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GEOMETRIAIPERBOLICA
COS’ È LA GEOMETRIA IPERBOLICA?
Il 5° postulato (delle rette parallele) appariva diverso dagli altri, e da molti non veniva riconosciuto perché era dimostrabile solo in un piano illimitato, quindi non in tutte le condizioni. Lo stesso Euclide lo utilizza per dimostrare uno solo dei suoi teoremi, come se anche lui non fosse totalmente sicuro della sua veridicità. La geometria iperbolica è una geometria non euclidea ottenuta rimpiazzando il postulato delle parallele, non ritenuto accettabile, con il cosiddetto postulato iperbolico
Dopo che si era sempre cercato di dimostrare la validità del 5° postulato di Euclide, all'inizio del XIX secolo, Gauss cominciò a pensare di costruire una geometria che non ritenesse valido il quinto postulato di Euclide, ma non pubblicò mai i risultati dei
suoi studi raggiunti per evitare di andare contro chi non la pensasse come lui (i seguaci di Kant). Su questa
idea lavorarono anche, indipendentemente l'uno
BREVI CENNI STORICI
Carl Friedrich Gauss
dall'altro, l'ungherese Bolyai, che nel 1829 ne scoprì l’
esistenza e nel 1832 ne pubblico i risultati, e il matematico russo
Lobacewskji che costruirono una geometria basata sulla considerazione che, data una
retta r ed un punto P fuori di essa, esistesse
più di una parallela a r; a questa geometria fu dato il nome di geometria iperbolica.
Nikolaj Ivanovič Lobačevskij
János Bolyai
LE PARALLELE NELLA GEOMETRIA IPERBOLICANella geometria
euclidea si afferma che:Data una retta r ed un
punto P, esiste un'unica retta parallela
a r passante per P.
Nella geometria iperbolica invece:
Data una retta r e un punto P disgiunto da r, esistono almeno due rette distinte passanti per P e parallele a r.
Quindi i 5 assiomi della geometria iperbolica sono:
1. Tra due punti qualsiasi è possibile tracciare una ed una sola retta.
2. Si può prolungare una retta oltre i due punti indefinitamente.
3. Dato un punto e una lunghezza, è possibile descrivere un cerchio.
4. Tutti gli angoli retti sono congruenti.5. Data una retta r e un punto P disgiunto da r,
esistono almeno due rette distinte passanti per P e parallele a r.
La geometria iperbolica si dimostra attraverso alcuni modelli
Un modello è uno spazio, comprendente le nozioni di punto, retta e angolo, su cui
valgono i 5 assiomi della geometria iperbolica.
I modelli iperbolici sono:
Modello del Disco
Modello di Klein
Modello dell’ Iperboloide
Modello di Beltrami
Modello del Semipiano
PROPIETA’
Sia B il punto di l più vicino a P, il segmento PB è perpendicolare a l. Ogni retta passante per P è identificata dall’ angolo θ che forma con PB. Se due rette x e y sono parallele a l, queste formano angoli diversi θ1 e θ2: ogni altra retta compresa fra θ1 e θ2 è parallela a l.
• Parallelismo
Le rette iperboliche possono essere:• Asintoticamente parallele se si incontrano solo
all’infinito.
• Ultraparallele se sono parallele e divergo all’ infinito.
Come nella geometria euclidea, un segmento è una porzione di retta
delimitata da due punti (i suoi estremi), ed
un poligono è una figura delimitata da una successione di segmenti, tale che due segmenti successivi si intersecano agli estremi. Le relazioni fra lunghezze dei lati e angoli interni in geometria iperbolica sono però ben diverse da quelle presenti nella geometria euclidea. Ad esempio, la somma degli angoli interni di un triangolo iperbolico è strettamente minore di 180°.
• I Poligoni
Un quadrato è un poligono con 4 lati di eguale lunghezza e 4 angoli uguali α. Nella geometria euclidea α deve essere un angolo retto. In quella iperbolica, può essere un qualsiasi angolo acuto.
•Il Quadrato
Perciò facendo un piccolo confronto
geometria eclidea geometria iperbolicaPer un punto passa una ed una sola retta parallela ad
una retta dataPer un punto passano due rette parallele ad una retta
data e infinite rette ultraparallele
La somma degli angoli di un triangolo è 180 gradi La somma degli angoli di un triangolo è minore di
180 gradi
Due rette parallele sono sempre equidistantiDue rette parallele non sono equidistanti; esse si
avvicinano l’una all’altra in una direzione e divergono nell’altra.
Due rette perpendicolari ad una stessa retta sono parallele
Due retta perpendicolari ad una stessa retta sono ultraparallele
Esistono rettangoli Non esistono rettangoli
Due rette parallele hanno infinite perpendicolari comuniDue rette parallele o incidenti non hanno alcuna
perpendicolare in comune; due rette ultraparallele hanno una unica perpendicolare comune.
Vale il teorema di Pitagora: la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti di un triangolo rettangolo è
uguale all’area del quadrato costruito sull’ipotenusa
Il teorema di Pitagora non vale ma si avvicina al vero col tendere a zero dell’area del triangolo
Gli angoli interni di un quadrato sono di 90 gradiGli angoli interni di un quadrato possono essere un
qualsiasi angolo acuto
Fine