Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo lunedì 10 dicembre 2012Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Tutti a teatroTutti a teatro

“Serve informazione trasparente”Il coordinamento “La salute ci riguarda” ha organizzato un incontro pubblico con Ivan Cecconi

Soddisfazione della Cna per il via

libera alle B5FANO - Grande soddisfazione per la Cna di Pesaro e Urbino e Cna Costruzioni dopo l’approva-zione del piano particolareggiato da parte della giunta regionale.A suscitare l’entusiasmo delle due confederazioni, è stata in particolare la variante relativa alle cosiddette B5, ovvero le case coloniche e gli edifici rurali del comprensorio comunale.L’approvazione del piano potrà finalmente dare il via libera ad una serie di interventi di qualifi-cazione e ristrutturazione nel ter-ritorio fanese. “Si tratta - ribadisce il presidente provinciale dell’unione, Marco Rossi - di una bella iniezione di energia per un settore in perdu-rante stato di difficoltà”.

FANO - Il coordinamento “La sa-lute ci riguarda” non abbassa la guardia e continua a tenere alta l’attenzione sul tema della sanità nella nostra provincia. Questa volta lo fa attraverso la diffusione di volantini e manife-sti su tutto il territorio provincia-le, un sondaggio, e a gennaio con un incontro pubblico sul Project Financing con esperti di appalti pubblici: questa la risposta del Co-ordinamento alle ultime decisioni in materia sanitaria. “La scarsa condivisione delle scel-te da parte di chi decide per il futu-ro della nostra sanità - hanno riba-dito questa mattina gli esponenti ddel coordianmento - ci conferma l’urgenza di rivolgersi direttamen-te ai cittadini per spiegare cosa sta

FANO - Una stagione di qualità ed un bilancio in regola. Sono le virtù decantate questa mattina dal pre-sidente della Fondazione Teatro della Fortuna Giuseppe De Leo, durante la presentazione del Fortu-na Opera Festival. Un Festival che dal 1° gennaio al 10 aprile regalerà 100 giorni di musica con opere, concerti, melologhi ed altro. Il tutto, come ha sottolineato De Leo, è stato organizzato nonostan-te gli importanti “tagli” ricevuto dal Comune. “Grazie ai soci, agli sponsor e agli incassi - ha detto il

presidente della Fondazione - sia-mo riusciti ad equiparare il con-tributo ricevuto dal pubblico ed a chiudere in pareggio il nostro bi-lancio”. Insieme al Fortuna Opera Festi-val arriva anche l’originale novità della Fortuna Card che permetterà a tutti i sottoscrittori (minimo 10 euro) di diventare “Amici della Fondazine” e di avere una serie di benefici: dall’accesso all’abbona-mento agli spettacoli del Festival, agli sconti sui biglietti singoli, ed altro.

Il cartellone quest’anno potrà contare su due opere, Don Gio-vanni (18 e 20 gennaio) con An-drea Concetti nel ruolo del titolo e Laura Giordano in quello di Donn’Elvira, sul podio Roberto Parmeggiani, direttore musicale della Fondazione Teatro, alla regia Francesco Esposito, e Falstaff (22 e 24 marzo) con i vincitori del II Concorso Internazionale di Canto Marcelo Giordani tenutosi a Fano lo scorso maggio. Il Festival aprirà il 1° gennaio con Massimo Quarta, direttore e violi-

no solista del Concerto di Capo-danno alla guida dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini. Il 6 aprile un altro concerto sin-fonico con la stessa compagine orchestrale guidata da Rober-to Parmeggiani e con due solisti d’eccezione, Alberto Maria Ruta, violino e Simonide Braconi, prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Il 2 marzo è la volta di un recital pianistico da non perdere: gradi-tissimo ritorno di Roberto Cap-pello con un programma che apre

con la Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven e chiude con la rap-sodia in Blue di Gershwin pas-sando per Debussy, Liszt e Ravel. Poi due melologhi. La rassegna si chiude con una festa degli occhi e delle orecchie. Tutta la meraviglia dei colori e della musica nelle acrobazie dei Sonics che portano in scena la loro ultima creazione, Duum.Per info: botteghino del Teatro della Fortuna, piazza XX Settem-bre, telefono 0721.800750, botteghino@teatrodellafortuna.it.

succedendo al sistema socio-sani-tario locale. Per questa ragione abbiamo orga-nizzato un incontro pubblico il 19 gennaio del prossimo anno a cui parteciperà Ivan Cecconi, esperto di appalti pubblici intervistato da Report. Come ripetuto più volte, pur non essendo contrari a priori alla co-struzione di un nuovo ospedale provinciale riteniamo che non sia accettabile che venga realizzato alle condizioni che si stanno pro-spettando.Cioè in un luogo che riteniamo sbagliato e ricorrendo a un indebi-tamento e a meccanismi finanziari rischiosi, che spesso avvantaggia-no i privati sottoponendo la comu-nità a sacrifici pluridecennali”.

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Primo video per il gruppo

“Anime Libere”

Ricci, il globe-trotter faneseL’avventura del 26enne viaggiatore fanese che da quasi 10 anni gira alla scoperta del mondo

La Padalino in visita alla redazione

FANO - “Viaggiare significa met-tersi alla prova, conoscersi, amare senza giudicare, osservare quello che la vita ci ha regalato senza di-struggerlo, essere più consapevo-le, vivere ogni attimo con estrema delicatezza”. Questo è il pensiero di Giovanni Ricci, fanese che, ar-mato di spirito d’avventura e di curiosità, viaggia dall’età di 17 anni (ora ne ha 26) senza quasi mai fermarsi. “Studiare non era il mio forte - spiega Giovanni -, però ho sempre avuto una certa sensi-bilità nel rapporto con le persone, nello scoprire e nell’andare sem-pre alla ricerca di qualcosa di nuo-vo. Tutto iniziò quando mio padre a 17 anni mi portò in Thailandia, a scoprire uno dei paesi che tutto-ra tengo custodito nel cuore”. Da lì il globe trotter fanese non si è più fermato toccando tutti i conti-nenti, ad esclusione dell’Antarti-de. “La prima esperienza lontano dall’Italia, è stata ad Ibiza. Qui la voglia di mettermi in gioco e so-pratutto di esplorare hanno invaso il mio essere, così lo stesso inver-no partii per Barcellona, dove mi fermai quasi un anno per imparare lo spagnolo”. Una volta tornato dalla Spagna, Giovanni ha cam-

FANO - Dopo la visita dei rappre-sentanti di Fanoinforma all’istitu-to comprensivo Padalino nei gior-ni scorsi per mostrare ai giovani alunni come si realizza un giorna-le, giovedì la classe 5^ A del polo scolastico ha fatto visita alla no-stra redazione. Con un entusiasmo a dir poco contagioso, i bambini si sono fatti travolgere da una curiosità senza pari ed hanno iniziato a rivolgere alla redazione una raffica di do-mande. Una diversa dall’altra, ma soprat-tutto domande sensate ed intel-ligenti hanno creato un dibattito interessante e costruttivo, sia per i bambini sia per i componenti del-la redazione. Dopo la breve visita e per ringra-ziarli della collaborazione agli studenti sono stati regalati dei pic-coli gadget di Fanoinforma.

Fano – Sono giovani e quasi tutti fanesi i compo-nenti del gruppo “Anime Libere” che hanno rea-lizzato questa mattina, nella location di “Palazzo Castracane”, il loro prime video in relazione al singolo “7 anni”. Il gruppo in questo momento, oltre ad aver re-gistrato due singoli, sta lavorando al suo primo album “2 passi e mezzo dalla luna”. “Come band

biato totalmente ambiente e clima, dirigendosi a Londra dove è rima-sto qualche tempo per approfon-dire la sua conoscenza dell’ingle-se. “Londra è una città viva, che non dorme, una città dai toni grigi ma formidabile sul punto di vista dell’organizzazione urbanistica e

del lavoro. Dopo aver assaporato ogni cibo, esplorato ogni angolo e cultura di queste città europee non ero ancora soddisfatto. Il mio esse-re chiamava la natura, cosi decisi di fare quel salto che all’inizio mi spaventava a morte, e ho deciso di allontanarmi dall’Europa alla sco-

- parlano in coro i 6 componenti - siamo nati due anni fa e siamo seguiti dal produttore Loris Ce-roni che ci sta aiutando a farci conoscere nel pa-norama musicale italiano”. Chiari sono anche gli obiettivi. “Speriamo che i nostri lavori possano essere di buona qualità anche se ancora dobbia-mo impegnarci tanto poiché la strada da percor-rere è lunga”.

perta di un continente molto lonta-no, l’Australia”. Da quel momento Giovanni ha lasciato l’Europa, per dedicarsi a luoghi e culture com-pletamente diversi dalla realtà in cui è nato. Dopo aver passato un anno in Australia, di cui un mese a viaggiare in camper alla sco-perta della natura più selvaggia, è poi approdato a New York, che lui definisce fondamentale per la sua “carriera” da viaggiatore, in quanto la città americana gli ha fornito la spinta necessaria per non fermarsi e andare avanti nella sua splendida avventura. Dopo qualche tempo passato nel-la “grande mela”, il breve rientro in Europa, passando per Fran-cia e Grecia e di nuovo via oltre oceano, direzione Messico, il suo attuale paese di residenza. “Un paese pieno di risorse, immerso tra le montagne più alte e sugge-stive, ma anche circondato dalle più belle spiagge caribiche del mondo. In conclusione posso dire che consiglierei a chiunque di ini-ziare a viaggiare, di non aver pau-ra, di ascoltare il proprio cuore e la propria natura, perché viaggiare significa amare”.

Stefano Orciani