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CROHNISTIdel SUD
Hotel ExcelsiorNapoli
23-24 GENNAIO 2018
Il Convegno è accreditato presso l’Agenas con numero 5357-211454 e dà diritto a 13 crediti formativi. Accreditato per Medici Chirurghi: Gastroenterologia; Medicina Generale (Medici Di Famiglia); Medicina Interna; Chirurgia GeneraleIscrizione gratuita on-line www.ble-group.comPer il conseguimento dei crediti formativi è indispensabile registrarsi presso il desk della Segreteria Organizzativa, ritirare il kit congressuale e la modulistica ECM.È richiesto il massimo rispetto dell’orario d’inizio dei lavori. Trascorsi 15 minuti dall’orario indicato per la registrazione dei partecipanti è consentito l’accesso in sala solo in qualità di uditori.I crediti verranno rilasciati solo una volta verificata la presenza effettiva al 90% della durata complessiva dell’evento, la compilazione ed il superamento del questionario.L’attestato ECM verrà inviato tramite email all’indirizzo fornito in sede di registrazione a partire dal 16 aprile 2018.L’attestato di partecipazione potrà invece essere ritirato presso il desk della Segreteria Organizzativa previa consegna del badge congressuale.
Responsabile scientifico: Prof.ssa Fabiana Castiglione
Project manager: Federica Cavallo
FACULTY
Si ringrazia per il contributo non condizionante
L. Allegretta Galatina (Le)
A. Andriulli San Giovanni Rotondo (Fg)
R. Bennato Napoli
G. Biscaglia San Giovanni Rotondo (Fg)
F. Bossa San Giovanni Rotondo (Fg)
M. E. Bottiglieri Caserta
L. Bucci Napoli
N. Buccianti Potenza
L. Califano Napoli
N. Caporaso Napoli
M. Cappello Palermo
F. Castiglione Napoli
C. Ciacci Salerno
M. Cottone Palermo
A. Cuomo Salerno
D. D’Antonio Ischia
V. D’Onofrio Avellino
G. De Palma Napoli
N. Della Valle Foggia
A. Di Leo Bari
G. Frieri L’Aquila
W. Fries Messina
N. Gennarelli Napoli
N. Giardullo Avellino
L. Grossi L’aquila
M. Imeneo Catanzaro
R. Lamanda Napoli
G. Lombardi Napoli
G. Luglio Napoli
P. Mainenti Napoli
M. Mastronardi Castellana Grotte (Ba)
S. Mazzuoli Trani
E. Miele Napoli
A. Miranda Napoli
F. Mocciaro Palermo
F. Morace Napoli
N. Muscatiello Foggia
D. Musto Napoli
G. Nardone Napoli
O. Nardone Napoli
A. Opramolla Napoli
A. Orlando Palermo
A. Penna Bari
G. Pesce Napoli
C. Prantera Roma
G. Pranzo Taranto
B. Principi Bari
A. Privitera Catania
R. Pumpo Napoli
S. Renna Palermo
G. Riegler Napoli
A. Rispo Napoli
M. Romano Napoli
F. Selvaggi Napoli
G. Solina Palermo
I. Sorrentini Napoli
G. Spiezio Napoli
A. Testa Napoli
A. Tursi Barletta
G. Vicinanza Nocera
SEGRETERIA SCIENTIFICA
Nicola Imperatore
Olga Nardone
Antonio Rispo
Anna Testa
RESPONSABILE SCIENTIFICOProf.ssa Fabiana Castiglione
23 GENNAIO I GIORNATA12.30 WELCOME LUNCH
13.00 Saluti ai partecipanti L. Califano, N. Caporaso
13.45 Presentazione del corso F. Castiglione
14.00 Lettura introduttiva Dalla diagnosi di malattia di Crohn alla diagnosi di malattie di Crohn: cosa è cambiato? C. Prantera
14.30 MALATTIA DI CROHN: DIMENSIONI DEL PROBLEMA Moderatori: A. Andriulli, W. Fries
Caso clinico: Malattia di Crohn con fattori prognostici negativi O. Nardone Epidemiologia: peculiarità nel bambino e nell’anziano F. Mocciaro Fattori prognostici di decorso sfavorevole M. Cappello
Discussant: N. Giardullo, M. Imeneo, G. Biscaglia, R. Lamanda, L. Allegretta, S. Mazzuoli
15.30 LA DIAGNOSI Moderatore: M. Cottone, G. De Palma
Caso clinico: Una diagnosi difficile A. Opramolla Il ruolo diagnostico e prognostico dell’endoscopia F. Bossa Cross-sectional imaging A. Rispo, P. Mainenti
Discussant: G. Lombardi, N. Gennarelli, D. Musto, G. Vicinanza, R. Pumpo, G. Pranzo
16.30 COFFEE BREAK
17.00 IBD NEWS DAL SUD
Il “Registro Regionale della Celiachia”: un modello applicabile alle IBD? C. Ciacci La “Rete Siciliana” A. Orlando La “Transizione” F. Castiglione Team con il medico di medicina generale G. Frieri
tavola rotonDa: G. Nardone, M. Romano, E. Miele, M. E. Bottiglieri, A. Cuomo
20.30 CHIUSURA DEI LAVORI
24 GENNAIO II GIORNATA 08.30 LA TERAPIA BIOLOGICA NELLA MALATTIA DI CROHN: UP TO DATE Moderatori: A. Di Leo, A. Privitera
Caso clinico: La terapia personalizzata A. Miranda I biologici in malattia di Crohn: quali e quando S. Renna Fattori predittivi di risposta alla terapia B. Principi Safety nel lungo termine M. Mastronardi
Discussant
R. Bennato, N.Della Valle, F. Morace, A. Tursi, L. Grossi, I. Sorrentini
10.30 Hospital- based vs e-Health-based management A. Testa
11.00 COFFEE BREAK
11.30 IL TEAM MEDICO CHIRURGICO Moderatori: L. Bucci, G. Riegler
Caso clinico: Malattia di Crohn pluriresecata G. Spiezio La chirurgia nella malattia di Crohn si è ridotta nel tempo? G. Solina Standard e novità in chirurgia G. Luglio La malattia perianale: dimensione del problema e trattamento G. Pesce, F. Selvaggi
Discussant: N. Muscatiello, D. D’Antonio, N. Buccianti, A. Penna, V. D’Onofrio
14.30 Closing remarks F. Castiglione
15.00 QUESTIONARIO ECM
RAZIONALE
Le malattie infiammatorie croniche intestinali, malattia di Crohn e colite ulcerosa, sono malattie per le quali è segnalato un significativo incremento d’incidenza nei paesi industrializzati e, pertanto, rappresentano una delle principali aree di ricerca in campo gastroenterologico. Nell’ambito della malattia di Crohn si è assistito alla maggiore evoluzione scientifica in campo diagnostico-terapeutico e alla realizzazione del team multidisciplinare volto ad ottimizzare la gestione della malattia nella sua complessità.In particolare, l’armamentario diagnostico per la malattia di Crohn si è avvalso di nuove procedure cha hanno consentito il miglioramento e l’avanzamento delle tecniche endoscopiche e della diagnosi non invasiva. Anche l’utilizzo di classificazioni specifiche ha potenziato il ruolo diagnostico e prognostico dell’applicazione endoscopica in Crohn. La diagnostica non invasiva ha visto, invece, il potenziamento di metodiche quali l’ecografia intestinale e l’enterorisonanza che si sono affermate come metodiche accurate nella fase di screening e di monitoraggio, es. diagnosi di complicanze della malattia di Crohn.La terapia ha subito una notevole e significativa evoluzione negli ultimi 20 anni, allorchè i farmaci biologici, infliximab, adalimumab, vedolizumab hanno affiancato la terapia classica basata essenzialmente sugli steroidi e gli immunosoppressori, rendendo più efficace il trattamento di condizioni particolarmente severe di malattia.Un potenziamento terapeutico si è avuto anche nel trattamento chirurgico della malattia di Crohn, sia luminale che perianale, questo grazie alla sempre crescente collaborazione tra medico e chirurgo. Anche in questo caso si sono registrati interessanti e significative novità in quanto a tecnica chirurgica e gestione post-chirurgica.Questi sono i principali temi che saranno affrontati nel convegno in oggetto grazie alla proficua collaborazione di esperti provenienti dall’Italia Meridionale.