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STREGNA MIGLIORE STREGNA MIGLIORE D i a l o g o e T r a s p a r e n z a INSIEME PER STREGNA MIGLIORE INFORMATIVA DEL GRUPPO CONSIGLIARE DI MAGGIORANZA DEL COMUNE DI STREGNA 25 FEBBRAIO 2015 LA GESTIONE DEL TERRITORIO CHE IMMAGINIAMO La corretta gestione del territorio del Comune di Stregna e delle Valli del Natisone, oltre che obiettivo di alcuni strumenti che la Regione Friuli Venezia Giulia ci mette a disposizione, si basa sulle linee programmatiche che abbiamo sottolineato nel consiglio comunale di insediamento: la tutela e valorizzazione dell’ambiente in un’ottica di sviluppo sostenibile. A febbraio 2015, abbiamo dato un deciso segnale politico votando le direttive per una variante al piano regolatore comunale che riguarda l’area dei bellissimi prati di Tribil Inferiore. Con lo stesso documento abbiamo introdotto delle norme di salvaguardia temporanee, ovvero delle regole che continuano a permettere la ristrutturazione degli edifici esistenti, ma che allo stesso tempo fermano le nuove edificazioni nelle aree di maggior pregio naturalistico del nostro comune. La strada che ci ha portato a questo primo risultato è stata quella del confronto sui temi ambientali, che abbiamo inseguito costantemente in questi ultimi anni. Siamo giunti ad approfondire la possibilità di istituire il biotopo dei “Prati di Tribil Inferiore”, ovvero “un’area di limitata estensione territoriale, caratterizzata da emergenze naturalistiche di grande interesse, che corre il rischio di distruzione e scomparsa”. Nelle prossime settimane cercheremo coinvolgimenti e lavoreremo al suo regolamento di gestione, convinti che i finanziamenti che ne deriveranno, come le priorità del Piano di Sviluppo Rurale 2015, contribuiranno in maniera determinante allo sviluppo turistico ed economico del Comune di Stregna. Prati di Tribil Inferiore Sono giunti, anche dalla Presidente Serracchiani all’incontro “Stati generali della montagna” che abbiamo seguito ad Udine all’inizio di febbraio, altri importantis- simi spunti: - il recupero dei terreni incolti; - i progetti d’insediamento produttivo agricolo e la riorganizzazione fondiaria. Proprio in queste settimane stiamo affrontando la distribuzione dei fondi per il recupero dei terreni incolti, circa 35mila euro già disponibili dal 2012. Ci spiace che il nostro comune non sia stato compreso nell’ultimo riparto del 2013, dove altri, anche nelle Valli del Natisone, hanno ottenuto dalla Regione finanziamenti che superano i 100mila euro. Certamente in futuro non ci faremo sfuggire simili occasioni. Un’altra fonte di contributo Regionale è quella legata alla riorganizzazione fondiaria, un potente strumento legislativo che potrebbe contribuire a risollevare lo sviluppo agricolo anche affrontando, con misure impopolari, i notevoli problemi del frazionamento dei terreni e delle multi-propietà. Su questi temi, l’amministrazione comunale può ottenere molto dalla ricerca dei contributi regionali, ma altrettanto possono fare i cittadini e gli agricoltori interessandosi direttamente ed accettando volontariamente di essere coinvolti in queste importanti iniziative. Il Sindaco, Luca Postregna

Giornalino Insieme Per Stregna Migliore

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Giornalino del gruppo consigliare di maggioranza di Stregna, febbraio 2015

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  • STREGNAMIGLIORESTREGNAMIGLIORE Dialogo e Tras

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    InsIeme per stregna

    mIglIoreInformatIva del gruppo ConsIglIare dI maggIoranza del Comune dI stregna

    25 febbraIo 2015

    la gestIone del terrItorIo Che ImmagInIamoLa corretta gestione del territorio del Comune di Stregna e delle Valli del Natisone, oltre che obiettivo di alcuni strumenti che la Regione Friuli Venezia Giulia ci mette a disposizione, si basa sulle linee programmatiche che abbiamo sottolineato nel consiglio comunale di insediamento: la tutela e valorizzazione dellambiente in unottica di sviluppo sostenibile. A febbraio 2015, abbiamo dato un deciso segnale politico votando le direttive per una variante al piano regolatore comunale che riguarda larea dei bellissimi prati di Tribil Inferiore. Con lo stesso documento abbiamo introdotto delle norme di salvaguardia temporanee, ovvero delle regole che continuano a permettere la ristrutturazione degli edifici esistenti, ma che allo stesso tempo fermano le nuove edificazioni nelle aree di maggior pregio naturalistico del nostro comune. La strada che ci ha portato a questo primo risultato stata quella del confronto sui temi ambientali, che abbiamo inseguito costantemente in questi ultimi anni. Siamo giunti ad approfondire la possibilit di istituire il biotopo dei Prati di Tribil Inferiore, ovvero unarea di limitata estensione territoriale, caratterizzata da emergenze naturalistiche di grande interesse, che corre il rischio di distruzione e scomparsa. Nelle prossime settimane cercheremo coinvolgimenti e lavoreremo al suo regolamento di gestione, convinti che i finanziamenti che ne deriveranno, come le priorit del Piano di Sviluppo Rurale 2015, contribuiranno in maniera determinante allo sviluppo turistico ed economico del Comune di Stregna.

    Prati di Tribil Inferiore

    Sono giunti, anche dalla Presidente Serracchiani allincontro Stati generali della montagna che abbiamo seguito ad Udine allinizio di febbraio, altri importantis-simi spunti: - il recupero dei terreni incolti;

    - i progetti dinsediamento produttivo agricolo e la riorganizzazione fondiaria.

    Proprio in queste settimane stiamo affrontando la distribuzione dei fondi per il recupero dei terreni incolti, circa 35mila euro gi disponibili dal 2012. Ci spiace che il nostro comune non sia stato compreso nellultimo riparto del 2013, dove altri, anche nelle Valli del Natisone, hanno ottenuto dalla Regione finanziamenti che superano i 100mila euro. Certamente in futuro non ci faremo sfuggire simili occasioni. Unaltra fonte di contributo Regionale quella legata alla riorganizzazione fondiaria, un potente strumento legislativo che potrebbe contribuire a risollevare lo sviluppo agricolo anche affrontando, con misure impopolari, i notevoli problemi del frazionamento dei terreni e delle multi-propiet.

    Su questi temi, lamministrazione comunale pu ottenere molto dalla ricerca dei contributi regionali, ma altrettanto possono fare i cittadini e gli agricoltori interessandosi direttamente ed accettando volontariamente di essere coinvolti in queste importanti iniziative.

    Il Sindaco, Luca Postregna

  • servIzI aI CIttadInIGentile famiglia, innanzitutto ci scusiamo per qualche inevitabile disagio che purtroppo si verificato in questultimo periodo, soprattutto in merito al rilascio della carta famiglia ed ai moduli dei tributi, con particolare riferimento alla TASI il cui pagamento scadeva il 16 dicembre scorso.

    In passato questi servizi venivano seguiti dalla dipendente Crisetig Anita che dal 1 novembre in pensione. Per far fronte a questa nuova situazione, analogamente allo scorso anno per quanto riguarda il bilancio, anche la gestione dei tributi IMU, TARI e TASI stata temporaneamente affidata ad una societ esterna che avr lincarico, oltre di aggiornare la corretta anagrafica dei contribuenti (in particolare di quelli non residenti), soprattutto di verificare i dovuti pagamenti da parte di tutti e permetterci di sollecitare chi non avesse ancora provveduto, ben sapendo che qualcuno inadempiente non per colpa propria ma perch non ha ricevuto la lettera con le indicazioni di quanto e come pagare.

    Questa soluzione temporanea e di emergenza si resa necessaria per raccogliere dei dati certi relativi alle entrate tributarie, indispensabili per la predisposizione del bilancio di previsione corrente e del conto consuntivo relativo allanno scorso. Il problema si dovrebbe risolvere poi in maniera definitiva con lassunzione, sempre a tempo parziale (18 ore settimanali), di una persona che dovrebbe sostituire lAnita e quando necessario anche la Francesca, evitando cos di chiudere lufficio anagrafe nelleventualit che questultima sia assente per ferie o malattia.

    RICORDIAMO CHE NEL COMUNE DI STREGNA LIMU SUI TERRENI AGRICOLI NON SI APPLICA.

    LAssessore, Claudio Garbaz

    gestIone dellemergenza neveNellultima settimana di dicembre 2014, una nevicata inaspettata per la quantit di neve caduta ci ha messo alla prova. Abbiamo gestito lemergenza neve professionalmente, valutando i guasti dei mezzi comunali e la mancanza di un progetto neve concordato e sottoscritto dai dipendenti, che ci avrebbe invece permesso di intervenire anche fuori dal loro orario lavorativo. Per far fronte alle situazioni stato determinate anche loneroso intervento di una ditta esterna.

    Un ringraziamento doveroso al Sindaco Antonio Comugnaro che per loccasione ci ha messo a disposizione un dipendente e le attrezzature del comune di San Leonardo.

    Nonostante il preavviso meteo, nellallerta di inizio febbraio le precipitazioni sono state scarse. In seguito ad una scrupolosa manutenzione, i mezzi comunali sono risultati in ordine ed operativi, senza la necessit di ricorrere allo spazzaneve della ditta esterna.

    Un ulteriore ringraziamento anche per la disponibilit degli operai sul territorio, dellufficio tecnico, dei volontari di protezione civile e di tutti i cittadini che si sono adoperati autonomamente per la pulizia delle strade, delle vie dei borghi e per la distribuizione del sale lungo la viabilit.

    LAssessore, Franco Simoncig

    Strada di Gnidovizza ore 07:12 del 6 febbraio 2015

    Comune di Stregna

  • ConCessIone benefICI eConomICI e patroCInIo

    InvIto a Collaborare

    Diverse sono le motivazioni che stanno alla base delle scelte che vengono operate dagli amministratori, ai vari livelli. Talvolta sono frutto di esempi, idee, iniziative condotte con successo da altre realt vicine o lontane. Se non proprio copiarle, pu essere molto utile analizzarle per trarne beneficio, dopo averle rapportate nella maniera adeguata al territorio.

    Molto pi spesso, in realt, queste motivazioni nascono dalle esperienze sia positive che negative vissute direttamente, in qualit di cittadini. Questultimo pu essere il caso della proposta avanzata dalla nuova Amministrazione Comunale di Stregna, durante il Consiglio Comunale del 5 febbraio scorso, di approvare il Regolamento Comunale per la concessione del patrocinio, di contributi o benefici ad associazioni, soggetti pubblici e privati, entrato in vigore con 9 voti favorevoli della maggioranza e 4 astensioni.

    Si tratta di un documento che potrebbe sembrare articolato, ma che abbiamo sentito lesigenza di redigere al fine di garantire unassegnazione delle risorse in modo democratico e verificabile. Ci preme sottolineare che lintenzione dellAmministrazione non quella di ostacolare il lavoro condotto con buona volont dalle associazioni, ponendo cavilli che ne mettano in difficolt loperato, ma semplicemente intendiamo fornire gli strumenti idonei a garantire una condotta leale da ambo le parti. Non nostra intenzione interferire nelle scelte che ciascuna associazione prender o nelle modalit con cui intender condurre la propria attivit, salvo laddove venga esplicitamente richiesto un parere od un suggerimento. Restiamo convinti che si possano avere differenti visioni riguardo le modalit con cui tentare di salvaguardare le proprie tradizioni e/o condurre una determinata manifestazione culturale, ma ciascuno deve sentirsi libero di farlo secondo la propria inclinazione e seguendo quello che ritiene essere lo spirito che meglio lo rappresenta.

    Con questo atto ci parso di aver sopperito ad una carenza che nel passato ha generato qualche malumore. Confidiamo che venga recepito come strumento utile a garantire la dovuta trasparenza dellAmministrazione Comunale ed al contempo stimoli le associazioni ad operare con altrettanta seriet.

    Da parte nostra ci adopereremo a far s che copia del Regolamento venga inoltrata ed illustrata a tutte le associazioni operanti sul territorio, unitamente ai moduli predisposti per le richieste, nel corso di un incontro che verr convocato a breve. Ci non toglie che chiunque fosse interessato ad un approfondimento potr richiederne una copia presso gli uffici comunali,

    Abbiamo iniziato questo nuovo percorso da amministratori comunali animati di un forte impegno da spendere a favore della gestione, della difesa e della promozione del territorio del nostro Comune, a favore della gente che lo abita. Consapevoli che si tratta di una strada in salita, non abbiamo esitato ad adoperarci nel tentativo di mettere un freno alle ostilit emerse negli ultimi anni, proponendo ai consiglieri Clinaz e Beuzer di far parte della giunta guidata dal Sindaco Postregna, quale riconoscimento per la bont del lavoro svolto da amministratori e rendendo omaggio alle loro qualit personali. Il rifiuto ricevuto ci ha rattristato, seppure sia stato accompagnato dalle dovute motivazioni. Da parte nostra restiamo fermamente convinti nel voler percorrere, durante questo nostro mandato, la strada di una maggiore condivisione. Un esempio ne anche questa pubblicazione, dalle cui pagine ci sentiamo di voler estendere a tutti i cittadini di Stregna una richiesta di collaborazione, uno sforzo da operare nella direzione di una partecipazione attiva alla vita del nostro Comune, ciascuno secondo le proprie inclinazioni ma nel pieno rispetto della libert di ognuno nellesprimere e mantenere le proprie opinioni. Allo stesso modo nel prossimo futuro, confidiamo di ricevere un atteggiamento maggiormente collaborativo, propositivo e costruttivo anche da parte dellopposizione, il cui compito principale resta ovviamente quello di monitorare il nostro operato ma che, in una realt cos piccola e a misura duomo com la nostra non dovrebbe esimersi dal dare un concreto aiuto esprimendosi con proposte e punti di vista alternativi su cui potersi confrontare. Dopotutto stiamo andando tutti nella stessa direzione e cio: fare il bene di tutti coloro che hanno scelto - e sceglieranno - di vivere in una delle nostre splendide frazioni.

    La Vice Sindaco, Caterina Dugaro

    che altres sar disponibile sul sito internet del Comune di Stregna. Fermo restando che, al di fuori dei contributi ordinari, non verranno accolte richieste giudicate inopportune o per le quali vi sia il sospetto di atteggiamenti ed espressioni di contrapposizione alla linea che questa Amministrazione si sente di voler seguire - ispirata innanzitutto alla tolleranza ed al rispetto - evidenziamo come un primo passo in questa direzione lo abbiamo compiuto concedendo il Patrocinio alla Camminata del 1 maggio a favore della Pro Loco Stregna, che ne aveva fatto richiesta recentemente.Auguriamo un buon lavoro a tutti.

    La Vice Sindaco, Caterina Dugaro

  • sIamo CI Che sIamoUn avvicendamento porta inevitabilmente con s qualche polemica fra maggioranza e opposizione, indipendentemente da quale sia stato il risultato delle elezioni comunali. A maggior ragione nel caso del nostro comune, considerato che siamo divisi a met (o met pi uno, a seconda dei punti di vista). Da entrambe le parti certamente cera e c la volont di fare del proprio meglio, seppur partendo da posizioni diverse.

    Penso invece che dovremmo, per quanto sia possibile, lasciar perdere ogni polemica che riguarda la nostra posizione sullappartenenza linguistica e culturale.

    Se ci sentiamo profondamente ed esclusivamente italiani non c nulla che ci impedisce di esserlo.

    Se per noi la realt di appartenenza la Slavia, e di questa amiamo tradizioni cultura e lingua, dobbiamo darci da fare perch queste non vadano perdute definitivamente. Finora non siamo stati capaci di trasmettere ai giovani le conoscenze custodite per lo pi dalle persone anziane, che piano piano se ne stanno andando. Obiettivamente, mi chiedo: quanti di noi oggi posseggono gli strumenti validi per operare uninversione di tendenza in questo senso?

    Se pensiamo che la nostra cultura e la nostra lingua rientrano nel contesto della minoranza linguistica slovena, dobbiamo riconoscere che tali possibilit possono portare dei grandi vantaggi a tutti noi. Sono queste delle leggi di tutela, nelle quali evidentemente non tutti si riconoscono, ma che in ogni caso vanno rispettate.

    Questa la nostra realt, che ci piaccia o meno, frutto delle situazioni storiche che non possiamo modificare. Dobbiamo invece prendere semplicemente atto delle diverse posizioni, consapevoli che rispettarle la necessaria condizione per una serena convivenza.

    A questo proposito credo che potrebbe essere utile un incontro - aperto a tutti i cittadini - per approfondire le conoscenze che abbiamo, al fine di spiegare

    le motivazioni di ciascuno, per ascoltarci in un clima di sereno confronto. Propongo allora di organizzarlo - e sarei contenta che fosse proprio lopposizione a farlo - forse potremmo scoprire di non essere cos divisi come sembriamo, perch tutti certamente amiamo la nostra terra e chi ci abita.

    Non ci deve essere, per forza, un pensiero unico e qualunque sia la nostra posizione siamo tutti cittadini italiani.

    Il Consigliere, Alda Vuerich

    rIforma deglI entI loCalISiamo in attesa di cosa succeder con lUnione dei comuni del Natisone che dovr essere costituita nellanno in corso. Il nostro sindaco Luca Postregna, assieme ai primi cittadini del comune di Drenchia e Savogna, ha proposto di costituire unUnione dei comuni della Slavia facenti parte della Comunit Montana del Torre Natisone e Collio. Sono questi territori completamente o prevalentemente montani che presentano caratteristiche comuni, ma soprattutto problematiche analoghe come spopolamento e debolezza del tessuto socio-economico.

    Liniziativa della costituzione dellUnione dei comuni della Slavia, in deroga ai paletti posti in un primo momento dal legislatore regionale, sarebbe stata applicabile anche grazie alla presenza della minoranza linguistica slovena. Tale posizione stata per condivisa soltanto dai comuni di Grimacco, Lusevera e Taipana, non sufficienti e neppure territorialmente confinanti.

    Purtroppo, la mancata proposta di autogovernarsi da parte dei pi popolosi comuni delle Valli del Natisone, ha imposto, anche ai comuni pi piccoli e numericamente meno importanti (Stregna ha 367 residenti al 31/12/2014), la scelta che ha fatto la Regione. Questo piano dellUnione dei comuni del Natisone, con Cividale che ne diventer il capoluogo, prevede la partecipazione di tutti coloro che fanno parte dellambito socio-assistenziale di Cividale, a partire dalle Valli del Natisone fino a Remanzacco, Moimacco, Premariacco, Buttrio, Manzano, San Giovanni e Corno di Rosazzo.

    questo un Ente che conter pi di 50.000 abitanti, allinterno del quale facile prevedere che le attuali municipalit delle Valli del Natisone (tutte assieme contano circa 6.000 abitanti) avranno sempre meno autonomia nelle scelte che altri ed altrove faranno.

    Siamo giunti ad una soluzione che avremmo dovuto evitare, ma che purtroppo verr ricordata come la definitiva auto rinuncia allautogoverno della nostra Beneija. Ne conseguir che gli interessi ed i problemi della montagna e dei suoi abitanti verranno inevitabilmente messi in secondo piano dalle scelte dei Lah, dai comuni di pianura pi popolosi, pi forti e anche pi uniti rispetto ai nostri.

    Lep pozdrav an Bog van di zdravje.

    LAssessore, Claudio GarbazUnione dei comuni secondo la Regione FVG

  • La canzone di Giorgio Gaber Io non mi sento italiano un inno allitalianit, come ha anche sottolineato nella risposta ad uninterrogazione in consiglio la Giunta Regionale:

    Le Valli del Natisone, ...sono unarea dalle radicate tradizioni di accoglienza, tolleranza e democrazia. Valori comuni anche alla discografia di Giorgio Gaber e a quel paradossale inno allitalianit che rappresentato da Io non mi sento italiano. Lauspicio dellAmministrazione Regionale che tutti gli esponenti politici di quel territorio, dal sindaco di Stregna ai consiglieri comunali, provinciali e regionali, ispirino la loro azione amministrativa e politica a quei valori condivisi, superando quel clima di tensione e scontro sui temi della minoranza che attualmente si registra. Ci che abbiamo voluto sottolineare il nostro dissenso nei modi della destra nazionalista: non siamo affatto rappresentati da chi discrimina i cittadini, le associazioni ed i giornali in base alla tutela o meno che le norme della minoranza linguistica garantiscono.

    Litalianit che noi rappresentiamo si basa invece sul rispetto, la tolleranza e la convivenza delle diversit, principi sanciti dalla Costituzione Italiana, dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dalla Carta dei Diritti Fondamentali dellUnione Europea.

    A proposito dellaffermazione lavoro come amministratore per la minoranza linguistica slovena e per gli italiani, confermiamo le posizioni assunte al nostro insediamento: limpegno rivolto a garantire gli interessi di tutti i cittadini, che si riconoscano o meno nella minoranza linguistica slovena, senza alcuna discriminazione.

    In merito ai contenuti dellintervista radiofonica trovo altamente scorretto utilizzare le carenze culturali delle popolazioni, soprattutto delle Valli del Natisone, dove sappiamo che le persone pi anziane non hanno elevati livelli distruzione, per cercare di costruire consenso con questo genere di polemiche, le carenze culturali alle quali ci si riferiva sono relative a chi volutamente travisa i concetti di lingua, cittadinanza e nazionalit, sfruttando queste ambiguit per fini politici.

    Le iniziative come quelle sollevate dalla minoranza consigliare di Stregna e dal suo seguito sottraggono tempo prezioso ai dipendenti comunali ed agli impegni della quotidianit, pregiudicando inevitabilmente lerogazione dei servizi ai cittadini.

    Nella campagna mediatica delle ultime settimane, un ringraziamento per chi ha sostenuto le nostre posizioni:

    lAssessore Regionale Torrenti, il Vice-Presidente del Consiglio Regionale Gabrovec ed i consiglieri provinciali Dorbol e Simeoni.

    Riteniamo che le uniche scuse debbano venire da chi, per ignoranza od opportunismo politico, non ha approfondito largomento nel modo corretto, fermandosi alla superficialit del titolo di una canzone e fuorviando i cittadini dalla corretta interpretazione del testo integrale, che riportiamo nella pagina seguente.

    Il Sindaco, Luca Postregna

    Il titolo della canzone con autore condivisa tramite Youtube sul profilo privato di Facebook di Luca Postregna

    rIsposta alla mozIone dI sfIduCIa al sIndaCo

    la non dIChIarazIone e faCebooKQuesta telenovela dal titolo Io non mi sento Italiano ha rappresentato il punto pi basso di uno scontro politico e ideologico, che nelle nostre Valli del Natisone esiste da molto prima che Luca Postregna nascesse.Sul quotidiano regionale abbiamo assistito a 4 giorni consecutivi di articoli in cui era scritto che il primo cittadino di Stregna aveva DICHIARATO di non sentirsi Italiano. A distanza di un mese e mezzo la gente che in un primo momento aveva espresso stupore e indignazione per tali parole (MAI PRONUNCIATE), si resa conto della futilit del polverone sollevato. Molto pi probabile lintenzione politica di mettere, ancora una volta, la gente delle Valli in contrasto, in modo tale da non unirsi per poter affrontare le prossime importanti decisioni sullunione dei comuni.Come vedete nellimmagine sopra, il Sindaco Luca Postregna non ha mai dichiarato NULLA, ha solamente condiviso lascolto di una canzone di Gaber, che come potete leggere dal testo sulla pagina seguente, forse una delle canzoni che esprimono meglio lattaccamento alla nostra Italia, ma non per forza a chi ci governa.

    Il Consigliere Capogruppo di Maggioranza, Amerigo Dorbol

  • Io non mI sento ItalIanodi giorgio gaber

    targa tenCo 2003 album*

    *la targa tenco un riconoscimento assegnato annualmente dal 1984.

    considerato il pi prestigioso premio italiano in ambito musicale, assegnato da una nutrita giuria di oltre 200 giornalisti musicali italiani, scelti fra i pi attenti alla canzone di qualit.

    In ogni edizione viene assegnata una targa per le seguenti categorie:album; Interprete; opera prima; dialetto; Canzone.

    Io G. G. sono nato e vivo a MilanoIo non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Mi scusi Presidentenon per colpa miama questa nostra Patrianon so che cosa sia.Pu darsi che mi sbagliche sia una bella ideama temo che diventiuna brutta poesia.Mi scusi Presidentenon sento un gran bisognodellinno nazionaledi cui un po mi vergogno.In quanto ai calciatorinon voglio giudicarei nostri non lo sannoo hanno pi pudore.Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Mi scusi Presidentese arrivo allimpudenzadi dire che non sentoalcuna appartenenza.E tranne Garibaldie altri eroi gloriosinon vedo alcun motivoper essere orgogliosi.Mi scusi Presidentema ho in mente il fanatismodelle camicie nereal tempo del fascismo.Da cui un bel giorno nacquequesta democraziache a farle i complimentici vuole fantasia.

    Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Questo bel Paesepieno di poesiaha tante pretesema nel nostro mondo occidentale la periferia.Mi scusi Presidentema questo nostro Statoche voi rappresentatemi sembra un po sfasciato.E anche troppo chiaroagli occhi della genteche tutto calcolatoe non funziona niente.Sar che gli italianiper lunga tradizioneson troppo appassionatidi ogni discussione.Persino in parlamentoc unaria incandescentesi scannano su tuttoe poi non cambia niente.Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Mi scusi Presidentedovete convenireche i limiti che abbiamoce li dobbiamo dire.Ma a parte il disfattismonoi siamo quel che siamoe abbiamo anche un passatoche non dimentichiamo.Mi scusi Presidentema forse noi italianiper gli altri siamo solospaghetti e mandolini.

    Allora qui mincazzoson fiero e me ne vantogli sbatto sulla facciacos il Rinascimento.Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Questo bel Paeseforse poco saggioha le idee confusema se fossi nato in altri luoghipoteva andarmi peggio.Mi scusi Presidenteormai ne ho dette tantec unaltra osservazioneche credo sia importante.Rispetto agli stranierinoi ci crediamo menoma forse abbiam capitoche il mondo un teatrino.Mi scusi Presidentelo so che non gioitese il grido Italia, Italiac solo alle partite.Ma un po per non morireo forse un po per celiaabbiam fatto lEuropafacciamo anche lItalia.Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppo lo sono.Io non mi sento italianoma per fortuna o purtroppoper fortuna o purtroppoper fortunaper fortuna lo sono.

    Giorgio Gaber

  • KorIto

    V korituna sred vasiuoda tee

    brez skarbi.

    Mojo pamet

    nazaj vliee

    v spominna stare dni.

    ujem lonce,

    ki se kregajo,

    za te parvise napit.

    In arjuhe,

    ki se ujajo,

    za njih duo

    odplaknit.

    Videm sonce,ki tu piu

    se mi smeieje

    in se hladi.

    No perokumi se gibje,

    z eno muhose toli.

    Eno deklev vodo gledain jo praa:

    ka se tzdi?

    Voda mirnotee in tee:

    - Vidla boman tvojo hi. -

    Aldo Clodig 1945-2015

  • Comune dI stregna

    Ufficio tecnico

    Responsabile Luigino Veneto e-mail: [email protected]

    Orario al pubblico

    Mattina PomeriggioLuned 8.30 - 10.30 Marted 16.00 - 18.30Gioved 16.00 - 18.30Venerd 8.30 - 10.30

    Consiglio Comunale

    Luca Postregna Sindaco Caterina Dugaro Vice Sindaco Claudio Garbaz Assessore Franco Simoncig Assessore

    Amerigo Dorbol Consigliere Capogruppo di Maggioranza Aldina Vuerich Consigliere Danila Qualizza Consigliere Claudio Duriavig Consigliere Renato Marcon Consigliere

    Mauro Veneto Consigliere Capogruppo di MinoranzaDavide Beuzer Consigliere Alice Clinaz Consigliere Augusto Crisetig Consigliere

    giunta Comunale

    Luca Postregna - Sindacoe-mail: [email protected]: Ordinamento uffici e personale, Ambiente e risorse Agricole e forestali, Urbanistica

    Caterina Dugaro - Vicesindacoe-mail: [email protected]: Assistenza sociale e sanit, Cultura e tempo libero, Rapporti internazionali e progetti comunitari, Rapporti con enti e istituzioni sovracomunali

    Claudio Garbaz - AssessoreREFERATI: Bilancio e Finanze, Istruzione

    Franco Simoncig - AssessoreREFERATI: Viabilit e Lavori pubblici, Commercio e Turismo, Protezione civile

    operai - autisti scuolabusMarino Gariup e Matteo Costaperaria

    Tel. 0432 724094, Fax 0432 724172e-mail: [email protected]: [email protected]

    Il pr

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    Ufficio anagrafe

    Referente Francesca Qualizza e-mail: [email protected]

    Orario al pubblico

    Mattina PomeriggioLuned 8.30 - 10.30 Marted 16.00 - 18.30Mercoled 8.30 - 10.30 Gioved 16.00 - 18.30Venerd 8.30 - 10.30