FEMP Dic2012 SETTEMBRE - Faenza

Pubblicazione bimestrale - Anno XLVI - N° 5 - Dicembre 2012 - Stampe in A.P. 45%Registrazione del Tribunale di Ravenna n. 840 del 29.07.1987

Progetto “Rigenera Faenza”:si parte da Via Fornarina

Da gennaio aperte le iscrizioni alle “Materne”

SOCIALEINFANZIA

AMBIENTE

Assistenti civici: una risorsa per migliorarela qualità della vita urbana

SICUREZZA

Accordo regionale sulla qualità dell’aria

N.5/Dic 2012

Contiene I.P.

FEMP_Dic2012_SETTEMBRE.qxd 11/12/12 14.30 Pagina 1

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Periodico dell’Amministrazione ComunaleReg. Trib. Ravenna - n. 840 del 29.7.1987

Via Calzi, 16 - 48018 Faenza (Ra)Tel. 0546. 623710 - Fax 0546 625035 [email protected] - www.evengroup.com

In copertina: Collage di immagini di piazza del Popolo in que-sti giorni (foto Antonio Veca) e dei Giardini di Natale 2011 (fotoGiuseppe Rossignuolo). Archivio Comune di Faenza.

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Realizzazione grafica e pubblicità

Direzione: Giampiero ZanelliCoordinamento produzione: Linda TagliaferriElaborazione grafica: Claudia Peroni

Direttore EditorialeElio PezziDirettore ResponsabileClaudio FacchiniComitato di redazioneGiovanni Malpezzi, Massimo Isola, Antonio Bandini, MariaChiara Campodoni, Matteo Mammini, Roberto Savini, Germa-no Savorani, Claudia Zivieri, Emanuele TanesiniHanno collaborato a questo numeroFabio Anconelli, Giovanni Assirelli, Giordana Bettoli, ClaudiaBerdondini, Gilberto Bucci, Casa della Musica, CommissioneSport, Gian Paolo Costa, Maria Leonor Cova, Stefano Fantinel-li, Cinzia Milandri, Maurizio Montanari, Roberto Pasi, DomizioPiroddi, Rosalba Rafuzzi, Paolo Ravaioli, Raffaella Ridolfi, Giu-seppe Rossignuolo, Paolo Savorani, Maria Scolaro, Servizioinfrastrutture, Servizio Istruzione Infanzia, Antonio Veca

UNA COMUNITÀ VIVA, CRESCE

di Giovanni Malpezzi*

onostante il difficile contesto economico continui a pesare in maniera significati-va, anche l’anno che si sta concludendo è stato per la nostra comunità denso di

vitalità. La voglia delle persone di reagire, di rimboccarsi le maniche, di prodigarsi inmille iniziative, sono il segnale che più di altri testimonia la voglia di guardare al futu-ro con ottimismo, senza perdersi d’animo. Come Amministrazione comunale, abbiamoproseguito il lavoro di revisione dei servizi ai cittadini, garantendone la continuità, lariconosciuta qualità e l’ampia diffusione che tradizionalmente caratterizza la nostrarete dei servizi, introducendo criteri di maggiore equità sociale. Oggi come non mai,infatti, c’è bisogno di redistribuire parte del peso fiscale e tariffario dalle famiglie conmeno possibilità, su quelle più abbienti. Per quanto riguarda il bilancio comunale inve-ce, l’obiettivo prioritario è stato quello di mantenere i conti in equilibrio, nonostante ilcontesto di pesantissima riduzione dei trasferimenti di risorse dallo Stato. La buonanotizia è che l’andamento del debito pregresso da rimborsare è stato finalmente inver-tito, risultando ora in graduale ma significativa diminuzione, pur gravando ancora peril 12% circa sul totale della spesa corrente complessiva del Comune.Voglio sottolineare infine, come altro segnale positivo, l’incremento dei residenti, unfattore che costituisce una sorta di cartina al tornasole della qualità della vita di un ter-ritorio. Come confermano i dati dell’ultimo censimento, dal 2001 al 2011 si sono tra-sferite a Faenza 4.149 ulteriori persone (+7,73%), passando da 53.641 abitanti a57.790. Questo apprezzamento per il nostro territorio viene confermato anche dal datoriferito ai nuovi arrivi nell’ultimo anno: nel periodo compreso tra il 30 settembre 2011e il 30 settembre 2012, da 58.509 unità a 58.847 (+0,58%). Se le persone decidono distabilirsi nella nostra città, viene infatti da pensare che a Faenza non si stia poi tantomale. Così come credo non casuale il fatto di continuare a figurare tra le città roma-gnole con un livello di qualità della vita e benessere ben superiore alla media. La pro-spettiva di chi guarda al bicchiere mezzo pieno, è dunque quella più indicata per spe-rare in un 2013 il più positivo e sereno possibile. Auguri di cuore cari faentini, a Voi ealle vostre famiglie.

*Sindaco di Faenza

IN PRIMO PIANOIN PRIMO PIANO3 Una comunità viva, cresce

di Giovanni MalpezziINFANZIAINFANZIA

4 Da gennaio aperte le iscrizioni alle “Materne”a cura del Servizio Istruzione InfanziaSOCIALESOCIALE

5 Progetto “Rigenera Faenza”: si parte da Via Fornarinadi Antonio BandiniAMBIENTEAMBIENTE

6 Racconti sulla neve...di Claudia Zivieri

7 Istruzioni pratiche se nevicaa cura del Servizio Infrastrutture

8 Accordo regionale sulla qualità dell’ariadi Roberto SaviniSICUREZZASICUREZZA

9 Assistenti civici: una risorsa per migliorare la qualità della vita urbanadi Paolo RavaioliSPORTSPORT

11 L’11 febbraio 2013, la “Festa degli Sportivi”a cura della Commissione SportCOMUNECOMUNE

12 Centro e Borgo fioriscono con i “Giardini di Natale”di Giuseppe RossignuoloCULTURACULTURA

13 A scuola le sfide del mondo che cambiadi Massimo Isola

14 Dopo le stelle, la terradi Rosalba Rafuzzi

16 Supersound, grande successo del festival musicale per emergentia cura della Casa della MusicaRUBRICHERUBRICHE

16 Associazioni18 Bloc notes21 Appuntamenti26 Circoscrizioni27 Dal Consiglio Comunale33 Grandangolo34 Info36 Gemellaggi37 Faenza che era38 Lo stato dell’Unione

s o m m a r i oN


DA GENNAIO APERTE LE ISCRIZIONI ALLE “MATERNE”

A cura del Servizio Istruzione Infanzia4

cco un utile promemoria per le famigliedei bambini nati negli anni 2008, 2009

e 2010.La scuola dell’infanzia non è obbligatoria etutte le famiglie interessate devono pre-sentare domanda d’iscrizione, anche perle famiglie che già frequentano il nido o altriservizi 0-3 anni. Nel Comune di Faenza nonsono presenti scuole dell’infanzia comunali:tutte le scuole dell’infanzia sono statali oparitarie, pertanto la domanda d’iscrizioneva presentata direttamente alla scuola a cuisi vuole accedere.Iscrizione alla scuola dell’infanzia stataleIl termine di presentazione della domandaviene fissato ogni anno con Circolare del Mini-stero dell’Istruzione, che è attesa per la metàdi questo mese di dicembre 2012, ed è fon-damentale rispettarlo. Di solito, comunque, leiscrizioni alle scuole dell’infanzia statale sipresentano nel mese di gennaio.Per iscrivere un bambino ad una scuola sta-tale occorre recarsi direttamente presso lasegreteria dell'Istituto Comprensivo chegestisce la scuola. Non si possono presenta-re contemporaneamente più domande d’i-scrizione ad Istituti Comprensivi diversi,pena la cancellazione della domanda daentrambi gli istituti.Alle scuole dell’infanzia statali si accedeattraverso una graduatoria, stilata secondo icriteri stabiliti dal Regolamento adottato daiquattro Istituti Comprensivi. Il criterio cheattribuisce maggiore punteggio è il criterio dinatura territoriale, ovvero l’appartenenza allo

stradario della scuola per la quale si chiedel’iscrizione. Per conoscere quale sia lascuola di riferimento alla propria resi-denza, lo stradario è consultabile sul sito delComune di Faenza, presso il Servizio Istru-zione del Comune di Faenza, presso gli Isti-tuti Comprensivi e presso gli asili nido.Iscrizione alla scuola dell’infanzia paritariaIl calendario delle iscrizioni viene fissato inautonomia da ogni singola scuola, nell’am-bito delle disposizioni emanate dal Ministe-

ro dell’Istruzione. Di solito, le iscrizioni allescuole dell’infanzia paritarie a gestioneprivata si presentano nel mese di gen-naio, ma alcune scuole cominciano a pren-dere le iscrizioni anche prima.Per iscrivere un bambino ad una scuola pari-taria occorre recarsi direttamente presso lasegreteria della scuola. Rientra nell’autono-mia delle singole scuole stabilire le rette difrequenza e la tassa d’iscrizione. L’accessonon è vincolato ad alcun punteggio.

Tutte le informazioni in merito alle scuole dell’infanzia possono essere chiesteal Servizio Istruzione del Comune di Faenza (piazza Rampi, 1 – Tel. 0546 –691678), oppure si può consultare la pagina internet: http://www.comune.faen-za.ra.it/Guida-ai-servizi/Servizi-per-l-istruzione/Scuole-dell-infanzia.

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I.C. "Carchidio-Strocchi"Via Forlivese - Tel. 0546 634239

Scuola dell'Infanzia "Charlot" Via Riccione, 4Scuola dell'Infanzia - "G.Rodari" - Cosina - Via Corleto, 51

I.C. "Europa"Via degli Insorti 2 - Tel. 0546 28394

Scuola dell'Infanzia "Il Panda" Via Donatini, 19Scuola dell'Infanzia "Arcobaleno" - Borgo Tuliero - Via Ca' del Pino, 7

I.C. "Domenico Matteucci"Via M. Ungheresi - Tel. 0546 21277

Scuola dell'Infanzia "Il Girasole" Via Calamelli, 5Scuola dell'Infanzia "Giardino dei Sogni" Via Laghi, 71

I.C. "Faenza S. Rocco"Via Granarolo 26 - Tel. 0546 28880

Scuola dell'Infanzia "Stella Polare" Via Ravegnana, 73/ASez. Distaccata "Dente di Leone" - Via Ravegnana, 69

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Istituto Ghidieri Scuola dell'Infanzia "Giovanni XXIII" (Ghidieri) Via Santa Maria dell'Angelo, 14 - 48018 Faenza - Tel. 0546 21933

Parrocchia di Prada Scuola dell'Infanzia S. Maria - Prada Via Prov.le Prada, 34 - 48018 Faenza Tel. - 0546 612061

Istituto delle Suore Francescane di Cristo Re

Scuola dell'Infanzia "Sacro Cuore" - (ex Formellino) Via Giovanni Paolo II, 58 - 48018 Faenza - Tel. 0546 22486

Parrocchia di Pieve Cesato Scuola dell'Infanzia "Don Bosco" - Pieve Cesato Via Accarsi, 55 - 48018 Faenza - Tel. 0546 41725

Parrocchia di Reda Scuola dell'Infanzia "Sorriso di Maria" - Reda Via Selva Fantina, 57 - 48020 Reda - Tel. 0546 639092

Parrocchia di S. Giovanni Evangelista Scuola dell'Infanzia "A. Berti" - Granarolo Via Donati, 6 - 48019 Granarolo Faentino - Tel. 0546 41105

Fondazione "Marri-S.Umiltà" Via Bondiolo 38 - 48018 FaenzaTel. 0546 21235

Scuola dell'Infanzia "Beata Margherita" (S. Umiltà)Via Bondiolo, 38 - 48018 Faenza - Tel. 0546 21235Scuola dell'Infanzia "Giovanni XXIII" (Marri)Via Comandini, 3 - 48018 Faenza - Tel. 0546 21829Scuola dell'Infanzia "Sacro Cuore" - BorgoV.lo S. Antonino, 4 - 48018 Faenza - Tel. 0546 30259


di Antonio Bandini*

PROGETTO “RIGENERA FAENZA”:SI PARTE DA VIA FORNARINA

l progetto “Rigenera Faenza - Via Fornarina10/12/14 si rinnova… tu partecipi?” nasce

dall’idea di una progettazione partecipata checoinvolga Amministrazione comunale, operatoridel territorio e cittadini nella costruzione di unmodello di città condiviso.Con il progetto “Rigenera Faenza” l’Amministra-zione si fa’ promotrice del miglioramento delbene comune (la città, il quartiere), costruendoreti di collaborazione con i soggetti del territorio

(associazioni sportive, ricreative e di volontariato, scuole, centrisociali, enti di ricerca, cittadini, operatori economici). La città è di tutti coloro che ci vivono, per questo la partecipazionedi tutti è fondamentale per la realizzazione dell’ambizioso progettodi una città solidale, sostenibile e a misura di cittadino.La città degli edifici e la città degli uomini non sono separabili nel-la costruzione di una identità comune.

Per questo, nel rinnovare l’edificio di Via Fornarina 10/12/14 (nellefoto l’esterno dell’immobile e un particolare delle scale, nda), i cit-tadini sono chiamati a “dire la loro” sulle aree comuni e sui serviziche attorno a quell’edificio potranno essere realizzati. Si tratta di unpercorso fatto di tappe, durante le quali verranno ascoltati e intervi-stati gli attori protagonisti del territorio (centri sociali, scuole, par-rocchie, circoscrizioni, associazioni di volontariato, ricreative e spor-tive, cooperative sociali, attività commerciali, rione Bianco, Ammini-strazione comunale) e i cittadini.I progetti proposti dai cittadini verranno portati all’attenzione del-l’Amministrazione che li utilizzerà per la definizione dei servizi e del-le attività da inserire nel “piede” dell’edificio. È un segno chiaro del-la scelta di mettersi in ascolto della cittadinanza, con la consapevo-lezza che questa è la strada per costruire una comunità coesa esolidale. Per informazioni: [email protected].

* Assessore alle Politiche Sociali

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Con le primenevicate tutti si

mobilitavano con pale ebadili a fare la cala nellevie del paese.Con la neve si riempivapure la nevera per tenereal fresco il burro per l’e-state.E’ capitato anche più di

una volta che la neve molto abbondantenon consentisse il passaggio della cala,allora trainata dai buoi, lungo la stradaconsorziale che porta a San Fedele. In que-sti casi al suono della campana della chie-sa di San Rocco tutti gli uomini validimuniti di badili provvedevano a sgombera-re la strada fino a Blessagno...”.Dai tempi di questa insolita filastrocca igiorni sono molto cambiati e risulta sem-pre più difficile coinvolgere le persone nelpulire la neve anche solo davanti al propriouscio di casa. Eppure l’inverno scorso cisiamo riusciti e sono stati tanti i volontariche hanno risposto all’appello lanciato dal-l’Amministrazione di collaborare nella puli-zia dei marciapiedi.Non ci sarà la campana della chiesa di SanRocco, come nel racconto, a chiamarci araccolta, ma confidiamo che anche que-st’anno alla prima nevicata ognuno di noidia il proprio contributo nello sgomberodella neve davanti alla propria abitazione,

o a quella del vicino anziano, ovvero allapropria sede di lavoro e, chi vorrà, ancorauna volta si potrà mettere al servizio dellapropria città, nella speranza di esseresempre più numerosi. A tale fine si può giàdare la propria disponibilità contattando inumeri: 0546 691335/ 34/ 36.L’Amministrazione è comunque semprepronta ad intervenire con il PianoNeve/Ghiaccio alle prime precipitazioni.Ricordo ai lettori che l’inverno passato cisono state 12 giornate consecutive di pie-

no intervento, oltre a numerosi altri giornidi impiego parziale di mezzi e persone pernormalizzare le situazioni di disagio, conuna spesa complessiva pari a Euro572.000,00, che sarebbe stata ben più altasenza l’impiego dei volontari nella puliziadei percorsi pedonali.Nella pagina a fianco, le istruzioni in casodi neve. Buona neve (speriamo poca) a tutti.

*Assessore ai Lavori Pubblici

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RACCONTI SULLA NEVE...

di Claudia Zivieri*

“...


Abbiamo bisogno anche della tua collaborazione per assicurare in modo efficiente il servizio di sgombero neve nel Comune di Faenza. È importante che ifaentini osservino alcune regole pratiche molto semplici, ma che possono migliorare le operazioni, rendendole più tempestive e più efficaci.

MARCIAPIEDI:MARCIAPIEDI: pulire i marciapiedi nel trat-to fronteggiante la propria abitazione (condomini,fabbricati, negozi) al fine di consentire un pas-saggio di almeno 1,00m, ammassando la neve almargine della proprietà. Questa incombenza age-vola il lavoro delle squadre addette allo sgom-bero neve lungo la viabilità ordinarie e faci-lita il transito dei pedoni. Ai proprietari diimmobili con alberature sporgentisu aree di pubblico passaggioè fatto obbligo di provvederealla rimozione della neveivi depositata onde evita-re pregiudizi all’incolumi-tà delle persone e dannialle cose.AUTO:AUTO: adeguare lamodalità di guida alle con-dizioni di percorribilità dellestrade, adottando la massimaprudenza e attenzione, mode-rando la velocità e la distan-za di sicurezza. In previsionedi una nevicata o quandonevica, lasciare il meno pos-sibile le auto parcheggiatelungo la strada, parcheggian-dole ove possibile nei garage,nei cortili, nelle aree condominia-li, ecc.

Le operazioni di sgombero neve vengono notevol-mente rallentate dalla presenza di auto in sosta,peraltro talvolta le stesse vengono bloccate dal-l’accumulo di neve provocato dai mezzi spalaneve.USARE:USARE: catene, gomme termiche o antineve

e, in generale utilizzare l’auto solo sestrettamente necessario.

In casi di nevicate - oltre che perico-loso, per la propria ed altrui incolu-mità - utilizzare veicoli non adegua-

tamente equipaggiati, costituisce unrallentamento delle operazioni di sgom-bero neve.

È BUONA NORMA:È BUONA NORMA: dotar-si per tempo di sale e di stru-

menti idonei per spalare laneve per non giungereimpreparati al primo even-to atmosferico.USCIREUSCIRE di casa con

scarpe adatte. Può sem-brare una raccomanda-zione banale e scontatama così non è. Utilizzarecalzature senza tacchi,con fondo in gomma scol-

pito, possibilmente allac-ciate, evita i pericoli derivan-

ti da cadute provocate dal fon-do sdrucciolevole e scivoloso.

Evitare comunque il più possibile di uscire se nonstrettamente necessario, fermo restando che l’e-ventuale Ordinanza di chiusure delle scuole ver-rà adottata solo in caso di pericolo o di situazionidi non effettiva praticabilità delle strade. SEGUIRESEGUIRE queste semplici regole significa con-sentire utili risparmi nella spesa pubblica, evitareinfortuni e incidenti a persone e cose, rendere piùsicuro e scorrevole il traffico pedonale e veicolare.

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Assessorato ai Lavori PubbliciSettore Lavori Pubblici • Servizio Infrastrutture

Ecco alcune norme da osservare

Per emergenze o segnalazioni:Polizia Municipale 0546 - 691400Servizio Neve 0546 - 691335

Il Piano neve in pillole. Sapevate che... La rete comunale è costituita da: circa 500 Km di stradeIl piano neve comunale prevede l’impiego di:Mezzi spalaneve n. 68Mezzi spargisale n. 3Persone impiegate n. 110I mezzi entrano in azione con almeno 5/6 cm dineve (prima sarebbe inutile).Ogni operatore ha la sua zona di intervento aggior-nata annualmente, che copre in un tempo medio di4 ore.Il periodo di reperibilità di persone e mezzi va dal1/11 al 31/03.Il costo medio di una giornata di neve è di € 80.000.Le nevicate dell’ultimo inverno 2011-2012 hannocomportato una spesa per l’Amministrazione di €572.000.

Foto Roberto Lamberti


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ACCORDO REGIONALESULLA QUALITÀ DELL’ARIA

di Roberto Savini*

l Comune di Faenza,assieme ad altri 12

Comuni della Regione, haaderito all’accordo regio-nale 2012 – 2015 sul con-trollo della qualità dell’aria(vedi Logo). L’accordo, checoinvolge tutti i 13 Comunidella Regione con popola-zione superiore ai 50.000abitanti, prevede primaria-

mente un calendario di chiusura e inter-dizione alle auto dai centri urbani o daparte di essi fino al 31 marzo 2013 e unsistema di monitoraggio in continuo del-la qualità dell’aria rilevata dalle centralineARPA diffuse sul territorio. La zonazione, letipologie di veicoli interessate e le giorna-te e gli orari di blocco per Faenza, fissatida un’ordinanza del Sindaco, sono riporta-te nella Tabella riepilogativa a piè pagina.

Questo sistema di controllocontinuo presidiato da ARPAregionale rilascia ogni mar-tedì un report aggiornato,in base al quale possonoessere disposte chiusureaggiuntive nella domenica successiva alcontrollo se i dati sono negativi o al contrariopossono essere eliminate giornate di bloccodel traffico se i dati sono invece positivi.A fronte di questo articolato meccanismo, iComuni partecipanti all’accordo saranno inqualche modo premiati con finanziamentiregionali - previsti per il 2013 - destinati almiglioramento della mobilità sostenibiledella città e delle sue aree verdi. Le speseammissibili saranno la realizzazione, ilcompletamento e la messa in sicurezza dipiste ciclopedonali, la messa in sicurezzadi intersezioni e attraversamenti dei per-corsi ciclopedionali con la viabilità strada-

le, la protezione e messa insicurezza dei percorsicasa-scuola, strutture per ilrimessaggio delle bici e lasorveglianza contro i furti.Nell’ambito del verde, con

il criterio dell’integrazione della mobilitàciclabile con i parchi cittadini, sarà possi-bile progettare e ottenere finanziamenti peril miglioramento del verde urbano, pensa-to come una rete verde collegata dalla reteciclabile. Il grande progetto che potrà cosìessere avviato sarà quello di una città chesepara la rete della viabilità dei veicoli amotore da una rete, largamente autonomae indipendente, di una mobilità dolce, per ipedoni e le biciclette: una nuova dimensio-ne per vivere e godere Faenza.

*Assessore alle Politiche Agricole e Ambientali

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SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI BLOCCHI DEL TRAFFICOIl divieto di circolazione nel centro urbano della nostra città è in vigore dall’1.10. 2012 al 31.3.2013 nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e vener-dì (eccetto i festivi) ed il giovedì (con eccezione dei festivi) nel periodo dall’1.12.2012 al 06.01.2013, nella fascia oraria dalle ore 8.30 alle 18.30.Il divieto riguarda: i veicoli a benzina Euro 0 (ovvero immatricolati prima del 31.12.1992); i veicoli diesel Euro 0 e Euro 1, oltre a quelli Euro 2 qualorasiano sprovvisti di filtro antiparticolato; ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 (precedenti alla normativa Euro 1 e non omologati ai sensi della diret-tiva 97/24CE); autoveicoli con motore diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 (precedenti a Euro 3, ovvero non dotati di sistema di riduzione della massa diparticolato con marchio di omologazione ed inquadrabili, ai fini dell'inquinamento da massa di particolato, quali Euro 3 o categoria superiore).Inoltre, i giovedì (non festivi) compresi nei periodi 1.10.2012 - 30.11.2012 e 7.01.2013 - 31.03.2013, nella fascia oraria 8.30-18.30, e nelle giornatedi domenica 7.10.2012, 4.11.2012, 13.01.2013, 3.02.2013 e 3.03.2013, nella fascia oraria 8.30-18.30, il divieto di circolazione dinamica si estende,oltre che ai precedenti anche agli autoveicoli con motore a benzina Euro 1, Euro 2 ed Euro 3, agli autoveicoli diesel Euro 3 (precedenti Euro 4 - nondotati di filtro antiparticolato) e ai ciclomotori e motocicli Euro 1 (precedenti normativa Euro2).Per ulteriori info su Ordinanza e Manifesto con limitazioni e planimetria, si può consultare il sito web del Comune di Faenza: www.comune.faen-za.ra.it/Amministrazione/Ordinanze/Ordinanze-in-materia-di-viabilita-e-traffico.


Le richieste di adesione vanno presentate all’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) delComune di Faenza (piazza Nenni, 19/a; tel. 0546 691444 - 691449; e-mail: [email protected]), aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle13.30, il martedì e giovedì anche dalle 14.30 alle 16.30.I moduli per le domande sono inoltre disponibili sul sito internet del Comune di Faenza:www.comune.faenza.ra.it. Iscrizioni: entro il 15 gennaio 2013.

9di Paolo Ravaioli*

ASSISTENTI CIVICI: UNA RISORSAPER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA URBANA

ono ancora in pochi, e non sono anco-ra abbastanza visibili agli occhi della

generalità dei cittadini, ma i primi 21 “assi-stenti civici” hanno cominciato la loro atti-vità nello scorso mese di aprile.Chi sono gli Assistenti civici?Sono volontari, in età lavorativa e pensiona-ti, disponibili ad impiegare una parte del lorotempo a favore della collettività. Forsepotremmo chiamarli semplicemente citta-dini, cioè persone con senso civico e buonavolontà, che non si limitano a notare le coseche non vanno, magari lamentandosi con ilComune, ma si impegnano in attività di sup-porto alla Polizia Municipale, con attivitàpersonale, spontanea e gratuita, finalizzataa prevenire l’insorgere di problemi.Di che cosa si occupano gli Assistenti civi-ci? Gli ambiti di intervento e di collaborazionesono stati definiti dal Consiglio Comunale:- supporto nell’ambito della sicurezza stra-

dale, con lo stazionamento davanti allescuole, negli orari di entrata e uscita deglistudenti, e durante le manifestazioni cheprevedono deviazioni del traffico;

- supporto nell’ambito della tutela del patri-monio pubblico, in particolare con il presi-dio di parchi ed aree verdi, in orario diurno.

La Polizia Municipale, al termine di un cor-so di formazione obbligatorio, programme-rà e coordinerà tutte le attività degli Assi-stenti civici, assegnando luoghi e modalitàdi svolgimento, nel rispetto delle disponibi-lità dei volontari.

Gli Assistenti civici non hanno alcun poteredi accertamento e contestazione di viola-zioni, ma devono monitorare il territorioassegnato e segnalare eventuali comporta-menti incivili e problematiche varie allaPolizia Municipale.Per prevenire e scoraggiare comportamen-ti incivili, riveste infatti un valore specificoanche la visibilità e la riconoscibilità dellapresenza.Per questi motivi è importante poter conta-re su un numero sempre maggiore di Assi-stenti civici, per garantire con continuità,durante la settimana, la presenza e visibili-tà all’interno dei tanti parchi pubblici diFaenza.Credo proprio che siano ancora tanti i faenti-ni che condividono lo spirito di questa inizia-tiva di cittadinanza attiva, e quindi disponibi-li a mettere a disposizione alcune ore dellaloro settimana, ben sapendo che non si trat-ta di “un favore al Comune”, ma di un inve-stimento per migliorare la qualità della vitaurbana, a favore di sé stessi, dei propri cari edella comunità intera.

*Comandante PM di Faenza

SNumero Assistenti civici 21

Fascia età

< 25 anni 4

26 - 35 anni 3

36 - 50 anni 4

51 - 65 anni 7

> 65 anni 4

Donne 4

Uomini 17

Servizi

Presidio di parchi ed aree pubbliche 48Presenza ed assistenza presso le scuole 65

Presenza ed assistenza per manifestazioni 22

Totale 135

Dati al 31 ottobre 2012

Associazioni di volontariato convenzionate: • Associazione Auser territoriale Faenza• Associazione Corpo Emergenza Radioa-

matori Faenza• Associazione Skaramakai Asd


A cura della Commissione Sport

L’11 FEBBRAIO 2013, LA “FESTA DEGLI SPORTIVI”

nche quest’anno la bellissima cornice del teatro Masini ospiterà lesocietà sportive faentine per festeggiare insieme un anno di impegno

e di successi.Londra 2012 si è da poco conclusa, e insieme vogliamo festeggiare Azzu-ra, Massimo e Jacopo, i tre atleti faentini paralimpici che vi hanno parte-cipato nella disciplina del tiro a segno. Ma lo sport non è solo quello olim-pico, infatti saranno tantissimi i ragazzi e le ragazze, così come gli asso-luti e i master che saliranno sul palco per aver ottenuto importanti ricono-scimenti nazionali ed internazionali, segno che Faenza è ancora una cittàdi alto livello sportivo e di grandevarietà atletica.Dopo il successo dell’anno scorso,la festa sarà presentata sempre daBoris Casadio, una delle voci ufficia-li del Motomondiale (nella foto insie-me all’assessore allo Sport MariaChiara Campodoni).Vi aspettiamo tutti lunedì 11 feb-braio, alle ore 20.45!

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Notizie dal PalaCattani

La stagione 2012-2013 ha visto il ritorno della Pallamano a Faenza!Siamo tutti invitati a sostenere la prima squadra, che quest’anno èapprodata alla serie A2 ed ha iniziato il campionato con ottime pro-spettive. L’invito è per sabato 15 dicembre alle ore 18.00.Sempre il sabato pomeriggio, ma dalle 15.00, è possibile sostenereanche il Faventia Calcio a 5, formazione che milita in serie C, e da que-st’anno ha trovato qui casa (sabato 15 dicembre la prossima partita).Al Palacattani però non manca anche la Pallacanestro, la domenica coni Raggisolaris, neo promossi in serie D, e il lunedì con le giovanili delBasket 95 (Raggisolaris: domenica 16 dicembre, ore 18.30).


CENTRO E BORGO FIORISCONOCON I “GIARDINI DI NATALE”

di Giuseppe Rossignuolo*

uest’anno la manifestazione “Giardinidi Natale”, giunta alla sua terza edi-

zione, nasce da una più intensa collabora-zione tra l’associazione Faenza Centro edil Comune di Faenza: si svolgerà dall’1dicembre 2012 al 6 gennaio 2013 e siinserisce negli eventi del calendario dellefestività natalizie che animeranno il centrostorico e la zona del borgo di Faenza.La prima novità è l’aumento del numerodelle aiuole, che sono passate da circa unatrentina degli scorsi anni, alle quasi cin-quanta di quest’anno, di cui una anche aReda. Ciò ha reso necessario trovare nuo-vi spazi espositivi, contribuendo alla crea-zione di ideali percorsi di visita, segnatidalla presenza di oltre trecento sedutecolorate, lungo le quattro vie principali cheportano verso Piazza del Popolo, quest’an-no ancora più ricca di installazioni.Agli abituali allestitori, rappresentati dalleimprese del settore giardinaggio, si sonoaggiunti Comuni, rioni, associazioni, quar-tieri, centri sociali ed anche commerciantioperanti in altri settori merceologici. Nel-l’ambito della manifestazione, si inseriran-no molteplici eventi culturali, quali mostreceramiche, concerti e convegni, i qualiandranno ad arricchire, come precedente-mente indicato, il programma delle festivi-tà natalizie.A ciò si aggiunge l’iniziativa “Porte aperteal Servizio Giardini”, in cui la lunga tradi-

zione del verde pubblico faentino apre leporte a tutti gli appassionati.Per finire ci sarà la possibilità di votare ilgiardino preferito, a cui andrà in premioun’opera ceramica esclusiva, realizzatadagli studenti del Liceo Artistico Ballardinidi Faenza.L’inaugurazione è avvenuta sabato scorso 1dicembre, seguita dall’incontro: “Il giardino

che non c’è”, viaggio tra fiaba e realtà tra itesori più belli dei Parchi d’Italia. Il program-ma delle manifestazioni natalizie sarà divul-gato mediante pieghevoli distribuiti neinegozi aderenti alla iniziativa stessa, sul sitoweb del Comune di Faenza -www.comu-ne.faenza.ra.it - e su quello della associa-zione Faenza: Centro www.faenzacentro.it.

*Settore Lavori Pubblici

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Natale 2011: il giardino del comune di Cervia (foto G. Rossignuolo).


13di Massimo Isola*

A SCUOLA, LE SFIDE DEL MONDO CHE CAMBIA

L’incontro con l’al-tro” è da sempre

un tema chiave nellacostruzione delle socie-tà; anche la collettivitàdi Faenza deve affron-tarlo con spirito proposi-tivo, per realizzare unacomunità dove cittadiniitaliani e straneri con-

corrono alla costruzione di un’identità plu-rale, nel rispetto delle diverse culture diriferimento. Da quest’anno, con il sistemascolastico, abbiamo avviato un lavoro pre-ciso e curato che valorizza la sempre piùsignificativa presenza di alunni stranierinei percorsi educativi ordinari, integrando-lo con alcuni progetti specifici, di qualità,incisivi e dotati di strumenti più aggiorna-ti. Il 15% circa degli studenti faentini sonostranieri, con una soglia ancora alta dialunni non nati in Italia con difficoltàimportanti nella lingua (la loro presenza èsignificativa nelle scuole del centro). Neiquattro istituti comprensivi abbiamo 897iscritti, 421 dei quali (il 49%) nel Matteuc-ci, il comprensivo del centro storico; lepercentuali più significative si attestanonelle scuole dell’infanzia e primarie. Perprima cosa abbiamo investito sulla lingua,potenziando, in dialogo con i Servizi Socia-li e il Centro per le famiglie, il lavoroannuale di mediazione e di laboratorio lin-

guistici per bambini stranieri, con un mon-te ore significativo. Grazie al contributo del-la Fondazione Banca del Monte e Cassa diRisparmio di Faenza, abbiamo inoltre rea-lizzato il progetto “doubL12e”, che investei quattro istituti comprensivi con professio-nisti che indagano sulle conoscenze bilin-gui dei ragazzi stranieri, per realizzare pro-getti mirati integrativi; abbiamo potenziatoanche progetti sulle lingue inglese, france-se e rumena, per stimolare il valore del plu-rilinguismo nel percorso educativo e civile.Col contributo di Coop Adriatica, abbiamoin essere il progetto “Son tutte belle le fia-be del mondo”, che porta nelle scuole ani-

matori specializzati nell’interculturalitàattraverso la biblioterapia. Il progetto cipermette di organizzare anche un percorsodi incontri mirati alla costruzione di unamaggiore consapevolezza educativa. Infi-ne, con gli stessi istituti partecipiamo aquattro programmi europei Comenius perportare i ragazzi faentini a produrre pro-getti insieme ad altri ragazzi europei suiprincipali temi del nostro tempo. Insieme econ l’altro, per affrontare con tutta lacomunità la sfida di costruire il futuro, sen-za timori per il mondo che cambia.

* Vicesindaco e assessore all’Istruzione

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DOPO LE STELLE, LA TERRARESTAURATI I “GLOBI DI CORONELLI”

di Rosalba Rafuzzi*

el 2000, il prof. Nicolangelo Scianna,a seguito di studi sui globi a stampa

di Vincenzo Coronelli (custoditi nella biblio-teca comunale), da cui erano emerse leloro cattive condizioni, propose di restau-rarli all’Amministrazione comunale diFaenza, città dove era nato nel 1945, sen-za risiedervi più dal ‘58. Il Comune, tenen-do conto della professionalità dello studio-so, che aveva restaurato altri globi e chedal ‘94 era docente di restauro all’univer-sità di Bologna, accolse volentieri l’offerta.

Dell’intero costo del restauro del globoceleste – iniziato nel 2002 e portato a ter-mine nel 2007 – se ne è fatto carico lostesso Scianna. Il lavoro è consistito non soltanto nel recu-pero della leggibilità delle costellazioni, maanche in analisi fisiche e chimiche; tra que-ste, ha rivestito grande importanza la tec-nologia adottata – una Tac (Tomografiaassiale computerizzata), messa a punto perla prima volta su un oggetto di tali dimen-sioni (la sfera ha un diametro di 106 cm) –,

che ha permesso di verificare la strutturainterna e lo stato di conservazione.Successivamente, per iniziativa di GiorgioCicognani, conservatore dei fondi antichidella Biblioteca, che aveva custodito labase originale della sfera terrestre scam-pata ai bombardamenti del 1944, si è pro-ceduto a ricostruire il mappamondo. È sta-to lo stesso prof. Scianna a realizzare que-sto progetto culturale chiamato “Rifare laTerra”, i cui fondi necessari sono statireperiti da Riunione Cattolica “E. Torricelli”e ”Lions Club Faenza Host”, attraversoun’asta di 93 opere donate da artisti faen-tini e non, allestita con successo dalla“Torricelli” nel maggio 2011. CartieraMiliani di Fabriano, ditta Radis di Ravenna,artigiani di Faenza, Filodrammatica “Ber-ton” e Assessorato alla Cultura della Pro-vincia di Ravenna, ciascuno per la propriaparte, hanno contribuito al recupero delprezioso manufatto. Tale lavoro ormaibiennale, che ha visto partecipi ancheassociazioni di volontariato, privati cittadi-ni, artisti prestigiosi e faentini lontani, hacosì raggiunto l’obiettivo e mercoledì 12dicembre 2012, alle ore 17.30, nei localidella Biblioteca Comunale, consentirà alglobo terrestre di presentarsi pubblica-mente.

*Consigliere della Riunione Cattolica “E. Torricelli” di Faenza

N

I "globi di Coronelli" prima della seconda guerra mondiale (Archivio Biblioteca comunale).


a cura della Casa della Musica

MEI SUPERSOUND, GRANDE SUCCESSO DEL FESTIVALMUSICALE PER EMERGENTI

razie all’accordo con il Comune diFaenza, la Provincia di Ravenna e la

Regione Emilia-Romagna, dal 28 al 30 set-tembre scorso nel centro storico della cit-tà si è tenuta la nuova edizione del MeiSupersound, il festival dei festival musica-li per emergenti, legato al live, al web ealla formazione. Insomma, il nuovo Mei 2.0capace di catapultare Faenza sul prosce-nio nazionale, grazie ad una grande visibi-lità mediatica con la Rai. L’evento ha vistola presenza di oltre 200 band vincitrici dicontest nazionali, 150 rappresentanze difestival, 150 stand, 50 web radio, 3 giornidi corsi di formazione per i giovani musici-sti, 12 convegni e incontri, un Campus Meifrequentatissimo e migliaia di personepresenti nei tre giorni, compresa la NotteBianca con Paolo Belli, sold out al teatroMasini di Faenza con un grande ospitecome Checco Zalone per l’assegnazionedei riconoscimenti della Rete dei Festivalconferiti dagli operatori del settore e delle“Targhe Mei Under 25” assegnate da unagiuria di giovani critici musicali.La musica, oramai “bene comune” dellanostra città ha colto nel segno anche conaltri eventi importanti. Piazza della Moli-nella era strabocchevole di pubblico e dimusica con la finalissima di Faenza Rockil 1° giugno che ha visto vincere i giova-nissimi e bravissimi The Last Fairy Tale.Così è stato anche per Ferragosto con il

Trio Italiano che ha riempito il centro stori-co di faentini presenti in città, ben lieti difesteggiare come ogni anno questa sorta di“capodanno estivo” locale. Infine, dasegnalare l’apertura dei Martedì d’Estatecon il Grande Concerto in Piazza del Popo-lo per l’Emilia che ha visto sfilare sul palco

oltre 20 artisti locali tra i quali si segnalanoClaudio Toschi, Ruvidi, Devils, AlessandroRistori, Memorabilia e tanti altri, contri-buendo ad una raccolta di circa 1500 euroconsegnati prontamente ad una associa-zione di Finale Emilia per le scuole del ter-ritorio.

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Nella foto, il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi e Giordano Sangiorgi del Mei mentre premiano Checco Zalone,re del box office cinematografico, teatrale etelevisivo, con una ceramica creata per l'occasione da Elena Boschi.

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IL RILANCIO DELL’ENTE CERAMICA

di Massimo Isola*

Ente ceramica di Faenza ha ripreso ilproprio cammino. Dopo anni transito-ri e un’ultima fase controversa, la sto-

rica istituzione culturale faentina ha reim-postato il proprio progetto, per la ceramicadi Faenza. In agosto è nato unnuovo consiglio direttivo, approva-to da una partecipata assembleadei soci, che sta lanciando ideeper radicare sempre di più lamaiolica nel tessuto della città eper costruire percorsi esterni ver-so nuovi pubblici. Ridefiniti gliaspetti organizzativi e statutari edirrobustito l’impianto gestionale,l’Ente sta lavorando in un’ottica distrumento operativo e partecipatodell’Assessorato alla Ceramicadella città, per incidere con forzanel panorama ceramico locale egenerale. L’elemento più significa-tivo riguarda l’importante ingressonell’Ente di moltissime botteghelocali, da anni assenti alla vita del-l’associazione: ora sono il motoredell’Ente! Botteghe che sentono ilpeso della difficile fase economi-ca, ma che vogliono continuare adare il loro contributo sul pianoproduttivo, ma anche su quelloprogettuale e promozionale. Cosìl’Ente ceramica si è proposto adArgillà (nella foto un particolare di

uno stand), nei confronti con il mondonazionale e internazionale della ceramica,ed ha riportato i tornianti, pur con una for-mula ridotta rispetto al classico MondialTornianti, in piazza del Popolo. Per affer-

mare il valore sociale dell’Ente si è orga-nizzato il progetto delle “Ciotole d’Autore”,partito nelle giornate della “Festa dellaCeramica” faentina e concluso con unamostra nella Galleria della Molinella e un

evento al Mic insieme a Mani Tesee Slow Food. Allo stesso tempol’Ente sta riprogettando la visibili-tà ceramica nelle teche della resi-denza comunale e negli spazi del-la Pro Loco, e un programma dicomunicazione nuovo, integrato,nella città e sul web. Il prossimoappuntamento è il 17 gennaio2013, in occasione della Festa deiCeramisti, Sant’Antonio, con unanuova mostra nel Salone delleBandiere (inaugurata nel tardopomeriggio), una cena con cera-misti e amici della ceramica e unaserata dedicata a Mario Pezzi,grande maestro scomparso inquesti ultimi tempi. L’incontro e lacondivisione dei progetti sonodecisivi: la proposta di un Entepartecipato è il buon inizio di unnuovo cammino per costruire ilrinnovato rapporto tra Faenza eceramica, elemento identitarioprincipale della nostra comunità.

*Presidente Ente Ceramica eassessore alla Ceramica

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L’8 ottobre scorso, con l’inaugurazione dell’anno accademico dei cor-si di laurea in infermieristica, fisioterapia e logopedia, è stato riaper-to il complesso universitario degli ex Salesiani. Alla presenza del sin-daco Giovanni Malpezzi, del presidente di Faventia Sales GianlucaCristoforetti e del direttore del corso di infermieristica GianandreaPasquinelli, sono iniziate le lezioni del corso 2012-13 nelle prime trerinnovate aule del “campus universitario”. Entro fine anno sarannopronte anche le aule al piano terra (ospiteranno i circa 450 studentidei corsi universitari in medicina che hanno appunto sede a Faenza),dotate di tutti i servizi necessari e dei sistemi multimediali e wi-fi perle attività didattiche. (ep)

I Comuni di Faenza e Sassuolo hanno sottoscritto un protocollo d’in-tesa per attivare un interscambio informativo in settori di interessestrategico, al fine di individuare e realizzare iniziative coordinate esinergiche utili ad ottimizzare le risorse di entrambi i territori, confi-gurando non solo azioni di sviluppo a valenza locale, ma strutturandol’attività con progetti di cooperazione transnazionale, in particolarenell’ambito dell’Unione Europea e nei settori dell’istruzione, formazio-ne, ricerca, arte, cultura e produzione ceramica. “L’obiettivo – hadichiarato il vicesindaco e assessore Massimo Isola (nella foto inoccasione della ratifica del protocollo insieme all’assessore ClaudioCorrado di Sassuolo) – è quello di raggiungere la sintesi delle nostreesperienze e delle nostre conoscenze per creare ulteriori nuove cono-scenze”, affinché, “pur nella difficoltà economica e sociale che staattraversando il paese, Faenza e Sassuolo, la ceramica artistica e la

ceramica industriale,possano puntare arealizzare un sistemanuovo che può creareun mix importante perl’intera Emilia-Roma-gna e non soltanto peril comparto cerami-co”. Uno dei primitavoli di collaborazio-ne che partirà saràquello della formazio-ne. (ep)

Negli uffici comunali del settore Territorio (via Zanelli, 4) sono in visioneal pubblico fino al 5 gennaio 2013 gli atti delle varianti al Prg n. 65(“Area di via San Giovannino”) e n. 67 (“Area via Emilia Levante 1”).La variante al Prg n. 65 prevede un ampliamento dell’azienda di alleva-mento pollame per la produzione di uova da consumo già presente datempo in quell’area, mentre la variante 67 è una modifica di destina-zione d’uso per la realizzazione nell’area di via Emilia Levante 1 di uncomplesso sportivo costituito da un campo da calcetto, da beach volleye da racchettone, oltre ad una palestra con servizi e piscina.Eventuali osservazioni, redatte in duplice copia di cui una in carta bol-lata e corredate degli elaborati esplicativi, dovranno essere presentatesempre entro il 5 gennaio. Gli uffici comunali del settore Territorio sono aperti al pubblico il lunedìe giovedì mattina, dalle ore 8.30 alle 13.00, e il martedì pomeriggio dal-le 14.30 alle 16.30.

Grazie all’impegno congiunto di Governo, Regione, Provincia e Comune diFaenza e all’impegno di un ‘pool’ di banche del territorio, 129 lavoratori,in gran parte donne, dei 145 che l’Atl Group di Forlì (produzione di divanie poltrone) ha assicurato di assumere, hanno iniziato l’attività produttivanello stabilimento dell’ex Omsa; altri 4 sono invece al lavoro al GoldenStore, aperte in un’area dello stesso immobile di via Pana. Per gli altri ex99 dipendenti Omsa ancora senza lavoro, il Governo ha prorogato la cas-sa integrazione al 31 dicembre 2012, in attesa che almeno una metà diloro possano essere assorbiti dall’outlet Le Perle (possibile apertura nel-la primavera 2013). In ogni modo l’impegno del Comune e delle altre isti-tuzioni continua. (ep)

INIZIATA L’ATTIVITÀ PRODUTTIVA ALL’ATL GROUP (EX OMSA)

IN VISIONE GLI ATTI DELLE VARIANTI AL PRG N. 65 E 67 PARTITO IL CAMPUS AI SALESIANI

FAENZA E SASSUOLO INSIEME PER LA CERAMICA

a cura di Paolo Savorani


La vigilia dell’Epifania è dedicataalla Nott de Bisò manifestazioneconclusiva dell’emozionante Nibal-lo, Palio di Faenza che si svolgeogni anno nella 4^ domenica digiugno. Il Niballo, grande fantoccioraffigurante Annibale, il guerrierosaraceno che simboleggia leavversità, viene bruciato in unenorme falò al centro di piazza delPopolo, dove giunge, secondo anti-

ca tradizione, su un carro trainato da buoi. Il rione vincente del Palio ha ildiritto a trasportarlo e a bruciarlo. La festa ha il suo apice nel momento incui il rappresentante del rione, vestito con tradizionale costume cinque-centesco, dà fuoco al Niballo. Naturalmente, si beve bisò (il caratteristicovin brulè) negli eleganti gotti, le ciotole di ceramica faentina. La festa inizianel primo pomeriggio con l’apertura di ricchi stand gastronomici gestiti daicinque rioni di Faenza. Durante questa lunga manifestazione, non manca-no mai musica, balli e tanta allegria (con i dj di radio RCB). Il gotto realizza-to per la Nott de Bisò è uno degli elementi fondamentali: diverso ogni anno,è valorizzato con il simbolo dei cinque Rioni e quello della città (nella foto ilmodello 2012 il cui mitivo è: “Giardino con vaso e colonna spezzata”).

Il Comune di Faenza ha ricevuto due importanti riconoscimenti nell’ambi-to del “Premio Eco and the City Giovanni Spadolini”, promosso dalla Fon-dazione Spadolini Nuova Antologia e dalla Commissione nazionale italianaper l’Unesco. I riconoscimenti – un primo premio e una nomination – sonostati assegnati sabato 10 novembre 2012 nella splendida cornice dellaSala Depero del palazzo della Provincia di Trento, nel corso di una cerimo-nia ufficiale ripresa dalle telecamere del TG2 e svoltasi alla presenza dioltre sessanta Sindaci. La Fondazione Spadolini di Firenze ha selezionatofra i progetti italiani quelli più idonei a essere indicati come le miglioriesperienze territoriali. Faenza aveva presentato due progetti, uno sul pae-saggio, per evidenziare il lavoro dei sei comuni della Romagna faentinanell’ambito del PSC riguardante la Carta del Paesaggio, e uno sull’urbani-stica, per documentare la storia delle strategie faentine dal 1998 ad oggi.Il progetto sul paesaggio ha vinto la medaglia Spadolini come primo clas-sificato con le seguenti motivazioni: “Per aver assunto e condiviso con l’U-nione dei Comuni della Romagna faentina (Faenza, Brisighella, Casola Val-

senio, Castel Bolognese, Riolo Terme, Solarolo) la Carta del Paesaggio qua-le strumento per attivare il recupero della memoria culturale e la caratte-rizzazione estetica, finalizzate ad evitare la progressiva e disattenta omo-geneizzazione del paesaggio con una serie di interventi ed azioni che valo-rizzano l’identità territoriale nel rispetto della Convenzione Europea del pae-saggio”. Il progetto sull’urbanistica ha invece ottenuto la nomination (si èclassificato cioè fra i primi cinque) per aver avviato, dal 1998 con l’adozio-ne di un innovativo strumento urbanistico, un percorso verso la sostenibi-lità, intervenendo nel quadro della pianificazione territoriale con una spic-cata attenzione alle problematiche energetiche e ambientali.

In Corea del Sud, nella citta di Mungyeong sita in una splendida cornicenaturalistica, si organizza ogni anno un importante Festival sul tema dellaCerimonia del te, con numerosi eventi ad essa collegati e una mostra inter-nazionale dedicata all’ interpretazione della tazza per il te. L’evento, che harisonanza internazionale, coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo invi-tati a cimentarsi e confrontarsi su questo tema. E’ stata realizzata anche una cottura nel forno tradizionale a legna a piùcamere chiamato Mang DaengYi Gama, presso il Museo di MunGyeong. Gliartisti hanno anche visitato il bellissimo monastero Buddista BongamsaTemple, dove la cerimonia del te e la meditazione sono sentiti e vissuticome una cosa sola.Fra ceramisti pure la faentina Antonella Cimatti, dedita alla sperimentazio-ne e alla creazione con la porcellana in paper clay, tecnica molto trend oggi,diffusa dall’artista pure in Francia a Vallauris, durante un workshop alla VIA,Vallauris Institute of Arts.

NOTT DE BISO’, 5 GENNAIO 2013

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A MUNGYEONG, IL “TRADITIONAL TEA BOWL FESTIVAL 2012”

PREMIO NAZIONALE AL COMUNE DI FAENZA PER IL PAESAGGIO

Gruppo degli artisti internazionali provenienti da trenta Paesi del mondo, durante lacerimonia conclusiva delle manifestazioni a Mungyeong in Corea del Sud alle qua-li è stata invitata anche la faentina Antonella Cimatti.


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MUSEO INTERNAZIONALE DELLE CERAMICHEViale Baccarini, 19 Info: tel. 0546.697311 - fax. 0546.27141; web: www.racine.ra.it/micfaenza o www.micfaenza.org Orari di apertura.1 ottobre-31 marzo: da martedì a venerdì ore 9:30-13:30 Sabato, domenica e festivi 9:30-17:30 1 aprile- 30 settembreda martedì al domenica e festivi 9:30-19:00 Chiuso: tutti i lunedì non festivi, 1 gennaio, 1maggio, 15 agosto, 25 dicembre

MOSTRE TEMPORANEEfino al 6 gennaio 2013: Omaggio a Guido Gam-bone attraverso l’amicizia e la testimonianza delpittore Giuseppe Tampieri. Verranno esposte nelpercorso del Novecento le ceramiche apparte-nenti alla collezione Tampieri oltre ad alcuni ineditidel Museo.

fino al 6 gennaio 2013: Guerrino Tramonti: la magia del colore a ven-t’anni dalla scomparsa. Dopo le rassegne espo-sitive giapponesi, anche Faenza allestisceun’antologica di oltre un centinaio di pezzi, traceramiche e dipinti, a documentare l’intensaattività dell’artista faentino.

EVENTIDidattica al MIC – Attività per le Famiglie:WEEK END AL MICSABATI ANIMATILaboratori volanti con i più piccoli (3-6 anni) nellesale espositive. Un sabato al mese, dalle 10.30alle 12.00.

DOMENICHE IN FAMIGLIAOgni domenica alle ore 14.30 appuntamento con lefamiglie: un percorso di visite guidate e laboratoriceramici e non, per scoprire il patrimonio del Museogiocando tutti insieme (per bambini dai 5 ai 14 anni)Tutte le domeniche, dal 7 ottobre 2012 al 26maggio 2012, dalle 14.30 alle 16.30Prenotazione obbligatoria: tel. 0546 697311e-mail [email protected]://www.micfaenza.org/didatticahttp://www.micfaenza.org/it/didattica/MIC-END_in_LAB

Musica in rete al MIC: 15 dicembre (Il Bel Can-to), ore 16.30 concerto organizzato dalla ScuolaGrande di S. Filippo

Incontri con gli Artisti al MIC a cura di AccademiaPerduta/Teatro Masini Faenza (ingresso gratuito)mercoledì 30 gennaio 2013, ore 18.00: SILVIOORLANDO in occasione dello spettacolo “Il Nipotedi Rameau”sabato 16 febbraio 2013, ore 18.00: MARIAAMELIA MONTI in occasione dello spettacolo“Tante belle cose”18 gennaio 2013: Mostra dedicata all’artistaPiero Pizzi Cannella pittore contemporaneo chesperimenta la ceramica trasportando il suo lin-guaggio pittorico su grandi vasi dalle forme origi-nali, in mostra molte opere inedite

SCUOLA DI DISEGNO “T. MINARDI”Corsi 2012/2013per info: 0546 697304/ 697311www.micfaenza.org

PALAZZO DELLE ESPOSIZIONICorso Mazzini, 92In gestione al Servizio CulturaInfo tel. 0546.691663

dal 22 dicembre 2012 all’8 gennaio 2013 – exChiesa di S. GiuseppeMostra collettiva di sculture in ceramica acura di Percorsi Accademici di Scultura –Guido Marianidal 2 al 10 febbraio 2013Mostra “Che cos’è l’uomo perchè te nericordi? Genetica e natura umana nellosguardo di Jerome Lejenne”

9 e 10 febbraio 2013Carnevale multietnico, a cura di Libera Uni-versità per Adulti

GALLERIA COMUNALE D’ARTEVoltone della Molinella 4/6Comune di Faenza - Servizio Cultura, info0546.691663Ingresso libero

fino al 6 gennaio 2013Mostra “FRANCESCO NONNI PITTORE”

dal 19 gennaio al 10 febbraio 2013Mostra personale (sculture e ceramichecontemporanee) di Mauro Tampieri

dal 16 febbraio al 10 marzo 2013Mostra di opere di Gianna Boschi donatealla Pinacoteca

“MUSEO” CIVICO DI SCIENZE NATURALI DIFAENZAVia Medaglie d’Oro, 51Info e visite guidate: 338.1600208

dal 15 dicembre 2012 al 31 gennaio 2013La Romagna nell’archivio fotografico di Pietro ZangheriVisite guidate su prenotazione

a cura di Cinzia Milandri

mostre d’arte


PINACOTECA COMUNALEVia S. Maria dell’ Angelo, 9; Info: tel. 0546.680251 o 0546.660799; Ingressolibero.e-mail: [email protected] web: www.pinacotecafaenza.it Orari di aperturaottobre-maggio: sabato e domenica ore 10-18giugno-settembre: sabato e domenica ore 10-13e 15-19

Collezione Bianchedi Bettoli /VallungaEsposizione permanente

PALAZZO MILZETTI – Museo Nazionaledell’Età Neoclassica in RomagnaVia Tonducci, 15; Info: tel. 0546.26493 fax. 0546.21015sbsae-bo.palazzomilzetti@beniculturali.itwww.palazzomilzetti.jimdo.comOrari di aperturadal lunedì al sabato (compresi i festivi infrasetti-manali) dalle 8.30 alle 18.30, con ingresso ogniora;domenica dalle 12.30 alle 18.30

BIBLIOTECA COMUNALEVia Manfredi, 14 - Info: 0546.691700

fino al 15 gennaio 2013Per il ciclo: “Tesori rivelati”, mostra: “Umberto Zimelli e le copertine de “la Piè””

MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELL’ETA’CONTEMPORANEAPalazzo Laderchi – Corso Garibaldi, 2 Il Museo sarà aperto gratuitamente il sabato e ladomenica; ore 10.00-12.00 e 15.00-19.00Info e prenotazione visite guidate per scuole: tel. 0546-691710

SALA FORUMViale delle Ceramiche, 13Info: tel. 0546.662753 o 338.5348156

dal 15 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013COLLETTIVA QUADRI PICCOLO FORMATO

dal 7 al 17 gennaio 2013COLLETTIVA ARTISTI

BOTTEGA BERTACCINILibri e Arte – Corso Garibaldi, 40546 681712 – [email protected]

fino al 12 gennaio 2013NEDO MERENDI: “Piccole nature domesti-che”. Pastelli su carta

SALETTA DEL FONTANONEVia G. da OrioloMostre a cura del Rione Verde FaenzaInfo tel. 0546.681281

MUSEO CARLO ZAULIvia della Croce 6info: tel/fax 0546.22123; web:[email protected]

CENTRO FIERISTICO PROVINCIALEuffici e quartiere fieristico, Via Risorgimento, 3 Info: tel. 0546.621111/620970 – fax0546.621554 e 0546.625091 (attivo solodurante le manifestazioni)e-mail: [email protected] web: www.faenzafiere.it

15-16 dicembre (sab. 9.00-18.00; dom. 9.00-17.00)MOSTRA SOCIALE COLOMBOFILA

dal 26 dicembre 2012 al 2 gennaio 2013 (9.00-12.00; 15.00-18.00)RACCOLTA DI NATALE E MERCATINO DELL’USATO

TEATRO MASINI STAGIONE TEATRALE 2012-2013Info: www.accademiaperduta.it

PROSAlunedì 17, martedì 18 e mercoledì 19 dicembre2012, ore 21.00LUNETTA SAVINO, EMILIO SOLOFRIZZI: “Duedi noi (A two of us)” di Michael Frayn

venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 gennaio2013, ore 21.00TEATRIDITHALIA, ELFO PUCCINI: “Improvvisa-mente l’estate scorsa” di Tennessee Williamsmartedì 29, mercoledì 30 e giovedì 31 gennaio2013, ore 21.00SILVIO ORLANDO: “Il nipote di Rameau” diDennis Diderot

venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 febbraio2013, ore 21.00MARIA AMELIA MONTI, GIANFELICE IMPARA-TO: “Tante belle cose” di Edoardo ErbaPROTAGONISTImartedì 15 gennaio 2013, ore 21.00EMMA MONTANARI, LUIGI DADINA: “Pantani”di Marco Martinelli

venerdì 8 febbraio 2013, ore 21.00DON GALLO: “Io non taccio – Le prediche diGirolamo Savonarola” di Stefano Messini

COMICO D’AUTOREsabato 26 gennaio 2013, ore 21.00FICHI D’INDIA: “Attori per caso”

mercoledì 13 febbraio 2013, ore 21.00DEBORA VILLA: “Donne che corrono dietro ailupi”

FUORI ABBONAMENTO:lunedì 25 febbraio 2013, ore 21.00Ass. Cultura e Sport “I Fiori”: “FAENZA CABARET– PREMIO ALBERTO SORDI” serata finale

FAVOLEdomenica 20 gennaio 2013, ore 16.00Fratelli di Taglia: “CIRCUS COLOMBAZZI”

domenica 3 febbraio 2013, ore 16.00Fondazione Aida: “HANSEL E GRETEL”

FUORI ABBONAMENTO:domenica 27 gennaio 2013, ore 16.00Accademia Perduta: “IL PIFFERAIO MAGICO”

DANZAmercoledì 9 gennaio 2013, ore 21.00BALLETTO DI MOSCA LA CLASSIQUE:“Romeo e Giulietta”

sabato 23 febbraio 2013, ore 21.00BALLETTO TEATRO DI TORINO: “InMozart –Free Chocolate Love”

OPERETTAdomenica 10 febbraio 2013, ore 16.00COMPAGNIA ITALIANA DI OPERETTE: “Cin Ci Là”MUSICAlunedì 7 gennaio 2013, ore 21.00I SOLISTI DI PERUGIA: Orchestra da camera

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teatro e musica

fiere e mostre


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giovedì 7 febbraio 2013, ore 21.00BORIS PETRUSHANSKY – pianoforte

martedì 26 febbraio 2012, ore 21.00FIATO AL BRASILE – Sarti Big Band +Ensemble Università S. Paolo Brasile meetBarbara Casini

TEATRO MASINI giovedì 13 dicembre 2012, ore 15.00Concerto della Brass Band – “Natale insieme2011”, a cura dei Servizi Sociali Associati

giovedì 20 dicembre 2012, ore 20.30VII InCanto di Natale a cura di FondazioneMarri-S. Umiltà

venerdì 21 dicembre 2012, ore 21.00Concerto di Natale della Scuola di Musica“Giuseppe Sarti”

domenica 23 dicembre 2012, ore 21.00Saggio Natale dell’Associazione Culturale Start

lunedì 31 dicembre 2012, ore 21.00La Filodrammatica Berton presenta: “Ciacar eFartel”segue brindisi di fine anno

lunedì 28 gennaio (mattino, per le scuole) evenerdì 1 febbraio (sera) 2013IL GIORNO DELLA MEMORIARassegna con le Scuole Medie Inferiori

sabato 9 febbraio 2013, ore 21.00XXXIII PAVONE D’ORO – Concorso canoro perbambini e ragazzi: serata finale

TEATRO DEI FILODRAMMATICIViale Stradone, 7info: www.filodrammaticaberton.it prenotazioni: tel. 0546.22616 o tel.0546.699535

STAGIONE TEATRALE 2012-2013sabato 24, domenica 25 novembre, sabato 1dicembre, ore 21.00; domenica 2 dicembre, ore15.30; venerdì 7, sabato 8 dicembre, ore 21.00;domenica 9 dicembre, ore 15.30, sabato 15dicembre, ore 21.00; domenica 16 dicembre2012, ore 15.30Filodrammatica Berton presenta: “BELLA E LABESTIA”

lunedì 31 dicembre 2012, ore 21.00 TEATROMASINI; sabato 12, domenica 13, venerdì 18,sabato 19 gennaio 2013, ore 21; domenica 20gennaio 2013, ore 15.30Filodrammatica Berton presenta: “CIACAR EFARTEL”

venerdì 25, sabato 26, domenica 27 gennaio2013, ore 21.00Filodrammatica Berton presenta: “SCORRCUM U T’A’ INSIGNE’ TU ME’”

sabato 2 , domenica 3, venerdì 8, sabato 9 feb-braio 2013, ore 21.00; domenica 10 febbraio2013, ore 15.30Filodrammatica Berton presenta: “LA TEMPE-STA” di William Shakespeare

sabato 16, domenica 17, venerdì 22, sabato 23febbraio 2013, ore 21.00; domenica 24 febbraio2013 ore 15.30Amici del Teatro – Cassanigo di Cotignolapresentano: “ LA CAMISA DLA MADONA”

PALAZZO FERNIANIDomenica 16 Dicembre - ore 17,00Faenza - Via Naviglio, 14 (locali dello Studio notarile dr. M. Gargiulo)CONCERTO A PALAZZO FERNIANIMAURO VALLI , violoncelloGINO BRANDI, pianoforteMusiche di M. E. Bossi, F. Busoni, G. Martucci,L. Liviabella, G. Guerrini, C. DebussyInfo: 0546 660407 - 3287049592

SABATO CON NOI ALLA “PALESTRA DELLASCIENZA”Via Cavour n. 7 Faenza – dalle 16.30 alle 18.30(ingresso libero)

sabato 15 dicembre 2012“La magia degli odori” - Le molecole di puzzee profumi che volano fino al nostro naso

sabato 22 dicembre 2012“Origami” - Carta, fantasia e scienza

NOTT DE BISO’ 2012Tradizionale festa folkloristica e manifestazioneconclusiva del Niballo – Palio di FaenzaIl Niballo viene bruciato in un enorme falò al cen-tro della Piazza; durante la festa funzionano stand

gastronomici gestiti dai cinque Rioni di Faenza esi beve il caratteristico “bisò”, o vin brulè, nei tra-dizionali gotti in ceramica faentina.Musica e animazione sabato 5 gennaio 2013, dalle ore 12.00 alle01.00 in Piazza del Popolo

SEDI RIONALIvarie attività in corso di definizioneper info: www.paliodifaenza.it

68° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONEDI FAENZA DAL NAZIFASCISMOsabato 15 dicembre 2012- ore 9.00 celebrazione della S.Messa presso laChiesa dei Caduti;- corteo per deposizione corone e commemora-zione dei caduti presso le lapidi della Piazza(accanto alla torre ed ai piedi dello scalone)- ore 10.00 presso la sala del Consiglio Comunale:saluti delle autorità (Sindaco, Vice Sindaco, Presi-dente Consiglio Comunale)"Il valore della libertà" spunti di riflessione propo-sti da Maria Laura Lanzillo, Professoressa di Sto-ria delle dottrine politiche presso l'Università diBologna - Dip. di Scienze Politiche e Socialispazio per dibattito- 11.30 partenza delle autorità per deposizionecorone e commemorazione caduti presso il Cimi-tero degli Inglesi di v. S.Lucia e le frazioni di Gra-narolo e Reda.

"GIORNO DELLA MEMORIA"Il programma "istituzionale" comprenderà unaserie di momenti tra il 17 gennaio ed il 01 feb-braio, così collocati- 17 gennaio (sera) Convento S. Chiara "dialogoebraico - cristiano"- 21 gennaio (mattina) sala Consiglio Comunale"La poesia italiana della Shoah"- 22 gennaio (sera) Biblioteca proiezione film "Lasettima stanza"- 24 gennaio (pomeriggio) sala Consiglio Comu-nale il Liceo Torricelli presenta la ricostruzionedella vicenda di Amalia Fleischer- 25 gennaio (mattina) commemorazione pressoil Tempietto della Memoria

altri eventi

feste e cerimonie


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- 28 gennaio (mattina) Teatro Masini scuolemedie, in collaborazione con Teatro Due Mondi- 29 gennaio (sera) Biblioteca proiezione film "Lazona grigia"- 01 febbraio (sera) Teatro Masini replica dellarappresentazione del 28

"GIORNO DEL RICORDO"- 9 febbraio (mattina) sala Consiglio Comunale"Esuli"letture e rappresentazione drammatica a cura diOzzano Teatro Ensamblericostruzione storica e testimonianze in collabora-zione con Istituto Storico della Resistenza- 11 febbraio intitolazione piazzale "Vittime dellefoibe"- 11 febbraio ore 18.00 s. Messa presso la Chie-sa dei Caduti

PALACATTANIdomenica 16 dicembre 2012, ore 18.00Pol. Raggisolaris – AS Bellaria BasketSerie D regionale Pallacanestro maschile

venerdì 18 gennaio 2013, ore 21.00Pol. Raggisolaris – Guelfo BasketSerie D regionale Pallacanestro maschile

domenica 27 gennaio 2013, ore 18.00Pol. Raggisolaris – Asd Veni Basket Serie D regionale Pallacanestro maschile

domenica 10 febbraio 2013, ore 18.00Pol. Raggisolaris – Stars BasketSerie D regionale Pallacanestro maschile

mercoledì 20 febbraio 2013, ore 20.30Pol. Raggisolaris – Grifo Bk ImolaSerie D regionale Pallacanestro maschile

sabato 15 dicembre 2012, ore 18.00Handball Faenza - SpeziaSerie A2 Nazionale Pallamano maschile

sabato 2 febbraio 2013, ore 18.00Handball Faenza - GrossetoSerie A2 Nazionale Pallamano maschile

sabato 16 febbraio 2013, ore 18.00Handball Faenza – Rapid NonantolaSerie A2 Nazionale Pallamano maschile

sabato 15 dicembre 2012, ore 14.30Faventia Calcio a 5 – F.lli Bari Reggio EmiliaSerie C1 Regionale Calcio a 5

sabato 12 gennaio 2013, ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Torresavio futsal CesenaSerie C1 Regionale Calcio a 5

sabato 26 gennaio 2013, ore 14.30Faventia Calcio a 5 – GianLuca MontanariSerie C1 Regionale Calcio a 5

giovedì 7 febbraio 2013, ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Castello calcio a 5Serie C1 Regionale Calcio a 5

sabato 16 febbraio 2013, ore 14.30Faventia Calcio a 5 – Imolese Calcio 1919 Serie C1 Regionale Calcio a 5

PALABUBANIsabato 5 gennaio 2013, ore 17.30Volley Spem Faenza – Forlì VolleySerie C regionale pallavolo maschile

sabato 19 gennaio 2013, ore 17.30Volley Spem Faenza – Caffè Pascucci RiminiSerie C regionale pallavolo maschile

sabato 2 febbraio 2013, ore 17.30Volley Spem Faenza – GS Robur Angelo CostaSerie C regionale pallavolo maschile

sabato 16 febbraio 2013, ore 17.30Volley Spem Faenza – Argenta VolleySerie C regionale pallavolo maschile

STADIO BRUNO NERIdomenica 16 dicembre 2012, ore 14.30Faenza Calcio - ProgressoSerie promozione girone C calcio

domenica 13 gennaio 2013, ore 14.30Faenza Calcio – Real San LazzaroSerie promozione girone C calcio

domenica 27 gennaio 2013, ore 14.30Faenza Calcio – Bondenese CalcioSerie promozione girone C calcio

domenica 10 febbraio 2013, ore 14.30Faenza Calcio – CenteseSerie promozione girone C calcio

domenica 24 febbraio 2013, ore 14.30Faenza Calcio – Reno CenteseSerie promozione girone C calcio

TEATRO MASINIlunedì 11 febbraio 2013, ore 20.30Festa dello SportPremiazione migliori atleti faentini

sport


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BORGO: PERCHÉ È IMPORTANTE FAR VIVERE IL CONSIGLIO DI QUARTIERE?di Giovanni Assirelli*

l Consiglio si è impegnato fin da subito aconsultare e a collaborare non solo con

tutti i cittadini che abitano nel quartiere, maanche con associazioni e realtà aggregativepresenti nel territorio, come il Rione Biancoe il Circolo Anspi di Santa Maria Maddalena.La collaborazione con quest’ultimo ha per-messo di organizzare una gara tra giovanicon le “Vap” (Vetture a pedali), in occasionedel 50° anniversario della Parrocchia; insie-me al quartiere Borgo, il 30 settembre scor-so in piazza Bologna, si è organizzata laFesta dei Commercianti.Tutte queste iniziative aiutano a conosceremeglio il territorio, per essere il suo “porta-voce”, presso le autorità competenti, deiproblemi e per migliorare i servizi esistenti.Per esempio, lo scorso inverno, il Consigliodi quartiere si è attivato per monitorare lostato del fiume lamone, seguendo i sugge-

rimenti dei cittadini. Le criticità e le propostesulla viabilità sono state portate all’attenzio-ne del Comune, per essere inserite a bilan-cio, come, ad esempio, la realizzazione del-la rotonda di via Fornarina.Per favorire la partecipazione, ogni lunedì,dalle ore 18.00 alle 19.00, il Consiglio rice-

ve il pubblico. Tante sono state le petizioniche hanno portano all’attenzione piccoleproblematiche, quali, ad esempio, la man-cata raccolta delle deiezioni dei cani da par-te dei proprietari nell’area giochi di viaSaviotti, la cui soluzione, con l’accordo ditutti, è stata trovata delimitando la presenzadegli “amici a quattro zampe” all’interno delparco giochi.A tutt’oggi, la scarsità di parcheggi auto, ildissesto del manto stradale, la ridotta pre-senza di segnaletica, la continuità nello sfal-cio dei fossi di campagna sono alcune del-le esigenze poste all’attenzione dell’Ammi-nistrazione comunale. Per queste necessi-tà, per le varie iniziative e per promuovernealtre, è pertanto importante mantenere vivoil Consiglio con l’aiuto di tutti i cittadini.

*Presidente del Consiglio del Quartiere Borgo

I


MOZIONI SU TESTAMENTOBIOLOGICO ED UNIONI CIVILI

La battaglia per la laicità ed ilriconoscimento della dignitàindividuale promossa dallaLista Fatti Sentire M5S è nau-fragata nel consiglio comunaledel 12 novembre contro il muro

eretto dallo schieramento della Cattocraziatrasversale che, capitanato da Bernardi conun piglio da Torquemada, va dall’ala “rotta-matrice” (sarebbe meglio dire democristiana)del PD fino ai finti rivoluzionari della Lega,passando per il “semprebianco” Bucci. Grilli-ni, che aveva annunciato tribolazioni dicoscienza, come al solito è andato a digerirlea casa. Cosa dire dei rappresentanti nostranidi questa politica che benedice i cacciabom-

bardieri, che approva i tagli alla sanità met-tendo di fatto a repentaglio la vita delle per-sone più fragili, poi non riconosce la libertà dipoter decidere per se stessi se rifiutare unavita vegetativa? E cosa dire dell’atteggia-mento verso le unioni civili, rifiuto delle cop-pie basate sul puro affetto e per le quali sichiedeva la dignità di poter vivere ricono-sciuti da una società che oggi può negareloro perfino la possibilità di mutua assistenzain caso di ricovero ospedaliero? Permetteteci di dire che, aldilà delle convin-zioni religiose, oggi la partita dell’etica si gio-ca tra chi rivendica il diritto di scegliere persé e chi si arroga il diritto di scegliere per te.Ringraziamo la Prof. Berdondini e quella partedi consiglieri del PD (ovviamente la minoran-za) che crede ancora nei valori della laicità.

Maurizio Montanari

FACCIAMO BENE LA NOSTRA PARTE

Stiamo subendo questa gravesituazione economica, figliasoprattutto di anni di malagestione della cosa pubblicanazionale, da parte di unaclasse politica che, nel lascia-

re i debiti sulle spalle dei propri figli, si èdimostrata poco lungimirante (e mi tratten-go). Ora il conto è arrivato, come era inevita-bile che fosse, ed è pure salato.Siamo un Paese dove le energie costano dipiù, i salari sono tra i più bassi, mentre ilcosto del lavoro è il più alto. In altre parole:cornuti e mazziati. Speriamo almeno che colui che avrà laresponsabilità di guidare il prossimo governonazionale abbia la forza di promuove le giu-ste riforme necessarie ad un Paese ingessa-to come il nostro, e possa essere finalmenteun esempio di quelle qualità che i leaderdevono avere: onestà e competenza prima ditutto. Ce ne è bisogno. A Faenza stiamo cercando di fare tutto il pos-sibile, gestendo risorse sempre minori eriuscendo, nel contempo, a tenere alto il livel-lo dell’assistenza sociale, della rete dei servi-zi alla persona e all’infanzia.L’Amministrazione comunale, nel suo picco-lo, ha margini ridotti per contribuire ad evita-re quanto successo in altri Paesi, vedi la Gre-cia, ma la sua parte la sta facendo: ad esem-pio, il notevole sforzo compiuto per ridurre ildebito pregresso che pesa sulla parte di spe-sa corrente del bilancio del Comune.

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Le immagini di questa rubrica sono state realizzate da Giuseppe Rossignuolo.

Giardini di Natale 2011: il giardino della Cooperativa Valle del Lamone.


Altra scelta effettuata da questa Amministra-zione, poco considerata ed anzi criticata, amio avviso ingiustamente, è stata quella ditenere “bassa” l’aliquota IMU sulle attivitàproduttive: un piccolo aiuto per le impreseche riescono ancora a fare del manifatturieronel nostro comprensorio e alle attività com-merciali. Ognuno di noi deve contribuire, perquanto può, al risanamento dei conti delloStato. E’ un principio sacrosanto, ma che stacostando enormi sacrifici per tante famiglie.Cominciamo allora a pretendere da chi cigoverna, che almeno non sperperi più i dena-ri pubblici (soprattutto in spaghetti al cavialeovvero in festini … dannati loro).Almeno questo per favore.

Domizio Piroddi

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SÌ ALLE POLTRONE, NO AI DIRITTI CIVILI

Addio alle attese ed allesperanze di due anni emezzo fa all’atto dell’inse-diamento della nuova giun-ta. Altro che rivoluzionecopernicana della cittadi-

nanza attiva, questa è solo restaurazione.Incontro le persone, mi parlano, si confida-no,adesso assistiamo alla rabbia non piùsorda, ma palese: i fallimenti delle piccole emedie imprese, la chiusura di negozi e diattività in centro, la povertà diffusa, i licen-ziamenti, quindi il lavoro che non c’è, latutela della salute e un ospedale, il nostro,

Giardini di Natale 2011: l’allestimento di Giardinaggio Pasi.

Per opportuno dovere di chiarezza, la Redazione informa che al Comune di Faenza è pervenutala seguente nota inviata dal Coordinamento Provinciale IDV:

“1. Le esternazioni rese in Consiglio comunale dalla Consigliera Claudia Berdondini e le deci-sioni da lei assunte, nonostante gli incontri che si sono tenuti con la struttura territoriale comu-nale e provinciale prima e regionale poi, indicano che la suddetta intende seguire una linea diazione personalistica non rispettosa delle scelte del partito nelle cui liste si è candidata e cheda poco è chiamata a rappresentare.2. Questo atteggiamento sfociato in scelte estemporanee, dannose sia per l’IDV che per la coali-zione, ci costringe a prendere questi provvedimenti:a) La richiesta di tesseramento presentata all’IDV dalla sig.ra Claudia Berdondini nel mese digiugno, dopo la nomina a Consigliere, alla luce dei fatti, non può essere accolta.b) Si invita la sig.ra Claudia Berdondini a dimettersi dal suo ruolo, in quanto non rappresenta glielettori di Faenza che si riconoscono nell’IDV.c) Si invita la sig.ra Claudia Berdondini ad evitare di esprimere in futuro pareri e giudizi in Con-siglio comunale e in altre sedi in nome e per conto dell’IDV, in quanto non rappresenta più que-sto partito ma solo se medesima”.

Il Coordinamento Provinciale IDV


sempre più ridimensionato non sono piùallarmanti difficoltà ma l’ingresso difficilenel mondo della vera crisi economica.Il ceto medio è spaventato è smarrito.Tutticoloro che chiudono la propria attività,sonoin mano alle banche che, per i loro affari,sembra non abbiano più bisogno del mon-do produttivo.I politici, ci ignorano, governano non tantosopra di noi, quanto contro di noi, infatti ilPiano Sosta per fare cassa e l’IMU, sulla pri-ma casa (la più alta della Regione) presen-tati come obiettivi ineludibili, sono un esem-pio di tutto questo,E gli sprechi? Governare la cosa pubblicasignifica muovere enti, partecipate, foglizeppi di nomine in scadenza oppure cemen-tificare o sbagliare clamorosamente sullaviabilità, tanto i costi ricadranno sempre suicittadini.

Su questi temi la maggioranza ha votatosempre compatta (laici, cattolici, ex DS, exMargherite) nessuna tempesta del dubbio oproblema etico, al contrario su TestamentoBiologico e Riconoscimento delle Coppie diFatto, cioè sui valori fondanti che sono allabase della convivenza civile, quali la dignitàumana, la tolleranza, il reciproco rispetto discelte diverse, è l’ora della ricreazione,liberi tutti, votate come vi pare. Invece tuttiuniti, mi raccomando, sulla spartizione del-le poltrone.

Claudia Berdondini

COSA CI PORTERÀ IL NUOVO ANNO

Quando si è prossimi alla finedell’anno, normalmente siguarda indietro e si cerca difare un bilancio del 2012, noiquesta volta vogliamo guarda-re in avanti e cercare di vede-

re cosa ci prospetta il futuro.Sarà un anno, il 2013, condizionato dallacampagna elettorale imminente e della con-seguente formazione del Governo nazionale.A Roma si decide quanto tagliare o trasferireai Comuni, a Roma si decide quanto tagliareo trasferire alle Regione che hanno compe-tenza sulla sanità, a Roma si decide in prati-ca molto del futuro anche delle amministra-zioni locali e della nostra vita quotidiana.Oltre al condizionamento centralista di Roma,una costante ormai, vediamo cosa aspettar-

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ci dai nostri amministratori locali. Niente dinuovo sul tema sicurezza, non si vuol pren-dere di petto la situazione “zingari”, non sivuol prendere di petto la situazione di un cen-tro cittadino sempre più abbandonato, menoilluminato, meno sicuro e sempre più inmano ad extracomunitari, troppo spessoanche non in regola. Niente di nuovo sul tematasse/balzelli vari, a cominciare dal PianoSosta, che forse un referendum potrebbebloccare, solti aumenti di prassi tra servizi,mense, ecc. Niente di nuovo sul versante del-la mancanza di visione del futuro, in partico-lare per il mondo produttivo che continua aperdere posti di lavoro. Niente di nuovo sul-l’arroganza della maggioranza che, con ariadi superiorità, non ascolta la minoranza, nondialoga e non ascolta i cittadini.Quindi, faentini state tranquilli, niente di nuo-vo all’orizzonte, tutti contenti della passataamministrazione Casadio e della sua conti-nuazione, l’amministrazione Malpezzi.La Lega Nord vi augura un Buon Natale e unbuon 2013 con tante cose nuove.

Stefano Fantinelli

VENT’ANNI DI SINISTRAAL POTERE: UNA CITTÀIN GINOCCHIO

Sono circa venti anni daquando la sinistra ex comu-nista ha cominciato agovernare i destini di Faen-za, prima in seconda battu-Giardini di Natale 2011: l’angolo di Molino Morini.


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ta poi direttamente per ben 10 anni. Seobbiettivamente analizziamo lo stato dellacittà allora confrontandolo con quello attualepossiamo realizzare con sconcerto che sequalcosa di positivo pure è stato fatto ad unaanalisi attenta la città si è pesantementeimpoverita in occupazione e servizi. Certo, alposto di industrie inquinanti o allevamentizootecnici sono sorti grandi centri commer-ciali, ma, al di là dello squilibrio generato nelcommercio faentino, il problema dell’inqui-namento ambientale è tutt’altro che risolto esolo grazie ad una straordinaria mobilitazio-ne popolare si è evitata la costruzione di ungrande inceneritore di rifiuti in un ‘area giàpesantemente provata da immissioni danno-se all’ambiente. Si sono realizzati grazie alfinanziamento delle ferrovie i sottopassi fer-roviari, ma è lungi a venire la realizzazionedella bretella a nord-est oramai indispensa-bile ed è impensabile si programmi a brevese vengono lesinati i finanziamenti anche perla manutenzione ordinaria delle strade. Si èpoi perseguito il mito della bolla ediliziaarricchendo qualcuno senza pensare acreare nuove occasioni di occupazione, oracon la crisi di grandi e piccole aziende l’e-conomia boccheggia con centinaia di mae-stranze in cassa integrazione, senza vi sia-no grandi spiragli per il futuro. Da un latotassazioni sempre più feroci, compreso ilpiano sosta (una tassa occulta), dall’altroservizi minori e più scadenti, lo scorticare ibilanci comunali provoca da un lato la estin-zione di mutui accesi in tempi migliori, dal-l’altro blocca ogni attività volta al supera-

mento della crisi. Se poi pensiamo che ipochi lavori partecipati dal Comune (es. ExSalesiani) vengono affidati a ditte esternealla città possiamo tracciare un quadro digrande preoccupazione per le troppe con-traddizioni di un ‘Amministrazione che inquesti anni ha dovuto o voluto risponderetroppe volte: “non ci sono i soldi” o “nonsappiamo”. Un capitolo o forse un libro aparte meriterebbe la vicenda dell’Ospedaledi Faenza saccheggiato e declassato a favo-re di Ravenna nel quadro perdente per noidella programmazione dell’ASL unica pro-vinciale. Il bilancio di questi anni di governodella sinistra (al di là delle differenze di fac-ciata sostanzialmente tutti uguali)è quindipesantemente negativo in una città che fati-ca a ritrovare sé stessa e le proprie caratte-ristiche foriere di un equilibrio in grado disopportare al meglio le crisi ricorrenti.

Gilberto Bucci

PER VOI, CON VOI

Non essendo stato indicatonessun tema specifico perquesto numero, mi piacerebbefare il punto di tanti mesi diimpegno politico. Proprio ierisera ho sentito raccontare, dauna persona di grande cari-

sma, che una squadra di calcio inglese vieneaccompagnata dai propri tifosi con lo slogan“you'll never walk alone” cioè “non cammi-nerai mai da sola”. Durante questa esperienza politica abbiamoaffrontato tanti temi difficili, perché i Consi-glieri Comunali e la Giunta hanno come prio-rità quella di ascoltare le persone e partendoda ciò che ascoltano cercare di costruire solu-zioni, strategie che guardino al futuro oltreche al risolvere il problema odierno, che giàsarebbe un buon risultato. Non lavoriamo perassecondare i cittadini o per illudere di poterrisolvere qualunque problema, ma, propriocome spiegava questa persona citando l’inno“you'll never walk alone” per garantire che cisaremo, che faremo di tutto per non lasciarenessuno da solo con il proprio problema. Equesto è lo spirito che accompagna il PartitoDemocratico. Faremo di tutto per non lascia-re nessuno solo, per ideare strategie contro lacrisi, per creare posti di lavoro (esempio nesono il salvataggio Omsa e la recente apertu-ra di una nuova azienda da 100 dipendenti),per aiutare il centro storico investendo ineventi e per renderlo ancora più bello di quan-to già non sia. Studiando come far arrivare le

Giardini di Natale 2011: l’allestimento di RomagnaGarden dedicato ai Rioni di Faenza.


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persone vicino alla piazza senza che si verifi-chi un’invasione di auto. Lavoro, scuola e ser-vizi sono le priorità, senza lasciare mai nessu-no da solo. Siamo qui per voi, con voi, perFaenza, disponibili ad ascoltare.

Roberto Pasi

IL CONAMI SPENDE 6,5 MILIONIDI € PER COPRIRE I BUCHIDELL’AUTODROMO DI IMOLA, INBASE ALLO STESSO PRINCIPIOCHIEDIAMONE 1 PER IL MUSEODELLE CERAMICHE DI FAENZA

Il Comune di Faenza è socio diCONAMI assieme ad altri 23 comuni dellaprovincia di Ravenna, Imola e Firenze. IlCONAMI è un consorzio pubblico voluto daglienti locali per intervenire con prontezza nelrispondere alle esigenze di innovazione,modernizzazione e creazione d’infrastrutture.Gli utili del CONAMI derivano dalle tariffepagate dai cittadini per i servizi erogati: L’uti-le di esercizio di CONAMI nel 2010 è statopari a 8.979.141, il patrimonio netto CONAMIè pari a 307.664.142. Il Sindaco di Faenzasiede nell’Assemblea dei soci di CONAMI.Nella composizione sociale di CONAMI, ilComune di Imola detiene ben il 67% delleazioni. Il CONAMI, gestito da uomini legatipoliticamente al PD, ha ritenuto strategicoinvestire 6,5 milioni di euro nell’Autodromo diImola per coprirne i buchi di bilancio e tenta-re di farci qualche attività, stante il fatto chenon ospita e non ospiterà più la Formula 1,

tanto che qualcuno l’ha definito il bancomatdel Comune di Imola. Tra le considerazionifatte da CONAMI, a fronte di una spesa tantoelevata per l’autodromo, vi è anche quellache hanno un patrimonio molto ricco e chequindi i 6,5 milioni di euro non sono un pro-blema che possa mettere a rischio gli inve-stimenti a favore del territorio. In verità, mol-ti Comuni soci di CONAMI hanno importantinecessità infrastrutturali in tema di fognatu-re che attendono da anni. A parte questo, conquei 6,5 milioni di euro si potrebbero ridurrele tariffe alle famiglie, se si pensa, ad esem-pio, che questa cifra corrisponde alla metàdel gettito IMU che rimarrà nelle casse delComune di Faenza nel 2012. Se proprio sivogliono continuare a stangare le famiglie daparte della dirigenza PD che gestiste ilCONAMI, per buttare soldi in un progetto per

Giardini di Natale 2011: l’allestimento di Vivai Ricci.

l’autodromo che fa acqua da tutte le parti ecreerà solo altri buchi di bilancio come fattoin passato, si dia anche agli altri Comuni socidel Consorzio delle risorse, soldi, per portareavanti progetti o programmi strategici. One-stamente, credo l’autodromo di Imola stia aImola come il MIC sta a Faenza, e visto chesempre si è detto, soprattutto dagli ammini-stratori di sinistra del PD, che il Museo delleCeramiche è strategico, ed effettivamentepotrebbe esserlo se in passato si fosse fattauna politica di gestione adeguata senza spre-co di soldi pubblici, il Sindaco Malpezzi chie-da ai suoi compagni di partito imolesi chegestiscono il CONAMI e al Sindaco di ImolaManca di prestargli il BANCOMAT e dargli un1.000.000 di euro per il Museo delle Cerami-che.

Raffaella Ridolfi


a cura di Giordana Bettoli 33

FAENZA DA SCOPRIRE A PIEDI O IN BICIL’idea di questo libro nasce da un altro libro, la“Guida alla Faenza insolita, storica, leggendaria”di Veniero Casadio Strozzi (anno 2000), acompa-gnato in questa nuova pubblicazione da centinaiadi foto che Sasco Zanzi ha realizzato negli ultimianni. Il volume si sviluppa lungo un percorso stra-dale attraverso i Rioni come potrebbe fare unqualsiasi turista a piedi o in bicicletta. Le fotografie descrivono per lo più le sensazioni elo stato d’animo di chi osserva per la prima voltaluoghi ed ambienti, grazie anche alla disponibilitàdi molti proprietari di case e palazzi normalmentechiusi al pubblico (dalla Presentazione suR@cine).

Sasco Zanzi – Veniero Casadio StrozziFaenza da scoprireStorie, leggende, immaginiTipografia Faentina EditriceDicembre 2011, pagg. 76, cm 21x28, € 15

BOTTEGHE CERAMICHE CONTEMPORANEEDopo il grande successo (due edizioni) del librosulla ceramica inerente alla prima metà del ‘900(“Fabbriche di maiolica a Faenza dal 1900 al1945”), gli autori faentini Dirani e Vitali hanno datoalle stampe il... seguito, dedicato alle “botteghe”dal secondo dopoguerra al Duemila. Si tratta di unatestimonianza di contemporaneità, che evidenzia ilruolo che gli artisti e gli artigiani ceramisti manfre-di hanno (e possono avere ancora di più) nell’azio-ne di promozione e sviluppo non soltanto dell’arteceramica, ma della cultura e, più in generale, dellacittà e comunità faentina. Ogni bottega è descrittain una scheda mirata e sintetica, con tanto di mar-chio e relativa evoluzione compresi. (ep)

Stefano Dirani, Giuliano VitaliBotteghe d’arte ceramica a Faenza dal 1945 al 2000Edit, Faenza, marzo 2012, pagg. 227, € 30,00

ROMAGNOLO, UNA LINGUA CHE NON MUORE«Guida per chi vuole salvare la lingua romagnolapur non conoscendola e per i finarlini che credo-no di parlare puro italiano» come spiega inmaniera chiarissima il sottotitolo. Un’idea nata pergioco da un gruppo di amici; un contributo alladimostrazione che la lingua romagnola non èmorta e che invece continua ad accompagnarcisilenziosa. Vi si trovano, in ordine alfabetico: ter-mine, traduzione ed esempio di utilizzo. Es.: ato-mica (sega a motore) • ci vuole l’atomica pertagliare questo ramo; voltone (cambiamento) •dopo i cinquant’anni ha dato il voltone. Un tasca-bile che è diventato un vero e proprio long-seller.Imperdibile.

AA.VV.ZAVAGLIANDOTipografia Faentina EditriceCopiràit Bottega Bertaccini Faenza, 2011Terza Edizione, pagg. 30, cm 10,5 x 15, € 2

TRA I L IBRI


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Pronto soccorso ...........................................118Guardia medica ...............................800 244244Prevenzione Zanzara TigreInformazioni sanitarie .....................800 033 033.....................................................0544 286697Vigili del Fuoco .............................................115Pronto Intervento Carabinieri ........................112Polizia di Stato - Emergenza .........................113Polizia Municipale..........................0546 691400Polizia Stradale..............................0546 699911Commissariato di Polizia................0546 697911Informagiovani ..............................0546 663445Corpo Forestale dello Stato..............0546 81187Emergenza incendi.....................................1515Guardie Ecologiche Volontarie .....................................0546 691471Protezione Civile............................0546 681636Gruppo Volontari ............................0546 682555Vigilanza e antincendio.........................3384201761Centro Servizi per StranieriPiazza del Popolo, 31 ........................ 0546 691170.................................................... fax 0546 691999Ludoteca - Via Cantoni, 48 ...................0546 28604Centro famiglie Via Insorti, 2 ..............................................0546 691871Servizio Fe.n.ice - SOS Donna.....................0546 22060Informafamiglie ........................................0546 691816Italgas - Assistenza Italgas PiùGestione Clienti - Via Berti, 46 (aperti anche sabato mattina) ..........0546 668281Segnalazione guasti ............................800 900777Enel Segnalazione guasti ...........................800 900800Telecom ......................................................187Biblioteca comunale .....................0546 691700Servizio IAT - Informazione Accoglienza Turistica ..................... 0546 25231

Associazione Gemellaggi ................0546 28092Taxi Piazza Libertà...........................0546 21422Taxi Piazzale Stazione FS ................0546 22502HERA Sportello clienti di Faenza(rifiuti e acquedotto) Servizio gratuito Via Zaccagnini, 14 ...........................800 999 500Per i cellulari (a pagamento)...............199 199 500

Reti idriche e fognarie (urgenze) ......800 011825Cimitero dell’OsservanzaCustodia..........................................0546 21189Uffici .............................................0546 663760Croce Rossa Italiana .....................0546 663663Arpa ......................................... 0546 682763Ausl Faenza...................................0546 602550

URPL’Ufficio Relazioni col Pubblico del Comune di Faenza è in Piazza Nenni, 19/a al piano terra, ed è apertoda lunedì a venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30 e martedì e giovedì dalle 14,30 alle 16,30.

Telefono: 0546 691444 - 0546 691449 - Fax: 0546 691442

E-mail: [email protected]

Sito: www.comune.faenza.ra.it

FARMACIE DI FAENZAFARMACIA COMUNALE N. 1 ........................................Via Laghi, 69/4...............................................................tel. 0546 663210FARMACIA COMUNALE N. 2 ........................................Viale Marconi, 23/A .................................................tel. 0546 29816(effettua servizio notturno)FARMACIA COMUNALE N. 3 ........................................Via Forlivese, 20...........................................................tel. 0546 31226FARMACIA DEL DUOMO ....................................................Piazza della Libertà, 8..........................................tel. 0546 21009FARMACIA DELLE CERAMICHE ..............................Via Ravegnana, 75....................................................tel. 0546 29065FARMACIA OSPEDALE ........................................................Via S. Giuliano, 3..........................................................tel. 0546 21059FARMACIA LENZI ........................................................................Corso Mazzini, 83.......................................................tel. 0546 21168FARMACIA MARZARI ............................................................Corso Mazzini, 2...........................................................tel. 0546 21102FARMACIA PIAZZA ....................................................................Via Casenuove, 54.....................................................tel. 0546 30208FARMACIA SANSONI ..............................................................Piazza del Popolo, 8 ................................................tel. 0546 21011FARMACIA TORRICELLI ....................................................Corso Garibaldi, 44...................................................tel. 0546 21103FARMACIA ZANOTTI................................................................Corso Saffi, 8....................................................................tel. 0546 21069Parafarmacia SALUTE E NATURA ......................Corso Matteotti, 79...................................................tel. 0546 608897


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FARMACIE DI TURNO DI FAENZA

TESORERIA COMUNALE

UNICREDIT BANCA SPASuccursale di Faenza Corso Mazzini, 32 – 48018 Faenza (RA)

FAENZA FORLIVESE .............Tel. 0546 063010Via Forlivese, 10....................Fax 0546 062604

FAENZA MAZZINI .................Tel. 0546 063008Corso Mazzini, 32 .................Fax 0546 062608

FAENZA TOLOSANO .............Tel. 0546 063011Via Tolosano, 62 ....................Fax 0546 062603

FAENZA VOLTA .....................Tel. 0546 063012Via Alessandro Volta, 3/3 .......Fax 0546 062600

Equitalia (società riscossione tributi erariali)Via Severoli, 12 ...........................0546 069011

Ica (Ufficio Suolo Pubblico, Ufficio Affissioni ePubblicità)Via Canal Grande, 44/27..............0546 681730(interno C. Comm.le Cappuccini)

COMUNECentralino Comune

Piazza del Popolo, 31....................0546 691111

Centralino Polizia Municipale

Via degli Insorti, 2 .........................0546 691400

Prenotazione telefonica

Certificati Anagrafe

Piazza Rampi, 2 ............................0546 691626

Servizio Tributi

Piazza del Popolo, 31....................0546 691392

BLU: sono identificate le Farmacie di turno diurno con orario: 8.30-19.00 (19.30 durante l’ora legale). NERO: sono identificare le Farmacie diappoggio con orario: 8.30-12.30/ 15.00-20.00 (15.30-20.30 durante l’ora legale), ad esclusione delle Farmacie Comunali n. 1 e n. 3, che chiu-dono alle ore 19.00 (19.30 durante l’ora legale). ROSSO: sono indicate le Farmacie aperte la domenica e i festivi.SERVIZIO NOTTURNO: è svolto tutto l’anno dalla Farmacia Comunale n. 2 (Viale Marconi, 32/A) dalle ore 22.00 (22.30 durante l’ora legale) alle8.30 del giorno successivo; a battenti chiusi con chiamata allo sportello (Viale Marconi, angolo Via Golfieri).


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TALAVERA, SCHWÄBISCH GMÜND E TANTA AMICIZIA

a cura di Maria Scolaro* e Mariana Leonor Cova**

a volontà di sostenere e mantenere vivii rapporti con le città gemellate è la

mission più importante dell'Associazionefaentina, che si manifesta in iniziative mira-te a far partecipare attivamente i cittadinidelle ‘gemelle’ di Faenza. È così che alcunigiovani della “Fototeca Manfrediana” loscorso ottobre hanno partecipato ad unincontro con persone amanti della fotogra-fia a Talavera de la Reina, ‘gemella’ spagno-la. Tale incontro si è tradotto nella condivi-sione di progetti comuni per arrivare ad una

importante mostra fotografica che il Comu-ne di Faenza patrocinerà nel quadro delleiniziative a sostegno di “Ravenna CapitaleEuropea della Cultura 2019”.Gian Marco Magnani, Michele Argnani eFilippo Pizzigotti, per quattro giorni ospiti aTalavera de la Reina, hanno dato viva testi-monianza della disponibilità e gentilezzadegli “squisiti” amici talaverani e del lavo-ro svolto, che a breve apprezzeremo nelloro racconto, fatto di parole e di immagi-ni. Grazie a loro e ai nostri amici spagnoli,

in particolare a Tirso Lumbreras e a EmiliaSanchez Sobrino, presidente dell’Associa-zione Lazos de Union.Altri giovani hanno raccontato di “una set-timana indimenticabile”. Ad alcuni di loro èstato chiesto: “Com’è che sei sempre cosìfelice? A cosa pensi?”. Scorrono così nellanostra memoria le immagini di una bellis-sima settimana, viene da dire, “indimenti-cabile”, trascorsa a Schwäbisch Gmündcon una classe di studenti dell’Itc “Oriani”.Sembrano pochi, ma sono bastati a farnascere tante nuove amicizie, a far cre-scere i legami tra noi, soprattutto tra iragazzi. Siamo cambiati, i nostri pensieri sisono evoluti. Siamo tornati a casa dicendoche il cibo tedesco è buono, che le perso-ne sono simpatiche e cordiali, che ancheda loro la gente in macchina va veloce…Chi l’avrebbe mai detto? Gli scambi cultu-rali non sono solo quelli fatti dai rappre-sentanti di Stato, ma sono quelli fatti dallagente comune e dai giovani che credono inun mondo più unito, senza bisogno didecreti o di cerimonie in pompa magna,ma di conoscenza vera e propria degli abi-tanti del posto. Gli scambi come quello acui abbiamo partecipato creano legamiindissolubili e rendono più forti le persone.

*Presidente dell’Associazione Gemellaggi**Responsabile dei rapporti

con Talavera de la Reina

L

Faenza, Palazzo delle Esposizioni, 13 ottobre 2012. L'inaugurazione della mostra "Arti e artisti tradizionali giap-ponesi" nell'ambito del X Ottobre Giapponese (da sinistra): Masahiro Karasawa, coordinatore della Galleria d'ar-te moderna di Tokyo; Massimo Isola, vicesindaco e assessore alla Cultura; Tomo Hirai, artista; Carla Benedetti,curatrice della mostra insieme a Barbara Marabini, dell'associazione Gemellaggi.


ell’ambito dell’oramai consueto appuntamento di fineanno Giardini di Natale, a cura dell’Assessoratoall’Ambiente-Servizio Giardini del Comune di Faenza,

il 13 ed il 18 dicembre 2012 ha luogo “porte aperte al Ser-vizio Giardini”. In questa occasione le scolaresche interes-sate possono, previa appuntamento (0546 691352), visi-tare il magazzino del Servizio, in via Argine Lamone Levan-te, 1.Qui, gli alunni, guidati da personale del Servizio che illu-stra i mezzi in dotazione ed il loro funzionamento, verifica-no di persona lo sforzo organizzativo e l'impegno umanorichiesti dalla corretta manutenzione dell'ingente patrimo-nio di verde pubblico urbano (giardini, viali alberati e spa-zi verdi minori) che la Città di Faenza può oggi vantare. La lunga tradizione del verde pubblico nella nostra Cittànasce nella Faenza post-napoleonica/neo-papalina con larealizzazione del pubblico passeggio del viale Stradone(1816) e prosegue ininterrotta sino ai nostri giorni: testi-moniata dalla nascita, in tempi più recenti, dal Parco "Ton-do" ("della Rocca") prima e dallo splendido Parco "Bucci"poi, entrambi legati alla passione per i parchi urbani (e pergli animali) dell'industriale faentino Roberto Bucci. Per quanto riguarda i viali urbani faentini, nel 1933 (1) ven-gono tracciati e aperti gli attuali viali IV Novembre e delleCeramiche, oggi alberati, che con viale Tolosano formava-no, all’epoca, una moderna circonvallazione. A valle, e nona monte tra gli anni come la circonvallazione che più tardi,tra anni ’60 e ’70, materializzerà il più grave errore urbani-stico della Faenza postbellica. Nelle fotografie a lato, l’areadella odierna “stazione delle corriere” (2) e l’attuale (sacri-ficata?) sede faentina del corpo dei Vigili del Fuoco (3).

* Servizio Ambiente

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di Gian Paolo Costa*

DICEMBRE 2012: “PORTE APERTE” AL SERVIZIO GIARDINI

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PRESTO E BENE… NON STANNO INSIEME

di Fabio Anconelli*

on è un bel momen-to per fare il Sinda-

co!Per chi, come me, haavuto esperienze ammi-nistrative precedenti, ilconfronto è drammatico;soprattutto per la estre-ma difficoltà di costruireuna prospettiva che pos-

sa ragionevolmente affrontare e risolvere ledifficoltà che le nostre Comunità ed i singoliCittadini devono e dovranno affrontare.Il percorso avviato con convinzione di crea-re una Unione di Comuni che possa darerisposte concrete ai bisogni crescenti deiCittadini dei nostri Territori rischia di essere,se possibile, più difficile del previsto.Ad una naturale complessità legata a pro-cessi di rioganizzazione dei servizi in entipubblici con caratteristiche così diverse, inun quadro costante ed irreversibile di calodelle risorse, senza una reale semplificazio-ne dei parametri e degli adempimenti ammi-nistrativi, si aggiunge una produzione legis-lativa che pone al primo posto non la qualitàdei servizi resi ai cittadini o la ricerca dellamassima economicità possibile delle strut-ture e degli uffici, ma il criterio della massi-ma velocità di “trasferimento” delle funzioni.E così Solarolo, avendo meno di 5.000 abi-tanti, è obbligato dalle recenti disposizioninormative a gestire in Unione sostanzial-

mente tutte le sue funzioni (per ora l’unicaesclusa è l’anagrafe) entro il 1° gennaio2014.Territori a noi limitrofi hanno impiegato anniaffinché i servizi messi in associazione poi inunione producessero effetti concreti per ipropri Cittadini.Accellerare il processo è necessario, mapassare da decenni a pochi mesi potrebbeessere devastante per la reale possibilità difruizione di servizi da parte dei Cittadini: sen-za un adeguata progettazione non si potran-no garantire pari opportunità a tutti i Territo-ri di questa complessa Unione.Se il giustissimo processo di revisione del-

l’organizzazione dello Stato non sarà guida-to dalla competenza, dalla serietà e da unprocesso reale di sburocratizzazione e sem-plificazione, ma vedrà come riferimento pri-vilegiato la risposta populista, demagogica esuperficiale della “cancellazione per decre-to”, chi pagherà gli inevitabili “vuoti diresponsabilità” tra i diversi organi sarannoancora i Cittadini, che credo chiedano rispo-ste serie e non approssimazioni dalle gam-be corte...Presto e Bene, si sà, difficilmente stannoinsieme.

*Sindaco di Solarolo

Municipio e Rocca di Solarolo (Archivio Comune di Solarolo).

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FEMP Dic2012 SETTEMBRE - Faenza