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FAMIGLIA E MEDIA Dott.ssa Annalisa Barbier, PhD Psicologo – Dottore di Ricerca in Neuropsicologia

FAMIGLIA E MEDIA - s1580df8afe9ffdcd.jimcontent.com · PREMESSE Esistono dei nessi tra il disagio della civiltà attuale e le nuove forme di sofferenza che individui, coppie e famiglie

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FAMIGLIA E MEDIA

Dott.ssa Annalisa Barbier, PhDPsicologo – Dottore di Ricerca in Neuropsicologia

LA GRANDE MALATTIA

La grande malattia dell’epoca moderna è la NOIA. L’assenza del mistero, della meraviglia e del desiderio si stagliano su un orizzonte sempre uguale, come quello di ceti cartelloni pubblicitari.

E’ l’illusione di una libertà perfetta in cui – come scrive Galimberti – «poter fare ogni cosa senza sapere esattamente cosa si deve fare» e, come aggiungo io, cosa si DESIDERA fare,

Un clima di attesa, disorientata e straniante, in cui lo spazio interiore è così dolorosamente dilatato da dover necessariamente essere riempito da «cose», emozioni, rapporti, sempre nuovi.

PREMESSE

Esistono dei nessi tra il disagio della civiltà attuale e le nuove forme

di sofferenza che individui, coppie e famiglie si trovano ad affrontare

durante il loro percorso evolutivo.

La FAMIGLIA stessa assume forme diverse dal passato, adattandosi

ai cambiamenti storici, sociali e psicologici degli individui che ne

fanno parte.

RICHIESTA TERAPEUTICA

La maggior parte delle richieste di trattamento psicologico oggi riguarda:

▪ disturbi emotivi (ansia, panico, depressione grave)

▪ disturbi della personalità in doppia diagnosi con dipendenze

▪ psicosi secondarie ad abuso di sostanze

▪ nuove dipendenze o dipendenze da sostanza

▪ abuso di sostanze precoce

▪ difficoltà relazionali

▪ Problemi legati al senso di solitudine e alla difficoltà a fidarsi e affidarsi

INSTABILITA’ DELLE RELAZIONI FAMILIARI E DEI LEGAMI SOCIALI

VITA LIQUIDA - 1

« Vita liquida e modernità liquida sono profondamente connesse tra loro. Liquido è iltipo di vita che si tende a vivere nella società liquido-moderna.

Una società può essere definita liquido moderna se le situazioni in cui agiscono gliuomini si modificano prima che i loro modi di agire riescano a consolidarsi inabitudini e procedure.

Il carattere liquido della vita e quello della società si alimentano e si rafforzano avicenda. La vita liquida, come la società liquido-moderna non è in grado diconservare la propria forma o di tenersi in rotta a lungo»

«VITA LIQUIDA», Zygmunt Bauman (Introduzione, pag. VII)

MODERNITA’ LIQUIDA

Questa forma di modernità «liquida», è dunque una condizione dell’esistenza in cui azioni, forme di vita, valori, ideali, idee, comportamenti… tutto appare e scompare ad una velocità tale da non rendere possibile il solidificarsi o lo stabilizzarsi di strutture e modelli.

Tutto dunque è veloce, evanescente, vecchio prima di essere usato

LA REALTA’ APPARE SEMPRE PIU’ IRREGOLARE, INAFFERRABILE, IMPREVEDIBILE. SEMPRE UN

PASSO AVANTI A NOI.

VITA LUIQUIDA -2

«La vita liquida, insomma, è una vita precaria, vissuta in CONDIZIONI DI CONTINUA INCERTEZZA.

Le preoccupazioni più acute e ostinate che l’affliggono nascono dal timore di esser colti alla sprovvista, di non riuscire a tenere il passo di avvenimenti che si muovo velocemente, di RIMANERE INDIETRO, di non accorgersi delle date di scadenza, di APPESANTIRSI CON IL POSSESSO DI QUALCOSA CHE NON È PIÙ DESIDERABILE, di perdere il momento in cui occorre volare pagina prima di superare l unto di non ritorno»

(Zygmunt Bauman, «Vita liquida»)

«SI SENTONO ASSALIRE DALLA STANCHEZZA, E NESSUNO SOPPORTA PIU’ IL SUO

MESTIERE, I SUOI PARENTI, LA SUA CASA E LA SUA VIA, I DEBITI, LA GENTE DA

SALUTARE O CHE SALUTA, […DECIDONO] DI SPOSTARSI NELLA CITTA’ VICINA

[…DOVE] OGNUNO PRENDERA’ UN NUOVO MESTIERE, UN’ALTRA MOGLIE, VEDRA’ UN

ALTRO PAESAGGIO APRENDO LA FINESTRA, PASSERA’ LE SERE IN ALTRI PASSATEMPI,

AMICIZIE E MALDICENZE»

(Da: «Le città invisibili», Italo Calvino – Einaudi, 1972)

DAL POSSESSO ALL’USO E AL CONSUMO

NON IMPORTA IL POSSESSO MA IL CONSUMO DI:

▪ OGGETTI

▪ PERSONE

▪ RELAZIONI

▪ IDEE

▪ SESSO

▪ IDENTITA’-MASCHERE

DIVIENE ALLORA ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE SAPERSI

SBARAZZARE DELLE COSE PIUTTOSTO CHE NON

ACQUISIRLE.

COSI’ DELLE RELAZIONI, DELLE IDENTITA’ CHE SI

ACQUISISCONO STRUMENTALMENTE, DEL SESSO, DEGLI

OGGETTI, DELLA CONOSCENZA, DELLE IDEE ECC…

ATTACCAMENTO E VITA LIQUIDIA

FANNO PAURA

▪ LA RESISTENZA

▪ LA COSTANZA

▪ LA VISCHIOSITA’

▪ L’ATTACCAMENTO

▪ LA LENTEZZA

▪ IL FERMARSI

▪ IL TRATTENERE

▪ IL MANTENERE

▪ LA DURATA

PER SALVARSI DALL’ELIMINAZIONE/CONSUMISMO

• SBARAZZARSI

• LASCIAR INDIETRO

• CAMBIARE

• CORRERE PIU0 VELOCI

• COSUMARE VELOCEMENTE

• SOMONTARE E RIMONTARE IDENTITA’

• VOLATILITA’ E SUPERFICIALITA’ DEGLI ATTACCAMENTO E DELLE IDEE E PROGETTI

• NOMADISMO: ESSERE DI CASA IN TANTI LUOGHI E DUNQUE IN NESSUN LUOGO

IL CONSUMISMO NELLE RELAZIONI«appartenere» è pericoloso

ESISTE DUNQUE ANCHE UNA FORMA DI CONSUMO E CONSUMISMO

▪ RELAZIONI DI AMICIZIA

▪ RELAZIONI SENTIMENTALI

▪ DELLE PASSIONI

▪ DEI CORPI

▪ DEI «SENTIMENTI»

▪ DELLE EMOZIONI

• TUTTO E SUBITO

• SENSATION- SEEKING

• NO FRUSTRAZIONE

• VELOCITA’ E SOSTITUZIONE

• NEGAZIONE DEL BISOGNO DI APARTENENZA

SIAMO CONTEMPORANEAMENTE CONSUMATORI

E BENI DI CONSUMO

LE RELAZIONI LIQUIDE

La FRAGILITÀ affonda le sue radici nell’immediatezza e nel desiderio DEL TUTTO E SUBITO, per poi soddisfatti rivolgerci al consumo di qualcos'altro, SBARAZZANDOCI dell'oggetto o della persona di cui ci siamo stancati.

L'idea del «PER SEMPRE» è un'attesa, una lentezza, una rinuncia al continuo stimolo del nuovo e una responsabilità che NON SI VUOLE ACCETTARE.

MUOVERSI E VIVERE LEGGERI senza fardelli sulle spalle, non compromettersi

Non si stabiliscono legami solidi, ma LEGAMI VOLATILI E MUTEVOLI,cambiando rapidamente amici e partner

CONNESSIONI AL POSTO DELLE RELAZIONI

LA PERDITA DEL DESIDERIO

“Amori violenti. Cosa significa amare?” – Mirella Baldassarre

LE CONSEGUENZE - 1

IN NOME DELLA VELOCITA’ E MUTEVOLEZZA SI RINUNCIA

▪ A PIANIFICARE NEL LUNGO TERMINE

▪ A RESTARE FEDELI AD UN’IDENTITA’, IDEA, PERSONA, RELAZIONE, LAVORO

▪ A SVILUPPARE NEL LUNGO PERIODO QUALCOSA COLTIVANDOLA

▪ CRESCERE ATTRAVERSO LA DIFFICOLTA’ DEL CONFRONTO COSTRUTTIVO

La società impone una enorme

FLESSIBILITÀ▪

FRAMMENTAZIONE▪

COMPARTIMENTAZIONE▪ DEGLI INTERESSI, DEGLI AFFETTI E DELL’IDENTITÀ.

Per avere successo occorre essere disposti a CAMBIARE E TRADIRE IMPEGNIE LEALTÀ. Questo porta a privilegiare rapporti volatili e rompere rapidamenteuna relazione perché i SENTIMENTI POSSONO CREARE DIPENDENZA.

Si deve imparare «l'arte di TRONCARE le relazioni» prima che sia troppo tardi.

LE CONSEGUENZE - 2

DA DOVE COMINCIARE?

▪ È difficile essere diversi in una modernità liquida. Tuttavia, anche se non si può cambiare il mondo, è possibile modificare il nostro ambiente e COSTRUIRE RELAZIONI CHE DURANO NEL TEMPO e che ci soddisfano davvero.

▪ Il primo passo per rompere il modello delle relazioni liquideconsiste nel SOLIDIFICARE LA NOSTRA IDENTITÀ: non sitratta di diventare persone rigide, ma entrare in contatto con ilnostro "io" più profondo per capire davvero ciò che vogliamo equali sono le nostre necessità.

IL DISAGIO DELLA POSTMODERNITA’

Il disagio postmoderno nasce dall’impossibilità di conciliare una ricerca del piacere così disinibita, assoluta e veloce con il BISOGNO DI SICUREZZA

«Oggi il principio di realtà deve difendersi di fronte ad un

Tribunale presieduto dal principio del piacere»

(Bauman, «Il disagio della postmodernità»)

CRISI DEI GARANTI SOCIALI

Le trasformazioni delle strutture sociali e culturali esterne all’individuo, ne influenzano la soggettività e la crescita psichica, e influiscono sulla psiche dando luogo a forme di disagio

Le trasformazioni della società postmoderna riguardano le strutture di regolazione del processo sociale e relazionale, cioè quelli che lo psicanalista KAES definisce i GARANTI METASOCIALI: MITI, IDEOLOGIE, CREDENZE, RELIGIONI, ISTITUZIONI, AUTORITA’ E GERARCHIE e rendono i rapporti sociali ed interpersonali – da essi regolati – fluidi, contraddittori, paradossali

La crisi di questi elementi riguarda e contagia anche la stabilità della vita psichica.

SOFFERENZA PSICHICA

La vita psichica delle persone è minacciata dall’instabilità provocata dalla caduta dei suddetti garanti.

L’individualismo, l’autodeterminazione individuale sono divenuti valori assoluti a scapito di altri valori come la SOLIDARIETA’, la STABILITA’, la RELAZIONE.

Questo è origine di sofferenza, disordine e patologia psichica (R. Kaes)

CAOS IDENTITARIO: ▪ immagine, maschera, ruoli più importanti di ciò che realmente si è. Identità = capacità di assumere maschere e ruoli diversi

MANCANZA DI SIMBOLIZZAZIONE: ▪ Sviluppare rappresentazioni, dare significato agli eventi, mobilizzare ed esprimere gli affetti, elaborare i conflitti, connettere le azioni ai vissuti

▪ MANCANZA DI SOGGETTIVAZIONE: incapacità ad assumere diverse posizioni e a mettersi nei panni degli altri, di rendersi SOGGETTO di azioni e pensieri, di afferrare il punto di vista dell’altro come essere separato e completo. Incapacità a riconoscere l’altro nella sua dignità ed integrità, con una propria mente e come altro con cui condividere esperienze e stati d’animo.

▪ MANCANZA DI LIMITI E CONFINI

▪ INCAPACITA’ A SVILUPPARE CONTENIMENTO EMOTIVO, A STARE NELLE EMOZIONI SPIACEVOLI IN MODO COSTRUTTIVO

▪ INCAPACITA A COMPRENDERE E TOLLERARE IL DIVERSO

SOFFERENZA PSICHICA

TEORIE INFLUENZA DEI MEDIA

1. APPRENDIMENTO COGNITIVO-SOCIALE: si osservano gli altri attraverso i media ci si fa un’idea di cosa definisca il ruolo di genere di quali aspettative si debba avere rispetto a persone «di successo», vere ecc..

2. COLTIVAZIONE DELLE CREDENZE: un’alta esposizione ai media influisce sulla visione della realtà delle cose, producendo convinzioni che coincidono con quelle propinate dai media stessi;

3. TEORIE PSICOLOGICHE SULLO SVILUPPO COGNITIVO: i bambini e gli adolescenti non sono pienamente capaci di comprendere il senso dei messaggi sessuali veicolati dai media, che inducono imbarazzo e confusione

4. TEORIE SVILUPPO MORALE: i giovanissimi non sono in grad di andare controcorrente rispetto ai valori e messaggi veicolati dai media

IPERSESSUALIZZAZIONE NEI MEDIA

ESPOSIZIONE ECCESSIVA AL SESSO, ALLA SESSUALITA’ E AGLI ASPETTI SESSUALIZZATI DI PERSONE, OGGETTI E RELAZIONI

ASPETTI PSICOPATOGENI

Alimenta fortemente il ▪ DISAGIO PSICOLOGICO di bambine, adolescenti e donne Induce DEPRESSIONE a causa del confronto con modelli non compresi o lontani dalla realtà

DISTURBI SESSUALITA▪ ’, DIPENDENZE

DIFFICOLTÀ A CONSIDERARE IL RAPPORTO SESSUALE ALL▪ ’INTERNO DELLA RELAZIONE

OGGETTIFICAZIONE DELL▪ ’ALTRO e facilitazione di violenze ed abusi sul genere femminile

SCARSA AUTOSTIMA, DISMORFOFOBIA, DISPREZZO DI SE▪ ’ E DELLA VITA

INCERTEZZA, CONFUSIONE, MODELLI IMPROBABILI DI PERSONE E RAPPORTI▪

IDENTIFIFCAZIONE ESCLUSIVA CON L▪ ’IMMAGINE

INFLUENZE SPERSONALIZZANTI

L’esposizione ad aspetti ipersessualizzati in bambini e adolescenti – maanche negli adulti – induce convinzioni superficiali,deresponsabilizzazione verso l’altro e la relazione, perdita emortificazione di valori più profondi e naturali della persona umana(relazione, dipendenza, riconoscimento, intimità ecc.), oggettificazionedel corpo femminile con induzione di atteggiamenti svalutanti,mortificanti e violenti.

Minaccia la costruzione di abitudini sessuali sane ed allontana dalla RELAZIONE nella sua interezza e nella sua funzione sociale e personale

INFLUENZE SPERSONALIZZANTI

RICERCA NEI MEDIA DI UNA SOLUZIONE/SOLLIEVO ALL’ASSENZA DI AGENCY INTERIORE ,E AL SOPRAVVENIRE DI UN COSTANTE E

INDEFINITO SENSO DI NOIA ED ASSENZA DI STIMOLO

COSA SUCCEDE?

Bambini e adolescenti ipersessualizzati dai media vivono una dimensione destoricizzata della propria crescita ed alienata da qualsiasi dimensione etica, morale e spirituale.

▪ DEPRESSIONE

▪ NOIA

▪ ANSIA

▪ DIPENDENZA DA CONTINUE STIMOLAZIONI