Giornalino

Anno scolastico2007/2008

N. 4 Giugno 2008

IL NOSTRO ARRICCHIMENTO FORMATIVO La scuola “moderna” prevede che oltre al normale curricolo delle varie discipline scolastiche, vi siano anche dei progetti che contribuiscano ad arricchire l’offerta formativa. Quella dei bambini di Via dei Politi con che cosa è stata arricchita? Naturalmente ci sono state diverse uscite, visite guidate, ma anche diversi progetti … Non ve li sveliamo ora, altrimenti non leggerete il resto delle pagine!

Tiriamo le somme e …Buone Vacanze!

SOMMARIO Il sommario è “sensibile: cliccare sul titolo per essere indirizzato alla pagina dovuta.

Prima pagina: L’arricchimento formativo a Via dei Politi. 2 - 10 Le nostre uscite nella seconda metà dell’anno scolastico. 11 - 12 “Che notizia Ragazzi!” - Resoconto A.C.S. “Voliamo Insieme” 13 – 14 Progetto “Arte a Recanati” 15 - 16 “Storie e… a più mani” e Dizionario illustrato di base per alunni stranieri 17 Auguri alle Maestre: M. Rosa, M. Letizia, Elvira e Monica!

Notizie fresche da Via dei Politi – N° 4 - Giugno 2008

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GITA ALL’ABBADIA DI FIASTRA

Il 5 maggio 2008 noi bambini della classe 4

B insieme alla classe 4 A di via dei Politi,

siamo andati in gita all’Abbadia di Fiastra

per visitare la sua meravigliosa riserva

naturale.

Questa visita ha costituito un’esperienza

unica e indimenticabile per l’armonia e la composizione del paesaggio

naturale e per i colori che, in ogni stagione, rendono questo territorio un

mondo “miracoloso” che si è

conservato fino ai nostri giorni. La

riserva consente di poter realizzare una

vista piacevole ma anche culturalmente

gradevole grazie ai suoi ambienti

naturali. Il percorso scelto dai nostri

insegnanti “La selva e i corsi d’acqua”,

permette di conoscere i diversi ambienti

della riserva, il bosco, il lago, il fiume ed i

campi coltivati, gli ecosistemi, le loro

relazioni, l’opera dell’uomo e il suo punto

d’incontro sul territorio.


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Dopo la fine di questo percorso,

avviamo visitato il “Museo della

civiltà contadina”, ospitato presso

l’antica foresteria dell’Abbadia di

Fiastra che, recentemente rinnovato,

raccoglie gli attrezzi usati dagli

agricoltori della zona durante i

secoli.

Essendo gli strumenti organizzati

secondo gli ambienti tipici della

campagna, permettono di scoprire

la vita all’interno dell’ambiente

contadino.

Prima di ripartire per Recanati

abbiamo potuto fare una visita alla

Chiesa.

Entrando, si rimane subito

sorpresi dell'ambiente creato

dall'armonia delle linee e degli

spazi, dalle dimensioni anche se

menomata dagli avvenimenti

storici. Semplicità e povertà e

anche la luce che penetra dalle

numerose monofore che rendono

più forte il richiamo alla

contemplazione e alla preghiera.


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Le arcate sono sostenute da robusti pilastri sormontati da mirabili capitelli.

Altrettanti pilastri minori sorreggono gli archi delle navate laterali, dalle volte a

crociera liscia, che risultano cosi raddoppiate rispetto alla navata centrale e

danno un' immagine molto suggestiva nello snodarsi delle arcade.

Questa Abbazia Cistercense di Fiastra fondata da S.Bernardo tramite l'Abbazia

di Chiaravalle Milanese, esprime in modo autentico le sue caratteristiche di

povertà, essenzialità. In base a tali criteri la chiesa non aveva altri elementi

decorativi se non i capitelli, tutti vari per forma e decorazione, decorati

preferibilmente con i motivi floreali, agresti: gigli, foglie, rosette, rami, pesci,

uccelli.

La facciata si presenta

semplice con un portico a tre

campane, rinnovato nel 1904

con volte a crociera che

poggiano su colonne

accostate ai muri. E'

illuminato da 4 trifore a

colonne binate e ha un bel

portale in marmo grigio,

terminante in un arco a tutto sesto.

Vi si accede con 3 gradini dall'ampio piazzale realizzato nel 1998. La facciata

che termina con un profilo, è abbellita da un gran rosone e da una fascia di

archetti.

Infine siamo ritornati a scuola col pullman dove ci aspettavano i nostri genitori.

E’ stata una giornata indimenticabile.


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Mercoledì 13 Maggio : noi della V A siamo partiti alla scoperta del parco in miniatura più famoso d’ Italia; tra monumenti , giochi e tanto verde abbiamo passato una stupenda giornata al parco. Qui, in miniatura , c’è un mondo intero da scoprire ; le costruzioni sono così perfette che sembrano vere. Ci sono 273 riproduzioni in scala, di altrettanti monumenti d’Italia e d’Europa. Un’occasione unica per vedere i luoghi più belli di’Italia tutti insieme e ,perché no, scoprirne di nuovi, e divertirsi senza limiti grazie alle attrazioni offerte e…comprese nel biglietto di ingresso! Abbiamo misurato la nostra abilità alla guida con la Scuola Guida Interattiva: il percorso di educazione stradale per autisti dai 6 ai 12 anni per scoprire le

principali regole del codice stradale, a bordo di speciali automobili parlanti con un istruttore virtuale davvero unico. Ci siamo goduti il parco in totale relax con i nostri compagni, grazie alla monorotaia Arcobaleno: un treno a trazione elettrica che percorre il perimetro di tutto il


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parco ad una altezza di 6 m e ad una velocità di 15km/h. Ci siamo anche rilassati andando in gondola a Venezia, riprodotta per un

quinto dell’originale.

Navigando sul Canal Grande, ci siamo sentiti davvero a Venezia: lungo il

Canal Grande abbiamo ammirato i suoi palazzi sontuosi , il Ponte di Rialto e

poi Piazza San Marco, con il Campanile e la Basilica,che sono anch’ essi

solo cinque volte più piccoli dell’originale!

Piazza San Marco può accogliere addirittura fino a 280 persone!

Venezia in Miniatura è stata inaugurata nel 1992, dopo 9 anni di lavori. Il numero

totale degli edifici riprodotti sono 119. L’altezza del Campanile di San Marco è di

20m. La superficie totale dell’area è di 6424mq.

Dopo quest’esperienza noi consigliamo a tutti voi ragazzi :

“staccate la spina per un giorno con il mondo quotidiano

e tuffatevi in tutta un ‘altra Italia”

Gli alunni della V A Via dei Politi


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Qualche settimana fa con la

nostra classe siamo andati

alla mostra del libro. Era una

bella giornata di sole, siamo

partiti dalla scuola a piedi

fino in piazza, al palazzo

comunale. Mentre

camminavamo abbiamo chiacchierato sempre. Quando siamo arrivati

appena entrati nell’atrio comunale siamo stati colpiti dal paesaggio di

cioccolato che per quanto era invitante veniva voglia di mangiarlo; c’erano

anche delle marionette che rappresentavano la storia di Pinocchio, sulla

quale abbiamo lavorato anche con

l’attore Flavio Albanesi della

compagnia teatrale “Il Piccolo” di

Milano.

Il salone era pieno dei lavori di

tutte le classi delle scuole di

Recanati. In cima alle scale

abbiamo visto esposto il nostro lavoro di geografia e scienze sugli stati

dell’acqua.

Al piano seminterrato c’erano anche i lavoretti delle scuole materne e lì

vicino quello della IA del nostro plesso sul libro di Mario Lodi “Bandiera”

che noi abbiamo letto in classe l’anno scorso. Noi quest’anno abbiamo


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costruito un libro gigante, insieme alla III A, con rappresentati i racconti

del libro “Le storie che fanno

crescere” realizzato con la

tecnica dei colori

acquerellabili.

Non c’è stato tempo di vedere

la recita dei ragazzi disabili,

del centro diurno di Villa

Teresa, perché era quasi

mezzogiorno e siamo ritornati a scuola. E’ stato molto interessante vedere

tutti quei libri e le storie già lette dai

bambini e dalle maestre. Molti di

noi sono ritornati alla Mostra del

Libro i giorni successivi con i propri

genitori per comprare alcuni di quei

libri. Abbiamo comprato soprattutto

i volumi della nuova collana

“Soqquadro”, pubblicati dalla casa

editrice Giunti e scritti da un giovane autore recanatese, Daniele

Garbuglia, , che poche settimane prima

era venuto nelle nostre classi a presentarci

i personaggi delle sue storie e giocare con

noi. Immancabilmente altri nostri

compagni di classe hanno comprato i libri

delle avventure e barzellette di Jeronimo

Stilton.


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a cura della classe 3 A “Via dei Politi”

Il giorno 26 maggio noi bambini delle classi 3 A e 3 B della scuola “Via dei Politi” siamo andati in

gita nella Valle dell'Orfento.

Siamo partiti alle 7.30 del mattino con un autobus di colore viola ed accompagnati dalle maestre

Giacomina e Alessandra, mentre la classe 3 B era accompagnata dalle maestre Cristina e Angela.

Con noi c’era anche Leonardo, un esperto che conosceva bene quel posto.

Dopo essere scesi

dall’autobus, abbiamo iniziato

la nostra passeggiata

accompagnati da un cane

randagio che ci ha seguiti per

tutto il cammino.

Il sentiero era scivoloso,

pieno di fango e, all’andata,

era quasi tutta salita e, oltre

alla fatica della strada,

sentivamo il peso degli zaini.

Intorno a noi c’era un bosco con tanti sassi, alberi, rami e radici che sporgevano da sotto terra.

Era una giornata soleggiata, il cielo era sereno e limpido. Si sentivano gli uccellini cinguettare, il

fruscio delle foglie e il rumore dei rami mossi dal vento. Accanto al sentiero scorreva un ruscello;

l’acqua era gelida e noi bambini non abbiamo resistito a non toccarla.

Camminavamo tutti in fila indiana e le maestre ci dicevano spesso di restare sul sentiero perché

avevano paura che saremmo potuti cadere nel ruscello.

Mario qualche volta si teneva sullo zaino di un compagno perché aveva paura di cadere.


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Ad un certo punto, vicino ad una vasca di pietra, abbiamo notato dei funghi molto piccoli, uno

vicino all’altro, di colore marrone chiaro. Io avevo paura di toccarli perché pensavo che fossero

velenosi, così mi sono allontanato, mentre alcuni miei compagni li fotografavano.

Giunti alla fine del percorso, dopo tanta fatica, stanchi e affamati, ci siamo seduti per pranzare.

Il cane randagio era sempre con noi e sembrava felice, ma quando abbiamo tirato fuori dagli zaini i

nostri panini, il cane ha cominciato ad abbaiare perché voleva pranzare con noi.

Dopo esserci riposati, abbiamo ripreso il cammino, questa volta però era in discesa e abbiamo

faticato di meno.

Durante il cammino Leonardo ci riprendeva con la sua fotocamera e la cosa che mi è piaciuta di più

è stata una bellissima cascata che abbiamo visto da lontano. Essa si trovava lungo il corso del

torrente ed era alta e ricca d’acqua. Mi sarebbe piaciuto vederla da vicino e bagnarmi i piedi con la

sua acqua.

Conclusa la passeggiata e tornati all’autobus, eravamo tutti stanchissimi , ma felici dell’esperienza

nuova che avevamo fatto e per aver trascorso una giornata diversa con i compagni.


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UN TUFFO NELLA COOPERAZIONE L’ A.C.S. “VOLIAMO INSIEME” di Via dei Politi racconta

Che notizia ragazzi! Nella nostra piccola città, l’Associazione Cooperativa

Scolastica “Voliamo Insieme” è riuscita a chiudere l’anno di attività con 736

euro nel libretto apertole dalla BCC

Recanati Colmurano.

La Banca ha promosso infatti, tra le

scuole delle Marche il progetto

“Crescere nella Cooperazione” e i

ragazzi della 5 B di Via dei Politi

hanno accettato la “sfida, si sono dotati

di Statuto, Consiglio di Amministrazione e …tante idee per incrementare il

budget iniziale dato dalla Banca stessa per le piccole spese.

E’ stato un anno di attività frenetica, ma entusiasmante: coordinare la raccolta

tappi promossa dalla parrocchia Cristo Redentore in tutti i plessi del nostro

Circolo; preparare i centrotavola e i tronchetti augurali per il mercatino di

Natale; decorare i vasetti vuoti della marmellata e, con l’aiuto delle esperte

Rosanna e Annamaria, preparare oggettini con la pasta mais da rivendere al

mercatino di Primavera; organizzare il mercato dei piccoli oggetti usati nel

plesso….discutere, lavorare, organizzare, studiare!!!

Nell’ultima Assemblea dei soci è stato deciso di destinare una parte dei

guadagni ottenuti con le attività realizzate con la A.C.S e una parte del premio


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di partecipazione al concorso della BCC “Crescere nella cooperazione” (500

euro), alla solidarietà con i bambini dell’India e per dotare il plesso di Via dei

Politi di strumenti come una stampante a colori per le foto che, alla classe stessa

sarebbe stata utile per preparare il cartellone per il concorso.

I bambini, prima dell’Assemblea dei soci, hanno incontrato don Rino che li ha

informati che tutto il Circolo ha contribuito alla raccolta tappi per 185 kg,

permettendo così di finanziare quasi due microprogetti di solidarietà con

l’India.

In Assemblea i soci hanno deciso di contribuire potenziando questi

microprogetti e di permettere ai bambini della Missione che non hanno la luce

nelle capanne del loro villaggio, di essere seguiti nella struttura di Suor Noemi

con l’assistenza di due insegnanti per un anno; destinando così un totale di 386

euro alla solidarietà.

Al plesso di Via dei Politi saranno invece consegnati, attraverso le maestre, un

contributo di 500 euro.

I soci hanno chiesto

all’Assemblea di poterli

utilizzare i restanti soldi, per

finanziare una visita guidata

all’azienda agrituristica Giretti

di Potenza Picena dove

organizzare anche una piccola

festa tra tutte le famiglie della

classe e le maestre a

conclusione del Progetto e della loro esperienza alla Scuola Primaria.

(v b Via dei politi)


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Il Progetto “Arte a Recanati” – parte prima – sta per concludersi parallelamente all’anno scolastico. Il suo svolgimento è stato divertente ed incredibilmente interessante. Tutte le classi hanno effettuato delle uscite sul territorio, si sono informate sui posti che hanno visitato e hanno scattato molte fotografie. A scuola, poi, sono stati girati alcune riprese video a quasi tutti i bambini delle classi partecipanti (terze – quarte e quinte) mentre questi spiegavano quello che avevano visto ed imparato sul proprio territorio recanatese.

Figura 1 Dopodichè i nostri insegnanti montano i video di noi “piccoli” presentatori, con le immagini delle foto che abbiamo scattato noi bambini mentre visitavamo Recanati e, a lavoro ultimato, i risultati finali sono affascinanti. Qui inseriamo solo alcuni esempi. Nella figura 1 vediamo l’alunna Nur, della classe IVB che sta presentando la Torre del Borgo così com’è oggi e com’era nel 1870, quando era unita al palazzo dei Priori. Naturalmente non avevamo la macchina del tempo per andare indietro fino al 1870 a fare una foto alla Torre. Le foto di repertorio le abbiamo avute gentilmente dal Foto-cine-club di Recanati che sentitamente ringraziamo. Nelle prossime immagini vedremo altri esempi concreti. Nella prossima, ad esempio, si vede Andrea, un alunno della classe VA che sta presentando la chiesa di S. Maria di Montemorello.


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Figura 2 Infine, nella fig. 3 possiamo vedere Antonietta, della classe 5B, che ci presenta Porta Cerasa.

Figura 3 Non vi resta che gustare tutto il lavoro che abbiamo fatto…


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Il progetto di “Storie a più mani” 2007/2008 è alla sua V edizione, ma quest’anno ha presentato una innovazione che si può notare perfino dalla sua

denominazione. In fase di verifica del progetto dello scorso anno scolastico era stata richiesta sia dai bambini che dai docenti, una variazione nella tipologia delle attività da svolgere in seno al progetto per le classi finali. Quest’anno è stato quindi proposto un lavoro diverso per le classi IV^ e V^ da svolgere sempre in collaborazione ed a distanza (cooperative learning – lavorare insieme agli altri e per gli altri). La scelta è caduta sulla proposta di costruire un dizionario di base per quei bambini stranieri che spesso arrivano nelle nostre classi ad un certo punto dell’anno scolastico e, quasi sempre, senza conoscere per niente la nostra lingua italiana.

Il lavoro consisteva nella ricerca di immagini o nella loro creazione in seno alle varie classi che hanno dato la loro adesione; queste immagini venivano montate su una pagina del dizionario, mentre le definizioni associate agli articoli, venivano riportate nella pagina a fianco, la quale, però, non era cartacea, ma trasparente, in modo da consentire sia la visione completa delle due pagine insieme, che la singola pagina senza le definizioni. I temi trattati in questa prima fase sono stati: la casa, la campagna, la città, il corpo, la famiglia, i giochi, i saluti, la scuola, il supermercato. Con queste raccolte di immagini e definizioni è stato completato il primo volume del Dizionario di Base per Bambini Stranieri. E’ già in cantiere la costruzione di un secondo volume con alcune tematiche già toccate e pronte per il montaggio: i colori, i numeri, gli aggettivi topologici, i mesi e le stagioni.


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Pensiamo che questo diventerà uno strumento molto importante per tutte le classi dei due Circoli didattici di Recanati, se si troveranno, dopo un anno di prova, gli sponsor per poterli stampare in un certo numero di esemplari. Per quanto riguarda, invece , le classi I^, II^ e III^, il lavoro collaborativo fra classi a distanza, è continuato come nelle altre quattro edizioni. Ogni classe doveva inventare un personaggio e dargli un nome, dopodichè veniva spedito alle altre classi che, a turno, dovevano continuare il lavoro: descrivere il personaggio e spedire questo lavoro alle altre classi, continuando così con l’ambiente, l’antagonista e la situazione problematica per il protagonista, la soluzione del problema ed il finale della storia. Quest’anno sono stati elaborati ben 11 racconti in lingua italiana e due in lingua inglese, queste ultime da due gruppi misti di classi I^, II^, III^, IV^ e V^. Nel suo insieme il progetto ha coinvolto 19 classi con circa 25 docenti e ben 400 alunni. Tutti questi lavori (i racconti ed il Dizionario) sono consultabili in forma elettronica su internet all’indirizzo: http://politi.altervista.org . Se vi fossero altre scuole/classi interessate alla partecipazione, O GENTILI AZIENDE interessate alla sponsorizzazione per la stampa di questi lavori, possono farlo presente al seguente indirizzo di posta elettronica: [email protected] .


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Ciao, Maestra!

Non ti

dimenticheremo mai!

La Maestra Maria Rosa Marcucci, dopo tanti anni di servizio nella scuola recanatese, ci lascia e va a godersi una meritata

pensione.

Un saluto particolare va anche alle colleghe M. Letizia Falappa, Elvira Carloni e Monica Maurelli che, avendo chiesto il trasferimento, in questi giorni stanno trascorrendo le ultime giornate scolastiche con noi!

AUGURONI ANCHE A VOI!

PERCHÈ SOLO LORO DUE SONO SEDUTE?

PERCHÉ SONO A … RIPOSO!

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