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Gestione POCT: punto di vista del laboratorio
Roma 03 Ottobre 2009
Dr. Paolo Casalino
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
“ POCT “
dosaggio eseguito al letto del paziente o vicino al luogo di degenza il cui esito porti alla possibilità di incidere sul OUTCOME
ISO 22870:2006
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Deliberazione N.VII/3313 del 02.02.2001
La consulenza preanalitica, inclusa la sceltae l’appropriatezza delle analisi, e laconsulenza interpretativa dei risultati sonocampi essenziali dell’attività dei servizi diMedicina di Laboratorio
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Deliberazione N.VII/3313 del 02.02.2001
All’interno delle strutture di ricovero e curala responsabilità di tutte le attività diMedicina di Laboratorio, svolte anche insedi logisticamente decentrate dallo SMeL,è da attribuire al Dirigente di un servizio diMedicina di Laboratorio, che può utilizzarepersonale da Lui dipendente anche solofunzionalmente.
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STANDARD INTERNAZIONALE ISO 22870
Definisce gli specifici requisiti per qualità e competenze applicabili ai POCT ed il suo uso è sinergico con lo standard definito dalla ISO 15189
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Il Direttore del Laboratorio o un suo delegato deve assicurare:
-L’integrità del sistema di gestione di qualità sia mantenuta quando questo venga rielaborato ed implementato
-Gli obbiettivi di qualità dei POCT siano stabiliti e misurabili
-La pianificazione del sistema di gestione di qualità e gli obbiettivi di qualità siano gestiti in accordo con le specifiche richieste
-Lo sviluppo di un adeguato programma di addestramento del personale coinvolto, può nominare una persona con adatta preparazione ed esperienza per la gestione di tale addestramento e la valutazione delle competenze del personale Università degli Studi
di Roma Tor Vergata
COMPITI E RESPONSABILITA’
- Il Direttore può assegnare la responsabilità del training di uno specifico strumento e/o sistema di POCT ad un TLSB- Solamente personale che ha completato l’addestramento e ha dimostrato la competenza necessaria potrà eseguire gli esami su sistemi POCT- La registrazione del training, della verifica dell’idoneità e della riqualificazione dovrà essere conservato Università degli Studi
di Roma Tor Vergata
POCT E QUALITA’
Il Direttore può assegnare la gestione del sistema qualità riferito ad uno specifico strumento o sistema di POCT ad una persona qualificata.
La responsabilità spetterà al Direttore di Laboratorio, o alla persona designata.
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Ruolo del COORDINATORE TECNICO/ “CONSULENTE TECNICO“ nei POCT
-Supervisione tecnica per tutti i sistemi POCT:- Valutazione di una nuova strumentazione- Verifica dei requisiti necessari per eseguire il test- Verifica della correttezza delle operazioni strumentali- Gestione controllo di qualità
- Sviluppo delle politiche e delle procedure per il sistema qualità
- Controllo e manutenzione della documentazione necessaria per il programma di gestione dei POCT
- Esperienza per risolvere problemi analitici e strumentali
- Punto di riferimento per gli utilizzatori dei POCT
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Ruolo del COORDINATORE TECNICO/ “CONSULENTE TECNICO“ nei POCT
•Inventario dei sistemi POCT•Sorveglianza dei sistemi POCT•Controllo delle istruzioni d’uso degli apparecchi e delle procedure•Gestione magazzino•Verifica delle fasi pre e post analitiche•Controllo di processo (QA) e controllo di prodotto (QCI e VEQ)•Programmazione e monitoraggio della manutenzione Università degli Studi
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Ruolo del “Coordinatore Infermieristico“nei POCT
•Figura di collegamento tra i POCT ed il Laboratorio per tutte le aree infermieristiche ed il personale non di laboratorio coinvolto•Collaboratore nei programmi di educazione ed addestramento del personale•Riferimento per il Coordinatore Tecnico / consulente Tecnico
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APPLICAZIONI DISPONIBILI SU STRUMENTAZIONE POCT
•EMOGASANALISI, ELETTROLITI, LATTATO•BIOMARCATORI CARDIACI, BILIRUBINE•PTH INTRAOPERATORIO•GLICEMIA•DROGHE D’ABUSO•TAO
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I metodi “Point of Care”
possono fornire i valori entro 15-20 minuti rispetto a circa 60 richiesti a un Laboratorio di urgenze centralizzato, tuttavia la loro sensibilità analitica spesso è inferiore con il rischio di non riconoscere pazienti con minime o modeste elevazioni.
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RISCHIO/BENEFICIO
• Adottare un sistema POCT consente di disporre di risultati più rapidamente e più semplicemente grazie all’abbattimento del TAT.
• Il POCT è ridondante in tutti i casi dove il Laboratorio Centrale è in grado di fornire una risposta in tempi congrui alla determinata situazione clinica.
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Quando determinare i markers in POC ?
I test per la valutazione della
necrosi del miocardio
dovrebbero essere forniti al
clinico entro 45 minuti dalla
richiesta
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RISCHIO/BENEFICIO
•Il progresso tecnologico ha reso questa tecnologia più affidabile, ma restano rischi legati all’impiego di personale non sufficientemente addestrato, alla inadeguata supervisione, la mancanza di accreditamento dei POCT, all’assenza di schemi per il controllo di qualità e l’inappropriata interpretazione dei dati.
•In nessun caso il POCT va scambiato per un equivalente del Laboratorio Centrale, ma sempre e solo come un suo supplemento e in casi in cui ci si basa su risultati ottenuti in POCT per assumere decisioni clinicamente critiche è opportuno prevedere un passaggio di verifica da parte del Laboratorio.
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L’impiego di emogasanalizzatori nell’ambiente ospedaliero
- Utilizzatoridi reparto (Nefrologia, Rianimazione, P.S. etcInfermieri e medici (Focus su paziente )
- Utilizzatori di Laboratorio Tecnici, biologi e medici
(Focus sul dato analitica→ garanzia di qualità)
- Supervisori (laboratorio)•Resp.le Tecnico: Coordinatore o un suo preposto•Resp.le del referto: Laureato
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35%
65%
L’errore nel processo emogasanalitico
Fase preanalitica +
Fase postanalitica
Fase analitica
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Il Processo Emogasanalitico di Qualità
•Fase pre-analitica:-Procedura prima del prelievo, prelievo,Trasporto e conservazione del campione, procedura prima di introdurre il campione nello strumento
•Fase analitica:- Limiti tecnici “di sistema”; Velocità di analisi, Precisione, Accuratezza- Problemi tecnici indotti dall’operatore; manutenzione o gestione ordinaria dello strumento (scarico ecc.)
•Fase post-analitica:- Riconoscimento anagrafico e trasmissione dei dati
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Soluzione Organizzativa
- Decentralizzazione dei test d’urgenza per carichi di lavoro giustificabili economicamente
- In tutti gli altri casi, Servizio offerto dal laboratorio centrale
Soluzione Tecnologica
-Sistema analitico “Point of Care”•No manutenzione•Qualità certificata•Supervisione remota-Sistema analitico “Tradizionale”• Manutenzione moderata (gestita da personale qualificato)
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Rete Informatica
PTV
Cardiologia
Rianimazione
ProntoSoccorso
Coordinatore Tecnico
LaboratorioAnalisi
Il sistema emogasanalitico di POCTal PTVEsempio
Pneumologia
UTIC
Ematologia
cardiochirurg.
Pneumologia
Dialisi
Neurlogia
Camera operatoria
Chirurgia urgenza
Oncologia
Laboratorio urgenze