34
1

Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

1

Page 2: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

2

Giuseppe Verdi(1813-1901)

IndiceAida 16Alzira 6Aroldo 17Attila 17Un ballo in maschera 18La battaglia di Legnano 19Il corsaro 7Don Carlos / Don Carlo 19I due Foscari 21Ernani 5Falstaff 22La forza del destino 23Un giorno di regno (Il finto Stanislao) 24Giovanna d’Arco 24I Lombardi alla prima Crociata 25

Luisa Miller 8Macbeth 25, 27I masnadieri 28Messa da Requiem 14Nabucodonosor 4Oberto, Conte di San Bonifacio 28Otello 29Rigoletto 10Simon Boccanegra 31Stiffelio 9La traviata 12Le Trouvère 32Il trovatore 11Les Vêpres Siciliennes 33I vespri siciliani 34

Opere teatrali e Messa da Requiem

Materiali a noleggio

uando, nel 1839, Oberto Conte di San Bonifacio, opera d’esordio di unventiseienne di Busseto, tenne il cartellone del Teatro alla Scala per ben quattordicirepliche, Giovanni Ricordi non perse tempo ad acquisire il titolo. E quando, nelfebbraio 1893, il quasi ottantenne Verdi presentò alla Scala il suo estremo capolavoro,Falstaff, Giulio Ricordi (nipote di Giovanni) si compiaceva di essere stato l’arteficedel sodalizio artistico tra il Gran Vecchio e il geniale librettista Arrigo Boito, per averconvinto Verdi a ritornare all’attività di operista. Nel corso del mezzo secoloabbondante di carriera operistica compreso tra quelle due date, Verdi mantenne unostretto rapporto di lavoro con Casa Ricordi, suo principale editore. L’impegnoeditoriale, costante durante la carriera del compositore, continua ancora oggi con lamonumentale coedizione (con The University of Chicago Press) degli opera omnia inedizione critica.

Oggi, il catalogo Ricordi rende disponibile il materiale d’esecuzione di ben 27 operedi Verdi, inclusi un rifacimento (Le Trouvère), la ricostruzione della prima versione diMacbeth e l’edizione integrale di Don Carlos / Don Carlo, che dà la possibilità dieseguirne tutte le versioni; inoltre, è disponibile anche la Messa da Requiem, inedizione critica.

Da generazioni ormai, le opere di Verdi rappresentano il repertorio di base di ogni teatrolirico. Per il centenario della morte del compositore, nel 2001, i teatri di tutto il mondostanno già preparando celebrazioni e stagioni liriche, per onorare uno dei compositori piùamati di tutti i tempi. Casa Ricordi, da quasi 160 anni “l’editore di Verdi”, è lieta di poterrappresentare il punto di riferimento per qualsiasi progetto verdiano.

Q

Page 3: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

3

Le Opere di Giuseppe Verdiin edizione critica

e edizioni delle opere di Verdi furono sovente realizzate per avere rapidamente untesto funzionale all’esecuzione. Erano pertanto condizionate da una tecnica editorialeempirica che corrispondeva alle esigenze delle strutture di produzione e di diffusionedella musica dell’opera verdiana. Ma anche le partiture stampate nel primo Novecentoriportavano spesso un accumulo di aggiunte e ritocchi arbitrari.

Ritenendo queste edizioni assolutamente inadeguate alle attuali istanze dicorrettezza filologica ed esecutiva, Casa Ricordi, in coedizione con la University ofChicago Press, ne ha intrapreso la pubblicazione in edizione critica, utilizzando tutti imateriali disponibili, dagli autografi agli abbozzi, dalle prime copie manoscritte allevarie edizioni realizzate durante la vita di Verdi, alle parti d’orchestra dell’epoca.

L’edizione non solo mira a ricostituire un testo il più possibile fedele all’assettodefinitivo dell’opera, ma permette inoltre di ricostruire momento per momento, sullascorta di un ampio apparato critico, la genesi del testo e di chiarire le lacune, leambiguità e le contraddizioni dell’autografo, fornendo agli interpreti e agli studiosi imezzi per seguire, attraverso il segno, il concretarsi del pensiero compositivo verdianoe della sua visione drammaturgica. In tal modo è possibile ricostruire la strutturacompositiva originale, rendersi conto delle modificazioni attuate dallo stesso Verdi inepoche successive e infine correggere ed espungere elementi spuri derivanti da errorio introdotti arbitrariamente nel testo. Le edizioni includono, in appendice, ancheeventuali brani inediti scritti originariamente dal compositore e poi sostituiti omodificati nella versione definitiva, come anche brani aggiunti in un secondomomento. Pertanto la nuova edizione critica offre anche nuovi strumenti per unariproposta interpretativa delle opere di Verdi alla luce delle acquisizionimetodologiche della più aggiornata e rigorosa filologia musicale.

Titoli disponibili : Nabucco, Ernani, Alzira, Il corsaro, Luisa Miller, Stiffelio,Rigoletto, La traviata, Il trovatore, Messa da Requiem

In preparazione: I masnadieri

Comitato di redazionePhilip Gossett (direttore responsabile) - Julian Budden

Martin Chusid - Francesco DegradaGabriele Dotto - Ursula Günther

Giorgio Pestelli - Pierluigi Petrobelli

L

una coedizione The University of Chicago Press / RICORDI

Page 4: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

4

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Dramma lirico in quattro partiEdizione critica a cura di Roger Parker

ABIGAILLE , s NABUCODONOSOR, brZACCARIA, b Fenena, ms Ismaele, t Anna, s Abdallo, t Il Gran Sacerdote di Belo, b

Coro: donne e uomini

Ott, 2 Fl, 2 Ob, Cor i, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb,3 Trbn, Cmbs / 2 A / Tp, C, Tmb, Trg / Banda /Archi

Scene: 7 cambi e 5 ambientazioniGerusalemme, 587 a.C.: interno del tempio diSalomone (I); Babilonia: appartamenti nellareggia, sala nella reggia (II); orti pensili, spondedell’Eufrate (III); appartamenti nella reggia, ortipensili (IV)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 9 marzo 1842Librettista : Temistocle Solera

Per Nabucodonosor, titolo adottato da Verdisull’autografo ma da lui stesso abbreviato inNabucco, il curatore dell’edizione ha redatto untesto musicale ricostruito in base a un accuratostudio dell’autografo, documento pieno dimodifiche che vanno dalla correzione di sviste alripensamento di interi passi. La ricostruzione digran parte delle versioni precedenti, due dellequali sono riportate in Appendice, offre unprezioso contributo allo studio del processocreativo verdiano.

Ma l’edizione critica affronta un altro aspettoaffascinante per gli interpreti di questorepertorio: la prassi dell’ornamentazione vocalein un periodo di transizione tra la gloriosatradizione belcantista e l’affermarsi del teatromusicale moderno. Come afferma il curatoredell’edizione, all’epoca di Nabucco l’uso diornamentare le parti vocali era appannaggioquasi esclusivo delle donne, tant’è che assairaramente Verdi scrisse parti fiorite per le vocimaschili. Le parti di Abigaille e Fenena offronoun esempio interessante di come Verdiintendesse l’ornamentazione: nel primo caso halegato indissolubilmente l’aspetto ornamentale alcarattere imperiosamente dinamico della parte,lasciando poco spazio di intervento all’interprete;nel caso di Fenena ha provveduto egli stesso afornire una versione ornamentata della“Preghiera” di Fenena, riportata dalla presenteedizione in Appendice. Altro prezioso materiale,sempre contenuto in Appendice, sono gli

arrangiamenti corali autografi dei due cori “Vapensiero” e “Immenso Jeovha”.

Sommario

PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebreiche, raccolti nel tempio di Salomone, pregano per lasalvezza di Israele. Il pontefice li invita a confidare nelloro Dio, dicendo di avere in suo potere un preziosoostaggio, Fenena, figlia di Nabucco. Giunge Ismaele,nipote del re di Gerusalemme, al quale Zaccaria affidaFenena quando apprende che Nabucco sta entrandofurente in città. Ismaele e Fenena, reciprocamenteinnamorati, tentano di fuggire, ma alla guida di un gruppodi guerrieri babilonesi travestiti da Ebrei irrompe neltempio Abigaille, schiava creduta figlia primogenita diNabucco. Abigaille, che ama Ismaele senza essernecorrisposta, lo accusa di tradire la patria per una donnababilonese, dichiarando di essere pronta a salvarlo se eglimutasse partito. Intanto Nabucco entra nel tempio ma èaffrontato da Zaccaria che lo minaccia di uccidere Fenenaqualora profanasse il sacro luogo. Mentre il pontefice staper vibrare il colpo, Ismaele gli ferma la mano: Fenenacorre nelle braccia di Nabucco che annuncia vendetta.PARTE II. Tornata in Babilonia, Abigaille apprende dauno scritto sottratto a Nabucco di essere una schiava: perquesto Nabucco ha destinato il trono a Fenena. Adiratacontro Nabucco e Fenena, che si è convertita al diod’Israele, cerca di sottrarle la corona ma sopraggiunge il reche, strappata la corona ad Abigaille e ripudiato sia il diodi Babilonia che quello degli Ebrei, dichiara se stesso dio.Immediatamente scoppia un fulmine: Nabucco cadesconvolto invocando l’aiuto di Fenena mentre Abigailleraccoglie la corona. PARTE III. Abigaille, impossessatasidel trono, ordina la morte di tutti gli Ebrei. GiungeNabucco in lacere vesti, rivendicando il trono cheAbigaille dice di aver occupato per il bene di Belo,essendo lui demente. Lo costringe a firmare il decreto disterminio degli Ebrei, ma quando Nabucco si rende contodi aver così condannato anche Fenena vuole tornare suisuoi passi. Abigaille si oppone e lo fa condurre inprigione. Sulle sponde dell’Eufrate gli Ebrei piangono laloro sorte incatenati. PARTE IV. Dalla prigione Nabuccovede Fenena tratta a morte e chiede disperatamenteperdono al dio degli Ebrei. Rinsavito, fugge con un gruppodi fedeli e salva la figlia. Cade l’idolo di Belo e Nabuccoesalta la gloria di Jeovha. Abigaille si avvelena ma, inpunto di morte, chiede perdono a Fenena benedicendo ilsuo amore per Ismaele e implorando la pietà di Dio.Nabucco è salutato da Zaccaria re dei re.

Nabucodonosor Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 3.

Page 5: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

5

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Dramma lirico in quattro attiEdizione critica a cura di Claudio Gallico

ELVIRA , s ERNANI, t DON CARLO, brGiovanna, s Riccardo, t Don Ruy Gomez deSilva* , b Jago, b

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, Cl b, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3Trbn, Cmbs / A / Tp, C, Tmb / Banda sul palco,C della Banda, Cor int, 6 Trb int / Archi

Scene: 5 cambi e 5 ambientazioni1519: montagne d’Aragona, ricche stanze di Elviranel castello di Silva (I); magnifica sala nel castellodi Silva (II); sotterranei sepolcrali che rinserrano latomba di Carlo Magno in Aquisgrana (III), terrazzonel palagio di Don Giovanni d’Aragona inSaragozza (IV)

Prima rappresentazione: Venezia, Teatro LaFenice, 9 marzo 1844Librettista : Francesco Maria Piave

L’edizione critica di Ernani, oltre a offrire il testodella partitura accuratamente rivisto secondol’autografo di Verdi e numerose fonti secondarie, siavvale della recente scoperta di alcuni documentifondamentali alla ricostruzione della storia alquantoaccidentata di quest’opera. Fra questi la copiaautografa di Verdi del libretto completo di Ernani,usato durante la composizione e reperito inconcomitanza con l’ultima fase di stampadell’edizione critica. Questo libretto, oltre acostituire un momento importante per laricostruzione della genesi dell’opera, ha permessodi introdurre nella prefazione al volume la serie piùcompleta di indicazioni sceniche di ogni altra fontee di chiarire alcuni punti equivoci della partitura.

In Appendice sono pubblicati, oltre ad alcuniabbozzi e frammenti, la cabaletta di Silva “Infin cheun brando vindice” da inserire nel Finale Primo,originariamente scritta da Verdi per il basso IgnazioMarini in occasione di alcune rappresentazioni diOberto, poi inserita nelle rappresentazioni diErnani svoltesi al Teatro alla Scala nel settembre1844, e un’aria con Cori per Ernani che potrebbesostituire la parte conclusiva del Finale Secondo,composta da Verdi su sollecitazione di Rossini perle riprese dell’opera a Parma nel dicembre 1844.

Di grande interesse per gli esecutori moderni èl’Introduzione storica alla partitura che contemplauna sezione dedicata alla prassi esecutiva basata

sullo studio dei documenti e degli atti conservatiall’archivio del Teatro La Fenice, rivolta achiunque si confronti con il teatro italiano deldiciannovesimo secolo.

Sommario

ATTO I. Il bandito Ernani, sotto le cui mentite spoglie sicela Don Giovanni d’Aragona, si è dato alla macchia eguida una rivolta contro Don Carlo, re di Spagna, pervendicarsi dei torti subiti. In incognito si reca al castellodei Silva per incontrare l’amata Elvira, nipote di Don RuyGomez de Silva cui è promessa sposa, ma viene precedutodal re Carlo, anch’egli innamorato di Elvira e giunto inincognito al castello. I tre sono sorpresi da Silva: ilsovrano viene riconosciuto e Silva gli rende omaggio,mentre Carlo acconsente magnanimamente alla fuga diErnani. ATTO II. Nel castello si stanno per allestire lenozze di Silva con Elvira quando vi giunge Ernani che,fallita la rivolta contro il re, si rifugia nel castello travestitoda pellegrino. Silva gli annuncia che sta per sposareElvira: a questa notizia Ernani sconvolto rivela la suaidentità offrendo al rivale la propria testa come dononuziale. Intanto Carlo, messosi sulle tracce di Ernani,giunge al castello reclamando il bandito, ma Silva, cheaveva sorpreso poco prima Ernani con Elvira, vuolconsumare egli stesso la vendetta: per questo rifiuta diconsegnare Ernani e lo aiuta a nascondersi. Carlo lascia ilcastello invitando Elvira a seguirlo. Disperato Ernani svelaa Silva l’amore del re per Elvira esortandolo a vendicarsi,vendicando così anche se stesso. Ernani sancisce con Silvaun patto, consegnandogli un corno da caccia: quando Silvavorrà la morte di Ernani suonerà tre volte il corno edErnani si toglierà la vita. ATTO III. Nel sotterraneo dellacappella di Aquisgrana si riuniscono i congiurati, tra cuiSilva, capeggiati da Ernani, quando tre colpi di cannonefesteggiano l’elezione di Carlo a imperatore. Carlo si mostraai ribelli e ne decreta la morte ma cede alle preghiere diElvira risparmiando la vita di tutti e acconsentendo allenozze di Ernani con Elvira. Silva medita vendetta. ATTOIV. Nel palazzo di Don Giovanni d’Aragona a Saragozza,mentre si festeggia la festa nuziale, si odono i tre suoni delcorno fatale e Ernani, dopo aver tentato invano dicommuovere l’inesorabile Silva, fedele al patto si uccide:sul suo corpo esanime si abbatte svenuta Elvira.

Ernani Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 5.

* Silva è un basso comprimario che diventa parte principale qualora siaggiunga la cabaletta “Infin che un brando vindice” nel Finale Primo,riportata in Appendice all’edizione.

Page 6: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

6

Tragedia lirica in tre attiEdizione critica a cura di Stefano Castelvecchicon la collaborazione di Jonathan Cheskin

ALZIRA, s ZAMORO, t GUSMANO, brAlvaro, b Zuma, ms Ovando, t Otumbo, tAtaliba, b

Coro: donne e uomini

Ott, 2 Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, C, Tmb, Trg / Banda, C della Banda /A / Archi

Scene: 6 cambi e 6 ambientazioniPerù, metà sec. XVI: vasta pianura irrigata dalRima (I); piazza di Lima, appartamento destinatoad Ataliba nel palazzo del Governatore (II); parteinterna delle fortificazioni di Lima, orridacaverna, vasta sala nella residenza delGovernatore (III)

Prima rappresentazione: Napoli, Teatro SanCarlo, 12 agosto 1845Librettista : Salvadore Cammarano

Come tutte le opere di Verdi degli anni Quaranta,Alzira è da considerarsi un lavoro in qualchemodo “sperimentale”, un’opera di violenticontrasti musicali. A brani legati strettamente alsenso della parola, che fanno presagire la grandestagione della maturità verdiana, fanno dacontraltare pezzi chiusi dalla forma tradizionale,per lo più cabalette, carichi di un’energia ritmicasferzante. Nessuna partitura d’orchestra di Alzirafu mai pubblicata a stampa. Le rare edizioni checircolavano nel recente dopoguerra furono basatesu fonti lontane dalla lezione originaledell’autografo e inficiate da approssimazioni ed

errori musicali e testuali, ora rettificatinell’edizione critica. Questa nuova edizione,basata sulla partitura manoscritta autografa diVerdi, custodita negli archivi di Casa Ricordi, e suimportanti fonti secondarie, mette a disposizione laprima partitura affidabile di quest’opera.

Sommario

ATTO I. Un gruppo di Inca, capeggiati dal guerrieroamericano Otumbo, trascina in catene Alvaro, governatoredel Perù, condannato a morte. Inaspettatamentesopraggiunge il capotribù peruviano Zamoro, credutomorto, che ordina ai suoi compagni di tribù di liberare ilprigioniero. Dopo aver impartito una simile lezione diciviltà, Zamoro sfoga il suo odio contro il tirannoGusmano, figlio di Alvaro – che tiene in suo pugno sial’amata Alzira sia il padre di lei, Ataliba – e intona un innodi battaglia. ATTO II. Gusmano, prendendo il comandodelle truppe spagnole, stipula con gli Inca una fittizia pacechiedendo in cambio ad Ataliba la mano di Alzira, untempo amante di Zamoro. Poiché il cuore di Alzira non èancora libero, Ataliba consiglia a Gusmano di nonaffrettare le nozze, ma il tiranno non è avvezzo all’attesa eAlzira deve decidersi a sposarlo pena altri spargimenti disangue. Improvvisamente Alzira si trova innanzi Zamoro:i due si riabbracciano quando irrompe Gusmano che faarrestare il rivale ordinandone il supplizio. Gli Incamarciano per chiedere la liberazione di Zamoro, eGusmano, su sollecitazione di Alvaro che non hadimenticato il gesto di generosità di Zamoro, lascia liberoil prigioniero. ATTO III. Gli Spagnoli festeggiano lavittoria sugli Inca e Zamoro viene nuovamenteimprigionato. In cambio della sua scarcerazione, Alzirapromette a Gusmano di sposarlo. Zamoro riesce a fuggiregrazie all’aiuto di Otumbo, ma è gravemente prostratoperché non può sopportare l’idea di vivere separato daAlzira. Decide così di partire per Lima, per compiervi lasua vendetta. Mentre Alzira, disperata, sta per mettere lapropria mano in quella di Gusmano, Zamoro si fa avanti epugnala il rivale. Morendo, Gusmano benedice le nozzedei due amanti.

Alzira

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 8.

Page 7: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

7

Melodramma tragico in tre attiEdizione critica a cura di G. Elisabeth Hudson

GULNARA, s CORRADO, t SEID, brMedora, s Un eunuco, t Uno schiavo, t Selimo, tGiovanni, b (Anselmo, corsaro che non parla)

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, Trg, P, C, Cann, Tuoni e Fulmini / A /Archi

Scene: 7 cambi e 6 ambientazioniInizio sec. XIX: isola dei corsari nell’Egeo,stanze di Medora (I); stanza nell’harem di Seid,chiosco in riva al porto di Corone (II); stanza diSeid, interno d’una torre, spiaggia sul mare (comeatto I) (III)

Prima rappresentazione: Trieste, TeatroGrande, 25 ottobre 1848Librettista : Francesco Maria Piave

Una partitura del Corsaro non venne maistampata né durante la vita di Verdi, né inoccasione delle riprese di questo titolo avvenutenel recente dopoguerra. Inoltre, la tradizioneesecutiva del Corsaro ha avuto come base alcunecopie manoscritte preparate senza il controllodiretto del compositore e senza il rispetto dellesue intenzioni.

L’edizione critica è innanzitutto uno strumentodi uso per gli esecutori che intendano confrontarsicon un testo attendibile e fedele al dettato

Il corsaro

autografo. Anche un’opera poco conosciuta comeIl corsaro è stata soggetto di un sottile processodi mutazione e adattamento ai gusti degli anni incui è stata rappresentata. L’edizione critica nonha lo scopo di arrestare questo processo, bensì diattestare e documentarne le intenzioni originali:nelle note e nelle indicazioni che Verdi fissò sullacarta quando compose l’opera.

Sommario

ATTO I. Corrado, capitano dei corsari, stanco dell’esiliodecide di attaccare la città turca di Corone. La sua giovaneamante Medora si dispera per l’imminente distacco,presagendo che il dolore le spezzerà il cuore. ATTO II.Seid, pascià di Corone, viene a conoscenza del progettodei corsari, ma non se ne cura e festeggia anticipatamentenel suo palazzo la vittoria. Compare un eunuco cheobbliga Gulnara, favorita di Seid, che ella segretamenteodia, a partecipare al banchetto del pascià. IntantoCorrado, travestito da derviscio, chiede di essere portato alcospetto del pascià: trovatosi di fronte a Seid rivela la suaidentità chiamando i suoi alla battaglia. Lo scontro sirisolve a favore dei turchi e Corrado viene condannato amorte. ATTO III. Gulnara, innamoratasi di Corrado, cercadi spingere Seid a liberarlo. Dall’insistenza di Gulnara ilpascià capisce che ella ama il prigioniero e prorompe ininvettive contro di lei. Raggiunto Corrado in prigione,Gulnara gli propone l’assassinio del pascià in cambio dellalibertà, ma il corsaro, per onore, rifiuta. Gulnara allorauccide da sola Seid invitando poi Corrado a salvarla. I duefuggono insieme ma, sbarcati sull’isola, trovano Medoramorente. Per timore di non rivedere più l’amato ella si èinfatti avvelenata. Gulnara rivela il proprio amore aCorrado, ma quando Medora muore, il corsaro, fuori di sédalla disperazione, si precipita in mare da una rupe.

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Partitura e Commento critico disponibili in vendita a fine1998.Serie I, vol. 13.

Page 8: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

8

Melodramma tragico in tre attiEdizione critica a cura di Jeffrey Kallberg

LUISA, s RODOLFO, t MILLER, brFederica, c Il conte di Walter, b Wurm, bLaura, ms Un contadino, t

Coro: donne e uomini

Ott, 2 Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg, / 4 Cor, 4 Cor int, 2Trb, 3 Trbn, Cmbs / A / Tp, Cmp, Orologio (delCastello), GC / Org / Archi

Scene: 7 cambi e 5 ambientazioniTirolo, prima metà sec. XVII: ameno villaggio,sala nel castello di Walter, interno della casa diMiller (I); interno della casa di Miller,appartamenti di Walter nel castello, giardinopensile del castello (II); la casa di Miller (III).

Prima rappresentazione: Napoli, Teatro SanCarlo, 8 dicembre 1849Librettista : Salvadore Cammarano

“Un dramma breve di molto interesse, di moltomovimento, di moltissima passione [...]”desiderava Verdi da Salvadore Cammarano edopo aver vagliato varie opere la scelta cadde suldramma di Schiller Kabale und Liebe, chedivenne Luisa Miller. L’opera fu accolta dagrande successo, tanto che un criticocontemporaneo, Abramo Basevi, afferma chequest’opera inaugura la seconda maniera diVerdi. La preparazione del libretto, documentatada una fitta corrispondenza tra Verdi eCammarano, è un capitolo assai interessante perlo studio della drammaturgia verdiana ed èdettagliatamente discussa dall’Introduzionestorica all’edizione critica. La lezionedell’autografo, oltre a essere fedelmente riprodottanell’edizione, è ricostruita dai più piccoli dettagli alrecupero, dove possibile, delle versioni originali,riportate in Appendice: la versione originale delcantabile di Luisa “Tu puniscimi, o Signore” e lamodifica alle parti strumentali del Coro “Qualeun sorriso d’amica sorte”.

Sommario

ATTO I. Luisa Miller ama, riamata, Carlo, un giovanesotto le cui mentite spoglie si cela Rodolfo, figlio delConte di Walter. Ma il cortigiano Wurm vorrebbe sposareLuisa e quando il vecchio soldato Miller, padre dellagiovane, dichiara di non voler andare contro il volere dellafiglia, Wurm gli rivela la reale identità di Carlo. Anche alConte Wurm rivela l’amore segreto di suo figlio Rodolfo,cui è stata destinata in moglie la ricca e nobile cuginaFederica. Quando arriva Federica per essere presentata aRodolfo, questi le confessa la verità, senza ottenere la

sperata comprensione. Miller intanto svela alla figlia lareale identità di Carlo aggiungendo che è promesso aun’altra donna. Giunge Rodolfo che, udite le parole diMiller, giura il suo amore per Luisa e la dichiara suasposa. Miller dubita che Rodolfo possa avere la meglio sulpadre, ma il giovane gli dice di poterlo avere in pugnominacciando di svelare un segreto, vale a dire come si siaimpadronito indegnamente della contea assassinandone illegittimo signore, suo cugino. Sopraggiunge il Conte, cheaccusa Luisa e il padre di inganno, ordinandone l’arresto.Rodolfo intima al padre di liberare Luisa. ATTO II.Rimasta sola dopo l’arresto del padre, Luisa riceve lavisita di Wurm il quale, annunciandole come prossimal’esecuzione di Miller, le propone un baratto: la libertà delpadre in cambio di una lettera nella quale ella dichiari diamarlo e di avere ingannato Rodolfo per interesse. Luisa,dopo uno sdegnato rifiuto, è costretta a seguire Wurm alcastello per ripetere la confessione davanti al Conte e allaDuchessa Federica. Venuto a conoscenza della lettera,Rodolfo decide di sfidare a duello Wurm, ma questiscarica la pistola in aria facendo accorrere il Conte chesuggerisce a Rodolfo di vendicarsi del raggiro di Luisasposando Federica. ATTO III. Luisa viene raggiunta acasa dal padre, finalmente libero, mentre si odono echi deifesteggiamenti nuziali per Rodolfo e Federica. Luisavorrebbe togliersi la vita, ma il padre la invita a non farlo.Giunge Rodolfo che, di nascosto, versa del veleno in unatazza. Chiede a Luisa se la lettera a Wurm fosse statavergata da lei e, dopo l’assenso della fanciulla, bevel’acqua avvelenata dalla stessa tazza che poi porge aLuisa. Quando Rodolfo le dice che entrambi moriranno,Luisa gli confessa la verità e spira assistita dall’amato edal padre. Rodolfo vede apparire sulla soglia Wurm: gli siscaglia contro trafiggendolo e poi cade esanime.

Luisa Miller

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 15.

Page 9: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

9

Dramma in tre attiEdizione critica a cura di Kathleen K. Hansell

LINA, s STIFFELIO, t STANKAR, brRaffaele, t Jorg, b Dorotea, msFederico di Frengel, t

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor,2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Tmb, C / Org / Archi

Scene: 5 cambi e 5 ambientazioniAustria, inizio sec. XIX: sala terrena nel castellodel Conte di Stankar, sala di ricevimento nelcastello (I); antico cimitero (II); anticamera chemette a vari appartamenti, interno d’un tempiogotico (III)

Prima rappresentazione: Trieste, TeatroGrande, 16 novembre 1850Librettista : Francesco Maria Piave

Per più di cento anni, dal 1857 al 1968, Stiffelio èscomparso dal repertorio operistico. Causa diquesto oblio furono le difficoltà che la censura ela morale corrente opponevano a un drammabasato su religione, sessualità, morale ed etica.Di fronte a tali difficoltà, Verdi decise di operareun rifacimento di Stiffelio, facendo confluirebuona parte della musica nella partitura diAroldo. Conseguentemente impedì all’editoreRicordi di noleggiare o vendere materiale diStiffelio. Ciò non significa che Verdi noncredesse in quest’opera: prova ne è che, quattroanni dopo la prima, scriveva a un amico: “Fra lemie opere che non girano, alcune le abbandonoperché i soggetti sono sbagliati, ma ve ne sonodue che vorrei non dimenticate, sono Stiffelio eLa battaglia di Legnano”. Avendo il compositoreutilizzato tre brani completi, nonché ampiesezioni dell’autografo di Stiffelio in quello diAroldo, si è per lungo tempo ritenuto chel’autografo di Stiffelio fosse andato perduto. Perquesto, fino al 1991, le proposte di recupero diquesto titolo si sono basate su copie manoscritte,più o meno attendibili. L’attento studiodell’autografo di Aroldo ha permesso diidentificare i brani riutilizzati direttamente daStiffelio. Le sezioni non utilizzate nel rifacimentosono state invece individuate nella raccolta dellecarte del compositore conservata a Sant’Agata emesse a disposizione degli studiosi dagli erediVerdi. Grazie a questa paziente opera diricostruzione, Stiffelio è ora disponibilenell’edizione critica.

Sommario

ATTO I. Stiffelio, al secolo Rodolfo Müller, capo di unasetta assasveriana, a suo tempo fuggito per lepersecuzioni religiose, ha fatto ritorno nel castello delsuocero, Stankar. Durante la festa organizzata in suoonore racconta un episodio riferitogli da un barcaiolo:questi percorreva all’alba il fiume, quando vedeva ungiovane che, dopo un colloquio con una donna, si gettavanelle acque da una finestra del castello, perdendo unportafogli. Stiffelio mostra l’oggetto ai presenti e,immaginando costituisca prova colpevole, lo dà allefiamme. Lina, sua moglie, e Raffaele, riconosciutisi neidue amanti, sono sgomenti. Stiffelio è turbato dalcomportamento di Lina e anche il padre di lei, Stankar, èinsospettito. Il sospetto diventa certezza quandoquest’ultimo scorge Lina scrivere una lettera diconfessione a Stiffelio. Stankar intima a Lina didistruggerla per non addolorare Stiffelio. Un’altra lettera,scritta da Raffaele, passata nelle mani di Federico,cugino di Lina e creduto il suo amante, e intercettata daStiffelio, viene distrutta da Stankar. Stiffelio dà sfogo alsuo furore mentre Stankar affronta segretamente a duelloRaffaele presso il cimitero. ATTO II. Giunta nel cimiterodi notte, Lina implora sulla tomba della madre il perdonodivino. Sopraggiunge Raffaele, che le dichiara il suoamore, ma Lina, pentita, chiede che le venga restituitol’anello nuziale. Li sorprende Stankar, che si batte conRaffaele. Accorre Stiffelio a separare i due e stringe aRaffaele la mano in segno di amicizia. Stankar, sdegnato,rinfaccia a Raffaele di stringere la destra di colui che hatradito. Stiffelio vorrebbe vendicarsi, ma il vecchioministro Jorg gli ricorda la sua missione evangelica.Stiffelio perde i sensi. ATTO III. Raffaele è fuggito.Stankar, disperato per non aver avuto soddisfazione,medita il suicidio. Giunge Jorg, annunciando di averconvinto Raffaele ad affrontare Stiffelio. Misurata lacodardia di Raffaele, e dopo che Lina gli ha confessato ilsuo amore e la sua debolezza di donna abbandonata dellaquale Raffaele ha approfittato, Stiffelio vorrebbevendicarsi ma apprende che Raffaele è stato già ucciso daStankar. Si rifugia quindi in chiesa; passa tra i fedeli, tra iquali scorge Lina e, aperto il Vangelo al passodell’adultera, perdona la donna. Lina, tra la commozionedei presenti, cade ai suoi piedi.

Stiffelio

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Page 10: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

10

Melodramma in tre attiEdizione critica a cura di Martin Chusid

GILDA , s IL DUCA di Mantova, t RIGOLETTO, brMaddalena, c Sparafucile, b Giovanna, ms LaContessa, ms Paggio della Duchessa, t * BorsaMatteo, t Il Conte di Monterone, br Marullo, brIl Conte di Ceprano, b Usciere di corte, b

Coro: uomini

2 Fl (II anche Ott), 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl, 2Fg, / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, GC, Cmp /Banda int, C int, Orch. d’archi sul palco / Archi

Scene: 4 cambi e 4 ambientazioniMantova, sec. XVI: sala magnifica nel palazzoducale; l’estremità d’una via cieca (I); salotto nelpalazzo ducale (II); scena divisa: casa in duepiani mezza diroccata, deserta sponda del Mincio(III)

Prima rappresentazione: Venezia, Teatro LaFenice, 11 marzo 1851Librettista : Francesco Maria Piave

Rigoletto, composto nel periodo che seguì allevaste rivoluzioni europee del 1848-49, fuconsiderato un soggetto particolarmente sospettodalla censura per le sue implicazioni politiche emorali. Dall’esame dell’autografo emerge, peresempio, una frase chiave nella delineazione dellacondotta libertina del Duca: nella Scena eCanzone del Terzo atto, la lezione autografa dellafrase del Duca a Sparafucile è “Tua sorella e delvino”, censurata in “Una stanza e del vino”. Mavi sono altri aspetti, altrettanto e forse piùsostanziali, che l’edizione critica ha riportato allaloro veste autentica, per esempio il profilooriginario delle parti vocali, ripulite da aggiunte emodifiche spurie. La vocalità verdiana appare, inquesta nuova luce, riflettere e tradurre ben piùintimamente l’intento drammaturgico originale.Tra i vari cambiamenti apportati alle parti vocali,i più notevoli sono da rilevare nell’aria di Gilda“Caro nome”, modificata dalla tradizioneesecutiva secondo canoni estetici del tuttoestranei al dettato autografo.

Sommario

ATTO I. Il Duca di Mantova corteggia la Contessa diCeprano, ma è anche attirato da una fanciulla che vedeogni domenica quando si reca, in incognito, in chiesa. Ilgobbo Rigoletto, buffone di corte, provoca il Conte diCeprano e il Conte di Monterone, al quale il Duca hasedotto la figlia. Monterone maledice Rigoletto. Questi,andando verso casa in una notte scura, medita turbato sullamaledizione quando viene avvicinato da Sparafucile, unbravo che gli offre i suoi servigi. Giunto a casa, Rigolettoraccomanda a Giovanna di vegliare su Gilda, sua figlia,ma proprio Giovanna permette al Duca di entrare in casasotto le false vesti di uno studente di nome Gualtier Maldé,del quale Gilda è innamorata pur senza sapere chi sia.Intanto un gruppo di cortigiani, che vogliono rapire lafanciulla credendola l’amante di Rigoletto, è sorpresodall’arrivo del buffone, il quale, ingannato dai cortigiani,viene bendato mentre Gilda è rapita. Accortosidell’accaduto, Rigoletto rammenta la maledizione diMonterone e sviene. ATTO II. Il Duca è turbato perché,ritornato di notte nella casa di Rigoletto, non vi ha trovatoGilda. Medita vendetta ma pensa soprattutto al doloredella fanciulla. Arrivano i cortigiani che gli annuncianod’aver rapito l’amante di Rigoletto e di averla portata alpalazzo ducale: il Duca corre esultante a raggiungerla.Intanto si fa avanti Rigoletto, alla ricerca di sua figlia.Gilda gli corre incontro e gli narra come abbia conosciutoil Duca e come sia stata ingannata e oltraggiata da lui.Rigoletto le offre conforto, ma quando vede Monteronecondotto in carcere, decide di vendicare il vecchio Conte ese stesso mentre Gilda chiede pietà per il Duca. ATTO III.In una locanda sulla riva del Mincio, Maddalena, sorella diSparafucile, ha attirato il Duca, che la corteggia inincognito. Arriva Gilda accompagnata da Rigoletto ilquale vuole farle constatare come il Duca le sia infedele.Mentre Maddalena si beffa delle profferte del suocorteggiatore, Gilda ricorda le parole lusingatrici che ilDuca le aveva rivolto; Rigoletto la esorta a dimenticare ele ordina di partire per Verona in abiti maschili. Gildaparte e Rigoletto promette dieci scudi a Sparafucilequando il cadavere del Duca gli verrà consegnato chiusoin un sacco. Maddalena convince il fratello a risparmiarela vita del giovane: Sparafucile ucciderà il primoviandante che chiederà ospitalità nella locanda. Ma ilprimo viandante è Gilda, che non vista ha ascoltato ildialogo tra i due, e decide di morire per il Duca tornandoalla locanda. Viene pugnalata e il suo corpo agonizzante èchiuso da Sparafucile in un sacco e consegnato aRigoletto. Rigoletto sente la voce del Duca che siallontana cantando: colto da un inquietante presagio apre ilsacco e vi trova Gilda che, morente, invoca il perdono persé e per il suo seduttore.

Rigoletto

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 17.

Page 11: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

11

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Dramma in quattro partiEdizione critica a cura di David Lawton

LEONORA, s AZUCENA, ms MANRICO, tIL CONTE DE LUNA, br FERRANDO, bInes, s Ruiz, t Un messo, t Un vecchio zingaro, b

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Cor int, 2 Trb,3 Trbn, Cmbs / Tp, C, Tmb int, Trg, Martelli sulleincudini, Cmp / A / Org (int) / Archi

Scene: 8 cambi e 8 ambientazioniBiscaglia e Aragona, inizio sec. XV: atrio nelpalazzo dell’Aliaferia, giardini del palazzo (I);diruto abituro, chiostro d’un Cenobio (II);accampamento, sala adiacente alla Cappella inCastellor (III); un’ala del palazzo dell’Aliaferia,orrido carcere (IV)

Prima rappresentazione: Roma, Teatro Apollo,19 gennaio 1853Librettista : Salvadore Cammarano

Nessun’altra opera di Verdi, tranne Ernani,godette di un successo così vasto e immediatocome Trovatore. Verdi, come era solito fare conle opere che gli erano care, fu molto protettivo neisuoi confronti; esercitò una vera e propria azionedi controllo sulle varie riprese, negando il suoassenso alle esecuzioni qualora gli interpreti nonfossero all’altezza, e soprattutto si rifiutò diapportare modifiche sollecitate dai cantanti. Perquesto stato di cose non disponiamo, allo statoattuale della ricerca, di materiali di esecuzionealternativi. Tutti i cambiamenti che Verdi apportòsono desumibili dallo studio dell’autografo, sulquale si basa l’edizione critica. Alcune di questerevisioni, avvenute dopo la stesura completa dellapartitura, si presentano di particolare interesse inquanto, benché rappresentino chiaramente ladecisione finale di Verdi, non sono mai apparsein stampa prima della presente edizione. I passiche subirono cambiamenti sostanziali sonoriprodotti in Appendice, dove è contenuta ancheuna orchestrazione per fiati della parte di organoche accompagna l’aria di Manrico del terzo atto,orchestrazione che risulta rilegata all’autografo,anche se non di mano di Verdi, e che fuprobabilmente usata alla “prima” dell’opera perovviare alle difficoltà opposte dalla censuraromana alla presenza dell’organo in teatro. Essapuò essere utile ai teatri che non dispongano di unorgano adatto. Una completa ed esaustivaIntroduzione storica e un Commento criticocorredano il testo musicale. Di immediato

interesse per gli interpreti le sezionidell’Introduzione dedicate alla prassi esecutiva, checontemplano l’esame dei segni di metronomo,con particolare attenzione alla loro funzionestrutturale all’interno della drammaturgiaverdiana, l’ornamentazione e lo stile vocale.

Sommario

ATTO I. Ferrando racconta agli armigeri del Conte deLuna la storia di una zingara, condannata al rogo perstregoneria, la cui figlia aveva rapito per vendetta uno deidue figli del Conte, ancora in culla, e l’aveva bruciato.Nei giardini del palazzo, Leonora, dama di compagniadella principessa d’Aragona, aspetta invano di incontrarelo sconosciuto cavaliere che giunge di notte sotto la suafinestra cantando versi con l’accompagnamento di unliuto. Vedendo la luce della stanza di Leonora accesa, ilConte de Luna, figlio dell’omonimo conte al quale furapito il bambino, desidera vederla, poiché è di leiinnamorato, ma in quella giunge anche il Trovatore. Inpreda all’ira il Conte invita il rivale a palesare il suo nome.Questi dichiara di essere Manrico, seguace dell’ereticoUrgel. Leonora sviene e i due si allontanano per battersi.ATTO II. Su un monte della Biscaglia la zingara Azucenanarra a Manrico come sua madre, condannata al rogo, leavesse chiesto prima di morire di vendicarla. Azucenaaveva quindi rapito un figlio del Conte de Luna ma per untragico errore aveva gettato tra le fiamme, al posto diquesto, il proprio figlio. Manrico è turbato: non è dunquefiglio di Azucena? La zingara lo rassicura rammentando

Il trovatore Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 18 A.

(segue)

Page 12: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

12

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Melodramma in tre attiEdizione critica a cura di Fabrizio Della Seta

VIOLETTA VALERY, s ALFREDO GERMONT, tGIORGIO GERMONT, br Flora Bervoix, msGastone, t Barone Douphol, br Annina, sGiuseppe, t Marchese d’Obigny, b DottorGrenvil, b Domestico, b Commissario, b

Coro: donne e uomini

2 Fl (II anche Ott), 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor,2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, C, Trg, Tmb [sulpalco], Picche [sul palco] / Banda int / A / ArchiNel Baccanale N. 9: [int:] 2 Ott, 4 Cl, 2 Cor,2 Trbn, Nacch, Tmblo

Scene: 4 cambi e 4 ambientazioniParigi e vicinanze, 1850 circa: salotto in casa diVioletta (I); casa di campagna presso Parigi,galleria nel palazzo di Flora (II); camera da lettodi Violetta (III)

Prima rappresentazione: Venezia, Teatro LaFenice, 6 marzo 1853Librettista : Francesco Maria Piave

È noto come la prima di Traviata fu un fiasco.Convinto del valore dell’opera, Verdi decise diconfrontarsi ancora con il pubblico di Venezia, alTeatro San Benedetto il maggio dell’annoseguente, e per l’occasione fece alcune modifichealla partitura. Così il compositore commentava ilfavorevole riscontro di questa ripresa, con unasottile illazione nei confronti dell’attendibilitàdella critica: “Tutto quello che esisteva per laFenice esiste ora pel S. Benedetto. Allora fecefiasco: ora fa furore: Concludete voi !!”. In realtàcambiamenti tra le due versioni furono apportati eanche piuttosto sostanziali. A documentazione diqueste modifiche, l’edizione critica contiene unavoluminosa appendice relativa ai brani cambiatitra la versione ’53 e ’54: nell’Atto II la Scena eDuetto Violetta-Germont, la Scena Violetta edAria Germont e il Finale Secondo; nell’atto III ilDuetto Violetta-Alfredo e il Finale Ultimo. Oltrealla rivisitazione dell’intera partitura secondo lalezione autografa e all’esame completo deglischizzi, mai approfonditamente studiati primad’ora, l’edizione critica affronta e discute,all’interno dell’Introduzione storica, il problemadei tagli e delle aggiunte operati al testo musicaledall’Ottocento a oggi. Alcune fonti dell’Ottocentoinfatti testimoniano di una tradizioneinterpretativa che contemplava il taglio di moltipassi, comprese frasi memorabili dei protagonisti.

La traviata

come gli fu sempre tenera madre e come gli prestòsoccorso dopo uno scontro con il Conte de Luna, durante ilquale, pur ferito, Manrico non riuscì a colpire a morte ilConte. Azucena gli fa giurare che, qualora si trovasse dinuovo ad affrontarlo, non sarà più frenato da pietà. Giungeun messo: Leonora, pensando che Manrico sia morto, staper farsi suora. Manrico parte e piomba sul Conte che staper rapire la donna; respinto il rivale, prende Leonora consé. ATTO III. Il Conte assedia Castellor, difesa daManrico. Azucena viene scoperta mentre si aggira nelcampo: in essa Ferrando riconosce colei che bruciò ilfratello del Conte de Luna. Torturata, Azucena invocal’aiuto di suo figlio, Manrico, ciò che rende ancora piùferoce il Conte. Intanto in Castellor Manrico e Leonorastanno per sposarsi, quando Ruiz reca la notizia che ilConte ha già acceso la pira sulla quale Azucena saràbruciata. Manrico corre a salvare la madre. ATTO IV.Leonora si aggira nottetempo nell’ala del palazzo dove ilConte ha imprigionato Manrico. Al suo orecchio giunge lavoce dell’amato che, invocando la morte, le invial’estremo saluto, e il Miserere di un coro di monaci.Leonora, in cambio della salvezza di Manrico, si offre alConte. Intanto, nella prigione insieme a Manrico, Azucenaalterna momenti di delirio ad altri di sopore. SopraggiungeLeonora, dicendo a Manrico che è libero; ma quando egliapprende a che prezzo, inveisce contro la donnaravvedendosi quando questa gli rivela d’essersiavvelenata. Il Conte trova Leonora morente e ordina cheManrico sia giustiziato. A esecuzione avvenuta Azucenamorendo rivela al Conte che Manrico era suo fratello, dalei rapito bambino.

(Il trovatore)

Page 13: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

13

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Ma la tradizione ottocentesca non si limitava aitagli; essa comprendeva anche aggiunte, comeper esempio un divertissement danzato inseritonel Finale II, dopo il Coro di mattatori spagnoli.In epoca moderna la pratica degli inserti è statacompletamente abbandonata; al contrario,nonostante la tendenza recente alle esecuzioniintegrali, la tradizione esecutiva del nostro secolocontinua a prevedere vari tipi di tagli. Questoaspetto, di immediato interesse innanzitutto pergli interpreti nonché per gli studiosi, vienediscusso e approfondito dal curatore dell’edizioneche inquadra il problema partendo da ponderateconsiderazioni riguardanti la storia della ricezionee la studio delle funzioni strutturali delle sezionitradizionalmente amputate.

Sommario

ATTO I. Festa a casa di Violetta Valery: tra aristocraticigaudenti e compiacenti damigelle c’è un nuovo invitato,Alfredo Germont, introdotto dall’amico Gastone perconoscere la padrona di casa di cui è segretamenteinnamorato. Messa a conoscenza della passione cheAlfredo nutre per lei, Violetta indice un brindisi perdistogliere l’attenzione. La festa procede poi con le danze,ma un accesso di tosse frena l’uscita di Violetta, che vieneassistita da Alfredo. Questi le fa profferte amorose che ladonna ricusa divertita invitando Alfredo a fuggirla inquanto non può che offrirgli amicizia. Terminata la festa,Violetta resta sola e pensa turbata alle parole di Alfredodomandandosi se non sia entrato nella sua vita un veroamore, ma rifiutando questa ipotesi nel nome della sua

libera condizione di gaudente indipendenza sociale. ATTOII. Alfredo si gode la serenità dell’amore con Violetta inuna casa di campagna. Giunge da Parigi Annina, servettadi Violetta, inviata dalla padrona per alienare i benirestanti e finanziare la nuova esistenza, ormai priva delleelargizioni dei protettori. Venuto a conoscenza di ciò,Alfredo corre a Parigi per cercare una soluzioneadeguata. Ignara di tutto rientra Violetta: riceve unalettera di Flora di invito a una festa e considera comeormai sia lontana la vita passata dalla sua condizioneattuale. Ma a infrangere questa atmosfera di felicitàgiunge il padre di Alfredo, Giorgio Germont, che chiedealla donna di interrompere la relazione con suo figliopoiché la loro peccaminosa convivenza reca una tale ontaalla sua famiglia da rischiare di compromettere leimminenti nozze della sorella di Alfredo. Violetta cedealle insistenze di Germont: lei stessa troverà il modo ditroncare la relazione a patto che, quando sarà morta,all’amato venga rivelata la verità. Mentre sta scrivendola falsa lettera ad Alfredo, questi la sorprende: Violettastorna l’attenzione e, straziata, gli chiede disperatamentedi amarla. Fugge poi alla volta di Parigi, facendorecapitare la lettera da un commissario. Dopo aver lettopoche parole dello scritto di Violetta, e aver scorto sultavolo l’invito di Flora alla festa, Alfredo decide direcarvisi e lì vendicare l’offesa. Infatti, quando vedegiungere Violetta insieme al barone Douphol, e dopo chela donna gli ha confermato di amare il barone, Alfredochiama tutti a raccolta e pubblicamente denuncia lacondotta di Violetta, gettandole ai piedi, con gesto dispregio, una borsa di danaro. Violetta sviene: entrainatteso Germont che condanna la condotta del figlio.ATTO III. Violetta, malata di tisi, giace a letto assistitada Annina e dal medico. Giunge una lettera di GiorgioGermont che la informa della partenza di Alfredo dallaFrancia e di come, ragguagliato dal padre sulla veritàdegli eventi, stia ora facendo ritorno per farsi perdonaredall’amata. Le condizioni di Violetta peggiorano finoall’arrivo di Alfredo, col quale è subito rappacificazione.Ma ciò non basta perché Violetta si riprenda: sopraggiuntoanche Germont per l’ultimo conforto, ella spira.

Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie I, vol. 19.

Page 14: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

14

PER L’ ANNIVERSARIO DELLA MORTE DI MANZONI,22 MAGGIO 1874Edizione critica a cura di David Rosen

Solisti: s, ms, t, bCoro: donne e uomini

Ott (Fl), 2 Fl, 2 Ob, 2 Cl, 4 Fg / 4 Cor, 4 Trb,4 Trb in lontananza, 3 Trbn, Of / Tp, C (GC) /Archi

Prima esecuzione: Milano, Chiesa di San Marco,22 maggio 1874

L’edizione critica della Messa da Requiemriveste particolare importanza: essa è infattil’unica partitura che si basa sull’autografo dopola copia manoscritta approntata dall’editore vivoVerdi. Le prime fonti lasciarono infatti immutateincoerenze inaccettabili, ed evitarono di cercareuna soluzione ai problemi più complicati,situazione che ha comportato il tramandarsi, diedizione in edizione, di una serie di errori eincomprensioni che solo l’edizione critica haprovveduto a rettificare e chiarire. Vero è ancheche, nel caso della Messa, Verdi stesso controllòla copia manoscritta preparata da Ricordi, laprima edizione della riduzione per canto epianoforte e il materiale d’esecuzione a stampa.Ciò considerato è lecito domandarsi sel’autografo debba mantenere autorità rispetto aqueste successive fonti. Il curatore dell’edizioneha affrontato il problema analiticamente perconcludere che l’autografo rimane la fonteprimaria e dotata di assoluta autorevolezza.

Due versioni del “Liber scriptus” sono

Messa da Requiem

riportate dall’edizione critica: quella che apparenell’autografo, che è una fuga per coro a quattroparti e orchestra, composta per la primaesecuzione del 1874, riportata in Appendice, e laversione sostitutiva, un pezzo per mezzosopranosolo, approntata da Verdi l’anno seguente peruna ripresa della Messa a Londra, nel maggio1875. Poiché Verdi intese questa sostituzionecome definitiva – la versione del 1874 non losoddisfaceva pienamente e inoltre ilmezzosoprano era l’unica voce del quartetto cuimancava un solo – l’edizione critica deroga inquesto caso dalla lezione della prima versioneriportando nel testo principale la versione1875, dando comunque la possibilità dieseguire anche la versione 1874, esclusa datutte le edizioni successive all’introduzione diquesta modifica.

Un altro brano della Messa presente in dueversioni è il “Libera me”. Verdi compose,nell’estate 1869, un “Libera me” come numeroconclusivo di una messa composita preparata percommemorare il primo anniversario della mortedi Gioachino Rossini. L’esecuzione di questaMessa, la cui composizione era stata patrocinatadallo stesso Verdi unitamente a Ricordi, non ebbemai luogo. Verdi restituì l’autografo del “Liberame” a Ricordi, autografo cui fece costanteriferimento durante la preparazione dell’analogobrano per la Messa da Requiem. L’edizionecritica porta all’interno del testo la versionemodificata per l’esecuzione del 1874,conservando comunque in Appendice la versioneoriginaria del 1869.

Edizione critica delle opere di Giuseppe Verdi

Partitura e Commento critico già disponibili in vendita.Serie III, vol. 1.

Page 15: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

15

Altre edizioni disponibiliper il noleggio

Page 16: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

16

Melodramma in quattro atti

AIDA, s AMNERIS, ms RADAMES, t AMONASRO, brRAMFIS, b Un messaggero, t Il Re, b

3 Fl (II anche Ott), 2 Ob, Cor i, 2 Cl, Cl b, 2 Fg /4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Trg, P, Tt, GC /2 A / ArchiStr sul palco: 2 A, 3 Trb egiz in La bem, 3 Trbegiz in Si, 4 Trb in Do, 4 Trbn, GC, Banda

Coro: donne e uominiBalletto

Scene: 6 cambi e 6 ambientazioniSala nel palazzo del Re a Menfi, interno deltempio di Vulcano a Menfi (I); una salanell’appartamento di Amneris, uno degli ingressidella città di Tebe (II); le rive del Nilo (III); salanel palazzo del Re, scena divisa in due piani: ilpiano superiore rappresenta l’interno del tempiodi Vulcano, il piano inferiore un sotterraneo (IV)

Prima rappresentazione: Il Cairo, Teatrodell’Opera, 24 dicembre 1871Librettista : Antonio Ghislanzoni

Aida

Sommario

L’azione ha luogo a Menfi e a Tebe all’epoca dellapotenza dei Faraoni. Gli Etiopi, sotto la guida del loro reAmonasro, sono in guerra con l’Egitto. Radames, ilcapitano delle guardie reali, è prescelto come condottierodell’esercito egiziano: egli spera di conquistare l’Etiopia, edare così una patria a Aida, la giovane schiava etiope dicui è innamorato, figlia di Amonasro. Quando Amneris, lafiglia del faraone a sua volta innamorata di Radames,scopre che l’amore di costui è ricambiato da Aida, rivolgealla rivale oscure minacce. Radames, a capo dell’esercitovittorioso, entra in Tebe con molti prigionieri etiopi, tracui Amonasro. Come premio per la vittoria, egli chiede laliberazione di tutti i prigionieri. Il Re accoglie la richiesta,ma decide di trattenere come ostaggio Amonasro e Aida egli offre la mano della figlia Amneris. Amonasro, avendoscoperto l’amore tra la figlia e Radames, le chiede di farsirivelare dal giovane la strada che percorreranno gliegiziani in modo da consentire agli Etiopi in rivolta dipiombare sul nemico. Amneris, di nascosto, ascoltal’involontario tradimento di Radames: mentre questo siconsegna prigioniero ai Sacerdoti, Amonasro e Aidariescono a fuggire. Nella fuga Amonasro viene ucciso,Aida scompare. Radames, prigioniero, si rifiuta dichiedere perdono e viene condannato a morire sepoltovivo. Quando il giovane viene condotto al suo sepolcro vitrova Aida, penetrata in esso furtivamente: serenamente idue affrontano insieme la crudele morte.

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 17: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

17

Dramma lirico in quattro atti

MINA, s AROLDO, t EGBERTO, br Godvino, tBriano, b profondo Elena, ms Enrico, t Jorg,non canta

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor,2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Tmb, GC, P, Cmp sulpalco / Org / ArchiBanda sul palco

Scene: 5 cambi e 5 ambientazioniSalotto nella dimora d’Egberto, fuga di saleilluminate a gran festa (I); antico cimitero delcastello di Kent (II); anticamera nella dimorad’Egberto (III); profonda valle in Iscozia - la rivadel lago Lomond si vede in prospetto (IV)

Prima rappresentazione: Rimini, Teatro Nuovo,16 agosto 1857Librettista : Francesco Maria Piave

Sommario

L’opera è il rifacimento di Stiffelio, del quale conserva inbuona parte la trama ma non l’attualità e la scottantevicenda. L’azione si svolge nel 1200 circa nel castello diKent (atti primo, secondo e terzo) e sulle sponde del lagoLomond in Scozia (atto quarto). Aroldo, cavaliere sassone,rientrato da una crociata, riabbraccia la moglie Mina, figliadi Egberto, vassallo di Kent. Mina è angustiata: durante lalontananza del marito lo ha tradito con Godvino, cavalieredi ventura. Aroldo, venuto a conoscenza dell’accaduto,ripudia Mina che invano chiede il suo perdono. FrattantoEgberto ha sfidato a duello Godvino e lo ha ucciso. Aroldosi ritira dal mondo e insieme all’amico Briano vive in piasolitudine in una modesta capanna presso le rive di un lagoscozzese. Quando una tempesta sul lago getta a riva unabarca nella quale si trovano Egberto e Mina, quest’ultimarinnova la richiesta di perdono e Aroldo glielo concede.

Aroldo

Dramma lirico in un Prologo e tre atti

ODABELLA , s FORESTO, t EZIO, br ATTILA , bUldino, t Leone, b

Coro: donne e uomini

2 Fl (II anche Ott), 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl,2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Cmp,Tmb, GC, P /A / ArchiStr sul palco: 3 Trb int

Scene: 8 cambi e 6 ambientazioniPiazza di Aquileia, Rio-Alto nelle LaguneAdriatiche (Prologo); presso Roma: bosco pressoil campo d’Attila, tenda d’Attila, il campo d’Attila(I); campo d’Ezio, campo d’Attila come nell’attoprimo (II); bosco come nell’Atto primo (III)

Prima rappresentazione: Venezia, Teatro LaFenice, 17 marzo 1846Librettista : Temistocle Solera

Sommario

L’azione si colloca a metà del V secolo. Gli Unni, guidatida Attila, invadono l’Italia e mettono a ferro e fuocoAquileia. Tra i sopravvissuti c’è Odabella, figlia delsignore della città, a capo di uno stuolo di donne guerriere.Ella è amata da Foresto il quale, insieme a un gruppo difuggiaschi, si è ritirato nelle isole della laguna adriaticapromettendo riscossa. Il generale romano Ezio propone adAttila di spartirsi tra loro tutto l’impero, ma riceve unrifiuto. Ezio allora promette nuova guerra al nemico disempre. Gli Unni marciano alla conquista di Roma, masono fermati davanti alle mura della città dal vescovoLeone. Nel proprio campo Ezio, richiamato a Roma, dovràrinunciare allo scontro con Attila. Alcuni Unni recanoinfatti un messaggio: il re nemico accantona le ostilità e loinvita alle proprie nozze con Odabella. Ezio, insieme aForesto, ordisce comunque una congiura nel tentativo diuccidere Attila, che però fallisce. Foresto è scoraggiato perle imminenti nozze tra Attila e Odabella: egli è persuasoche Odabella si sia innamorata del barbaro. Ella invece haaccettato di sposare Attila solo per vendicare il padre, cheera stato soppresso dal condottiero unno. Odabellaabbandona repentinamente il corteo nuziale e quandoAttila, da solo, giunge sulle tracce della promessa sposa,tutti gli altri, coalizzati, hanno la meglio su di lui,uccidendolo, mentre i Romani si gettano sugli Unnidisarmati.

Disponibile anche:Romanza Foresto (t), “Sventurato! Alla mia vitasol conforto”

Revisione sull’autografo a cura di Philip Gossett

Attila

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 18: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

18

Melodramma in tre atti

AMELIA, s OSCAR, s leggero ULRICA, cRICCARDO, t RENATO, br Samuel, b Tom, bUn Giudice, t Un servo d’Amelia, t Silvano, b

Coro: donne e uomini

2 Fl (II anche Ott), 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl,2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, P, GC /A / ArchiStr sul palco: Banda, Piccola orch, Cmp

Scene: 5 cambi e 5 ambientazioniBoston e dintorni: una sala nella casa delGovernatore, l’abituro dell’indovina (I); camposolitario nei dintorni di Boston (II); una stanza dastudio nell’abitazione di Renato, sontuosogabinetto del Conte, vasta e ricca sala daballo (III)

Prima rappresentazione: Roma, Teatro Apollo,17 febbraio 1859Librettista : Antonio Somma

Sommario

La vicenda è ambientata a Boston, alla fine del XVIIsecolo. Riccardo, governatore di Boston, ha deciso di dareun ballo in maschera. Tra gli invitati figura anche Amelia,moglie di Renato, segretario e amico del governatore,della quale Riccardo è segretamente innamorato, nonsenza provare rimorso. Recatosi dall’indovina Ulrica,Riccardo sorprende le confidenze di Amelia, la quale si èrivolta in gran segreto alla donna per chiederle unapozione che la liberi dall’insana passione che essa provaper un uomo che non è suo marito. Allontanatasi Amelia,Ulrica predice a Riccardo che sarà ucciso dal primo che glistringerà la mano. Tutti i presenti si ritraggono, masopraggiunge Renato che, ignaro, gli stringe la manocalorosamente. Riccardo segue Amelia, e la costringe adammettere che l’ama. Sopraggiunge Renato, venuto incerca dell’amico. Quando riconosce nella donna velata lapropria moglie, in preda all’ira non vuole perdonarle ilsupposto tradimento. Poi però si impietosisce: Riccardo èil vero colpevole, ed è lui che deve essere punito. Renatoordisce quindi una congiura per sopprimere il governatore.Intervenuto al ballo benché la lettera di una sconosciuta losupplicasse di non prendervi parte, Riccardo vi incontraAmelia che, anch’essa mascherata, lo scongiura diallontanarsi; egli rifiuta di obbedirle finché lei non gli sirivela. Riccardo sta per andarsene quando Renato lopugnala. Con un ultimo sforzo Riccardo gli giura cheAmelia è innocente, perdona tutti e muore.

Un ballo in maschera

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 19: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

19

Tragedia lirica in quattro atti

LIDA, s ARRIGO, t ROLANDO, br FedericoBarbarossa, b Imelda, ms Uno scudiero diArrigo, t Un araldo, t Marcovaldo, br1° Console, b 2° Console, b Il Podestà di Como, b

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, Tmb, P, GC / A / Org / ArchiStr sul palco: Banda, Cmp

Scene: 7 cambi e 7 ambientazioniParte della riedificata Milano in vicinanza dellemura, sito ombreggiato da gruppi d’alberi (I); salamagnifica nel Municipio di Como (II); voltesotterranee nel tempio di Sant’Ambrogio inMilano, appartamenti nel Castello di Rolando,una stanza sull’alto della torre (III); piazza diMilano (IV)

Prima rappresentazione: Roma, TeatroArgentina, 27 gennaio 1849Librettista : Salvadore Cammarano

Sommario

L’opera, ambientata a Milano e a Como nel 1176, gravitaattorno al patriottismo delle truppe lombarde e venete,alleate nel proposito di scacciare Federico Barbarossa, il regermanico che ha invaso il paese. Lida, fidanzata delguerriero veronese Arrigo, ritenendolo morto ha sposato ilcondottiero milanese Rolando, amico dello stesso Arrigo.Lida e Arrigo, che grazie alle cure della madre è guaritodalla grave ferita, si incontrano dopo molti anni, ma unprigioniero tedesco che ha spiato il loro colloquio, eintercettato uno scritto di Lida ad Arrigo, li accusa davantia Rolando di tradimento. Arrigo è imprigionato, ma evadee va a combattere a Legnano con i guerrieri della Lega.Riesce a uccidere in battaglia il Barbarossa, ma vieneferito a morte e riportato a Milano, mentre il popolo inSant’Ambrogio esulta per la vittoria. In fin di vita giurasulla patria e sulla purezza di Lida, fugando a Rolando idubbi di infedeltà della moglie.

La battaglia di Legnano

Grand-opéra en cinq actes / Opera in quattro attiEdizione integrale delle varie versioni in 5 e 4atti, comprendente gli inediti verdiani.Revisione secondo le fonti di Ursula Günther eLuciano Petazzoni. Testi originali francesi diJoseph Méry e Camille Du Locle. Traduzioneitaliana di Achille de Lauzière e AngeloZanardini con inediti a cura di Piero Faggioni

ELISABETH DE VALOIS / ELISABETTA DI VALOIS, sTHIBAULT / TEBALDO, s LA PRINCESSE EBOLI /LA PRINCIPESSA EBOLI, ms DON CARLOS / DON

CARLO, t RODRIGUE / RODRIGO, br PHILIPPE II /FILIPPO II, b LE GRAND INQUISITEUR / ILGRANDE INQUISITORE, b UN MOINE / UN FRATE,b [Une voix d’en haut] / [Una voce dal cielo], sLe Comte de Lerme / Il Conte di Lerma, tUn Hérault Royal / Un Araldo reale, t DéputésFlamands / Deputati fiamminghi, b Inquisiteurs /Inquisitori, b La Comtesse d’Aremberg / LaContessa d’Aremberg, non canta [Une femmeen deuil] / [Una donna in lutto], non canta

Coro: donne e uominiBalletto

Ott, 3 Fl, 2 Ob, Cor i, 2 Cl, 4 Fg, Cfg / 4 Cor, 2Crnt, 2 Trb, 3 Trbn, Of / Tp, GC, Trg, Cmp, Tmbbasco, Cast, Cann / A / Arm / Banda / Archi

SceneVersione in 5 atti: 9 cambi e 8 ambientazioniFrancia, 1560: la foresta di Fontainebleau (I);Spagna: il chiostro del convento di Saint-Just, unsito ridente alle porte del convento di Saint-Just(II); i giardini della Regina, una grotta incantatatutta di madreperla e di corallo (ballo dellaRegina), una grande piazza davanti alla cattedraledi Valladolid (III); il gabinetto del Re aValladolid, la prigione di Carlo (IV); il chiostrodi Saint-Just (V)

Versione in 4 atti: 7 cambi e 6 ambientazioniSpagna, 1560: il chiostro del convento di SanGiusto, un sito ridente alle porte del convento diSan Giusto (I); i giardini della Regina, unagrande piazza davanti alla cattedrale di Valladolid(II); il gabinetto del Re a Valladolid, la prigionedi Carlo (III); il chiostro di San Giusto (IV)

Versione in 5 attiPrima rappresentazione: Parigi, Théâtre del’Académie Impériale de Musique, 11 marzo 1867

Versione in 4 attiPrima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 10 gennaio 1884

Don Carlos / Don Carlo

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(segue)

Page 20: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

20

Librettisti : Joseph Méry e Camille Du Locle

Versione in 4 atti: revisione del testo francese diCamille Du Locle, traduzione italiana di AngeloZanardini basata su quella della versioneoriginale di Achille de Lauzières

Don Carlos nacque come grand-opéra in 5 atti inlingua francese con balletto e così, seppur conalcuni tagli imposti dalle convenzioni del teatrofrancese, fu rappresentato per la prima volta nel1867. Nel 1882-83 Verdi trasformò la versioneoriginaria in un’opera in 4 atti senza ballettoeliminando così circa la metà dell’edizione del1867. Questa versione riveduta, sebbene pubblicatain lingua francese, fu eseguita fin dalla primarappresentazione, avvenuta a Milano nel 1884, initaliano. Due anni dopo, nel 1886, apparve pressoRicordi una nuova edizione in lingua italiana in 5atti che univa l’inizio della prima versione (Atto I einizio Atto II) con tutte le altre modifiche dellaversione abbreviata. Le due redazioni originarie inlingua francese (1867 e 1882) furono dimenticatementre la traduzione italiana dell’84 e la versioneitaliana ampliata del 1886 si affermaronoparallelamente. Da qui nacque l’erroneaconvinzione che la versione originale dell’operafosse costituita dalla redazione italiana in 5 atti.

A partire dal 1962 è stato rinvenuto, negliarchivi parigini e tra le carte di Verdi conservate aSant’Agata, importante materiale musicale elibrettistico. In base a questa documentazione èstato possibile ricostruire cinque degli otto branitagliati alla prima rappresentazione. L’edizioneintegrale si pone lo scopo di ricostruire l’esattaversione sui cui di basarono le prove del 1866,che sola corrisponde all’originaria concezione diVerdi. Tale lavoro non si è tuttavia limitato alripristino dei passi tagliati, ma ha mirato a unarevisione di tutte le versioni sulla base deglioriginali di Parigi e Milano.

La presente edizione contiene tutte le versionidell’opera per le quali è storicamente documentatala diretta responsabilità di Verdi, vale a dire:- versione completa delle prove del 1866- versione della prova generale del 24 febbraio1867- versione della prima rappresentazione dell’11marzo 1867- versione della seconda rappresentazione del 13marzo 1867- versione italiana del 1872- versione in 4 atti riveduta nel 1882-83- versione in 5 atti senza balletto del 1886

Sommario

ATTO I. Nella foresta di Fontainebleau un gruppo diboscaioli lamenta la miseria provocata dall’inverno e dallaguerra con la Spagna. Giunge Elisabeth de Valois, figliadel re di Francia Henri II, promessa sposa a Don Carlos,infante di Spagna, che promette una rapida fine alleostilità. Sopraggiunge in incognito Don Carlos, e dona aElisabeth un ritratto nel quale la donna riconosce il suoamato Don Carlos. La felicità dei due fidanzati è rottadall’annuncio che, come pegno della fine del conflitto, ilre di Francia ha promesso al re di Spagna, Philippe II,padre di Don Carlos, la mano di Elisabeth. Ma il Comte deLerme annuncia che Philippe II esige che la sua mano siada Elisabeth volontariamente accettata. Per risparmiarealtre sofferenze al suo popolo, Elisabeth accetta le nozzecon Philippe II. ATTO II, QUADRO I. Nel Convento diSaint-Just un coro di frati prega presso la tomba di CarloV. Don Carlos, qui giunto per cercare sollievo all’amoreche lo tormenta, incontra Rodrigue marchese di Posa, suointimo amico. Carlos si confida con lui ma Posa lo esortaad annegare il suo dolore privato in quello di un interopopolo, invitandolo a lasciare la Spagna e ad accoglierel’invito del popolo fiammingo che invoca la liberazionedall’oppressore. QUADRO II. Attesa dalla principessa diEboli, Elisabeth esce dal convento e Rodrigue le consegnauno scritto di Carlos, che vuol vederla prima di partire. Laregina acconsente e Carlos la supplica di intercederepresso il re affinché gli conceda di recarsi nelle Fiandreperché l’aria della corte lo soffoca. Carlos tenta diriaccendere in lei la passione del primo incontro maElisabeth, turbata, lo respinge. Sopraggiunge Philippe cherimane solo con Rodrigue. Questi si lancia inun’appassionata difesa del popolo delle Fiandre, invitandoil re a concedergli la libertà. Philippe, dapprima irritatodall’audacia del linguaggio di Posa, finisce con

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(Don Carlos / Don Carlo)

Page 21: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

21

l’apprezzare la fierezza e lealtà del marchese decidendo diconfidargli le sue pene e i suoi sospetti sulla fedeltà dellaconsorte e di suo figlio. ATTO III, QUADRO I. Neigiardini della regina fervono i preparativi perl’incoronazione di Philippe II. Eboli manda a Carlos, delquale è innamorata, un biglietto anonimo per un convegnonotturno, al quale si presenta nelle vesti di Elisabeth. Nelcorso di un appassionato dialogo, Eboli capisce che Carloscrede veramente di parlare a Elisabeth e promette divendicarsi. Interviene Rodrigue, che si fa consegnare daDon Carlos alcuni documenti compromettenti. QUADROII. Un gruppo di eretici condannati dal Sant’Uffizio vienecondotto al rogo mentre dal palazzo esce il corteo realeriunitosi per l’incoronazione di Philippe II. All’improvvisoirrompono alcuni deputati fiamminghi, capeggiati da DonCarlos, a implorare dal re la salvezza della loro patria.Rivoltosi a Philippe, Carlos lo invita ad inviarlo comegovernatore nelle Fiandre e nel Brabante. Il re tratta ideputati da ribelli e Carlos sguaina la spada, mentreRodrigue interviene a disarmare l’Infante. Il re,riconoscente, lo nomina duca. ATTO IV, QUADRO I.Philippe è nel suo studio e si abbandona a doloroseriflessioni sulla sua vita senza amore e senza gioie. Entrail Grand Inquisiteur cui il re chiede il consenso percondannare a morte Carlos. L’Inquisiteur vorrebbe ancheil sacrificio di Rodrigue, la cui politica innovatrice gliriesce sospetta. Uscito l’Inquisiteur, entra Elisabeth, laquale accusa i cortigiani di averle sottratto uno scrigno,che il realtà è stato preso da Eboli e dato al re. Philippe,apertolo, vi trova un ritratto del figlio. Elisabeth ammetteche il ritratto le appartiene, ricordando al consorte diessere stata fidanzata a Don Carlos. Invano ella cerca diconvincere il re che non si tratta di una prova d’amore e,dichiarata spergiura, sviene. Eboli, pentita del suo operato,chiede perdono a Elisabeth e si ritira in convento.QUADRO II. Rodrigue annuncia a Carlos, imprigionato,che per salvarlo si è proclamato lui stesso responsabiledelle agitazioni nelle Fiandre mostrando a riprova idocumenti che si era fatto dare dall’Infante. Uno sgherrodel Sant’Uffizio lo colpisce alle spalle con un archibugio eRodrigue spira tra le braccia dell’amico. Sopraggiunge ilre, venuto a liberare il figlio, ma Carlos lo incolpa dellamorte di Rodrigue. Intanto il popolo in tumulto vuolel’Infante ma interviene il Grand Inquisiteur intimando atutti di inchinarsi al re, protetto di Dio. ATTO V. Nelchiostro del convento di Saint-Just Elisabeth prega sullatomba di Carlo V e ne invoca lo spirito affinchéprotegga l’Infante. Carlos, venuto a darle l’ultimo addioprima di partire per le Fiandre, è sorpreso da Philippe edall’Inquisiteur, che chiamano le guardie e lo accusano divari crimini, mentre Elisabeth e Carlos chiamano agiudice il cielo. Ma il cancello del mausoleo si aprelasciando apparire Carlo V con il manto e con la coronaregale che, fra lo sbigottimento generale, trascinal’Infante nella tomba.

Tragedia lirica in tre atti

LUCREZIA CONTARINI, s JACOPO FOSCARI, tFRANCESCO FOSCARI, br Jacopo Loredano, bPisana, s Barbarigo, t Fante del Consiglio de’Dieci, t Servo del Doge, b

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, GC / A / ArchiBanda sul palco

Scene: 8 cambi e 6 ambientazioniVenezia: una sala nel Palazzo Ducale, sala nelpalazzo Foscari, sala come alla prima scena,stanze private del Doge (I); le prigioni di stato,sala del Consiglio dei Dieci (II); l’antica piazzettadi San Marco, stanze private del Doge comenell’atto primo (III)

Prima rappresentazione: Roma, TeatroArgentina, 3 novembre 1844Librettista : Francesco Maria Piave

Sommario

La vicenda si svolge a Venezia nell’anno 1457. Accusatodi omicidio ed esiliato, Jacopo, figlio dell’anziano DogeFrancesco Foscari, ottiene di rientrare a Venezia peraffrontare un nuovo processo. Nel Consiglio dei Diecisiede Jacopo Loredano, nemico implacabile dei Foscari,che ritiene responsabili dell’avvelenamento di suo padre.A nulla valgono l’autorità del Doge e le suppliche dellamoglie dell’accusato, Lucrezia Contarini: FrancescoFoscari è costretto ad usare la massima severità col figlio,che viene condannato all’esilio perpetuo, ma muore nelmomento stesso della partenza. Troppo tardi si viene asapere che Jacopo era innocente e che il vero colpevoleaveva confessato il suo delitto. A questo punto il padreviene invitato dai Dieci ad abdicare, in considerazionedella sua età. Prima ancora che egli lasci il palazzo vieneannunciata l’elezione del nuovo Doge, e FrancescoFoscari, dopo aver protestato strenuamente, muore a suavolta di dolore.

I due Foscari

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 22: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

22

Commedia lirica in tre attiRevisione sull’autografo a cura di Alberto Zeddacon la collaborazione di Fausto Broussard

Mrs. ALICE FORD, s NANNETTA, sMrs. QUICKLY, ms FENTON, t Sir JOHNFALSTAFF, br FORD, br Mrs. Meg Page, msDr Cajus, t Bardolfo, t Pistola, b L’Oste dellaGiarrettiera, non canta Robin, non cantaUn paggetto di Ford, non canta

Coro: donne e uomini

3 Fl (III anche Ott), 2 Ob, Cor i, 2 Cl, Clne, 2 Fg /4 Cor, 3 Trb, 3 Trbn, Trbn b / Tp, Trg, P, GC / A /Archi / Str sul palco: Chit, Cor in La bem b, Cmp

Scene: 6 cambi e 5 ambientazioniWindsor, regno di Enrico IV d’Inghilterra:l’interno dell’osteria della Giarrettiera, giardino(I); l’interno dell’osteria della Giarrettiera comenell’atto primo, una sala nella casa di Ford (II);un piazzale, il parco di Windsor (III)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 9 febbraio 1893Librettista : Arrigo Boito

La partitura di Falstaff pone dal punto di vistafilologico problemi assai complessi in quantoVerdi operò modifiche durante le prove per laprima rappresentazione, nel corso delle recite,durante l’incisione della partitura e degli spartiti,in occasione della ripresa dell’opera al TeatroCostanzi di Roma nell’aprile del 1893, e dellarappresentazione parigina del 1894. Moltemodifiche sono inoltre suggerite nelle lettereall’editore. Considerato questo stato di cose è inalcuni casi assai complicato stabilire la priorità tral’autografo e le altre fonti musicali e letterarie,nonché la cronologia degli interventi.La presente edizione parte dal presupposto chel’autografo, per quanto riguarda molteplicidettagli di esecuzione, va considerato comunquecome una fonte fondamentale in quantorappresenta il pensiero originario delcompositore, tranne per quei casi in cui Verdistesso abbia manifestato la propriainsoddisfazione rispetto alla stesura originaria. Illavoro dei curatori si è avvalso della accurataconsultazione delle numerose fonti secondarieautentiche, integrando le modifiche apportate daVerdi in occasione della ripresa dell’opera a Roma.

Sommario

ATTO I. PARTE I. All’Osteria della Giarrettiera il dottorCajus si scaglia contro Falstaff e i suoi servitori, Bardolfo e

Falstaff

Pistola, che con trucchi di bassa lega lo hanno ubriacato ederubato. Dopo aver elogiato la propria pinguedine, Falstaffannuncia il piano di fare la corte ad Alice Ford e Meg Page,mogli di due ricchi signori di Windsor. Dà quindi due lettered’amore identiche, salvo che nell’intestazione, a Bardolfo ePistola perché le consegnino alle due donne. PARTE II. Nelgiardino davanti alla casa di Ford si incontrano Alice, lafiglia Nannetta, Meg, e Quickly. Leggono le due lettereidentiche inviate da Falstaff ad Alice e Meg e meditanovendetta. Entrano Ford, il Dr Cajus, pretendente diNannetta, e Fenton, amante della fanciulla, seguiti daBardolfo e Pistola che svelano a Ford le intenzioni diFalstaff: sedurgli la moglie e rubargli i quattrini. MentreFenton e Nannetta si scambiano tenere effusioni, giungeAlice ad esporre il suo piano: Quickly si recherà all’Osteriadella Giarrettiera per comunicare il consenso suo e di Meg.Falstaff sarà così trascinato in una trappola. ATTO II.PARTE I. All’Osteria della Giarrettiera entra Quicklyrecando a Falstaff un messaggio di Alice, la quale sidichiara disposta a incontrarlo a casa sua in assenza delmarito. Si presenta a Falstaff un certo signor Fontana, chealtri non è che Ford, e gli confida di desiderare Alice.Falstaff confida a Ford di avere già un appuntamento con ladonna. Ford è preso da un impeto di gelosia. PARTE II.Nella casa di Ford le comari stanno organizzando la burla aidanni di Falstaff. Questi si presenta in casa di Alice, masubito dopo sopraggiunge Ford che, alla testa di un gruppodi uomini, intende vendicare il suo onore ferito. Falstaff sinasconde dientro un paravento e Ford inizia a perquisire lacasa. Le donne fanno entrare Falstaff nella cesta del bucatoche poi rovesciano nel fossato dietro la finestra. ATTO III.PARTE I. Fuori dall’Osteria della Giarrettiera, Falstaff,avvilito, medita sulla sua brutta avventura. GiungeQuickly, che riesce a convincere Falstaff a travestirsi dacacciatore nero e a raggiungere Alice nel parco reale, sottola quercia di Herne, tradizionale luogo di incontro di spiritie fate. Intanto, mentre Falstaff si allontana con Quickly,Alice, Nannetta, Meg e Ford ordiscono la nuova burla.Nannetta sarà la regina delle fate, i bambini di Windsorsaranno spiriti e folletti, e tutti si scaglieranno addosso aFalstaff bastonandolo finché non confesserà la suaperversità. Ford intanto si accorda con il Dr Cajus perchésposi sua figlia: lui stesso provvederà a benedirli. PARTEII. È notte. Nel bosco di Windsor giunge Fenton, raggiuntoda Nannetta e poi da Alice che modifica i travestimenti persventare il piano di Ford e del Dr Cajus. Allo scoccaredella mezzanotte compare Falstaff, avviluppato in unampio mantello, con due enormi corna sulla testa. Tentainvano di abbracciare Alice quando Meg annuncia l’iniziodella tragedia. Giungono le fate, guidate da Nannetta:Falstaff si sdraia per terra per non incrociarne lo sguardoletale, mentre i paesani travestiti iniziano a pungolarlo,bastonarlo, insultandolo e ingiungendogli di pentirsi.Bardolfo perde il cappuccio svelando così la burla eFalstaff riconosce la sua colpa. Intanto le donne pongonoin testa a Bardolfo un velo da sposa; il Dr Cajus lo prendeper mano e lo porta innanzi a Ford, dove sono giunti ancheFenton e Nannetta travestiti. Ford benedice le due coppiema quando cadono i veli Ford scopre amaramente diessere stato a sua volta gabbato e di avere unito la figlia alcorteggiatore da lui stesso osteggiato. Le donne e l’amoretrionfano.

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 23: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

23

Melodramma in quattro atti

DONNA LEONORA, s PREZIOSILLA, ms DON

ALVARO, t DON CARLO DI VARGAS, br FRA

MELITONE, br brillante PADRE GUARDIANO, bMastro Trabuco, t brillante Curra, msUn chirurgo, t Il Marchese di Calatrava, bUn Alcade, b

Coro: donne e uominiBalletto

2 Fl (anche 2 Ott), 2 Ob, 2 Cl (II anche Cl b), 2Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Tmb, GC /2 A / Org / ArchiStr sul palco: 6 Trb, 4 Tmb

Scene: 9 cambi e 9 ambientazioniSiviglia: una sala tappezzata di damasco (I);villaggio d’Hornachuelos e vicinanze: grandecucina d’una osteria, una piccola spianata suldeclivio di scoscesa montagna, la chiesa dellaMadonna degli Angeli (II); Italia, presso Velletri:bosco, salotto nell’abitazione di un Ufficialesuperiore dell’esercito spagnolo, accampamentomilitare presso Velletri (III); vicinanzed’Hornachuelos: interno del convento dellaMadonna degli Angeli, valle tra rupi inaccessibili(IV)

Prima rappresentazione: seconda versione riveduta,Milano, Teatro alla Scala, 27 febbraio 1869Librettista : Francesco Maria Piave, conaggiunte di Antonio Ghislanzoni per la secondaversione riveduta

La forza del destino(versione 1869)

SommarioLa vicenda è ambientata in Spagna e in Italia verso la metàdel XVIII secolo. Leonora, figlia del Marchese diCalatrava, ama segretamente Don Alvaro, un uomo che ilMarchese ritiene indegno di lei. Don Alvaro cerca diconvincere Leonora a fuggire con lui, ma il Marchese lisorprende e li minaccia. Don Alvaro lascia cadere a terrala sua pistola, dalla quale parte un colpo che ferisce amorte il Marchese. Il figlio di quest’ultimo, Don Carlo,vuole vendicare il padre uccidendo la sorella e Don Alvaroe si mette quindi alla loro ricerca. Leonora, nel frattempo,ha trovato rifugio in un eremo vicino al Convento degliAngeli, sotto al protezione del Padre Guardiano.Nell’accampamento militare presso Velletri, intanto, DonAlvaro e Don Carlo, senza sapere nulla delle rispettivevere identità, vengono coinvolti in una rissa. Don Alvaroriesce con destrezza a salvare Don Carlo e i due si giuranoeterna amicizia. Ben presto però Don Carlo scopre la veraidentità dell’amico, e gli manifesta i suoi chiari propositidi vendetta, che si consumerà cinque anni più tardi in unduello che ha luogo vicino all’eremo nel quale viveLeonora. Don Carlo cade trafitto, ma prima di morireriesce a uccidere Leonora, accorsa presso il morente. DonAlvaro assiste impotente alla morte dell’amata, che spiraesortandolo alla fede nella pietà divina.

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 24: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

24

Melodramma giocoso in due atti

LA MARCHESA DEL POGGIO, s GIULIETTA DI

KELBAR, ms EDOARDO DI SANVAL , tIL CAVALIERE DI BELFIORE, br Il Conte Ivrea, tDelmonte, b Il Barone di Kelbar, b buffoIl Signor La Rocca b buffo

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, GC, Trg, Tmb / Archi

Scene: 4 cambi e 3 ambientazioniGalleria, giardino, galleria come prima (I);galleria, atrio terreno (II)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 5 settembre 1840Librettista : Felice Romani

Sommario

La vicenda si svolge in Francia, nel 1733. Nel castello delBarone di Kelbar sono in programma due matrimoni:quello tra la bella Giulietta, figlia del Barone, con ilvecchio e ricco La Rocca, e quello tra la Marchesa DelPoggio, nipote del Barone, col Conte Ivrea. Le due donne,però, amano altri due uomini: Giulietta è infatti l’amantedi Edoardo, lo spiantato nipote di La Rocca, mentre laMarchesa è alla ricerca del suo amato, il Cavalier Belfiore,un aristocratico spensierato. Questi, in realtà, è anch’egliospite del Barone, ma sotto le false spoglie di Stanislao,Re di Polonia. A ciò è costretto dalla ragion di Stato, perpermettere al vero sovrano di rientrare incolume aVarsavia. Alla fine una lettera del vero Stanislao chiariscetutto, esonerando il Cavaliere dalla simulazione estrappando al Barone il consenso a maritare Giulietta edEdoardo. I due matrimoni programmati all’inizio avrannodunque luogo, ma con mariti diversi.

Un giorno di regno(poi Il finto Stanislao)

Dramma lirico in un Prologo e tre atti

GIOVANNA , s CARLO VII, t GIACOMO, brDelil, t Talbot, b

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob (II anche Cor i), 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor,2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, Tmb, GC, Trg o Sis,Cmp, Cann / A / Arm / Fsm / ArchiBanda sul palco

Scene: 6 cambi e 6 ambientazioniGrande atrio in Domremy, una foresta (Prologo);luogo remoto sparso di rupi, giardino nella Cortedi Reims (I); piazza in Reims (II); interno d’unarocca nel campo inglese (III)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 15 febbraio 1845Librettista : Temistocle Solera

Sommario

L’azione si svolge nel villaggio di Domremy, doveGiovanna era nata, poi a Reims e presso Rouen al tempodella guerra dei Cent’anni, nel 1429. Liberamente ispiratoalle vicende storiche, il dramma ha come protagonista lapastorella Giovanna che, esortata da un gruppo di angeli alei apparsi in sogno, convince il re Carlo VII a consegnarleil comando delle forze francesi che ella condurrà vittoriosecontro gli inglesi. Sospettata di stregoneria dal padreGiacomo, viene da lui consegnata al nemico per esserebruciata sul rogo. Ella implora l’aiuto di Dio e Giacomo,resosi conto di averla accusata ingiustamente, la liberapoco prima dello scontro decisivo. Giovanna corre acombattere, e le truppe francesi da lei guidate sbaraglianoil nemico. Ma la gioia del re, innamorato dell’eroina, è dibreve durata: Giovanna viene ferita in battaglia, e prima dimorire assiste all’aprirsi dei cieli e contempla la Vergineche la chiama a sé.

Giovanna d’Arco

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 25: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

25

I Lombardi alla primaCrociataDramma lirico in quattro atti

GISELDA, s ORONTE, t PAGANO, b Arvino, tViclinda, s Sofia, s Un priore della città diMilano, t Acciano, b Pirro, b profondo

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, Trg, Tmb, GC / 2 A / Org /ArchiBanda sul palco: Ott, Cl pic, 2 Cl, 3 Cor, 3 Trb,3 Trbn, Tb b, Tmb, GC

Scene: 11 cambi e 11 ambientazioniMilano: la piazza di Sant’Ambrogio, galleria nelpalazzo di Folco (I); Antiochia e vicinanze: salanel Palazzo d’Acciano in Antiochia, prominenzedi un monte in cui s’apre una caverna, recintodell’harem (II); presso Gerusalemme: la valle diGiosafat, tenda d’Arvino, interno di una grotta(III); il Santo Sepolcro: caverna, le tendelombarde presso il Sepolcro di Rachele, le tended’Arvino (IV)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 11 febbraio 1843Librettista : Temistocle Solera

Sommario

L’azione si svolge negli anni 1095-97. Pagano insidia labella Viclinda che lo respinge e sposa il fratello di luiArvino. Pagano, furente, giura vendetta; s’introduce incasa di Arvino e, credendo di colpire il fratello, uccide ilpadre Folco. Per espiare, Pagano si reca allora inTerrasanta, dove successivamente arriva anche Arvino coni suoi crociati lombardi. Intanto Giselda, la figlia di Arvinoe Viclinda, è stata rapita ed è prigioniera di Acciano,tiranno di Antiochia. Ella ama, riamata, il figlio di costui,Oronte. Alcuni mesi dopo un pio eremita, sotto le cui vestisi cela Pagano, aiuta i crociati lombardi a liberare Giselda.Nella lotta rimangono però uccisi sia Acciano che Oronte,e per questo Giselda quasi impazzisce di dolore. Anchel’eremita viene ferito gravemente nella battaglia per laconquista di Gerusalemme: viene portato alla tenda diArvino e, prima di morire, si fa riconoscere dal fratello egli chiede e ne ottiene il perdono.

Melodramma in quattro partiEdizione completa della prima versione 1847Revisione sull’autografo a cura di David Lawton

LADY MACBETH, s MACBETH, brMacduff, t Banco, b Dama di Lady Macbeth, msMalcolm, t Medico, b Domestico di Macbeth, bSicario, b Araldo, b Duncano, non cantaFleanzio, non canta

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, Cor i, 2 Cl (II anche Clne), 2 Fg /4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Trbn b / Tp, GC, P, Tt / A /Banda / ArchiStr sotto il palcoscenico : 2 Ob, 6 Cl, 2 Fg, Cfg

Scene: 10 cambi e 9 ambientazioniScozia: bosco, atrio nel castello di Macbeth (I);stanza nel castello, parco, magnifica sala (II);un’oscura caverna (III); luogo deserto ai confinidi Scozia e dell’Inghilterra, scena nel castello diMacbeth come nell’atto primo, sala nel castello,vasta pianura (IV)

Prima rappresentazione: Firenze, Teatro LaPergola, 14 marzo 1847Librettista : Francesco Maria Piave

Macbeth segna una tappa fondamentale nellosviluppo della drammaturgia musicale verdiana.L’incontro con Shakespeare consente infatti aVerdi di sollevarsi da quella routine operisticache aveva minacciato di incanalare la suainvenzione. La presente edizione propone laversione originaria di Macbeth, approntata daVerdi nel 1847, versione che il curatore haricostruito secondo un attento studiodell’autografo e delle fonti secondarie. Di questotitolo Verdi ha curato un rifacimento, diciott’annidopo la prima fiorentina, per una ripresa alThéâtre Lyrique nell’aprile del 1865. Unconfronto tra le due versioni porta a considerarecome la versione originaria sia stilisticamente piùcoerente di quella riveduta, che peraltro, comescrive Julian Budden, contempla tocchi di geniocon i quali il compositore è riuscito a recuperare eampliare il suo concetto originale del teatroshakespeariano. Va aggiunto che il primoMacbeth ha occupato una posizione di rilievo frale opere risorgimentali, mentre la versioneriveduta ha dovuto attendere la rinascita verdianadel nostro secolo per assumere il posto che lespetta nel repertorio italiano.

Le modifiche tra le due versioni riguardanoessenzialmente gli atti II, III, IV. Nell’atto II lacabaletta di Lady Macbeth “Trionfai, securi

Macbeth(versione 1847)

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(segue)

Page 26: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

26

alfine”, viene sostituita nel 1865 con l’aria “Laluce langue”; modificato anche il Finale II. Nellaversione riveduta, l’atto III vede la presenza diLady Macbeth in scena: al posto della cabaletta diMacbeth “Vada in fiamme e in polve cada” Verdiinserisce infatti il duetto tra Macbeth e la moglie“Ora di morte e di vendetta”. Sempre nell’atto III,la versione ’47 ha come unica scena danzata ilballetto in corrispondenza del coro di Ondine eSilfidi, mentre nel ’65 un balletto è aggiunto dopoil coro di streghe che apre l’atto. Modifiche ancheall’apertura dell’atto IV, e soprattutto al finale: laversione ’47 contempla la morte di Macbeth inscena, sull’adagio “Mal per me che m’affidai”,sostituita per Parigi da un fugato orchestrale,traduzione musicale della battaglia, mentreMacbeth viene ucciso fuori scena.

Sommario

ATTO I. In un bosco percorso da lampi e tuoni, un gruppodi streghe commenta i sortilegi compiuti. ArrivanoMacbeth e Banco, generali dell’esercito del re Duncano: lestreghe profetizzando salutano Macbeth sire di Glamis, diCawdor e re di Scozia, e Banco genitore di re. I due sonoturbati, soprattutto Banco, il quale inorridisce per laveridicità dei vaticini delle streghe allorché i messaggeri

del re annunciano che Macbeth è stato eletto sire diCawdor. Nel castello, Lady Macbeth legge la lettera in cuiil marito le racconta l’incontro con le streghe e riflette:perché la profezia si avveri bisogna che il re Duncanovenga ucciso. Sarà lei a istigare Macbeth al delitto,nonostante questi sia preso da terrificanti visioni.Duncano, ospitato a trascorrere la notte nel castello, vieneassassinato. Al mattino Macduff va per svegliareDuncano ed esce dalla stanza inorridito dalla scena. Tuttiaccorrono gridando al tradimento. ATTO II. Avendo lestreghe predetto a Banco che sarebbe diventato padre dimonarchi, Macbeth, vedendo in questo un ostacolo alproprio ambizioso progetto di ascesa al potere, decide diuccidere l’amico insieme al figlio Fleanzio. Incaricadell’assassinio un gruppo di sicari che tendono un agguatomentre i due attraversano un bosco. L’azione riesce solo inparte: Banco cade colpito a morte mentre Fleanzio riesce afuggire. Intanto al castello di Macbeth si svolge unbanchetto, il cui clima di festa è interrotto dall’arrivo di unsicario con il volto sporco di sangue. Quando raccontacome sono andate le cose, Macbeth è turbato e inizia adelirare: l’ombra di Banco gli appare innanzi con i capelliinsanguinati. Egli cerca di scacciarla tra il terrore degliastanti e l’invito di Lady Macbeth a ricomporsi, ma pocodopo l’ombra ricompare e Macbeth la fugge proponendosidi andare a interrogare di nuovo le streghe. ATTO III. Inun’oscura caverna le streghe sono riunite intorno a uncalderone. Giunge Macbeth per interrogarle ed esseinvocano le apparizioni. La prima dice a Macbeth di

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(Macbeth 1847)

Page 27: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

27

Macbeth

Melodramma in quattro parti

LADY MACBETH, s MACBETH, brMacduff, t Banco, b Dama di Lady Macbeth, msMalcolm, t Medico, b Domestico di Macbeth, bSicario, b Araldo, b Duncano, non cantaFleanzio, non canta

Coro: donne e uominiBalletto

Ott, Fl, 2 Ob, Cor i, 2 Cl (II anche Clne), 2 Fg /4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn, Trbn b / Tp, GC, P, Tt / A /Banda / ArchiStr sotto il palcoscenico : 2 Ob, 6 Cl, 2 Fg, Cfg

Scene: 10 cambi e 9 ambientazioniScozia: bosco, atrio nel castello di Macbeth (I);stanza nel castello, parco, magnifica sala (II);un’oscura caverna (III); luogo deserto ai confinidi Scozia e dell’Inghilterra, scena nel castello diMacbeth come nell’atto primo, sala nel castello,vasta pianura (IV)

Prima rappresentazione: Parigi, ThéâtreLyrique, 19 aprile 1865Librettista : Francesco Maria Piave

Sommario

Vedi Macbeth versione 1847

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(versione 1865)

guardarsi da Macduff, la seconda che nessun nato di donnapotrà nuocergli, la terza lo dichiara invincibile fino a chenon vedrà muoversi la foresta di Birnam. Sfilano quindi ifantasmi di otto re, la stirpe di Banco che regnerà:Macbeth li scaccia e infine sviene. Streghe e spiriti aerei lofanno rinvenire ed egli incita se stesso ad accrescere ilproprio potere. ATTO IV. Ai confini tra Scozia eInghilterra i profughi scozzesi piangono le sorti dellapatria in balia di un tiranno sanguinario. L’ultimoeccidio perpetrato da Macbeth ha avuto come vittime lamoglie e i figli di Macduff. Malcolm e Macduffpreparano la rivolta contro Macbeth: ogni soldatoavanzerà verso il castello con un ramoscello in mano.All’interno del castello Lady Macbeth, vegliata da unmedico e da una dama, manifesta ogni notte le crisi dellapropria coscienza ripercorrendo, sonnambula, le efferateazioni sanguinarie e cercando ossessivamente di ripulirsile mani macchiate di sangue. Le truppe nemicheassediano il castello di Macbeth mentre viene annunciatala morte della regina. Anche di fronte a questa notiziaMacbeth rimane fermo, ma quando apprende che laforesta di Birnam si sta muovendo verso di lui grida altradimento e, impugnati spada e pugnale, affrontaMacduff dichiarando di non temerlo. Questi gli dice dinon essere nato da donna, ma di essere stato estratto dalventre materno. Macbeth, ferito a morte, spira.

Page 28: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

28

Dramma in due atti

LEONORA, s CUNIZA, ms RICCARDO, tOBERTO, b Imelda, ms

Coro: donne e uomini

2 Fl (II anche Ott), 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor,2 Trb, 3 Trbn, Cmbs / Tp, C, Trg / A / Archi

Scene: 4 cambi e 4 ambientazioniBassano: deliziosa campagna, magnifica sala nelpalazzo di Ezzelino (I); gabinetto dellaPrincipessa, luogo remoto in vicinanza ai giardinidel castello (II)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 17 novembre 1839Librettista : Temistocle Solera

Sommario

Il dramma si svolge nell’anno 1228. Riccardo, Conte diSalinguerra, ha sedotto Leonora, figlia di Oberto, Conte diSan Bonifacio. Successivamente però la abbandona perCuniza, sorella di Ezzelino da Romano, che intendesposare. Venuta a conoscenza del comportamento diRiccardo, Cuniza rinuncia a lui e gli impone di sposareLeonora. Sebbene le nozze siano già state decise, Oberto,ostinato nel suo desiderio di vendetta, sfida a duello ilseduttore, ma rimane ucciso. Riccardo, colto dal rimorso,abbandona per sempre l’Italia, dopo aver nominato suaerede Leonora, destinata a trascorrere il resto della sua vitain convento.

Vedi anche l’elenco dei Brani staccati, alla p. 34

Oberto, Contedi San Bonifacio

I masnadieri

Melodramma in quattro parti

AMALIA , s CARLO, t FRANCESCO, brMASSIMILIANO, b Arminio, t Moser, b Rolla, t

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb, 3 Trbn,Cmbs / Tp, GC, P / A / Archi

Scene: 9 cambi e 8 ambientazioniTaverna al confine della Sassonia, Franconia:camera nel castello dei Moor, camera da letto nelcastello (I); recinto attiguo alla Chiesa delcastello, la selva boema (II); luogo deserto chemette alla foresta presso al castello, interno dellaforesta (III); fuga di parecchie stanze, forestacome nell’ultima scena della Parte III (IV)

Prima rappresentazione: Londra, Her Majesty’sTheatre, 22 luglio 1847Librettista : Andrea Maffei

Sommario

Il dramma si svolge all’inizio del XVIII secolo e duracirca tre anni. Carlo Moor, figlio del Conte Massimiliano,è un giovane di nobili sentimenti, ma il suo temperamentoinquieto lo ha indotto a condurre una vita sregolata. Ilfratello minore, Francesco, subdolo e malvagio, induce ilpadre a diseredare Carlo e invia a questo una falsa letteranella quale lo informa che è bandito da casa. Carlo giuravendetta e si mette a capo di una banda di masnadieri con iquali sparge il terrore nei boschi della Boemia. FrattantoFrancesco non solo cerca di conquistare l’amore diAmalia, promessa sposa di Carlo, ma fa credere al padreche Carlo sia morto e lo imprigiona in una torre peraffrettarne la fine e poter così usurpare il suo titolo.Amalia, fuggita nella foresta, si trova improvvisamente difronte Carlo, ritornato a causa della nostalgia di lei e dellacasa avita. Nel frattempo per la foresta si aggira ilmisterioso Arminio, che reca di nascosto il cibo al vecchioConte. Carlo assiste involontariamente alla scena, sicommuove, libera il padre e svela il complotto. A questopunto giura solennemente coi suoi masnadieri di vendicarei torti subiti dal padre. Nel tumulto finale Carlo, in preda afolle furore, per non coinvolgere l’amata nella vergognadella sua condizione di brigante la pugnala, poi si avvia alpatibolo, rassegnato a scontare i suoi delitti.

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 29: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

29

Dramma lirico in quattro attiRevisione sui testi originali a cura di AlbertoZedda

DESDEMONA, s OTELLO, t JAGO, brEmilia, ms Cassio, t Roderigo, t Lodovico, bMontano, b Un Araldo, b

Coro: donne, uomini, ragazziBalletto (versione Parigi 1894)

3 Fl (III anche Ott), 2 Ob, Cor i, 2 Cl, Clne, 4 Fg /4 Cor, 2 Crnt, 2 Trb, 3 Trbn, Trbn b / Tp, P, Tt,2 GC / A, A II per i ballabili / ArchiStr sul palco: Mnd opp. 2 A, Chit opp. 2 A, Crnmopp 2 Ob, Tmbli (per i Ballabili)Str int: 2 Pist opp. Crnt, 6 Crnt, 2 Trb, 3 Genis,3 Trbn, Cann, Lampi, Tuoni e Fulmini, Org

Scene: 4 cambi e 4 ambientazioniUna città di mare nell’isola di Cipro, fine sec.XV: esterno del castello (I); sala terrena ottagonanel castello (II); la gran sala del castello (III); lacamera di Desdemona (IV)

Prima rappresentazione: Milano, Teatro allaScala, 5 febbraio 1887Librettista : Arrigo Boito

La partitura di Otello fu eccezionalmentepubblicata a stampa, nel 1887. Nelle edizionisuccessive vennero introdotte modifiche,suggerite spesso da direttori ed esecutori, cheallontanarono sempre più le partiture a stampadalla lezione originale del manoscritto autografo.La presente edizione, basata su una rilettura deltesto autografo e delle principali fonti autentiche,offre un testo emendato da errori,incomprensioni, errate interpretazioni esemplificazioni della lezione autografa. Uno degliesempi di errata comprensione del testo si puòtrovare nella prima pagina dell’edizione a stampa,laddove nell’elenco degli strumenti si leggel’oscura indicazione “Piatti squillanti”, erronealettura dell’autografo per “Piatti oscillanti”. Oancora, sempre nella pagina di apertura, Verdiprescrive che l’organo debba suonare fino allasortita di Otello, il celebre “Esultate!”. Sin dallaprima edizione la didascalia verdiana non è statariportata per intero con la conseguenza chel’intervento dell’organo risulta prescritto anchedurante la sortita di Otello, a dispetto della chiaravolontà dell’autore. La presente edizionecomporta inoltre una completa rilettura dei segnidinamici e agogici nonché di fraseggio earticolazione, specie negli archi, che risultanonelle edizioni a stampa modificati nel senso di

Otello

una semplificazione e inevitabile banalizzazioneesecutiva.

Nel 1894 Otello fu rappresentato all’Opéra diParigi. Per questa esecuzione Verdi compose unballetto, concessione al teatro parigino.Ristrutturando il terzo atto per inserire i Ballabili,Verdi decise di rivedere anche il successivoconcertato, del cui effetto teatrale non erasoddisfatto. Il nuovo concertato che chiude ilterzo atto rielabora parte del materiale tematicooriginale ma è più breve, più semplice e lineare diquello del 1887, che veniva spesso tagliato acausa delle difficoltà esecutive che poneva agliinterpreti. Poiché nelle rappresentazioni parigineOtello venne cantato in lingua francese, laversione originale in lingua italiana del testo diBoito risulta, fino alla presente edizione, inedita.

Sommario

ATTO I. La folla attende Otello, nuovo comandante delpresidio veneziano, che sta attraversando il mare intempesta, e prega per la sua sorte. Superata indenne la

Altre edizioni disponibili per il noleggio

(segue)

Page 30: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

30

Altre edizioni disponibili per il noleggio

tempesta, Otello viene entusiasticamente accolto dagliabitanti dell’isola ai quali annuncia di aver trionfato suimusulmani. L’atmosfera di gioia non è condivisa daRoderigo, innamorato di Desdemona, e da Jago, alfiere diOtello, il quale nutre verso il suo signore un odio motivatodall’aver questi attribuito al capitano Cassio il grado che alui spettava. Inizia così a tramare contro Otello facendoubriacare Cassio finché questi perde il senno e ferisce induello Montano. Segue una rissa, fomentata dallo stessoJago, e sedata da Otello. Dopo aver degradato Cassio,Otello si ritira insieme a Desdemona nel Castello. ATTOII. Jago prosegue nel suo disegno avverso nei confronti diOtello. A questo fine spinge Cassio a rivolgersi aDesdemona perché perori la sua causa col marito.Incontrando Otello l’alfiere insinua nell’animo di lui, cheha scorto Cassio colloquiare con Desdemona in un angolodel giardino, il sospetto dell’infedeltà della moglie. Mavedendo la consorte amorosamente accolta dagli abitantidell’isola, Otello momentaneamente dimentica il suorovello. Quando ella intercede insistentemente perchéCassio riacquisti il suo grado di capitano, l’ira del moro siriaccende. Dalle mani di lei cade il fazzoletto donatole dalmarito in pegno d’amore, che Jago si fa consegnare da sua

moglie Emilia, dama di compagnia di Desdemona,progettando di nasconderlo in casa di Cassio. Desdemonachiede l’indulgenza dello sposo per averlo turbato, maviene scacciata da Otello il quale si scaglia poi contro Jagoaccusandolo di avergli dannato l’anima e chiedendo unaprova alle sue illazioni. Questi gli narra di aver udito ilrivale in sogno pronunciare frasi amorose all’indirizzo diDesdemona e di aver scorto in sua mano il fazzoletto dellafanciulla. Otello giura solennemente di vendicarsi.ATTO III. L’araldo annuncia l’arrivo della nave che recagli ambasciatori veneziani. Jago annuncia a Otello chepresto trarrà Cassio in una sala dove lo costringerà acompromettenti confidenze; Otello ascolterà non visto laconversazione. Giunge Desdemona, che tenta nuovamentedi difendere la causa del capitano, ma quando Otello lechiede di esibire il fazzoletto, che ella dichiara di nonavere con sé, il tono del marito si fa minaccioso e la suafuria monta sino al parossismo, costringendola adallontanarsi. Ferito nell’intimo, Otello sfoga in unmonologo tutta la sua amarezza e decide di uccidereDesdemona. Giunge Jago che lo spinge a celarsi perascoltare il successivo dialogo in cui, con l’inganno,induce Cassio a esibire il fazzoletto, ritrovato in casa sua ecreduto l’omaggio di una ignota corteggiatrice. Otello sipersuade dell’adulterio. Viene annunciato l’arrivo dellenavi veneziane, e il moro rende partecipe Jago della suadecisione di uccidere Desdemona. Entrano Lodovico,Montano, Desdemona e i dignitari: leggendo il messaggiodel Doge che lo richiama a Venezia, Otello afferrafuriosamente la moglie. Gettata a terra, Desdemona piangeconsolata da tutti i presenti, mentre Jago suggerisce leprossime mosse a Otello e a Roderigo. Il moro, perso ilsenno, si scaglia contro la folla maledicendo Desdemona einfine sviene. Tutti si allontanano in preda all’orrore eJago contempla il suo trionfo, mentre da fuori risuonanoinni in onore del moro. ATTO IV. Desdemona congedadalla sua stanza Emilia, narrandole la mesta storiadell’ancella Barbara e, dopo aver pregato, si prepara alsonno con oscuri presentimenti. Nonostante ella siproclami innocente, Otello, entrato nella stanza, la soffocaprima che Emilia, tornata sui suoi passi, dia l’allarme.Accorre Cassio dopo aver ucciso Roderigo nell’agguato incui lui stesso avrebbe dovuto soccombere, seguito daLodovico, Montano e Jago, che fugge dopo che le suetrame sono state svelate. Allora Otello, dopo aver datoaddio alla vita, estrae un pugnale e si trafigge. Muorebaciando Desdemona.

(Otello)

Page 31: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

31

Simon Boccanegra

Melodramma in un Prologo e tre atti

MARIA BOCCANEGRA (AMELIA GRIMALDI ), sGABRIELE ADORNO, t SIMON BOCCANEGRA, brJACOPO FIESCO (ANDREA), b Paolo Albiani, bPietro, br Un’ancella di Amelia, ms Un capitanodei balestrieri, t

Coro: donne e uomini

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, Cl b, 2 Fg / 4 Cor, 2 Trb,3 Trbn, Cmbs / Tp, GC / A int / ArchiBanda sul palco

Scene: 5 cambi e 5 ambientazioniUna piazza di Genova (Prologo); giardino de’Grimaldi fuori di Genova, sala del Consiglio nelPalazzo degli Abati (I); stanza del Doge nelPalazzo Ducale in Genova (II); interno delPalazzo Ducale (III)

Prima rappresentazione: seconda versioneriveduta, Milano, Teatro alla Scala, 24 marzo1881Librettista : Francesco Maria Piave, conaggiunte e modifiche per la seconda versioneriveduta di Arrigo Boito

Sommario

Il prologo ha luogo nel 1339. Il corsaro SimonBoccanegra, seduttore di Maria (figlia del potente nobileJacopo Fiesco), viene eletto Doge di Genova grazieall’appoggio del capo del partito plebeo Paolo Albiani.Maria muore poco dopo. Trascorsi venticinque anni ilDoge ritrova Amelia, la figlia che ebbe da Maria Fieschi, ela destina in moglie al gentiluomo Gabriele Adorno. PaoloAlbiani, al quale Amelia era stata in un primo momentopromessa, giura di vendicarsi: decide di rapire la giovane edi avvelenare il Doge. In seguito egli persuade Gabriele,ignaro della vera relazione esistente tra Amelia e il Doge,che il loro è un rapporto impuro. Per tacitare i sentimentidi vendetta, Amelia chiarisce a Gabriele, che ama, il suovero legame con Simone. Le trame di Paolo vengonoscoperte ed egli è portato al patibolo. Simone, prima dimorire avvelenato, benedice le nozze di Amelia conGabriele, che i genovesi acclamano nuovo Doge.

(versione 1881)

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 32: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

32

Grand-opéra en quatre actesRevisione a cura di David Lawton

LÉONORE, s AZUCENA, ms MANRIQUE leTrouvère, t LE COMTE DE LUNA, br FERNAND, bInès, s Ruiz, t Un Messager, t Un Bohémien, brUn Geôlier, non canta

Coro: donne e uominiBalletto

Ott, Fl, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Crnt, 2 Trb,3 Trbn, Of / Tp, C, Tmb, Trg, Cmp, Tt / A / Org /Archi / Str sul palco: Cor, Tmb, Martelli sulleincudini, Cmp

Scene: 8 cambi e 8 ambientazioniInizio sec. XV. En Aragon. Vestibule du palais del’Aljaferia à Saragosse (Aragona, atrio delpalazzo dell’Aliaferia a Saragoza), les jardins dupalais (i giardini del Palazzo) (I); En Biscaye.Montagnes escarpées et arides (montagnescoscese e aride in Biscaglia), un cloître (unchiostro) (II); un camp sous les murs de Castellor(un accampamento sotto le mura di Castellor),une salle dans le château de Castellor (sala nelcastello di Castellor) (III); une aile du palaisd’Aljaferia (un’ala del palazzo d’Aliaferia), uncachot (orrido carcere) (IV)

Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre del’Opéra, 12 gennaio 1857Librettista : Salvadore Cammarano. Traduzionefrancese di Emiliano Pacini

Verdi diresse personalmente due produzioni diTrovatore a Parigi, nel 1854 e 1855, per le qualisi limitò a operare qualche modifica per la partedi Leonora. Ben più significativo fu il lavoro direvisione cui sottopose la partitura in occasionedella versione francese dell’opera, rappresentatanel 1857 con il titolo di Le Trouvère. Sebbenel’autografo di Verdi delle sezioni rivedute e delballetto non sia pervenuto, sono sopravvissutealtre fonti manoscritte, conservate negli archiviparigini, che hanno permesso la ricostruzione diTrouvère.

Le modifiche operate da Verdi riguardanoessenzialmente otto numeri e l’aggiunta di unballetto, un lungo divertissement, nel terzo atto,tra i numeri 9 e 10. I brani modificati sono iseguenti: Atto I: N. 2; Atto II: NN. 6, 8; Atto III:NN. 9, 10; Atto IV: NN. 12, 13, 14. Tra questi gliinterventi più sostanziali sono da rilevare nellaCavatina di Leonora dell’Atto I, rielaborata peruna voce più pesante di quanto non disponga laLeonora del Trovatore, nel N. 12, dove risulta

Le Trouvère

tagliata la cabaletta di Leonora “Tu vedrai cheamore in terra”, incluse le sette battute delrecitativo precedente, e il finale dell’opera, N. 14,cambiato radicalmente sia dal punto di vistadrammaturgico che musicale. La gran parte deicambiamenti fu causata sia dal desiderio diadeguare l’opera al gusto parigino sia dallasempre maggior perizia acquisita da Verdi nellasua arte, e riguarda, più che le parti vocali,modificate nella ritmica per adattarle allatraduzione francese, il tessuto orchestrale e leformule di accompagnamento.

Qualora l’interprete moderno desiderasseincorporare nella versione italiana alcune diqueste modifiche, va sottolineato come questosia, oltre che possibile, anche avallato da Verdiin almeno un caso, quello del balletto, per il qualeil compositore stesso diede il suo assensoall’ipotesi di includerlo nel Trovatore.

Sommario

Vedi Il trovatore

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 33: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

33

Grand-opéra en cinq actesRevisione sulle fonti originali a cura di ClaudioToscani

LA DUCHESSE HÉLÈNE, s HENRI, t GUY DE

MONTFORT, br JEAN PROCIDA, b Ninetta, cThibault, t Danieli, t Mainfroid, t Robert, brLe Sire de Béthune, b Le Comte de Vaudemont, b

Coro: donne e uominiBalletto

Fl, Ott, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Crnt, 2 Trb,3 Trbn, Of / Tp, Tmb, GC / ArchiCast sul palco

Scene: 6 cambi e 6 ambientazioniPalermo, 1282: la grande piazza di Palermo (I); unaridente valle presso Palermo (II); lo studio di Guyde Montfort, magnifica sala disposta per una festada ballo (III); il cortile di una fortezza (IV); ricchigiardini nel palazzo di Montfort a Palermo (V)

Prima rappresentazione: Parigi, Théâtre del’Académie Impériale de Musique, 13 giugno1855Librettisti : Augustin Eugène Scribe e CharlesDuveyrier

Un’opera “nobile, pensosa e spessoentusiasmante” definisce Julian Budden LesVêpres Siciliennes. Di questo grand-opéra,basato su di un soggetto grandioso e spettacolare,la presente edizione offre una lezionecriticamente accertata, sulla scorta delle principalifonti originali. Essendo finalizzata all’esecuzionepratica, l’edizione coniuga la fedeltà alle fontiautentiche con le esigenze della moderna prassiesecutiva: offre perciò un testo emendato daerrori o imprecisioni e completato nelle partilacunose o ambigue. L’edizione originalefrancese – cui talvolta viene imputataun’eccessiva durata, che l’opera sostiene peraltroperfettamente – ha il vantaggio, rispetto allaversione italiana, di una prosodia ben piùflessibile di quanto non sia la traduzione diEugenio Caimi apparsa nel 1855.

Sommario

Palermo, 1282. ATTO I. Sulla piazza di Palermo i soldatifrancesi invasori cantano e bevono osservati dai siciliani.Vestita a lutto, avanza la Duchessa Hélène, sorella diFederico d’Austria, ucciso dai francesi, e fa voto divendicare il fratello, invitando i siciliani a ribellarsi agliinvasori. I siciliani sembrano avviare una sommossa, mal’arrivo di Guy de Montfort, governatore di Sicilia sottoCarlo d’Angiò, frena gli animi e fa sì che la folla sidisperda. Sopraggiunge Henri, giovane siciliano fedele a

Les Vêpres Siciliennes

Federico d’Austria, il quale, non riconoscendo Montfort,spiega a Hélène di essere stato imprigionato e poi, permotivi incomprensibili, liberato dal governatore, contro ilquale inveisce. Montfort si rivela e, colpito dall’audaciadel giovane, gli offre la carica di ufficiale dell’esercitofrancese. Questi respinge la proposta con veemenza,sprezzando il consiglio di Montfort di tenersi lontano daHélène. ATTO II. Il patriota Jean Procida, medicosiciliano, appena sbarcato, saluta l’amata patria. IncontraHélène e Henri con i quali discute il modo di indurre isiciliani alla rivolta e dichiara la propria intenzione diagire come agente provocatore per aizzare la ribellione deisiciliani. Henri confessa alla Duchessa il proprio amore edella, pur ricambiandolo, lo esorta a vendicare il fratello. Lapopolazione palermitana si accinge a celebrare ilmatrimonio di dodici coppie di fidanzati, ma intervengonoi soldati francesi che, istigati da Procida, rapiscono lespose di fronte ai siciliani, avviliti e irritati. Viene decisoche la sera stessa Montfort sarà ucciso con tutto il suoseguito. ATTO III. Nel suo palazzo Montfort pensa allalettera di una donna siciliana, da lui un tempo costretta aessere sua amante, che lo aveva poi informato della nascitadi un figlio, Henri. In un successivo confronto conMontfort, Henri apprende di essere figlio di colui al qualeha giurato odio eterno. La sua più grande disperazione èperò di aver così perso per sempre Hélène. Durante unafesta, dove è inserito il balletto Les quatre saisons, Henrisi imbatte in Hélène e Procida, che si aggirano mascherati,e gli confidano che Montfort sarà ucciso in un imminenteattentato. Henri avverte il padre del pericolo e lo salvafacendogli scudo quando Hélène si avventa sulgovernatore armata di pugnale. I cospiratori malediconoHenri per il tradimento. ATTO IV. Henri medita indisparte nei pressi della prigione dove sono rinchiusi icospiratori. Attende Hélène per un colloquio e quando ladonna si mostra sprezzante e furente nei confronti di chiconsidera un traditore, egli le spiega le ragioni del suogesto. Appreso questo, Hélène lo perdona e gli confermail suo amore mentre entrambi si confessanoreciprocamente l’impossibilità della loro unione.Montfort ordina l’esecuzione dei prigionieri. Tra di essiProcida, anch’egli costernato nell’apprendere che l’amicoè figlio del governatore. Henri chiede la grazia per iprigionieri, ma Montfort dichiara che essi saranno liberisolo se Henri lo riconoscerà chiamandolo padre di frontea tutti. Henri esita, ma quando il boia afferra Hélène ed èormai pronto ad agire, si inginocchia davanti a Montfortchiamandolo padre. Il governatore grazia tutti eacconsente alle nozze del figlio con Hélène, che sarannocelebrate ai vespri dello stesso giorno. ATTO V. Neigiardini del palazzo di Montfort, Hélène viene raggiuntada Procida che le svela il piano di una sommossa cheavrà inizio al suono delle campane del vespro. Di fronteal tentativo di ribellione, Procida la accusa di difendereHenri e di tradire gli antichi amici. Sopraggiunge Henri:la donna non osa svelargli il complotto, ma cerca dimandare a monte le nozze affermando di vedere lospettro del fratello che le impedisce il matrimonio.Montfort non crede al voltafaccia di Hélène e unisce lemani degli sposi quando Procida dà il segnale per lecampane e i siciliani irrompono in scena scagliandosi suMontfort e i francesi.

Altre edizioni disponibili per il noleggio

Page 34: Giuseppe Verdi - RODONI.CH · arrangiamenti corali autografi dei due cori “Va pensiero” e “Immenso Jeovha”. Sommario PARTE I. Nabucco, re d’Assiria, ha attaccato gli Ebrei

34

Altre edizioni disponibili per il noleggio

I vespri siciliani

Opera in cinque atti

ELENA, s ARRIGO, t GUIDO DI MONFORTE, brGIOVANNI DA PROCIDA, b Ninetta, c Tebaldo, tDanieli, t leggero Manfredo, t Roberto, brIl Sire di Bethune, b Il Conte Vaudemont, b

Coro: donne e uominiBalletto

Fl, Ott, 2 Ob, 2 Cl, 2 Fg / 4 Cor, 2 Crnt, 2 Trb,3 Trbn, Basso tuba / Tp, Tmb, GC e P, Tmblo,Cmp, Trg / A / ArchiCast sul palco

Prima rappresentazione (versione italiana coltitolo Giovanna de Guzman): Milano, Teatro allaScala, 4 febbraio 1856Librettisti : Augustin Eugène Scribe e CharlesDuveyrierTraduzione italiana di Eugenio Caimi

SommarioVedi Les Vêpres Siciliennes

Brani staccati

Di alcuni brani, che Verdi tolse oppure scrissesuccessivamente come pezzi sostitutivi perOberto, offriamo a noleggio materiali preparatisulle fonti originali. Di quest’opera è attualmentein fase di progettazione l’edizione critica; tuttaviaallo stato attuale degli studi filologici, non èancora venuta alla luce la musica di raccordo chepermetterebbe un inserimento di questi brani nelcontesto dell’opera stessa. Nel frattempo, tuttavia,rendiamo disponibili i brani per le esecuzioni informa di concerto.

Oberto, Conte di San Bonifacio

Altra Cavatina Cuniza (ms) nell’Atto I, “O fedeli!a me diletto”

Altro N. 6 Recitativo e Duetto Cuniza (ms) -Riccardo (t) “Ah Riccardo, a mia ragione”

Altro N. 11 Scena e Duetto Leonora (s) e Cuniza(ms) “Pria che scenda sull’indegno”

Revisioni sull’autografo a cura di Gabriele Dotto