comprendere i concetti di base di ingegneria dei prodotti chimici Essere a conoscenza di alcune applicazioni pratiche dell’ingegneria di processo e di prodotto, con particolare riferimento alla realtà industriale del territorio sardo.

• Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Essere in grado di usare le conoscenze acquisite per analizzare e risolvere (analiticamente, numericamente, graficamente) i problemi di ingegneria chimica Essere in grado di pianificare, eseguire, spiegare e relazionare semplici esperimenti Avere la capacità di analizzare alcuni particolari problemi complessi. Avere esperienza nell'utilizzo di software specifico. Essere in grado di eseguire scelte di progetto. Essere in grado di calcolare i costi di progetto e di processo.

• Autonomia di giudizio (making judgements) Fare una corretta analisi per identificare i problemi tecnici che si manifestano nella pratica professionale, effettuare una chiara definizione delle specifiche, condurre un esame dei possibili metodi di soluzione, scegliere in maniera autonoma il metodo più appropriato e la sua corretta applicazione. Essere in grado di usare il proprio discernimento di ingegneri chimici per operare in presenza di situazioni impreviste, di incertezze tecniche e informazioni incomplete.

• Abilità comunicative (communication skills) Saper comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti. Operare efficacemente non solo individualmente ma anche come componenti di un gruppo. Usare diversi metodi e linguaggi appropriati per comunicare in modo efficace con la comunità ingegneristica, con interlocutori a diverso livello tecnico e in generale con la società.

• Capacità di apprendimento (learning skills) Attraverso l’ampio spazio dedicato alle materie di base (matematica, fisica, chimica) il laureato di primo livello avrà maturato conoscenze sufficienti per intraprendere efficacemente il ciclo di studi successivo; avrà inoltre sviluppato la capacità di intraprendere studi più avanzati con autonomia..

L’obbiettivo del corso è quello di formare la figura professionale di Ingegnere Chimico, riconosciuta a livello Europeo e Mondiale, come definita dalla Federazione Europea degli Ingegneri Chimici (EFCE). Il Regolamento del Corso di Laurea in Ingegneria Chimica recepisce le raccomandazioni dell’EFCE riguardo ai risultati di apprendimento attesi al termine del ciclo di primo livello così come stabiliti nel documento “EFCE Recommendations for Chemical Engineering Education in a Bologna Two Cycle Degree System” (Luglio 2005). I laureati in Ingegneria Chimica saranno tecnici di elevata professionalità a disposizione delle realtà industriali, delle società di servizi e della

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pubblica amministrazione del territorio. La riconoscibilità a livello nazionale ed europeo del titolo consentirà l’inserimento nell’industria chimica e di processo in ambito nazionale e internazionale, come supporto alla progettazione e verifica di singole apparecchiature e nella gestione degli impianti di processo. L’ingegnere laureato avrà inoltre una cultura tecnica e scientifica adeguata per l’ammissione ai corsi di laurea Magistrale. Coerentemente con quanto stabilito dal documento EFCE, il percorso formativo della laurea in Ingegneria Chimica prevede una serie di insegnamenti rivolti ad una conoscenza di base delle scienze: oltre agli insegnamenti di matematica (MAT-03, MAT-05, e MAT-08), fisica (FIS-01), chimica (CHIM-07), e informatica (ING-INF/05) comuni a tutti i corsi di laurea della classe è previsto un approfondimento della chimica fisica e organica (CHIM-07). A queste attività di base è riservato un numero di crediti minimo pari a 60, superiore al numero minimo di 36 previsto per la classe consentendo agli studenti solide basi scientifiche, con particolare riferimento alla chimica, che saranno utili anche per un eventuale proseguimento degli studi nelle lauree magistrali. Il percorso formativo comprende insegnamenti rivolti ad una conoscenza di base degli aspetti economici, richiesta in ambito europeo (ING-IND/35). Gli insegnamenti successivi sono rivolti agli argomenti specificamente individuati nel documento EFCE come caratterizzanti l’ingegneria chimica: bilanci di materia e di energia, termodinamica, fluidodinamica, separazioni, trasferimento di calore, ingegneria delle reazioni, materiali, elementi di ingegneria dei prodotti, strumentazione e controllo di processo, sicurezza e salute dei lavoratori nell’industria di processo, impatto ambientale dell’industria di processo (ING-IND/22, ING-IND/24, ING-IND/25, ING-IND/26). Alle discipline caratterizzanti è riservato un numero minimo di crediti pari a 66, con un sostanziale bilanciamento tra queste e le discipline di base. Oltre alle conoscenze riconosciute a livello europeo per l’ingegnere chimico, il percorso formativo riserva un numero minimo di 18 crediti ad insegnamenti legati alla specificità del territorio, in particolare alla presenza di grandi industrie che operano nel campo delle materie prime e dell’energia. La necessità di movimentare grandi quantità di fluidi, di utilizzare apparecchiature e circuiti elettrici in presenza di infiammabili, ha suggerito l’inserimento per gli ingegneri chimici di specifici corsi nel campo della meccanica dei fluidi (ICAR/01), dell’elettrotecnica (ING-IND/31) e dei sistemi energetici (ING-IND/09). A completamento del proprio percorso formativo, lo studente sceglierà una serie di insegnamenti tra quelli attivati nell’ateneo, ai quali è riservato un minimo di 12 crediti. Il percorso formativo prevede la verifica della conoscenza della lingua inglese, l’insegnamento di applicativi specifici dell’ingegneria chimica e una prova finale, discussione di un elaborato scritto frutto di un’esperienza in ambito lavorativo.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato

Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria Chimica sono quelli della progettazione assistita, della produzione, della gestione, dell'organizzazione, dell'assistenza nell'ambito tecnico-commerciale, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi, sia nelle amministrazioni pubbliche. La specificità del profilo culturale dell'ingegnere chimico non si esplica solo nell'attività professionale legata all'industria chimica. Essa si evidenzia anche nell'approccio a qualunque processo industriale, analizzato nei suoi elementi fondamentali di trasformazione e di trasporto di materia e di calore. I principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria chimica possono, quindi, essere così individuati: industrie chimiche, petrolchimiche, alimentari, di processo e farmaceutiche; aziende di produzione e trasformazione di materiali ; trasporto e conservazione di sostanze e materiali, laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e

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della sicurezza. Nella grande industria egli potrà svolgere attività di lavoro subordinato e sarà in grado di collaborare nell'ambito di gruppi di lavoro alle attività di organizzazione e gestione di processi produttivi complessi, di progettazione di massima di apparecchiature e processi produttivi, di gestione delle strutture tecnico-commerciali, di verifica del funzionamento di impianti ed apparecchiature presenti nei processi di Produzione. Nella piccola e media industria egli potrà sviluppare attività di lavoro subordinato o di consulenza da solo o in collaborazione anche sovrintendendo alle attività di organizzazione e gestione di processi produttivi semplici, di progettazione di massima di apparecchiature e processi produttivi semplici, di gestione delle strutture tecnico-commerciali, di verifica del funzionamento di piccoli impianti ed apparecchiature presenti nei processi di produzione. Nella pubblica Amministrazione egli potrà sviluppare attività di lavoro subordinato o di consulenza da solo o in collaborazione anche sovrintendendo alle attività di verifica ispettiva delle strutture di produzione per gli aspetti legati all'ambiente, di raccolta e analisi dei dati.

l corso prepara alla professione di Ingegneri chimici

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Chimica

Classe L9-Classe delle lauree in Ingegneria Industriale

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60

Economia applicata all’ingegneria ING-IND/35 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica applicata MAT/08 A 6 60 Chimica 2 CHIM/07 A 9 90

Elettrotecnica ING-

IND/31 C 6 60

Tecnologie di chimica applicata ING-

IND/22 B 9 90

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 30 2° anno – 2° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Ingegneria delle reazioni chimiche ING-

IND/24 B 9 90

Termodinamica dell’ingegneria chimica ING-

IND/24 B 9 90

Fondamenti di fenomeni di trasporto ING-

IND/24 B 9 90

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 27

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Impianti chimici ING-

IND/25 B 9 90

Macchine e sistemi energetici ING-

IND/09 C 9 90

Meccanica dei fluidi ICAR/01 C 9 90 Altre (attività informatiche e laboratori) F 6 60

Totale crediti 3° anno – 1° semestre 33

3° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

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Affidabilità e sicurezza nell’industria di processo ING-

IND/25 B 6 60

Strumentazione e controllo ING-

IND/26 B 9 90

Scelta libera D 12 120 Prova Finale E 6

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 33

Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA

REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11

Classe L-9: Classe delle lauree in Ingegneria industriale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://www.diee.unica.it/ Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi Obiettivo del Corso di Laurea è quello di formare un laureato che possieda un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali e di specifiche conoscenze professionali nell’ambito dell’Ingegneria Elettrica. Obiettivi generali La formazione sarà corrispondente ai requisiti di legge, che prevedono per laureati in Ingegneria Elettrica le seguenti conoscenze e capacità: • adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle

altre scienze di base e capacità di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'ingegneria elettrica;

• adeguata conoscenza degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell'ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito, relativamente a quelli dell'ingegneria elettrica; capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi dell'ingegneria elettrica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

• capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi;

• capacità di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati; • capacità di comprendere l'impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto

sociale e fisico-ambientale; • conoscenza e comprensione delle proprie responsabilità professionali ed etiche; • conoscenza dei contenuti aziendali e della cultura d'impresa nei suoi aspetti

economico-gestionali-organizzativi; • conoscenza dei contesti contemporanei; • capacità relazionali e decisionali; • capacità di comunicare efficacemente in almeno una lingua dell'Unione Europea,

oltre l'italiano; • possesso degli strumenti cognitivi di base per l'aggiornamento continuo delle

proprie conoscenze. Obiettivi specifici Il laureato triennale sarà capace di utilizzare le tecniche e gli strumenti per la progettazione di sistemi e processi e comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale. Infine sarà consapevole delle proprie responsabilità professionali ed etiche nei contesti aziendali e contemporanei di riferimento. Per raggiungere questi obiettivi è stato progettato il seguente percorso formativo.

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Il primo anno di corso fornisce agli studenti la necessaria preparazione nelle materie di base (Analisi Matematica, Fisica, Geometria, Informatica). È prevista la prova di lingua inglese a livello B1. Tutte queste materie sono in comune con gli altri i corsi della classe di Ingegneria Industriale e la quasi totalità di esse anche con le altre classi presenti nella Facoltà di Ingegneria, favorendo in tal modo sia l’organizzazione didattica della Facoltà stessa dia l’eventuali mobilità degli studenti tra i diversi corsi di laurea. Nel secondo anno si affronta lo studio di alcune materie finalizzate a conseguire una preparazione ad ampio spettro nei campi vicini dell’Ingegneria Industriale (Fisica Tecnica, Sistemi Energetici, Disegno) e si comincia quello degli argomenti caratterizzanti il settore dell’Ingegneria Elettrica (Elettrotecnica, Sistemi Elettrici per l’Energia, Macchine e Azionamenti Elettrici, Misure Elettriche, Controlli Automatici). Lo studio delle materie caratterizzanti viene completato nel terzo anno di corso, nel quale sono anche previsti ulteriori aspetti integrativi (quali quelli dell’Elettronica e della Sicurezza del Lavoro), oltre che i Corsi a scelta dello studente e la prova finale. Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea sono quelli di fornire una preparazione idonea sia per l’eventuale successivo proseguimento negli studi di Ingegneria Elettrica (Laurea Magistrale) sia per inserirsi con facilità nel mondo del lavoro. Pertanto sarà possibile maturare delle competenze professionali che rendono compiuto il percorso della Laurea triennale, in particolare tramite alcuni corsi a scelta con questo taglio specifico, attività seminariali e possibilmente dei tirocini. Inoltre, gli allievi ricevono una preparazione ad ampio spettro anche in altri campi dell'Ingegneria Industriale. In tal modo si cerca di ottenere migliori prospettive di adattamento, flessibilità e integrazione nel mondo del lavoro. Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato in Ingegneria Elettrica conoscerà gli aspetti teorici e applicativi fondamentali delle scienze elettriche, sarà capace di mettere tali conoscenze in relazione tra loro e quindi di interpretare correttamente l'osservazione del mondo reale. Per la comprensione e la soluzione dei problemi ordinari dell'Ingegneria Elettrica, il laureato sarà in grado di utilizzare sia le conoscenze già maturate sia altre fonti, quali ulteriore bibliografia, manuali di Costruttori, Norme tecniche e di legge, elaborati di progettazione, esame di casi analoghi.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato triennale sarà capace di utilizzare le tecniche e gli strumenti standard per la soluzione di problemi tipici dell'Ingegneria Industriale in generale e di quella Elettrica in particolare. La possibilità per il laureato di applicare in modo efficace nel proprio lavoro le conoscenze acquisite durante gli studi triennali di Ingegneria Elettrica viene favorita con la discussione e l'esame di casi concreti, soprattutto nell'ambito delle materie caratterizzanti o con le implicazioni più professionali.

Autonomia di giudizio (making judgements) Fra gli obiettivi di apprendimento attesi si collocano anche gli aspetti legati al saper fare, al saper prendere iniziative e decisioni, alla consapevolezza dei rischi. In quest'ottica si cerca di diffondere la sensibilità alla correttezza professionale, al rispetto per l'ambiente, al compromesso tecnico-economico, alla sicurezza delle installazioni.

Abilità comunicative (communication skills) Ci si attende che i laureati sappiano comunicare informazioni e idee, discutere problemi e soluzioni con interlocutori specialisti e non specialisti. La verifica delle

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capacità comunicative acquisite dagli studenti avviene principalmente nel corso degli esami di profitto. Questi sono di tipo sia orale che scritto, consentendo in tal modo agli allievi di sviluppare entrambe le principali forme di espressione e di comprendere le peculiarità che le distinguono. L'esposizione dell'elaborato relativo alla prova finale costituisce poi la verifica ultima dei risultati raggiunti.

Capacità di apprendimento (learning skills) I laureati avranno sviluppato le capacità di apprendimento continuo che sono necessarie per mantenere costantemente aggiornata la loro preparazione professionale. Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato I laureati in Ingegneria Elettrica potranno svolgere attività professionali nel campo della progettazione assistita, della produzione, della gestione e organizzazione, dell'assistenza tecnico-commerciale. Queste attività potranno essere svolte nelle imprese manifatturiere o dei servizi, nella libera professione e nelle amministrazioni pubbliche. Il laureato in Ingegneria Elettrica trova sbocchi professionali nelle industrie per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, nei settori della progettazione, pianificazione ed esercizio dei sistemi elettrici ed energetici; nelle industrie che producono e utilizzano apparecchiature elettriche ed elettroniche, macchinari elettrici, sistemi elettrici di trasporto ed elettronica di potenza; nelle industrie che utilizzano processi di produzione automatizzati, la robotica e la strumentazione di misura e di controllo. I profili professionali di riferimento dei laureati in Ingegneria Elettrica corrispondono, nella classificazione ISTAT, alle professioni di Ingegneri Elettrotecnici e dell’Automazione industriale.

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Elettrica

Classe L9-Classe delle lauree in Ingegneria Industriale

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60

Economia applicata all’ingegneria ING-IND/35 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica applicata MAT/08 A 6 60

Elettrotecnica (sviluppato su due semestri) ING-

IND/31 B 12 120

Corso integrato: Sistemi di controllo - Modulo: Fondamenti di automatica ING-INF/04 B 6 60 Sicurezza del lavoro e difesa ambientale 1 ING- C 6 60

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 30 2° anno – 2° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORECorso integrato: Sistemi di controllo - Modulo: Controllo dei processi ING-INF/04 B 6 60

Impianti elettrici (sviluppato su due semestri) ING-

IND/33 B 12 120

Fisica tecnica ING-

IND/11 B 6 60

Disegno tecnico industriale ING-

IND/15 C 6 60

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 30

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Macchine e sistemi energetici ING-

IND/09 C 6 60

Misure elettriche (sviluppato su due semestri) ING-INF/07 B 12 120 Elettronica ING-INF/01 C 6 60 Scelta libera D 6 60

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Totale crediti 3° anno – 1° semestre 30

3° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Macchine e azionamenti elettrici (sviluppato su due semestri)

ING-IND/32 B 12 120

Scelta libera D 12 120 Altre attività F 3 Prova Finale E 6

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 33

Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA

REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2009/10 Classe L-9: Classe delle lauree in Ingegneria industriale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://dimeca.unica.it/

Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi.

Il Corso di laurea in Ingegneria Meccanica ha l’obiettivo di assicurare agli studenti interessati, oltre ad una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali per la classe dell’ingegneria industriale, l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali negli ambiti disciplinari specifici dell’ingegneria Meccanica e dell’ingegneria industriale più direttamente interrelati. Il corso di laurea in Ingegneria Meccanica comprende innanzitutto un insieme di discipline di base e caratterizzanti (negli ambiti della matematica, informatica, fisica, chimica, economia gestionale), per complessivi 60 crediti, comuni a tutti i corsi di laurea in ingegneria industriale attivati presso la facoltà di ingegneria di Cagliari. Alle attività di base è riservato un numero di crediti pari a 54, a fronte di un numero minimo previsto per la classe di 36. Ciò al fine di fornire agli studenti interessati solide basi e adeguati strumenti, specie nel campo della matematica, indispensabili, per l’apprendimento delle materie applicative nonché per l’eventuale proseguimento degli studi nelle lauree magistrali. Il corso di laurea prevede quindi un percorso formativo specifico basato sui tre ambiti dell’ingegneria meccanica, energetica e gestionale. Questi rappresentano i tre ambiti di maggiore interesse nell’Università di Cagliari in ordine sia alle attività di ricerca più significative condotte presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, punto di riferimento scientifico del corso di laurea, ed alla conseguente tradizione culturale maturata nel tempo in detti ambiti, sia agli interessi determinati dalle relazioni con il sistema produttivo territoriale ed alle conseguenti reciproche ricadute. In considerazione dell’ampio campo di competenze dell’ingegneria meccanica, come pure degli ambiti considerati, alle attività caratterizzanti è riservato un numero di crediti pari a 82, a fronte di un numero minimo previsto per la classe di 45. Conseguentemente il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica propone allo studente un percorso formativo articolato tipicamente sui seguenti campi di competenza: - Tecnologie di conversione dell’energia e macchine termiche (SSD ING-IND/08) - Sistemi di conversione dell’energia e relative implicazioni ambientali (SSD ING-

IND/09) - Dispositivi, meccanismi e sistemi meccanici (SSD ING-IND/13) - Sforzi, deformazioni e progettazione e costruzione di elementi meccanici (SSD

ING-IND/14) - Lavorazione dei metalli e tecnologie della produzione meccanica (SSD ING-

IND/16) - Impianti industriali meccanici(SSD ING-IND/17)

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Ad essi il corso affianca i seguenti campi di competenza complementari: - Fisica tecnica, con particolare riferimento ai fondamenti della termodinamica

tecnica e alla trasmissione del calore (SSD ING-IND/10) - Misure meccaniche e termiche (SSD ING-IND/12) - Apparati Elettrici, con particolare riferimento ai fondamenti dell’elettrotecnica e

delle macchine elettriche (SSD ING-IND/31)

Come strumento di comunicazione grafica trasversale il corso prevede l’insegnamento di metodi manuali ed assistiti di Rappresentazione, Modellazione e Disegnazione di parti ed insiemi di parti meccaniche (SSD ING-IND/15). Il C.L. in Ingegneria Meccanica, coerentemente con gli obiettivi formativi qualificanti della classe L – 9, ha in particolare l’obiettivo di fornire ai laureati le seguenti conoscenze e capacità:

• adeguata conoscenza e comprensione degli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base, finalizzati al trattamento dei problemi tipici della ingegneria meccanica;

• adeguata conoscenza e comprensione in generale degli aspetti metodologico-operativi delle scienze dell’ingegneria e in modo approfondito di quelli dell’ingegneria meccanica;

• capacità di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisico-ambientale;

• capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per descrivere ed interpretare i problemi dell’ingegneria meccanica;

• capacità di identificare, formulare e risolvere i problemi dell’ingegneria meccanica, utilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati;

• capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la rappresentazione, la progettazione e la realizzazione di componenti, sistemi e processi, con relativo calcolo dei costi;

• capacità di decidere quale meccanismo, macchina e impianto proporre per l’uso ingegneristico industriale, in base a considerazioni di carattere economico e funzionale accoppiate alla valutazione della sicurezza e dell’impatto ambientale;

• capacità di operare in condizioni di incertezza e di far fronte ad eventi imprevisti;

• capacità di pianificare e condurre esperimenti, unita alla formulazione di un giudizio critico sui risultati ottenuti;

• costruzione e sviluppo, attraverso il percorso formativo, di un codice etico che permetta un giudizio autonomo da applicare in tutti i rapporti e gli atti professionali;

• capacità di comunicare con i mezzi tecnici propri dell’ingegneria meccanica, verso interlocutori specialisti e non specialisti ed all’interno di gruppi di lavoro, sia mediante rappresentazione grafica ed assistita bi e tridimensionale per la descrizione di meccanismi, macchine ed impianti, sia attraverso programmi di visualizzazione e calcolo computerizzati con l’uso dei software più comuni;

• conoscenza e capacità di comunicazione, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano;

• possesso degli strumenti cognitivi per l’applicazione continua e lo sviluppo delle proprie conoscenze e capacità professionali;

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• conoscenza dei contesti contemporanei, anche in relazione ai programmi di mobilità studentesca (Erasmus) attivati dal CdS in Ingegneria Meccanica fin dalla loro istituzione ed ormai ampiamente consolidati;

• conoscenza dei contesti aziendali e della cultura d’impresa.

Il laureato in ingegneria meccanica si presenta quindi come una figura professionale in possesso di una solida formazione tecnico-scientifica, in grado di orientarsi e inserirsi con facilità nel sistema produttivo, come dipendente o come libero professionista, e dotato dei requisiti di conoscenza, capacità di apprendimento e di analisi critica necessari per proseguire gli studi nei corsi di formazione di livello superiore.

Per raggiungere gli obiettivi formativi vengono effettuate lezioni teoriche ed esercitazioni in aula con l’ausilio di tutori, integrate da verifiche in itinere. Anche se non è al momento attuata alcuna modalità teledidattica di insegnamento, si prevede però di rendere disponibili sul Web, oltre ai programmi dettagliati degli insegnamenti ed alle indicazioni dei testi di riferimento, delle dispense integrative sulle parti teoriche e sulle esercitazioni, nonché, per gli esami che richiedono una prova scritta, le ultime prove con il loro svolgimento. Sono inoltre attivati e fortemente incoraggiati tirocini aziendali e periodi di studio all’estero (programmi di scambio Erasmus).

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato.

Le figure professionali caratteristiche dei laureati in ingegneria meccanica sono quelle che operano nel campo dell'energia, della progettazione meccanica, della produzione industriale, della gestione e dell'organizzazione dei sistemi produttivi, delle strutture tecnico-commerciali, sia nella libera professione che nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle amministrazioni pubbliche. I laureati in ingegneria meccanica avranno, inoltre, la possibilità di proseguire il proprio percorso formativo iscrivendosi al successivo corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica ovvero in altri corsi di livello superiore. I principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria meccanica sono: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la produzione e la conversione dell'energia; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere e di processo per la produzione, l'installazione e il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Essi sono classificati dall'ISTAT nella classe 2 (Professioni intellettuali scientifiche e di elevata specializzazione), con i codici 2.2.1.1.1.(Ingegneri Meccanici) e 2.2.1.9.2 (Ingegneri Industriali e Gestionali). Il corso prepara alle professioni di Ingegneri meccanici ed Ingegneri industriali e gestionali. Le aree occupazionali comprendono: - area dell'ingegneria aerospaziale: industrie aeronautiche e spaziali; enti pubblici e privati per la sperimentazione in campo aerospaziale; aziende di trasporto aereo; enti per la gestione del traffico aereo; aeronautica militare e settori aeronautici di altre armi; industrie per la produzione di macchine ed apparecchiature dove sono rilevanti l'aerodinamica e le strutture leggere; - area dell'ingegneria dell'automazione: imprese elettroniche, elettromeccaniche, spaziali, chimiche, aeronautiche in cui sono sviluppate funzioni di dimensionamento e realizzazione di architetture complesse, di sistemi automatici, di processi e di impianti per l'automazione che integrino componenti informatici, apparati di misure, trasmissione ed attuazione;

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- area dell'ingegneria biomedica: industrie del settore biomedico e farmaceutico produttrici e fornitrici di sistemi, apparecchiature e materiali per diagnosi, cura e riabilitazione; aziende ospedaliere pubbliche e private; società di servizi per la gestione di apparecchiature ed impianti medicali, di telemedicina; laboratori specializzati; - area dell'ingegneria chimica: industrie chimiche, alimentari, farmaceutiche e di processo; aziende di produzione, trasformazione, trasporto e conservazione di sostanze e materiali; laboratori industriali; strutture tecniche della pubblica amministrazione deputate al governo dell'ambiente e della sicurezza; - area dell'ingegneria elettrica: industrie per la produzione di apparecchiature e macchinari elettrici e sistemi elettronici di potenza, per l'automazione industriale e la robotica; imprese ed enti per la produzione, trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica; imprese ed enti per la progettazione, la pianificazione, l'esercizio ed il controllo di sistemi elettrici per l'energia e di impianti e reti per i sistemi elettrici di trasporto e per la produzione e gestione di beni e servizi automatizzati; - area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia; - area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale; - area dell'ingegneria dei materiali: aziende per la produzione e trasformazione dei materiali metallici, polimerici, ceramici, vetrosi e compositi, per applicazioni nei campi chimico, meccanico, elettrico, elettronico, delle telecomunicazioni, dell'energia, dell'edilizia, dei trasporti, biomedico, ambientale e dei beni culturali; laboratori industriali e centri di ricerca e sviluppo di aziende ed enti pubblici e privati; - area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi; - area dell'ingegneria navale: cantieri di costruzione di navi, imbarcazioni e mezzi marini, industrie per lo sfruttamento delle risorse marine; compagnie di navigazione; istituti di classificazione ed enti di sorveglianza; corpi tecnici della Marina Militare; studi professionali di progettazione e peritali; istituti di ricerca; - area dell'ingegneria nucleare: imprese per la produzione di energia elettronucleare; aziende per l'analisi di sicurezza e d'impatto ambientale di installazioni ad alta pericolosità; società per la disattivazione di impianti nucleari e lo smaltimento dei rifiuti radioattivi; imprese per la progettazione di generatori per uso medico; - area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di

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responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94,195/03, 818/84, UNI 10459).

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Meccanica

Classe L9-Classe delle lauree in Ingegneria Industriale

1° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60

Economia applicata all’ingegneria ING-IND/35 B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica applicata MAT/08 A 6 60

Elettrotecnica ING-

IND/31 C 6 60

Meccanica applicata alle macchine ING-

IND/13 B 12 120

Fondamenti di costruzioni meccaniche ING-

IND/14 B 6 60

Totale crediti 2° anno – 1° semestre 30 2° anno – 2° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Disegno tecnico industriale ING-

IND/15 B 6 60

Disegno assistito dal calcolatore ING-

IND/15 F 3 30

Corso integrato: Termofluidodinamica

- Modulo: Termodinamica tecnica ING-

IND/10 C 6 60

- Modulo: Fluidodinamica ING-

IND/08 B 6 60

Tecnologia meccanica ING-

IND/16 B 12 120

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 33

3° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Costruzioni di macchine

- Modulo: Fondamenti di progettazione ING-

IND/14 B 6 60

- Modulo: Elementi costruttivi delle macchine ING- B 6 60

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IND/14

Macchine a fluido ING-

IND/08 B 6 60

Misure meccaniche e termiche ING-

IND/12 C 8 80

Totale crediti 3° anno – 1° semestre 26

3° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Impianti meccanici ING-

IND/17 B 8 80

Sistemi energetici ING-

IND/09 B 8 80

Scelta libera D 12 120 Prova Finale E 6

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 34

Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA BIOMEDICA

REGOLAMENTO DIDATTICO A.A. 2010/11 Classe L-8: Classe delle lauree in Ingegneria dell’informazione e Classe L-9: Classe delle lauree in Ingegneria industriale Accesso: libero Titolo per l’ammissione: diploma di istruzione di 2° grado o altro titolo riconosciuto idoneo Durata del Corso: 3 anni Crediti totali: 180 Sito di riferimento: http://www.diee.unica.it/eolab/biomedica/

Obiettivi formativi e risultati dell’apprendimento attesi.

L'Ingegneria Biomedica costituisce un settore della Scienza e della Tecnologia a carattere interdisciplinare nei riguardi sia dell'Ingegneria che della Medicina e della Biologia. Il profilo culturale dell'Ingegnere Biomedico (nella definizione sia della IEEE-Engineering in Medicine and Biology Society, che del Gruppo Nazionale di Bioingegneria) si basa sulla conoscenza delle metodologie e delle tecnologie proprie dell'Ingegneria, per la risoluzione di problemi che interessano la biologia e la medicina, per sostenere la competitività dell'industria manifatturiera del settore e per favorire una gestione sicura, corretta ed economica della tecnologia biomedica negli enti di servizio. Riguardo ai contenuti, il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica si propone di fornire una preparazione interdisciplinare strettamente collegata da un lato al settore dell'ingegneria dell'informazione e industriale e dall'altro al settore medico-biologico che costituisce il naturale campo di applicazione. Tale formazione richiede, accanto agli insegnamenti di base, insegnamenti a spettro sufficientemente esteso per poter soddisfare le esigenze interdisciplinari nelle quali opera l'Ingegnere Biomedico. L'obiettivo del Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica è pertanto quello di formare ingegneri in grado di operare nel settore industriale, con particolare riferimento al comparto biomedicale, in attività di progettazione e di produzione di dispositivi, strumenti e sistemi medicali, e nell'ambito delle strutture pubbliche e private nella gestione delle apparecchiature biomediche e nella soluzione di problemi metodologici e tecnologici, nell'erogazione dei servizi sanitari. L'ingegnere biomedico è in grado di operare sia in strutture ospedaliere, sia presso industrie, università e centri di ricerca. Gli studi sono pertanto orientati alla formazione di figure professionali in possesso di una cultura tecnica di base, su cui costruire eventuali successive conoscenze specialistiche, capaci di inserirsi e orientarsi con facilità nel mondo del lavoro. Per ottenere questi obiettivi il Corso triennale interfacolta` e interclasse è organizzato in due curriculum: Industriale e dell'Informazione collegati alle due Classi di Laurea in cui e` possibile conseguire il titolo: il primo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L9 - Ingegneria Industriale, il secondo e` il curriculum che devono seguire gli studenti che intendono conseguire il titolo nella classe L8 – Ingegneria dell'Informazione. Il carattere di corso interfacolta` e` ben evidenziato dalla rilevante offerta di Corsi dell'area Medico Biologica e dai contenuti formativi di taglio interdisciplinare. Le attivita` di base sono condivise con i Corsi di Laurea delle stesse classi e coprono i corsi della Matematica, della Fisica, della

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Chimica, e dell'Informatica di base. Il secondo anno e` comune per tutti gli studenti e riguarda le materie caratterizzanti tipiche dei percorsi dell'Ingegneria Meccanica, Chimica, Elettronica e Informatica (gli ambiti attivati), le nozioni di base della medicina pre-clinica e biologica e i concetti preliminari sulla Strumentazione elettromedicale. Il terzo anno ha una connotazione bioingegneristica a cui si aggiunge a seconda del Curriculum un approfondimento dei temi dell'ingegneria Meccanica, Chimica ed Elettrica per il Curriculum Industriale, un approfondimento delle applicazioni della Bioingegneria Elettronica ed Informatica per il Curriculum Informazione. Parte fondamentale per la comprensione del dominio applicativo e professionale e` il corso obbligatorio sulla medicina clinica e patologica impartito al terzo anno. Completano l'attivita` formativa una serie di Corsi, Laboratori e altre attivita` espressamente attivate per le esigenze del Corso di Laurea e riferibili alle attivita` delle Facolta` di Ingegneria e Medicina. Attraverso la selezione dei Corsi a scelta, tirocini, altre attivita` lo studente potra` progettare un percorso formativo rispondente alle sue motivazioni culturali e alle sue aspettative professionali.

Profilo professionale e sbocchi occupazionali del laureato.

Per tradizione la laurea triennale e` per la maggioranza degli studenti un primo passo verso la laurea magistrale. Sono in via di finalizzazione accordi con altre Universita` italiane per garantire una transizione alla laurea magistrale (non disponibile presso la nostra Universita`) senza debiti o perlomeno un bilancio nullo tra debiti e crediti. Per la definizione delle richieste del mondo del lavoro sono state individuate come parti interessate le aziende sanitarie pubbliche, le strutture sanitarie private, il Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna, le societa' ed industrie di progettazione, produzione e commercializzazione di biomateriali, dispositivi, apparecchiature e sistemi medicali, relativamente al mondo della formazione superiore e del lavoro, i Consigli di Laurea Magistrale, la conferenza dei Rettori e dei Presidi nonche' il Gruppo Nazionale di Bioingegneria, l'Ordine degli Ingegneri, gli Istituti di Formazione Post-Laurea. Inoltre le esigenze formative tengono anche in considerazione gli studi di settore e i piani regionali di sviluppo. Gli ambiti professionali tipici dei laureati in Ingegneria biomedica sono in rapido divenire. Nei prossimi decenni si assisterà ad una fase di tumultuoso sviluppo in cui l'intreccio tra attività produttive e la salute dell'uomo diventerà sempre più centrale nell'organizzazione sociale e quindi nel mondo industriale e nei servizi. Ai laureati in ingegneria biomedica, per le loro competenze di confine tra tecnologia e biologia si rivolgeranno interlocutori di varia natura (nella sanità, nell'industria, nei servizi ecc.) che si troveranno a dover quantificare, controllare, ottimizzare l'impatto delle tecnologie sui fenomeni biologici e sull'uomo. In particolare, i principali sbocchi occupazionali dei laureati in ingegneria biomedica sono: i servizi di ingegneria biomedica e di tecnologie biomediche nelle strutture sanitarie pubbliche e private, nel mondo dello sport, dell'esercizio fisico e dell'intrattenimento; le industrie di produzione e commercializzazione di apparecchiature per la diagnosi/cura/monitoraggio, di materiali speciali, di dispositivi impiantabili o portabili, di protesi/ortesi, di sistemi robotizzati per il settore biomedicale; la telemedicina e le applicazioni telematiche alla salute; l'informatica medica relativamente ai sistemi informativi sanitari ed al software di elaborazione di dati biomedici e bioimmagini; le biotecnologie e l'ingegneria cellulare; l'industria farmaceutica e quella alimentare per quanto riguarda la quantificazione dell'interazione tra farmaci/sostanze e parametri biologici; l'industria manufatturiera in generale per quanto riguarda l'ergonomia dei prodotti/processi e l'impatto delle tecnologie sulla salute.

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MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2010/11 Corso di laurea in Ingegneria Biomedica

Corso di laurea interclasse: Classe L8-Ingegneria dell'Informazione e Classe L9-Ingegneria Industriale

1° anno – 1° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORECorso integrato: Matematica 1 - Modulo: Analisi matematica MAT/05 A 5 50 - Modulo: Geometria e algebra MAT/03 A 7 70 Fisica 1 FIS/01 A 8 80 Chimica CHIM/07 A 6 60 Prova lingue inglese * E 3

Totale crediti 1° anno – 1° semestre 29

1° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica 2 MAT/05 A 9 90 Fisica 2 FIS/01 A 7 70 Fondamenti di informatica 1 ING-INF/05 A 6 60 Curriculum:

Industriale Economia applicata all’ingegneria ING-

IND/35 Informazione Fondamenti di informatica 2 ING-INF/05

B 6 60

Totale crediti 1° anno – 2° semestre 28

2° anno – 1° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Matematica applicata MAT/08 A 6 60 Corso integrato: Elementi di anatomia e biochimica - Modulo: Biochimica BIO/10 C 3 30 - Modulo : Anatomia umana BIO/16 C 4 40 Corso integrato: Meccanica e costruzioni biomeccaniche

- Modulo: Fondamenti di meccanica e biomeccanica ING-

IND/13 B 5 50

- Modulo: Costruzioni biomeccaniche ING-

IND/14 B 5 50 Corso integrato: Fenomeni di trasporto e biomateriali

- Modulo: Biomateriali ING-

IND/21 B 5 50

- Modulo: Fenomeni di trasporto in sistemi biomedici 1ING-

IND/24 B 5 50 Totale crediti 2° anno – 1° semestre 33

2° anno – 2° semestre INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Fondamenti di ingegneria dell'informazione - Modulo: Compatibilità elettromagnetica ING-INF/02 B 3 30 - Modulo: Elaborazione elettronica dei segnali ING-INF/06 B 4 40 Corso integrato: Progettazione di strumentazione elettromedicale - Modulo: Fondamenti di progettazione elettronica ING-INF/01 B 5 50

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- Modulo: Strumentazione elettromedicale 1 ING-INF/06 B 5 50 Corso integrato: Analisi dei sistemi e fisiologia - Modulo: Elementi di analisi dei sistemi ING-INF/04 B 3 30 - Modulo: Elementi di fisiologia BIO/09 C 3 30

Totale crediti 2° anno – 2° semestre 23

3° anno – 1° semestre

INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORECorso integrato: Elementi di clinica, patologia e biologia molecolare - Modulo: Patologia MED/08 C 2 20 - Modulo: Complementi di medicina e chirurgia generale MED/09 C 2 20 - Modulo: Strumentazione e materiali protesici MED/22 C 2 20 - Modulo: Biologia molecolare BIO/11 C 2 20 - Modulo: Radiodiagnostica e medicina nucleare MED/36 C 2 20 Corso integrato: Bioelettronica - Modulo: Elettronica dei dispositivi ING-INF/01 B 5 50 - Modulo: Interfacce bioelettroniche ING-INF/06 B 5 50 Corso integrato: Bioingegneria industriale

- Modulo: Bioingegneria meccanica ING-

IND/34 B 5 50

- Modulo: Bioingegneria chimica ING-

IND/34 B 5 50 Totale crediti 3° anno – 1° semestre 30

3° anno – 2° semestre - Curriculum Industriale INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Attuatori elettrici e convertitori ING-

IND/32 B 6 60 Corso integrato: Complementi di bioingegneria industriale

- Modulo: Termofluidodinamica ING-

IND/08 B 6 60

- Modulo: Fenomeni di trasporto in sistemi biomedici 2 ING-

IND/24 B 6 60 Scelta libera D 12 Prova Finale E 5 Altre attività F 2

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 37

3° anno – 2° semestre - Curriculum Informazione INSEGNAMENTO SSD TAF CFU ORE

Corso integrato: Bioingegneria dell'informazione - Modulo: Biosensori ING-INF/06 B 5 50 - Modulo: Strumentazione elettromedicale 2 ING-INF/06 B 5 50 Corso integrato: Elementi di attuatori e di basi di dati

- Modulo: Elementi di attuatori elettrici e convertitori ING-

IND/32 B 4 40 - Modulo: Elementi di basi di dati e bioinformatica ING-INF/05 B 4 40 Scelta libera D 12 Prova finale E 5 Altre attività F 2

Totale crediti 3° anno – 2° semestre 37

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Totale complessivo dei crediti 180 * I crediti formativi universitari relativi alla prova di lingua inglese potranno essere acquisiti:

− superando il test della prova di orientamento linguistica all’inizio dell’anno accademico,

− superando il test di piazzamento di livello B1-preintermedio-presso il Centro Linguistico d’Ateneo,

− presentando opportuna certificazione che attesti la conoscenza della lingua inglese di livello adeguato rilasciata da scuole/enti accreditati.

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ORGANIZZAZIONE PRESIDENZA FACOLTÀ

Via Marengo, 3 (Piazza D’armi) 09123 CAGLIARI

Telefono 070 675 5009; Fax: 070 270 642

PRESIDE: PROF. ING. GIORGIO MASSACCI

PERSONALE SEGRETERIA FACOLTÀ COORDINATORE AMMINISTRATIVO DI FACOLTÀ: SIG. URANO TRONCI

TELEFONO: 070 675 5001 - MAIL: [email protected]

RESPONSABILE SEGRETERIA DI PRESIDENZA: DOTT.SSA ELSA LUSSO TELEFONO: 070 675 5017 - MAIL: [email protected]

SIG.RA ANNA ALLORI TELEFONO: 070 675 5005 - MAIL: [email protected]

SIG. MAURO MASCIA TELEFONO: 070 675 5016 - MAIL: [email protected] DOTT.SSA MARIANA PARZEU, TELEFONO: 070 675 5791 – MAIL:

[email protected] SIG. GIORGIO IBBA TELEFONO: 070 675 5009

SIG. SERGIO SCHIRRU TELEFONO: 070 675 5009 SIG.RA MARINA PORCEDDA TELEFONO: 070 675 5019

INFORMAZIONI PADIGLIONE 6 BIS, SIG.RA OLIVETTA SIDDI TELEFONO: 070 675 5510

INFORMAZIONI PADIGLIONE VIA IS MAGLIAS: SIG.RA TERESA FLORIS TELEFONO: 070 675 5311

RESPONSABILE SEGRETERIA STUDENTI: SIG.RA MARINA MURRU

TELEFONO 070 6755045 – 5013 FAX 070 291186 - MAIL: [email protected]

BIBLIOTECA CENTRALE DELLA FACOLTÀ TELEFONO 070 675 5035 – FAX 675 5039

MANAGER DIDATTICO: DOTT.SSA ING. MICHELA FARCI

TELEFONO 070 675 5004 - MAIL: [email protected]

TUTOR STUDENTI DISABILI

TELEFONO 070 675 5092 – MAIL: [email protected]