34
LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, SOCIOPSICOPEDAGOGICO G. LEOPARDI E. MAJORANA” PORDENONE CLASSE 2^ D CLASSICO VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO PREMESSA DEL COORDINATORE SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO La classe attualmente si presenta caratterizzata da una discreta capacità di relazione sia tra compagni che con i docenti, sebbene al suo interno perdurino momenti di collaborazione, tra compagni, poco attivi: ci si auspica vivamente che questi ultimi vengano rimossi in un futuro quanto più prossimo. Nella classe si è respirato un clima accettabile, in quanto sono risultate buone la disponibilità e la partecipazione dei singoli, ma perdurano forti individualità ed egoismi personali, pur non mancando il rispetto reciproco, atteggiamento, questo, che, se da un lato ha favorito la partecipazione attiva di una buona parte della classe, dall’altra ha mascherato, almeno in parte, un comportamento non sempre responsabile in altri, la cui partecipazione e applicazione con particolare riguardo allo studio e al comportamento vanno considerate poco proficue e superficiali e, a volte, poco responsabili. Si fa esplicito riferimento alle molte volte in cui la classe è ricorsa, suo malgrado, a stratagemmi poco consoni per mascherare detti comportamenti. CONSIDERAZIONI IN MERITO AGLI OBIETTIVI CULTURALI ED EDUCATIVI Dalla sintesi degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno emerge che il consiglio di classe si era prefisso di mettere gli allievi nelle condizioni migliori in modo tale che la loro preparazione risultasse strutturalmente più articolata, metodologicamente più complessa e sicura dal punto di vista logico, al fine di costruire un profilo personale responsabile, da adulti; l’obiettivo può dirsi conseguito da parte di alcuni, decisamente da consolidare in altri. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE O INTEGRATIVE IN ORARIO CURRICOLARE Si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti. RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEI GENITORI Attività Didattica Aspetti e/o elementi ritenuti più interessanti Aspetti e/o elementi che hanno presentato maggior difficoltà

G. LEOPARDI E. MAJORANA” PORDENONE VERIFICA DEL … piani... · Modulo 2 (l’illuminismo, modulo storico-culturale) (ottobre-dicembre) Prerequisiti ... genere tra ‘500 e ‘700

  • Upload
    ngocong

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

LICEO CLASSICO, SCIENTIFICO, SOCIOPSICOPEDAGOGICO “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” PORDENONE CLASSE 2^ D CLASSICO VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO PREMESSA DEL COORDINATORE SITUAZIONE DELLA CLASSE ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO La classe attualmente si presenta caratterizzata da una discreta capacità di relazione sia tra compagni che con i docenti, sebbene al suo interno perdurino momenti di collaborazione, tra compagni, poco attivi: ci si auspica vivamente che questi ultimi vengano rimossi in un futuro quanto più prossimo. Nella classe si è respirato un clima accettabile, in quanto sono risultate buone la disponibilità e la partecipazione dei singoli, ma perdurano forti individualità ed egoismi personali, pur non mancando il rispetto reciproco, atteggiamento, questo, che, se da un lato ha favorito la partecipazione attiva di una buona parte della classe, dall’altra ha mascherato, almeno in parte, un comportamento non sempre responsabile in altri, la cui partecipazione e applicazione con particolare riguardo allo studio e al comportamento vanno considerate poco proficue e superficiali e, a volte, poco responsabili. Si fa esplicito riferimento alle molte volte in cui la classe è ricorsa, suo malgrado, a stratagemmi poco consoni per mascherare detti comportamenti. CONSIDERAZIONI IN MERITO AGLI OBIETTIVI CULTURALI ED EDUCATIVI Dalla sintesi degli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno emerge che il consiglio di classe si era prefisso di mettere gli allievi nelle condizioni migliori in modo tale che la loro preparazione risultasse strutturalmente più articolata, metodologicamente più complessa e sicura dal punto di vista logico, al fine di costruire un profilo personale responsabile, da adulti; l’obiettivo può dirsi conseguito da parte di alcuni, decisamente da consolidare in altri. ATTIVITÀ AGGIUNTIVE O INTEGRATIVE IN ORARIO CURRICOLARE Si rimanda ai piani di lavoro dei singoli docenti. RELAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DEI GENITORI Attività Didattica Aspetti e/o elementi ritenuti più interessanti – Aspetti e/o elementi che hanno presentato maggior difficoltà

Il secondo anno del triennio ha visto il consolidarsi delle conoscenze da parte degli studenti sia in termini qualitativi che quantitativi, in quanto lo studio, creando interesse e richiedendo maggior applicazione e impegno, ha implicato un processo di apprendimento/consolidamento che è stato proficuo per molti, necessitando di un metodo di studio più preciso e logico e una capacità di attenzione e concentrazione maggiori. Non ha facilitato la crescita della classe l’atteggiamento di superficialità di una parte di essa. Maggior interesse è, quindi,derivato dalla novità di alcune discipline, dalla diversità di approccio e livello di studio delle stesse; maggior difficoltà nell’adattamento pratico quale metodo di studio: applicazione dei processi logici, sintesi dei contenuti, e di approccio personale nei confronti del triennio. RAPPORTI CON I DOCENTI E TRA STUDENTI Aspetti positivi e significativi – Difficoltà incontrate La classe si è dimostrata sufficientemente integrata e collaborativa ( gruppi ristretti), disposta al dialogo, ma nel complesso attenta alle difficoltà dei singoli. Vi sono piccoli gruppi, ma la collaborazione e il rispetto sono stati sempre presenti. L’aspetto negativo che maggiormente si evidenzia è la strategia dell’assenza per evitare la verifica, i molti, troppi ritardi. ATTIVITA’ INTEGRATIVE (osservazioni, rilievi, proposte) Attività di formazione e apprendimento delle lingue straniere – Formazione informatica – Attività e progetti di approfondimento culturale – Corsi di recupero e sportelli didattici Considerata la grande importanza che riveste la conoscenza delle lingue straniere, si fa notare come la classe sia stata fatta partecipe di alcune manifestazioni culturali in lingua inglese. Relativamente all’alfabetizzazione informatica alcuni studenti hanno seguito i corsi “ecdl” della scuola, altri hanno collaborato con gli insegnanti, nonostante l’uso del PC in classe non sia una tecnica adoperata. Alla classe è stato proposto un corso per formatori di educazione alla salute “MTVB”. Viaggio di istruzione a Firenze. Considerato l’alto livello nella preparazione e conoscenza musicale di alcuni studenti, anche gli altri si sentono motivati per cui hanno assistito ad alcune lezioni-concerto sulla musica barocca e romantica. Le altre attività sono lasciate alla disponibilità dei singoli docenti. Buono l’utilizzo degli sportelli pomeridiani e dei corsi di recupero.

RELAZIONE FINALE. ITALIANO DOCENTE: LOREDANA BROVEDANI 2D CLASSICO La partecipazione è stata sostanzialmente attiva durante tutto il corso dell’anno grazie all’interesse dimostrato. A tutt’oggi la preparazione è mediamente discreta, i livelli di conoscenza più accettabili. Le prestazioni di un buon numero di discenti favorisce lo studio e la preparazione culturale, sebbene perdurino difficoltà soprattutto in alcuni ragazzi di analisi, sintesi ed esposizione. Applicazione e studio non sempre costanti ed intensi. Metodologia Per favorire l’apprendimento, si è ricorso alla lezione frontale, indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori, affiancata dalla lettura e analisi guidata di testi, esercitazioni scritte e orali. Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali forniti dall’insegnante. Laddove possibile è stata privilegiata una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire il significato del fenomeno letterario. Inoltre, per evitare una visione esclusivamente nazionale della letteratura, è stato impostato un approccio comparativo alla letteratura, evidenziando relazioni, interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie geograficamente distinte (approfondimenti interdisciplinari utili come esercizio per stendere l’approfondimento finale). Si è fatto uso delle seguenti modalità operative: lezione frontale, lezione dialogata, confronto tra gli studenti sulle possibili interpretazioni di un testo (comunità interpretante). Strumenti

libro di testo: La letteratura Baldi, Giusso, volumi 3 e 4

fotocopie fornite dall’insegnante

audiovisivi Modalità di recupero e attività di approfondimento Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Ha costituito attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Le attività di approfondimento costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati, con approfondimenti interdisciplinari, hanno dato esito molto positivo in alcuni studenti. Meno evidente l’interesse di altri.

Si sono perseguiti i seguenti obiettivi:

educare al senso della storia e della complessità

promuovere un atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni letterari

sviluppare una coscienza critica attraverso i valori universali della letteratura

stimolare, attraverso la pratica continua sui testi, l’interesse per la lettura personale

fornire quegli strumenti che, anche al termine del percorso scolastico, permettano di muoversi con autonomia e curiosità nel vasto territorio della letteratura

Lo studio del fenomeno letterario assume nel triennio maggiore spessore e complessità. Lo studente è ora guidato a svolgere un lavoro più approfondito sui testi e sugli autori, considerati nella loro dimensione storico-culturale. Questo approccio ha tenuto conto delle strette interdipendenze che legano la letteratura ad altre espressioni artistiche e di pensiero e ha consentito, laddove opportuno, delle aperture comparative alle letterature straniere. Anche se le competenze di analisi testuale fondamentali dovrebbero essere state acquisite nel corso del biennio e rafforzate nel terzo anno, nella analisi del fenomeno letterario è stato utile consolidare:

competenze di carattere grammaticale (ortografia e morfologia, punteggiatura e connettivi, sintassi, lessico)

elementi di narratologia

alcuni elementi di retorica Obiettivi specifici della disciplina Educazione letteraria conoscenze

riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali

sapere contestualizzare testi e fenomeni letterari

comprendere e utilizzare i linguaggi specifici

riconoscere le linee evolutive di un genere letterario competenze

comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia

analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari

collocare i testi nel loro periodo storico e culturale capacità

operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi Educazione linguistica conoscenze

conoscere le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà, fluidità

competenze

contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico

comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli opportuni riferimenti culturali e linguistici

migliorare la competenza lessicale attiva e passiva (in particolare conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare)

capacità

saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi culturali

produrre testi argomentativi Organizzazione dei contenuti Modulo 0 (Tasso, incontro con l’autore) (settembre)

le inquietudini di un intellettuale moderno: l’ansia spirituale e la follia nella vita e nelle opere di Torquato Tasso

rilettura e approfondimento del materiale studiato a maggio: verifica orale

Modulo 1 (il barocco, modulo storico-culturale) (settembre-ottobre) L’età barocca e la nascita della nuova scienza Prerequisiti

conoscenza dei caratteri distintivi dell’età Umanistica e Rinascimentale

conoscere l’evoluzione del rapporto intellettuale-potere tra Quattrocento e Cinquecento

conoscere le principali linee evolutive della lirica italiana dalle origini fino al Cinquecento

conoscere i motivi e le forme canonizzate dalla tradizione lirica

saper svolgere le principali operazioni d’analisi del testo poetico e narrativo

Obiettivi

conoscere le origini, gli sviluppi e i limiti storici del Barocco nel panorama culturale e artistico italiano ed europeo

saper riconoscere gli elementi di continuità e di innovazione della poesia barocca rispetto alla tradizione poetica volgare

conoscere i principali caratteri della rivoluzione scientifica in rapporto ai sistemi scientifici precedenti

riconoscere gli elementi di innovazione e di rottura del nuovo paradigma scientifico

conoscere le principali fasi del pensiero scientifico galileiano, gli aspetti più innovativi della sua scienza e le principali fasi della sua esperienza biografica in rapporto alle principali istituzioni del tempo (Chiesa e accademie)

saper riconoscere i caratteri peculiari del rapporto tra scienza e fede sia nel periodo esaminato che in relazione al presente

saper riconoscere la molteplicità degli aspetti caratterizzanti l’età in questione, in particolare la varietà delle espressioni artistiche e culturali, in un approccio di tipo interdisciplinare

Contenuti

il Barocco, genesi di una categoria artistico-letteraria, i caratteri dominanti dell’età barocca

Galileo Galilei:

il metodo galileiano

il trattato scientifico

scienza e fede: lettura della Lettera a Benedetto Castelli

brani antologici dal Saggiatore e dal Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo

la chiesa e Galilei Verifica Analisi del testo secondo la prima tipologia prevista dall’esame di Stato e/o produzione di un saggio breve. Verifica orale. Modulo 2 (l’illuminismo, modulo storico-culturale) (ottobre-dicembre) Prerequisiti

conoscenza dei caratteri distintivi dell’età barocca e dell’età controriformistica

conoscere l’evoluzione del rapporto intellettuale-potere Obiettivi

conoscere le origini, gli sviluppi e i limiti storici dell’Illuminismo, nel panorama politico e culturale italiano ed europeo

conoscere i principali centri di affermazione e diffusione dell’età dei lumi, i luoghi e i metodi di diffusione del pensiero.

saper riconoscere i tratti di rottura e di rinnovamento rispetto al sistema filosofico-culturale precedente

saper riconoscere la molteplicità degli aspetti caratterizzanti l’età in questione, in particolare la varietà delle espressioni artistiche e culturali, in un approccio di tipo interdisciplinare

Contenuti

l’età della Ragione

il dibattito sulle forme di governo

l’Illuminismo lombardo

Beccarla e i fratelli Pietro e Alessandro Verri

Parini

Verifica Alla fine del percorso è prevista sia una verifica scritta che una verifica orale. Modulo 3 (modulo per genere letterario: il teatro nel Seicento e nel Settecento) (dicembre-gennaio) Obiettivi

conoscere le caratteristiche del testo e della comunicazione teatrale

saper individuare e ricostruire le linee principali dello sviluppo del genere tra ‘500 e ‘700 e gli elementi di continuità o innovazione tra testi anche molto lontani nel tempo

conoscere i principali caratteri della produzione teatrale di alcuni autori rappresentativi (Goldoni, Alfieri, Parini)

saper collocare l’opera teatrale in rapporto al contesto socio-culturale

comprendere il senso delle scelte linguistiche e stilistiche di un autore teatrale

Contenuti

le origini del genere drammatico: le categorie della tragedia classica

lettura del Giorno di Parini con relativo riferimento interdisciplinare

le dimensioni del tragico in Alfieri, lettura di brani antologici, discussione in classe sul tema del “Titanismo” alfieriano

Carlo Goldoni e la riforma del teatro: approfondimento sulla Locandiera e le Baruffe chiozzotte

le peculiarità linguistiche della commedia goldoniana

lettura integrale di un’opera del Goldoni Verifica Per questo modulo sono previste sia una prova scritta di analisi e interpretazione di un testo teatrale che una verifica orale. Modulo 4 (modulo tematico: il personaggio romantico) (febbraio-marzo) Prerequisiti

conoscere il significato della categoria di personaggio

saper individuare all’interno delle letture personali o tra quelle affrontate in classe personaggi fortemente caratterizzati

Obiettivi

saper storicizzare il tema, comprenderne la funzione nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di un’epoca

comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili

riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo

Contenuti L’età del romanticismo

caratteri del personaggio romantico: tra inquietudine esistenziale e ansia d’assoluto

i principali personaggi romantici

il Faust e il Wherter di Goethe: I dolori del giovane Wherter come presentazione di gruppo, Le avventure di Robinson Crusoe come presentazione di gruppo, Candido come presentazione di gruppo, l’Ortis foscoliano (Le ultime lettere di Jacopo Ortis come presentazione di gruppo)

un poeta personaggio della sua poesia: il Foscolo dei Sonetti

Ode all’amica risanata, Alla sera, Sonetti: In morte al fratello Giovanni, A Zacinto, Alla Musa, Sepolcri, Le Grazie, Notizie intorno a Didimo Chierico

Giacomo Leopardi e relativa analisi sui testi: lo Zibaldone, dai Canti alcune proposte (l’Infinito, Alla sera del dì di festa, Ad Angelo Mai, Ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio)

Verifica A conclusione di questo modulo sarà richiesto agli studenti di sviluppare il tema dell’eroe romantico nella forma del saggio breve. Verifica orale. Modulo 5 (modulo incontro con l’opera: i Promessi sposi) (marzo-aprile) Prerequisiti

conoscere a grandi linee il contesto storico culturale in cui si colloca l’esperienza umana e artistica di Manzoni

conoscere ed essere in grado di individuare le principali categorie del testo narrativo (storia e narrazione, narratore, tempo, spazio…)

Obiettivi

conoscere gli aspetti distintivi dell’opera rispetto al genere di appartenenza

conoscere il romanzo nella sua struttura complessiva

saper collocare l’opera nel contesto storico-culturale e letterario in cui è stata elaborata

saper interpretare il testo impiegando gli strumenti diversi dell’analisi tematica, stilistica e narratologica

saper formulare un giudizio motivato dell’opera: in base al gusto personale e in relazione al contesto storico culturale specifico

Contenuti Il genere del romanzo storico

W. Scott: l’incipit di Ivanhoe

Manzoni: l’incipit dei Promessi sposi (la genesi e la struttura dell’opera, la questione della lingua, l’intreccio, i personaggi, i luoghi)

epistole tratte dall’epistolario, Aldelchi, Inni sacri, il Fermo e Lucia (è prevista la lettura domestica, oltre che dei brani antologici, di almeno otto capitoli del romanzo)

Verifica Analisi del testo secondo la prima tipologia prevista dall’esame di Stato. Verifica orale. Modulo 6 (Leopardi)

Giacomo Leopardi: la vita, lo Zibaldone di pensieri, le Operette morali, scelte stilistiche, i Canti, ideologia e società

Dialogo della natura e di un Islandese

L’Infinito

La sera del dì festa

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

La quiete dopo la tempesta

Il sabato del villaggio Letture consigliate Nel corso dell’anno gli studenti hanno letto e presentato almeno due libri scelti in base ai criteri di significatività e rappresentatività (verrà presentata una lista per orientare lo studente nel multiforme panorama della narrativa moderna e contemporanea; gli allievi potranno presentare libri diversi da quelli indicati, purché le alternative proposte rispondano alle caratteristiche sopra riportate) Modulo 6 (la Divina Commedia) (modulo trasversale) Incontro con l’opera Divina commedia. Lettura dei canti del Purgatorio I, III, V, VI, IX, XI, XIII, XVI, XXI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII e dei canti del Paradiso I, III, XI, XV, XVII, XXVIII, XXXIII. Modulo 7 (la scrittura) (modulo trasversale di educazione linguistica) Questo modulo rappresenta una sezione del percorso di educazione linguistica, con gli obiettivi specifici del quarto anno e quelli che dovrebbero essere raggiunti alla fine del ciclo scolastico. In questo percorso, rispondendo al rinnovato interesse per la varietà linguistica, in parte testimoniato dalla prima prova dell’esame di Stato, si intende rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale. Allo svolgimento del modulo sono state dedicate alcune ore per esercitazioni, momenti di confronto, di discussione e di pratica delle varie tipologie testuali.

La riflessione sui testi letterari, poetici e narrativi è stata condotta parallelamente al percorso di educazione letteraria. Obiettivi

rafforzare le competenze di carattere grammaticale

acquisire una maggiore ricchezza lessicale e una maggiore padronanza delle strutture morfosintattiche del discorso

migliorare le capacità logiche e critiche dell’allievo

produrre testi diversi per impostazione (saggio breve, articolo di giornale) con riferimento a diversi registri stilistici

OBIETTIVO DI FINE QUINQUENNIO

quarto anno

Comprendere e analizzare testi

ricavare informazioni da testi diversi

comprendere in maniera autonoma testi letterari e non

integrare le informazioni testuali con quelle inter ed extratestuali

Riassumere e sintetizzare testi

effettuare sintesi tra più testi dello stesso tema

Esporre con ordine e chiarezza

costruire autonomamente schemi e mappe concettuali per facilitare l’esposizione

consolidare le competenze ortografiche e morfo-sintattiche

arricchire la competenza lessicale in relazione a diverse situazioni comunicative

Argomentare confrontare diverse modalità argomentative

produrre testi argomentativi su temi dati

riconoscere aspetti argomentativi in testi letterari e non

usare strutture argomentative più complesse rispetto agli altri anni

Applicare metodi di indagine narratologica e poetica

applicare in maniera autonoma, anche su testi non noti, strumenti formali appresi negli anni precedenti

Usare la scrittura comunicativa

produrre articoli di cronaca per diverse destinazioni editoriali, adeguando registro stilistico, qualità e quantità di informazione

costruire titoli per articoli dati

Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche orali hanno avuto la forma di colloqui, le esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani, eventualmente verranno proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla. I criteri di valutazione delle verifiche orali, corrispondenti a quelli indicati nel POF sono intesi a valutare nel colloquio orale conoscenze, abilità e competenze maturate. Le verifiche scritte sono state strutturate in elaborati in relazione agli ambiti testuali affrontati (prove di analisi del testo o saggi brevi) e saranno in numero congruo, secondo quanto indicato nel POF (sei). Le tipologie di svolgimento trattate sono quelle proposte nell'Esame di Stato, ovvero: Tipologia A: analisi di un testo letterario, in prosa o in versi, guidata da una serie di domande Tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale di ambiti disciplinari diversificati (storico sociale, storico artistico, economico sociale) Tipologia C: tema storico Tipologia D: tema tradizionale Sono state assegnate esercitazioni da svolgere a casa, affinché gli studenti interiorizzassero e rielaborassero i concetti studiati; tali lavori sono stati oggetto di correzione collettiva o di autocorrezione. Valutazione complessiva Nella valutazione finale si è tenuto conto dei seguenti elementi:

conoscenza dei temi affrontati

correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi culturali

capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati, esaurienti, coerenti

precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati

progressione negli apprendimenti

attenzione ed interesse dimostrati

costanza nello studio

diligenza e senso di responsabilità

cura ed attenzione nel lavoro domestico

regolare frequenza Sono stati analizzati, inoltre, i seguenti libri:

Due di Due di Andrea De Carlo

Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino

La luna e i falò di Cesare Pavese, di cui è stato elaborato un approfondimento sotto forma di relazione scritta.

L’insegnante

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LATINO

Docente: Maria Grazia Severino

In relazione agli obiettivi prefissati, un buon numero di alunni ha

effettivamente maturato un metodo di accostamento ai testi efficace ed ha

ampliato la conoscenza delle tematiche culturali fondamentali del periodo

preso in esame, dimostrando, alla base di tali acquisizioni, coinvolgimento e

interesse; solo in pochi casi tali obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale,

soprattutto laddove le difficoltà nella traduzione hanno assorbito energie e

ridimensionato entusiasmi .

Il livello generale di conoscenza dei contenuti risulta mediamente più che

soddisfacente, con un gruppo di allievi che ha raggiunto un rendimento

sicuramente buono, e un esiguo gruppo la cui preparazione risulta ancora un

po' carente, soprattutto nell'ambito delle conoscenze linguistiche.

E’ comunque opportuno segnalare che buona parte della classe ha imparato

a organizzarsi in maniera più autonoma, con una maggiore consapevolezza

del fatto che la serietà e la costanza nello studio sono alla base di una buona

formazione.

La buona inclinazione al dialogo educativo, la curiosità intellettuale, la

disponibilità a rispondere a richieste gradualmente sempre più elevate per

difficoltà e impegno richiesto, hanno confermato le previsioni positive

dell’inizio dell’anno e hanno reso possibile lo svolgimento del programma in

un clima sereno.

Un gruppo di studenti ha partecipato al Certamen Lucretianum e la

studentessa Francesca Berri ha partecipato al Certamen Horatianum.

Come indicato nel piano di lavoro, le lezioni si sono svolte secondo le

seguenti modalità didattiche:

Analisi e commento dei testi d'autore, in lingua originale e in italiano,

svolta in classe, coinvolgendo gli studenti con l'aiuto di quesiti "guida”.

Lezione frontale e lettura in classe di brani tratti dai manuali in

adozione, in tutti i casi in cui la complessità dell'argomento ha richiesto

schematizzazioni riassuntive.

Esercizio di traduzione guidata in classe, collettiva e senza vocabolario.

Verifiche e valutazioni

Le verifiche scritte (esercizio di traduzione su un tema in lingua latina) sono state 5 nell’arco dell’intero anno scolastico; alle tradizionali verifiche orali sono state affiancate quelle simili alla terza prova d’esame come elemento di valutazione del lavoro svolto sugli autori e sulla storia della letteratura ; sono stati inoltre tenuti in considerazione tutti gli interventi di approfondimento personale, dalla lettura di saggi alla partecipazione di qualità durante le lezioni. . Nella valutazione delle prove scritte sono stati considerati i seguenti elementi: a) rispetto e corretta analisi della morfologia e delle strutture sintattiche; b) comprensione della logica e del senso del testo; c) correttezza e linearità della forma italiana; nelle prove orali si è tenuto conto della a) conoscenza ragionata e non esclusivamente mnemonica dei dati (nel caso dei testi di autori in lingua originale sono state considerate indispensabili la corretta analisi sintattica, la conoscenza del lessico, la traduzione dei brani); b) capacità di collocare autori e opere nel loro contesto storico-letterario; c) esposizione chiara e coerente.

Contenuti del programma

Il programma è stato svolto senza sostanziali divergenze rispetto a quanto

previsto.

Letteratura: Catone (cenni),Lucilio (cenni), Lucrezio, Cicerone, caratteri generali del periodo augusteo, Virgilio, Orazio, Tibullo e Properzio (cenni), Livio (cenni).

Autori: Lucrezio , De rerum naturae, circa 100 versi ;

Cicerone, brani tratti dalle Catilinarie, dal Somnium Scipionis e dal-

la Pro Caelio

Virgilio, circa 50 versi dal IV libro dell’Eneide

Orazio, circa 120 versi dalle Satire, dalle Odi e dalle Epistole.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI GRECO

Docente: Maria Grazia Severino

In relazione agli obiettivi prefissati, un buon numero di alunni ha

effettivamente maturato un metodo di accostamento ai testi efficace ed ha

ampliato la conoscenza delle tematiche culturali fondamentali del periodo

preso in esame, dimostrando, alla base di tali acquisizioni, coinvolgimento e

interesse; solo in pochi casi tali obiettivi sono stati raggiunti in modo parziale,

soprattutto laddove le difficoltà nella traduzione hanno assorbito energie e

ridimensionato entusiasmi .

Il livello generale di conoscenza dei contenuti risulta mediamente più che

soddisfacente, con un gruppo di allievi che ha raggiunto un rendimento

sicuramente buono, e un esiguo gruppo la cui preparazione risulta ancora un

po' carente, soprattutto nell'ambito delle conoscenze linguistiche.

E’ comunque opportuno segnalare che buona parte della classe ha imparato

a organizzarsi in maniera più autonoma, con una maggiore consapevolezza

del fatto che la serietà e la costanza nello studio sono alla base di una buona

formazione.

La buona inclinazione al dialogo educativo, la curiosità intellettuale, la

disponibilità a rispondere a richieste gradualmente sempre più elevate per

difficoltà e impegno richiesto, hanno confermato le previsioni positive

dell’inizio dell’anno e hanno reso possibile lo svolgimento del programma in

un clima sereno.

Nell’ambito dell’iniziativa “Adotta uno spettacolo” la classe ha assistito alla

rappresentazione dell’Antigone, di cui è stata elaborata una recensione a

cura delle studentesse Francesca Berri ed Elena Pessotto, e di cui è stato

disegnato un cartellone dalla studentessa Enrica Del Tedesco, che ha vinto il

primo premio.

Lo studente Federico Calderan ha partecipato al concorso di traduzione di

Omero e la studentessa Nicoletta Bressa ha partecipato al concorso di

traduzione dal greco al friulano, e ha vinto il primo premio.

Per quanto riguarda le modalità didattiche messe in atto, le verifiche e le

valutazioni, si rimanda alla verifica del piano di lavoro di latino

Contenuti del programma

Letteratura: la lirica arcaica : giambo,elegia, melica monodica, melica corale;

il teatro: Eschilo e Sofocle, con la lettura integrale di tutte le

tragedie

Autori: Frammenti di Archiloco, Mimnermo, Tirteo, Solone, Saffo, Alceo,

L’oratoria: caratteristiche e occasioni ; brani tratti dalle orazioni di Lisia

Contro Eratostene e Per l’uccisione di Eratostene.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO di FILOSOFIA e STORIA.

Insegnante: Giovanni Polizzi

La classe, ha lavorato con buona motivazione e con un profitto più che soddisfacente. DaIle verifiche effettuate (esercitazioni scritte, relazioni individuali, interrogazioni e discussioni in classe) risulta acquisita una conoscenza mediamente valida e apprezzabile sui temi della filosofia moderna e della storia moderna. Durante il lavoro svolto in classe, gli allievi hanno sempre mostrato attenzione ed interesse. Il loro coinvolgimento e la loro disponibilità hanno spinto l’insegnante a sollecitare un tipo di apprendimento più critico e problematico, ampliando lo spazio per percorsi di studio individualizzati. Gli allievi hanno mostrato di gradire e di assecondare questi suggerimenti. Per Filosofia, il programma di studio è stato sostanzialmente rispettato, pur con alcune modifiche dettate dal percorso didattico e ad esso funzionali. I tre cardini su cui era stato impostato lo studio della filosofia moderna, vale a dire:

- la cultura dell’Umanesimo; - la rivoluzione scientifica; - il pensiero etico e politico tra Sei e Settecento;

sono stati approfonditi in modo adeguato.La classe è stata anche impegnata nella preparazione e nella stesura di un breve saggio, su Empatia e comprensione dell’altro per il Forum della Filosofia di Faenza.Il programma di Storia è stato sostanzialmente rispettato nella forma prevista ad inizio di anno scolastico.

OBIETTIVI di FILOSOFIASono stati perseguiti i seguenti obiettivi specifici:

• conoscenza del pensiero dei filosofi più rappresentativi delle varie epoche storiche;

• comprensione dello statuto della disciplina, della sua struttura fondativo-teoretica, pur nel rispetto di un’ impostazione a carattere storicistico dello studio;

• comprensione del linguaggio disciplinare, della sua specificità lessicale e concettuale e della sua apertura a continue ridefinizioni e ad arricchimenti semantici;

• acquisizione della capacità di leggere ed interpretare testi filosofici cogliendone la struttura logica e argomentativa;

• acquisizione di una personale capacità di argomentare in modo chiaro, consequenziale, approfondito, su temi di carattere filosofico.

CONTENUTI di FILOSOFIA

• La filosofia di Agostino.L’ eternità e il tempo (Confessioni)Fede e ragione nella teologia della Scolastica. Tommaso d’Aquino. Guglielmo di Ockham

• Antropocentrismo e nichilismo nella filosofia dell’ UmanesimoPico della Mirandola La libertà dell’uomo (Oratio de hominis dignitate)

L. B. Alberti L’ homo faber e il tempo (I libri della famiglia) Ficino L’ anima come copula mundi (Theologia platonica de immortalitate animorum) Cusano La nostra anima è immortale e incorruttibile (Dialoghi dell’Idiota) Bovillo L’ uomo è specchio dell’universo (Il libro del Sapiente)

• La dottrina luterana della “giustificazione”. Fede e interiorità.• ll soggettivismo moderno e il paradigma meccanicistico. • La nascita della scienza moderna e il problema del metodo

Bacone Una lingua per la scienza (Nuovo Organo)Galilei Matematica ed esperienza nello studio del moto dei proietti (Discorsi e dimostrazioni...) Galilei I caratteri dell’universo e le sue qualità (Il Saggiatore)Galilei Dialogo sopra i massimi sistemi del mondo Descartes La matematica universale e le regole del metodo (Regole per la guida dell’intelligenza)Descartes Il cogito e la res cogitans (Meditazioni metafisiche)Descartes L’ estensione e le sue proprietà (Meditazioni metafisiche)Descartes Il buon senso e la ragione (Il discorso sul metodo)Descartes L’ amore e l’ odio (Le passioni dell’anima)

• Il soggettivismo moderno e lo sviluppo del pensiero politicoMachiavelli Il principeHobbes Lo stato di natura ( Leviatano)Hobbes Il timore è l’ origine della società (De cive)Hobbes L’ origine dello Stato (De cive)Locke Dalla proprietà comune alla proprietà privata (Secondo trattato sul

governo)Locke Origini, caratteri e fini dello stato civile (Secondo trattato sul governo)Rousseau La diseguaglianza e il patto iniquo (Discorso sull’ineguaglianza)Rousseau La volontà generale e la sovranità (Il contratto sociale)

• Una nuova problematizzazione della vita etica e politica nella filosofia morale tra Sei e Settecento

Hutcheson La benevolenza come fondamento del senso morale (Ricerca sull’origine...)

Hume Sul contratto originaleSmith La simpatia come fondamento... (Teoria dei sentimenti morali)

PROGRAMMA DI STORIA

Per quanto riguarda Storia, il programma è stato svolto riservando una particolare attenzione a tre momenti della storia contemporanea:

- la rivoluzione industriale inglese;- la rivoluzione francese;- il risorgimento italiano.

Quest’ultimo argomento è stato affrontato facendo ricorso a un lavoro di approfondimento svolto dalla seconda dell’anno scorso e pubblicato dalla scuola.

Gli obbiettivi disciplinari specifici che il lavoro didattico ha perseguito sono i seguenti:

• comprensione della “storicità” come tratto peculiare dell’esperienza umana;

• comprensione dello statuto scientifico della storiografia, dei suoi metodi, delle sue finalità;

• conoscenza degli avvenimenti più rilevanti della storia medioevale e moderna e delle loro interpretazioni storiografiche;

• studio delle fondamentali strutture economiche, politiche, culturali della società attuale viste anche come prodotto e risultato di processi storici di lunga durata.

CONTENUTI

Il Settecento “secolo dello sviluppo e del progresso”. Politica, economia, società.

La politica dell’equilibrio

- Le ultime guerre dell’ Antico Regime. Le guerre di successione. La guerra dei Sette Anni.

- La spartizione della Polonia. Le guerre del Nord e l’ascesa della Russia.

Equilibrio ed egemonia nell’Europa del Settecento.I conflitti coloniali. Gli imperi del Portogallo e della Spagna. Francesi e Inglesi si fronteggiano in America e in Asia.I grandi sovrani riformatori: Federico II di Prussia, Giuseppe II e Maria Teresa d’Austria, Caterina di Russia L’ assetto politico e territoriale dell’Italia nella seconda metà del Settecento. Milano, Firenze, Napoli.

La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti

La rivoluzione industriale in Inghilterra Perchè “rivoluzione”? Verso un nuovo rapporto uomo-natura. La riforma agraria. Il sistema della fabbrica. Il mercato come regolatore sociale e lo sviluppo dell’economia politica. Dalla “comunità” alla “società”. Critiche alla società industriale.

• La rivoluzione francese La r. f. laboratorio politico dell’età contemporanea. e il suo significato universale. Crisi ed involuzione dei principi rivoluzionari

• L’ età napoleonica.

• L’ Europa della Restaurazione. La politica dell’equilibrio. I primi moti liberali

• La ripresa dei moti rivoluzionari in Europa e in Italia • L’industrializzazione, il movimento operaio, liberalismo, democrazia,

socialismo • La rivoluzione fallita: 1848-1851. La prima guerra d’indipendenza

• L’ Europa dal 1850 al 1870

• Il compimento dell’ unità d” Italia

INGLESE

La classe ha seguito con interesse ed esiti globalmente positivi lo svolgimento del programma. La classe ha dimostrato curiosità e capacità di collegamenti interdisciplinari, qualità che hanno consentito di partecipare a tutte le attività proposte in modo attivo e responsabile, dando prova di saper utilizzare lo strumento linguistico in modo corretto sul piano morfo-sintattico e lessicalmente adeguato. Il lessico acquisito è stato fruito in ambito letterario nonché comunicativo ed ha permesso una perlopiù sicura produzione sia orale che scritta. Nel testo ‘Get real’ sono state svolte due unità, come più sotto specificato; in alternativa, si è preferito dare spazio ad articoli relativi ad argomenti di attualità, di seguito riportati. PROGRAMMA SVOLTO: Dal testo in adozione ‘Now and then’, ed. Principato: The Elizabethan Age;

- Shakespeare’s sonnets-CXXX; sonnets LX and LXXIII from photocopies;

- ‘Romeo and Juliet’ (extracts in the text); - ‘Hamlet’ (extracts from act 1, sc. 5; act 3 ‘the soliloquy’); - ‘The merchant of Venice’ (extracts ‘Hath a Jew not eyes?’ – ‘The quality

of mercy’; -

The Augustan Age:

- Defoe: ‘Robinson Crusoe’ (2 extracts); - Swift: a passage from ‘A modest proposal’ and ‘The academy of

Lagado’; - Richardson: a passage from ‘Pamela, or virtue rewarded’; - Fielding: a passage from ‘Tom Jones’; - analysis of some paintings by Gainsborough, Fuseli and Turner;

The Romantic Age:

- extract from Burke’s theory of the Sublime; - Gray: some lines from ‘ Elegy written in a country churchyard’; - Blake: ‘The lamb’, ‘The tyger’, ‘London’; - Wordsworth: ‘Composed upon Westminster Bridge’-‘Daffodils’; a

passage from Dorothy’s diary about the same topic; - Shelley: ‘Ode to the West Wind’;

- Keats: ‘Ode on a Grecian Urn’. - Coleridge: lines from ‘The rhyme of the ancient mariner’; - M. Shelley: 2 extracts from ‘Frankenstein’; - Austen: plot of ‘Sense and sensibility’ and passages in the text. -

Ad inizio anno, in concomitanza con Pordenonelegge, si sono affrontate le seguenti poesie di William Wall:

- Ghost estate’, ‘Flight’, ‘In Procida’, ‘What will become of our children’ dal volume ‘The news is’.

GET REAL:

- units 3 and 4; FILM: ‘The merchant of Venice’ by Radford SPETTACOLO TEATRALE: ‘Hamlet will rock you’ a cura del Palketto Stage con lettura integrale del copione ed analisi delle canzoni incluse; ARTICOLI:

- ‘Your life is fully mobile’ (Time, Aug. 27, 2012); - ‘Art or vandalism?’ (6minuteEnglish, BBC, Oct. 2012); - Obama’s victory speech (January 2013); - ‘UK now has seven social classes’ (BBC, 3.4.2013); - ‘New measures to fight malaria virus’ (BBC, 29.4.2013); - ‘In search of London’s lost rivers’ (BBC, 30.4.2013).

CONCERT WITH AMERICAN MOODY’S CHOIR. Pordenone, 8 giugno 2013. Tiziana Del Bianco

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI MATEMATICA E FISICA

A.S. 2012/2013 classe 2^Dc

Il piano di lavoro è stato attuato nelle modalità e nei tempi previsti. Nell’impostazione del programma di Matematica consapevole delle difficoltà, ho cercato di guidare gli allievi nelle singole fasi del processo di apprendimento, con particolare attenzione all’acquisizione di un adeguato metodo di studio che li rendesse in grado di operare autonomamente. Tenendo anche conto del quadro orario ho cercato di lavorare molto durante le ore di lezione coinvolgendo il più possibile gli allievi in modo da rendere più leggero il lavoro per casa.Nel corrente anno scolastico si sono nettamente configurati due gruppi di allievi, diversificati per interesse, motivazione, impegno e costanza di applicazione. Il gruppo di allievi meno inclini alla disciplina o per lacune pregresse o per un impegno superficiale, si è limitato ad acquisire informazioni in modo frammentario e scarsamente rielaborato.La restante parte della classe, anche se con ovvie diversificazioni, ha invece conseguito una preparazione di buon livello, maturando progressivamente autonomia nello studio.Il programma è stato sostanzialmente svolto come previsto e le verifiche si sono svolte nei tempi e nei modi indicati.Per quanto riguarda Fisica la classe ha mostrato un certo interesse.Purtroppo questo interesse non sempre è stato seguito da uno studio sistematico volto a rielaborare gli argomenti trattati, soprattutto da parte di alcuni allievi, mentre un buon gruppo ha saputo approfondire e quindi applicare le varie leggi nella risoluzione di vari problemiGli obiettivi proposti si possono ritenere mediamente raggiunti seppure con le dovute diversificazioni. Il programma previsto ha subito delle riduzioni, che avevo messo in conto non sapendo quale poteva essere la risposta della classe.

Per quanto riguarda Fisica la classe ha mostrato un qualche interesse anche se gli allievi meno inclini verso le discipline scientifiche si sono trovati in difficoltà nella risoluzione dei problemi

Gli obiettivi proposti si possono ritenere mediamente raggiunti seppure con le dovute diversificazioni. Per MatematicaAlla fine dell’anno gli allievi sono in grado di :

risolvere equazioni e disequazioni di 2^ grado(intere e frazionarie)risolvere un sistema di 1^ e 2^ gradodeterminare il dominio di una funzione Razionale( intera e fratta) e irrazionale rappresentare graficamente una funzione irrazionale

risolvere problemi con le coniche studiate

Per Fisica :conoscono le principali grandezze fisiche studiate e le loro unità di misuraconoscono le leggi del moto (rettilineo uniforme,uniformemente accelerato,circolare uniforme , armonico)sanno operare con i vettoriconoscono i principi della dinamicasanno risolvere semplici problemi di meccanica applicando le leggi studiate

PROGRAMMA DI MATEMATICAA.S. 2010/2011 CLASSE 2^Cc

EQUAZIONI E DISEQUAZIONIEquazioni e disequazioni di primo grado. Equazioni con valore assoluto.Disequazioni di 2° grado con l’uso della parabola.FunzioniDefinizione di funzione. Funzione iniettiva, suriettiva e biiettiva.Classificazione delle funzioni. Dominio di una funzione. Determinazione del dominio di una funzione:razionale intera,razionale fratta e irrazionale. Rappresentazione grafica di una funzione irrazionale sfruttando il grafico della circonferenza , della parabola e delle coniche in generale.

LA RETTA Assi cartesiani e rette parallele ad essi. Retta passante per l'origine. Bisettrici dei quadranti. Retta in posizione generica. Rette parallele e perpendicolari. Risoluzione grafica di disequazioni. Equazione generale della retta. Posizione reciproca di due rette e loro intersezione. Equazione della retta passante per un punto e con un assegnato coefficiente angolare. Coefficiente angolare della retta passante per due punti. Equazione della retta passante per due punti. Distanza di un punto da una retta. Luoghi geometrici: asse di un segmento, bisettrice di un angolo.

LA CIRCONFERENZA La circonferenza come luogo geometrico. Posizione reciproca tra circonferenza e retta. Circonferenza per tre punti. Tangenti ad una circonferenza. Problemi vari sulla cironferenza. Risoluzione grafica di disequazioni irrazionali con l’uso della circonferenza. LA PARABOLALa parabola come luogo geometrico. Parabola con asse parallelo all'asse Y. Parabole in posizioni particolari. Posizione reciproca tra retta e parabola .Parabola per tre punti. Condizioni per determinare l'equazione di una parabola. Tangenti alla parabola. Parabola con asse

parallelo all’asse x.Disequazioni di secondo grado con l’uso della parabola. Disequazioni intere, fratte e sistemi di secondo grado. Risoluzione grafica di disequazioni irrazionali con l’uso della parabola.L’ELLISSEL’ellisse come luogo geometrico. Proprietà dell’ellisse. Rappresentazione grafica, eccentricità. Tangente all’ellisse.L’IPERBOLEL’iperbole come luogo geometrico. Proprietà dell’iperbole . Grafico, asintoti e eccentricità. Iperbole equilatera riferita agli assi. Iperbole equilatera riferita agli asintoti.

PROGRAMMA DI FISICACLASSE 2^Cc A.S.2012/2013

IL PROBLEMA DELLA MISURAMetodo sperimentale. Grandezze fisiche e loro misura .Misura ed errori. Errori assoluti e relativi. Relazioni tra grandezze: proporzionalità diretta, inversa, quadratica. Costruzione di tabelle e grafici.LAB Individuazione di leggi matematiche:deformazioni elastichemoto pendolareLA VELOCITAPunto materiale in movimento. Sistemi di riferimento. Moto rettilineo.Velocità media. Grafico spazio-tempo. Moto rettilineo uniforme.L’ACCELERAZIONEMoto vario su una retta. Velocità istantanea. Accelerazione media. Grafico velocità-tempo. Moto uniformemente accelerato. Accelerazione istantanea.I VETTORIDefinizione di vettore. Grandezze scalari e grandezze vettoriali.Operazioni con i vettori. Scomposizione di un vettore .I MOTI NEL PIANOVettore posizione e vettore spostamento.Vettore velocità. Vettore accelerazione. Moto circolare uniforme.LE FORZE Le forze come grandezze vettoriali. Tipi di forze. Forza peso. Forza elastica.Forze di attrito. I PRINCIPI DELLA DINAMICAPrimo principio della dinamica. Sistemi di riferimento inerziali.L’effetto delle forze. Secondo e terzo principio della dinamica. Che cosa è la massa.LE FORZE E IL MOVIMENTOCaduta libera. La forza-peso e la massa. La discesa lungo un piano inclinato. Il moto dei proiettili. L’ENERGIA MECCANICA

Il lavoro di una forza. La potenza. Energia cinetica.Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica. La conservazione dell’energia Meccanica. La conservazione dell’energia totale.

L'insegnante Rosa Ferraro Fano

scienze

°La IID ha seguito l’attività didattica proposta in modo complessivamente positivo, con attenzione ed interesse più che discreti e con una partecipazione che nel corso dell’anno è via via migliorata e divenuta più diffusa. La classe è in possesso di buone potenzialità e qualche allievo spicca per le capacità sicuramente buone. In alcuni studenti, pochi, persiste anche quest’anno la difficoltà di rielaborazione per lo più ascrivibile ad un metodo di lavoro ancora disorganizzato, mnemonico e poco autonomo. Se si fa eccezione per uno sparuto gruppo di allievi (peraltro normalmente capace) che per buona parte dell’anno ha evidenziato tutta la sua avversione per una applicazione metodica e prolungata, il resto della classe si è impegnato in modo adeguato. Da quanto sopra segue che la maggior parte degli allievi ha conseguito una preparazione discreta, in taluni casi sicuramente apprezzabile. A conclusione del percorso biennale di Chimica e Biologia gli obiettivi, espressi nel POF e nel Piano di lavoro in termini di competenze, abilità e indicatori, sono stati nel complesso acquisiti da buon parte della classe. Le lezioni si sono svolte regolarmente ed il lavoro in classe è stato attuato secondo le modalità riportate nel Piano di lavoro, cui va quindi fatto riferimento. Il programma si è sviluppato coerentemente con la programmazione di inizio anno. In Chimica si è iniziato con il ripasso dei nuclei fondanti affrontati in I liceo, che era stato fortemente raccomandato come lavoro estivo. Come ormai scontato, Chimica ha creato negli allievi maggiori difficoltà di Biologia. La classe ha partecipato ad un convegno sulle cellule staminali nell’ambito di Scienzartambiente. Le verifiche hanno rispettato le modalità e le tipologie indicate nel Piano di lavoro; per indurre gli studenti ad un impegno più costante, non potendo contare unicamente su senso di responsabilità e motivazione, si è ricorsi a verifiche frequenti, incrementando le prove di scritte, che sono state tre nel I quadrimestre, sei nel II . Nella valutazione finale, oltre al conseguimento degli obiettivi, sono stati tenuti in considerazione anche la qualità della partecipazione, l’impegno profuso nel lavoro personale, l’interesse dimostrato ed il confronto evidenziato rispetto al livello di partenza. Attività di sostegno sono state effettuate in classe, nel contesto della normale attività didattica; l’attività pomeridiana di sostegno (sportello) è stata richiesta da alcuni allievi tre volte.

Verifica Piano lavoro IID 2012 -’13 - F.Tedeschi

programma

- Chimica - Ibridazione degli orbitali. –Forma, geometria, polarità delle molecole - Proprietà dell’acqua. -Il carbonio nei composti inorganici e organici - Sali: principali reazioni per ottenerli, formule, nomenclatura, dissociazione - Stato solido: tipi di solidi; cristalli; silicati - Stato liquido; equilibrio liquido-vapore; ebollizione. Soluzioni: natura del solvente e del soluto; solubilizzazione; dissociazione; ionizzazione; elettrolita forte e debole; conducibilità; solubilità - Concentrazioni delle soluzioni; proprietà colligative delle soluzioni - Stato gassoso: aspetti qualitativi delle leggi dei gas; teoria cinetica; solubilità dei gas nei liquidi - Velocità di reazione e fattori che la influenzano; energia di attivazione; catalisi enzimatica - Reazioni reversibili; equilibrio chimico; legge di azione di massa; Kc; fattori che spostano l’equilibrio e principio di Le Chatelier- Equilibrio in soluzione acquosa: acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry; forza di acidi e basi; prodotto ionico dell’acqua; pH e pOH in soluzioni di acidi e basi forti e deboli

- Biologia - Biomolecole: struttura e principali funzioni - Cellula ed energia: respirazione e metabolismo cellulare (a grandi linee) - Alimentazione e digestione. Principi nutritivi e fabbisogno energetico nell’uomo. Sistema digerente umano - Concetto di divisione cellulare e di riproduzione - Ciclo cellulare e mitosi- Cellule staminali e loro importanza- Meiosi - Alterazione nel numero e nella struttura dei cromosomi - Riproduzione umana: sistema riproduttore e cenni di sviluppo embrionale - Ereditarietà: genetica mendeliana ed estensione della stessa - Basi cromosomiche dell’ereditarietà - Biologia molecolare del gene: duplicazione DNA, trascrizione, traduzione - Cenni alla regolazione genica nei procarioti ed eucarioti- Sangue e circolazione; il sistema cardiovascolare umano; composizione e proprietà del sangue. Il sistema linfatico- Respirazione e scambi gassosi; sistema respiratorio umano.

Pordenone 4 giugno 2013

Fulvia Tedeschi

STORIA DELL’ARTE – a.s. 2012-2013 VERIFICA PIANO DI LAVORO: 2^D LICEO CLASSICO

Disponendo di una sola ora per l’attività didattica settimanale si ritiene si sia svolto tutto ciò che era compatibile con questa disponibilità oraria, per un monte ore totale di 28 ore. Gli studenti hanno seguito volentieri l’attività proposta e si sono perseguiti diversi obiettivi di competenza. L’attività didattica si è svolta con brevi lezioni frontali, organizzate con proiezione di immagini e sintesi dei concetti, predisposti dall’insegnante o da gruppi di allievi, poi approfonditi con la costruzione di mappe concettuali e/o di analisi sul testo oltre alla richiesta di studio autonomo e approfondimento tramite letture di articoli, saggi, quotidiani e altri materiali. Progetti: FAI – visita Biblioteca e Archivio del Seminario (novembre 2012). Attività di preparazione alla gita scolastica a Firenze (preparazione del manuale e lezione, due ore alle classi prime liceo - 04.04.2013) L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione:

Il Romanico e Il linguaggio gotico (settembre-ottobre)

Le grandi trasformazioni rinascimentali (gennaio-febbraio-marzo): Firenze, Venezia, fiamminghi.

Roma, Manierismo (aprile-maggio)

Barocco e Rococò (giugno) Le verifiche e le valutazioni hanno seguito le modalità proposte nei piani di lavoro iniziali. Prof.ssa C. Manganaro

Anno scolastico 2012 – 2013

Relazione finale di educazione fisica della classe II D indirizzo classico

Presentazione della classe

Pur manifestando interesse per la disciplina e per le attività didattiche

proposte, la classe ha mantenuto un atteggiamento sommariamente

inclusivo nei confronti dei compagni particolarmente motivati , o di quelli

in palese difficoltà oppure, acquisiti quest’anno.

Il comportamento, tuttavia, è sempre stato corretto e rispettoso.

L’atteggiamento, in generale, è stato costruttivo ma, poco partecipe, poco

propositivo. I risultati raggiunti da molti degli alunni componenti la classe

sono stati decisamente buoni, in alcuni casi ottimi ma, sostanzialmente

motivati dal conseguimento del massimo voto.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

In relazione a quanto inserito nella programmazione curricolare di inizio anno

scolastico la classe ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi

disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità:

- Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina

- Conoscenza delle metodiche inerenti la pratica motoria e sportiva

- Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in

modo adeguato nelle diverse situazioni operative

- Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate

- Capacità di adottare, nelle varie situazioni di gioco, comportamenti

corretti e rispettosi delle regole di gioco e dei ruoli dei giocatori

- Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline

sportive trattate

- Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione

degli infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle

cose comuni.

- Acquisire una mentalità di collaborazione e condivisione che riconosca

il valore dell’impegno come mezzo per il conseguimento del risultato

Contenuti disciplinari

- Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative

- Affinamento delle capacità di valutazione spazio-temporale e ritmiche

- Fondamentali delle discipline sportive trattate (pallavolo,

pallacanestro, tennis, calcetto, ginnastica aerobica, steps, walking,

stretching)

- Elementi di fisiologia, fonti energetiche del movimento, consumo

calorico, lavoro aerobico.

Metodologia

- Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell’insegnante,

- lavoro a gruppi,

- lavoro con ragazzi peer-educators della stessa o di altre classi

parallele

- Approccio globale – analitico

- Principio della gradualità

- Approfondimenti per scoperta guidata e per errori

Materiale didattico

Palestra del centro studi e dell’ex – fiera , loro arredi, escursioni in

ambiente naturale.

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, prove di valutazione delle abilità

acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei

contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell’impegno, della

partecipazione attiva e dell’interesse dimostrati, della frequenza e della

presenza alle lezioni pratiche, della collaborazione con i compagni e con

l’insegnante.

L’insegnante

Enza Fucile

Religione Cattolica

Verifica Piano di Lavoro

Contenuti culturali

Primo quadrimestre

Le nostre “Grandi Parole” Definizione e studio delle “grandi parole” della Rivelazione biblica e dei simboli biblici di alleanza, promessa, esodo, popolo di Dio, creazione, Messia, conversione, Regno di Dio, grazia, salvezza, escatologia, vita eterna. La questione morale nel Nuovo Testamento

La scelta morale Etica e morale nella storia della teologia Etica religiosa e etica laica Etiche contemporanee a confronto Il concetto di persona Il personalismo cristiano La valutazione critica dei giudizi morali Libertà e liberismo Il valore della coscienza morale I dieci comandamenti come codice etico e religioso Il comandamento dell’amore Vita come dono nel libro della Genesi L’etica biblica L’etica sessuale e personale La questione ecologica

Secondo quadrimestre Chiese cristiane ed ecumenismo

Lo sviluppo storico della Chiesa L’età medievale e moderna La Chiesa d’Oriente Lutero e la Riforma Chiesa Cattolica ed ecumenismo Elementi teologici e pastorali a confronto Elementi di dialogo interreligioso

Simonetta Polmonari