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LA STAMPA GIOVEDÌ 10 GENNAIO 2013 . Cronaca di Torino . 63 T1 CV PR T2 Insegnanti arrabbiati n È stata lanciata dagli Inse- gnanti Arrabbiati la campagna di adesioni al Manifesto per la Scuo- la Pubblica come Bene Comune, con l’obiettivo di mobilitare e sen- sibilizzare in difesa della scuola pubblica. Manifesto e adesioni in www.insegnantiarrabbiati.it P AGINA A CURA DI MARIA TERESA MARTINENGO Elementare Santorre di Santarosa La creatività contro la crisi Computer usati ottenuti da un ente , concessione di palestre in cambio di lezioni di sport lista del corredo scolastico da comprare nei saldi. E la merenda non consumata va a casa Dai computer di recupero, preziosissimi, alla lista del cor- redo scolastico data con largo anticipo per facilitare il rispar- mio. La scuola al tempo dei ta- gli e della crisi ce la mette tutta per non far mancare niente agli allievi, per non allargare - dove si dovrebbe essere tutti uguali - le differenze che esi- stono fuori. Gli esempi virtuosi di creatività nella fascia del- l’obbligo non mancano, favoriti o condizionati dalla situazione generale del quartiere. Ieri l’assessore alle Politiche Edu- cative della Città, Maria Gra- zia Pellerino, nella penultima ricognizione tra le scuole e i servizi educativi delle dieci Circoscrizioni, ne ha incontra- to uno, al circolo didattico San- torre di Santarosa di via Brac- cini in Borgo San Paolo. Le condizioni generali «La nostra è un’utenza mista: abbiamo famiglie che ci chiedo- no di integrare l’offerta con corsi a pagamento - spiega la dirigen- te scolastica Loredana Truffo - e altre che faticano a sostenere il minimo. Alla primaria abbiamo il 30% di alunni di origine stra- niera, il 50% nella scuola dell’in- fanzia. Sono in questa scuola da tre anni ed è chiaro da vari segni che le condizioni di parecchi so- no peggiorate: quest’anno una decina di bambini sono stati riti- rati dalla mensa, genitori che portavano la certificazione per il pre-scuola del figlio alla mater- na non hanno più potuto portar- lo perché la ditta li ha licenziati e poi ripresi in nero. E così via». Le idee Indispensabile trovare soluzioni per non far mancare l’indispensa- bile e anche qualcosa in più. «Per i rincari della mensa ci sono state molte proteste da parte dei geni- tori. E c’è stato chi, alla materna, ha proposto di poter almeno por- tare a casa la merenda che il bam- bino non ha mangiato. Così abbia- mo dato il via alla sperimentazio- ne, ovviamente solo con i prodotti confezionati o la frutta: la meren- da non consumata viene affidata al genitore all’uscita». Ancora: «Abbiamo alleggerito la lista del corredo che i bambini devono portare a scuola. E per l’anno prossimo, la distribuiremo a giu- gno, così le famiglie avranno tem- po fare gli acquisti al prezzo più conveniente, evitando i rincari del dopo vacanze». Scambi e non solo «Un principio importante che abbiamo stabilito per ogni attivi- tà a pagamento proposta alle fa- miglie è che la scuola ottenga due posti gratuiti dall’associazio- ne che la svolge: questo ci con- sente di distribuirli dove c’è biso- gno, assicurando a tutti le stesse opportunità. Un esempio? Le le- zioni con l’insegnante madrelin- gua inglese, le lezioni di stru- mento». Le iniziative virtuose sono tante. «In cambio dell’affi- damento pomeridiano di una pa- lestra ad un’associazione abbia- mo ottenuto in cambio un istrut- tore che lavora per un’ora la set- timana con tutte le classi, una presenza preziosa. In estate ab- biamo ospitato gli atélier di Eu- ropa Cantat e ci sono musicisti che vengono ad insegnare canto corale». Ma è a 360 gradi che si coglie ogni opportunità. «Abbia- mo partecipato al bando del- l’Agenzia delle Entrate per otte- nere i suoi computer usati: sono gratis, l’unica condizione è anda- re a prenderli. Dieci li abbiamo recuperati facilmente a Torino, altri dieci ce li ha portati un papà da Reggio Emilia». L’AUDITORIUM «Abbiamo ospitato Europa Cantat, ora ci insegnano a cantare» Concorso Nell’aula 2.0 con la ricerca applicata «Innovation & creativity 4 School» è il concorso per le scuole superiori proposto da «CSP - Innovazione nelle ICT», organismo di ricerca con sede a Torino senza scopo di lucro, che svolge attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, mettendo a di- sposizione del territorio e delle imprese i risultati della sua at- tività. L’iniziativa è in collabo- razione con Dschola, la rete delle scuole innovative del Pie- monte, e il supporto della Re- gione. «Un momento di incon- tro tra mondo della ricerca ap- plicata e scuole - dicono i pro- motori -, dopo le positive espe- rienze degli ultimi anni in vari Istituti superiori piemontesi». Un framework per superfici touch, un motore di ricerca se- mantico, un sistema evoluto di videosorveglianza e codici QR per parcheggiare rapidamen- te grazie allo smartphone, un sistema per raccogliere opi- nioni online, una piattaforma per la condivisione della cono- scenza grazie al paradigma del web 2.0: sono temi su cui i te- am presenteranno idee e pro- getti. I ragazzi dovranno svi- luppare software e hardware per dare corpo alla loro propo- sta che diventa parte dell’atti- vità didattica annuale. Ai pri- mi 5 classificati andranno ta- blet e smartphone, a tutti i fi- nalisti un kit Arduino. Iscrizio- ni fino al 31 gennaio, presenta- zione dei lavori 30 aprile. Info: http://i4school.csp.it Istituto Natta Da Rivoli ad Amsterdam per vincere Zero Robotics Studenti torinesi in prima fila alla sfida nello spazio organiz- zata dalla Nasa. Si disputa do- mani ad Amsterdam la finale di Zero Robotics, la competi- zione Stati Uniti/Europa dei li- cei e degli istituti tecnici per la programmazione di satelliti- robot di forma sferica, le «spheres». Tre gli istituti della torinese «Rete robotica a scuo- la» in finale: il Natta di Rivoli, il Pininfarina di Moncalieri e il Vallauri di Fossano (che dalla provincia di Cuneo aderisce al network). Quest’anno i team che hanno partecipato sono stati 47 dal- l’Europa e 97 dagli Usa. «I punti di forza dei nostri studenti sono i codici compatti, che con pochi comandi permettono di compie- re molte operazioni, e il naso elettronico, che scova pozzi energetici dove ricaricare i ro- bot», spiega Giovanni Coppola, professore del dipartimento di meccanica del Natta. I dieci stu- denti di Rivoli coinvolti nella sfi- da, che hanno trovato uno spon- sor privato per la trasferta olan- dese, frequentano il triennio del liceo scientifico tecnologico e si sono allenati con lezioni, in clas- se e in orario extra, di tecniche di programmazione in linguag- gio C, matematica, meccanica fisica. L’alleanza tra Natta, Vallauri e il Bwv di Aachen (Germania) si è classificata per ora al terzo posto europeo. Se la prima fase della competizione s’è svolta at- traverso simulazioni, a metà tra il videogioco e gli scacchi, quella di domani al centro ricerche della European Space Agency farà muovere robot veri: i ragaz- zi manderanno i codici alla sta- zione spaziale internazionale. E domani il Natta presenta altri due progetti. Il primo, per le classi quinte, è dedicato ai 300 anni di corso Francia, e pre- vede di dar vita a una ricerca sulla storia, industriale e non, del canale di comunicazione tra Torino e la Val di Susa. Il secon- do sostiene l’apprendimento de- gli allievi in difficoltà attraverso studenti «tutor». E domani la scuola illustra un progetto sui 300 anni di corso Francia S cuola MARIA TERESA MARTINENGO Il team Gli studenti dell’Istituto Natta di Rivoli che partecipano alla sfida «Zero Robotics» con il referente del progetto, professor Marco Goia FABRIZIO ASSANDRI RIVOLI n Un gruppo di ex allievi del Liceo Marie Curie di Grugliasco e Collegno (per ora una trentina, di età compresa tra i 19 e i 52 an- ni), medici, architetti, avvo- cati, pubblicitari, consulen- ti d’azienda, musicisti, im- piegati, è mobilitato per co- stituire l’Associazione Ex Al- lievi. «La nostra scuola sta per compiere 40 anni - spie- ga Andrea Parodi, coordi- natore del Comitato per la Costituzione dell’Associa- zione (exallievicurie@libe- ro.it - 339.1945645) - e stia- mo cercando di contattare il maggior numero di ex al- lievi ed insegnanti. Per sa- bato 2 febbraio stiamo or- ganizzando, con la collabo- razione dell’Istituto, una fe- sta con pranzo per tutti co- loro che riusciremo a rag- giungere. Il Liceo aprirà per la prima volta i battenti uni- camente per noi». Liceo Curie La festa riunisce ex allievi e docenti DALLA «DOMENICO SAVIO» ALLA SOMALIA I disegni dei bambini per altri bambini n Disegni colorati di bambini italiani sono partiti per Hargeisa, nel Somaliland, destinatari i loro coeta- nei somali, prossimi ospiti del primo ospedale pedia- trico del Somaliland, il Mohamed Aden Sheikh Chil- dren Teaching Hospital. L’idea è della World Harmony Run, corsa a staffetta che attraversa 70 nazioni per promuovere la solidarietà. I disegni sono degli alunni della scuola primaria salesiana Domenico Savio. PARTNERS - Torino SCI DI fOnDO sulle Alpi Occidentali LE PISTE PIÙ NOTE E I PERCORSI MENO CONOSCIUTI TRA PIEMONTE E VALLE D’AOSTA Una prima assoluta: 30 itinerari imperdibili dalle Alpi Marittime alla val d’Aosta all’Ossola. Ambienti e paesaggi di straordinario valore. Schede tecniche, difficoltà dei percorsi, immagini, cartine, riferimenti sull’innevamento. Neve, borghi e antiche leggende. Tutto l’incanto della montagna. Anche d’inverno. CON LA STAMPA A 9.90 EURO IN PIÙ È IN EDICOLA

GIOVEDÌ10GENNAIO2013 cuola · 2015-05-28 · lestra ad un’associazione abbia-moottenutoincambiounistrut-torechelavoraperun’oralaset- ... razione con Dschola, la rete dellescuoleinnovativedelPie-monte,

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LA STAMPAGIOVEDÌ 10 GENNAIO 2013 .Cronaca di Torino .63

T1 CV PR T2

Insegnanti arrabbiatinÈ stata lanciata dagli Inse­gnanti Arrabbiati la campagna diadesioni al Manifesto per la Scuo­la Pubblica come Bene Comune,conl’obiettivodimobilitareesen­sibilizzare in difesa della scuolapubblica. Manifesto e adesioni inwww.insegnantiarrabbiati.it

PAGINA A CURADI MARIA TERESA MARTINENGO

ElementareSantorrediSantarosa

Lacreativitàcontro lacrisiComputerusatiottenutidaunente, concessione di palestre in cambio di lezioni di sportlista del corredo scolastico da comprare nei saldi. E lamerendanonconsumatavaacasa

Dai computer di recupero,preziosissimi, alla lista del cor-redo scolastico data con largoanticipo per facilitare il rispar-mio. La scuola al tempo dei ta-gli e della crisi ce lamette tuttaper non far mancare nienteagli allievi, per non allargare -dove si dovrebbe essere tuttiuguali - le differenze che esi-stono fuori. Gli esempi virtuosidi creatività nella fascia del-l’obbligo nonmancano, favoritio condizionati dalla situazionegenerale del quartiere. Ieril’assessore alle Politiche Edu-cative della Città, Maria Gra-zia Pellerino, nella penultimaricognizione tra le scuole e iservizi educativi delle dieci

Circoscrizioni, ne ha incontra-to uno, al circolo didatticoSan-torre di Santarosa di via Brac-cini in Borgo San Paolo.

Le condizioni generali«La nostra è un’utenza mista:abbiamo famiglie che ci chiedo-nodi integrare l’offertaconcorsia pagamento - spiega la dirigen-tescolasticaLoredanaTruffo -ealtre che faticano a sostenere ilminimo. Alla primaria abbiamoil 30% di alunni di origine stra-niera, il 50% nella scuola dell’in-fanzia. Sono in questa scuola datreanni edèchiarodavari segniche le condizioni di parecchi so-no peggiorate: quest’anno unadecinadibambini sonostati riti-rati dalla mensa, genitori cheportavano lacertificazioneper ilpre-scuola del figlio alla mater-nanonhannopiùpotutoportar-

lo perché la ditta li ha licenziati epoi ripresi in nero. E così via».

Le ideeIndispensabile trovare soluzioniper non farmancare l’indispensa-bile e anchequalcosa inpiù. «Per irincari della mensa ci sono statemolte proteste da parte dei geni-tori. E c’è stato chi, alla materna,ha proposto di poter almeno por-tareacasa lamerendache il bam-binononhamangiato.Così abbia-mo dato il via alla sperimentazio-ne, ovviamente solo con i prodotti

confezionati o la frutta: la meren-da non consumata viene affidataal genitore all’uscita». Ancora:«Abbiamo alleggerito la lista delcorredo che i bambini devonoportare a scuola. E per l’annoprossimo, la distribuiremo a giu-gno, così le famiglie avranno tem-po fare gli acquisti al prezzo piùconveniente, evitando i rincari deldopo vacanze».

Scambi e non solo«Un principio importante cheabbiamo stabilito per ogni attivi-

tà a pagamento proposta alle fa-miglie è che la scuola ottengadueposti gratuiti dall’associazio-ne che la svolge: questo ci con-sente di distribuirli dove c’è biso-gno, assicurando a tutti le stesseopportunità. Un esempio? Le le-zioni con l’insegnante madrelin-gua inglese, le lezioni di stru-mento». Le iniziative virtuosesono tante. «In cambio dell’affi-damento pomeridiano di una pa-lestra ad un’associazione abbia-mo ottenuto in cambio un istrut-tore che lavora per un’ora la set-

timana con tutte le classi, unapresenza preziosa. In estate ab-biamo ospitato gli atélier di Eu-ropa Cantat e ci sono musicistiche vengono ad insegnare cantocorale». Ma è a 360 gradi che sicoglie ogni opportunità. «Abbia-mo partecipato al bando del-l’Agenzia delle Entrate per otte-nere i suoi computer usati: sonogratis, l’unica condizione è anda-re a prenderli. Dieci li abbiamorecuperati facilmente a Torino,altri dieci ce li ha portati un papàda Reggio Emilia».

L’AUDITORIUM«Abbiamo ospitatoEuropa Cantat, ora

ci insegnano a cantare»

ConcorsoNell’aula2.0conlaricercaapplicata«Innovation & creativity 4School» è il concorso per lescuole superiori proposto da«CSP - Innovazione nelleICT», organismo di ricercacon sede a Torino senza scopodi lucro, che svolge attività diricerca industriale e svilupposperimentale, mettendo a di-sposizionedel territorio e delleimprese i risultati della sua at-tività. L’iniziativa è in collabo-razione con Dschola, la retedelle scuole innovative del Pie-monte, e il supporto della Re-gione. «Un momento di incon-tro tra mondo della ricerca ap-plicata e scuole - dicono i pro-motori -, dopo le positive espe-rienze degli ultimi anni in variIstituti superiori piemontesi».

Un framework per superficitouch, un motore di ricerca se-mantico, un sistema evoluto divideosorveglianza e codici QRper parcheggiare rapidamen-te grazie allo smartphone, unsistema per raccogliere opi-nioni online, una piattaformaper la condivisione della cono-scenza grazie al paradigma delweb 2.0: sono temi su cui i te-am presenteranno idee e pro-getti. I ragazzi dovranno svi-luppare software e hardwareper dare corpo alla loro propo-sta che diventa parte dell’atti-vità didattica annuale. Ai pri-mi 5 classificati andranno ta-blet e smartphone, a tutti i fi-nalisti un kit Arduino. Iscrizio-ni fino al 31 gennaio, presenta-zione dei lavori 30 aprile. Info:http://i4school.csp.it

IstitutoNatta

DaRivoliadAmsterdampervincereZeroRobotics

Studenti torinesi in prima filaalla sfida nello spazio organiz-zata dalla Nasa. Si disputa do-mani ad Amsterdam la finaledi Zero Robotics, la competi-zione Stati Uniti/Europa dei li-cei e degli istituti tecnici per laprogrammazione di satelliti-robot di forma sferica, le«spheres». Tre gli istituti della

torinese «Rete robotica a scuo-la» in finale: il Natta di Rivoli, ilPininfarina di Moncalieri e ilVallauri di Fossano (che dallaprovincia di Cuneo aderisce alnetwork).

Quest’anno i team che hannopartecipato sono stati 47 dal-l’Europa e 97 dagli Usa. «I puntidi forza dei nostri studenti sonoi codici compatti, che con pochicomandi permettono di compie-re molte operazioni, e il nasoelettronico, che scova pozzienergetici dove ricaricare i ro-bot», spiega Giovanni Coppola,professore del dipartimento dimeccanica del Natta. I dieci stu-denti di Rivoli coinvolti nella sfi-da, che hanno trovato uno spon-sor privato per la trasferta olan-

dese, frequentano il triennio delliceo scientifico tecnologico e sisono allenati con lezioni, in clas-se e in orario extra, di tecnichedi programmazione in linguag-gio C, matematica, meccanicafisica.

L’alleanza tra Natta, Vallaurie il Bwv di Aachen (Germania)si è classificata per ora al terzoposto europeo. Se la prima fasedella competizione s’è svolta at-traverso simulazioni, a metà trail videogioco e gli scacchi, quelladi domani al centro ricerche

della European Space Agencyfaràmuovere robot veri: i ragaz-zi manderanno i codici alla sta-zione spaziale internazionale.

E domani il Natta presentaaltri due progetti. Il primo, perle classi quinte, è dedicato ai300 anni di corso Francia, e pre-vede di dar vita a una ricercasulla storia, industriale e non,del canale di comunicazione traTorino e la Val di Susa. Il secon-do sostiene l’apprendimento de-gli allievi in difficoltà attraversostudenti «tutor».

E domani la scuolaillustra un progettosui 300 annidi corso Francia

Scuola

MARIA TERESA MARTINENGO

Il teamGli studentidell’IstitutoNatta di Rivolichepartecipanoalla sfida«ZeroRobotics»con ilreferentedel progetto,professorMarco Goia

FABRIZIO ASSANDRIRIVOLI

nUn gruppo di ex allievidel Liceo Marie Curie diGrugliasco e Collegno (perora una trentina, di etàcompresa tra i 19 e i 52 an­ni), medici, architetti, avvo­cati, pubblicitari, consulen­ti d’azienda, musicisti, im­piegati, èmobilitatoperco­stituire l’AssociazioneExAl­lievi. «La nostra scuola staper compiere 40 anni ­ spie­ga Andrea Parodi, coordi­natore del Comitato per laCostituzione dell’Associa­zione (exallievicurie@libe­ro.it ­ 339.1945645) ­ e stia­mo cercando di contattareil maggior numero di ex al­lievi ed insegnanti. Per sa­bato 2 febbraio stiamo or­ganizzando, con la collabo­razionedell’Istituto,unafe­sta con pranzo per tutti co­loro che riusciremo a rag­giungere. Il Liceo aprirà perlaprimavolta ibattentiuni­camente per noi».

LiceoCurieLafestariunisce

exallieviedocenti

DALLA«DOMENICOSAVIO»ALLASOMALIA

IdisegnideibambiniperaltribambininDisegni colorati di bambini italiani sono partitiperHargeisa,nelSomaliland,destinatari i lorocoeta­nei somali, prossimi ospiti del primo ospedale pedia­trico del Somaliland, il Mohamed Aden Sheikh Chil­

drenTeachingHospital. L’ideaèdellaWorldHarmonyRun, corsa a staffetta che attraversa 70 nazioni perpromuovere lasolidarietà. Idisegni sonodegli alunnidella scuola primaria salesiana Domenico Savio.

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SCI DI fOnDOsulle Alpi OccidentaliLE PISTE PIÙ NOTE E I PERCORSI MENO CONOSCIUTI TRA PIEMONTE E VALLE D’AOSTAUna prima assoluta: 30 itinerari imperdibili dalle Alpi Marittime alla val d’Aosta all’Ossola. Ambienti e paesaggi di straordinario valore. Schede tecniche, diffi coltà dei percorsi, immagini, cartine, riferimenti sull’innevamento.Neve, borghi e antiche leggende.Tutto l’incanto della montagna. Anche d’inverno.

CON LA STAMPA A 9.90 EURO IN PIÙ

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