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Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione • Anno IV • numero 142 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • Chiuso in redazione il 7 marzo 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” L E D O N N E S I FA N N O S E N T I R E LE PAGINE 8 E 9 DEDICATE ALL’8 MARZO

Gazzettino Senese n° 142

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Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero142 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 7 marzo 2011• Tiratura 9.000copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”.

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Page 1: Gazzettino Senese n° 142

Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione • Anno IV • numero 142 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 •

Chiuso in redazione il 7 marzo 2011 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

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Le pagine 8 e 9 dedicate aLL’8 marzo

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aL forUM deL Pdin sCena Le artiTeatro, musica, danza e ci-nema. Le grandi arti per-formative sono state le protagoniste del nuovo appuntamento con i Fo-rum della cultura, pro-mosso dal Partito demo-cratico di Siena, che si è riunito lunedì 7 marzo alle ore 18, nella Sala della Balie del Santa Maria della Scala. L’incontro è stato l’occasione per fo-calizzare l’attenzione sulle proposte e i temi legati all’attività delle arti sceniche a Siena, dal teatro alla musica, dalla danza, fino al cinema. «Il nuovo appuntamento del forum – affer-ma il coordinatore Andrea Milani – si è arti-colato su quattro temi. Il primo riguarda i tre grandi istituti musicali senesi, il Siena Jazz, l’ Accademia Chigiana e la Rinaldo Fran-ci e la possibilità di creare, nel rispetto delle diverse specificità, una sorta di filiera musicale della città. Il secondo è incentrato sui teatri comunali, sulla ne-cessità di rafforzare la sinergia fra di loro e ripensare l’offerta del settore per la città. Sempre il teatro, quello dell’innovazione però, è al centro del terzo tema che abbiamo affrontato, confrontandoci sulla possibilità di presentare un documento con alcune idee e proposte per sostenere forme artistiche sperimentali e contempo-ranee. Il cinema, infine, è stato trattato sotto diversi punti di vista: dalla necessità di raziona-lizzazione dei festival presenti in città, all’investimento sulla voca-zione cinematografica di Siena, fino al problema delle strutture tema che cercheremo di affron-tare lanciando proposte concre-te per risolvere il problema della carenza delle sale in città. Con l’incontro di lunedì – conclude Milani – abbiamo fatto un passo avanti per entrare nel vivo di quella sfi-da affascinante legata alla cultura che può riportare Siena al centro dei percorsi cultu-rali europei e internazionali».Sono stati molti gli interventi e tra questi, inportanti, quelli dei molti operatori che operano in questi quattro diversi settori. Il candidato del centrosinistra, Franco Ceccuzzi, ha colto l’occasione anche per riba-dire l’importanza di costrui-re il programma elettorale in modo così partecipato. Mentre gli altri ancora si accapigliano per la scelta dei candidati, il centrosinistra sta già da tempo discutendo sul programma.

terza pagina 3

I TeSoRI deL SAnTA MARIA

Milena Sguardi

due nuovi segmenti museali al Santa Maria della Scala. Si tratta in primo luogo dell’esposizione dei reperti restaurati della celebre Fonte Gaia che il grande sculto-re senese Jacopo della Quercia scolpì per il Campo tra il 1409 e il 1419. In questo allestimento nei locali del Fienile, ai marmi originali sono stati avvicinati, per un

opportuno confronto, sia i calchi tratti dalla fonte quattrocentesca, sia i modelli in gesso della copia che Tito Sarrocchi realizzò nel 1869. nei Magazzini della Cor-

ticella invece verrà allestito Il tesoro del Santa Maria della Scala, un importantissimo gruppo di reliquie e reliquiari in oro, ar-

gento, smalti e pietre preziose, giunti all’ospedale senese da Costantinopoli nel 1359.

nell’area attentamente recuperata si aprono oggi due im-portanti sezioni museali: il Tesoro del Santa Maria della Scala ed il Restauro della Fonte Gaia. Gli spazi attorno alla Corticella erano magazzini, granaio, fienile, labo-ratori, ed hanno costituito, fin dal basso Medioevo, la

principale area di raccolta e di distribuzione delle derra-te alimentari e di tutti i prodotti funzionali ai reparti di cura e di accoglienza dell’ospedale stesso. Alla Corticella,

epicentro del sistema approdava, come ancora oggi, la strada interna, la singolarissima via che dalla

Piazzetta della Selva penetra nelle strutture dell’ospedale risalendo per tre livelli. Il te-soro del Santa Maria della Scala raccoglie un pregiatissimo nucleo di reliquiari sbalzati in

oro, argento e pietre preziose, provenienti in pre-valenza dal palazzo imperiale di Costantinopo-

li, acquistati dallo Spedale nel 1359 e d’allora qui gelosamente custoditi. Sempre affacciata sulla Corticella, un’altra sezione museale di qualità: la Fonte Gaia di Jacopo della Quercia. A fianco dei frammenti originali di Jacopo, esibiti per la prima volta dopo un paziente restauro, sono esposti i calchi in gesso ricavati dalle sculture di Jacopo prima che, attorno al 1860 fossero rimosse, per essere sostituite dai bassorilievi del Sarrocchi, di cui appunto, a raffronto si espongono i modelli preliminari pure in gesso. Particolare il metodo del cosiddetto restauro “soft”, che è stato praticato nel recuperare gli antichi spazi attorno alla Cor-ticella, dove si sono eliminate tutte le superfetazioni ed addizioni incongrue che in quasi settecento anni di utilizzo sanitario si erano incrostate sulle antiche sale. Si sono consolidate strutture e piani di calpestio. Si sono inseriti nuovi pavimenti, infissi, impianti, attrezzature per gli attuali utilizzi museali. Ma si è evitato di cancellare i segni del tempo ad anche le cicatrici provocate da utilizzi poco ri-guardosi. I muri e le volte conservano abrasio-ni, lacune, ammaccature perché così riescono a tramandare impressa nella materia, la storia del complesso.

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iL desiGnaL santa Maria

L’eroe è BeLGa

raZZisMo stoP

“L’eroe degli immondi”. È la scritta che campeggiava su un manichino di Garibaldi bruciato davanti a una discoteca vicentina. Scrive il Giornale di Vicenza che a far la festa a Garibaldi c’erano 200 persone tra cui «numerosi consiglieri

comunali, provinciali e regionali della Lega nord ma anche della Liga Veneta e di altri partiti» con l’aggiunta di sindaci del padovano e del veronese. no comment.

La Rai ha bloccato lo spot del film “Silvio forever”, docu-film ideato da Rizzo e Stella (quelli de “La casta”). Il motivo? nello spot comparivano alcune dichiarazioni della defunta mamma del premier, ritenute “inopportune” dagli ineffabili vertici

della Rai. Tra gli sconcertati di fronte a questa decisione addirittura il berlusconiano di ferro Vittorio Feltri: «dev’esserci qualche

stupido in Rai. La pubblicità si fa anche ai film contro il premier».

non sarà ri-affidato l’incarico per l’addetto scientifico presso il consolato italiano di San

Francisco. Questo vuol dire che il “Bel Paese” decide di fatto di ritirarsi dalla Silicon Valley, la zona dove si costruisce il futuro tecnologico del pianeta, abbandonando il proprio presidio. Tutti i maggiori stati europei hanno rinforzato invece il proprio

contingente scientifico, con il primato che spetta alla Svizzera con 13 addetti.

Sono stati in 53000 in pochi giorni ad unirsi ad un gruppo su Facebook per protestare contro il prequel (ma è giusto chiamarlo così?) di “Amici Miei” girato da neri Parenti, con nel cast de Sica, Ghini, Placido, Panariello e Hendel. I cultori del film originale (e dei suoi

seguiti) gridano alla profanazione, chiarendo come il cast originale e quello odierno siano paragonabili più o meno quanto una Ferrari e una duna, come Leonardo da Vinci e un semplice imbianchino…

«I giovani non conoscevano Al Qaeda, i membri delle cellule forniscono loro pastiglie allucinogene. oggi i giovani hanno preso gusto a quelle pastiglie e pensano che i mitra siano una sorta di fuoco d’artificio».

Parola di Gheddafi, intervistato da Laurent Valdiguié del Journal du Dimanche. Il raìs ha

precisato poi che la gente di Bengasi sta cominciando a telefonare per chiedere

di bombardare gli insorti. Sarà…

non è ancora ufficiale, ma pare che l’ex pilota di Formula 1 – ora imprenditore nelle aziende di famiglia – Alessandro nannini possa tornare alle

competizioni. no, non si tratta di macchine stavolta. Sembra che Alessandro voglia dedicarsi stavolta alla competizione

elettorale, visto che il Pdl – e un pranzo a Palazzo Grazioli – dovrebbe averlo convinto a candidarsi come sindaco di Siena.

Il prestigioso Mipim Architectural Review future projects awards 2011 sarà assegnato a Cannes a davide Marazzi, per il progetto che ha concepito per il nuovo stadio che sarebbe dovuto sorgere a Isola d’Arbia. Un premio allo stadio che non si farà, visto che, nonostante le pressioni di Mezzaroma – il presidente bianconero si dice ansioso di poter mettere in pratica il progetto, o quanto meno di poter adeguare l’impianto del Rastrello –, l’assessore Bianchi ha detto che «si dovrà aspettare» e anche Franco Ceccuzzi ha fatto capire che la costruzione del nuovo stadio non rientra tra le priorità del suo programma.

Griffe d’autore perla 5° Montepaschi Strade Bianche. Ad alzare le braccia di fronte al Palazzo Comunale è i l belga Phil ippe Gilbert, i l più grande special ista delle classiche del momento. Gilbert ha beffato al l ’ult ima curva un alf iere ital iano, l ’ex campione del mondo Ballan, mentre terzo è arrivato Cunego. Un po’ di delusione per una Piazza del Campo gremita, che sperava di veder trionfare un ital iano.

Ci associamo a Piero Ruffoli, che dalle colonne del Corriere di Siena ricorda i boati razzisti contro Reginaldo di sabato e chiede se sia sempre valida

la direttiva secondo cui l’arbitro possa fare annunciare dallo speaker che al proseguire dei cori la partita può essere sospesa. Caro Piero, la direttiva c’è, ma evidentemente in Italia un insulto razzista è grave in proporzione alla notorietà dell’insultato e alla sua esposizione mediatica.

“Assassini!!!”. Così – anche con i tre punti esclamativi – tutti noi senesi siamo stati bollati dal gruppo animalista 100% Animalisti, che ha operato l’ormai arcinoto blitz di Padova in occasione della partita della Robur, che è stato ripreso anche da testate nazionali come la “Gazzetta”. Purtroppo, fa notare il Corriere di Siena, dalle istituzioni nei giorni immediatamente successivi non si è alzata

nessuna voce a difesa del Palio.

rileggendole notizie della settimana

il personaggio della settimana

FUori le mUradentro le mUra

03GIOVEDI

07LUNEDI

nannini in Pista

MeraViGLia VirtUaLe

siLenZio rUMoroso

CHi è L’iMMondo?

aLt! C’è MaMMa rosa

fUGa daL fUtUro

PreQUeL? no GraZie

Mondi ParaLLeLi

MARTI, donne e MACCHIneHa ottenuta una delega alle biblio-teche dal Rettore dell’Università di Siena. È stata nominata membro del comitato di programma per Sie-na Capitale della Cultura 2019. Sta partecipando come tutor all’impor-tante progetto, in collaborazione

con la Technical University di ein-dhoven, che vedrà il 16 marzo pros-simo la prima apertura al pubblico dei sotterranei del Santa Maria della Scala. Ma andiamo con ordine. Chi è Patrizia Marti? È nata a Roma ma ormai da più quindici anni,

nonostante il suo aspetto induca a non crederle, è docente presso il di-partimento di Scienze della Comu-

nicazione dell’Ateneo senese. L’abbiamo in-

contrata in uno dei luoghi più suggesti-

vi ed enigmatici della nostra città ed è qui, nei sotterranei del gigantesco complesso museale del Santa Ma-ria della Scala, che ci ha raccontato come la sua formazione sui generis si è rivelata negli anni il suo maggior punto di forza.

«Ho una laurea in Filosofia – dice con sorriso ironico – ma il setto-re scientifico disciplinare della materia che insegno ormai da molti anni è ingegneria informatica. niente di più distante. eppure le cose nel mio percorso si sono intrecciate incredibilmente bene. All’inizio degli anni ’90, infatti, sono stata selezionata dall’IBM

per partecipare ad un importantissimo progetto a livello europeo, che aveva come scopo la costruzione di una macchina in grado di generare il linguaggio naturale. Io ero stata scelta, con altri

giovani, uno per ogni paese europeo, per scrivere la grammatica della propria lingua, che avrebbe poi dovuto essere appresa dalla macchina. È stato probabilmente il fallimento più grande negli studi sull’intelligenza artificiale, ma senza dubbio il fallimento più illuminante della mia vita. Ho iniziato a capire che l’ap-

proccio alla macchina e l’interazione tra essa e l’uomo doveva necessariamente avvenire in prospettiva diversa».

«Tutto questo è diventato consapevolezza quando ho avuto la possibilità di studiare, pochi anni dopo, presso

l’Università di San diego in California. Mi occupavo di progettazione di console per il controllo del traffico

aereo, eppure tutto questo avveniva secondo un atteggia-mento nuovo, più umano, addirittura emotivo. Ho com-preso la necessità di avere sensibilità anche in un cam-po come quello delle nuove tecnologie e ho capito che

la mia formazione interdisciplinare poteva aiutarmi enormemente in questo senso e credo che sia anche il

motivo delle nomine che ho da poco ricevuto».nel settore della ricerca si occupa ormai da tempo, in effetti, di robotica educativa. Si tratta di un ramo sorprendente dello studio e dell’applicazione delle nuove tecnologie, che ha lo scopo di supportare ed educare bambini con difficoltà di apprendimento.

«I bambini autistici, in particolare, tendono ad isolarsi perché si dice non abbiano la “capacità di leggere nella mente altrui” e quindi di capire le

intenzioni degli altri. I robot, che sono macchine ripetitive e prevedibili, sono perfetti in questo

senso e fungono da mediatori fondamentali tra l’insegnante e il bambino che acquisisce,

così, consapevolezza del proprio corpo, dello spazio e delle regole sociali».

Infine il progetto per il Santa Maria della Scala, un pro-gramma di formazione e una sfida. «Sì infatti, si tratta di un progetto che coniuga cultura, storia, arte e nuove tec-nologie. 12 studenti, sei dell’Università di eindhoven e sei dell’Università di Siena partecipano alla “Life Throught Culture” una scuola di design e disegno Industriale, che propone la realizzazione di modalità innovative che per-mettano di conoscere e scoprire i bellissimi spazi del Santa Maria della Scala. È una sfida importante che tenta sia di portare l’apprendimento fuori dalle aule, nei luoghi dove questa può avere luogo naturalmente, sia di mutare profon-damente la visita museale, trasformandola in un’esperienza, un percorso. Quello al Santa Maria lo è in maniera partico-lare. Abbiamo cercato infatti di immaginare il visitatore di oggi come il pellegrino dei secoli scorsi, che faceva tappa proprio in questi luoghi nel suo cammino lungo la via Fran-cigena verso Roma. Il visitatore diviene attore del percorso

e usa il suo corpo per muoversi e conoscere, per illuminare ed illuminarsi. non a caso il cammino dell’utente sarà, come

quello del pellegrino, un percorso dall’oscurità alla luce, in una visita sensoriale ed emotiva». Stessi aggettivi che sorprenden-temente viene voglia di utilizzare per descrivere l’incontro con questa donna che parla alle macchine.

fiLosofia, PriMo aMore

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inteLiGenZanon artifiCiaLe

teCnoLoGiee Cittadini

Martina Cenni

di Pietro FantaCCi

06DOMENICA

All’interno del comitato di programma di Siena Ca-pitale europea della Cultura 2019 la Marti si occupa infatti di tecnologie e nuovi servizi per i cittadini, in una prospettiva che tenderà a porre il visitatore/frui-tore al centro di un’esperienza con l’ambiente, il tutto mediato dall’interazione con i nuovi strumenti tecno-logici. «Formazione umanistica e approccio tecnolo-gico. Credo sia sempre questo il motivo che ha spinto in rettore ad affidarmi la delega alle biblioteche. Le

biblioteche non sono infatti più soltanto un luogo di archiviazione e catalogazione, ma assumono e devono assumere sempre più il ruolo di luoghi diffusi, luoghi di aggregazione dove i fruitori possono valersi di ser-vizi di alta qualità e dove possono conoscere e trovare

cose che difficilmente reperirebbero altrove».

04VENERDI

05SABATO

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Quante discussioni sulla scelta del 17 marzo a giorno celebrativo – una tantum – dell’unità d’Italia! Si sa che tutte le date individuate per enfatizzare una ricorrenza hanno qualcosa di arbitrario. Ma è pur vero che, per quanto monarchica e incompleta, l’Italia assunse il 17 marzo 1861 la forma di un Regno, cioè di uno Stato forte – si fa per dire – di una sua individualità e degno di figurare tra gli altri che componevano quell’Europa. Sicché la scelta non è così infelice come taluni dicono, in prima fila, ovviamente, il cupo Guido Ceronetti. Che in un’irata nota si è chiesto: “Ma quale unità politica, se nel 1861 al regno d’ Italia mancava Roma, la sua sfortunata però ineludibile capitale? Quale unità, se fin da subito si manifestò l’irriducibile conflitto con le regioni ex borboniche, costrette dentro il valigione monarchico ex savoiardo, rinchiuso in fretta, con catenelle da Luna Park, tanto per dire: è fatta, ecco qua? Quale unità, se lo Stato è messo in pericolo dall’ enormità del potere e dell’ infiltrazione mafiosa, minacciato dal funesto e lunatico patto di Schengen e – purtroppo a breve termine – sul punto di arrendersi alle invasioni islamiche dal Mediterraneo, nella piena pilatesca deficienza di una Europa ‘delle patrie perdute’, che agita princìpi mentre la casa va a fuoco?”. Molti altri interrogativi si potrebbero aggiungere, ma resta il fatto che quella data segna un’acquisizione costitutiva dell’Italia in quanto Stato nazionale. E da noi si è solennizzata alla grande in un Palazzo del Governo illuminato a festa. L’ombra evocata a dar lustro e risalto al contributo che venne da queste parti all’ambizioso disegno è stata quella di Bettino Ricasoli. Il referendum che si svolse l’11 marzo di 150 anni fa in una luminosa giornata quasi estiva fu un successone. Fu il primo referendum della storia contemporanea, ha sottolineato Michele Taddei in un’informatissima ricerca ed il meticoloso regista ne fu certo il ferreo Barone. A quello cruciale votazione eran convocati tutti i maschi adulti, qualunque ne fosse il censo. Ma i contadini, tradizionalmente influenzati dalla Chiesa cattolica, destavano acute preoccupazioni. Si fece di tutto per sottrarli alla propaganda antiunitaria. In compenso Bettino immaginava il gran giorno come un’ordinata liturgia sacra. Proprio alla vigilia vergò una sorta di ordine di servizio: “Gli intendenti agricoli andranno a votare a capo dei loro amministrati, il più influente proprietario rurale a capo degli uomini della sua parrocchia, il cittadino più autorevole a capo degli abitanti di un quartiere, condurranno gli eletti alle

urne in file sempre disciplinate. In testa sarà la bandiera italiana”. Tutti in processione in bella schiera! L’astensionismo più alto – ahimè – si registrò a Gaiole. Gianfranco Molteni, nella sua vivace comunicazione al Convegno in Archivio, ha rammentato un appunto del Tabarrini su quella piccola ribellione contadina: “Il Barone ne era soddisfatto, giacché pareva le più gran prova di libertà che potesse esserci”. Si fosse almeno imparato – centocinquant’anni dopo – che imporre una dura disciplina di voto è disdicevole anche per una fragile e malmessa democrazia! Almeno salvare le apparenze!

AL CONTRARIOdisCiPLina di VotoRoberto Barzanti

6 sUccede in città sUccede in città

eLeZioni, in tre aL CanaPe,ManCa L’X deLLa rinCorsa

CoMe siena festeGGeràiL 17 MarZo deLL’Unità

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A pEzzI E BOCCONI

Il “Monitore toscano” del 30 gennaio 1857 annun-ciò la fondazione della Società anonima del Telegra-fo Pantografico Caselli con un capitale di 250.000 franchi, diviso in azioni da 100 franchi l’una. Era finalmente la dimostrazione che l’invenzione del senese Giovanni Caselli poteva dare concreti frutti ed avviare nuove prospettive per la trasmissione di messaggi e disegni a distanza; era insomma, come scrisse anni fa il quotidiano “Roma”, il nonno otto-centesco del fax.Il pantelegrafo, infatti, riusciva “a far comparire in lettere colorite il fac-simile di scritti o disegni fatti con la penna sopra usuale carta bianca bagnata con un liquido preparato con diverse sostanze”.Così il Caselli potè mostrare il “miracolo” al gran-duca di Toscana, poi a Parigi all’imperatore Napole-one III e a Gioacchino Rossini, che si trovava nella capitale francese e che scrisse per l’amico senese un allegro motivetto, congratulandosi per la scoperta; e ancora vennero a conoscenza del pantelegrafo Vitto-rio Emanuele II, lo zar Alessandro II e l’ambascia-tore cinese in Francia.Quest’ultimo si mostrò particolarmente interessato all’invenzione, dato che la scrittura per ideogrammi dei suoi connazionali non era riproducibile nell’al-fabeto Morse. Dopo aver ricevuto la Legion d’onore dall’impera-tore francese, anche a Siena Caselli ebbe onori e riconoscimenti vari: al suo rientro in città nel 1867 fu murata una lapide nella sua casa natale in via Banchi di sotto e un suo busto in marmo, scolpito da Tito Sarrocchi, fu posta nella Sala del Concistoro del palazzo comunale.Nell’agosto dello stesso anno, in occasione della vi-sita a Siena di Garibaldi, il generale brindò “all’il-lustre Caselli, gloria di Siena” durante un pranzo all’Accademia dei Rozzi e alla presenza dello stesso inventore, del quale erano note le idee “schietta-mente liberali”, come scrisse Giovanni Montomo-li.Paolo Caselli, fratello di Giovanni, era morto a Curtatone nel ‘48 , l’altro fratello Pietro aveva fatto la stessa fine a Custoza ed anche un nipote, Giovannino, aveva perso la vita a Bezzecca. Nato nel 1815, Caselli era stato ordinato sacerdote nel 1838, ma aveva lasciato la tonaca poco dopo e si era sposato con Giuseppa Grazzi. La sua autobiografia, scritta nel 1885, sei anni prima di morire, così termina: “Giovanni Casel-li, sebbene già settuagenario, gode florida salute. Conduce vita ritiratissima e tutto il tempo che gli rimane dopo aver coscienziosamente soddisfatto il suo dovere come direttore delle Scuole municipali di Siena, lo impiega nei suoi lavori scientifici. Quando il R. Governo stimasse opportuno ri-solversi, senza altri indugi, ad offrire a questo povero e coraggioso vecchio occasione ed aiuti convenienti, forse egli potrebbe ancora tentare e compire cose utili al progresso scientifico ed ono-revoli alla Patria”.

Bisnonno deL faX

Giuliano Catoni

a teatroSabato 12 febbraio alle ore 17,30 l’Accademia dei Rozzi e Lions International organizzano nel Teatro dell’Accademia dei Rozzi una rievoca-zione storico-musicale dal titolo “Marietta Pic-colomini, la senese grande interprete della lirica nel Risorgimento”. I fondi raccolti durante la serata saranno impiegati per interventi benefici.Lo spettacolo è curato da Angela Cingottini, che condurrà la serata con Cristina Ferri, soprano se-nese nota in tutto il mondo. Infine Mario Specchio, apprezzato poeta, scrittore e traduttore, oltre che docente della nostra università, presterà la sua voce alla lettura di materiale documentario d’epoca.Marietta Piccolomini (1834-1899), figlia primo-genita del Conte Carlo Piccolomini Clementini e della contessa Teresa Gori, intraprese giova-nissima una strabiliante carriera di soprano che, iniziata proprio a Siena in una serata di bene-ficenza la vide passare, proprio nel decennio che preluse all’Unità, per quasi tutti i maggiori teatri dell’Italia non ancora unita e nei maggiori teatri europei e degli Stati Uniti.

in musicaGiornata densa di appuntamenti quella del 17 marzo. nel pomeriggio infatti si esibiranno le co-rali e le associazioni musicali senesi, come antipa-sto dell’atteso concerto dei Cameristi della Scala. Il concerto avrà il titolo “Musica del Risorgimento” e avrà inizio alle ore 21.00 al teatro dei Rinnovati.Per gli amanti del jazz invece da non perdere il concerto che chiuderà il seminario internaziona-le organizzato da Siena Jazz il 26 marzo. Gli allie-vi di Siena Jazz unitamente a quelli della scuola di Berkeley e del Conservatorio di Parigi esegui-ranno musiche legate alle rivoluzioni (America-na, Francese e il Risorgimento italiano).

in mostraSono le mostre il pezzo forte delle celebrazio-ni dei 150 anni. La più importante è “L’anima

e la musica. L’esperienza romantica e l’età del Risorgimento”, una mostra che vuole racconta-re attraverso dipinti, documenti, manoscritti e suggestioni multimediali uno spaccato di quella che è stata la realtà storica e culturale dell’eu-ropa dell’ottocento. L’idea guida della mostra è quella di provare a rileggere il Romanticismo attraverso il prisma dei generi musicali propri dell’epoca e del loro intreccio con i temi propri della cultura e sensibilità romantica che hanno costituito i momenti più innovativi di questa stagione culturale. La Biblioteca Comunale degli Intronati ospita la mostra fotografica “donne ebree dell’Italia unita”, proposta dalla comunità ebraica di Sie-na e curata dalla Fondazione Centro di docu-mentazione ebraica.La mostra è costituita da una scelta di fotogra-fie dell’Archivio Fotografico della Fondazione CdeC di Milano, un racconto per immagini in cui viene presentata la donna ebrea sia come depositaria e trasmettitrice del patrimonio identitario ebraico, sia come elemento dialetti-co tra appartenenza a una cultura di minoranza e assimilazione alla cultura della maggioranza.L’Archivio di Stato e la Fondazione Monte dei Paschi hanno inaugurato la mostra “Sie-na sulla strada del Risorgimento” giovedì 3 marzo presso la sala delle Conferenze di Pa-lazzo Piccolomini. Si tratta dell’esposizione, a scopo soprattutto didattico, delle carte del periodo risorgimentale conservate nell’Ar-chivio di Stato di Siena, in cui il livello loca-le si intreccia con quello nazionale e le fonti pubbliche con quelle private, attraverso un percorso che testimonia il punto di vista delle istituzioni e dei singoli cittadini che operaro-no per il raggiungimento dell’unità nazionale o che tentarono di contrastarla. La ricerca e l’esposizione sono a cura di Renato Lugarini, Gianfranco Molteni e Patrizia Turrini, con la collaborazione di Luciana Franchino.

sempre più vicina La data deL 17 marzo, sempre più fitte Le iniziative per ceLebrare aL megLio La ricorrenza dei 150 anni daLL’unificazione deLL’itaLia. iL carteLLone degLi

eventi organizzati a siena e in tutta La provincia è ricco e abbraccia una gande varietà di interessi. si va daLL’arte aLLa rievocazione storica, daL teatro aLLa musica.

È diventata quasi un’abitudine raccontare anche la politica con il linguaggio metaforico del bar. Così anche noi raccon-tiamo, questa settimana, il “Palio delle candidature”. Tre sono già certe, mentre le altre tardano ancora ad essere forma-lizzate. Franco Cecuzzi è stato il primo a scendere sul tufo. Seconda, al canape, è stata l’industriale Loretana Battistini, candidata dalla Lega nord, mentre ancora gli altri partiti del centro destra cercavano un nome ed un volto districandosi tra una miriade di papabili. Alla fine l’ha spuntata l’ex pilota di Formula 1 ed industriale Alessandro nannini. Sì, perché la Lega ha deciso per ora di non smontare, magari sulla base di ordini romani, il proprio candidato. Manca il quarto, cioè il candidato delle liste civiche e dei partiti che hanno deciso di coalizzarsi con Pierluigi Piccini. Sarà Gabriele Corradi, ex dirigente MPS e padre del più famoso Bernardo, a rappresentare questo schieramento? Qualche dubbio rimane ed è per questo che, accanto ai già citati, mettiamo l’immagine di un volto non ancora completamente identificato. C’è infatti chi sussurra che di rincorsa potrebbe entrare in scena qualche personaggio già noto e che aveva già ricorso più volte in Piazza. Ancora incerta anche la candidatura dei dissidenti di Sel e di altre forze che si ispirano alla sinistra. Si sa che faranno la lista, ma non si sa ancora da chi sarà guidata.

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IL pAG INONE

La cooperativa “in rosa” funziona. Una bella risposta alla crisi economica viene dal mondo femminile, in particolare dalla cooperazione, che fornisce flessibilità ed elasticità alle don-ne che possono così coniugare i tempi del lavoro, con le esigenze familiari e domestiche. Lo sottolinea Confcooperative Siena, in occasione della festività dell’8 marzo, attraverso alcune esperienze virtuose di cooperative prevalentemente al femminile della provincia di Siena. «Il mondo cooperativo – conferma il direttore di Confcooperative Siena, Ma-rio Marchi – si tinge sempre più di rosa. Stiamo assistendo ad una crescita in termini di numeri e di servizi erogati che fanno della nostra provincia un territorio all’avanguardia. donna e cooperativa è un binomio che si sta confermando dinamico e innovativo tanto da permettere una crescita occupazionale, che di questi tempi non è un aspetto da sottovalu-tare». Sono oltre 2.500 le donne socie delle associate a Confcooperative Siena (oltre un ter-zo del totale); mentre sono 30 le cooperative in cui lavorano interamente (o quasi) donne. Il caso dell’attività di Siena Viva dove, in tutti questi anni, la componente femminile ha sempre rappresentato il motore propulsivo è emblematico: «nella cooperazione la figura femminile è più valorizzata – afferma la presidente Cecilia Innocenti –; in altri settori la competitività con gli uomini sfavorisce la donna che deve fronteggiare anche proble-matiche legate alla maternità e alla gestione della famiglia». oltre a questo va sottoline-ato anche il fatto che in tempi comunque difficili e di crisi economica, la cooperazione forse rappresenta una risposta più efficace rispetto ad altre tipologie di impresa. «Siena Viva negli ultimi due anni ha addirittura aumentato il suo fatturato – sottolinea ancora Innocenti –. Ciò non vuol dire che non abbiamo risentito della crisi perché oggi non ci sono più marginalità e quindi a volte manca lo spazio per investire in formazione e per migliorare le condizioni di lavoro. detto questo la forma cooperativa si è dimostrata più elastica e – conclude –, ci sono più responsabilità ed un maggiore senso di appartenenza che, di fronte ad un periodo duro, consentono di fare sistema e formare un vero e pro-prio fronte comune».

Il congresso dell’Arci provinciale di Siena “Protagonisti nel nostro futuro”, che si è svolto sabato 5 marzo al Circolo Arci di S.Andrea, ha confermato Serenella Pallecchi alla guida dell’associazione senese per i prossimi quattro anni e ha eletto il nuovo consiglio provinciale. 156 i soci delegati presenti a Sant’Andrea, in rappresentanza dei 114 circoli e associazioni af-filiati all’Arci senese, insieme a numerosi ospiti, espressione di istituzioni e associazioni, che hanno portato il loro saluto a un’assemblea partecipata, frizzante e con tanti giovani. «nei prossimi anni – ha detto Serenella Pallecchi parlando delle priorità dell’Arci senese – dovre-mo consolidare il patrimonio esistente, fatto di strutture, soci e attività, ma anche sostenere e stimolare l’ideazione e la realizzazione di attività nuove, favorendo il ricambio generazionale. Su questi obiettivi il sostegno del Comitato provinciale non mancherà, perchè l’Arci ritrovi la sua centralità culturale, rilanci la sua forza educativa e di aggregazione e rinnovi le modalità di comunicazione, per essere soggetto interlocutore privilegiato delle forze politiche e di governo, antenna sensibile dei nostri territori, catalizzatore di persone e passioni e precursore di battaglie e campagne che possano modificare gli stili di vita e le politiche delle nostre amministrazioni». «dovremo promuovere anche nuovo associazionismo Arci – ha detto ancora Pallecchi – impe-gnandoci maggiormente affinché si aprano nuovi circoli e si creino nuove associazioni, ponendo grande attenzione su temi a noi cari, difesa dei diritti civili, laicità come valore imprescindibile di ogni azione, legalità, riconoscimento dei diritti di cittadinanza, senza discriminazioni».

Proseguono gli appuntamenti del cartellone “In un mondo sordo continuiamo a farci sentire!” dedi-cato alla Festa della donna, coordinato dall’amministrazione provinciale di Siena, attraverso il Cen-tro Pari opportunità e in omaggio, quest’anno, al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. dopo la conferenza stampa promossa da Anmil e Inail dal titolo “L’infortunio al femminile: aggiorna-mento statistico e protocollo rosa” di ieri, che ha avuto come tema principale il rapporto tra donne, lavoro e infortuni oggi, 9 marzo, alle ore 17.30, l’enoteca Italiana di Siena ospiterà la proiezione del video dedicato alla rappresentazione del corpo femminile nei media, “Se questa è una donna. Il corpo femminile nei messaggi pubblicitari”, di elisa Giomi e daniela Pitti. Seguirà un dibattito sul sessismo e sul razzismo nel linguaggio giuridico e mediale, a cura del gruppo di studi “Presenti, differenti” e Comitato Pari opportunità dell’Università degli Studi di Siena, in collaborazione con l’amministra-zione provinciale. Il calendario di eventi prosegue con l’inaugurazione – venerdì 18 marzo alle ore 17,30 –della mostra fotografica “Svelami. diritti delle donne e fondamentalismi” allestita nelle Stanze della Memoria, a Siena (via Malavolti, 9). numerose le iniziative in tutto il territorio senese sulla questione donne e cittadinanze, con particolare riferimento alla campagna noppaw per l’attribuzione del premio nobel alle donne africane, alla quale il consiglio provinciale ha aderito. L’appuntamento è venerdì 25 marzo al Palazzo Comunale di Poggibonsi, in cui avrà luogo l’iniziativa “Le donne reggono il mondo”.nel pomeriggio di sabato 26 marzo, a Colle Val d’elsa si terrà, infine, una Tavola rotonda, a cui pren-deranno parte le donne antifasciste e partigiane del territorio e il segretario generale Cgil, Susanna Camusso, nel Ridotto del Teatro del Popolo. Cgil, Cisl e Uil cureranno anche l’iniziativa pubblica “Crisi con la gonna”, nella giornata di martedì 29 marzo. Il ricco programma di eventi si concluderà martedì 8 aprile con l’iniziativa pubblica “Il potere delle donne” curata dall’Associazione Antigone, nei locali dell’enoteca Italiana di Siena. Il calendario completo degli appuntamenti del Cartellone 8 marzo 2011 “In un mondo sordo continuiamo a farci sentire!” sono disponibili sul sito dell’ammini-strazione provinciale www.provinciasiena.it.

nell’ambito delle iniziative promosse dalla Provincia di Siena per il mese delle donne, mer-coledì 9 marzo alle ore 17.30 si terrà presso l’enoteca nazionale la presentazione del video “Se questa è una donna. Il corpo femminile nei messaggi pubblicitari”. La serata promossa dal gruppo femminile Presenti, differenti, costituitosi nel 2008 presso l’Ateneo della città,

e il CPo (Centro Pari opportunità) sarà l’occasione per riflettere sul ruolo pubblico della donna nella nostra società e sull’uso e abuso che spesso si fa del suo corpo. dopo la presentazione del video rea-lizzato da elisa Giomi e daniela Pitti, che avrà per tema la rappresentazione del corpo femminile nei media, seguirà il dibattito su “sessismo e razzismo nel linguaggio giuridico e mediale” con Anna Simone dell’Università di napoli Suor orsola Benincasa, sociologa del diritto e autrice del libro I corpi del reato. Sessualità e sicurezza nella società del rischio. “In un mondo sordo continuiamo a farci sentire”, è questo il titolo scelto per il cartellone unico di eventi che raccoglie le diverse iniziative sostenute da enti e associazioni di donne. Il manifesto sotto-linea in maniera precisa il tema della serata, come ci conferma elisa Giomi, docente del dipartimento di Scienze della Comunicazione di Siena: «il video che presenteremo è stato girato a settembre, ancora lontano dalla mobilitazione delle ultime settimane, che ha avuto il suo culmine con la grande manife-stazione del 13 febbraio. L’idea è nata da uno studio sulle forme di impiego del corpo femminile nella pubblicità a mezzo stampa, per poi allargarsi ad una riflessione più generale sul ruolo pubblico della donna e sul suo rinnovato desiderio di essere protagonista della scena politica. Farci sentire è quindi il modo più appropriato per sottolineare l’emergere della nostra voce e la volontà di partecipare». Partecipazione. È probabilmente questa la parola chiave per questo 8 marzo. «Sarà una festa delle donne più partecipata – aggiunge la Giomi – sull’onda della mobilitazione e delle tante manifestazioni promosse dai collettivi femminili, ma anche da parte della “base”, di tutte quelle donne che non sono mai state attive in questo senso, o addirittura estranee alla sfera pubblica. Sarà l’occasione per ripren-derci il nostro corpo, i nostri diritti, la capacità di autodeterminazione e il nostro ruolo pubblico».

(m.c.)

“L’europa delle donne. La politica di pari opportu-nità nella storia dell’integrazione europea” è il tito-lo del volume che è stato presentato sabato 5 marzo a Torrita di Siena. «Abbiamo scelto di festeggiare l’8 marzo con un libro perché crediamo che sia importante ricordare – dichiara Barbara Riccarel-li, assessore alla cultura del Comune di Torrita di Siena – che la parità tra donne e uomini è un valore dell’Unione europea e un elemento necessario per il raggiungimento degli obiettivi di occupazione e inclusione sociale stabiliti nel 2000 dal Consiglio europeo di Lisbona». Il volume, che affronta la storia della politica di pari opportunità dell’Unione europea, è stato scritto da Federica Sarcina, dot-tore di ricerca in Storia del federalismo e dell’uni-tà europea del CRIe-Centro di eccellenza Jean Monnet dell’Università di Siena. Attraverso una prospettiva storica il libro racconta il percorso fati-coso e irregolare, che ha portato al riconoscimento delle pari opportunità come obiettivo dell’azione dell’Unione europea. Alla presentazione saranno presenti, oltre all’autrice e a Barbara Riccarelli as-sessore alla cultura del Comune di Torrita di Siena, anche la professoressa di Storia dell’integrazione europea Ariane Landuyt e la professoressa Laura Grazi dell’Università di Siena.

in QUesto Mondo sordoLa VoCe deLLe donne

anCHe La CooPeraZione si tinGe seMPre Più di rosa

PaLLeCCHi riConferMataaLLa GUida deLL’arCi

Le ParioPPortUnità

CeCCUZZi: 50% Per Le donne

iL CorPo feMMiniLenei MessaGGi PUBBLiCitari

«Sono pronto ad accettare la sfida del cam-biamento rosa. Per questo, come candidato sindaco, mi prendo l’impegno, in caso di ele-zione di costruire, per la prima volta a Siena, una giunta formata da metà uomini e metà donne. non sarà un punto di arrivo, ma un punto di partenza, convinto che le pari op-portunità saranno possibili solo quando nes-suna donna dovrà scegliere tra lavoro e ma-ternità; tra impegni professionali e cura della famiglia». È questo l’impegno che Franco Ceccuzzi, candidato sindaco del centrosini-stra, ha dichiarato di voler sostenere in occa-sione dell’8 marzo, festa della donna. «Quest’anno l’8 marzo – afferma Ceccuzzi – arriva a poche settimane dalla grande manife-stazione ‘Se non ora quando’ che ha riunito in piazza centinaia di migliaia di donne. È stato un grande evento, caratterizzato da una partecipazione popolare straordinaria. Sulla scia di quell’entusiasmo oggi tornia-mo a ‘far festa’, nella consapevolezza che l’8 marzo sia anche una giornata per riflettere su quanto abbiamo raggiunto e su quanto ancora rimane da fare per raggiungere il traguardo dell’uguaglianza e delle pari opportunità».

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tato una ricerca sul profilo antocianico dei vini di Sangiovese, in funzione dell’ecologia microbica dei processi fermentativi. Sono quindi intervenuti gli altri docenti della giuria, il Prof. F. Cantarelli (Presidente dell’Accademia Alimentare Italiana), il Prof. M. Cresti (ordinario dell’Università di Siena) e il Prof. Giancarlo Spezia (docente di meccaniz-zazione viticola dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza). Il Presidente della Giuria ha quindi letto le motiva-zioni dei due premi ex aequo andati al dr. Matteo Gatti (Università Cattolica del Sacro Cuore di Pia-cenza) per la ricerca dal titolo: “Caratterizzazione

Da martedì 1° marzo, è consultabile l’anteprima del nuovo

portale del Comune di Siena. La redazione web è al lavoro per “trasportare” tutti i contenuti, ma l’operazione necessiterà

di alcune settimane per la grande quantità di documenti e di informazioni da traslare. Molte le novità del portale, dove cambia

soprattutto l’approccio con il quale è stato progettato. Si tratta, infatti, di uno strumento innovativo con un crescente numero di servizi e di

informazioni per interagire a distanza con il cittadino e quindi limitarne gli spostamenti con un miglioramento nella sua qualità della vita. Ecco le novità più importanti. Il portale è diviso in quattro aree principali per

favorire, fin da subito, la navigazione. Un’area amministrazione dove sono raccolte le informazioni di tipo istituzionale: le attività degli organi, il bilancio, le società partecipate, ecc.; un’area pensata per la Città con un

percorso dedicato agli 8 settori più clikkati. Otto “portali nel portale”: la polizia municipale, la cultura, il territorio, i servizi alla persona, il Palio, l’istruzione, lo sport e l’economia; i servizi on line, la parte determinante, dove confluiranno tutti quelli già usufruibili in rete, come l’albo pretorio,

la biglietteria dei teatri e dei musei, lo sportello unico per le attività produttive, le gare, la newsletter comunale.

Questa sezione sarà arricchita nel corso dei mesi e vi troveranno spazio, anche, i pagamenti on line. Un’altra parte è dedicata al turismo con la

raccolta delle tante iniziative nelle quali il Comune è da sempre capofila nell’intero panorama nazionale, dal trekking urbano al turismo dei

suoni, dalla Via Francigena a tutte le altre attività che possono stimolare attenzione e partecipazione. Il portale è stato dotato di un potente e

ben visibile motore di ricerca che faciliterà il navigatore nel trovare le informazioni e i contatti di suo interesse. Inoltre dalla pagina principale

saranno facilmente accessibili i riferimenti dell’URP, della redazione web e la rubrica del personale, così da rendere immediato qualsiasi tipo di

supporto dovesse rendersi necessario. Con il web 2.0 è già attivo youtube e un profilo facebook per comunicare in modo completo utilizzando i nuovi canali che la rete mette a disposizione; in particolare saranno realizzate

azioni promozionali per raggiungere il pubblico più giovane, o comunque più sensibile alle nuove tecnologie. Il nuovo programma di gestione del

portale consente alla redazione web il monitoraggio degli accessi, così da permettere la costante revisione della struttura valorizzando i percorsi

di maggior interesse per i visitatori. L’indirizzo dove consultare il nuovo portale è il seguente: http://nuovowww.comune.siena.it/

F5in antePriMa iL PortaLedeL CoMUne di siena

eUroPa insieMeneLLa diVersità

PreMio soLdera asseGnato a roMa

iL tartUfo a san GioVanni d’asso

deGUstoLioCon 100 etiCHette

Pagina a Cura di andrea CaPPelli

Pagina a Cura di roSalba botta

10 enogastronomia tecnologie 11

non si troVa ParCHeGGio? Ci Pensa Parker!

È l’applicazione per iPhone che permette di rintracciare il parcheg-gio libero più vicino, grazie ai sensori che inviano le informazioni a Google Maps. I parcheggi sulla strada, quelli solitamente contrassegnati dalle stri-sce, vengono dotati di un sensore collocato sull’asfalto. Il sensore se-gnala se il posto è vuoto mandando le informazioni a un ricevitore, solitamente piazzato su un palo della luce vicino. Il ricevitore invia le informazioni a un centro dati che raccoglie, or-ganizza e rispedisce in tempo reale i suggerimenti all’applicazione sull’iPhone. Chi sta disperatamente cercando parcheggio basta che accenda l’applicazione e attraverso Google Maps raggiunge il pri-mo posto libero. L’azienda che ha ideato questa rivoluzione, è stata eletta “impresa dell’anno” per l’innovazione. Speriamo che presto faccia il giro del mondo!

Il marzo a tutto tartufo di San Giovanni d’Asso si è aperto lo scorso fine set-timana con la nona edizione della Mostra mercato, all’interno della manife-stazione dedicata al tartufo marzuolo. Un’edizione particolare da festeggiare all’insegna delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e del centenario della morte di Pellegrino Artusi, scrittore ed esperto di gastronomia.La giornata inaugurale di sabato si è aperta con il Consiglio straordinario aper-to per la celebrazione del 150esimo anno dell’Unità d’Italia e ha proseguito con l’apertura ufficiale della mostra mercato ricca di stand per la vendita di prodotti tipici del territorio e di tartufo marzuolo. A seguire “Quattro chiacchiere su…Pellegrino Artusi, il Tartufo e il Risorgimento in cucina” con la presentazione e visita guidata alla mostra che resterà aperta fino al 28 aprile. Ad arricchire la prima giornata di festa la ricerca del pregiato tubero in compagnia dei tartufai dell’Associazione Tartufai Senesi per vivere l’emozione di trovare un tartufo

con le proprie mani e la degustazione gui-data di marzuolo e bollicine. domenica la giornata è cominciata con la partenza del Treno natura da Siena in direzione San Giovanni d’Asso, prima di “Attacchi…ri-sorgimentali d’arte”, attività di laboratorio dedicata ai bambini nel Museo del Tartufo.

Tutta l’Italia dell’extravergine in degustolio. Per offrire un unico e profumato appuntamento “Le Stagioni dell’olio” ospita-no presso l’enoteca Italiana, fino a mercoledì 30 marzo, banchi d’assaggio delle migliori eccellenze oleicole. Pro-tagonisti gli oli biologici di Città del Bio, extravergini delle aziende associate a enoteca Italiana e alle Città dell’olio. oltre 100 etichette provenienti da tutto lo stivale saranno degustate gratuitamente con abbina-menti a prodotti locali per esaltarne i profumi. Sarà così possibile conoscere ancor più da vicino il gusto, le caratteristiche, il fascino e la cultura di uno dei prodotti che, da sempre, è sinonimo dell’alta qualità agroalimentare italiana conosciuta e apprezzata nel mondo. Un altro prodotto targato Made in Italy.“Le Stagioni dell’olio”, arrivate quest’anno alla V edizione, si ri-confermano un appuntamento consolidato per tutto il settore dell’extravergine di pregio. La manifestazione è organizzata da enoteca Italiana in collaborazione con l’Associazione nazionale Città dell’olio, l’Associazione Città del Bio e con il contributo del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Col patrocinio della Camera dei deputa-ti e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica, si è tenuta a Palazzo Montecitorio di Roma la cerimonia di

consegna dei diplomi del “Premio Internazionale Brunello di Montalcino Case Basse Soldera 2010 per giovani ricercatori”. L’on.le Maurizio Lupi, Vice Presidente della Camera, ha dato il benvenuto e presentato i due relatori, il Prof. Mario Fregoni (Presidente onorario dell’oIV e Presidente del Premio), che ha illustrato i grandi movimenti evo-lutivi della viticoltura mondiale, e il Prof. Massimo Vincenzini (Università di Firenze), che ha presen-

bioclimatica dell’area del Brunello di Montalcino e di alcuni terroir aventi vitigni affini al Sangiovese” e al dr. Luca Collina (Università di Firenze) per le “osservazioni sullo sviluppo di Candida Zempli-nina nelle vinificazioni spontanee del Brunello di Montalcino”. Sono stati anche assegnati due atte-stati d’onore alla dr.ssa elisa Paolucci (Università di Siena) per la ricerca sul Brunello di Montalcino come modello elettivo di studio per la messa a pun-to di un metodo molecolare per l’autenticazione varietale dei vini e ai dottori Laura Pieragnoli, Li-dia Ceseri e Paolo Viti (Università di Verona) per l’indagine sperimentale sulle variazioni compositi-ve del Sangiovese durante la maturazione in quat-tro aree diverse. La cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio del Segretario Generale del-la Presidenza della Repubblica, a nome del Capo dello Stato Giorgio napolitano, che ha molto ap-prezzato l’iniziativa del Premio riservato ai giovani ricercatori, concedendo tre medaglie di riconosci-mento, assegnate ai due vincitori e al Prof. Fregoni, ideatore e Presidente del Premio. I diplomi e le me-daglie del Presidente della Repubblica sono stati consegnati dall’on.le e da Gianfranco Soldera, che ha ricevuto il plauso delle massime autorità italia-ne e dei partecipanti per l’iniziativa di stimolare la ricerca dei giovani con un Premio a loro riservato e dedicato a un grande vino italiano conosciuto in tutto il mondo: il Brunello di Montalcino, partico-larmente eccellente a Case Basse.

Questo il titolo del Workshop promosso dall’assessorato alle attività internazio-

nali del Comune e dedicato ai giova-ni. L’iniziativa è stata inserita nel ricordo del 50° anniversario del gemellaggio Sie-na-Avignone. Un a p p u n t a m e n t o questo che rientra anche negli innu-merevoli program-

mi attuati nel tempo da Siena per favorire scambi culturali fra giovani senesi e i loro coetanei pro-

venienti dalle diverse realtà europee, con l’obiettivo di rendere più facili le sfide di integrazione poste dall’europa nell’attuale fase politica, sociale, ed economica determinata dai processi di globalizzazione in atto. Alle due giornate seminariali hanno partecipato anche ragazzi provenien-ti da Tartu, Colonia e dubrovnik, per confrontarsi sulle opportunità e tendenze delle nuove tecnologie, con particolare riferimento chiaramente ai giovani e alla cittadinanza attiva. dopo il saluto dell’assessore Bindi, è seguita la presentazione “Cittadinanza attiva e new media” di Guido Col-lodel, responsabile del Centro Servizi dell’amministrazione comunale. Al Workshop, curato dal Servizio Attività e Cooperazione Internazionale e dalla direzione Comunicazione sono intervenuti i docenti dell’Ateneo senese Maurizio Masini e Alessandro Lovari, rispettivamente su: “Va-lorizzazione del patrimonio culturale attraverso le nuove tecnologie” e “Amministrazioni pubbliche e cittadini 2.0”; davide de Crescenzo, se-gretario generale di ARSnoVA (Accademia per le Arti e le Scienze di-gitali) parlerà di “new journalism e nuovi media”. Una full immersion in temi di grande attualità intervallata da una visita guidata al Museo dell’acqua curata dall’Associazione La diana.

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È iniziata in anticipo la pri-mavera che porta alla serie A. Il Siena ha gradito la bella giornata di Padova e

si è gustato il sole, poi ci ha dato den-tro, nel finale, cercando di ottenere il massimo in una partita in cui la diffe-renza tra le contendenti era lampante. Troppo tardi. Il pareggio, alla fine, pe-nalizza proprio la Robur, che ha più volte avuto l’occasione per passare, con Calaiò, Mastronunzio, Reginal-do e Caputo. non si è segnato, otte-nendo l’ennesimo zero a zero esterno della stagione. Cinque volte fuori casa e una volta in casa, fanno sei risultati in bianco in trenta gare, un dato sor-prendente per quella che era partita come una squadra-spettacolo e che ha via via modificato il proprio ren-dimento. Una trasferta in cui il Siena ha creato, alla fine, parecchie occasioni. Un sintomo di salute confermato dalla prestazione di alcuni giocatori in campo: si è

rivisto un buon Reginaldo, ha esordito con pro-fitto Cacciatore, si è mosso bene Calaiò e anche Mastronunzio ha piazzato un paio di guizzi, ma niente gol. La sensazione è che al momento altri siano più in palla della “vipera”, che per valore assoluto, però, va tenuto sempre nella massima considerazione. Un miniciclo di buoni risultati per il Siena, che con sette punti in tre partite ac-celera e si prepara alla volata finale. La sensazio-ne è che queste siano le settimane decisive per la promozione, il risultato viene prima di qualsiasi orpello, anche se il Siena ha più volte dimostra-to di poter arrivare al risultato solo attraverso il gioco. Alla prossima c’è da vendicare lo sgarbo subito a empoli, dove una serata storta costò al Siena una secca sconfitta. Un 3-0 che brucia an-cora: nata da errori difensivi imperdonabili, fu la prima sconfitta del campionato per il Siena, dopo una partenza a razzo. Proprio la gara di empoli, unita alla trasferta successiva di Mode-

na con la rimonta incredibile subita col Sassuolo, diede inizio al rendimento insuf-ficiente del Siena in formato esterno. Un rendimento che con grossi sforzi Conte è riuscito a migliorare: mancano dodici battaglie e il Siena è pronto alla sfida. Però si può fare molto meglio. Sicuro.

NERO

BIANCO

Pagina a Cura di PanCrazio anFuSo Pagina a Cura di niCola PanzieriPagina a Cura di PanCrazio anFuSo Pagina a Cura di niCola Panzieri

La PriMaVerainiZia Con Un PareGGio

Mens sanaPUnto esCLaMatiVo

La PriMaVerainiZia Con Un PareGGio

Mens sanaPUnto esCLaMatiVo

La PriMaVerainiZia Con Un PareGGio

Mens sana:PUnto esCLaMatiVo

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IN & OUT

Marronee VerGassoLa

i terZinidi sCorta

Il campionato di serie B, si sa, è infinitamente lun-go. difficile mantenere la condizione sempre al top, in particolare se ci sono infortuni, o anche, sem-plicemente, per via dell’alternarsi delle stagioni. A un grande avvio può seguire qualche difficoltà di tenuta, specialmente se manca la possibilità di ruotare i giocatori. Il Siena ha fatto un uso parti-colare del turnover, alternando spesso i giocatori sia a centrocampo che in attacco, molto meno in difesa, dove si è cambiato solo per cause di forza maggiore. Anche perché, almeno a destra, mancava l’alternativa, che si è resa finalmente disponibile. A Padova la Robur schierava una coppia inedita di terzini, che non ha fatto rimpiangere quella titolare. Rossi e Cacciatore, anzi, sono stati tra i più positivi in campo. Per l’ex doriano un buon esordio al po-sto di Vitiello, per il terzino marchigiano un’altra conferma su buoni livelli. Rossi ha sempre risposto bene, quest’anno, dimostrando di aver superato la crisi che lo aveva portato ai margini, dopo un buon inizio in bianconero.

Luca Marrone e Francesco Bolzoni, linea verde a centrocampo. dai e dai, il gioco delle coppie ha portato ai due giovanissimi le chiavi del gioco. Una crescita continua, per una coppia di centrali di belle prospettive, molto ben assortiti tra loro. Bolzoni è già un punto di forza del Siena, Marrone impressiona per la presenza fisica e la buona per-sonalità con cui si fa sentire in campo. entrambi hanno difetti da curare e margini di mi-glioramento importanti, che possono essere rag-giunti grazie alla guida di compagni esperti come Simone Vergassola, capitano coraggioso che, al culmine di una stagione travagliata, lotta per re-cuperare un posto in squadra e dare il proprio contributo alla promozione. Vergassola è anche in scadenza di contratto: l’età avanzata, forse, rappre-senta un ostacolo per il rinnovo, anche se l’accordo viene dato per raggiunto. Vergassola ha vissuto da protagonista tutte le stagioni del Siena in serie A e la squadra ha ancora bisogno della sua esperienza, per tornarci e rimanerci.

BIANCOBIANCO VERDE

VERDE

devastanti. Questo è l’aggettivo che calza meglio per i biancover-di che in occasione del “Giovedì grasso” hanno deciso di combi-

nare un bello scherzetto ai galacticos del Real Madrid. d’accordo, la partita era ininfluente, con le due formazioni già qualificate per il turno successivo. Una vittoria a Madrid però ha sempre un grande valore, sia per la caratu-ra dei giocatori castigliani, sia per l’ambiente caldissimo, uno dei templi del basket europeo e non solo.In America le chiamano statement games, le partite che servono per dire: «noi ci siamo». Una vittoria insomma che suona la carica in vista della sfida nei playoff all’olympiacos, ennesima corazzata sulla strada della Mon-tepaschi. L’intensità messa in campo dal Real Madrid non è stata sicuramente da finale di eurolega e questo ha sicuramente inciso in positivo sulle percentuali dei biancoverdi. Bi-sogna però tenere conto del fatto che in due partite, la Montepaschi ha tenuto ben saldo il controllo della situazione per sette quarti su otto, crollando solo nel periodo finale della partita di Siena. La sensazione è che questa Mens Sana sia più squadra di quasi tutte le formazioni più forti di questa eurolega. È ovvio che nei confronti di squadre come l’olympiacos – che manda a turno in tribu-na tre giocatori che sarebbero titolari quasi

Il campionato italiano si mette in vetrina, espo-nendo le sue gemme più brillanti. domenica 13 a Milano andrà in scena l’All Star Game, in cui i migliori stranieri del campionato e la nazionale italiana si sfidano per il gusto di regalare un grande spettacolo al pubblico. Pietro Aradori è stato convocato da Simone Pianigiani Per gli azzurri, del cui gruppo fanno parte anche gli ex senesi datome e d’ercole.Tra gli stranieri il più votato è risultato il sassare-se James White, capocannoniere del campionato e giocatore tra i più spettacolari mai capitati in Italia. dietro di lui i suoi compagni di squadra Hunter e diener. Spicca nel gruppo la presenza di un solo rappresentante biancoverde. I tifosi avevano sele-zionato Rimas Kaukenas che, convalescente, sarà rimpiazzato dal compagno david Moss.

SCOUTING REpORTaLL star GaMe

ovunque – ci sarà sempre un gap a livello di organico e di talento. Però probabilmente la coesione e la capacità di soffrire dei bianco-verdi possono compensare, almeno parzial-mente, questo disavanzo. d’altronde l’aveva detto coach Trinchieri, uno dei più fieri av-versari di Siena: «Forse l’olympiacos non co-nosce ancora i propri limiti. Siena invece sì e questo sarà un punto a suo favore».Probabilmente coach Ivkovic vedendo le im-magini della sfida di Madrid si sarà grattato la

testa. Lavrinovic sembra infatti aver recupera-to la condizione e lamano, il Malik Hairston di giovedì è un marziano per l’europa, Akindele può essere un fattore e non solo una ruota di scorta e all’appello mancava anche un certo Rimantas Kaukenas. detto questo, è obbligatorio rimanere con i piedi per terra e per farlo basta mettere mano al roster dei rossi del Pireo. Ma per i tifosi se-nesi conquistare un altro viaggio a Barcellona è un’utopia sempre meno lontana.

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Mi chiamo Rachele, non sono uno splendore? Sono un incrocio boxer, e sono giovanissima, ho un anno. Mi hanno vaccinata e sterilizzata, vivo in famiglia, ma ora non ci posso più stare. Sono affettuosa e, come tutti i boxer, mi piacciono i bambini. Ho voglia di giocare e so stare in casa. Abito a Siena e sono adottabile in Toscana.Per informazioni: Cinzia 349 3228057www.sienadozioni.itanapana.siena.adozioni@gmail.comwww.adottaunpelosino.it

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da adottareraCHeLe

farMaCie

distriBUtori

Meteo

Sabato 12 MaRZo e DoMenica 13 febbRaio

Farmacia Del campo

piazza Il Campo, 10577 280234giornaliero

Farmacia Vigni

via Quinto Settano, 10577 50552giornaliero e notturno a chiamata

DoMenica 13 MaRZo

Q8 via Peruzziagip casini Tangenziale San Marcoicm via Massetana RomanaToTal (anche gpl) strada di Pescaiaesso Tangenziale Ruffoloip S.S. Senese Aretina

mercoleDì 09

gioVeDì 10

VenerDì 11

sabaTo 12

Domenica 13

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-4,5°

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9,2°

9,7°

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11,1°

10,4°

il mago di oz

Il GazzettIno

Direttore responsabile: Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Rosalba Botta,Giuliano Catoni, Andrea Cappelli, Martina Cenni, Anna Maria Di Battista, Pietro Fantacci, Claudia Gasparri, Silvia Golini, Nicola Panzieri, Yan Pontis, Milena Sguardi.

Fotografie: Fabio Di PietroGrafica di: Claudia Gasparri

Pubblicità: RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa:

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra redazione:

[email protected]

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Ci s’ha anche nel senese, menomale! In Val d’orcia c’è già un viavai di gente

pe’ venerà la Madonna piangente. Sarà vera o una burla colossale?

ora ‘un vorrei passa’ pe’ irriverente,ma ‘un mi pare sia tanto originale…

voglio di’… prova a legge’ un po’ il giornale:di cose pe’ sta’ allegri ‘un trovi niente!

Magari un giorno in futuro… chissà…s’asciugherà le lacrime dal visoe dando un occhio sull’attualità

‘invece di piange’ ci farà un sorriso.Ti pare strano? Pensa che spettacolo…

Allora sì, potresti urla’: MIRACoLo!!!!

www.francescoburroni.it.

IL SONETTO

IN MOSTRA

La Madonna di san QUiriCo

sette sULL’aLtarePaoLo BenVenUti

Silvia Golini

DA VEDERE

DA ASCOLTARE

A partire da venerdì 4 sarà possibile vedere al multisala Uci Cinemas di Si-nalunga l’attesissimo e super premiato film “The Fighter”, di david Russell. dickie e Micky Ward sono due fratelli pugili. Vivono in una cittadina di pro-vincia del Massachusetts in cui dickie, il maggiore, è divenuto una sorta di leggenda per aver mandato al tappeto Sugar Ray Leonard. ora però dickie fuma crack ed è sempre meno lucido ma non vuole smettere di essere l’allena-tore del fratello. Il quale è messo sotto pressione anche dall’ambiente familia-re. La madre Alice pretende di essere il suo manager, spalleggiata dalla tribù di sorelle del ragazzo. Micky viene mandato allo sbaraglio in un incontro e da lì cresce il desiderio di affrancarsi da una famiglia davvero troppo pesante da sopportare. Un film che è soprattutto la cronistoria di un combattimento costante di un uomo contro chi, per un malinteso concetto di amore, rischia di soffocarne per sempre la personalità. Micky Ward, classe 1965, è arrivato al titolo mondiale nella categoria dei Welter leggeri nel 2000 ma ciò su cui il film si focalizza è il rapporto con l’ambiente, sia esso familiare che sociale, in una sonnolenta città di provincia.Vincitore di 2 premi oscar: Christian Bale come miglior attore non protagonista e Melissa Leo miglior attrice non prota-gonista, entrambi premiati anche nelle stesse categorie con un Golden Globe.

Il prossimo 10 marzo al Saschall di Firenze si terrà in anteprima mon-diale il concerto che vedrà sul palco i Killer Queen accompagnati da una grande orchestra sinfonica. durante lo show saranno eseguiti alcuni dei maggiori successi dei Queen ma sopratutto, in occasione del 20° anniversario dall’uscita, tutto l’album Innuendo. Si tratta di un evento unico e memorabile che si inserisce nel contesto del 40ennale della na-scita del gruppo dei Queen che prevede tra le altre cose, un’importante mostra fotografica che si tiene a Londra dal prossimo febbraio, l’uscita di un film sulla vita di Freddie Mercury e la ristampa di tutti i cd dei Queen con l’aggiunta di inediti da parte della Island Records. Firenze ospiterà in questa occasione centinaia di fans dei Queen da tutta Ita-lia e non solo, coordinati da “We Will Rock You”, da sempre l’unico Queen fan club autorizzato nel nostro paese. Si tratterà della XXIII convention organizzata da questo importante club. I Killer Queen sono riconosciuti dal 1996 come “official Italian Queen Tribute Band”. La band fiorentina peraltro non è nuova a questo genere di eventi, essendo già stata protagonista di numerosi raduni alla presenza di migliaia di fans di Freddie Mercury e soci.

È stata inaugurata lo scorso sabato 5 marzo presso la Sala Rosa dell’Uni-versità di Siena la mostra dello scultore Paolo Benvenuti. L’esposizione di arte contemporanea dell’artista fiorentino fa parte del ciclo “Sette sull’altare” dedicato agli altari barocchi, sette appunto, della ex chiesa di Santa Maria della Rosa, oggi biblioteca della facoltà di Scienze mate-matiche, fisiche e naturali. La mostra, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 23 marzo, rivela con forza la volontà del Benvenuti di riallacciarsi alla tradizione toscana della scultura, dal medioevo romanico al Quattrocento, con un gusto, però, moderno e personale che a tratti ricorda il cubismo. Le sculture e i bassorilievi esposti dal giovane artista, sono il frutto di tec-niche artigianali che Benvenuti, classe 1981, ha appreso lavorando come artigiano e scalpellino e che svelano il suo essere, prima di tutto, cono-scitore raffinato del mestiere e degli strumenti. Mestiere che il giovane artista fiorentino ha appreso studiando presso il laboratorio dell’Asso-ciazione Saturnus a Rapolano e collaborando con artisti di pregio che operano nel territorio, quali Matthew Spender, Pietro Cascella, Mauro Berrettini, Jean Paul Philippe ed infine nel restauro del pavimento del duomo senese.

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kiLLer QUeensasCHaLL – firenZe

occhio e orecchioarieteÈ un momento impor-tante per gli affetti.La vostra testardaggine, tipiche delle vostre teste dure potrebbe portarvi a non sfrut-tare tale situazione

favorevole. Fatevi trascinare dagli eventi. È il periodo ideale per nuovi incontri, nuove relazioni passiona-li. Per riacchiappare un sogno sfumato nel passato. SENSIBILI (?)

LeoneTenete allacciate le cinture fin quando il segnale non si sarà spento. E si è un momento partico-larmente fortunato. State spiccando il volo

e a mantenervi in alta quota sarà la vostra capacità di sfruttare la buona sorte che va accompagnandovi… e che potrebbe seguirvi. Se è il caso abbassate di quota! MODERATI!

saGittarioLa primavera per voi è già nell’aria. L’am-bito professionale vi porta una serie di soddisfazioni, sia a livello economico sia nelle relazioni coi

colleghi. Tuttavia trovate sempre un modo per lamen-tarvi. Che sia il momento di buttarsi in una relazione? La carenza di affetto è alla base dei vostri mugugni. AMBIZIOSI

GeMeLLiAvete molte idee e progetti da portare avanti e saprete il-lustrarli ottenendo il consenso delle perso-ne alle quali vi rivol-

gete. Nel lavoro saprete dimostrare le vostre capacità e riuscirete a ottenere un miglioramento della vostra posizione. La fortuna sta venendovi incontro. Appro-fittatene! BRILLANTI

BiLanCiaTenete a mente l’eti-mologia del vostro segno e date un peso alle parole. Siete ner-vosi e affaticati e ciò potrebbe influenzare negativamente i vo-

stri rapporti, sia d’amore che d’amicizia. Piuttosto che assillarvi su futili passioni, focalizzatevi su ciò che vi è realmente utile. Pensate meno e agite di più. NEVROTICI

aCQUarioVi sentite vecchi den-tro. Tutto vi annoia, i soliti locali, i soliti programmi e pure gli amici… Forse è arri-vato il momento per voi di scegliere o di

esser semplicemente propositivi. Non vi accontenta-te. Basta aspettare, ora tocca a voi fare la prima mos-sa. Mettete da parte le vostre insicurezze e domande. INSICURI

toroStavolta le corna po-trebbero esservi utili a difendervi. Tempe-sta in arrivo sia nei rapporti che in ambi-to lavorativo. Sarete

continuamente messi in discussione anche da chi non vi sareste mai aspettati. Preparatevi alla battaglia cer-cate di essere vigili. Se non siete abbastanza forti è meglio stare a casa GUARDINGHI

VerGineTroppe domande con-dizionano la vostra esperienza. Un mini-mo di dubbio è lecito certo… Fin quando non si sfocia in un mare di apprensioni che porta-no alla chiusura in se

stessi. Trovare una via di mezzo è la chiave di volta per la vostra risalita. Insomma diffidenza si, ma anche apertu-ra verso il mondo. APPRENSIVI

CaPriCornoSe avevate program-mato un viaggetto tut-to relax in un villaggio nel Nord Africa: beh, allora non è decisa-mente il vostro pe-

riodo. Se avete scelto questo momento per comprare quel Suv che consuma un litro di benzina ogni 100 me-tri, insistiamo: non è il vostro periodo. Forse non è il momento di sbilanciarsi, state coperti. PRUDENTI

CanCroSiete vittime del vo-stro senso di appaga-mento. Date sempre tutto per scontato e siete eccessivamente fiduciosi nella sorte. Piuttosto che pren-

dervela con qualcuno o qualcosa, per le vostre sfortu-ne gli unici colpevoli siete voi stessi. Autocommisera-tevi ma poi cercate di ripartite! Consci dei vostri limiti. VITTIMISTI

sCorPioneLa vita vi sorride e an-che la fortuna, sia in ambito sentimentale che professionale. Le previsioni per voi par-lano di amore, tanti soldi e opportunità

sul lavoro e rapporti distesi con tutti. Tuttavia il vo-stro solito “Tafazzismo” vi porterà a non sfruttare la buona sorte. MASOCHISTI

PesCiNuotate controcor-rente anche quando non è il caso, perché? Siete pesci rossi in un oceano, non fate il passo più lungo della

pinna... ehm, gamba. Avete qualche difficoltà a trovare la vostra dimensione, forse perché gli altri scelgono per voi. Fatevi un esame di coscienza e datevi una mossa. SPERDUTI

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