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Presentazione documento 15 maggio
Classe: 5CB
Indirizzo: PERITO AZIENDALE CORRISPONDENTE IN LINGUE
ESTERE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
MARIE CURIE
Sede Via Berto Barbarani, 20 - 37016 Garda tel. 0456270680-fax 0456278862
Sede aggregata Via C.A.Dalla Chiesa,10 37012 Bussolengo tel. - fax 045/7150752
www.iismariecurievr.it -email: [email protected]
GARDA BUSSOLENGO
1. LA CLASSE
1.1 La storia
La classe 5^CB è composta da 23 alunni, di cui 21 ragazze e 2 ragazzi. Gli studenti risiedono
principalmente nel comune di Bussolengo (10) e nei paesi limitrofi di Lugagnano (1), Palazzolo
(1), Castelnuovo del Garda (3), Caprino (3), Sant’Ambrogio di Valpolicella (1), Rivoli (2), Affi
(2) .
La classe ha subito delle variazioni nel corso del quinquennio, infatti la composizione
numerica è stata la seguente: 29 alunni in classe prima, 26 in seconda , 24 in terza , 22 in quarta ,
23 in quinta per l’arrivo di una studentessa che ha usufruito di nove ore di sostegno nell’anno
scolastico precedente e sei ore nell’anno corrente e che sta seguendo un progetto biennale “Per
l’autonomia”. Nei vari anni alcuni alunni non sono stati promossi mentre altri si
sono ritirati.
Nel corso degli studi i ragazzi di questa classe sono cresciuti in modo positivo: durante le lezioni
si sono mostrati gradualmente sempre più attenti ed interessati e la loro partecipazione è stata
mediamente buona, con le normali variazioni tra le diverse discipline. Alcuni alunni, piuttosto
riservati, hanno avuto bisogno di incoraggiamenti diretti da parte degli insegnanti per una
partecipazione attiva. Nei confronti dei docenti, del personale non docente e dell’ambiente che li
ospita, tutti hanno mostrato correttezza, rispetto e molta collaborazione, partecipando al dialogo
educativo e sapendo anche esprimere le loro difficoltà e talvolta perplessità quando hanno
ritenuto necessario. Non si sono mai verificati problemi di disciplina, nel suo insieme la classe è
stata senza dubbio positiva ed è importante anche sottolineare l’affettuosa accoglienza della
compagna diversamente abile. Così l’allieva ha potuto instaurare relazioni molto serene con
l’ambiente scolastico in ogni occasione.
L’impegno a casa della maggior parte di questi ragazzi è stato quasi sempre diligente, continuo ed
adeguato; alcuni di essi, però, non sempre hanno saputo dare il massimo e hanno avuto bisogno di
qualche richiamo ad uno studio più serio e più costante. Qualche persona ha evidenziato anche
delle difficoltà a mantenere un ritmo adeguato a questo indirizzo scolastico che è sicuramente
assai ricco di materie impegnative, quali le tre lingue straniere ed elementi di legislazione e di
economia aziendale. Complessivamente, come si evidenzia dalle valutazioni del corrente anno
scolastico e anche dei precedenti, gli alunni hanno conseguito a differenti livelli risultati
comunque positivi sia nelle materie dell’area letterario-linguistica che in quelle dell’area tecnico-
scientifica.
Nel corso del quinquennio la scuola ha attivato corsi di recupero curriculari ed extra-curriculari al
fine di fornire agli allievi che ne avevano necessità un adeguato supporto per il raggiungimento
degli obiettivi. Pur impegnandosi ed usufruendo anche di aiuti extrascolastici, questi ragazzi
hanno comunque faticato a raggiungere livelli almeno sufficienti di conoscenze, capacità e
competenze.
1.2 La situazione attuale
Gli alunni sono arrivati alla fine del loro percorso scolastico con un discreto grado di maturità, un
crescente senso di responsabilità, una certa capacità organizzativa e disponibilità al colloquio con
i docenti. Le rappresentanti hanno collaborato attivamente con la docente coordinatrice e con gli
altri insegnanti per favorire un clima sereno e costruttivo in classe.
Al termine del primo trimestre gli studenti hanno evidenziato una preparazione
complessivamente quasi discreta sia nell’ambito umanistico-linguistico che in quello tecnico-
scientifico, anche se alcuni ragazzi mostravano ancora delle lacune pregresse in matematica e in
tedesco (il gruppo di terza lingua).
A poche settimane dal termine dell’anno scolastico, l’andamento della classe può essere definito
abbastanza soddisfacente: il grado di preparazione è mediamente discreto, l’interesse e l’impegno
sono adeguati e gli alunni sono certamente motivati nei confronti dello studio. Un gruppo di
studenti ha raggiunto risultati decisamente buoni, mentre alcuni hanno bisogno di fare uno sforzo
ulteriore per migliorare le proprie conoscenze e competenze in qualche disciplina.
2. OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI RAGGIUNTI
All’inizio del corrente anno scolastico il Consiglio di classe si è proposto i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi
Avere un comportamento corretto verso di sè, i compagni, gli insegnanti e gli altri operatori
scolastici evidenziando puntualità, autocontrollo, regolarità nelle consegne, gestione
consapevole e responsabile dei vari momenti scolastici, rispetto per l’ambiente
Divenire autonomi e sempre più consapevoli delle proprie capacità e attitudini in modo da
operare una scelta personale nel proseguimento del percorso formativo iniziato in questa
scuola
Sviluppare un atteggiamento interculturale ed intendere l’incontro con il diverso per
cultura, lingua, religione, senza pregiudizi, ma come occasione di arricchimento e di crescita
Maturare un atteggiamento di consapevolezza del proprio ruolo in una società democratica,
anche attraverso l’acquisizione di informazioni sull’attualità e il recupero della memoria
storica per imparare ad interpretare il presente.
Obiettivi didattici
Migliorare e progressivamente consolidare i linguaggi specifici delle varie discipline
Potenziare le capacità critiche e di autonomia di giudizio nell’analisi dei problemi, dei
documenti e dei testi
Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti anche appartenenti a
discipline diverse e lontane nello spazio e nel tempo, rivelando analogie e differenze
Saper risolvere situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, utilizzando,
secondo la tipologia del problema, i contenuti e i metodi delle diverse discipline
Gli obiettivi formativi erano impegnativi e gli studenti hanno lavorato seriamente per maturare una
cultura ed una visione della società sempre più consapevoli al fine di contrastare la facile adesione
agli stereotipi dominanti.
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici, la maggior parte di questi studenti evidenzia una discreta
o buona acquisizione dei linguaggi specifici: essi hanno saputo affinare le proprie capacità
espressive e di autonomia di giudizio, frutto anche di uno studio costante a casa. Soltanto un piccolo
gruppo mostra qualche lacuna nelle conoscenze pregresse e deve essere, talvolta, guidato
nell’esposizione ancora impacciata. Va comunque sottolineata la volontà di migliorare la propria
preparazione e l’impegno profuso in tale senso.
3. METODOLOGIA
All'interno di questo Consiglio di classe ogni docente ha naturalmente sviluppato ed applicato il
proprio metodo didattico. Vi sono altresì delle linee comuni che gli insegnanti hanno seguito:
trovare le modalità più efficaci per presentare i contenuti del programma e per stimolare in
modo continuo e produttivo le capacità di analisi e di riflessione autonoma dei singoli
alunni
incoraggiare la partecipazione in particolare di chi incontra qualche difficoltà nel proporsi.
Le lezioni sono state soprattutto di tipologia frontale. Altre metodologie utilizzate sono state la
lezione dialogata e il cooperative learning. All’interno delle ore di conversazione in lingua straniera
si sono sviluppate in particolare le capacità di lavorare a coppie o in piccoli gruppi, simulando
situazioni reali in cui i ragazzi potessero utilizzare il lessico e le funzioni linguistiche acquisite.
3.1 Considerazioni generali
Ogni docente ha sinteticamente indicato la propria metodologia nella sua relazione finale.
3.2 Preparazione alla prima prova scritta
Fin dalla classe terza gli allievi sono stati abituati a svolgere le quattro tipologie scritte durante le
prove di Italiano, non solo con temi su argomenti di attualità e storia ma anche con esercitazioni
di analisi e commento di un testo letterario, corredato da indicazioni che orientino nella
comprensione, nell’interpretazione del testo e nella sua contestualizzazione.
Per quanto riguarda la stesura del saggio breve e dell’articolo di giornale, si è iniziato a lavorare
nel secondo quadrimestre della quarta e gli alunni sono abituati ad una scelta ragionata dei diversi
ambiti.
Nel corso del presente anno scolastico sono state effettuate due simulazioni della prima prova
scritta d’esame della durata di circa 6 ore (una in gennaio e una in maggio).
Per la valutazione sono state utilizzate le griglie qui di seguito allegate, che sono state anche
consegnate agli studenti.
3.3 Preparazione alla seconda prova scritta
Gli alunni sono stati preparati allo svolgimento della seconda prova scritta d’esame gradualmente
dalla classe quarta, con esercitazioni di comprensione di un testo scritto, di compilazione di un
questionario, di sintesi di argomenti studiati sia in letteratura che nel programma economico e
turistico, di produzione di brevi testi personali. La classe si è esercitata sia in classe che a casa su
testi d’esame degli anni precedenti. Inoltre nel corso di quest’anno scolastico è stata effettuata
una simulazioni di seconda prova scritta utilizzando testi proposti dal Ministero della Pubblica
Istruzione in precedenti Esami di Stato. La durata di questa prova è stata di sei ore. Per la
valutazione si sono utilizzate le griglie qui di seguito allegate, che sono state anche consegnate
agli studenti. Gli alunni hanno utilizzato il dizionario bilingue e monolingue.
3.4 Preparazione alla terza prova scritta
Già dalla classe terza parecchi docenti hanno proposto agli alunni test con la tipologia B della
terza prova scritta d’esame. Inoltre in questo anno scolastico è stata effettuata una simulazione di
terza prova con la tipologia B. Le materie coinvolte sono state inglese, tedesco, spagnolo,
matematica e arte; la durata è stata di tre ore. Per la valutazione si sono utilizzate le griglie qui di
seguito allegate, che sono state anche consegnate agli studenti. Gli alunni hanno utilizzato per le
lingue straniere solo il dizionario monolingue.
3.5 Preparazione al colloquio d’esame
La classe si è avvicinata progressivamente all’esperienza del colloquio d’esame tramite
innanzitutto le varie prove di verifica orale effettuate nel triennio ed in particolare in questo anno
scolastico. Gli insegnanti hanno riferito esperienze relative alla conduzione del colloquio,
analizzato possibili articolazioni e sviluppi, dando nel contempo consigli e suggerimenti. Già nel
primo trimestre gli studenti sono stati invitati a pensare e a sviluppare un proprio percorso per la
cosiddetta tesina . Ai ragazzi che hanno chiesto consigli sono state date ulteriori indicazioni, ma
si è comunque lasciata libertà alla ricerca ed al lavoro personali.
4. VALUTAZIONE
4.1 Criteri generali di valutazione
.
I criteri di valutazione, le griglie tassonomiche e la modalità di applicazione di entrambi sono
stati stabiliti per ciascuna materia in sede di dipartimento nelle riunioni effettuate ad inizio
dell’anno scolastico.
Le modalità di valutazione sono il frutto dell’insieme di considerazioni assunte dai vari indirizzi
presenti nel nostro Istituto e sono riferite a:
standard d’obbligo determinati in funzione del valore legale del titolo di studio
livelli medi raggiunti dalle classi
punti di partenza e di arrivo dell’iter formativo dell’allievo (soprattutto nei casi di difficoltà
di apprendimento), tenendo conto non solo dei risultati delle verifiche scritte ed orali ma
anche del suo ritmo di apprendimento, del suo impegno, dell’interesse mostrato durante le
lezioni, del suo livello di partecipazione alle varie attività. Tra gli strumenti utilizzati per
le verifiche formative e sommative vi sono: interrogazioni brevi, interrogazioni lunghe,
questionari, relazioni, esercizi, svolgimento di temi .
La valutazione degli apprendimenti viene effettuata in base alla seguente griglia approvata dal
Collegio Docenti del 4 novembre 2010:
ECCELLENTE: VOTO 10
a. conoscenza completa e profonda;
b. rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità;
c. esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva.
OTTIMO: VOTO 9
a. conoscenza organica ed esauriente;
b. spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti;
c. esposizione fluida e ricca.
BUONO: VOTO 8
a. conoscenza ampia e sicura;
b. rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti;
c. esposizione sciolta e sicura.
DISCRETO: VOTO 7
a. conoscenza abbastanza articolata dei contenuti;
b. rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti;
c. esposizione abbastanza appropriata.
SUFFICIENTE: VOTO 6
a. conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina;
b. comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale;
c. esposizione semplice ma sostanzialmente corretta.
INSUFFICIENTE: VOTO 5
a. conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati;
b. limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti;
c. esposizione incerta / imprecisa e poco lineare.
SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4
a. limiti quantitativi e qualitativi nell’apprendimento e nella comprensione / elaborazione;
b. conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali;
c. esposizione scorretta e stentata.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3
a. preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse;
b. notevoli difficoltà nell’acquisizione dei contenuti;
c. esposizione gravemente scorretta e confusa.
TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2 .
a. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica;
b. incomprensione dei contenuti e del linguaggio.
4.2 Criteri di valutazione delle prove d’esame
4.2.1 Considerazioni generali
Come già indicato, le prove sono state valutate con le griglie allegate che sono state
approvate in sede di Dipartimento per materia. Tali griglie sono state commentate e consegnate
ai ragazzi.
4.2.2 Griglie di valutazione della prima prova scritta nelle varie tipologie
Griglia di valutazione Tipologia A
Descrittori
Gravemente
insufficiente 1-
5
Insufficiente 6-
9
Sufficiente 10 Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15
Conoscenze Le conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale a cui
esso si riferisce
sono
gravemente
frammentarie
Voto:
Dimostra
conoscenze
solo parziali
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale a cui
esso si riferisce
Voto:
Possiede
sufficienti
conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale a cui
esso si riferisce
Voto:
Possiede
discrete
conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale a cui
esso si riferisce
Voto:
Possiede buone
conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale a cui
esso si riferisce
Voto:
Possiede ampie
conoscenze
relative sia
all’argomento
scelto che al
quadro di
riferimento
generale in cui
esso si riferisce
Voto:
Competenze
(pertinenza ed
esaustività alla
traccia;
correttezza
linguistica;
proprietà
linguistica)
Non risponde
alla maggior
parte delle
consegne; non
analizza con
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; non si
esprime con
proprietà
Voto:
Risponde solo
in parte alle
consegne;
analizza con
incerta
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; si
esprime con
diverse
imprecisioni
logico
espressive
Voto:
Risponde alla
maggior parte
delle consegne;
analizza con
sufficiente
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; si
esprime con
sufficiente
proprietà pur
con qualche
imprecisione
Voto:
Risponde alle
consegne;
analizza con
discreta
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; si
esprime con
discreta
proprietà
Voto:
Risponde alle
consegne;
analizza con
buona
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; si
esprime con
buona
proprietà
Voto:
Risponde alle
consegne;
analizza con
sicura
competenza la
natura del testo
e le sue
strutture
formali; si
esprime con
notevole
proprietà
Voto:
Capacità
(capacità critica
e
argomentativa)
Non dimostra
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Dimostra poca
attitudine allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
sufficienti
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
discrete
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede buone
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
ottime
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Totale diviso per tre,
uguale al punteggio finale
Griglia di valutazione Tipologia B
Indicatori Descrittori
Gravemente
insufficiente
1-5
Insufficiente
6-9
Sufficiente 10 Discreto 11-
12
Buono 13-14 Ottimo 15
Conoscenze Le
conoscenze
relative
all’argomento
scelto sono
gravemente
frammentarie
Voto:
Dimostra
conoscenze
solo parziali
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
sufficienti
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
discrete
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
buone
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
ampie
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Competenze
(pertinenza ed
esaustività alla
traccia;
correttezza
linguistica;
proprietà
linguistica)
Non risponde
alla maggior
parte delle
consegne;
non
comprende e
utilizza i
documenti;
non si
esprime con
proprietà
Voto:
Risponde solo
in parte alle
consegne; sa
comprendere
e utilizzare i
documenti
con incerta
competenza;
si esprime
con diverse
imprecisioni
logico
espressive
Voto:
Risponde alle
consegne; sa
comprendere
e utilizzare i
documenti; si
esprime con
sufficiente
proprietà pur
con qualche
imprecisione
Voto:
Risponde alle
consegne; sa
comprendere
e utilizzare i
documenti
con discreta
competenza;
si esprime
con discreta
proprietà
Voto:
Risponde alle
consegne; sa
comprendere
e utilizzare i
documenti
con buona
competenza;
si esprime
con buona
proprietà
Voto:
Risponde alle
consegne; sa
comprendere
e utilizzare i
documenti
con sicura
competenza;
si esprime
con notevole
proprietà
Voto:
Capacità
(capacità
critica e
argomentativa)
Non dimostra
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Dimostra
poca
attitudine allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
sufficienti
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
discrete
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
buone
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
ottime
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Totale diviso per tre,
uguale al punteggio finale
Griglia di valutazione Tipologia C
Indicatori Descrittori
Gravemente
insufficiente
1-5
Insufficiente
6-9
Sufficiente 10 Discreto 11-
12
Buono 13-14 Ottimo 15
Conoscenze Le
conoscenze
relative
all’argomento
scelto sono
gravemente
frammentarie
Voto:
Dimostra
conoscenze
solo parziali
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
sufficienti
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
discrete
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
buone
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
ampie
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Competenze
(pertinenza ed
esaustività alla
traccia;
correttezza
linguistica;
proprietà
linguistica)
Non conosce,
non articola i
contenuti e
non coglie i
nessi causali;
non si
esprime con
proprietà
Voto:
Conosce e
articola i
contenuti e
coglie i nessi
causali in
maniera
incerta; si
esprime con
diverse
imprecisioni
logico
espressive
Voto:
Conosce e
articola buona
parte dei
contenuti e
coglie alcuni
nessi causali;
si esprime
con
sufficiente
proprietà pur
con qualche
imprecisione
Voto:
Conosce e
articola i
contenuti e
coglie i nessi
causali in
maniera
discreta; si
esprime con
discreta
proprietà
Voto:
Conosce e
articola i
contenuti e
coglie i nessi
causali in
maniera
buona; si
esprime con
buona
proprietà
Voto:
Conosce e
articola i
contenuti e
coglie i nessi
causali in
maniera
sicura; si
esprime con
notevole
proprietà
Voto:
Capacità
(capacità
critica e
argomentativa)
Non dimostra
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Dimostra
poca
attitudine allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
sufficienti
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
discrete
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
buone
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
ottime
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Totale diviso per tre,
uguale al punteggio finale
Griglia di valutazione Tipologia D
Indicatori Descrittori
Gravemente
insufficiente 1-5
Insufficiente
6-9
Sufficiente 10 Discreto 11-
12
Buono 13-14 Ottimo 15
Conoscenze Le conoscenze
sono gravemente
frammentarie
Voto:
Dimostra
conoscenze
solo parziali
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
sufficienti
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
discrete
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
buone
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Possiede
ampie
conoscenze
relative
all’argomento
scelto
Voto:
Competenze
(pertinenza ed
esaustività alla
traccia;
correttezza
linguistica;
proprietà
linguistica)
Non risponde
alle richieste
della traccia; non
si esprime con
proprietà
Voto:
Risponde solo
in parte alle
richieste della
traccia; si
esprime con
diverse
imprecisioni
logico
espressive
Voto:
Risponde in
maniera
sufficiente alle
richieste della
traccia; si
esprime con
proprietà pur
con qualche
imprecisione
Voto:
Risponde in
maniera
adeguata alle
richieste della
traccia; si
esprime con
proprietà
Voto:
Risponde in
maniera
completa alle
richieste della
traccia; si
esprime con
buona
proprietà
Voto:
Risponde in
maniera
ampia alle
richieste della
traccia; si
esprime con
notevole
proprietà
Voto:
Capacità
(capacità
critica e
argomentativa)
Non dimostra
attitudini allo
sviluppo critico
delle questioni
proposte e alla
costruzione di un
discorso
organico e
coerente, che sia
anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Dimostra
poca
attitudine
insufficienti
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
sufficienti
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
discrete
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
buone
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Possiede
ottime
attitudini allo
sviluppo
critico delle
questioni
proposte e
alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente, che
sia anche
espressione di
personali
convincimenti
Voto:
Totale diviso per tre,
uguale al punteggio finale
4.2.3 Griglie di valutazione della seconda prova scritta
GRIGLIA QUESTIONARIO
Voto / Giudizio A Comprensione
del testo
B Forma // Lessico //
Rielaborazione del testo
C
Correttezza
grammaticale e
sintattica
1 – 3
assolutamente
insufficiente
Mancanza di
risposte/
comprensione del
tutto errata
Incomprensibile,
completamente inappropriata //
Lessico errato
Numerosi gravissimi
errori
4 – 6
gravemente
insufficiente
Comprensione
molto lacunosa
Confusa / molto scarna / spesso
incomprensibile //Lessico
errato/ molto scarno //
interamente ripreso dal testo
Numerosi gravi errori
7 – 9
insufficiente
Comprensione
parziale,
superficiale
Non sempre chiara / scarna //
Lessico poco appropriato /
ripetitivo // spesso ripreso dal
testo
Errori diffusi, alcuni
gravi, sintassi poco
adeguata
10
sufficiente
Comprensione
globale
Elementare, comprensibile //
Lessico comune e non sempre
appropriato // riprende in parte
il testo
Alcuni errori, qualche
errore grave
11 – 12
discreto
Comprensione
globale. Coglie
qualche dettaglio
implicito
Chiara,abbastanza scorrevole //
Qualche errore / imprecisione
lessicale // rielabora con
qualche interferenza dal testo
Complessivamente
corretto con qualche
errore
13 – 14
buono
Buona
comprensione,
con dettagli
impliciti
Chiara, scorrevole, strutturata //
Lessico abbastanza vario e
quasi sempre appropriato // rare
interferenze col testo
Complessivamente
corretto
15
ottimo
Comprensione
dettagliata e
approfondita.
Chiara, efficace // lessico vario
e appropriato // apprezzabile
rielaborazione del testo
Corretto e adeguato
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
0 0,6 1,2 1,8 2,4 3 3,6 4,2 4,8 5,4 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10
COMPOSIZIONE
Voto /
Giudizio
A Contenuti B Forma // Lessico C
Correttezza
grammaticale e
sintattica
1 – 3
assolutamente
insufficiente
Nulli o del tutto
inaccettabili
Incomprensibile,
completamente inappropriata
// Lessico errato
Numerosi gravissimi
errori
4 – 6
gravemente
insufficiente
Assai limitati /
inaccettabili /
incoerenti
Confusa / molto scarna /
spesso incomprensibile //
Lessico errato / molto scarno
Numerosi gravi errori
7 – 9
insufficiente
Limitati / ripetitivi /
poco coerenti
Non sempre chiara / scarna //
Lessico poco appropriato /
ripetitivo
Errori diffusi, alcuni
gravi, sintassi poco
adeguata
10
sufficiente
Accettabili, quasi
sempre coesi, rispetta
quasi sempre la
consegna
Elementare, comprensibile //
Lessico comune e non
sempre appropriato
Alcuni errori, qualche
errore grave
11 – 12
discreto
Logici e abbastanza
organizzati, con
qualche spunto
personale
Chiara,abbastanza scorrevole
// Qualche errore /
imprecisione lessicale
Complessivamente
corretto con qualche
errore
13 – 14
buono
Completi, coerenti,
logici, con vari spunti
personali
Chiara, scorrevole, strutturata
// Lessico abbastanza vario e
quasi sempre appropriato
Complessivamente
corretto
15
ottimo
Originali, personali,
completi,con
collegamenti
Chiara, efficace // lessico
vario e appropriato
Corretto e adeguato
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
0 0,6 1,2 1,8 2,4 3 3,6 4,2 4,8 5,4 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10
RIASSUNTO
Voto / Giudizio A
Comprensionedel
testo
B Forma // Lessico //
Rielaborazione del testo
C
Correttezza
grammaticale e
sintattica
1 – 3
assolutamente
insufficiente
Nulla o molto errata Incomprensibile Numerosi gravissimi
errori
4 – 6
gravemente
insufficiente
Individua solo
poche informazioni
Confusa / molto scarna /
spesso incomprensibile //
Lessico errato / molto scarno
// interamente ripreso dal testo
Numerosi gravi errori
7 – 9
insufficiente
Comprensione
parziale,
superficiale. Scarsa
selezione delle
informazioni
Non sempre chiara / scarna //
Lessico poco appropriato /
ripetitivo // spesso ripreso dal
testo
Errori diffusi, alcuni
gravi, sintassi poco
adeguata
10
sufficiente
Globale. Limitata
selezione delle
informazioni
Elementare, comprensibile //
Lessico comune e non sempre
appropriato // riprende in
parte il testo
Alcuni errori, qualche
errore grave
11 – 12
discreto
Globale. Elimina
molte informazioni
secondarie
Chiara,abbastanza scorrevole
//
Qualche errore / imprecisione
lessicale // rielabora con
qualche interferenza dal testo
Complessivamente
corretto con qualche
errore
13 – 14
buono
Dettagliata con
buona selezione
delle informazioni
Chiara, scorrevole, strutturata
// Lessico abbastanza vario e
quasi sempre appropriato //
rare interferenze col testo
Complessivamente
corretto
15
ottimo
Dettagliata e
approfondita.
Individua tutte le
informazioni
necessarie
Chiara, efficace // lessico
vario e appropriato //
apprezzabile rielaborazione
del testo
Corretto e adeguato
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
0 0,6 1,2 1,8 2,4 3 3,6 4,2 4,8 5,4 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10
4.2.4 Griglie di valutazione della terza prova scritta
GRIGLIA LINGUE STRANIERE
Voto / Giudizio A Contenuti //
Pertinenza
B Forma // Lessico //
Rielaborazione dei testi
C
Correttezza
grammaticale e
sintattica
1 – 3
assolutamente
insufficiente
Nulli / non corretti //
Non pertinenti
Incomprensibile Numerosi gravissimi
errori
4 – 6
gravemente
insufficiente
Non corretti / molto
lacunosi // poco
pertinenti
Confusa / molto scarna /
spesso incomprensibile //
Lessico errato / molto scarno
// interamente ripreso dai
testi
Numerosi gravi errori
7 – 9
insufficiente
Non sempre corretti /
lacunosi //
Parzialmente pertinenti
Non sempre chiara / scarna
// Lessico poco appropriato /
ripetitivo // spesso ripreso
dai testi
Errori diffusi, alcuni
gravi, sintassi poco
adeguata
10
sufficiente
Quasi sempre corretti /
essenziali // abbastanza
pertinenti
Elementare, comprensibile //
Lessico comune e non
sempre appropriato //
riprende in parte i testi
Alcuni errori, qualche
errore grave
11 – 12
discreto
Complessivamente
corretti ed adeguati,
con qualche
collegamento personale
//
pertinenti
Chiara,abbastanza
scorrevole // Qualche errore
/ imprecisione lessicale //
rielabora con qualche
interferenza dai testi
Complessivamente
corretto con qualche
errore
13 – 14
buono
Corretti, esaustivi,
completi, con
collegamenti personali
// pertinenti
Chiara, scorrevole,
strutturata // Lessico
abbastanza vario e quasi
sempre appropriato // rare
interferenze coi testi
Complessivamente
corretto
15
ottimo
Corretti, ampi, con
approfonditi
collegamenti personali
// pertinenti
Chiara, efficace // lessico
vario e appropriato //
apprezzabile rielaborazione
dei testi
Corretto e adeguato
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
0 0,6 1,2 1,8 2,4 3 3,6 4,2 4,8 5,4 6 6,8 7,6 8,4 9,2 10
GRIGLIA DI STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO
INDICATORI DESCRITTORI
PUNTEGGIO
da 2 a 6
CONOSCENZE
Si valuta il grado di possesso
dei dati, delle definizioni e dei
contenuti essenziali.
1. Conoscenze ampie ed approfondite
2. Conoscenze essenziali e corrette
3. Conoscenze parziali e corrette
4. Conoscenze lacunose e non sempre corrette
5. Conoscenze molto scarse
6
5
4
3
2
PUNTEGGIO
da 2 a 6
COMPETENZE
Si valutano i seguenti
parametri: esposizione corretta
e ordinata dei dati conosciuti;
pertinenza a quanto richiesto;
corretto collegamento dei
contenuti; proprietà linguistica
e uso dei linguaggi specifici.
1. Esposizione ordinata e corretta dei dati conosciuti,
pertinente a quanto richiesto, condotta con
proprietà linguistica.
2. Esposizione discretamente ordinata e corretta dei
dati conosciuti, con discreta pertinenza a quanto
richiesto, condotta con proprietà linguistica.
3. Esposizione sufficientemente ordinata e corretta
dei dati conosciuti con sufficiente pertinenza a
quanto richiesto.
4. Esposizione disordinata e scorretta dei dati
conosciuti, ma pertinenza a quanto richiesto.
5. Esposizione disordinata, scorretta e spesso non
pertinente a quanto richiesto.
6
5
4
3
2
PUNTEGGIO
da 1 a 3
CAPACITA'
Si valuta l'individuazione dei
concetti chiave, la capacità di
analisi e di confronto tra autori
e opere.
1. Corretta individuazione e buona utilizzazione
dei concetti chiave, analisi adeguata, capacità
di osservazione critica e confronto.
2. Individuazione anche parziale dei concetti
chiave ma accettabile capacità di analisi e
confronto.
3. Mancata individuazione dei concetti chiave,
scarse capacità di analisi e confronto.
3
2
1
TOTALE ... /15
Griglia di valutazione di MATEMATICA APPLICATA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
CONOSCENZE:
punteggio totale: 7
- conoscenza lacunosa
- conoscenza parziale
- conoscenza completa e
approfondita
1-5
6
7
COMPETENZE:
punteggio totale: 5
- esposizione/procedimento
lacunoso con gravi errori
- esposizione/procedimento
sostanzialmente corretto
pur in presenza di
qualche errore non grave
- espressione/procedimento
corretto e appropriato
1
2-3
4-5
ABILITA’
punteggio totale: 3
utilizza la terminologia e sa
cogliere i concetti chiave e fare
collegamenti in
modo:
scorretto
sufficientemente adeguato
corretto
1
2
3
TOTALE
…. /15
4.2.5 Griglie di valutazione della prova di colloquio
Griglia di valutazione del colloquio, classe VB Prima parte del colloquio, riservata allo
studente
1-10
gravemente insufficiente
11-19
insufficiente
20
sufficiente
21-23
Più che sufficiente
24-25
discreto
26-27
buono
28-29
ottimo
30
eccellente
L’argomento è
trattato in
maniera
disorganica e
non
approfondita, il
linguaggio non è pertinente
L’argomento
presentato è
trattato
superficialmente
e con diverse
incertezze anche
linguistiche e specifiche
L’argomento
presentato è
completo ed
organico, con
competenze
accettabili
linguistiche e specifiche
L’argomento
presentato è
completo e
organico pur
senza particolari
approfondimenti,
con accettabili
competenze
linguistiche e specifiche
L’argomento
presentato
risulta
discretamente
completo e
organico, con
competenze
linguistiche e
specifiche
L’argomento
presentato è
completo,
organico e
generalmente
approfondito,
con buone
competenze
linguistiche e specifiche
L’argomento
presentato è
completo,
organico e
generalmente
approfondito,
con ottime
competenze
linguistiche e specifiche
L’argomento presentato
è eccellente sia dal
punto di vista
dell’organicità, della
completezza e
dell’approfondimento e
con corrispondenti
competenze linguistiche
e specifiche
Seconda parte del colloquio, riservata alla commissione
1-10
gravemente insufficiente
11-19
insufficiente
20
sufficiente
21-23
Più che sufficiente
24-25
discreto
26-27
buono
28-29
ottimo
30
eccellente
Il candidato
non sa
collegare in
maniera
autonoma le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione
con gravi
errori anche
nelle
competenze
linguistiche e specifiche
Il candidato
non sa
collegare in
maniera
autonoma le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione
con errori
anche nelle
competenze
linguistiche e specifiche
Il candidato
sa collegare,
pur con
qualche
incertezza, le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione,
con
competenze
accettabili
linguistiche e specifiche
Il candidato sa
collegare, pur
senza particolari
approfondimenti,
le conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione, con
competenze
accettabili
linguistiche e specifiche
Il candidato
sa collegare
con discrete
capacità le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione,
con
competenze
linguistiche e specifiche
Il candidato
sa collegare
con buone
capacità le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione,
con buone
competenze
linguistiche e specifiche
Il candidato sa
collegare
autonomamente,
con sicurezza e
chiarezza le
conoscenze in
risposta alle
proposte della
commissione,
con ottime
competenze
linguistiche e
specifiche
Il candidato sa collegare
autonomamente, con
sicurezza, chiarezza e
ricchezza le conoscenze
in risposta alle proposte
della commissione, con
eccellenti competenze linguistiche e specifiche
Discussione degli elaborati
1-10
gravemente insufficiente
11-19
insufficiente
20
sufficiente
21-23
Più che sufficiente
24-25
discreto
26-27
buono
28-29
ottimo
30
eccellente
Il candidato
non comprende
le osservazioni
della
commissione e
non corregge
gli errori
Il candidato
dimostra
incertezze nel
comprendere le
osservazioni
della
commissione
anche se guidato
Il candidato
riesce a
comprendere
le
osservazioni
della
commissione
pur senza
aggiungere
alcunché di
significativo
Il candidato
riesce
autonomamente
a comprendere le
osservazioni
della
commissione
senza
aggiungere
alcunché di
significativo
Il candidato
riesce
autonomamente
a comprendere le
osservazioni
della
commissione e
riesce in parte
ad aggiungere
elementi
significativi
Il candidato
riesce
autonomamente
a comprendere le
osservazioni
della
commissione e
chiarisce
ulteriormente il lavoro
Il candidato
riesce a
comprendere
autonomamente
le osservazioni
della
commissione e
arricchisce
ulteriormente il compito
Il candidato
riesce a
comprendere
autonomamente
le osservazioni
della
commissione e
arricchisce con
originali
osservazioni il
contenuto del compito
5. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI FORMATIVI
Il credito scolastico comprende eventuali CREDITI FORMATIVI che, a norma della Legge
istitutiva del nuovo esame di stato (L. 425/97, art. 15 comma 4), del Regolamento attuativo (D.P.R.
323 /98, art. 12) e dei DD.MM. n° 38/99 e n° 49/2000, per essere valutati come tali devono
rispondere a precisi requisiti che si possono in sintesi configurare come esperienze esterne alla
scuola, qualificate e coerenti con il corso di studi.
La valutazione dei crediti formativi spetta ai singoli Consigli di classe che tuttavia, per garantire
omogeneità di giudizio, prendono in considerazione le attività di seguito riportate.
Attività culturali, artistiche e ricreative:
§ corsi completi di lingua italiana o straniera presso scuole italiane o estere
§ iscrizione e frequenza a corsi di musica o canto presso il Conservatorio o Scuole di musica
istituzionalmente riconosciute.
§ iscrizione e frequenza a corsi di educazione artistica presso le Accademie.
§ iscrizione e frequenza a corsi di danza presso scuole qualificate
§ partecipazione a conferenze e incontri culturali che richiedono una frequenza continuativa e che
siano organizzati da enti riconosciuti
§ partecipazione al progetto Tandem.
§ conseguimento certificazione ECDL (Patentino Informatico)
Attività di formazione professionale:
§ stages
§ corsi di formazione professionale organizzate da istituzioni pubbliche o private
§ progetto Itinera
Attività inerenti al volontariato, alla cooperazione,alla solidarietà e alla tutela dell’ambiente:
attività rivolte alla collaborazione, alla solidarietà, al volontariato, all’assistenza, alla tutela
ambientale, archeologica ed artistica presso associazioni riconosciute che prevedono un impegno
effettivo e svolto in modo continuativo (pertanto non è sufficiente la semplice iscrizione ad un ente
o ad un’associazione).
Attività sportive:
attività agonistica che prevede un impegno continuativo nell’ambito di enti di promozione sportiva
riconosciuti (CONI, CSI, UISP).
Va precisato che (D.M. n° 49/2000, art. 1 comma 2) “la partecipazione ad iniziative complementari
ed integrative non dà luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma rientra tra le esperienze
acquisite all’interno della scuola di appartenenza, che concorrono alla definizione del credito
scolastico”
È doveroso infine sottolineare che alla determinazione del credito scolastico concorrono oltre ai già
citati crediti formativi ed alle iniziative complementari e integrative organizzate nella scuola, anche
la frequenza scolastica, l’interesse, l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo.
6. ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Tutti gli alunni hanno arricchito il proprio percorso scolastico individuale e la propria formazione
con molte delle proposte extra-curriculari offerte dalla nostra Scuola.
Tra le varie attività sono stati molto seguiti i corsi di due settimane organizzati da nostri docenti
all’estero in settembre: a partire dalla classe terza undici alunni si sono recati nel Regno Unito e
nove in Spagna . Anche le certificazioni in lingua straniera hanno riscosso interesse e
partecipazione: in quarta due studenti hanno conseguito la certificazione B1 in Inglese , otto la
certificazione B2 in Inglese e quattro la certificazione B2 in Spagnolo. Durante questo anno
scolastico tre ragazzi hanno sostenuto l’esame B1 in Tedesco
e sono in attesa di ricevere i risultati.
Tutti gli allievi hanno anche conseguito la Patente Europea per il Computer (E.C.D.L.).
Quindici alunni hanno frequentato dei corsi Master organizzati dal COSP Verona.
A partire dalla classe terza numerosi studenti hanno partecipato a degli stage estivi della durata di
tre o quattro settimane presso aziende del territorio. Sono state coinvolte aziende turistiche (agenzia
di viaggi; hotel), aziende dei servizi (studio di commercialisti), aziende commerciali
(concessionaria d’auto) e realtà produttive (aziende del settore vinicolo, della lavorazione del
marmo). Inoltre molti ragazzi hanno svolto regolare attività lavorativa in vari settori quali
ristorazione (bar, ristorante, pizzeria), turismo (campeggio, agenzia di viaggi, hotel), aiuto alla
persona (babysitting, aiuto nei compiti).
Il nostro Istituto aderisce al Progetto Leonardo e tre alunne di questa classe hanno vinto lo scorso
anno una borsa di studio per uno stage internazionale in Gran Bretagna.
Nel corso di quest’anno scolastico e all’interno del triennio gli allievi hanno partecipato ad altre
attività:
Incontri sull’orientamento in uscita organizzati dal nostro Istituto in collaborazione con il
COSP. Sono stati affrontati argomenti quali la preparazione di un curriculum vitae, il
colloquio di lavoro, le varie tipologie del contratto di lavoro, le imprese turistiche,
informazioni su corsi universitari, attività bancarie. Questo programma è iniziato nella
classe terza ed è proseguito in quarta ed in quinta. Nel novembre scorso come uscita
personale tutti i ragazzi si sono recati in fiera a Verona per Job Orienta.
Viaggio di istruzione in Dalmazia
7. AREA DI PROGETTO
Per questo tipo di corso di studi non è prevista l’area di progetto.
8. Nome e cognome dei docenti della classe
CONSIGLIO DI CLASSE
Anche i docenti di questa classe hanno subito parecchie variazioni.
Attualmente il Consiglio di Classe è formato da:
DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria Silingardi (dalla classe prima)
LINGUA E LETTERE ITALIANE Elisabetta Sambugar (dalla classe terza)
STORIA Elisabetta Sambugar (dalla classe terza)
INGLESE 1^ LINGUA STRANIERA Cristina Ceron ( della classe terza)
TEDESCO 2^LINGUA STRANIERA Gloria Piazzi (dalla classe
seconda)
TEDESCO 3^ LINGUA STRANIERA gloria piazzi (dalla classe quinta)
CONVERSAZIONE TEDESCO Angela Vedovi (classe quinta)
SPAGNOLO 2^ LINGUA STRANIERA Maria Caterina Stella (della classe quinta)
SPAGNOLO 3^ LINGUA STRANIERA Maria Caterina Stella (classe terza e classe
quinta)
CONVERSAZIONE SPAGNOLO Larissa Puentes (dalla classe quinta)
MATEMATICA APPLICATA Caterina Famà (dalla classe quinta)
ELEMENTI DI LEGISLAZIONE ED Maria Luigia Lerario (dalla classe terza)
ECONOMIA AZIENDALE
STORIA DELL’ARTE E DEL TERRITORIO Chiara Castagna (dalla classe quinta)
GEOGRAFIA GENERALE E ANTROPICA Giovanni Guerreschi (dalla classe terza)
EDUCAZIONE FISICA Salvatore De Simone (dalla classe quinta)
SOSTEGNO Angelo Pavoncelli (dalla classe quarta)
RELIGIONE Lorenzo Bonato (dalla classe quinta)
I rappresentanti della componente genitori sono la signora Politanò Maria (mamma di Alessia
Meduri) e la signora Mirella Pavoni (mamma di Beatrice Dal Pez).
Le rappresentanti della componente studenti sono Ilaria Falghera e Vittoria Gelmetti.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: tedesco (2^lingua straniera)
Docente: PIAZZI GLORIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
CLASSE 5^C 2^ LINGUA STRANIERA: TEDESCO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
(Esprimere un giudizio sintetico, senza mettere numeri o nomi, in merito alla partecipazione alle
attività didattiche, all’attenzione in classe e all’impegno nello studio)
Seguo il gruppo di 2^ lingua tedesco da quattro anni e sin dall’inizio non ci sono state difficoltà di
adattamento. Il clima in classe è sempre stato cordiale e sereno, i rapporti tra gli alunni e con
l’insegnante sono stati caratterizzati dalla collaborazione, dal rispetto e dalla fiducia reciproci.
La partecipazione all’attività didattica, l’attenzione in classe è stata più che buona per tutti gli alunni
e lo studio e l’impegno personale sono stati costanti, tant’è che nel complesso sono stati raggiunti
gli obiettivi d’apprendimento prefissati all’inizio dell’anno.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
I risultati raggiunti riflettono non solo l’impegno personale nell’acquisizione delle strutture
linguistiche e dei contenuti proposti, ma esprimono anche le diverse attitudini e modalità di lavoro
personali. Circa più di metà del gruppo(6 alunne) ha acquisito una discreta/ buona padronanza sia
orale che scritta della lingua tedesca e dei contenuti e un complessivamente più che discreto grado
di autonomia nell’apprendimento dei contenuti, mentre il resto del gruppo dimostra delle
competenze linguistiche sicuramente sufficienti o vicine alla sufficienza pur manifestando ancora
delle insicurezze sia nell’esposizione scritta e sia orale dei contenuti.
Tre le alunne che hanno sostenuto l’esame di certificazione B1 presso il Goethe Institut di cui non si
conosce al momento l’esito
Competenze e capacità
Le alunne hanno mediamente sviluppato in modo discreto le seguenti competenze:
1. Comprendere testi di vario tipo (aziendale - turistico - letterario) nel loro significato globale e
dettagliato.
2. Analizzare e saper operare in modo semplice una sintesi dei contenuti appresi e delle tematiche
affrontate.
3. Analizzare semplici testi letterari.
4. Sostenere brevi conversazioni sugli argomenti trattati.
5. Redigere documenti scritti in modo efficace e globalmente corretto relativi alle tematiche trattate
6. Tradurre testi di carattere professionale dalla lingua straniera e nella lingua straniera
7. Rielaborare le conoscenze acquisite in base alle competenze linguistiche individualmente
sviluppate.
8. Utilizzare il dizionario monolingue e bilingue.
La classe ha acquisito gradualmente un discreto metodo di studio e di rielaborazione dei contenuti
proposti, migliorando durante l’anno la capacità di analisi dei testi e di sintesi del loro contenuto,
dimostrando generalmente una certa autonomia ed una sufficiente capacità di riflessione personale.
Alcuni, tuttavia, hanno mantenuto uno studio mnemonico con scarse capacità di esporre in maniera
critica e personale quanto appreso e devono essere guidati nell’effettuare collegamenti. La quasi
totalità della classe riesce, a diversi livelli, a rielaborare linguisticamente i contenuti proposti.
3.1 Conoscenze
Conoscenze
Al termine della classe quinta le alunne, consolidate le strutture grammaticali e le funzioni
linguistiche, dispongono di una discreta padronanza del lessico e delle locuzioni essenziali per
l’approccio a testi argomentativi di carattere tecnico-commerciale e turistico. Analoghe
conoscenze si registrano in ambiti storico-letterari relativi ad alcuni autori dell’ 800 e del 900.
Brani significativi sono stati analizzati e commentati in relazione al proprio contesto. Sono state
affrontate alcune tematiche socio-economiche e turistiche.
3.1.1 Competenze e capacita
Le alunne hanno mediamente sviluppato in modo discreto le seguenti competenze:
1. Comprendere testi di vario tipo (aziendale - turistico - letterario) nel loro significato globale
e dettagliato.
2. Analizzare e saper operare in modo semplice una sintesi dei contenuti appresi e delle
tematiche affrontate.
3. Analizzare semplici testi letterari.
4. Sostenere brevi conversazioni sugli argomenti trattati.
5. Redigere documenti scritti in modo efficace e globalmente corretto relativi alle tematiche
trattate
6. Tradurre testi di carattere professionale dalla lingua straniera e nella lingua straniera
7. Rielaborare le conoscenze acquisite in base alle competenze linguistiche individualmente
sviluppate.
8. Utilizzare il dizionario monolingue e bilingue.
La classe ha acquisito gradualmente un discreto metodo di studio e di rielaborazione dei
contenuti proposti, migliorando durante l’anno la capacità di analisi dei testi e di sintesi del
loro contenuto, dimostrando generalmente una certa autonomia ed una sufficiente capacità di
riflessione personale. Alcuni, tuttavia, hanno mantenuto uno studio mnemonico con scarse
capacità di esporre in maniera critica e personale quanto appreso e devono essere guidati
nell’effettuare collegamenti. La quasi totalità della classe riesce, a diversi livelli, a rielaborare
linguisticamente i contenuti proposti.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore ARGOMENTO
5
12
4
10
8
4
5
4
9
5
4
4
MODULO 1
Reisen im 19. Jh. und heute
Goethe in Italien-Lettura e interpretazione di alcuni brani tratti da Italienische Reise
Goethe und die Abenteuer in Malcecine-Unterkuenftsarten
MODULO 2
Homosexualitaet in den Schulen-Thomas Mann. Biographie-Lettura e interpretazione di due brani tratti da Tonio Kroeger.-Hitlers Machtergreifung und die Exilliteratur
MODULO 3
W. Borchert. Biographie-Lettura e interpretazione di due brani tratti da Draussen vor der Tuer-Germania Stunde Null
MODULO 4
C. Wolf. Biographie-Lettura e interpretazione di due brani tratti da Der geteilte Himmel
La costruzione del muro di Berlino-Visione del film Good-bye Lenin. Trama del film e confronto con la vicenda di Der geteilte Himmel-Die deutsche Einheit.
MODULO 5
H. Boell. Biographie-Lettura e interpretazione di due brani tratti da Ansichten eines Clowns
Die BRD der 50er und 60er Jahre. Das Wirtschaftswunder
MODULO 6
Bundesorgane und Parteien-Wie wird in der BRD gewaehlt?-Deutschland bei den letzten Wahlen
MODULO 7
Deutschlands Aussenhandel-Konjunktur Deutschland-Maschinenbau in der BRD. Extrem produktiv
MODULO 8
Fluechtlingsdrama auf Lampedusa-Welche die Massnahmen der EU
MODULO 9
Schulsystem in der BRD-Berufsausbildung im dualen System-Bewerbung und Lebenslauf-Arbeit in der EU. Generation global-Die Wellness Schulen in der BRD
MODULO 10
Geschichte der EU-Europaeische Organe-Die EU wird unbeliebter
MODULO 11
Wofuer hat FB Whatsapp gekauft?
MODULO 12
Das Ethnomarketing
Integration geht durch den Magen
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Si è fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le quattro abilità linguistiche sono state usate
dagli studenti realisticamente, in situazioni diverse e motivanti. Il Tedesco è stata la lingua veicolare
in classe, anche se, talvolta ma piuttosto raramente, onde rendere maggiormente efficace il
messaggio, si è ricorso anche all’Italiano.
Costante è stato il riferimento a compiti specifici, per cui la lingua straniera è stata insegnata ed
appresa operativamente nell’espletamento di funzioni di ordine generale. Si è ricorso sia alla lezione
frontale che ad attività di coppia e di gruppo.
Durante l’ora in compresenza con l’insegnante di madrelingua sono state ulteriormente esercitate e
affinate le tecniche di comprensione e produzione scritta e orale per poter permettere ad alcune
alunne di sostenere la certificazione B1 presso il Goethe Institut.
Attività ricettive.
Le lezioni hanno avuto come punto di partenza un testo scritto e/o orale: brani di contenuto socio-
economico, tecnico e professionale, testi letterari e argomentativi
Dopo l’ascolto o la lettura si è accertato il livello di comprensione con esercizi di vario tipo a
seconda della difficoltà del testo: scelta multipla, domande, prendere appunti.
Attività produttive
A partire dalle attività svolte per lo sviluppo delle attività ricettive si sono impegnati gli alunni in
esercizi di rielaborazione e reimpiego creativo degli elementi linguistici acquisiti.
Si sono favorite attività comunicative. Gli studenti hanno redatto riassunti, documenti commerciali,
testi su argomenti precedentemente trattati o a commento di testi letti o ascoltati. La produzione è
avvenuta per lo più con il monitoraggio dell’insegnante.
Riflessione sulla lingua
I testi presentati sono stati analizzati anche dal punto di vista morfologico, sintattico, lessicale, del
registro. Sono anche stati esaminati gli aspetti pragmatici ed i meccanismi di coesione e coerenza
testuale.
Le alunne in difficoltà, solo tre in un gruppo di nove, sono stati seguite con cura, controllando i
compiti di libera produzione tramite correz per posta elettronica sulla LIM e sollecitandole a più
riprese, attraverso colloqui in classe, ad uno studio di tipo significativo, dato che nella quasi totalità
dei casi le insufficienze erano ascrivibili non tanto a mancanza d’impegno quanto ad un metodo non
del tutto adeguato e a mancanza di tecniche efficaci per il controllo dell’attività di produzione.
Tutti i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dalla scuola e in particolare la LIM, sono state
utilizzati nello svolgimento delle attività didattiche.
6. MATERIALI DIDATTICI
Delor, Hepp,Foschi, Wirtschaft. online, Valmartina
Montali, Mandelli, Deutsch hautnah, Loescher
Materiale da Internet e autentico, LIM
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per quanto riguarda la verifica sommativa sono state somministrate le seguenti prove scritte :
· Domande atte a verificare l’assimilazione dei contenuti con indicazione dell’estensione della
risposta ( tipologia B di 3^ prova)
. Comprensione di un testo e stesura del riassunto
. 1 simulazione di 3^ prova
. nessuna simulazione di 2^ prova in quanto le alunne, come indica la normativa, hanno scelto di
entrare in simulazione con altre lingue.
La tipologia utilizzata nelle prove orali è stata quella del colloquio insegnante-studente che
consisteva nella trattazione degli argomenti svolti in classe che non dovevano essere ripetuti
mnemonicamente ma esposti seguendo un percorso logico personale o proposto dall’insegnante
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: religione
Docente: BONATO LORENZO
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe è composta da 23 alunni dei quali 17 si sono avvalsi dell’insegnamento della religione.
Nel complesso si sono dimostrati molto ben disposti al confronto e all’apprendimento con un
atteggiamento positivo, collaborativo e costruttivo. Molto buona è stata la partecipazione alle
discussioni da parte di tutta la classe così pure la collaborazione tra gli alunni. Il comportamento è
stato sempre rispettoso e corretto.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Nel complesso la classe ha raggiunto un buon livello di preparazione sia per quanto riguarda le
conoscenze che per le competenze. La capacità critica nella media risulta vivace e ben consolidata
dimostrando una crescita anche nella capacità di accogliere, rielaborare e valorizzare, i pareri e le
prese di posizione degli altri.
3.1 Conoscenze
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente questi
obiettivi circa le conoscenze:
riconoscere il ruolo della religione nella società e comprenderne la natura in prospettiva di
un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa;
studiare il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai
totalitarismi del Novecento e alla migrazione dei popoli;
conoscere le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-
cattolica del matrimonio e della famiglia, della sessualità, della vita e le linee di fondo
della dottrina sociale della Chiesa.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli alunni, a conclusione del cammino proposto, hanno raggiungo complessivamente queste
competenze e abilità:
sviluppare un senso critico, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il
messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una
lettura critica del mondo contemporaneo;
motivare le proprie scelte e convinzioni, confrontandole con la visione cristiana, e
dialoga in modo aperto, libero e costruttivo;
confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano-
cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano
II, verificandone gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
individuare, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità;
distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione,
sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative,
soggettività sociale.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore ARGOMENTO
6
6
4
3
3
5
4
Unità 1: ITRODUZIONE
1. Conoscenza
2. Programmazione e stile di lavoro.
3. Fondamenti dell’etica e problematiche.
4. I principi morali
5. Etiche a confronto.
Unità 2 “L’ETICA DELLA VITA”.
L’aborto.
1. Confronto sulle diverse posizioni.
2. La legge 194/78.
3. Le fasi dello sviluppo del feto.
4. I dati della scienza
5. La visione cristiana
6. L’aborto nelle diverse religioni.
Angeli e demoni
1. Origine biblica
2. Come parlare del diavolo oggi
3. Possessioni e fenomeni paranormali, sette sataniche
4. Il pensiero della Chiesa sul diavolo
5. Un tentativo di reinterpretazione
6. Il diavolo nelle varie religioni
Unità 3: “L’ETICA DELLE RELAZIONI”.
L’omosessualità
1. Dibattito sulle diverse posizioni.
2. Confronto su diversi articoli circa le cause, e diverse letture.
3. La visione cristiana. 4. L’omosessualità nelle diverse religioni.
La sessualità
1. Oggi: un sguardo complessivo. Stereotipi e miopie.
2. Significato umano della corporeità e della sessualità (enerezza, affettività, amore, castità, verginità,
oblatività, stato di vita…)
3. Significati storici della sessualità. Corporeità e sessualità nelle religioni..
4. La Chiesa ed il sacramento del matrimonio. La famiglia. 5. Vita consacrata
Unità 4: “L’ETICA DELLA SOLIDARIETA’”.
La legalità
1. Definizione e testimoni
2. Legalità e giustizia
3. Nuovi stili di vita
4. Il consumo critico
L’olocausto degli ebrei.
Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Il pensiero di Hans Jonas
La sacra Sindone
L'ottimismo, la speranza e il destino
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Lo svolgimento della lezione frontale, con relativo uso del libro di testo è stata integrata con lavori
di gruppo, che hanno permesso un vero confronto fra le varie posizioni, nel rispetto delle obiezioni
fondate degli studenti. Si sono utilizzati spesso delle brevi testimonianze e brevi filmati per
stimolare la discussione e il confronto. E’ stata data particolare attenzione agli atteggiamenti da
assumere e alla discussione sull’esperienza degli alunni, sulla loro realtà ambientale e sui fatti di
vita sociale.
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, documenti video (film, documentari, brevi testimonianze), fotocopie e materiale
vario fornito dal professore.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
I criteri adottati per l'assegnazione dei voti, data la natura particolare della materia e delle
disposizioni di legge in merito, sono riconducibili al raggiungimento degli obiettivi e delle abilità
proposte nel piano di lavoro, con relativa assegnazione del voto espresso in giudizio.
I criteri con i quali sono stati valutati gli obiettivi proposti sono:
Rispetto di sé, dei compagni, dell’insegnante, della materia e degli impegni presi.
L’impegno e la partecipazione (intervenire con pertinenza nel lavoro che si svolge con
interesse)
Capacità di lavorare in gruppo e collaborare con i compagni
Conoscenza dei contenuti e del linguaggio specifico, sapendo riesprimere i contenuti e
decodificare il linguaggio religioso nel suo specifico
Abilità nel saper attualizzare i contenuti proposti, in una riappropriazione critica sapendosi
riferire alle diverse fonti e documenti.
La verifica di tali obiettivi è avvenuta attraverso le valutazione dei prodotti di diversi lavori di
gruppo, di alcuni elaborati individuale, di rielaborazioni orali effettuate e dal giudizio formativo
complessivo relativo al grado di interesse, coinvolgimento/partecipazione e collaborazione.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: spagnolo (2^ lingua straniera)
Docente: MARIA CATERINA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe ha partecipato con una certa costanza ed un impegno accettabile alle attività didattiche,
dimostrando un grado di attenzione quasi sempre all’altezza. In quanto all’impegno nello studio
a casa esso si è rivelato quasi sempre adeguato e continuo.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il gruppo ha raggiunto un livello di preparazione discreto ed abbastanza omogeneo; un più accurato
e costante studio a casa avrebbe portato a migliori risultati in quanto a preparazione.
La preparazione si è dimostrata costante, specie se riferita alle simulazioni di maturità.
3.1 Conoscenze
3.1 Conoscenze
L’obiettivo preposto era il raggiungimento di una piena autonomia della gestione delle nozioni
linguistiche, letterarie e commerciali (più in generale socio-culturali). Tale obiettivo è stato
raggiunto dalla maggioranza degli studenti con una sufficiente sicurezza; per altri persistono
incertezze ed alcune lacune riguardanti soprattutto l’ambito puramente linguistico/grammaticale.
3.1.1 Competenze e capacita
3.1.1 Competenze e capacità
La maggior parte degli alunni presenti all’interno del gruppo hanno raggiunto un buon livello
di
competenza linguistica e capacità di espressione; permangono casi di alunni che necessitano di
un
maggior appoggio e tutoraggio per poter mettere a frutto le competenze e le capacità apprese.
Nella maggior parte dei casi gli alunni sono stati in grado di effettuare adeguati collegamenti
interdisciplinari e opportune rielaborazioni personali.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
PRIMO QUADRIMESTRE
Cultura/Letteratura
2h Geografia e comunità autonome
1h Geografia eterritorio. Ceuta y Melilla. La ciudad de Melilla. Convivencia civil y social.
1h Geografia: País Vasco/Madrid/Barcelona.
1h Industria e energia in Spagna
2h Primi conquistatori in Spagna
2h Introduzione all’analisi del testo "El sí de las niñas", di Leandro Fernández de Moratín.
2h Illuminismo: El siglo de las luces. L. Fernández de Moratín: rasgos de su obra teatral.
Comentario de texto.
2h Arte: Francisco de Goya y Lucientes; película: “Los fantasmas de Goya”
2h Romanticismo: rasgos y temas. Principales autores.
1h Costumbrismo: M.J.de Larra: "Día de difuntos": artículo costumbrista romantico
2h Análisis "Canción del pirata"de J. de Espronceda. Vida y obras del autor. Rasgos poesía
romántica.
4h Contenuti funzionali
conoscere e individuare le caratteristiche specifiche del periodo e degli autori e brani scelti
come oggetto di studio; trasmettere informazione utilizzando un linguaggio specifico e talvolta
tecnico; riassumere e commentare un testo letterario o un’opera d’arte; iniziare, mantenere e
concludere una discussione relativa agli argomenti trattati; difendere opinioni.
2h Lessico
o connettori per dare coerenza e coesione al testo
o alcune figure retoriche
o lessico specifico artistico del periodo studiato
o lessico utile per difendere e argomentare un’opinione
o fraseologia- linguaggio colloquiale espressivo
SECONDO QUATRIMESTRE
Contenuti di letteratura e civiltà
2h Siglo XIX: historia e introducción a la literatura realista/naturalista.
2h Benito Pérez Galdós: vida/obras. Lectura: "Fortunata y Jacinta" como ejemplo novela realista.
2h Película: “La lengua de las mariposas”.
4h Il XX secolo
1h Il Modernismo y la generación del ’98. Contexto històrico-literario.
1h Unamuno "Niebla"
1h Verso la guerra civile.
2h La guerra civile.
2h Il franchismo e transizione democratica.
2h La Costituzione del 1978: Spagna come monarchia parlamentare.
1h ETA. Le popolazioni e le minoranze culturali e linguistiche in territorio spagnolo.
1h Immigrazione in Spagna: "Aula mestiza"; "Ceuta y Melilla".
4h Surrealismo: Il gruppo del ’27: Lorca: vida y obras: "Poeta en Nueva York": "La aurora", Rafael
Alberti "Marinero en tierra" - "Sobre los ángeles"
2h Gli avanguardisti: Ramón Gómez de La Serna,Picasso, Dalí e Miró.
6h Commercio
Tipologie di lettere commerciali, letture di carattere economico-commerciale:
Anuncios de ofertas de empleo. Las partes de una carta formal
(encabezamiento/saludos/cuerpo/cierre/despedida).
Léxico de esp. de los negocios.
Ficha sobre léxico del mundo laboral.
Entervista de trabajo. Frases hechas y léxico entrevista de trabajo.
El sistema educativo espanol. Describir una tabla y comparar.
Hablar por teléfono: situaciones para llamadas telefònicas.
Escribir un pedido
2h Turismo
Reservas on line.
3h Preparazione alla II prova d’esame
Analisi di testi di carattere economico-commerciale e turistico finalizzati all’acquisizione delle
strategie utili allo svolgimento della seconda prova d’esame.
Conversaciòn en lengua española:
Presentaciones usando el juego "Quiromancia".
Lectura y comentario de "Manìas".
Augusto Monterroso: cuento del dinosaurio.
Eduardo Galeano: El derecho de soñar".
"Diez minutos": cortometraje. Lenguaje formal e informal.
Diálogos usando el léxico de "Diez minutos".
Frida Kahlo: (comentario de vida y obras)
Subasta de errores.
Juego de vocabulario.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Alla fine del primo quadrimestre, è stato effettuato recupero in itenere per far fronte alle situazioni
di difficoltà che si sono presentate per un ristretto numero di allievi.
A causa del ridotto numero di ore curricolari , non è stato in nessun modo possibile un ripasso
generalizzato
delle strutture grammaticali studiate nel corso dei precedenti anni.
6. MATERIALI DIDATTICI
Oltre al libro di testo sono state fornite numerose integrazioni riguardanti la letteratura, nonchè si è
frequentemente utilizzata la LIM con funzione di proiettore e supporto internet.
I computer delle aule ci hanno, inotre, permesso di utilizzare la chiavetta USB per illustrare agli
studenti materiale extra di approfondimento.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica proposte sono state molteplici e di diversa tipologia per poter testare le
differenti capacità e competenze acquisite dagli alunni; si sono così proposti: test a scelta multipla,
test a domande aperte, test orali ed esposizioni orali, nonchè simulazioni di II e III prova di
maturità.
Oltre a voler testare i contenuti appresi, i test a domanda aperta erano volti a valutare le competenze
linguistiche e la varietà lessicale in possesso degli studenti.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: tedesco (3^lingua straniera)
Docente: PIAZZI GLORIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
CLASSE 5^C TEDESCO 3^ LINGUA
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Seguo questo gruppo classe solo da quest’anno scolastico e sin dall’inizio non ci sono state
difficoltà di adattamento. Il clima in classe è sempre stato cordiale e sereno, i rapporti tra gli alunni
e con l’insegnante sono stati caratterizzati dalla collaborazione, dal rispetto e dalla fiducia reciproci.
Tutti hanno inoltre accolto molto bene la nuova compagna con PEI differenziato e si sono sempre
mostrati nei suoi comfronti collaborativi.
La partecipazione all’attività didattica, l’attenzione in classe è stata discreta per tutti gli alunni , lo
studio e l’impegno personale però non sono stati costanti e adeguati a una classe quinta per tutti gli
alunni.
Sottolineo comunque che all’inizio dell’anno una buona parte del gruppo presentava notevoli lacune
pregresse che alcuni alunni sono riusciti in qualche modo a colmare altri invece no. Inefficace
e confuso mi è inoltre apparso il loro metodo di studio che comunque nel corso dell’anno è
diventato più adeguato per la maggior parte degli studenti
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
I risultati raggiunti riflettono non solo l’impegno personale nell’acquisizione delle strutture
linguistiche e dei contenuti proposti, ma esprimono anche le diverse attitudini e modalità di lavoro
personali.
Circa due terzi della classe ha acquisito una sufficiente assimilazione sia orale che scritta della
lingua tedesca e dei contenuti, tenuto comunque conto che si tratta dell’apprendimento di una terza
lingua con tre ore settimanali di cui una di conversazione, mentre circa un terzo dimostra delle
competenze linguistiche decisamente inadeguate a quanto richiesto dalle linee ministeriali. Per
questi alunni lo sviluppo di competenza comunicativa è del tutto inadeguato e scarsa l’assimilazione
dei contenuti. Oltre a difficoltà personali mancano inoltre d’autonomia nello studio e di tecniche
d’approccio alla lingua straniera e non riescono ad effettuare semplici collegamenti.
3.1 Conoscenze
Al termine della classe quinta una buona parte degli studenti di terza lingua hanno consolidato le
strutture grammaticali e le funzioni linguistiche elementari e di base, dispongono di una appena
sufficiente padronanza del lessico e delle locuzioni essenziali per l’approccio a testi
argomentativi brevi e semplici. Sono state affrontate alcune tematiche storiche e d’attualità .
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze:
Sempre i due terzi del gruppo di 3^ lingua hanno ulteriormente sviluppato la propria
competenza comunicativa tramite l’ampliamento del lessico elementare e il consolidamento
delle strutture grammaticali di base. Sono in grado, se guidati, di comprendere e esprimersi su
tematiche affrontate senza però rielaborarle in modo personale.
Capacità
Due terzi degli alunni riescono a:
comprendere globalmente testi semplici, sia scritti che orali, su argomenti già trattati
utilizzare un repertorio lessicale sempre più vasto ed appropriato per descrivere esperienze e
avvenimenti,e riferire su argomenti trattati.
tradurre semplici testi dall’italiano alla lingua tedesca.
produrre testi coerenti su tematiche note e appropriati nelle scelte lessicali e morfo-sintattiche.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore ARGOMENTO
7
4
4
3
6
2
2
3
1
1
1
2
3
2
4
3
5
2
3
2
3
2
FUNZIONI LINGUISTICHE E GRAMMATICA
Saper dare e comprendere informazioni stradali
Riepilogo preposizioni in Dat, Acc, Dat/Acc
Saper raccontare avvenimenti passati
Perfekt dei verbi deboli e forti, Praeteritum verbi deboli, forti, ausiliari e modali
Saper comprendere e indicare la posizioni di oggetti
Verbi posizionali
Saper comprendere e esprimersi su progetti futuri
Futuro e proposizione sec oggettiva
Saper descrivere aspetto e carattere di una persona
Declinazione completa aggettivo in funzione attributiva
Proposizione sec relativa
Riepilogo costruzione secondaria esplicita (causale e condizionale) e implicita (infinitiva)
Caso genitivo
Superlativo assoluto e superlativo relativo
ARGOMENTI TRATTATI
Berlin, di Stadt-Tag der deutschen Einheit-Berlin und der Nationalfeiertag -Canzone So geil Berlin di Roger Cicero
Wohin bewegt sich Berlin -Frankfurter Hafen -Die EU wird unbeliebter -Stark fuer Menschen mit Behinderung
Die Berliner Mauer -Wichtigste Bundesorgane und Parteien -Deutschland hat gewaehlt
Good-bye Lenin, visione e trama del film -Die Schweiz auf Isolationskurs -Das Ethnomarketing boomt
Fremde in der BRD. Integration geht durch den Magen
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Si è fatto ricorso ad attività di tipo comunicativo in cui le quattro abilita linguistiche sono state usate
dagli alunni realisticamente, in situazioni diverse e motivanti per gli studenti.
Costante è stato il riferimento a compiti specifici, per cui la lingua straniera è stata insegnata ed
appresa operativamente nell’espletamento di funzioni di ordine generale.
Sono state colte tutte le occasioni per il confronto interculturale riguardo alle abitudini, gli aspetti
sociali e le forme linguistiche.
Attività ricettive
Le lezioni hanno avuto come punto di partenza un testo scritto e/o orale: dialoghi tra nativi, brani di
contenuto argomentativo.
Sono state svolte attività di prelettura o preascolto per facilitare la comprensione.
Dopo l’ascolto o la lettura si è accertato il livello di comprensione con esercizi di vario tipo a
seconda della difficoltà del testo: scelta multipla, domande, prendere appunti.
Attività produttive
A partire dalle attività svolte per lo sviluppo delle attività ricettive gli alunni sono stati impegnati a
produrre testi molto semplici, guidati dando loro delle tecniche per il controllo della loro
produzione .
Si sono favorite nei limiti di tempo attività comunicative di coppia:drammatizzazione di ruoli,
interviste.
Gli studenti sono riusciti e redigere brevi riassunti su argomenti precedentemente trattati o a
commento di testi letti o ascoltati.
Le attività di produzione scritta sono state svolte anche in piccoli gruppi in modo da facilitare gli
studenti e da favorire lo scambio di idee e la loro rielaborazione.
Riflessione sulla lingua
I testi presentati sono stati analizzati anche dal punto di vista morfologico, sintattico, lessicale, del
registro.
6. MATERIALI DIDATTICI
Testo in adozione : Deutsch leicht vol 2
fotocopie
materiale da internet
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per quanto riguarda la verifica sommativa sono state somministrate le seguenti prove scritte :
· Domande atte a verificare l’assimilazione dei contenuti
. Comprensione di un testo .
-Esercizi grammaticali e lessicali di completamento, riordino, scelta multipla.
. 1 simulazione di 3^ prova
. nessuna simulazione di 2^ prova in quanto le alunne, come indica la normativa, hanno scelto di
entrare in simulazione con altre lingue.
La tipologia utilizzata nelle prove orali è stata quella del colloquio insegnante-studente che
consisteva nella trattazione degli argomenti svolti in classe che non dovevano essere ripetuti
mnemonicamente ma esposti seguendo un percorso logico personale o proposto dall’insegnante
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: spagnolo (3^lingua straniera)
Docente: MARIA CATERINA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe ha partecipato con una certa costanza ed un impegno accettabile alle attività didattiche,
dimostrando un grado di attenzione quasi sempre all’altezza. In quanto all’impegno nello studio a
casa esso si è rivelato quasi sempre adeguato e continuo.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il gruppo ha raggiunto un livello di preparazione discreto ed abbastanza omogeneo; un più accurato
e costante studio a casa avrebbe portato a migliori risultati in quanto a preparazione.
3.1 Conoscenze
L’obiettivo preposto era il raggiungimento di una buona autonomia della gestione delle nozioni
linguistiche, letterarie e commerciali (più in generale socio-culturali). Tale obiettivo è stato
raggiunto dalla maggioranza delle studentesse con una sufficiente sicurezza; per altre persistono
incertezze ed alcune lacune riguardanti soprattutto l’ambito puramente linguistico/grammaticale.
3.1.1 Competenze e capacita
La maggior parte delle alunne presenti all’interno del gruppo hanno raggiunto un buon livello
di
competenza linguistica e capacità di espressione; permangono casi di alunne che necessitano di
un
maggior appoggio e tutoraggio per poter mettere a frutto le competenze e le capacità apprese.
Nella maggior parte dei casi il gruppo è stato in grado di effettuare adeguati collegamenti
interdisciplinari e discrete rielaborazioni personali.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
ARGOMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE
4h Contenuti funzionali
conoscere e individuare le caratteristiche specifiche del periodo e degli autori e brani scelti
come oggetto di studio; trasmettere informazione utilizzando un linguaggio specifico e talvolta tecnico; riassumere e
commentare un testo letterario o un’opera d’arte; iniziare, mantenere e concludere una discussione relativa agli
argomenti trattati; difendere opinioni
2h Lessico
o connettori per dare coerenza e coesione al testo
o alcune figure retoriche
o lessico specifico artistico del periodo studiato
o lessico utile per difendere e argomentare un’opinione o fraseologia- linguaggio colloquiale espressivo
10h Grammatica
Revisión oraciones condicionales y estilo indirecto con cambio de conectores temporales.
Revisión estilo indirecto y subordinadas de vario tipo.
La voz pasiva. Presencia/ausencia de la preposicion "de".
Concesivas. Adversativas.
Diferencia entre en efecto/de hecho. Es decir/A saber..etc
Estilo indirecto.
Cultura/Letteratura
2h Geografia e comunità autonome
1h Geografia eterritorio. Ceuta y Melilla. La ciudad de Melilla. Convivencia civil y social.
1h Geografia: País Vasco/Madrid/Barcelona.
1h Industria e energia in Spagna
2h Primi conquistatori in Spagna
2h Introduzione all’analisi del testo "El sí de las niñas", di Leandro Fernández de Moratín.
2h Illuminismo: El siglo de las luces. L. Fernández de Moratín: rasgos de su obra teatral. Comentario de texto.
2h Arte: Francisco de Goya y Lucientes; película: “Los fantasmas de Goya”
2h Romanticismo: rasgos y temas. Principales autores.
1h Costumbrismo: M.J.de Larra: "Reo de muerte": artículo costumbrista romantico
2h Análisis "Canción del pirata"de J. de Espronceda. Vida y obras del autor. Rasgos poesía romántica.
SECONDO QUATRIMESTRE
Contenuti di letteratura e civiltà-2h Película: “La lengua de las mariposas”. -4h Il XX secolo
1h Verso la guerra civile.-2h La guerra civile.-2h Il franchismo e transizione democratica.
2h La Costituzione del 1978: Spagna come monarchia parlamentare.
1h ETA. Le popolazioni e le minoranze culturali e linguistiche in territorio spagnolo.
1h Immigrazione in Spagna: "Aula mestiza".-4h Surrealismo: Il gruppo del ’27: Lorca: vida y obras: "Poeta en Nueva
York": "La aurora", Rafael Alberti "Marinero en tierra" - "Sobre los ángeles"
2h Gli avanguardisti: Ramón Gómez de La Serna,Picasso.
6h Commercio Tipologie di lettere commerciali, letture di carattere economico-commerciale:
Anuncios de ofertas de empleo. Las partes de una carta formal (encabezamiento/saludos/cuerpo/cierre/despedida).
Léxico de esp. de los negocios.-Ficha sobre léxico del mundo laboral. -Entervista de trabajo. Frases hechas y léxico entrevista de trabajo. -El sistema educativo espanol. Describir una tabla y comparar.
Hablar por teléfono: situaciones para llamadas telefònicas.-Escribir un pedido
2h Turismo-Reservas on line.
3h Preparazione alla II prova d’esame
Analisi di testi di carattere economico-commerciale e turistico finalizzati all’acquisizione delle
strategie utili allo svolgimento della seconda prova d’esame.
Conversaciòn en lengua española:-Presentaciones usando el juego "Quiromancia". -Lectura y comentario de "Manìas".
Augusto Monterroso: cuento del dinosaurio. -Eduardo Galeano: El derecho de soñar".-"Diez minutos": cortometraje. Lenguaje formal e informal. -Diálogos usando el léxico de "Diez minutos".
Frida Kahlo: (comentario de vida y obras) -Subasta de errores.-Juego de vocabulario.
Canciòn: Zapatillas (Canto del loco).
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Alla fine del primo quadrimestre, è stato effettuato recupero in itenere per far fronte alle situazioni
di difficoltà che si sono presentate per un ristretto numero di allievi. A causa del ridotto numero di
ore curricolari , non è stato in nessun modo possibile un ripasso generalizzato delle strutture
grammaticali studiate nel corso dei precedenti anni.
6. MATERIALI DIDATTICI
Oltre al libro di testo sono state fornite numerose integrazioni riguardanti la letteratura, nonchè si è
frequentemente utilizzata la LIM con funzione di proiettore e supporto internet.
I computer delle aule ci hanno, inoltre, permesso di utilizzare supporti USB per illustrare agli
studenti materiale extra di approfondimento.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le prove di verifica proposte sono state molteplici e di diversa tipologia per poter testare le
differenti capacità e competenze acquisite dagli alunni; si sono così proposti: test a scelta multipla,
test a domande aperte, test orali ed esposizioni orali, nonchè simulazioni di II e III prova di
maturità.
Oltre a voler testare i contenuti appresi, i test a domanda aperta erano volti a valutare le
competenze
linguistiche e la varietà lessicale in possesso degli studenti.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: elementi di legisl ed economia az
Docente: LERARIO MARIA LUIGIA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO sede di BUSSOLENGO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe ha iniziato lo studio dell’economia aziendale dalla classe terza ed è giunta alla fine della
classe quinta con una preparazione complessivamente discreta.
Un gruppo di alunne ha raggiunto pienamente gli obiettivi didattici stabiliti e ha dimostrato di aver
acquisito un linguaggio tecnico-specialistico chiaro, preciso, adeguato e pertinente; di possedere
capacità critiche e autonomia di giudizio nell’analisi di problemi; di aver sviluppato competenze e
abilità nella produzione di elaborati.
Un altro gruppo di alunni, invece, ha maturato solo parzialmente gli obiettivi suindicati per
l’impegno non sempre costante e forse per la maggior propensione allo studio delle materie
dell’ambito umanistico-linguistico.
Per quel che riguarda poi gli obiettivi formativi gli alunni, in generale, hanno tenuto un
comportamento abbastanza responsabile e consapevole nei confronti di se stessi e degli altri,
dimostrando discreta puntualità e rispetto delle regole. La partecipazione al dialogo educativo è
stata discreta.
Lo svolgimento del programma è stato regolare.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
IN RELAZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SONO STATI
CONSEGUITI I
SEGUENTI OBIETTIVI:
La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi formativi disciplinari:
positiva partecipazione all’attività didattica;
discreto senso di responsabilità nel rispetto degli impegni scolastici e capacità di organizzazione del lavoro domestico;
adeguata partecipazione alle sollecitazioni proposte nell’ambito della attività scolastica;
metodo di studio finalizzato alla ricerca degli elementi fondamentali e allo sviluppo delle capacità di analisi degli argomenti proposti;
capacità di sviluppo dei contenuti anche con qualche collegamento a livello interdisciplinare per gli argomenti contenuti nei nuclei
pluridisciplinari;
mediamente un discreto uso della terminologia specifica adeguata ed efficace per l’esposizione dei contenuti studiati;
discreta capacità di esposizione in modo chiaro con coerenza espositiva.
3.1 Conoscenze
Conoscenze
Discrete conoscenze della disciplina nelle varie ottiche giuridiche, economico- aziendali e
tecnico- pratiche con riferimento a ciascun argomento trattato:
principi fondamentali su cui si fonda l’attività bancaria
funzioni e ruolo delle aziende bancarie
regolamentazione dell’attività bancaria
aspetti giuridici ed economici con riferimento alle principali operazioni bancarie passive di
raccolta fondi
fido bancario e della istruttoria per la sua concessione
aspetti giuridici ed economici con riferimento alle principali operazioni bancarie attive di
impiego fondi
operazioni bancarie collaterali e complementari – caratteristiche generali
ruolo e importanza dell’impresa turistica nell’ambito del sistema economico
regolamentazione dell’attività turistica
ruolo e attività svolta dalle imprese di assicurazione.
3.1.1 Competenze e capacita
Competenze e capacità:
a) Competenze
Esposizione con discreta proprietà del linguaggio economico-tecnico e giuridico delle conoscenze acquisite e accettabile coerenza
espositiva e chiarezza.Sviluppo dei contenuti acquisiti con discreta competenza negli aspetti, giuridici, economici e tecnici.
Più che sufficiente e/o discrete abilità nella compilazione corretta della documentazione specifica.
Competenze:
analisi di bilancio per indici per interpretazione della situazione patrimoniale finanziaria ed economica di un’impresa
sviluppo delle operazioni bancarie passive di raccolta fondi e attive di impiego fondi –
il fido e l’istruttoria per la concessione
abilità nella compilazione della documentazione specifica con riferimento alle operazioni di raccolta e impiego (depositi bancari –
depositi in c/c – aperture di credito di cassa in c/c – portafoglio sconti – anticipi in sbf – anticipi su fatture)
analisi dei principali principi di gestione economica - finanziaria, patrimoniale delle imprese del settore turistico (strutture ricettive
– tour operator e travel agent)
compilazione di voucher, estratti conto degli alberghi e fatture provvigioni delle agenzie di viaggio
analisi costi, ricavi e profitti par la fissazione del prezzo di un pacchetto di viaggio da parte di un tour operator
ruolo e attività delle imprese di assicurazione
b) Capacità
Mediamente discrete:
capacità di analisi nei vari aspetti giuridici, economico-aziendali, e tecnici con riferimento a ciascun argomento trattato;
capacità di sviluppo e collegamento tra i vari contenuti della disciplina
capacità di sviluppo e collegamento fra i vari argomenti contenuti nei nuclei interdisciplinari
capacità di esaminare la complessità degli aspetti giuridico-economici e tecnici dei vari argomenti trattati
capacità di cogliere l’essenziale quando necessario ed inserire ciascun argomento in un quadro logico e argomentare con competenza:
- le caratteristiche giuridiche, tecniche ed economiche delle operazioni bancarie di raccolta fondi
- le caratteristiche giuridiche, tecniche ed economiche delle operazioni bancarie di impiego fondi
- contenuti della documentazione specifica
- aspetti giuridici per le imprese del settore turistico
- aspetti economici e tecnici per le imprese del settore turistico e attività delle imprese di assicurazione.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Unità didattiche/moduli/approfondimenti
Il bilancio di esercizio.
Il bilancio riclassificato.
Analisi di bilancio per indici.
Analisi patrimoniale, economica e finanziaria.
Esercitazioni pratiche.
Tempi
Settembre e Ottobre
MODULO 1 – LA GESTIONE BANCARIA
ï‚· Il SISTEMA FINANZIARIO E LE BANCHE
Il risparmio nel sistema economico
Gli intermediari finanziari
L’attività bancaria
Le funzioni dell’impresa bancaria
Testo Unico su banche e credito – Contenuti generali
Il Sistema Bancario Europeo
Le autorità creditizie nazionali
Ottobre
ï‚· L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE STRATEGICA DELLE BANCHE
L’evoluzione del sistema bancario
Gli aspetti organizzativi delle banche
L’espansione territoriale delle imprese bancarie
La gestione bancaria
L’orientamento strategico delle imprese bancarie
Evoluzione tecnologica in ambito bancario
Il marketing bancario e la qualità totale
Novembre/Dicembre/
Gennaio
3. CARATTERI GENERALI DELLE OPERAZIONI BANCARIE
La classificazione delle operazioni bancarie
Il prezzo delle operazioni bancarie
La tutela dei clienti
La trasparenza e il segreto bancario
Ottobre/Novembre
ï‚· LE OPERAZIONI DI RACCOLTA FONDI
Ø Caratteri e classificazioni dei depositi bancari
L’aspetto giuridico per le operazioni di deposito bancario
Vari tipi di deposito: I depositi a risparmio libero depositi bancari vincolati - I certificati di deposito
Le obbligazioni bancarie
Aspetti giuridici, tecnici ed economici dei conti correnti di corrispondenza
I sevizi collegati ai conti correnti
Ottobre/novembre
ï‚· IL FIDO E L’ISTRUTTORIA DI FIDO
Il fido bancario: definizione – classificazioni- valutazioni dei rischi
Le garanzie personali e reali
Istruttoria di fido: analisi qualitative e quantitative
I rischi dell’attività bancaria
Analisi di un caso concreto ai fini della concessione del fido
Gennaio
ï‚· LE OPERAZIONI DI IMPIEGO FONDI E LE OPERAZIONI DI IMPIEGO E DI INVESTIMENTO
L’apertura di credito
Le lettere di credito e le aperture di credito documentarie nel regolamento delle operazioni con l’estero
Il portafoglio sconti
Il factoring
Il portafoglio in sbf
Gli anticipi su fatture e su procedure MAV e RID
Il credito al consumo
I prestiti a media e lunga scadenza: i mutui ipotecari
Gennaio/Febbraio
ï‚· La gestione complementare - caratteri generali dei principali servizi bancari Febbraio
MODULO 2 – L’ATTIVITA’ TURISTICA
ï‚· 1. IL TURISMO NEL QUADRO DELL’ECONOMIA NAZIONALE
Il turismo: le tendenze
La domanda turistica
L’offerta turistica
Il mercato turistico
Le conseguenze del turismo sull’economia nazionale
Il turismo e la bilancia dei pagamenti
Il turismo e l’ambiente
Febbraio
2. LA LEGISLAZIONE TURISTICA – Cenni in generale
La legislazione turistica e le sue fonti
La struttura amministrativa del settore turistico: principali operatori pubblici
Le associazioni e gli enti privati
Marzo
3. GLI OPERATORI TURISTICI PRIVATI
Ø Le strutture ricettive: definizione – classificazione -
La gestione organizzativa delle strutture ricettive –
Le forme associative e il franchising
Il contratto d’albergo e l’imprenditore alberghiero
La gestione patrimoniale – economica e finanziaria delle strutture ricettive
L’agriturismo e la legislazione relativa
Marzo
ï‚· 4. TOUR OPERATOR
Aspetti giuridici - aspetti organizzativi – aspetti patrimoniali e finanziari
Il contratto di viaggio
Aspetti economici della gestione dei tour operator
Classificazione dei costi per il tour operator e le configurazioni di costo
La fissazione del prezzo del viaggio: metodo del full costing, metodo del direct costing
Il diagramma di redditività e suoi campi di applicazione per il tour operator
Marzo
ï‚· La contabilità dei costi
I costi fissi e i costi variabili
Il costo totale e il costo medio unitario
Il costo unitario fisso e variabile
Rappresentazioni grafiche
Aprile
MODULO 3 – LE ASSICURAZIONI
Maggio
ï‚· 1. LA PREVENZIONE E L’ASSICURAZIONE
Assicurazioni e imprese di assicurazioni
L’INPS e il sistema assicurativo previdenziale italiano
Il contratto di assicurazione nelle assicurazioni private
I rami assicurativi
La copertura dei rischi aziendali
Le polizze contro i danni – cenni in generale
Maggio
Totale ore al 15/05/2014
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Metodologia
lezione frontale
Correzione sistematica degli esercizi assegnati con interventi di recupero in itinere sugli
argomenti oggetto di trattazione
Esercizi per valutare capacità di analisi e di sintesi, applicazioni ed autoverifiche
Esercizi di verifica delle capacità di collegamento
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte attività curriculari di sostegno agli alunni in
difficoltà.
6. MATERIALI DIDATTICI
Strumenti:
Libro di testo: Edizione Tramontana – Autori A.A. V.V. – a cura di Paolo della Valentina –
Percorsi di diritto ed economia per l’azienda –
Consultazione del testo “Discipline turistiche aziendali, IN VIAGGIO e L’AZIENDA
TURISMO" – Autori Agusani, Cammisa, Matrisciano
Modulistica prestampata
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Verifiche formative e sommative curriculari ( due nel primo trimestre, due nella secoda
parte dell’anno scolastico)
Interrogazioni orali brevi e lunghe
Criteri di valutazione
Capacità di esporre con terminologia specifica e corretta i contenuti studiati
Precisione ed esattezza delle conoscenze
Pertinenza e coerenza degli interventi scritti ed orali
Capacità di argomentazione e di impostare un ragionamento deduttivo, induttivo
Partecipazione ed impegno nell’attività scolastica
Applicazione continuativa e assiduità nello svolgimento del lavoro domestico
Capacità di impostazione di un ragionamento logico e di operare collegamenti in ambito
disciplinare e pluridisciplinare
Per l’attribuzione delle valutazioni si fa riferimento a quanto deliberato dal collegio dei docenti e
nelle riunioni di dipartimento.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: matematica applicata
Docente: FAMA CATERINA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Sono insegnante di questi alunni dalla classe quarta.
Il clima è sempre stato cordiale e sereno, i rapporti con gli alunni sono stati buoni e reciprocamente
rispettosi.
All’inizio del quarto anno il gruppo classe presentava gravi lacune pregresse nella preparazione e
soprattutto il programma svolto non era adeguato a quanto previsto poiché non risultavano trattati
gli argomenti della classe terza.
Il lavoro di recupero è stato faticoso per i ragazzi e ovviamente ha comportato scelte obbligate e
trattazioni non sempre approfondite nel modo dovuto.
Il metodo di studio spesso inadeguato, le capacità individuali, la motivazione personale, la
partecipazione alle lezioni e l’impegno domestico assieme alle carenze precedentemente indicate,
sono state rilevanti nel raggiungimento degli obbiettivi disciplinari.
Alcuni alunni hanno seguito con diligenza le indicazioni date e, grazie alle loro capacità di
approfondimento e rielaborazione personale, si sono distinti per impegno, studio e partecipazione;
altri le hanno disattese determinando una non del tutto sufficiente padronanza della materia,
obbiettivo divenuto col passare del tempo, per un ristretto gruppo, quasi impossibile da raggiungere.
.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe ha mediamente acquisito una sufficiente assimilazione sia orale che scritta dei contenuti,
mentre dimostra delle competenze non sempre adeguate a quanto richiesto dalle linee ministeriali.
Buona parte degli allievi possiede le nozioni teoriche fondamentali almeno a livello sufficiente.
Un ristretto numero di studenti manca di autonomia nello studio, di tecniche specifiche nello
svolgimento degli esercizi, di attitudini all’analisi e alla sintesi e di esposizione corretta degli
argomenti.
Solo alcuni hanno dimostrato di possedere capacità di ragionamento autonomo mentre gli altri
devono essere guidati ad una corretta interpretazione dei problemi proposti.
Complessivamente il profitto è sufficiente.
Si evidenziano casi di profitto buono e più che buono ma anche situazioni di insufficienza.
3.1 Conoscenze
Gli studenti devono:
-possedere le nozioni di base;
-saper individuare i concetti fondamentali della disciplina;
-conoscere le definizioni ed i procedimenti studiati soprattutto sotto l’aspetto concettuale;
-conoscere le tecniche di analisi dei problemi economici.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli studenti devono aver:
-acquisito padronanza del linguaggio matematico e della simbologia matematica di base;
-acquisito un metodo di studio;
-utilizzato consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo;
-definito e spiegato il significato dei termini studiati;
-saputo trasformare in funzioni matematiche i problemi economici;
-saputo rappresentare graficamente le funzioni di un problema;
-saputo risolvere problemi economici;
-saputo discutere le soluzioni di un problema e saper motivare le conseguenti scelte;
-sviluppato capacità logiche e di ragionamento coerente ed argomentato;
-sviluppato attitudini all’analisi e alla sintesi;
-sviluppato capacità a risolvere problemi;
-interpretato, descritto e rappresentato i problemi proposti;
-saputo cogliere analogie tra i vari argomenti trattati;
-sviluppato della capacità di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa;
-sviluppato abilità a ricordare e riprodurre definizioni, operazioni e concetti.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
n° di ore ARGOMENTO
21
24
21
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Funzioni reali in due variabili reali:
-definizione;-classificazione in intere, fratte, numeriche e letterali;-dominio e sua definizione;-codominio e sua definizione.Disequazioni e sistemi di disequazioni in due variabili:-definizione di disequazione in due variabili reali;
-risoluzione grafica di una disequazione in due variabili reali;-definizione di sistema di disequazioni in due variabili
reali;-risoluzione grafica di un sistema di disequazioni in due variabili reali;-calcolo del dominio di funzioni in due variabili reali.
Linee di livello:-definizione e loro equazione;-utilizzo delle linee di livello in ambito matematico e non;
-grafico di una funzione in due variabili reali con le linee di livello.Derivate di funzioni in due variabili reali:
-definizione di derivata parziale prima e seconda;-derivate parziali prime e loro calcolo;
-derivate parziali seconde e loro calcolo.
MASSIMI E MINIMI DI FUNZIONI IN DUE VARIABILI REALI
Massimi e minimi relativi liberi-definizione;-ricerca dei massimi e minimi relativi liberi mediante le derivate;
-punti critici;-hessiano e sua determinazione.Massimi e minimi relativi vincolati:-definizione;
-ricerca dei massimi e minimi relativi vincolati con il metodo elementare.
Massimi e minimi assoluti:-definizione;-ricerca dei massimi e minimi assoluti mediante le derivate in un insieme
chiuso e limitato.Massimi e minimi assoluti di funzioni lineari con vincoli lineari:
-ricerca dei massimi e minimi assoluti di una funzione lineare avente un poligono come
dominio dei vincoli con il metodo elementare;-ricerca dei massimi e minimi assoluti di una funzione lineare avente
una regione illimitata come dominio dei vincoli con il metodo delle linee di livello.
APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA
Domanda di un bene:-definizione;-rappresentazione grafica;-domanda rigida, anelastica ed elastica.
Offerta di un bene:-definizione;-rappresentazione grafica.Prezzo di equilibrio:-definizione;
-ricerca del punto di equilibrio per via grafica ed analitica.Definizione di costo;configurazioni di costo:
-totale;-fisso;-variabile;-medio o unitario;-marginale. Definizione di ricavo.
configurazioni di ricavo:
-totale;-medio o unitario;-marginale.Funzione del costo totale e del ricavo totale.Funzione del guadagno.
Diagramma di redditività e break even point.Analisi di redditività.
RICERCA OPERATIVA
Ricerca operativa:
-definizione;-nascita ed evoluzione;-fasi.Problemi di scelta:-definizione;-classificazione;-modello matematico.
Problemi di scelta in condizioni di certezza ed immediatezza:-nel continuo;
-nel discreto: -con dati poco numerosi; -con dati numerosi; -aggiustamenti;
-tra due o più alternative;
-problema delle scorte: (risolto con il metodo della derivata e senza sconti di quantità)
-ipotesi semplificatrici;-funzione obbiettivo;vincoli economici e tecnici;
-lotto economico; -numero di ordinazioni; -periodicità.
PROGRAMMAZIONE LINEARE
Programmazione lineare:-definizione;
-modello matematico.
Problemi di programmazione lineare in due variabili:
-funzione obiettivo;
-vincoli tecnici ed economici;
-dominio dei vincoli;
-soluzioni ammissibili;
-metodo grafico di risoluzione dei problemi di P.L.;
-dominio rappresentato da un poligono:-metodo di risoluzione elementare;
-dominio rappresentato da un troncone:-metodo delle linee di livello;
-problemi di P.L. nel continuo;
-problemi di P.L. nel discreto.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
I metodi didattici usati sono stati:
- la lezione del docente con partecipazione della classe;
- la discussione su alcuni argomenti del programma con eventuali chiarimenti;
- la correzione dei compiti assegnati;
- lo svolgimento di esercizi di tipo applicativo per consolidare le nozioni apprese e per acquisire
una
sicura padronanza del calcolo.
Per quanto riguarda la matematica applicata ed i problemi di scelta, per motivare l’allievo e
stimolare la sua attenzione, i vari argomenti sono stati introdotti partendo da situazioni concrete così
da stimolare l’abitudine a costruire modelli integrando, quando possibile, l’argomento con esempi
tratti dall’esperienza.
Le situazioni di difficoltà sono state affrontate con recuperi in itinere, con esercizi mirati sui vari
argomenti assegnati a casa, con sportelli help.
6. MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo: Lineamenti di matematica per il triennio Erica vol. E
Baroncini, Fabbri, Grassi
Ghisetti e Corvi
Appunti dalle lezioni.
Fotocopie a cura dell’insegnante.
E’ stata usata regolarmente la calcolatrice portatile e il suo uso è stato consentito anche durante le
verifiche scritte.
Gli argomenti sono stati spiegati più volte per permettere agli allievi di prendere confidenza con i
metodi, i procedimenti ed i simboli utilizzati.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state effettuate prove scritte, orali, prove strutturate.
Nelle interrogazioni orali si è chiesto un argomento da trattare in generale. Si è lasciato che l’alunno
sviluppasse ed approfondisse a suo piacimento tanto l’argomento quanto un esercizio o problema di
applicazione dell’argomento stesso.
A volte si è seguito il processo inverso e, partendo da un esercizio o problema, si è chiesto di
esporre la relativa teoria.
Le verifiche scritte sono state comprensive di esercizi, problemi o quesiti a risposta singola.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: lingua e lettere italiane
Docente: SAMBUGAR ELISABETTA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Gli obiettivi didattici previsti per l’educazione letteraria includono la sicura comprensione del testo,
la capacità di analizzarlo e di operare dei confronti e dei collegamenti con testi diversi di uno stesso
autore o fra testi analoghi di vari autori. Inoltre, in modo particolare durante l’ultimo anno, gli
alunni dovrebbero acquisire una discreta autonomia nell’effettuare confronti, nell’analisi di qualche
pagina critica, nell’elaborare un percorso di lettura trasversale. Gli allievi hanno compiuto un
percorso di crescita piuttosto complesso e caratterizzato da qualche difficoltà sul piano
dell'apprendimento; ma nel corso del triennio hanno maturato una maggiore consapevolezza
dell'importanza di interrogarsi intorno alle questioni che emergono dalla riflessione sulla letteratura.
La classe, composta di ventitre alunni, si è dimostrata impegnata nello studio, volonterosa e
discretamente interessata alle lezioni. Non sempre, però, a questi positivi comportamenti è seguito
un desiderio di approfondire a casa i temi trattati in classe, di ampliare la scelta dei testi, di
completare la lettura integrale dei romanzi analizzati.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gli obiettivi didattici non sono stati conseguiti in modo uniforme, anche se gli studenti dimostrano
di sapersi esprimere generalmente in modo corretto ed organico. Molte allieve hanno rivelato buone
capacità di analisi e di rielaborazione personale ottenendo risultati ottimi specialmente in orale.
Altri ragazzi, invece, pur raggiungendo un livello pienamente sufficiente, mantengono ancora delle
insicurezze nella padronanza del mezzo linguistico, approfondiscono poco le argomentazioni e si
limitano ad un'analisi approssimativa dei testi o dei documenti presi in esame.
3.1 Conoscenze
Gli alunni generalmente conoscono gli argomenti trattati, le poetiche dei vari movimenti, le opere
analizzate in classe, in modo corretto, anche se limitato o schematico per alcuni che studiano
talvolta mnemonicamente.
3.1.1 Competenze e capacita
La classe è stata abituata ad esprimere giudizi critici e personali, a contestualizzare il testo e
l’autore in riferimento al tempo storico e alla corrente letteraria. Alcuni alunni espongono gli
argomenti in modo semplice, riassuntivo e talvolta con qualche incertezza, altri sanno
esprimersi in maniera chiara, ben articolata e rielaborando autonomamente le proprie
conoscenze.
Gli alunni analizzano e commentano un testo letterario, in prosa o in poesia, individuando le
principali strutture formali, i concetti chiave, le coordinate storico culturali ed effettuando dei
confronti. C’è un gruppo di studenti che ha lavorato molto rivelando ottime capacità di analisi e
di rielaborazione personale.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Nel primo quadrimestre sono state svolte le seguenti unità didattiche:
La riflessione sulla letteratura tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento:
analisi e confronto tra le diverse poetiche (Scapigliatura, Naturalismo, Verismo, Simbolismo
e Decadentismo) (16 ore di lezione)
La narrativa di Giovanni Verga (10 ore di lezione)
La poesia di Giovanni Pascoli (10 ore di lezione)
Arte e vita: l’opera di D’Annunzio (7 ore di lezione)
Nel secondo quadrimestre sono state svolte le seguenti unità didattiche:
Il romanzo del Novecento: Svevo e Pirandello (12 ore di lezione)
Cultura e società nei primi decenni del Novecento. Le avanguardie artistiche (4 ore di
lezione)
L’evoluzione del teatro: l’opera di Luigi Pirandello (2 ore di lezione)
La ricerca poetica di Ungaretti (6 ore di lezione)
Gli sviluppi della lirica di Eugenio Montale (10 ore di lezione)
Il Canzoniere di Umberto Saba (10 ore di lezione)
La poesia ermetica (2 ore di lezione)
L’opera di Primo Levi (2 ore di lezione)
LA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO
Naturalismo e verismo
I caratteri del movimento
Giovanni Verga
La vita e le opere
Lettera al Capuana (14 marzo 1879)
Prefazione a L'amante di Gramigna
Fantasticheria
Rosso Malpelo
La Roba
I Malavoglia
Prefazione
Il mondo arcaico e l'irruzione della storia
L’addio di ‘Ntoni
Simbolismo e decadentismo
I caratteri dei movimenti
La Scapigliatura
I caratteri del movimento
Emilio Praga "La strada ferrata"
Giosue Carducci
La vita e le opere
Alla stazione in una mattina d’autunno
Pianto antico
San Martino
Gabriele D’Annunzio
La vita e le opere
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
Da Il Piacere
Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti
Una fantasia in "bianco maggiore"
Giovanni Pascoli
La vita e le opere
Il Fanciullino: una poetica decadente
Arano
L’Assiuolo
Novembre
X agosto
Digitale purpurea
Temporale
Il gelsomino notturno
La poesia italiana del primo Novecento
Il crepuscolarismo
Il futurismo
F.T. Marinetti: I manifesti del futurismo
Italo Svevo
La vita e le opere
La coscienza di Zeno
Dal capitolo VI : la salute "malata" di Augusta
Dal capitolo VIII: Psicoanalisi e la profezia di un'apocalisse finale
Luigi Pirandello
La vita e le opere
La poetica dell’umorismo: un'arte che scompone il reale
Il fu Mattia Pascal
La costruzione della nuova identità e la sua crisi
La "lanterninosofia"
Il teatro
da Sei personaggi in cerca d’autore:
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Le Novelle
IL treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
In memoria
Il porto sepolto
Veglia
Fratelli
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Commiato
Eugenio Montale
La vita e le opere
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
La casa dei doganieri
Dora Markus
Ho sceso, dandoti il braccio almeno un milione di scale
Xenia 1
Ermetismo
I caratteri del genere
Salvatore Quasimodo
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Umberto Saba
La vita e le opere
Il Canzoniere: l’opera di una vita
A mia moglie
Trieste
Città vecchia
Teatro degli Artigianelli
Amai
La capra
Primo Levi
La vita e le opere
Lettura di passi scelti
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Lo studio della letterature italiana è stato affrontato mediante lezione frontale e dialogata per
esercitare gli studenti al commento e all’ interpretazione dei testi antologici, la lettura dei quali è
sempre stata il punto di partenza per ricostruire la poetica dell’autore ed analizzare il contesto
storico-culturale in cui si inserisce l’ opera di riferimento. Lo svolgimento del programma è stato
articolato tenendo conto dei quadri cronologici tradizionali.
6. MATERIALI DIDATTICI
E’ stato utilizzato il libro di testo in adozione, integrato da qualche fotocopia di chiarimento e/o
approfondimento.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte tre prove scritte nel primo e nel secondo quadrimestre.
Tipologia della prova scritta: analisi di un testo letterario; saggio breve, articolo di giornale,
trattazione di un argomento di storia
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: storia
Docente: SAMBUGAR ELISABETTA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Conosco la classe dalla terza come insegnante di lettere e, nel corso del tempo, ho sperimentato un
progressivo coinvolgimento dei ragazzi che hanno imparato ad essere più partecipi durante le
lezioni. Il programma è stato svolto senza particolari difficoltà, anche se all'inizio dell'anno mi ero
proposta di affrontare un numero maggiore di argomenti.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il percorso compiuto dalla classe è stato caratterizzato da un graduale miglioramento in relazione
all'impegno e alla partecipazione all'attività scolastica. Il grado di preparazione, in linea generale, è
discreto.
Alcuni studenti si sono impegnati con continuità e serietà ottenendo risultati molto buoni
3.1 Conoscenze
Gli alunni, durante le verifiche, hanno dimostrato di conoscere gli eventi fondamentali del
periodo in esame, collocando i fatti storici nella corretta sequenza cronologica, riassumendo la
loro struttura interna, le loro cause e conseguenze. La classe non si presenta in modo omogeneo:
molti dimostrano una conoscenza completa ed approfondita, altri più superficiale o solo parziale.
3.1.1 Competenze e capacita
Gli studenti generalmente sanno cogliere la complessità di un evento articolando la propria
esposizione in modo quasi sempre chiaro, ordinato ed esprimendo dei giudizi motivati, sia pure
frutto dello studio del manuale. Ci sono degli alunni che sanno analizzare solo alcuni aspetti
significativi dei fatti e degli eventi storici pur individuando i concetti chiave e stabilendo
qualche collegamento; altri dimostrano di saper situare gli avvenimenti in un contesto storico
più ampio, osservando e descrivendo gli elementi di continuità e di diversità dei processi.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Nel primo trimestre sono state svolte le seguenti unità didattiche:
Quadro dei principali fatti politico-economici tra il 1880 e il 1913. (5 ore di lezione)
La Grande Guerra. (6 ore di lezione)
La Rivoluzione russa. (3 ore di lezione)
Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale. (4 ore di lezione)
Nel secondo semestre sono state svolte le seguenti unità didattiche:
La costruzione dell’Unione sovietica. (2 ore di lezione)
Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo. (4 ore di lezione)
La grande depressione. (2 ore di lezione)
La Germania nazista. (3 ore di lezione)
La Seconda guerra mondiale (6 ore di lezione)
Gli scenari economici e politici dopo la guerra (4 ore di lezione)
L’Italia repubblicana (3 ore di lezione)
LA CRISI DELL'EQUILIBRIO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
L’inizio delle operazioni militari
L’intervento italiano
Dinamiche ed esiti del conflitto
LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione d’ottobre
LA LUNGA CRISI EUROPEA
Il dopoguerra: un nuovo scenario mondiale
Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso
La crisi negli stati democratici
La Germania di Weimar
LA COSTITUZIONE DELL'UNIONE SOVIETICA
La nascita dell’Urss
Gli inizi dell’egemonia di Stalin
IL CASO ITALIANO: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO
Il biennio rosso in Italia
L’avvento del fascismo
La costruzione del regime
L'ETA' DEI TOTALITARISMI
La grande crisi e il New Deal
L’italia fascista
La fascistizzazione della società
Tra dirigismo e autarchia
L’imperialismo e la nuova politica estera
Il nazismo e i regimi fascisti
L’Europa democratica
I Fronti popolari
L’internazionale comunista e lo stalinismo
La società sovietica e la dittatura di Stalin
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il dominio nazifascista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La controffensiva degli alleati nel 1943
La sconfitta della Germania e del Giappone
Il nuovo ordine mondiale
Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali
L'ITALIA REPUBBLICANA
La ricostruzione
Le elezioni del 1948
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE
SITUAZIONI DI DIFFICOLTA
Sono stati proposti percorsi di approfondimento, attraverso la lettura di passi scelti e la visione di
alcuni film, per aiutare i ragazzi ad avvicinarsi al diverso per cultura, lingua, religione senza
pregiudizi, ma come occasione di arricchimento e di crescita. Si è cercato di abituare i ragazzi ad
uno studio ragionato della storia stimolandoli ad interpretare e a valutare gli eventi attraverso
l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
Tali finalità sono assai impegnative sia per l’insegnante che per gli studenti e certo richiederebbero
ben più di due ore di lezione settimanali ... In preparazione degli esami di stato gli studenti hanno
svolto temi su argomenti di storia e attualità e test a risposta chiusa e aperta. Le unità didattiche
sono state svolte con lezioni frontali, letture di documenti e la visione di alcuni video.
6. MATERIALI DIDATTICI
E'stato utilizzato il testo in adozione.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le verifiche orali sono state utilizzate le interrogazioni lunghe e brevi e, in previsione della terza
prova, test a risposta chiusa e aperta. Nella valutazione si è tenuto conto dei risultati delle verifiche
orali e scritte, considerando anche il livello di partenza, i ritmi di apprendimento, l’impegno e
l’interesse dimostrati durante le lezioni, il grado di conoscenza degli argomenti. Per le modalità di
valutazione si è fatto riferimento ai parametri approvati dal collegio dei docenti.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: storia dell’arte e del territorio
Docente: CHIARA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe ha dimostrato durante tutto l’anno scolastico un buon interesse per la materia con presa
sistematica degli appunti sul quaderno e uno studio costante e produttivo. Per quanto concerne il
comportamento gli allievi hanno sempre dimostrato una buona maturità ed una certa serietà nel
lavoro e nei rapporti interpersonali. Il clima in classe è sempre stato sereno e vivace.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
La classe ha raggiunto complessivamente un buon livello di preparazione con risultati ottimi ed a
volte eccellenti per alcuni allievi particolarmente capaci.
3.1 Conoscenze
Gli allievi sanno riconoscere le tecniche più importanti di rappresentazione grafica, i principali
codici del linguaggio visivo, l’arte e architettura del secondo Settecento, Ottocento e primo
Novecento.
3.1.1 Competenze e capacita
Saper riconoscere il linguaggio artistico distintivo di ogni periodo studiato e saper collocare nel
contesto storico-culturale di appartenenza le opere d’arte proposte.
Riconoscere le cifre stilistiche peculiari di ogni autore studiato.
Operare in modo sintetico confronti e rapporti di causa-effetto tra espressioni artistiche diverse.
Comprendere, nei secoli studiati, il processo di progressiva rottura con la tradizione e il
concetto di avanguardia.
Comprendere l’evoluzione di un genere artistico dall’antichità ad oggi.
Favorire la sensibilizzazione per il patrimonio dei beni culturali e ambientali, stimolare la
curiosità e l’interesse per mostre, musei, esposizioni che consentano la fruizione diretta
dell’opera d’arte.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
MOD. 1 – NEOCLASSICISMO
tempo: mese di settembre (4 ore)
Caratteri generali: il recupero dell’antico, l’estetica neoclassica. DAVID: Il giuramento degli Orazi.
CANOVA: le fasi di lavoro dal bozzetto all’opera finita, Amore e Psiche.
MOD. 2 – ROMANTICISMO
tempo: mese di ottobre/prima metà novembre (4 ore).
Confronto col Neoclassicismo, poetica, concetti di sublime e pittoresco.
GERICAULT: La zattera della Medusa. DELACROIX: La Libertà che guida il popolo.
MOD. 3 – REALISMO E IMPRESSIONISMO
tempo: seconda metà novembre, dicembre (7 ore)
REALISMO: Caratteri generali, Courbet e Fattori.
IMPRESSIONISMO: Premesse e contesto, soggetti e stile dell’Impressionismo.
MANET:Colazione sull’ erba.
MONET: Impressione, sole nascente, la serie delle Cattedrali e delle Ninfee. DEGAS: La lezione di
ballo, L’Assenzio, le ballerine e le donne alla toilette di Degas.
RENOIR: La Grenouillère (confronto con Monet), Le Moulin de la Galette.
MOD. 4 – POST-IMPRESSIONISMO
tempo: mesi di gennaio /prima metà febbraio (6 ore)
SEURAT: Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
CEZANNE: I giocatori di carte.
GAUGUIN: La visione dopo il sermone.
VAN GOGH: La notte stellata.
MOD. 5 – SIMBOLISMO E ART NOUVEAU
tempo: seconda metà febbraio (3 ore)
SIMBOLISMO: caratteri generali.
MUNCH: L’urlo.
ART NOUVEAU: caratteri generali.
KLIMT: Il bacio.
MOD.6 – LE AVANGUARDIE STORICHE
tempo: marzo / aprile / maggio (15 ore)
ESPRESSIONISMO: caratteri generali.
I FAUVES E MATISSE: La tavola imbandita (La stanza rossa), La danza.
DIE BRUCKE: Potsdamer Platz di Kirchner.
DER BLAUE REITER: l’espressionismo lirico.
CUBISMO: Protocubismo, cubismo analitico, cubismo sintetico, le nuove tecniche.
PICASSO: Les demoiselles d’Avignon, Guernica.
FUTURISMO: L’estetica futurista, i manifesti, l’architettura ideale di Sant’Elia, l’aereopittura.
BALLA: Dinamismo di un cane al guinzaglio. Bambina che corre sul balcone.
BOCCIONI: La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio.
DADAISMO: L’arte affidata al caso e al non-senso, l’invenzione del ready-made.
DUCHAMP: Fontana, L.H.O.O.Q.
MAN RAY: Cadeau.
SURREALISMO: L’arte dell’inconscio, il sogno, il nonsenso, la paranoia critica.
Tecnichee strategie di liberazionedell’ inconscio.
MAGRITTE: L’uso della parola, L’impero delle luci.
DALI’: La persistenza della memoria (Gli orologi molli).
MIRO’: Il Carnevale di Arlecchino.
L’ASTRATTISMO: caratteri generali.
KANDINSKIJ: Primo acquerello astratto.
KLEE: Ad Parnassum
MONDRIAN: Quadro I
L’esperienza del Bauhaus.
L’architettura razionalista di Le Corbusier e l’architettura organica di Wright.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
L’attività didattica è stata svolta tramite lezioni frontali dialogate e partecipate. Strumento di
supporto è stata la lavagna multimediale di classe, utile per presentare opere non riprodotte sul libro
di testo, per tracciare strutture compositive e linee direttrici, per operare confronti immediati, e
talvolta per approfondimenti video.
Per confronti stilistici, itinerari tematici, temi di ordine generale e rapporti di causa-effetto tra
espressioni artistiche di periodi differenti si è talvolta fatto ricorso a schemi e mappe concettuali
opportunamente fissate sul quaderno e oggetto di frequenti controlli di verifica.
6. MATERIALI DIDATTICI
Il libro di testo in adozione è stato uno strumento ampiamente usato e per una migliore
visualizzazione e integrazione delle opere si è talvolta utilizzato la lavagna multimediale.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le verifiche scritte la tipologia della prova è stata quella a domande con numero predefinito di
righe (max. 10) così come generalmente previsto dalla tipologia B d’esame. Le verifiche orali sono
state programmate.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: geografia generale e antropica
Docente: GUERRESCHI GIOVANNI
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
Gli alunni hanno mantenuto un comportamento corretto sia nei confronti dei compagni che del
docente, evidenziando inoltre un ottimo interesse accompagnato da un’ottima partecipazione e
spirito collaborativo al buon andamento delle lezioni.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Gli obiettivi sono stati raggiunti in modo soddisfacente. Non si segnalano lacune degne di
particolare menzione in nessuno dei moduli in cui il programma è stato articolato. In relazione agli
obiettivi prefissati, la classe dimostra una buona conoscenza della materia e gli obiettivi proposti sia
in termini di competenza che di capacità sono stati generalmente raggiunti con valutazioni tra il
discreto ed il buono per la maggior parte degli alunni.
3.1 Conoscenze
• Acquisire e progressivamente consolidare i linguaggi specifici delle varie discipline
• Sviluppare le capacità di osservazione, analisi, riflessione, sintesi, esposizione orale e
scritta chiara, fluente ed efficace, discussione e senso critico
• Acquisire una crescente autonomia nel sapersi documentare, nel lavorare in modo
indipendente e nel rielaborare in modo personale e critico
• Migliorare la capacità di lavorare a coppie e/o in piccoli gruppi
• Saper prendere appunti e rielaborarli
3.1.1 Competenze e capacita
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Argomenti svolti e raggruppati per singola lezione:
25/09/13 Le organizzazioni internazionali: l'ONU - la sua struttura - Le agenzie dell'ONU
36/09/13 La corte internazionale di giustizia - Il tribunale penale internazionale Le proposte di
riforma dell'ONU
02/10/13 FMI e la BM
03/10/13 La Nato - Le ONG: Amnesty International, Action Aid, Emergency
10/10/13 La dichiarazione universale dei diritti umani - Esempi di violazione dei diritti umani
(Guantanamo, i fatti della Diaz, Pussy Riot)
16/10/13 Gli obiettivi del millennio
10/10/13 Gli obiettivi del millennio e il loro stato di realizzazione
24/10/12 Geografia dell'informazione – Informazione e democrazia - Freedom house
30/10/13 Informazione e internet: Wikileaks
31/10/13 I casi Bradley Manning, Snowden, i Pentagon Paper, il patriot Act
06/11/13 La tutela della privacy - Le conseguenze geografiche dell'informatica
07/11/13 Il digital divide - Il NWICO - L'Impero dei media - Internet e questioni di genere: la
campagna "Take back, thake tech"
13/11/13 Il copyright, il copyleft, creative commons - Il software open source - Wikipedia
14/11/13 La globalizzazione - I fattori della globalizzazione
21/11/13 La "Commission on global governance" - La nuova divisione internazionale del
lavoro - La delocalizzazione - Il decentramento produttivo
27/11/13 L'interdipendenza dei mercati
04/12/13 Gli effetti socio-economici della globalizzazione - Il welfare state
05/12/13 Le imprese globali - L'erosione della protezione sociale (cenni) - Le risposte alla
disgregazione sociale - Le trasformazioni del lavoro: la precarizzazione, il lavoro nero e minorile
11/12/13 Dal Gatt al Wto
19/12/13 La Tobin tax - La finanza etica - La Grameen Bank
08/01/14 La composizione merceologica degli scambi - La geografia degli scambi
15/01/14 I flussi finanziari - FMI e BM - Il potere finanziario
22/01/14 La crisi degli stati nazionali - Le associazioni economiche regionali - Le conseguenze
del NAFTA nel Chiapas
23/01/14 La globalizzazione culturale - Le reazioni alla globalizzazione culturale: il localismo -
Lettura di alcune pagine da Marx
29/01/14 Il movimento "no global", gli Indignados e Occupy Wall Street
06/02/14 Il concetto di crescita e quello di sviluppo – La felicità interna lorda – Decrescita e
sviluppo sostenibile
06/03/14 La geografia della povertà
13/03/14 La povertà in Europa - Chi sono i poveri in Europa - Come si misura la povertà – Le
ragioni del sottosviluppo Il rapporto tra popolazione e risorse - Il pensiero di Armartya Sen e di
Yunus
19/03/14 Il segreto della crescita - Le parole dell'economia
20/03/14 Il PIL dei giganti - Le economie crescono - Crescita e trasformazione: agricoltura,
industria e servizi - Il concetto di produttività - Gli indicatori di competitività di un paese
26/03/14 G7 ed il suo sviluppo - I BRICS - La crisi dell’economia: le banche e le industrie
27/03/14 Stati Uniti: nascita della nazione americana
09/04/14 USA: storia - Popolazione
10/04/14 USA: Popolazione - I neri - Gli indiani - Gli italiani
16/04/14 Usa: l'ordinamento - Il capitalismo - Gli Stati Uniti e il resto del mondo
23/04/14 Stati Uniti: il dopo 11 settembre
24/04/14 Cuba: storia
30/04/14 La dittatura cilena
08/05/14 La dittatura argentina - La teologia della liberazione – L’alleanza per il progresso
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Nel corso dell'anno scolastico, il docente ha utilizzato, quale metodologia d'insegnamento, la
lezione frontale ed il lavoro di ricerca e di approfondimento svolto individualmente.
Il recupero, nei rari casi nei quali si è reso necessario, è avvenuto in itinere.
6. MATERIALI DIDATTICI
Nel corso dell'anno scolastico non si è utilizzato il libro di testo in adozione, bensì gli alunni hanno
trascritto appunti sulle lezioni, integrandoli con letture di articoli tratti da quotidiani, riviste e siti
internet.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte ed orali
Nel secondo quadrimestre, i singoli alunni si sono impegnati in ricerche di approfondimento su temi
proposti dal docente.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: educazione fisica
Docente: SALVATORE
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe, attenta e disciplinata, ha sempre evidenziato un comportamento corretto e disponibile.
Nelle ore di lezione tutti hanno partecipato con interesse e si sono impegnati assiduamente
collaborando in modo concreto e sereno.
Alcuni alunni hanno partecipato alle attività sportive proposte dimostrando ottime attitudini per la
discilplina.
L’attenzione e l’impegno non sono mai venuti meno.
Il profitto maturato è nel complesso molto buono.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
3.1 Conoscenze
Gli alunni hanno acquisito conoscenze riguardanti le attività di potenziamento fisiologico (
resistenza, forza e mobilità articolare ), le caratteristiche tecniche di alcuni gesti sportivi delle
discipline trattate e metodologie psico-motorie che concorrono al mantenimento di un buon stato
di salute. Sono state approfondite nozioni di anatomia, alimentazione, primo soccorso e
rianimazione cardiopolmonare (RCP).
3.1.1 Competenze e capacita
Gli alunni hanno sviluppato una buona consapevolezza sul proprio stato di efficienza fisica e
padronanza motoria. Sanno utilizzare le conoscenze acquisite per praticare le attività in modo
corretto, rispettando e applicando le regole. Sanno rapportarsi tra di loro e sono in grado di
autogestire gruppi di lavoro.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Andature, esercizi di preatletica: tutto l’ anno.
Stretching, mobilità articolare, tonicità muscolare, potenziamento muscolare: tutto l’anno.
Pallavolo, fondamentali e gioco di squadra.
Pallacanestro, esercizi fondamentali e gioco di squadra.
Tecnica della caduta asimmetrica a destra e sinistra (tipo Judo) gennaio-febbraio-marzo.
Esercizi ai grandi attrezzi, ( spalliera, piccoli attrezzi, ecc. ) tutto l’anno.
Atletica leggera: Maggio.
Argomenti teorici:
Aprile: Primo soccorso e R.C.P.
Maggio: Tecniche di Rilassamento.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
L’approccio agli argomenti è stato di tipo globale con passaggi all’analitico quando necessario. Le
lezioni sono state di tipo frontale, sia con lavori individuali che di gruppo. Gli alunni che
necessitavano di maggior esercitazioni sono stati seguiti più assiduamente dall’insegnante.
6. MATERIALI DIDATTICI
Le palestre dell’istituto con le relative attrezzature, gli impianti sportivi adiacenti, il libro di testo,
fotocopie e materiali multimediali per gli argomenti teorici.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Test, percorsi e progressioni didattiche sul grado di efficienza motoria generale e nei giochi di
squadra; osservazioni sistematiche durante le esercitazioni pratiche; test scritti per la valutazione
teorica.
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE cl 5
Classe: 5CB
Indirizzo:
Materia: inglese (1^lingua straniera)
Docente: CERON CRISTINA
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARIE CURIE
TECNICO
2. RAPPORTO TRA CLASSE E MATERIA
La classe si presenta sufficientemente disciplinata e discretamente interessata alla materia, in
particolare alla proposta di temi letterari e alle letture letterarie guidate dalla docente; risulta invece
più ostico l’uso del lessico commerciale e l’analisi delle tematiche economiche in programma. E’
necessario sottolineare la grande disparità di interesse tra un nutrito gruppetto di studentesse di buon
livello che si applicano per migliorare le loro competenze tanto scritte quanto orali, ed un gruppetto
di studenti il cui interesse ed impegno risulta alquanto saltuario ed inadeguato agli obiettivi
disciplinari.
3. VALUTAZIONE DEL GRADO DI PREPARAZIONE RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Data la premessa espressa sopra, risulta evidente che solo una parte della classe ha raggiunto gli
obiettivi formulati nella programmazione di inizio anno, in particolare per quanto riguarda la
correttezza dell’espressione scritta legata alla stesura di saggi di argomento economico. Per quanto
riguarda l’espressione orale, invece, permangono diffuse difficoltà nell’affrontare una discussione
con disinvoltura e scioltezza, e l’analisi degli argomenti oggetto di discussione risulta talvolta
faticosa e povera di idee originali. D’altra parte, per il gruppo meno motivato le difficoltà di
produzione risultano cospicue tanto nello scritto quanto nell’orale, dove risultano particolarmente
gravi per una classe quinta superiore.
3.1 Conoscenze
La classe ha acquisito le seguenti conoscenze:
- il mondo del marketing e della pubblicità;
- la corrispondenza commerciale in lingua inglese: richieste/ risposte,
ordine/conferma/cancellazione, lamentela/risposta;
- i pagamenti nelle transazioni commerciali;
- cenni sulle assicurazioni;
- la CEE;
- la globalizzazione;
- cenni sul mondo della finanza;
- la green economy.
Inoltre la classe ha studiato 6 autori di lingua inglese con relative opere (vedi punto 6).
3.1.1 Competenze e capacita
La classe risulta mediamente in grado di:
- esprimere concetti di base in microlingua economico/commerciale, in particolare sa formulare
un discorso usando il lessico del marketing e della pubblicità, la fraseologia della
corrispondenza commerciale tanto scritta quanto orale, il lessico finanziario di base;
- scrivere un saggio breve e formulare un discorso sulle istituzioni europee (CEE), sul mondo
delle multinazionali, sulla globalizzazione, sulla green economy ed i fenomeni correlati a
queste tematiche;
- presentare un autore di lingua inglese: leggere, tradurre e commentare i brani affrontati
durante l'anno, formulare un discorso sulle tematiche e problematiche sottese alle opere in
programma;
- costruire un semplice itinerario turistico nelle zone di maggior interesse storico-artistico-
paesaggistico in Italia ed in Gran Bretagna.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI E TEMPI DI ATTUAZIONE
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Febbraio 2014
Marzo 2014
Maggio 2014
Ottobre 2013
Novembre 2013
Dicembre 2013
Gennaio 2014
Aprile 2014
Marzo 2014
Febbraio 2014
Maggio 2014
Programma di Letteratura
Libro di testo: NEW LITERARY LANDSCAPES di Thomson-Maglioni ed. CIDEB
- EMILY DICKINSON: “There is a solitude of space”, pagg.284-285, più una poesia a scelta con commento individuale;
- Modernism in Europe, pagg.308-309, Modernism and the novel, pagg.312-313, Stream of consciousness fiction, pag.314;
- JOSEPH CONRAD: pagg.319-320, da Heart of Darkness, Extract 1 and 2, pagg.320-323;
- JAMES JOYCE:da pag.337 a pag.342 (compreso brano tratto da The Dead – da Dubliners, con l’aggiunta del brano precedente, I think he died for me, letto dall’insegnante);
- WILFRED OWEN: pagg.382-383, lettura e commento delle poesie: “Strange Meetings” e “Mental Cases” in
fotocopia con commento della docente;
- From Utopia to Dystopia pag.348;
- ALDOUS HUXLEY: pagg.349-353, lettura e commento del brano tratto da Brave New World, visione del film del 1980;
- GEORGE ORWELL: da pag.362 a pag.367 (compreso brano tratto da 1984) Consigliata la visione del film 1984.
Programma di Inglese Commerciale
Libro di testo: THE BUSINESS WAY di Fiocchi-Morris ed. Zanichelli
Business basics and business transactions:
- FILE 3: THE WORLD OF MARKETING pagg.108-115, advertising pagg.116-118, 122-124, doing market
research pagg.128-131, promoting products pagg.132-136;
- FILE 4: ENQUIRING: contract of sale pag.152, Incoterms pagg.154-155, payment in international trade
pagg.158-167, enquiries pagg.168-171, reply to enquiry pagg.180-181
- FILE 5: ORDERING: documents in international trade pagg.190-191, customs procedure pagg.192-193,
orders pagg.194-197, replies to order pagg.200-209, modification pagg.210-216,
- FILE 6: FORWARDING GOODS:pagg.222-223,pag.226, the Channel Tunnel pag.239, complaints and replies pagg.256-259.
Culture frames:
- FILE 5: THE EUROPEAN UNION pagg. 372-381;
- FILE 9: WORLD ECONOMIES pagg.428-433, 438-441, 444-445;
- FILE 10: A GLOBAL WORLDpagg.446-451 e vasta integrazione sulla globalizzazione con discussions ed essays;
- FILE 11: FINANCE pagg. 452-453, 456, 460-463;
- FILE 12: GREEN ECONOMY pagg.464-473.
Programma di Turismo
Dal testo SHORT CUTS TO TOURISM ed. EUROPASS sono stati svolti i seguenti argomenti a completamento di quanto già svolto in Terza e in Quarta:
- A Sightseeing Tour – Visione del video: London Through the Ages;
- Esemplificazione della redazione di due itinerari turistici in Italia: The wonders of Italy: from beautiful
Tuscany to majestic Lazio; Hidden treasures in the sunny south of Italy.
5. METODOLOGIE E EVENTUALI MODALITA DI SUPPORTO ALLE SITUAZIONI DI
DIFFICOLTA
Considerando la scarsa padronanza della lingua orale da parte della maggior parte della classe, la
docente ha cercato per quanto possibile di dedicare diversi momenti delle lezioni all’interazione con
gli studenti su ogni argomento del programma disciplinare, stimolando la discussione con esercizi
guidati, brainstorming lessicali, mappe concettuali, domande aperte e provocazioni tratte
dall’attualità e presentate sotto forma di contenuti web.
Per quanto riguarda le abilità scritte la metodologia ha previsto un esercizio costante di rinforzo e
consolidamento del lessico presentato in classe, la stesura di brevi saggi di carattere economico-
commerciale nonché su varie tematiche di attualità. I saggi sono sempre stati corretti e commentati
approfonditamente in classe dalla docente.
Il percorso didattico legato alla letteratura si è sviluppato attorno alla presentazione degli autori
scelti quali veicoli di discussione delle grandi tematiche della letteratura e della filosofia del
Novecento.
Agli alunni in difficoltà è stato richiesto di redigere ulteriori saggi, i quali sono stati corretti
individualmente e riconsegnati agli stessi.
6. MATERIALI DIDATTICI
Letteratura:
Libro di testo: NEW LITERARY LANDSCAPES di Thomson-Maglioni ed. CIDEB.
Film: - Brave New World, BBC production, 1980; documentari sulla vita di Emily Dickinson e di
Wilfred Owen; ascolto di poesie di Dickinson e Owen, visione di scene tratte da The Dead di
Joyce.
Inglese commerciale:
Libro di testo: THE BUSINESS WAY di Fiocchi-Morris ed. Zanichelli.
Contenuti audio/video tratti dal web: esemplificazioni di campagne pubblicitarie, conversazioni
commerciali reali o adattate a scopo didattico, traduzioni da riviste economiche specializzate.
Turismo:
Fotocopie della docente, contenuti audio/video tratti dal web, contenuti audio tratti da vari libri di
testo.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel corso dell'anno scolastico sono state somministrate cinque prove scritte, di cui tre stesure di
saggi brevi a carattere economico-commerciale (2 ore), una simulazione di seconda prova d'esame
(6 ore) ed una simulazione di terza prova d'esame (3 ore).
La prova di recupero relativa al primo trimestre è stata formulata con quesiti aperti riferiti ai
contenuti del programma di inglese economico-commerciale.
Per la valutazione orale gli studenti sono stati interrogati sia sul programma di letteratura, in
particolare sul loro feedback riguardo alle opere trattate e sulle loro letture individuali
(pentamestre), sia sul programma di microlingua commerciale, con simulazione di dialoghi tecnici
come ordini telefonici, lamentele, richieste di rimborso (trimestre)...