GIO ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO (L. 425 / 97 DPR … · 2017-05-19 · 1 o del 15 mag gio esami di stato conclusivi del corso di studi (l. 425 / 97 – dpr 323 / 98 art. 5.2)

1

DO

CU

ME

NT

O D

EL

15

MA

GG

IO

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L. 425 / 97 – DPR 323 / 98 art. 5.2)

Prot. N. 3375 del 15/05/2017

5 SEZ. C

INDIRIZZO: AMMINISTRAZIONE

FINANZA E MARKETING

Anno scolastico 2016 / 2017

2

Classe 5 sez. C Amministrazione Finanza e Marketing

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA COMPONENTE DOCENTE

COORDINATORE : NOSTRALE LUIGI

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa SGAMBATO Maria Giuseppa

Docente Disciplina

SORICE OLIMPIA Religione

DE GENNARO FILOMENA Lingua e letteratura italiana

DE GENNARO FILOMENA Storia, Cittadinanza e Costituzione

MORGILLO LIDIA Lingua inglese

SIANO MARIA Lingua francese

RIZZI CATERINA Matematica

CARFORA PASQUALE Diritto

CARFORA PASQUALE Economia Politica

NOSTRALE LUIGI Economia aziendale

PETECCA SPECIOSO sostituito da TESORO FULVIO

Scienze motorie

Esami di Stato 2016/17

3

Indice

1) Informazioni generali sull’Istituto a. Contesto socio economico, culturale e formativo

2) Profilo Professionale 3) Quadro del Profilo della Classe .

a. Presentazione della Classe b. Quadro orario quinto anno c. Elenco candidati d. Variazione del Consiglio di Classe e. Profilo formativo f. Sospensione giudizio g. Situazione Storica della classe h. Media voti terzo e quarto anno i. Credito Scolastico relativo agli anni precedenti

4) Programmazione collegiale a. Obiettivi di apprendimento trasversali

b. Obiettivi e contenuti disciplinari

c. Attività integrative

d. Attività extracurriculari

e. Progetti curriculari

f. Attività di recupero

5) Strategie metodologiche

6) Mezzi e strumenti

7) Verifica e Valutazione

8) Credito Scolastico e Credito Formativo

9) Griglia valutazione prima prova

10) Tipologia prove

11) Griglia valutazione seconda prova

12) Obiettivi specifici disciplinari (Allegato “A”)

13) Programmi

14) Simulazione terza prova

4

A.Contesto socio economico, culturale e formativo

L'istituto è situato nel territorio di Santa Maria a Vico, comune della provincia di Caserta, che confina ad est con Arienzo, a nord con Durazzano (BN) e Sant'Agata De' Goti (BN), ad ovest con Cervino e Maddaloni, a sud con San Felice a Cancello. Il territorio su cui insiste la scuola presenta un alto tasso di disoccupazione, inferiore al dato provinciale e regionale, ma di gran lunga superiore di quello nazionale; mentre il tasso di immigrazione è inferiore sia di quello provinciale che regionale. Dai dati della C.C.I.A.A. di Caserta, l'agricoltura e l'artigianato hanno ridotto in modo decisivo il proprio peso e il proprio ruolo; anche gli antichi mestieri sono scomparsi, altri che si erano riconvertiti nei processi di modernizzazione di sviluppo industriale trasformandosi in numerose piccole imprese commerciali e di produzione, riguardanti settori quali il calzaturiero, la componentistica elettrica ed elettronica, il tessile e l’abbigliamento, stanno risentendo fortemente della congiuntura economica sfavorevole. Il territorio non offre sufficienti servizi e attrezzature per il tempo libero e per le attività di aggregazione dei giovani. La provincia di Caserta, infatti, ha un indice di dotazione di strutture culturali, ricreative, sanitarie e sociali al di sotto dell'indice regionale e nazionale. Il tenore di vita della nostra popolazione scolastica è medio-basso, il reddito pro-capite delle famiglie ed i loro livelli di scolarizzazione sono abbastanza modesti. La realtà socio-culturale nella quale si trova ad operare il nostro Istituto presenta le seguenti principali problematiche:

progressivo aumento di famiglie in situazione di disagio socio-economico;

presenza di alunni con problemi socio-affettivi e relazionali spesso connessi alla crisi della famiglia tradizionale.

aumento di alunni con disturbi specifici di apprendimento e relazionali. L’Istituto si articola in due plessi: plesso “Majorana” e plesso “Bachelet”. L’utenza dell’istituto si è anche arricchita, negli ultimi anni, della presenza di alunni stranieri, infatti, quest’anno l’Istituto ospita quattro alunni stranieri nelle classi prime, cinque nelle classi seconde, sei nelle classi terze,uno nelle classi quarte e tre nelle classi quinte.

Informazioni generali sull’Istituto

5

Le specificità dell’Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing Il Profilo Il diplomato alla conclusione del percorso quinquennale ha competenze specifiche tali da poter utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà È in grado di: utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere studiate; individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale; comunicare con i linguaggi specifici delle diverse discipline; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; lavorare in modo cooperativo per progetti e per obiettivi; interpretare il proprio ruolo autonomo nel lavoro di gruppo.

Per gli “Obiettivi specifici disciplinari” si fa riferimento alle schede allegate inerenti alle singole discipline oggetto di studio (Allegati)

Profilo Professionale

6

a. Presentazione della Classe

TOTALE ALUNNI 16

MASCHI 8

FEMMINE 8

RIPETENTI /

NON FREQUENTANTI /

RITIRATI /

DIVERSAMENTE ABILI /

. Le suddivisioni orarie per disciplina sono riportate nella seguente tabella.

b. Quadro orario quinto anno MATERIA ORE SETTIMANALI

Religione Cattolica o attività alternative 1

Lingua e letteratura italiana 4

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2

Lingua inglese 3

Lingua francese 3

Matematica 3

Diritto 3

Economia Politica 3

Economia aziendale

8

Scienze motorie

2

Quadro del Profilo della Classe

7

c. Elenco candidati

N COGNOME NOME

01 BALLETTA LUIGI

02 BASILICATA CARMINE

03 BASILICATA LUCIA

04 BORZILLO EMANUELE

05 CIOFFI ALESSANDRO

06 DELLA VALLE VIVIANA

07 LETTIERI SILVIA

08 LUCARELLI CARMEN

09 MORGILLO ANGELO

10 MORGILLO VINCENZO MICHELE

11 PASSARIELLO LORENZO

12 PISCITELLI FRANCESCA

13 RAZZANO DI NUZZO LAURA

14 SABATASSO PIO FRANCESCO

15 SALVATORE JOLE

16 SGAMBATO FRANCESCA

8

d. Variazione del Consiglio di Classe

e. Profilo Formativo

La classe V C AFM è costituita da 16 allievi, tutti ben inseriti nel gruppo classe. Quasi per tutti i docenti è stato possibile seguire le varie fasi dell’età evolutiva dei singoli discenti. Gli alunni risultano tutti partecipi del contesto classe che, nel tempo, è sensibilmente maturato con l’acquisizione di un comportamento più responsabile sotto l’ aspetto disciplinare; lo stesso non si può affermare sotto il profilo didattico, perché spesso parte della classe ha mostrato un atteggiamento di minima partecipazione al lavoro scolastico, mostrando un interesse discontinuo, persino in occasione delle periodiche verifiche e limitato interesse durante la trattazione dei contenuti più attuali dei programmi delle singole discipline. In generale, solo pochi elementi hanno manifestato una costante attenzione all'attività formativa e una partecipazione più attiva. La maggior parte della classe ha lasciato emergere una certa

N Disciplina A.S. 2014/15–

3° sez.

A.S. 2015/16

4° sez.

A.S. 2016/17

5° sez.

01 RELIGIONE Prof. Sorice O. Prof. Sorice O. Prof. Sorice O.

02 LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

Prof. Maruccia P. Prof. De Gennaro F. Prof. De Gennaro F.

03 STORIA, CITTADINANZA

E COSTITUZIONE

Prof. Maruccia P. Prof. De Gennaro F. Prof. De Gennaro F.

04 LINGUA INGLESE Prof. Morgillo L. Prof. Morgillo L. Prof. Morgillo L.

05 LINGUA FRANCESE Prof.Grieco MT. Prof.Grieco MT. Prof.Siano M.

06 MATEMATICA Prof. Gaglione M. Prof. Gaglione M. Prof. Rizzi C.

07 DIRITTO Prof. Carfora P. Prof. Salza C. Prof. Carfora P.

08 ECONOMIA POLITICA Prof. Carfora P. Prof. Salza C. Prof. Carfora P.

09 ECONOMIA AZIENDALE

Prof. Nostrale L. Prof. Nostrale L. Prof. Nostrale L.

10 SCIENZE MOTORIE

Prof. Di Marzo E. Prof. Di Marzo E. Prof. Petecca S.

9

superficialità nell’impegno, accompagnata da partecipazione minima ed indeterminatezza nel perseguimento degli obiettivi: di conseguenza, la preparazione acquisita risulta solo sufficiente, in particolare in alcune materie di indirizzo. Grazie alle continue sollecitazioni, agli approfondimenti e all’attività di potenziamento del metodo di studio che ogni docente ha curato, servendosi delle tecniche proprie della disciplina, i risultati raggiunti dalla maggioranza degli allievi appaiono nettamente migliori rispetto ai livelli di partenza

f. Sospensione Giudizio

g. Situazione Storica della classe

classe Numero alunni

Iscritti alla

stessa classe

Iscritti da altra

classe (ripetenti)

Promossi a giugno

Promossi dopo

recupero debiti

Ritirati Ripetenti

III 22 19 3 5 11 1 4

IV 17 16 1 7 9 / 1

N Disciplina

A.S. 2014/15

(Numero alunni con debito

formativo)

A.S. 2015/16

(Numero alunni con debito

formativo)

01 Matematica 7 7

02 EconomiaPolitica 7 /

03 Diritto 3 /

04 Francese 4 /

05 Economia Aziendale 2 5

06 Inglese / 4

07

10

N Alunno Classe III Classe IV

01 BALLETTA LUIGI 4 4

02 BASILICATA CARMINE 4 4

03 BASILICATA LUCIA 6 7

04 BORZILLO EMANUELE 4 4

05 CIOFFI ALESSANDRO 4 4

06 DELLA VALLE VIVIANA 6 5

07 LETTIERI SILVIA 5 5

08 LUCARELLI CARMEN 6 6

09 MORGILLO ANGELO 4 4

10 MORGILLO VINCENZO MICHELE 4 4

11 PASSARIELLO LORENZO 4 4

12 PISCITELLI FRANCESCA 4 5

13 RAZZANO DI NUZZO LAURA 4 4

14 SABATASSO PIO FRANCESCO 6 7

15 SALVATORE JOLE 4 4

16 SGAMBATO FRANCESCA 4 4

Credito Scolastico relativo agli anni precedenti

11

Obiettivi di apprendimento trasversali

Obiettivi e contenuti disciplinari

Programmazione Collegiale

OBIETTIVI RAGGIUNTI DA

TUTTI MAGGIORANZA

ALCUNI

Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche specialistici.

X

Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi.

X

Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento.

X

Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui sopra.

X

Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni.

X

Si veda sezione programmi in cui è riportata la programmazione effettivamente

svolta entro il 15/05/2017 con l’elenco dettagliato delle singole unità didattiche

sviluppate nel corso dell’anno da ciascun docente.

12 Attività integrative/extracurriculari

Progetti curriculari

Attività di recupero

“Orientamento … per la vita” preparazione ai test universitari in logica e cultura generale,

informatica logica, chimica, biologia (60 ore)

Tavola rotonda sul tema “ Il comune di S. Maria a Vico e la strategia rifiuti zero – una scelta di sostenibilità ambientale” (3 ore)

Nel corso dell’anno il Collegio dei docenti e i singoli Consigli di classe hanno predisposto una serie di attività didattiche finalizzate al recupero di quegli allievi che mostravano maggiori difficoltà nel processo di insegnamento – apprendimento e facevano registrare risultati inadeguati. Tali attività sono state articolate come segue:

PAUSA DIDATTICA – orario curricolare

SPORTELLO DIDATTICO – orario extracurricolare

Video presentazione settore amministrativo (Open Day) Incontro scuola fisco Incontro scuola impresa territorio Incontro sulla Green Economy

13

Per quanto concerne lo specifico dei criteri metodologici, degli strumenti didattici e dei criteri

di valutazione delle prove si rimanda ai singoli programmi disciplinari riportati tra gli allegati al

presente documento

Sono state attivate strategie didattiche volte a favorire sia un apprendimento significativo dei contenuti sia un apprendimento meccanico, in funzione delle differenti tipologie delle discipline e degli stili di apprendimento degli allievi, diversificando gli interventi al fine di incontrare le esigenze degli alunni in difficoltà e, al tempo stesso, di arricchire culturalmente gli altri che mostravano volontà e capacità di approfondimento

Strategie metodologiche

14

Mezzi e Strumenti

15

Per ogni disciplina è stato effettuato un congruo numero di verifiche nel corso dei due quadrimestri, oltre ad una costante valutazione formativa in itinere.

Le operazioni di verifica, frequenti e sistematiche, sono servite a valutare ed accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso dialettici e cognitivi. Gli alunni sono stati monitorati nelle diverse fasi di elaborazione dei contenuti ed è stato possibile rilevare eventuali difficoltà nell’acquisizione degli stessi, attuando tempestivi interventi di recupero e rinforzo. La misurazione degli obiettivi specifici ha tenuto conto dei seguenti parametri: - conoscenza

Verifica e Valutazione

Materia

Interrogazio

ni

(numero

medio per

alunni)

a)analisi di testo b)saggio breve c)articolo giornalist. d)relazione e)tema

Prova

Semi-

strutturata

Prova

Strutturata

a)problema

b)casi

c)esercizi

Italiano 6 X

Storia 6 X

Inglese 6 X X

Francese 4 X X

Matematica 4 X X

Diritto 6 X

Ec. Politica 6 X

Ec. Aziendale 4 X

Numero di verifiche sommative effettuate, nell’ intero anno scolastico,

utilizzando le diverse tipologie di prove scritte indicate

16

- comprensione - espressione - applicazione - analisi - sintesi - valutazione critica. Sono stati tenuti in considerazione anche i seguenti criteri: - attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; - organizzazione ed impegno nel lavoro individuale. La valutazione è stata attribuita su scala decimale completa, come previsto nella griglia di

valutazione presente nel PTOF.

CRITERI DI CORRISPONDENZA FRA VOTI IN DECIMI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’ PER LA VALUTAZIONE QUADRIMESTRALE, INTERMEDIA E FINALE

Impegno e partecipazione Conoscenze Abilità

Competenze

1 a 3 (scarso)

Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina

Possiede labili o nulle conoscenze degli argomenti disciplinari e disarticolate nozioni dei loro ambiti contestuali

Commette errori che oscurano il significato della comunicazione

Non sa orientarsi nell'analisi di problemi semplici e non è in grado di applicare regole o elementari operazioni risolutive

4 (gravemente insufficiente)

Non rispetta quasi mai gli impegni, si distrae in classe

Conosce in modo vago e confuso gli argomenti disciplinari. Ne distingue con difficoltà i nuclei essenziali e le interrelazioni, anche se guidato

Evidenzia imprecisioni e carenze anche gravi nell'elaborazione delle consegne, che svolge con un linguaggio disordinato e scorretto

Si orienta a fatica nell'analisi dei problemi pur semplici, che affronta con confuse e non fondate procedure di risoluzione.

5 (insufficiente)

Non rispetta sempre gli impegni, talvolta si distrae

E' in possesso di un esiguo repertorio di conoscenze, delle quali coglie parzialmente implicazioni e rimandi essenziali

Sviluppa le consegne in modo sommario o incompleto, con non certa padronanza delle soluzioni espressive.

Sa analizzare problemi semplici in un numero limitato di contesti. Applica, non sempre adeguatamente, solo semplici procedure risolutive

6 (sufficiente)

Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni

Conosce gli ambiti delle diverse discipline e ne coglie in linea globale contenuti e sviluppi

Comprende le consegne e risponde in modo semplice ma appropriato, secondo i diversi linguaggi disciplinari

Sa analizzare problemi semplici ed orientarsi nella scelta e nella applicazione delle strategie di risoluzione.

7-8 (discreto / buono)

S’impegna e partecipa attivamente, fa fronte all'impegno con metodo proficuo;

Conosce gli argomenti e li colloca correttamente nei diversi ambiti disciplinari

Comprende e contestualizza le consegne e le sviluppa attraverso percorsi di rielaborazione complessivamente coerenti.

E’ capace di enucleare in modo articolato strategie di risoluzione dei problemi per elaborare le quali sa operare scelte coerenti ed efficaci.

9-10 (Ottimo)

Impegno e partecipazione risultano attivi e costruttivi

Mostra piena padronanza degli ambiti disciplinari grazie a una ricca e articolata rete di informazioni.

E’ in grado di sviluppare analisi autonome a partire dalle consegne e di esporne i risultati con pertinenza ed efficacia. Effettua, con sicurezza e originalità, collegamenti e confronti tra i diversi ambiti di studio

Sa impostare percorsi di studio autonomi che sviluppa con ricca pertinenza di riferimenti; sa risolvere problemi anche complessi mostrando sicura capacità di orientarsi.

17

Il Consiglio di classe valuterà il Credito scolastico attenendosi ai criteri stabiliti dalla normativa e, in particolare, nell’ambito della banda di oscillazione fissata dalle recenti disposizioni in materia, procederà all’assegnazione del relativo punteggio sulla base del percorso didattico, per il quale si valuteranno positivamente l’assiduità alla frequenza scolastica, l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo, la partecipazione ad attività complementari ed educative ed eventuali altri crediti formativi.

Nella individuazione degli elementi che concorrono a delineare il credito formativo, il Consiglio di classe valuterà con attenzione i crediti esterni certificati presentati dagli alunni e terrà conto sia dell’attinenza del percorso formativo, sia della valenza ai fini della crescita personale del candidato, purché gli attestati provengano da istituzioni validamente accreditate.

Ai sensi della normativa vigente, per l’ammissione agli Esami di Stato, l’alunno dovrà riportare la sufficienza in tutte le discipline, ivi compreso il voto di condotta.

Griglie riassuntive

GRIGLIA PER IL CREDITO SCOLASTICO CLASSE III – IV

Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10

Banda di oscillazione 3 - 4 4 - 5 5 - 6 6 - 7 7 -8

All'interno della banda di oscillazione viene conferito il punteggio più elevato se l’alunno è in possesso di uno dei seguenti requisiti:

voto minimo di condotta ≥ 8 e parte decimale della media dei voti superiore allo 0,50 (es. 6.51);

voto minimo di condotta ≥ 8 e raggiungimento del punteggio minimo 0,50, calcolato in base alla seguente tabella:

GRIGLIA PER IL CREDITO FORMATIVO CLASSE III – IV

A*

Frequenza scolastica

Assidua 0,20

*NOTA Il punteggio sarà attribuito se l’alunno non ha superato il 10% delle giornate di lezione (20 gg assenza). Non vanno considerate le

assenze per malattia per cui è stato prodotto certificato medico rilasciato da una struttura ospedaliera o per gravissimi motivi di

famiglia.

B

Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, compreso

l’insegnamento della religione cattolica o le attività alternative ad essa

Continuo e diligente 0,10

Notevole 0,20

C

Partecipazione alle attività complementari oltre il monte ore annuale obbligatorio per ogni classe (partecipazione a progetti, attività sportive e stage)max 0.30

≤ 20 h 0.10

> 20 h 0.20

D Crediti formativi (certificazioni linguistiche, ECDL, attestati di

0.15

Credito Scolastico e Credito formativo

18

volontariato, attività sportive, strumenti musicali, stage) (max 0,30)

0.15

Per gli alunni con giudizio sospeso a giugno, se ammessi alla classe successiva, il punteggio del

credito si ferma al valore minimo della banda di oscillazione, salvo che la media, su cui detto

profitto viene calcolato, non sia uguale o superiore a sette. L’oscillazione del punteggio del credito

non avviene per gli alunni promossi con voto consiglio.

GRIGLIA PER IL CREDITO SCOLASTICO CLASSE V

Tabella media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10

Banda di oscillazione 4 – 5 5 - 6 6 - 7 7 -8 8 - 9

All'interno della banda di oscillazione viene conferito il punteggio più elevato se l’alunno è in possesso di uno dei seguenti requisiti:

voto minimo di condotta ≥ 8 e parte decimale della media dei voti superiore allo 0,50 (es. 6,51);

voto minimo di condotta ≥ 8 e raggiungimento del punteggio minimo 0,50, calcolato in base alla seguente tabella:

GRIGLIA PER IL CREDITO FORMATIVO CLASSE V

A*

Frequenza scolastica

Assidua

0,20

*NOTA Il punteggio sarà attribuito se l’alunno non ha superato il 10% delle giornate di lezione (20 gg assenza). Non vanno considerate le

assenze per malattia per cui è stato prodotto certificato medico rilasciato da una struttura ospedaliera o per gravissimi motivi di

famiglia.

B Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, compreso l’insegnamento della religione cattolica o le attività alternative ad essa

Continuo e diligente 0,10

Notevole 0,20

C Partecipazione alle attività complementari (partecipazione a progetti, attività sportive e stage)max 0.30

≤ 20 h 0.10

> 20 h 0.20

D Crediti formativi (certificazioni linguistiche, ECDL, attestati di volontariato, attività sportive, strumenti musicali, stage) (max 0,30)

0.15

0.15

Fermo restando il massimo dei 25 punti complessivamente attribuibili, il consiglio di classe, nello scrutinio finale dell’ultimo anno, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito dall’alunno, in considerazione del particolare impegno e merito scolastico dimostrati nel recupero di situazioni di svantaggio presentatesi negli anni precedenti in relazione a situazioni familiari o personali dell’alunno stesso, che hanno determinato un minor rendimento.

19

GR

IGL

IE D

I V

AL

UT

AZ

ION

E

PRIMA E SECONDA

PROVA

20 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

MAJORANA-BACHELET

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE cod. CETD023016

ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE “SIRIO” cod. CETD02351G

ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO cod. CERI02301G

ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO cod. CETF02301C

GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA

Candidato/a ____________________________________ SEZ. ______

PROVA TIPO A

ELEMENTI DI VALUTAZIONE VALORE Punt

1. Comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo, anche in relazione alla sua

natura e alle sue strutture stilistiche. ( da 0 a 3 )

2. Analisi e commento del testo:

* correttezza e proprietà nell'uso della lingua; ( da 0 a 1 )

* conoscenza dell'argomento scelto; ( da 0 a 1 )

* conoscenza del quadro di riferimento generale dell'argomento scelto; ( da 0 a 1 )

* sviluppo critico delle questioni proposte; ( da 0 a 1 )

* costruzione di un discorso organico e coerente. ( da 0 a 2 )

3. Approfondimenti. ( da 0 a 3 )

4. Correttezza sintattica, morfologica e ortografica. ( da 0 a 3 )

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

PROVA TIPO B


1. Adeguatezza alla tipologia testuale. ( da 0 a 2 )

2. Ricchezza e correttezza informativa. ( da 0 a 6 )

3. Coerenza logica e coesione generale. ( da 0 a 3 )

4. Padronanza stilistica (capacità di usare registro e lessico adeguati alla tipologia testuale

scelta). ( da 0 a 1 )


21


PROVA TIPO C-D


1. Attinenza alla traccia. ( da 0 a 2 )

2. Correttezza delle informazioni. ( da 0 a 3 )

3. Ricchezza argomentativa. ( da 0 a 3 )

4. Coerenza logica e coesione generale. ( da 0 a 3 )



I Commissari Prof. ………………………….. Prof. ……………………………….. Prof. ………………………………….

Prof. ………………………….. Prof. ………………………………. Prof. …………………………………

Il Presidente ___________________________________

22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA: ECONOMIA AZIENDALE

I.S.I.S.S. "Ettore Majorana" - Santa Maria a Vico (CE)

Classe 5 C - Amministrazione Finanza e Marketing

Scheda di valutazione della SECONDA PROVA degli Esami di Stato - a.s. 2016/2017

Candidata/o Data

INDICATORI Punti DESCRITTORI

Conoscenza degli argomenti

proposti.

2 Inconsistente e frammentaria

3 Limitata e approssimativa

4 Essenziale

5 Completa e corretta

6 Completa e approfondita

Capacità di argomentare in

modo corretto, efficace e

logico.

Rispetto dei vincoli.

2 Numerosi errori gravi

3 Alcuni errori gravi e non corretti

4 Qualche errore e imprecisioni

5 Qualche imprecisione

6 Corretto

Competenza nello sviluppo e

costruzione dei quesiti proposti,

collegamenti e proprietà

lessicale.

1 Esposizione confusa e incompleta

2 Elementare e schematica

3 Organizzata e logica

Punteggio in 15esimi

23

A

LL

EG

AT

O “

A”

Obiettivi specifici disciplinari

24

Allegato A

Classe V Sezione C Amministrazione Finanza e Marketing

Disciplina: Matematica

Anno scolastico: 2016/2017

Docente: Caterina Rizzi

a) Contenuti disciplinari affrontati

Funzioni reali in due variabili reali

Massimi e minimi per le funzioni di due variabili: liberi e vincolati.

Analisi marginale

Problemi di scelta

Programmazione lineare

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento

Disequazioni in due variabili

Derivate parziali delle funzioni di due variabili

Massimi e minini per le funzioni di due variabili

Problemi di scelta in condizioni di certezza e immediatezza: caso continuo con funzione lineare e

parabola, con funzione obiettivo lineare e parabola; con scelte ad una o più alternative.

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni

Rappresentare graficamente una funzione di due variabili

Calcolare le derivate parziali di una funzione di due variabili

Studiare massimi e minimi di una funzione di due variabili

Risolvere semplici problemi di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo.

d) Capacità di acquisite dagli alunni Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo in modo

flessibile e personalizzato le strategie di approccio.

Saper tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi economici attraverso il ricorso a

modelli matematici.

Capacità di astrazione necessaria per acquisire la mentalità tecnica che dovrebbe consentire

l’inserimento con maggiore possibilità di successo nel mondo del lavoro e di affrontare

agevolmente gli eventuali studi universitari.

e) Metodologia

Lezione frontale di tipo interattivo, sollecitazione da parte dell’insegnante a proporre ipotesi di

lavoro e a trovare collegamenti con le discipline affini, problem solving, sistematizzazione dei

risultati.

Santa Maria a Vico, 11/05/2017

Prof.ssa Caterina Rizzi

25

Allegato A


Disciplina: Diritto Pubblico


Docente: Pasquale Carfora

a) Contenuti disciplinari affrontati:

Lo Stato in generale,origine,caratteri,struttura,principifondamentali,sistema elettorale e organi

dello Stato: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale, Magistratura

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento:

Stato in generale,diritti e doveri ed organi costituzionali

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni:

Alcuni allievi hanno una competenza,nel complesso,quasi completa avendo il docente affrontato

anche problematiche relative all’attualità;una parte degli allievi,invece,ha una conoscenza

superficiale dei contenuti e,quindi,sono in gradi di esporre scolasticamente l’argomento.

d) Capacità acquisite dagli alunni:

La capacità dipende, in gran parte, dalle competenze disciplinari e, quindi, da quanto detto sopra

e) Metodi e tempi di lavoro:

Il metodo di lavoro utilizzato dal docente consiste sia nella lezione frontale che nella discussione

continua principalmente su argomenti di attualità e che presuppone la conoscenza dei contenuti

disciplinari. I tempi di lavoro sono lenti in quanto,spesso,alcuni allievi non sono abituati a studiare

a casa.

Prof. Carfora Pasquale

26

Allegato A


Disciplina: Economia Pubblica


Docente: Pasquale Carfora


La politica economica in generale,politica della spesa,fiscale e monetaria,la politica di

regolamentazione del mercato e i responsabili della politica economica


politica di bilancio e della spesa pubblica,tassazione,aliquote,le regole della concorrenza,sistema

previdenziale italiano


Alcuni allievi hanno una competenza,nel complesso completa avendo affrontato il docente anche

problematiche relative all’attualità;una parte degli allievi ha,invece,una conoscenza superficiale dei

contenuti e,quindi,sono in gradi di esporre scolasticamente l’argomento.


La capacità dipende,in gran parte,dalle competenze disciplinari e quindi da quanto detto sopra.

e) Metodi e tempi di lavoro:

Il metodo di lavoro utilizzato dal docente è stato sia quello della lezione frontale che quello della

discussione continua principalmente su argomenti legati all’attualità e che presuppone la

conoscenza dei contenuti disciplinari. I tempi di lavoro sono stati lenti in quanto spesso gli allievi

non sono abituati a studiare a casa.

Prof. Carfora Pasquale

27

Allegato A


Disciplina: Economia Aziendale


Docente: Luigi Nostrale


Caratteristiche, organizzazione gestionale,strategie e contabilità generale delle imprese

industriali.

Aspetti fiscali delle imprese industriali.

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolare approfondimento:

Il bilancio delle imprese industriali.


Redigere gli schemi contabili del bilancio.

Redigere le scritture in partita doppia.

d) Capacità di acquisite dagli alunni:

Confrontare i bilanci delle imprese industriali e delle imprese bancarie.

Costruire ed analizzare diagrammi di redditività.

Interpretare le informazioni desumibili dagli indici di bilancio.

e) Metodologia:

La maggior parte delle lezioni sono avvenute utilizzando la metodologia della didattica frontale.

Sono stati presentati esempi con opportune esercitazioni svolte direttamente in classe utilizzando

anche il lavoro di gruppo. In classe si sono svolte varie prove guidate con la finalità di integrare,

rafforzare e chiarire i vari argomenti trattati. Il lavoro è stato poi seguito da consegne assegnate

nel lavoro domestico. Si è proceduto a verifiche scritte con particolare attenzione a curare alcuni

aspetti in linea con la seconda prova

Prof. Luigi Nostrale

28

Allegato A


Disciplina: Francese


Docente: Maria Siano


Les transports et la livraison

Les documents accompagnant la livraison

La facture

Le règlement

Les termes du commerce international (les Incoterms)

Les Banques

Le système bancaire français

La Bourse

Les Institutions françaises

La Première Guerre Mondiale

L'entre deux guerres

La Deuxième Guerre Mondiale

La Quatrième République

La Ve République

Le Curriculum Vitae

L’Île de France

Paris

La région PACA


Tutti gli argomenti trattati sono stati approfonditi in classe attraverso attività di lettura e

comprensione del testo. Inoltre gli allievi sono stati avviati alla simulazione della comprensione ed

elaborazione di documenti autentici come proposti dal libro di testo, quali la lettre commerciale, la

demande de conditions de transport, l'avis d’expédition, l’élaboration d’un curriculum vitae.

c) Abilità disciplinari in possesso degli alunni

Savoir distinguer les différents modes de transports et de livraison

Savoir dire quels sont les différents modes de paiement

Savoir reconnaître les termes du commerce international

Savoir donner la définition de Banque et parler du système bancaire français

Savoir parler des Institutions françaises en les rapportant à celles italiennes

Savoir reconnaître les événements relatives aux des Guerres mondiales

Savoir parler de la Ve République française

Savoir rédiger des documents authentiques

Savoir parler de deux des plus importantes régions françaises

29

d) Competenze acquisite dagli alunni

Comprensione di documenti autentici; produzione di testi scritti di diversa tipologia con

particolare riferimento al settore amministrativo; produzione orale con particolare utilizzo del

linguaggio settoriale e specifico del mondo delle imprese e del commercio.

e) Metodologie

Lezione frontale e partecipata, esercitazioni in classe guidate e correzioni del lavoro assegnato;

strategia di “mise en situation”.

Prof.ssa Maria Siano

30

Allegato A


Disciplina: Inglese


Docente: Lidia Morgillo


Il programma svolto ha avuto come obiettivi:

fare acquisire le competenze necessarie per leggere e comprendere testi che presentano termini,

espressioni, modalità discorsive specifiche legate al mondo dell’azienda, del commercio e della

finanza.

ampliare le conoscenze del lessico tecnico

consolidare abitudini grammaticali

migliorare le tecniche di studio e le strategie di apprendimento.


MARKETING (marketing process-market segmentation-fourPs-onlinemarketing.

Methods of communication:written and oral communication

Come scrivere un Curriculum Vitae. Come rispondere ad un annuncio di lavoro covering

letter)

Transports:BY LAND-BY AIR- BY SEA.


La classe ha acquisito competenze linguistico-comunicative accettabili. Gli allievi

comprendono espressioni di uso quotidiano e professionali e sostengono semplici

conversazioni di carattere generale. Sanno , inoltre, esporre argomenti di microlingua

studiati.


Gli studenti hanno acquisito capacità di sintesi e di coesione del discorso.

e) Metodologia:

E' stato adottato un metodo comunicativo nozionale-funzionale, la cui finalità è l'acquisizione di

una competenza comunicativa che permette allo studente di servirsi della LS in modo adeguato

alla situazione al contesto.

Prof.ssa Lidia Morgillo

31

Allegato A


Disciplina: Scienze Motorie


Docente: Fulvio Tesoro

a) Contenuti disciplinari affrontati: Esercizi per migliorare e potenziare le capacità condizionali e coordinative motorie – Lo sport di

squadra

b) Argomenti che sono oggetto di particolare approfondimento: Sport di squadra: Pallavolo, Basket, Calcetto, Tennis-Tavolo con particolare riferimento ai

fondamentali individuali e di squadra e regolamento tecnico. Principali tecniche di pronto

soccorso. Doping. Alimentazione.

c) Competenze disciplinari in possesso degli alunni: Competenze motorie in realtà ambientali diversificate

d) Capacità acquisite dagli alunni: Migliore coordinazione neuro motoria sia nelle specialità di squadra che in quelle individuali.

e) Metodi e tempi di lavoro: Tecniche individuali – Lavoro a coppie ed corpo libero – Giochi di squadra – Verifiche costanti

con test sia nei mesi invernali che in quelli primaverili.

Prof. Fulvo Tesoro

32

Allegato A


Disciplina: Storia


Docente: Filomena De Gennaro

Libro di testo in uso: Gentile Ronca Rossi “Erodoto” Ed. La Scuola

a) Contenuti disciplinari affrontati: L’età giolittiana

La prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

Il dopoguerra in Europa e in Italia

Il fascismo e il nazismo

La seconda guerra mondiale

L’Italia repubblicana

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolari approfondimento Gli argomenti che riguardano la storia italiana sono stati maggiormente trattati e approfonditi ed in particolare:

il processo di Unificazione dell’Italia, la seconda rivoluzione industriale, l’età giolittiana, il fascismo, le cause e le

conseguenze delle due guerre mondiali

c) Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni Principali fenomeni storico-sociali della seconda metà dell’Ottocento e del Novecento

d) Competenze disciplinari in possesso degli alunni Un sommario linguaggio specialistico

Una generica attitudine a distinguere i molteplici aspetti di un evento

e) Capacità acquisite dagli alunni f) Capacità di ricostruire criticamente un evento storico g) Capacità di utilizzare fonti storiche h) Capacità di esporre in modo critico fatti e problemi studiati

i) Metodi e tempi di lavoro Il metodo seguito è stato quello tradizionale, ossia la lezione frontale, consistente nell’approfondimento degli argomenti più

interessanti e nella discussione guidata. Tale metodo è stato affiancato da momenti di didattica laboratoriale e dalla

costruzione di mappe concettuali, che hanno permesso, per ogni argomento, di enucleare schematicamente i concetti

fondamentali, facilitando l’approccio dell’alunno alle varie tematiche trattate ed il raccordo fra contenuti di carattere storico-

letterario.

Per ogni unità di apprendimento, i tempi di lavoro sono stati di circa sei o otto ore.

La docente:prof.ssa Filomena De Gennaro

33

Allegato A


Disciplina: Italiano


Docente: Filomena De Gennaro

Libro di testo in uso: Magliozzi Attalienti Cotroneo “TESTI NEL TEMPO” Ed. Ferraro


- Naturalismo, Verismo e Verga - Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio, Pirandello, Svevo, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, - Neorealismo del primo e secondo dopoguerra: autori significativi

b) Argomenti che sono stati oggetto di particolari approfondimenti

Verismo, Verga, Pascoli, Pirandello, Ungaretti,Silone, Calvino, Pavese

c) Conoscenze disciplinari in possesso degli alunni

Gli alunni conoscono, sufficientemente, la storia della letteratura dell’Ottocento e parte di quella del Novecento, le opere e parti d’opere degli autori studiati.

d) Competenze disciplinari in possesso degli alunni

Sanno fare, sufficientemente, confronti fra i diversi movimenti letterari; svolgono una relazione orale della durata di alcuni minuti; posseggono un orientamento storico-letterario generale.

e) Capacità acquisite dagli alunni

- Capacità di analisi - Capacità di espressione sia orale che scritta - Capacità di produrre relazioni su argomenti di studio - Capacità di elaborare opinioni personali

f) Metodi e tempi di lavoro

Il metodo seguito è stato quello tradizionale, ossia la lezione frontale, consistente nell’approfondimento degli argomenti più interessanti e nella discussione guidata. Tale metodo è stato affiancato da momenti di didattica laboratoriale e dalla costruzione di mappe concettuali, che hanno permesso, per ogni argomento, di enucleare schematicamente i concetti fondamentali, facilitando l’approccio dell’alunno alle varie tematiche trattate ed il raccordo fra contenuti di carattere storico-letterario.

Altrettanta importanza è stata data, inoltre, alla parte antologica, con lettura e commento di alcune opere, perché si ritiene che sia il metodo più semplice per avvicinare i giovani ai grandi autori della letteratura .

Per lo svolgimento di prove strutturate è stato assegnato un quarto d’ora .

Per lo svolgimento dei tradizionali compiti in classe tre ore.

Per le verifiche orali dai dieci minuti al quarto d’ora per allievo.

Linee essenziali del Romanticismo e del Romanzo manzoniano: sei ore

Naturalismo, Verismo e Verga: dodici ore

D’Annunzio e Pascoli: dieci ore Per gli altri autori, il tempo impiegato è stato proporzionale alla loro importanza.

34

PR

OG

RA

MM

I

PROGRAMMI SVOLTI

Al 15/05/2017

35


Programma

Disciplina: Matematica


Docente: Caterina Rizzi

Le funzioni di due variabili e l'economia

1. Le disequazioni in due incognite e i loro sistemi

2. Geometria cartesiana nello spazio

3. Le funzioni di due variabili

4. Le derivate parziali.

5. Le funzioni marginali e l'elasticità delle funzioni.

6. La determinazione del massimo del profitto

7. La combinazione ottima dei fattori di produzione.

8. Il consumatore e la funzione di utilità

I problemi di scelta in condizioni di certezza

1. La ricerca operativa e le sue fasi

2. I problemi di scelta nel caso continuo

3. I problemi di scelta nel caso discreto

4. Il problema delle scorte

5. La scelta fra più alternative

Programmazione lineare

1. Gli strumenti matematici per la programmazione lineare

2. I problemi della programmazione lineare in due variabili

3. I problemi in più variabili riducibili a due variabili.

Santa Maria a Vico, 15/05/2017

prof.ssa Caterina Rizzi

36

PROGRAMMA DI INGLESE

2016-2017

Classe VCAFM Docente: Morgillo Lidia

Applying for a job: Curriculum vitae – Letter of application – How to write on application letter – Job

interviews

Marketing: Marketing concept – Market segmentation – Market research and methods of research –

Marketing mix and four PS – Online marketing

Advertising: What is advertising – Advertising media – advertising campaign – British code of advertising

practice (BCAP) – PROS/CONS of advertising

Promoting products: Advertising strategies – The language of slogans

Transport: Introduction – Choice of transport – By land – By rail – Pipelines – By water ( inland and sea

transport) – By air – Documents of carriage – Packing – Labelling

Banking: what are banks and history of banking

Prof.ssa Morgillo Lidia

37

Programma di Scienze Motorie al 15/05/2017

Anno Scolastico 2016/2017

classe 5° sez. C AFM Prof. Tesoro Fulvio

CONOSCENZA CULTURALE DELL’ED. FISICA : SCOPI E FINALITA’ NELLA SCUOLA

MEDIA SUPERIORE

LE CAPACITA CONDIZIONALI .

1. La resistenza

2. La forza

3. La mobilità

4. La velocità

PALLAVOLO: Fondamentali individuali e di squadra con e senza palla. Le regole del gioco.

PALLACANESTRO: Fondamentali individuali e di squadra con e senza la palla. Le regole del gioco.

CALCETTO: Fondamentali individuali e di squadra con e senza la palla. Le regole del gioco.

TENNIS-TAVOLO: : Fondamentali individuali e di squadra con e senza la palla. Le regole del gioco.

SPUNTI DI RIFLESSIONE SU PROBLEMATICHE INERENTI IL MONDO SPORTIVO.

IL DOPING

L’ALIMENTAZIONE

CONCETTI BASE DI ANATOMIA E DI FISIOLOGIA

CENNI DI PRONTO SOCCORSO.

Santa Maria a Vico 11/05/2017 Docente:

Prof.Tesoro Fulvio

38

PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE

a. s. 20116/2017

Classe VC (AFM) Docente:Siano Maria

Entreprises –commerce - communication

Les transports

- les différents modes de transport

- les professionnels du transport

- les termes du commerce international (incoterms)

- les transports transfrontaliers

La livraison

- les documents accompagnant la marchandise

- la TVA

- les frais de livraison

Le règlement

- Le paiement au comptant

- Le paiement à terme

- Les règlements internationaux

- L’affacturage ou factoring

Les Banques

- L’histoire de la monnaie

- Le système bancaire français

- Les comptes courants bancaires

- Les opérations bancaires

- Les services et les activités bancaires

La Bourse

- Types de Bourse

- Les valeurs échangées en Bourse

Le Curriculum Vitae

- Rédiger un CV

- La lettre de motivation

Géographie

L’île de France

Paris

39

- Histoire d’une capitale

- La plus belle avenue de Paris

- L’Île de la Cité

- La rive droite

- La rive gauche

La région PACA

- Les Alpes

- La Côte d’Azur

- La Provence

- La population et l’économie

Histoire

- La première Guerre Mondiale

- L’entre- deux- guerres

- La deuxième Guerre Mondiale

- La IVe République

- La Ve République

Civilisation

Les Institutions Françaises

- La Constitution

- Le Président de la République

- Le Gouvernement

- Le Parlement

Santa Maria a Vico, 11/06/2017 La docente

P.ssa Siano Maria

40 ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Ettore Majorana–Plesso Bachelet (Santa Maria a Vico)

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

MATERIA:ECONOMIA AZIENDALE

Testo: Con noi in azienda plus

(F. Fortuna, F. Ramponi, A. )

Docente: Luigi Nostrale

-Modulo 1: Aspetti economico-aziendali delle imprese industriali

1. Le imprese industriali, generalità e classificazione 2. La gestione delle imprese industriali e i suoi processi 3. Scritture relative alle immobilizzazioni materiali. Brevi richiami 4. Assestamenti fine esercizio 5. Il bilancio d’esercizio: richiami

-Modulo 2: Analisi di bilancio per indici e flussi

1. L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio

2. Riclassificazione finanziaria dello stato patrimoniale

3. Rielaborazione del conto economico

4. Analisi di bilancio per indici: finalità e aspetto tecnico

5. Analisi della struttura patrimoniale dell’azienda

6. Analisi della situazione finanziaria

7. Analisi della situazione economica

8. Analisi di bilancio per flussi

9. Metodologia dell’analisi dei flussi di capitale circolante netto

10. Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità

11. Il rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto

12. Bilancio con dati a scelta

Programma finale della classe V C A.F.M.

41

-Modulo 3: Le procedure di revisione e controllo dei bilanci

1. La revisione aziendale: caratteristiche e finalità

2. La regolamentazione dell’attività di revisione legale dei conti

3. I soggetti incaricati della revisione legale dei conti e lo svolgimento dell’incarico

-Modulo 4: Le imposte sul reddito d’impresa

1. Il reddito fiscale d’impresa: concetto e principi generali

2. I ricavi e le plusvalenze

3. Altri componenti positivi di reddito

4. La valutazione fiscale delle rimanenze

5. L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali

6. I canoni di leasing e le spese di manutenzione e riparazione

7. La svalutazione fiscale dei crediti commerciali

8. Il trattamento fiscale degli interessi passivi

9. Liquidazione e versamento dell’IRES

10. L’IRAP e la sua determinazione

-Modulo 5: La rendicontazione sociale e ambientale d’impresa

1. Il concetto di responsabilità sociale d’impresa

2. La responsabilità sociale e la comunicazione sociale

3. Il bilancio sociale: caratteristiche generali e modello GBS

4. Il bilancio sociale: lo standard GRI

5. Il bilancio ambientale: caratteristiche generali e regole base per la stesura del

codice etico

-Modulo 6: Sistema di programmazione e controllo della gestione

1. Il controllo dei costi: la contabilità analitica

2. I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni

3. La metodologia del calcolo dei costi di prodotto

4. La contabilità analitica a full costing

5. La contabilità a costi variabili o direct costing

6. I costi nelle decisioni aziendali

7. La break-even analysis

8. Il controllo di gestione e i suoi strumenti

9. Il budget annuale e la sua articolazione

10. La formazione dei budget settoriali

11. Il budget degli investimenti e il budget finanziario

12. Il budget generale di esercizio

42

13. L’analisi degli scostamenti nei costi

14. L’analisi degli scostamenti nei ricavi e nel risultato industriale

15. Il business plan: parte descrittiva

16. Il business plan: il piano economico finanziario

Argomenti che si prevede di svolgere nel periodo successivo all’approvazione del

documenti

-Modulo 7: La gestione finanziaria dell’impresa

1. Il fabbisogno finanziario della gestione e la relativa copertura

2. Gli strumenti di finanziamento a medio e lungo termine

Il capitale di conferimento

Le forme di capitale di credito

Il leasing

3. Gli strumenti di finanziamento a breve termine:

Le aperture di credito

Le operazioni di smobilizzo dei crediti di fornitura

Le anticipazioni

4. La finanza agevolata

Finalità e caratteristiche generali

Gli strumenti della finanza agevolata

Santa Maria a Vico, Maggio 2017

IL DOCENTE: prof.Nostrale Luigi

43

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

E. Majorana - V. Bachelet

PROGRAMMA DI STORIA – Anno scolastico 2016-2017

CLASSE V C AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

DOCENTE: PROF.SSA FILOMENA DE GENNARO

Libri di testo in uso: Gentile Ronca Rossi “Erodoto” Ed. La Scuola

L’età giolittiana:

La politica di riforme e il doppio volto di Giolitti

La Prima guerra mondiale

Le cause

Gli eventi significativi

Valore storico e simbolico del 4 novembre 1918

I trattati di pace

La rivoluzione russa

Il primo dopoguerra :

I problemi del dopoguerra

Il biennio rosso

La crisi del ’29 e il New Deal

L’età dei totalitarismi:

Il fascismo: la fase legalitaria, la marcia su Roma, il delitto Matteotti, l’instaurazione del regime fascista, la

questione romana e i Patti Lateranensi

Il nazismo

Le leggi di Norimberga

La seconda guerra mondiale :

Le cause

La guerra lampo

L’olocausto

Le foibe

Il conflitto diventa mondiale

44

Le conseguenze

La Decolonizzazione

L’Italia repubblicana:

La ricostruzione

Il referendum abrogativo del 1946

La nascita della repubblica italiana

I simboli della repubblica italiana

La Costituzione italiana: confronto con lo Statuto albertino

La docente prof.ssa FILOMENA DE GENNARO

45

ISTITUTO STATALE ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

E. Majorana - V. Bachelet

PROGRAMMA DI ITALIANO – Anno scolastico 2016-2017

CLASSE V C AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

DOCENTE: PROF.SSA FILOMENA DE GENNARO

Libri di testo in uso: Magliozzi Attalienti Cotroneo “TESTI NEL TEMPO” Ed. Ferraro

Il Verismo

G. VERGA: le idee, la poetica, le opere

Da “Vita dei Campi”

Prefazione a L’amante di Gramigna

Rosso Malpelo

La Lupa

Da “I Malovoglia”

I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico

Da “Novelle rusticane”

Libertà

Da “Mastro-Don Gesualdo”

Il self-made man

Il Decadentismo

G.PASCOLI: le idee, la poetica, le opere

Da “Myricae”

X agosto

Da “Canti di Castelvecchio”

La mia sera

G.D’ANNUNZIO: le idee, la poetica, le opere

Da “Alcyone”

La pioggia nel pineto

SVEVO: Il romanzo del novecento

46

Da “La Coscienza di Zeno”

Il fumo

Psico-analisi

La profezia di un'apocalisse cosmica

L. PIRANDELLO: pensiero e poetica.

Dal “Fu Mattia Pascal”

La costruzione della nuova identità e la sua crisi

Da “Novelle per un anno”

Il treno ha fischiato

Ciàula scopre la luna

U. SABA: pensiero e opere

Dal "Canzoniere"

A mia moglie

Amai

L'Ermetismo: caratteri generali

G. UNGARETTI: pensiero e opere

Da “Allegria”

S. Martino del Carso

I fiumi

Soldati

Veglia

E. MONTALE: pensiero e opere

Da “Ossi di Seppia”

Meriggiare pallido e assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Non chiederci la parola

S. QUASIMODO: pensiero e opere

Da “Giorno dopo giorno”

47

Alle fronde dei salici

Uomo del mio tempo

A. Moravia: pensiero ed opere

Gli Indifferenti

C. Alvaro: pensiero ed opere

Gente in Aspromonte

I. Silone: pensiero ed opere

Fontamara

F. Jovine: pensiero ed opere

Le Terre del Sacramento

C. Levi: pensiero ed opere

Cristo si è fermato ad Eboli

I. Calvino: pensiero ed opere

La Tilogia

La docente prof.ssa FILOMENA DE GENNARO

48

SIM

UL

AZ

ION

E T

ER

ZA

PR

OV

A

49

I S T I T U T O S U P E R I O R E “ E . M A J O R A N A – V . B A C H E L E T ”

Via Caudio Santa Maria a Vico (CE) - 81028 Telefono: 0823-755411 Fax: 0823-805571 Posta elettronica: [email protected] Web: http://www.isissmajorana.gov.it/

Simulazione III

prova Esami di Stato a.s. 2016-2017

REGOLE PER LO SVOLGIMENTO

1. La presente prova è costituita da 30 domande:

20 a risposta multipla (tipologia C);

10 a risposta aperta (tipologia B). 2. Segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta, relativamente alla tipologia C ed utilizzare il

numero massimo di righi messi a disposizione per la risposta, relativamente alla tipologia B. 3. Attribuzione del punteggio:

Per ogni risposta errata o non data punti 0/15.

Tipologia B: Per ogni risposta completa ed esatta punti 0.7/15;

Per ogni risposta sintetica ma esatta punti 0.5/15;

Per ogni risposta parzialmente esatta punti 0.3/15;

Tipologia C:Per ogni risposta esatta punti 0.4/15.

4. Non sono consentite correzioni, cancellature e/o abrasioni. 5. Le risposte che presentano correzioni, cancellature e/o abrasioni saranno considerate errate e verrà

attribuito il punteggio nullo. 6. È consentito l’uso di calcolatrici non programmabili. 7. È consentito l’uso di fogli per calcoli o altro da richiedere alla commissione e da restituire debitamente

firmati al termine della prova.

LA DURATA DELLA PROVA È DI 90 MINUTI

CLASSE: V C - AFM

NOME DEL CANDIDATO:

DATA: ORA DI CONSEGNA:

GRIGLIA DI CORREZIONE

MATERIA PUNTI

1 STORIA

2 INGLESE

3 FRANCESE

4 DIRITTO

5 MATEMATICA

TOTALE /15

mailto:[email protected]

http://www.isissmajorana.gov.it/

Pag. 50 di 3

Q U E S I T I D I : " S T O R I A "

1 . L a T r i p l i c e A l l e a n z a e r a c o s t i t u i t a d a :

a ) G e r m a n i a . A u s t r i a e R u s s i a

b ) F r a n c i a . G r a n B r e t a g n a e R u s s i a

c ) G e r m a n i a , A u s t r i a e I t a l i a

d ) G r a n B r e t a g n a . A u s t r i a e I t a l i a

2 . I n q u a l e d a t a l ' I t a l i a d i c h i a r ò g u e r r a a l l ' A u s t r i a -

U n g h e r i a ?

a ) 1 5 s e t t e m b r e 1 9 1 5

b ) 2 4 m a g g i o 1 9 1 5

c ) 3 m a g g i o 1 9 1 5

4 ) 2 4 m a r z o 1 9 1 5

3 . Q u a l e p a e s e m i s e i n a t t o i l b l o c c o n a v a l e d e l l a G e r m a n i a

d u r a n t e l a P r i m a g u e r r a m o n d i a l e ?

a ) L a R u s s i a

b ) L ’ I t a l i a

c ) L a F r a n c i a

d ) L a G r a n B r e t a g n a

4 . D o p o l a P r i m a g u e r r a m o n d i a l e , i n I t a l i a l a v i t t o r i a f u

d e f i n i t a " m u t i l a t a " p e r c h é

a ) N o n v e n n e r i s p e t t a t o i i p a t t o d i L o n d r a

b ) L ' I t a l i a n o n o t t e n n e T r i e s t e

c ) L ' I t a l i a . n o n e b b e n e s s u n p e s o n e l l a C o n f e r e n z a d i p a c e

d ) L ' I t a l i a n o n o t t e n n e T r e n t o

5 . Q u a l e f u l a " r i f o r m a " p i ù i m p o r t a n t e d i G i o l i t t i ?

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

6 . C o s a s ' i n t e n d e p e r " q u e s t i o n e m e r i d i o n a l e " ?

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Pag. 51 di 3

Q U E S I T I D I : I N G L E S E

1) What are the 4 Ps?

a) price-place-profit-promotion

b) product-profit-promotion-place.

c) product-price-place-promotion.

d) price –product-profit-place

2) Which is the most suitable research method for collecting a lot of data in a very

short time?

a) questionnarie

b) consumer panel

c) focus group

d) phone interview

3) What is considered one of the most successful techniques used in advertising

a) traditional approach

b) orginal idea

c) the use of famous people

d) humour

4) Have 3 years’…………….. in the iy industry

a) knoledge

b) experience

c) skill

d) ability

5) Explain how marketing on line has changed the marketing world

__________________________________________________________________________

____________________________._____________________________________________

__________________________________________________________________________

6) Write a job application letter :you have read about a computer assistant job.

__________________________________________________________________________

___________________________.______________________________________________

__________________________________________________________________________

Pag. 52 di 3

Q U E S I T I D I : L i n g u a f r a n c e s e

1 . L ' e s s e n t i e l d e l ' e m p l o i d e ( ' I l e - d e F r a n c e e s t :

a ) D a n s l ' a g r i e u l t u r e

b ) D a n s l e t e r t i a i r e

c ) D a n s l i n d u s t r i e

d ) D a n s l e t o u r i s m e

2 . L a v i l l e d e P a r i s e s t n é e à p a r t i r d e :

a ) L a r i v e d r o i t e

b ) L a r i v e g a u c h e

c ) d e l a C i t é

d ) L ' I l e S a i n t - L o u i s

3 . L e P a l a i s d u L u x e m b o u g c ' e s t :

a ) L e s i è g e d u m u s é e d ' O r s a y

b ) L e s i è g e d u P r é s i d e n t d e l a R é p u b l i q u e

c ) L e s i è g e d u S é n a t

d ) I . e s i è g e d e l ' A s s e m b l é e n a t i o n a l e

4 . L e t o m b e a u d e N a p o l é o n s e t r o u v e :

a ) A u S a c r é - C o e u r

b ) S o u s l ' A r e d e t r i o m p h e

c ) A u c e n t r e P o m p i d o u

d ) A l ' H o t e l d e d n v a l i d e s

5 . Q u ' e s t - c e q u e c ' e s t l a f a c t u r e s i m p l e ?

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6 . P o u r l i v r e r l a m a r c h a n d i s e , l ' a c h e t e u r e t l e

v e n d e u r s u r q u e l s d é t a i l s d o i v e n t s ' a c c o r d e r ?

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Q U E S I T I D I : D I R I T T O

1 . L a l i b e r t à d i c i r c o l a z i o n e e d i s o g g i o r n o è t u t e l a t a d a :

a ) a r t i c o l o 1 5 d e l l a C o s t i t u z i o n e

b ) a r t i c o l o 1 6 d e l l a C o s t i t u z i o n e

c ) a r t i c o l o 2 2 d e l l a C o s t i t u z i o n e

d ) c o d i c e d e l l a s t r a d a

2 . N o n è t i t o l a r e d e l p o t e r e d i i n i z i a t i v a l e g i s l a t i v a :

a ) i l C N E L

b ) i l G o v e r n o

c ) i l P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a

d ) i l c o r p o e l e t t o r a l e

3 . P e r l ' a p p r o v a z i o n e d i q u a l e l e g g e l a C o s t i t u z i o n e

p r e v e d e u n a m a g g i o r a n z a s p e c i a l e ?

a ) L e g g i d i a p p r o v a z i o n e d e l b i l a n c i o

b ) L e g g i C o s t i t u z i o n a l i

c ) L e g g i d i a u t o r i z z a z i o n e a l l a r a t i f i c a d i t r a t t a t i

i n t e r n a z i o n a l i

d ) L e g g i d i d e l e g a a l G o v e r n o

4 . Q u a l è l a m a g g i o r a n z a r i c h i e s t a p e r l ' e l e z i o n e d e l

P r e s i d e n t e d e l l a R e p u b b l i c a ?

a ) U n a n i m i t à

b ) M a g g i o r a n z a d e i 2 / 3 e M a g g i o r a n z a d e i 2 / 3 n e i p r i m i t r e

s c r u t i n i :

c ) m a g g i o r a n z a a s s o l u t a d a l q u a r t o i n p o i

d ) M a g g i o r a n z a a s s o l u t a

5 . C o m m e n t a b r e v e m e n t e i l s e c o n d o c o m m a d e l l ' a r t i c o l o 3

d e l l a C o s t i t u z i o n e

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6 . Q u a l i d i r i t t i s o n o d i s c i p l i n a t i n e l p r i m o t i t o l o d e l l a

p r i m a p a r t e d e l l a C o s t i t u z i o n e ?

Pag. 54 di 3

Q U E S I T I D I : M A T E M A T I C A

1 . I I d o m i n i o d e l l a f u n z i o n e z = 5 x + 3 y è :

a ) R 2

b ) U n i n t e r v a l l o d i R

c ) L ' i n s i e m e v u o t o

d ) R

2 . L e s o l u z i o n i d e l l a d i s e q u a z i o n e x - y k O

a ) L ' i n s i e m e v u o t o

b ) T u t t i í p u n t i d i u n a r e t t a

c ) T u t t i i p u n t i d e l p i a n o

d ) T u t t i i p u n t i d ì u n s e m i p i a n o

3 . D a t a l a f u n z i o n e Z = 2 x 2 y + 3 x y - 6 , l a s u a d e r i v a t a

p a r z i a l e p r i m a r i s p e t t o a x e :

a ) 4 x :

b ) 4 x y + 3 y :

c ) 6 :

d ) 2 x y + 3

4 . I l m e t o d o d e i m o l t i p l i c a t o r i d i L a g r a n g e p e r m e t t e d i

r i s o l v e r e :

a ) U n p r o b l e m a d i m a s s i m o l i b e r o

b ) U n p r o b l e m a d i m a s s i m o o d i m i n i m o v i n c o l a t o

c ) U n p r o b l e m a d i m a s s i m o o d i m i n i m o l i b e r o

d ) U n p r o b l e m a d i m a s s i m o v i n c o l a t o

5 . D a i u n a d e f i n i z i o n e d i u n a f u n z i o n e i n d u e v a r i a b i l i

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

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6 . D e s c r i v i i p a s s a g g i c h e s i e s e g u o n o p e r r i c e r c a r e i p u n t i

d i m a s s i m o e d i m i n i m o d i u n a f u n z i o n e z = f ( x , y )

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I S T I T U T O S U P E R I O R E “ E . M A J O R A N A – V .

B A C H E L E T ”

Via Caudio Santa Maria a Vico (CE) - 81028 Telefono: 0823-755411 Fax: 0823-805571 Posta elettronica: [email protected] Web: http://www.isissmajorana.gov.it/

Simulazione III

prova Esami di Stato a.s. 2016-2017

REGOLE PER LO SVOLGIMENTO

1. La presente prova è costituita da 30 domande:

20 a risposta multipla (tipologia C);

10 a risposta aperta (tipologia B). 2. Segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta, relativamente alla tipologia C ed utilizzare il

numero massimo di righi messi a disposizione per la risposta, relativamente alla tipologia B. 3. Attribuzione del punteggio:

Per ogni risposta errata o non data punti 0/15. Tipologia B: Per ogni risposta completa ed esatta punti 0.7/15;

Per ogni risposta parziale ed esatta punti 0.3/15; Tipologia C: Per ogni risposta esatta punti 0.4/15.

4. Non sono consentite correzioni, cancellature e/o abrasioni. 5. Le risposte che presentano correzioni, cancellature e/o abrasioni saranno considerate errate e verrà

attribuito il punteggio nullo. 6. È consentito l’uso di calcolatrici non programmabili. 7. È consentito l’uso di fogli per calcoli o altro da richiedere alla commissione e da restituire debitamente

firmati al termine della prova.

LA DURATA DELLA PROVA È DI 90 MINUTI

CLASSE: V C - AFM

NOME DEL CANDIDATO: __________________________________ DATA: _____________________________ ORA DI CONSEGNA:________________

GRIGLIA DI CORREZIONE

MATERIA PUNTI

1 STORIA

2 INGLESE

3 FRANCESE

4 DIRITTO

5 MATEMATICA

TOTALE __________/15

Pag. 56 di 3

QUESITI DI: “STORIA”

1. Nel 1917 si verificarono due fatti di decisiva importanza:

e) La rivoluzione russa e l’entrata in guerra degli Stati Uniti.

f) Manifestazioni popolari contro la guerra e iniziative di pace del Papa.

g) La caduta dello zar e la rivoluzione russa.

h) La vittoria austriaca a Caporetto e le iniziative di pace.

2. Il Trattato di pace di Versailles impose condizioni di pace durissime alla Germania

e) di tipo economico-territoriale.

f) di tipo militare e territoriale.

g) di tipo economico e militare.

h) di tipo economico, militare e territoriale.

3. Mussolini ordina ai fascisti, dopo una ormai lunga serie di azioni violente e illegali, di marciare su

Roma il:

e) 24 ottobre 1922

f) 18 ottobre 1923

g) 21 maggio 1925

h) 4 novembre 1918

4. Dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti, l’opposizione aveva deciso di:

e) non partecipare più ai lavori parlamentari.

f) denunciare al re le irregolarità di Mussolini.

g) formare un governo alternativo.

h) andare in esilio.

5. Cosa avvenne durante la “notte dei cristalli” fra l’8 e il 9 novembre del 1938 e qual era lo scopo di

Hitler?

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6. Quali furono le cause dell’intervento degli Stati Uniti nella II guerra mondiale?

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QUESITI DI: “INGLESE”

7. Etichettare : find the english equivalent :

i) Wrap.

j) Handle.

k) Label.

l) Seal.

8. Consignment is :

i) The act of sending the ordered goods.

j) The company responsible for transporting the goods.

k) The person who dispatches the goods.

l) None of the above.

9. What is geographic segmentation based on ?

i) The type of lifestyle a customer leads.

j) The area where a customer lives .

k) The social class a customer belongs to.

l) All the above

10. The term “market” refers to :

i) The place where consumers buy a product.

j) The group of consumers of organizations interested in a product.

k) The people involved in the purchasing decision process.

l) All the above.

11. Write all you know about transport documents in 5 lines ?

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12. What do you thing the purpose of marketing is ? (Explain the main steps)

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QUESITI DI: Francese

13. La Banque de France a été fondée en :

m) 1800;

n) 1848 ;

o) 1945 ;

p) 1948.

14. Quel est le role de la Banque de France ? :

m) Emettre des billets de banque et des pièces;

n) Emettre seulement des billets;

o) Emettre seulement des pièces ;

p) Surveiller la BCE.

15. Pour accorder un prêt, la banque demande:

m) Souvent des informations générales sur le client ou sur l’entreprise ;

n) Parfois des informations générales sur le client ou sur l’entreprise ;

o) Toujours des informations générales sur le client ou sur l’entreprise ;

p) Rarement des informations générales sur le client ou sur l’entreprise.

16. A l’interieur d’une banque :

m) Tous les employés sont tenus au secret professionnel ;

n) Certains employés sont tenus au secret professionnel ;

o) Plusieurs employés sont tenus au secret professionnel ;

p) Le directeur et le vice-directeur sont tenus au secret professionnel.

17. Qu’est-ce que un paiement au comptant ? Quels sont les modes utilisés dans ce type de paiement ?

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18. Parlez de l’économie de la région P.A.C.A.

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QUESITI DI: “DIRITTO”

19. Un provvedimento di un Giudice deve essere motivato?

q) A discrezione del Giudice

r) No,mai

s) Sì,sempre

t) Solo per la giustizia penale

20. Il Presidente della repubblica è eletto:

q) Direttamente dal popolo

r) Dalle due Camere in seduta comune

s) Dal Governo

t) Dalle due Camere in seduta comune,integrate dai rappresentanti delle regioni

21. Quali di questi organi è presieduto dal Presidente della Repubblica?

q) Il Consiglio superiore della Magistratura

r) La Camera dei deputati

s) La Corte costituzionale

t) Il Senato

22. La Corte costituzionale è composta di:

q) 15 membri,di cui 5 nominati dal Parlamento,5 dal Presidente della Repubblica e 5 dalle

supreme Magistrature

r) 15 membri,di cui 5 nominati dal Parlamento,5 dal Presidente della Repubblica e 5 dalla

Magistratura ordinaria

s) 33 membri,di cui 16 nominati dal Parlamento e 17 dalla Magistratura ordinaria

t) 15 membri tutti nominati dal Parlamento

23. Quali materie non possono formare oggetto di referendum abrogativo?

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24. In quali casi il Governo emana decreti legge?

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QUESITI DI: “MATEMATICA”

1. In un problema di scelta , il campo di scelta è costituito da:

a) Funzione obiettivo; b) Variabili d’azione; c) L’insieme di tutte le alternative possibili connesse a un dato problema di scelta; d) Nessuna delle precedenti

2. La funzione 22202 2 xxy rappresenta un guadagno. Si ottiene il massimo

guadagno in:

u) x = 15;

v) x = 70;

w) x = 5;

x) x = 0.

3. Disponendo di una somma ,2000S un consumatore decide di acquistare due beni i cui

prezzi unitari sono rispettivamente 400,250 21 pp . Il vincolo di bilancio è:

u) 21 2504002000 pp

v) 21 4002502000 pp

w) 21 2504002000 ppS x) Nessuna delle precedenti

4. Date le funzioni costo 5065.0 xxC

e ricavo 2205.1 xxR

, qual è il punto di

equilibrio?

a) 50x

b) 20x

c) 70x

d) 60x

5. Descrivi quali sono le fasi da affrontare per la risoluzione di un problema di Ricerca Operativa,

spiegando il significato di funzione obiettivo e di vincoli.

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6. Descrivi la situazione generale che porta ad un problema di scelta fra più alternative

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Pag. 61 di 3

COORDINATORE Nostrale Luigi

DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa SGAMBATO Maria Giuseppa

Docente Disciplina Firma

SORICE OLIMPIA RELIGIONE

DE GENNARO FILOMENA LINGUA E LETTERATURA

ITALIANA

DE GENNARO FILOMENA STORIA, CITTADINANZA E

COSTITUZIONE

MORGILLO LIDIA LINGUA INGLESE

SIANO MARIA LINGUA FRANCESE

RIZZI CATERINA MATEMATICA

CARFORA PASQUALE DIRITTO

CARFORA PASQUALE ECONOMIA POLITICA

NOSTRALE LUIGI ECONOMIA AZIENDALE

PETECCA SPECIOSO sostituito da TESORO FULVIO

SCIENZE MOTORIE

IL CONSIGLIO DI CLASSE