4
Il Monte Orfano NOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI ROVATO DEL C.A.I. (CLUB ALPINO ITALIANO) Periodico trimestrale a carattere tecnico professionale. Spedizione in abbonamento postale 70%. - Filiale di Brescia - Direttore Responsabile Dott. CARLA BORONI - Aut. Trib. BS n.65/1989 Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza, 8 - Tel 030.723906 - Anno XXI N° 1 – Marzo 2010 - Stampa: DIGIPRINT di Nettis Annamaria - Ospitaletto (Brescia) www.cai-rovato.it – e-mail: [email protected] 25038 ROVATO (BRESCIA) - CORSO BONOMELLI, 90 - TEL. 030.7721406 DOMENICA 11 APRILE: FESTA DI PRIMAVERA sul MONTE ORFANO SOMMARIO: I vent’anni del Notiziario “il Monte Orfano” Alpinismo Giovanile: le nuove proposte per il 2010 Escursionismo, Ciaspole, Alpinismo, Scialpinismo Gite invernali effettuate, Gite primaverili da effettuare Gite (G.A.S.) Gruppo Alpinisti Senior Festa di Primavera sul Monte Orfano Ciclo-escursionismo: dal Chiese al Po MARZO 2010 11 aprile: “Festa di Primavera” sul M. Orfano 25 aprile: CICLO-ESCURSIONE dal Chiese al Po G i t e p r i m a v e ri l i d a e f f e tt u a r e G i t e i n v e r n a l i e f f e t t u a t e “Sul monte Orfano; per una camminata mattutina e per il pranzo di mezzogiorno”; è l’invito rivolto a tutti i Soci CAI, ma, anche agli amici, ai parenti ed a chi volesse conoscerci, per tra- scorrere una giornata in compagnia sul Monte di casa. L’appuntamento centrale, per chi si propone, è per il pranzo, (preparato da Volontari e Volontarie “cuochi e cuoche della nostra Sezione) nella sede dell’associazione “Il dito e la luna”, che ringraziamo anticipatamente per la disponibilità. Tale posto, è ubicato in una posizione incantevole; dirimpetto alla Chiesa dell’Annunciata (il Convento), con un panorama stupendo che si apre sulla pianura, ed è inseri- to in un contesto storico ed ambientale di grande importanza. L’organizzazione prevede, per tutti i “mattinieri”, che ne fossero interessati, una bella e facile escursione sul Monte Orfano, con accompa- gnatori del CAI, per ritrovarsi poi, tutti insieme, a mezzogior- no, per il pranzo. I Soci della nostra Sezione che volessero rendersi disponibili per aiutare, in qualsiasi modo, nell’organizzazione dell’evento, saranno bene accetti, possibilmente comunicandolo preventi- vamente in sede CAI. Per la prenotazione del pranzo e informazioni sull’escursione, rivolgersi in sede entro martedì 6 aprile. DOMENICA 25 APRILE: CICLO-ESCURSIONE: DAL CHIESE al PO Il percorso inizia al ponte di Calvatone, nei pressi della confluenza del fiume Chiese nell’Oglio e si sno- da sulla riva destra del fiume Oglio, lungo le strade originali, in parte sterrate, ma in buone condizioni, all’interno del parco regionale Oglio Sud. Si conclude alla confluenza del fiume Oglio con il Po a Torre d’Oglio. L’itinerario, facile e pianeggiante, anche se un po’ lungo, offre molti elementi di interesse natu- ralistico, paesaggistico e storico e richiede quindi alcune “soste”. Da vedere sono: la Riserva naturale di S. Alberto, la Riserva Naturale Torbiere di Marcaria, l’Oasi “Le Bine”, il Ponte di Barche a Torre d’Oglio (vedi foto nella pagina). L’Itinerario in automobile: da Rovato a Calva- tone, punto di inizio della “biciclettata” sono 52 km, passando per Montichiari, Carpenedolo, Asola, Aquanegra sul Chiese. L’Itinerario in bici: andata: Ponte Calvatone, riserva le Bine, ponte Marcaria, Gazzuolo, Boc- ca Chiavica, S.Matteo delle Chiaviche, ponte di barche a Torre d’Oglio. Ritorno: sponda sinistra del fiume Oglio fino al ponte di Marcaria, quindi si percorre la stessa strada dell’andata. Il pranzo è al sacco oppure presso l’agriturismo la Motta di Torre d’Oglio. Lunghezza complessiva: circa 60 Km. ulteriori informazioni ed iscrizioni, in sede CAI entro venerdì 23 aprile. AVVISO AI SOCI C.A.I. Martedì 30 marzo, scade il termine per il pagamento del bollino. I Soci CAI che non avessero rinnovato, possono farlo al più presto, per non perdere il diritto di ricevere le pubblicazioni del CAI, il diritto alle varie assicurazioni ed agli sconti nei rifugi. Affrettatevi!

FESTA DI PRIMAVERA sul MONTE ORFANO DOMENICA 11 … · 2014-10-02 · Le escursioni sono facili, ... ed il cui programma è esposto nella nostra sede. ... (a cura della Commissione

  • Upload
    lyhuong

  • View
    217

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Il Monte OrfanoNOTIZIARIO DELLA SEZIONE DI ROVATO DEL C.A.I. (CLUB ALPINO ITALIANO)

Periodico trimestrale a carattere tecnico professionale. Spedizione in abbonamento postale 70%. - Filiale di Brescia - Direttore Responsabile Dott. CARLA BORONI - Aut. Trib. BS n.65/1989Redazione: Rovato (Brescia) via E. Spalenza, 8 - Tel 030.723906 - Anno XXI N° 1 – Marzo 2010 - Stampa: DIGIPRINT di Nettis Annamaria - Ospitaletto (Brescia)

www.cai-rovato.it – e-mail: [email protected]

25038 ROVATO (BRESCIA) - CORSO BONOMELLI, 90 - TEL. 030.7721406

DOMENICA 11 APRILE: FESTA DI PRIMAVERA sul MONTE ORFANO

SOMMARIO:

I vent’anni del Notiziario “il Monte Orfano”

Alpinismo Giovanile:le nuove proposte per il 2010

Escursionismo,Ciaspole, Alpinismo, ScialpinismoGite invernali effettuate,Gite primaverili da effettuare

Gite (G.A.S.) Gruppo Alpinisti Senior

Festa di Primavera sul Monte Orfano

Ciclo-escursionismo:dal Chiese al Po

MARZO 2010 11 aprile:“Festa di

Primavera”sul M. Orfano

25 aprile: CICLO-ESCURSIONE

dal Chiese al Po

Gite primaverilida effettuare

Gite invernalieffettuate

“Sul monte Orfano; per una camminata mattutina e per il pranzo di mezzogiorno”; è l’invito rivolto a tutti i Soci CAI, ma, anche agli amici, ai parenti ed a chi volesse conoscerci, per tra-scorrere una giornata in compagnia sul Monte di casa. L’appuntamento centrale, per chi si propone, è per il pranzo, (preparato da Volontari e Volontarie “cuochi e cuoche della nostra Sezione) nella sede dell’associazione “Il dito e la luna”, che ringraziamo anticipatamente per la disponibilità. Tale posto,

è ubicato in una posizione incantevole; dirimpetto alla Chiesa dell’Annunciata (il Convento), con un panorama stupendo che si apre sulla pianura, ed è inseri-to in un contesto storico ed ambientale di grande importanza. L’organizzazione prevede, per tutti i “mattinieri”, che ne fossero interessati,

una bella e facile escursione sul Monte Orfano, con accompa-gnatori del CAI, per ritrovarsi poi, tutti insieme, a mezzogior-no, per il pranzo. I Soci della nostra Sezione che volessero rendersi disponibili per aiutare, in qualsiasi modo, nell’organizzazione dell’evento, saranno bene accetti, possibilmente comunicandolo preventi-vamente in sede CAI. Per la prenotazione del pranzo e informazioni sull’escursione, rivolgersi in sede entro martedì 6 aprile.

DOMENICA 25 APRILE: CICLO-ESCURSIONE: DAL CHIESE al POIl percorso inizia al ponte di Calvatone, nei pressi della confluenza del fiume Chiese nell’Oglio e si sno-da sulla riva destra del fiume Oglio, lungo le strade originali, in parte sterrate, ma in buone condizioni, all’interno del parco regionale Oglio Sud. Si conclude alla confluenza del fiume Oglio con il Po a Torre d’Oglio. L’itinerario, facile e pianeggiante, anche se un po’ lungo, offre molti elementi di interesse natu-ralistico, paesaggistico e storico e richiede quindi alcune “soste”. Da vedere sono: la Riserva naturale di S. Alberto, la Riserva Naturale Torbiere di Marcaria, l’Oasi “Le Bine”, il Ponte di Barche a Torre d’Oglio (vedi foto nella pagina).

L’Itinerario in automobile: da Rovato a Calva-tone, punto di inizio della “biciclettata” sono 52 km, passando per Montichiari, Carpenedolo, Asola, Aquanegra sul Chiese.L’Itinerario in bici: andata: Ponte Calvatone, riserva le Bine, ponte Marcaria, Gazzuolo, Boc-ca Chiavica, S.Matteo delle Chiaviche, ponte di barche a Torre d’Oglio.Ritorno: sponda sinistra del fiume Oglio fino al ponte di Marcaria, quindi si percorre la stessa strada dell’andata.Il pranzo è al sacco oppure presso l’agriturismo la Motta di Torre d’Oglio.Lunghezza complessiva: circa 60 Km.ulteriori informazioni ed iscrizioni, in sede CAI entro venerdì 23 aprile.

AVVISO AI SOCI C.A.I.Martedì 30 marzo,scade il termine per ilpagamento del bollino.I Soci CAI che nonavessero rinnovato, possono farlo al più presto, per non perdere il diritto di ricevere le pubblicazioni del CAI, il diritto alle varie assicurazioni ed agli sconti nei rifugi.Affrettatevi!

– 2 – – 7 –

profumerie

S.P.A.VEZZOLIVEZZOLICortesia e professionalità

al servizio della vostra bellezza

ROVATO (BS) Via Franciacorta, 38 - Tel. 030.7703265ROVATO (BS) Piazza Cavour, 7 - Tel. 030.7702338ERBUSCO (BS) Via Cantarane, 2 - Tel. 030.7703255 / 7703027COCCAGLIO (BS) Piazza L. Marenzio - Tel. 030.723517

Il Notiziario, della Sezione, ha compiuto vent’anni! Due numeri nel 1990 ed in seguito, 4 numeri annuali, più qualche numero speciale, edito per le “Feste degli alberi”, organizzate con le scuole nei primi anni novanta. Una ottantina di pubblicazioni quindi, che hanno raccontato, e sono, la storia della

nostra Associazione. Con la informatizzazione, altri mezzi ora, svolgono il compito di informare (vedi il nostro sito Internet) e probabilmente, questo modo “cartaceo” di comunicare, è destinato a sparire o ridursi, ma per chi ha partecipato per tanti anni alla vita di Sezione contribuendo al suo evolversi, è una bella soddisfazione vedersi un gran faldone che racchiude, in piccoli volumetti di otto pagine, tante storie, tante emozioni e tante avventure! (Il gran faldone, è in Sede, a disposizione dei Soci, arrivati negli ultimi anni, ed anche per quelli che non hanno avuto la pazienza o il modo di conservare per tanti anni il nostro Notiziario.)

il prim

o numero!

GITE G.A.S. (Gruppo Alpinisti Senior) Ribadiamo che queste gite, sono pensate per chi ha l’età della pensione, ma senza precludere a nessuno la pos-sibilità di partecipare. Le escursioni sono facili, adatte in particolare per chi ama passeggiate tranquille nel-la natura ed in compagnia. Le uscite sono previste di martedì, ma po-trebbero anche essere posticipate nel caso di cattivo tempo. Il pranzo è generalmente al sacco, oppure, quando c’è la possibilità, ci si può ap-poggiare al Rifugio. Il trasporto viene effettuato con mezzi propri ac-cordandosi tra i partecipanti; salvo gite organizzate diversamente (la gita lungo la Valeriana sarà con auto e treno). Oltre al “nostro” pro-gramma, è possibile unirsi, il mercoledì, alle “Stelle Alpine”, gruppo Senior di Palazzolo, ed il cui programma è esposto nella nostra sede. Per informazioni sugli orari di partenza ed il posto dove trovarsi, recarsi in sede negli orari di apertura e chiedere di Carletto. La sede CAI è aperta il martedì e venerdì dalle ore 21.00, (tel. 030723906).

Martedì 13 aprile: lungo la via Valeriana; da Pilzone a Marone

Descrizione dell’itinerario Punto di partenza è Pilzone (195 m.s.l.m.), cui si per-viene in automobile: è con piacevole e facile sentiero e parte di strada asfaltata, che in poco più di un’ora di percorrenza ed un modesto dislivello(150 mt) ci si ritrova a Tassano, quindi si prosegue con percorso in falsopiano fino a raggiun-gere Dosso, situata in posizione panoramica alle spalle di Sale Marasino (1,30 ore). Con un ulteriore balzo di un’ altra ora e trenta si raggiunge l’abitato di Colpiano (320 m.s.l.m.) dove, dalla Chiesa di S. Pietro, si gode di un incantevole vista sul lago d’Iseo. Ora vi è la possibilità di salire (con 350 mt di dislivello) a Zone per ammirare una meraviglia della natura: le piramidi di Zone. Il rientro avverrà da Marone, con il treno, fino alle auto parcheggiate a Pilzone.

Martedì 18 maggio: Punta Alta e Colle del Giogo da PredoreRaggiunto il paese di Predore, m. 187, sul lago di Iseo, si parte imboccando il sent. 733/734, che sale alla chiesetta di S. Gregorio e quindi si inerpica sul crinale verso la Punta Alta m. 950. Da qui si apro-no splendide vedute sul sottostante lago di Iseo. Prendendo poi il sent. 707, ci si porta con percorso facile, verso il Colle del Giogo m. 811. Il rientro, si può effettuare seguendo, in buona parte, il percorso dell’andata, o scegliendo fra varie possibilità ed effettuare un giro ad anello.Dislivello di salita: 700 m. Durata totale ore 5,30.

Martedi 15 giugno: malga Aguina da ZoneÈ una gita piuttosto breve, ma che da la possibilità di godersi il panorama sempre molto bello ed inol-tre, si può allungare il percorso rientrando a Zone con un percorso ad anello.Si parte da Zone (700m.), in località Conca Verde e con una mulattiera acciottolata si raggiunge il Passo Croce di Zone a 902 m. Dopo il passo si segue il segnavia 207 su una stradina in terra battuta che pro-cede in piano fino al “Campo delle rape”, per impennarsi poi con alcuni tornanti e giungere alla nostra meta: la malga Aguina a 1150 metri, situata in un ampio e verde pascolo.

– 6 – – 3 –

Alpinismo giovanile 2010Le nuove proposte per il 2010. (a cura della Commissione di A.G.) Nel 2009, avevamo preparato, per l’Alpinismo Giovanile, un calendario fitto di iniziative, che in buona parte si sono realizzate, mentre, in alcuni casi, la riuscita o la partecipazione sono stati inferiori alle attese. Per il 2010, cercheremo di mantenere ciò che ha avuto un buon esito e ci impegneremo, magari con i vostri suggerimenti, per trovare nuovi argomenti e nuove

idee che soddisfino la vostra curiosità e stimolino il vostro interesse , verso l’ambiente naturale della montagna. Punto centrale dell’A.G. resta sempre il Trekking di 4 giorni, che stiamo organizzando e di cui vi daremo (vedi sotto) alcune anticipazioni. Vogliamo ricordarvi però, che il CAI, offre tante op-portunità per frequentare la montagna con sicurezza e con percorsi adatti a tutti. Il programma escursionistico è pensato per dare a tutti, ragazzi e famiglie compresi, il modo di partecipare,….e troverete sempre accompagnatori del CAI disponibili ad assistervi e guidarvi sui sentieri e verso le mete prefissate. Partecipando alle nostre gite, ma anche alle iniziative conviviali (Festa di Prima-vera l’11 aprile), ed alla “biciclettata” del 25 aprile, potrete conoscere e farvi conoscere. La ricom-pensa per il nostro lavoro di “accompagnatori” volontari, è vedere Ragazzi entusiasti e soddisfatti, vivere belle esperienze in un ambiente sano, educativo e giocoso. Attrezzatura essenziale per partecipare sono: scarponcini, uno zainetto, giacca a vento e vestiario adeguato a seconda della stagione. E veniamo alle proposte concrete ed alle iniziative che vi raccomandiamo da qui alla stagione estiva:Domenica 11 aprile: Festa di Primavera sul Monte Orfano.Possibilità di una breve camminata non lontano da casa, un pranzo rustico e nostrano; da non perde-re!! Domenica 25 aprile: gita ciclo-escursionistica dal Chiese al Po.L’occasione per sgambettare liberamente con la bicicletta, in un ambiente naturale e tranquillo.23 maggio: rifugio Laeng e S. Fermo da Borno . Il giro completo è piuttosto lungo (5,30 ore), ma la salita al rif. Laeng è facile ed impegna per due ore; e si può ritornare dallo stesso percorso in un’ora e mezza.6 giugno: passo dei Laghi Gemelli da Valcanale (Orobie).Ad un’ora dalla partenza c’è il rifugio Alpe Corte, ma come si fa a non proseguire in un simile ambien-te?, e con la possibilità, più in alto, di vedere dei camosci, o addirittura delle aquile?.19-20 giugno: rifugio Tita Secchi al Lago della Vacca.Questo è uno dei posti più belli, più conosciuti e frequentati delle montagne lombarde; e vi è la possi-bilità di pernottare in rifugio, magari in funzione ed in prospettiva del ……..Trekking!.......

Dal 2 al 5 luglio: Trekking per l’ A. G.: Traversata dalla Val Divedro alla Val Formazza; Quattro giorni di cammino nelle Valli dell’Ossola, tra alpeggi, la-ghi alpini ed alte cime, con pernottamento in strutture del CAI (rifugi). Per Ragazze-Ragazzi dai 10 ai 16 anni.Il programma completo del Trekking, verrà comunicato nel pros-simo numero del Notiziario; possiamo anticiparvi che le iscrizio-ni avranno inizio il 28 maggio e che Sabato 5 giugno, in sede CAI, si terrà la “presentazione del Trekking”, con proiezione di immagini dei luoghi che si andranno ad attraversare.

Le prossime gite primaverili

TINTEGGIATURE

• IMBIANCATURA • VERNICIATURA • RASATURE • STUCCHI

25030 Coccaglio (BS) Via G. Di Vittorio, 23ATel. e Fax: 030.7703484 - Cell. 333.4912187

Cazzago Damiano

AUTOSERVIZI BRESCIANINIdi Brescianini G. & C. S.n.c.

Via Piave, 28 - 25037 Pontoglio (BS) - P. IVA 01622340980

Tel. 030 737176Cell. 340 2352297 Cell. 349 2 1 17446

Domenica 9 maggio: Sentiero Attrezzato Gerardo Sega al Monte Coalaz.Dislivello in salita m. 1000, Sviluppo della via ferrata m. 500,La ferrata, è classificata “moderatamente difficile”; è obbligatorio il set da ferrata omolo-gato, più casco e imbracatura. Tempo di percorrenza: ore 6.00 (h.2.00 circa per la ferrata). Percorso: Valle dei Molini - sent. 652-685 - cascata Preafessa - sent 685 - Ferrata Gerardo Sega - Madon-na della neve – rifugio Monte Baldo, sent. 652 - valle dei Molini.Descrizione dell’itinerario: salendo da Avio lungo la Valle dei Molini, si imbocca il sentiero CAI n. 652 e si prosegue fino alla cascata Preafessa a quota 700 m. Qui si trova, a destra, il sentiero CAI n. 685 che porta alla base delle rocce e all’inizio della via ferrata. L’attacco si trova in una conca rocciosa molto suggestiva: si supera un primo tratto con alcuni metri di arrampicata che portano ad una scala metalli-ca, quindi si iniziano a percorrere alcune cenge, che si sviluppano una sopra l’altra. Il percorso riprende quindi all’interno del bosco, con una successione di piccole pareti che terminano nella cresta rocciosa finale. Da questa, si prosegue su sentiero ed in breve, alla strada forestale che porta al Santuario della Madonna della Neve, al rifugio M. Baldo ed al parcheggio con il sentiero 652.

Domenica 23 maggio: Rifugio Laeng e rifugio S. Fermo da Borno. L’itinerario si sviluppa, in un ambiente boschivo fino al lago di Lova ed al Pian di Merino, e successi-vamente, nella parte alta, in un contesto che ricorda i paesaggi dolomitici. La cima Moren, la Corna di San Fermo e, soprattutto, il Pizzo Camino, richiamano alla mente le fattezze e la magia delle Dolomiti. Per salire al rifugio Laeng. si parte da Borno (900 m.), imboccando la mulattiera che porta al lago di Lova. Poco prima del lago si prosegue col sentiero n. 82 fin sotto il Pian di Merino e con un sentiero che si inerpica tra i prati ed infine si spiana in un bel lariceto, si raggiunge il rifugio (m.1750), situato nella splendida e selvaggia Conca di Varicla ai piedi del Pizzo Camino. La traversata verso la chiesetta di S. Fermo ed il vicino e omonimo rifugio, ha inizio a monte del rifugio Laeng. Ci si porta prima alla sopra-stante Foppa di Varicla, si tagliano a mezzacosta le pendici sud-orientali della cima Moren (qui alcuni tratti di sentiero necessitano di un poco di attenzione!), e si giunge quindi alla Chiesetta di S. Fermo ed all’annesso rifugio a m. 1868. Da qui, una larga mulattiera riporta facilmente a Borno.Tempo totale di percorrenza: ore 5.30, dislivello in salita m. 1000 circa.

Domenica 6 giugno: Passo dei Laghi Gemelli da Valcanale.Escursione molto interessante; si cammina nel cuore delle Orobie, in ambiente selvaggio ammirando bellezze floreali e (con un pò di fortuna ) faunistiche.Descrizione dell’itinerario: Da Valcanale (m.1000) si raggiunge il rifugio Alpe Corte (1410 m), si pro-segue verso destra e si superano le baite Corte di mezzo (1669 m) e Corte alta (1885 m). Si risale quindi in direzione nord ovest un erto pendio ed infine la valletta finale fino al Passo (2139 m). Raggiunto il Passo, per godere di orizzonti più ampi, conviene salire ancora percorrendo verso sinistra il versante nord, seguendo dei bolli gialli, dove è evidente la cima, a quota 2230 m., dedicata al Papa Giovanni Paolo 2° (vedi foto con la croce in 1° pagina).

Nuovi orari per lasede C.A.I.

Comunichiamo che la sede,è aperta il martedì e venerdì

dalle 21,00 alle 22,30.(e non più dalle 20,30 come riporta il calendario gite).

– 4 – – 5 –

Inverardi GiovanniCommercio

Frutta e VerduraPassirano (Brescia) Tel. 030.653966

PAVIMENTICERAMICHERIVESTIMENTI

Ceramiche Paderni snc

25035 OSPITALETTO (BS) - Vill. S. Giuseppe, 135Tel. e Fax 030.640406

LIBRERIAVANTINIANAdi ARCERI & SERINA s.n.c.Rovato • P.zza Cavour • Tel. 030.7241389LIBRI • RIVISTE • TESTI SCOLASTICIULTIME EDIZIONI LIBRI DI MONTAGNA

La Libreria Vantiniana presenta il nuovo libro di Walter Bonatti:

“UN MONDO PERDUTO” Baldini Castoldi Dalai Editore

ESCURSIONISMO – CIASPOLE – SCIALPINISMO – ALPINISMO

Gite invernali effettuateDomenica 17 Gennaio: Zone, Monte Aguina, Val Vandul, Zone.È la prima escursione del 2010 e partiamo con calma; l’escursione è semplice, senza troppo dislivello e quindi adatta a tutti, con la possibilità, alla fine, di rifocillarci presso un buon ristorante di Zone. L’itinerario è: Zone- Croce di Zone- Monte Aguina (13 piante), poi, con il segnavia 230, senza dislivelli importanti, rag-giungiamo la Val Vandul, ormai conosciuta come “Bosco degli Gnomi”, e ritorniamo a Zone. Alla partenza siamo un bel gruppo e non ci facciamo impressionare dal freddo e dalle nuvole che stazionano in cielo (ma le previsioni prevedono schiarite). Equipaggiati con racchette da neve, che per ora teniamo appese allo zaino, vista la mancanza di neve, ci inoltriamo lungo la mulattiera che porta alla Croce di Zone, dopo poco in-contriamo sulla nostra destra un lastrone di roccia con degli avvallamenti, da poco identificati come orme di dinosauro, che non sono l’unica attrattiva di questa antica strada, visto che si tratta di un pezzo della Valeriana. A parte qualche tratto ghiacciato e basse nuvole, che ci chiudono l’orizzonte, non in-contriamo difficoltà a raggiungere la malga Aguina, dove, più per volerle provare che per necessità, decidiamo di calzare le racchette da neve. La traversata fino alla Val Vandul va via tranquilla, anche se la visibilità, già scarsa, a volte si riduce ulteriormente. La priorità ora è metterci in contatto con alcuni amici che, avendo accorciato la gita, si sono fatti carico di trovare un posto dove pranzare. La discesa lungo il Bosco degli Gnomi è agevole e ci porta in breve al parcheggio, dove salutiamo i pochi che tor-nano subito a casa, mentre il resto va a raggiungere chi ci sta aspettando alla trattoria dove ci attende un lauto pranzo, peraltro meritato. (Mario)

Sabato 30 Gennaio: Golem al chiaro di lunaUn’escursione sul Golem di notte, d’inverno, al chiaro di luna, sem-brava fosse un’idea più che barbina quando, parecchi anni fa, è nata e subito messa in pratica da un gruppetto di Soci del CAI di Rova-to. Ma, anno dopo anno, la partecipazione sempre più massiccia, an-che di persone al di fuori del nostro CAI, ci ha convinti della bontà dell’iniziativa, anche perché non si tratta di fare una breve escursione, ma di affrontare la salita al Golem da Pezzoro, salendo quindi per il Ratù, che definirlo faticoso è perlomeno riduttivo. E cosi, anche sa-bato 30 gennaio, ci siamo ritrovati in tanti con la voglia di una bella sfacchinata. La luna è piena al massimo, ma il tempo non promette nulla di buono; parecchie nuvole si muovono lente in celo; la nostra speranza è che si aprano almeno un poco, rivelando l’astro notturno in tutto il suo splendore. Prima tappa è il rifugio Cai Val Trompia, per fare la conta di chi, al ritorno, si fermerà per la cena; purtroppo il

freddo e la stanchezza fanno le prime vittime. Da qui, il gruppo, come naturale, comincia a sgranarsi, visto che ognuno ha il proprio passo e non servono le racchette da neve ma i ramponi, perché la neve è poca e dura. Sbuffando, saliamo a gruppetti le erte di questo versante del Golem, accendiamo delle tor-ce nei punti strategici, le nuvole si aprono a tratti e sempre per poco; comunque la notte non sarà mai troppo buia, in compenso il freddo si fa via via più pungente, tanto che, chi arriva in vetta, vi si ferma poco, prima di ripartire infreddolito alla volta del caldo ed accogliente rifugio Pontogna. Verso le nove, tutti coloro che si erano dati come meta il monumento al Redentore, lo hanno raggiunto ed è quindi l’ora, anche per gli ultimi, di invertire la rotta e di affrontare la discesa del ratù, non meno faticosa della salita, per la neve a tratti ghiacciata e la pendenza sempre notevole. Mentre scendiamo, incontriamo altri escursionisti che salgono; un breve saluto e da parte loro la domanda è sempre la stessa “c’è tanto vento in quota ?” la risposta lapidaria è: “no ma fa un freddo boia”. In breve ci riuniamo tutti nella sala da pranzo del rifugio e davanti ai manicaretti, portati in tavola dai rifugisti, dimentichiamo in fretta fatica e freddo e ci spertichiamo in elogi, sia all’escursione, sia alla compagnia; l’unico rammarico è che la serata non sia stata limpida come in altri anni, ma il commento più ricorrente è: “andrà meglio il prossimo anno!” Evidentemente, la gente che ama la montagna è per natura positiva. (Mario)

Domenica 14 febbraio: bivacco Grazzini dal ManivaÈ il giorno di S. Valentino, nonché l’ultima domenica di carnevale e, 24 “innamorati” della Monta-gna, ci siamo trovati all’ex rifugio Bonardi, con l’intento di raggiungere il bivacco Grazzini. Le previsioni meteo, davano sole e …. niente vento..al Maniva!?; era forse que-sto uno scherzo di carnevale? E cosi, 18 ciaspolatori e 6 scialpinisti, siamo partiti, di buona lena (??), in direzio-ne Dasdanino, quindi verso il Dasdana ed in seguito per un’aerea cresta (sempre molto bello il panorama da que-ste parti!) verso le cime Colombine. Sulla cima Colom-bina Alta abbiamo potuto vedere, qualche centinaia di metri più in basso, il Bivacco Grazzini e mentre gustava-mo delle prelibate frittelle, portate da qualche generoso partecipante, è arrivata da sud una nuvola bassa e fitta che ci ha costretti ad un forzoso rientro, per la stessa via dell’andata. Pazienza! …. Anche stavolta il Bivacco è stato “irraggiungibile” ma la giornata si può de-finire bellissima; proprio di quelle che ti fanno …. innamorare!! (Giampietro)

Domenica 28 febbraio: Pizzo Formico Da Barzizza (Gandino – BG)Incuranti del pericolo “blocco del traffico”, nonché delle previsioni meteo apocalittiche, 8 irriducibili portano a buon fine la gita al Pizzo Formico. Il tempo non è stato poi così malvagio; per lo meno non ha nevicato o pio-vuto, come da previsioni. Certo il sole non si è mai fatto vedere, ma tutto sommato la visibilità era sufficiente per poter godere della pittoresca conca nel quale si svolgeva il facile itinerario. Un grazie a Antonella che ha pro-posto la meta. (Marco)