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Anno XVII A cura della Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” - Bari Via Matteo Calvario, 1 70124 Bari Tel. 080/5026871 e-mail: [email protected] www.guanellianiduepuntozero.org Preghiera per le vocazioni Vieni Spirito di Dio, la messe è matura, ma gli operai sono pochi. Rinnova il nostro cuore e rendilo capace di un amore senza confini. Rafforza la nostra fede e rendici testimoni del Vangelo. Accendi nel cuore dei giovani il desiderio della vocazione alla vita consacrata, sacerdotale e missionaria. Vieni, Spirito di Dio, e riempi di speranza il cuore del mondo. VUOI AIUTARCI ? La nostra Comunità si sostiene grazie al lavoro pastorale e alle vostre offerte. Se vuoi collaborare con la Provvidenza e farci giungere il tuo aiuto per la nostra Comunità o per la celebrazione di SS. Messe, ecco come puoi fare: Bonifico bancario Banco di Napoli Fil. di Bari - Via Petroni Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” IBAN IT07a0101004041615304696776 Bollettino postale Conto corrente n° 6137815 Intestato a PROVINCIA ITALIANA OPERA DON GUANELLA Via Matteo Calvario,1 70124 BARI CAUSALE Fermento ...a tutti coloro che ci accompagnano con la preghiera, l’affetto e il sostegno materiale. Ogni giorno preghiamo per le vocazioni, per tutti voi e in modo particolare offriamo la Santa Messa ogni giovedì e sabato per le vocazioni e per le vostre intenzioni. Grazie Nelle feste di Natale, più lieti che in altre festività dell'anno, il popolo dei cristiani, i ricchi ed i poveri vengono a gara presso a Gesù infante per implorare da quel celeste bambino pietà e misericordia. Affrettati tu stesso a Gesù. Oh quan- to intenerisce la vista del fanciullo Gesù, il quale solleva la destra per benedire ed e- mette sospiri per chiamare intorno a sé i fratelli diletti. Accorrano tutti gli uomini. Veniamo là tutti con fiducia al trono della grazia, per conseguire misericordia e per ottenere la salute in opportuno soccor- so. (San Luigi Guanella) BUON NATALE guanellianamente CONTATTACI Carissimi amici di Fermento, un caro saluto a tutti voi! Vorremmo continuare a parlarvi di Vocazione. Il tema della vocazione continua a sembrare, per chi è un po’ distratto, come qualcosa di “sovrumano”: tra l’uomo e la sua libertà si frapporrebbe un Dio che di punto in bianco lo chiamerebbe, quasi obbligandolo, a servirlo, generalmente nella vita consacrata. Ma il come, il dove e il perché rimarrebbe un mistero! La logica conclusione di questa sorta di “psicodramma” è: Aiuto! Ho paura della vocazione!” Ma in realtà le cose non stanno proprio così, perciò cerchiamo di mettere un po’ di ordine. Solitamente siamo portati a pensare alla vita come a una serie di scelte, dove alla fine tutto dipende da noi. Siamo semplicemente il frutto delle nostre decisioni... Ma se ci pensi bene, non è così: la vita, sin dalla sua origine, non è una scelta ma è una chiamata. Vuoi un esempio? Qualcuno ti ha forse chiesto il permesso prima di darti l’esistenza e metterti al mondo? No. Sei stato chiamato alla vita, e il perché è uno solo: l’amore. L’amore dei tuoi genitori, ma prima ancora del loro, l’amore di Colui che ti ha voluto, pensato e creato! Sì, sei stato creato per amore, e la prima grande risposta che puoi dare, è il tuo sì alla vita, unica e meravigliosa! E questo Qualcuno, sappilo, non ti ha solo creato, ma vuole per te il meglio: ti vuole con sé per sempre, per darti quella pienezza di felicità e di senso che vai cercando. Chi non vorrebbe esistere per essere eternamente felice? Ma non solo! Dio ha persino progettato un qualcosa di meraviglioso che tu potresti compiere nella tua vita, un progetto unico che solo tu puoi realizzare; e scommette che proprio tu, con tutti i tuoi limiti e debolezze, se ti fiderai di Lui, lo potrai realizzare! Sì, Dio “crede” in te, ed è pronto a donarti tutto ciò di cui hai bisogno per farlo! A te richiede solo di fidarti di Lui, di saperti “mettere in gioco”, facendo coincidere la tua libertà con la Sua, proprio come ha fatto Gesù, collaborando con Lui per la salvezza del mondo! Dicembre 2013 Numero 3

Fermento Dicembre 2013

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Il giornalino dell'Iniziativa Fermento e della Comunità Vocazionale dell'Opera don Guanella di Bari

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Anno XVII

A cura della Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” - Bari

Via Matteo Calvario, 1 70124 Bari Tel. 080/5026871 e-mail: [email protected] www.guanellianiduepuntozero.org

Preghiera per le vocazioni

Vieni Spirito di Dio, la messe è matura,

ma gli operai sono pochi.

Rinnova il nostro cuore e rendilo capace

di un amore senza confini.

Rafforza la nostra fede e rendici testimoni del Vangelo.

Accendi nel cuore dei giovani

il desiderio della vocazione alla vita consacrata,

sacerdotale e missionaria.

Vieni, Spirito di Dio, e riempi di speranza il cuore del mondo.

VUOI AIUTARCI ?

La nostra Comunità si sostiene grazie al lavoro pastorale e alle vostre offerte. Se vuoi collaborare con la Provvidenza e farci giungere il tuo aiuto per la nostra Comunità o per la celebrazione di SS. Messe, ecco come puoi fare:

Bonifico bancario Banco di Napoli Fil. di Bari - Via Petroni Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione “San Luigi Guanella” IBAN IT07a0101004041615304696776

Bollettino postale Conto corrente n° 6137815 Intestato a PROVINCIA ITALIANA OPERA DON GUANELLA Via Matteo Calvario,1 70124 BARI CAUSALE Fermento

...a tutti coloro che ci accompagnano con la preghiera, l’affetto e il sostegno materiale. Ogni giorno preghiamo per le vocazioni, per tutti voi e in modo particolare offriamo la Santa Messa ogni giovedì e sabato per le vocazioni e per le vostre intenzioni.

Grazie

Nelle feste di Natale, più lieti che in altre festività dell'anno, il popolo dei cristiani, i ricchi ed i poveri vengono a gara presso a Gesù infante per implorare da quel celeste bambino pietà e misericordia. Affrettati tu stesso a Gesù. Oh quan-to intenerisce la vista del fanciullo Gesù, il quale solleva la destra per benedire ed e-mette sospiri per chiamare intorno a sé i fratelli diletti. Accorrano tutti gli uomini. Veniamo là tutti con fiducia al trono della grazia, per conseguire misericordia e per ottenere la salute in opportuno soccor-so. (San Luigi Guanella)

BUON NATALE

guanellianamente

CONTATTACI

Carissimi amici di Fermento, un caro saluto a tutti voi! Vorremmo continuare a parlarvi di Vocazione. Il tema della vocazione continua a sembrare, per chi è un po’ distratto, come qualcosa di “sovrumano”: tra l’uomo e la sua libertà si frapporrebbe un Dio che di punto in bianco lo chiamerebbe, quasi obbligandolo, a servirlo, generalmente nella vita consacrata. Ma il come, il dove e il perché rimarrebbe un mistero! La logica conclusione di questa sorta di “psicodramma” è: “Aiuto! Ho paura della vocazione!” Ma in realtà le cose non stanno proprio così, perciò cerchiamo di mettere un po’ di ordine. Solitamente siamo portati a pensare alla vita come a una serie di scelte, dove alla fine tutto dipende da noi. Siamo semplicemente il frutto delle nostre decisioni... Ma se ci pensi bene, non è così: la vita, sin dalla sua origine, non è una scelta ma è una chiamata. Vuoi un esempio? Qualcuno ti ha forse chiesto il permesso prima di darti l’esistenza e metterti al

mondo? No. Sei stato chiamato alla vita, e il perché è uno solo: l’amore. L’amore dei tuoi genitori, ma prima ancora del loro, l’amore di Colui che ti ha voluto, pensato e creato! Sì, sei stato creato per amore, e la prima grande risposta che puoi dare, è il tuo sì alla vita, unica e meravigliosa! E questo Qualcuno, sappilo, non ti ha solo creato,

ma vuole per te il meglio: ti vuole con sé per sempre, per darti quella pienezza di felicità e di senso che vai cercando. Chi non vorrebbe esistere per essere eternamente felice? Ma non solo! Dio ha persino progettato un qualcosa di meraviglioso che tu potresti compiere nella tua vita, un progetto unico che solo tu puoi

realizzare; e scommette che proprio tu, con tutti i tuoi limiti e debolezze, se ti fiderai di Lui, lo potrai realizzare! Sì, Dio “crede” in te, ed è pronto a donarti tutto ciò di cui hai bisogno per farlo! A te richiede solo di fidarti di Lui, di saperti “mettere in gioco”, facendo coincidere la tua libertà con la Sua, proprio come ha fatto Gesù, collaborando con Lui per la salvezza del mondo!

Dicembre 2013

Numero 3

Continuia-mo in que-sto numero di Fermento a conoscere la Comunità Vocaziona-le. Questa volta tocca a don Salva-

tore Alletto! Don Salvatore, quando sei arrivato nel-la Comunità Vocazionale dell’Opera don Guanella di Bari? Sono arrivato a Bari nei primi giorni di settembre di quest’anno. Da tre mesi sono in questa Comunità. Dopo aver completa-to la formazione nel seminario teologico di Roma sono stato ordinato sacerdote un anno fa, l’8 dicembre 2012, e questo è il mio primo incarico pastorale. Qual è la tua attività pastorale? Sono Cappellano presso il Politecnico di Bari. Lì celebro la Messa ogni mattino e dedico il tempo ad ascoltare gli studenti e, insieme a loro, a proporre iniziative di cari-tà e di carattere culturale. In questo perio-do, ad esempio, abbiamo realizzato un Ci-neforum aperto a tutti gli studenti. Con me collabora anche don Dante, nostro confra-tello. Da qualche mese rappresento la Congregazione all’interno dell’M2G (Movimento Giovanile Guanelliano) e do una mano in Parrocchia, soprattutto nei gruppi giovanili. Essere al Politecnico è per te un ritor-no alle origini! Spiegaci perché… Sì, avete ragione! Infatti, prima di entrare in seminario ho frequentato Ingegneria Informatica all’Università di Palermo. Poi, dopo la laurea, ho sentito che il Signore mi chiamava a donare tutta la mia vita

per Lui e per gli altri. Così ho iniziato il cammino tra i guanelliani; cammino che mi ha portato all’ordinazione sacerdotale. Adesso quando parlo c o n gli studenti in un certo senso rivivo insie-me a loro ciò che ho vissuto anche io negli anni dell’Università! Come è nata la tua vocazione? Non è facile rispondere a questa domanda. Sicuramente ho sentito la chiamata del Signore grazie all’educazione ricevuta in famiglia, alle esperienze vissute nella mia parrocchia (guanelliana) di Agrigento e alla testimonianza di tanti confratelli che mi hanno fatto sperimentare la bellezza di donare la propria vita a Dio e ai poveri. Cosa ti sentiresti di dire ad un giovane o una giovane che sente dentro la chia-mata a seguire Gesù? Direi loro di non avere paura. Dio chi-ama perché ama e il suo progetto per noi è un progetto di bene e di felicità! Consiglierei poi di farsi accompagnare da un sacerdote o una religiosa per scoprire pian piano i segni di questa chiamata. E su tutto una preghiera costante e quasi insistente: “Signore, fammi capire ciò che tu vuoi per me!” Ringraziamo don Salvatore per essersi r a c c o n t a t o nelle nostre pagine! Alla prossima!

...don Salvatore Conosciamo

la

Comunità

2 Rieccoci a breve distanza a parlarvi di noi e delle attività della nostra Comunità di Accoglienza Vocazionale e Formazione. Qui a Bari (e non solo) le temperature so-no parecchio scese dall’ultima volta che vi abbiamo scritto; in compenso però abbia-mo vissuto incontri che ci hanno scaldato il cuore… Il 9 novembre don Salvatore insieme ad un gruppo di universitari ha partecipato all’XI Pellegrinaggio degli Universitari ad Assisi. E’ stata un’esperienza da ricor-dare per la convivialità e la fraternità sui passi di San Francesco. Il giorno dopo in-vece meta è stata Napoli per l’Incontragiovani di Zona dell’M2G. Insieme a don Praveen hanno partecipato anche i giovani di Bari e di tutta la Puglia, con i giovani i romani e partenopei. “Tra Fede e Vita” questo il tema dell’incontro che ha visto momenti di preghiera, gioco, condivisione e testimonianza. Il 16-17 novembre in comunità abbiamo ricominciato gli incontri del gruppo Si-chem per giovani che vogliono scoprire il progetto di Dio alla luce della sua Parola. Hanno partecipato 6 giovani universitari, da varie parti d’Italia, che si sono soffer-mati a riflettere sulla loro vita a partire dal-la parabola del seminatore. Una due giorni intensa che è solo l’inizio del cammino e

che ha visto la partecipazione di tutti noi confratelli della Comunità e anche di don Alessandro Allegra. Sempre nel mese di Novembre don Salva-tore e don Praveen hanno partecipato all’Ordinazione sacerdotale di don Mi-chele Cerutti, guanelliano, originario di Arona (Novara), paesino sul lago Maggio-re, che ha dato i natali a San Carlo. Insie-me a don Michele, ai suoi familiari e ai tan-ti confratelli si è pregato e vissuto giorni intensi. C’erano anche i novizi Giovanni, Domenico, Marcin che conoscete bene e che accompagniamo sempre con le nostre preghiere! In queste settimane inoltre c’è stato modo di festeggiare anche alcune ricorrenze: il compleanno di don Praveen (1 novembre) e due anniversari di sacerdozio: il 16° di don Santino (7 dicembre) e il 1° di don Salvatore (8 dicembre). Per loro la nostra preghiera e l’affetto! Il 1 dicembre invece il superiore provinciale don Nino ha festeg-giato con la Comunità di Bari il suo 50° anniversario di sacerdozio. Anche per lui una preghiera per il suo delicato compito! Non possiamo concludere senza farvi

giungere i nostri migliori auguri di Buon Natale! Gesù che nasce, porti

pace nel vostro cuore! A presto!

Incontri che scaldano il cuore… Novembre e Dicembre in Comunità...

Con alcuni dei giovani del gruppo Sichem

Don Salvatore con i genitori e il

vescovo il giorno

dell’ordinazione

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L’incontro zonale M2G a Napoli

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