27
Comune di Lonate Pozzolo Piano di Governo del Territorio Osservazioni alla relazione del Documento di Piano Redatte in collaborazione tra Democratici Uniti e Legambiente 25 maggio 2010

GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

Comune di Lonate Pozzolo

Piano di Governo del Territorio

Osservazioni alla relazionedel Documento di Piano

Redatte in collaborazione traDemocratici Uniti e Legambiente

25 maggio 2010

Page 2: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Indice delle osservazioni

Obiettivi dell’Amministrazione Comunale [pagg. 4, 5 e 6]........................................................................................3Risparmio energetico.........................................................................................................................................................................................................3Piano Malpensa.....................................................................................................................................................................................................................3Centralità della Stazione...................................................................................................................................................................................................4Centro Commerciale previsto nel Piano Malpensa................................................................................................................................................4Edilizia convenzionata.......................................................................................................................................................................................................4Centro Storico........................................................................................................................................................................................................................5Aree delocalizzate (1).........................................................................................................................................................................................................5Aree delocalizzate (2).........................................................................................................................................................................................................5Ampliamento perimetro di iniziativa comunale.....................................................................................................................................................6Ambiti interessati da attività estrattiva......................................................................................................................................................................6

Inquadramento territoriale [da pag 6].............................................................................................................................7

Pianificazione Regionale: PTR [da pag 7]........................................................................................................................8

PTR – Piano Paesistico Regionale [da pag. 11]..............................................................................................................9

Rete Ecologica Regionale [da pag 14].............................................................................................................................10

Il Piano Territoriale d’Area (PTA) di Malpensa [da pag. 26]..................................................................................11

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale [da pag. 28]........................................................................12

Il sistema urbano [da pag. 35]............................................................................................................................................13

L’aeroporto di Malpensa [da pag 40]..............................................................................................................................14

Analisi del PRG [da pag. 46]................................................................................................................................................15

Caratteristiche socio-economiche [da pag. 49]..........................................................................................................16

Il progetto di PGT [da pag. 68]...........................................................................................................................................19

martedì, 25 maggio 2010 2

Page 3: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Obiettivi dell’Amministrazione Comunale [pagg. 4, 5 e 6]

RISPARMIO ENERGETICO

Pagina 4 riga 13 [lista puntata – primo punto]Sul piano del risparmio energetico; l’aeroporto di Malpensa possiede un impianto di teleriscaldamento e cogenerazione con potenzialità non totalmente sfruttate: l’azione da perseguire consiste nel richiedere ed ottenere l’allacciamento dei servizi pubblici comunali che necessitano di riscaldamento ed energia elettrica alla centrale di Malpensa, con l’effetto di una diminuzione del costo di gestione dei servizi e contestualmente delle emissioni.

Pagina 4 riga 19 [lista puntata – secondo punto]Ancora in tema di risparmio energetico; disporre che il centro commerciale inserito nel Piano Malpensa sia dotato di una centrale di teleriscaldamento e cogenerazione a cui poter allacciare i servizi pubblici comunali che necessitano di riscaldamento ed energia elettrica. L’azione è coordinata con la precedente e può essere combinata ad essa o sostitutiva, con l’effetto di diminuire il costo di gestione dei servizi contestualmente delle emissioni.

Proposte:» È utile richiamare la delibera di Consiglio Comunale del 1994/95 che esprimeva un parere

favorevole alla centrale di cogenerazione, a condizione di fornire energia a strutture pubbliche presenti sul nostro territorio.

» Predisporre un Piano di Gestione del Sottosuolo, in modo da ridurre al minimo l’impatto della realizzazione di una soluzione come quella proposta nel Documento di Piano.

» Estendere anche ai privati la possibilità di allacciamento.» È più vantaggioso per la collettività che vengano allacciati all’impianto di teleriscaldamento di

Malpensa i servizi pubblici comunali che non un centro commerciale. Per cui l’azione di allacciamento del centro commerciale inserito nel Piano Malpensa non deve in alcun modo essere sostitutiva dell’azione di allacciamento dei servizi pubblici comunali.

PIANO MALPENSA

Pagina 4 riga 19 [lista puntata – secondo punto]Ancora in tema di risparmio energetico; disporre che il centro commerciale inserito nel Piano Malpensa sia dotato di una centrale di teleriscaldamento e cogenerazione a cui poter allacciare i servizi pubblici comunali che necessitano di riscaldamento ed energia elettrica. L’azione è coordinata con la precedente e può essere combinata ad essa o sostitutiva, con l’effetto di diminuire il costo di gestione dei servizi contestualmente delle emissioni.

Pagina 4 riga 25 [lista puntata – terzo punto]Sempre sullo stesso tema del risparmio energetico e della qualità ambientale, dal momento che l’intervento Piano Malpensa assorbirà una rilevante quota del fabbisogno anche residenziale del paese, non potendo concentrare unicamente su questa localizzazione ogni intervento di sviluppo, sarà necessario prevedere anche ulteriori localizzazioni residenziali in altri siti; ciò si potrebbe tradurre in un indesiderabile effetto di “overplanning”. È necessaria dunque una politica che introduca elementi virtuosi e competitivi, selezionando per la realizzazione, tra quelli possibili, gli interventi che rispondano a caratteristiche funzionali legate al risparmio energetico ed al comfort abitativo.

Pagina 4 riga 50 [lista puntata – quinto punto] e pagina 5 riga 1Sul piano della riqualificazione dei sistemi centrali; l’intervento del Piano Malpensa assorbirà senza dubbio una rilevante quota dello sviluppo sia edificatorio sia commerciale del Comune per i prossimi anni; questa occasione deve essere sfruttata per creare, in connessione ai sistemi commerciali e di servizi esistenti, una forte struttura che, come asse centrale con baricentro sulla stazione ferroviaria, connetta il sistema urbano di Lonate Pozzolo a quello di Ferno. Ciò significa in altri termini che a sostegno del sistema economico locale la collocazione della nuova struttura commerciale deve funzionare come catalizzatore e generare elementi di connessione lenta (pedonale e ciclabile) tra i due paesi, riqualificazione (arredo urbano, parcheggi e servizi) dei sistemi commerciali tradizionali (con particolare riguardo a quelli dei centri storici) e saldatura ed integrazione dei segmenti di essi attualmente non interconnessi.

Pagina 5 riga +13 [lista puntata – secondo punto]Legata al potenziamento del sistema distributivo commerciale, di cui al precedente punto, è anche un’azione di promozione nel Centro commerciale previsto dal Piano Malpensa e nel sistema commerciale comunale dei prodotti a marchio “Parco del Ticino”.

martedì, 25 maggio 2010 3

Page 4: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Proposte:» Si indichi in maniera chiara che cosa si intende per “Piano Malpensa”.» È il PRG di Malpensa oppure il PTA (Piano Territoriale d’Area) di Malpensa? Il PRG di Malpensa

riguarda solo il sedime aeroportuale, mentre Il PTA di Malpensa riguarda tutta l’area attorno a Malpensa ed è scaduto nel 2009.

» Specificare quale sviluppo edificatorio è previsto nel Piano Malpensa.» Specificare quale sviluppo commerciale è previsto nel Piano Malpensa.» È parimenti necessario chiarire qual è il “centro commerciale” a cui si fa riferimento e quali sono

le sue caratteristiche.» Il rischio di “Overplanning” deve prendere in considerazione non solo la destinazione

residenziale, ma anche quella commerciale.

CENTRALITÀ DELLA STAZIONE

Pagina 4 riga 50 [lista puntata – quinto punto] e pagina 5 riga 1Sul piano della riqualificazione dei sistemi centrali; l’intervento del Piano Malpensa assorbirà senza dubbio una rilevante quota dello sviluppo sia edificatorio sia commerciale del Comune per i prossimi anni; questa occasione deve essere sfruttata per creare, in connessione ai sistemi commerciali e di servizi esistenti, una forte struttura che, come asse centrale con baricentro sulla stazione ferroviaria, connetta il sistema urbano di Lonate Pozzolo a quello di Ferno. Ciò significa in altri termini che a sostegno del sistema economico locale la collocazione della nuova struttura commerciale deve funzionare come catalizzatore e generare elementi di connessione lenta (pedonale e ciclabile) tra i due paesi, riqualificazione (arredo urbano, parcheggi e servizi) dei sistemi commerciali tradizionali (con particolare riguardo a quelli dei centri storici) e saldatura ed integrazione dei segmenti di essi attualmente non interconnessi.

Proposte:» Si parla di centralità della stazione nel sistema urbano di Lonate Pozzolo e Ferno (stazione come

baricentro di un asse centrale caratterizzato da mobilità lenta e sistemi commerciali tradizionali), ma non è chiaro come questo sviluppo sia poi supportato in concreto.

» Specificare quali sono i piani per le “aree di trasformazione” limitrofe.» Specificare quale evoluzione è prevista per le aree circostanti.» Esplicitare se esistono e quali sono i coordinamenti in atto con il Comune di Ferno.» Specificare quale è l’impatto del Piano Malpensa.

CENTRO COMMERCIALE PREVISTO NEL PIANO MALPENSA.

Pagina 4 riga 19 [lista puntata – secondo punto]Ancora in tema di risparmio energetico; disporre che il centro commerciale inserito nel Piano Malpensa sia dotato di una centrale di teleriscaldamento e cogenerazione a cui poter allacciare i servizi pubblici comunali che necessitano di riscaldamento ed energia elettrica. L’azione è coordinata con la precedente e può essere combinata ad essa o sostitutiva, con l’effetto di diminuire il costo di gestione dei servizi contestualmente delle emissioni.

Pagina 5 riga 13 [lista puntata – secondo punto]Legata al potenziamento del sistema distributivo commerciale, di cui la precedente punto, è anche un’azione di promozione nel Centro commerciale previsto dal Piano Malpensa e nel sistema commerciale comunale dei prodotti a marchio “Parco del Ticino”.

Proposte:» Dal momento che è prevista la realizzazione di un centro commerciale occorre essere più

prudenti nell’approvare piani di trasformazione che prevedano ulteriori strutture commerciali. Il rischio è quello di andare contro l’obiettivo di ridurre l’uso del suolo.

» Prendere in considerazione il problema della gestione delle trasformazioni irreversibili del territorio.

EDILIZIA CONVENZIONATA.

Pagina 5 riga 17 [lista puntata – terzo punto]Nell’ambito della normativa del PGT vanno inseriti meccanismi normativi che agevolino la realizzazione di interventi residenziali destinati alle fasce sociali che non riescono economicamente ad accedere al libero mercato immobiliare.

martedì, 25 maggio 2010 4

Page 5: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Proposte:» Eliminare il punto: questa affermazione appare in contrasto con quanto si può rilevare

dall’analisi delle aree di trasformazione, dove sono stati tolti spazi all’edilizia convenzionata (si veda la scheda TR6).

CENTRO STORICO.

Pagina 5 riga 20 [lista puntata – quarto punto]Il PGT deve dedicare una particolare attenzione al Centro storico, modificando l’atteggiamento meramente conservativo del vigente P.R.G. e individuando anche a livello normativo le condizioni per rendere interessanti, nel rispetto dei caratteri salienti dell’edificato, gli interventi di riuso dell’esistente.

Pagina 5 riga 24 [lista puntata – quinto punto]Il PGT deve porsi, in una realtà come quella comunale di grande scarsità di suoli non urbanizzati, il tema di una revisione verso l’alto degli indici di edificabilità delle aree B e C dell’attuale P.R.G., per consentire margini di crescita aggiuntivi rispetto a quelli delle eventuali aree di trasformazione, limitando ulteriore consumo di suolo.

Proposte:» Specificare meglio come si intende conciliare la “revisione verso l’alto degli indici di edificabilità”

e il “rispetto dei caratteri salienti dell’edificato”.» Specificare quali sono i limiti e i vincoli imposti dalla normativa vigente per il centro storico.» Dal momento che sono state previste aree di trasformazione, è errato scrivere “eventuali”. Per

cui si propone la seguente correzione: “Il PGT deve porsi, in una realtà come quella comunale di grande scarsità di suoli non urbanizzati, il tema di una revisione verso l’alto degli indici di edificabilità delle aree B e C dell’attuale P.R.G., per consentire margini di crescita aggiuntivi rispetto a quelli delle aree di trasformazione, limitando ulteriore consumo di suolo”.

AREE DELOCALIZZATE (1)

Pagina 5 riga 28 [lista puntata – sesto punto]Sempre sul piano della riqualificazione dei sistemi centrali si intende esercitare una azione di valorizzazione del patrimonio edilizio acquisito dalla Regione attraverso il processo di delocalizzazione; lo strumento è la formulazione di un bando per l’utilizzazione a tempo determinato di tale patrimonio, per l’insediamento di attività produttive che remunerino l’affitto degli edifici attraverso la fornitura al Comune di “prodotti” della loro attività (con modalità stabilite negli atti contrattuali di “affitto”).

Proposte:» Si parla di un “bando per l’utilizzazione a tempo determinato” del patrimonio edilizio acquisito

dalla Regione. Specificare se è già stato definito che si farà un bando e quali sono le caratteristiche di questo bando.Il concetto espresso è troppo generico e si pone in contrasto con le linee approvate dal Consiglio Comunale nel dicembre 2004. Inoltre si pone in contrasto anche con le dichiarazioni, fatte in più occasioni, della formazione di una S.T.U. o di una eventuale cessione del patrimonio per entrare nel C.d.A. di SEA.Inoltre le aree della delocalizzazione sono sottoposte ai piani di rischio, che non chiariscono ancora cosa e in che misura è possibile operare in tali aree.

» Correggere la formulazione. Il patrimonio edilizio delle aree de localizzate non è più patrimonio della Regione Lombardia, ma del Comune.

» Si parla di attività produttive che remunerino l’affitto degli edifici attraverso la fornitura al Comune di “prodotti” della loro attività. Specificare che cosa vuole dire e come avviene concretamente la remunerazione dell’affitto tramite fornitura di “prodotti”. È la forma attuale del “pagamento in natura”?

AREE DELOCALIZZATE (2)

Pagina 5 riga 34 [lista puntata – sesto punto]In relazione agli ambiti di delocalizzazione il PGT deve affrontare il tema sia delle destinazioni d’uso (il Comune ha già approvato degli scenari di riqualificazione di tali ambiti proponendo, come più significativo per il territorio, lo scenario logistico-produttivo), sia degli indici edificatori: indici volumetrici troppo bassi per costruzioni non residenziali non consentono l’avvio di alcun intervento; il PGT deve poi

martedì, 25 maggio 2010 5

Page 6: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

affrontare il problema delle aree residenziali in PRG (zona B o zona C) che sono vincolate nell’edificazione a carattere residenziale perché inserite all’interno delle curve isofoniche A o B.

Pagina 6 riga 1 [lista puntata – primo punto]Su tutto il territorio ed in particolare nell’ambito dove è stata attuato il processo di delocalizzazione residenziale il PGT propone una politica di incentivi e di facilitazione alla localizzazione della attività terziarie e produttive che hanno necessità di prossimità all’aeroporto.

Proposte:» Il concetto espresso a riguardo della politica di incentivi alle attività terziarie e produttive (in

particolare nell’ambito della delocalizzazione) non è riscontrabile nella cartografia elaborata. Chiarire meglio i concetti espressi.

» Tra gli obiettivi indicati dall’amministrazione si sottolinea che è già prevista la destinazione logistico-produttiva per la riqualificazione degli ambiti delocalizzati. Chiarire quale sia, allora, in questo contesto, il senso di un accordo di programma come quello denominato “treperquattro” in territorio di Tornavento, che viene a porsi in netto con l’obiettivo di ridurre l’uso del suolo sancito in diversi passi del Documento di Piano e con l’obiettivo di riqualificazione ambientale indicato alla pagina precedente e riportato qui sotto:Pagina 4 riga 36 [lista puntata – quarto punto]

Sul piano della riqualificazione del risarcimento e della mitigazione ambientale; il Piano Malpensa e il PTCP del Parco del Ticino contengono indicazioni relative ad interventi di riqualificazione ambientale (corridoi ecologici, mantenimento di aree agricole, ecc.) e riforestazione; il problema della loro realizzazione è costituito dalla limitatezza delle risorse economiche disponibili e dalle modalità usuali di intervento, che presuppongono l’acquisizione preventiva delle aree, con rilevanti costi. Il PGT prevederà per le aree agricole incentivi, mantenendo la proprietà e la disponibilità delle aree in capo ai conduttori agricoli; ciò consente di intervenire concretamente su un’area vasta (sulla totalità delle aree previste negli strumenti di pianificazione sovraordinati) con costi nettamente inferiori, massimizzando gli effetti delle risorse impegnate (quelle già stanziate negli strumenti sovraordinati e quelle che potrebbero provenire dal nuovo intervento Piano Malpensa, attraverso specifica previsione). L’effetto ottenuto è un miglioramento ambientale con un aumento delle emissioni positive (ossigeno).

AMPLIAMENTO PERIMETRO DI INIZIATIVA COMUNALE

Pagina 5 riga 44 [lista puntata – settimo punto]In connessione agli interventi di riqualificazione dei sistemi centrali e con la finalità di fornire adeguate risposte alle esigenze insediative, il PGT promuove una richiesta del perimetro di iniziativa comunale, secondo quanto previsto dalle vigenti normative.

Proposte:» Specificare meglio la tipologia delle esigenze insediative di cui si parla.» Chiarire se l’ampliamento del perimetro di iniziativa comunale viene chiesto esclusivamente per

permettere nuovi insediamenti produttivi, ponendosi in contraddizione rispetto all’utilizzo delle aree delocalizzate e contro l’obiettivo di ridurre il consumo di suolo.

AMBITI INTERESSATI DA ATTIVITÀ ESTRATTIVA.

Pagina 6 riga 5 [lista puntata – secondo punto]Il PGT deve predisporre sia a livello di azzonamento sia a quello normativo una disciplina di regolamentazione degli ambiti interessati (anche in passato) da attività estrattiva, per evitare che essi divengano parti di territorio non utilizzabile, ma siano recuperati, nei limiti del possibile, ad utilizzazioni vantaggiose per la collettività.

Proposte:» I concetti introdotti sono di carattere generico. Chiarire se viene messo in discussione ciò che sta

alla base dell’autorizzazione all’escavazione, cioè il Piano di Recupero Ambientale dei Siti.» Chiarire questo concetto, specificando che cosa si intende per “utilizzazioni vantaggiose per la

collettività”.

martedì, 25 maggio 2010 6

Page 7: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Inquadramento territoriale [da pag 6]

Pagina 6 riga 16Il Comune di Lonate Pozzolo è collocato nel settore ovest della Provincia di Varese, e confina a Ovest con il Piemonte. Lungo il confine tracciato dal corso del Fiume Ticino, mentre è per il resto circondato, a partire da nord, dai Comuni di Golasecca, Vergiate, Arsago Seprio, Casorate Sempione, Cardano al Campo, Samarate, Ferno e Vizzola Ticino.

Proposte:» Sostituire la dicitura “il Comune di Lonate Pozzolo è collocato nel settore ovest della Provincia di

Varese” con la dicitura “il Comune di Lonate Pozzolo è collocato nel settore sud-ovest della Provincia di Varese”.

» Inserire tutti i comuni che circondano Lonate Pozzolo: Somma Lombardo, Gallarate, Oleggio, Castano, Vanzaghello, ….

martedì, 25 maggio 2010 7

Page 8: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Pianificazione Regionale: PTR [da pag 7]

Pagina 7 riga 21 [ultimo paragrafo]Il Comune di San Martino è esterno a quest’area ma non ne è certamente estraneo, dato che gli effetti a più lunga distanza segnano la gran parte delle relazioni territoriali nella Regione.

Proposte:» Correggere la dicitura “il Comune di San Martino” con la dicitura “il Comune di Lonate Pozzolo”.

Nota: In Italia ci sono 19 comuni il cui nome inizia con “San Martino” (cfr. http://it.wikipedia.org/wiki/Elenco_dei_comuni_italiani_(S)). Quattro si trovano in Lombardia: San Martino dall'Argine (MN), San Martino del Lago (CR), San Martino in Strada (LO), San Martino Siccomario (PV). Si tratta evidentemente un refuso legato alla pratica del “copia e incolla”. Rimane però da chiarire la validità delle affermazioni riportate nel documento.

» Dall’analisi degli schemi riportati alla pagina successiva appare evidente che il comune di Lonate Pozzolo non è “esterno” all’area oggetto dell’affermazione e questo rende ancor più critica la situazione, soprattutto dal punto di vista ambientale.

Pagina 8 riga 6 [praticamente tutta la pagina]Il Documento Strategico richiama inoltre l’attenzione su alcune politiche territoriali già contenute e/o riprese da alcuni strumenti di pianificazione provinciale:» sistema dei corridoi ecologici, rispetto ai quali il Documento Strategico ritiene che la loro previsione

costituisca « […] sicuramente un forte elemento di innovazione nel modo di interpretare il rapporto tra aree edificate ed aree libere» aggiungendo che «[…] La possibilità di integrare nei corridoi ecologici anche le zone dei parchi e dei corsi d’acqua permette inoltre di pensare ad un nuovo modo di integrazione dei diversi sistemi ambientali. »

» controllo rispetto al consumo di suolo « […] La normativa prevista dal PTCP di Milano relativa al consumo di suolo interviene in maniera innovativa sulla problematica probabilmente più rilevante per tutto il sistema metropolitano lombardo. Il controllo è attuato attraverso una serie di direttive che stimolano la pianificazione comunale ad un più efficace uso delle risorse a disposizione. »

» politiche di marketing territoriale. « […] Sulla base di aggregazioni già collaudate di comuni dell’area milanese che da tempo condividono politiche territoriali, sono state messe a punto azioni di marketing territoriale che coniugano prospettive di sviluppo e di sostenibilità territoriale.»

Proposte:» Il testo fa chiaramente riferimento al piano provinciale della Provincia di Milano. È opportuno

eliminare il pezzo oppure riscriverlo prendendo in considerazione il PTCP della Provincia di Varese. È opportuno anche rivedere tutte le considerazioni fin qui fatte per verificare le opportune correzioni

martedì, 25 maggio 2010 8

Page 9: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

PTR – Piano Paesistico Regionale [da pag. 11]

Pagina 13 riga 13 [secondo paragrafo]Per quanto riguarda gli Ambiti territoriali di successivo approfondimento paesistico, gli indirizzi inseriscono buona parte del territorio comunale all’interno degli “ambiti di criticità”, in quanto contesto all’interno del quale “la presenza di molteplici infrastrutture (autostrade, ferrovie, strade statali) e l’originaria residua qualità dell’ambiente naturale, “richiedono che la pianificazione sovracomunale definisca obiettivi e modalità di assetto territoriale tali da contemperare la tensione trasformativa locale con la tutela di continuità paesistiche ancora recuperabili come elemento qualificante di un complessivo disegno di sviluppo territoriale”

Proposte:» Si fa chiaramente riferimento a una “pianificazione sovracomunale” per definire obiettivi e

modalità di assetto territoriali. Specificare quali attività di “pianificazione sovracomunale” sono state effettivamente realizzate e con quali risultati.

» Specificare quali obiettivi e modalità di assetto territoriale sono stati previsti.» Chiarire se ci si è limitati a un generico riferimento ai piani regionale e provinciale.

martedì, 25 maggio 2010 9

Page 10: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Rete Ecologica Regionale [da pag 14]

Pagina 16 riga 2 [codice settore 12]CODICE SETTORE: 12 NOME SETTORE: TICINO DI TURBINO

Proposte:» Sostituire la dicitura “Ticino di Turbino” con la dicitura “Ticino di Turbigo”.

Pagina 18 riga 26 [varchi da mantenere]Varchi: Necessario intervenire attraverso opere sia di deframmentazione ecologica che di mantenimento dei varchi presenti al fine di incrementare la connettività ecologicaVarchi da mantenere: 1) a Lonate Pozzolo, di attraversamento della Malpensa – Boffalora, costituito da ponte ecologico già esistente, previsto come forma di mitigazione dell’impatto per la costruzione delle strada

Proposte:» Specificare di quale varco si sta parlando. Nella situazione attuale, vista la proposta di realizzare

un ecomuseo della via Gaggio, appare rilevante sottolineare se questo varco da preservare sia effettivamente il “varco ecologico” situato in fondo alla via Gaggio e se questo varco sia effettivamente indicato come “varco da mantenere” nella Rete Ecologica Regionale.

Pagina 18 riga 29 [varchi da mantenere]Varchi da mantenere:1) a Lonate Pozzolo, di attraversamento della Malpensa – Boffalora, costituito da ponte ecologico già esistente, previsto come forma di mitigazione dell’impatto per la costruzione delle strada;

Proposte:» Ampliare il ponte ecologico già esistente, anche in funzione dell’ecomuseo.» Correggere la dicitura “delle strada” con la dicitura “della strada”.

Pagina 21 ultima riga [codice settore 31]NOME SETTORE: BOSCHI DEL’OLONA E DEL BOZZENTE

Proposte:» Sostituire la dicitura “del’Olona” con la dicitura “dell’Olona”.

Pagina 25 riga 45Tra Ferno e Somarate

Proposte:» Correggere la dicitura “Somarate” con la dicitura “Samarate”.

Pagina 25 riga 48tra Cassano Magnano e Fagnano Olona, nel PLIS del Medio Olona

Proposte:» Correggere la dicitura “Cassano Magnano” con la dicitura “Cassano Magnago”.

martedì, 25 maggio 2010 10

Page 11: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Il Piano Territoriale d’Area (PTA) di Malpensa [da pag. 26]

Pagina 26 riga 40 Approvato con legge regionale (l.r. 12 aprile 1999, n. 10), il Piano Territoriale d’Area Malpensa che definisce gli assetti delle infrastrutture di comunicazione (ferroviarie e viabilistiche) e le opere ritenute strategiche connesse allo sviluppo dell’aeroporto di Malpensa, ha valore prevalente rispetto al PTC del Parco del Ticino e rispetto ai P.R.G. comunali; deve essere recepito dai PTCP provinciali ed ha durata decennale. Attualmente è in fase di

Proposte:» La frase è incompleta: completare la frase.

Pagina 28 riga 8Su tali porzioni di territorio insiste una significativa quota di edifici residenziali che sono oggetto di un provvedimento di delocalizzazione (Accordo di programma approvato con d.g.r. del 1° marzo 2000, n. 6/48785); in forza di tale provvedimento gli edifici dei proprietari che aderiscono alla proposta sono acquisiti in proprietà dalla Regione che dovrebbe utilizzarli per un futuro progetto di riqualificazione.

Proposte:» Correggere la dicitura “sono acquisiti in proprietà dalla Regione” con la dicitura “sono acquisiti

in proprietà dal Comune di Lonate Pozzolo”.» Citare anche l’area della stazione ferroviaria Ferno-Lonate e Avioport. Entrambi fanno parte del

Piano d’Area di Malpensa.

martedì, 25 maggio 2010 11

Page 12: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale [da pag. 28]

Pagina 29 riga 1Come si può rilevare dalla figura 4 e dalla Tav A3 le presenze di valore ambientale sono limitate e sono legate alla presenza del corso fluviale del Ticino (mentre è presente un’area “critica” – 4 – a margine dell’aeroporto).

Proposte:» Specificare di quale area si tratta.

martedì, 25 maggio 2010 12

Page 13: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Il sistema urbano [da pag. 35]

Pagina 35 riga 3 [primo paragrafo]Il primo censimento nazionale italiano, del 1861, registra per Lonate 3.253 abitanti (866 per Sant'Antonino, 259 per Tornavento).

Pagina 35 riga 12 [primo paragrafo sotto la figura]Da una Guida del 1848 della provincia di Milano risultano a Lonate 2.525 abitanti (2850 con Tornavento), il primo censimento nazionale italiano, del 1861, registra per Lonate 3.253 abitanti (866 per Sant'Antonino, 259 per Tornavento).

Proposte:» La stessa frase è ripetuta due volte. Eliminarne una.

Pagina 39 riga 1 [didascalia figura]Figura 15 Cittadini residenti stranieri a Lonate Pozzolo 2001 - 2007 (dati Istat)

Pagina 40 riga 1 [didascalia tabella]Figura 16 Valori immobiliari minimi e massimi a Lonate Pozzolo (Osservatorio valori immobiliari dell'Agenzia del Territorio – secondo semestre 2007)

Proposte:» Aggiornare i dati al 2009, per avere una più corretta valutazione dell’andamento demografico di

questi ultimi due anni, soprattutto per quello che riguarda i residenti stranieri.» Spiegare le ragioni per cui si è scelto di attingere dall’Istat i dati riportati e non dall’anagrafe

comunale.» Integrare i dati Istat con quelli dell’anagrafe comunale.

Pagina 40 ultima riga della tabella [semi centrale]Semi centrale v. Maciantelli, v. Fiume, v. s. Antonio, v. M.Santo, v. IV novembre, v. Galvani

Proposte:» Correggere la dicitura “v. s. Antonio” con la dicitura “v. S. Antonino”.

martedì, 25 maggio 2010 13

Page 14: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

L’aeroporto di Malpensa [da pag 40]

Pagina 43 riga 19 [paragrafo 3.4.1 Malpensa: le politiche in atto]La legge finanziaria 266 del 2006 stabiliva, inoltre, che i contributi previsti potessero essere utilizzati anche per l’acquisizione «di immobili ad uso residenziale purché con titolo di edificazione anteriore al 17 aprile 1999 e ricadenti anche in zona A delle curve isofoniche, di cui alla L.R. del 12 aprile 1999, n. 10, nei limiti di metri 400 dal perimetro del sedime aeroportuale»;

Proposte:» Per completezza di dati, visto che viene citata la legge finanziaria n° 266 del 2006, è bene citare

anche la legge precedente, che ha determinato il percorso della delocalizzazione e messo a disposizione le risorse economiche per attuarla.

Pagina 45 riga 9 L’A.C. di Lonate Pozzolo e la cittadinanza si è espressa contro questa possibilità: L’impatto sul territorio circostante, sull’ambiente e sugli abitanti è particolarmente significativo, sia perché Malpensa è inserito all’interno del Parco del Ticino, che non è solo un importante parco fluviale regionale da preservare per il bene dei cittadini, ma fa anche parte della rete mondiale delle riserve della biosfera del Programma MAB-Unesco, e come tale deve mantenere determinate caratteristiche di qualità il cui venir meno potrebbe determinarne una esclusione dalla rete stessa, sia perché la presenza di Malpensa finora ha solo peggiorato la qualità degli spazi urbani e inoltre per la cittadinanza non vi è stato alcun beneficio derivante da questa infrastruttura.

Proposte:» Argomentare le motivazioni del no dell’Amministrazione Comunale alla terza pista, cioè che la

terza pista rappresenta un elemento di distruzione della brughiera e della invivibilità della frazione di Tornavento.

» Visto che la dichiarazione di contrarietà alla terza pista è successiva alla pubblicazione della relazione del Documento di Piano, è opportuno richiamare esplicitamente tutte le precedenti delibere dell’Amministrazione Comunale in merito.

martedì, 25 maggio 2010 14

Page 15: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Analisi del PRG [da pag. 46]

Pagina 46 riga 1 [titolo]Analisi del P.R.G. del 2002

Proposte:» Specificare se l’anno 2002 fa riferimento alla data in cui è stata effettuata l’analisi oppure alla

data del P.R.G.» Se l’analisi in oggetto fosse stata effettivamente basata su dati risalenti all’anno 2002, è del tutto

inadeguato e improprio fare riferimento a un dato così lontano nel tempo. È necessario aggiornare il dato almeno all’anno 2008, se non al 2009.

Pagina 46 riga 6 [tabella 1]PIANO Superficie attuato in corso non attuatoResidenziale 638’003 381’895 664 255’444Produttivo 965’937 895’750 26’861 43’326Recupero 23’541 4’882 18’659TOTALE 1’627’481 1’282’527 46’184 298’770

Proposte:» Correggere l’errore presente in tabella: i conti non tornano. Si presume che sia stato spostato il

valore dei piani di recupero da “in corso” a “non attuato” perché spostando i 18’659mq nella penultima colonna i conti tornano.

» Effettuare comunque una verifica di tutti i totali.

Pagina 47 riga 1 [il sistema dei servizi esistenti]La dotazione di servizi esistenti e previsti dal P.R.G. è analizzata all’interno del Piano dei Servizi, dove è sviluppata anche la proposta di sviluppo. Qui si richiama la buona dotazione di servizi esistenti (ripartita come indicato nella tabella che segue) nonché alcune criticità che potrebbero manifestarsi con la piena attuazione del Piano, in assenza di altri interventi.

Proposte:» È indispensabile provvedere a pubblicare anche il Piano dei Servizi. Affermazioni di questo tipo

dimostrano quanto sia incoerente presentare solo una parte della documentazione del PGT.

Pagina 47 riga 8 [il sistema dei servizi esistenti]Sul fronte delle attrezzature sportive sono segnalate criticità di prospettiva che imporrano nuove dotazioni, esigenza alla quale il Comune intende dare risposta con nuove attrezzature.

Proposte:» Correggere la dicitura “imporrano” con la dicitura “imporranno”.

martedì, 25 maggio 2010 15

Page 16: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Caratteristiche socio-economiche [da pag. 49]

Pagina 49 riga 19 e figura 20Va tuttavia notato che la collocazione di Lonate Pozzolo propriamente al confine del territorio provinciale e regionale, non può non definire relazioni di tipo socioeconomico quanto meno con gli altri Comuni confinanti. Si è così ritenuto preferibile scegliere come ambito di comparazione per gli aspetti socio economici tutti i Comuni confinanti con Lonate Pozzolo, sulla sponda lombarda del Ticino.

Proposte:» Includere nell’elenco anche i Comuni sulla sponda piemontese (l’attuale vice-sindaco di Lonate

abita a Oleggio!), i Comuni dell’Alto Milanese come Castano Primo, Nosate e Turbigo, il Comune di Gallarate. Se si guarda bene, le scuole frequentate dagli studenti di Lonate sono soprattutto quelle di Gallarate e di Castano, due comuni che non vengono considerati nell’analisi.

Pagina 50 riga 6 [lo sviluppo della popolazione a Lonate Pozzolo]Nel Documento di Inquadramento delle Politiche Urbanistiche, redatto nel 2004, si esprimeva una valutazione sul andamento demografico di segno positivo.

Proposte:» Correggere la dicitura “sul andamento” con la dicitura “sull’andamento”.

Pagina 51 e seguenti

Proposte:» Correggere le analisi demografiche riportate, che sono completamente errate. Ben che vada sono

stime del 2004 che sono ampiamente smentite dai fatti.

Pagina 52 riga 6Una scomposizione del saldo demografico nelle sue due componenti, mostra che, il saldo naturale è pressoché costante ma di scarso peso quantitativo (fenomeno usuale in un contesto – quello lombardo – che vede il saldo naturale generalmente negativo o nullo); il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo, con valori principalmente negativi, talora anche significativamente, influenzando in tal modo il risultato complessivo.

Proposte:» Correggere le affermazioni riportate, che non corrispondono a verità.

Pagina 52 riga 15 [ultimo paragrafo]Rispetto all’andamento complessivo della popolazione residente all’interno del comparto esaminato il comportamento di Lonate Pozzolo non si discosta significativamente da quello degli altri Comuni. I valori percentuali (fatto 100 il valore al censimento 1991) sono infatti i seguenti …

Pagina 53 riga 2 [primo paragrafo dopo la tabella]Rappresentati graficamente i dati della Tabella 1 evidenziano come i valori relativi al Comune di Lonate Pozzolo siano sempre all’interno del range dei valori degli altri Comuni, rappresentando nei soli casi evidenziati (2001 e 2002) un valore massimo all’interno del comparto.

Proposte:» I dati riportati sono obsoleti. Aggiornare i dati all’anno 2009.» Effettuare valutazioni più serie. Sono stati rapportati tra loro Comuni con ordini di grandezza

differenti in quanto a numero di abitanti (per esempio, Busto Arsizio e Vanzaghello). » Non si può affermare che il comportamento di Lonate non si discosta da quello degli altri

comuni: il grafico sembra quello di un moto browniano.» Si prendono sei comuni in un intervallo di dodici anni e Lonate Pozzolo “vince” due volte:

sembra una distribuzione normale (una ogni sei anni).

Pagina 61 riga 8 [primo paragrafo dopo la figura]Per quanto attiene alla distribuzione degli esercizi sul territorio si veda la Tav.16, i cui dati, pur elaborati qualche anno addietro e per finalità diverse dall’analisi strettamente commerciale danno un’idea sufficientemente verosimile della situazione in essere.

Proposte:» Correggere la dicitura “si veda la Tav. 16” con la dicitura “si veda la Tav. 17”.

martedì, 25 maggio 2010 16

Page 17: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Pagina 62 riga 3 [primo titoletto]Programma Triennale per lo sviluppo del settore commerciale (PTSSC 2006-2008)

Proposte:» Il programma triennale citato è obsoleto. Eliminare il pezzo dove viene citato il programma

triennale.» Il programma triennale citato è obsoleto. Fare riferimento a un programma triennale più

recente, possibilmente orientato a “governare” il futuro, non il passato.

Pagina 62 riga 14 [lista – primo punto e seguenti]» agevolazione di processi di razionalizzazione e di ammodernamento delle grandi strutture finalizzati

all’ottimizzazione del sistema distributivo esistente da conseguirsi tendenzialmente mediante interventi che non richiedono utilizzo di nuova superficie di vendita;

» forte disincentivo all’apertura di nuovi insediamenti di grande distribuzione che in caso contrario, dovranno essere valutati sulla base di condizioni più qualificanti di compatibilità e dovranno altresì garantire ulteriori condizioni di sostenibilità con riferimento alla mitigazione degli impatti socioeconomici, territoriali ed ambientali;

» prioritaria allocazione delle grandi strutture di vendita, compresi gli interventi sull’esistente, in aree che non creino significativi impatti territoriali e ambientali e non determinino ulteriore consumo di suolo conseguendo obiettivi di riqualificazione urbana;

Proposte:» Eliminare il pezzo, oppure rivederlo: sono affermazioni in netto contrasto con la politica attuata

dall’amministrazione corrente (e precedente) visti i PII approvati in deroga al PRG.

Pagina 63 riga 12 [lista – primo, secondo, terzo e quarto punto]» riqualificazione, razionalizzazione e ammodernamento degli insediamenti e dei poli commerciali già

esistenti, compresi i parchi commerciali di fatto;» forte disincentivo all’eccessivo ampliamento e alla apertura di grandi strutture di vendita mediante

l'utilizzo di nuova superficie di vendita;» promozione della localizzazione della media distribuzione in contesti ad alta densità abitativa purché

integrati ad interventi di riqualificazione complessiva e di salvaguardia del commercio di vicinato.» disincentivo al consumo di aree libere e attenzione alla localizzazione in aree dismesse di nuovi

insediamenti distributivi; da realizzarsi esclusivamente in quelle aree in cui sia certificato il non superamento dei valori di concentrazione limite accettabili per l’inquinamento di suolo, sottosuolo, acque superficiali e acque sotterranee così come stabilito dalla normativa vigente in materia ambientale;

Proposte:» Eliminare il pezzo, oppure rivederlo: sono affermazioni in netto contrasto con la politica attuata

dall’amministrazione corrente (e precedente), visti i PII approvati in deroga al PRG.

Pagina 64 riga 8 [paragrafo subito dopo la tabella]Quanto alle forme distributive si evidenzia a Lonate Pozzolo l’autorizzazione di una grande superficie di vendita rilasciata a Settembre 2009. Il comparto di riferimento vede una presenza assai contenuta di tale forma distributiva come si evince dalla seguente figura, anche se risulta evidente che a est del comune a ridosso dell’Ambito di addensamento commerciale metropolitano costituito dall’area milanese e dalla porzione di territorio lungo le radiali che convergono verso il capoluogo vi è una maggiore presenza di strutture della grande distribuzione.

Proposte:» Specificare qual è la grande superficie di vendita autorizzata nel settembre 2009.» La maggiore presenza di strutture della grande distribuzione non è (solo) lungo le radiali che

convergono verso Milano ma (soprattutto) ai confini dell’area “metropolitana” di Busto Arsizio (e.g. Iper di Solbiate, Esselunga di Castellanza e di Olgiate, Carrefour di Gallarate, Bennet di Vanzaghello, ...). È quindi opportuno correggere le affermazioni riportate nella relazione che comunque dimostrano la superficialità dell’analisi condotta: il redattore del piano non ha alcuna conoscenza dell’area di Lonate né ha condotto alcuna analisi sulla situazione effettiva dell’area.

Pagina 64 figura 23

Proposte:» La figura va aggiornata, con l’inserimento del centro commerciale Bennet di Vanzaghello.

martedì, 25 maggio 2010 17

Page 18: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Pagina 65 tabella 11 [Sport Center srl]Via Giovanni Xxiii°

Proposte:» Correggere la dicitura “Via Giovanni Xxiii°” con la dicitura “Via Giovanni XXIII” (i numeri romani

vanno scritti in lettere capitali e sono numeri ordinali)

Pagina 66 ultima riga e pagina 67Tenendo conto delle forti trasformazioni socio-economiche avvenute in questi anni e del ruolo ormai dominante della grande distribuzione, l’Amministrazione prevede di porre in atto le seguenti politiche di Piano:» riqualificazione anche attraverso l’utilizzo di piani di arredo urbano delle aree centrali che

costituiscono il nucleo ancora vitale del centro commerciale naturale; » individuazione di adeguato numero di parcheggi ai margini del centro storico per sostenere

l’accessibilità alle zone centrali; » individuazione di criteri compensativi a cui condizionare la realizzazione di nuove medie superfici di

vendita affinché i nuovi sistemi commerciali non agiscano negativamente sul sistema esistente; » messa a punto dei criteri per la realizzazione del Town Center Management che permetta un effettivo

coordinamento delle attività commerciali presenti nel Comune, puntando all’integrazione dei ruoli ed alla valorizzazione della presenza dell’aeroporto.

Proposte:» Specificare che cosa si intende per “valorizzare la presenza dell’aeroporto”.» Specificare che cosa si intende per Town Center Management e chi si prevede debba rivestire il

ruolo di Town Center Manager, se l’assessore all’urbanistica oppure quello al commercio, il responsabile del “marketing territoriale” o quello dei servizi per l’industria?

Se possono essere utili, noi abbiamo trovato le seguenti definizioni: » Gli obiettivi di fondo delle iniziative di Town Center Management sono sostanzialmente quattro: (1)

favorire tutte le attività di marketing e le iniziative promozionali che, migliorandone l’immagine complessiva, possono rafforzare l’attrattività del centro storico come luogo piacevole da visitare e da frequentare; (2) valorizzare l’area del centro storico come asset per i residenti, per gli operatori privati e per i turisti; (3) migliorare l’offerta complessiva dei servizi del centro storico; (4) valorizzare gli sforzi dell’amministrazione pubblica, degli operatori privati e della comunità locale attraverso un utilizzo più efficiente delle risorse e un approccio cooperativo alla soluzione dei problemi dell’area. [http://www.economia.unimi.it/uploads/wp/wp70.pdf]

» Il “Town Center Manager” è una figura professionale con compiti di coordinamento tra le attività commerciali e di servizi, i vari assessorati, le associazioni di categoria per la promozione dei Centri Storici. È in grado di produrre idee sia per la soluzione di problemi che per l’avvio di politiche di promozione e di valorizzazione dei centri storici. Ha competenze sulle diverse dinamiche sociali, culturali ed economiche che caratterizzano l’area su cui è chiamato a lavorare ed è quindi in grado di ipotizzare soluzioni alle problematiche riscontrate, attività promozionali e di marketing comuni.[http://www.provincia.perugia.it/c/services/getAlfrescoFile?link=/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/2695a608-3972-11de-a2c7-9be42488aecf/Regione%20Umbria-Town%20Center%20Manager.pdf&fileName=Regione%20Umbria-Town%20Center%20Manager.pdf&groupId=10125]

martedì, 25 maggio 2010 18

Page 19: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Il progetto di PGT [da pag. 68]

Pagina 68 [Lista]

Proposte:» Citare anche la presenza del depuratore. L’assenza del depuratore tra le criticità indica, se ancora

ce ne fosse bisogno, la superficialità dell’analisi condotta.

Pagina 68 riga 16 [Lista – secondo punto]Presenza di aree a carattere naturalistico sacrificate dagli effetti indotti della presenza dell’aeroporto. Il sistema del verde deve essere potenziato e si deve approfittare di ogni opportunità per far penetrare il più profondamente possibile all’interno dell’edificato il verde esistente ad ovest (Parco del Ticino) realizzando percorsi di connessione. Ma anche il sistema del verde ad ovest dell’abitato, definito dalle aree di sponda dell’Arno e dal sistema di corridoi ecologici definiti dal Piano d’Area e delle cui politiche di realizzazione si occupa anche il presente documento in uno specifico paragrafo, deve trovare elementi di forte connessione e compenetrazione sia con le zone esistenti (valorizzando la permeabilità del tessuto edilizio con percorsi opportunamente definiti) sia con le zone di ricollocazione residenziale che da questa presenza debbono trarre elementi di qualità.

Proposte:» Eliminare il pezzo per evitare di inserire principi che poi non si è capaci di mettere in pratica.» Aggiornare il documento di piano e (soprattutto) le aree di trasformazione in modo da dare

effettiva applicazione ai principi qui riportati.» Specificare dove trovino effettiva realizzazione questi principi, dal momento che non si riesce a

capirlo dall’analisi delle aree di trasformazione riportate negli allegati.» Precisare che nella situazione attuale i (bei) principi qui affermati non hanno trovato

applicazione e che si rimanda alla prossima versione del PGT (tra cinque anni? o tra dieci? La prossima amministrazione?) per tentare di realizzarli.

» Correggere la dicitura “Ma anche il sistema del verde ad ovest dell’abitato, definito dalle aree di sponda dell’Arno” con la dicitura “Ma anche il sistema del verde ad est dell’abitato, definito dalle aree di sponda dell’Arno”.

Pagina 69 riga 28 [Lista – ultimo punto]Riorganizzazione aree già previste nel P.R.G. e non attuate Per questi strumenti il PGT fornisce indicazioni aggiuntive con riferimento a modalità di attuazione, localizzazione delle aree a servizi, criteri selettivi rispetto alle monetizzazioni ed anche, ove utile, alla tipologia. Le indicazioni aggiuntive sono formulate con riferimento alla collocazione dei P.A. rispetto alla città; in particolare sono ridefiniti i Piani di Edilizia Economica Popolare.

Proposte:» Specificare in che modo vengono ridefiniti i Piani di Edilizia Economica Popolare. Dall’analisi

della cartografia e delle schede di trasformazione i PEEP risultano praticamente cancellati.» Sostituire la dicitura “ridefiniti i” con la dicitura “eliminati, laddove possibile, i” in modo da

rendere il Documento di Piano coerente con quanto poi indicato nelle schede delle aree di trasformazione.

» Modificare quanto indicato nelle schede delle aree di trasformazione in modo da rendere vera l’affermazione che parla di ridefinizione e non di eliminazione dei PEEP.

Pagina 70 riga 13 [Paragrafo a metà pagina]Il nuovo polo della Stazione deve essere visto come la porta della città, lungo la direttrice di accesso est-ovest. Ma proprio sul polo della Stazione si incardina anche un asse centrale di collegamento tra i centri urbani di Ferno e Lonate Pozzolo, in direzione nord-sud. La stazione deve svolgere il ruolo di luogo di nuova “centralità urbana”, legata non tanto alla collocazione geografica che, rispetto ad una visuale meramente locale è al contrario decentrata, quanto piuttosto rispetto alle sue funzioni ed al rapporto con il sistema Ferno Lonate, concepito come un'unica realtà. Il mantenimento e potenziamento della direttrice di collegamento nord sud, attraverso interventi di riqualificazione e di facilitazione delle interconnessioni (arredo urbano, parcheggi, piste ciclopedonali, completamento e potenziamento delle funzioni commerciali, collegamenti di trasporto pubblico) è la garanzia che l’intervento sulla stazione abbia ricadute sull’intero territorio e non rimanga un elemento isolato.I contenuti della proposta “Polo Stazione Ferno Lonate Pozzolo” sono quelli contenuti nella deliberazione di Consiglio comunale del 4 novembre 2003, n. 42.All’intervento relativo alla stazione dovrà essere associata la realizzazione di due parcheggi centrali, nonché la riattivazione di esercizi commerciali dismessi appartenenti ai fronti commerciali del centro

martedì, 25 maggio 2010 19

Page 20: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

storico o degli assi principali tradizionali, nella quantità e nei modi stabiliti in convenzione.

Proposte:» Specificare dove sono collocati i due parcheggi centrali.» Specificare dove verranno aperti i nuovi negozi.» Chiarire secondo quali modalità avverrà la riattivazione di esercizi commerciali dismessi.» Specificare se il perimetro del polo della stazione è quello individuato nella deliberazione n° 42

del Consiglio Comunale del 4 novembre 2003 oppure se tale perimetro ha subìto variazioni.» Specificare quali passi sono stati intrapresi con il Comune di Ferno al fine di una condivisione

del progetto e di una collaborazione.

Pagina 71 riga 1La realizzazione dell’intervento è infine subordinato alle scelte viabilistiche sulla variante S.P. 40 che l’Amministrazione comunale assumerà, sulla base delle determinazioni e degli indirizzi formulate dagli Enti sovraordinati.

Proposte:» Correggere la dicitura “è infine subordinato” con la dicitura “è infine subordinata”.

Pagina 71 riga 5 [Punto 6.4 – primo paragrafo]La città storica, comprendente il centro storico e le parti più recenti, caratterizzate dalla funzione prevalentemente residenziale e terziaria (ivi comprese le funzioni legate al commercio tradizionale), che sviluppatasi attorno al nucleo centrale originario deve essere rivitalizzato sia con politiche di arredo urbano sia con meccanismi di compensazione legati agli interventi di medie o grandi strutture di vendita previsti all’esterno del centro storico.

Proposte:» Specificare quali sono le grandi strutture di vendita previste all’esterno del centro storico.

Questa affermazione è in contraddizione con le affermazioni fatte nelle pagine precedenti, dove si sottolineava la necessità di non prevedere ulteriori strutture di vendita di grandi dimensioni.

» Specificare che cosa si intende per rivitalizzazione del nucleo centrale.» L’intera frase risulta poco chiara nella sua costruzione. » Occorre riformularla nel seguente modo: “La città storica, comprendente il centro storico e le

parti più recenti, caratterizzate dalla funzione prevalentemente residenziale e terziaria (ivi comprese le funzioni legate al commercio tradizionale) e sviluppatesi attorno al nucleo centrale originario, deve essere rivitalizzata sia con politiche di arredo urbano sia con meccanismi di compensazione legati agli eventuali interventi di medie o grandi strutture di vendita previsti all’esterno del centro storico”.

Pagina 71 riga +11 e seguenti

Si prendano come riferimento i passaggi della relazione del Ddp da pagina 71 in poi, dove inizia la presentazione delle aree di trasformazione conformate:

» “aree di trasformazione conformate senza modifiche normative rispetto allo strumento urbanistico previgente” – c’è solo la TR01;

» “aree di trasformazione conformate con modifiche normative rispetto allo strumento urbanistico previgente” – dalla TR02 alla TR10;

» “aree produttive esistenti da ricollocare con superficie >3.000 mq” – dalla TR12 alla TR22, la TR23 dovrebbe essere inserita con queste aree (pag 73 riga +2) dove invece è citata la TR11 che invece dovrebbe essere messa prima perché se ne chiede l’inserimento nel perimetro IC;

» “aree a servizi con diritti volumetrici” – TR25 e TR26.

Proposte:» Inserire l’area di trasformazione TR23 al posto in cui è inserita (erroneamente) la TR11» Spostare l’area TR11 tra la TR10 e la TR12» Eliminare l’area TR24 dalle aree di trasformazione ovvero inserirla ma solo con una più che

adeguata motivazione. Il fatto che manchi ogni riferimento all’area TR24 fa presumere che questa area sia stata aggiunta all’ultimo minuto (una “pensata” dell’ultima ora ovvero una “pensata” che non doveva essere esaminata troppo nel dettaglio dal redattore del documento).

Pagina 71 riga 26 e pagina 72Aree di trasformazione conformate con modifiche normative rispetto allo strumento urbanistico previgente. Alcuni Piani attuativi previsti nel PRG non sono stati realizzati sia per vincoli dovuti allo studio

martedì, 25 maggio 2010 20

Page 21: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

idrogeologico, sia per la loro collocazione urbana, come un piano produttivo a ridosso delle aree residenziali e alcuni PEEP di ampia dimensione. Per questi Piani il PGT ha previsto regole attuative differenti e conformi sia ai vincoli vigenti che alla loro collocazione nell’ambito urbano.

Proposte:» Verificare che fine hanno fatto i PEEP nelle aree di trasformazione da TR02 a TR10.

Pagina 72 riga 5 [aree produttive esistenti da ricollocare con superficie >3.000 mq] Le aree produttive di dimensioni superiori ai mq. 3.000 e individuate nella tavola delle aree di trasformazione A19 con le sigle da TR12 a TR23 , possono essere ricollocate all’interno delle aree identificate con le sigle TRE a TRL.

Proposte:» Correggere la dicitura “aree identificate con le sigle TRE a TRL” con la dicitura “aree identificate

con le sigle da TRE a TRL”.

Pagina 73 righe 8 e 10 della tabella

Proposte:» Completare, se necessario, la casella relativa al volume da ricollocare per le aree TR8 e TR10.

Pagina 73 riga 5 [Aree a servizi con diritti volumetrici]Le aree a servizi TR25 e TR26 erano previste nel PRG ma non sono state realizzate, vengono riconfermate a servizi nel PGT con un indice edificatorio da trasferire nelle aree di trasformazione residenziale individuate nella tavola della perequazione, B5 del Piano dei servizi.

Proposte:» Allegare alla documentazione fornita anche il piano dei servizi.

Pagina 73 riga 17 [Aree di trasformazione residenziale]Il comparto TRA è edificabile dal proprietario nella porzione definita pari al 70% dell’intera superficie, il 10% diviene area a standard e il restante 20 % può essere utilizzato dal comune per la ricollocazione di diritti volumetrici derivanti dalle aree residenziali di delocalizzazione di trasferire la volumetria già prevista nell’ambito di Rischio Idraulico non più realizzabile perché ricadente nell’area a rischio di esondazione del Torrente Arno.

Proposte:» Correggere la dicitura “derivanti dalle aree residenziali di delocalizzazione di trasferire” con la

dicitura “derivanti dalle aree residenziali di delocalizzazione e di trasferire”.

Pagina 74 riga 11 [dove c’è lo spazio bianco prima del calcolo della capacità insediativa]… [bianco] …

Proposte:» Introdurre le aree TRE, TRF, TRG, TRH, TRI, TRL, che non figurano da nessuna parte. Di nuovo

emerge la superficialità e la mancanza di professionalità di chi ha redatto i documenti: come è possibile che ci sia la VAS di queste aree se non sono trattate nel Documento di Piano?

Pagina 74 penultima riga [sotto la tabella]Se si considera il totale del volume residenziale si prevede un incremento 3.171 abitanti, comprendendo anche la possibilità che tutte le aree produttive esistenti si delocalizzino.

Proposte:» Indicare in maniera esplicita il calcolo ed il parametro che hanno portato a teorizzare il numero

di 3.171 abitanti aggiuntivi.

Pagina 75 riga 7 [il sistema del verde]A complemento di queste indicazioni il sistema del verde deve essere potenziato e si deve approfittare di ogni opportunità per far penetrare il più profondamente possibile all’interno dell’edificato il verde esistente ad ovest (Parco del Ticino) realizzando percorsi di connessione. All’interno dell’area di riqualificazione del polo di rilancio produttivo può anche essere realizzata una “Porta del Parco”, scegliendo un edificio tra quelli di proprietà pubblica opportunamente collocato; in esso può trovare sede una struttura di accoglienza e di accesso alle aree contigue del Parco del Ticino.

martedì, 25 maggio 2010 21

Page 22: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

Proposte:» Specificare quale è l’area di “riqualificazione del polo di rilancio produttivo”.» Specificare luoghi e modalità di realizzazione della “Porta del Parco”.» Specificare luoghi, caratteristiche e modalità di realizzazione dei percorsi di connessione per far

penetrare il più profondamente possibile all’interno dell’abitato il verde esistente ad ovest.» Citare in maniera esplicita l’area della brughiera del Gaggio.

Pagina 75 riga 15 [il sistema del verde]Ma anche il sistema del verde ad ovest dell’abitato, definito dalle aree di sponda dell’Arno e dal sistema di corridoi ecologici definiti dal Piano d’Area,

Proposte:» Correggere la dicitura “il sistema del verde ad ovest dell’abitato, definito dalle aree di sponda

dell’Arno” con la dicitura “il sistema del verde a est dell’abitato, definito dalle aree di sponda dell’Arno”.

Pagina 76 riga 15 [lista]In particolare emergono a livello macroscopico le seguenti questioni: » Aree di delocalizzazione sotto le curve isofoniche e ricollocazione dei residenti. Questa zona necessita

di un intervento di riqualificazione e soluzioni tempestive per evitare il processo di degrado già in corso.

» Ambiti agricoli all’interno del perimetro IC, che risultano peraltro differenti da quelli individuati dal comune, che in parte ricadono sotto le rotte di volo e che rappresentano le uniche zone strategiche per qualsiasi politica sia di ricollocazione residenziale sia di ricollocazione produttiva al fine di riqualificare il sistema urbano consolidato.

» Previsioni di ampliamento dell’aeroporto con ulteriore sovrapposizione ad aree residenziali esistenti.

Proposte:» Se un processo di degrado è già in corso, non può essere evitato. Tutt’al più può essere

contrastato o mitigato o rallentato. Correggere la dicitura “soluzioni tempestive per evitare il processo di degrado già in corso” con la dicitura “soluzioni tempestive per contrastare il processo di degrado già in corso”.

» Chiarire perché gli ambiti agricoli all’interno del perimetro IC risultano essere differenti da quelli individuati dal Comune.

Pagina 76 riga 28E’ importante evidenziare che le aree agricole risultano interferiti sia direttamente che indirettamente dai sistemi infrastrutturali sovra comunali.

Proposte:» Correggere la dicitura “le aree agricole risultano interferiti” con la dicitura “le aree agricole

risultano interferite”.

Pagina 76 riga 31Nel PTCP tali aree sono considerate Fertili o Mediamente Fertili e quindi compatibili sia con l’uso agricolo sia con quello zootecnico, come si evidenzia dal stralcio riportato nella seguente figura:

Proposte:» Correggere la dicitura “come si evidenzia dal stralcio” con la dicitura “come si evidenzia dallo

stralcio”.

Pagina 79 riga 12 [paragrafo sopra lo schema]Le volumetrie generate dalla delocalizzazione delle aree produttive possono essere ricollocate all’interno delle nuove aree di trasformazione. Il meccanismo che permette il trasferimento delle volumetrie è il seguente:» le nuove aree di trasformazione possono essere edificate dal proprietario nel 50% (in cui viene

concentrata la volumetria a disposizione) dell’intero lotto.» La restante parte, pari al 50%, viene ceduta al Comune.» La parte acquisita dal Comune è così suddivisa: il 10% diviene area a servizi e il 40% può essere

utilizzato da chi trasferisce la volumetria.

Proposte:» Quanto affermato per iscritto non è coerente con quanto illustrato nello schema. Sostituire

martedì, 25 maggio 2010 22

Page 23: GB01 - Web view20100525 - Osservazioni Relazione DdP.docx. martedì, 25 maggio 201023. Comune di Lonate Pozzolo. ... il saldo migratorio mostra una notevole incostanza nel tempo,

document.docx

l’ultimo punto con il seguente testo: “La parte acquisita dal Comune è così suddivisa: un quinto (il 10% del lotto iniziale) diviene area a servizi e i rimanenti quattro quinti (il 40% del lotto iniziale) possono essere utilizzati da chi trasferisce la volumetria”.

Pagina 80 riga 31 [ultimo paragrafo] e pagina 81Le risorse da impiegare su questa politica sono quelle già stanziate negli strumenti sovraordinati e quelle che potrebbero provenire dal nuovo intervento “Polo Stazione Ferno Lonate Pozzolo”, attraverso specifica previsione.

Proposte:» Quantificare in maniera concreta le risorse da impiegare.

martedì, 25 maggio 2010 23