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Fondazione Eni Enrico MatteiMilano, 17 maggio 2005
Il sistema di gestione degli imballaggi in Italia: l’esperienza CONAI
Vicenza, 2 marzo 2006
La struttura normativa,l’organizzazione e il finanziamento
D.Lgs. 22/97 in attuazione delle direttive
comunitarie sui rifiuti, sui rifiuti pericolosi, sugli
imballaggi e sui rifiuti di imballaggio
Obiettivi
Contenuti e Obblighi per le imprese
Conai e Consorzi di filiera
Decreto Legislativo 22/1997
Il decreto riguarda:
• tutti gli imballaggi immessi sul mercato nazionale
primari, secondari e terziari
• tutti gli operatori economicidella filiera
produttori di materiali produttori di imballaggiindustria utilizzatricecommercio
Contenuti ed Obiettivi (titolo II, art. 34-43)
Definizione di imballaggio (1)
D.Lgs 22/97, art. 35, comma 1, lettera a):
« imballaggio: il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all’utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione, nonché gli articoli a perdere usati allo stesso scopo. »
Definizione di imballaggio (2)
D.Lgs 22/97, art. 35, comma 1, lettere b), c), d):
- imballaggio per la vendita o imballaggio primario: imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, un'unità di vendita per l'utente finale o per il consumatore;
- imballaggio multiplo o imballaggio secondario: imballaggio concepito in modo da costituire, nel punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia venduto come tale all'utente finale o al consumatore, o che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli scaffali nel punto di vendita. Esso può essere rimosso dal prodotto senza alterarne le caratteristiche;
- imballaggio per il trasporto o imballaggio terziario: imballaggio concepito in modo da facilitare la manipolazione ed il trasporto di un certo numero di unità di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la loro manipolazione ed i danni connessi al trasporto, esclusi i container per i trasporti stradali, ferroviari marittimi ed aerei.
Definizione di imballaggio (3)
La Direttiva 2004/12/CE (art. 3), che modifica la Direttiva 94/62/CE, specifica che la definizione di imballaggio è basata, inoltre, su tre criteri aggiuntivi:
1) sono considerati imballaggi gli articoli che rientrano nella definizione di cui sopra, fatte salve altre possibili funzioni dell'imballaggio, a meno che tali articoli non siano parti integranti di un prodotto e siano necessari per contenere, sostenere o preservare tale prodotto per tutto il suo ciclo di vita e tutti gli elementi siano destinati ad essere utilizzati, consumati o eliminati insieme;
2) sono considerati imballaggi gli articoli progettati e destinati ad essere riempiti nel punto vendita e gli elementi usa e getta venduti, riempiti o progettati e destinati ad essere riempiti nel punto vendita, a condizione che svolgano una funzione di imballaggio;
3) i componenti dell'imballaggio e gli elementi accessori integrati nell'imballaggio sono considerati parti integranti dello stesso. Gli elementi accessori direttamente fissati o attaccati al prodotto e che svolgono funzioni di imballaggio sono considerati imballaggio a meno che non siano parte integrante del prodotto e tutti gli elementi siano destinati ad essereconsumati o eliminati insieme.
Definizione di imballaggio: esempi
L’Allegato I della Direttiva 2004/12/CE riporta alcuni esempi illustrativi dei tre criteri:
1. imballaggio: scatole per dolci, involucro che ricopre la custodia di un CD
non imballaggio: vasi da fiori destinati a restare con la pianta per tutta la durata di vita di questa, cassette di attrezzi, bustine da tè, rivestimenti di cera dei formaggi, budelli per salumi
2. imballaggio: sacchetti o borse di carta o di plastica, piatti e tazze usa e getta, pellicole di plastica trasparente, sacchetti per panini, fogli di alluminio
non imballaggio: cucchiaini di plastica, posate usa e getta
3. imballaggio: etichette fissate direttamente o attaccate al prodotto
parti di imballaggio: spazzolino del mascara che fa parte del tappo della confezione, etichette adesive incollate su un altro articolo di imballaggio, graffette, fascette di plastica, dispositivo di dosaggio che fa parte del tappo della confezione per i detersivi.
Il decreto stabilisce:
PRINCIPI GENERALI (art. 36) : CHI INQUINA PAGA RESPONSABILITA’ CONDIVISA
I produttori e gli utilizzatori sono responsabili dellacorretta gestione ambientale degli imballaggi.
La Pubblica Amministrazione deve organizzare sistemi adeguati di raccolta differenziata
in modo efficiente ed economico
a copertura omogenea del territorio
Contenuti ed Obiettivi (titolo II, art. 34-43)
PRODUTTORIFornitori di materie prime Fabbricanti e trasformatori
Importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio
PRODUTTORIFornitori di materie prime Fabbricanti e trasformatori
Importatori di imballaggi vuoti e di materiali di imballaggio
UTILIZZATORIIndustrie
Commercianti e distributori Importatori di imballaggi pieni
UTILIZZATORIIndustrie
Commercianti e distributori Importatori di imballaggi pieni
I produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta gestione ambientale degli imballaggi, facendosi carico di:•Raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge;•Obbligo di costituzione del CONAI;•Obbligo di applicazione del Contributo Ambientale.
I produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta gestione ambientale degli imballaggi, facendosi carico di:•Raggiungimento degli obiettivi previsti dalla legge;•Obbligo di costituzione del CONAI;•Obbligo di applicazione del Contributo Ambientale.
Obblighi per le imprese (art. 38)
Aderiscono ai Consorzi dei materiali:
ACCIAIO ALLUMINIO CARTA
LEGNO PLASTICA VETRO
I produttori, in alternativa, possono organizzare
un sistema autonomo oppure mettere in atto un
sistema cauzionale
Obblighi per i produttori (art. 38)
oltre 1.400.000 suddivisi in due categorie :
Produttori materialiProduttori imballaggi ProduttoriImportatori di imballaggi vuoti 0,6%
Utilizzatori industrialiImportatori di prodotti confezionati UtilizzatoriCommercianti 99,4%
il 60% sono Utilizzatori commerciali Peso 50-50 in Assemblea e CDA
(14+14+1 Rappresentante dei consumatori)
CONAI: iscritti al 31.12.2005
È retto da statuto approvato con decreto ministeriale
Non ha fini di lucro
È costituito in forma paritaria da produttori e utilizzatori di imballaggio
TARGET
Raggiungere gli obiettivi globali di recupero e riciclo
Garantire il necessario raccordo con l’attività di raccolta differenziata effettuata dalle Pubbliche
Amministrazioni
CONAI: Consorzio Nazionale Imballaggi
CONAI: Consorzio Nazionale Imballaggi (art. 41)
FUNZIONI
Collabora alla definizione degli Ambiti Territoriali Ottimali, in accordo con la Pubblica Amministrazione
Definisce le condizioni generali di ritiro
Elabora ed aggiorna il Programma generale di prevenzione e gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio
Promuove ed attua accordi di programma con le regioni e gli enti locali
CONAI: Consorzio Nazionale Imballaggi (art.
41)
FUNZIONI
Assicura la cooperazione tra i consorzi dei materiali
Garantisce il raccordo tra la P.A., i consorzi dei materiali e gli altri operatori economici
Organizza campagne informative
Ripartisce i costi tra i produttori e gli utilizzatori
Consorzi dei Materiali (art. 40)
Sono costituiti dai produttori di imballaggio in forma volontaria
OBIETTIVI
Razionalizzare ed organizzare:
la raccolta dei rifiuti di imballaggio secondari e terziari su
aree private
il ritiro dei rifiuti di imballaggio provenienti dalla raccolta
differenziata pubblica
il riciclaggio e il recupero
SISTEMA PUBBLICO
Definisce obiettivi e linee guida
OSSERVATORIO
Controlla/indirizza
SISTEMA PRIVATO
Si organizza per raggiungere obiettivi
Opera con criteri di efficienza
Mette a disposizione e gestisce le risorseRISULTATI
Risultati raggiunti con efficienza operativa a livello di eccellenza europea
Lo schema di gestione attuale
Iniziale:• adesione quota “una tantum” a costituzione del
fondo consortile
Permanente (finanziamento del sistema):• al momento della “prima cessione” (dall’ultimo
produttore al primo utilizzatore)• al momento dell’import di imballaggi pieni o vuoti
Export esente
Finanziamento del sistema
I risultati raggiunti
Procedure ordinarie
Procedure semplificate
TOTALE 247,64
238,62
15,81
Mil/€
*consuntivo 2004
Conguagli/rimborsi -6,79
Contributo Ambientale 2004*
MIN MAX
RECUPERO 50% 65%
RICICLO 25% 45%
RICICLO per materiale 15%
Obiettivi:
Risultati: IMMESSO AL CONSUMO 11.417 Kton
RECUPERO 6.533 Kton 57,2%
RICICLO 5.745 Kton 50,3%
Acciaio 54,9%
Alluminio 43,0%
Carta 56,2%
Legno 59,7%
Plastica 23,0%
Vetro 51,3%
2002: obiettivi e risultati
Immesso al consumo
RicicloRecupero
energetico
Recupero complessivo
MATERIALE Kton Kton % Kton Kton %
ACCIAIO 595 340 57,1% - 340 57,1%
ALLUMINIO 68,6 32,0 46,6% 8,5 40,5 59,0%
CARTA 4.349 2.715 62,4% 421 3.136 72,1%
LEGNO 2.680 1.605 59,9% 100 1.705 63,6%
PLASTICA 2.085 547 26,2% 595 1.142 54,8%
VETRO 2.140 1.220 57,0% - 1.220 57,0%
TOTALE 11.918 6.459 54,2% 1.125 7.584 63,6%
Risultati attesi 2005
MIN MAXRecupero globale 60 % -
Riciclaggio globale 55 % 80 %
Riciclaggio per materiale:
Carta 60 % -
Legno 15 % -
Metalli 50 % -
Plastica 22,5 % -
Vetro 60 % -
L’11 febbraio 2004 è stata approvata la Direttiva 04/12/CE, revisionedella Direttiva 94/62/CE
I nuovi obiettivi (entro 31.12.2008)
Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo
Ambientale
Adesione a CONAI
Come previsto dal Dlgs 22/1997, i Produttori e gli Utilizzatori di imballaggi primari, secondari e terziari sono tenuti ad aderire al Consorzio Nazionale Imballaggi.
Per iscriversi a Conai occorre inviare il “Modulo di Adesione” con allegata la ricevuta di versamento della quota di adesione.
La quota si versa soltanto una volta e può essere adeguata ogni anno a discrezione del Consorziato.
Determinazione della quota di adesione
L’adesione a CONAI comporta il versamento di una quota costituita da:
un importo fisso di 5,16 Euro
al quale si aggiunge
una quota variabile, solo per le imprese che nelcorso dell’esercizio precedente all’adesione abbiano avuto ricavi complessivi superiori a 516.456,90 Euro.
Aspetti amministrativi e fiscali
L’adesione a CONAI comporta l’acquisizione di quote di partecipazione al Consorzio:
Dal punto di vista fiscale, la quota versata dai Consorziati all’atto dell’adesione, nonché gli eventuali successivi adeguamenti, costituisce contributo straordinario da inserire nell’attivo dello Stato patrimoniale del Consorziato (nel conto “Partecipazione a altre imprese”, Sez. BIII, voce 1, lettera d, articolo 2424 del Codice civile).
Le quote di adesione a CONAI non sono soggette a IVA.
Aziende di nuova costituzione o apertura di nuove
attività riferite agli imballaggi
Aziende di nuova costituzione, Aziende che iniziano una nuova attività che
comporta produzione o utilizzo di imballaggi
devono aderire a CONAI entro un mese dalla data di inizio dell’attività prendendo come riferimento la prima fattura ricevuta o emessa.
La stessa procedura potrà essere utilizzata dalle aziende che, ad attività già avviata, siano tenute ad aderire a CONAI.
Modulo di adesione
Modulo di adesione
Adesione ai Consorzi di Filiera
I Produttori oltre a iscriversi a CONAI nella categoria dei Produttori:
In alternativa, possono organizzare autonomamente la raccolta, il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero dei rifiuti di imballaggio; oppure mettere in atto un sistema cauzionale in relazione agli imballaggi prodotti
Nel modulo di adesione a CONAI, l’impresa dichiara a quali Consorzi aderisce.
sono tenuti a iscriversi a uno o più Consorzi di Filiera in rapporto ai materiali prodotti e ai singoli Statuti Consortili.
Il Contributo Ambientale
Il Contributo Ambientale CONAI (stabilito per ciascuna tipologia di materiale di imballaggio) rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra Produttori e Utilizzatori i costi della raccolta differenziata, del riciclaggio e del recupero dei rifiuti di imballaggi primari, secondari e terziari.
MATERIALI Euro/ ton
ACCIAIO 15,49
ALLUMINIO 25,82
CARTA 15,49
LEGNO 4,00
PLASTICA 72,30
VETRO 5,16
I valori del Contributo Ambientale (2006)
Il Contributo Ambientale
Le norme consortili prevedono che le somme dovute da tutti i Consorziati, Produttori e Utilizzatori, siano sempre prelevate sulla base di una specifica indicazione in fattura:
dell’ammontare dovutoe
della tipologia del materiale di imballaggio oggetto della prima cessione.
Il Contributo Ambientale viene applicato in un punto particolare del ciclo di vita degli imballaggi, denominato “Prima cessione”
L’imballaggio finito passa dall’ “ultimo Produttore” al “primo Utilizzatore
Il materiale di imballaggio passa da un “Produttore di materia prima (o di semilavorati)” ad un “Autoproduttore”
La “Prima cessione”
Per prima cessione si intende il momento nel quale:
I materiali di imballaggio e gli imballaggi importati dall’estero sono soggetti al Contributo Ambientale in quanto il loro utilizzo darà luogo a rifiuti sul territorio nazionale.
Nel caso della fornitura di un solo imballaggio in un unico materiale si può fare riferimento allo schema seguente:
Descrizione Unità di Misura
Quantità Prezzo Unit. Euro
Importo Tot. Euro
IVA
sacchi (gr cadauno 777= ton lotto 1,554)
Pz 2000 1,11 2.200,00 20%
Contributo Ambientale Plastica
ton 1,554 72,3 112,35 20%
IMPONIBILE 2.332,35 20%
Esposizione in fattura per una singola
tipologia di imballaggio di un solo materiale
Il cedente può, alternativamente:
evidenziare il Contributo Ambientale per referenza
o utilizzare la dicitura “Contributo Ambientale
Conai Assolto”
Fatture di vendita dell’Importatore efatture di vendita successive alla prima
cessione
Dichiarazione periodica del Contributo
I soggetti obbligati all’applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale.
Tutte le Dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento.
La periodicità potrà essere annuale, trimestrale o mensile in funzione dell’ammontare del Contributo Ambientale complessivamente dichiarato, per materiale, nell’anno precedente.
CONAI prevede anche procedure semplificate di dichiarazione (es. per importatori di merci imballate, produttori di etichette, produttori di imballaggi in sughero)
Periodicità delle dichiarazioni attività di produzione
Classe Valori soglia Periodicità delle Dichiarazioni
A. Esente Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 26,00 Euro
Esenzione dall’invio della Dichiarazione. Verifiche annuali rispetto al non superamento della soglia di esenzione.
B. Annuale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 310,00 Euro
Invio di un’unica Dichiarazione entro il 20 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento.
C. Trimestrale Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale fino a 31.000,00 Euro
Invio di quattro Dichiarazioni con cadenza trimestrale ( 20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre, 20 gennaio).
D. Mensile Nell’anno solare precedente, Contributo Ambientale complessivo per singolo materiale oltre 31.000,00 Euro
Invio delle Dichiarazioni con cadenza mensile (entro il 20 di ogni mese).
Per tutti i materiali
ESENTE Fino a 52 Euro
ANNUALE Fino a 310 Euro
TRIMESTRALE Fino a 31.000 Euro
MENSILE Oltre 31.000 Euro
Procedura semplificata
Procedura ordinaria
Per singolo materiale
Stesse Classi valide per il Produttore
Periodicità delle dichiarazioni
attività di importazione
prodotti alimentari 0,10% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
prodotti non alimentari 0,05% sul valore delle fatture di acquisto di merci imballate
imballaggi pieni 31 €/ton sulla tara
PROCEDURA SEMPLIFICATA:
Dichiarazione per importazione: procedura semplificata
Modulo 6.1 acciaio
Esempio scheda dichiarazione: mod. 6.1
Modulo 6.2
Esempio scheda dichiarazione: mod. 6.2
Modalità di invio delle Dichiarazioni
Le Dichiarazioni devono essere inviate a Conai con mezzi tali che garantiscano la prova dell’avvenuta spedizione:
Dichiarazioni on line:
• dal 2004 si possono spedire i moduli 6.1, 6.2 e 6.10;
• dal 2006: estensione ai moduli 6.5, 6.6, 6.14, 6.16, 6.17 .
Dichiarazioni inviate via fax
• dalla fine del 2005: nuova procedura informatizzata di ricezione delle Dichiarazioni inviate via fax;
• i numeri sono indicati nei diversi moduli di dichiarazione (02.54122656, 02.54122680)
Dichiarazioni inviate con raccomandata A.R.
Versamento del Contributo
Gli importi risultanti dalla Dichiarazione periodica devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI.
CONAI invia le fatture per conto di ciascuno dei sei Consorzi di Filiera, in riferimento ai rispettivi materiali.
I Produttori, o gli Importatori in procedura ordinaria, riceveranno fatture distinte per singolo materiale.
In caso di dichiarazione in procedura semplificata, CONAI invia un’unica fattura complessiva.
Le procedure previste sono:
Gli imballaggi che vengono esportati escono dalle competenze di CONAI e sono pertanto esenti dal Contributo Ambientale
Ordinaria Ex-Post
Semplificata Ex-Ante
Compensazione Import/Export
Procedure di esenzione per l’esportazione
Procedure ex–post: RIMBORSO/CONGUAGLIO
La Procedura ordinaria ex –postconsiste nel documentare a consuntivo i quantitativi esportati (per singolo materiale) e richiedere il conguaglio o il rimborso
del Contributo Ambientale versato su questi quantitativi.
Entro il 31.03.2006 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.6 con allegato:
Scheda tecnica(solo la prima volta che si richiede la procedura ex-post e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo)
Documentazione doganale e/o Intrastat
Fatture fornitori
Elenco con i riferimenti delle fatture con esplicita indicazione del Contributo versato (solo in caso di richiesta di rimborso)
Conai autorizza in forma scritta il conguaglio/rimborso
Procedura semplificata ex-ante
Consiste nel determinare preventivamente la quota di esportazione (plafond) prevista per singolo materiale nel
corso dell’anno solare ed evitare il pagamento del Contributo Ambientale su tale quota.
Entro il 31.03.2006 occorre trasmettere a Conai il Modulo 6.5 con allegato
Scheda tecnica (solo la prima volta che si richiede la procedura ex-ante e ogni volta che cambiano i criteri di calcolo e/o le tipologie di imballo)
Il consorziato, inoltre, trasmette ai propri fornitori il Modulo 6.5/Fornitori nel quale comunica i Plafond di esenzione.
totale ton imballaggi esportati Plafond = x 100
totale ton imballaggi venduti (Italia+estero)
Plafond: formule per il calcolo
A = plafond anno precedente (%)B = vendite estero anno precedente (ton)C = vendite totali anno precedente (ton)D = nuovo plafond conguagliato (%)
B + [B- (A/100 X C)] D = x100
C
Integrazione della situazione debitoria o creditoria nel calcolo del nuovo plafond:
Il Plafond si calcola sulla base dell’anno precedente e per ogni singolo materiale:
Consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie omogenee di materiali da imballaggio.
Inizio anno: autodich. per utilizzo della compensazione
autodich. periodicità
Durante l’anno: dichiarazione periodica
NB: è preferibile che tale procedura venga attivata dalle aziende che tendono ad un sostanziale equilibrio tra import ed export
Mod.6.9
Mod.6.8+
Mod.6.10
Procedura di compensazione import-export
A
B
C = (A-B)
D
E = (DxC)
Costituzione Imballaggi
Materiale Imballaggio
Quantità importate
q.tà esportate + credito
periodo prec.
Saldo periodo
Contributo ambientale
Valore totale contributo
primari secondari terziari
ton ton Euro/ton Euro ton ton ACCIAIO 15,49 ALLUMINIO 25,82 CARTA 15,49 TOTALE
ton di imb. importati > ton di imb. esportati = debito
Es.: carta: A= 0,500 ton; B= 0,200 ton; C = 0,300 ton fattura
ton di imb. importati < ton di imb. esportati = credito
Es.: carta: A= 0,300 ton; B= 0,450 ton; C = -0,150 toncredito
Procedura di compensazione import-export
Modulo 6.10
Procedure dei controlli CONAI
D.Lgs. 22/97: Art.38(Obbligo di partecipazione a CONAI)
Statuto CONAI: Art.7 lett. c) e d), Art.8 (Obblighi dei Consorziati)
Regolamento CONAI: Artt. 4 e 5 (Controlli e sanzioni)
Fonti normative dei controlli
Individuazione e contrasto di fenomeni di evasione/elusione del Contributo Ambientale
Analisi della genesi dell’evasione
Supporto ai Consorziati per la soluzione di specifici problemi attinenti l’applicazione della normativa CONAI
Finalità dei controlli
Richieste scritte di informazione ai Consorziati
Verifiche presso Consorziati selezionati sulla base di:
- anomalie rilevate dall’incrocio di dati interni ed esterni
- criteri oggettivi determinati dalla Direzione Generale CONAI
- criterio random
Richieste di informazioni ai non iscritti
Monitoraggio delle dichiarazioni pervenute in ritardo: analisi delle motivazioni del ritardo e calcolo degli interessi di mora
Tipologie di controllo
Il Consorziato che desidera regolarizzare la propria posizione rispetto ad infrazioni commesse nell’applicazione o nella dichiarazione del Contributo Ambientale può avvalersi della procedura di autodenuncia.
NESSUNA SANZIONE È PREVISTA A SEGUITO DI AUTODENUNCIA, fermo restando l’applicazione degli interessi di mora, a condizione che il Consorziato:
informi spontaneamente CONAI, prima dell’avvio dei controlli
dichiari il Contributo dovuto entro 30 giorni dalla presentazione dell’autodenuncia
L’autodenuncia
Le novità della Guida 2006
Guida al Contributo 2006
Novità
1. Modifica moduli: 6.1 legno - 6.1 plastica;
2. Integrazione modalità di rettifica delle
dichiarazioni;
3. Azienda estera;
4. Rinnovo procedure di forfetizzazione sulle stoviglie
monouso in plastica e i fogli di alluminio;
5. Dichiarazioni on line – estensione a invio 6.5/6.6 e
sviluppo sistema Fax Server;
6. Modifica veste grafica e revisione/integrazione
testi.
1. Modifica modulo 6.1 legno
La modifica riguarda l’inserimento di nuove tipologie
di imballaggio:
Sughero
Bobine e doghe
Pallet reimmesso al consumo proveniente da rifiuto/ricondizionamento
Varia, inoltre, la seguente tipologia:
“Materiali di legno per imballaggi”
“Materie prime per imballaggio ad autoproduttori”
1. Modifica modulo 6.1 plastica
Variano alcune tipologie:
“Bottiglie” “Bottiglie e preforme”
“Contenitori e “Contenitori e vaschette” vaschette termoformati”
“Materiali di imballaggio” “Materie prime per imballaggio
ad autoproduttori”
2. Integrazione modalità di rettifica delle dichiarazioni
Nella parte Quinta della Guida “Versamento del Contributo Ambientale” sono stati inseriti due paragrafi dedicati ai seguenti casi:
Rettifiche di dichiarazione in eccesso: in questo caso la rettifica dovrà essere effettuata con una nuova dichiarazione recante l’importo esatto e/o con allegata una semplice richiesta di storno parziale della dichiarazione errata e specifica della causale dell’errore.
Rettifiche di dichiarazione insufficiente: in questo caso la rettifica dovrà essere effettuata presentando una autodenuncia con la relativa causale e mediante la presentazione nei trenta giorni successivi all’autodenuncia, della dichiarazione integrativa per lo stesso periodo di quella insufficiente.
3. Azienda estera
Il paragrafo (2.4) dedicato all’azienda estera è il seguente:
“L’impresa estera che desidera sostituirsi ai clienti italiani negliadempimenti previsti dal Regolamento Conai, in applicazione delDlgs 22/1997, può farlo nominando un rappresentante fiscale aisensi dell’articolo 17 del Dpr 633/1972 (disciplina dell’IVA).Il rappresentante fiscale deve iscriversi a Conai in nome e per contodell’azienda rappresentata, effettuare la liquidazione periodica delContributo Ambientale Conai ed il relativo versamento ed emetterefatture in nome della società rappresentata, secondo le modalitàpreviste dal Regolamento Conai.In alternativa, in assenza del rappresentante fiscale, Conai consente temporaneamente alle aziende estere con identificazione diretta ai fini IVA in Italia [1], di eleggere domicilio speciale [2] ai soli fini del Contributo Ambientale ed assolvere agli stessi obblighi di liquidazione, dichiarazione e versamento previsti per il rappresentante fiscale.Per approfondimenti e per attivare le procedure previste si invita a contattare gli uffici Conai.”
[1] Ai sensi del combinato disposto degli artt. 17e 35-ter del D.P.R. n.633 del 1972[2] ex art. 47 del Codice Civile e dell’art. 4 del Codice di Procedura civile, in forma scritta.”
Inte
gra
zion
e
4. Rinnovo Procedure monouso in plastica – fogli di alluminio
Le procedure di semplificazione/forfetizzazione del Contributo Ambientale Conai su:
stoviglie monouso in plastica (piatti e bicchieri)
fogli di alluminio
entrate in vigore dal 1° ottobre 2004, sono state rinnovate alle stesse condizioni per il 2006.
5. Dichiarazioni on line – estensione ai moduli 6.5/6.6 e sviluppo sistema Fax Server
Conai sviluppa il servizio “Dichiarazioni on line” con l’attivazione da gennaio 2006 di altri moduli, quali 6.5, 6.6, 6.14, 6.16 e 6.17.
Dalla fine del 2005, inoltre, Conai ha attivato una nuova procedura di ricezione delle dichiarazioni inviate via fax.
Nella nuova edizione della Guida è stato inserito un paragrafo sulle modalità di invio delle dichiarazioni ed è stato integrato il capitolo che illustra in sintesi le modalità operative relative alle dichiarazioni on line.
6. Modifica veste grafica e revisione/integrazione testi
La Guida al Contributo Conai 2006 si presenta in una nuova veste grafica che non modifica i contenuti proposti negli anni precedenti, ma tende a razionalizzare visivamente gli argomenti trattati e migliorare la fruizione degli stessi.
È stata, inoltre, effettuata la consueta revisione/integrazione dei testi e tabelle, in particolare inserendo una tabella che illustra in sintesi le modalità di iscrizione ai singoli Consorzi di Filiera.
Sono disponibili, attraverso il “servizio dichiarazioni on line” i moduli 6.1, 6.2, 6.5, 6.6, 6.10, 6.14, 6.16, 6.17. Il servizio è fruibile direttamente all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org oppure accedendo al sito www.conai.org, Area Consorziati, alla voce “Dichiarazioni on line”.
Vantaggi:
Connessione internet protetta
Programma semplice e guidato, con controllo automatico degli errori
Notifica di conferma del ricevimento del modulo
Possibilità di verificare lo stato delle dichiarazioni effettuate
Possibilità di correggere eventuali errori nella compilazione del modulo anche in un secondo tempo
Procedura per rimborsi/conguagli più semplice e veloce
Servizio “Dichiarazioni on line”
Per chi è interessato ma non è ancora abilitatoPer richiedere l’abilitazione al servizio, occorre: registrarsi come “Nuovo Utente” collegandosi all’indirizzo https://dichiarazioni.conai.org, oppure al sito www.conai.org, area consorziati, voce “Dichiarazioni on line”; scaricare il “modulo di autorizzazione”, che deve essere inviato, una volta compilato su carta intestata dell’azienda, al fax n° 02-54044414; compilare il “form di registrazione” riportato nella stessa pagina, scegliere il servizio richiesto, selezionando il “profilo”:
- “Export” per inserire dichiarazioni per attività di export- moduli 6.5 e 6.6;
- “Dichiarante” per inserire dichiarazioni di Contributo Ambientale – moduli 6.1, 6.2, 6.10, 6.14, 6.16, 6.17;
- “Completo” per inserire tutte le tipologie di dichiarazioni.
La chiave di accesso al servizio Vi verrà comunicata via mail all’indirizzo specificato nel form, ma la sua attivazione avverrà solo al ricevimento del modulo di autorizzazione.
Dichiarazioni on line: abilitazione al servizio
Per chi è già abilitato
Per accedere al servizio occorre digitare le proprie user e password nel riquadro “Utente registrato”, nella pagina di apertura e dal Menu “Cambia profilo” scegliere il profilo di servizio richiesto.
Dichiarazioni on line: abilitazione al servizio
Per problemi o chiarimenti sul funzionamento del servizio si può scrivere al seguente indirizzo e-mail:
oppure telefonare a questi numeri:
02 54044242
02 54044205
Dichiarazioni on line: supporto