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GLI SCENARI DELL’INNOVAZIONE
MUSEALELodi – 7 marzo 2006
Alberto Garlandini Dirigente Musei e servizi culturali - Regione Lombardia
Consigliere nazionale di ICOM Italia
Gli scenari dell’innovazione
Il 2001: l’anno della svolta L’innovazione istituzionale:18 ottobre la riforma costituzionale L’innovazione museale:19 ottobre gli standard nazionali museali
1
La riforma costituzionale
Il federalismo è l’occasione per innovare la gestione di musei e beni culturali
2
Il nuovo articolo 117 della Costituzione
Lo Stato ha competenza legislativa esclusiva nella tutela dei beni culturali Le Regioni hanno competenza legislativa concorrente nella valorizzazione dei beni e nella promozione delle attività culturali In tali materie lo Stato emana solo norme di principio e non regolamenti
3
Le Regioni e la Costituzione riformata
La Regione è organo di governo, di programmazione e di indirizzo, sempre meno ente di gestione amministrativa Sono regionali le responsabilità di governo di musei e servizi culturali tranne quelli statali 4
Il sistema regionale dei musei
La governance regionale
Il pericolo della cesura tra sistemi regionali e musei statali
La leale collaborazione tra istituzioni pubbliche 6
L’Atto di indirizzo nazionale sugli standard dei musei
(2001)
Per la prima volta al museo è riconosciuto lo status di istituto autonomo e di pubblico servizio
Il museo come istituto è assente nelle norme nazionali del XX secolo
7
I musei e il Codice
Musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali sono istituti e luoghi della cultura, servizi pubblici o servizi privati di utilità sociale (art. 101)
La gestione e fruizione degli istituti e luoghi della cultura, tranne quelli statali, è disciplinata dalla legislazione regionale (art. 102) 8
Le sfide dell’innovazione
Come far crescere la qualità senza far crescere i costi?
Con la certificazione della qualità e l’accreditamento degli istituti Con la gestione associata e la costituzioni di reti e sistemi Con la valorizzazione delle profes- sionalità
9
L’accreditamento non è…
l’autorizzazione ad esistere e ad organizzare liberamente un servizio
la certificazione con cui una parte terza dà garanzia formale di conformità alle specifiche per la produzione di un prodotto o un servizio 10
L’accreditamento è…
il riconoscimento formale da parte di una istituzione
della capacità di un soggetto giuridico autonomo di natura sia pubblica che privata
di svolgere un servizio pubblico appropriato, efficace ed efficiente
11
L’accreditamento lombardo
Processo di crescita e non di esclusione: gli standard obiettivo
Autovalutazione e valutazione peer to peer
Il coinvolgimento dei professionisti
12
Lombardia: l’accreditamento come strumento per la qualità
Dicembre 2002: secondo gli indirizzi nazionali la Regione definisce i criteri per il riconoscimento di musei/raccolte
Il riconoscimento prevede 12 requisiti che sono obiettivi di sistema
13
12 requisiti minimi per il riconoscimento
Stato giuridico (4): collezioni, sede, atto istitutivo, regolamento Strutture: spazi espositivi - depositi Personale: cinque professionalità Sicurezza: rispetto delle norme, certificazioni Collezioni (2): inventariazione, ricerca Servizi al pubblico (3): apertura, attività educative, biblioteca
14
La valorizzazione delle professionalità
Dicembre 2002: con il riconoscimento la Regione ha approvato linee guida sui profili di competenza degli operatori
Le professionalità prioritarie sono:
- direttore - conservatore
- responsabile della sicurezza
- responsabile dei servizi educativi
- addetto alla custodia
15
Il primo riconoscimento dei musei lombardi (1)
117 istituti riconosciuti 73 musei, di cui 24 riconosciuti provvisoriamente 44 raccolte museali Sono riconosciuti in quanto effettivi servizi pubblici, non sulla base della dimensione, storia, tipo di collezione, collocazione
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Il primo riconoscimento dei musei lombardi (2)
104 istituti non riconosciuti I Musei chiusi per ristrutturazione Le tre principali criticità:
APERTURA INSUFFICIENTEIMPIANTI E SEDI NON A NORMACARENZA DI PROFESSIONALITA’ Il supporto della gestione associata 17
Il riconoscimento è processo di crescita della
qualità
Ha durata triennale 2005-2007 2006: sono riaperti i termini del riconoscimento per gli istituti che:- non hanno fatto domanda nel 2003- non sono stati riconosciuti
18
Le prospettive
I bandi regionali 2006 Sostegno anche agli istituti non riconosciuti per progetti di raggiungimento dei requisiti minimi
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Regione Lombardia promuove la gestione
associata
Giugno 2002: la Regione detta linee guida alle Province per i sistemi museali locali e promuove progetti pilota
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La cultura del sistema: più qualità e più valore
pubblico
La gestione associata non è uno slogan, ma una nuova cultura Nuove professionalità La cultura del sistema per raggiungere standard di qualità e accreditamento
21
Un approccio sussidiario ai sistemi museali locali
I sistemi nascono dal basso
La Regione non impone modelli ma offre formazione, metodologie, obiettivi comuni, consulenza, accompagnamento, condivisione del rischio, sinergie
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Il metodo incrementaleper costruire i sistemi
museali
Sistemi di coordinamento e di condivisione su base volontaria Istituzionalizzazione bassa:
convenzioni o ampliamento di sistemi bibliotecari Si parte da reti informali
23
L’azione delle Province
La diversificazione è l’altra faccia dell’autonomia: le Province hanno tempi, modalità e velocità diversi Occorrono strutture dedicate allo sviluppo dei sistemi I sistemi portano valore aggiunto ai musei e ai territori
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Lo stato dell’arte della gestione associata (1)
150 musei in 19 sistemi Cinque sistemi riconosciuti: - 2 civici - 3 di comunità montane
Altri 14 sistemi: - 5 provinciali e 9 subprovinciali - 6 tematici e 8 territoriali
25
Lo stato dell’arte della gestione associata (2)
60 progetti di cui 12 conclusi Principali obiettivi
Acquisizione e formazione di personale Programmi e laboratori didattici con responsabili condivisi Personale aggiuntivo per maggiore apertura, catalogazione, sicurezza, conservazione Promozione e comunicazione
26
Alberto Garlandini
Dirigente Musei e sistemi museali della Regione Lombardia
Consigliere nazionale di ICOM Italia
E PER SAPERNE DI PIU’…...
E PER SAPERNE DI PIU’…...
www.lombardiacultura.it
La valorizzazione dei musei e beni culturali
statali
2002: il Consiglio di Stato boccia il regolamento del Ministero per costituire società di gestione La sentenza 26/2004 della Corte Costituzionale: la titolarità è discrimine nel riparto delle funzioni Spetta allo Stato la potestà normativa e regolamentare sulla valorizzazione e fruizione dei musei e beni di proprietà 5
Una istituzione permanente, senza scopo di lucro, al
servizio della società e del suo
sviluppo
IL MUSEO E’ …
aperto al pubblico e compie ricerche che
riguardano le testimonianze
materiali e immateriali dell’umanità e del suo
ambiente
IL MUSEO E’ …
le acquisisce, le conserva, le comunica e,
soprattutto, le espone a fini di
studio, educazione e diletto
IL MUSEO …