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Funzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo di quello bancario

Funzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo di quello ...video.unipegaso.it/.../VERDE/Lezione_3/Funzioni_sist_fin.pdfLa banca è per definizione il soggetto che raccoglie il

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  • “Funzioni e struttura del sistema finanziario, ruolo

    di quello bancario”

  • Obiettivi

    Analizzare le funzioni, la struttura e le componenti del sistema finanziario e il ruolo

    del sistema bancario

    Osservare l’orientamento dei sistemi finanziari

  • L’intermediazione finanziaria

    In senso stretto il sistema finanziario è costituito dalla struttura mediante la quale si svolge,

    sistematicamente e in modo specializzato, la complessiva attività di produzione e offerta di

    mezzi di pagamento, di servizi e strumenti finanziari; attività, appunto, definita di

    intermediazione finanziaria

  • L’intermediazione finanziaria

    Le funzioni svolte dal sistema finanziario sono sostanzialmente tre:

    1) la funzione monetaria, legata alla creazione e circolazione dei mezzi di pagamento,

    compresa la gestione dei relativi sistemi di pagamento

  • L’intermediazione finanziaria

    2) La funzione creditizia e di mobilizzazione del risparmio, legata al trasferimento delle risorse

    tra operatori economici (detentori e prenditori di fondi; azionisti; management; ecc.)

    3) La funzione di trasmissione della politica monetaria, al fine di perseguire gli obiettivi di

    politica economica

  • L’intermediazione finanziaria

    Il sistema finanziario, nell’ottica degli operatori economici, favorisce:

    1)Il regolamento degli scambi mediante l’offerta di strumenti di pagamento;

    2)Il trasferimento di risorse da risparmio accumulato a investimenti che necessitano di

    opportuni finanziamenti;

    3)La gestione dei rischi e la loro copertura mediante strumenti a termine e assicurativi.

  • L’intermediazione finanziaria

    La scambio di risorse finanziare deve avvenire nel tempo oltre che nello spazio, mediante

    strumenti di debito/credito, per consentire di scambiare potere di acquisto nel presente

    versus potere di acquisto nel futuro.

    In questo modo le risorse risparmiate dalle unità in surplus diventano disponibili per quelle in

    deficit, consentendo a quest’ultime di compiere gli investimenti

  • L’intermediazione finanziaria

    Elementi costitutivi del sistema finanziario sono:

    1) gli strumenti, insieme di contratti di natura finanziaria

    1) i mercati, insieme degli scambi per il cui funzionamento occorrono strutture, organi di gestione, operatori, regole di comportamento,

    controlli

  • L’intermediazione finanziaria

    Elementi costitutivi del sistema finanziario sono:

    3)gli intermediari, istituzioni specializzate nella produzione ed negoziazione di prodotti e servizi

    finanziari

    3)l’ordinamento, insieme di norme che, disciplinando i precedenti elementi, devono

    assicurare il funzionamento efficace ed efficiente del sistema medesimo

  • L’intermediazione finanziaria

    I mercati finanziari detti anche mercato dei capitali, rappresentano l’insieme delle operazioni

    di scambio dei contratti nei quali la presenza di strutture operative specializzate agevola l’incontro

    tra la domanda e l’offerta.

  • L’intermediazione finanziaria

    La principale classificazione distingue tra:

    mercato creditizio, dove intermediari specializzati operano in termini di raccolta ed

    erogazione di prestiti;

    mercato mobiliare, in cui trovano esecuzione le operazioni aventi ad oggetto titoli;

    mercato assicurativo, in cui gli operatori si coprono dal rischio mediante la stipula di polizze;

    mercato dei servizi di pagamento.

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    Le ragioni della necessità di un ordinamento anche di controllo del sistema finanziario sono:

    interesse generale, del sistema dei pagamenti e della funzione monetaria (sicurezza, stabilita;

    efficienza e regolazione della quantità di moneta);

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    Le ragioni della necessità di un ordinamento anche di controllo del sistema finanziario sono:

    interesse generale, che il risparmiatore rafforzi la propria fiducia nei confronti di prenditori e

    intermediari (anche al fine di scongiurare fenomeni di sfiducia collettiva con ricadute sull’economia

    reale otre che finanziaria);

    Intrinseca esistenza di asimmetrie informative tra creditore e debitore che non garantisce un

    efficace selezione dei prenditori di fondi.

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    L‘ordinamento delle attività finanziarie è rappresentato dall’insieme organico delle norme

    che disciplinano le attività e gli intermediari finanziari in un dato contesto politico-

    amministrativo.

    L’intervento dello Stato si manifesta a livello legislativo, esecutivo e amministrativo

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    La normativa primaria rappresenta il quadro delle regole base per tutte le componenti di ciascun

    sistema ed è costituita da norme comunitarie (le cd “direttive”) e da norme statali (leggi e decreti).

    A livello esecutivo, sono definiti i poteri d’intervento attribuiti al Governo, a comitati di

    ministri e a singoli ministri.

    A livello amministrativo, Autorità di controllo indipendenti operano attraverso istruzioni e

    regolamenti

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    La normativa secondaria si riferisce ad una regolamentazione più specifica, tipicamente, di

    vigilanza emessa dalle Autorità di controllo indipendenti

  • L’ordinamento delle attività finanziarie

    L’Ordinamento comunitario delle attività finanziarie è finalizzato alla realizzazione di un

    contesto istituzionale in cui sia possibile la libera circolazione di persone, informazioni, capitali, beni

    e servizi in tutta la Unione Europea.

    L’obiettivo del legislatore è la progressiva rimozione degli ostacoli alla formazione di un

    mercato unico dei servizi finanziari.

  • Il ruolo del sistema bancario

    Nella maggior parte dei Paesi, il sistema bancario rappresenta la parte preponderante del sistema

    finanziario sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo (livello di fiducia che godono nei

    confronti dei risparmiatori)

  • Il ruolo del sistema bancario

    La banca è per definizione il soggetto che raccoglie il risparmio tra il pubblico ed eroga credito,

    individuandone un ruolo tra i settori in disavanzo e quelli in avanzo finanziario

    Nella definizione degli intermediari finanziari, il risparmio è una tipologia di investimento del

    saldo finanziario e il risparmiatore il soggetto che impiega le proprio risorse nella passività emesse

    dalle banche

  • Il ruolo del sistema bancario

    La banca svolge altresì una funzione di intermediazione, collocamento e distribuzione di strumenti finanziari di terzi (raccolta indiretta).

    Tale funzione è assicurata dall’elevato livello di fiducia che gli operatori (datori e prenditori)

    hanno nei suoi confronti.

  • Il ruolo del sistema bancario

    A tal fine, si distingue:

    un’intermediazione definita “pesante”, quando la banca “acquista” il risparmio garantendone sia

    la restituzione che la remunerazione contrattualmente pattuita (raccolta diretta)

    un’intermediazione “leggera”, quando la banca governa, indirizza e amministra il risparmio,

    incanalandolo verso strumenti di debito emessi da soggetti terzi in disavanzo (raccolta indiretta)

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    Il sistema finanziario nella sua evoluzione storica può essere configurato come segue:

    l’orientamento alle banche (bancocentrico)

    l’orientamento al mercato (mercatocentrico)

    l’orientamento alla securitization

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    Nei sistemi orientati alle banche (bancocentrici), le imprese oltre ai mezzi propri ed al credito

    commerciale, ricorrono esclusivamente al credito bancario. Tali sistemi sono storicamente

    caratterizzati da forte concetrazione proprietaria, e praticamente assenza di distinzione tra

    management e proprietà. In tale contesto, la gran parte del risparmio è raccolto e gestito dal

    sistema bancario

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    Nei sistemi orientati ai mercati (mercatocentrici), le imprese finanziano i mezzi propri ed il debito

    esterno ricorrendo al mercato dei capitali, con l’emissione, rispettivamente, di titoli azionari e obbligazionari. Il capitale proprio è, pertanto,

    detenuto da soggetti via via diversi dai soci fondatori, il management tende ad essere separato

    dalla proprietà. In tale contesto, il risparmio nazionale è raccolto non solo dalle banche ma anche dal mercato, nel quale assumono ruolo

    prevalente gli investitori istituzionali

    .

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    Nei sistemi orientati alla securitization, le imprese si finanziano mediante la cessione dei propri crediti e non dall’emissione di nuovo passivo. Tale sistema è altresì caratterizzato dalla presenza di soggetti

    (fondi) specializzati nel finanziamento di imprese particolarmente rischiose. Le banche oltre a

    finanziare marginalmente l’attività dell’impresa divengono esse stesse compratrici dei crediti

    dell’impresa. I risparmiatori tendono ad acquisire quote di fondo, delegando ad essi le decisioni

    d’investimento in azioni o obbligazioni.

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    Altri tipi di catalogazione riguardano le strategie del rapporto banca-impresa. In tal senso, si

    riportano:

    l’orientamento transazionale

    l’orientamento di lungo periodo

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    L’orientamento transazionale, predilige un rapporto orientato alla convenienza della singola

    transazione. In tale rapporto, l’impresa tenderà ad avere più rapporti con più banche, con la finalità di ottimizzare l’aspetto economico; di converso le banca tenderanno a non supportare le imprese in

    fasi negative del ciclo congiunturale.

  • L’orientamento dei sistemi finanziari

    L’orientamento alla relazione di lungo periodo, predilige, viceversa, l’intensità del legame

    instaurato tra la banca e l’impresa. Con tale orientamento, la banca tende ad offrire

    all’impresa tutti i suoi prodotti nell’intero suo ciclo. L’impresa tenderà ad avere un rapporto

    esclusivo con la banca, con un evidente risparmio di costi di valutazione per la banca che dovrà

    ricorrere solo ad aggiornamenti.