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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo martedì 13 novembre 2012 Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091. www.fanoinforma.it anno 1 - numero 31 -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * -10% sulle bollette di Luce e Gas Numero Verde gratuito 800 56 60 40 * sulla quota energia * AZIENDA LEADER NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI CERCA OPERATORI DI TELESELLING PER CALL CENTER CON SEDE A FANO, FERMIGNANO E PROSSIMA APERTURA A SENIGALLIA. Requisiti minimi: buona dialettica, predisposizione al lavoro in team, carattere estroverso e dinamico. Per informazioni e colloqui tel. 0721 831507 A Cartoceto le mura continuano a cedere Area messa in sicurezza Allagati Auto impantanate, sottopassi allagati e strade inagibili CARTOCETO - A Cartoceto si lavora a testa bassa dal pome- riggio di ieri quando alle 17,30 è crollata una porzione di circa quindici metri della cinta mura- ria del centro storico. I tecnici e l’amministrazione comunale fin da subito hanno dato il via alle operazioni di messa in si- curezza dell’area. Operazioni che questa mattina hanno avu- to dei rallentamenti a causa di qualche ulteriore cedimento, di piccola entità, che ha riguarda- to la sede stradale che costeg- gia le mura. A ridosso di queste ultime si trovano anche alcune abitazioni, due delle quali sono state evacuate. Fortunatamente nessun ferito, né tra gli abitanti delle case che si trovano a ri- dosso delle mura, né tra quelli della via sottostante. La struttu- ra, che aveva già dato segni di cedimento, era già stata oggetto da parte dell’amministrazione comunale di un’opera di messa in sicurezza ed è probabilmente grazie a questo intervento che si è riusciti ad evitare il peg- gio. Per quanto riguarda invece la situazione degli altri comuni che sorgono lungo le sponde del Meaturo, il momento critico si è registrato tra le 17 e le 23 di ieri, momento di maggiore intensità della pioggia. A Calcinelli di Saltara la situazione è stata mo- nitorata continuamente da parte di autorità e amministrazione che hanno mantenuto un filo diretto con i cittadini più vicini alle sponde del fiume. a.b. FANO - Strade inagibili, sottopassi sommersi, abitazioni allagate e anche qualche passante che, peccando di curiosità, è rimasto impantanato con la sua auto, rischiando di perderla per sempre di fronte alla furia della natura. Questo lo scenario con cui si sono svegliati questa mattina i cittadini del litorale fanese. FANO - Dopo l’ondata di maltem- po che si è abbattuta ieri su mezza provincia, questa mattina anche la nostra città ha dovuto fare la con- ta dei danni. Sottopassi inagibili, strade sommerse, gente impanta- nata, scantinati allagati: questa è la situazione che gli abitanti si sono trovati ad affrontare. Nella zona di Tombaccia dopo la minaccia Biogas, ad intimidire la popolazione è stato il fiume Me- tauro che è arrivato non troppo lontano dalle abitazioni, allagan- do campi e coltivazioni. Augu- sto Paolini, residente nella zona, questa mattina si è ritrovato con il bagno completamente allagato. “La situazione è stata monitorata - afferma Paolini - ma purtroppo i sopralluoghi sono stati fatti di notte, quindi con scarsa visibilità. Io e mia figlia per scongiurare il peggio abbiamo fatto a turno per controllare costantemente il livel- lo del fiume”. La protezione civi- le ha ininterrottamente presidiato le aree a rischio esondazione e il presidente del Club “E. Mattei” di Fano, Saverio Olivi, ha giudicato la situazione generale non critica ma comunque molto seria. “Il li- vello del fiume Metauro - afferma Olivi - continua a destare appren- sione avendo raggiunto quasi la massima portata, ma fortunata- mente le condizioni del mare ri- mangono buone, permettendo così all’acqua di defluire. Nella notte le piogge si sono attenuate e non c’è stata la necessità di evacuare i residenti. Oltre a Tombaccia, una delle aree più colpite è stata Ma- rotta”. Dello stesso avviso è l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Se- veri: “Purtroppo Marotta risente della situazione di costante disa- gio in cui versa e sicuramente i lavori d’ampliamento della terza corsia hanno fatto sì che la collina sovrastante non ricevesse l’acqua come avrebbe dovuto. Comunque, in previsione delle forti piogge avevamo già attuato degli inter- venti, come la pulizia delle fogne o degli scolmatori a mare”. Anche i Vigili del Fuoco hanno avuto una nottata intensa e gli interventi sono stati molteplici, in particolar modo nella zona sud di Fano dove gli scantinati allagati sono stati il principale motivo di preoccupa- zione. Anche il sottopasso della stazione ferroviaria da ieri sera è impraticabile in quanto, essendo sotto il livello del mare, nemmeno le pompe sono riuscite a raccoglie- re tutta l’acqua che si è depositata nel tunnel. Comunque, nella gior- nata, sono state installate delle pe- dane per far transitare i pendolari così da evitare l’attraversamento sulle rotaie. Inoltre, alla foce del fiume Metauro c’è stato qualche curioso che, pur di avvicinarsi il più possibile per osservare il livel- lo del mare, è rimasto impantanato sull’arenile. Federica Rossini

Fanoinforma - Quotidiano, 13 Novembre 2012

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Direttore responsabile: Bruno Chiavazzo martedì 13 novembre 2012Fanoinforma registrazione n. 10 del 22/10/2012 presso il Tribunale di Pesaro, proprietà Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091, stampato a cura di Anteprima web s.r.l. - via Nolfi, 56 - 61032 Fano (PU) - Tel. 0721/831507 Fax 0721/837091.

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Per informazioni e colloqui tel. 0721 831507

A Cartoceto le mura

continuano a cedere

Area messa in sicurezza

Allagati

Auto impantanate, sottopassi allagati e strade inagibili

CARTOCETO - A Cartoceto si lavora a testa bassa dal pome-riggio di ieri quando alle 17,30 è crollata una porzione di circa quindici metri della cinta mura-ria del centro storico. I tecnici e l’amministrazione comunale fin da subito hanno dato il via alle operazioni di messa in si-curezza dell’area. Operazioni che questa mattina hanno avu-to dei rallentamenti a causa di qualche ulteriore cedimento, di piccola entità, che ha riguarda-to la sede stradale che costeg-gia le mura. A ridosso di queste ultime si trovano anche alcune abitazioni, due delle quali sono state evacuate. Fortunatamente nessun ferito, né tra gli abitanti delle case che si trovano a ri-dosso delle mura, né tra quelli della via sottostante. La struttu-ra, che aveva già dato segni di cedimento, era già stata oggetto da parte dell’amministrazione comunale di un’opera di messa in sicurezza ed è probabilmente grazie a questo intervento che si è riusciti ad evitare il peg-gio. Per quanto riguarda invece la situazione degli altri comuni che sorgono lungo le sponde del Meaturo, il momento critico si è registrato tra le 17 e le 23 di ieri, momento di maggiore intensità della pioggia. A Calcinelli di Saltara la situazione è stata mo-nitorata continuamente da parte di autorità e amministrazione che hanno mantenuto un filo diretto con i cittadini più vicini alle sponde del fiume.

a.b.

FANO - Strade inagibili,

sottopassi sommersi,

abitazioni allagate e anche

qualche passante che,

peccando di curiosità,

è rimasto impantanato

con la sua auto, rischiando

di perderla per sempre di

fronte alla furia della

natura.

Questo lo scenario con cui

si sono svegliati questa

mattina i cittadini del

litorale fanese.

FANO - Dopo l’ondata di maltem-po che si è abbattuta ieri su mezza provincia, questa mattina anche la nostra città ha dovuto fare la con-ta dei danni. Sottopassi inagibili, strade sommerse, gente impanta-nata, scantinati allagati: questa è la situazione che gli abitanti si sono trovati ad affrontare. Nella zona di Tombaccia dopo la minaccia Biogas, ad intimidire la popolazione è stato il fiume Me-tauro che è arrivato non troppo lontano dalle abitazioni, allagan-do campi e coltivazioni. Augu-sto Paolini, residente nella zona, questa mattina si è ritrovato con il bagno completamente allagato. “La situazione è stata monitorata - afferma Paolini - ma purtroppo

i sopralluoghi sono stati fatti di notte, quindi con scarsa visibilità. Io e mia figlia per scongiurare il peggio abbiamo fatto a turno per controllare costantemente il livel-lo del fiume”. La protezione civi-le ha ininterrottamente presidiato le aree a rischio esondazione e il presidente del Club “E. Mattei” di Fano, Saverio Olivi, ha giudicato la situazione generale non critica ma comunque molto seria. “Il li-vello del fiume Metauro - afferma Olivi - continua a destare appren-sione avendo raggiunto quasi la massima portata, ma fortunata-mente le condizioni del mare ri-mangono buone, permettendo così all’acqua di defluire. Nella notte le piogge si sono attenuate e non

c’è stata la necessità di evacuare i residenti. Oltre a Tombaccia, una delle aree più colpite è stata Ma-rotta”. Dello stesso avviso è l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Se-veri: “Purtroppo Marotta risente della situazione di costante disa-gio in cui versa e sicuramente i lavori d’ampliamento della terza corsia hanno fatto sì che la collina sovrastante non ricevesse l’acqua come avrebbe dovuto. Comunque, in previsione delle forti piogge avevamo già attuato degli inter-venti, come la pulizia delle fogne o degli scolmatori a mare”. Anche i Vigili del Fuoco hanno avuto una nottata intensa e gli interventi sono stati molteplici, in particolar

modo nella zona sud di Fano dove gli scantinati allagati sono stati il principale motivo di preoccupa-zione. Anche il sottopasso della stazione ferroviaria da ieri sera è impraticabile in quanto, essendo sotto il livello del mare, nemmeno le pompe sono riuscite a raccoglie-re tutta l’acqua che si è depositata nel tunnel. Comunque, nella gior-nata, sono state installate delle pe-dane per far transitare i pendolari così da evitare l’attraversamento sulle rotaie. Inoltre, alla foce del fiume Metauro c’è stato qualche curioso che, pur di avvicinarsi il più possibile per osservare il livel-lo del mare, è rimasto impantanato sull’arenile.

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Viale Ruggeri, intervento d’urgenza?Ne ha parlato Aguzzi ad Ancona con l’assessore Eusebi. A giorni i lavori della cassa di colmata

Lodovichetti premiato al concorso nazionale di poesia dialettale

Contro la crisi le tentazioni della

buona cucina

Bando Servizio Civile Regionale 2012

FANO - Difesa della costa e dra-gaggio del porto. Sono stati questi gli argomenti discussi nella matti-na ad Ancona tra il sindaco Stefa-no Aguzzi e l’assessore regionale Paolo Eusebi. Per quanto riguarda il dragaggio, l’assessore regionale ha garantito che dovrebbero esse-re assegnati a giorni i lavori per la costruzione della cassa di colma-ta in Ancona che consentirà, una volta ultimata, di “accogliere” i fanghi provenienti dal dragaggio del porto fanese e la conseguente rimozione di questi dalla zona del porto e da quella di Torrette. Un passaggio definitivo che do-vrebbe avvenire entro il 2013. “In attesa dell’ultimazione della cassa di colmata - ha ribadito il sindaco Aguzzi - qualora fossero necessa-ri ulteriori interventi, è probabile che si adotterà lo stesso metodo di intervento utilizzato in passato”. Per quanto riguarda la difesa della costa, l’assessore Eusebi, ha preci-sato di aver avuto solo da qualche mese la delega relativa alla difesa del suolo e della costa e che sta cercando celermente di ricostruire la vicenda legata anche all’emer-genza di Sassonia sud. “Ci ha chiaramente detto - prose-gue il primo cittadino fanese - che

al momento non esiste una certez-za di finanziamento dei 3 milioni di euro che erano previsti dal go-

FANO - C’è chi si lascia travolgere dalla crisi e chi, invece, la affronta di petto. Per farlo è indispensabile un pizzico di intraprendenza e, so-prattutto, un’idea valida. Filippo Ravagli de “La Taverna dei Pescatori” ha pensato di organiz-zare delle serate a tema, chiama-te “Le tentazioni di Felix”, in cui proporre ad un prezzo calmierato (30 euro tutto incluso), un menù tematico. Si parte domani sera con “Più che azzurro”, una cena dedi-cata alle fantasie marinate, pasta con le sarde, sgombri al forno. L’iniziativa verrà ripetuta ogni mercoledì fino al 19 dicembre.

FANO - L’ associazione Cante di Montevecchio, nell’ ambito del bando per la selezione di 269 vo-lontari da avviare al servizio nell’ anno 2013, ricerca 5 volontari da impiegare nei due progetti di Ser-vizio Civile denominati : “Anziano sarai… tu! ” e “ A servizio del… Civile”. Info allo 0721/803171.

Viale Ruggeri

FANO - Ad Andrea Lodovichetti non basta vincere premi in giro per il mondo per le sue pellicole. Ora il regista fanese sta ottenen-do successi anche come poeta dialettale. Lodovichetti ha infatti appena ricevuto un importante ri-conoscimento nella sezione “poeti marchigiani” alla 18esima edizio-ne del concorso nazionale di poe-sia dialettale “Molinello 2” con il

verno per interventi a Sassonia Sud, viale Ruggeri e via del Ber-saglio. Nel frattempo però, vista

la grave situazione che abbiamo presentato per la zona sud del no-stro territorio, la Regione si è detta pronta a valutare insieme al Co-mune un intervento d’urgenza per rafforzare le scogliere a salvaguar-dia della strada, mettendo così in sicurezza le abitazioni della zona e le attività commerciali. Questo intervento - ha concluso il sinda-co di Fano - sarà effettuato prima dell’inizio della prossima stagione estiva”. E a proposito di erosione, l’asses-sore Eusebi ha fatto chiarezza sul-la messa in sicurezza delle spiagge di Pesaro, lavoro che era stato cri-ticato dal consigliere provinciale del Pdl Mattia Tarsi. “Ricordo a Tarsi che l’intervento in corso a Pesaro è stato finanziato negli anni 2009 e 2010, con il contributo di-retto del Comune (manutenzione scogliere). L’intervento è quasi completato, tranne due scogliere rimaste indie-tro per una questione legata alla Soprintendenza (ritrovamento dei resti di un Galeone) che si è risolta in questi giorni. Per tale motivo i lavori sono ripresi in coincidenza - a questo punto quanto mai tem-pestiva - con gli effetti devastanti della recente mareggiata”.

suo componimento in versi “Era n’amic, c’la volta”. La poesia, in vernacolo fanese, è dedicata al mare di Fano. La premiazione ha avuto luogo domenica 11 novem-bre nell’Auditorium San Rocco a Senigallia. Il componimento è un’accorata dichiarazione d’amo-re, un po’ nostalgica, verso il mare di Fano (ma verso ogni mare, in realtà: luogo della mente e dello

spirito) quale tenero compagno di vita di ognuno, dalla fanciullezza alla vecchiaia. All’interno ven-gono delicatamente sfiorate varie tematiche, attraverso toccanti al-legorie: generazioni, tempo, radi-ci. “Credo che il dialetto sia uno dei fondamenti culturali del nostro paese, un viatico importantissimo per tenere viva la nostra memo-ria rilanciandola prepotentemente verso il futuro - sostiene Lodovi-chetti -. Laddove l’espressione più viva ed autentica di una comunità, un paese, una città, riesce ad espri-mersi in tutta la sua straordinaria essenza attraverso il dialetto, vi ri-siede la collettiva volontà di urlare al mondo la presenza indelebile, la vitalità viscerale delle nostre ra-dici. Piepaolo Pasolini diceva ‘Il contadino che parla il suo dialetto è padrone di tutta la sua realtà’. Il dialetto è un patrimonio da salvare e di cui essere fieri. E’ stata davve-ro una grande gioia aver ricevuto questo riconoscimento e aver po-tuto condividere un componimen-to in dialetto fanese con persone e poeti dialettali provenienti da ogni parte d’Italia”