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Giornalino n. 1

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Page 1: Giornalino n. 1

GENNAIO 2011

Numero 1

Notiziario dell’IC Formato

Eccoci qua! Finalmente è uscito il primo numero telematico e cartaceo del nostro giornalino. Il giornale vuole essere un laboratorio dove creare eventi, un’occasione per conoscere, riflettere e dialogare su fatti, avvenimenti o storie quotidiane. E’ un’opportunità per comunicare e incentivare relazioni attive, è un percorso per valorizzare culture, esperienze e saperi diversi, è un mezzo per favorire comportamenti d’aiuto reciproco e di lavoro cooperativo. La redazione del giornale desidera coinvolgere e rendere partecipi i ragazzi nelle loro differenti potenzialità, nel tentativo di far emergere e valorizzare risorse e capacità creative di ognuno. Molti saranno gli spazi del giornale dai materiali autobiografici alle proposte musicali, alle poesie alle recensioni cinematografiche.

D.S.

Notizie dal mondo

Quest’ anno siamo in terza media e bisogna scegliere il liceo o l’isituto in cui poi andremo. Molti sono i dubbi e le incertezze con tutti gli open-day che ci sono arrivati. Le scuole superiori non aspettano; a gennaio iniziano le prime iscrizioni e noi dobbiamo ancora scegliere! Vi ricordiamo che esistono tre possibilità di scelta: i licei, gli istituti tecnici e quelli professionali. Per chi sceglie il liceo deve avere una buona media scolastica e al termine dei cinque anni è obbligatoria l’università. Gli istituti tecnici e professionali insegnano professioni e quindi lavori. I licei che ci hanno inviato gli open-day sono: il Primo Levi , il Cannizzaro e

Sommario

Notizie dal mondo 1

Arriva l’iscrizione 1

Noi ragazzi della Formato 2

Come eravamo, come siamo 2

Il Piccolo Prin. e la discarica 3

Tutti nella rete 3

Al passo con la moda 4

La musica la nostra vita 5

Criminale in carriera 6

Cuciniamo noi 7

l’Aristotele. Altri Istituti dai quali abbiamo avuto l’invito sono: il Garibaldi, il De Pinedo e il Tor Carbone. Non dimentichiamoci però dell’open-day che si terrà nella nostra scuola sabato 18 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 al quale parteciperanno molte altre scuole.

F. Tiberi-E. De Matteis (3A)

Via Ardeat ina , 1274

00134 Roma

Eventi imminenti

Corsa campestre Pagelle

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I RAGAZZI E IL PERIODO DELL’ADOLESCENZA Nel periodo adolescenziale, noi ragazzi cambiamo spesso umore. Durante l’adolescenza proviamo cose ed esperienze che ricorderemo per tutta la nostra vita. Tra gli aspetti negativi c’è l’ingenuità. Essendo giovani non sappiamo riconoscere le compagnie giuste da frequentare, con le quali saremmo al sicuro dai piccoli, da quelle che probabilmente ci porteranno sulla cattiva strada. In questo periodo anche il rapporto con i nostri genitori è complicato perché noi ragazzi , a quest’ età pensiamo a divertirci, a stare con gli amici e non pensiamo a studiare o a costruirci un futuro, cosa che vorrebbero facessimo i nostri genitori. Questi ultimi a loro volta, accorgendosi di questa situazione non buona, iniziano a darci delle punizioni e vedendo che le cose non migliorano cominciano ad impedirci di uscire o a darci punizioni ancor più severe; cosi facendo pero peggiorano solamente la situazione. Per migliorarla basterebbe parlarci, e farci capire che non bisogna pensare solamente a divertirsi ma anche a studiare perche il divertimento quando saremo degli adulti non potrà assolutamente garantirci un lavoro e senza lavoro di conseguenza non potremo mai essere indipendenti economicamente e non ci sentiremo mai realizzati nella nostra vita

Bartoletta Alessia (3D)

Noi ragazzi della Formato siamo così!

La scuola Formato:”come eravamo, come siamo”

“ … noi ragazzi a

quest’età

pensiamo solo a

divertirci…”

Page 2 of 7 Notiziario scolastico

Uno dei progetti che la scuola Formato ha scelto di approfondire è quello di vedere come essa stessa era dal punto di vista architettonico tanto tempo fa. In questo progetto gli alunni delle classi si impegneranno a fare un questionario che servirà a intervistare i propri genitori se sono ex alunni della scuola. Per fornire informazioni abbiamo aperto un Forum nel sito (www.ic formato.it) della scuola in modo che tutti possano scrivere le loro esperienze. Per questo progetto sono graditi foto,quaderni,pagelle delle persone che vorranno prestarle alla scuola per metterli in mostra alla festa di fine anno. Aspettiamo informazioni e grazie dell’aiuto.

Gli alunni della classe 3 aG,Belmonte, G. Nechita e A. Celio

Page 3: Giornalino n. 1

… aveva il

compito di

proteggere il

mondo …

Notiziario scolastico

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C‘ era una volta una scarpa rotta parlante che voleva dominare il mondo; insieme al suo gatto a due teste. C’ era anche il piccolo principe che aveva il compito di proteggere il mondo dalla loro cattiveria. La scarpa rotta parlante aveva ordinato al gatto di eliminare il piccolo principe. Il regno della scarpa parlante si trovava nella discarica di rifiuti. La sua reggia era una vecchia astronave tutta piena di ruggine. Lo scopo cattivissimo della scarpa rotta parlante era inquinare il mondo con i rifiuti e con le parole spazzatura. Fortunatamente il piccolo principe aveva scoperto il piano della scarpa ed insieme alla sua fidata amica la volpe a due teste entrò di nascosto nella discarica dei rifiuti. Qui grazie ad un profumo magico dall’odore di rosa riuscì ad addormentare per sempre la scarpa parlante. e a trasformare il gatto a due teste in un micione grasso e pigro. I rifiuti della discarica si trasformarono in un campo di erba, le macchine rottamate in alberi colorati. Il piccolo principe e la sua amica volpe guardarono soddisfatti il loro lavoro. Tutti e due insieme avevano salvato il mondo. Era rimasto solo un problema: la scarpa parlante , addormentata per sempre, non la smetteva di russare. Bastò mettersi i tappi alle orecchie e tutti vissero felici e contenti.

Mauro Tempestilli I C

Il Piccolo Principe e la discarica di rifiuti

INTERNET - IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

Ciao, a tutti! In questa rubrica vi vogliamo segnalare dei siti che ci possono essere utili sia per il divertimento che per lo studio. Alle ragazze consigliamo: www.012-giochi-per-bambine.it/giochi-di-moda/giochi-di-abbigliamento/ Questo sito parla di moda. Le ragazze possono vestire un manichino con una serie di capi d’abbigliamento all’ultima grido. Ognuno può creare il proprio look! Provatelo e vi divertirete sicuramente! E voi ragazzi? Non vi abbiamo dimenticato. http://www.facebook.com/group.php?gid=42213570868 Questa pagina parla della Scuola Formato. Su questo sito possiamo trovare una parte degli alunni che

Tutti nella … rete!

frequentano questa scuola. http://www.flashgames.it/ Su questo sito possiamo trovare moltissimi giochi( sia per maschi che per femmine) di tutti i tipi(calcio, guerra, corse ecc…). http://www.studenti.it/ Su questo sito possiamo trovare riassunti di libri, tesine, storie della guerra mondiale (1° e 2°), corsi di diritto ecc… E’ utile per tutte le persone che studiano. www.wordreference.com/it Su questo sito troviamo un traduttore per Italiano-Inglese e viceversa, Inglese-Spagnolo, Inglese-Francese ecc… Arrivederci e buona navigazione a tutti!

Di Andrea Foffi I C

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Notiziario scolastico

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I teenager adesso pensano solo alla moda e al trucco. Eh,la loro ossessione dei vestiti! Ogni volta una teenager pensa a come si abbinano: le scarpe con il vestito, il trucco con i vestito e le scarpe … Che problemi! Una ragazza famosa che ci piace molto e prendiamo come esempio è la cantante Schakira. In ogni occasione è sempre una ragazza bella e alla moda . In queste foto vi proponiamo due stili differenti: il primo è la moda elegante, l’altro , più vicino a noi , è lo stile sportivo casual. Nel primo vince la scelta dell’abitino morbido e abbastanza corto abbinato con tacchi alti. Nel secondo dei pantaloni . Nello stile sportivo c’è pure un po’ di eleganza, infatti alcune delle modelle indossano scarpe con i tacchi alti. C’è anche un tocco di vanità come nel caso della modella che ha legato la camicetta in vita scoprendo l’ombelico. Attenzione! Non consiglio questa scelta a scuola altrimenti le prof….

I.Ursillo 1C

Al passo con la moda

… Ogni volta

una teenager

pensa a come si

abbinano: le

scarpe con il

vestito, il

trucco con i

vestito e le

scarpe … Che

problemi!…

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Notiziario scolastico

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Perché a noi adolescenti piace così tanto ascoltare la musica? La musica in tutte le sue forme e secondo i generi più ascoltati di ognuno di noi può rappresentare, oltre ad un hobby, un “mezzo” per farci rilassare, tranquillizzare, rallegrare ma anche sognare e divertirci. Infatti, nella musica noi cerchiamo il nostro “mondo” impossibile e irrealizzabile che vorremmo nella realtà, per sottrarci dalle sofferenze e dalle difficoltà di ogni giorno. Alcuni, a seconda della musica che ascoltano cambiano addirittura il modo di vestire, il taglio di capelli, il modo in cui si comportano, ecc … Quindi si potrebbe dire che conoscendo i gusti musicali di un ragazzo si può capire facilmente com’è di carattere anche se non si conosce. Le canzoni ci fanno tornare nel nostro passato, ci fa ricordare i belli e i brutti momenti della nostra vita, come un flashback. Ci affascina perché ci fa rispecchiare nei testi delle canzoni di quei musicisti che cantano le loro gioie (canzoni d’amore), ma anche i loro dispiaceri. La musica più ascoltata dai ragazzi è il rap e il pop, mentre le ragazze solitamente tendono ad ascoltare più la musica pop e pop rock. In generale possiamo dire che noi ragazzi ascoltiamo maggiormente musica pop, rap, rock, metal, dance, house, tecno e punk. Insomma la musica è diventata un vero e proprio “patrimonio” di noi giovani, dove senza di essa la vita sarebbe piatta e senza colori.

Frillocchi Silvia 2 E

La Musica … La Nostra Vita

… nella musica

noi cerchiamo

il nostro

“mondo”

impossibile …

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Notiziario scolastico

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CRIMINALE IN CARRIERA

… Una storia da

brivido …

Ero molto più intelligente,ma lui era pur sempre il mio capo. Ero molto arrabbiato con lui perché, ogni volta, scoprivo una nuova formula, lui la prendeva e dichiarava che la scoperta era stata fatta da lui. Lavoravo nella fabbrica chimica “Global Corporation Scientist and Chimical” di Londra. Volevo fare carriera, ma non ci riuscivo per colpa dei soprusi del mio capo. Come ogni giorno quella sera, tornai a casa alle sei, ed articolai un piano per sbarazzarmi di lui. Avevo due motivazioni validissime per farlo: la prima era che lui aveva ucciso mio padre, ma in tribunale aveva vinto lui la causa per mancanza di prove; la seconda era che non mi lasciava fare carriera. Mentre mi riposavo sul letto, mi venne in mente una maniera per ucciderlo senza farmi scoprire. Mi svegliai! Avevo deciso di ucciderlo corrodendo il corpo con dell’acido così che il corpo, dopo essersi squagliato, non si ritrovasse più. Era un omicidio perfetto. Il giorno dopo andai a lavoro e creai una sostanza chimica che, una volta agitata, emanava fumo. Chiamai il capo e gli dissi che avevo scoperto una nuova pozione. Il capo, non pensava che potesse funzionare. Prima dell’arrivo del capo mi misi una mascherina per non respirare il fumo. Quando lui arrivò, agitai la pozione e, dopo l’uscita del fumo, il capo perse completamente i sensi. Andai nella sala centrale e causai un “black out ” totale dei sistemi e dissi a tutti i dipendenti di andare a casa. Dopo essermi accertato che tutti fossero andati via, trascinai il corpo del capo fino alla caldaia d’acciaio e lo misi dentro. Chiusi la caldaia con un grande sasso e andai a casa. Ogni giorno andavo a controllare che il corpo si fosse sciolto definitivamente. Dopo qualche settimana, vidi che il corpo si era sciolto e che non c’era più nessuna traccia. Presi il capello di un dipendente, cancellai le impronte e lo misi vicino alla caldaia per depistare le indagini. Chiamai Alessandra, la moglie, per dirle che il marito era scomparso e che non c’era nessuno per mandare avanti la fabbrica. La polizia andò sulla scena del crimine e trovò un capello; lo analizzarono e scoprirono che apparteneva al dipendente Tommaso Granford. Andai dalla moglie del capo e lei mi disse che le serviva un capo per l’azienda e io mi proposi; lei accettò. Il giorno seguente, andai nell’ufficio del mio ex capo e tutti videro che da quel giorno qualcosa era cambiato, io ero il nuovo direttore. Dopo un mese, dopo il corteggiamento, mi sposai con Alessandra e andammo a vivere in una villa. Ora abbiamo due figli: Valentina e Alessio. Una mattina vidi il telegiornale e sentii che quel caso era stato riaperto perché Tommaso Granford si era sottoposto al test della macchina della verità e risultò innocente. Solo allora mi resi conto di aver sbagliato e cominciai a pensare. Dovevo riuscire a far incolpare il “proprietario” del capello. La polizia doveva effettuare

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altri controlli. Poche ore prima entrai furtivamente in commissariato e manomisi la macchina in modo che il risultato fosse che Tommaso era il colpevole. Tommaso Granford risultò colpevole e condannato all’ergastolo e fu arrestato. Io, da allora vissi con Alessandra nella ricchezza e come capo senza mai essere scoperto e arrestato. Quando ormai pensavo di essere salvo il caso fu di nuovo aperto perché la polizia nella fabbrica aveva trovato un’impronta vicino al corpo che coincideva con la mia. Fui arrestato e dovetti restare in carcere tutta la vita.

G. Petrisor, V.Fioretti, A. Proietti, C.Varvarichi 2C

CUCINIAMO NOI Insalata (Tipico Piatto Della Romania) INGREDIENTI: 5 patate, 3 carote, 300g di petto di pollo, 4 cetrioli sotto aceto, 100g di peperoni sotto aceto, sale, maionese PREPARAZIONE: Si fanno bollire le patate, le carote e il petto di pollo. Si fanno raffreddare e si tagliano tutti gli ingredienti a cubetti piccoli. Si mescola tutto con 3-4 cucchiai di maionese e, infine, si aggiunge un pizzico di sale.

Mihaela Sanda Elena ( 2 E )

Notiziario scolastico

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IC FORMATO VIA ARDEATINA, 1274 00134 ROMA

La redazione ringrazia tutti i lettori