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FIAMME D'ORO - assopolizia.it

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FI AM M E D'ORO zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Organo d'informazione mensile dell'ANPS

Direttore Responsabile

Umberto E. Girolami

Redattore Capo

Gerolamo Lercari

.Comitato di Redazione

Francesco Magistri

Franco Agretti

Francesco Dierna

Ugo Nigro

Salvatore Palermo

Francesco Paolo Bruni

Direzione - Amministrazione - Redazione

00185 Roma - Via Statilia, 30

Tel. 77205596-77207451/ 2/ 3 int. 613

Fax 77205596

Registrazione del Trib. di Roma n. 15906

in data 19-5-1975

Art. Director

Gerolamo Lercari

Consulenza grafica

Impaginazione - Stampa

Pubbliprint Service s.n.c. - 00133 Roma

Via Salemi, 7 - Tel./ Fax 2031165

Finito di stampare nel mese di febbraio 1997

Data di spedizione 17 febbraio 1997

Spedizione tramite

MESSAGGERIE EDITORIALI D'ITALIA

Via Annone, 2/A - 00199 Roma - Tel. 8605192

Per il 1997 - Una copia L. 1.000

Quote di abbonamento annuale

Ordinario L. 15.000

Sostenitore L. 25.000

Benemerito L. 50.000

Estero il doppio

Spedizione in abbonamento postale 5 0 % zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

/ ve rsame nti possono e sse re e ffe ttuati tramite

le Se zioni A.N.P.S. o a me zzo C.C.P. n.

7 0 9 5 7 0 0 6 inte stato a "Fiamme d'Oro" organo

d'informazione de ll'ANPS - Via Statilia, 3 0 -

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cario n. 0 0 1 3 1 7 de lla Banca Nazionale de l

Lavoro - Sporte llo Statilia.

Associato all'Unione Stampa

Periodica Italiana (USPI) zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

SOMMARIO N. 1-2 Gennaio-Febbrai o 1997 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

I duecent o anni del Tricolor e

Vertic e mondial e sull'alimentazion e

Conoscer e l'Itali a - Bassan o del Grappa

Avant i sin o al 2000

La Protezion e Civil e assum e un ruol o

di servizi o social e e primari o

Assistenz a Scolastic a 1 9 9 6 -9 7

Senza respiro : com e riconquistar e l'ari a

Notizi e liet e

Pression e alta , il kille r silenzios o

Al vostr o servizi o

Fatt i e notizi e

Sanit à - L'osteoporos i

Letter e al direttor e

Vita dell e Sezion i

Soci.. . amic i scompars i

Libr i ricevut i

Foto in vetrin a

4

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9

1 0

1 1

50° Anniversari o dell'istituzion e dell a Sezion e

Polizi a Stradal e di Viterb o 1 2

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5 5

UNA BANDIERA PER LE SCUOLE

Per degnament e celebrar e i duecent o anni dell a nostr a

Bandier a nazional e la Presidenz a ANPS invit a tutt e le

Sezion i d'Itali a di esaminar e la possibilit à di donare , una

bandier a dell'Associazion e st e ssa , ad un Istitut o

d'Istruzion e del luogo .

Re ggio Emilia - 7 ge nnaio 1 9 9 7 - Bice nte nario de l Tricolore

Ingre sso de lla Mostra "IL TRICOLORE 1 7 9 7 -1 9 9 7 "

di France sco Magistri zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

I duecent o anni del Tricolor e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ààLa Bandiera

della Repubblica

è il tricolore

italiano: verde,

bianco e rosso,

a tre bande

verticali di eguali

dimensioni 9 9 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

La nostra Bandiera nazionale ha due c e nto a nni. A Reggio Emilia , o v'e s s a nac q ue , la ric o rre nza è stata so lennemente ce lebrata il 7 gennaio sc o rso alla presenza de l Presidente della Repubblica e delle più alte auto rità de llo Stato . Nella c ircostanza, Oscar Luigi Scalfaro ha pronunziato nobili parole per so tto li­neare anc o ra una vo lta l'unità e indivis ib ilità de ll'Ita lia . Come, de l re s to , c h ia ra m e nte s p e c if ic a , a ll'art. 5 , la Carta Co stituzio nale , che , al successivo art. 1 2 , ne stabi­lisce il s imbo lo : "La Bandiera della Repubblica è il tric o lo re ita liano : verde, bianco e rosso , a tre bande verticali di eguali dime nsio ni".

Da un sondaggio s tatis tic o , che o ttimisticame nte preferiamo consi­derare inattendibile , sembra che gli italiani sappiano assai poco de lla loro Bandiera. D'altra parte , non è che ne lle scuo le se ne parli gran che ; de l pari, a quanto c i risulta , l'inno nazio nale vi "go d e " de llo stesso trattame nto .

Tra c c ia re le vic e nde d e lla Bandie ra nazio nale o c c upe re bbe mo lto spazio . Di conse gue nza, in questa sede e sull'e co della fausta ricorrenza, c i limiteremo ad alcuni

e ssenziali cenni sto ric i ed a brevi considerazioni.

Le origini del Tricolore risalgono alla Rivoluzione francese : del vessil­lo di Francia la Bandiera italiana è , infatti, una variazione : il ve rde , in luogo del blu, all'asta.

Bandierine verdi, bianche e rosse venivano già agitate in Milano nel se ttembre del 1 7 9 6 , subito dopo il passaggio de i po te ri a ll'a uto rità locale da parte de ll'amministrazio ­ne militare franc e se . Tuttavia , la nascita uffic iale del Tricolore venne c o ns a c ra ta , a ppunto in Re ggio Em ilia , c o n De c re to 7 ge nna io 1 7 9 7 de l Co ngre s s o d e lla Repubblica Cispadana. Sulla banda bianc a de l ve ss illo appariva una fa re tra . Nel luglio de l me de s imo anno , la Repubblica Cispadana si tras fo rmò in Repubblica Cisalpina, de lla quale vennero a far parte la Lombardia già austriaca (Milano e Mantova) e il Ducato di Modena, cui presto si unirono la Lombardia già ve ne ziana (Be rgam o , Bre s c ia e Crema) e , infine , la Valte llina, stac­c a ta s i dal c anto ne svizze ro de i Grigioni.

Due le gio ni c is a lpine furo no primi nuc le i di reggimenti e corp che , al comando di generali italian e s o tto il Tric o lo re , s i batte ro no valo ro same nte in Europa in seno alle armate napoleoniche.

La c aduta de l Bo naparte e la conseguente "Restaurazione" oscu­raro no il Tric o lo re re pubb lic ano , che , nondimeno, tornò a garrire con i mo ti unitari de l 1 8 4 8 , le guerre d 'ind ipe nde nza e le impre s e di Garibaldi nel Mezzogiorno d 'Italia . V'è da dire che il Vessillo era stato g ià a d o tta to u f f ic ia lm e nte da l Pie m o nte , c o n im p re s s o , p e rò , sulla sezione bianca al posto della fa re tra , lo s te m m a s a b a ud o .

Questa, dunque , la Bandiera che , tornata pura la parte bianca dopo il 2 giugno del 1 9 4 6 , vale a dire con l'avvento della Repubblica a seguito de l re ferendum, è sempre stata il s imbo lo de ll'unità e indipendenza della Patria e ci auguriamo di cuore tale resti per l'avvenire.

Qual'è il significato dei tre colori? Si è molto disquisito in proposito , ma a noi piace , perché in fondo è il più aderente al vero, que llo attribui­to ad e s s i dal po e ta e pa trio ta Gio vanni Be rc he t: "Il ve rd e , la s pe m e ta n t'a n n i p a s c iu ta ; / il rosso , la gioia d'averla compiuta; / il bianco , la fede fraterna d'amo r".

"Santi c o lo ri" de finì la Bandiera ita lia na il grande Ale s s a nd ro Manzoni, fe rmamente auspicando l'Italia UNA "dal Cenisio alla balza di Sc illa".

"Raccolgaci un'unica / Bandiera, una speme; / Di fonderci insieme / Già l'o ra s uo nò ", c antò Go ffredo Mameli (quelle c itate sono parole de ll'inno nazionale), il giovanissimo genovese che cadde sugli spalti del Gianico lo , all'o mbra de l Trico lo re , ne lla d ife s a de lla Re pub b lic a Romana insieme con altri 1 6 0 0 gio-vani p ro ve nie nti da o gni pa rte d'Italia.

Non è re to ric a e s a lta re la Bandiera, che gli italiani dovrebbero sventolare non so ltanto in occasio­ne de lle p a rtite di c a lc io de lla nostra Nazionale . Co s ì come nelle sedi uffic iali dello Stato , ogni casa, o gni s c uo la , pubblic a e privata , dovrebbe custodirne una ed esporla ne lle ric o rre nze s to ric he d e lla Nazione. Noi che scriviamo abbia­mo ancora negli occhi lo spettaco lo de lla c ittà di Trieste le tte ralme nte ric o pe rta di tric o lo ri a llo rc hé il Presidente della Repubblica Antonio Segni vi giunse per presenziare , nel-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Reggio Emilia - 7 gennaio 1 9 9 7 - Bicentenario del Tricolore. Il Presidente Oscar Luigi

Scalfaro con l'On.Ie Otello Montanari, Presidente de ll'Ass . Nazionale Comitato Primo

Tricolore, e il Presidente del Consiglio Prodi mentre visitano la Mostra.

l'ippo dro mo di Mo nte be llo , a ll'an­nuale fe sta nazionale della Polizia.

La Bandiera va amata e onorata c o s ì come si ama e si onora una madre. E la nostra madre è l'Italia, "il bel Paese / e h' Appennin parte e 'I mar c irconda e l'Alpe ", scrive il Pe trarc a, "lo amo l'Ita lia - sono paro le de l tro ppo dime ntic ato De Amic is - pe rché il sangue che mi scorre nelle vene è italiano , perché è italiana la terra dove son sepo lti i morti che mia madre piange e che mio padre venera, pe rché la c ittà

dove sono nato , la lingua che parlo , i libri che m'educano , pe rc hé mio frate llo , mia so re lla, i mie i compa­gni e il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi cir­c o nda, e tutto c iò che ve do , che amo, che studio , che ammiro , è ita­liano ".

Il no s tro a tta c c a m e nto de ve e s s e re inc o nd izio na to . Se mpre . So prattutto ne i mo me nti più bui, più duri, più amari, più diffic ili. Mai, "l'alte rna onnipotenza de lle umane so rti", per ricorrere ad una memora­

bile immagine de l Fosco lo , do vrà attenuare o, peggio, spegnere il ful­go re de lla no s tra Ba nd ie ra . Dovremmo guardarla perfino "spes c o ntra s p e m ", pe r d irla c o n la Chiesa: credere, c io è , ne ll'altissima re altà che essa rappresenta, ope­rando con tenacia incro llabile , one­s tà adamantina ed amore senza limiti, anche di fro nte a diffic o ltà , ostaco li e vicessitudini che appaia­no impossibili da superare .

Qualcuno potrebbe obiettare che la tensione verso una unità politica e uro pe a, che tutti no i italiani de l resto auspichiamo, è destinata alla cancellazione dello Stato nazionale. Non è vero . La strada che stiamo percorrendo è ancora assai lunga ed irta di scogli; ma, in ogni caso , te niamo ben presente una ve rità : dimenticare le proprie radici sareb­be aute ntica fo llia , vero e proprio tradime nto , che segnerebbe non il pro gre sso , b e ns ì la ro vina de lla Patria. Non e siste avvenire per la Nazio ne c he d im e ntic a o , viltà somma, oltraggia la propria sto ria. Que s to a ffe rm iam o s e nz'o m b ra alcuna di sciovinismo.

Pubblichiamo uno stralcio del discorso di Giosuè Carducci ai popolo

di Reggio Emilia nel centenario dell'avvenimento: zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Re ggio fu de gna che da que ste mura si e le vasse e prima sve ntolas-

se in que sta piazza, se gnacolo de ll'unico stato e de lla innovata

libe rtà, la be lla la pura la santa bandie ra de i tre co lori.

Sii be ne de tta! Be ne de tta ne ll'immacolata origine , be ne de tta ne lla

via di prove e di sve nture pe r cui immacolata ancora proce de sti,

be ne de tta ne lle battaglie e ne lla vittoria, ora e se mpre ne i se coli!

Non rampare di aquile o le oni, non sormontare di be lve rapaci, ne l

santo ve ssillo ; ma i co lori de lla nostra primave ra e de l nostro

pae se , dal Ce nisio all'Etna; le ne vi de ll'Alpi, l'aprile de lle valli, le

fiamme de i vulcani. E subito que i co lori parlarono alle anime ge ne rose e ge ntili, con le ispirazioni e

gli e ffe tti de lle virtù onde la patria sta e si augusta: il bianco , la fe de se re na alle ide e che fanno

divina l'anima ne lla costanza de i savi; il ve rde , la pe rpe tua rifioritura de lla spe ranza a frutto di be ne

ne lla giove ntù de i poe ti; il rosso , la passione e d il sangue de i martiri e de gli e ro i. E subito il popolo

cantò alla sua bandie ra ch'e lla e ra la più be lla di tutte e che vole va se mpre le i e con le i la libe rtà.

Milioni di pe rsone in tutto il mondo soffrono la fame zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Vertic e mondial e sull'alimentazion e di Lodovico Romio zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

da "SICILIA SERA" del 1° -12-1996 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

"Miglio rare l'alimentazione è un problema di supre ma impo rtanza per i molti milioni di persone in tutto il mondo che so ffrono quo tidiana­mente la fame e la malnutrizione, e per c o lo ro c he c o rro no q ue s to rischio nel futuro ".

Oggi è universalmente riconosciu­to che la fame e la malnutrizione sono la conseguenza di un comples­so di c ause la cui impo rtanza è legata non so lo all'alimentazione e all'agrico ltura, ma anche al grado di istruzione e al comportamento della popolazione; su tutte , comunque, le s c e lte p o litic he e s e rc ita no una influenza essenziale .

Lo scopo di questo vertice è quel­lo di e saminare le re lazioni tra la sicurezza alimentare , l'agricoltura e l'a lim e ntazio ne e di e vide nziare quelle po litiche legate al migliora­mento a lime ntare che o ffrano la speranza di un rapido e sostenibile incremento.

La malnutrizione può essere vista sotto tre aspe tti: la negazione di un diritto fondamentale de ll'uo mo , un sintomo di problemi più ampi che riguardano la povertà e il so tto svi­luppo o come una de lle cause di questi problemi.

Ognuno dei tre aspetti presenta importanti argomenti a proprio favo­re ed esiste tra loro un certo grado di co mple me ntarie tà, soprattutto in vista della sce lta di interventi speci­fic i.

Per e laborare politiche e fficaci è ne ce ssario possedere una chiara visione dei legami tra sicurezza ali­mentare , agrico ltura e alimentazio ­ne e di tutto c iò che condiziona il benessere alimentare .

- Alimenti e sicurezza delle dispo­nibilità sono le condizioni iniziali per il benessere alimentare . La povertà è la princ ipale re spo nsabile de lla insicurezza alimentare e di una cat­tiva salute ; i poveri infatti mancano dei mezzi adeguati per avere alimen­

ti nelle quantità e qualità necessa­rie per una vita sana. In molti paesi, ino ltre , la insicurezza alimentare e la fa m e nas c o no s o p ra ttutto a causa dei conflitti armati o , in certi c as i, vengono strumentalizzate per provocare tali c o nflitti.

- L'importanza dell'agrico ltura nel miglioramento alimentare è dovuta innanzitutto al suo ruolo primario , che è quello di fornire prodotti ali­me ntari ne lla q ua lità e q ua ntità desiderate , e secondariamente alla sua funzione economica dire tta e indiretta ne ll'o ffrire posti di lavoro e redditi alla popolazione povera, in particolare nei paesi a basso reddi­to .

- La salute , la sanità e l'assisten­za medica, dovute ai membri vulne­rabili de lla so c ie tà , esercitano una grande influenza sulla nutrizione. La s o tto a lime ntazio ne s i traduc e in pesanti perdite della produttività e nel cattivo uso delle scarse risorse , a causa del minore rendimento sul lavoro e nelle scuole e della diminui­ta capac ità di apprendimento.

Il numero dei nucle i familiari e degli individui sottoalimentati non è e sattame nte conosc iuto , stante la diffico ltà di stabilire una definizione precisa, di valutare i livelli e di repe­rire i dati.

Per avere un quadro generale più preciso de i princ ipali problemi ali­mentari occorre sottolineare quanto segue:

- Circa 8 4 1 milioni di persone sof­frono la fame (deficienza di apporto energetico alime ntare ), pari al 2 0 per cento di tutta la popolazione dei pae s i in via di s viluppo . Que sta stima non include i paesi industria­lizzati e con economia in transizio ­ne . Circa 1 9 0 milio ni di bambini hanno un peso corporeo insuffic ien­te , 2 3 0 milioni sono co lpiti da ritardi nella crescita e 5 0 milioni soffrono di consunzione.

Que s t'ultim o dato s o tto va luta probabilmente l'attuale vastità del problema, po iché segnala so ltanto

l'attuale grandezza di problemi che possono peggiorare secondo le sta­gioni e le circostanze. I problemi ali­me ntari che provocano pe rdite di peso sono prevalenti nei paesi in via di sviluppo.

- La carenza di vitamina A è un problema di salute pubblica in alme­no 6 0 pae si e c o lpis c e c irc a 4 0 milioni di bambini.

Il 2 9 per cento della popolazione mondiale è a rischio di deficienza di iodio e oltre due miliardi di persone nel mondo sono colpite da carenza di ferro , a cui sono esposti in modo particolare le donne e i bambini in e tà prescolastica.

- La sottoalimentazione procede parallelamente alla o be s ità, sempre più diffusa e in continua crescita in tutti i paesi, dai più ricchi a quelli a me dio e basso re ddito e pe rfino ne lle nazioni più pove re , spe c ial­mente nelle aree urbane.

Prima di intraprendere iniziative durevoli per migliorare l'alimentazio­ne , adottando misure concrete per fronteggiare in ciascun paese i pro­blemi specific i della situazione ali­mentare , occorre soddisfare alcune condizioni preliminari, molto spesso disattese . Tra queste :

- Po litiche macro e co no miche e s trate gie di sviluppo appro priate (associando eventualmente iniziati­ve per il commercio, l'immagazzina­mento e gli aiuti alimentari), requisi­ti indispensabili per il funzionamen­to di una economia in grado di pro­vocare una forte cresc ita dei posti di lavoro.

- Politiche e programmi per incre­mentare la produzione agricola e la produttività nei paesi a basso reddi­to , pre suppo sto per la sicure zza futura di una adeguata alimentazio­ne ; l'e s iste nza di s is te mi e ffic ac i per la ricerca ne ll'agrico ltura, a livel­lo nazionale e internazionale , svolge un ruo lo de c is ivo per so ddis fare que sta co ndizio ne pre liminare in vista di un miglioramento alimentare sostenibile .

Il ve ntaglio de lle iniziative da intra pre nde re varia da pae se a paese, potendo includere:

- Programmi per ridurre la povertà (inclusi quelli per nuovi posti di lavo­ro e per miglio ramenti de lle infra­strutture ).

- Programmi so ste nibili per l'ap­provvigionamento e la distribuzione dei prodotti alimentari (come i sus­sidi alimentari e i buoni pasto ), per e liminare quanto più po ss ib ile le cause immediate della so ttoalimen­tazione della popolazione povera.

- Inte rve nti dire tti in mate ria di nutrizione e sanità (come ad esem­pio l'alime ntazio ne se le zio nata, i programmi per i mic ro nutrie nti, l'i­struzione alime ntare , i programmi integrati per la nutrizione, le iniziati­ve nel campo igienico e della salu­te , i programmi di soccorso); queste iniziative affrontano i s into mi e le cause a breve e a lungo termine dei problemi alimentari, compresi quelli dei gruppi a più alto reddito , cercan­do di indurre un nuovo regime diete­tico .

Con riferimento agli accordi inter­nazionali già stipulati e alle iniziati­ve in atto nei confronti del migliora­mento alimentare , questo documen­to s i c o nc lude con l'indic azio ne delle aree prioritarie di indagine e di intervento per affrontare :

- La promozione di una cresc ita che favorisca un sensibile aumento d e ll'o c c up a zio ne , s pe c ia lm e nte attraverso lo sviluppo agricolo e con programmi per i nuovi posti di lavoro per la popolazione povera.

- La prevenzione de lla c are stia, inclusi gli interventi per prevenire le carestie provocate dai conflitti arma­ti.

- Il rafforzamento de ll'autonomia delle comunità e dei nucle i familiari attraverso l'istruzione e la responsa­bilizzazione, specialmente nel se tto ­re femminile .

Qualunque analisi dei co sti per il miglioramento alimentare deve inol­tre tener conto dei benefic i perduti nel caso di rinuncia all'azione .

È errato porre l'attenzione sulle spese e ignorare i bene fic i. Quando si esamina l'aspetto finanziario del miglio ramento alime ntare bisogna fissare come principio guida quello di raggiunge re rapidam e nte e in modo sostenibile gli o bie ttivi della nutrizione , attraverso una serie di interventi politici di sicura e fficac ia.

Solo se l'urgenza e l'importanza de lla sicurezza alime ntare e de lla situazione nutritiva verranno messe in chiara evidenza saranno adottate le opportune misure , con il so ste ­gno de ll'aiuto internazionale .

La c apac ità o rganizzativa è un requisito pre liminare per seguire i mutamenti della situazione alimen­tare e per valutare gli e ffe tti de lle politiche e dei programmi alimenta­ri.

È impe rativo che gli o rganismi governativi e in particolare i ministe ­ri, c o sì come tutte le altre strutture non governative impegnate in atti­vità che riguardano il miglioramento a lim e ntare s iano e ffic a c e m e nte coordinati a livello nazionale .

Le organizzazioni inte rnazio nali possono contribuire a questo coor­diname nto , ma spe sso manca un quadro d 'ins ie me ben de finito . È necessario quindi sviluppare strate ­gie nazionali che co invo lgano tutti gli interessi dei se ttori alimentari e agricolo per assicurare che gli inter­

venti per la sicurezza alimentare e il miglioramento nutritivo siano soste­nibili e ben indirizzati.

I progressi ottenuti con l'applica­zione di queste strate gie saranno più significativi se tutte le iniziative in favore del miglioramento alimen­tare ve rranno c o o rdinate da una struttura manageriale snella e dedi­cata alla soluzione di questi proble­mi.

A questo proposito occorre rico­noscere che sulla scena alimentare il ruolo di protagonisti per la garan­zia di una adeguata alimentazione per tutti e in qualsiasi momento è svolto da personaggi estranei all'a­rea governativa, tra i quali spiccano i produttori agricoli.

Nel passato le iniziative interna­zionali sulla sicurezza alimentare e sulla nutrizio ne hanno s tim o lato interventi migliorativi.

II Vertice mondiale sull'alime nta­zio ne , avvalendosi de llo sce nario attuale che vede esperienze, situa­zioni mondiali e forme di cooperazio­ne del tutto nuovi, o ffre l'occasione di trarre profitto dagli interventi pre­cedenti.

La creazione, su scala internazio­nale , di un sistema trasparente è in grado di misurare i progressi o ttenu­ti a livello nazionale per il raggiungi­me nto de l be ne sse re alime ntare (come ad esempio la riduzione del numero di bambini, s ia in valo re asso luto che in pe rc e ntuale , con peso corporeo insuffic ie nte e altri indic i analoghi, pre se ntati su basi carto grafiche o so tto altre fo rme ) sarà uno strumento per suscitare il giusto interesse politico ai fini della realizzazione degli interventi neces­sari.

I comitati nazionali per la campa­gna "cibo per tutti" saranno uno dei più appropriati strumenti per seguire la s ituazio ne alime ntare a live llo nazionale e locale e per promuovere misure capaci di mitigare la fame e la sottoalimentazione.

Le conseguenze scaturite dai pre­cedenti accordi internazionali, vale a dire il Vertice mondiale de ll'infanzia e la Conferenza internazionale sulla nutrizione (CIN), rappresentano un cammino nella giusta direzione e un orientamento che merita di essere confermato.

C O ™ B E R E CASSANO DEL GRAPPA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Attorno all'antichissima pieve di S. Maria in Colle , nel vecchio fondo me die vale di Bass ianus , nacque una c ittà, che raccolse intorno alla chiesa di S. Maria ed al Castello le popolazioni in fuga in seguito alle numerose invasioni barbariche . Già do minata dagli Ezze lini, dai De lla Scala e dai Visconti, nel '4 0 0 diven­ne dominio della Serenissima, che portò un periodo di tranquillità con prosperità sia economica che cultu­ra le . Ne l s us s e gue nte pe rio do Napoleonico , fu contesa tra austria­c i e franc e s i ed a que ­st'ultimi fu assoggettata s ino al 1 8 6 6 , quando ritrovò la propria indipen­denza.

Dopo il primo conflitto mondiale , la c ittà cambiò no m e : da Bas s ano Ve ne to a Bassano de l Grappa , c he a s s um e un'importanza strategica ne lla gue rra c o ntro gli a u s tria c i. Ai te m p i, il Monte Grappa era molto ben attrezzato a dife sa, divenendo il punto cardi­ne d e llo s b a rra m e nto dife ns ivo ita liano fra il Brenta ed il Piave: nomi storic i de ll'Unità d'Italia. Il Mo nte Grappa è la montagna de i bassane -s i, da do ve s i sco rgo no e ntus ia ­s m a nti pa no ra m i s ulla p ianura veneta e sulle vicine Dolomiti; sulla cima del Grappa si trova l'Ossario Monumentale , che raccoglie i resti della Grande Guerra. Nella seconda guerra mondiale , Bassano fu prota­gonista di episodi di eroismo contro tedeschi e fasc isti che le valsero il ric o no s c im e nto de lla Me da glia d'Oro al Valor Militare .

Ma il legame affettivo dei bassa-nesi alla loro te rra, fatto di parteci­pazione quo tidiana alla vita c ivile

per la prosperità e il progresso, è il frutto de lle opere nate ne ll'e po ca medievale con i vari artisti Jacopo de l Po nte , Pa lla d io , Ma rina li, Canova, Dall'Acqua, che a Bassano hanno o pe rato . Oggi, Bassano è una c itta d ina di grande e f fe tto , forse per via del suo ponte , dei suoi portici o di certe caratteristiche vie irregolari, dipinte in bianco e grigio ma ravvivate, qua e là, da sorpren­denti facc iate dipinte .

La c ittà , ino ltre , vanta un'antica tradizione commerciale e artigiana­

le . Le vie del centro sono piene di negozi dove si possono ammirare le fam o s e c e ramic he , le sple ndide creazioni di ore ficeria, la riproduzio­ne de lle preziose stampe remondi-niane , la qualificata produzione arti­stica di mobili in stile .

Il c lima mite consente la crescita de ll'ulivo e valorizza l'e spe rie nza agrico la con produzioni di qualità famose in tutto il mondo: gli aspa­ragi e la distillazione della grappa. Il rispetto per l'ambiente naturale ha sempre accompagnato lo sviluppo

de lla c ittà in un ideale equilibrio a misura d'uomo.

I luoghi più importanti da visitare s o no : la "Chie se tta de ll'Ange lo " oggi sconsacrata, sede di mostre e c o nc e rti ed ora di p ro p rie tà de l Comune per do nazio ne ; risale al 1 6 5 5 ed è un esempio di archite ttu­ra locale in stile barocco.

I "Giardini Paro lini", o rto botani­co ricco di spec ie pro ve nie nti da tutto il mondo. Costruito da Alberto Parolini nel 1 8 0 5 , per donazione è proprie tà comunale.

La "Lo ggia de l P o d e s tà " , da l 1 5 8 2 sede del Munic ipio , quat­tro c e nte s c a , s ingo lare per il grande orologio del 1 7 4 7 .

Il "Museo Civico", che dal 1 8 2 8 ha se de ne l convento de lla ex chiesa di S. Fra nc e s c o , è il primo dei Musei costrui­to in Italia e comprende la pinacoteca, la bibliote ­ca, la sezione archeologi­ca e quella Canoviana. Vi si possono ammirare gli affre schi di Battis ta da Vicenza, i dipinti di Dal Po nte , la ra c c o lta Remondini (racco lta dei m aggio ri p ro ta g o n is ti della storia de ll'inc isione

italiana ed europea), i reperti della racco lta Chini e que lla di studi e c ime li di Antonio Canova. Per que­s ta sua pa rtic o la re s truttura il museo ha potuto beneficiare anche di numerose donazioni, diventando, nel tempo, il perno de lla vita cultu­rale di Bassano.

Altri palazzi antichi che meritano menzione sono: Palazzo Agostine lli, che ospita mostre e rassegne arti­stiche . Importante sulla facc iata un affresco di Madonna con Bambino de lla seconda metà del '4 0 0 .

Palazzo Bo naguro , de l ' 5 0 0 , decorato con affreschi della scuola di P. Ve ro ne s e (vi s i te ngo no mostre di ceramica ed oggetti de l­l'artigianato ).

Palazzo Pretorio , oggi sede della Pretura, costruzione che risale alla seconda metà del '2 0 0 .

Palazzo Sturm , s ito in riva al Brenta con vista sul Ponte Vecchio , uno degli ambienti più caratteristic i di Bassano , co struito nel '7 0 0 da una famiglia di industriali, i Ferrari. Attua lm e nte o s p ita la Se zio ne Ceramica del Museo Civico.

Parco Ragazzi del '9 9 , nel quale è s ta to inaugurato ne l 1 9 7 3 un monumento ai "Ragazzi del 1 8 9 9 ".

Piazzotto Montevecchio è la piaz­za de lla Bassano medievale ; su di essa si affacc ia il Monte di Pie tà con l'antic o ste mma de lla c ittà e num e ro s e is c rizio ni in o no re ai po de stà veneti.

Degni di menzione sono anche Porta de lle Grazie del 1 3 0 0 , Porta Die da, fo rtific azio ne de llo s te sso pe rio do , la c hie sa di San Donato del '2 0 0 , la chiesa di San Giovanni Ba ttis ta , il Duomo di S. Maria in Co lle s itua to e ntro la c inta de l c as te llo ove s i rac c o lse il primo nucleo della c ittà, il Teatro Astra del 1 8 0 2 , la Torre Civica del XIII seco­

lo , alta 4 2 me tri; la c hie sa de lla Trinità del 1 7 4 0 ; il Convento di S. Se bastiano , c hie sa e mo naste ro de l '4 0 0 con il s ingo lare museo de lla fa rm a c ia ; il m o na s te ro di Campe se de l 1 1 2 4 , fo nd a to da Po nzio di Cluny; il Mus e o de ll'Auto mo bile s ito appe na fuo ri Bassano sulla strada per il Grappa.

E per ultimo , non pe rché il meno im p o rta nte , anzi il c o ntra rio , il Ponte degli Alpini o Ponte Vecchio, che è il monumento più famoso di Bassano , s imbo lo de lla c ittà ed ispiratore di una no tiss ima canzo­ne , che è diventata un pezzo forte de lle m iglio ri c o m p a gnie c o ra li venete ; progettato dal Palladio nel 1 5 6 9 , più volte distrutto da guerre e piene fluviali, caro alla tradizione popolare , fu fede lmente ricostruito ne l 1 9 4 8 d a ll'As s o c ia z io ne Nazionale Alpini e , da allo ra, lasc iò il nome di Ponte Vecchio per assu­mere quello "degli Alpini". Il nome si deve alla loro forza ed impegno messo in atto per la sua ricostruzio­ne dopo le rovine de lla guerra.

L'attività locale si basa sull'anti­ca tradizio ne artigianale artis tic a de lla c e ra m ic a , no ta in tu tto il mondo, con produzione protetta da marchio di qualità, e su quella della co ltivazione de ll'asparago bianco ,

differenziata dalle altre per il modo partic o lare in cui vie ne c o ltivato . Infine la grappa, nata quasi come un e lis ir me dic ame nto so , e ssa è oggi un prodotto di alta qualità arti­gianale che ispira con il pregiato aroma raffinate sensazioni e per i locali dolci ricordi.

A Ba s s a no , a tto rno al Distaccame nto de lla Po lstrada, è nata sin dai primi tempi della costi­tuzio ne d e ll'As s o c ia zio ne , una no s tra b e lla Se zio ne , ne lla c ui sede , composta di alcuni locali ben arredati e confortevoli, vige uno spi­rito amichevole fra il personale in servizio ed i Soci, frutto anche di una tradizione e di un legame insiti ne lla s pe c ia lità de lla "Strada le ". Ma è grazie anche all'apporto fatti­vo de l compianto Pre side nte Ugo Marcadella, scomparso alcuni mesi or sono e che viene ricordato con il massimo rispetto e tanta simpatia, che dobbiamo la vita ed il buon svi­luppo de lla Sezione , alla quale si era dedicato con tanta passione e che , oggi, conta quasi 2 0 0 Soci. Un augurio al nuovo Presidente affin­ché contribuisca al sempre maggior successo dell'ANPS. Sarà un modo per ricordare ed onorare il Collega scomparso . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Salvatore Pale rmo zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Ava n t i s i n o a l

Il 2 6 o tto bre si sono riuniti in Firenze i c o mpo ne nti la "ve c c hia guard ia f io re n tin a ", c he hanno festeggiato il dodicesimo incontro di fraterna amicizia.

Presenti i Prefetti Camillo Rocco, Walte r Lo c c hi, Ange lo Pic c o lo , Gaspare De Franc isc i, Gioacchino Mattic ari; i Dirigenti Generali Ugo Nigro , Vitto rio Picc inni, Aldo Ricc i, Pao lo Emilio Co m e s , Vinc e nzo Bonito , Luigi Cella, Angelo Mangano, Enzo Scola ed i Ten. Generali Luigi Saporito e Marcello Panzanelli.

Ospiti graditissimi il Notaio Mauro

Tita e Rosario Pome del quotidiano

"La Nazione".

Nella circostanza è stato inviato

al Capo de lla Po lizia Pre fe tto

Masone un te le gramma di saluto

auspicando sempre maggiori suc­

cessi per le Forze di Polizia.

Comm. Dott. Aldo Ricc i

La Prot e zion e Civi l e assum e un ruo l o d i se rvi zi o socia l e e pr ima ri o l a cu i esigenz a è se mpr e

pi ù a vve r t i t a a l i ve l l o loca l e e naziona l e zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

te rritorio nazionale

è caratte rizzato da

e le vata pre disposizione

alle calamità

da ascrive re

fondame ntalme nte

alla conformazione

ge omorfologica de lla

Pe nisola, cioè a cause

naturali a cui si

aggiungono motivi

d'ordine storico-sociale

che hanno tolle rato

o conse ntito il non

se mpre ortodosso

sviluppo urbano

e industriale 1 9 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

II te rrito rio nazionale è caratteriz­zato da e levata predisposizione alle calamità da ascrivere fondamental­m e nte a lla c o nfo rm a zio ne ge o ­morfo logica de lla Peniso la, c io è a cause naturali a cui si aggiungono motivi d'o rdine storico -soc iale che hanno to lle rato o consentito il non sempre ortodosso sviluppo urbano e industriale .

I princ ipali rischi a cui è assog­gettato il nostro Paese sono come a tutti ben noto i seguenti:

- il rischio sismico ; - il rischio vulcanico ; - il rischio idrogeologico nelle ver­

sioni di frane , alluvioni, valanghe; - il rischio chimico -industriale ; - il rischio nucleare ; - il rischio da fuoco .

Sono rischi che possono manife­starsi in numerose Regioni ed inte ­ressare vaste aree di territorio con il co invo lgimento di persone, patri­moni e be ni ambie ntali anche di rilevante e ntità . Di conseguenza la Protezione Civile assume un ruolo di servizio so c iale primario la cui e sigenza è più avve rtita e la cui

richiesta cresce sia a livello locale che nazionale.

A questa nostra sensibilizzazione fa positivo riscontro una presa di coscienza di carattere internaziona­le come comprovato dall'iniziativa dell'Onu di dichiarare gli anni '9 0 il decennio per la salvaguardia delle c o lle ttività dalle grandi c atastro fi naturali.

Nel nostro Paese, superata l'ar­caica, fatalistica cultura che consi­derava la Protezione Civile come intervento a posteriori di soccorso e di assistenza alle comunità co lpite dai d is a s tri, il nuo vo Se rvizio Nazionale di Pro tezione Civile si e sprime senza so luzione di c o nti­nuità, a partire dalle situazioni nor­m a li, a ttra ve rs o le a ttività di "Prevenzione Soccorso e Ripristino" per realizzare una cornice di sicu­rezza dei sistemi sociali nazionali e locali e garantire l'inco lumità delle persone e dei beni rispetto all'insor­ge re di s ituazio ni s us c e ttib ili di evolvere in disastri o al verificarsi di catastro fi.

L'uomo rimane ovviamente l'e le ­mento principe per lo svolgimento di questo delicato servizio soc iale , ma perché le operazioni di preven­zione, di previsione e soccorso pos­sano essere espletate nella manie­ra più te mpe stiva e c o mpiuta, al fine precipuo di azzerare o ridurre al minimo le conseguenze delle cala­mità, risulta evidente l'apporto che può essere o fferto dalle varie bran­che della tecnologia avanzata ed in particolare dall'e le ttronica nelle sue forme di e lettronica pura, robotica, informatica e te lecomunicazioni.

Sempre nel settore delle te leco ­municazioni, la situazione è abba­stanza soddisfacente per la gestio ­ne della fase "Prevenzione" per la cui attività è idonea la re te te le ­grafonica pubblica a commutazione. Notevole significato operativo ha il raccordo tramite c irc uiti punto a punto tra il Centro Situazioni della Sede di via Ulpiano (Roma) e gli

analoghi Centri dei Ministeri ed Enti Centrali maggiormente co interessa­ti alla Protezione Civile (Ministe ro Inte rni, Dife sa, Tras po rti, Marina Me rcantile , Sanità , Anas, Ferrovie , Comandi Generali CC. e G. di F.). Per la fase di "So cco rso ", occorre d is tingue re e me rge nze che non abbiano interessato le te le comuni­cazioni ordinarie da emergenze che non ne abbiano compromesso l'uti­lizzazione.

Il Dipartimento si avvale , ino ltre , del servizio "comunicazioni alterna­tive di e me rge nza" fo rnito dalle a s s o c ia zio ni de i Ra d io a m a to ri nazionali quali l'Ari e la Fir, presti­giose e benemerite per la completa e costante dispo nibilità in tutte le emergenze. I centri operativi posso­no avvale rs i de ll'o rganizzazio ne strategica delle F.A. che dispone di propri sistemi di te lecomunicazioni campali. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Lodovico Romio

L'AGENTE DI POLIZIA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

L igio al suo dove re

A gisce con prude nza

G uarda e sa tace re

E se gue l'ordinanza

N ulta lo fa te me re

T anto lo fa osare

E vita comme ntare

D 'ascolto si arricchisce

I ndulge oppur punisce

P ronto ad acce ttare

0 gni ordine supe riore

L e gittima l'obbe dire

1 n nome de ll'onore

Z e lante al giurame nto

I ntimame nte umano

A rde di se ntime nto italiano

Anna Rude lli zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Assistenz a Scolast ic a 1996-1997 Concors o per il conferiment o di 807 Bors e di Studi o

Il Se rvizio As s is te nza e

Attività So c ia li de l Minis te ro

de ll'Inte rno , nel quadro del pro­

gramma di inte rve nti a favo re

de l pe rso nale de lla Po lizia di

Sta to , ha pre vis to per l'anno

s c o las tic o ac c ade mic o 1 9 9 6 -

1 9 9 7 l'a s s e gnazio ne di 8 0 7

borse di studio ai figli dei dipen­

de nti in servizio o in congedo ,

agli orfani e ai dipendenti della

Polizia di Stato .

Tali borse di studio riguarda­

no gli studenti iscritti per l'anno

sco lastico 1 9 9 6 -1 9 9 7 alla prima

c lasse delle scuole medie supe­

rio ri, a c lass i suc c e ss ive alla

prima e iscritti presso Unive rsità

e Istituti Statali parificati o legal­

mente riconosc iuti.

Possono parte c ipare al con­

corso i figli a carico de i dipen­

de nti de i ruo li de lla Po lizia di

Stato in attività di servizio , degli

ex dipendenti cessati dal servi­

zio per infe rmità dipendente da

causa di servizio e dei congedati

per limiti di e tà (a c o ndizio ne

che gli ex dipendenti non svolga­

no a ttività lavo ra tiva pre s s o

Amministrazioni de llo Stato od

altri Enti Pubblici o Privati), non­

c hé gli o rfani de i d ipe nd e nti

de lla Polizia di Stato .

La domanda di partecipazione

al concorso dovrà essere redat­

ta sugli appo siti s ta m pa ti, da

ritirare presso gli Uffici o Reparti

di appartenenza.

Le domande stesse dovranno

essere compilate in ogni parte e

presentate :

- per i figli del personale in atti­

vità di se rvizio , agli uffic i o

reparti di appartenenza;

- per gli orfani e per i figli del

personale in quie sc e nza, al

Se rvizio So c ia le d e lla

Questura della Provincia in cui

risiedono.

I richiedenti dovranno presen­

tare le do mande agli uffic i o

reparti di appartenenza improro­

gabilmente entro i seguenti ter­

mini:

- 1° marzo 1 9 9 7 per i concor­

renti isc ritti al 1° anno ed a

classi successive de lla scuola

media superiore ;

- 15 marzo 1 9 9 7 per i concor­

renti (matrico le universitarie )

iscritti al 1° anno di un corso

di laurea;

- 15 maggio 1 9 9 7 per i concor­

renti iscritti ad anni successi­

vi al primo di un corso di lau­

rea.

Altre delucidazioni od informa­

zio ni gli inte re s s a ti po tranno

chiederle agli uffic i o reparti di

a ppa rte ne nza o al Se rvizio

Sociale della locale Questura. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Dipendenti della Polizia di Stato laureati o diplomati nel 1 9 9 6

1) Requisiti e tito li per l'ammissione :

Possono parte c ipare al pre se nte concorso i dipe nde nti de lla Polizia di Stato in servizio e ffe ttivo che hanno conseguito , per la prima vo lta, ne ll'anno solare 1 9 9 6 un diploma di laurea o di scuo­la media superiore , presso Istituti Statali, Parificati o legalmente riconosc iuti.

2 ) Modalità e termini per la presentazione delle domande: Le domande redatte in carta semplice complete di ge ne ralità, qua­lifica e livello retributivo dovranno essere presentate agli uffic i o reparti di appartenenza entro il 15 marzo 1 9 9 7 .

Como zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Dopo 2 0 anni i l President e della Sezione di Como, Salvatore Palermo, ha lasciato il suo incari-co. Lo sost ituisce Franco Bembo, da 8 anni Vice Presidente, affian-cato da un Consiglio di giovani, pensionat i e in servizio, (l ' e t à m edia del nuovo Consiglio è di circa 50 anni), che promette con-t inui tà con la gest ione del Cav. Uff. Palermo.

Nel l 'occasione i l Presidente Nazionale gli ha inviato la seguen-te let tera:

Caro Pale rmo,

La ringrazio pe r la Sua le tte ra

de l 1 2 dice mbre 1 9 9 6 , con la

quale dimostra quanto sia stato e

quanto sia ancora vivo il Suo

attaccame nto alla nostra

Associazione .

Sono spiace nte che Le i abbia

lasciato dopo ve nti anni la carica

di Pre side nte de lla Se zione di

Como, ma in compe nso il suo

contributo e il suo soste gno

all'Associazione continua con la

carica che attualme nte occupa

come Consiglie re Nazionale .

Se nto il dove re di ringraziala

vivame nte , anche a nome de lla

Pre side nza Nazionale pe r la Sua

ope rosa attività, il Suo impe gno,

la Sua volontà e l'e ntusiasmo

dimostrato in que sto ve nte nnio,

durante il quale ha portato la

Se zione di Como al massimo live l­

lo, a prime ggiare de cisame nte

ne ll 'Associazione .

Con tutto il mio appre zzame nto

Le porgo il mio cordiale saluto.

Ge n. GIROLAMI

ORA LEGAL E

Il Decreto del Presidente del

Consiglio dei Ministri d e ll' ll

novembre 1 9 9 6 , in attuazione

de lla dire ttiva de ll'Unione

Europea, ha stabilito che l'ora

normale è anticipata, a tutti gli

effetti, di sessanta minuti primi

dalle ore DUE del 3 0 marzo

1 9 9 7 alle ore TRE (legali) del

2 6 ottobre 1 9 9 7 .

(Gazz. Uff. n. 2 8 6 del 6 -1 2 -

1 9 9 6 )

50° Anniversari o dell'istituzion e dell a Sezion e Polizi a Stradal e di Viterb o zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il Vice Questore Monaco mentre saluta un veterano. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Al raduno hanno partec ipato ex apparte ne nti alla Se zio ne pro ve ­nienti da ogni parte d'Italia, nume­rose Auto rità ed un fo lto pubblico di c itta d in i e s im p a tizza nti d e lla Spe c ialità per un to tale di circa 6 0 0 persone. La cerimonia ha avuto ini­zio con lo scoprimento di una lapide in me mo ria de i Caduti in servizio s iste mata nel co rtile antistante la caserma, alla presenza del Prefetto di Viterbo Dr. Mario Licc iarde llo e del Dirigente la Sezione V. Questore A. Dr. Francesco Monaco.

Alla sudde tta cerimonia era pre­s e nte la ve do va d e lla Gr. Se . Leonardo Sgric c ia, de c e duto il 4 luglio 1 9 8 1 mentre e ffettuava servi­zio di viabilità .

Alle o re 9 , 4 0 , ne l Duo m o , il Vescovo di Vite rbo Mo ns . Fiorino Tagliaferri o fficiava la S. Messa alla presenza di numerose Autorità pro­vinc iali, c ivili e militari nonché del Pre fe tto Dr. Fe lic e To m b o lin i, Dire ttore Centrale de lla Spe c ialità d e lla Po lizia di S ta to , e de l Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il "Lazio " Dr. Paolo

Co ssu. Erano pre se nti nume ro se Associazioni Nazionali e Provinciali con relativo gonfalone e Bandiera.

La cerimonia continuava ne ll'atti­guo salo ne de l Palazzo de i Papi, ove il Prefetto di Viterbo ringraziava per l'impegno fino ad oggi profuso

dalla Spec ialità nel se tto re di speci­fica competenza e in ausilio di altre forze di Polizia presenti sul territorio de lla Provincia, mentre il Dirigente la Sezione, a conc lusione del suo breve discorso , incentrato per lo più s ulla fo ndazio ne de l Re parto , s i complimentava con lo staff dei pro­motori per la se nsibilità e disponibi­lità dimostrata nonché per l'o ttimo lavoro di ricerca e ffe ttuato .

La fanfara della Polizia di Stato , dire tta magistralmente dal maestro Anto nio Imparato , ha a llie tato la cerimonia riscuotendo stima e sim­p a tia da tu tti in d is tin ta m e n te . Seguiva una scambio di atte stati e ta rghe ric o rdo da va ri Enti e Asso c iazio ni per l'o pe ra pre stata ne lla Pro vinc ia d a lla Po lizia Stradale .

Il giorno antecedente la cerimo­nia venivano de po s itati fio ri sulle tombe dei Caduti appartenenti alla Sezione. Il tutto aveva termine con un rinfresco o fferto a tutti i conve­nuti ed un omaggio flo re a le alle Signore , nonché con un pranzo in un noto ristorante di Viterbo .

Celebrazione della S . Messa officiata dal Vescovo Mons. Tagliaferri.

Una giornat a meraviglios a

Il 1 ° d ic e m b re s i è s vo lta a Viterbo la cerimonia commemorati­va del 50° anniversario de lla Polizia Stradale .

È stata una giornata meraviglio ­sa, incontrare vecchi amici e rievo­care il tempo trascorso è stata una vera gio ia.

Il primo atto de lla gio rnata è stato lo scoprimento , alla presenza de l Pre fe tto d i Vite rb o , de l Comandante de lla Sezione, di per­sonale in servizio e in quiescenza, di una lapide con i nomi dei Caduti in servizio , madrina la vedova de l­l'Agente sce lto Leonardo Sgricc ia, scomparso il 4 luglio 1 9 8 1 . È stata deposta anche una corona d'allo ro .

Al te rm ine de lla c e le brazio ne , alla presenza de lle Auto rità lo cali c ivili, militari e re ligio se , tra cui il Dott. Paolo Cossu, dirigente supe­riore de l Co mpartime nto Stradale per il "Lazio ", il Do tt. Se bastiano

Luongo , Que sto re di Vite rbo , de i ra p p re s e nta nti d e lle num e ro s e As s o c ia zio ni d 'Arm a , d e l Do tt. Anto nio D'Am ati Pre s id e nte d e ll'I.P.A. Re gio ne Lazio e de l Presidente locale Alfredo Matteucc i, del Presidente della Sezione ANPS Do nato Fe rs ini c o n Ba nd ie ra , il Ve sc o vo di Vite rb o Mo ns igno r Fiorino Tagliaferri, ha o ffic iato nella Cattedrale di S. Lorenzo la Santa Me s s a . Suc c e s s iva m e nte , ne lla Sala de l Co nc lave d e l Palazzo Pa pa le , il S ind a c o d i Vite rb o , Marce llo Me ro i, ha co nse gnato al Comandante de lla Sezione la ban­diera nazionale , che pre ce de nte ­mente il Vescovo aveva benedetto durante la cerimonia re ligiosa.

Applauditissima l'esibizione della fanfara della Polizia di Stato , diretta m a g is tra lm e nte d a l Ma e s tro Anto nino Im p a ra to , p re s e nte il Comandante del reparto a cavallo ,

OGGI RIVOLGIAM O UN DEFERENTE RICORDO A QUANTI SONO CADUTI IN SERVIZIO DONANDO LA PROPRIA VITA ALLA PATRIA

ED OFFRENDO A NOI L'ESEMPIO PIÙ SIGNIFICATIVO DI ATTACCAMENTO ALLA POLIZIA STRADALE

1 DICEMBRE 1996

CADUTI IN SERVIZIO DELLA SEZIONE POLIZIA STRADALE DI VITERBO

Grd ALIVERNINI Giacinti t 7. 1.1949 Grd MONDINI Raul t 6 .10.1957 Grd LA BELLA Giuseppe f 14. 4 .1961 Se SGRICCIA Leonardo t 4 . 7.1981

il Co lo nne llo Pasquale Paris i, al quale , unitamente ai suoi co llabora­to ri, è andato tutto il ringraziamento e la riconoscenza degli organizzatori e in particolare mio personale .

Ne lla ve ste di pro mo to re de lla manifestazione , sento il dovere di ringraziare di vero cuore , per la bril­lante riusc ita de lla c e rimo nia , in prim o luo go il Do tt. Mo na c o , Comandante de lla Sezione Polizia Stradale di Viterbo, che ha appog­giato con impegno e fervore il lavo­ro di o rga nizza zio ne , e po i le Auto rità che hanno pre s e nzia to all'eccezionale avvenimento.

Tuttavia , non vo glio né po sso omettere la citazione degli Ispettori in servizio che mi sono stati vic ino , o pe rando e c o llab o rando c o n il Comandante , nel de licato compito di organizzare la manife s tazio ne : Mauro Innocenti, Mario Montefusco (e c c e lle nte dise gnato re ), Claudio Altis s im i, Enzo Pic c irilli, Fausto Petracci, Marco Ardu. Al loro fianco , de s ide ro rico rdare e ringraziare i p e n s io n a ti: Alfre do Fus c o , Franc e s c o lo vin e tti, Gius e ppe Eusepi e Alfio Veberi.

Ringrazio, po i, tutto il personale in se rvizio , che mi ha ve rame nte trattato come un collega in servizio , facendomi trovare costantemente a mio agio . Accanto a loro , mi è sem­brato di rivivere gli anni trasc o rs i alla Stradale , in particolare quando, dopo il corso di pe rfezionamento , venni assegnato a Viterbo , all'atto s te s s o de lla c o s tituzio ne de lla Sezione.

Ricordo ancora con s impatia e gratitudine i q uatto rd ic i c o lle ghi de lla Sezione con cui ho diviso le prime fatiche .

Voglio infine esprimere il più vivo ringra zia m e nto , mio e di tu tti i membri della Stradale in servizio ed in quiescenza, per la calorosa par­te c ipazio ne de i c itta d ini e per il risalto dato , nei loro se rvizi, dagli organi d'informazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

V. Ispe ttore (c ) * q Fattoruso Damiano • «»

Inquinamento ambientale zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Senza respiro : com e riconquistar e l'ari a zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

So tto ac c usa è se mpre lui, lo stile di vita: troppo fumo nei nostri po lmo ni, tro ppi grass i ne i no s tri c ib i, tro ppo s tre s s ne i luo ghi di lavo ro , tro p p i age nti inq uina nti ne lle c ittà e ne lle no stre campa­gne. In c iascuno di questi "tro ppo " c 'è tutta la c iviltà del be ne sse re , che da una parte ha creato nuovi prodotti aumentando il nostro teno ­re di vita e dall'altro lato , più sub­do lamente , ha introdotto nuovi fat­to ri pato ge ni dai quali do bbiamo imparare a dife nde rc i. Tra que sti "tro ppo " c 'è anche il motivo per cui il cancro è al secondo posto nelle principali cause di morte di uomini e donne, dopo le malattie cardiova­s c o la ri. Co lpa , anc he in q ue s to caso , di una cattiva abitudine , quel­la del fumo , che si fa sempre più strada tra le donne e nei paesi in zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

di Maria Pia Giuliani

via di sviluppo , che hanno so stitui­to i paesi industrializzati nella gra­dua to ria de i fum a to ri. Mo lti de i grandi miglio rame nti ne lla salute de lla popolazione, osservati ne ll'ul­timo seco lo , sono derivati dalla cre­s c e nte c o ns a pe vo le zza c he la dispo nibilità di acqua abbondante e corrente , una corretta separazione e trattame nto de lle acque re flue , m iglio ri c o ndizio ni di lavo ro , la dispo nibilità e varie tà degli alimen­ti, abitazioni ampie e salubri e aria pulita erano e sono tra i fatto ri glo­balmente più importanti che deter­minano lo stato di salute e la qua­lità de lla vita . Lo sviluppo so c io ­e c o no mic o glo balme nte inte so e semplic i interventi di sanità pubbli­ca su questi te rrito ri hanno contri­buito alla riduzione de lle malattie trasmissibili e delle altre patologie

legate a scadenti condizioni di vita. Ma, mentre alcuni importanti rischi venivano sc o nfitti, la c re sc ita eco­no mic a, il turbino so aume nto de l trasporto individuale , l'uso spesso eccessivo di sostanze chimiche , il mancato rispetto dei meccanismi e de i te m p i d e lla n a tu ra , hanno determinato nuovi rischi per la salu­te um ana , di po te nzia le e ffe tto anche sulle generazioni future . La ne c e s s ità di inte rve nire su una m iria d e di p o te nzia li f a tto ri di rischio in presenza di risorse limita­te , rende partico larme nte diffic ile oggigiorno, per i responsabili de lla s a nità pubblica e d e ll'a m b ie nte , e ffe ttuare quelle sce lte che possa­no meglio di altre rappresentare un utile inve s time nto per la d ife s a de lla salute e il miglioramento de l­l'ambie nte . Tra i problemi ide ntifi-

cati (al primo posto inquinamento

atmosferico da polveri fini, contami­

nazio ne mic ro b io lo gic a de gli a li­

menti e inc identi da traffic o ), l'in­

quinamento atmosferico da polveri

f in i ra p p re s e nta un'e m e rge nza

impo rtante per il nostro Paese , e

credo debba rappresentare uno dei

punti prio ritari ne ll'age nda de lle

po litiche ambientali e sanitarie del

governo.

Il legame tra salute e ambiente

e siste a livello di diritto , fondamen­

tale pe rc hé la salute è tute lata e

g a ra ntita d a ll'Art. 3 2 d e lla

Co s tituzio ne , quindi anche l'am­

bie nte è un diritto fo ndame ntale .

Non si può scherzare con l'ambien­

te , c o ns ide rando lo marginale ; se

vogliamo fare una strate gia seria

Gemellaggi o fr a le Sezion i ANPS di Catani a e di Toront o

Il So c io Do me nico Piazza, Se gre ta rio Aggiunto de lla Sezione ANPS di Catania, ha partecipato a Toronto alla Festa di San Mic he le Arc a nge lo , Patrono della Polizia di Stato .

Dinanzi la Chiesa un garrire al ve nto di Bandie re , que lla Ita lia na e la Ca na de s e . Un "Viribus Unitis" di alto spirituali­smo e di frate llanza. Presenti anche i Carabinieri, con cui esi­ste un gemellaggio con l'ANPS di Toronto . Uno spettaco lo che resta impresso, indelebile nella me nte e ne ll'a nim o di tu tti. Dopo: pranzo e balli. Nel corso della fe sta, uno scambio di tar­ghe fra le due Se zio ni di Toronto e Catania ha sancito il ge m e llaggio , gra d itis s im o a tutti, che ha dato il via a possi­bili e molteplici simili iniziative . Un legame democratico e frater­no che unisca l'Umanità in una fratellanza, il cui plasma legan­te sia rappresentato dall'Amore verso Dio e verso il Prossimo.

pe r la s a lute a llo ra d o b b ia m o

aggredire oggi il problema ambien­

tale . Nelle c ittà non si respira più,

s o no c ittà ve le n o s e , il danno

ambientale , come una me tastas i, è

diffuso nel nostro Paese in modo

capillare e nei Paesi vic ini.

La co munità Europea, destando­

si da un lungo to rpore , ha riscoper­

to l'importanza del problema ecolo­

gico e lo ha acco stato , condizione

essenziale , al s iste ma auto mo bili­

s tic o . Il pro ble ma più rile vante è

costituito dai traspo rti, in partico la­

re que lli su strada, che tra l'altro

producono o ltre la me tà de lle emis­

sio ni di o ss ido di azo to su scala

nazionale . Il problema de ll'inquina­

me nto non risparmia gli ammini­

s trato ri de lle c ittà , cha guardano

Firenz e

Il 7 ge nnaio 1 9 9 5 , a ll'inte rno

de ll'Uffic io Poste Ferrovia, l'Agente

Anna Maria Ma zzillo , na ta il

2 8 / 1 1 / 1 9 7 1 , mentre prestava ser­

vizio pomeridiano di vigilanza, veni­

va a c c id e nta lm e nte c o lp ita al

cuore , decedendo sul co lpo , da un

pro ie ttile partito da un'arma impu­

gnata da un p a rig ra d o , c he s i

appre stava, ad ultim ato se rvizio ,

alla consegna del pre sc ritto mate ­

riale di reparto .

ormai all'informatica e alle tecno lo ­

gie più avanzate per e s c o gitare

nuove so luzioni. Si comprende inol­

tre che , a prescindere dalla forza

dei valori e tic i e spirituali, lo svilup­

po economico non avrebbe futuro

ove non fo s se fina lizzato ad un

autentico progresso, il quale recla­

ma un complessivo miglioramento

de lla qualità della vita, per i singoli

e per tutti i popoli che bussano pre­

potentemente alle porte del benes­

sere ; ecco perché è generalmente

acce ttato , almeno te o ricame nte , il

conclamato principio de llo "svilup­

po so ste nibile ", in base al quale è

necessario e conveniente che svi­

luppo pro duttivistic o -c o nsumistic o

e salvaguardia ambie ntale s iano

compatibili tra loro .

Nel mese di dic e mbre 1 9 9 6 è s tata scoperta una targa comme­m o rativa in ric o rdo d e ll'Age nte Mazzillo.

Alla cerimonia hanno preso parte il Pre fe tto Do tt. Franc e s c o Lo c o c c io lo , il Que s to re Do tt. Franc e sc o Fo rle o , il Cappe llano Coordinatore Mons. Alberti, le sore l­le dell'Agente caduto Cinzia e Maria Carmela Mazzillo.

La Sezione ANPS ha partecipato c o n una ra p p re s e nta nza c o n Bandiera e il Consigliere Nazionale Cav. Uff. Mario Ferrara.

\SMlMi

Milano zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAI Soci e il Consiglio de lla Se zione

ANPS di Milano porgono ai nipotini de l Socio e Consiglie re Luigi De

Gobbi gli auguri più affe ttuosi di un fe lice avve nire , a cui si assoc ia la Re dazione di "Fiamme d'Oro" che ringrazia pe r il contributo inviato .

Lugo

Il Socio Franco Fabbri, Vice Pre side nte de lla Se zione ANPS, il 1 8 dice mbre 1 9 9 6 si è laure ato brillante me nte in Giurisprude nza pre sso l'unive rsità de gli Studi di zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

16

Bologna discute ndo con il chiarissi-mo Prof. Filippo Sgubbi la te si in Diritto Pe nale "Rapporti tra Diritto Pe nale inte rno e normativa comuni-taria in mate ria di inquiname nto de lle acque ".

Il Pre side nte , il Consiglio e i Soci formulano al ne o Dottore i migliori auguri pe r l'avve nire .

Como zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il Socio Giuseppe Spano con il nipotino

Andrea, che il 6 dicembre 1 9 9 6 ha compiu-

to due anni.

Milano

Ai coniugi Soci Antonio e Maria Salerno,

che il 2 1 dicembre 1 9 9 6 hanno festeggiato

felicemente il primo compleanno del nipoti-

no Mirko, tante congratulazioni.

// 1 4 se tte mbre 1 9 9 6 , a Linarolo (Pavia), la Socia Simpatizzante Claudia lanie llo , figlia de l Socio France sco , si è sposata con il Signor Ste fano Sore zzini.

Ai giovani sposi fe lic itazioni e d auguri da tutti i Soci e da "Fiamme d'Oro".

Il giovane Marco Fioravanti, di anni 1 2 ,

nipote del Socio Ferdinando Mellini, ha

vinto per la seconda volta consecutiva II

titolo regionale laziale di Minicross, catego-

ria Junior, e terzo assoluto italiano.

Monte catini Te rme

In una sple ndida giornata di so le , il 1 3 luglio 1 9 9 6 , la Socia simpatizzante Signorina Barbara De Giovanni, figlia de l Se gre tario e conomo de lla Se zione Umbe rto De Giovanni, si è unita in matrimonio con il Signor Antonio Forne lli.

Agli auguri di infinita fe lic ità si uniscono anche que lli di tutti i Soci de lla Se zione ANPS e di "Fiamme d'Oro".

Te rmini Ime re se

Il Socio Giovanni Fe rruggia, Sindaco Effe ttivo de lla Se zione ANPS, il 9 o ttobre 1 9 9 6 ha fe ste ggiato assie me ai figli e d amici il 2 5 ° Annive rsario di matrimonio con la ge ntile Signora Anna Fe rrante .

AH 'amico Giovanni e alla simpatica Signora Anna compli-me nti e fe lic itazioni da parte di tutta la Se zione ANPS di Te rmini Ime re se , nonché da "Fiamme d'Oro".

Vite rbo

Il 2 6 se tte mbre 1 9 9 6 Rosanna Lode se rto , se conda nipotina de l Socio Ezio Orie nti, ha rice vuto il Sacrame nto de l Santo Batte simo.

Al Socio Ezio e d alla nipotina Rosanna giungano i più fe rvidi auguri da tutti i Soci e da "Fiamme d'Oro".

MANTOVA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il cenacolo de ll'arte del ristoran­te "Lo c a nd a Ita lia " di Vo lta Mantovana ha o spitato la mostra del Presidente della Sezione ANPS Antonio Te llini, che ha avuto suc­cesso sia per il numeroso pubblico , sia per gli o spiti d'onore intervenuti all'inaugurazio ne : Do tt. Ugo Vo lpi, Capo di Gabinetto della Questura di 17

Manto va e Signo ra, te no re Luigi Jovino e Signo ra, Vice Presidente degli invalidi c ivili di Trento Signor Cesare Cacciani e Signora, la pittri­ce mantovana Daniela Scaglioni.

Nei q ua dri di Te l lini s tup is c e s o p ra ttu tto l'a rm o nia , tu tto s i mescola inestricabilmente e nono­stante c iò l'insieme delle fo rme , dei co lori, non è aggressivo, ma attira fo rte me nte pe rc hé da queste te le l'artista emana la sua realtà umana che ine s o rab ilme nte s i d iffo nde , come so ttili radic i, commovendo il visitatore anche più impreparato e facendo pensare all'immo rtalità.

Le sue opere trasmettono colori che hanno un'inte ns a lumino s ità frutto di una ricerca atte nta. Il colo­re che lo distingue è il verde, come è verde il paesaggio tipico dei suoi quadri.

I Soci de lla Sezione ANPS, orgo­gliosi del loro Presidente , gli augu­

rano sempre maggiori successi in

campo artistico . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

IMOLA

Il Socio M° Gino Piastre lloni, già m us ic ante ne l Corpo Bandis tic o de lla d is c io lta P.A.I., ha se mpre mantenuta viva la nobile arte della m us ic a fino a d ip lo m a rs i quale "Ma e s tro di Ba nd a " pre s s o il Co ns e rvato rio di Pe saro -Urb ino ; infatti, dopo il servizio ultraventic in­q ue nna le p re s ta to in Po lizia , d a iril-1 1 -1 9 6 8 al 3 1 -8 -1 9 8 8 pre­s tò se rvizio alle dipe nde nze de l Ministe ro de lla Pubblica Istruzione quale Insegnante di musica in varie scuole medie inferiori italiane .

Innumerevoli sono stati i ricono­sc ime nti e gli apprezzamenti avuti in se guito a dive rs i inc aric hi per

d ire zio ne di o rc he s tre , Co rali e bande music ali, no nché numerosi atte stati scaturiti da vari concorsi di composizioni musicali.

Da molti anni riveste l'incarico di Direttore della Corale "PEROSI" di Imola.

Da alcuni mesi gli è stata affida­ta la direzione della Corale "Città di Massa Lo mbarda" (RA); per que ­st'ultimo incarico l'Assessorato alla Cultura di Massa Lombarda gli ha concesso una targa-ricordo perché zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA"con e le vata cultura musicale , se nso artistico e profonda umana compre nsione pe rme tte l'affe rma-zione e il re cupe ro de lla migliore tradizione corale de lla nostra c ittà. Massa Lombarda, 2 6 ottobre 1 9 9 6 ".

Vivissimi rallegramenti al Socio Pias tre llo ni da tutti i So c i de lla Se zio ne im o le s e no nc hé da "Fiamme d'Oro".

Ai se gue nti Soci è stata confe rita

l'onorifice nza di Uffic iale de ll'Ordine

"Al Me rito de lla Re pubblica

Italiana":

Bruni France sco Paolo Roma

D'Asaro Giovanni Caltanisse tta

Giotto Nino Torino

Paglia Giovanni Bre sc ia

Romano Paolo Bre sc ia

I se gue nti Soci sono stati insigni-

ti de ll'onorifice nza di Cavalie re

de ll'Ordine "Al Me rito de lla

Re pubblica Italiana". Ave ntino Salvatore Ve rona De lla Noce Giuse ppe Bre sc ia Sute ra Massimo Pine rolo

Al Socio Nicola Pe llicano, de lla Se zione di Roma, è stato conce sso un atte stato di Pubblica Be ne me re nza dal Ministe ro de ll'Inte rno pe r la se gue nte azione coraggiosa da e sso compiuta:

"Con lode vole pronte zza salvava

dalle acque di un laghe tto un bam-

bino che , cadutovi me ntre giocava

ne i pre ssi, stava pe r anne gare ".

A tutti gli insigniti congratulazioni

e d auguri vivissimi da tutti i Soci e

da "Fiamme d'Oro".

// Socio Comm. Aldo ALBANESE,

de lla Se zione di Bre sc ia, è stato

promosso , a tito lo onorìfico , al

grado di Sottote ne nte .

Fe lic itazioni vivissime e d auguri

da tutti i Soci e da "Fiamme d'Oro". zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

18 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ROMA 1 9 6 0 -6 1 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

1 1 " Corso Allie vi Sottufficiali svoltosi pre sso la Scuola

Supe riore di Polizia "Castro Pre torio".

Ne lla foto, se gnato con la fre ccia, il V. Pre side nte de lla Se z.

ANPS di Vice nza Cav. Robe rto Zane lla, all'inte rno de ll'aula

"D. Me nci" con alcuni Allie vi Sottufficiali inte nti allo studio.

f . Ha e ffe tti le tali su me tà de lla popolazione mondiale , ma arrivano nuove cure zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Pression e alta , il kille r silenzios o zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

da "IL GIORNO" del 4-11-1996

LONDRA - Le c ifre s o no inquie tanti. L'ipertensione arte ­riosa, ovvero la pressione trop­po alta del sangue ne lle arte ­rie , inquieta il 4 0 -4 5 per cento de lla popolazione mo ndiale . E c o s ì la malattia viene conside­rata dall'Organizzazione mon­diale della Sanità la più impor­ta nte c a us a di m o rte de lla s o c ie tà ind us tria lizza ta . L'a lla rm e s c a tta do po i 4 5 anni. Solo negli Stati Uniti co l­p is c e il 3 5 per c e nto de lla popolazione ed è causa di o ltre 3 0 milioni di giorni di ricovero in ospedale e di 8 0 milioni di giornate di malattia ogni anno.

Pur non essendo una vera e propria malattia, l'ipertensione rappresenta, infatti, un alto fat­to re di risc hio (più grave de l fumo e dello stesso co lestero lo a lto ). In fa tti, è a ll'o rig ine di lesioni irreparabili ai vasi cere­b ra li, agli o c c h i, ai re ni e , s o p ra ttu tto , a lle c o ro na rie . Rispe tto alle persone sane , il malato iperteso ha una proba­bilità di rischio se i vo lte supe­riore di avere un incidente cere­bro -vasc o lare ; nove vo lte più grande di inc o rre re in uno scompenso cardiaco o ne ll'an­gina pectoris, tre volte più gran­de di avvertire un infarto .

Sono que s ti gli ultim i dati resi noti a Londra nel corso di un incontro sc ientifico interna­zionale riservato a un ristre tto numero di spec ialisti di tutto il mondo. In Italia sono quasi 1 4 milio ni (un quarto c irca de lla

di Ivan Mice li

po po lazio ne ) le pe rso ne che so ffro no di ipe rte ns io ne . Non so lo . Secondo i risultati di uno studio co ndo tto dal Co nsiglio nazionale delle ricerche , l'iper­tensione è il disturbo più diffu­so fra gli anziani. Il 6 2 ,3 per cento degli italiani al di sopra dei 6 0 anni è infatti iperteso .

Un grave disturbo de stinato ad aumentare in una popolazio­ne come quella italiana in cui gli ultrasessantacinquenni sono già il 1 5 per cento e si prepara­no a d ive ntare il 2 4 -3 0 per cento . Inoltre , su 1 0 0 pazienti, 4 0 , pur sape ndo che i valo ri de lla pressione arte rio sa non sono no rmali, non si c urano . Benché la loro vita possa esse­re in perico lo , i malati di iper­te nsione spesso pre fe risco no ignorare i consigli de l medico . Per curarsi dovrebbero assume­re in c o ntinuità pillo le , che a vo lte pro vo c ano s p ia c e vo li e ffe tti c o llate rali: dal capogiro a lle pa lp ita zio ni c a rd ia c he , dagli incubi all'impotenza.

Solo di recente si è comin­ciato a sperimentare una nuova cura che dovrebbe rendere la vita più facile a chi ha la pres­sione alta, e che si è rive lata e stre mame nte e ffic ac e senza e ffe tti c o lla te ra li. Si tra tta di una nuova c lasse di farmac i d e n o m in a t i An t a g o n i s t i dell'Angiotensina 2 , un ormone che ha un ruo lo chiave ne lla regolazione de lla pre ssio ne . Il primo della classe è il Lortaan. "Sperimentato con successo in cinque Paesi diversi - ha spie­gato il p ro fe s s o r Le nna rt

Hansson, dire tto re de l Centro

di ric e rc he s ull'ipe rte ns io ne

d e ll'Unive rs ità di Uppsala in

Svezia - rappresenta un modo

f is io lo g ic a m e nte nuo vo di

affrontare l'ipertensione rispet­

to a quello dei farmaci tradizio ­

nali".

Ino ltre il Lo rtaan, se co ndo

Raymond Rosen, professore di

p s ic hia tria e m e d ic ina

a ll'Unive rs ità de l New Jersey

negli Stati Uniti, si è rivelato un

farmac o inte llige nte , m ira to ,

capace di agire so ltanto laddo­

ve deve, influenzando favorevol­

me nte la q ua lità di vita de l

pa zie nte in c ura . Sin d a lle

prime e spe rie nze c linic he ha

pe rme sso anche di fare una

s ingo lare rile vazio ne : induc e

una reale sensazione soggetti­

va di b e ne s s e re , s ic c hé gli

s te s s i pazie nti rife ris c o no di

se ntirs i me glio , più attivi, più

e ffic ie nti, più dinamici. Non più

to sse , stanchezza, sonnolenza,

de pre ss io ne , diminuzio ne de i

desideri se ssuali, ma voglia di

vivere e di fare .

Questi dati, che ora giungo­

no anche in Italia, hanno fatto

s ì che in brevissimo te mpo il

nuovo ipotensivo sia già stato

ado ttato con pro ce dura d'ur­

genza, so tto dive rsi no m i, in

o ltre 5 0 Paesi, compresi Stati

Uniti d 'Ame ric a , Sudafric a e

Brasile . La lo tta all'ipe rte nsio ­

ne , de finita dalla le tte ra tura

sc ie ntifica mondiale "assass i­

na silenziosa", si avvia dunque

a una probabile fe lice e soddi­

sfacente soluzione.

J 19

Martin a Franc a - "Giornat a del Poliziotto " zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il 1 8 se ttembre 1 9 9 6 si è tenuta la manifestazione celebrativa della zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA"Giornata de l Polizio tto", organizza­ta dalla Sezione ANPS, presieduta da l Dr. Mic he le Giud ic e , 1° Dirigente P.S. in quiescenza.

La manifestazione ha avuto ini­zio con la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei Caduti della P.S. nella co llegiata di San Martino , con la partecipazione della c ittadi­nanza. Ne lla c irc o stanza è s tata be ne de tta la Bandiera nazio nale , c he è s ta ta c o ns e gna ta dal Questore di Taranto , Dr. Raffae le Valla al Pre side nte de lla Sezione ANPS di Ma rtina Franc a , Dr. Mic he le Giudic e . Infine ha avuto luogo la premiazione dei Soci fo n­datori del Sodalizio .

Dopo la c e rimo nia re ligio sa la manifestazione è proseguita con il zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Martina Franca - 1 8 settembre 1 9 9 6 - Giornata del Poliziotto. Le Autorità assistono alla

Santa Messa. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Lat in a -10° Annive rsa ri o de l l ' i st i t uzion e de l l a Sezion e

Il 1 5 dicembre , con il significati­vo inte rve nto de l Pre fe tto Dr. Giuseppe Procaccini, è stato festeg­giato il 10° anniversario della istitu­zione de lla Sezione di Latina, che trova naturale ubicazione presso la locale Questura.

Il bilancio di 1 0 anni di attività è stato molto soddisfacente tenendo c o nto de i dive rs i ambiti in cui s i muove l'Associazione: dalla consu­lenza legale - soprattutto in materia pensionistica - alla rappresentanza in varie manife stazio ni uffic iali e ,

non ultime , le attività ric reative e c ultura li asso c iative quali gite e fe ste varie .

Ino ltre , nell'arco della sua istitu­zione decennale , ha anche promos­s o , c o ngiuntame nte ai s indac ati SIULP e SAP, iniziative be ne fiche , quali la raccolta di fondi a favore di disab ili de ll'Asso c iazio ne "OLTRE LE BARRIERE", che si è concretizza­ta con l'acquisto di un pullmino per il loro trasporto .

Tra i partecipanti alla cerimonia anche il Presidente Prov.le de ll'Ass. d e ll'Arm a de i Ca ra b inie ri, Te n. Antonino Vitale , con la gentile con­sorte .

Latina - 1 5 dicembre 1 9 9 6

1 0 ° Anniversario della costituzione

della Sezione. Da sinistra:

il Pres. della Sez. CC Ten. Vitale,

il Consigliere di Sezione ANPS

Antobenedetto, il Prefetto Dott.

Procaccini, il Pres. della Sez. ANPS

Cacciapuoti, il Pres. di Sezione del

Consiglio Superiore dell'Agricoltura e

delle Foreste Dott. Vita.

c o nc e rto de lla Banda Mus ic a le della Polizia di Stato che , a causa de lla pioggia, ha avuto luogo nel Teatro Nuovo.

Tra l'altro , con la mostra de lle "Divise storiche " e con la presenza della pattuglia della Polizia a caval­lo , è stata offerta alla cittadinanza una immagine me raviglio sa de lla Polizia di Stato .

Tutta la manifestazione, compre­so l'imbandie rame nto de lla c ittà , ha susc itato entusiasmo e fiduc ia tra la gente .

La pre s e nza d e lle Au to rità Provinc iali e lo c ali, tra le quali il Prefetto Dr. Noce ed il Questore Dr. Valla, il Sindaco della c ittà e tutto il personale del Commissariato della P.S. d ire tto da l Dr. Anto nio Capaldo, ha dato alla manifestazio­ne un carattere istituzionale . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Montecatini Terme - Decennale della costituzione della Sezione

Il 1 5 d ic e mbre la Se zio ne ha c e le brato la Festa de l So c io ne l decennale della sua costituzione .

La Festa, come ogni anno, è ini­ziata nella mattinata, con la conse­gna di una partita di generi di prima ne c e s s ità ai poveri de lla Casa di Riposo per Anziani "San Francesco" di Mo nte c atini Alto , dove s iamo stati acco lti con squisita o spitalità dalle Suore che conducono magnifi­camente la Casa.

Alle ore 1 7 ,0 0 presso la locale Chiesa Parrocchiale S. Anto nio , è stata ce lebrata una Messa Solenne in ricordo dei Caduti della Polizia e dei Soci scomparsi.

Al rito erano presenti il Prefetto di Pis to ia Dr. Franc e s c o

Montecatini - 1 5 dicembre 1 9 9 6

Decennale della Costituzione della

Sezione ANPS - Cena conviviale.

Da sinistra: il Vice Pres. della Sez.

ANPS Cav. Longobardi, il V. Questore

Dott. Parrini, l'Isp. Sup. Paola Vignali,

il Pres . Cav. Uff. Gaddi,

il V. Questore Dott. Spadarella.

Giovannucci con la gentile Signora, il Que sto re di Pis to ia Co mm. Dr. Walter Fazio , nume ro s is s imi Soci con rispettivi familiari e tantiss ima gente .

La Sezione ANPS era pre se nte con il Gruppo Bandiera.

Alle 1 9 ,3 0 numerosissimi Soci e familiari si sono ritrovati al ristoran­te per la cena, nel corso de lla quale

ai Soci in servizio ed in congedo è s tata consegnata una pergamena ricordo del decennale della costitu­zione della Sezione.

Suggestiva è stata la consegna delle pergamene ai Soci presenti ed alle Vedove di co loro che furono i firmatari de ll'atto c o stitutivo de lla Sezione , tutti co lti da gradita sor­presa. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

21 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

il ) I I I m i n i l i * » . , . . .

SULzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA wmm§> zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

MINISTERO DELL'INTERNO

Concors i ed esam i zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Arruolamento di 7 8 0 allievi agenti de lla Po lizia di Stato , inde tto con D.M. 8 novembre 1 9 9 6 e pubblicato ne lla Gazze tta Uffic ia le de lla Re pub b lic a ita lia na - 4 a Se rie Spec iale "Co nc o rs i ed e s am i" n. 1 0 1 del 2 0 dicembre 1 9 9 6 .

Dei 7 8 0 posti previsti dal Bando, n. 2 0 sono rise rvati, subordinata­mente al possesso degli altri requi­siti prescritti, a coloro che siano in possesso de ll'attestato di cui all'art. 4 del decre to del Presidente della Repubblica 2 6 luglio 1 9 7 6 , n. 7 5 2 , valido per accedere ai ruoli della car­riera e se c utiva ; n. 3 9 po sti sono riservati, sempre se in possesso dei re quis iti p re s c ritti, agli aspiranti diplomatisi presso il Centro studi di Fermo.

Gli a s p ira nti, ai quali non s ia stata comunicata l'e sc lusione dal­l'arruo lame nto , sono te nuti a pre­sentarsi, muniti di idoneo documen­to di identificazione , per sostenere la prova scritta nella sede, nei giorni ed orari che saranno indicati nella Gazzetta Uffic iale della Repubblica italiana -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA A- Serie speciale "Concorsi ed e sami" del 2 6 settembre 1 9 9 7 . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

CONCORSI IN ATTO

Concorso interno, per tito li di ser­vizio ed e same , a 2 0 0 0 posti per l'accesso al corso di formazione tec­nico-professionale per la nomina alla qualifica di vicesovrintendente del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato , di cui 1 2 0 0 riservati agli assistenti capo e 8 0 0 riservati agli a s s is te nti con alme no 2 anni di anzianità nella qualifica, indetto con D.M. 1 6 -6 -1 9 9 4 e pubblic ato nel Bollettino Ufficiale del Personale del Ministe ro de ll'Inte rno n. 3 / 1 0 del

n n 1 2 -7 -1 9 9 4 .

I 1 .2 4 8 vincitori sono stati avviati,

il 6 dicembre 1 9 9 6 , presso le scuo­le di Ne ttuno , Case rta, Piacenza, Brescia e Pescara per la frequenza del prescritto corso di formazione. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

* * *

Arruolamento di 4 2 0 allievi agenti de lla Po lizia di Stato rise rvato ai vo lo ntari de lle Forze Armate , in ferma di leva prolungata, indetto con D.M. 4 novembre 1 9 9 6 e pubblicato ne lla Gazze tta Uffic ia le de lla Re pubb lic a ita lia na - 4 - Se rie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 9 3 del 2 2 novembre 1 9 9 6 .

Il termine ultimo per la presenta­zione delle domande è scaduto il 2 3 dicembre 1 9 9 6 . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

* * *

Re c lutame nto di unità di leva ne lla Polizia di Stato quali agenti ausiliari.

I contingente 1 9 9 7

Il 1 8 marzo 1 9 9 7 i primi 4 5 0 aspiranti utilmente co llocatisi nella graduatoria di merito , redatta sulla base del punteggio conseguito nella prova culturale , saranno avviati agli istituti di istruzione per la frequenza del prescritto corso di formazione.

II contingente 1 9 9 7

Il 2 2 novembre 1 9 9 6 si è svolta in Roma la prova culturale , mediante somministrazione di te st a risposta a scelta multipla, alla quale hanno partecipato n. 7 .7 8 8 aspiranti degli 8 .5 0 7 convocati.

D a i n i al 2 5 febbraio 1 9 9 7 si svolgeranno, presso la Scuola Allievi Agenti di Alessandria, le se lezioni psico-fisiche ed attitudinali nei con­fro nti dei primi 8 5 4 aspiranti util­mente co llo catisi nella graduatoria di me rito , re datta sulla base del punteggio nella prova scritta, supe­rata da 1 .9 5 4 aspiranti.

Ili contingente 1 9 9 7

Pre se ntazio ne de lle do mande presso le questure di residenza per il reclutamento di 5 5 0 unità: d a ll ' l l s e tte m b re 1 9 9 6 al 1 0 ge nnaio 1 9 9 7 per i giovani nati nel 3° quadri­mestre 1 9 7 8 e dal 1 0 dicembre al 1 0 gennaio 1 9 9 7 per i giovani in possesso di rinvio militare per l'an­no 1 9 9 6 .

* * *

Concorso pubblic o , per esame teorico-pratico, a 1 7 4 posti di allievo vice revisore tecnico -infermiere del ruolo dei revisori tecnici della Polizia di Stato , indetto con D.M. 6 novem­bre 1 9 9 5 e p ub b lic a to ne lla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 a Serie Speciale "Concorsi ed Esami" n. 9 6 del 1 5 dicembre 1 9 9 5 .

Domande presentate n. 2 6 .0 7 0 . La pubblicazione del diario della

prova sc ritta è s tata rinviata alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica ita lia na - 4 a Se rie Spe c ia le "Concorsi ed Esami" - del 9 dicem­bre 1 9 9 7 .

* * *

Concorso pubblic o , per e s ami, per il conferimento di 1 .0 0 0 posti di a llie vo o pe ra to re te c nic o de lla Polizia di Stato , da destinare all'e ­spletamento di mansioni esecutive nei settori tecnic i: polizia sc ientifica, te le c o m unic a zio ni, in fo rm a tic a , motorizzazione e servizio sanitario , indetto con D.M. 12 gennaio 1 9 9 6 e pubblicato nella Gazzetta Uffic iale de lla Repubblica Italiana - A- Serie Speciale - "Concorsi ed Esami" n. 2 5 del 26 marzo 1 9 9 6 .

Do mande p re s e nta te c irc a 5 3 6 .0 0 0 .

La pubblicazione del diario della prova pre liminare è s tata rinviata a lla Gazze tta Uffic ia le de lla Re pubb lic a ita lia na - A- Se rie Speciale "Concorsi ed Esami" - del 2 1 febbraio 1 9 9 7 .

CONCORSI DI PROSSIMA INDIZIO-NE

Concorso interno, per tito li di ser­vizio ed e same s c ritto , a 1 .5 0 0 po s ti per l'a c c e s s o al c o rs o di aggiornamento e formazione profes­sionale per la nomina alla qualifica di vìce so vrinte nde nte del ruolo dei sovrintendenti della Polizia di Stato, di cui 1 .0 5 0 riservati agli assistenti capo e 4 5 0 riservati agli assistenti, agenti sce lti e agenti che abbiano c o mpiuto almeno quattro anni di e ffettivo servizio.

Il re lativo bando sarà e manato , pre sumibilme nte , entro il mese di gennaio.

RC auto , oner i deducibil i

Tutte le polizze auto sono grava­

te di un c o ntrib uto a favo re de l

Servizio sanitario nazionale . Infatti,

la c irco lare N° 1 0 8 / E del 3 / 5 / 9 6

del Ministero delle Finanze, ha pre­

c isato che l'importo per tale servi­

zio , pagato dagli assicurati per le

po lizze di a s s ic ura zio ne d e lle

re spo nsabilità civile degli autoveico­

li, è onere de duc ibile dal proprio

reddito .

Il c o ntributo , pari al 6 ,5 % del

costo della polizza, è indicato sepa­

ratamente nella quietanza, in appo­

sito spazio , con la scritta "S.S.N."

e generalmente ammonta ad alcune

decine di migliaia di lire .

Lo yogur t contr o

le malatti e

La tradizione popolare ha sempre

sostenuto che lo yogurt fa bene e le

ricerche più aggiornate confermano

tale te s i, la salute del nostro inte ­

stino è indispensabile per il benes­

sere di tutto l'organismo, l'intestino

funziona bene se la sua flora batte ­

rica è sana.

Quest'ultima si nutre di fermenti

lattic i, pertanto lo yogurt è l'alimen­

to ideale per mantenere sano l'inte ­

stino .

I fermenti lattic i sono dei batteri

che servono alla produzione de llo

yogurt, dei latti fermentati e di altri

diversi alimenti.Recenti studi hanno

dimostrato una loro azione positiva

sulle difese immunitarie del nostro

organismo , proteggono dai tumo ri,

riducono il co lesterolo ed agiscono

sulla pro duzio ne di inte rfe ro ne ,

sostanza antivirale utile per la cura

de ll'epatite .

I bifido-batteri e latto -bac illi asso­

c iati potenziano l'azione benefica,

contrapponendosi con de te rminati

germi patogeni che po sso no dan­

neggiare la funzione digestiva e l'e­

quilibrio vitale de l no s tro o rgani­

smo. Il Lactobacillus acidophilus 1

è il principale fe rmento , che , sfrut­

tato a scopi agroalimentari, soprav­

vive bene ne ll'inte s tino , atte nua

l'aggressività dei batteri patogeni e

stimola le nostre dife se immunita­

rie .

Lo yo gurt, p e rta nto , s are bbe

opportuno inserirlo come alimento

nelle nostre die te , preferendo quel­

lo naturale , il quale è più ricco di

fermenti lattic i di quello do lc ificato .

La dose ideale? Un paio di vaset­

ti al giorno.

Infrazion i per ubriachezz a

Colui che vie ne s o rpre s o alla

guida di un veicolo in stato di alte ­

razione ps ic o fis ic a a se guito de l­

l'assunzione di alcol o droga, incor­

re in una sequenza di accertamenti

utili a stabilire il grado di alterazio­

ne riscontrata.

Gli agenti di polizia hanno a loro

disposizione una s o fis tic ata s tru­

mentazione che pe rme tte loro di

s tab ilire con imme diate zza quali

provvedimenti ado ttare in caso di

e vide nte o s o s pe tta a lte razio ne .

Sono, infatti, provvisti di un micro

co mpute r de no minato T che per­

mette di preselezionare i guidatori

sospe tti, i quali verranno poi sotto ­

po sti a ll'e same con l'e tilo m e tro ,

che resta comunque l'unico mecca­

nismo per accertare e verbalizzare

la vio lazio ne . Gli age nti po tranno

inoltre imporre una vis ita sanitaria

presso una struttura pubblica, c o sì

come s ta b ilito dai g iud ic i de lla

Co ns ulta , rite ne ndo info nd a ti i

dubbi di anticostituzionalità espres­

so , in proposito , da alcuni Pretori.

La Co rte ha c o nfe rm a to che

l'Agente, in presenza di un fondato

s o s p e tto , può pro c e de re in ta l

senso , poiché solo lui è in grado di

valutare sintomi e circostanze con­

tingenti.

I guardian i del ciel o

Recentemente , il Re di Spagna

Juan Carlos ha inaugurato ne ll'iso la

di Tenerife il più so fisticato te lesco ­

pio solare oggi e sistente , al quale è

stato dato il nome di "Thè m is ".

Esso dispone di uno spe cchio ,

c o s ì viene nominata la lente d 'in­

grandimento, del diametro di novan­

ta centimetri ed è in grado di dare

nitidissime immagini del Sole , gra­

zie ad una cupo la spe c iale e ad

un'o ttica attiva che permette di cor­

reggere le disto rsioni causate dal­

l'agitazione de ll'aria e dal notevole

grado di ingrandimento.

Il progetto , frutto di una collabo­

razio ne con la Franc ia , po rta la

nostra matrice nazionale per quanto

riguarda s ia la c o s truzio ne de lla

c upo la che de llo s trum e nto più

importante : un filtro monocromatico

che pe rme tte di se le zio nare una

stre tta finestra dello spettro so lare ;

ino ltre , l'Osservatorio di Arcetri ha

provveduto alla messa a punto ed

alla taratura di questo gio ie llo tec­

no logico , il cui c o mpito princ ipale

sarà quello di tenere so tto controllo

il So le per co mpre nde rne meglio

tutti i me c c anismi te rmo nuc le ari

con i quali pro vve de a pro durre

energia.

Thè mis ha un frate llo più picco lo ,

ne ll'iso la di Las Palmas, dal nome

"Galile o ", progettato sin dal 1 9 8 8

sotto la direzione di Cesare Barbieri

d e ll'Os s e rva to rio di Pado va,

anch'esso è provvisto di uno spec­

chio principale , so ttile e deformabi­

le che regola la curvatura e com­

pensa in ta l modo le d is to rs io ni

dovute alla gravità, mentre un com­

plesso sistema computerizzato cor­

regge le distorsioni dovute alle tur­

bolenze de ll'aria.

Milan o -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 9 - Mostr a d'Art e Figurativ a zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Anche que st'anno , c o m'è ormai c o nsue tudine , è stata alle s tita in Se zio ne la 9 a Mo s tra d 'Arte Figurativa (pittura, scultura e fo to ­grafia) riservata al personale in ser­vizio, in congedo e familiari.

La Mo s tra , inaugurata dal V. Que s to re Vic ario Do tt. Pao lo Scarpis il 1 2 novembre e chiusa il 2 2 successivo , ha interessato i visi­tatori e consentito loro di apprezza­re sia l'impegno organizzativo della Sezione che la c apac ità artis tic a degli e spo sito ri.

Al rituale taglio del nastro trico lo ­re ha fatto seguito una breve illu­s tra zio ne de l Pre s id e nte d e lla Sezione ne lla quale , o ltre ad esalta­re il s ignificato della manifestazio ­ne, ha inteso soprattutto riafferma­re il princ ipio della coesione tra il pe rso nale in servizio e que llo in congedo.

Dopo la presentazione degli arti­sti e de lle opere esposte da parte de l V. Pre s ide nte de lla Se zio ne Co ns iglie re Nazio nale Te n. Gen. Pantaleo Cialdini, il Dott. Scarpis ha ringraziato organizzatori e partec i­panti e logiando tutti per la fe lice ini-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Milano - 1 2 novembre 1 9 9 6 -zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 9- Mostra d'Arte Figurativa. Il Presidente della Sezione Ten.

Gen. (c) De Benedittis porge il saluto alle Autorità ed ai partecipanti alla 9 - Mostra d'Arti

Figurative. Da sinistra: si notano il Segr. Economo Cav. Ricciardi, la Sig.ra Fasani, il V. Pres.

Ten. Gen. (c) Cialdini, il Questore Vollono, il V. Questore Scarpis , il Ten. Gen. (c) De

Benedittis ed il Cons. Nazionale Corradini.

ziativa. È seguita poi la consegna di un

"Atte s tato di parte c ipazio ne " agli espositori de ll'anno precedente ed un rinfre s c o ne i lo c a li de lla Sezione.

Hanno partecipato alla cerimonia il Questore Giuseppe Vollono ed il V. Que sto re 1° Dirig. Do tt. Luca Piccolella de ll'Uffic io Ispettivo della

Regione Lombardia e numerosi Soci in servizio e in congedo con alcune Signore.

Un particolare ringraziamento va rivolto al Segretario Abbo Ricciardi, agli o rganizzatori Te n. T.O. Silvio D'Aloiso e al Consigliere Nazionale Dante Corradini con i co llaboratori Co nsiglie ri Catto ni, Co nde llo , De Gobbi, Scopigno e Talarico . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

PINEROLO

A

Pinerolo - 1 1 ottobre 1 9 9 6 - Pranzo sociale. L'Ispett. Capo della Polizia di Stato Massimo

Sutera, Comandante del Distaccamento Polstrada, consegna una targa al Comm. Donato

Bò, primo Presidente della Sezione ANPS di Pinerolo.

Radun o ex appartenent i 15° Repart o Mobil e di Peschier a de l Garda

Il prossimo 1 2 Aprile , in occasio­ne del Raduno degli ex appartenen­ti al 1 5 ° Re parto Mo b ile di Peschiera del Garda, ve rrà celebra­to il 18° inc o ntro pre s s o que lla Scuola Allievi Agenti di P.S.

Dopo la cerimonia re ligiosa che ve rrà o ff ic ia ta a ll' in te rno de lla Scuola, i partecipanti consumeran­no il pranzo presso un noto risto ­rante del luogo.

I colleghi interessati sono prega­ti di comunicare l'adesione al Sov. Capo di P.S. Sebastiano Di Loreto, in s e rvizio pre s s o la s ud d e tta Scuola di Polizia.

a cura de l Dott.

Pasquale Bre nna

Otorinolaringoiatra

e Microbiologo

DEFINIZIONE

Quella ac ce ttata da tutti gli Spec ialisti e Ricercatori che si occupano di que sta te matic a : Re um a to lo g i, Orto p e d ic i, Endocrinologi e Ginecologi, è la s e gue nte " m a la ttia diffus a

dello scheletro, caratterizzata

da riduzione della massa ossea

e alterazione della microarchi-

te ttura tis s uta le con cons e -

guente aumento della fragilità

ossea e del rischio di fratture"

INTERESSE DI UN OTORINO PER

L'OSTEOPOROSI

Qualche anno fa il Prof. Claudio Cervini mi ha fatto cortese e cordia­le omaggio di una de lle sue tante pubblicazio ni s c ie ntific he re datte con i suo i va le nti c o lla b o ra to ri: Walter Grassi e Ferdinando Silveri, della scuola di Reumatologia da lui d ire tta pre s s o l'Un ive rs ità di Anco na - Is tituto Po lic atte dra di Pato lo gia e Clinica de ll'Apparato Locomotore, dal tito lo :

"L'OSTEOPOROSI"

Un vo lume davvero s im patic o , unico nel suo genere, di 1 2 2 pagi­ne stampato da U.T.J. Via Molise 3 , Jesi (AN) che de sta la c urio s ità e l'interesse del le ttore medico e non medico per la originalità de lla com­posizione ed una esposizione della mate ria spie gata in pagine assai go dibili per i richiami biblio grafic i sc ientific i e brani di le tteratura c las­sica e moderna. Un saggio in minia­tura di sc ie nza di le tte ra tura ed arte . Uno schedario , un inventario , un c o nde ns ato no te vo lis s im o di no zio ni in c ui ne ssuna paro la è spre cata pe rché ubbidisce a que l detto inglese che co sì recita peren­toriamente : "chi dice in dieci parole quello che potrebbe dire in c inque , è capace di qualunque de litto ".

E allora, facendo tesoro di quan­to da esso appreso, con un discor­so vicino al caminetto , ci siamo prò-

L'OSTEOPOROSI OVVERO LA RAREFAZIONE DEL NOSTRO

TESSUTO OSSEO

Osso sano. Osso con osteoporosi.

po sti, nonostante i nostri limiti, d 'il­lustrare in sordina, i diversi aspetti de lla m a la ttia a lla q ua le s iamo legati anche da un episodio perso­nale che spero utile alla compren­sione de ll'argomento .

Alcuni anni fa, per una scivolata sulla neve ge lata, e ssendosi piega­to piuttosto vio lentemente il ginoc­chio sinistro , s i è spaccata la rotula indebolita dalla presenza di alcuni segni di osteoporosi diagnosticata radiologicamente dopo il fattac c io . Ne sono seguiti due interventi chi­rurgici ed un paio di mesi di inabi­lità lo gistic a. L'ac caduto avrebbe potuto avere conseguenze più lievi, non di frattura, se il te ssuto osseo de lla ro tula fo sse s tato integro e sano e non indebolito dall'o steopo ­rosi. Tutto c iò mi ha indotto a stu­diare l'osteoporosi.

Dopo tutto è bene che i Medici Specialisti non perdano di vista altri c ampi de lla . Me dic ina , anche se re lativamente lontani dalla propria attività pro fessionale . Sarebbe una co lpa per e se mpio igno rare c e rti argomenti d'attualità come le ricer­che sul cancro e l'Aids , malattie con le quali si può imbattere qual­siasi spec ialista.

COME SONO FATTE LE NOSTRE

OSSA

Se o s s e rvia m o le m o de rne costruzioni di palazzi ponti e mac­

chine , ci rendiamo conto che sono il prodotto meraviglioso dell'ingegno um a no . Prima anc o ra pe rò che esse fo sse ro c o mpiute , gli s te ss i principi sc ientific i li ritroviamo realiz­zati ne lla fo rmazio ne de l no stro scheletro e di quello degli animali.

Lo scopo primario dello scheletro è quello di sostenere il corpo . Deve e sse re fo rte abbastanza per re si­s te re a fo rti pre s s io ni ma ne llo stesso tempo flessibile per assorbi­re una certa quantità di urti senza frantumarsi.

Vediamo allo ra c o m 'è fa tto un o sso lungo del no stro c o rpo , per e s e m p io il fe m o re . Grossolanamente ha la forma di un c ilindro , come una co lonna modifi­cata agli estremi per adattarsi alle o ssa adiac e nti. Una struttura che offre la massima quantità di forza con una minima quantità di materia­le .

L'interno, agli e stre mi, è costitui­to da o sso spugnoso fo rmato da una rete a maglia, a cance llata, di lamelle che seguono precise linee di forza e di re sistenza al no stro camminare , stare in piedi o saltare .

Più del 2 0 % del peso delle ossa è ac qua, il re s to , c irca due te rzi sono minerali. Il rimanente terzo è materia organica fatta di collagene e prote ine . Il tutto è combinato in manie ra ta le da parago nars i al cemento armato .

Le ossa però non sono un mate-

riale ine rte , perché vi sono anche stipate una varie tà di cellule viventi ed operanti.

Lo sche le tro umano si compone di 2 0 8 ossa che hanno il compito di sostenere l'attacco dei muscoli e di c o nte ne re e pro te gge re tutti gli organi del corpo. La parte esterna è costituita da materia dura, compat­ta , quella interna da lamelle dispo­ste a c anc e llata i cui vuo ti sono riempiti da una sostanza composta da fo s fato , carbo nato , fluo ruro di calcio e fo sfato di magnesio , attra­ve rs ata in lungo ed in largo da canalico li per il passaggio di vasi arte rio si ve no si e linfatic i. Sparsi dappe rtutto vi sono mic ro sc o pic i vacuoli o lacune , come un formag­gio groviera, che ospitano delle ce l­lule spe c ializzate in un lavoro di de mo lizio ne :zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA gli os teoclasti, e di ricostruzione : gli osteoblasti.

A COSA SERVONO LE OSSA

Sono la struttura portante , giova ripeterlo , di tutti gli organi e appara­ti de l no s tro o rga nis m o . Un'impalcatura alla quale in modo diretto o indiretto sono legati o con­te nuti te nd ini, mus c o li, c e rve llo , appara to d ige re nte , va s c o la re , re s p ira to rio , e ndo c rino e c c ., in poche paro le , tutti i te s suti mo lli del nostro corpo. Se non avessimo lo s c he le tro apparte rre mmo alla scala bio logica degli invertebrati, ai molluschi che per muoversi strisc ia­no per te rra.

Ino ltre , le o ssa c o nte ngo no il mido llo , che in modo determinante provvede alla formazione delle ce l­lule del sangue e con esse al siste ­ma immunitario che ci difende da tanti agenti nocivi. Ne sanno qual­che cosa gli ammalati di Aids!

PERCHÉ LE OSSA DIVENGONO

POROTICHE

In genere si è portati a pensare che la no stra struttura sche le trica come s is te m a di suppo rto per i nostri musco li ed organi interni, sia tanto so lida da essere incro llabile . Invece so lida non è , o per meglio dire è re lativamente so lida, essen­do co stituita da un tessuto biologi­co in continua attività di "RIMODEL-

LAMENTO" per l'azione incessante di quelle ce llule operaie , i già c itati zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

oste oc lasti e d oste oblasti, che demoliscono la massa ossea vec­chia e costruiscono la nuova lavo­rando in un ambiente in cui utilizza­no una fornitura dinamica di minera­li d is po nib ili, so tto l'influe nza di o rmoni che c o ntro llano l'asso rb i­mento (la demolizione) e la ricostru­zione nelle diverse e tà , mantenen­do sempre un equilibrio tra il demo­lito che viene e liminato attraverso i vasi sanguigni ed i reni e la massa o sse a ric o s truita con pre lie vo di materiale scelto dalle forniture che arrivano dagli stessi vasi.

L'insieme de lle ce llule o pe raie , che presiedono al lavoro di rimodel­la m e nto , fo rm a de lle " Un ità

os s e e ," in numero, sembra, di circa 3 0 m ilio ni pre se nti ne l s is te m a scheletrico che nello spazio di 8 -1 0 anni lo rinnovano completamen­te . Il bilancio equilibrato del disfare e fare , riassorbire e formare, man­tiene il nostro scheletro salutare e fo rte .

Durante la menopausa le donne vanno incontro ad una rarefazione ossea, perché le ovaie smettono di produrre estrogeno, ormone neces­sario , insieme al paratormone delle ghiando le paratiro id i, al c o rre tto me tabo lismo e rinnovame nto del calcio osseo . L'attività di demolizio­ne e sc arto de l mate riale o sse o risulta più veloce di quello neofor­mato , c o s ì il bilanc io si alte ra in favore di una continua perdita. Le ossa divengono più deboli compro­mettendo progressivamente quella che è la loro essenziale capacità di sostegno meccanico.

Inizialmente questo processo è asintomatico . Si possono inavverti­tamente produrre delle micro frattu­re in ispecie della colonna vertebra­le , non dolorose , che con il tempo fanno pe rde re c o ns is te nza , per esempio , ai corpi vertebrali che si s c hiac c iano fac e ndo c urvare in avanti la spina dorsale .

Fratture possono avvenire anche durante il normale lavoro quotidia­no, nel sollevare pesi o per traumi di poco c o nto , che no rmalme nte non causerebbero alcun disturbo . Dette fratture si verificano più spes­so alle ossa del bacino, della spina dorsale e del polso causando dolo­re , notevole disabilità e perdita di mo bilità.

Pertanto è necessario che in cia­

sc uno di no i si fo rmi un'a tte nta coscienza dei pericoli che corriamo con l'o steoporosi allo rché consen­tiamo che si sviluppi a nostra insa­puta per mancata sorveglianza.

ASPETTI ESTETICI

L'osteoporosi è una condizione che fa dive ntare m o lte pe rso ne anziane più pic c o le , ra ttra pp ite , de bo li: una versione immise rita di noi stessi che non bisogna ritenere inevitabile perché è possibile arriva­re fino alla più tarda e tà ed ancora e sse re e re tti, c amminare dritti e con sicurezza, avere o ssa valide e godere di buone forze fis iche . Basta guardarsi into rno per inc o ntrarne ta nte di q ue s te p e rs o ne . Specialmente le do nne , che sono rispetto agli uomini più co lpite dal­l'o s te o po ro s i, po sso no al gio rno d'oggi beneficiare de lle aumentate conoscenze mediche e dife nde rsi dalla minacciosa iattura di trovarsi ad un certo momento debilitate ed incartapecorite . Come mai?

Una pubblicazione USA definisce l'osteoporosi "the silent thief" - (il ladro silenzioso) - che ruba la forza de lle no stre o s s a . Ric o rdiamo c i ancora che il furto può essere evita­to , certamente minimizzato, se previ­s to , migliorando l'alimentazione e l'esercizio fisico prima che la perdita cominci, all'incirca verso l'e tà dei 3 5 anni. Perfino coloro che hanno già subito delle gravi perdite , possono adottare misure preventive per evita­re il rischio di notevoli disabilità.

Trattandosi dunque di una malat­tia "silenziosa" tutte le persone dai 4 0 ai 75 anni, andando dal medico per una qualsiasi ragione dovrebbe­ro rico rdarsi di parlarne , sugge ri­mento valido spe c ialme nte per le donne durante e dopo la menopau­sa. La valutazione in te mpo utile , ripe tiamo , de llo stato de lle nostre ossa consente la diagnosi, la predi­zione de l rischio di fra tture e gli opportuni rimedi da tenere in gran­de considerazione.

IMPORTANZA SOCIALE DELL'O-

STEOPOROSI

Tutti sanno che attualmente assi­stiamo ad un allungame nto de lla vita anche se purtroppo non ad un miglio rame nto de lla sua q ua lità ,

q uind i s i pro c e de a lle gra m e nte verso un maggiore invecchiamento de lla popo lazione . Invecchiamento che più di altre e tà soffre di osteo­po ro s i. Il numero degli a ffe tti da ta le m a la ttia è c o s ì e le va to , da doversi co nside rare una malattia

sociale, un problema di salute pub-

blica. Molti Paesi poveri che prima erano afflitti da malaria, co le ra e malnutrizione , ora "in via di svilup­po" per le migliorate condizioni eco­no miche , condividono con i paesi più ricchi l'osteoporosi che insieme al diabe te , al cancro e all'ipe rte n­s io ne , si aggiunge alla lis ta de lle malattie soc iali riconosc iute come ta li anc he d a ll'Orga nizza zio ne Mondiale della Sanità.

Le donne sono più co lpite degli uomini per i quali l'incidenza delle fratture aumenta dopo i 7 5 anni, nelle donne invece dopo i 6 0 . Ne risultano affe tte il 2 5 % tra i 5 0 ed i 5 9 anni, me ntre tra i 7 0 ed i 7 9 anni sr registra un 6 0 %. Il problema dunque è prevalentemente femmini­le ma non esclusivo .

Una vo lta tanto gli uomini sono meno a rischio ; non vogliamo con q ue s to ra lle grarc e ne : l' ina b ilità delle donne nelle famiglie è sempre una catastro fe ! Per fortuna il fervo­re di ric e rc he in atto in q ue s to campo fa bene spe rare c he , più prima che po i, saremo tutti salvi da una s imile ia ttura , senza alcuna distinzione .

In uno degli ultimi Bo lle ttini di Farmacosorveglianza è riportato che "attualmente i soggetti di e tà supe­rio re ai 6 5 anni sono ne l mondo 3 2 3 milioni ed il loro numero salirà fino a 1 5 5 0 milio ni nel 2 0 5 0 , si che le fratture di femore passeran­no da 1 .6 6 0 .0 0 0 a 6 .2 6 0 .0 0 0 nel 2 0 5 0 " . Facc iamo le c o rna ed in mo do che q ue s ti nume ri non c i appartengano!

Non ultima ragione per fare le doppie corna è il costo de lle frattu­re : dei veri disastri economici per i non abbienti.

Negli Stati Uniti, nel 1 9 8 4 , per le so le fra tture de l fe mo re si sono spesi 7 miliardi di do llari, corrispon­denti a 1 0 .5 0 0 miliardi di lire italia­ne!

LA PREVENZIONE

È ovvio che l'as s o ttigliam e nto

delle ossa da osteoporosi renda le stesse più vulnerabili, più fac ilmen­te fratturabili anche per piccoli trau­mi. Le fratture del bac ino e de lla spina dorsale nelle persone anzia­ne , il cui stato di salute generale può essere compromesso per l'esi­stenza di altre pato logie , può esse­re fatale , perc iò dobbiamo essere attenti alla prevenzione.

La compattezza e s o lid ità de llo scheletro , come abbiamo già de tto , ha la funzione di supporto meccani­co del nostro corpo. Perché questa so lidità e compattezza si mantenga inalterata con il passar degli anni, occorre che le risorse di estrogeni e di calcio de ll'o rganismo non siano de fic itarie , ne ce ss ità alle quali deve associarsi una moderata ma conti­nua attività fis ica, che funziona da s timo lo al fis io lo gic o e no rmale metabolismo delle o ssa. In altri ter­mini, se non ci muoviamo le ossa si depauperano di calc io e degli altri mine rali di so ste gno di cui sono co stituiti, indebolendosi pericolosa­mente in toto o in parte .

È esperienza di tutti che se per un malanno qualsiasi teniamo fermi per un certo te mpo un bracc io o una gamba, il loro riuso normale diventa diffic ile se non do lo ro so , pe rc hé le s trutture mus c o lari s i sono indebolite e le ossa alquanto de c a lc ific a te . I no s tri o rgani ed apparati devono e sse re usati per conservarsi in buona salute . Ridurre la so lle c itazio ne me c c anic a, spe ­cialmente nella seconda metà della vita , a ffre tta la pe rdita mine rale ossea necessaria al suo normale metabo lismo , con conseguenze di inabilità di diverso grado.

L'o b e s ità , no n va nta gg io s a comunque per diversi altri malanni ad essa co llegati, è sempre esiziale per due impo rtanti ragio ni: appe­santisce il carico de lle parti molli sullo scheletro e rende più diffic ili i m o vim e nti de lla p e rs o na . Non dimentichiamo pe rc iò l'importanza sia de lla die ta che de ll'e se rc izio fisico come momenti essenziali per la prevenzione della malattia osteo-porotica. Mangiare più del necessa­rio e starsene per molte ore in po l­trona ogni giorno , è quanto di più deleterio si possa fare non solo a danno delle nostre o ssa!

Fa parte inoltre della prevenzione un costante ed adeguato apporto di

calc io . Riportiamo in proposito quanto ci

dice S. Minisola de ll'Unive rsità "La Sapie nza " dì Roma:

"L'apporto di calcio è essenziale per il mantenimento di una normale struttura scheletrica; qualora fosse ins u f f ic ie nte ne s o f frire b b e la massa ossea aggravando la natura­le perdita già asso c iata all'inve c ­c hiame nto . I bambini e gli ado le ­s c e nti si gio vano di un appo rto superiore al normale del minerale perché hanno bisogno di incremen­tare la massa ossea. Ad ogni modo un'adeguata supplementazione cal­c ica rappre se nta il primo s tadio nella prevenzione e/ o terapia de ll'o ­ste o po ro si, specialmente se asso­ciata ad un trattamento farmacolo­gico spe c ific o quale può e sse re quello con difosfonati o con farmaci che riduc o no il ria s s o rb im e nto o sse o ".

UN CENNO AD ALTRI BEN CONO-

SCIUTI FATTORI DI RISCHIO

Ce rc hiamo qui di ria s s um e re schematicamente molto di c iò che abbiamo già illustrato .

In primo luogo l'appartenenza al genere fe m m inile . Lo si de sume dalle riportate cifre statistiche .

Pre po nde ranti fa tto ri e re ditari: mamma con osteoporosi, figlia pro­babilmente con osteoporosi.

Essere disc e nde nti de lla razza bianca o asiatica. Protratte terapie con farmaci cortisonic i.

Assorbimento di nico tina e pro­dotti della combustione di sigarette , sigari, pipa e prodotti del tabacco attraverso il fumo.

Esse re s o tto p e s o o e s s e re obesi: evidente squilibrio metaboli­co che nuoce alla funzionalità delle ossa.

Eccessivo consumo di alcoo l. Menopausa precoce per dis fun­

zione ovarica e mancanza di estro­geni. Deficiente assunzione di cal­cio e di vitamina D.

Disfunzioni della tiro ide spec ial­mente nel senso di una sua iperat-tività.

Diete errate tra i 2 0 ed i 3 0 anni. Particolarmente le donne dovrebbe­ro consumare cibi ricchi di calcio e vit. D, vegetali fre s c hi, pro do tti a basso c o nte nuto di gras s i, pane integrale , aranci e legumi.

LA DIAGNOSI E LA TERAPIA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Alla diagno si dobbiamo arrivare prima de ll'e ve nto frattura, verifica­tasi la quale è troppo tardi per una valida te rapia farmaco lo gica, che pure ha un certo positivo e ffe tto . Allora che fare? La migliore strate ­gia è basata sulla prevenzione sem­pre e so prattutto : la Medicina del futuro è prevenzione. Questa signo­ra osteoporosi è subdola, inaffidabi­le , asintomatica, zitta zitta. Quando meno te I' as pe tti, tac c he te , una s c ivo latina ed una ro te lla (come quella del so tto scritto ) se ne va a ramengo e ci si trova per diverse se ttimane do lo ranti, non più auto­suffic ie nti con tutti gli spiace vo li coro llari de l caso . Ergo (conclusio ­ne ), pe ns iamo c i prima, fac c iamo lavo rare la no s tra me mo ria ed i nostri bravi Medici di Famiglia, chie­dendo loro cortesemente lumi per acce rtare lo s tato di s o lid ità de l no s tro s c he le tro , prima che s ia troppo tard i, c o s ì potremo andare magari anche a sciare con maggio­re tranquillità.

Naturalmente il Medico prescri­ve rà il o i farmac i più ido ne i al caso , raccomandando alcuni cam­biamenti nel nostro stile di vita.

Esercizi fisici regolari. I muscoli e le o ssa hanno bisogno di movi­mento, di esercizio per mantenersi sani e fo rti. Devono e sse re pro ­grammati e consigliati possibilmen­te dal Medico . Importante non fare più di c iò che le proprie forze con­sentono di fare . Dopo tutto l'eserci­zio aiuta anche a c o mbatte re la de pre ss io ne , un altro de i comuni sintomi de lla menopausa.

Dieta bilanciata con adeguata assunzione di calc io ed eventuale s upple m e nto di Vitamina D. Da tener presente che nel latte , anche parzialmente o to talmente screma­to , utile tra l'altro per tenere sotto c o ntro llo c o le s te ro lo e gras s i, la quantità di calcio è to talmente pre­sente e fac ilme nte asso rbibile . Ai vegetariani invece occorre dire che il calcio di molti alimenti vegetali è scarsamente utilizzato dall'o rgani­smo.

Accanto alle misure preventive molti Medici raccomandano la tera­pia o rmo nale che rimane ancora controversa. Vantaggi e svantaggi di tale terapia alle donne in menopau­

sa sono ancora oggetto di ricerche per stabilire se veramente è utile senza far co rre re ris c hi. Ad ogni modo oggigiorno il trattamento del­l'o ste o po ro si viene e ffe ttuato con dei farmaci che impediscono l'atti­vità di ria s s o rb im e nto o s s e o . Vengono molto prescritti i difosfona-ti assoc iati o meno a composti di calc io , che o ffrono certamente un q ua lc he a iuto anc he se il pro ­blema rimane , dal punto di vis ta terapia, ancora per molta parte non riso lto .

Per quanto riguarda l'utilità delle cure termali ne ll'o s te o po ro s i c i dobbiamo rimettere a quando auto­re vo lm e nte c i d ic e il Pro f. C. Cervini: la questione è ancora "sub

judice " , non ci sono ancora studi ben contro llati sui benefici o male fi­ci che le cure te rmali pro duco no . Sic stantibus rebus (c o s ì stando le cose ), non possiamo che associar­c i, in a tte s a de l d ile gua rs i de i dubbi, al parere di non e sse re in favore delle cure termali per questa particolare condizione fis ic a. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ALzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA muM M mi zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Personal e dell a Polizi a di Sta t o in congedo : Soc i de ll 'ANPS . P ossib i l i t à di acceder e alle mense press o le Questur e

Recentemente la c irco lare mini­s te ria le N° 7 5 0 . CI. 7 9 1 6 de l 9 novembre 1 9 9 6 ha disposto che il pe rs o na le in q uie s c e nza de lla Polizia di Stato e , quindi, i nostri So c i, non potranno accedere alle mense presso le Questure od Uffici de lla Polizia a decorrere dal 1° gennaio 1 9 9 7 .

Trattasi di una disposizione che offende la nostra Associazione e chi ha operato per tanti anni alle dipen­denze de lla Po lizia di Stato , che come è noto è posta sotto la "gran­de " tute la del Ministero de ll'Interno .

Tanto per fare un e se mpio , in sede locale presso la mensa della Questura di Como, i Soci che usu­fruiscono del so lo pasto di mezzo­giorno alla mensa sono in media c inque , anziani, ve do vi e quindi s o li. Bisogna aver proprio un bel c o raggio , e mi rivo lgo a c hi ha preso tale de c is io ne , dir loro che

da domani non saranno più graditi. Pre go c o d e s ta Pre s ide nza

Nazionale rappre se ntare ai vertic i responsabili, il disagio e il disgusto che procura s imile d is po s izio ne , chiedendo, ino ltre , che tale norma venga rivis ta e va luta ta con più senso di so lidarie tà. Altrimenti sarà

forse meglio ritirarci in buon ordine , trarne le dovute conclusioni per non più se ntire lo di, anzi chiac chie re , so lo di convenienza, da parte dei nostri alti funzionari, nei confronti dell'ANPS. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

// Consiglie re Nazionale ANPS Salvatore Pale rmo

Egregio Direttore, il 2 5 / 1 0 / 1 9 9 6 , in occasione del

giuramento di mio nipote Francesco, quale Agente Ausiliario de lla Polizia di Stato, mi sono recato a Basovizza a manifestare un riverente pensiero ai mie i c o lle ghi de lla Compagnia Mobile di Trie ste c he , ne l 1 9 4 1 , aveva la sede in via del Bosco N. 4 al c o mando de gli Uffic ia li Do tt. Corrado Gentile e Dott. Alfredo Nigro.

Il 2 5 / 4 / 4 5 i s o ld a ti Sla vi, al comando del Maresciallo Tito , occu­parono il territorio di Trieste , facendo prigionieri i nostri so ldati e le forze dell'Ordine.

Questi, appena presi, furono trasportati sui nostri stessi automezzi e porta­ti sul luogo delle fo ibe , dove, senza alcuna pie tà, furono buttati dentro VIVI.

Tutto questo accadeva non osservando gli accordi di Ginevra, che prevede­vano dopo la resa dei so ldati la loro prigionia, e non certo una così atroce fine .

Tutt'o ggi mi do mando pe rché mai nessuno ha rivendicato l'atto del Maresciallo Tito.

Da un cartello a fianco del monumento si rileva che il livello originario delle foibe era di 5 0 0 metri di profondità e dopo l'eccidio di 135 metri.

Inoltre, si legge: "Onore e cristiana pietà a coloro che qui son caduti". Il loro sacrificio ricordi agli uomini le vie della giustizia, dell'amore, sulle quali fiori­sce la pace.

Hanno reso onore in que sto luogo : Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro.

Giuse ppe Sardo

a cura di Giovanni Barone

IL CORREDO DEL COLLEZIONISTA

Il c o lle zio nis ta di fra nc o b o lli necessita di alcuni oggetti per poter soddisfare il suo hobby, che si tra­scrivono qui di seguito con l'indica­zione approssimativa dei loro prez­zi:

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Catalogo dei francobo lli: Italia - Vaticano -S. Marino L. 1 8 .0 0 0

Lente d'ingrandimento .. L. 1 0 .0 0 0 Filigranoscopio L. 1 .5 0 0 Odontometro L. 1 .5 0 0

Nota: la lente d'ingrandimento , il filo grano s c o pio e l'o do nto m e tro sono ne ce ssari per i c o lle zio nis ti che si vogliono dedicare alle specia­lizzazio ni e c io è a lla ric e rc a di

varie tà sui francobo lli, come dife tti di stampa, filigrane diverse , dente l­lature varie , ecc.

Per un giovane la spe sa di cui sopra sembrerebbe eccessiva, ma si può ovviare a c iò chiedendo ai genitori, invece dei so liti regali, un corredo necessario per la raccolta di francobo lli.

Per quanto riguarda il filigrano ­s c o p io e l'o d o nto m e tro , c o me anche la pinze tta, di s o lito sono dati in omaggio dai negozi di filate ­lia ai quali ci si rivolge per l'acqui­sto del corredo di cui sopra.

Riassumendo, per iniziare è suffi­c iente una pinzetta ed un c lassifica­tore e tanta pazienza.

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Rega Gianni Lauro (AV) L. 5 0 .0 0 0 ludicissa Antonio Novara L. 8 5 .0 0 0

(in memoria del padre Gen. Luigi Rega) Di Pietro Giovanni Montereggio di M. (MS) L. 2 5 .0 0 0

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Meneghini Antonietta Trieste (in memoria del marito Pietro Piani)

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Fanton Dina Milano L. 5 0 .0 0 0 (in memoria del marito Vittorio Damato)

(in memoria del marito Fortunato Fanton) Palombi Piera Roma L. 5 0 .0 0 0

Castiello Vittorio Marciano di R. (FO) L. 3 0 .0 0 0 (in memoria del marito Carmelo Curcuruto)

Non e s s e ndo po ss ib ile rispo nde re a tutti con le tte re s ingo le , ringraziamo vivame nte i no s tri abbo na­

ti, b e ne m e riti, s o s te nito ri e c o lo ro che hanno inviato o ffe rte ed e s primiamo lo ro tutta la no s tra gra­

titud ine per l'a ffe ttuo s ità e la ge ne ro s ità ne i c o nfro nti de lla no s tra rivis ta . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

WBSSB

AREZZO

il 2 3 novembre, organizzata dalla Sezione ANPS in collaborazione con l'Asso c iazio ne Magis tra ti, con le c o ns o re lle de i Carab inie ri, de lla Guardia di Finanza, de lla Po lizia Pe nite nziaria, de l Corpo Forestale dello Stato , della Polizia Municipale nonché con i Sindacati della Polizia di Stato SIULP - SAP - LI.SI.PO., è s tata c e le brata una S. Me ssa in suffragio dei Caduti e Defunti delle Forze d e ll'Ord ine " e d e lla Magistratura.

Prima della celebrazione religiosa una rappre se ntanza de lla Po lizia Penitenziaria e un finanziere in con­gedo hanno deposto una corona di alloro al Sacrario dei Caduti.

Presenti le massime Auto rità cit­tadine , o ltre ai rappresentanti delle Asso c iazio ni Co mbatte ntis tic he e d'Arma con Bandiere . Il Comune e la Provincia di Arezzo erano presenti con i propri Gonfaloni. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Arezzo - 2 3 novembre 1 9 9 6

Commemorazione dei Caduti e Defunti

delle Forze dell'Ordine. La celebrazione

della S . Messa. A destra: l'Alfiere con la

Bandiera della Sezione ANPS.

ALESSANDRI A

Alessandria - 2 ottobre 1 9 9 6 - 1 6 - Giornata del Pensionato. Da sinistra: il Direttore della

Scuola Allievi Agenti Gen. Selmin, il Pres . del Consiglio Comunale Comm. Caramello, il

Questore Dott. Fagiano, il Segretario Econ. Ninetto, il Consigliere di Sezione Leotta.

ASTI

Asti - 2 2 maggio 1 9 9 6 - Festa della Polizia presso il Politeama alla presenza del Prefetto,

del Questore, del Vescovo e del Sindaco di Asti.

BASSAN O DEL GRAPPA

Il 2 3 novembre ha avuto luogo, nel Comune di Romano d'Ezzelino (VI), l'annuale raduno sociale della Se zio ne ANPS, al q ua le hanno preso parte circa 1 5 0 persone tra Soci e familiari.

Nella ricorrenza è stata o ffic iata da Don Daniele , parroco del Sacro Cuore di Romano d'Ezzelino, una S. Messa in onore dei Soci de funti e dei Caduti delle Forze di Polizia.

Nell'omelia, il prelato ha ricordato con espressioni toccanti il compian­to primo Presidente Ugo Marcadella e i Soci Alfo nso Sarto ri, Eugenio Carlesso e Salvatore Storace , tutti deceduti durante il 1 9 9 6 .

32 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Successivamente , nei locali di un noto risto rante del luogo , si sono riuniti tutti i parte c ipanti. Dopo il saluto di benvenuto e di ringrazia­me nto , ha preso la parola il neo­e le tto Pre side nte , il quale ha pre­sentato il nuovo consiglio , ha illu­strato bre ve me nte lo s tato de lla Sezione, il lavoro svolto e quello da svolgere per il futuro .

Con l'o ccasione , e quale miglior augurio di lunga vita , sono s tate consegnate quattro medaglie d'oro ai Soci più anziani pre se nti alla fe sta, che hanno superato la bella e veneranda e tà degli o ttantanni: Gen. Euge nio Gne s o tto , S. Te n. Gio vanni So a ve , M.llo Gio vanni Borsatto e App. Carlo Vardanega.

È s tata co nse gnata anche una medaglia d'o ro , alla memoria, alla vedova de l c o mpianto Presidente Ugo Marc ade lla , ritirata dal figlio Stefano presente al convivio.

Erano ino ltre pre s e nti il Vice Prefetto Vicario Dr. Rubino, il Vice Questore Vic ario Dr. Trimarc hi, il Dirigente del locale Commissariato di P.S., Comm. Agostini, l'assesso­re Dr. Co mune llo , unitame nte ai rappresentanti di altre associazioni d'Arma. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

BERGAM O zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

da "IL GIORNO" de l 7 -1 1 -1 9 9 6

Tre poliziotti in corsa

ve rso il Canada

Obie ttivo, le Olimpiadi de lla Polizia

Nel giro di quindici giorni hanno p a rte c ip a to a lle m a ra to ne di Ve ne zia e Carpi o tte ne nd o de i d is c re ti p ia zza m e nti. Do me nic o Tambone, poliziotto -maratoneta ber­gam as c o d e l gruppo s p o rtivo "Aquila d'Oro" e i suoi due colleghi sardi Marco Sanna e Gigi Vargiu hanno la corsa nel sangue. Da anni ormai prendono parte alle maggiori manifestazioni in Italia e all'e stero con buoni risultati. Ora, sulle orme di Giacomo Leone che ha sbaraglia­to a lla m a ra to na di New Yo rk, Tambone e compagni si stanno pre­parando scrupolosamente per quel­lo che è il loro obiettivo principale , la m a ra to na c he s i c o rre rà in Canada nel giugno del '9 7 in occa-zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Bassano del Grappa - 2 3 novembre 1 9 9 6 - Gli intervenuti al pranzo sociale.

sione delle Olimpiadi delle forze di polizia. Un appuntamento prestigio­so al quale i tre atleti non vogliono assolutamente mancare.

"Ci s tiamo pre parando già da te mpo per que sta gara - spie ga Tambone - Vogliamo portare a casa un altro risultato positivo e ribadire la bo ntà de lla sc uo la ita liana in questa spe c ialità che può vantare atle ti illus tri c o me , per rimanere solo agli ultimi anni, Pizzolato, Poli e Giacomo Leone".

CAMPOBASSO

Il 2 9 o tto bre ha avuto luogo la cerimonia del giuramento dei 2 7 2 Allievi Agenti Ausiliari di leva de lla Scuola di Polizia di Campobasso.

Alla cerimonia erano presenti il Pre fe tto Dr. Luigi Pis c o po , il Direttore de lla Scuola 1° Dirigente Dr. Franc e s c o Cio f f i, il Vice Dire tto re Vice Questore Aggiunto Dr. Claudio Teolis, che ha diretto gli allievi durante la manife stazio ne , due rappre se ntanti del Ministe ro de ll'Inte rno , la medaglia d'Oro al Valor Militare Sig. Attilio Brunetti, il Go nfa lo ne de lla c ittà di Campobasso , la Sezione ANPS ed altre Assoc iazioni d'arma. È stato deciso di dedicare il 44° corso alla memoria de ll'Ispettore Superiore di Polizia Carlo Tufi Ili. Un partico lare ric o no sc ime nto è s tato rise rvato

a lla sua ve do va , s igno ra Maria Antonie tta, presente alla cerimonia, alla quale sono stati consegnati il gaglia rde tto ed il gio rna lino de l corso che tengano alto il ricordo di un uomo che per amore de l suo lavoro ha dato la vita, pochi mesi fa , nella capitale , in uno scontro a fuoco con due rapinatori.

Il Direttore della Scuola ha propo­s to , in m e m o ria d e ll' Is p e tto re Superiore Tufi Ili, c ittadino molisano , che ha o no rato la sua te rra , un minuto di rac c o glime nto , e po i a nome degli allievi del 44° corso ha rivolto un cordialissimo saluto e un vivo ringraziamento alla c ittadinanza di Campobasso per la cortese ospi­talità .

Attestati di merito sono stati con­segnati a Michele Giametta, Bruno Campione e Vincenzo Turrisi, allievi del corso che si sono distinti rispe-titivame nte ne lle dis c ipline de lle are e "Giu rid ic he ", "Te c nic o Pro fessionali" ed "Addestrative pra­tic he ".

CERVIGNANO DEL FRIULI

Il 1 4 dicembre 1 9 9 6 , presso la sala convegni de lla scuo la Media Statale "Randaccio", si è svo lta la 5 § Asse mble a Generale de i So c i, alla quale hanno parte c ipato un centinaio di persone.

Dopo la pre s e ntazio ne de l V.

Cervignano del Friuli - 1 4 dicembre 1 9 9 6 - Assemblea dei Soci. Il Consiglio di Sezione con il

Presidente Nunzio Savino.

Presidente Mario Sommariva e la re lazione da parte del Presidente Nunzio Sa vino , il Se gre ta rio Economo Adriano Battilana leggeva il consuntivo ed il preventivo per il 1 9 9 7 .

Seguiva la consegna di due atti di benemerenza ai consiglieri Silvio Piro zzo lo e Renzo Pupulin, una coppa ricordo al consigliere Amleto Festa e due targhe d'argento alle vedove de i Soci Donato Mancini e Gio vanni Ca s s itto , de c e duti ne l corso del 1 9 9 6 .

Sono stati altresì consegnate , a c ura de l Gruppo Pe s c a to ri, tre medaglie d'o ro e tre d'argento ad altre ttanti Soci. Al te rmine , interve­niva il Sinda c o di Ce rvignano Travanut Prof. Mauro, che esaltava il significato , l'importanza e l'opera­to della Sezione nella co munità.

COMO

Nel corso de ll'Assemblea genera­le dei Soci per il rinnovo delle cari­che soc iali de lla Sezione c 'è stata una tranquilla, pacifica ed amiche­vole rivoluzione che ha portato ad un grosso ringiovanimento dei qua­dri (l'e tà media del nuovo Consiglio è di c irca 5 1 anni). Cambiamento ne lla c o ntinuità de ll'a ttività de lla Sezione: il programma per il 1 9 9 7 , predisposto dal Consiglio uscente è s tato inte gralme nte fatto pro prio

dai nuovi membri, i quali si avvar­ranno dei consigli, frutto de ll'e spe ­rienza e delle capacità organizzative nonché dell'amalgama che il presi­dente Palermo ha saputo imprimere alla Sezione s te ssa, che si vanta con orgoglio di averlo quale mem­bro del Consiglio Nazionale e del Comitato di redazione di "Fiamme d'Oro".

Lo sc ambio de lle c o nse gne è avvenuto l'8 dicembre in occasione della festa di fine anno, che ha rac­colto circa 1 5 0 Soci per rinsaldare i vincoli di amicizia che li legano.

La giornata è iniziata con la cele­brazione della S. Messa nella bella basilica di S. Abbondio, o ffic iata da Don Luciano Salvadè , che ha ricor­dato tutti i Soci defunti e menziona­to quelli che ci hanno lasc iato nel corso di quest'ultimo anno.

Durante il pranzo soc iale , presso un nuovissimo locale di Erba, c itta­dina non lontana da Como, i Soci si sono ritrovati in un'atmosfera armo­niosa per il pranzo soc iale . Era pre­se nte il Que sto re di Como Do tt. Oronzo Sco le tta, i presidenti de lle Se zio ni di Le cco e So nd rio , Barbante e Be rtine lli. È qui che è avvenuto lo scambio de lle conse ­gne , che ha visto Palermo conse ­gnare a Francesco Bembo il co lle tto con le strisc ie argentate , simbo lo de lla c aric a. Nella c irc o s tanza, il Presidente uscente è inte rve nuto rivo lge ndo ai So c i il s e gue nte discorso : zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

«A nome de ll'Assoc iazione porgo il saluto al Que store , ai Pre side nti de lle nostre Se zioni di Sondrio e Le cco , alle loro ge ntili consorti, non-ché a tutti i Soci inte rve nuti a que -sto nostro annuale incontro .

Anno ricco di cambiame nti pe r la nostra Se zione . Come molti di noi sanno, il 3 0 nove mbre vi è stato il rinnovo de lle cariche soc iali. Da domani la nostra Se zione ha un nuovo Pre side nte : un Socio , che in que sti anni, al mio fianco , si è parti-

Como - 8 dicembre 1 9 9 6 - Parte dei componenti il nuovo Consiglio di Sezione 1 9 9 6 / 2 0 0 0 .

Al centro in ginocchio da sinistra a destra: il Presidente uscente, Salvatore Palermo e quello

subentrante, Francesco Bembo.

34 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

colarme nte distinto pe r l'impe gno profuso , ne l raggiungime nto de lle finalità de l Sodalizio . A lui passo il "te stimone " poiché il mio impe gno quale Consiglie re nazionale non mi conse nte di dare alla Se zione lo ste sso te mpo che sino ad oggi le ho de dicato , ma mi riprome tto di affiancarlo , soste ne rlo e consigliar-lo , qualora fosse ne ce ssario , anche pe rché te ngo partico larme nte a cuore l'andame nto de lla Se zione e sse ndoci in e ssa note vole parte de lla mia vita: i mie i ultimi trascorsi ve nt'annì.

Insie me all'amico Be mbo sono stati e le tti a Vice il Socio Mario Arpino e d altri nuovi consiglie ri, tutti giovani pe nsionati od ancora in atti-vità di se rvizio che de notano il radi-cale cambiame nto avve nuto , rivolto ad e saltare una continuità tra pas-sato e pre se nte pe r una Polizia che guarda avanti tramandando le e spe -rie nze positive de l passato .

Ringrazio quanti hanno se guito e se guono fattivame nte la vita asso-c iativa, come Voi qui pre se nti, ai quali formulo l'augurio dì buone fe stività». zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Nel breve intervento di saluto , il nuovo Presidente Bembo ha so tto li­neato che il compito che gli si pre­sentava davanti non sarebbe stato facile e chiedeva la collaborazione ed il sostegno di tutti.

La festa si è conclusa con l'inter­vento del Questore e con la conse­gna ai p re s e nti de lla "s te lla di Natale ", simbolo evidente di augu­rio natalizio . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

CUNEO

Il 2 6 o ttobre la Sezione ha orga­nizzato un pranzo so c ia le , che è stato preceduto dalla Santa Messa, ce le brata pre sso la Catte drale di Cuneo, alla quale sono intervenuti il Pre fe tto Do tt. Anto nie Cavallo e Signo ra, il Que sto re Do tt. Mauro Pagni e S igno ra , l'As s e s s o re Panerò , numerosi Soci con i familia­ri ed amici simpatizzanti.

In una atmosfera cordiale e gioio­sa, il Presidente Cav. Uff. Saturnino Scarpone ha ringraziato le Autorità pre se nti e d ha invitato i Soci ad una maggiore coesione ed a una zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Cuneo - 2 6 ottobre 1 9 9 6 - Pranzo sociale. Da sinistra: l'ispettore Lai, il Dott. Orsini, l'Alfiere

Cav. Lanari, il Dirig. Sup. (r) Dott. Molon, il Pres . della Sez. ANPS Cav. Uff. Scarpone, il

Prefetto Dott. Cavallo e Signora, il Questore Dott. Pagni e Signora, il Dirig. Sup. (r) Dott.

Campo, il Socio Cav. Molino e l'Ispettore Buffon.

adesione sempre più grande. Nel corso de lla cerimonia sono

state consegnate targhe ricordo per la fe d e ltà e l'a ttac c am e nto alla Se zio ne ai So c i Cav. Nic andro Albanese e Cav. Pietro Careddu.

Il Prefetto Dott. Antonio Cavallo , ha ringraziato i convenuti, ribaden­do di essere fiero dei componenti dell'Associazione , i quali sono com­patti in una unica amicizia nel ricor­do del loro passato nella Polizia di Stato .

La c e rimo nia è s ta ta a llie ta ta dalla presenta di 1 7 4 partec ipanti, c o nve nuti da dive rse c ittà de lla Provincia.

EMPOLI

Il 6 novembre, per iniziativa della Sezione ANPS, è s tata c e le brata pre s s o la lo c a le Chie s a de lla Madonna del Pozzo una S. Messa in suffragio di tutti i de funti de lla

Empoli - 6 novembre 1 9 9 6 - Celebrazione della S . Messa in suffragio dei Defunti della P.S. Il

Sacerdote officiante saluta l'Ispettore in servizio Bruno Bruni Comandante la rappresentanza

in divisa.

Firenze - 9 novembre 1 9 9 6 - Fe s ta de ll'anziano. Mons. Alberto Alberti, Cappellano

Coordinatore, consegna la targa-ricordo al Generale della P.S. (c), Socio Dott. Antonio Del

Vecchio.

P.S. o ffic iata dal locale Cappellano supplente Don Bruno Bandinelli.

Alla cerimonia hanno partecipato numerosi familiari di apparte ne nti alla P.S. sia in quiescenza che in servizio .

Era presente una rappresentanza uffic iale in divisa del locale Ufficio di P.S.

FIDENZA

Il 2 9 settembre 1 9 9 6 , nella ricor­re nza di S. Mic he le Arc a nge lo , Patro no de lla Po lizia di Sta to , è s ta ta o ff ic ia ta una S. Me s s a in onore de i Caduti e Deceduti de lla Polizia di Stato , nella Chiesa di S. Miche le , con Bandiera e una ses­santina di Soci, Familiari, c ittadini e s impatizzanti. Durante il rito sono stati le tti i nomi dei Soci scomparso lo scorso anno: Ponziano Treggiari, Ge nna ro Pa s s a re tti, Gio va nni Vaselli e Giovanni Vanore.

FIRENZE

Dal 1 8 al 2 0 o tto bre 5 0 Soc i hanno e ffe ttuato una gita a Roma per vis ita re il Va tic a no , a ltre Basiliche e musei vari.

Ne lla c irc o s ta nza , il gruppo , a c c o m p a gna to da l Ca ppe lla no Coordinatore Don Alberto Alberti e dal Consigliere Nazionale Cav. Uff.

Mario Ferrara, ha reso omaggio al Sacrario dei Caduti de lla Polizia di Stato presso l'Istituto Superiore di Polizia di Via Guido Reni, ricevuti da quel Dire ttore , Dirigente Superiore Comm. Dott. Cesari.

FIRENZE

Il 9 novembre ha avuto luogo la cerimonia annuale de lla Festa del "So c io Anziano - te rza e tà " , alla quale hanno partecipato 1 8 0 Soci e loro familiari.

Alle ore 1 1 ,3 0 , presso la Basilica di S. Maria No ve lla, Don Rosario Palumbo, Cappellano della P.S., ha celebrato la Santa Messa in suffra­gio di tutti i Caduti della Polizia, alla quale hanno parte c ipa to il Vice Prefetto Dott. Giampaolo Taggi, il V. Que s to re Vic a rio Do tt. Se rgio Travaini, nonché diversi funzionari di Polizia e della Pre fe ttura, sia in servizio che in pensione.

Dopo il pranzo sono state conse­gnate 1 0 targhe -ric o rdo ai Soc i festeggiati che hanno compiuto gli 8 0 anni di e tà : Dr. Anto nio Del Vecchio , Nereo Ago sti, Francesco Ce i, Nic o la D'Am o re , Gue rrino De g l'Inno c e nti, Me te llo Mo nti, Vitto rio Odo ric o , Carlo Pe c o rini, Raffaele Talarico, Vincenzo Zeo li.

Ha po rta to il s a luto de ll'Asso c iazio ne e de l Co nsiglio Nazionale il Co nsiglie re Cav. Uff. Mario Ferrara.

Ne l c o rs o de lla c e rim o nia il Co mm. Do tt. Camillo Ro cco , già Vice Capo de lla Polizia, ha conse­gnato al Cappe llano Coordinatore Mo ns . Albe rto Albe rti una targa-ricordo per la fattiva collaborazione presso l'Associazione.

FOGGIA

Una ra p p re s e nta nza d e lla Sezione ANPS ha parte c ipato alla

La Spezia - 8 dicembre 1 9 9 6 • Gli intervenuti al pranzo sociale . Al centro in piedi il V.

Presidente Luigi Porto. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

cerimonia commemorativa in onore dei de funti, svo ltasi il 2 novembre 1 9 9 6 nel locale cimitero monumen­ta le , un ita m e nte ad a ltre As s o c ia zio ni e d a lle m a s s im e Autorità Provinciali.

Al te rmine della cerimonia liturgi­ca sono state poste corone di allo­ro sulle to mbe dei Caduti, tra cui quella de lla Polizia di Stato .

Per la Sezione ANPS hanno par­tecipato alla cerimonia il Presidente Cav. Russo , il V. Presidente Cav. Uff. Digio rgio , i Co ns iglie ri Sigg. Co luc c i e Pinto no nc hé il Cav. Pao lino ed il Sindaco Sig. Mauro Alessio .

Il Pre fe tto di Foggia, pre se nte a lla c e rim o nia unita m e nte al Questore, ha rivolto particolari paro­le di e lo g io ne i c o nfro nti de lla Sezione ANPS, sempre puntualmen­te pre se nte ne lle manife s tazio ni importanti. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

LA SPEZIA

L'8 d ic e m b re , pre s s o la Parrocchia di S. Francesco d'Assisi, è stata ce lebrata una Santa Messa in suffragio dei Caduti della Polizia di Stato e dei Soci deceduti, o ffic ia­ta da ll'As s is te nte Spirituale Don Renzo Cortese .

Alla Santa Messa hanno parteci­pato il Prefetto Dott. Mario Spanu e il Commissario Dott. Ferri.

Alle ore 1 3 , presso un ristorante di Piano di Follo (SP) è stato consu­mato il pranzo sociale , a cui hanno partecipato 6 3 persone.

LA SPEZIA

I seguenti soci hanno versato , in favore de lla Sezione, un contributo vo lo ntario de ll'impo rto indicato a fianco di c iascun nominativo : (Per l'anno 1 9 9 6 ).

Bardi Mino £ . 1 0 .0 0 0 - Beccari Umberto £ . 3 5 .0 0 0 - Bonfili Ubaldo £ . 1 5 . 0 0 0 - Bo rro me o Mario £ . 2 0 .0 0 0 - Cas tiglio ne De c imo £ . 3 0 .0 0 0 - Dragoni Dino £ .1 5 .0 0 0 -Fazzolari Antonio £ . 2 0 .0 0 0 - Ferrari Pietro £ . 2 5 .0 0 0 - Gastone Piero £ . 1 5 . 0 0 0 - Gianne lli Fe rruc c io £ . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

36 1 0 .0 0 0 - Gne tti Lina £ . 1 0 .0 0 0 -

Graziani Mario £ . 1 5 .0 0 0 - Inferrerà Orazio £ . 5 .0 0 0 - Luschini Paolo £ . 5 .0 0 0 - Maggiani No rb e rto £ . 2 0 .0 0 0 - Marangi Filippo £ . 1 0 .0 0 0 - Mazziotta Salvatore £ . 1 0 .0 0 0 -Mignani Mario £ . 3 5 .0 0 0 - Palmieri Sabatino £ . 1 0 .0 0 0 - Palma Vinicio £ . 1 0 .0 0 0 - Palazzo Francesco £ . 3 5 .0 0 0 - Pati Giovanni £ . 2 0 .0 0 0 -Pe sc e Fo rtunato £ . 2 0 . 0 0 0 -Rainaldi Fausto £ . 2 0 .0 0 0 - Ricca Pietro £ . 5 .0 0 0 - Rolli Sebastiano £ . 2 0 . 0 0 0 - Ro ss i Ce sare £ . 1 5 .0 0 0 - Rosso Dionigi £ . 1 5 .0 0 0 -Salvato ri Do me nic o £ . 2 0 .0 0 0 -Sturlese Eugenio £ . 5 .0 0 0 - Totaro

Vinc e nzo £ . 1 0 . 0 0 0 - Tra fo s s i Giorgio £ . 1 0 .0 0 0 - Tricarico Angelo £ . 1 0 .0 0 0 - Zito Antonio £ . 1 0 .0 0 0 . Per un to tale di £ . 5 4 0 .0 0 0 .

LECCO

Il 2 4 novembre 1 9 9 6 , la Sezione ANPS ha fa tto c e le b ra re ne lla Chie s a di No s tra Signo ra de lla Vitto ria una S. Messa in suffragio dei Soci de funti, rinnovando un'oc­casione di incontro fra tutti i Soci, diventata ormai tradizione .

La funzione religiosa è stata o ffi-

HizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA ÉÉMzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAM zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

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Lecco - 2 4 novembre 1 9 9 6 - Incontro annuale. Celebrazione della S . Messa nella Chiesa di

N.S. della Vittoria. In primo piano, da destra: il Questore Dott. Adornato, il V. Questore

Vicario Dott. Longobardi, il Capo di Gabinetto della Prefettura Dott. De Prisco.

c iata da Don Enzo Barbante , figlio del Presidente de lla Sezione , alla pre s e nza de i So c i, fa m ilia ri ed amic i, e di numerose pe rs o nalità c ivili e militari, tra cui il Questore Dott. Isidoro Adornato e il Capo di Gab ine tto de lla Pre fe ttura Do tt. Felice De Prisco.

Al te rmine de lla funzione re ligio ­sa si è svo lto in un lo cale de lla zona il c o nsue to pranzo s o c ia le , allie tato da un complesso musica­le .

Nel corso de ll'intratte nime nto , il Presidente Giombattista Barbante , c o a d iuva to dal Vice Pre s ide nte Giac o m o S e tte , a no me d e lla Se zio ne , ha c o ns e gna to al Questore Adornato una targa ricor­do per l'atte nzio ne e la s impatia m o s tra ta ne i c o nfro nti de ll'Asso c iazio ne e d, in partico lar modo, nei confronti della Sezione di Lecco.

Grazie proprio al suo inte re ssa­mento , oggi la Sezione di Lecco può disporre di una propria sede .

Una targa ricordo è stata conse­gnata anche al Prefetto Dott. Piero G. Ma rc e llino e a lla So c ia Be ne m e rita Luc ia Alb o rghe tti Manzoni, distintasi anche in campo internazionale quale donna mana­ger.

LUCCA

Il 2 4 no ve m b re , a c ura de lla Sezione ANPS, ha avuto luogo l'an­nuale cerimonia per la commemora­zio ne de i Caduti de lla Po lizia di Stato vittime del dovere e dei Soci scomparsi, alla presenza di nume­rose Auto rità, di tutte le rappresen­tanze delle Associazioni combatten­tis tic he e d'Arma con Bandiere e labari, Soci e fam iliari. Dopo una breve pro lus io ne de l Pre s ide nte d e lla Se zio ne ANPS Co rrado Ma zzo tta , ha avuto inizio la S. Messa so lenne , o ffic iata dal Socio Onorario Mo nsigno r Fazzi, venuto appo s itame nte da Firenze , come avviene ormai dal 1 9 7 8 . La le ttura d e lla pre ghie ra a S. Mic he le Arcangelo è stata letta dalla Sig.na Gabrie lla Nanini, orfana del padre Carlo Nanini vittima del dovere . La seconda fase de lla cerimonia si è

Lucca - 2 4 novembre 1 9 9 6 - Incontro annuale. Il V. Prefetto Dott.ssa Carla Pallante conse-

gna una targa di benemerenza al Magistrato Dott. Mario Grossi. Alla sua destra il Questore

Dott. Scandurra ed il Dirigente la sezione Polizia Stradale di Lucca; dietro il Presidente la

Sezione ANPS di Lucca Corrado Mazzotta.

svolta in un noto ristorante lucche­se . Durante il convivio , il Questore Do tt. Sc andurra e il V. Pre fe tto Dott.ssa Pallante hanno consegna­to alcune targhe ricordo al persona­le de lla Po lizia di Stato po sto in quiescenza durante l'anno 1 9 9 6 ed altre di benemerenza.

Al te rm ine , il Que sto re e il V. Prefetto hanno espresso parole di lode per l'o ttim a o rganizzazio ne della manifestazione e per il gesto encomiabile a favore del personale neo-congedato.

MANTOVA

Il 2 1 dicembre, nella sala conve­gno del reparto , presenti numerosi Soci in servizio e in congedo e fun­zio nari de lla Que stura, ha avuto luo go , o rganizzato dalla Sezione mantovana, il tradizionale incontro pe r lo s c a m b io d e gli auguri di Natale e di fine Anno. A tutti, in una atmo s fe ra di s im patic a c o rdiale amicizia, il sodalizio ha o ffe rto un beneaugurante rinfresco .

Mantova - Ballo di fine anno. Al centro, in secondo piano, il Presidente Cav. Antonio Tellini

mentre balla con la nipote Creta, Socia del sodalizio. J /

MANTOVA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il 2 2 dic e mbre ha avuto luogo l'annuale pranzo di fondazione delle consorelle Associazioni d'Arma dei Carabinieri e della Polizia.

Oltre ai numerosi partecipanti dei due so dalizi con fa m ilia ri, e rano p re s e nti, c o me o s p iti g ra d iti, il Pre fe tto d o tt. Se rgio Po re na, il Questore do tt. Umberto Negro ed il nuo vo Co lo nne llo Co m a nda nte Provinciale dei Carabinieri.

Grazie a ll'inte re s s am e nto de l Que s to re d o tt. Umbe rto Ne gro , numerosi Soci con familiari hanno potuto partecipare al cenone di fine anno o rganizzato da lla Se zio ne ne lla c a s e rm a di via So lfe rino . Dopo il cenone , nella sala convegno il So c io Be ne m e rito Gue rrino Nizzola ha intratte nuto gli o s p iti, suonando un ecce llente revival di b e lla m u s ic a . Mo lto gra d ito e appre zza to è s ta to l'a rrivo , al momento del brindisi, del Questore, con la sua gentile signora e i figli.

Per la buona riuscita della fe sta, vanno ric o rd a ti e ringra zia ti l' Is p e tto re Princ ip a le , Vice Pre s ide nte Anto nio Cange lo s i e l'As s is te nte di P.S. d ire tto re di Mensa Gianluca Licinio .

MATERA

Il 2 3 dic e mbre 1 9 9 6 , alla pre­se nza de l Pre fe tto Dr. Pilla , dell'Arcivescovo Mons. Ciliberti, del Que s to re dr. So rre ntino , di Funzionari, no nc hé di Soci e loro familiari, ha avuto luogo la edizione '9 6 del "Natale del Socio".

Il d is c o rs o c e le brativo è s tato tenuto dal Presidente Avv. luliano , che o ltre a ringraziare le auto rità inte rvenute , ha esposto la finalità perseguite dall'Associazione .

Hanno pre s o la pa ro la il Pre fe tto , l'Arc ive s c o vo e il Questore, i quali hanno manifestato molto e ntusiasmo per le iniziative ritenute lodevo li.

Infine il Questore ha o fferto alla Sezione una me daglia ric o rdo in segno di riconoscimento . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Matera - 2 3 dicembre 1 9 9 6 - Cerimonia del Natale del Socio. Da sinistra: il Segr. Economo Cav. Uff. Giandomenico, il Questore Dott. Sorrentino, l'Arcivescovo Mons. Ciliberti, il Prefetto Dott. Pilla ed il Presidente Avv. luliano.

MILANO

Il 1 4 dicembre ha avuto luogo , pre sso un ris to rante ne lla Fiera Internazionale di Milano , l'incontro di Fine Anno , per il tradizio na le scambio di auguri.

La manifestazione si è svolta in un ampio e luminoso salone, curato in ogni partico lare , con la Bandiera della Sezione tra i fio ri.

L'organizzazione ha visto impe ­gnata la "Squadra" diretta in modo e nc o m ia b ile dal Se gre ta rio

Economo Cav. Abbo Ricc iardi, com­po s ta dai Co ns iglie ri D'Alo is io , Filo ni, Co nd e llo , De Go b b i, Scopigno e dal Sindaco Cattoni.

La riunione ha visto la partecipa­zione di circa 3 0 0 Soci e familiari.

Presenti il Questore di Milano Dr. Marce llo Carnimeo, il Vice Prefetto Dr. Francesco Paolo Tronca, il Prof. Marcello Marin, Segretario Generale d e ll'Ente Fiera di Mila no , il Dr. Ra im o ndo D'Alfo ns o , d e lla Dire zio ne Fie ra di Mila no , il Dirigente Superiore Dr. Domenico

Milano - 1 4 dicembre 1 9 9 6 - Pranzo sociale . Il Pres . della Sez. Ten. Gen. (c) Mario De Benedittis rivolge il saluto al personale presente, ricordando in particolare i Caduti, i Defunti e gli ammalati. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

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Ma zzini, Co m a nd a nte de l Compartimento Polizia Stradale di Milano , il Dirige nte Supe rio re Dr. Dario Del Medico , il 1° Dirigente Dr. Salvatore Pace, Dirigente il Servizio S a n ita rio , Mo ns igno r Puric e lli, Cappellano de lla Polizia di Stato , i Dirige nti d e lle S p e c ia lità : 1° Dirige nte Dr. Bufalo , Dr. La Fata; Do tt.ssa Esposito , il Maggiore del Corpo Forestale Camillo Corazzari, Consiglie re di Sezione , il Dr. Luigi Motta, Funzionario del Ministero del Tesoro.

Il Presidente de lla Sezione Ten. Gen. (c) Mario De Benedittis, dopo aver rivolto il saluto alle Auto rità ed ai partec ipanti, ha rivolto un augurio di b uo n lavo ro al Pre s id e nte Nazio nale Ge ne rale Dr. Umbe rto Girolami ed ai suoi co llaboratori, in p a rtic o la re al Te n. Ge n. (c ) Dr. Pantale o Cialdini ed a ll'Is pe tto re Dante Corradini de lla Sezione , rie ­le tti ne l Co nsiglio Nazio nale con ampio consenso .

Successivamente hanno preso la paro la il Que sto re di Milano , Dr. Marc e llo Carnime o , che ha fa tto presente che il Comune ha previsto la messa in opera del Monumento a lla Po lizia , ne lla Piazza Duca D'Aosta, entro il mese di gennaio , il Dr. Franc e sc o Pao lo Tro nc a e il Prof. Marcello Marin.

MILANO

Il 1 5 dicembre , presso la caser­ma Mo nte llo , s e de de l re pa rto Autieri de ll'Ese rc ito , si è svolta la ce rimonia per onorare e ricordare gli autieri in congedo.

La Sezione ANPS ha partecipato con il Gruppo Bandiera e con una ra p p re s e nta nza guid a ta dal Presidente .

MILANO

Il 1 4 dicembre la caserma della Sottosezione de lla Polizia Stradale di Milano -Ove st, in o ccasione del 25° anno di attività, è stata intito la­te agli Age nti Alfio Di Gio vanni e Carlo Se ra fin , de c e duti m e ntre e ffettuavano un servizio automonta­to sulla tratta Milano-Genova.

Milano - 1 4 dicembre 1 9 9 6 - Pranzo sociale. Il Questore di Milano Dr. Marcello Carnimeo

porge il saluto al personale presente dando notizia che il Comune di Milano entro il mese di

gennaio 1 9 9 7 provvedere alla messa in opera del Monumento alia Polizia di Stato.

Durante la ce rimonia, austera e sobria, dopo il momento di preghie­ra e lo scoprimento de lla Lapide , pre se nti i familiari de i m ilita ri, il Pre fe tto di Mila no Dr. Ro be rto Sorge ha detto "guai a chi non ha memoria del passato , un paese che non ha memoria non ha futuro ".

Pre se nti anche il Que s to re di Milano Dr. Marc e llo Carnime o , il Co mandante de l Co mpartime nto Dirige nte Supe rio re Do m e nic o Ma zzini, il Co m a nd a nte de lla Se zio ne 1° Dirige nte Anto nio Bufano, il Presidente de lla So c ie tà Milano - Se rravalle Ing. Anto nio Salvini e numerose Auto rità Civili e Militari.

La Sezione ANPS di Milano ha partecipato con il Gruppo Bandiera e con una rappresentanza guidata dal Presidente Ten. Gen. (c) Mario De Benedittis.

MILANO

L'8 ge nnaio , ne lla Caserma S. Ba rb a ra , s e de de l Re ggim e nto Artiglieria a Cavallo, ha avuto luogo la c e rim o nia pe r il c a m b io de l Co m andante de l 3° Co rpo d'Armata, tra il Gen. C.A. Rolando Mo sc a Mo s c hini, a s s e gna to al Comando de lla Guardia di Finanza ed il subentrante Gen. C.A. Luciano Forlani, presente il Capo di Stato

Maggiore de ll'Eserc ito . Do po la ra s s e gna de l

Reggimento di Formazione, il Gen. Rolando Mosca Moschini ha ringra­ziato i suo i c o llabo rato ri e dipe n­de nti con paro le e s e ntime nti di s e ntita g ra titud ine e tu tte le Auto rità Civili e Militari, convenute numerose al saluto di commiato .

La Sezione ANPS è stata presen­te con il Gruppo Bandiera ed una ra ppre s e nta nza guid a ta dal Presidente Ten. Gen. (c) Mario De Benedittis.

NOVARA

Recentemente è stato destinato alla Prefettura di Novara, provenien­te da que lla di Livorno, il Prefetto Dr. Vincenzo Pe llegrini, al quale il Presidente ed i Soci de lla Sezione ANPS desiderano formulare , tramite "Fiamme d 'Oro ", i più s inc e ri e devoti auguri di "Benvenuto" in que­sta Provincia.

PARMA

Anche q ue s t'anno la Do tt.s s a Gio va nna Za m o ra n i, Dirige nte de ll'Uffic io Sanitario della Questura, non ha dimenticato il personale in congedo , verso il quale ha dimo ­strato sempre la sua dispo nibilitàzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 39

Modena - 1 5 dicembre 1 9 9 6 - Pranzo sociale di fine anno. Da destra: il V. Questore Dr.

Rolando Togni, Dirigente l'Ufficio P.S. di Mirandola, l'industriale Angelo Martini, il Questore

Dr. Raffaele Valentini ed il Presidente della Sezione, Vincenzo Morselli. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

pro fe ssio nale , per l'annuale vacci­nazione antinfluenzale .

A nome di tutti i Soci la Sezione se nte il do ve re di rivo lge re alla Do tto re ssa Zamorani un pubblico ringraziamento dalle co lonne de lla rivista "Fiamme d'Oro": zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

MODENA

Il 1 5 dicembre , in un accogliente locale pe rife rico , ha avuto luogo il c o ns ue to pranzo so c ia le di fine anno, organizzato dalla Sezione.

Alla bella e festosa manifestazio­ne , che ha avuto pieno successo ed un'ampia adesione (1 2 0 perso­ne fra Soc i, familiari e benemeriti) so no inte rve nuti, fra gli a ltri, il Questore Dr. Raffaele Valentini ed il Dirige nte l'Uff ic io di P.S. di Mirandola Dr. Rolando Togni.

Nel corso de ll'incontro conviviale sono s tati c o nse gnati atte s tati a Soci be ne me riti, stemmi araldici e targhe varie .

PISA

Il 1 4 d ic e m b re la Se zio ne ha organizzato , presso un noto risto ­rante di Bie ntina, il pranzo sociale pre-natalizio .

In tale o ccasione si è svo lta la

Festa del Socio Anziano. Sono stati festeggiati i seguenti

So c i, che hanno supe rato gli 8 0 anni, ai quali è stata consegnata una ta rga ric o rd o : Sa lva to re Ca p a s s o ; Gia c o m o Ca rra ra ; Inno ce nzo Di Gangi; Giovanni Di Nuzzo ; Anto nio Dima; Vitto rio Fo rtuna; Riziero Gasparri; Ado lfo lo a lé ; Maggio rino La zze re tti; Sa lvato re Le o ne ; Ilario Pe ruzzi; Adriano Ratti; Carmine Selvite lla.

Ha preso parte al convivio il Cav.

Uff. Anto nio Ma tte rà Ric igliano , Presidente della Sezione Carabinieri di Po nte d e ra , con la q ua le la Sezione ANPS di Pisa è gemellata.

I partecipanti sono rimasti molto so ddis fatti per la perfe tta riusc ita della manifestazione e per il clima co rdiale e fe sto so nel quale si è svo lta.

Al te rmine è s tato o ffe rto alle Signore un omaggio flo reale .

PERETO

Con la gita di un g io rno la Sezione di Pereto ha c o nc luso il fitto programma socio -culturale de l­l'anno '9 6 . Il 2 0 ottobre un gruppo di circa 8 0 persone tra Soc i, fami­liari e simpatizzanti ha e ffe ttuato una gita nella zona di Teramo, visi­tando il Santuario di San Gabrie le de ll'Addo lo ra ta , Ca s te lli, c e ntro rinomato per le sue ce ramiche , e Alba Adriatica, dove è stato consu­mato il pranzo a base di pesce . La breve permanenza nel Teramano è s tata allie tata dalla presenza de l Consigliere Nazionale Gen.le Bertini e de l Pre s ide nte de lla Se zio ne ANPS di Teramo Pie trange li, che hanno guidato i Soc i durante la breve visita.

Non ci poteva essere occasione miglio re per conc ludere l'anno in corso che la bella giornata trascor-

PINEROLO

Pinerolo - Ottobre 1 9 9 6 - Il Presidente della Sezione Comm. Donato Bo' mentre consegna

l'attestato di Socio Benemerito a Claudio Bolli.

Pereto - 2 0 ottobre 1 9 9 6 - Gita sociale a Teramo. Un gruppo di partecipanti. Al centro: il

Consigliere Nazionale Gen. Bertini, il Pres. della Sezione ANPS di Teramo Pietrangeli.

ognuno de i Soci in quie sc e nza a domanda è stata consegnata una medaglia ricordo in segno di gratitu­dine per il servizio svolto nei ruoli della Polizia di Stato .

ROVIGO

La Se zio ne ANPS anc he que ­s t'anno , in co llabo razio ne con la locale Sezione I.P.A. e la consorella Se zio ne ANFI (As s o c ia zio ne Nazionale Finanzieri d 'Ita lia ), ha organizzato una gara di bocce (3° Trofeo Bocciofilo 1 9 9 6 ), riservata ai

sa all'inse gna de ll'alle gria e de lla

massima soddisfazione dei parteci­

panti.

RAGUSA

Nel quadro de lle iniziative pro­mosse dalla Sezione ANPS, vo lta ad o ffrire occasioni per fare nasce­re e cementare sentimenti di vera, s ince ra e pro fonda amic izia tra il personale de lla Polizia di Stato in attività di servizio e quello in quie ­scenza, il 1 4 dicembre , in un rino­mato ris to ra nte di Do nnaluc ata (RG), i Soci ANPS e loro familiari (circa 1 5 0 ) si sono riuniti per la tra­dizionale cena sociale di fine anno e per scambiarsi gli auguri natalizi.

Durante il simpatico convivio ad Rovigo - 3° Trofeo Bocciofilo 1 9 9 6

Calvo e Signora, 2° classificati. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

i£ * 2 lzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA A zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAS S O C I A Z I O

P O L I Z I A

SzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA T A T I )

Ragusa - 1 4 dicembre 1 9 9 6 - Cena sociale di fine anno. Il Pres. della Sezione ANPS Cav.

Musumeci consegna la medaglia ricordo ad un Socio in pensione.

La giuria consegna il premio al Presidente Carmelo

Soci e familiari, alla quale hanno preso parte 1 5 coppie miste .

La competizione ha avuto luogo il 1 3 ottobre presso il Bocciodromo di Granzette (RO).

Le coppe messe in palio sono s tate o ffe rte dai lo c ali Is tituti di Credito e sono state assegnate nel­l'ordine a: Mario Grimaldi e Signora, Carmelo Calvo e Signo ra, Tiziano Giatti e Signo ra, Bruno Bordin e Signora, tutti Soci ANPS.

Alle ore 1 3 i concorrenti si sono dati appuntamento per il pranzo a Polesella (RO).

Ne l c o rs o de l pranzo il Pre side nte Calvo ha ringraziato i presenti, in particolare i Presidenti dell'I.P.A. e dell'ANFI, per la squisi­ta co llaborazione , auspicando che

la simpatica manifestazione possa continuare anche nei prossimi anni. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ROVIGO

Il 1 4 no ve mbre , ne l Duomo di Rovigo, è stata celebrata una Santa Messa, a cura della Sezione ANPS, per c o mme mo rare i de funti de lla Polizia di Stato ed i Caduti ne ll'a­dempimento del dovere.

La Me s s a è s ta ta o f f ic ia ta d a ll'As s is te nte s p iritua le de lla Polizia, Don Gianni Vettore!lo .

Alla c e rimo nia re ligio sa hanno presenziato il Questore Dr. Antonio So fia, Funzio nari, So ttuffic ia li ed Agenti in servizio , o ltre a molti Soci, familiari e simpatizzanti.

La p re ghie ra a San Mic he le Arcangelo è stata le tta dall'Agente de lla Po lizia di Stato in se rvizio Cesare Giovanni.

Il Presidente della Sezione ANPS e il Consiglio ringraziano i convenuti per la numerosa e sentita partec i­pazione al rito re ligioso .

ROVIGO

L'8 Dic e mbre ha avuto luo go l'annuale conviviale manifestazione della Sezione ANPS. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Rovigo - Annuale "Pranzo Sociale 1 9 9 6 " .

Da s inis tra : Do tt. s s a Enrica Pa tti, il

Questore Dr. Antonio Sofia, il V. Prefetto

Dr. Antonio De Bonis, il Presidente Carmelo

Calvo.

In apertura il Presidente de lla Sezione Cav. Carmelo Calvo , ha rivo lto ai convenuti e spressioni di s a luto e di ringraziam e nto a lle Autorità presenti, e ha dato le ttura dei messaggi pervenuti da parte del Pre s ide nte Nazio nale Te n. Ge n. Do tt. Umbe rto E. Giro lami e de l Dirigente il Compartimento Polpost "Veneto" Dott. Vittorio Piras.

Alla conviviale cerimonia hanno partec ipato il Vice Prefetto Vicario Dott. Antonio De Bonis, il Questore Dott. Antonio Sofia, Il Vice Questore Vicario Dott. Maurizio Cimmino , il Comm. Dott. Antonio Di Mambro ex Questore di Rovigo, il 1° Dirigente (c ) Do tt. Carm ine Pe rro tta , il Dirige nte de lla lo c a le Se zio ne Po ls tra d a Do tt. Ma s s im o Sacchetto , il Dirigente della DIGOS Do tt. Pao lo Gigli e la Do tt.s s a Enric a Pa tti f . f . di Capo di Ga b ine tto , il Pre s ide nte de l Co m ita to Lo c ale de ll'IPA M/ Ilo Domenico So limine , il Presidente d e ll'ANMS, p .i. Se rgio Fina tti. Massiccia la partecipazione di Soci e familiari in servizio e in pensione, circa 2 1 0 persone.

Ne l c o rs o d e lla c e rim o nia il Presidente Calvo ha consegnato 16 medaglie d'argento e relativo atte ­stato ai Soci che hanno compiuto 1 0 anni di a ppa rte ne nza a lla Sezione ANPS Rodigina.

Subito dopo , ha preso la parola il

Questore Dr. Antonio So fia, il quale ha e lo gia to l'o pe ra s vo lta dalla Sezione ANPS di Rovigo.

ROMA

La Signora Edy Tizi Lo Giu-

dice , della Sezione di Roma,

ha devoluto un'offerta di £ .

2 2 5 .0 0 0 all'A.N.P.S. in favore

degli orfani del personale della

Polizia di Stato.

GRUPPO DI S. PERSICETO

GIOVANNI IN

Il 4 no ve mbre il De le gato de l Gruppo ANPS di San Gio vanni in Pe rs ic e to (BO), Cav. Franc e sc o Cuccarello ha partecipato , con alcu­ni Soci e la Bandiera, alla manife ­s ta zio ne ind e tta d a lla lo c a le Amministrazione Comunale in occa­s io ne de lla c o mme mo razio ne dei Caduti della Guerra 1 9 1 5 -1 8 .

Nel corso della cerimonia i parte­c ipanti si sono recati ne lla chiesa del Crocifisso , dove è posto il locu­lo Mo nume nta le de i Ca d uti, per deporre una corona d'allo ro e suc­cessivamente al Monumento situa­to nella Piazza Garibaldi.

Qui il Sindaco Dr. Giorgio Nicoli ha tenuto una breve orazione com­m e m o ra tiva , a lla pre s e nza di

S. Giovanni in Persiceto - 4 novembre 1 9 9 6 . La rappresentanza della Sezione ANPS che ha partecipato alla festa della Vittoria.

Associazioni e numerosi c ittadini. Erano pre se nti il Vice Questore

Dr. Ro naldo Fo rnaro , Dirige nte il locale Commissariato della P.S. ed il Co m a nd a nte la Co m pa gnia Ca ra b in ie ri Ca p . Dr. Gio va nni Masciare lli.

L'o rato re ha e lo giato le fo rze armate in generale e quelle de ll'o r­dine pubblico in partico lare , metten­do in e vide nza che in o c c as io ne della tracimazione del locale fiume Samoggia, ve rificatasi la no tte fra l'8 ed il 9 o ttobre 1 9 9 6 , si erano adoperati con grande impegno per chiudere la falda da dove fuoriusc i­va l'ac qua che aveva alluvio nato mo lti e tta ri di te rre no di que s to Comune.

SANREMO

Sanremo - 2 novembre 1 9 9 6 - Rappresentanze della Sezione ANPS e del Commissariato di

P.S. di Sanremo in occasione della posa di una corona di alloro e di un cuscino di fiori al

Monumento ai Caduti della Polizia e ai Soci defunti della Sezione. Al centro il Presidente

Grand'Uff. Dr. Enrico Setajolo e il V. Questore Comm. Dr. Aurelio Ravenna.

Il 2 no ve m b re , ric o rre nza de i de funti, il Presidente della Sezione Grand'Uff. Dott. Enrico Setajo lo e il Vice Questore Dirigente del locale Commissariato di P.S. Dott. Aurelio Rave nna hanno d e p o s to al Monumento ai Caduti de lla Polizia una corona di alloro e un cuscino di fiori per onorare il personale de lla P.S. immo lato s i ne ll'ade mpime nto de l dovere e per rico rdare i Soci della Sezione che ci hanno lasc iato , quasi sempre per postumi di malat­tie contratte in servizio e per cause di esso .

Presenti alla cerimonia agenti in d ivis a , il Co ns iglio di Sezione al c o mple to con unifo rme so c iale e con Ba nd ie ra , a lc une ve do ve e Soci.

Per tutto il giorno il monumento è stato me ta di vis ita e di raccogli­mento anche da parte della popola­zione locale .

SANREMO

Il Capo de lla Po lizia Pre fe tto Dott. Ferdinando Masone ha confe­rito ai so tto e le nc ati Soci la meda­glia di a rge nto p e rs o na lizza ta , accompagnata da una le ttera con la quale , a nome dell'Amministrazione e suo personale , li ringrazia per l'o­pera prestata al servizio dello Stato con dedizione e , per alcuni, anche

col sacrific io della inte grità fis ic a, significando che la medaglia rappre­senta un simbolo di sincera ricono­s c e nza e g ra titud ine dell'Amministra-zione de lla Pubblica Sicurezza.

I Soci sono il Vice Pre s ide nte Co m m . Sa lva to re Pizzuto e i Consiglieri Cav. Edelberto Colzani, Cav. Gae tano Di Falc o e Cav. Giovanni Pe lle grini, i quali hanno ricevuto la medaglia e la lettera in fo rma uffic iale il 5 novembre dal Questore di Imperia Co mm. Dott. Erne s to Bram ante e da i Vice

Questori Dott. Di Stefano e Signora Mo zzic a to , a lla pre s e nza de l Presidente della Sezione Grand'Uff. Dott. Enrico Setajolo .

SANREMO

Il 4 novembre, 78° annuale della Vitto ria e Unità d 'Ita lia , si so no svolte le cerimonie pubbliche con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre da parte del Sindaco Dott. Gio ve nale Bo ttin i, p re s e nti le

Sanremo - I quattro Soci della Sezione ANPS che hanno ricevuto la medaglia d'argento dal

Ministero dell'Interno, con dirigenti della Questura di Imperia e il Presidente della Sezione

Grand'Uff. Dr. Enrico Setajolo (al centro).

Sanremo - 1 5 dicembre 1 9 9 6 - Pranzo sociale. Il Vice Presidente Comm. Pizzuto consegna

un attestato di benemerenza al Socio Andrea Trossarello. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Auto rità c ivili e militari, rappresen­tanze delle Associazioni combatten­tistiche e d'Arma con le rispe ttive Bandie re e il go nfa lo ne de l Comune, scortato da Vigili Urbani in grande uniforme .

Quindi si è formato un corteo che ha percorso le principali vie c ittadi­ne fino alla c o ncatte drale dove è stata o ffic iata una Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guer­re.

La Sezione è intervenuta con il Se gre ta rio Ec o no mo Cav. Uff. Giuliano e una rappresentanza con la Bandiera (alfiere il Socio Gennaro Antignani). zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

SANREMO

La Se zio ne di Sanre m o de i Marinai d 'Ita lia l'8 dic e mbre ha fe s te g g ia to la Patro na "Sa nta Barbara" con una so lenne cerimo­nia svo ltas i ne l po rto , davanti al Monumento al Marinaio .

La Sezione ANPS ha partecipato con alcuni consiglieri e il Segretario Cav. Uff. Anto nio Giuliano con la Bandiera.

Dopo la Santa Me ssa, è s tata lanciata nel go lfo di Sanremo una corona di alloro in memoria di tutti i Marinai de funti.

SANREMO

Que s t'a nno le Se zio ni de ll'As s o c ia zio ne Carab inie ri di Impe ria , Sanre mo , Bo rdighe ra e Ventimiglia hanno voluto festeggia­re la Patrona "Virgo Fide lis" ne lla c ittà di Sanremo per dare maggiore risalto e so le nnità alla ricorrenza.

La se ra de l 7 dic e mbre i Soci delle quattro Sezioni si sono riuniti nella concattedrale di Sanremo, ove il Ve s c o vo d io c e s a no Mo ns . Giacomo Barabino ha o ffic iato la Santa Me ssa, ricordando ne ll'ome­lia i nume ro si Caduti ne ll'ade mpi­mento del dovere .

La Sezione ANPS ha partecipato con una rappresentanza, su invito de l Pre s id e nte d e lla Se zio ne Carabinie ri di Sanre mo Cav. Uff. Pietro Gennaro.

SANREMO

Il 15 dicembre la Sezione ha riu­nito i Soci per i tradizionali auguri di Buon Natale e di un fe lic e Anno Nuo vo . Purtro ppo , il Pre s ide nte Grande Uffic ia le Do tt. Enric o Setajolo non ha potuto partecipare alla cerimonia perché ricoverato in ospedale per urgenti accertamenti sanitari.

Il Vic e Pre s id e nte Co mm. Salvatore Pizzuto ha rivolto ai parte­c ipanti il saluto augurale , facendo però rilevare le assenze ingiustifi­cate di m o lti, motivo que sto che denota un rilassamento della socia­lità, che invece dovrebbe sviluppar­si proporzionalmente con l'avanzare de ll'e tà.

Dopo avere consegnato un atte ­s ta to di b e ne m e re nza al So c io Andrea Trossarello , i partecipanti si sono intrattenuti a pranzo nella più schie tta armonia e se re nità.

SENIGALLI A

Con la partecipazione di numero­s is s imi apparte ne nti alla famiglia de lla Polizia di Stato e c ittadini di Se niga llia , l'8 no ve m b re , ne lla Chiesa di Santa Maria de lla Neve è stata celebrata una Santa Messa in suffragio dei Caduti de lla Polizia e per ric o rdare tu tti i d ip e nd e nti de funti e loro familiari.

Il rito re lig io s o , o f f ic ia to dal Ve scovo di Se nigallia Mo nsigno r Odo Fusi Pe c c i, a s s is tito dal

Senigallia - 8 novembre 1 9 9 6 - Chiesa S . Maria della Neve. Celebrazione S. Messa in suffra-

gio dei Caduti della Polizia. Il Vescovo di Senigallia Mons. Odo Fusi Pecci durante l'omelia.

Senigallia - 8 novembre 1 9 9 6 - Celebrazione S. Messa in suffragio Caduti della Polizia.

Ca ppe lla no d e lla Po lizia Don Luciano Guerri e da altri sacerdoti, ha susc itato viva emozione fra gli intervenuti.

Al te rmine de lla Santa Messa il Dirigente del locale Commissariato , Dott. Alessandro Panichi, ha le tto la preghiera a San Michele Arcangelo.

Presenti alla commemorazione il Direttore della Scuola Allievi Agenti di Se niga llia 1° Dirige nte Do tt. Biagio Caracc io lo , il Direttore degli Stabilimenti della Polizia di Stato V. Que sto re a. Giuse ppe Pis c ini, il Pre s ide nte de lla Se zio ne con il Consiglio e numerosi agenti e Soci

in uniforme.

SIENA

Il 1 5 dicembre 1 9 9 6 ha avuto luogo a Siena la dodicesima edizio­ne d e ll'a nnua le "Gio rna ta de l Pensionato della Polizia".

Alle ore 1 0 il Pre s ide nte de lla Sezione Gen. Angelo Illuminati, alla presenza di un nutrito gruppo del personale in servizio ed in congedo con Bandiera, ha deposto una coro­na di a llo ro al Mo num e nto de i Caduti della Polizia.

Siena - 1 5 dicembre 1 9 9 6 - Giornata del Pensionato della Polizia. Deposizione di una corona

di alloro al Monumento dei Caduti della Polizia.

Successivamente, con la parteci­pazione de l Pre fe tto Do tt. Mario De lla Corte e dei Que sto re Do tt. Pie rfranc e sc o Galante , ha avuto luo go , ne l salo ne d 'o no re de lla Caserma 'Piave", la concelebrazio-fie Eucaristica presieduta da Mons. Mario J. Cas te llano , Arc ive sco vo Emerito di Siena.

Alle ore 1 3 è seguita la riunione conviviale , che ha avuto inizio con un saluto ed un ringraziamento alle Auto rità da parte del Presidente , il quale ha c hie s to ai pre s e nti di osservare un minuto di raccoglimen­to per i Soci e per le vittime de l dovere de lle Forze de ll'Ordine che sono venute a mancare ne ll'anno in corso .

Al termine hanno preso la parola le Autorità compiacendosi per l'o tti­ma riuscita di tutta la manifestazio­ne.

SPOLETO

Durante l'anno 1 9 9 6 la Sezione ha partecipato alle seguenti manife­s tazio ni: 1 3 / 1 - Arrivo de l nuovo Arcivescovo. 4 / 2 - Festa dei VV.UU. di Sp o le to . 3 / 3 - As s e m b le a Nazionale Straordinaria te nutasi in Roma, Via Statilia. 2 4 / 3 - Esequie del Presidente della Sezione ANPS di Perugia Gen. (c) De Be llis. 2 5 / 4 -Festa de lla Liberazione. 2 / 6 - 50° Anniversario della Fondazione della Re pubblic a . 1 6 / 6 - Gita so c ia le (Cascia - Norcia - Caste lluccio ) con la partecipazione di Soci e familiari. 1 9 / 6 - Festa del Corpo de l 1 3 0 ° Reggimento Fanteria "Pe rugia" di s tanza a Sp o le to . 3 0 / 6 -Sc io glim e nto de l 1 3 0 ° Regg. F. "Pe rug ia " e ins e d ia m e nto 2° Re ggim e nto "Gra na tie ri di Sa rd e gna ". 2 6 / 1 0 - Fe sta de l So dalizio de lla Se zio ne ANPS di Città di Caste llo . 2 9 / 1 0 - Funerali del Presidente della Sezione ANPS di Gualdo Ta d ino . 2 / 1 1 Co m m e m o ra zio ne d e funti e Gio rna ta Forze Arm a te e de l De c o ra to . 1 0 / 1 1 - Fe s ta de l So dalizio de lla Se zio ne ANPS di Foligno. 2 2 / 1 1 - Festeggiamenti per la ricorrenza de lla "Virgo Fide lis " Patrona de ll'Arma de i Carabinie ri. 3 0 / 1 1 - Ina ugura zio ne de l

Spoleto - 1 5 dicembre 1 9 9 6 - Festa del

Sodalizio. Celebrazione della S . Messa offi-

ciata dall'Arcivescovo Fontana presso la

Chiesa di S . Ponziano, Patrono di Spoleto. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Monumento ai Caduti (restauro) di Spoleto . 7 / 1 2 - Festa del Sodalizio de lla Se zio ne ANPS di Pe rugia . 9 / 1 2 - Cambio del Comandante del 2° Re ggim e nto "Gra na tie ri di Sarde gna"; 70° Anniversario de lla Fondazione de ll'U.N.U.C.I.. 1 5 / 1 2 -Festa del Sodalizio della Sezione di Spo le to con la presenza di c irca 2 0 0 pe rso ne , S. Messa ce lebrata da ll'Arc ive s c o vo Mo ns . Fo ntana presso la Chiesa di S. Ponziano , Patrono di Spo le to . Pranzo sociale con 1 2 0 persone . zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

SORRENTO

Il 3 0 novembre, vigilia della chiu­sura degli incontri del cinema inter­nazionale Britannico in Sorrento , la c ittà è stata allie tata dalla Fanfara del Reparto a Cavallo de lla Polizia di Stato , no nché da due coppie di c avalli e c avalie ri de l Reparto di Napoli.

A causa del tempo piovoso il con­certo è stato eseguito nei locali del Cinema "Armida" di Sorrento. Erano

presenti il Prefetto di Napoli, Dott. Catalani, il Sindaco, l'Assessore al Turismo e spettaco lo , il Dirigente il Commissariato di Polizia di Stato , Dott. Attilio Nappi, il Dirigente del Reparto a Cavallo de lla P.S. Dott. Filibe rto Mas trapas qua , il Pre s i­dente della Ass. Carabinieri Michele Gargiulo , no nché gli organizzatori de lla manifestazione , il Presidente della Sezione ANPS Cav. Uff. Mario DelIì Franci, il Segretario Cav. Lino Boggian, il Sindaco Mario Volpe, il Consigliere Ag. Se. in servizio Sig.ra Carmela Vespoli.

TERAMO

Il 2 4 novembre la Sezione ANPS ha ce lebrato la "Giornata Sociale 1 9 9 6 " con una S. Messa in memo­ria dei Caduti della Polizia di Stato e dei Soci scomparsi, celebrata da Mons. Don Nicola Di Matteo e con una c o nfe re nza de l Dr. Carmine Mie le , sul te ma: "Organizzazione te rrito ria le de l se rvizio sanitario nazio nale e pro b le matic he sugli anziani".

Sono inte rve nuti il Pre fe tto Dr. Luciano Maurie llo , il Sindaco Prof. Ange lo Sp e ra nd io , il Que s to re Comm. Dr. Benito Cassetta, il Gen. Ange lo Be rtin i, me mbro de l Co ns iglio Nazio nale , il Dr. Alfio Scandurra, il Dr. Nicola Di Giovanni membro del Consiglio della Banca

Popolare de ll'Adriatico , la madrina d e lla Ba nd ie ra Sig .ra Giulia Passamo nti, una larghiss ima rap­pre se ntanza di ge ntili Signo re e So c i, no nc hé i Pre s ide nti de lle Se zio ni ANPS di As c o li Pic e no , Ange lo Na rd e c c hia , di Pe re to Giorgio lanno la , de lla Sezione di CC. Te n. Sa lvato re Migno gna e della Guardia di Finanza, Ten. Mario Catena.

Al te rmine de lla conferenza del Dr. Mie le , che ha riscosso un gran­de suc c e sso , tutti gli inte rve nuti hanno preso parte al pranzo socia­le .

Il President? de lla Sezione "S. Pas s amo nti" i Teramo ringrazia infinitame nte le Auto rità e tutti i partec ipanti alla "Giornata Sociale 1 9 9 6 ".

TRIESTE

Il 2 1 dicembre, in occasione de l­l'incontro sociale della Sez. ANPS, te nuto si nella locale Scuola Allievi Age nti de lla Po lizia di S ta to , il Prefetto di Trieste , Commissario del Governo nella regione Friuli-Venezia Giulia, ha consegnato l'atte stato di So c io "Ono rario " de ll'ANPS alla Signo ra Ne lla Co s lia ni ve do va Cosina, madre de ll'Assistente Eddy Walter Cosina, caduto ne lla strage di Via D'Ame lio a Pale rmo il 1 9 luglio 1 9 9 2 .

Teramo - Giornata sociale 1 9 9 6 - La celebrazione della S . Messa.

Trieste - 2 1 dicembre 1 9 9 6 - Il Prefetto di Trieste Dr. Michele De Feis consegna l'attestato

di Socio "Onorario" alla Signora Nella Cosliani Ved. Cosina, madre dell'Assistente della P. di

S . caduto nella strage di Via D'Amelio a Palermo il 1 9 -7 -1 9 9 2 .

VARESE

Il 2 4 novembre nume ro s iss imi So c i, fam iliari e s impatizzanti si sono dati convegno per ce lebrare l'o rm a i tra d izio na le "Gio rna ta So c ia le ". Pre se nti il Sindac o di Vare se Dr. Raimo ndo Fas s a , il Pre fe tto Dr. Giuseppe Fe ro re lli, il Questore Dr. Cosimo Torre , funzio ­nari della Questura e rappresentan­ti di Associazioni Combattentistiche e d'Arma della c ittà.

Dopo la Me ssa in ric o rdo de i Caduti della Polizia e dei nostri Soci s c o m p a rs i, il Pre s id e nte d e lla Sezione Mario Merlo ha ricordato la

UDINE

In o c c a s io ne de lle f e s t iv ità , Po lizia , Carab inie ri e Guardia di Finanza, rispe ttivame nte ne i loro am b iti, hanno fatto de lle riunio ni per lo scambio degli auguri.

Alla manifestazione di ogni grup­po ha partecipato una rappresentan­za delle altre associazioni, a dimo­strazione della cordialissima collabo­razione fra le varie forze di Polizia.

Udine - 2 2 dicembre 1 9 9 6

Scambio degli auguri per le Feste Natalizie.

Da sinistra: il Pres . della Sezione CC M.llo

Cav. Alfonso Cateni, il Pres. della Sez.

Finanzieri - ANFI - Cav. Uff. M.llo Orazio

Marcolongo, il Pres. della Sez. ANPS

Comm. Adone Cecutti.

UDINE

Udine - 1 4 dicembre 1 9 9 6 - Scambio degli auguri Natalizi. Da sinistra: il V. Questore Dott.

Grossi, il Generale Basile , il Prefetto Dott. Vito Melchiorre, il Questore Dott. Michele Baldi, il

Presidente della Sez. ANPS. Comm. Adone Cecutti, l'Ispettore della Polstrada Ugo Merlino.

figura del nostro vecchio associato Di Pie tro Be nia m ino , Me daglia d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione:

"Conduttore di autocarro , parteci­pava con pochi c o mpagni, die tro sua insistente richiesta, alla difesa de ll'ingresso di un carcere giudizia­rio , ove una turba di dimo stranti tentava di entrare per liberare alcu­ni de tenuti. Attaccato da ogni parte , malmenato , ferito da arma da fuoco alla mano de s tra , sanguinante e do lo rante , persisteva ne ll'accanita mischia, incitando i compagni alla difesa, fino al giungere di rinforzi -Busto Arsizio (Vare se ), 1 5 luglio 1 9 4 8 ".

Be niamino Di Pie tro , c i. 1 9 2 0 , nativo di Zolla d'Italia (Gorizia), fer­vente patrio ta, parte c ipò , ne ll'ulti­mo c o n f litto , a lle c am pagne di Alb a nia , Gre c ia e Afric a

Settentrionale , meritandosi ben tre Cro c i al Me rito di Gue rra . Arruolatosi in Polizia, rimase sem­pre a Varese . Ora, solo ed ammala­to , il nostro Di Pietro, da noi assisti­to e c o n l' in te re s s a m e nto de ll'Ispe tto re Pasquale Pomponio de lla lo cale Questura, Socio ANPS dal 1 9 8 9 , è stato ricoverato in un Istituto del capoluogo.

Ab b iam o vo luto ric o rda re Beniamino Di Pietro in quanto rap­presenta un simbolo per tutti no i. Simbolo di amor di Patria; simbolo di a tta c c a m e nto al do ve re e di osservanza al giuramento di fede ltà alle istituzioni. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

VENEZIA

Il 1 4 dicembre 1 9 9 6 si è svolta la riunione annuale di tutti i Soc i, cui è inte rve nuto il V. Que sto re Vicario Do tt. Umberto Da Cerno, il quale , dopo aver elogiato le finalità de ll'Assoc iazione , ha rivolto i suoi personali auguri ai Soci e alle loro famiglie .

Il Pre s ide nte Co mm. Mo ras s i, dopo aver ricordato gli amici dece­duti durante l'anno e aver rivolto un affe ttuoso augurio di guarigione ai Soci ammalati, ha tenuto una rela­zione riguardante l'andamento della Sezione.

La riunio ne è s tata partic o lar­mente piacevole per la partecipazio­ne dei gondolieri cantori.

VIBO VALENTIA

L'8 dice mbre 1 9 9 6 a Piscopio (frazione di Vibo Valentia), alla pre­se nza di num e ro s e Au to rità e Associazioni, è stato inaugurato un monumento in memoria dei Caduti di tutte le guerre.

La Sezione ANPS ha partec ipato con il Presidente Cav. Pietro Paolo Feria, la Bandiera e alcuni Soc i. A tutte le Autorità è stato fatto omag­gio del monumento in miniatura. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Vibo Valentia - 6 dicembre 1 9 9 6 - Manifestazione partenza Telethon.

Una rappresentanza della Sezione ANPS guidata dal Presidente con

Bandiera assieme ad altre Associazioni e rappresentanze delle FF.AA.

Vibo Valentia - 1 9 dicembre 1 9 9 6 - Scambio di auguri per le Feste

Natalizie presso la locale Scuola di Polizia. Le Autorità intervenute

alla cerimonia.

VERONA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAFESTA DELLA DONNA

Verona - 1 1 dicembre 1 9 9 6 - Il Prefetto Dott. Gaetano Santoro consegna al Socio e

Consigliere Salvatore Aventino il diploma di Cavaliere dell'O.M.R.I. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Di cuore un ramosce llo di mimosa Le vie ne o ffe rto con un bacio aule nte ; Le i se mpre dolce , sple ndida e graziosa, di vita è pur l'amabile sorge nte .

S'inchina il ge ntiluomo al suo cospe tto , si fle tte al suo passar ogni be l fiore ; è Musa ispiratrice de l sone tto e pur be ltà immortale pe l pittore .

È sole che giammai vuol tramontare pe r dar te pore al mondo e far gio ire ; è balsamo che alle via il gran dolore .

La onori ognun! È se mpre da lodare pe r le sue doti e il be ne che sa o ffrire Fe lice sia ne ll'opre e ne ll'Amore .

Giuseppe Martire zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

IN RICORDO

GORIZIA Il 2 marzo

1 9 9 7 ric o rre l'8 ° annive r­s a rio d e lla m o rte de l Socio Ass. C. R o m a n o Sfiligo i.

Il Consiglio di Sezione ed i Soci di Gorizia lo ricordano con immutato affe tto e con profondo rimpianto e rinno vano a lla ve do va , Signo ra Laura Mate lli, Socia Simpatizzante, se ntime nti di sincera so lidarie tà e di partecipazione al suo do lore .

La Signora Sfiligoi ha voluto ono­rare la cara memoria del suo amato Romano o ffrendo un'e largizione a sostegno delle attività sociali della Sezione.

Giungano a lla Signo ra Laura Mate lli i più sinceri ringraziamenti per la s e ns ib ilità dimo strata , con l'assicurazione che l'importo devo­luto s a rà d e s tina to in o pe re di beneficienza.

GORIZIA

Per onorare la memoria del marito nel 9° anniversario della morte , che ricorre il 4 aprile 1 9 9 7 , la Socia S im p a tizza nte Signo ra Maria

Testen, Ved. Gioiello , ha e largito un contributo a sostegno de lle attività sociali della Sezione. Il Consiglio de lla Sezione ringrazia vivamente la Signora Gioie llo per la sua ge ne ro sità e se ns ib ilità , assicu­ra ndo la c he il c a ro c o lle ga Salvato re Gio ie llo s a rà ric o rdato con immutato a ffe tto e pro fo ndo rimpianto .

GORIZIA

La Socia Simpatizzante Signora Nila Maria Sirach Ved. Trevisani ha devoluto una elargizione a sostegno de lle attività so c iali de lla Sezione per onorare la memoria de l marito App. P.S. Antonio Trevisani.

Il Co ns iglio ed i So c i d e lla Se zio ne ringraziano la Signo ra Sirach per la sua ge ne ro s ità e sen­s ibilità.

GROSSETO

Il 2 1 no ­vembre 1 9 9 6 è sco mparso a Fo llonica il So c io Gio ­vanni Cave rò . Era nato il 7

maggio 1 9 0 9 . La Vedova Signora Licia lo ricor­

da con immenso affe tto e profondo rimpianto e per onorarne la memo­

ria ha devoluto un notevole contri­buto a sostegno di "Fiamme d'Oro".

La Redazione di "Fiamme d'Oro" ringrazia per l'o ffe rta ed e sprime alla Signora Licia sentite espressio ­ni di cordoglio e so lidarie tà.

GUALDO TADINO

Il 2 8 o tto ­bre 1 9 9 6 è d e c e d uto a G u a l d o Tadino (PG) il M.llo di l a CI.

Sc e lto (c) Cav. Aure lio Pe llic c ia , Presidente della Sezione ANPS.

Durante le esequie hanno reso gli o no ri, alzando le Bandie re , le rappre se ntanze de lle Se zio ni di Perugia, Foligno, Spoleto e Gualdo Tadino.

Uomo di spirito ge ne ro so e di grande b o ntà , lasc ia un ric o rdo indelebile in quanti lo conobbero e ne apprezzarono le nobili do ti.

È s ta to So c io fo nd a to re e Pre s ide nte de lla Se zio ne da lla costituzione (2 5 / 4 / 1 9 8 9 ).

Il Consiglio di Sezione ringrazia il do tt. Walte r Alle gria, Dirige nte il Commissariato P.S. di Foligno, il V. Sov. Giovanni Latini, in servizio allo ste sso Uffic io , i Presidenti e Soci delle Sezioni di Perugia, Foligno e Spo le to e tutti co lo ro che hanno espresso il loro cordoglio .

La ve do va Signo ra Lis e na , la figlia Lina, il genero Vittorio , ispetto ­re della Polizia di Stato e la nipotina Le tizia, per onorarne la memoria hanno o f fe rto un c o ntrib uto a sostegno di Fiamme d'Oro. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

IMOLA

È mo rto a Lauro (AV) il 2 n o v e m b r e 1 9 9 6 il Magg. Ge ne rale di P.S. Do tt. Luigi Rega.

Nato a Napoli il 2 1 / 0 1 / 1 9 2 1 , si laure ò in giuris prude nza pre sso l'Università di Napoli.

Entrato ne l Corpo di P.S. ne l 1 9 4 8 , ebbe come prima destinazio­ne il Re parto Mo bile di Po lizia "Emilia". Succe ssivame nte passò al 6° Re parto Mo bile Guardie di P.S. di Bo lo gna e ne l ' 6 5 a lla Scuola Allievi Autisti di Nettuno.

Ne l ' 6 7 , c o n la no m ina a Maggiore , fu trasfe rito alla Scuola Allievi Guardie di P.S. di Caserta, in qualità di Comandante de ll'Uffic io Addestramento e Studi.

Il suo ultimo incarico , prima del c o nge d o , fu il c o m a ndo d e lla Scuola di P.S. di Caserta.

Profondo conosc itore de ll'animo umano, riusc ì a farsi apprezzare dai suoi co llabo rato ri e co lleghi per il suo c o mpo rtame nto spe c ulare , il suo attaccamento al dovere, la sua dirittura morale .

La grave perdita del figlio , Dott. Gennaro Rega, vice Questore , Capo della Squadra Mobile di Caserta, fu un duro co lpo da superare anche per un uo mo dalla te m pra fo rte come lui.

Il Generale , come veniva affe ttuo ­samente chiamato dagli amici e dai conc ittadini, ha lasciato un grande vuoto in tutti co loro che lo hanno conosciuto .

I familiari, per onorarne la memo­ria, hanno de vo luto un no tevo le contributo a sostegno di "Fiamme d'Oro".

Alla famiglia, ed in particolare al f ig lio Gia nni, la Pre s ide nza Nazio nale ANPS, il Co ns iglio di Sezione di Imola, di cui era Socio , e

la Redazione di "Fiamme d 'Oro ", che ringrazia per l'o ffe rta, esprimo­no profondi sentimenti di cordoglio e so lidarie tà.

LA SPEZIA

Il Socio Francesco Delle Fave ha inviato un no te vo le c o ntrib uto a s o s te gno di "Fiamme d 'Oro " in m e m o ria de l padre Anto nio , Appuntato di P.S.

La Redazione di "Fiamme d'Oro" ringrazia per l'o fferta ed esprime al Socio Delle Fave vivi sentimenti di cordoglio e so lidarie tà.

LUCCA

Il 2 2 fe b ­b ra io 1 9 9 7 ric o rre il secondo anni­versario de lla s c o m p a rs a 1 de l So c io e amico M.llo di 1 § CI. Se. Virgilio Cucca.

La Vedova Signo ra Lina Maria Bernardin, Socia simpatizzante , e i figli Tiziana e Giorgio lo ricordano sempre con immenso affetto e per onorarne la memoria hanno devolu­to un notevole contributo a soste ­gno di "Fiamme d'Oro".

Il Presidente della Sezione ANPS di Lucca, i Co nsiglie ri, i Soci e la Redazione di "Fiamme d'Oro", che ringrazia per l'o ffe rta , e sprimo no alla Signora Lina Maria ed ai figli profondi sentimenti di so lidarie tà.

MILANO

I! 3 0 gennaio 1 9 9 7 ricorreva il se ttimo anniversario della scompar­sa de l So c io Appuntato di P.S. Fortunato Fanton.

La Ve do va Signo ra Dina Donate llo , Socia simpatizzante , lo ric o rda con imme nso a ffe tto agli amici e co lleghi e per onorarne la memoria ha devo luto un notevo le co ntributo a sostegno di "Fiamme d'Oro".

I Soci de lla Sezione ANPS e la Redazione di "Fiamme d'Oro", che

ringrazia per l'o ffe rta , e sprimo no vivi sentimenti di so lidarie tà.

MILANO

L'1 1 aprile 1 9 9 7 ricorrerà l'o tta­vo anniversario della scomparsa del Socio Vittorio Damato.

La Vedova Signora Bruna Ghetti lo ric o rda se mpre c o n imme nso affe tto e per onorarne la memoria ha devoluto un notevole contributo a sostegno di "Fiamme d'Oro ".

La Redazione di "Fiamme d'Oro" ringrazia per l'o ffe rta ed e sprime affe ttuosi sentimenti di so lidarie tà.

PESARO

Il 2 4 no ­vembre 1 9 9 6 ric o rre va il primo anniver­s a rio d e lla s c o m p a rs a de lla Signora Raffaella Rebecchi, nuora del Socio Amedeo Paolini.

Ad un anno di distanza il ricordo di Raffae lla è se mpre vivo ne l m arito To mmaso , ne l f ig lio le tto Gianluca, nei suoceri e in tutti colo­ro che hanno conosciuto ed apprez­zato la sua bontà d'animo e le sue grandi doti umane e spirituali.

La famiglia Paolini, per onorarne la memoria, ha devoluto un contri­buto a "Fiamme d'Oro".

Il Pre s ide nte e il Co ns iglio di Sezione, tuti i Soci e la Redazione di "Fiamme d'Oro ", che ringrazia per l'o ffe rta, rinnovano alla famiglia Pao lini s e ntime nti di c o rdo glio e so lidarie tà.

ROMA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

J L'1 1 aprile

1 9 9 7 ric o r­re rà il quinto a nnive rs a rio d e lla s c o m ­parsa d e ll'a ­mico e Socio Carmelo Curcuruto.

La Vedova Signora Piera Palombi e il f ig lio V. Pre fe tto Is p e tto re zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

4M

Aggiunto Dott. Filippo lo ricordano sempre con immenso affe tto e per onorarne la memoria hanno devolu­to un notevole contributo a so ste ­gno di "Fiamme d'Oro".

I ve c c hi c o lle ghi de l Minis te ro de ll'Inte rno - Servizio F.A.P., i Soci d e lla Se zio ne di Ro ma, la Presidenza Nazionale e "Fiamme d'Oro" rinnovano alla Signora Piera e al figlio Dott. Filippo sentimenti di so lidarie tà.

ROMA

Nella ricorrenza de ll'o ttavo anni­versario della scomparsa del nostro So c io e c o lla b o ra to re Nic o lò Squarc ione lo rico rdiamo se mpre con tanto affe tto per l'esempio che ci ha lasc iato .

Alla Vedova Signora Enza, ai figli e al f ra te llo Rag. Anto nio , la Pre s ide nza Nazio na le ANPS e "Fiamme d 'Oro " rinno vano s e nti­menti di so lidarie tà.

SAVONA

Il 2 9 dicembre 1 9 9 6 è scompar­so ad Albe nga il So c io Guardia Scelta di P.S. Francesco Trentadue. Era nato il 2 4 Ottobre 1 9 0 6 .

La Ve do va Signo ra Maria Bre s s a n, ne l darne no tizia agli amici e co lleghi, lo ricorda sempre con immenso affe tto e per onorarne la memoria ha devoluto un contribu­to a sostegno di "Fiamme d'Oro".

La Redazione di "Fiamme d'Oro" ringrazia per l'o ffe rta ed e sprime alla Signora Maria se ntite e spres­sioni di cordoglio e di so lidarie tà.

Il 6 ge nnaio 1 9 9 7 ric o rre va il primo anniversario de lla scomparsa de l Magg. Ge n. di P.S. Vitto rio Volpe.

La Vedova Signora Maria Bianca Giro tto e i f ig li Ma ria , Ma rio e Mas s imiliano , che ta nto a m ò , lo ricordano sempre con imme nso affe tto e per onorarne la memoria hanno devoluto un notevo le contri­buto a sostegno di "Fiamme d'Oro".

Il Gen. Vo lpe , Uffic ia le che s i distingueva per la sua bo ntà e sere­nità, è sempre ricordato da tutti i co lleghi, soci e amic i.

La Presidenza Nazionale ANPS, la Redazione di "Fiamme d'Oro" e il Consiglio della Sezione di Roma, di cui Egli fece parte come Segretario Ec o no mo , rinno vano ai fa m ilia ri affe ttuosi sentimenti di so lidarie tà.

ROMA

L'8 ge nnaio 1 9 9 7 ric o rre va il primo anniversario de lla scomparsa del Magg. Gen. di P.S. Dott. Alberto

Tarquini. La Ve do va Signo ra Ro sa

Campana e le figlie Co stanza e Franc e sc a lo ric o rdano s e mpre con immenso affe tto .

La Presidenza Nazionale ANPS e la Redazione di "Fiamme d'Oro ' rin­novano profondi sentimenti di so li­darie tà.

ROMA

Nella ricorrenza del 7° anniversa­rio della scomparsa del Socio Cav. Giuse ppe Di Sc la fani, la vedova Signora Elena Tambure llo , Soc ia simpatizzante , i figli, i nipo ti e gli amici lo ricordano con profondo rim­pianto e immutato affe tto .

TORINO

L'8 dic e m­bre 1 9 9 6 ric o rre va il secondo anni­versario de lla s c o m p a rs a de l Do tt. Giorgio Carbone, deceduto tragica­mente in Kenia dove si era recato per un breve periodo di fe rie .

Il Dott. Carbone, già Dirigente il Co m m is s a ria to di Fro ntie ra di Ba rd o ne c c hia , ha la s c ia to un immenso vuoto tra i suoi colleghi e in tutti coloro che lo conoscevano e ne apprezzavano le doti di umanità.

Il padre Francesco Carbone, per onorarne la memoria, ha devo luto un c o ntrib uto a s o s te gno di "Fiamme d'Oro".

Il Consiglio di Sezione dell'ANPS

e la Redazione di "Fiamme d'Oro",

che ringrazia per l'o ffe rta, rinnovano

ai familiari sentimenti di so lidarie tà. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

TORINO

Il 1 6 aprile

1 9 9 6 è man­

c a ta la

Signora Nella

Pice i. A die c i

m e s i d a lla

sco mparsa il

marito Vincenzo Pieci la ricorda con

imme nso a ffe tto e pro fo ndo rim­

pianto e per onorarne la memoria

ha devoluto un contributo a soste ­

gno di "Fiamme d'Oro".

I Soci de lla Sezione di Torino, il

Segr. Gen. dell'ANPS Rag. Antonio

Sq ua rc io ne e la Re dazio ne di

"Fiamme d'Oro " e sprimo no se nti­

menti di cordoglio e so lidarie tà. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

"""" *** v zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

LzyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 1

TRIESTE

secondo anni­

versario de lla

s c o m p a rs a

de l So c io

App. di P.S.

Pietro Piani.

La Vedova

S i g n o r a

An to n i e t t a

Meneghini, Socia simpatizzante , lo

ricorda sempre con immenso affet­

to e rimpianto e per onorarne la

memoria ha devo luto un notevo le

contributo a sostegno di "Fiamme

d'Oro".

Il Consiglio di Sezione di Trieste ,

i Soci e la Redazione di "Fiamme

d'Oro ", che ringrazia per l'o ffe rta,

e sprimo no pro fo ndi se ntime nti di

so lidarie tà.

TRIESTE

La Socia Simpatizzante Teresa

Della Pietra ha elargito alla Sezione

un'o ffe rta, per ricordare il de funto

marito Antonio Barbieri, ricorrendo

il prossimo 3 1 marzo il terzo anni­

versario della morte .

TRIESTE

Il 1 8 dicembre ricorreva il primo

anniversario de lla morte del Socio

Cav. Domenico Spada M.llo dizyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA 1 -

Classe Scelto in congedo.

La Vedova Signora Blocchi Anna,

lo ricorda a tutti gli amici e , per

onorarne la memoria, ha devoluto

alla Sezione una o fferta straordina­

ria.

Il 2 9 o tto bre 1 9 9 6 rico rreva il

secondo anniversario de lla scom­

parsa del Socio Giovanni Grande

La Vedova Signora Maria Pegan

lo ric o rda se mpre con imme nso

affe tto e per onorarne la memoria

ha devoluto un contributo a soste ­

gno di "Fiamme d'Oro".

La Redazione di "Fiamme d'Oro"

ringrazia ed esprime se ntime nti di

cordoglio e so lidarie tà.

TRIESTE

Il 1 7 o tto bre 1 9 9 6 rico rreva il

AREZZO

Il 2 9 ottobre 1 9 9 6 è scomparso

ad Arezzo il Socio Guglielmo Raspa.

La Vedova Signo ra Jo landa lo

ricorda sempre con immenso affet­

to e profondo rimpianto e per ono­

rarne la me moria ha de vo luto un

notevo le co ntributo a sostegno di

"Fiamme d'Oro".

La Redazione di "Fiamme d'Oro"

ringrazia per l'o ffe rta ed e sprime

alla Signora Jolanda se ntime nti di

profondo cordoglio e so lidarie tà.

continua a pagina 5 4 zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

SOCI ... AM I CI SCOMPARSI zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

ABBAT E SALVATOR E 16/11/1996 MANTOVA ACQUAVIVOL A ANTONIO 3/12/1996 MILAN O ANGELOSANT E ANGELO 11/8/1996 AVEZZAN O ALBERICC I ANDREA 1996 BRESCIA ARIAN O MARIA GIUSEPPA 20/3/1996 FOGGIA ARPAI A NICOLA 9/11/1996 RAGUSA ASSENZA VINCENZO 5/11/1996 FIDENZA BARBER A SALVATOR E 11/1/1997 CUNEO BARISAN O RAFFAELE 20/3/1996 FOGGIA BATTINELL I VINCENZO 10/12/1996 PADOVA BESAT I MARIO 2/12/1995 MILAN O BITONTE ANNA 28/5/1996 TRIESTE BONAVIA ANTONIO 15/11/1996 CUNEO BORSAN I LUIGI 12/1/1997 ASTI BRUSADELL I BATTISTA 28/11/1996 BERGAM O CALABRES E NICOLA 11/9/1996 FOGGIA CALOGER O VINCENZO 10/1/1997 ALESSANDRI A CAMPIOLI GIANGIACOM O 26/11/1996 VARESE CARNEVAL E BRUNO 29/8/1992 AVEZZAN O CAVERÒ GIOVANNI 21/11/1996 GROSSETO CESANO ANNA 8/7/1995 TORINO CIUCCI ALBIN O 17/1/1997 MONTECATINI CITRONI BRUNO 25/11/1996 GORIZIA CUCCI ALFRED O 21/11/1996 GROSSETO DE BENEDETTO GIOVANNI 1/8/1996 UDINE DE CARLO GIUSEPPE 24/11/1996 BRINDISI DE CICCO MARIO 7/1/1997 GROSSETO DE FRANCISCIS GIUSEPPE 24/7/1996 LECCE D'ELIA PASQUALE 10/1996 TORINO DELLA PORTA MASSIMO 17/11/1996 PISA DI BLA S GIOVANNI 29/10/1996 UDINE FARNETAN I ADAM O 29/12/1996 GROSSETO FASCIAN A MICHELE 11/12/1996 TORINO FILIPPI ENRICO 26/10/1996 LUGO FRANCHINA CALOGER O 22/9/1996 PESARO FRASCATOR E SEVERINO 25/10/1990 ROMA FRATI ARRICO 8/11/1996 FOGGIA GABARELL O ALBERT O 25/11/1996 LA SPEZIA GANDA FELICE 1/1/1997 MILAN O GENNARO NUNZIO 15/1/1997 SIRACUSA

GIAMPAOL I LILIAN A 7/1996 ASCOLI PICENO GIAMPUZZI ROCCO 12/1/1997 ALESSANDRI A GRAMPASTOR E ALESSANDR O 17/10/1996 FOGGIA GUASCO MICHELE 31/1/1995 GROSSETO IACCA ANGELO 18/11/1996 LA SPEZIA LAURIA DAMIANO 11/6/1996 TORINO LA VIGNA FRANCESCO PAOLO 6/12/1996 MILAN O LOMBARD O SEBASTIAN O 14/11/1996 CATANIA LOPREITE VITTORIO 18/11/1996 SONDRIO MANCINI RUGGERO 11/7/1996 FOGGIA MANFREDA MARIO 4/11/1996 VARESE MANGONE GIUSEPPE 8/11/1996 ASTI MASPERO DANTE 13/12/1996 COMO MESSINA CARMELO 11/8/1993 VENTIMIGLIA MI ANI COSIMO 31/12/1996 VICENZA MIGLIO VITTORIO 2/1996 MILAN O MIGLIOZZI PELLEGRIN O 13/1/1997 GORIZIA MIRANDA SEBASTIAN O 15/7/1996 CATANIA MORRONE ALD O 7/4/1996 VENEZIA MORRONE LEONARD O 30/8/1993 VENTIMIGLIA MORETTI ENRICA 26/10/1996 UDINE MUSSOI ANTONIO 7/11/1996 VERONA OLIVA BISIGNAN O ANGELIN A 10/11/1996 PARMA PAGLIETT I DOMENICO 14/1/1997 ALESSANDRI A PALVARIN I BENVENUTO 8/12/1996 MANTOVA PASCAL E ENRICO 3/1/1997 SALERN O PENTASSUGLIA GIUSEPPE 28/12/1996 TRIESTE PETRILLO GUIDO 20/5/1996 FOGGIA PICIOTTI FRANCO 13/11/1996 MILAN O PIGNATELL I NICOLA 6/11/1996 FOGGIA PISANTI FRANCESCO 15/10/1996 FOGGIA PULCINI ANTONIO 25/6/1995 VENTIMIGLIA RASSU RENATO 14/12/1996 RAVENNA RICCIARDI DOMENICO 13/12/1996 NOVARA RICCIARDONE NICOLA 9/11/1996 MILAN O RIGNANESE RAFFAEL E 21/5/1996 FOGGIA ROSSI GINO 13/12/1996 TORINO ROVELLO GAETAN O 2/1/1997 TRIESTE SAGLIETT I MARIO 20/9/1996 NOVARA SCHIAPPADOR I MARY 11/12/1996 MANTOVA SCHIRATO FLORINDO 8/12/1996 PADOVA SCOTTO DI CLEMENTE UMBERTO 20/12/1996 TREVISO SENA FELICE 15/11/1996 VERONA SPANU GIOVANNI 17/12/1996 ALESSANDRI A SURIANI ROBERTO 8/1/1997 CESENA TALARIC O JOLAND A 5/11/1996 VERCELLI TAMBORRIN I NUNZIO 27/11/1996 BRESCIA UCCI ATTILIO 17/10/1996 BOLOGN A VALOROS O TIMOTEO 27/12/1996 VARESE VISCUSO GIUSEPPE 28/12/1996 RAGUSA

ABBATE SALVATORE zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA16/ 11/ 1996-MANTOVA

ACQUAVIVOLA ANTONIO 3/ 12/ 1996 -MILANO

9

ANGELOSANTE ANGELO 11/ 8/ 1996 -AVEZZANO

ASSENZA VINCENZO 5/ 11/ 1996-FIDENZA

BITONTE ANNA 28/ 5/ 1996 -TRIESTE

Ci BORSANI LUIGI

12/ 1/ 1997 - ASTI zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAÉfà

CAMPIOLI GIANGIACOMO 26 / 11 / 1996 -VARESE

mm Al i CARNEVALE BRUNO

29/ B/ 1992 - AVEZZANO

DE BENEDETTO GIOVANNI 1/ 8/ 1996 - UDINE

C-f

D'ELIA PASQUALE 10/ 1996 -TORINO

DELLA PORTA MASSIMO 17/ 11/ 1996 - PISA

Ci FASCIANA MICHELE

11/ 12/ 1996 - TORINO

FRASCATORE SEVERINO 25/ 10/ 1990-ROMA

LAURIA DAMIANO 11/ 6/ 1996 - TORINO

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LA VIGNA FRANCESCO P. 6/ 12/ 1996 • Mll ANO

MANFREDA MARIO 4/ 11/ 1996- VARESE

MANGONE GIUSEPPE 8/ 11/ 1996 -ASTI

MASPERO DANTE 13/ 12/ 1996-COMO

MIRANDA SEBASTIANO 15/ 7/ 1996 -CATANIA

PALVARINI BENVEMUT0 8/ 12/ 1996 - MANTOVA

PENTASSUGLIA GIUSEPPE 28/ 12/ 1996 - TRIESTE

PICIOTTI FRANCO 13/ 11/ 1996-MILANO

RICCIARDONE NICOLA 9/ 11/ 1996-MILANO

ROSSI GINO 13/ 12/ 1996 - TORINO

ROVELLO GAETANO 2/ 1/ 199? - TRIESTE

SCHIAPPADORI MARY 11/ 12/ 1996 - MANTOVA

SCHIRATO FLORINDO 8/ 12/ 1996 - PADOVA

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SCOnO DI CLEMENTE U. 20 / 12 / 1996-TREVISO

SURIANI ROBERTO 671/ 1997 -CESENA

TALARICO JOLANDA 5/ 11/ 1996 - VERCELLI

LOMBARDO SEBASTIANO 14/ 11/ 1996- CATANIA

BESATI MARIO 2/ 12/ 1995 - MILANO

1 V zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

BRESCIA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Il 1 5 mar­zo 1 9 9 7 ri­c o rre rà il se ­c o ndo a nni­versario de lla s c o m p a rs a d e l S o c i o Alfonso Greco.

La Vedova Signora Rosa De Rosa lo ricorda sempre con grande affet­to e profondo rimpianto e per ono­rarne la me mo ria ha de vo luto un notevole c o ntributo a sostegno di "Fiamme d'Oro ".

Il Co nsiglio di Sezione ANPS di Brescia, i Soci e i colleghi lo ricorda­no s e mpre ed e s prim o no a lla Signora Rosa profondi sentimenti di so lidarie tà, a cui si associa "Fiamme d'Oro", che ringrazia per l'o fferta.

IN MEMORIA DEL GENERALE DI P.S. DOTT. ANTONIO TANCREDI

Nella ricor­re nza de l d o d ic e s im o a nnive rs a rio d e lla s c o m ­parsa del co l­lega Generale Do tt. Anto nio Ta nc re d i lo r i c o rd ia m o se mpre per i suoi grandi meriti e per le sue qua­lità morali ed inte lle ttuali.

La Presidenza ANPS e "Fiamme d 'Oro " e s prim o no alla c o ns o rte Pro f.ssa He lma Adone ed ai figli affe ttuosi sentimenti di so lidarie tà.

IN RICORDO DEL GENERALE DI P.S. CONCEZIO MUZJ

Il 2 4 fe b ­braio ric o rre ­va il quindice­simo anniver­s a rio de lla s c o m p a rs a de l Magg. Ge n. di P.S. C o n c e z i o Muzj.

Lo ricordia­mo con la stima e l'a ffe tto che i suo i me riti gli c o nquis taro no ed esprimiamo ai familiari e in partico­lare al figlio Do tt. Edoardo Muzj, Magistrato di Corte di Cassazione , sentimenti di so lidarie tà. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

QUELL'ULTIMO CORSO DI MODENA zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBAWilliam Maglie tte ) Nuova Impronta Edizioni Roma Pagg. 6 4

L'Autore, inte lle ttuale di spicco , s c ritto re e gio rnalis ta fe c o ndo , è s e m pre s ta to a s s a i vic ino , c o l cuore e con la penna, alla Polizia. Egli f re q u e n tò b rilla nte m e nte l'Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena e fu uno fra i "c ade tti" di que ll'8 5 ° Corso che segnò la fine di un'e po ca, i quali vissero le dram­matiche e tragiche giornate del 2 5 luglio e de ll'8 settembre 1 9 4 3 .

Fa da so tto fondo alla rievocazio­ne uno scarno , ingiallito diario , che subito si vivacizza d'una prosa eru­dita e avvincente . L'Autore, dunque, si ritrova, non senza stupore , fra le

mura de lla sto rica Accademia, ne ricorda la vita del tempo e la se ve rità degli s tudi, si imbatte nei vo lti dei superiori e , soprat­tutto , riscopre le care figure dei c o lle ghi, di tutti e di c iascuno rivivendo gli entusiasmi, gli idea­li, i sogni. Fino all'inatteso crollo del regime e , po i, alla giornata fatale d e ll'8 Se tte mbre . Che li co lse brutalmente e d'improvvi­so mentre , inesperti sottotenen­ti, s'accingevano a varcare timo­ro s i la so glia de lla Scuo la di Applicazione di Parma. Un even­to smisuratamente più grande di lo ro c he ind us s e a va c illa re menti ben più mature . Ebbene, nel mare di un pressoché gene­rale disorientamento , quei ragaz­zi non naufragarono: temprati al vaglio di una sc uo la aus te ra , fe de li al giuramento prestato e fo rti de lla loro esuberante giovinez­za, s e ppe ro guardare in fa c c ia , insie me co l po po lo , la traco tanza nemica e , senza esitare , si battero­no valorosamente per l'onore della Patria , ta luni immo lando l'anc o r

WILLIA M MAGLIETT O

QUELL'ULTIM O CORSO DI MODENA

izyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA «cadetti» del l ' W corso dcH'Ai-xinlemii i Militar e di Fanteria e Cavalleria

ne! drammatico 25 luglio e ad tragico 8 seitcmbre 1943

verde esistenza. Un bre ve lib ro , q ue s to de l

Ma g lie tte che bale na c o me un lampo nel buio e illumina di splen­dore l'anima di un Istituto glorioso incarnata nei suoi ultimi figli.

F.M. zyxwvutsrqponmlkjihgfedcbaZYXWVUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA

Di se guito a quanto pubblicato a pagina 1 5 di "Fiamme d'Oro" n. 9 / 1 0 -

Se tte mbre / Ottobre 1 9 9 6 , si informano I Soci che il libro "P.A.I. POLIZIA

DELL'AFRICA ITALIANA" di Raffae le Girlando, può e sse re richie sto a: Italia

Editrice - Via Piave n. 5 0 - 8 6 1 0 0 Campobasso.

Trie ste - 2 5 ottobre 1 9 9 6 - Giurame nto de gli Allie vi Age nti Ausiliari de l 4 4 °

Corso. Il Pre fe tto di Trie ste , Dott. Mario Moscate lli, saluta la Bandie ra de lla

Se zione ANPS.

Toronto - 2 9 se tte mbre 1 9 9 6 - Fe sta de lla Se zione ANPS. Da sinistra: Raffae le ,

Antonino Fama, Pasqualino Ascione , Pasquale Santino, Se rino Pie trange lo, Mar.

Dome nico Piazza, Vince nzo Facchini, Pre s. Manfre do Antonucci, Cap. CC T.O.

Dome nico Paga, V. Pre s. Guido La Vita, Carabin. Mario Vitale , Ezio Catuzza, Tony

La Vita, Luigi Bucci.

Una data sole nne ne lla storia de lla Polizia Italiana: è il 1 8 ottobre 1 9 3 0 . La

Bandie ra nazionale , conce ssa al Corpo de gli Age nti di P.S. con Re gio De cre to 2 6

se tte mbre 1 9 3 0 , è stata appe na conse gnata ne lle mani de l comandante de llo

schie rame nto, Colonne llo Fe rnando Sole ti, durante la ce le brazione de lla Fe sta

de lla Polizia ne W ormai scomparso ippodromo di Villa Glori, in Roma.