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FAQ tecniche - Aggiornate al 22/02/2017 fino a pag. 28 - Aggiornate al 07/03/2017 da pag. 29 a pag. 45 - Aggiornate al 10/03/2017 da pag. 46 a pag. 60 - Precisati il 22/03/2017 i rimandi tra faq, andati persi nella trasformazione del documento in PDF, nelle seguenti risposte che contenevano il messaggio Errore. L'origine riferimento non è stata trovata: Risposte n. 86, 103, 118, 120, 121, 123, 125, 129, 131, 138, 142, 143. Domande e risposte rese ai sensi dell’art.1 del Disciplinare di gara Gara europea a procedura aperta ai sensi del D.Lgs.50/2016 per la realizzazione, manutenzione e conduzione operativa di un sistema per la gestione delle immagini diagnostiche per le Aziende Sanitarie ASL1 Imperiese, ASL2 Savonese e ASL5 Spezzino. CIG.6867411ED2 DOMANDA A) Con riferimento alla gara in oggetto con la presente siamo a richiedere quanto segue: Allegato B Capitolato tecnico punto 5.14 Compatibilità con standard - dichiarazioni di conformità certificazioni. Nell’ articolo in oggetto viene specificato quanto segue: Per tutte le componenti medicali del sistema andranno fornite, in copia, i certificati di conformità alle Direttiva Dispositivi Medici CE 93/42”, alla “Norma CEI EN 60601-1” e le certificazioni di qualità ISOCon la presente si chiede di confermare che la norma CEI EN 60601-1 è applicabile solamente alle apparecchiature classificate quali dispositivi medici, e alle loro parti applicate, per la diagnosi e per il trattamento dei pazienti, escludendo quindi il software “stand alone” denominato SaMD “Softwar as Medical Device” il quale, per sua natura, può essere utilizzato disgiuntamente alle componenti hardware di un dispositivo medicale. RISPOSTA A) Si conferma che il riferimento alla norma CEI EN 60601-1 è relativo solo agli apparecchi elettromedicali e non al SW stand alone. DOMANDA B) In riferimento a quanto riportato a pag.8 del Capitolato Tecnico “Moduli SW (Software) per la ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gestione dei flussi dati e l’assolvimento del debito informativo”, si chiede di chiarire che cosa si intenda con questa descrizione e nello specifico per quanto riguarda l’assolvimento del debito informativo. RISPOSTA B) Per quanto riguarda la richiesta relativa alla “ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, , la gestione dei flussi dati” , si ritiene che quanto descritto nelle seguenti pagine del Capitolato Tecnico, con particolare riferimento ai capitoli: 5.1 Descrizione del workflow ipotizzato, 5.11

Genova, 18 gennaio 2006 - liguriadigitale.it · Al fine di agevolare la compilazione del ... a fronte dei 3.169 riportati in tabella. Di conseguenza anche il ... richieste tecniche

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FAQ tecniche

- Aggiornate al 22/02/2017 fino a pag. 28

- Aggiornate al 07/03/2017 da pag. 29 a pag. 45

- Aggiornate al 10/03/2017 da pag. 46 a pag. 60

- Precisati il 22/03/2017 i rimandi tra faq, andati persi nella trasformazione del

documento in PDF, nelle seguenti risposte che contenevano il messaggio “Errore.

L'origine riferimento non è stata trovata”: Risposte n. 86, 103, 118, 120, 121, 123, 125,

129, 131, 138, 142, 143.

Domande e risposte rese ai sensi dell’art.1 del Disciplinare di gara

Gara europea a procedura aperta ai sensi del D.Lgs.50/2016 per la realizzazione, manutenzione

e conduzione operativa di un sistema per la gestione delle immagini diagnostiche per le Aziende

Sanitarie ASL1 Imperiese, ASL2 Savonese e ASL5 Spezzino. CIG.6867411ED2

DOMANDA A)

Con riferimento alla gara in oggetto con la presente siamo a richiedere quanto segue:

Allegato B – Capitolato tecnico punto 5.14 Compatibilità con standard - dichiarazioni di conformità –

certificazioni.

Nell’ articolo in oggetto viene specificato quanto segue: Per tutte le componenti medicali del sistema

andranno fornite, in copia, i certificati di conformità alle Direttiva Dispositivi Medici CE 93/42”, alla

“Norma CEI EN 60601-1” e le certificazioni di qualità ISO”

Con la presente si chiede di confermare che la norma CEI EN 60601-1 è applicabile solamente alle

apparecchiature classificate quali dispositivi medici, e alle loro parti applicate, per la diagnosi e per il

trattamento dei pazienti, escludendo quindi il software “stand alone” denominato SaMD “Softwar as

Medical Device” il quale, per sua natura, può essere utilizzato disgiuntamente alle componenti hardware

di un dispositivo medicale.

RISPOSTA A)

Si conferma che il riferimento alla norma CEI EN 60601-1 è relativo solo agli apparecchi elettromedicali

e non al SW stand alone.

DOMANDA B)

In riferimento a quanto riportato a pag.8 del Capitolato Tecnico “Moduli SW (Software) per la ricezione

delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gestione dei flussi dati e l’assolvimento del debito

informativo”, si chiede di chiarire che cosa si intenda con questa descrizione e nello specifico per quanto

riguarda l’assolvimento del debito informativo.

RISPOSTA B)

Per quanto riguarda la richiesta relativa alla “ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami

diagnostici, , la gestione dei flussi dati” , si ritiene che quanto descritto nelle seguenti pagine del

Capitolato Tecnico, con particolare riferimento ai capitoli: 5.1 Descrizione del workflow ipotizzato, 5.11

Integrazione del PACS con i RIS delle ASL, 5.12 Integrazione con gli altri Sistemi Informativi delle ASL

sia sufficiente a chiarire le funzionalità richieste.

Per quanto concerne invece “l’assolvimento del debito informativo” , si precisa che il “debito

informativo” di una ASL è l’insieme di dati che la stessa deve fornire, per legge, alla Regione Liguria, al

MEF e ad altri enti di controllo. Sono dati, amministrativi e clinici relativi alle attività cliniche svolte in

ambito ospedaliero e territoriale.

Tali dati devono essere messi a disposizione dai vari sistemi Aziendali di produzione/erogazione delle

attività sanitari, vengono raccolti dai sistemi informativi della ASL ed inviati, mediante flusso

informativo, ai destinatari del debito.

Come scritto al capitolo 5.11.1 Informazioni generali , ” I sistemi RIS producono i flussi dati necessari

alla rendicontazione regionale e nazionale per l’assolvimento del debito informativo ed è integrato con i

sistemi di rendicontazione e reporting Aziendale.”

I sistemi oggetto di fornitura dovranno mettere a disposizione i dati in loro possesso per la produzione dei

flussi relativi al “debito informativo” .

Nell’ambito della manutenzione richiesta in gara e per l’intero arco contrattuale devono essere incluse le

eventuali modifiche necessarie all’adempimento di tali flussi.

DOMANDA C)

Si chiede di specificare quale sia il sistema di refertazione vocale in uso presso ASL5 e ASL2. Inoltre, si

richiede di specificare la compatibilità dei sistemi di riconoscimento vocale con il sistema RIS esistente di

ASL1.

RISPOSTA C)

Si faccia riferimento a quanto dettagliato ai capitoli :

5.12.4 Integrazione con sistemi informativi ASL2 (Refertazione Vocale: Il SW utilizzato dalla ASL2

Savonese è Voice Suite della ditta Synthema)

5.12.5 Integrazione con sistemi informativi ASL5 e 5.10.12 Software di refertazione vocale - obbligatorio

(ASL5 non richiede e non utilizza sistemi di refertazione vocale, che non sono richiesti né in fornitura, né

in integrazione)

Per quanto riguarda l’integrazione tra il RIS della ASL1 e il sistema di refertazione vocale oggetto di

fornitura, si precisa che il RIS ASL1 è compatibile con la maggior parte dei sistemi di refertazione vocale

esistenti sul mercato.

In particolare si fornisce nelle tabelle sottostanti un elenco, indicativo e non esaustivo, dei sistemi vocali

compatibili e non compatibili dichiarati dal produttore del RIS delle tre ASL :

TIPOLOGIE DI SISTEMI VOCALI

Per Work-

station

a

MEDVOCAL

(motore Philips)

HYPERSPEECH I

(motore IBM)

RECONICE

(motore

Microsoft)

SYNTHEMA

(motore IBM)

SYNTHEMA

(motore

Dragon)

32 BIT Compatibile Compatibile Compatibile Compatibile Compatibile

64 BIT Compatibile NON Compatibile Compatibile NON

Compatibile Compatibile

TIPOLOGIE DI

MICROFONO

Per Work-

station

PHILIPS

SPEECHMIKE III

GRUNDING

BUSINESS

a SYSTEMS SONIC

MIC 3 DIGTA

32 BIT Compatibile Compatibile

64 BIT Compatibile Compatibile

DOMANDA D1)

Al fine di agevolare la compilazione del Questionario tecnico – art.16 del Capitolato Tecnico – se ne

richiede una copia in formato editabile.

RISPOSTA D1)

Allo scopo, viene pubblicato il Capitolato Tecnico in formato editabile.

DOMANDA D2)

Salvo parere contrario alla domanda D1: all’art 1 del disciplinare di gara viene specificato che tutta la

documentazione dovrà essere prodotta in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere

corredata da traduzione giurata in lingua italiana. Si chiede conferma che tale disposizione non sia riferita

a quei documenti che spesso sono redatti in lingua diversa dall’italiano o comunque in lingua originale

quali certificazioni (CE, ISO…) brochure, eventuali pubblicazioni scientifiche, Dicom Conformance

statement.

RISPOSTA D2)

Si conferma l’interpretazione data dall’Impresa.

Quindi le certificazioni (CE, ISO…) brochure, eventuali pubblicazioni scientifiche, Dicom Conformance

statement possono essere fornite in lingua inglese.

Si conferma il requisito sulla lingua italiana per la restante documentazione con particolare riferimento al

documento di offerta tecnica.

DOMANDA 1)

In riferimento a pag. 138 del Capitolato Tecnico, è riportato quanto segue: "In particolare si specifica che

gli oneri per l'integrazione sono interamente a carico della Ditta aggiudicataria". Dal momento che, nelle

seguenti parti:

pagg. 19 - 25 - 38 del Capitolato Tecnico, è riportato che: "Per le integrazioni l'offerente deve

includere nella propria offerta: tutti i servizi, le licenze SW e I'HW lato PACS. Gli eventuali

costi delle attività delle ditte fornitrici terze saranno sostenuti dalle ASL";

pagg. 121 - 122 - 123 si riporta che "I Software con cui deve essere realizzata l'integrazione

applicativa a completo onere e spesa dell'aggiudicataria, per la parte di propria competenza

(PACS), sono i seguenti";

pag. 124 è richiesto che "Tutti gli oneri relativi a tali integrazioni, per quanto riguarda le

attività da svolgere su applicativi, sistemi offerti e/o le componenti di interfaccia fornite,

dovranno essere inclusi nel presente appalto";

risulta evidente che gli eventuali costi esposti dalle ditte fornitrici terze saranno a carico delle ASL, si

chiede conferma che con l'affermazione " … gli oneri per l'integrazione sono interamente a carico della

Ditta aggiudicataria", si intendono esclusivamente gli oneri relativi alle integrazioni lato sistema PACS.

RISPOSTA 1)

Si conferma che con la frase “gli oneri per l'integrazione sono interamente a carico della Ditta

aggiudicataria", si intendono esclusivamente gli oneri relativi alle integrazioni lato sistema PACS.

DOMANDA 4)

In riferimento ai volumi di attività di ASL 1 e ASL 2 - arti. 4.1.3 e 4.2.3 del Capitolato Tecnico -

si chiede di suddividerli tra esami interni ed esami esterni.

RISPOSTA 4)

Si ritiene che l’informazione richiesta non sia necessaria alla predisposizione dell’offerta.

Se la domanda fosse posta per il dimensionamento delle robotiche, si faccia riferimento ai

requisiti prestazionali espressi nel Capitolato Tecnico.

DOMANDA 5)

In riferimento al numero di esami ambulatoriali esterni Eco-Cardio di ASL 5 (pag. 50 del Capitolato

Tecnico), la somma tra la produttività di La Spezia e quella di Sarzana risulterebbe essere 3.569

a fronte dei 3.169 riportati in tabella. Di conseguenza anche il totale di esami Eco-Cardio riportati

a pag. 51 dovrebbero essere 9.815. Si chiede di chiarire quali valori tenere in considerazione.

RISPOSTA 5)

È corretto il valore 3.569 ricavabile dalla somma dei due valori indicati in tabella.

DOMANDA 6)

In riferimento alle attività di screening mammografico della ASL 5 - art. 4.3.3 del Capitolato

Tecnico - si chiede di chiarire i siti in cui vengono eseguiti gli esami di screening.

RISPOSTA 6)

Lo screening mammografico viene effettuato nelle sedi del P.O. S.Andrea, P.O. S.Nicolò, P.O.

S.Bartolomeo e Casa della Salute di Via Sardegna (Bragarina).

DOMANDA 8)

Nel caso in cui si intendesse utilizzare l'attuale infrastruttura presente presso I'ASL 5, a livello di

sistema primario e sistema secondario, si chiede di chiarire:

nel caso in cui fosse necessario l'ampliamento delle risorse ad oggi esistenti (ad es: RAM,

HDD, CPU, ecc) nell'ambito dei 7 anni contrattuali, a carico di chi sarebbero i costi

derivanti da tali espansioni;

a carico chi sono i costi relativi alla gestione e alla manutenzione dell'intera infrastruttura,

eventuali espansioni incluse, nei 7 anni contrattuali previsti.

RISPOSTA 8)

Nel caso in cui l’offerente intenda utilizzare l’infrastruttura messa a disposizione dalla ASL5, a livello di

sistema primario e di sistema secondario, i costi di eventuali e successive espansioni saranno a carico

della ASL5 nel caso in cui le cause saranno imputabili alla ASL stessa (es. variazioni della produttività,

introduzione di nuove modalità o sostituzione di modalità con modelli che producono immagini di

maggior “peso”), saranno invece imputabili all’Aggiudicatario le eventuali differenze tra il

dimensionamento proposto in fase di gara (richiesta di messa a disposizione di infrastrutture di

elaborazione fatte alla ASL5, in termini di CUP, RAM, spazio disco, ecc) e quanto effettivamente

riscontrato necessario all’avviamento e collaudo del sistema in esercizio.

I costi della gestione e manutenzione della infrastruttura della infrastruttura messa a disposizione dalla

ASL5 è a carico della ASL stessa, ciò fatti salvi i servizi richiesti in gara, anche per la ASL5, con

particolare riferimento al capitolo 5.17 SERVIZI.

DOMANDA 9)

In riferimento a quanto riportato all'Art. 5.3.3 del Capitolato Tecnico, si chiede di chiarire, laddove la

stima del dimensionamento dei volumi di attività sui 7 anni risulti essere diversa rispetto alla

configurazione della SAN richiesta al suddetto articolo ai fini della valutazione economica, quale

valore complessivo è necessario esprimere in offerta economica e in offerta tecnica.

RISPOSTA 9)

Si conferma quanto indicato al capitolo 5.3.3, quindi: per quanto riguarda la valutazione del

prezzo, al fine di valutare in modo equanime le ditte concorrenti indipendentemente dal

dimensionamento da loro effettuato, verrà valutata la SAN allestita come segue:

SAN ASL1-ASL2

Spazio per immagini ASL1= 88 TB netti ipotizzando una compressione lossless almeno pari a 2

(l’Offerente dovrà allestire la proposta tenendo conto dello spazio disco addizionale necessario

all’implementazione degli opportuni meccanismi RAID e di gestione di base).

Spazio per dati e applicazioni ASL1 = 1 TB netti (dischi ad accesso veloce, es. fibre channel).

Spazio per immagini ASL2 = 150 TB netti (l’Offerente dovrà allestire la proposta tenendo conto

dello spazio disco addizionale necessario all’implementazione degli opportuni meccanismi RAID e

di gestione di base).

Spazio per dati e applicazioni ASL2 = 2 TB netti (dischi ad accesso veloce, es. fibre channel).

SAN ASL5(se offerta)

Spazio per immagini = 100 TB netti ipotizzando una compressione lossless almeno pari a 2

(l’Offerente dovrà allestire la proposta tenendo conto dello spazio disco addizionale necessario

all’implementazione degli opportuni meccanismi RAID e di gestione di base).

Spazio per dati e applicazioni = 1 TB netti (dischi ad accesso veloce, es. fibre channel).

Ciò ferme restando tutte le restanti richieste tecniche ed economiche (generali e di dettaglio) richieste

nella documentazioni di gara.

DOMANDA 11)

Durante il sopralluogo presso ASL 2, è emerso che presso il CED di Pietra Ligure sono presenti

delle macchine server che ospitano il sistema di conservazione legale Aruba con il quale il

sistema PACS attuale è integrato ai fini della conservazione sostituiva.

Si chiede di confermare che tale sistema debba essere integrato con il sistema PACS oggetto di

fornitura ed in tal caso si chiede di specificare le modalità di integrazione e di confermare che i costi

di integrazione che la ditta fornitrice del sistema di conservazione dovrà sostenere siano a carico

dell'Ente Appaltante.

RISPOSTA 11)

Si conferma quanto indicato al cap. 5.1 Descrizione del workflow ipotizzato del Capitolato

Tecnico - “Tutte le immagini che arrivano al sistema PACS primario verranno inoltrate, mediante

il RIS, al sistema per la conservazione sostitutiva delle ASL. Le logiche di archiviazione tengono

conto dei tempi d’esecuzione e refertazione dell’esame, quindi della necessità di allegare ulteriori

immagini e informazioni allo studio anche dopo l’acquisizione iniziale.

Si confermare che gli eventuali costi di integrazione che la ditta fornitrice del sistema di

conservazione dovrà sostenere saranno a carico della ASL2 Savonese.

DOMANDA 12)

In riferimento a quanto riportato a pag. 8 del Capitolato Tecnico " Moduli SW (Software) per la

ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gestione dei flussi dati e

l'assolvimento del debito informativo." Si chiede di chiarire che cosa si intenda con tale richiesta e

nello specifico per quanto riguarda il l'assolvimento del debito informativo, dal momento che nel

Capitolato Tecnico manca il relativo paragrafo descrittivo da cui evincere le funzionalità.

RISPOSTA 12)

Non potendo conoscere a priori la strutturazione dei vari moduli software che compongono il

PACS oggetto di fornitura, il requisito è stato scritto, e deve essere inteso, nel seguente modo:

fermo restando la suddivisione dei compiti funzionali esposta tra il SW PACS e il SW RIS nel

Capitolato tecnico, in nessun modo dovranno mancare elementi SW che possano impedire la

corretta gestione delle richieste esami, l’esecuzione degli stessi, e la messa a disposizione di tutti i

dati necessari agli adempimenti di legge, ivi incluso il debito informativo.

SI rimanda inoltre al chiarimento fornito con la risposta B) che precede.

DOMANDA 13)

Si chiede di indicare quale sia il sistema di refertazione di refertazione vocale in uso presso ASL 1.

RISPOSTA 13)

Il sistema di refertazione vocale è oggetto di fornitura. Per ulteriori informazioni si r imanda al

chiarimento fornito con la risposta C) che precede.

DOMANDA 14)

Si chiede di dettagliare la compatibilità tra i sistemi di refertazione vocale esistenti e il sistema RIS

in uso.

RISPOSTA 14)

Il sistema di refertazione vocale è oggetto di fornitura. Per ulteriori informazioni si rimanda al

chiarimento fornito con la risposta C) che precede.

DOMANDA 15)

In riferimento all'Art. 5.4 del Capitolato Tecnico, data l'eterogeneità delle richieste di sistema

operativo sulle postazioni di lavoro, si richiede che i requisiti richiesti possano intendersi pari o

superiori a quelli indicati (per esempio Sistema Operativo Windows 8.1 o superiore).

RISPOSTA 15)

Si conferma che il requisito sui Sistemi operativi è da intendersi come requisito minimo e quind i

sono accettate versioni superiori.

Ciò è anche scritto, ad esempio, al cap. 5.4.8 WS7M - Workstation per Sale Operatorie – a muro “

. . . Sistema Operativo: Windows 8.1 Professional in italiano o superiore …”.

DOMANDA 16)

In riferimento a pag. 20 del Capitolato Tecnico, si chiede di confermare che la workstation

Hologic debba essere solo connessa al PACS.

RISPOSTA 16)

In riferimento alla tabella Tabella A1-3 – ASL1 - Workstation refertazione, si conferma che anche

la WS Hologic deve essere connessa al PACS.

DOMANDA 17)

Nella determinazione dei totali dell'offerta economica - Rif. Pag. 17 del Disciplinare di Gara -

l'importo A2 si riferisce al totale dei servizi che comprende anche la voce "Servizi 16". Nel

template di offerta economica - Allegato 13 la voce "Servizi 16" compare nel foglio "21 Servizi a

consumo", che sono però ricompresi nell'importo A3, e nel foglio "1 - Offerta economica" alla riga

38 in corrispondenza del Servizio di Connettività per Housing, che fanno parte dell'importo B5.

Inoltre, nell'elenco delle componenti dei Beni e Servizi riportato a pagg. 15-16, che fa riferimento

all'offerta economica, i Servizi 16 non compaiono. Si chiede pertanto di chiarire quale voce relativa al

"Servizio 16" va presa in considerazione nella determinazione dell'importo A2, o se tale voce

va invece tralasciata poiché trattasi di refuso.

RISPOSTA 17)

L’osservazione è corretta, i servizi 16, che sono l’ACQUISTO OPZIONALE – Servizio di

Connettività per Housing, fanno parte della voce di prezzo B5 e non della voce di prezzo A2.

Si pubblicano i seguenti errata corrige del Disciplinare di gara e della Tabella Allegato 13. Le

correzioni apportate ai documenti sono seguite dalla scritta (errata corrige).

DISCIPLINARE - ARTICOLO 6 – MODALITA’ DI REDAZIONE DELL’OFFERTA - C) Busta C – Offerta

economica

Importo massimale non superabile a pena di esclusione dalla gara per gli item del Gruppo A,

determinato dalla somma dei prezzi per le seguenti voci di offerta:

o Importo A1 Totale Beni: Beni 1A, Beni 1B, Beni 1C, Beni 2, Beni 3, Beni 4, Beni 6, Beni 7, Beni 8

o Importo A2 Totale Servizi : Servizi 1A, Servizi 1B, Servizi 1C, Servizi 2, Servizi 3, Servizi 4, Servizi 6, Servizi

7, Servizi 8, Servizi 9, Servizi 10, Servizi 11, Servizi 12, Servizi 13, Servizi 14, Servizi 16 (errata corrige)

o Importo A3 Totale Servizi a Consumo

DISCIPLINARE - ARTICOLO 7 – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE - OFFERTA ECONOMICA

(massimo 50 punti) - Prezzo totale Gruppo A = PA

Il massimale non superabile a pena di esclusione dalla gara per gli item del Gruppo A (PA) determinato

dalla somma dei prezzi per le seguenti voci di offerta:

o Importo A1 Totale Beni: Beni 1A, Beni 1B, Beni 1C, Beni 2, Beni 3, Beni 4, Beni 6, Beni 7, Beni 8

o Importo A2Totale Servizi : Servizi 1A, Servizi 1B, Servizi 1C, Servizi 2, Servizi 3, Servizi 4, Servizi 6, Servizi

7, Servizi 8, Servizi 9, Servizi 10, Servizi 11, Servizi 12, Servizi 13, Servizi 14, Servizi 16 (errata corrige)

o Importo A3Totale Servizi a Consumo

13)_Allegato_CE1-Composizione_e_Prezzi_dei_beni_e_servizi_oggetto_di_offerta

Tavola 1-OFFERTA ECONOMICA

A2

Importo Totale Servizi

(Servizi 1A, Servizi 1B, Servizi 1C, Servizi 2, Servizi 3, Servizi 4, Servizi 6, Servizi 7, Servizi

8, Servizi 9, Servizi 10, Servizi 11, Servizi 12, Servizi 13, Servizi 14, Servizi 16) errata corrige

Tavola 21-SERVIZI A CONSUMO

Servizi 16 Servizi a Consumo (errata corrige)

(primi 5 anni)

Servizi 16 Servizi a Consumo (errata corrige)

(6° e 7° anno)

N.B. Si evidenzia che, ai fini della compilazione dell’Allegato CE.1 nell’Offerta Tecnica, è

obbligatorio l'utilizzo del modello rettificato e pubblicato il 22/02/2017. La versione iniziale

dell’allegato “CE.1” infatti, conteneva erroneamente delle note con alcune voci di prezzo che, a

pena di esclusione dalla gara non possono essere incluse nell’Offerta Tecnica, conformemente a

quanto prescritto nel Disciplinare di gara.

DOMANDA 18)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.8) dove viene richiesto “Moduli SW (Software) per la

ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gest ione dei flussi dati e

l’assolvimento del debito informativo” si chiede di chiarire in dettaglio che cosa si intenda per

“Modulo di ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami”, “Modulo di gestione dei flussi” e

“Modulo per l’assolvimento del debito informativo”.

RISPOSTA 18)

Non potendo conoscere a priori la strutturazione dei vari moduli software che PACS oggetto di

fornitura, il requisito è stato scritto, e deve essere inteso, nel seguente modo: fermo restando la

suddivisione dei compiti funzionali esposta tra il SW PACS e il SW RIS nel Capitolato tecnico, in

nessun modo dovranno mancare elementi SW che possano impedire la corretta gestione delle

richieste esami, l’esecuzione degli stessi, e la messa a disposizione di tutti i dati necessari agli

adempimenti di legge, ivi incluso il debito informativo.

SI rimanda inoltre al chiarimento fornito con la risposta B) che precede.

DOMANDA 19)

In riferimento all’Allegato 13 (“Allegato CE1 Composizione e prezzi dei beni”) tabella “21 -

SERVIZI A CONSUMO” si chiede di chiarire se i riferimenti a “Servizi 16” nella riga delle

intestazioni sia un refuso.

RISPOSTA 19)

Si faccia riferimento alla risposta 17) che precede.

DOMANDA 20)

In riferimento al modulo software opzionale “Referto e Referto Strutturato PACS” si chiede di

chiarire il livello di integrazione con il software PACS di visualizzazione diagnostica delle

immagini richiesto.

RISPOSTA 20)

Nel caso di specie, la funzione di refertazione strutturata del RIS verrà svolta invece dal modulo

richiesto in offerta che dovrà essere interfacciato al RIS e al PACS in modo del tutto trasparente

agli utenti per quanto concerne le operazioni esposte nel work flow (descritte nel CT con

particolare riferimento al cap. 5.1 Descrizione del workflow ipotizzato) e le funzioni RIS (descritte

nel CT con particolare riferimento al cap. 5.11 Integrazione del PACS con i RIS delle ASL).

DOMANDA 21)

In riferimento al software di refertazione indicato in Capitolato Tecnico, nel caso in cui il sistema

attualmente in uso presso l’ASL2 non fosse compatibile (perché non di ultima generazione) con la

soluzione offerta, si chiede di poter offrire un sistema di refertazione vocale di nuova generazione.

RISPOSTA 21)

E’ possibile, a patto di rispettare le compatibilità verso il RIS espresse alla risposta C) che precede.

DOMANDA 22)

In riferimento all’Allegato 13 (“Allegato CE1 Composizione e prezzi dei beni”) tabella “22 -BENI

ANNI SUCCESSIVI” si chiede di chiarire se la tabella si intende applicabile ai soli beni del

Gruppo A o anche ai beni opzionali del Gruppo B.

RISPOSTA 22)

La tabella è applicabile a tutti i beni da Beni 1A a Beni 8.

DOMANDA 23)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.89) si chiede di specificare il formato commerciale della

cassetta CR indicata come “18x30cm”.

RISPOSTA 23)

In riferimento al Capitolato Tecnico cap. 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di modalità non

DICOM, pag. 89-90 – “Formati accettati” si conferma che il formato 18x30 è un refuso.

La tabella sottostante (pag. 90), viene modificata come segue:

Cassette CR

Azienda

Formati ASL1 ASL2 ASL5

15cmx30cm 2 0 0

18cmx24cm 8 36 0

18cmx24cm

mammografiche 4 0 0

18cmx30cm

(errata corrige) 2 0 0

24cmx30cm 17 36 0

24cmx30cm

mammografiche 2 0 0

35cmx35cm == 0 0

35cmx43cm 17 36 0

DOMANDA 24)

In riferimento alla richiesta di compilazione del Questionario Tecnico si chiede se è disponibile in

formato commerciale/elettronico.

RISPOSTA 24)

Allo scopo, viene pubblicato il Capitolato Tecnico in formato editabile.

DOMANDA 25)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.95-cap.5.8) dove viene richiesto, per i Sistemi di

Produzione CD/DVD Paziente, “che le macchine proposte siano di tecnologia di stampa

termografica”, si chiede conferma che sia possibile proporre sistemi con tecnologia di stampa

alternativa a quella termografica come, per esempio, quella a getto di inchiostro.

RISPOSTA 25)

Si conferma il requisito sulla tecnologia termografica.

Si precisa inoltre che dovranno poter essere utilizzati supporti di mercato e non solo supporti specifici per

la robotica stessa.

DOMANDA 26)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.85) dove viene dettagliata la tipologia di HDD richiesta

per le postazioni WS7M, si chiede di confermare la quantità e la dimensione degli HDD richiesti.

RISPOSTA 26)

Si precisa che il volume indicato si riferisce al volume minimo disponibile per i dati al netto del

Sistema Operativo e dei SW installati sulla Work Station.

DOMANDA 27)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.108) dove vengono richieste 3 licenze concorrenti per la

ASL2 per software Nodulo Polmonare, si chiede conferma se l’offerta economica dovrà riportare la

quotazione per le 3 licenze o per una singola licenza.

RISPOSTA 27)

E’ richiesto dagli Enti un SW che possa essere utilizzato più utenti con un limite di tre utenti

contemporanei. Ciò premesso, l’offerta economica dovrà contenere l’importo che le ASL dovranno

pagare per tre utenti contemporanei. Con particolare riferimento all’allegato “13)_Allegato_CE1 -

Composizione_e_Prezzi_dei_beni_e_servizi_oggetto_di_offerta” – tavola “10-BENI e SERV 6 -

SW REF” dovrà essere inserito il prezzo unitario con quantità 3.

DOMANDA 28)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.109) dove viene richiesto che il software di refe rtazione

vocale sia interoperabile con i microfoni offerti, si chiede conferma se le offerte tecnica ed

economica dovranno indicare anche tali microfoni dal momento in cui il Capitolato Tecnico non

richiede microfoni.

RISPOSTA 28)

Con riferimento al Capitolato Tecnico cap. 5.10.12 Software di refertazione vocale - obbligatorio ,

si precisa che il SW offerto dovrà essere “interoperabile con i microfoni e le workstation offerti in

fornitura” (sia le work station sia i microfoni sono oggetto di fornitura).

In particolare si evidenzia come i microfoni siano richiesti al capitolo 5.4 (sotto -paragrafi 5.4.1,

5.4.2, 5.4.3, 5.4.4, 5.4.5, ).

DOMANDA 32)

Ns. riferimento: Disciplinare, pag.21.

Si chiede di verificare la correttezza della formula che calcola il punteggio P5.2 indicando “se

TDGofferto=TDGmin:P4=0”.

Dal contesto si evince che la formula corretta sia “se TDGofferto=TDGmin:P5.2=0”. Si chiede di

confermare questa supposizione.

RISPOSTA 32)

Confermiamo quanto da Voi dedotto.

Viene apportata la seguente correzione al Disciplinare di gara:

P5.2) TASSO DI DISPONIBILITÀ GLOBALE - TDG

Il punteggio tecnico per il parametro P5.2 sopra indicato, verrà attribuito in base alle seguenti formule:

se TDG offerto > TDG min : P5.2 = P5.2max * (TDG offerto – TDG min) / (TDG massimo – TDG min)

se TDG offerto = TDG min : P4 = 0 P5.2 = 0 (errata corrige)

Dove:

P5.2 = punteggio attribuito per il parametro di valutazione P4 P5.2 (errata corrige) all’offerta

tecnica n

P5.2max = punteggio massimo attribuibile per il parametro di valutazione P4 P5.2 (errata corrige)

TDG min = valore del Tasso di Disponibilità indicato nel Capitolato Tecnico come valore minimo

ammissibile

TDG offerto = valore del Tasso di Disponibilità indicato nell’offerta tecnica n

TDG massimo = valore del Tasso di Disponibilità massimo tra tutti quelli indicati per il parametro di

valutazione in esame nelle offerte ammesse a valutazione tecnica

DOMANDA 35)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.35 “4.2.4 ASL2 Rete LAN e WAN”

Si richiede uno schema della rete LAN dell’ASL2 come nel caso dell’ASL1 e ASL5.

RISPOSTA 35)

Si premette che le figure riportate ai capitoli 4.1.4 ASL1 - Rete LAN e WAN e 4.3.4 ASL5 - Rete LAN e

WAN illustrano le reti WAN non le reti LAN.

Si precisa che le informazioni relative alle caratteristiche delle connessioni WAN ASL2, con riferimento

alle sedi interessate alla diagnostica per immagini, sono già enunciate nel capitolo 4.2.4 ASL2 - Rete

LAN e WAN. Tale connessioni non fanno parte della rete WAN della ASL2 Savonese ma di una rete

interaziendale ASL1-ASL2.

Si informano inoltre i concorrenti che le interconnessioni tra le sedi ospedaliere della ASL2 Savonese e

quelle tra la ASL1 e la ASL2, sono state recentemente potenziare e la banda disponibile è pari a 1Gbps.

La figura sottostante rappresenta tale rete WAN ASL2 (dove le linee tratteggiate rappresentano la rete

interaziendale ASL1-ASL2).

2 sedi

A

10 sedi

C

3 sedi

B7 sedi

E

12 sedi

H13 sedi

G

San Paolo

Eth

ern

ity

GB

E

ATM/FR

Fibra Ottica

xDSL

ISDN

Legenda

Ethernity GBE

Hyperway MPLS

INT

ER

BU

SIN

ES

S

Router

Cisco

2951

Router

Cisco

2951

Ro

ute

r

Cis

co

29

11

Ro

ute

r

Cis

co

29

11

Router

Cisco

2921

Router

Cisco

2921

Router

Cisco

2851

Router

Cisco

2851

Intranet voip

VP

N

inte

rne

t

Intranet dati

ISDN

Router

Cisco

2911

Router

Cisco

1941

Router

Cisco

1941

Router

Cisco

1921

Router

Cisco

1941

Router

Cisco

1941

Router

Cisco

2911

Router

Cisco

887

Router

Cisco

887

Backup PRI ISDN

Router

Cisco

2911

Router

Cisco

887

Router

Cisco

881

Router

Cisco

888

Router

Cisco

887

Router

Cisco

881

7 sedi

F

Router

Cisco

887

Router

Cisco

887

Router

Cisco

888

10 Mbps

BMG 10 Mbps

10 Mbps

BMG 10 Mbps

10 Mbps

BMG 10 Mbps10 Mbps

BMG 10 Mbps

80 Mbps

BMG 80 Mbps

80 Mbps

BMG 80 Mbps2 Mbps

Santa

Corona

Router

Cisco

2851

8 Mbps

BMG

4Mbps

8 Mbps

BMG

4Mbps

Router

Cisco

2851

1 sede

D

Router

Cisco

1941

Router

Cisco

887

2 Mbps

BMG

1Mbps2 Mbps

8 Mbps

BMG

4Mbps

512

Kbps

2 Mbps

BMG

1Mbps1Mbps

4 Mbps

BMG

2Mbps

4 Mbps

BMG

2Mbps 256

Kbps

2M/512K

BMG

512Kbps

2M/512K

BMG

256Kbps

128

Kbps

8 Mbps

BMG

4Mbps256

Kbps

2 Mbps

BMG

1Mbps

2M/512K

BMG

512Kbps

2M/512K

BMG

512Kbps

2M/512K

BMG

256Kbps

2M/512K

BMG

256Kbps

2M/512K

BMG

512Kbps256

Kbps

Router

Cisco

881

Cairo

Albenga

Fibra Ottica proprietà cliente

Datasiel

INTERNET

128

Kbps

DOMANDA 39)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.121 e successive “Integrazioni con i sistemi informativi ASL1,2,5”

In tutti i paragrafi è stato specificato: “I software con cui deve essere realizzata l’integrazione applicativa

a completo onere e spesa dell’aggiudicataria, per la parte di propria competenza (PACS)…”.

Successivamente a pag.138 del Capitolato è riportato: “Le ditte concorrenti devono produrre una

dichiarazione di garanzia di integrazione con i diversi sistemi rilevati. In particolare si specifica che gli

oneri per l’integrazione sono interamente a carico della ditta aggiudicataria”.

Si chiede di confermare che a pag.138, con la frase “interamente a carico della ditta aggiudicataria”, si

faccia riferimento alla quota di competenza precedentemente evidenziata, e che i costi relativi ad

eventuali servizi o forniture di competenza dei fornitori terzi NON siano a carico della ditta

aggiudicataria.

RISPOSTA 39)

Si conferma che l’integrazione applicativa è a completo onere e spesa dell’aggiudicataria, per la parte di

propria competenza (PACS) e che i costi relativi alle attività di fornitori terzi sono a carico delle ASL.

Si precisa che per “parte di propria competenza (PACS) ” si intendono i moduli software oggetto di

fornitura nell’ambito della gara PACS.

DOMANDA 40)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.121 e 123 “Il sistema deve consentire l’autenticazione e la firma digitale

dei referti tramite CNS (Carta Nazionale dei Servizi) e tramite le carte di firma della Certification

Autority ARUBA”.

Si chiede di confermare che tale integrazione valga solo “Nel caso in cui i SW offerti presentino

funzionalità di compilazione –produzione del referto, tali SW dovranno essere integrati, oltre che con i

RIS, con i sistemi di firma digitale e referazione vocale presenti presso le ASL” (CT pag.101, par.5.10).

RISPOSTA 40)

L’integrazione con i sistemi di firma è richiesta per tutti i SW che presentino funzioni di compilazione e

produzione del referto.

Vale inoltre quanto indicato al capitolo 5.10 Software PACS e SW di visualizzazione e refertazione, e

quindi, nel caso in cui i SW offerti presentino funzionalità di compilazione-produzione del referto, tali

SW dovranno essere integrati, oltre che con i RIS, con i sistemi di firma digitale e refertazione vocale

presenti presso le ASL2.

DOMANDA 41)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.138 “Prova pratica”

Relativamente alla prova pratica, si chiede di indicare quando le workstation dovranno essere pronte e di

specificare se le dimostrazioni avverranno contemporaneamente per le tre ASL o in momenti successivi.

RISPOSTA 41)

La pianificazione delle prove pratiche potrà essere definita solo successivamente alla data di

presentazione delle offerte e della formazione delle commissione giudicatrice.

Si precisa sin da ora che non sarà prevista la necessità da parte dei concorrenti di fornire tre set di

Workstation ma sarà prevista la rotazione delle stesse presso le tre ASL.

DOMANDA 42)

I sistemi RIS attuali operano con un unico PID (Patient Identification), comune tra le diverse ASL?

RISPOSTA 42)

No, il RIS della ASL1, ASL2 e ASL5 operano con diversi ID Patient.

DOMANDA 43)

Per ogni ASL il RIS è logicamente unico. Dal punto di vista fisico, esiste un unico sistema da integrare

per ogni ASL oppure il PACS dovrà fare riferimento a server differenti a seconda del sito?

RISPOSTA 43)

Esistono tre RIS distinti, uno per ASL, installati su macchine distinte.

DOMANDA 44)

Quanti sistemi fisici RIS sono presenti nelle varie ASL (cioè software RIS dotati di un database locale)?

RISPOSTA 44)

Esistono tre RIS distinti, uno per ASL, installati su macchine distinte.

DOMANDA 45)

Per una corretta redazione del progetto, si richiedono le planimetrie dei locali oggetto di gara in formato

digitale ed editabile.

RISPOSTA 45)

Vista la tipologia di Proposta Tecnico-Economica richiesta non si ritiene necessario fornire le planimetrie

di tutti i locali interessati (che peraltro sono stati oggetto di sopralluogo).

Si precisa che la presenza o meno di planimetrie nel progetto presentato in gara non costituirà elemento

di valutazione.

DOMANDA 46)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag.165-209 “art.16 Questionario Tecnico” e “art.17 Questionario

analisi dei rischi e criticità”.

Si chiede la possibilità di avere tali informazioni in un documento editabile (formato word, excel o

equivalenti) da poter compilare con tutte le informazioni necessarie.

RISPOSTA 46)

Allo scopo, viene pubblicato il Capitolato Tecnico in formato editabile.

DOMANDA 47)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 23, 36, 53. - Importazione storico immagini.

a) Dal momento che la disponibilità su cache (on-line) o supporti off-line delle immagini da importare può

impattare pesantemente sulle attività di importazione, si chiede di specificare, per ogni sistema coinvolto,

se lo storico immagini è tutto in cache (on-line) nei sistemi.

b) Se non è tutto in cache, quali sono i media off-line da cui importare le immagini (DVD, LTO, BRD) e con

quali quantitativi?

c) Dal momento che la qualità dei media e le modalità di conservazione influiscono molto sulla rilettura del

dato, si chiede di confermare che eventuali problemi di lettura dei supporti non saranno imputati

all’aggiudicatario.

d) Durante l’importazione dello storico potranno emergere dati (referti/immagini) non correttamente

associati (es. Radioterapia, esami non verificati con RIS per errori, esami importati da CD), si chiede

come dovranno essere gestiti tali dati.

RISPOSTA 47)

In riferimento al Capitolato Tecnico pag. 23, 36, 53. - Importazione storico immagini Allo scopo, si

precisa che:

a) Le immagini oggetto di recupero risiedono in repository costituiti da supporti elettronici attivi

b) Le immagini oggetto di recupero risiedono in repository costituiti da supporti elettronici attivi

c) Eventuali, ancorché improbabili, problemi di lettura degli attuali repository non saranno imputabili

all’aggiudicatario

d) La fase di “Importazione dello storico” non include una eventuale parte di “correzione” di situazioni

preesistenti.

Si precisa che nell’operazione di migrazione le immagini storiche dovranno essere “flaggate” in modo

tale da essere immediatamente riconoscibili agli operatori.

DOMANDA 49)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 89-90 – “Formati accettati”.

Si chiede di confermare che l’indicazione del formato 18x30 cm sia un refuso di stampa, in quanto tale

formato non è presente sul mercato.

RISPOSTA 49)

In riferimento al Capitolato Tecnico cap. 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di modalità

non DICOM, pag. 89-90 – “Formati accettati” si conferma che il formato 18x30 è un refuso.

La tabella sottostante (pag. 90), viene modificata come segue:

Cassette CR

Azienda

Formati ASL1 ASL2 ASL5

15cmx30cm 2 0 0

18cmx24cm 8 36 0

18cmx24cm

mammografiche 4 0 0

18cmx30cm

(errata corrige) 2 0 0

24cmx30cm 17 36 0

24cmx30cm

mammografiche 2 0 0

35cmx35cm == 0 0

35cmx43cm 17 36 0

DOMANDA 50)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 89.

Si chiede di confermare che la dimensione pixel per mammografia sia una caratteristica minima esclusiva

del CR mammografico da installare presso l’ospedale di Imperia (ASL1). Ne consegue che sia da

prevedere un unico CR con caratteristiche mammografiche.

RISPOSTA 50)

Si informano i concorrenti che, in riferimento al 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di

modalità non DICOM, la richiesta di offrire un CR mammografico per la ASL1 è annullata.

La tabella sottostante (pag. 90), viene modificata come segue:

Cassette CR

Azienda

Formati ASL1 ASL2 ASL5

15cmx30cm 2 0 0

18cmx24cm 8 36 0

18cmx24cm

mammografiche

(errata corrige)

4 0 0

18cmx30cm

(errata corrige) 2 0 0

24cmx30cm 17 36 0

24cmx30cm

mammografiche

(errata corrige)

2 0 0

35cmx35cm == 0 0

35cmx43cm 17 36 0

Conseguentemente viene modificata come segue anche la Tabella 5.2 – Elenco minimale

(indicativo e non esaustivo) delle componenti richieste

… … … … … …

ASL1 Ospedale

Imperia

Radiodiagnosti

ca Generale Sala TSRM 1

Lettore CR Mammografico

(errata corrige)

ASL1 Ospedale

Sanremo

Radiodiagnosti

ca Generale Sala TSRM 1 Lettore CR

… … … … … …

DOMANDA 52)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 93 – “Stampanti di pellicole PR3”.

Si chiede di confermare che si tratti di refuso di stampa, in quanto in nessuna parte è descritta la quantità e

il luogo dove queste stampanti dovranno essere fornite.

RISPOSTA 52) << Per un errore di compilazione non è stata riportata una stampante PR3 che è richiesta dalla ASL2

per la MEDICINA NUCLEARE di Pietra Ligure.

Conseguentemente viene modificata come segue anche la Tabella 5.2 – Elenco minimale (indicativo e

non esaustivo) delle componenti richieste

ASL1 Ospedale

Imperia

Radiodiagnost

ica Generale Sala TSRM 1

Stampante DICOM PR1 – Laser

Imaging Film

ASL1 Ospedale

Sanremo

Radiodiagnost

ica Generale Sala TSRM 1

Stampante DICOM PR2 – Laser

Imaging Film

ASL1 Ospedale

Bordighera

Radiodiagnost

ica Generale Sala OPT 1

Stampante DICOM PR1 – Laser

Imaging Film

ASL2 Ospedale

Pietra Ligure

Medicina

Nucleare

Medicina

Nucleare 1

Stampante DICOM PR3 – Laser

Imaging Film (errata corrige)

ASL5 non richiedono Stampanti

DOMANDA 53)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 138 – “Prova pratica”.

Relativamente alla prova pratica, si chiede conferma che per ogni ASL la demo sia effettuata su un unico

ospedale.

RISPOSTA 53)

Relativamente allo svolgimento della prova pratica (cap. 6.2 Prova pratica), si conferma che la prova

pratica si svolgerà in una sola sede per ognuna delle tre ASL.

DOMANDA 54)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 138 – “Le workstation dovranno essere configurate per

integrarsi correttamente nel contesto operativo”.

Si chiede di dettagliare il significato di “integrarsi correttamente nel contesto operativo”.

RISPOSTA 54)

Relativamente allo svolgimento della prova pratica (cap. 6.2 Prova pratica), le work station dovranno

essere configurate come nodi dei PACS esistenti e quindi la commissione valuterà le funzionalità dei

Software su casi reali del contesto operativo reale delle tre ASL.

DOMANDA 56)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 138 – “L’Aggiudicataria dovrà redigere i documenti di

progettazione definitiva del servizio, del piano e documenti di collaudo e dei documenti relativi alle

integrazioni HW e SW richieste entro 50 giorni dalla stipula dei contratti con le ASL.

Il collaudo del sistema dovrà avvenire entro 270 giorni dalla stipula del contratto.

L’attivazione dei singoli sistemi ed il collaudo generale dovrà tenere conto delle seguenti tempistiche:

- Entro 225 giorni naturali e consecutivi dall’ordine di fornitura dovrà avvenire l’attivazione di

tutti i servizi di Radiologia delle tre Aziende.

- Entro i successivi 45 giorni naturali e consecutivi agli avviamenti di cui sopra, per l’attivazione

di tutti i rimanenti sistemi richiesti.”

In riferimento all’estratto riportato, si chiede conferma che il conteggio dei 270 giorni solari entro i quali

effettuare il collaudo decada dal giorno di emissione dell’ordine e non dalla stipula del contratto.

RISPOSTA 56)

Le tempistiche dichiarate partono dalla stipula dei singoli contratti tra l’Aggiudicataria e le ASL (non dal

contratto “quadro” tra la Centrale di committenza e l’aggiudicataria).

La stipula dei contratti con le ASL dovranno necessariamente essere Deliberati dagli Enti, e la stipula

rappresenterà l’impegno tecnico-economico reciproco (incarico formale ed esecutivo) e quindi, dalla data

di stipula, decorreranno i tempi della fornitura.

L’emissione di eventuali documenti (nello specifico gli ordini meccanografici) sarà fatta in ottemperanza

a quanto definito nel contratto.

DOMANDA 57)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 139 – “Si richiede alle Ditte concorrenti di produrre un piano di

dislocazione indicativa delle attrezzature offerte e disponibili che verrà in ogni caso concordato in sede

di Progetto Esecutivo post-aggiudicazione”.

In riferimento alla frase riportata, si chiede alla Stazione Appaltante di fornire le planimetrie necessarie

per la realizzazione del piano di dislocazione.

RISPOSTA 57)

Vista la tipologia di Proposta Tecnico-Economica richiesta non si ritiene necessario fornire le planimetrie

di tutti i locali interessati (che peraltro sono stati oggetto di sopralluogo).

Si precisa che la presenza o meno di planimetrie nel progetto presentato in gara non costituirà elemento di

valutazione.

DOMANDA 59)

Nell’indice per la proposta tecnica, al punto “k” (pag. 143 del Capitolato Tecnico) viene richiesto di

fornire una “descrizione dettagliata del sistema di Gestione delle Richieste Radiologiche”. Si chiede di

specificare meglio la richiesta in quanto nel capitolato di gara non viene richiesta questa tipologia di

software.

RISPOSTA 59)

In realtà alla pag. 8 del Capitolato Tecnico vengono espressamente citati "Moduli SW (Software) per la

ricezione delle richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gestione dei flussi dati e l'assolvimento

del debito informativo."

Non potendo conoscere a priori la strutturazione dei vari moduli software che compongono il PACS

oggetto di fornitura, il requisito è stato scritto, e deve essere inteso, nel seguente modo: fermo restando la

suddivisione dei compiti funzionali esposta tra il SW PACS e il SW RIS nel Capitolato tecnico, in

nessun modo dovranno mancare elementi SW che possano impedire la corretta gestione delle richieste

esami, l’esecuzione degli stessi, e la messa a disposizione di tutti i dati necessari agli adempimenti di

legge, ivi incluso il debito informativo.

SI rimanda inoltre al chiarimento fornito con la risposta B) che precede.

Nel caso specifico, potrebbe non essere tanto la descrizione di un modulo SW specifico ma di un insieme

di funzioni del PACS (es. web services HL7, messaggi DICOM, altro).

DOMANDA 60)

Capitolato tecnico punti “4.1.5 ASL1 - Sistemi PACS attualmente in uso - 4.2.5 ASL2 - Sistemi PACS

attualmente in uso - 4.3.5 ASL5 - Sistemi PACS attualmente in uso”.

Relativamente i dati da migrare per chiedere:

• i dati da migrare sono tutti e solo quelli indicati nelle sezioni di ogni ASL?

• i dati da migrare sono compressi o non compressi?

• i dati da migrare sono tutti on-line, oppure off-line e su che tipo di media?

• gli storage dei dati da migrare rimangono attivi per tutto il tempo della migrazione?

RISPOSTA 60)

Relativamente alle indicazioni fornite nei capitoli 4.1.5 ASL1 - Sistemi PACS attualmente in uso - 4.2.5

ASL2 - Sistemi PACS attualmente in uso - 4.3.5 ASL5 - Sistemi PACS attualmente in uso”

Relativamente i dati da migrare per chiedere:

• i dati da migrare sono tutti e solo quelli indicati nelle sezioni di ogni ASL

• i dati da migrare sono compressi

• i dati da migrare sono tutti on-line

• gli storage dei dati da migrare rimarranno attivi per tutto il tempo della migrazione.

DOMANDA 62)

Capitolato tecnico punto 5.11.2.2 “Gestione dai reparti delle operazioni di richiesta prestazioni e

consultazione referti”:

“Collegamento all’anagrafica Aziendale”.

Domanda:

Esiste ed è operativa un’anagrafica regionale o in alternativa, per le 3 ASL coinvolte nel progetto,

un’anagrafica che permette l’identificazione univoca di ogni paziente, sia attuale che nell’archivio

storico?

RISPOSTA 62)

No, le anagrafi Aziendali della ASL1, ASL2 e ASL5 operano con diversi ID Patient.

DOMANDA 63)

Capitolato tecnico punto 5.9.1 “Sistema di distribuzione e visualizzazione delle immagini e dei referti ai

reparti obbligatorio”:

“Il sistema dovrà essere dimensionato per poter gestire l’accesso concorrente (e la conseguente attività

lavorativa) di almeno 50 postazioni di lavoro per la ASL1, 800 postazioni per la ASL2 e 800 postazioni di

lavoro per la ASL5 (reparti, studi medici e ambulatori)”.

Domanda:

Si chiede conferma del numero di utenti concorrenti, intesi come utenti che accedono ed eseguono

simultaneamente operazioni di viewing di immagini radiologiche, per dimensionare la distribuzione WEB

PACS in particolar modo per le ASL 2 e 5.

Si chiede altresì di esporre la differenza tra utenti che possono accedere al sistema, per la scrivente

illimitati, ed utenti realmente operano in simultanea.

RISPOSTA 63)

In riferimento al cap. 5.9.1 Sistema di distribuzione e visualizzazione delle immagini e dei referti ai

reparti, si conferma che il sistema dovrà essere dimensionato per poter gestire l’accesso concorrente (e la

conseguente attività lavorativa) di almeno 50 postazioni di lavoro per la ASL1, 800 postazioni per la

ASL2 e 800 postazioni di lavoro per la ASL5 (reparti, studi medici e ambulatori).

Il numero di postazioni indicate corrisponde con il numero massimo di utenti contemporanei richiesto e

quindi è richiesto che il sistema venga dimensionato per queste quantità.

Si ritiene che il numero globale di utenti, dovendo questo essere illimitato, sia irrilevante.

DOMANDA 64.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 5.12.3 Integrazione con sistemi informativi ASL1:

“(…omissis) SW di visualizzazione delle immagini presso i reparti ospedalieri: È il SW di visualizzazione

utilizzato dalla ASL1. Il viewer utilizzato presso la ASL1 è a tutti gli effetti un minipacs dotato di una

propria cache locale. Dal PACS centrale dovrà ricevere gli studi DICOM in forward (è, di fatto, un invio

ad un ulteriore nodo DICOM). Il produttore e fornitore del SW Infinit utilizzato dalla ASL1 è la ditta

Noemalife (…omissis)”.

Domanda

Si chiede di confermare se il minipacs Infinitt rimane in carico all’ASL 1. Inoltre si chiede di confermare

se devono comunque essere previste capacità di distribuzione immagini per 50 utenti concorrenti da parte

del PACS fornito cosi come specificato a pag. 101.

RISPOSTA 64.

Si conferma che il minipacs Infinit rimarrà in carico all’ASL 1.

Si conferma che dovranno comunque essere previste capacità di distribuzione immagini per 50 utenti

concorrenti da parte del PACS fornito cosi come specificato al cap. 5.9.1 Sistema di distribuzione e

visualizzazione delle immagini e dei referti ai reparti.

DOMANDA 66.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 4.3.1 “ASL5 - Organizzazione”:

“(…omissis) Attualmente la ASL5 non ha strutture ambulatoriali dotate di Radiologia, nel corso

del 2014, verrà attivata la prima extraospedaliera presso il Poliambulatorio di Via Bragarina.

(…omissis)”.

Domanda: Per ASL 5 si chiede di fornire l’elenco completo dei presidi ospedalieri interessati al progetto

PACS specificando dove sono installate le stazioni di refertazione.

RISPOSTA 66.

Le stazioni di refertazione presenti nei Presidi Ospedalieri sono quelle indicate nel capitolato, ad

eccezione di quella indicata in capitolato presso il Presidio Ospedaliero Felettino, che è stata trasferita al

Poliambulatorio di Via Bragarina.

DOMANDA 67.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 4.3.3 “ASL5 - Volumi di Attività”: “Consuntivo ASL 5 per tipologia”.

Domanda: Si chiede di confermare che i dati nella tabella indicata comprendono il carico digitale prodotto

dal Poliambulatorio di Via Bragarina.

RISPOSTA 67.

Si conferma che i dati nella tabella indicata comprendono il carico digitale prodotto dal Poliambulatorio

di Via Sardegna (zona Bragarina).

DOMANDA 68.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 5.2 “Architettura generale del sistema”, “Tabella 5.2 - Elenco minimale

(indicativo e non esaustivo) delle componenti richieste”:

“SAN, Server e SW di base e di ambiente del Sistema Primario PACS ASL5 HW e SW di ambiente messi

a disposizione dalla ASL5”.

Domanda: Si chiede di confermare che in caso di utilizzo dell’infrastruttura messa a disposizione di ASL

5, la medesima ASL 5 si farà carico di fornire le risorse di elaborazione e storage necessarie per la

gestione del periodo di migrazione dal sistema attuale al nuovo ivi inclusa la migrazione dei dati idoneo a

supportare il carico attuale e quello che indicheremo nel nostro progetto tecnico.

RISPOSTA 68.

Si conferma quanto richiesto.

Viene precisato che, nell’ambito della valutazione dei progetti che verranno presentati, si terrà conto delle

modalità proposte per il recupero dei dati storici e del loro impatto sull’Ente.

DOMANDA 69.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 5.10.12 “Software di refertazione vocale obbligatorio”:

“(…omissis) Interoperabile con i microfoni e le workstation offerti in fornitura (…omissis)”.

Domanda

È prevista anche la fornitura dei microfoni con le workstations?

RISPOSTA 69.

Si, così come richiesti al capitolo 5.4 e sotto-paragrafi 5.4.1, 5.4.2, 5.4.3, 5.4.4, 5.4.5 .

DOMANDA 70.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 5.10.12 “Software di refertazione vocale obbligatorio”:

“(…omissis) Le quantità di licenze richieste sono le seguenti:

· ASL1 = 20

· ASL2 = 0 (zero)

· ASL5 = 0 (zero). (…omissis)”

Domanda: Sono utenti, utenti concorrenti o postazioni?

RISPOSTA 70.

La quantità 20 si riferisce a licenze d’uso che devono poter essere liberamente installate dalla ASL1 o

sulle work station oggetto di fornitura, o su altre postazioni di lavoro non oggetto della fornitura.

DOMANDA 71.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 5.18 “Attività di Manutenzione Programmata e Correttiva”.

Domanda: Si chiede di specificare che cosa si intende per guasto bloccante che influenza il TDG.

Esempio: Se si blocca un NPP ma rimane in funzione il Primario PACS di una ASL è considerato guasto

bloccante che influenza il TDG? Se si blocca un client di refertazione ma sono attivi NPP e PACS

Primario si tratta di guasto bloccante che influenza il TDG?

RISPOSTA 71.

Si evidenzia che il TDG è influenzato dai tempi di “Downtime” che possono non coincidere con la durata

dei “guasti bloccanti”.

Pare opportuno rammentare quindi le definizioni riportate al cap. 5.18 Attività di Manutenzione

Programmata e Correttiva e, in particolare:

Per “Downtime Imprevisto” si intende il periodo di tempo durante il quale nessuno o parte degli Utenti

Autorizzati sono in grado di accedere al servizio a causa di un problema che ha origine all’interno del

sistema fornito. Il Downtime Imprevisto non include il Downtime Pianificato o il Downtime Esterno

(dovuto a cause esterne, ad esempio la rete dati).

Per “Guasto Bloccante” si intendono tutti i guasti e malfunzionamenti che determinano l’impossibilità di

gestire i processi di acquisizione, visualizzazione e refertazione digitale e distribuzione delle immagini

radiologiche. Si conteggia come guasto bloccante anche il blocco di sottoinsiemi di componenti o centrali

o periferici (ad esempio il blocco di un processo riguardante una mammografia è considerato guasto

bloccante sia se l’intero sistema è guasto sia se il problema riguarda componenti specifiche dell’esame

mammografico come l’unica Workstation).

Ad esempio, il guasto di una Work Station è considerato un guasto bloccante (da cui deriveranno i tempi

di ripristino/riparazione della stessa ), ma non produce un “Downtime Imprevisto” in quanto la rottura di

una work station blocca il lavoro di un solo utente (non di tutti, o di una parte).

Viceversa il blocco del Sistema Primario o di una parte di esso, produce verosimilmente l’impossibilità

da parte di tutti gli utenti o di gruppi molto ampi di utenti.

E’ più difficile per la stazione appaltante rispondere in modo univoco al requisito sul “blocco” di un NPP,

in quanto i meccanismi di ridondanza funzionale o Business Continuity tra PACS primario e NPP sono

noti solo alle ditte offerenti.

Nell’ipotesi che un guasto di un NPP blocchi gli utenti del sito (o dei siti) da lui servito (questo accade nel

momento in cui la soluzione proposta non preveda meccanismi di ridondanza/subentro tra sito primario e

NPP ), allora questo produce un Downtime Imprevisto che deve essere conteggiato nel calcolo del TDG.

Viceversa, in una soluzione che consenta di spostare funzioni tra NPP e Sistema Primario

(ridondanza/subentro), il tempo di Downtime Imprevisto sarà solo quello dovuto alla presa in carico delle

funzionalità svolte normalmente dal NPP guasto. Tutto ciò fatti salvi i requisiti esposti dal Capitolato

Tecnico in merito ai tempi di ripristino dei “guasti”.

DOMANDA 72.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 10 “Modalità di presentazione dell’offerta tecnica”:

“(…omisss) q) Descrizione dettagliata delle caratteristiche funzionali e prestazionali delle componenti

offerto. (…omissis)”.

Domanda: Elencare in modo dettagliato quali caratteristiche funzionali e prestazionali devono essere

descritte, relativamente al componente offerto.

RISPOSTA 72.

L’insieme delle caratteristiche funzionali e prestazionali minime richieste sono esaustivamente descritte e

richieste in tutto il Capitolato Tecnico e nel QUESTIONARIO TECNICO.

Queste dipendono, ovviamente, dalla tipologia del componente.

Ad esempio se ci si riferisce ad un software le caratteristiche funzionali saranno tipicamente

rappresentate dall’elenco delle sue funzionalità e dalle caratteristiche applicative, se invece ci si riferisce

alla soluzione infrastrutturale, le caratteristiche prestazionali sono sia quelle riferite ai singoli elementi

(es. velocità di accesso ai dischi delle Storage, GHz e tipologia dei processori, RAM dei server, velocità

di stampa per le printer, ecc), sia quelle riferite alle performance “end-to-end” richieste nel ART. 16

QUESTIONARIO TECNICO.

DOMANDA 73.

Rif. Capitolato Tecnico, art.16 “Questionario tecnico”.

Si chiede se è disponibile il questionario tecnico in formato elettronico editabile.

RISPOSTA 73.

Allo scopo, viene pubblicato il Capitolato Tecnico in formato editabile.

DOMANDA 74.

Rete WAN:

Si chiede di specificare tutti i parametri della rete WAN: banda, latenza e percentuale di perdita dei

pacchetti.

RISPOSTA 74.

Per le sedi di Bussana, Albenga, Pietra Ligure, Savona e Cairo Montenotte; possono essere considerati i

seguenti parametri prestazionali: Banda = 1 Gbps, OWDmax (one way delay) = 10 ms, Packet loss =

0.01%.

Per le sedi ASL1 possono essere considerati i seguenti parametri:

Ospedale Imperia – Banda 1 Gbps, RTT (round, trip, time) = 30 ms, Packet loss = 0.1%

Ospedale Sanremo – Banda 1 Gbps, RTT (round, trip, time) = 30 ms, Packet loss = 0.1%

Ospedale Bordighera – Banda 1 Gbps, RTT (round, trip, time) = 30 ms, Packet loss = 0.1%.

Per la connessione della server farm di Liguria Digitale con la ASL1 e la ASL2 possono essere

considerati i seguenti parametri: Banda = 1 Gbps, OWDmax (one way delay) = 10 ms, Packet loss =

0.01%.

Per le sedi ASL5 possono essere considerati i seguenti parametri:

La ASL5 Spezzino è a Liguria Digitale mediante una connessione in fibra ottica tra la sede CED –

Ospedale Sant’Andrea e la sede di Liguria Digitale con velocità di linea 200Mbps, RTT = 15 ms , Packet

Loss = 0.1%

Le sedi ASL5 interessate alle attività di diagnostica per immagini sono:

- Stabilimento Ospedaliero e SIA - Ospedale “S.Andrea” - La Spezia - Via Vittorio Veneto 197. La

sede (tipo A) è dotata di due collegamenti a 100 Mbps, RTT = 15 ms, Packet Loss = 0.1%

- Stabilimento Ospedaliero - Ospedale EST Felettino - La Spezia - Via Del Forno 4. La (tipo A) sede è

dotata di due collegamenti a 100 Mbps, RTT = 15 ms, Packet Loss = 0.1%

- Stabilimento Ospedaliero - Ospedale “S.Nicolò” - Levanto - Via Madonna Della Guardia. La sede

(tipo A) è dotata di due collegamenti a 100 Mbps, RTT = 15 ms, Packet Loss = 0.1%

- Stabilimento Ospedaliero – Ospedale “S.Bartolomeo” – Sarzana - Via Cisa Loc. Santa Caterina. La

sede (tipo A) è dotata di due collegamenti a 100 Mbps, RTT = 15 ms, Packet Loss = 0.1%

- La Spezia - Via Sardegna. La sede (tipo C1) è dotata di due collegamenti a 100 Mbps, RTT = 30

ms, Packet Loss = 0.1%.

DOMANDA 75.

Nel caso non si utilizzi l’infrastruttura di rete IT dell’ASL 5 per il progetto, la rete di connessione con la

Server Farm di Liguria Digitale rimane uguale all’attuale sia in termini di parametri di connessione di rete

e sia in termini contrattuali nei confronti del fornitore di connettività?

RISPOSTA 75.

Salvo eventi imprevisti ed imprevedibili, le reti esistenti non sono oggetto di modifica.

DOMANDA 76.

Quali sono i parametri RTO e RPO desiderati per il progetto attuale?

RISPOSTA 76.

Valori ritenuti idonei per i due parametri sono i seguenti:

- RTO (Recovery Time Objective) = Tempo necessario per il pieno recupero dei Servizi nel sito di

Disaster Recovery dalla dichiarazione del Disastro. Accettabile = RTO 72 ore, Desiderato = 4 ore,

Ottimale = 30 min

- RPO (Recovery Point Objective): Tempo Massimo che intercorre tra la produzione di un dato e la

sua messa in sicurezza (ad esempio attraverso backup) e, conseguentemente, fornisce la misura

della massima quantità di dati che il sistema può perdere a causa di guasto improvviso.

Accettabile = RPO 12 ore, Desiderato = 4 ore, Ottimale =30 min.

DOMANDA 77.

Riferimento capitolato tecnico, pag. 96:

“L’offerente dovrà, a pena di esclusione dalla gara, allegare all’offerta tecnica, oltre a tutta la

documentazione tecnica ritenuta necessaria alla valutazione della proposta, due (2) DVD

paziente di esempio identici, contenenti uno studio di grandi dimensione (CT con almeno 500 immagini

suddivise in più serie) e relativo referto in formato DICOM.”

Domanda:

Si chiede di confermare che, a pena esclusione, nel CD/DVD per il paziente il referto debba essere in

formato DICOM (nonostante questo non sia esplicitamente richiesto dal profilo di integrazione IHE PDI)

e non in PDF o altri formati, standard (es. txt, html, p7m) rispettando i requisiti indicati nel profilo di

integrazione.

RISPOSTA 77.

Si precisa che le immagini dovranno essere in formato DICOM, mentre il referto potrà essere il referto

dovrà essere firmato digitalmente in uno dei formati consentiti (es. p7m o HL7 CDA2 con firma XAdES

o altro formato previsto delle normative vigenti in merito alla firma digitale).

DOMANDA 78.

In relazione a quanto previsto dal par. 5.3.4.1 a pag. 81 del Capitolato Speciale d’Appalto, si chiede di

confermare se, nonostante il fatto che il sito primario di Asl1-Asl2 si trovi in un unico sito (a Pietra

Ligure), debba essere garantita una connessione con almeno BMG a 200Mbps verso ognuna delle Asl.

In tal caso si chiede inoltre di confermare che, essendo prevista per ognuna delle Asl una connessione con

BMG almeno 200 Mbps, le BMG totale disponibile per i Sistemi Secondari (housing) debba essere pari

ad almeno 600 Mbps, oppure, tenendo conto che (a pag. 72) è richiesto che il Sistema Secondario, in caso

di Disastro, possa supportare almeno il carico del più performante tra i due Sistemi Primari, la banda

aggregata BMG del sito di Housing possa essere pari a 400Mbps.

Essendo inoltre scritto sul Capitolato sia che il fornitore dovrà inoltre fornire la connettività tra la sede

proposta per il SITO SECONDARIO del servizio di Housing e le sedi delle ASL che riterrà necessarie,

sia che le connessioni devono essere ridondate e il valore di Banda Minima

Garantità (BMG) richiesto per la connettività verso ciascuna delle tre ASL (Pietra Ligure, Bussana, La

Spezia, si richiede di precisare se le sedi delle tre ASL indicate siano vincolanti o se il fornitore può

indicare sedi ritenute più opportune per una migliore erogazione del servizio di Disaster Recovery.

RISPOSTA 78.

Si conferma che deve essere garantita una connessione con almeno BMG a 200Mbps verso ognuna delle

ASL.

Tenendo conto che (a pag. 72) è richiesto che il Sistema Secondario, in caso di Disastro, possa supportare

almeno il carico del più performante tra i due Sistemi Primari, la banda aggregata BMG del sito di

Housing potrà essere pari a 400Mbps.

Le sedi delle tre ASL indicate (Pietra Ligure, Bussana e La Spezia) non sono vincolanti, si conferma

quanto indicato a pag. 81 e quindi che “il fornitore dovrà inoltre fornire la connettività tra la sede proposta

per il SITO SECONDARIO del servizio di Housing e le sedi delle ASL che riterrà necessarie, tra quelle

indicate nei capitoli: ASL1 - Rete LAN e WAN , ASL2 - Rete LAN e WAN e ASL5 - Rete LAN e WAN,

al fine di garantire l’adeguato funzionamento dell’intero Sistema secondo le richieste espresse nel

presente Capitolato Tecnico”.

DOMANDA 79.

Rif. Capitolato Tecnico, pag. 133: “Il tasso di disponibilità globale del sistema viene calcolato come

segue:

TDG = ((365 * 24 – (Ore di Downtime Imprevisto per guasti bloccanti) – 0,10 * (Ore di Downtime

Imprevisto per guasti non bloccanti)) / 365 * 24)) * 100.

(…omissis). I guasti non bloccanti al sistema, rilevati negli orari di copertura richiesti, concorreranno

alla definizione del tempo di “Downtime Imprevisto” nella misura del 10%”.

In merito a tale formula, con particolare riferimento a guasti non bloccanti dovuti a componenti

normalmente sottoposti ad usura (urti, cadute, colpi, …), si chiede di chiarire se la seguente chiave di

lettura sia corretta:

- Se durante il periodo di monitoraggio dovessero rompersi due mouse ed essere riparati

complessivamente nell’arco di 10 ore, nel conteggio del TDG verrebbe conteggiata 1 ora di

downtime (equivalente ad un fermo del sistema principale durato 1 ora)?

- In modo similare, se durante il periodo di monitoraggio dovessero rompersi vari componenti (es.

mouse, tastiere, microfoni) ed essere riparati complessivamente nell’arco di 100 ore, nel

conteggio del TDG verrebbero conteggiate 10 ore di downtime (equivalente ad un fermo del

sistema principale durato 10 ore)?

RISPOSTA 79.

L’interpretazione non è corretta, in realtà il requisito non è cosi stringente come ipotizzato dal

concorrente.

Si evidenzia che il TDG è influenzato dai tempi di “Downtime” che possono non coincidere con la durata

dei “guasti bloccanti”.

Pare opportuno rammentare quindi le definizioni riportate al cap. 5.18 Attività di Manutenzione

Programmata e Correttiva e, in particolare:

Per “Downtime Imprevisto” si intende il periodo di tempo durante il quale nessuno o parte degli Utenti

Autorizzati sono in grado di accedere al servizio a causa di un problema che ha origine all’interno del

sistema fornito. Il Downtime Imprevisto non include il Downtime Pianificato o il Downtime Esterno

(dovuto a cause esterne, ad esempio la rete dati).

Per “Guasto Bloccante” si intendono tutti i guasti e malfunzionamenti che determinano l’impossibilità di

gestire i processi di acquisizione, visualizzazione e refertazione digitale e distribuzione delle immagini

radiologiche. Si conteggia come guasto bloccante anche il blocco di sottoinsiemi di componenti o centrali

o periferici (ad esempio il blocco di un processo riguardante una mammografia è considerato guasto

bloccante sia se l’intero sistema è guasto sia se il problema riguarda componenti specifiche dell’esame

mammografico come l’unica Workstation).

Quindi, il guasto di un mouse o anche di una Work Station è considerato un guasto bloccante (da cui

deriveranno i tempi di ripristino/riparazione relativi ai “guasti” ), ma non produce un “Downtime

Imprevisto” in quanto la rottura di un mouse o di una work station blocca il lavoro di un solo utente (non

di tutti, o di una parte). Inoltre a quel singolo utente non è precluso l’accesso al servizio PACS in assoluto

ma solo l’accesso dalla specifica postazione oggetto del “guasto”.

Viceversa il blocco del Sistema Primario o di una parte di esso, produce verosimilmente l’impossibilità

da parte di tutti gli utenti o di gruppi di utenti.

Analogo ragionamento deve essere fatto per i NPP. Nell’ipotesi che un guasto di un NPP blocchi gli

utenti del sito (o dei siti) da lui servito (questo accade nel momento in cui la soluzione proposta non

preveda meccanismi di ridondanza/subentro tra Sistema Primario e NPP ), allora questo produce un

Downtime Imprevisto che deve essere conteggiato nel calcolo del TDG.

Viceversa, in una soluzione che consenta di spostare funzioni tra NPP e Sistema Primario

(ridondanza/subentro), il tempo di Downtime Imprevisto sarà solo quello dovuto alla presa in carico delle

funzionalità svolte normalmente dal NPP guasto.

Tutto ciò fatti salvi i requisiti esposti dal Capitolato Tecnico in merito ai tempi di ripristino dei “guasti”.

DOMANDA 80.

Rif. Capitolato Tecnico pag. 133: “Il tasso di disponibilità pianificato del sistema viene calcolato come

segue:

TDP = ((365 * 24 – (Ore di Downtime pianificato nel periodo)) / 365 * 24)) * 100.”.

Nella formula sembra mancare una parentesi; si chiede conferma che la formula corretta sia la seguente:

TDP = ((365 * 24 – (Ore di Downtime pianificato nel periodo)) / (365 * 24)) * 100.

RISPOSTA 80.

Si concorda con l’interpretazione del concorrente in quanto la base di riferimento temporale è di 8760

ore (pari a 365 * 24) in un anno solare. Quindi :

TDP = ((8.760 - (Ore di Downtime Pianificato nel periodo)) / 8.760)) * 100

Analoga osservazione deve essere fatta per il TDG.

Fine FAQ pubblicate il 22/02/2017

Da qui FAQ aggiornate al 07/03/2017

DOMANDA 2)

In riferimento ai volumi di attività di ASL 1 - art. 4.1.3 del Capitolato Tecnico - non risultano esplicitati

gli esami di Ecografia ed Ecocardiografia, si chiede pertanto di quantificarli; inoltre, si chiede di chiarire

se gli studi acquisiti durante le procedure di Emodinamica sono ricompresi negli esami "X-Ray

Angiography" e, se sì, se ne richiede la distinzione; diversamente, si chiede di esplicitare gli studi eseguiti

in Emodinamica.

RISPOSTA 2)

ASL1 comunica che gli studi acquisiti durante le procedure di Emodinamica sono ricompresi negli esami

"X-Ray Angiography" e che sono stati pari a 673 (anno 2014). Gli esami di ecografia relativi all’anno

2016 sono stati 58.561 di cui ecocardio 8.764 ecocardiografie.

DOMANDA 3)

In riferimento ai volumi di attività di ASL 2 - art. 4.2.3 del Capitolato Tecnico - non risultano

esplicitati gli esami di omodinamica, ecocardiografia e RM Total Body, si chiede pertanto di

quantificarli.

RISPOSTA 3)

Si forniscono i dati annui richiesti:

ED emodinamica: Albenga = 0, Pietra Ligure =1.100, Cairo Montenotte = 0, Savona = 1.600.

EC Eco – Cardio: Albenga = 3.000, Pietra Ligure = 6.000, Cairo Montenotte = 2.000, Savona =

6.000.

Non vengono eseguite RM Total Body.

DOMANDA 7)

In riferimento alle attività di screening mammografico di ASL 1 e di ASL 2, si chiede di chiarire se

esse sono ricomprese nei volumi di mammografia indicati agli artt. 4.1.3 e 4.2.3 del Capitolato

Tecnico e, se sì, se ne richiede la distinzione; diversamente, si chiede di esplicitare gli esami eseguiti

in regime di screening mammografico.

RISPOSTA 7)

ASL1: Si conferma che le attività di screening mammografico di ASL1 sono ricomprese nei volumi indicati

all’art. 4.1.3. Le mammografie eseguite in regime di screening nell’anno 2016 sono state pari a 5.196.

ASL2: Si informa che le attività di screening mammografico sono ricomprese nei volumi indicati

all’art.4.2.3. Le mammografie eseguite in regime di screening non circa il 50% del totale indicato in

tabella.

DOMANDA 10)

Poiché in fase di sopralluogo di ASL2, è stata verificata la presenza di una MOC presso il Presidio

Ospedaliero San Paolo a Savona e tale apparecchiature non è riportata in Capitolato Tecnico, si

chiede di specificare marca, modello e presenza di moduli DICOM per la connettività al

sistema PACS e si chiede di indicarne i relativi volumi di produzioni annui.

RISPOSTA 10)

La marca della MOC: Hologic, modello Discovery, WQDR.

Volumi annui = 7.500

DOMANDA 29)

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag.92) si evidenzia che la dimensione dei pixel richiesta per

i detettori digitali diretti pari a 80micron, risulta essere una caratteristica non presente negli attuali

sistemi disponibili sul mercato; si chiede di rettificare tale valore.

RISPOSTA 29)

Viene apportata la seguente modifica al requisito presente al cap. 5.6 Sistemi di Acquisizione Diretta -

DRS (HW e SW) per la digitalizzazione in tempo reale di modalità non DICOM:

Dimensione pixel non superiore a 80 µm Passo dei pixel migliore o uguale a 0,145 mm (errata

corrige).

DOMANDA 30)

Si richiede l’elenco aggiornato delle modalità diagnostiche attive presso ASL1, ASL2 e ASL5, qualora

fossero state apportate variazioni rispetto ai prospetti forniti nel capitolato tecnico.

RISPOSTA 30)

Le ASL confermano le tabelle pubblicate.

Si rammenta che, così come riportato nel Capitolato Tecnico:

“Il numero (nei limiti previsti dal Capitolato tecnico), le tipologie, le ubicazioni elencate potranno variare

ma il fornitore dovrà provvedere, senza oneri aggiunti, all’integrazione di tutte le modalità DICOM in

dotazione nel periodo contrattuale.”

“La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire, senza costi aggiuntivi, le licenze software (lato PACS) per

ogni ulteriore apparecchiatura che risulterà necessario collegare durante l’intero periodo contrattuale e i

servizi professionali necessari ad integrare fino a 70 apparecchiature per ognuna delle ASL nell’arco

contrattuale di 5 + 2 anni.”

DOMANDA 31)

Si chiede riscontro in merito ai volumi di esami stimati erogati da mammografia con tomosintesi, di

attuale o futura dotazione delle ASL coinvolte nel progetto di informatizzazione.

RISPOSTA 31)

ASL1: non avendo ancora acquisito la Tomosintesi, non è in grado di formulare ad oggi una previsione in

merito. L’eventuale impatto verrà gestito mediante la possibilità di acquisizione dei beni di cui alla voce

"BENI ACQUISITI DOPO IL COLLAUDO" dell’allegato CE1.

ASL2: possiede un mammografo con tomosintesi a Pietra Ligure, ad oggi gli esami annui sono

relativamente pochi (circa 100). L’eventuale impatto verrà gestito mediante la possibilità di acquisizione

dei beni di cui alla voce "BENI ACQUISITI DOPO IL COLLAUDO" dell’allegato CE1.

ASL5: Negli ultimi 12 mesi sono stati effettati 311 esami con tomosintesi (Circa 500GB). L’eventuale

impatto di aumento della produzione verrà gestito mediante la possibilità di acquisizione dei beni di cui

alla voce "BENI ACQUISITI DOPO IL COLLAUDO" dell’allegato CE1.

DOMANDA 33)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.22, 36, 53 “Sistemi PACS attualmente in uso per le ASL1, ASL2, ASL5”.

In tutti i paragrafi sono indicati i volumi da migrare in TB. Si chiede di specificare se tali volumi siano

relativi a TB compressi e, in caso affermativo, si chiede di indicare il fattore di compressione medio. Per

descrivere correttamente il piano di migrazione, si chiede inoltre di sapere su quali sistemi tali dati siano

allocati.

RISPOSTA 33)

Per la ASL1 i dati sono compressi e con un fattore indicativo pari a 1,4.

Per la ASL2 i dati sono compressi con un fattore indicativo 2,1.

Per ASL5 i dati sono compressi con un fattore indicativo 2,1.

Per tutte le ASL i dati sono sugli attuali PACS e sono dati in linea.

DOMANDA 34)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.23, 36, 53 “L’offerente deve garantire nell’ambito della fornitura, il

recupero e l’integrazione dei dati storici dei suddetti sistemi.”

Per motivi di trasparenza e libera concorrenza chiediamo che l’Ente si faccia garante per la produzione,

da parte delle aziende detentrici dei dati storici, di un’offerta standard per la fornitura dei dati in formato

commerciale, accessibile senza limitazioni ed opportunamente documentato, oppure dei servizi di

collegamento per il riversamento degli stessi sul nuovo sistema.

RISPOSTA 34)

Si precisa che anche per il recupero dei dati storici presenti sui PACS esistenti, così come per le attività di

integrazione tra il nuovo PACS e i Software esistenti, gli oneri a carico del fornitore si limitano ai propri

costi e non ai costi relativi ad attività degli attuali fornitori che saranno invece a carico degli Enti.

Vista la premessa e vista la tipologia di dati e degli standard in gioco, non si ravvede la necessità di

pubblicare l’offerta richiesta.

DOMANDA 36)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.35-36:

“Ulteriore Software dal quale l’Aggiudicataria dovrà recuperare i dati storici, è quello attualmente

utilizzato dalla cardiologia: VEPRO Viewer prodotto da VEPRO Ag. L’offerente deve garantire

nell’ambito della fornitura il recupero e l’integrazione dei dati storici dei suddetti sistemi.”

Si chiede di precisare se oltre allo storico dovranno essere archiviate anche tutte le immagini del periodo

di esercizio e, in caso affermativo si chiede di conoscere quale sia la produttività per emodinamica ed

ecocardiografia.

RISPOSTA 36)

La produttività ED emodinamica Savona (VEPRO) è pari a 1.600/anno.

Il volume attuale da recuperare è circa 0,4 TB che corrisponde indicativamente alla produttività annua.

DOMANDA 37)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.82

Si chiede conferma che la luminosità a cui si fa riferimento nelle caratteristiche dei monitor medicali, sia

quella massima.

RISPOSTA 37)

Si richiede che la luminosità calibrata dei monitor calibrati sia non inferiore a 300 cd/mq.

Gli altri valori indicati per le luminosità sono quelle massime.

DOMANDA 38)

Ns.Rif. Capitolato Tecnico pag.82

Si segnala che la specifica “tempo di risposta inferiore a 18ms” è incompatibile con le caratteristiche dei

prodotti delle primarie marche presenti sul mercato.

RISPOSTA 38)

Si precisa che il valore indicato è il valore di riferimento desiderato.

Comunque, il valore minimo richiesto, a pena esclusione, è inferiore a 30 ms.

DOMANDA 48)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 89 – “5.5. Sistemi CR (HW e SW per digitalizzazione di

modalità non dicom). La fornitura dovrà includere …”.

Si chiede di confermare che l’hardware per i tools per i controlli di qualità da fornire sia in quantità

unitaria per ogni singolo presidio.

RISPOSTA 48)

L’hardware e i SW per i controlli di qualità dovranno essere offerti con una quantità minima tale da poter

gestire almeno tutte le workstation di un sito ospedaliero. Se verrà proposto un sistema in grado di

monitorare tutte le postazioni di un sito ospedaliero, tale proposta (con quantità unitaria) verrà considerata

idonea.

Tutto ciò fatte salve le ovvie valutazioni di ridondanza e resilienza delle soluzioni proposte.

DOMANDA 51)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 92 – “Dimensione pixel non superiore a 80um”.

Si chiede di confermare che si tratti di refuso di stampa, in quanto prodotti con valore di 80um non sono

presenti sul mercato.

RISPOSTA 51)

Viene apportata la seguente modifica al requisito presente al cap. 5.6 Sistemi di Acquisizione Diretta -

DRS (HW e SW) per la digitalizzazione in tempo reale di modalità non DICOM:

Dimensione pixel non superiore a 80 µm Passo dei pixel minore o uguale a 0,145 mm (errata

corrige).

DOMANDA 58)

Considerato che alcune componenti richieste nel Capitolato Tecnico sono costituite da subforniture a

catalogo di prodotti informatici e che ai sensi dell’Articolo 105, comma 3), lettera b) del D.Lgs. n.

50/2016 tali subforniture non si configurano come subappalto, si chiede conferma che anche le eventuali

attività di installazione e/o manutenzione e/o istruzione ricomprese nelle predette subforniture non si

configurano come subappalto e pertanto non debbano essere indicati con le modalità previste

dall’Articolo 1 “Subappalto” del disciplinare di gara.

RISPOSTA 58)

Si rinvia alla risposta n. 12 dei chiarimenti amministrativi pubblicati in data 22-02-2017, qui di seguito

comunque riportata:

<<Qualora l’oggetto del quesito sia riferito alla subfornitura a catalogo di prodotti informatici, lo stesso

non si configura come subappalto (105 comma 3), lettera b) del D.Lgs.50/2016).

Diversamente, il concorrente dovrà indicare la terna dei subappaltatori, conformemente con quanto

previsto dalle risp. n. 20 che seguono alle quali si rimanda. >>

DOMANDA 65.

Rif. Capitolato Tecnico, art. 4.2.5 “ASL2 - Sistemi PACS attualmente in uso”:

“(…omissis) Ulteriore Software dal quale l’Aggiudicataria dovrà recuperare i dati storici, è quello

attualmente utilizzato dalla cardiologia: VEPRO Viewer prodotto da VEPRO Ag. (…omissis)”.

Domanda

Si chiede di specificare la quantità di dati da migrare, se sono già compresi nei 55 TB indicati, se essi

sono compressi o non compressi, se sono tutti in linea o se una parte è offline ed eventualmente su che

tipo di media.

Si chiede di specificare l’interfaccia messa a disposizione da VEPRO Viewer mediante la quale avverrà il

trasferimento dei dati.

RISPOSTA 65.

La produttività ED emodinamica Savona (VEPRO) è pari a 1.600/anno compresa nel volume di dati da

recuperare indicati alla risposta n.61.

Il volume attuale da recuperare è circa 0,4 TB che corrisponde indicativamente alla produttività annua.

Interfaccia standard DICOM.

DOMANDA 81.

Ospedale Felettino di La Spezia: Durante il sopralluogo siamo stati informati della sua chiusura e

conseguente sostituzione con la Casa della Salute.

Si chiede conferma di tale informazione e, in caso affermativo, si chiedono i necessari dettagli sulla

struttura e sul collegamento di rete con il resto della ASL.

RISPOSTA 81.

Il P.O. del Felettino non è più esistente, le apparecchiature della Radiologia sono state trasferite presso la

struttura Casa della Salute, in via Sardegna. Permane unicamente la struttura di Radioterapia e il

collegamento di rete è quello indicato in capitolato tecnico.

DOMANDA 83.

Si chiede di esporre eventuali costi di integrazione con terze parti, come indicato in Capitolato Tecnico di

gara, che i partecipanti dovranno sostenere, per la corretta localizzazione della soluzione proposta

all’interno dei sistemi informativi vigenti.

RISPOSTA 83.

Si conferma che, così come specificato nel Capitolato Tecnico che :

i. pagg. 19 - 25 - 38 "Per le integrazioni l'offerente deve includere nella propria offerta: tutti i

servizi, le licenze SW e I'HW lato PACS. Gli eventuali costi delle attività delle ditte

fornitrici terze saranno sostenuti dalle ASL";

ii. pagg. 121 - 122 - 123 "I Software con cui deve essere realizzata l'integrazione applicativa a

completo onere e spesa dell'aggiudicataria, per la parte di propria competenza

(PACS), sono i seguenti";

Si conferma quindi che l’integrazione applicativa è a completo onere e spesa dell’aggiudicataria, per la

parte di propria competenza (PACS) e che i costi relativi alle attività di fornitori terzi sono a carico delle

ASL.

Si precisa che anche per il recupero dei dati storici presenti sui PACS esistenti, così come per le attività di

integrazione tra il nuovo PACS e i Software esistenti, gli oneri a carico del fornitore si limitano ai propri

costi e non ai costi relativi ad attività degli attuali fornitori che saranno invece a carico degli Enti.

DOMANDA 84.

Capitolato tecnico. Par. 5.2. Architettura generale. Si chiede conferma in merito all’esistenza di un

PATID UNICO a livello regionale per identificazione pazienti ed all’impiego di tale PATID da parte dei

sistemi RIS e ORDER ENTRY nelle comunicazioni con il sistema PACS. In caso contrario, si richiede di

confermare che l’Ente Appaltante fornirà, all’inizio del progetto, una tavola di transcodifica che permetta

di associare i PATID di ogni ASL a quello unico regionale.

RISPOSTA 84.

No, le anagrafi Aziendali della ASL1, ASL2 e ASL5 operano con diversi ID Patient e gli Enti non sono in

grado di fornire, a inizio progetto, una tavola di transcodifica delle loro anagrafiche.

DOMANDA 85.

Capitolato tecnico. Par 5.3.4. pag. 80. Servizio di Housing delle infrastrutture offerte. “Il servizio di

Housing dovrà avere le seguenti caratteristiche minimali: … dovrà essere situato in una sede, fornita

dall’offerente e nella sua piena disponibilità”. Si chiede conferma che la fornitura di detto servizio sia

inquadrabile come subappalto/subfornitura, pur dovendo il concorrente/aggiudicatario assicurare la messa

a disposizione del sito e delle infrastrutture necessarie ad ospitare le apparecchiature del Sistema

Secondario oggetto della gara.

RISPOSTA 85.

Si conferma che la fornitura di detto servizio è inquadrabile come subappalto/subfornitura.

DOMANDA 86.

Capitolato tecnico, pag. 60-61: viene richiesto un Sistema per la gestione delle richieste radiologiche per

ogni ASL. Risulta che tali sistemi esistono e sono integrati con Polaris (Patidoc per ASL1, ONE.sys per

ASL2 e Whale per ASL5). Si chiede di chiarire se per Sistema di gestione delle richieste radiologiche si

intenda un sistema di gestione delle richieste da reparti e PS in sostituzione dei sistemi esistenti. Si chiede

in tal caso di fornire i requisiti di massima per tale sistema.

RISPOSTA 86.

I sistemi esistenti (ad es. Patidoc, ONE.SYS, ecc) non verranno sostituiti.

Non potendo conoscere a priori la strutturazione dei vari moduli software che compongono il PACS

oggetto di fornitura, il requisito è stato scritto, e deve essere inteso, nel seguente modo: fermo restando la

suddivisione dei compiti funzionali esposta tra il SW PACS e il SW RIS nel Capitolato tecnico, in

nessun modo dovranno mancare elementi SW che possano impedire la corretta gestione delle richieste

esami, l’esecuzione degli stessi, e la messa a disposizione di tutti i dati necessari agli adempimenti di

legge, ivi incluso il debito informativo.

Si rimanda inoltre al chiarimento fornito con la Risposta B).

DOMANDA 87.

Capitolato tecnico. Par. 5.5. Si richiede se il formato di cassette con plate 18x30 richiesto è da

considerarsi indicativo e può essere sostituito con formati analoghi tipo 15x30 o 24x30.

RISPOSTA 87.

In riferimento al Capitolato Tecnico cap. 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di modalità non

DICOM, pag. 89-90 – “Formati accettati” si conferma che il formato 18x30 è un refuso.

La tabella sottostante (pag. 90), viene modificata come segue:

Cassette CR

Azienda

Formati ASL1 ASL2 ASL5

15cmx30cm 2 0 0

18cmx24cm 8 36 0

18cmx24cm mammografiche 4 0 0

18cmx30cm

(errata corrige) 2 0 0

24cmx30cm 17 36 0

24cmx30cm mammografiche 2 0 0

35cmx35cm == 0 0

35cmx43cm 17 36 0

DOMANDA 88.

Capitolato tecnico. Par. 5.5. Si richiede di precisare anche in maniera esemplificativa cosa si intenda per

garantire “l’integrità” delle immagini inviate al sistema PACS (sia a livello di dati che a livello di

informazione dell’immagine).

RISPOSTA 88.

Significa che i protocolli, gli standard e le modalità di comunicazione che verranno utilizzati per lo

scambio dati tra i CR e il PACS, dovranno essere tali da evitare la perdita e/o modifica e/o errate

associazione dei contenuti informativi (dati, metadati, immagini) oggetto di scambio.

DOMANDA 89.

Capitolato tecnico. Par. 5.6. Sistemi di Acquisizione Diretta. Si chiede conferma della dimensione pixel

non superiore a 80 μm.

RISPOSTA 89.

Viene apportata la seguente modifica al requisito presente al cap. 5.6 Sistemi di Acquisizione Diretta -

DRS (HW e SW) per la digitalizzazione in tempo reale di modalità non DICOM:

Dimensione pixel non superiore a 80 µm Passo dei pixel migliore o uguale a 0,145 mm (errata

corrige)

DOMANDA 90.

Capitolato tecnico. Par. 5.18.1. Si chiede di chiarire se nell’ambito del servizio di manutenzione full-risk

venga richiesta la riparazione e/o sostituzione delle cassette\plates e flat panel anche nel caso di danni

accidentali, non riferibili a difettosità o usura.

RISPOSTA 90.

Si conferma sia quanto indicato al capitolo 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di modalità

non DICOM : “Nell’arco dell’intera fornitura, nell’ambito dei servizi di assistenza e manutenzione

dell’assistenza e manutenzione, l’Aggiudicataria dovrà garantire la riparazione e/o sostituzione delle

Cassette fornite.”, sia quanto indicato al capitolo 5.18.1 Modalità di erogazione e requisiti per la

Manutenzione Programmata e Correttiva “La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la buona qualità e

costruzione dei beni forniti (HW e SW) riparando e/o sostituendo durante il periodo di assistenza,

gratuitamente, quelle parti, hardware e software, nulla escluso, che si dimostrassero difettose o deteriorate

dall’uso, sempre che ciò non derivi da imperizia o negligenza dell'utilizzatore o da uso improprio

dell'apparecchiatura.

In questi ultimi casi la riparazione e/o sostituzione dovrà avvenire con gli stessi livelli di servizio della

manutenzione ordinaria prevista dall’offerta, è dovrà successivamente all’intervento essere notificata la

motivazione del guasto alla ASL attraverso apposita relazione. La ASL procederà ad una opportuna

verifica di quanto descritto nella relazione e successivamente gli esiti di tale verifica saranno discussi in

contraddittorio con la ditta fornitrice.”

DOMANDA 91.

Capitolato Tecnico. Par. 5.4.1. Per le “WS1 - Workstation di refertazione CT/RM e angiografia digitale”

è richiesto che il monitor medicale abbia tempo di risposta inferiore a 18 ms. Si chiede di confermare

questa specifica.

RISPOSTA 91.

Si precisa che il valore indicato è il valore di riferimento desiderato.

Comunque, il valore minimo richiesto, a pena esclusione, è inferiore a 30 ms.

DOMANDA 92.

Capitolato Tecnico. Par. 5.4 e sotto-paragrafi. Nelle specifiche dei monitor medicali da fornire con le

workstation è indicato il valore di luminosità che deve essere rispettato (non inferiore a....): si chiede di

precisare se la luminosità indicata è da intendersi come massima o calibrata.

RISPOSTA 92.

Si richiede che la luminosità calibrata dei monitor sia non inferiore a 300 cd/mq.

Gli altri valori indicati per le luminosità sono quelle massime.

DOMANDA 93.

Capitolato Tecnico. Par. 5.4 e sotto-paragrafi. SI chiede di confermare l’esigenza, per tutte le tipologie di

workstation da fornire, della Porta I/O esterna IEEE 1394A (di cui almeno una frontale), in quanto non

più diffusa sul mercato.

RISPOSTA 93.

Si modifica il requisito del capitolo 5.4 Postazioni di lavoro e relativi sotto-paragrafi come segue:

<< Porte I/O esterne: 2 USB 2.0 e 1 IEEE 1394A (errata corrige) (di cui almeno una frontale), 2 USB per

tastiera e mouse, 1 RJ-45, ingresso audio, microfono professionale senza funzioni di registrazione (no

dittafono), uscita audio; >>.

DOMANDA 94.

Capitolato Tecnico. Par. 5.8. Considerate le informazioni raccolte durante i sopralluoghi, si chiede di

confermare i seguenti dati relativi ai sistemi di produzione CD/DVD Paziente:

RISPOSTA 94.

Si conferma la richiesta di quotare le quantità indicate nel capitolato tecnico.

DOMANDA 95.

“13)_Allegato_CE1-Composizione_e_Prezzi_dei_beni_e_servizi_oggetto_di_offerta_26012017”.

Nell’allegato vengono presentati esempi di compilazione per le workstation che riportiamo di seguito:

Item Gruppo Descrizione - Funzione

ASL UTENTE

[ Valori possibili =

ALS1 - ALS2 -

ASL5 ]

Sede

[Valori

possibi =

siti della

ASL1 - della

ASL2 - della

ASL5]

Produttore e modello

codici dei

componenti

(part number

costruttore)

1

ESEMPIO WS1 - Workstation

di refertazione CT/RM e

angiografia digitale

Unità Base, Monitor, Tastera,

Mouse, Sistema OperativoASL1 Imperia Produttore e modello pn ws1

2

ESEMPIO WS1 - Workstation

di refertazione CT/RM e

angiografia digitale

Monitor Diagnostici ASL1 Imperia Produttore e modello pn mon ws1

Poiché ciascun componente costituente una Workstation (processore, scheda grafica, cavo, memoria, etc.)

è dotato di “Codice Prodotto” e non esiste un codice prodotto unico che identifichi la Workstation stessa,

si chiede di poter omettere la valorizzazione del campo “codici dei componenti

(part number costruttore)” indicando solo produttore e modello fornito come elemento aggregante delle

singole componenti che compongono la Workstation identificata dall’item.

RISPOSTA 95.

In merito all’esempio delle work station fatto dal concorrente si richiede che nel campo “part number”

vengano indicati almeno :

i part number dei monitor (o comunque un codice del produttore che non indichi solo una

“famiglia di prodotti del costruttore” ma che renda identificabile il prodotto offerto in modo

univoco).

Il modello dell’unità di base con l’estensione massima fornita dal produttore. A mero titolo di

esempio (volutamente non riferito alle WS1) : Produttore = HP + modello = Probook + part

number = 430 G3, oppure + part number = 450 G4, + part number = 470 G4, ecc.

Nel caso in cui l’unità di Base fosse un prodotto “assemblato” sarà possibile omettere il part number.

In ogni caso, così come richiesto dal Capitolato Tecnico, l’offerta tecnica dovrà contenere le

caratteristiche le tecniche di dettaglio dei dispositivi offerti.

DOMANDA 96.

Capitolato Tecnico. Par. 5.5. Si chiede di confermare che, in relazione ai dispositivi CR da fornire, la

consolle “integrata”, essendo una caratteristica di un solo costruttore, non debba essere considerato un

requisito minimo.

RISPOSTA 96.

Rif. cap. 5.5 Sistemi CR (HW e SW) per la digitalizzazione di modalità non DICOM - Il virgolettato

sull’aggettivo “integrata” relativo alla consolle, sta ad indicare la richiesta di una soluzione (CR più

consolle) che, ancorché non integrata nel senso stretto del termine, costituisca una soluzione che non

necessiti infrastrutture aggiuntive e non incluse in offerta (a carico delle ASL) necessarie al sostegno della

consolle e degli altri accessori.

DOMANDA 101.

Capitolato tecnico. Tabella A2-1.3. In relazione all’Angiografo Digitale Toshiba CAS 8000 (Ospedale di

Savona, Cardiologia, Sala 2 Emodinamica) si richiede se si tratti di angiografo BI-PLANE o SINGOLO.

RISPOSTA 101.

Si tratta di angiografo singolo.

DOMANDA 103.

Capitolato tecnico. Par. 5.10.12. Si chiede conferma che la fornitura per il Software di refertazione vocale

per l’ASL1 debba essere ritenuto obbligatorio anche quando l’ASL1 stessa dovesse decidere di mantenere

la refertazione sul RIS Polaris, ovvero decidere di non attivare il modulo di refertazione PACS richiesto

dal Capitolato tecnico come opzione. In caso affermativo si chiede di precisare se i costi di integrazione

del Sistema Vocale con il sistema RIS Polaris siano a carico dell’Ente Appaltante o dell’aggiudicataria.

RISPOSTA 103.

Si conferma l’obbligatorietà di offrire il Software di refertazione vocale richiesto per la ASL1. Si

rimanda, per ulteriori informazioni, alla Risposta C), risposta 13, risposta 14.

DOMANDA 104.

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag. 75) dove vengono richieste le capacità minimali delle SAN (“se

completamente equipaggiate”), si chiede se possibile esprimere le unità di misura in maniera omogenea

tra ASL1/2 e ASL5 (o “TB lordi” o “TB netti”).

RISPOSTA 104.

Si forniscono le seguenti informazioni integrative:

SAN ASL1-ASL2

Spazio per immagini ASL1 > 150 TB lordi e 100 TB netti

Spazio per dati e applicazioni ASL1 > 3 TB lordi e 2 TB netti (dischi ad accesso veloce, es. fibre

channel).

Spazio per immagini ASL2 > 250 TB lordi e 167 TB netti

Spazio per dati e applicazioni ASL2 > 3 TB lordi e 2 TB netti (dischi ad accesso veloce, es. fibre

channel).

SAN ASL5 (se offerta)

Spazio per immagini > 150 TB netti, 225 Lordi

Spazio per dati e applicazioni > 3 TB netti, 4.5 Lordi (dischi ad accesso veloce, es. fibre channel).

Entrambi i valori sono vincolanti (in quanto il rapporto tra TB lordi e TB netti dipenderà dal tipo di

soluzione progettuale offerta).

DOMANDA 106.

Durante i sopralluoghi, si è riscontrato che lo stabilimento di Felettino non fa più parte degli stabilimenti

ospedalieri afferenti alla ASL5. Si chiede di confermare che la dotazione tecnologica richiesta per tale

sede (n.1 WS2C RX tradizionale a Colori) sia da destinarsi all’ambulatorio di via Bragarina.

RISPOSTA 106.

Si conferma che la dotazione in oggetto è già stata trasferita ed in attività presso la Casa della Salute di

Via Sardegna, a la Spezia, quartiere Bragarina.

DOMANDA 107.

Nel Capitolato Tecnico (pag. 66) viene richiesta n. 1 WS2C – Workstation di refertazione RX tradizionale

a Colori per la sede del S. Martino. Si chiede di confermare che si tratto di un refuso.

RISPOSTA 107.

Si conferma la richiesta in quanto presso l’ospedale San Martino vengono effettuate consulenze

specialistiche per la ASL5 Spezzino.

DOMANDA 108.

Si riscontra che al paragrafo 10 del Capitolato Tecnico è indicato che “l’Offerta Tecnica deve essere

strutturata in capitoli e paragrafi coincidenti a quelli costituenti l’indice del Capitolato Tecnico”, mentre a

pag. 143-144 vengono individuate dalla lettera a) alla lettera ii) le informazioni necessarie di cui deve

essere composto l’Offerta Tecnica. Si chiede quindi quale sia la struttura e l’indice che deve essere

seguito per la predisposizione dell’Offerta Tecnica.

RISPOSTA 108.

Si confermano le due richieste.

La prima è relativa alla struttura del documento e quindi suo indice, la seconda relativa al contenuto

informativo delle varie parti del documento.

DOMANDA 109.

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag. 107 paragrafo 5.10.7) dove viene richiesto per la ASL5 un

numero di licenze “concorrenti” pari a 26 (corrispondente al numero totale delle workstation diagnostiche

a 3MP richieste) e in base a quanto rilevato durante i sopralluoghi, si chiede di adeguare tale valore al

numero di licenze “concorrenti” che si desidera utilizzare “contemporaneamente” sulle 26 workstation.

RISPOSTA 109.

Si conferma la richiesta di 26 licenze contemporanee che, al momento, corrispondono anche con in

numero delle Workstation richieste. Si evidenzia che tale SW, in virtù della richiesta espressa dalla ASL5,

dovrà poter essere utilizzato anche su altre postazioni.

DOMANDA 110.

In riferimento a quanto riportato a pag. 82 del Capitolato Tecnico all’art. 5.4.1 relativamente ai monitor

medicali a uso diagnostico con risoluzione 1600x1200, si chiede di confermare che il requisito relativo al

tempo di risposta inferiore a 18ms, sia da ritenersi una caratteristica indicativa e non minimale.

RISPOSTA 110.

Si precisa che il valore indicato è il valore di riferimento desiderato.

Comunque, il valore minimo richiesto, a pena esclusione, è inferiore a 30 ms.

DOMANDA 112.

Relativamente al recupero e all’integrazione dei dati storici, si chiede di specificare se i costi che le ditte

fornitrici degli attuali sistemi dovranno sostenere per la migrazione dei dati, siano a carico dell’Ente o

della Ditta Aggiudicataria.

Nel caso in cui tali costi siano a carico della Ditta Aggiudicataria, si chiede all’Ente di farsi garante del

rapporto fra le ditte proponenti e le aziende già fornitrici dei sistemi informatici, richiedendo agli attuali

fornitori un’offerta per la migrazione dei dati al fine di renderla disponibile a tutte le Aziende partecipanti

all’Appalto.

RISPOSTA 112.

Si precisa che anche per il recupero dei dati storici presenti sui PACS esistenti, così come per le attività di

integrazione tra il nuovo PACS e i Software esistenti, gli oneri a carico del fornitore si limitano ai propri

costi e non ai costi relativi ad attività degli attuali fornitori che saranno invece a carico degli Enti.

Vista la premessa e vista la tipologia di dati e degli standard in gioco, non si ravvede la necessità di

pubblicare l’offerta richiesta.

DOMANDA 113.

A pag. 16 del Disciplinare di Gara si afferma quanto segue:

“Verranno escluse le offerte per le quali il “Canone Manutenzione 6° anno” e il “Canone

Manutenzione 7° anno”, relativamente ai beni per i quali sia prevista l’opzione di riscatto, siano

maggiori del 50% del valore dei canoni annuali dei primi 5 anni.”

Si chiede di confermare:

a. Che la percentuale di riferimento indicata come soglia sia relativa ai canoni annuali intesi come

somma dei canoni nei cinque anni;

b. Che la percentuale di riferimento indicata come soglia sia relativa alla somma dei canoni annuali del

bene e dei canoni annuali del servizio;

c. Se il limite imposto è riferito al singolo anno di manutenzione “Canone Manutenzione 6° anno” e il

“Canone Manutenzione 7° anno” oppure al biennio “Canone di Manutenzione 6° e 7° anno”.

Si chiede inoltre di specificare meglio quanto sopra richiesto con un esempio numerico.

RISPOSTA 113.

Si premette che, come indicato nell’allegato Allegato_CE.1_Composizione e Prezzi dei beni e servizi

oggetto di offerta, “CANONI SERVIZI PRIMI 5 ANNI = CANONE ANNUO x 5 ” e che “CANONI

SERVIZI RICORRENTI 6° e 7° anno = CANONE ANNUO x 2”.

Ciò premesso, il requisito “Verranno escluse le offerte per le quali il “Canone Manutenzione 6° anno” e il

“Canone Manutenzione 7° anno”, relativamente ai beni per i quali sia prevista l’opzione di riscatto, siano

maggiori del 50% del valore dei canoni annuali dei primi 5 anni.” può essere riparafrasato, e deve essere

interpretato, come segue: relativamente ai beni per i quali sia prevista l’opzione di riscatto, ognuno dei

canoni annuali che verranno indicati per il periodo “6° e del 7° anno”, non potrà essere superiore del 50%

rispetto al canone annuale di manutenzione indicato per il periodo relativo ai primi cinque anni.

Si fornisce l’esempio richiesto:

se

CANONE ANNUO (primi 5 anni) = 10€ e conseguentemente CANONI SERVIZI PRIMI 5 ANNI = 50€

Deriva che:

CANONE ANNUO (6° e 7° anno) < 15€ quindi, CANONI SERVIZI RICORRENTI 6° e 7° anno <

30€.

DOMANDA 114.

In riferimento all’offerta economica (allegato CE1) si chiede di:

a. Specificare se l’“Importo Unitario Item” si riferisce all’importo del bene per cinque anni o per

ciascun anno;

b. Chiarire se le formule già impostate in alcune delle celle del file sono vincolanti o se invece possono

essere modificate a discrezione della ditta partecipante;

c. Chiarire se le quantità già indicate nella relativa colonna, possano ritenersi valide solo a titolo

esemplificativo e che quindi possano essere modificate a discrezione della ditta partecipante.

RISPOSTA 114.

Si forniscono le seguenti indicazioni:

a. Il campo “Importo Unitario Item” (sia per le schede “BENI-SERV”, sia per le schede “SERV”)

è il valore per 5 anni infatti, ad esempio, l’ “Importo Totale Beni 5 anni” è pari a “Importo

Unitario Item” x “Q.tà”.

b. Eventuali formule presenti nelle colonne che seguono la colonna "Importo Totale Beni 5 anni”

(per le schede “BENI-SERV”) e la colonna "Importo Totale Servizi - 5 anni" (per le schede

“SERV”) possono essere modificate sia perché inserite a per calcolare gli importi inseriti a mo’ di

esempio, sia perché alcuni valori (ad es. quello del riparto dei costi globali tra le tre ASL)

dipendono dal dimensionamento del singolo progetto che verrà presentato da ogni concorrente.

Anche se è ricavabile dai numeri esemplificativi riportati nei fogli excel, si precisa che:

"Importo Totale Servizi - 5 anni" = "Importo Totale Servizi QUOTA ASL1 - 5 anni" +

"Importo Totale Servizi QUOTA ASL2 - 5 anni" + "Importo Totale Servizi QUOTA

ASL5 - 5 anni"

Riscatto dei Beni è un importo non formulato (da indicare nel rispetto dei vincoli

economici espressi dalla documentazione di gara). Tale importo deve valere la somma di

"Riscatto Beni QUOTA ASL1" + "Riscatto Beni QUOTA ASL2" + "Riscatto Beni

QUOTA ASL5"

"Importo Totale Servizi - 6° e 7° anno" = "Importo Totale Servizi QUOTA ASL1 - 6° e

7° anno" + "Importo Totale Servizi QUOTA ASL2 - 6° e 7° anno" + "Importo Totale

Servizi QUOTA ASL5 - 6° e 7° anno"

"Importo Totale Servizi - 5 anni" = "Importo Totale Servizi QUOTA ASL1 - 5 anni" +

"Importo Totale Servizi QUOTA ASL2 - 5 anni" + "Importo Totale Servizi QUOTA

ASL5 - 5 anni"

"Importo Totale Servizi - 6° e 7° anno" + "Importo Totale Servizi QUOTA ASL1 - 6° e

7° anno" + "Importo Totale Servizi QUOTA ASL2 - 6° e 7° anno" + "Importo Totale

Servizi QUOTA ASL5 - 6° e 7° anno"

c. Le quantità indicate (così come le descrizioni) sono inserite a mero titolo esemplificativo. Le

quantità che inseriranno i concorrenti dovranno essere uguali o maggiori di quelle minime

richieste dal Capitolato tecnico.

DOMANDA 115.

A pag. 108, art. 5.10.10 del Capitolato Tecnico, relativamente al software di refertazione del nodulo

polmonare, vengono esplicitate le quantità richieste per ciascuna ASL ed in particolare vengono richieste

n.

3 licenze concorrenti per ASL2.

Al capoverso successivo l’elenco riportante le suddette quantità, si afferma che ASL1 e ASL2 non

intendono

al momento acquistare tale software.

Si chiede di chiarire se devono essere incluse nella fornitura n. 3 licenze per ASL2 , oppure se è

sufficiente

indicare nell’offerta economica il valore della relativa licenza poiché opzionalmente ASL2 si riserva di

acquistarla successivamente.

RISPOSTA 115.

Si corregge il testo come segue :

(errata corrige) “ASL1 e ASL2, al momento non intende intendono acquistare tale Software ma vuole

vogliono poterlo acquistare opzionalmente. Il fornitore dovrà quindi indicare nell’offerta economica

(Allegato_CE.1_Composizione e Prezzi dei beni e servizi oggetto di offerta tavola BENI e SERV 6 - SW

REF) il valore di una licenza concorrente per ASL1 ognuna delle due ASL. “ Ricapitolando, per ASL5 dovranno essere quotate 3 licenze, per ASL1 una licenza, per ASL2 3 licenze.

DOMANDA 116.

In relazione alla presenza di anagrafiche aziendali dei contatti distinte, al fine di garantire l’appartenenza

ad un’unica “rete radiologica” “nel rispetto dei protocolli e dei profili standard” (rif. Pag. 58), si chiede

conferma che le funzionalità richieste per il Software PACS Base debbano soddisfare opportuni criteri di

identificazione “in modo che sia sempre garantito lo scambio delle informazioni tra sistemi PACS diversi

senza ambiguità e rischi di non corrette associazioni” (rif. Pag. 120).

RISPOSTA 116.

Purtroppo, ad oggi, non è disponibile un Patient ID univoco a livello regionale (ogni ASL ha cioè un

proprio Patient ID). Si conferma quindi quanto richiesto e, in particolare si ritiene che il set minimo di

informazioni (relative all’anagrafica del paziente) necessario per garantire quanto richiesto tra diversi

sistemi (che utilizzano Patient ID differenti) sia costituito dai seguenti campi: nome, cognome, data di

nascita, comune di nascita, sesso, codice fiscale.

DOMANDA 117.

Dai sopralluoghi effettuati presso le sedi delle tre ASL, si è riscontrata una discrepanza di modalità

installate rispetto a quelle riportate nel capitolato di gara; si richiede di aggiornare l’elenco delle modalità

da collegare al sistema PACS.

Per quanto riguarda le modalità mammografiche, si richiede inoltre di voler indicare quanti modelli sono

o saranno dotati di sistema per la tomosintesi e di voler specificare il peso medio in MB di tale esame.

Si chiede di indicare per ogni Presidio delle tre ASL, quanti sono in percentuale gli esami di tipo

tomosintesi rispetto agli esami di tipo mammografico eseguiti.

RISPOSTA 117.

Le ASL confermano le tabelle pubblicate.

Si rammenta che, così come riportato nel Capitolato Tecnico:

“Il numero (nei limiti previsti dal Capitolato tecnico), le tipologie, le ubicazioni elencate potranno

variare ma il fornitore dovrà provvedere, senza oneri aggiunti, all’integrazione di tutte le modalità

DICOM in dotazione nel periodo contrattuale.”

“La Ditta aggiudicataria dovrà inoltre fornire, senza costi aggiuntivi, le licenze software (lato

PACS) per ogni ulteriore apparecchiatura che risulterà necessario collegare durante l’intero

periodo contrattuale e i servizi professionali necessari ad integrare fino a 70 apparecchiature

per ognuna delle ASL nell’arco contrattuale di 5 + 2 anni.”

DOMANDA 118.

Si chiede di specificare il traffico dati attualmente disponibile per il collegamento tra la server farm di

Liguria Digitale e le sale server delle ASL 2, 3 e 5.

RISPOSTA 118.

In prima istanza, si rimanda alle informazioni fornite alla risposta 74.

Si precisa che per la ASL5, la banda dichiarata include già il traffico attualmente dedicato al Disaster

Recovery delle radiologie (che verrà quindi messo a disposizione del nuovo sistema PACS).

Inoltre, rispetto alla problematica delle bande dichiarate dalle ASL per le reti WAN e visti gli attuali

impegni di banda dei loro rispettivi sistemi PACS, si ritiene che un progetto oculato e realizzato con

architetture Hardware e Software adeguate non dovrebbe prevedere una occupazione di banda aggregata

(in regime di normale funzionamento, quindi non in regime di DR) maggiore a 400 Mbps per ASL.

DOMANDA 119.

A pag. 8 del Capitolato Tecnico si chiede di fornire HW e SW necessari per l’integrazione con il Sw di

“Teleconsulto specialistico” delle ASL. Si chiede di confermare che eventuali costi di integrazione, lato

fornitore del SW di teleconsulto, siano da considerarsi in carico alla Stazione Appaltante.

RISPOSTA 119.

Si conferma che gli eventuali costi delle attività delle ditte fornitrici terze saranno sostenuti dalle ASL.

DOMANDA 120.

A pag. 8 del Capitolato Tecnico si chiede di fornire solo per ASL1 imperiese il SW per la refertazione

vocale. Essendo richiesto solo il sw, ed avendo verificato durante i sopralluoghi che le workstation di

refertazione sono equipaggiate con kit di refertazione vocale, si chiede di voler specificare se l’hardware

di cui è composto il kit deve essere riutilizzato; se così fosse si chiede di specificare la numerosità dei kit

installati, il tipo di licensing del software attualmente in uso (licenze a numero di medici, licenze a

numero di workstation, ecc.), nonché la versione di sistema operativo supportata da suddetto kit HW.

RISPOSTA 120.

Si precisa che l’HW e il SW esistente non sarà oggetto di riutilizzo sul nuovo HW fornito.

Sullo stesso argomento occorre inoltre tener conto delle informazioni e chiarimenti forniti alla Risposta

C), risposta 21 e risposta 28.

DOMANDA 122.

Si chiede di voler specificare per ogni presidio delle ASL marca, modello e dimensione dei dischi di

server e storage ad oggi in uso per i sistemi Pacs e di confermare che tutti i dati da importare saranno in

linea su sistemi storage. Si chiede inoltre di voler confermare che gli eventuali costi del pregresso esposti

dagli attuali fornitori saranno a carico della Stazione Appaltante.

RISPOSTA 122.

Si ritiene che al fine di poter predisporre l’offerta tecnico economica, non sia necessaria la conoscenza

della marca e del modello dei dischi delle attuali Storage dalle quali verranno importati i dati e le

immagini storiche.

Si conferma che tutti i dati sono in linea su sistemi storage.

Si precisa che anche per il recupero dei dati storici presenti sui PACS esistenti, così come per le attività di

integrazione tra il nuovo PACS e i Software esistenti, gli oneri a carico del fornitore si limitano ai propri

costi e non ai costi relativi ad attività degli attuali fornitori che saranno invece a carico degli Enti.

DOMANDA 124.

Nel corso del sopraluogo presso l’ASL5 ci è stato riferito che l’Ospedale EST Felettino è stato demolito e

che le apparecchiature radiologiche sono state riutilizzate presso il nuovo stabilimento Bragarina e che la

Radioterapia è stata spostata presso nuovi locali.

Si chiede pertanto di voler indicare se presso l’U.O. di Radiologia di Bragarina siano presenti le sole

modalità riportate in capitolato per l’Ospedale EST Felettino, se presso i nuovi locali dell’U.O. di

Radioterapia sito siano in uso tutte e le sole macchine descritte nel capitolato tecnico per il reparto di

Radioterapia del Felettino, i volumi di attività per tipologia di modalità diagnostica e per provenienza. Si

chiede in ultimo di indicare la tipologia di connessioni di rete tra il presidio di Bragarina e la sala Ced

dell’ospedale S. Andrea e tra i nuovi locali dell’U.O. di Radioterapia e la sala Ced dell’ospedale S.

Andrea.

RISPOSTA 124.

Le stazioni di refertazione presenti nei Presidi Ospedalieri sono quelle indicate nel capitolato, ad

eccezione di quella indicata in capitolato per il Presidio Ospedaliero Felettino, che è stata trasferita al

Poliambulatorio di Via Sardegna (Bragarina).

Il presidio di Bragarina (Via Sardegna) è collegato con una linea a 100Mbps

Si vedano inoltre le risposte 6-66-67.

DOMANDA 125.

Nel corso del sopraluogo presso l’ASL5 ci è stato riferito che nel 2018 dovrebbe terminare la costruzione

del nuovo ospedale presso cui dovrebbero essere trasferiti tutti i servizi attualmente attivi preso l’ospedale

S.Andrea. Si chiede di dare notizie circa i dimensionamenti di rete previsti tra il nuovo Ospedale e la

server farm di Liguria Digitale.

RISPOSTA 125.

Nel corso dei sopralluoghi è stata fornita l’informazione che è prevista l’edificazione di un nuovo P.O. al

Felettino, ma non sono state fornite informazioni circa le date, non sono al momento disponibili

informazioni circa le connessioni che tale struttura avrà a disposizione

Per il dimensionamento del progetto, si faccia riferimento ai dati già forniti nel CT e integrati con la

Risposta 74, Risposta 78, Risposta 118.

DOMANDA 134.

Ns. riferimento: art.4.3.1 pag.37 ASL5 – del Capitolato

Domanda: Durante il sopralluogo si è appreso che l’ospedale Felettino è stato dismesso (in corso di

demolizione) mentre è stata realizzata una nuova area in cui funziona la nuova Radioterapia.

Inoltre si è appreso che è attiva, come preannunciato da capitolato, la Radiologia extraospedaliera nel

Poliambulatorio di via Bragarina.

a) Di chiede pertanto di confermare cha i siti facenti parte del progetto sono:

- Ospedale S.Andrea – La Spezia

- Ospedale S. Bartolomeo – Sarzana

- Ospedale S. Nicolò – Levanto

- Ospedale Felettino – La Spezia (per la sola radioterapia)

- Poliambulatorio via Bragarina – La Spezia (Radiologia extraospedaliera)

b) Si chiede conferma che le modalità citate a pag.41 come presenti presso Ospedale Felettino siano

così dislocate:

- N° 2 sistemi CR Carestream presso Poliambulatorio via Bragarina;

- N° 1 TAC Philips presso Ospedale Felettino nuova Radioterapia.

c) Si chiede di confermare che gli esami indicati a pag.50 come eseguiti presso Ospedale Felettino

non siano da considerare nei dati di produttività attuale.

d) Relativamente al Poliambulatorio via Bragarina si chiede inficazione circa:

- produttività della Radiologia;

- quantità di personale operante;

- conferma che il Poliambulatorio sia tuttora dotato di doppio collegamento a 4 Mbps;

RISPOSTA 134.

Si confermano i siti indicati al punto a).

Si conferma quanto ipotizzato al punto b).

Per quanto concerne il punto c) : gli esami indicati come eseguiti presso Ospedale Felettino sono da

considerare come produttività di Via Sardegna (Bragarina).

Per quanto riguarda il punto d) : Il personale e le apparecchiature della radiologia del Felettino sono state

spostate presso il poliambulatorio di Via Sardegna (Bragarina) pertanto la produttività di Bragarina è da

considerare come continuazione dell’ex Felettino. La connettività del Poliambulatorio è di 100 Mbps.

DOMANDA 136.

Ns. riferimento: art.4.3.3 pag. 50 – ASL5 - del Capitolato

Domanda: Durante il sopralluogo è stato riscontrato presso Ospedale di Sarzana la presenza di un

mammografo Giotto digitale diretto dotato di tomosintesi.

Al fine di eseguire un corretto dimensionamento si chiede che venga indicato per quanti esami

mammografici viene eseguita la procedura di tomosintesi e quante proiezioni tomografiche mediamente

vengono eseguite.

RISPOSTA 136.

Nell’ultimo anno (dalla data del sopralluogo) sono stati effettati 311 esami con tomosintesi (Circa

500GB).

DOMANDA 137.

Ns. riferimento: art.5.2 pag.65 – ASL5 - del Capitolato

Domanda: Presso l’Ospedale S.Andrea – La Spezia durante il sopralluogo si è appreso che sono presenti

n°3 Sale Operatorie al blocco operatorio al piano 1, mentre non è nota la presenza di altre sale al piano

terra. Si chiede di confermare la richiesta per queste sale al piano terra di n°2 WS7M e n°2 WS7C1.

RISPOSTA 137.

Si conferma la richiesta delle workstation così come indicate in Tabella 5.2.

DOMANDA 139.

Ns. riferimento: art.5.4.1 pag. 82 del Capitolato

Domanda: In merito alla specifica richiesta relativa al tempo di risposta dei monitor medicali richiesti per

le WS1 (“inferiore a 18 ms”) si fa presente che a seguito di verifiche sulle configurazioni dei monitor

prodotti dai principali vendor presenti sul mercato si è riscontrato che tale parametro non può essere

soddisfatto.

Pertanto si chiede di modificare la soglia assegnata a tale parametro a “indicativamente inferiore a 21ms”.

RISPOSTA 139.

Si precisa che il valore indicato è il valore di riferimento desiderato.

Comunque, il valore minimo richiesto, a pena esclusione, è inferiore a 30 ms.

DOMANDA 141.

Si chiede di rendere disponibile il Questionario tecnico in formato editabile.

RISPOSTA 141.

Allo scopo, viene pubblicato il Capitolato Tecnico in formato editabile.

Fine FAQ pubblicate il 07/03/2017

Da qui FAQ aggiornate al 10/03/2017

DOMANDA 55)

Ns. riferimento: Capitolato Tecnico pag. 130 – “Oltre al personale del Dipartimento di diagnostica per

Immagini sarà necessario formare anche il personale degli altri reparti abilitati all’utilizzo al sistema (ad

esempio Cardiologia, Ortopedia, Sale Operatorie)”.

Si chiede di indicare il numero di persone da formare oltre al personale di Diagnostica per Immagini.

RISPOSTA 55)

I numeri relativi al personale non appartenenti ai Dipartimenti di Diagnostica per immagini, sono indicati

nelle tabelle del cap. 5.17.2 Formazione e affiancamento sotto le voci:

ASL1 - Amministratore di sistema per conduzione applicative e Vari,

ASL2 - Infermieri e Medici di reparto,

ASL5 – SIA e Altro

Inoltre si forniscono le seguenti integrazioni per la ASL1:

ASL 1

QUALIFICA Imperia Sanremo Bordighera TOTALI

Medici radiologi 10 10 3 23

Medici radioterapisti --- 5 --- 5

FISICO --- 3+1 --- 4

TSRM 20 24 7 51

Infermieri 9 6 1 16

OSS 2 3 1 6

Personale Amministrativo 4 5+1 (Radioterapia) 2 12

Ammnistratore di sistema

per conduzione applicative

e operativa

1 1 1 3

Vari 40 50 5 95

Per ASL2 occorre aggiungere il personale delle “cardiologie”: Medici = 28, Infermieri = 31.

ASL5 conferma le quantità riportate nel Capitolato Tecnico.

DOMANDA 61)

Capitolato tecnico punto “4.3.5 ASL5 - Sistemi PACS attualmente in uso”:

“Il volume dati relativo alle sole immagini ha un’occupazione di 26 TB netti alla data del 31/12/2014.”

Domanda:

Si chiede di specificare il volume attuale di dati da migrare, specificando se i dati sono compressi oppure

non compressi e, in caso di dati compressi, l’eventuale grado di compressione.

RISPOSTA 61)

Per ASL1 il volume attuale dei TB netti da migrare è pari a 48 TB. Fare riferimento per gli altri aspetti

alla risposta 33.

Per ASL2 il volume attuale dei TB netti da migrare è pari a 73 TB. Fare riferimento per gli altri aspetti

alla risposta 33.

Per ASL5 il volume attuale dei TB netti da migrare è pari a 34 TB. Fare riferimento per gli altri aspetti

alla risposta 33.

Per tutte le ASL i dati sono sugli attuali PACS e sono dati in linea.

DOMANDA 82.

Sale Server delle sedi periferiche della ASL5 (Sarzana, Levanto, ex-Felettino): in caso di mancanza di

spazio per l’installazione di un nuovo rack affiancato a quello attuale, dove potranno essere installate le

attrezzature?

Si segnala che durante l’installazione i sistemi vecchio e nuovo opereranno in parallelo, pertanto

occorrerà spazio/risorse per entrambi.

RISPOSTA 82.

Nelle sedi periferiche non esistono sale attrezzate e dedicate alla installazione dei nodi Nodi PACS

Periferici.

La soluzione proposta dovrà essere idonea al posizionamento in ambienti non “protetti” (ad es. soluzione

armadio rack con porta e chiusura a chiave).

DOMANDA 97.

Capitolato Tecnico. Par. 4.1.3, 4.2.3, 4.3.3. Durante i sopralluoghi è stato rilevato che i volumi di attività

dichiarati ai paragrafi 4.1.3, 4.2.3, 4.3.3 non sono indicativi dei volumi attuali. Si chiede di ricevere i dati

aggiornati.

RISPOSTA 97.

Si aggiornano i volumi di attività per le tre ASL:

ASL1 - ESAMI ESEGUITI NEL 2016

MODALITA' DIAGNOSTICA

Imperia

Ospedale Sanremo Ospedale

Bordighera

Ospedale TOTALI

CR/DX

Computed Radiography /

Digital Radiography 30462 40026 21132 91620

CT Computed Tomography 9330 10356 3990 23676

MG Mammography 0 7296 3300 10596

MR Magnetic Resonance 7296 4176 1596 13068

OT Others 0 2928 0 2928

RF Radio Fluoroscopy 504 342 6 848

XA X-Ray Angiography 936 1152 0 2088

RT Radioterapia 0 1499 0 1499

Note:

la sede di Viale Matteotti è stata chiusa e nel 2016 non ha prodotto pertanto esami (si veda

risposta a quesito n. 129)

si precisa che gli studi acquisiti durante le procedure di Emodinamica sono ricompresi negli

esami "X-Ray Angiography" e sono stati pari a 1152 nell’anno 2016.

ASL2 - ESAMI ESEGUITI NEL 2016

MODALITA' DIAGNOSTICA Albenga Pietra

Ligure

Cairo

Montenotte Savona TOTALI

RX Radiologia tradizionale (DR,

CR, telecomandati) 34.932 69.238 24.488 70.304 198.962

DF Telecomandato

US Ecografia 6.411 15.004 4.983 24.140 50.538

MM Mammografia 5.825 7.445 5.346 9.707 28.323

TC TC 4.659 22.711 3.521 17.399 48.290

RM Risonanza Magnetica 921 8.561 2.536 5.744 17.762

AG ANGIOGRAFIA = 2.428 = 1.443 3.871

ED emodinamica

1.100

1.600 2.700

EC Eco - Cardio 4.000 8.000 3.000 6.000 21.000

RMTB RM Total Body

GC Medicina Nucleare = 3.078 = = 3.078

PET Medicina Nucleare = 2.040 = = 2.040

ASL5 - ESAMI OSPEDALIERI (Interni) ESEGUITI NEL 2016

MODALITA' DIAGNOSTICA La Spezia Felettino Levanto Sarzana TOTALI

RX Radiologia

tradizionale 43916 0 1954 24462 70332

US Ecografia 5999 0 106 5277 11382

MM Mammografia 8642 0 714 6788 16144

TC Tomografia

Computerizzata 13912 0 0 5179 19091

RM Risonanza

Magnetica 1153 0 0 580 1733

AG Angiografia 2211 0 0 37 2248

ED Emodinamica 1077 0 0 0 1077

EC Eco - Cardio 0 0 0 0 0

MN Medicina Nucleare 2712 0 0 0 2712

ASL5 - ESAMI AMBULLATORIALI (Esterni) ESEGUITI NEL 2016

MODALITA' DIAGNOSTICA La Spezia Felettino Bragarina Levanto Sarzana TOTALI

RX Radiologia

tradizionale 9650 0 6355 1826 12719 30550

US Ecografia 7493 0 3055 1697 5961 18206

MM Mammografia 1941 0 0 0 1924 3865

TC Tomografia

Computerizzata 6008 0 0 0 2737 8745

RM Risonanza

Magnetica 4398 0 0 0 2916 7314

AG Angiografia 882 0 0 0 145 1027

ED Emodinamica 0 0 0 0 0 0

EC Eco - Cardio 0 0 0 0 0 0

MN Medicina Nucleare 9813 0 0 0 0 9813

CONSUNTIVO ASL5 PER TIPOLOGIA

MODALITA' DIAGNOSTICA N° ESAMI TOTALE

RX Radiologia tradizionale 100882

US Ecografia 29588

MM Mammografia 20009

TC TC 27836

RM RM 9047

AG Angiografia 3275

ED Emodinamica 1077

EC Eco - Cardio 0

MN Medicina Nucleare 12525

TOTALE 204239

DOMANDA 98.

Capitolato Tecnico. Par. 4.3.3. Si chiede di confermare che l’incremento atteso dei volumi di attività

dell’ASL 5 sia pari al 50% annuo.

RISPOSTA 98.

In riferimento al seguente requisito espresso al cap. 4.3.3 ASL5 - Volumi di Attività – “ I sistemi proposti

per la ASL5 dovranno essere dimensionati, in termini prestazionali, per supportare senza degrado,

almeno un incremento del 50% del volume di attività (prestazioni /dimensione immagini) rispetto al

dichiarato nell’intero arco contrattuale (5+2 anni).”

Si precisa che il requisito è relativo alla capacità di elaborazione dei sistemi (con particolare riferimento

a: ART. 16 QUESTIONARIO TECNICO - Server PACS SISTEMA PRIMARIO e SW PACS

Base - Performance del sistema garantite per l’intero arco del contratto).

Si precisa che del 50% non è annuo ma “nell’intero arco contrattuale (5+2 anni)” rispetto a quello

calcolabile dai volumi di attività dichiarati per i 5+2 anni.

DOMANDA 99.

Durante il sopralluogo presso l’ASL 5 è stata rilevata la presenza del PACS cardiologico MEDIMATIC.

Si chiede di precisare se tale PACS debba essere integrato con quello oggetto della presente gara e, in

caso affermativo, le caratteristiche dell’integrazione richiesta e i volumi di produzione attuali.

RISPOSTA 99.

Il PACS Cardiologico MEDIMATIC non deve essere integrato con il PACS.

DOMANDA 100.

Si chiede di precisare se il sistema PACS oggetto di gara debba essere integrato con il sistema di

Conservazione Legale presente e, in caso affermativo, si richiede il nome dell’azienda fornitrice di tale

servizio per ASL1, ASL2 e ASL5. Si chiede inoltre conferma che il PACS dovrà inviare al sistema di

Conservazione anche i referti prodotti dal sistema RIS Polaris di ELCO.

RISPOSTA 100.

Per ASL1, si conferma quanto indicato al capitolo 5.1 Descrizione del workflow ipotizzato.

“Tutte le immagini che arrivano al sistema PACS primario verranno inoltrate, mediante il RIS, al sistema

per la conservazione sostitutiva delle ASL. Le logiche di archiviazione tengono conto dei tempi

d’esecuzione e refertazione dell’esame, quindi della necessità di allegare ulteriori immagini e

informazioni allo studio anche dopo l’acquisizione iniziale.”

Il sistema di Conservazione Sostitutiva della ASL2 it-H Kripton (2.2.6) del produttore Gmed srl.

Il flusso di lavoro è il seguente:

Il RIS invia il referto formato (messaggistica HL7)

Kripton recupera le immagini dal PACS mediante query-retive DICOM (in base all’accession

number fornito dal RIS).

ASL5 non ha ad oggi un sistema di conservazione sostitutiva, sono ipotizzabili modalità di integrazione a

quelle della ASL2.

DOMANDA 102.

“11)_Allegato_5-Infrastruttura_ASL5”. Nell’allegato sono elencate le infrastrutture che l’ASL5 mette a

disposizione del nuovo sistema PACS. Durante il sopralluogo non è stato possibile raccogliere

l’informazione relativa al carico attuale di tale sistema, ovvero delle risorse libere e disponibili per il

PACS oggetto di gara. Stante la necessità, nel caso di sostituzione del PACS attuale, di un periodo di

esercizio in parallelo dei sistemi PACS esistente e nuovo, per garantire sia la continuità di servizio che la

corretta migrazione dei dati storici, si richiede di conoscere il dettaglio delle risorse disponibili, tra quelle

presenti nell’allegato, che potranno essere dedicate al PACS oggetto della presente gara.

RISPOSTA 102.

Di seguito il dettaglio dell’infrastruttura attuale dell’impianto PACS, operante nel sito primario di ASL 5

e in quello secondario presso la Server Farm di Liguria Digitale:

Virtual Infrastructure VMware o Host IBM Blade Server HS23 2P-6C 7875-B1G Intel Xeon E5-2620 05W

2.0GHz/1333MHz/15MB

o VMware vSphere 5.5 (ESXi 5.5.U1)

SAN Storage o SAN IBM N Series N6240 Dual Controller

La Spezia Genova

PVPACS1-WFM Server PVPACS2-Vue Motion Server DVPACS1 - IMS Server DVPACS2 - Vue Motion

Server

Quantity 1 1 1 1

Vendor Vmware Vmware Vmware Vmware

Model Vsphere 5.5 Vsphere 5.5 Vsphere 5.5 Vsphere 5.5

Type Virtual machine Virtual machine Virtual machine Virtual machine

Chassis

CPU

Number of cores (vCores) 8 8 8 8

CPU model 2.0GHz 2.0GHz 2.0GHz 2.0GHz

RAM 24GB 16GB 16GB 16GB

RAID controller

Drives VMDK 150GB OS VMDK 150GB OS VMDK 150GB OS VMDK 150GB OS

(System/application) VMDK: 50GB Service Partition VMDK: 50GB Service Partition VMDK: 50GB Service Partition VMDK: 50GB Service Partition

Drives - External RAID: Physical RDM - External RAID: Physical RDM

(DB ) - Storage Pool (DB) - Storage Pool (DB)

1000GB usable 1000GB usable

15K RPM SAS drives RAID 5 15K RPM SAS drives RAID 5

Drives - External RAID: Physical RDM - External RAID: Physical RDM

(DB backup/cache) - Storage Pool (DB) - Storage Pool (DB)

2000GB usable 2000GB usable

7.2K RPM NL-SAS drives RAID 5

7.2K RPM NL-SAS drives RAID 5

Drives - External RAID: Physical RDM - External RAID: Physical RDM

(images) - Storage Pool (DB) - Storage Pool (DB)

34.6 TB usable 33 TB usable

7.2K RPM NL-SAS drives RAID 5

7.2K RPM NL-SAS drives RAID 5

Network adapters

Number of adapters 2 1 2 1

Adapter type VM /1G VM /1G VM /1G VM /1G

Host Bus Adapter

(Hypervisor ESXi)

Number of adapters 2 2

Adapter type Emulex LPE12000 8Gb Optical

Fiber Channel HBA

Emulex LPE12000 8Gb Optical Fiber Channel HBA

OS Windows Server 2008 x64 R2

SP1 (English) Windows Server 2008 x64 R2

SP1 (English) Windows Server 2008 x64 R2

SP1 (English) Windows Server 2008 x64 R2

SP1 (English)

Le risorse sopra indicate, utilizzate dal sistema PACS attualmente in uso, rappresentano quanto sarà reso disponibile da ASL 5 per il nuovo sistema PACS (sia

per la fase di migrazione sia per quella di nuovo esercizio).

DOMANDA 105.

In riferimento al Capitolato Tecnico (pag. 108 paragrafo 5.10.11) dove viene richiesto un “Software di

analisi vascolare 3D e 4D”, si chiede se il riferimento a “4D” sia un refuso oppure, in caso contrario, si

chiede di chiarire a quali tipologie di esame e a quali funzionalità di analisi sia riferito.

RISPOSTA 105.

4D non è un refuso.

Le tipologie di esami in oggetto sono prevalentemente angio-TAC (ambito cardiovascolare).

Le funzionalità di diagnostica a 3 e 4 dimensioni ha portato un rinnovamento notevole nella pratica della

diagnosi per immagino.

Ad esempio, rispetto all’ immagine bidimensionale standard, l’esame 3D consente la visualizzazione e

l’analisi delle strutture cardiovascolari così come la visualizzazione del loro movimento nel tempo e nello

spazio, dando in tal modo la possibilità di creare un set di dati 4D (ossia 3D con la possibilità di valutare

dei parametri in tempo reale durante l’esame stesso).

DOMANDA 111.

A pag. 129, art. 5.17.2, del Capitolato Tecnico, è riportata la composizione del personale delle Aziende.

Al fine di dimensionare correttamente le attività di formazione, si chiede di indicare anche la

composizione del personale afferente alle UU.OO di Cardiologia coinvolte nel progetto.

RISPOSTA 111.

Il personale medico Asl1 afferente alla cardiologia è di seguito indicato. Si precisa che i numeri riportati

in tabella sono ricompresi nella voce “altro” di cui alla risposta 55:

QUALIFICA Imperia Sanremo Bordighera TOTALI

Medici cardiologi 8 11 0 19

Per ASL2 si veda la Risposta 55.

Per ASL5 sono inclusi nella voce “Altro”.

DOMANDA 121.

A pag. 20 del Capitolato Tecnico si specifica che “Le WS con installato SW terzo (GE, Philips) dovranno

essere solo connesse al PACS. Le restanti WS dovranno essere oggetto di assistenza e manutenzione da

parte della Aggiudicataria. Qualora per assistenza e manutenzione si intendano, oltre al SW PACS da

installare, le componenti HW, si chiede di specificare la composizione del sistema dei relativi numeri di

serie che lo compongono per valutare con i produttori la possibilità di estendere la garanzia/recuperare le

parti di ricambio per la durata prevista della gara.

RISPOSTA 121.

Relativamente alla tabella A1-3 – ASL1 - Workstation refertazione si forniscono di seguito i dettagli della

WS che dovrà essere oggetto di assistenza e manutenzione da parte della Aggiudicataria.

Pre

sid

io

Ub

icaz

ion

e

Re

par

to

Stan

za

Tip

olo

gia

Pro

du

tto

re

Mo

de

llo

No

te

Ospedale Sanremo Oncologia Oncologia Workstation

diagnostica Dell

Dell Precision PWS390

composta da processore

Intel Xeon Dual-Core,

sistema operativo

Windows XP

Professional, Licenza

Microsoft Office, Hard

Disk SATA

80 GB, 1 GByte RAM,

Service Tag: GTHHV2J,

Express Service Code:

36611423371,

Monitor Barco Mod.

MDCC4130, SN:

1890305488, Part N.

K9301605A

Dovrà essere

installato il SW

del nuovo PACS

In relazione quindi ai chiarimenti già forniti nella Risposta 16, questa è l’unica workstation da inserire

nella manutenzione HW.

DOMANDA 123.

Si chiede di voler attualizzare per ognuna delle tre ASL i volumi di occupazione in TB di dati pregresso

da importare, i volumi di attività per tipologia di modalità diagnostica e per provenienza (interni- esterni-

ps- screening), le connessioni di rete tra i presidi delle ASL qualora esistenti, tra le ASL e la server farm

di Liguria Digitale.

RISPOSTA 123.

Per quanto concerne i volumi di occupazione in TB di dati pregresso si faccia riferimento alla Risposta

33 e alla Risposta 61.

Per quanto concerne la suddivisione degli esami tra interni/esterni/ps, si rimanda alla Risposta 4.

DOMANDA 126.

Con riferimenti ai punteggi di cui alle voci P3.1, P3.2, P3.3 dei criteri di valutazione tecnica (art. 7 del

Disciplinare di Gara), essendo gli stessi sottoposti a giudizio derivante anche da prova funzionale, si

chiede di specificare quali siano i criteri di attribuzione degli stessi punteggi ed in particolare se verranno

assegnati in base alla rispondenza ed alla completezza dei sw rispetto alle richieste di capitolato.

RISPOSTA 126.

Per l’assegnazione dei punteggi relativi ai SW oggetto di offerta, verrà sicuramente utilizzato come

riferimento principale la rispondenza e la completezza funzionale dei SW rispetto ai requisiti espressi

nella documentazione di gara.

I Software verranno inoltre valutati, così come indicato nella descrizione dei “CRITERI DI

VALUTAZIONE TECNICA”, in funzione delle loro “caratteristiche tecniche e funzionali” dichiarate dal

concorrente nella propria offerta tecnica e non necessariamente richieste nel Capitolato. Ciò anche in

funzione di quanto la Commissione potrà riscontrare nel corso della prova pratica rispetto alle descrizioni

fornite in offerta tecnica.

DOMANDA 127.

Con riferimenti ai punteggi di cui alle voci P3.1, P3.2, P3.3 dei criteri di valutazione tecnica (art. 7 del

Disciplinare di Gara), si chiede di specificare quale deve essere il livello di integrazione delle workstation

di prova nel contesto operativo anch’esso sottoposto a valutazione in tutti e tre i parametri di cui al punto

precedente, ed in particolare se dette work station devono essere integrate con il sistema RIS aziendale

oppure se verranno valutate unicamente per i sw PACS installati.

RISPOSTA 127.

Relativamente allo svolgimento della prova pratica (cap. 6.2 Prova pratica), le work station dovranno

essere configurate come nodi dei PACS esistenti e quindi la commissione valuterà le funzionalità dei

Software su casi reali del contesto operativo reale delle tre ASL.

Si faccia riferimento inoltre alla risposta fornita al quesito 126.

DOMANDA 128.

Riferimento: Capitolato Tecnico art.1 pag.8

Domanda: Il Capitolato richiede tra gli oggetti di fornitura “Moduli SW (Software) per la ricezione delle

richieste ed esecuzione degli esami diagnostici, la gestione dei flussi dati e l’assolvimento del debito

informativo”.

Si chiede di confermare che tali funzioni siano riferite al sistema RIS.

Si chiede inoltre di precisare se per “assolvimento del debito informativo” si intende la gestione dei

crediti ECM.

RISPOSTA 128.

Si faccia riferimento alle risposte fornite per i quesiti B, 12, 18, 59.

DOMANDA 129.

Rif. art.4.1.4 pag.14 - ASL1 - del Capitolato

Domanda: si chiede di confermare quanto emerso durante i sopralluoghi relativamente alla chiusura della

sede di Imperia – Viale Matteotti.

RISPOSTA 129.

Si conferma la chiusura della sede di Via Matteotti.

Si rimanda inoltre alle informazioni fornite alla Risposta 30 e Risposta 97.

DOMANDA 130.

Rif. Tabella A1-3 pag.20 – ASL1 – del Capitolato

Domanda: In riferimento a quanto richiesto nella voce “Nota Bene” della tabella A1-3, si chiede di

specificare se l’Azienda si deve far carico della assistenza e manutenzione tecnica della sola workstation

diagnostica presente presso l’Oncologia dell’Ospedale di Sanremo. Per poter procedere alla

qualificazione della suddetta manutenzione si chiede di fornire modelli e seriali dei componenti da

manutenere: workstation, monitor….

In tal caso si chiede inoltre quale possibilità alternativa la sostituzione della workstation in oggetto con

una di nuova fornitura.

RISPOSTA 130.

Si faccia riferimento alla risposta 121.

È possibile, come proposta alternativa, offrire la sostituzione della workstation in oggetto con una di

nuova fornitura.

DOMANDA 131.

Ns. riferimento: art.4.2.3 pag.35 – ASL2 - del Capitolato

Domanda: Nel Capitolato non sono riportati i dati di produttività di Cardiologia ovvero Emodinamica ed

Ecocardiografia. Mancano inoltre i dati di produttività della RM total body.

Si chiede di fornire tali informazioni mancanti.

RISPOSTA 131.

Si faccia riferimento agli aggiornamenti forniti alla Risposta 3 e Risposta 97.

DOMANDA 132.

Ns. riferimento: art.4.2.5 pag. 36 – ASL2 - del Capitolato

Domanda: Il Capitolato richiede di recuperare i dati storici del sistema Vepro in uso presso la

Cardiologia. Si chiede di precisare il formato specifico di tali dati e l’occupazione relativa.

RISPOSTA 132.

La produttività ED emodinamica Savona (VEPRO) è pari a 1.600/anno.

Il volume attuale da recuperare è circa 0,4 TB che corrisponde indicativamente alla produttività annua.

Formato DICOM STANDARD.

DOMANDA 133.

Ns. riferimentoart.4.2.6 pag.36 –ASL2 – del Capitolato

Domanda: In merito alla richiesta di integrazione e di interoperatività con i sistemi informativi, in

particolare per l’Endoscopia si chiede di precisare la quantità precisa di colonne endoscopiche per ogni

ospedale, oltre marca e modello di ognuno delle colonne endoscopiche.

Si chiede inoltre la dimensione media della singola acquisizione, differenziando immagini e video.

RISPOSTA 133.

Le colonne endoscopiche ASL2 non sono, ad oggi, oggetto di integrazione.

DOMANDA 135.

Ns. riferimento: art.4.3.3 pag.50 – ASL5 - del Capitolato

Domanda: si osservano alcune incongruenze nei dati di produttività dichiarati, ad esempio:

- presso Ospedale di Levanto viene dichiarata la produzione di esami ecografici anche se non è

indicato alcun ecografo nella dotazione tecnologica di Levanto;

- presso Ospedale di Levanto vengono eseguiti esami mammografici (digitalizzati tramite CR) ma

non viene dichiarata produzione di esami mammografici;

- presso Ospedale di Felettino non viene dichiarata produzione di esami TAC anche se viene

indicata una TAC nella dotazione tecnologica di Felettino;

Pertanto si chiede che i dati di produttività vengano aggiornati rispetto alla situazione attuale.

RISPOSTA 135.

D: Presso Ospedale di Levanto viene dichiarata la produzione di esami ecografici anche se non è

indicato alcun ecografo nella dotazione tecnologica di Levanto;

R: Nel capitolato sono presenti solo gli ecografi che archiviano sul PACS. Ad oggi non è prevista

l’integrazione per la dotazione di Levanto.

D: presso Ospedale di Levanto vengono eseguiti esami mammografici (digitalizzati tramite CR) ma non

viene dichiarata produzione di esami mammografici;

R Sono inclusi nel computo degli esami di Spezia, refertati in quest’ultima sede.

D: presso Ospedale di Felettino non viene dichiarata produzione di esami TAC anche se viene indicata

una TAC nella dotazione tecnologica di Felettino;

R: La TAC è utilizzata unicamente per i centraggi radioterapici e attualmente non è quindi collegata al

PACS.

DOMANDA 138.

Ns. riferimento: art.5.3 pag. 71 del Capitolato

Domanda: Nel presente articolo viene richiesto “Sistema gestione richieste radiologiche”, pena

esclusione.

Essendo già presente un sistema RIS presso le ASL si chiede di precisare cosa si intende nello specifico

con Sistema di gestione delle richieste radiologiche.

RISPOSTA 138.

Si rimanda ai chiarimenti forniti con le seguenti risposte: Risposta B), Risposta 59, Risposta 86.

DOMANDA 140.

Ns. riferimento: art.5.17.2 pag. 130 del Capitolato.

Domanda: Il Capitolato recita “Oltre al personale del Dipartimento di diagnostica per Immagini sarà

necessario formare anche il personale degli altri reparti abilitati all’utilizzo del sistema (ad esempio

Cardiologia, Ortopedia, Sale Operatorie)”.

Si chiede di dare indicazione sulla quantità di figure professionali.

RISPOSTA 140.

Si faccia riferimento alla Risposta 55 e Risposta 111.

DOMANDA 142.

Rif. Art. 7 – Criterio di aggiudicazione (pag. 22).

Per ciò che riguarda l’attribuzione dei punteggi tecnici, in particolare per il parametro 5.2 “Tasso di

disponibilità globale” si chiede di confermare che P5.2 corrisponde al punteggio attribuito al parametro di

valutazione P5.2 dell’offerta tecnica (e non P4 come riportato).

Lo stesso refuso è riportato nel Capitolato tecnico (art. 11, pag. 147).

RISPOSTA 142

Si faccia riferimento alle indicazioni fornite con la Risposta 32.

DOMANDA 143.

Ns. riferimento: Offerta Economica

Domanda: In considerazione della complessità dell’Offerta Economica, si richiede:

a) che vengano inseriti eventuali collegamenti automatici tra le celle di riepilogo e le relative celle

presenti nei vari fogli di lavoro contenenti i dettagli dei componenti;

b) che vengano rese chiaramente evidenti, tramite ad esempio colorazione, eventuali celle contenenti

valori che non possono essere modificati, e celle che invece sono oggetto di inserimento sia di

descrittivi che di valori numerici, incluso le celle che contengono già dei valori inseriti a solo

titolo esemplificativo”.

RISPOSTA 143.

a) non viene fornito quanto richiesto in quanto la documentazione pubblicata permette ai concorrenti

di rispondere in modo completo e soddisfacente.

b) Si faccia riferimento alla Risposta 114.

DOMANDA 144.

Con riferimento al requisito di cui alla pag.71 del Capitolato Tecnico, in cui si richiede che gli switch

Gigabit Ethernet (upgradabili almeno sino a 10GB) siano ridondati ed integrati nello chassis, si chiede se

– nell’ottica di fornire soluzioni tecnologicamente più avanzate ed economicamente efficienti- sia

possibile offrire switch convergenti esterni alle enclosure, in grado di integrare nello stesso apparato pari

prestazioni e funzionalità LAN 1/10 GE e SAN 8 Gb FC, mantenendo verso l’esterno connettività

“tradizionale” con Ethernet e Fibre Channel separati, e in grado anche di supportare chassis multipli,

sempre mantenendo le medesime funzionalità e prestazioni richieste.

RISPOSTA 144.

Nell’ottica di ampliare il ventaglio delle soluzioni possibili, si ritiene di poter accettare quanto richiesto.

Si precisa però quanto segue:

le connessioni tra gli chassis e gli switch saranno considerate a tutti gli effetti una connessione

interna all’infrastruttura proposta e non dovranno prevedere alcune intermediazione o funzione o

servizi esterni alla infrastruttura stessa oggetto di offerta.

Si rammenta che per i sistemi offerti, verranno valutati robustezza, resilienza dell’architettura

globale, livello di ridondanza, modularità e configurabilità della soluzione. Inclusi quindi aspetti

legati agli spazi occupati e all’ espandibilità.

La proposta tecnica deve rispettare i restanti requisiti richiesti nel capitolato tecnico di pag. 71 e verrà

valutata di conseguenza.

Fine FAQ pubblicate il 10/03/2017

Si evidenzia che, conformemente a quanto prescritto dall’art.1 del Disciplinare di

gara, le richieste di chiarimento pervenute oltre il termine delle ore 12:00 di

martedì 14 febbraio 2017 non verranno prese in considerazione.