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F.G.I. – Federazione Ginnastica d’Italia – REGOLAMENTO GINNASTICA ACROBATICA Ed. 05/2015

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F.G.I. – Federazione Ginnastica d’Italia –

REGOLAMENTO GINNASTICA ACROBATICA

Ed. 05/2015

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REGOLAMENTO ACROSPORT Edizione 2015

Il presente regolamento ha lo scopo di disciplinare in maniera uniforme l’attività nazionale del settore Acrosport ad integrazione delle

indicazioni riportate all’interno del Programma Tecnico Nazionale ed. 2013 e del Code of Points Acrobatic Gymnastics - F.I.G- e

relativi aggiornamenti

1. Organizzazione della gara

1.1. Le discipline di gara sono:

1.1.1. Coppia femminile

1.1.2. Coppia maschile

1.1.3. Coppia mista

1.1.4. Gruppo femminile (3 atlete)

1.1.5. Gruppo maschile (4 atleti)

1.2. Le categorie di gara sono:

1.2.1. Serie C2 - dagli 8 anni compiuti al momento della gara ai 15 anni compiuti o da compiersi nell'anno solare con

al massimo 4 anni di differenza tra i componenti la combinazione.

1.2.2. Serie C1 - dagli 8 anni compiuti al momento della gara ai 17 anni compiuti o da compiersi nell'anno solare con

al massimo 6 anni di differenza tra i componenti la combinazione.

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1.2.3. Serie B - da 8 anni compiuti al momento della gara a 19 anni compiuti o da compiersi nell'anno solare con al

massimo 6 anni di differenza tra i componenti della combinazione

Programma internazionale secondo le F.I.G. World Age Group Rules age 11-16.

1.2.4. Serie A2 - dai 9 ai 19 anni compiuti o da compiersi nell'anno solare con al massimo 6 anni di differenza tra i

componenti la combinazione.

Programma internazionale secondo il F.I.G. Code of Points e le F.I.G. World Age Group Rules age 13-19.

1.2.5. Serie A1 - dagli 11 anni compiuti o da compiersi nell'anno solare

Programma internazionale secondo il F.I.G. Code of Points Senior.

1.3. Il campionato nazionale prevede massimo tre gare nazionali come prove di qualificazione e una finale, nelle date e sedi

definite e rese note dal calendario sportivo dell’anno.

1.4. Tutte le discipline nelle categorie C2, C1 e B hanno accompagnamento musicale non cantato obbligatorio della durata

massima di due minuti dal primo movimento della prima atleta alla fine della musica. Tutte le discipline nelle categorie A1 e A2

hanno accompagnamento musicale non cantato obbligatorio della durata massima di due minuti e trenta secondi dal primo

movimento della prima atleta alla fine della musica La voce come strumento è ammessa.

1.5. La società organizzatrice è tenuta a specificare nell’invito alla gara la tipologia dell’impianto di riproduzione musicale.

1.6. Per tutte le categorie è obbligatorio compilare le carte gara sui modelli forniti nel codice nazionale per la categoria C2 e sui

modelli forniti nelle F.I.G. Tables of Difficutly.

1.7. Per la serie A1, A2,B e C1, gli elementi di difficoltà devono essere scritti e disegnati sulle carte gara in maniera ordinata e

leggibile e in ordine temporale di esecuzione, individuali compresi.

1.8. Le carte gara della serie A1 e A2 devono essere spedite al Referente di giuria Nazionale entro e non oltre 3 giorni dalla gara

(72 ore).

1.8.1. La mancata consegna nel tempo previsto determina una penalità di 1,00pt

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1.8.2. Le carte gara di serie B, C1 e C2 devono essere consegnate al momento della gara in una (1) copia, salvo differenti

indicazioni trasmesse con l’invito alla gara

1.9. Gli atleti partecipanti devono avere otto (8) anni compiuti, essere regolarmente tesserati F.G.I. ed essere in possesso del

certificato medico per attività agonistica.

1.10. Lo stesso atleta può partecipare al massimo a due discipline differenti purché nella stessa categoria (es. coppia

femminile serie C1 e gruppo femminile serie C1, ma non due volte nella coppia femminile serie C1 e non coppia femminile

serie C1 e gruppo femminile serie C2)

1.11. La società organizzatrice è tenuta ad inviare l’invito alla gara al Referente tecnico Nazionale almeno 30 giorni prima della

gara in oggetto in modo da permetterne la pubblicazione ufficiale sul sito federale.

1.12. La società organizzatrice della finale è inoltre tenuta a stilare ed inviare, insieme all’invito alla gara, le classifiche finali di

qualificazione e di Società.

1.13. Il termine delle iscrizioni è fissato a quattordici (14) giorni prima della gara.

1.14. Le combinazioni dichiarate in sede di iscrizione non possono essere modificate dopo il termine delle iscrizioni stesse.

1.15. E’ obbligo della società organizzatrice controllare le date di nascita e le differenze di età tra i partecipanti in modo che

rientrino nei limiti del presente regolamento entro 48 ore dalla competizione, segnalando eventuali irregolarità al Referente

Nazionale di Giuria e alla società interessata.

1.16. E’ obbligo della società organizzatrice consegnare o far pervenire a tutte le società partecipanti le classifiche, entro e

non oltre una (1) settimana dalla gara

1.17. E’ obbligo della società organizzatrice fornire un tappeto paracadute dell’altezza compresa tra 5 e 10cm di dimensioni

comprese tra 100x200cm e 200x200cm

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2. Passaggi di categoria

2.1 Non vi sono passaggi obbligatori tra le categorie (neppure per le combinazioni che vincono il Campionato Italiano)fino a

quando vengano rispettati i limiti di età di ciascuna categoria.

3. Pedana di gara

3.1. Il campo gara per la serie A1, A2 e B è la regolare pedana del corpo libero 12x12m

3.2. La società organizzatrice dovrà obbligatoriamente fornire per la competizione una pedana regolamentare del corpo libero

3.3. Il campo gara per la serie C1 e C2 deve avere dimensioni di 6x12m

3.4. Il campo gara per la serie C1 e C2 potrà essere composto da semplici strisce acrobatiche arrotolabili

3.5. L’uscita dal campo gara comporta una penalità di 0,10pt o.v.

4. Diritti e doveri degli atleti

4.1. Durante la competizione non è consentito l’utilizzo di tappeti supplementari agli arrivi, tranne che una sola volta nell’esercizio di

serie C1 per l’esecuzione di un solo elemento dinamico di coppia/gruppo. Il tappeto paracadute dell’altezza massima di cm.10

potrà essere posizionato integralmente all’interno del campo gara e non potrà essere rimosso o spostato durante l’esecuzione

dell’esercizio. Un utilizzo scorretto del tappeto paracadute (per attutire un secondo elemento dinamico di coppia/gruppo o un

elemento individuale) comporterà una penalità di 1,00pt o.v.

4.2. L’istruttore e i compagni non possono suggerire. Penalità 0,10pt o.v.

4.3. L’istruttore non può entrare in campo gara.

4.4. Ogni istruttore in campo gara, penalità 0,50pt

4.4.1. In caso di assistenza reale o tentata 1,00pt o.v.

4.5. Il mancato saluto alla giuria all’inizio e al termine dell’esercizio determina una penalità di 0,50pt

4.6. In caso di comportamento non corretto in campo gara penalità 1,00pt

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4.7. Non sono possibili prestiti di atleti durante il Campionato

5. Diritti e doveri dei giudici

5.1. La valutazione degli esercizi deve avvenire secondo le indicazioni del Programma Tecnico Nazionale ed.2013 e del F.I.G.

Code of Points

5.2. I giudici dovranno essere tesserati F.G.I. Giudice GpT ed avere l’abilitazione adeguata al livello di gara giudicato

5.3. E’ diritto e dovere del referente Nazionale di Giuria effettuare e comunicare le convocazioni di giuria per ogni gara

5.4. Ogni deduzione deve essere registrata

5.5. La giuria deve indossare giacca nera, camicia bianca e pantaloni o gonna nera

5.6. Ogni comunicazione di un allenatore ad un giudice può essere fatta solo ed esclusivamente durante i cambi di categoria

5.7. Eventuali ricorsi potranno essere presentati in forma scritta, firmati dal Presidente della società, o da persona da lui delegata in

forma scritta, al presidente di giuria entro dieci minuti (10’) dalla fine della gara della categoria in questione.

5.8. Contestualmente al ricorso in forma scritta deve essere versata al Presidente di giuria, una cauzione di 50Euro che verrà

restituita alla società solo nel caso in cui il ricorso venisse accettato.

5.8.1. Nel caso in cui il ricorso avesse esito negativo, la cauzione verrà incamerata dalla società organizzatrice della gara

5.9. Il presidente di giuria è tenuto a verbalizzare lo svolgimento della competizione e a far firmare tale verbale agli altri giudici.

5.9.1. Eventuali comportamenti scorretti di atleti, allenatori, dirigenti, genitori ed accompagnatori dovranno essere segnalati

all’interno del verbale di cui al punto 5.8

6. Valutazione degli esercizi

6.1. In caso di giuria a due o a tre, viene effettuata la media dei punteggi di esecuzione (EJ/AJ)

6.2. In caso di giuria a quattro, vengono scartati i punteggi estremi (il più alto ed il più basso) ed eseguita la media dei punteggi di

esecuzione interni,

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6.3. Il punteggio attribuito ad ogni esercizio è uguale alla somma della media delle note di esecuzione (EJ), della media dell note

artistiche (AJ) e del coefficiente di difficoltà (DM), a cui viene eventualmente sottratto il punteggio del giudice alle difficoltà (DJ)

6.4. I punteggi di esecuzione e/o artistico potranno avere al massimo 1,00pt di differenza tra la nota più alta e la più bassa, e al

massimo 0,50pt di differenza dal punteggio assegnato all’esercizio

6.5. I giudici valutano con approssimazione ai decimi (0,1)

6.5.1. Le medie delle note di esecuzione vengono approssimate ai centesimi (0,01)

7. Classifiche

7.1. In caso di pari merito ottiene il migliore piazzamento la combinazione con la somma delle note di esecuzione (EJ) e artistico

(AJ) migliore

7.1.1. In caso di pari merito ottiene il migliore piazzamento la combinazione con la nota di esecuzione (EJ) migliore

7.1.2. In caso di ulteriore pari merito, ottiene il miglior piazzamento la combinazione in cui la differenza di età tra l’atleta più

giovane e quello più anziano all’interno della combinazione è minore

7.1.3. In caso di ulteriore pari merito si procederà all’estrazione a sorte

7.2. La stessa posizione in classifica non potrà essere occupata da più di una combinazione

7.3. In ogni gara, in base alla classifica, vengono attribuiti ad ogni combinazione dei punti di piazzamento:

7.3.1. Al 1° classificato 20 punti

7.3.2. Al 2° classificato 18 punti

7.3.3. Al 3° classificato 16 punti

7.3.4. Al 4° classificato 14 punti

7.3.5. Al 5° classificato 12 punti

7.3.6. Al 6° classificato 10 punti

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7.3.7. Al 7° classificato 8 punti

7.3.8. Al 8° classificato 6 punti

7.3.9. Al 9° classificato 4 punti

7.3.10. Al 10° classificato 2 punti

7.3.11. Dall’11° classificato in poi vengono attribuiti 0 punti

8. Ingresso in finale

8.1. Per tutte le categoria, in base al numero di combinazioni partecipanti alle prove di qualificazione varierà il numero di qualificati

8.1.1. Per le categorie fino a sette (7) partecipanti si qualificheranno tre (3) combinazioni per la finale

8.1.2. Per le categorie da otto (8) a dodici (12) partecipanti si qualificheranno cinque (5) combinazioni

8.1.3. Per le categorie da tredici (13) partecipanti si qualificheranno otto (8) combinazioni

8.2. In caso di campionato con tre prove di qualificazione

8.2.1. la somma dei punti di piazzamento ottenuti nelle due migliori prove di qualificazione su tre determina l’ingresso in finale

8.2.2. In caso di pari merito nella somma dei punti di piazzamento, per decretare l’entrata in finale, si procederà alla somma dei

punti di piazzamento ottenuti in tutte e tre le gare di qualificazione

8.2.3. In caso di ulteriore pari merito, si procederà alla somma delle note di esecuzione degli esercizi ottenute nelle tre gare di

qualificazione

8.3. In caso di campionato con due prove di qualificazione

8.3.1. la somma dei punti di piazzamento ottenuti nelle due prove di qualificazione determina l’ingresso in finale

8.3.2. In caso di pari merito, si procederà alla somma delle note di esecuzione degli esercizi ottenute nelle tre gare di

qualificazione

8.4. In caso di campionato con una prova di qualificazione la partecipazione alla stessa determinerà l’ingresso in finale

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8.5. In caso di campionato senza prove di qualificazione, non verranno attribuiti punti di piazzamento e la classifica della gara

determinerà la classifica di campionato

8.6. In finale, per decretare la classifica di Campionato, alla somma dei punti di piazzamento che ha determinato l’entrata in finale,

verranno sommati i punti di piazzamento ottenuti in finale, così distribuiti:

8.6.1. Al 1° classificato 20 punti

8.6.2. Al 2° classificato 15 punti

8.6.3. Al 3° classificato 10 punti

8.6.4. Al 4° classificato 5 punti

8.6.5. Dal 5° classificato 0 punti

8.7. In finale tutte le categorie (Serie A1, A2, B, C1, C2)presenteranno un solo esercizio: esercizio combinato per quanto riguarda

la Serie A1, A2, C1 e C2; esercizio statico o dinamico secondo quanto stabilito per l’anno sportivo in corso per la Serie B.

Anche in caso di una sola combinazione partecipante, è obbligatoria l’esecuzione dell’esercizio di gara.

8.7.1. In caso di mancata valutazione dell’esercizio, il titolo per quella categoria (1° classificato o piazzamenti successivi) non

verrà assegnato

8.8. Al termine del Campionato, oltre alla classifica per combinazioni, sarà stilata la classifica per Società ottenuta sommando i

punti di piazzamento ottenuti dalle combinazioni della medesima Società in tutte le gare di qualificazione e nella finale

8.8.1. In caso di campionato senza prove di qualificazione, non verrà stilata la classifica per società

8.9. La società organizzatrice della finale è tenuta a dare comunicazione delle combinazioni qualificate alle società interessate

entro 72 ore dall’ultima prova di qualificazione

8.9.1. Le società interessate sono tenute a dare conferma della partecipazione alla finale con le proprie combinazioni

qualificate entro e non oltre ulteriori 72 ore dalla ricezione della suddetta comunicazione

8.9.2. In caso di mancata adesione da parte di una combinazione qualificata entro i termini, verrà convocata la combinazione

prima esclusa e via di seguito.

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‐ 1 ‐  

 

F.G.I. – Federazione Ginnastica d’Italia – 

APPENDICE 1 

al REGOLAMENTO GINNASTICA ACROBATICA ed.02/2013 

 

  Ed. 05/2014    

   

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1. PROCEDURA DI RICORSO 

1.1. Ogni società regolarmente iscritta in gara ha il diritto a presentare ricorso entro la cerimonia di premiazione.   

1.2. La presentazione del ricorso dovrà essere accompagnata dal versamento di una cauzione di 50 Euro 

1.3. Il ricorso per essere ritenuto valido dovrà contenere i seguenti dettagli 

1.3.1. Società sportiva richiedente 

1.3.2. Nome e Cognome del presidente o di responsabile in gara con relativo numero di tessera FGI  

1.3.3. Dati anagrafici e relativi numeri di tessera FGI degli atleti componenti la combinazione 

1.3.4. Numero di gara della combinazione 

1.3.5. Descrizione delle ragioni per cui si inoltra ricorso 

1.3.6. Citazione dell’articolo dal CoP FIG cui si fa riferimento a sostegno della descrizione 

1.3.7. Data, orario e firma 

1.4. Il ricorso dovrà essere consegnato brevi manu al Direttore di Gara 

1.5. La cauzione di 50 Euro verrà riconsegnata esclusivamente ad accoglimento del ricorso, altrimenti verrà incamerata dalla Società organizzatrice con regolare emissione di ricevuta 

1.6. Ogni società può presentare un solo ricorso per ogni combinazione per ogni esercizio presentato   

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2. PROCEDURA RICHIESTA DI INFORMAZIONI 

2.1. Ogni società regolarmente iscritta in gara ha il diritto a presentare richiesta di informazioni entro 8 esercizi successivi dall’esecuzione di quello per cui si richiedono informazioni.  

2.2. La richiesta di informazioni dovrà essere consegnata al Direttore di Gara e contenere i seguenti dettagli: 

2.2.1. Società sportiva richiedente 

2.2.2. Dati anagrafici e numero di gara degli atleti componenti la combinazione 

2.2.3. Descrizione delle ragioni per cui si richiedono informazioni sul punteggio di gara 

2.2.4. Data, orario e firma 

2.3. La richiesta di informazioni potrà essere riferita esclusivamente alle penalità del giudice alla difficoltà (DJ) o del Presidente di Giuria (CJP) o al coefficiente di difficoltà (DM) 

2.4. Il modulo di richiesta di informazioni verrà restituito compilato al termine del turno di gara della categoria di riferimento 

2.5. Ogni società può presentare una sola richiesta di informazioni per ogni combinazione per ogni esercizio presentato  

3. DIRETTORE DI GARA 

3.1. Ad inizio campionato verranno nominati die Direttori di Gara, uno per la serie C1 e C2 ed uno per la serie A1, A2 e B.  

3.2. Si occupa di controllare l’ordine di lavoro e di comunicarne eventuali variazioni alla giuria, agli allenatori e allo speaker.  

3.3. È l’unica figura avente diritto a comunicare con la Giuria durante la competizione. 

3.4. Raccoglie i moduli di richiesta di informazione e di ricorso. 

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3.5. È tenuto ad inoltrare il modulo di ricorso al Presidente di Giuria (CJP) interessato. 

3.6. Ha facoltà di inoltrare o meno il modulo di richiesta di informazioni alla giuria. 

3.7. Può rifiutarsi di accettare il modulo di richiesta di informazioni per le seguenti ragioni: 

3.7.1. Incompletezza nella compilazione dei campi di cui agli Artt. dal 2.2.1 al 2.2.4 

3.7.2. Non applicabilità a norma dell’Art.2.3 

3.7.3. Superamento dei tempi di presentazione di cui all’Art. 2.1 

4. CARTE GARA 

4.1. Il controllo della carte gara è previsto esclusivamente per le categorie C1, B, A2 e A1 

4.2. Le carte gara dovranno essere spedite all’indirizzo email indicato nella lettera d’invito entro 96 (novantasei) ore dall’inizio della prima prova di campionato 

4.3. Ogni file spedito dovrà contenere una sola carta gara di una sola combinazione e dovrà essere rinominato indicando nell’ordine: 

4.3.1. Numero di gara 

4.3.2. Società di appartenenza 

4.3.3. Esercizio (statico, dinamico, combinato)   

4.4. Non sarà necessario inviare ulteriormente le carte gare per le prove successive alla prima a meno di variazioni delle stesse o nuove combinazioni in gara 

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4.5. Il giudice alla Difficoltà (DJ) e il Presidente di Giuria (CJP) sono responsabili di controllare le carte gara, riferire eventuali inesattezze all’allenatore entro 24 (ventiquattro) ore dalla competizione 

4.6. Il giudice alla Difficoltà dovrà stampare e ordinare le carte gara secondo l’ordine di lavoro pubblicato dalla società organizzatrice   

4.7. Sarà possibile apportare piccole variazioni alla carta gara entro l’inizio del turno di riscaldamento della combinazione interessata esclusivamente in caso di infortunio o cause di forza maggiore. È comunque facoltà del giudice alla Difficoltà (DJ) accettare o meno tali variazioni.  

4.8. In ogni carta gara dovranno essere indicati: 

4.8.1. Numero di gara 

4.8.2. Rappresentazione grafica degli elementi eseguiti in ordine di esecuzione 

4.8.3. Dichiarazione scritta nello stesso box della rappresentazione grafica 

4.8.4. Valore degli elementi nello stesso box della rappresentazione grafica 

4.8.5. Tenuta in secondi o quarti di rotazione attorno all’asse trasversale e/o gradi di rotazione attorno all’asse longitudinale 

4.8.6. Elementi “Opzionali” per le categorie C1 e B 

4.8.7. Numero di elementi individuali eseguiti per ogni box 

4.8.8. Valore dell’esercizio (DV) 

4.8.9. Coefficiente di difficoltà dell’esercizio (DM) 

  

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F.G.I. – Federazione Ginnastica d’Italia – 

APPENDICE 2 

al REGOLAMENTO GINNASTICA ACROBATICA ed.02/2013 

 

Ed. 05/2014  

   

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1. GIURIA 

1.1. Composizione del Pannello di Giuria: 

1.1.1. Una giuria di un evento di Acrosport è normalmente composta da: 

1 Presidente di Giuria – CJP 

1 Giudice alla Difficoltà ‐ DJ 

4 Giudici all’Esecuzione – EJ 

4 Giudici all’Artistico – AJ 

1.1.2. La designazione dei giudici viene effettuata ad opera del Referente Nazionale di Giuria 

1.2. Presidente di Giuria – CJP: 

1.2.1. Deve organizzare, monitorare e guidare il lavoro dei giudici alla Difficoltà (DJ) nel controllo dell’accuratezza delle carte gara degli esercizi che verranno eseguiti durante la competizione 

1.2.2. Assicurarsi che il giudice alla Difficoltà abbia completato il controllo delle carte gara almeno 24 (ventiquattro) ore prima l’inizio della competizione 

1.2.3. Comunicare all’allenatore eventuali osservazioni o inesattezze sulla compilazione della carta gara 

1.2.4. Può permettere l’arresto o la ripresa di un esercizio nel caso di un problema all’impianto di riproduzione sonora (senza penalità) o se la musica inizia nel momento sbagliato (con o senza penalità) 

1.2.5. Segnala agli atleti il permesso ad entrare in campo gara e iniziare il loro esercizio 

1.2.6. Tiene traccia dell’esercizio svolto attraverso la notazione abbreviata 

1.2.7. Cronometra la durata dell’esercizio e tiene traccia dei passi fuori dal campo gara 

1.2.8. Applica le penalità al punteggio finale in accordo all’Art.3 dell’Appendice 2 del 05/2014 

1.2.9. Riceve i punteggi dai giudici all’Esecuzione (EJ) e all’Artistico (AJ) e ne controlla gli scarti per la tolleranza 

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1.2.10. Interviene, chiedendo ad un giudice di riconsiderare il proprio punteggio nel caso in cui: 

Un giudice ha registrato un punteggio impossibile 

Viene assegnato un punteggio di Esecuzione, Artistico o Difficoltà che risulta essere impossibile a causa di gravi errori o a mancanza di essi 

Si presenta una deviazione tra i punteggi di Esecuzione o Artistico che è oltre la tolleranza accettabile 

Il giudice alla Difficoltà non applica penalità al punteggio finale in accordo con l’Art.4 dell’Appendice 2 del 05/2014 

1.3. Giudice alla Difficoltà – DJ 

1.3.1. Riceve e controlla le carte gare esclusivamente del proprio pannello di gara comunicando al proprio Presidente di Giuria ogni inesattezza nella compilazione   

1.3.2. Ha la facoltà di accettare o meno piccole variazioni alla carta gara entro l’inizio del turno di riscaldamento della combinazione interessata esclusivamente in caso di infortunio o cause di forza maggiore 

1.3.3. Avvisa il CJP di qualunque penalità che intende applicare al punteggio finale di un esercizio 

1.3.4. Registra sulla carta gara: 

Gli elementi eseguiti 

Le variazioni al valore degli elementi 

Penalità di tempo 

Valore di difficoltà rivisto 

1.3.5. Identifica ogni penalità applicata al punteggio finale in accordo con l’Art.4 dell’Appendice 2 del 05/2014    

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2. PUNTEGGIO  

2.1. Penalità 

2.1.1. Il Presidente di Giuria (CJP) e il giudice alla Difficoltà sono le uniche due figure di una giuria che applicano penalità al punteggio finale 

Le penalità del Presidente di Giuria (CJP) sono in accordo con la tabella di cui all’Art.3 dell’Appendice 2 del 05/2014 

Le penalità del giudice alla Difficoltà (DJ) sono in accordo con la tabella di cui all’Art.4 dell’Appendice 2 del 05/2014  

2.2. Punteggi 

2.2.1. Il giudice all’Esecuzione (EJ) esprime il proprio punteggio (ES) sottraendo le proprie penalità da Pt.10,00  

2.2.2. Il giudice all’Artistico (AJ) esprime il proprio punteggio (AS) sottraendo le proprie penalità da pt.10,00 

2.2.3. Il giudice alla Difficoltà (DJ), in base a quanto realmente eseguito durante l’esercizio, definisce il Coefficiente di Difficoltà (DM) dell’esercizio 

2.3. Punteggio Finale 

2.3.1. Il punteggio finale è dato dalla somma dei punteggi di Esecuzione (ES), Artistico (AS) e del Coefficiente di Difficoltà (DM) a cui vengono sottratte le penalità del Presidente di Giuria (CJP) e del giudice alla Difficoltà (DJ) 

(ES + AS + DM) ‐ CJP ‐ DJ = Punteggio Finale 

2.3.2. Le tavole delle penalità per il punteggio Artistico e di Esecuzione che seguono sono concepite come guida generale alle penalità che possono essere applicate. È impossibile fare una lista di tutti gli errori. Ci si aspetta che i giudici le usino come guida e come base per detrarre le penalità per errori non inclusi in queste tavole. 

2.3.3. Le penalità per l’esecuzione di ogni singolo elemento, compresa la sua entrata, non possono essere superiori a Pt.1,00 ma il non completamento degli elementi, gli arrivi e le cadute sono da considerarsi separatamente.   

   

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3. PENALITA PRESIDENTE DI GIURIA PENALITA’ CJP  PENALITA’ 

1. Durata dell’esercizio oltre il tempo limite  0.1 ogni secondo 2. Poca sportività nell’area di gara  0.5 3. Consegna in ritardo della carta gara  0.3 per esercizio 4. Ripartenza senza giustificazione  0.3 5. La musica contiene parole  0.5 6. Mancata presentazione ai giudici all’inizio o alla fine dell’esercizio  0.3 7. Passi fuori pedana  0.1 ogni volta 8. Atterrare su due piedi fuori pedana  0.5 ogni volta 9. Cadere fuori dalla pedana  1.0 ogni volta 10. Finire prima o dopo la musica  0.3 11. Aggiustamento dell’abbigliamento. Perdita degli accessori. La gonna 

non cade al di sotto delle anche 0.1 ogni volta 

12. Se non diversamente indicato in questa tabella, tutte le penalità per infrazione nell’abbigliamento 

0.3 ogni volta 

13. Abbigliamento indecoroso (per esempio scollatura troppo profonda)  0.5 14. Uso di abbigliamento proibito  0.5 15. Suggerimento verbale da parte del partner  0.1 16. Suggerimenti da fuori pedana  0.3 17. Segno, tappeto o allenatore presente nel campo gara  0.5 18. Assistenza fisica del coach  1.0 

    

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4. PENALITA GIUDICE ALLA DIFFICOLTA PENALITA’ DJ  PENALITA’ 

1. Penalità di tempo per ogni elemento statico di coppia/gruppo tenuto meno del tempo dichiarato 

0.3 ogni secondo mancante 

2. Elemento statico di coppia/gruppo tenuto meno di un secondo 0.9 penalità di tempo No valore difficoltà 

3. Elemento individuale statico tenuto un secondo  0.3 penalità di tempo 

4. Elemento individuale statico tenuto meno di un secondo 0.6 penalità di tempo No valore difficoltà 

5. Ogni elemento iniziato e non completato  No valore difficoltà 6. Ogni violazione di esigenza specifica nella composizione  1.0 per ogni violazione 7. Eseguire un elemento proibito  1.0 ogni volta 8. Elementi non eseguiti nell’ordine dichiarato  0.3 

 

   

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5. PUNTEGGIO ARTISTICO 

5.1. MUSICALITA’ ED ESPRESSIONECriteri di valutazione  Deduzione Piccola 

0.1 Deduzione Media 

0.3 Deduzione Grave 

0.5 SCELTA MUSICALE 

1. Non appropriata in base all’età, livello di competizione e abilità dei ginnasti  

2. Mancanza di armonizzazione tra la scelta musicale e l’esecuzione complessiva, mancanza di storia o tema musicale. 

Meno che l’ideale  

Leggera mancanza di armonia 

Mancante in alcuni aspetti  

Perdita di armonia in alcune parti 

Completamente inappropriata  

Musica solo di sottofondo 

FLUIDITA’ 3. L’esercizio manca di una logica fluidità, di aderenza 

al ritmo e alla velocità della musica (es: pause prima degli elementi di difficoltà) 

Leggera mancanza di fluidità  Perdita di fluidità in alcune parti  Totale mancanza di fluidità 

ESPRESSIVITA’ 4. I partner non proiettano l’emozione della musica, 

incoerenza tra i partner.  

5. Espressione del viso non corrispondente alla musica, è diversa quando dovrebbe essere simile o manca di varietà quando prevista. 

 6. Espressione del corpo non corrisponde alla musica, 

è diversa quando dovrebbe essere simile o manca di varietà quando è prevista. 

Leggera mancanza di emozione 

 Leggera mancanza di 

espressività o corrispondenza tra i partner 

 

Mancanza di emozione o incoerenza 

 Significativa mancanza di espressività o differenza di espressività tra i partner 

Nessuna emozione proiettata  

Minima espressività o mancanza totale corrispondenza tra i partner 

 

   

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5.2. COREOGRAFIA 

 

   

Criteri di valutazione  Deduzione Piccola 0.1 

Deduzione Media 0.3 

Deduzione Grave 0.5 

USO DELLO SPAZIO 1. La composizione non utilizza l’intera pedana (es. 

quadranti, diagonali, perimetro e centro)  

2. Mancato utilizzo di tutti i livelli, alto medio e basso 

Una parte di pedana non utilizzata 

 Leggera mancanza di 

utilizzo 

1/3 di pedana non utilizzata  

Un livello non utilizzato 

1/2 di pedana non utilizzata  

Lavoro su un solo livello 

VARIETA’ 3. Mancanza di varietà dei passi coreografici, direzioni, 

collaborazioni tra i partner in base alla scelta musicale 

4. La coreografia manca di varietà e di identità personale 

Piccola mancanza di uno o due aspetti 

 Piccola mancanza 

Seria mancanza di un aspetto 

 Mancanza moderata 

Mancanza della maggior parte degli aspetti 

 Nessuna identità personale 

ESECUZIONE COREOGRAFICA 5. Mancanza di amplitude, sia nella pienezza del 

movimento che nella precisione e modulazione  

6. Errori di sincronizzazione nell’esecuzione della coreografia o elementi individuali 

Piccola mancanza  

Alcuni errori 

Mancante in parte  

Molti errori 

Mancanza totale  

Errori per tutta la durata 

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5.3. PARTNERSHIP 

 Criteri di valutazione  Deduzione Piccola 

0.1 Deduzione Media 

0.3 Deduzione Grave 

0.5 1. Mancanza di una relazione visibile tra i partner  Piccola mancanza  Significativa mancanza  Nessuna relazione 2. Mancanza di simmetria nelle abilità tecniche per 

evidenziare la prestazione di uno o più partner Piccola mancanza  Significativa mancanza  Mancanza totale 

3. Gli atteggiamenti mancano di distinzione e uniformità, intaccando l’alchimia quando lavorano insieme o distanti 

Piccola perdita di uniformità 

Significativa perdita di uniformità 

Mancanza totale 

4. Mancanza di tempo sufficiente a sviluppare una relazione tra i partner perché l’esercizio è dedicato solo ad elementi di difficoltà  

Piccola perdita di tempo per sviluppare una 

relazione 

Ovvia mancanza di tempo per sviluppare una relazione 

L’esercizio è una successione di elementi di difficoltà 

 5.4. SCELTA DEGLI ELEMENTI 

Criteri di valutazione  Deduzione Piccola 0.1 

Deduzione Media 0.3 

Deduzione Grave 0.5 

1. Creatività delle entrate e delle uscita degli elementi di difficoltà  

2. Creatività negli elementi di coppia/gruppo 

Piccola mancanza  Poca originalità  Tutto uguale 

Statico       1. Ripetizione di modalità di tenuta o punti di supporto

 2. Ripetizione di mounts (transizione da elemento non 

codificato a elemento codificato), motions (transizione da elemento codificato a elemento codificato) o entrate 

Alcuni elementi simili  Diversi tipi simili  Uso ripetuto di elementi simili 

   

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Dinamico       1. Ripetizione di stessi atteggiamenti in volo o tipi 

simili di rotazione  

2. Ripetizioni di simili posizioni di partenza o arrivo 

Alcuni elementi simili  Diversi tipi simili  Uso ripetuto di elementi simili 

Combinato       1. Mancanza di varietà nella scelta degli elementi 

statici  

2. Mancanza di varietà nella scelta degli elementi dinamici 

Piccola mancanza di varietà Moderata mancanza di 

varietà Molti elementi simili 

 

6. PUNTEGGIO ESECUZIONE  

6.1. AMPLITUDE 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media  Grave 

1. Mancanza di distensione, ampiezza e tenuta del corpo nell’esecuzione di un elemento; ginocchia e braccia leggermente piegate; punte non tirate; busto non in tenuta.  0.1  0.3  0.5 

2. Mancanza di completa estensione di ginocchia, braccia e punte in elementi che ne richiedono la completa estensione.  0.1  0.3  ‐ 

 6.2. FLESSIONI, ATTEGGIAMENTO ED ALLINEAMENTO DEL CORPO 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media  Grave 

1. Verticali e sue varianti che differiscono dalla posizione ideale   0.1  0.3  0.5 2. Arco di schiena e/o flessione del busto nel tentativo di rimanere in tenuta    0.1  0.3  0.5 

   

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3. Piegamento delle braccia, delle gambe, delle punte e dei polsi nelle verticali a seconda della categoria di verticale  0.1  0.3  0.5 

4. Gambe sopra o sotto la posizione ideale nelle tenute ( es. gambe sotto l’orizzontale in una squadra)  0.1  0.3  0.5 

5. Gambe divaricate meno di 180° o che causano la rotazione del bacino, nelle verticali a gambe divaricate, nelle rovesciate o sedendosi.  0.1  0.3  0.5 

 6.3. ESITAZIONI, PASSI E SCIVOLAMENTI 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media  Grave 

1. Esitazioni del top o riaggiustamenti in fase di costruzione o durante una transizione  0.1  0.3  ‐ 2. Esitazione durante una fase di movimento di un elemento che ne interrompe la fluidità   0.1  ‐  ‐ 3. Passi o saltelli nelle fasi di supporto, ripresa o atterraggio: 1‐2 piccolo errore;  

3 o grosso passo  medio errore; 4+ grave errore  0.1  0.3  0.5 

4. Scivolamento di un piede o di una mano durante la fase di costruzione, di stabilizzazione o durante una transizione e durante una ripresa  ‐  ‐  0.5 

 6.4. INSTABILITÀ 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media  Grave 

1. Instabilità o tremolio della/e basi o del top durante la costruzione dell’elemento, in una fase di supporto, durante una tenuta statica o durante una transizione  0.1  0.3  0.5 

2. Spostamento del peso della base dalla punta al tallone o passi nel tentativo di stabilizzare una tenuta o durante una ripresa  0.1  0.3  3+ passi  

0.5 3. Riaggiustamento dopo una ripresa, prima di un lancio o stabilizzando una tenuta.   0.1  0.3  ‐ 4. Leggero tocco di un partner o del pavimento nel tentativo di mantenere l’equilibrio sul 

partner o in arrivo  0.1  ‐  ‐ 

5. Supporto significativo o sistemazione di un partner per mantenere l’equilibro sul partner o in fase di arrivo.  ‐  0.3  ‐ 

6. Un piede, una mano o un’altra parte del corpo che passa attraverso un carrè o scivola da un punto di supporto su un lancio o un arrivo sui partner.  ‐  ‐  0.5 

   

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7. Scivolamento o caduta su un ginocchio o appoggio di una mano sul pavimento o una gamba, la testa o una spalla che urtano o si appoggiano ai partner  ‐  ‐  0.5 

8. Pressione momentanea dei corpi o delle spalle delle basi sul top per stabilizzarlo.  ‐  0.3  ‐ 9. Pressione del tronco o delle spalle delle basi sul top per stabilizzare una grave instabilità o 

per prevenire una caduta.  ‐  ‐  0.5 

10. Supporto addizionale dei partner per evitare una caduta (es. a causa di un errore in una ripresa o per eseguire un dismount [fase di volo dal partner al suolo] corretto)   ‐  ‐  1.0 

11. Interruzione di serie fra due elementi dinamici consecutivi.   Non considerato come link. 12. Errore durante una ripresa che causa un leggero riaggiustamento prima della continuazione 

del movimento  0.1  ‐  ‐ 

 6.5. ROTAZIONI 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media  Grave 

1. Mancanza od eccesso di rotazione di 30° nelle rotazioni attorno agli assi sagittale, trasversale e longitudinale.  ‐  0.3  ‐ 

2. Mancanza od eccesso di rotazione di 45° o più nelle rotazioni attorno agli assi sagittale, trasversale e longitudinale.  ‐  ‐  0.5 

3. Mancanza di rotazione attorno all’asse trasversale che richieda assistenza da parte dei partner per completare l’elemento.  ‐  ‐  0.5 

4. Mancanza od eccesso di rotazione attorno all’asse trasversale che richieda il completo supporto dei partner per completare l’elemento e/o evitare una caduta.  ‐  ‐  1.0 

 6.6. NON COMPLETAMENTO DI ELEMENTI E CADUTE 

Criteri di valutazione  DEDUZIONE Piccola  Media   Grave 

1. Non completamento di un elemento senza caduta      0.5 2. Terminare in anticipo un elemento, in maniera logica e controllata, ma interrompendo 

chiaramente la prestazione dell’elemento pur completandolo     0.5 

3. Il partner senza cadere arriva a terra in maniera non intenzionale, illogica e senza controllo da un punto statico o da un supporto 

    1.00 

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4. Non completamento di un elemento di combinazione o individuale, che è stato iniziato ma senza caduta     

0.5 No valore difficoltà 

5. Capovolta avanti o indietro conseguente un atterraggio senza prima mostrare una posizione di arrivo sui piedi  

    1.0 

6. Un piede o una mano scivola dal punto di supporto del partner e le mani sono usate per prevenire la caduta 

    1.0 

7. Entrambi i piedi o le mani scivolano dal carrè, dalle spalle o da altri punti di supporto del corpo dei partner quando si preparano ad una tenuta o una ripresa 

    1.0 

8. Caduta a terra o sui partner da una piramide o da un elemento di coppia o da un carrè senza un atterraggio controllato e logico 

    1.0 

9. Entrambi i piedi e mani scivolano dalle spalle o da un altro punto di supporto risultando un ulteriore supporto per prevenire la caduta 

    1.0 

10. Un atterraggio incontrollato o una caduta a terra di testa, seduto, di pancia, di schiena o di lato con le mani e le ginocchia insieme, o con entrambe le mani e i piedi o entrambe le ginocchia 

    1.0 

11. Completa distorsione di un elemento di combinazione o individuale      1.0