147
GLOSSARIO ANATOMICO A Abbòzzo (lat. ab = da + orsus = principio). Termine che indica una formazione da cui si sviluppa successivamente un organo durante l'organogenesi. Es: abbozzo polmonare, abbozzo epatico, abbozzo dentale. Abbozzo cartilagineo Stato cartilagineo di un osso che precede la ossificazione, la quale in questo caso dicesi del tipo encondrale. Abducente (lat. ab = da + ducere condurre, portare. E’ il VI paio dei nervi encefalici che innerva il m. retto laterale dell’occhio. La contrazione di tale muscolo ruota lateralmente il globo oculare. Abduttore (lat. ab = da + ducere = portare). Dicesi del muscolo che ha per azione principale il movimento di abduzione. Ad es. sono abduttori il muscolo deltoide, per l’arto superiore e i muscoli medio e piccolo gluteo, per l’arto inferiore. Abduzione (lat. abducere = allontanare). Movimento che fa allontanare un arto dalla linea mediana del corpo. Nella mano tale movimento allontana le dita fra di loro. Movimento simile si ha pure nelle pliche vocali quando si divaricano tra loro. Abènula (lat. dimin. di habena = frenulo, briglia, piccola striscia). Le abenule sono appendici, a mò di briglie, delle strie midollari che si uniscono alla base dell'epifisi o ghiandola pineale. Aberrànte (lat. aberrare = allontanarsi dal normale). Termine che indica la condizione di una formazione che si discosta dalla regola comune. Ad es. un'arteria è aberrante quando è caratterizzata da inspiegabile stranezza del suo decorso. Dicesi anche di parte di organo che trovasi lontano dalla sua sede abituale: tiroidi aberranti, milze aberranti o accessorie etc. Abòrto (lat. aborior, abortus = perito nel nascere). Interruzione spontanea o provocata della gravidanza nelle prime 28 settimane. Acardia (gr. a priv. = non +cardia = cuore). Assenza congenita del cuore in feti mostruosi. Accessòrio (lat. accedere = accostare). È l’ XI paio dei nervi encefalici. Prende tale denominazione perché la sua componente bulbare, nervo accessorio del vago, procede accostata al nervo vago. Accomodaziòne (lat. accomodare = aggiustare, adattare). Facoltà di adeguare il fuoco dell'occhio alla distanza o alla luminosità. Tale effetto si realizza mediante un aumento del potere convergente del cristallino.

GLOSSARIO ANATOMICO

Embed Size (px)

DESCRIPTION

glossario di anatomia

Citation preview

GLOSSARIO ANATOMICO

GLOSSARIO ANATOMICO

AAbbzzo (lat. ab = da + orsus = principio). Termine che indica una formazione da cui si sviluppa successivamente un organo durante l'organogenesi. Es: abbozzo polmonare, abbozzo epatico, abbozzo dentale.Abbozzo cartilagineo Stato cartilagineo di un osso che precede la ossificazione, la quale in questo caso dicesi del tipo encondrale.Abducente (lat. ab = da + ducere condurre, portare. E il VI paio dei nervi encefalici che innerva il m. retto laterale dellocchio. La contrazione di tale muscolo ruota lateralmente il globo oculare. Abduttore (lat. ab = da + ducere = portare). Dicesi del muscolo che ha per azione principale il movimento di abduzione. Ad es. sono abduttori il muscolo deltoide, per larto superiore e i muscoli medio e piccolo gluteo, per larto inferiore.Abduzione (lat. abducere = allontanare). Movimento che fa allontanare un artodalla linea mediana del corpo. Nella mano tale movimento allontana le dita fra di loro. Movimento simile si ha pure nelle pliche vocali quando si divaricano tra loro.Abnula (lat. dimin. di habena = frenulo, briglia, piccola striscia). Le abenule sono appendici, a m di briglie, delle strie midollari che si uniscono alla base dell'epifisi o ghiandola pineale.Aberrnte (lat. aberrare = allontanarsi dal normale). Termine che indica la condizione di una formazione che si discosta dalla regola comune. Ad es. un'arteria aberrante quando caratterizzata da inspiegabile stranezza del suo decorso. Dicesi anche di parte di organo che trovasi lontano dalla sua sede abituale: tiroidi aberranti, milze aberranti o accessorie etc.Abrto (lat. aborior, abortus = perito nel nascere). Interruzione spontanea o provocata della gravidanza nelle prime 28 settimane.Acardia (gr. a priv. = non +cardia = cuore). Assenza congenita del cuore in feti mostruosi.Accessrio (lat. accedere = accostare). l XI paio dei nervi encefalici. Prende tale denominazione perch la sua componente bulbare, nervo accessorio del vago, procede accostata al nervo vago.Accomodazine (lat. accomodare = aggiustare, adattare). Facolt di adeguare il fuoco dell'occhio alla distanza o alla luminosit. Tale effetto si realizza mediante un aumento del potere convergente del cristallino.Acefalia (gr. a priv. = non + cephal = capo). Mancanza congenita del capo in feti mostruosi.Acrvulus (lat. dimin. di acervus = mucchio, cumulo). Piccolo ammasso di concrezioni calcaree nella epifisi (ghiandola pineale).Acetabolo (lat. acceptabulum = coppa). Cavit a forma di coppa scolpita nell'osso dell'anca per accogliere la testa del femore.Acetilcolina Mediatore chimico delle sinapsi colinergiche; alcaloide ad azione parasimpatico-mimetica e colinergico-mimetica derivato dalla colina mediante esterificazione con ac. acetico.Acheira (gr. a priv. = non + cber = mano). Mancanza congenita di una o ambedue le mani.Achela (gr. a priv. = non + cbeilos = labbro). Assenza congenita, parziale o totale, delle labbra.Achianoblepsa (gr. a priv. = non + cyanos = blu + blepo = io vedo). Cecit per il colore blu.Achila (gr. a priv. = non + cbylos = succo). Assenza di formazione dei normali componenti del succo gastrico.Acidofilia (gr. pbilo = io amo). la propriet di organuli cellulari ad assumere i colori acidi di anilina.Achille, tendine di Robusto tendine che si inserisce alla faccia posteriore del calcagno e formato dalla fusione dei tendini dei muscoli gemelli e sleo. Cos denominato perch verso questo tendine il valoroso capitano greco ricev la ferita mortale.Acino (lat. acnus = granello, chicco). Formazione rotondeggiante d'ordine di grandezza microscopica racchiudente una cavit che comunica con un dotto escretore; es. acini delle ghiandole salivari; acini pancreatici etc.Acista (gr. a priv. = non + cystis = vescica). Assenza congenita della vescica urinaria.Acquedotto (lat. aquae ductus = conduttura di acqua). Termine con quale si indicano formazioni canalicolari contenenti liquido.

del vestibolo Canale angusto dello spazio endolinfatico dell'orecchio interno scavato nella parete posteriore della rupe del temporale.

- della chiocciola Piccolo canale osseo sul margine posteriore della rupe del temporale che va dalla fossetta petrosa alla chiocciola dellorecchio interno.Acrocefala (gr. acra= estremit + cephal = testa). Cranio molto elevato nella regione parietale con fronte inclinata all'indietro.Acromasa (gr. a priv. = non + chrma = colore). Assenza o diminuzione della normale pigmentazione della cute, come si verifica nell'albinismo.Acromegala (gr. cra = estremit + mgas = grande). Ingrossamento delle estremit, mani piedi e faccia, dovuto ad adenoma dell'ipofisi instauratosi nell'et adulta.Acroma v. AcromasaAcrmion (gr. cra = estremit + mos = spalla). Estremit libera della spina della scapola sporgente sulla testa dell'omero.Acrosma (gr. cra = estremit + soma = corpo). Il corpo apicale o perforatorium dello spermatozoo.Acstico, nervo... (gr. acuo = udire). VIII paio dei nervi encefalici. E un nervo esclusivamente sensoriale e consta di due distinte componenti: quella cocleare e quella vestibolare.Acstico, tubercolo... una lieve salienza della superficie ventricolare del ponte (pavimento del IV ventricolo) che continua verso l'alto l'ala bianca esterna. In profondit corrisponde al nucleo cocleare dorsale.Adamantoblasto (gr. admas = diamante + blasts = gemma). Cellula dello strato epiteliale dell'organo dello smalto (membrana adamantina) deputata alla formazione dello smalto del dente.Adamkievicz, grande arteria spinale di... E l'arteria radicolare pi voluminosa che accompagna l'ultimo paio dei nervi spinali. - Adamkievicz Albert (1850-1921). Professore di Anatomia a Bonn vissuto nella seconda met dell'800. Si occupo' molto della vascolarizzazione degli organi nervosi.Adamo, pomo di... Prominenza dovuta alla cartilagine tiroide e che occupa la parte anteriore e mediana del collo dell'Uomo. v. Pomo.Addme (lat. abdomen dal verbo abdere = sottrarre allo sguardo). Parte del corpo tra il torace e la piccola pelvi, contenente la maggior parte degli apparati digerente e urinario.Adduttre (lat. adducere = condurre a). Dicesi di muscolo che ha per azione principale il movimento di adduzione: es. muscoli adduttori della coscia, muscoli adduttori del pollice e del mignolo.Adduzine (lat. adducere = condurre a). Movimento che avvicina un arto alla linea mediana del corpo.Adelomrfe, cellule... (gr. a priv. = non + dlos = evidente + morph= forma). E cos denominato un tipo di cellule costituente la parete delle ghiandole gastriche. Sono dette anche cellule principali o zimogeniche. Nei preparati comuni appaiono poco colorate e percio' non bene evidenti.Adenide (gr. adn = ghiandola). Tonsilla a forma di piccola ghiandola che occupa la volta del rinofaringe, in prossimit delle coane. Si usa comunemente il plurale adenoidi per indicare la sua iperplasia.Adenoipofisi (gr. adn = ghiandola + hypophysis escrescenza). E cos denominato il lobo anteriore, di origine epiteliale, della ghiandola ipofisaria.Adipe (lat. adeps = grasso). L'insieme dei depositi di sostanze grasse esistenti nell'organismo. E soprattutto di origine alimentare e costituisce una riserva di materiale nutritivo ed energetico.Adito (lat ad = a, verso + ire = andare). Termine che indica l'ingresso verso una cavit. Es.: adito dell'orbita, apertura anteriore della cavit orbitaria; adito della laringe, apertura che fa comunicare la faringe con la laringe.Aditus v. AditoAdminculum (lat. adminiculum = sostegno). E cos denominata la base di attacco al pube della linea alba dell'addome (adminiculum lineae albae).Adrenalna (lat. ad = presso + ren = rene). E l'ormone della sostanza midollare della ghiandola surrenale, la quale in rapporto mediato con il polo superiore del rene.Adrenrgiche (lat. adren = presso il rene + gr. rgon = lavoro). Dicesi delle fibre del sistema nervoso simpatico la cui attivit mediata da una sostanza adrenalinosimile.Adrenocorticotrpo (lat. ad = presso + ren = rene + cortex = corteccia gr. trepo = volgere). Ormone del lobo anteriore dell'ipofisi che influisce sullo sviluppo e sulla attivit della corteccia surrenale. E indicato con la sigla ACTH.Adnco (lat. aduncus = piegato ad uncino). Dicesi di struttura anatomica piegata ad uncino. Es.: naso adunco.Aerfero (lat. aer = aria + fero = portare). Dicesi di organo cavo che adempie all'attivit respiratoria. Sono vie aerifere: le cavit nasali, la laringe, la trachea e i bronchi.Afasia (gr. a priv. = non + phsis = parola). Incapacit di esprimere il pensiero mediante la parola o la scrittura (a. motoria), o di comprendere le parole dette o scritte da altri (a. sensoria).Afflunte (lat. ad = verso + fluere = scorrere). Termine che indica un vaso venoso oppure linfatico che affluisce verso un altro di calibro maggiore.Afflusso (lat. ad = verso +fluere = scorrere). L'affluire del sangue in una determinata direzione o verso un organo.Agarofoba (gr. agor = piazza + phbos = paura). Timore ossessivo di attraversare una piazza, un vasto luogo aperto o una strada.Agenesia (gr. a priv. = non + genesis = generazione). Termine che indica la mancanza o arresto di sviluppo di un organo o di una parte del corpo. Es.: agenesia del diaframma.Agger (lat. agger = argine). Rilievo della mucosa nasale che, dalla estremit superiore della conca media, si dirige in direzione del vestibolo e delimita l'atrio dalla mucosa olfattiva.Agnata (gr. a priv. = non + gnthos= mascella). Assenza congenita del mascellare inferiore.Agnosa (gr. a priv. = non + gnosis = conoscenza). Disturbo della identificazione primaria degli oggetti attraverso le loro qualit sensoriali: a. tattile o stereoagnosia, incapacit di riconoscere mediante il tatto e ad occhi chiusi un oggetto anche il pi comune e familiare; a. olfattiva, incapacit di riconoscere le varie sostanze attraverso l'olfatto.Ala (lat. ala = ala). Nome che si d a diverse parti del corpo per qualche somiglianza con le ali degli uccelli: ala del sacro; ali dello sfenoide; ala iliaca dell'osso dell'anca; ali del naso etc.Albini, noduli di... Piccoli noduletti fibrosi dei margini liberi delle valvole atrioventricolari del cuore. Albini Giuseppe, (1827-1911). Allievo dei Panizza a Pavia e del Brucke a Vienna. Tenne Cattedra di Fisiologia a Cracovia. Nel 1860 fu nominato professore di Fisiologia a Parma e di qui pass a Napoli alla medesima Cattedra.Albugnea (lat. radice albus = bianco). Involucro di connettivo fibroso di alcuni organi: albuginea del testicolo; albuginea dell'ovario.Alcock, canale di... Duplicazione della fascia otturatoria nella parete laterale della fossa ischio-rettale. D passaggio ai vasi e al nervo pudendi interni. Alcock Thomas (n. a Rothsbury nel 1784). Chirurgo inglese che ebbe fama di valentissimo pratico. Tra le molte opere pubblic (Londra, 183O) le Lectures on pratical and medical surgery.Alessa (gr. a priv. = non + lcsis = parola). Incapacit di comprendere la parola scritta, e quindi di poter leggere.Algesa (gr. lgos = dolore). Termine che indica la sensibilit al dolore.Allan Burns, plica falciforme di... E l'ispessimento, a m di semiluna, della fascia cribriforme nel punto di sbocco della grande safena nella vena femorale. Allan Burns (n. a Glasgow, 1781-1813). Valente anatomista scozzese che nel 1811 pubblic la Surgical Anatomy of the head and the neck.Allantide (gr. allantoeids = a forma di salsiccia). Annesso embrionale dei mammiferi, dei rettili e degli uccelli che sopperisce alla respirazione e ad altre funzioni vitali e di sviluppo dell'embrione. Nell'uomo rimane rudimentale.Allocrtex (gr. llos = altro + lat. crtex = corteccia). Termine che indica la corteccia cerebrale filogeneticamente pi antica, nella quale non sono riconoscibili i sei strati citoarchitettonici della maggior parte della corteccia (isocortex). Nell'Uomo poco estesa ed appare connessa con il gusto e con l'olfatto.Alveolre (lat. dimin. di alveus = cavit). Si indica con tale termine ci che attinente agli alveoli. Es.: vasi e nervi alveolari che si portano agli alveoli dentali.Alvolo (lat. dimin. di alveus = cavit). Ciascuna delle piccole cavit scavate nel margine superiore del corpo della mandibola per accogliere le radici dentarie. Anche alveoli polmonari, dilatazioni dei dotti alveolari del parenchima polmonare ove avvengono gli scambi gassosi tra l'aria inspirata e il sangue che circola nei capillari perialveolari.Amcrino (gr. a priv. = non + mcros = lungo + is-ins = fibra). Elemento nervoso unipolare (cellula amacrina) di associazione, situato nello strato dei granuli interni della retina, fornito di ricca e breve arborizzazione che si congiunge con i dendriti delle cellule gangliari.Amarta (gr. amara = errore). Termine che indica la persistenza di cellule embrionali nei tessuti durante lo sviluppo.Amasta (gr. a priv. = non + masts = mammella). Assenza congenita, unilaterale o bilaterale, della mammella.Ambguo (lat. ambiguus = che inclina da due parti). E cos denominato un nucleo del bulbo dal quale prendono comune origine fibre branchiomotrici dei nervi accessorio, vago e glossofaringeo.Ameboidismo (gr. amoibaos = trasformazione). Propriet di cui godono alcune cellule dell'organismo (leucociti, cellule migranti) di emettere pseudopodi e di spostarsi come amebe.Amela (gr. a priv. = non + mlos = arto). Anomalia consistente nel mancato sviluppo degli arti.Ameloblsto v. AdamantoblastoAmenorra (gr. a priv. = non + men = mese + rein = fluire). Mancanza del flusso mensile (mestruazioni) durante il periodo della vita fertile.Amfiartrosi (gr. amph = attorno + rthron = articolazione). una variet di articolazione poco mobile. In particolare, quella che si stabilisce tra vertebra e vertebra.Amici, stria di... Linea scura, denominata generalmente stria zeta, che percorre trasversalmente la banda I della miofibrilla e che segna il limite di un sarcomero. Amici Gian Battista (1786-863). Fisico dell'Universit di Modena, perfezionatore delle lenti del microscopio ed inventore del sistema di immersione.Amielencefala (gr. a priv. = non, myels = midollo + encephal = encefalo). Mostruosit consistente nel mancato sviluppo del midollo spinale e dell'encefalo.Amiela (gr. a priv. non + myels = midollo). Mancato sviluppo del midollo spinale.Amgdala (gr. amygdle = mandorla). Termine con il quale si indica una struttura anatomica a forma di mandorla. Es.: amigdala palatina o tonsilla palatina; amigdala o tonsilla del cervelletto, un lobulo pari della faccia inferiore del cervelletto, ai lati dell'uvula del verme.Amigdaloido, nucleo... (gr. amygdle = mandorla + eids = a forma di). Ammasso di sostanza grigia della forma e del volume di una piccola mandorla, situato nel polo anteriore del lobo temporale e unito alla coda n~ nucleo caudato.Amilcei, corpi... (gr. mylos = non macinato). Concrezioni prostatiche dovute a desquamazione epiteliale spesso infiltrate di sali calcarei.Amitsi (gr. a priv. = non + mtos = filamento). Divisione diretta delle cellule, senza cio i fenomeni della cariocinesi o mitosi.Ammne, corno di... (gr. Ammon = Giove Egizio con la testa di ariete). Voluminoso rilievo dell'ippocampo ventrale, che sporge nella cavit del corno temporale del ventricolo laterale. Cos denominato perch il suo profilo, in sezione trasversa, ricorda le corna di un ariete.Amnios (gr. amnon = vaso, in uso nei riti sacerdotali). Involucro embrionale e fetale dei vertebrati superiori che contiene il liquido amniotico.Amnitico Che attiene all'amnios: membrana amniotica, cavit amniotica, liquido amniotico.Amrfo (gr. a priv. = non + morph= forma). Termine che indica ci che privo di una configurazione o di caratteristica ben definita.Amplla (lat. ampulla = anforetta, boccetta). Termine che indica la parte espansa di un condotto escretore. Es.: ampolla epato-pancreatica, dilatazione della papilla duodenale maggiore alla confluenza del dotto pancreatico principale e del coledoco; ampolla rettale, dilatazione del retto al di sopra del canale anale; ampolle membranose, dilatazioni dei canali semicircolari nell'orecchio interno.Anale, canale... Ultimo tratto dell'intestino retto. Incomincia con le colonne anali.Anlogo (gr. anlogos = che ha rapporto). Termine con il quale si indicano strutture diverse morfologicamente ma di eguali funzioni; cos le branchie dei pesci sono analoghe ai polmoni dei vertebrati superori.Anplasia (gr. an priv. = non + plasso = formo). Regressione del processo di differenziazione cellulare con ritorno alle cellule di tipo primitivo.Anastomsi (gr. anastmosis = sbocco). il termine che indica una congiunzione tra vasi sanguiferi: tra due arterie; tra due vene; tra un arteria e una vena (anastomosi artero-venosa).Angolo (gr. gona = angolo). In Anatomia, punto inclinato dove si incontrano due parti o due margini di un organo. Es.: a. sternale (del Louis); a. della mandibola; a infrasternale, tra le due arcate costali; a. ponto-cerebellare tra il ponte, il bulbo e il cervelletto.Anisomastia (gr. nisos = ineguale + masts = mammella). Differenza di volume tra le due mammelle.Anisto (gr. an priv. = non + istos = tessuto), Termine che si riferisce a ci che non ha struttura determinata.Annssi (lat. adnexa da adnectere = congiungere, unire). Formazioni in stretto rapporto con l'organo principale di un sistema: annessi cutanei, sono le produzioni cutanee quali i peli, le unghie, le ghiandole sudoripare, le ghiandole sebacee e la ghiandola mammaria; annessi dell'utero, trattasi dell'ovario, della tuba e di alcuni legamenti; annessi embrionali, il complesso di organi in connessione anatomica con l'embrione: amnios, allantoide, sacco vitellino.Ano (lat. anus = cerchio). Estremit inferiore del canale anale; orifizio terminale dell'intestino circondato dal muscolo sfintere esterno dellano.Anoftalma (gr. an priv. = non + ophtalms = occhio). Assenza congenita di un occhio.Anomala (gr. an priv. = non + homals = uguale) Modificazione della forma di un organo che comporta incapacit a svolgere determinate funzioni. Es. labbro leporino; comunicazione interatriale etc.Annima-o (gr. an priv. non + onma = nome). Termine usato dagli antichi anatomisti per indicare strutture a cui non era attribuita denominazione specifica. - arteria Ramo dell'arco aortico che d origine, per biforcazione, alle arterie carotide comune e succlavia di destra.

vena Origina dalle vene giugulare interna e succlavia e confluisce con la v. anonima eterolaterale a formare la vena cava superiore.

Anorchida (gr. an priv. = non + orchis = testicolo). Assenza congenita di uno o di ambedue i testicoli.Ansa (lat. ansa = manico, maniglia). Termine che si d a strutture anatomiche che si presentano ricurve. Es.: anse intestinali; ansa lenticolare; ansa dell'ipoglosso.Antlice (gr. anti = contro + elix = giro). Rilievo curvilineo della faccia esterna del padiglione dell'orecchia, situato di contro all'elice.Antmeri (or. anti = contro + mros = parte). Dicesi dei piani paralleli di contro al piano mediano.Antimro v. PlaustroAntitrgo (gr. anti = contro + trgos = becco). Una delle salienze del padiglione dell'orecchia che posta di contro al trago. v. Trago.Antiversine (lat. ante = avanti + vertere = volgere). Spostamento in avanti del corpo dell'utero: l'asse del corpo dell'utero normalmente spostato in avanti nei confronti dell'asse dello scavo pelvico che si trova sulla direttrice ombelico-coccigea.Antracsi (gr. ntracs = carbone). Termine che indica l'accumulo nei polmoni di carbone e di detriti di scarichi industriali.Antro (gr. ntron = caverna). In Anatomia vengono cos denominate alcune cavit. Es.: a. mascellare, a. mastoideo, a. timpanico, a. pilorico.Annulus fibrosus (Anello libroso). Anello esterno di fibrocartilagine del disco intervertebrale.Anulre (lat. anularis = dito dell'anello). E cos denominato il quarto dito della mano al quale si suole, pi comunemente, portare l'anello.Arta (gr. aort = aorta deriv. da aero sollevo). La grande arteria che s solleva dal ventricolo sinistro del cuore e dalla quale partono successivamente le arterie della circolazione generale.Apathy, rete neurofibrillare di... Un intreccio neurofibrillare endocellulare delle cellule nervose. Questo trovato trasse l'Autore a generalizzare e ad elaborare, in antitesi alla teoria del neurone, la teoria della continuit neurofibrillare. Apathy Istvn (1863 - 1922). Ungherese, tenne Cattedra di Anatomia comparata a Kolozsvar e a Szeged. Studi lungamente a Napoli alla Stazione Zoologica, istitu con Angelo Ruffini la dottrina nervosa del circuito chiuso.Apice (lat. apex = sommit). Dicesi della punta o della sommit di una struttura anatomica: apice del processo odontoide della II vertebra cervicale; apice del cuore; apice del polmone; apice del sacro etc.Apofisi (gr. apophysis = escrescenza). Termine che si riferisce a un rilievo osseo prominente. Tali rilievi prendono nomi diversi a seconda del sito e della forma: a. stiloide; a. coracoide etc.Aponurosi (gr. aponurosis = tendine dell'estremit dei muscoli). Termine con il quale Galeno indicava un tendine piatto, laminato a m di membrana. Es. a. del muscolo obliquo esterno; a. piantare etc. E lo stesso che aponeurosi.Anastomtico (gr. anastmosis = sbocco). Dicesi di rami vascolari e nervosi che collegano altri vasi e nervi.Anatomia (gr. anatom = dissezione). E la branca delle Scienze morfologiche che studia la conformazione interna ed esterna del corpo, i reciproci rapporti e la minima struttura degli organi che lo compongono, allo scopo sia di intendere la funzione alla quale sono destinati, sia di fornire conoscenze indispensabili allo studio delle discipline cliniche. Nello studio morfologico dell'Uomo, si distinguono diverse Anatomie: quella Descrittiva, quella Topografica, quella Applicata, quella Radiologica, quella Costituzionalistica etc. Il termine Anatomia vuole indicare il primo metodo usato per studiare il corpo umano. Oggi, per l'allargarsi dei campi e l'approfondirsi dei metodi, conviene parlare di Morfologia dell'Uomo.Anatmico Aggettivo, pertinente all'Anatomia: pezzo anatomico, sala anatomica, studi anatomici.Anatomsta Colui che esercita l'Anatomia.Anca (dal lombardo hanka). Regione anatomica che comprende la radice della coscia, costituita dall'osso dell'anca e dalle parti molli che lo circondano.- osso dell'... Osso piatto che concorre a formare il bacino. Risulta dalla fusione di tre ossa: ileo, ischio e pube. Si articola con la testa del femore.Ancono (gr. ancon = gomito). Piccolo muscolo della regione posteriore del gomito che dall'epicondilo laterale dell'omero si porta al margine laterale dell'olecrano e all'ulna.Andersch, ganglio di... il ganglio petroso o inferiore del nervo glossofaringeo, situato immediatamente sotto il foro giugulare. Andersch Carol Samuel (1732-1777). Anatomista del XVIII secolo; descrisse nel suo Trattato De nervis humani corporis aliquibus il ganglio inferiore del glossofaringeo.Andrgeno (gr. anr-andrs = uomo + gno = genero). Ormone ad azione mascolinizzante, prodotto dal testicolo e dalla corteccia surrenale.Anllo (lat. doppio dimin. di anus = cerchio). Formazione ossea o fibrosa di forma circolare: a. timpanico della porzione timpanica del temporale di neonato; a. inguinale, orifizio del tragitto inguinale.Anficta-o (gr. ampb = da ogni parte + cytos cellula). Piccoli elementi gliali che si stringono attorno ai corpi delle cellule a T dei gangli cerebro-spinali.Angiologa (gr. angeon = vaso + lgos = studio). Parte dell'Anatomia che si occupa dello studio dei vasi sanguiferi e linfatici.Apparato (lat. part. di apparare = mettere insieme). Insieme di organi concorrenti ad una determinata funzione: a. digerente, a. uro-genitale etc.Appendce (lat. appendix = aggiunta). Termine introdotto nel linguaggio anatomico per indicare una parte qualitativamente simile e connessa ad un'altra considerata come principale: a. vermiforme; a. del testicolo; a. dell'epididimo; a. epiploica, etc.Aracnide (gr. archnion = ragnatela + eidos = a forma di). Meninge sottile, avascolare simile a tela di ragno, connessa alla dura e alla pia madre mediante tralci connettivali.Aranzio, dotto venoso di... Condotto che nella vita fetale mette in comunicazione la vena ombelicale alla vena cava inferiore. - noduli di... Piccoli noduli fibrosi,in numero di tre, situati ognuno sul punto medio del margine libero delle valvole semilunari dell'aorta. - ventricolo di... La parte inferiore allargata del solco mediano d~ IV ventricolo. Aranzio Giulio Cesare (1530-1589). Professore di Anatomia in Bologna. Scrisse un trattato di Embriologia De bumano foetu opusculum edito in Roma nel 1564. Le sue Observationes Anatomicae furono stampate a Basilea nel 1579.Arbor vitae (Albero della vita). Cos denominate due particolarit anatomiche che si descrivono nella sostanza bianca del cervelletto e nella mucosa del collo dell'utero.Arcta (lat. med. arcata). Termine usato per indicare strutture conformate ad arco: a. costale; a. zigomatica. a. piantare; a. sopracciliare; a arteriosa palmare.Archicerebllo (gr. arch = inizio + lat. cerebellum = piccolo cervello). Parte filogeneticamente pi antica di cervelletto, costituita dalla lingula e del lobulo flocculo-nodulare.Archipllio (gr. arch= inizio + lat. pallium = mantello). Regione della corteccia cerebrale di pi antica formazione. Dicesi anche archi-corteccia, localizzata principalmente nell'ippocampo e nella circonvoluzione dentata del lobo temporale.Arco (lat. arcus = volta). Termine che indica qualunque parte del corpo la cui figura si avvicina a quella di segmento di cerchio: a. aortico; a. dell'azygos; a. tendineo del m. elevatore dell'ano; a. vertebrale etc.Arcuto (lat. arcuare = piegare ad arco). Dicesi di formazione anatomica piegata in forma d'arco. Arterie e vene arcuate, tra corticale e midollare del rene; trabecola arcuata, nel ventricolo destro del cuore.Area (lat. area = superficie). Termine che indica una superficie piana e circoscritta di un organo: a. cribrosa della lamina orizzontale dell'osso etmoide; a. intercondiloidea anteriore e posteriore della superficie articolare della tibia; a. nuda del fegato, etc.Arola Dimin. di area: termine che viene riferito ad una piccola superficie circoscritta: a. mammaria; a. gastriche etc.Areolare, tessuto... Prima terminologia con la quale fu indicato il tessuto connettivo lasso.Arnold, nervo auricolare di... Eil ramo auricolare del vago che, nato dal ganglio giugulare, si immette in un apposito canalino dell'osso temporale. Arnold Friedric (1803-1890). Professore di Anatomia ad Heidelberg. Studi particolarmente il sistema nervoso, descrivendo i nervi ricorrenti durali posteriori che originano dalla branca oftalmica del trigemino, il ganglio otico annesso alla branca mandibolare del trigemino e la sostanza reticolare bianca sulla superficie della circonvoluzione dell'ippocampo.Artria (gr. ar = aria + trein = portare). Termine improprio dato a questi vasi dagli Antichi, perch ritenuti vuoti di sangue, ma pieni d'aria. In senso proprio, sono i vasi mediante i quali il sangue, espulso dal cuore, viene convogliato alla periferia.Articolazine (lat. articulus = giuntura, articolazione). Il complesso di strutture che mantiene in reciproca contiguit due o pi superfici ossee. A seconda della mobilit o meno, le articolazioni si distinguono in fisse o sinartrosi, in mobili o diartrosi, in semimobili o sinfisi o anfiartrosi.Artroda (gr. rthron = giuntura). Tipo di articolazione mobile tra due superfici piane. Ad es. quella tra i processi articolari delle vertebre.Artrologa (gr. rthron = giuntura + logs = studio). Parte dell'Anatomia che studia i capi ossei, le capsule e i legamenti che compongono un'articolazione.Asclla (lat. axilla = ascella). Regione anatomica in corrispondenza della radice dell'arto superiore.Ascellre Dicesi di formazioni relative all'ascella: arteria e vene ascellari; nervo ascellare; linfonodi ascellari.Aschoff, istiociti di... Cellule mobili del connettivo. Aschoff K.A. Ludwig (n.a Berlino, 1866-1942). Insegn Patologia generale all'Universit di Marpurgo prima e di Friburgo poi. Particolarmente notevole il suo contributo allo studio del sistema reticolo-istiocitario e del fascio di conduzione del cuore.Aselli Gaspare (n. a Cremona, 1581-1626). Professore di Anatomia a Pavia. Nel 1622 dimostr la presenza dei vasi linfatici nell'addome del Cane (vasi aselliani). La sua opera principale De lactibus, sive lacteis venis fu pubblicata, un anno dopo la sua morte, da Ludovico Settala e Alessandro Tadino, conservatori della pubblica salute presso il Tribunale di Milano.Asse (lat. axis = perno, asse). Si d questo nome alla II vertebra cervicale, a motivo della sua apofisi odontoide intorno alla quale la I vertebra cervicale gira come su un perno. L'asse pi comunemente denominato epistrofeo.Assone (lat. axis = stelo, asse). E cos denominato il prolungamento che si diparte dal corpo della cellula nervosa. Tale prolungamento detto anche cilindrasse o neurite.Astrion (gr. astr = stella). Punto craniometrico situato in sopra alla mastoide, ove si incontrano l'osso temporale, l'osso parietale e quello occipitale.Astrgalo (gr. astrgalos = vertebra). l'osso del piede di forma irregolarmente cuboidea situato tra tibia, calcagno e osso navicolare. Deve la sua denominazione per somiglianza al corpo di una vertebra. Gli astragali di capre venivano usati dagli antichi come dadi per il gioco.Astrocta (gr. stron-stella + cytos = cellula). Un tipo di cellule della glia o nevroglia di forma stellata con un piccolo corpo cellulare dal quale si sollevano numerosi prolungamenti che si pongono in contatto con i capillari sanguiferi.Atassa (gr. a priv. = non + tacss = ordine). Perdita della capacit di coordinare le azioni muscolari con conservazione tuttavia, della forza muscolare.Atela (gr. a priv. = non + tel = capezzolo). Assenza congenita del capezzolo.Atetsi (gr. thetos = incostante, senza posizione o luogo). Movimenti involontari lenti e incoordinati, molto ampi, che si manifestano soprattutto alla estremit degli arti.Atona (gr. a priv. = non + tnos = elasticit). Diminuzione del tono normale di un organo contrattile. Es.: a. muscolare, a. gastrica, a. intestinale.Atlnte Ela I vertebra cervicale che si articola con i condili dell'occipitale. Vertebra che sorregge il capo a similitudine del mitico Atlante che sorreggeva il mondo.Atresa (gr. a priv. = non + tress = orifizio). Occlusione congenita di un canale o di un orifizio Organico. Es.: a. dell'esofago, a. anale,Atricha (gr. a priv. = non + trics = pelo). Assenza completa dei peli, molto spesso congenita.Atrio (lat. atrium = ingresso). Camera del cuore in cui giunge il sangue refluo dalle vene prima di defluire nel ventricolo corrispondente.Atrofa (gr. a priv. = non + troph = nutrimento). Difetto di nutrizione dei tessuti e degli organi. Termine comunemente usato per indicare la diminuzione di volume di un organo: a. cerebellare; a. muscolare etc.Auerbach, plesso mienterico di... E il ricco plesso contenente cellule gangliari situato tra la muscolatura longitudinale e quella circolare della parete dell'intestino Auerbach Leopold (1826-1897). Medico in Breslau vissuto nella seconda met dell'800. Pubblic, nel 1864, i suoi trovati nell'Archivio del Virchow.Aurcola (lat. dimin. di auris = orecchia). Propaggine anteriore dell'atrio del cuore, somigliante a una piccola orecchia.Auricolre (lat. auricularis = a m d'orecchia). Dicesi di strutture in rapporto con l'orecchia: nervo auricolare posteriore; muscoli auricolri; arteria auricolare. Anche di parte anatomica configurata in modo paragonabile al padiglione dell'orecchia: faccette auricolari del sacro. Ancora, punto craniometrico che indica il centro dell'orifizio del condotto uditivo esterno.Austri (lat. haustrum = catino). Gibbosit, separate da solchi, che si susseguono lungo il colon. Termine usato per similitudine con le antiche macchine che, con serie di catini, attingevano l'acqua.Avambraccio (franc. avant-bras). Il segmento dell'arto superiore compreso fra il braccio e la mano.Avrio (modif. dal lat. ebur = avorio). Variet di tessuto osseo compatto che forma l'impalcatura del dente. V. anche Dentina.Avventizia (lat. adventicius = che sta al di fuori). Ela tonaca esterna della parete di un vaso formata da connettivo collagene con scarse fibre elastiche. In essa sono contenuti i vasi nutritizi (vasa vasorum).Azygos (gr. a priv. = non + zygn = pari) Tronco venoso impari che, originato nella regione lombare, risale nel torace sul lato destro della colonna vertebrale ed estua nella vena cava superiore.

Torna su

BBacintto (dim. di bacino del gallo romanzo baccinum = catino). Formazione imbutiforme del seno renale cui mettono capo i calici maggiori e che si continua inferiormente con luretere.Bacno (dal gallo-romanzo baccinum = catino). Ampia cavit ossea formata dalle due ossa dell'anca e posteriormente dal sacro e dal coccige.Balli, sfintere di... Strozzamento tra colon discendente e sigma che si mette in rilievo all'esame radiologico del grosso intestino. Balli Ruggiero, Professore di Radiologia nella Universit di Modena. Fondatore della Societ di Radiologia. Inizi la sua carriera nell 'Istituto anatomico dello Sperino.Bandlla (dimin. dal franc. bande = striscia). Denominazione data ai nastri fibrosi di ispessimento di una fascia e di una aponeurosi muscolare: b. ileo-pettinea; b. ileo-pubica; b. ileo-tibiale.Bardinet, legamento di... Fascio secondario posteriore del legamento collaterale ulnare dell'articolazione del gomito. Bardinet Barthlmy Alphonse (1814-1874)Barocettore (gr. bros = peso + lat. recptor = ricevitore). Corpuscolo nervoso terminale che stimolato da mutamenti di pressione cui sottoposto.Barrira (dal franc. barriere). Ostacolo opposto da alcune formazioni anatomiche al passaggio di sostanze da un mezzo ad un altro: b. eniato-encefalica; b. alveolo-capillare.Bartolino, condotto sottolinguale del... E il condotto maggiore dellaghiandola salivare sottolinguale che si apre in corrispondenza della caruncola sottolinguale.ghiandole di... Sono le ghiandole vestibolari maggiori indovate, una per lato, nella parte posteriore della vulva. Il loro condotto sbocca nel solco tra le piccole labbra e l'imne. Bartholin Caspar (1655-1738). Professore di Medicina in Copenhagen, fratello dall'anatomista Thomas e discendente da famiglia di anatomisti.Base (Bsis = sostegno). Si indica con tale denominazione generalmente la parte pi larga di un organo in opposizione all'apice: b. (del polmone; b. del cranio; b. della vescica; b. del cuore etc.Basilare (lat. scolastico basilris). Termine che si d a strutture anatomiche che hanno rapporto con una base: arteriaBasilare, situata nellinterno del cranio sul clivus e al di sotto del ponte di Varolio.Basilica, vena... (gr. Basilics = regale). Termine dato dagli antichi anatomisti alla vena superficiale che decorre medialmente nell'avambraccio. Ritenuta la vena regale, cio la principale per cavare il sangue.Basion (gr. bsis = base). Punto craniometrico situato alla base cranica, alivello del punto di mezzo del margine anteriore del grande foro occipitale.Bastonclli, cellule dei... Sono le cellule visive o fotorecettori, di torma allungata che occupano lo strato superficiale della retina. Se ne contano circa 75 milioni.Batracino (gr. btrachos = rana). Dicesi di addome voluminoso e svasato ai fianchi e quindi di aspetto simile a quello della rana.Beccari, centro tegmentale di... E l'insieme delle cellule raggruppate nella sostanza reticolare dei bulbo.piega fronto-olfatto-limbica di... E la piega della faccia mediale dellemisfero cerebrale che unisce la circonvoluzione frontale superiore alla circonvoluzione del cingolo e a quella olfattoria. Beccari Nello (n. a Bagni a Ripoli, 1885-1957). Assistente del Chiarugi nell'Istituto anatomico di Firenze. Frequent l'Jstituto neurologico di Francoforte diretto da Edinger. Nel 1922 fu chiamato alla Cattedra di Anatomia umana all'Universit di Catania. Nel 1926 pass alla Cattedra di Anatomia comparata a Firenze. Accademico dei Lincei, dal 1945 tenne la direzione dell'Archivio italiano di Anatomia e di Embriologia. Profuse la sua grande cuitura in ricerche di neurologia comparata.Bechterew, nucleo di... E il nucleo vestibolare superiore situato nel tronco encefalico e a cui giungono fibre afferenti del nervo vestibolare. Bechterew Wladimir Michailovich von (n. a Vjatka, 1857-1927). Professore di Psichiatria a Kazan e a Pietroburgo. Nel campo anatomico particolarmente interessante il suo Trattato sulle vie di conduzione del cervello e del midollo spinale.Bclard, triangolo di... Triangolo osteo-muscolare della regione sopraioidea che si stabilisce tra grande corno dell'osso ioide, ventre posteriore del m. digastrico e margine anteriore del m. sternocleidomastoideo. In questo spazio si ricerca l'arteria linguale prima che da essa si stacchino i rami collaterali.Bclard Pietro Augusto (n. ad Angers, 1785-1825). Professore di Anatomia a Parigi: la sua opera eccelle nel campo dell'Anatomia chirurgica.Bell, nervo respiratorio esterno di... E il nervo toracico lungo che innerva il muscolo grande dentato. Bell Charles (1774-1842). Fisiologo e neurologo inglese, insegn dapprima a Edinburgo e poi a Londra.Bellini, dotti papillari del... Sono i condotti terminali, in numero di 15-20 per ciascuna papilla renale, che raccolgono i canali collettori o si aprono in corrispondenza dei forami papillari dell'area cribrosa delle papille renali. Bellini Lorenzo (n. a Firenze 1645-1704). Nell'Ateneo di Pisa ebbe maestri il Borelli e il Redi. A soli 18 anni publicava la sua celebre Esercitazione anatomica intorno alla struttura dei reni. A 20 anni saliva la cattedra di Medicina teorica prima e di Anatomia poi nellU1niverst di Pisa. Con il Borelli fu tra i fondatori dell'Accademia del Cimento.Bertelli, fascio diaframmatico di... un fascetto muscolare che, a livello della VII cartilagine costale, si spicca dall'aponeurosi del muscolo trasverso dell'addome. Bertelli, rima sopraglottica di... Cavit ovoidale situata al di sopra della glottide, impropriamente chiamata vestibolo della laringe. Bertelli Dante (n. a Caldana, 1858-1946). Allievo del Romiti, fu professore di Anatomia all'Universit di Padova, succedendo al Vlacovich. Ebbe come allievi Sterzi, Favaro, Rossi Ferdinando e Ottaviani.Brtin, colonne renali del... E la sostanza corticale che si affaccia tra le piramidi renali. cornetto del... E il cornetto dello sfenoide, rappresentato da una laminetta ossea pari che chiude in avanti il seno sfenoidale. legamento del... Appartiene ai legamenti dell'articolazione dell'anca e, pi precisamente, costituisce il legamento ileo-femorale. Brtin Exupre Joseph (n. a Tremblay in Bretagna, 1712-1781). Fu medico a Reims e a Parigi. Corrispondente dell'Acadmie des Sciences, ebbe grande fama di anatomista per i suoi studi sulle ossa e sui vasi linfatici.Betz, cellule di... Sono le grandi cellule piramidali situate nel quinto strato della corteccia cerebrale motrice primaria. Betz Vladimir Aleksandrovic 1834-1894). Anatomista, pubblic nel 1881 una memoria sui centri nervosi ove descrisse le cellule piramidali giganti.Bichat, corpo adiposo di... Massa di tessuto adiposo situata tra il margine anteriore del m. massetere e il m. buccinatore. questo batuffolo di adipe che rende le guance dei bambini particolarmente paffute. Bichat Marie Francois Xavier (n. a Thoirette en Bresse, 1771-1802). Professore di Anatomia a Parigi. Mor di tubercolosi a 31 anni lasciando il suo classico Trattato di Anatomia generale pubblicato a Parigi nel 1801. Fu l'iniziatore delle nozioni dei tessuti e fu di lui l'idea, fondamentalmente giusta, che tutte le manifestazioni della vita siano riportabili a tessuti diversi. Idea che lo consegn alla storia della Biologia come organicista tra i vitalisti del tempo.Bicipite (lat. biceps, cipitis = a due teste). Si riferisce a quei muscoli che originano con due capi carnosi i quali poi si fondono in una massa comune: b. brachiale; b. femorale.Bicspide (lat. bis = due + cuspis = punta). Dicesi di strutture anatomiche che terminano a due punte. E il caso dei denti premolari bicuspidali e della valvola atrio-ventricolare di sinistra del cuore, costituita da due lembi appuntiti.Bifido (lat. Bifidus = diviso in due parti). Strutture anatomiche che terminano divise in due parti: processo spinoso delle vertebre cervicali; spina bifida o rachischisi.Biforcazine E il punto di divisione, a m di forca, di una arteria o di un nervo. Ne un esempio la biforcazione dell'arteria carotide comune in carotide esterna e carotide interna.Bigmino (lat. bigeminus = doppio). Dicesi di elementi che formano una coppia, appartenenti alla medesima regione e affini per forma, disposizione e struttura. Es.: tubercoli bigemini del tetto del mesencefalo.Bilaterale (lat. bis = due +latus = lato). Dicesi della simmetria, cio della ordinata corrispondenza di forma e di posizione tra le parti di una met del corpo rispetto all'altra.Bile (lat. bilis = fiele, bile). Prodotto di secrezione degli epatociti. E un liquido vischioso, giallo-verdastro, di sapore amaro.Biliare (lat. bilis = fiele). Relativo alla bile: acidi biliari, pigmenti biliari etc.Bilifere (lat. bilis = bile, fiele + fero = porto). Sono le vie bilifere, un sistema di canali e dotti che convogliano la bile dal fegato al duodeno.Billroth, cordoni di... Sono gli elementi cellulari che riempiono gli spazi compresi tra i seni venosi della milza.

strato cambiale di... E lo strato interno del periostio cui aderiscono numerosi osteoblasti.

Billroth Christian Albert Theodore (n. a Bergen, 1829-1894). Fu professore di Chirurgia a Zurigo e poi a Vienna. Oltre che di ricerche istologiche si occup di chirurgia addominale, di cui resta come un precursore dei pi arditi interventi sull'addome.Biparietale (lat. bis = due + parietale). Diametro della testa che passa per le due bozze parietali.Bipennto (lat. bis = due volte + pinnatus = pennato) Termine che indica quei muscoli le cui fibre si attaccano al tendine in ambedue i suoi lati. Ne esempio il muscolo retto femorale.Bipolare, neurone... Tipo di neurone dal corpo fusato, dai poli del quale si spiccano rispettivamente un prolungamento dendritico e un prolungamento cilindrassiale. Se ne riscontrano nella retina, nell'epitelio olfattivo e nei gangli cocleare e vestibolare.Bivntre, muscolo... Dicesi di muscolo che presenta un tendine nella sua met, il quale divide il corpo muscolare in due porzioni o ventri. Tali sono i muscoli digastrico e omoioideo del collo.Blumenbach, clivus di... Situato nella fossa cranica posteriore, costituito dalla parte posteriore della lamina quadrilatera dello sfenoide e dalla faccia superiore del processo basilare dell'occipitale. V. Clivus. Blumenbach Jolian Friedrich (n. a Gotha, 1752-1840). Fu professore di Anatomia a Gottinga. Raggiunse larga fama per le sue fondate ricerche di craniolgia e per le sue dotte lezioni.Bcca (lat. bucca = guancia e anche bocca) Cavit corrispondente all'inizio del canale alimentare. Vi si distingue un vestibolo della bocca ed una cavit buccale.Bochdaleck, canale di... E la porzione superiore, rimasta pervia, del dotto tireo-glosso che nella vita embrionale congiunge la base della lingua alla parte mediana della tiroide.Bochdaleck Vincenz Alexander (1801 - 1883).Boll, canali di... I canali intercalati del pancreas, che collegano i canali intralobulari con gli acini ghiandolari. Boll, cellule di... Elementi caratteristici, appiattiti e fittamente ramificati, che trovansi attorno agli alveoli di numerose ghiandole esocrine acino-tubulari (salivari e lacrimali). Boll Franz Christian (n. a Neubrandenburg, 1849-1879). Studi medicina a Bonn e a Berlino. Fu allievo di Schultze e professore nell'Istituto di Fisiologia Du Bois Reimond.Bolla v. BullaBorelli Giovanni Alfonso (n. a Napoli, 1608-1679). Fu allievo a Napoli dell'anatomista Marco Aurelio Severino e del filosofo Tommaso Campanella e, a Roma, del matematico Benedetto Castelli. Ebbe Cattedra di Matematica a Pisa, ove fu tra i fondatori, nel 1657, dell'Accademia del Cimento. Per il desiderio di applicare le matematiche alla meccanica animale, Borelli si occup di Anatomia e Fisiologia, eseguendo continue dissezioni di cadaveri e riunendo intorno a s eletti studiosi e allievi tra i quali il Malpighi e il Bellini. Descrisse per primo e in modo stupefacente l'architettura delle fibre miocardiche, si occup della struttura del rene e della composizione del sangue. Ma l'opera nella quale profuse tutta la sua dottrina e il suo ingegno fu il De Motu Animalium, in cui indag le forze e i principi rigorosamente matematici che governano la contrazione muscolare. Negli anni pisani, Borelli fu il vessillifero di un galileismo non soltanto inteso come metodo sperimentale e meccanicistico, ma anche di una filosofia sottesa da una concezione atomistica del mondo.Brsa (gr. byrsa = recipiente di pelle, lat. tardo Aursa). Etermine riferito pi propriamente alla borsa scrotale ma, anche, usato per indicare le borse sierose annesse ai muscoli e ai tendini.- omentale Spazio, rivestito di peritoneo, situato per gran parte posteriormente allo stomaco. E anche denominata retrocavit degli epiploon ed un recesso della cavit peritoneale che il foro epiploico mette in comunicazione con la restante parte della cavit peritoneale.Botallo, foro di... E il foro ovale descritto nel setto interatriale del cuore fetale che fa comunicare il sangue tra i due atri. Botallo Leonardo (n. ad Asti nel 1530). Studia Pavia e si rec a Parigi ove esercit chirurgia. Fu protomedico di Enrico III di Francia.Bottcher, ganglio di... Piccolo ammasso gangliare annesso al ramo vestibolare del nervo cocleare, nel fondo del meato acustico interno. Bottcher Arthur (1831-1899). Professore di Patologia e Anatomia patologica all'Universit di Dorpart. Notevole la sua opera sullo sviluppo dell orecchio interno.Bottne (franc. bouton = gemma, bottone). Termine usato in Anatomia per indicare la gemma epiteliale dei denti, i bottoni dentari. Anche, le piccole dilatazioni terminali della telodendria, i bottoni terminali o bulbi sinaptici.Bottonira (franc. boutonnire = occhiello). lo spazio ovale delimitato tra i legamenti gleno-omerali superiore e medio, in cui la capsula dell'articolazione scontinua e al davanti di essa passa il tendine del muscolo sottoscapolare (bottoniera del muscolo sottoscapolare o foro ovale del Weitbrecbt).Bovero Alfonso (n. a Pacetto Torinese, 1871-1937). Fu aiuto settore nell'Istituto di Anatomia di Torino diretto dal Giacomini. Dal 1909 al 1910 resse, per incarico, la Cattedra di Anatomia all'Universit di Cagliari. Nel 1914 fu chiamato a San Paulo ad organizzare l'Istituto anatomico della Facolt di medicina allora fondata. Ebbe allievi il Bruni in Italia e il Locchi in Brasile.Bowmann, capsula di... Detta anche capsula glomerulare, l'involucro epiteliale del glomerulo renale.- ghiandole di... Sono le ghiandole tubulari proprie della mucosa oltattoria.- lamina elastica anteriore di... E una sottile lamina anista che viene subito sotto lo strato epiteliale della cornea. Bowmann William (1816-1892). Anatomista inglese che fu anche insigne oculista e primo Presidente della Societ di Oftalmologia del Regno Unito.Boyer, borsa sierosa di... E la borsa sinoviale che trovasi tra la faccia posteriore del corpo dell'osso ioide e la membrana tiro-ioidea. Boyer Alexis (n. a Uzerche, 1757-1833). Fu dapprima chirurgo all'Hotel-Dieu. Pi tardi ebbe Cattedra di Clinica chirurgica a l'cole de Sant di Parigi.Bzza (ar. bazan = gobba, poi franc. bosse). Dicesi di protuberanze arrotondate della superficie esterna del cranio: b. frontale, b. parietale, b. occipitale.Brachia pontis (Braccia del ponte). Sono i cospicui fasci di fibre che compongono i peduncoli cerebellari medi che dal ponte si portano al cervelletto.Brachile (gr. bracbion e lat. brachium = braccio). Dicesi di formazioni che si referiscono al braccio: muscolo bracbiale, plesso bracbiale, arteria brachiale etc.Brachicefala (gr. brachys = breve, corto + cephal = capo). Conformazione del cranio in cui il diametro antero-posteriore supera di poco quello trasversale.Brachidactila (gr. brachys = breve, corto + dctylos = dito). Malformazione ereditaria delle mani e dei piedi consistente in una abnorme brevit delle falangi e delle ossa metatarsali e metacarpali.Brgma (deriv. dal gr. brecho = inumidisco). Punto di incontro sulla volta cranica delle suture coronale e sagittale. Cos denominato perch supponevasi che questa parte fosse sempre umida nei fanciulli.Breschet, seno sfeno.cavernoso del... E il seno venoso della dura madre che decorre lungo la piccola ala dello sfenoide e si apre nel seno cavernoso. vene diploiche del... Sono le vene indovate nella diploe della calotta cranica, collegate ai seni venosi e alle vene superficiali del capo.Breschet Gilbert (1784-1846). Chef di Anatomia a Parigi; studi n modo approfondito la circolazione venosa intracranica.Broca, centro motore del linguaggio articolato di... E situato in corrispondenza della parte posteriore della circonvoluzione frontale inferiore, nell'emisfero dominante che, generalmente, quello di sinistra. circonvoluzione del... E la circonvoluzione frontale inferiore. Broca Pierre-Paul (1824-1880). Celebre chirurgo e antropologo francese; fondatore della Societ d'Anthropologie. Universalmente noto per le sue ricerche sulle localizzazioni cerebrali.Brodman, aree corticali di... Sono le aree della corteccia cerebrale distinte ciacuna con un numero; costituiscono la mappa citoarchitettonca ancora in uso nel riferirsi a regioni specifiche della corteccia. Brodman von Korbinian (1868-1918). Professore al Neurobiologischen Laboratorium dell'Universit di Berlino. Il suo importante studio sulle aree cerebrali fu pubblicato a Lipsia nel 1909.Brnchi (gr. brncbie = canali cartilaginosi). Condotti aeriferi che originano dalla biforcazione della trachea e si suddividono progressivamente in rami pi piccoli a formare l'albero bronchiale. Il termine fu usato da Ippocrate.Brucke, muscolo di... E quella parte del muscolo ciliare le cui fibre corrono nella direzione di meridiane. Brucke Ernst Wilhelm Ritter von (n. a Berlino, 1819-1892). Fu professore di Fisiologia e Anatomia microscopica all'Universit di Konisberg prima e poi a quella di Vienna. Ebbe tra i suoi allievi il nostro Giuseppe Albini.Brunner, ghiandole di... Sono le ghiandole tubulo-alveolari ramificate del duodeno che scendono con il loro corpo nella sottomucosa. Brunner Konrad Johann (1653-1727). Professore in Heidelberg e protomedico dei Principi Elettori del Palatinato.Bubbonocle (gr. bubon = inguine + chel = tumefazione). Ernia che si affaccia all'anello inguinale esterno o sottocutaneo.Buccinatre (lat. bucina = tromba). Piccolo muscolo nella regione della guancia che, contraendosi, ne determina il rigonfiamento come nell'atto di suonare una tromba.Budge, centro cilio - spinale di... il centro dell'innervazione ortosimpatica per il muscolo dilatatore della pupilla. situato all'estremit superiore della colonnetta grigia laterale del midollo spinale. Eccitato, provoca dilatazione pupillare (midriasi). Budge Julius Ludwig (n.a Wetzlar, 1811-1888). Professore di Anatomia a Greifswald.Bulla (lat. bulla). Dicesi anche bolla; termine che indica formazioni ripiene d'aria: bulla etmoidale, rilievo del meato medio dove sboccano le cellette etmoidali medie; bolla gastrica, spazio chiaro occupato da gas che si osserva nella parte del fondo dello stomaco, all'esame radiologico.Bulbo (gr. bolbs e lat. bulbus). Termine dato a diverse formazioni che, per la loro forma, richiamano l'aspetto di un bulbo vegetale. Es.: b. aortico, dilatazione a bulbo all'origine dell'aorta; bulbo, o midollo allungato; b. del pelo, rigonfiamento bulboso della radice del pelo; b. dell'uretra, il rigonfiamento posteriore del corpo cavernoso dell'uretra; b. oculare; b. duodenale etc.Burdach, fascicolo cuneato di... Parte del cordone posteriore del midollo spinale le cui fibre conducono la sensibilit tattile epicritica e quella propriocettiva cosciente. Burdach Carl Priedrich (n. a Leipzig, 1776-1847). Professore di Anatomia a Dorpat e a Konisberg. All'inizio del secolo scorso, 1826, pubblicava in tre volumi il notevole trattato sull'anatomia del cervello.Burow, vena di... Ramo venoso che, dalle vene epigastriche inferiori, attraverso il legamento rotondo del fegato, si getta nel ramo sinistro di biforcazione della vena porta. Burow Karl August von (1809-1874).Busi, sfintere di... Gruppo di fibre circolari della parete dell'intestino crasso che segnano il punto di passaggio dal cieco al colon ascendente.Busi Aristide (1874-1931). Professore di Radiologia nell'Ateneo bolognese prima e poi all'Universit di Roma.

Torna su

CCajal, cellule fusiformi e triangolari di... Le cellule a prolungamenti cilindrassiali con arborizzazioni multiple, caratteristiche dello strato molecolare della corteccia cerebrale- nucleo interstiziale di... Catene cellulari interposte sul cammino delle fibre del fascicolo longitudinale mediale, situate nella parte rostrale del mesencefalo, nel grigio centrale sottostante all'acquedotto di Silvio.- strato molecolare di... Zona del bulbo olfattorio intermedia tra i glomeruli e le cellule mitrali. Cajal Ramon Santiago (1852-1934). Professore di Anatomia a Valencia (1883), poi chiamato alla Cattedra di Istologia di Barcellona (1887) e, infine, a Madrid sulla stessa Cattedra. Ha segnato il solco pi profondo del suo lavoro nel campo della Istologia del sistema nervoso per la quale divise, nel 1906, con il Golgi il Nobel per la Medicina. Il suo nome legato indelebilmente alla storia delle conoscenze sul sistema nervoso.Clamo (gr. clamos, lat. calamus = canna, penna). Cannuccia appuntita di cui anticamente ci si serviva per scrivere e alla quale Erfilo paragon la forma del triangolo bulbare del IV ventricolo, denominandolo calamus scriptorius.Calcagno (lat. calx, calcaneum = tallone). Il maggior osso del tarso, cos denominato perch quello che calca il suolo nel sopportare il peso del corpo.Calcar avis (Sperone d'uccello). Sporgenza visibile sulla faccia mediale del corno occipitale del ventricolo laterale, determinata dal solco calcarino.Calcarina, scissura... Solco profondo del lobo occipitale situato sotto il cuneo, nella zona della percezione visiva primaria, sulla faccia mediale di ciascun emisfero cerebrale. Cos denominata perch in rapporto con il calcar avis.Calice (lat. calix). In Anatomia dicesi di struttura macroscopica o microscopica avente forma di calice: c. renali; c. gustativi etc.Calori, canale ipofisario di... Sottile canale che, attraversando la sella turcica, rappresenta il vestigio della tasca di Ratke, la quale si solleva dallo stomodeo verso la base del telencefalo per formare la parte epiteliale della ipofisi. Calori Luigi (1807-1896). Professore di Anatomia a Bologna dal 1844 sino alla sua morte. Si particolarmente occupato di craniologia e antropologia.Callso (lat. callosus). Termine con il quale presso i latini si indicava la carne indurita bianchiccia. Per similitudine, in anatomia stato denominato corpo calloso, una robusta lamina quadrilatera di sostanza bianca che unisce tra di loro i due emisferi cerebrali.Cambiale (lat. tardo di origine gallica cambiare = avvicendare operando una sostituzione). E cos denominato lo strato interno del periostio cui aderiscono numerosi osteoblasti.Camera (gr. cmara = volta, poi stanza). E quello spazio, denominato camera anteriore, compreso tra la cornea e il cristallino e che contiene l'umore acqueo dell'occhio.Camper, angolo di... o angolo facciale. E l'angolo che si forma tra una linea orizzontale passante per il foro uditivo esterno e la spina nasale inferiore e un'altra verticale passante per la parte pi sporgente della fronte e dei denti incisivi. Segna il rapporto di sviluppo tra la faccia e la parte anteriore del cranio.- chiasma di... E l'incrocio delle fibre delle bendelle tendinee del muscolo flessore superficiale delle dita, a livello della seconda falange. Camper Pieter (1722-1789).Canale (lat. canalis deriv. da canna = canna). Dicesi di formazione anatomica a forma tubulare per cui passano o liquidi, o nervi, o vasi od altro. Es.: c. centrale del midollo spinale; c. dell'ipoglosso; c. del faciale; c. mandibolare; c. carotideo; c. femorale; c. degli adduttori; c. cervicale dell'utero etc.Canalicoli (lat. dim. di canalis). Termine che indica piccoli canali quali: i canalicoli biliferi che si stabiliscono nel mezzo della superficie di contatto tra due epatociti; i canalicoli dentinali che percorrono la dentina e accolgono i prolungamenti degli odontoblasti; i canalicoli della corda del timpano, tra il canale faciale e la cavit timpanica; i canalicoli carotico timpanici, scavati nella parete del canale carotideo.Canino (lat. caninus = di cane). Termine che si riferisce ai denti canini, due superiori e due inferiori, ai lati degli incisivi con estremit conica ed acuminata. Tipici dei Canidi, nei quali sono particolarmente sviluppati e possenti.Capllo (lat. capitis pilus = pelo della testa). Ciascuno dei peli del capo umano.Capzzolo (lat. dimin. di capitium = nel significato di rilievo). Sporgenza cilindrica o conica, all'apice della mammella, in cui sboccano i dotti galattofori.Capillre (lat. capillaris = sottilissimo). Esili vasi sanguiferi, dell'ordine microscopico, interposti tra le pi piccole arterie e le pi piccole vene.Capitato (lat.; caput = testa da cui deriv. capitatus). Dicesi di formazione che termina in un rigonfiamento a forma di testa. Tale forma ha un osso della fila distale del carpo: osso capitto o grande osso.Capsula (lat. dimin. di capsa = cassetta, scatola). Manicotto o involucro fibroso che avvolge un organo: c. del cristallino; c. del rene; c. del fegato. Inoltre, manicotto che congiunge i capi ossei di un'articolazione mobile (capsula articolare).Capsulare (deriv. da lat. capsa = cassetta, scatola). Termine che indica strutture legamentose o vascolari che hanno rapporto con la capsula: legamenti capsulari, arterie capsulari etc.Carcassonne, aponevrosi di... o membrana perineale. E la fascia inferiore del diaframma uro-genitale applicata anteriormente, sotto il muscolo trasverso profondo del perineo. Essa si estende dall'arcata sottopubica sino alla linea bi-ischiatica.Carcassonne Maurice (1821-?).Cardia (gr. cardia = cuore). Orifizio superiore dello stomaco che segna il passaggio tra esofago e stomaco. Dicesi anche cardias ove la desinenza s ne assicura il genere maschile. Il termine deriva dalla posizione in rapporto col cuore di tale orifizio.Cartide (gr. carotis deriv. da cros = sonno profondo). Cospicua arteria che decorre nella parte laterale del collo, principalmente destinata ad offrire la vascolarizzazione della testa. Cos denominata dagli antichi anatomisti perch la si riteneva responsabile di tutte le forme di sopore, ossia di perdita della coscienza. Fu chiamata da Celso arteria soporifera.Carpale (gr. carps = giuntura). Dicesi di strutture vascolari e legamentose attinenti al carpo: arteria trasversa anteriore del carpo: legamento raggiato del carpo, etc.Carpo (gr. carps = giuntura). l'insieme delle otto piccole ossa che si articolano da una parte con lo scheletro dell'avambraccio e dall'altra con le ossa metacarpali. Formano la giuntura della mano o polso.Cartilagine (ar. chartilago e gr. chndros). Tessuto connettivale di consistenza duro-elastica, abbastanza diffuso nell'organismo. Riveste la superficie articolare delle ossa (c. articolare); costituisce l'impalcatura di alcuni organi, quali la laringe, la trachea, il naso esterno e 'orecchia.Carncola (e) (lat. caruncola deriv. da caro = carne). Piccola escrescenza in forma di papilla.- imenali Residui accartocciati dell'imene nella donna non pi vergine.- lacrimale Piccola salienza all'angolo mediale dell'occhio dovuta a un cuscinetto adiposo il cui rivestimento di transizione tra la mucosa congiuntivale e la cute palpebrale.Caruncola, sottolinguale Piega di mucosa, a ciascun lato del frenulo della lingua, a mo' di piccolo tubercolo, perforato al centro dallo sbocco del condotto della ghiandola sottolinguale.Cassa (lat. capsa = scatola). Termine riferito a una struttura ossea che custodisce altri organi: c. toracica; c. del timpano.Casserio, nervo perforante di... E il nervo muscolo-cutaneo del plesso brachiale che attraversa, quasi costantemente, il muscolo coraco-brachiale. Casserio Giulio (n. a Piacenza, 1552-1616). Allievo di Frabrizio da Acquapendente, insegn privatamente l'Anatomia a Padova, rifiutando la Cattedra di Anatomia a Parma e a Torino. Interessanti le sue tavole anatomiche e due opere sulla laringe e sugli organi di senso. Haller lo qualifica felix chirurgus, insignis anatomicus.Cauda equina (Coda di cavallo). Parte terminale del midollo spinale con il fascio di radici lombari e sacrali contenute nella cisterna lombo-sacrale.Caudale (lat. cauda = coda). Termine che indica la posizione di un organo o di parti del corpo situate in posizione opposta o inferiore a quella della testa.Caudato, nucleo... Il nucleo telencefalico facente parte del corpo striato e modellato in modo da presentare una testa, un corpo e una coda.Cva (gr. cheya del verbo cheo = versare). Ciascuna delle due grosse vene che convogliano all'atrio di destra del cuore il sangue refluo dalla circolazione generale. Termine dato dagli antichi a questo vaso perch nel cadavere si presenta repleto di sangue e pertanto il vaso che versa sangue nel cuore.Cavernso (lat. cavernosus = pieno di cavit). Dicesi di organo o di sua parte a conformazione spugnosa, ripieno di sangue. Corpo cavernoso, seno cavernoso etc.Cavit (lat. cavitas). Spazio cavo nel corpo o in uno dei suoi organi: c. addominale; c. cardiaca; c. cranica; c. nasale; c. orbitaria; c. toracica; c. glenoidea etc.Cavo (lat. cavus). Dicesi di struttura che presenta un aspetto infossato: cavo vescico-rettale; cavo retto-uterino.Cefalica (ar. kefal, gr. cephal = testa). E la vena superficiale laterale dell'arto superiore. Fu cos denominata dagli antichi anatomisti perch creduta procedere dalla testa.Cefalico (ar. kefal, gr. cephal = testa). Termine che indica la posizione di un organo o di una parte del corpo situati in prossimit o dalla parte della testa. Contrapposto a caudale.Celiaco (gr. coila = intestino). Che si riferisce agli intestini: arteria celiaca; plesso celiaco etc.Cllula (gr. cytos, lat. cellula dimin. di cella = celletta). La minuta unit morfologica e funzionale di tutti gli esseri viventi, la cui forma varia in rapporto con le funzioni che svolge. Ruffini: la forma l'immagine plastica della funzione.Celma (gr. coilma = cavit). Cavit tra i due foglietti nel mesoderma dell'embrione.Cemnto (lat. caementum = pietra). Il tessuto che forma l'involucro attorno alla dentina in corrispondenza della radice del dente. Il termine, per similitudine, sta ad indicare la durezza di pietra del tessuto.Centripete (lat. centrum petens = che tende al centro). Dicesi di fibre nervose che conducono gli stimoli dalla periferia al nevrasse.Cntro (gr. cntron = punto centrale, lat. centrum). Dicesi di parte di un organo nella quale si esegue in gran parte, o anche in totalit, una funzione alla quale altri contribuiscono. Tali sono i centri nervosi: complessi di cellule che sovraintendono a una determinata funzione. Es.: c. cardio-acceleratore; centri corticali del linguaggio etc.Cerebellare (lat. cerebellum dimin. di cerebrum = piccolo cervello, cervelletto). Dicesi di formazioni attinenti al cervelletto: emisferi cerebellari; peduncoli cerebellari; vie cerebellari etc.Cerebrale (lat. cerebrum = cervello). Che costituisce o interessa il cervello: circonvoluzioni cerebrali; emisferi cerebrali; solchi cerebrali etc.Cerleo (lat. caeruleus = color del cielo). Pigmento azzurro (celina) che trovasi in alcune cellule nervose. Locus caeruleus: striscia di cellule azzurrognole della parte laterale del IV ventricolo, dove termina una parte delle fibre del nervo trigemino.Cerme (lat. cera aurium = cera delle orecchie). Sostanza simile a cera vergine prodotta dalle ghiandole sebacee del condotto uditivo esterno.Ceruminso v. Cerume.Cervllo (lat. cerebrum = cervello). Secondo la moderna nomenclatura, il cervello rappresentato dagli emisferi cerebrali con le loro commessure.Cervicale (lat. cervix-icis = collo). Che si riferisce alla regione del collo: arteria cervicale; plesso cervicale, costa cervicale etc. Termine esteso anche a parti di organo che presentano un collo: canale cervicale del collo dell'utero.Cervice (lat. cervix-icis = collo) Termine che indica il collo: cervice o collo dell'utero; cervice o collo della vescica.Cesalpino Andrea (n. ad Arezzo, 1519-1603). Allievo di Realdo Colombo, svilupp nelle linee fondamentali il concetto della grande circolazione, correggendo l'errore della concezione galenica che poneva il fegato come centro del circolo. Fu professore a Pisa e quindi a Roma per chiamata del papa Clemente VIII.Charcot, arteria dell'emorragia cerebrale di... E il ramo pi voluminoso delle arterie lenticolo-striate, emesso dall'arteria cerebrale media.Charcot, sezione di... E la sezione frontale del cervello che mette in rilievo i nuclei della base, il talamo e il braccio posteriore della capsula interna. Charcot Giovanni Martino (n. a Parigi, 1825-1893). Fu medico prima della Salptrire e poi professore di Anatomia patologica alla Sorbona e quindi delle Malattie nervose alla Salptrire. Con le sue geniali osservazioni diede un impulso assolutamente nuovo agli studi di neurologia. Ebbe tra gli allievi Freud.Chassaignac, tubercolo carotico di... il tubercolo anteriore del processo trasverso della VI vertebra cervicale. Costituisce un punto 05-seo di riferimento per la ricerca delle arterie carotide comune, vertebrale e tiroidea inferiore. Chassaignac Carlo Maria Edoardo (n. a Nantes, 1805-1879). Anatomista e chirurgo di chiara fama; noti i suoi Etudes d'Anatomie )Paris, 1851). Ide uno schiacciatore che seziona i tessuti in un sol colpo producendone contemporaneamente l'emostasi.Chiasma (gr. cbiasms = incrociamento). Termine che indica il punto in cui avviene un incrociamento di fibre nervose o tendinee. Chiasma ottico; chiasma di Camper (vedi Camper).Chiasmo v. Chiasma.Chiarugi, dolicocefalo e brachicefalo di... Termini che indicano un cranio ad indice, rispettivamente inferiore e superiore a 79. Chiarugi Giulio (n. a Siena, 1859-1944). Ebbe giovanissimo la Cattedra di Anatomia in Siena, succedendo al Romiti. Nel 1887 si trasfer in Anatomia a Firenze. Valentissimo embriologo ed anatomista lascia tin classico testo di Anatomia e una completa opera di Embriologia. Nel 1890, in collaborazione con Ficalbi, fond il Monitore zoologico italiano e nel 1901 l'Archivio italiano di Anatomia e di Embriologia. Fu maestro e caposcuola ed ebbe allievi: Beccari, Bianchi Lorenzo, Castaldi, Ciardi-Dupr, Livini, Rossi Umberto, Staderini e Terni.Chilo (gr. chyls = succo). Linfa proveniente dall'intestino e contenente materiali nutritizi assorbiti durante la digestione.Chimo (gr. cbymois = sugo). Massa viscosa, omogenea in cui si convertono gli alimenti elaborati nello stomaco.Chicciola v. CocleaChopart, linea articolare di... E la linea articolare, articolazione trasversa del tarso, situata anteriormente all'astragalo e al calcagno e posteriormente al cuboide e al navicolare. Chopart Francesco (1743 - 1795). Valentissimo fisiologo e chirurgo in Parigi. A lui si deve l'indicazione di un metodo tecnico per l'amputazione del piede.Cico gr. (typhls, lat. caecum). Primo tratto dell'intestino crasso, in cui si apre il tenue, e che si continua con il colon ascendente. Cos denominato perch ad una estremit a fondo cieco.Cifsi (gr. cyphs = curvo). Accentuazione della curva dorsale della colonna vertebrale.Ciglia (lat. cilium = orlo, ciglio). Peli setolosi e ricurvi che si impiantano sul bordo libero delle palpebre; hanno funzione protettiva per gli occhi.- vibratili In Citologia, filamenti contrattili di alcune cellule: ciglia vibratili delle cellule cigliate della mucosa respiratria e delle cellule cigliate della mucosa delle tube uterine.Cilindrasse v. AssoneCinreo (lat. cinereus = color di cenere, da cinis = cenere). Struttura nervosa che appare di colore cinereo. Tubercolo cinereo: prominenza anteriore e sottile posta sopra il tratto spinale del trigemino. Tuber cinereum: la masserella di sostanza grigia sulla parete posteriore dell'infundibolo ipofisario. Ala cinerea: trigono vagale sul pavimento del IV ventricolo.Cingolo (lat. cingulum = cintura). Complesso di segmenti ossei a disposizione anulare su cui si impiantano gli arti superiori e quelli inferiori: cingolo o cintura scapolare; cingolo o cintura pelvica. Anche, giro del cingolo: la circonvoluzione del corpo calloso sulla faccia mediale dell'emisfero cerebrale.Circolazine (lat. circulatio-onis). il termine che sta a indicare il moto circolare del sangue dal cuore alle arterie, dalle arterie alle vene, e dalle vene al cuore.Circadiano (lat. circa = circa + dies = giorno). Ritmo circadiano: il ritmo biologico di fenomeni vitali il cui periodo di circa 24 ore. Es.: ritmo veglia-sonno.Circonflesso (lat. circum + intorno + flectere = girare). Dicesi di nervi e di vasi che hanno un decorso circolare: arterie e vene circonflesse dellomero; arterie e vene circonflesse del femore; nervo circonflesso o ascellare.Circonvoluzine (lat. circumvolvere = avvolgere intorno). Piega della corteccia cerebrale circoscritta da due solchi. Es.: a. frontale superiore, a. precentrale; a. post-centrale etc.Circumduzine (circumducere = portare intorno). Movimento con cui si fa descrivere ad un arto un cono con vertice all'articolazione prossimale. E uno dei movimenti delle grandi enartrosi (articolazione scapolo-omerale, articolazione coxo -femorale).Circumvallate (lat. circum = intorno + vallus = cavit). Sono le grosse papille gustative situate alla radice della lingua le quali si presentano a m di rilievi cilindrici circondati da una cavit e da un cercine di mucosa.Cistrna (gr. cbiste = cavit, lat. cisterna). Dicesi di ogni cavit o piccolo serbatoio in cui confluiscono liquidi circolanti. Es. cisterna del chilo, dilatazione situata all'inizio del dotto toracico, nella quale confluisce la linfa dei tronchi linfatici lombari e intestinali; cisterna cerebello-midollare, situata tra il cervelletto e il bulbo in cui si raccoglie liquido cerebro-spinale, etc.Cistifllea (gr. cystis = vescica, lat. felleus = fiele, bile). Vescichetta piriforme od ovoidale, posta sulla superficie inferiore del fegato, nella quale si raccoglie e si concentra la bile.Citoarchitettnica (gr. cytos = cellula + architettonica). Termine usato per indicare l'ordinamento dei vari tipi di cellule in un determinato tessuto od organo. Pi specificamente, indica l'ordinamento delle cellule del grigio spinale e di quello encefalico.Civinini, legamento pterigo-spinoso del... il legamento teso tra la spina angolare dello sfenoide e la lamina laterale del processo pterigoideo dello sfenoide Civinini Filippo (n. a Pistoia, 1805-1844). Anatomista studioso di osteologia. Il suo nome legato al canale della corda del timpano, alla spina dell'ala laterale del processo pterigoideo e al legamento descritto.Clara, cellule del... Sono le cellule non ciliate dell'epitelio semplice di rivestimento nei bronchioli terminali. Clara Max (n. a Schlern-Sdtirol, 1899-1966). Libero docente d Istologia ed Embriologia generale, and professore di Anatomia all'Universit di Leipzig. Notevole il suo volume sul sistema nervoso.Clarke, nucleo dorsale o colonna del... E la colonna nucleare somatosensitiva posta medialmente tra base e collo del corno posteriore. Vi pervengono stimoli propriocettivi dal tronco che poi percorrono il fascio spino-cerebellare posteriore o dorsale. Clarke Giacobbe Augusto (1817-1880). Anatomista e Neurologo in Pimlico e Londra. Fine microscopista, lega il suo nome ad argomenti di neurologia.Claudius, cellule del... Elementi epiteliali di sostegno disposti sulla parte pi interna e su quella pi esterna dell'organo del Corti. Claudius Friedrich Mathias (1822-1869). Anatomista di Kiel. Lega il suo nome agli studi sull'orecchio interno pubblicati in una memoria nel 1855.Claustro (lat. claustrum = barriera). V. Antimuro.Clava (lat. clava = bastone ad estremit ingrossata). Termine che si d ad alcune formazioni microscopiche somiglianti ad una clava. Es.: clave di Krause, corpuscoli terminali nervosi sensitivi del dermaClavicola (gr. cleo = chiudo, lat. clavicula = piccola chiave). Osso anteriore della cintura scapolare incurvato ad S che si articola con lo sterno e con la scapola. Chiude il torace superiormente.Clido (gr. cles - cleids = chiave, clavicola). Elemento di nomi composti con il significato di clavicola. Es.: m. cleido-occipitale, m. sterno-cleido-mastoideo.Clinoidi (gr. cline = letto + eids = a forma di). Termine che si d a quattro tubercoli situati al davanti e indietro alla sella turcica dello sfenoide. Cos denominati perch s'assomigliano ai piedi di un letto.Clitride (gr. clitors-clitorids). Termine di significato incerto. Piccolo organo rudimentale erettile dei genitali esterni femminili.Clvus (lat. clivus = pendio). Doccia inclinata sulla faccia endocranica dell'osso occipitale, sulla quale poggia il ponte di Varolio.Cloquet, linfoghiandola di... Appartiene ai linfonodi inguinali profondi ed situata al davanti dell'anello crurale, medialmente alla vena femorale. Cloquet Giulio Germano (1773-1843). Professore di Anatomia e Chirurgia alla Facolt di medicina di Parigi. Fu consulente dell'Imperatore di Francia. Lascia importanti studi sulle ernie.Coana (gr. choane = imbuto). Apertura di ciascuna delle fosse nasali nella rinofaringeCccige (gr. cccycs = becco del cuculo, lat. cccix-coccygis). Osso terminale della colonna vertebrale a forma di becco, costituito da tre o quattro elementi rudimentali. Vestigio della coda dei mammiferi, situato inferiormente al sacro.Cclea (gr. cochlas = chiocciola, lat. coclea). Parte dell'orecchio interno scavata nella rupe dell'osso temporale, foggiata a m di chiocciola. Contiene l'organo dell'udito.Coclere (gr. cochlas = chiocciola, lat. coclea). Che ha rapporto con la coclea. Es.: ganglio cocleare, radice cocleare del nervo stato-acustico (VIII paio).Coda (lat. cauda). Parte di un organo pi sottile e affusolata delle altre. Es.: coda dell'elica; coda dell'epididimo; coda del nucleo caudato; coda del pancreas.Colecisti v. Cistifellea.Coldoco (gr. chol = bile + dcbomai = ricevo). Condotto bilifero formato dalla confluenza dei dotti epatico comune e cistico. Riceve la bile dalla colecisti e la versa nel duodeno.Colles, legamento riflesso di... E il pilastro profondo, o posteriore, che delimita medialmente l'anello inguinale sottocutaneo o esterno. Colles Abramo (1773-1843). Professore di Anatomia e Chirurgia in Dublino. Descrisse la classica frattura dell'estremit inferiore del radio (frattura di Colles).Colltto (dimin. di collo). Parte intermedia tra la radice e la corona del dente, corrispondente al confine smalto-cemento (colletto del dente).Collettre (lat. collector-collectoris = raccoglitore). Secondo la classificazione dettata da Ottaviani, si d tale termine ai vasi linfatici propriamente detti che fanno seguito ai vasi capillari linfatici tramite brevi e sottili condotti detti precollettori linfatici. Si distinguono in collettori prelinfonodali e collettori postlinfonodali. Ancora, sono denominati collettori i tubuli renali che ricevono l'urina elaborata dal nefrone (tubuli collettori).Collculus o Collicolo o (lat. dimin. di collis = collina, da cui piccolo rilievo). Termine che indica formazioni sporgenti e pressocch arrotondate. Es.: Collicolo del faciale, piccolo rilievo arrotondato del pavimento del IV ventricolo; collicoli superiore ed inferiore della lamina quadrigemina mesencefalica; collicolo seminale, sulla faccia posteriore dell'uretra prostatica.Colon (gr. colon = budello, intestino, deriv. dal verbo colo = arresto). la parte intermedia di intestino tra il cieco e il retto, dove il materiale fecale soggiorna prima di essere espulso.Colonna (lat. columna). Termine assegnato a strutture di forma cilindrica o allungata. Es.: colonne carnose del cuore; colonne nucleari del nevrasse; colonna vertebrale, etc.Colostro (lat. colostrum). Il primo latte secreto dalla ghiandola mammaria dopo il parto.Colpocle (gr. clpos = vagina + cle = ernia). Ernia della vagina.Colpoptosi (gr. clpos = vagina + ptsis = caduta). Prolasso della vagina.Columlla (lat dimin. di columna = colonna). V. Modiolo.Comitans (lat. comitare = accompagnare). Dicesi di arteria che accompagna il decorso di un nervo: arteria comitans il ramo della arteria glutea inferiore che accompagna il tronco del nervo ischiatico.Commessra (lat. commissura = che congiunge). Termine che indica nel sistema nervoso centrale qualsiasi formazione di sostanza bianca o di sostanza grigia che, attraversando la linea mediana, associa due zone. Es.: c. interemisferica; c. bianca e grigia nel midollo spinale. Ancora, commessura labiale.Conca (gr. cncbe = concavit). Incavo del padiglione auricolare delimitato da antelice, antitrago e trago, il cui fondo si continua con l'orifizio del condotto uditivo esterno.Condilo (gr. condyl= prominenza). Prominenza ossea liscia e di forma ellissoidale che entra a far parte di una articolazione. Es.: condili del femore, condili dell'occipitale, condilo omerale etc.Condotto o dotto (lat. part. di (con)ducere). Formazione tubulare a pareti proprie (differente dal canale che invece si scava nella trama di un organo) in cui possono decorrere o secrezioni ghiandolari, o sangue o linfa. Es.: condotto arterioso (del Botallo); condotto cistico; condotto deferente; condotto naso- lacrima le; condotto parotideo etc.Conduzione (lat. conducere = condurre). Termine che indica la trasmissione di stimoli. Es.: sistema di conduzione del cuore, che collega tra di loro la muscolatura degli atri con quella dei ventricoli mediante la trasmissione degli stimoli di contrazione.Conflunte (lat. cum = insieme + fluere = scorrere). Punto di confluenza di seni venosi. Confluente dei seni o torculare di Erfilo, ove si incontrano i seni sagittale superiore, retto, occipitale e trasverso, all'altezza della protuberanza occipitale interna.Congiuntiva (lat. conjungere = unire). Mucosa che riveste la parte anteriore del globo oculare e la superficie interna delle palpebre. Cos denominata perch congiunge il globo oculare con le palpebre.Congiuntivo (lat. conjunctivum = che congiunge, riunisce). Braccio congiuntivo (brachium conjunctivum): fibre efferenti contenute nel peduncolo cerebellare superiore che originano dai nuclei intracerebellari. Anche, il braccio congiuntivo tra tubercolo bigemino superiore della lamina quadrigemina e corpo genicolato laterale e quello tra tubercolo bigemino inferiore e corpo genicolato mediale.Coniocortccia (gr. chnis = polvere + lat. cortex = corteccia). Aree sensitive della corteccia cerebrale contenente un gran numero di piccoli neuroni.Coniugata (lat. coniugare = congiungere). il diametro sagittale dello stretto superiore del bacino che congiunge il promontorio al pube. Si distingue una coniugata vera od ostetrica che rappresenta la minima distanza tra promontorio e faccia posteriore al pube (10,5 cm); una coniugata anatomica tesa tra promontorio e contorno superiore della sinfisi pubica (11 cm); una coniugata diagonale tra promontorio e ogiva sottopubica (12 cm)Cono (gr. cnos, lat. conus,). Dicesi di varie formazioni e strutture a forma conica: cono durale, estremit terminale della dura madre spinale che corrisponde alla seconda vertebra sacrale; cono elastico della laringe, membrana fibro-elastica tesa fra il legamento vocale e la cartilagine cricoide; cono o lobulo dell'epididimo, lobuli conici, situati nella testa dell'epididimo, ciascuno formato da uno o due condottini efferenti; cono midollare, estremit affusolata del midollo spinale che termina all'altezza della seconda vertebra lombare.Cooper, fascia del... E la parte della fascia trasversale che offre la guaina posteriore al muscolo retto dell'addome, al di sotto dell'arcata semilunare. Cooper Astley Paston (1768-1841). Medico di Re Giorgio IV e della Regina Vittoria di Inghilterra. Fu nominato dimostratore anatomico all'Ospedale di 5. Tommaso di Londra e nel 1791 coadiuv Cime nei suoi corsi di Anatomia, pubblicando i classici lavori sulle ernie crurali e ombelicali. Nel 1813 accett il posto di professore di Anatomia al Collegio dei Chirurgi.Coracoido (gr. cracs = corvo + eidos = a forma di). Processo osseo, a forma di uncino o becco, sporgente in avanti e lateralmente all'incisura del margine superiore della scapola.corda (gr. chorde = corda). Termine con il quale si indicano, per similitudine, alcune formazioni anatomiche: corda dorsale o notocorda, formazione embrionale assile, cilindrica, caratteristica dei Cordati; corda tendinea del cuore, sottile tendinetto tra i muscoli papillari e le cuspidi delle valvole atrio-ventricolari; corda del timpano, ramo collaterale intrapetroso nel n. faciale che, attraversata la cassa del timpano, ne esce per raggiungere il nervo linguale; corda o plica vocale, tesa tra l'angolo tiroideo e il processo vocale della cartilagine aritenoide; corda o plica vestibolare, tesa, superiormente alla plica vocale, tra l'aritenoide la cartilagine tiroide.Corion (gr. cbrion = membrana). Termine con il quale si denomina lo strato di tessuto connettivo che forma la tunica propria delle mucose e il derma della cute. Anche, la parte fetale della placenta, chrion frondosum.Cornea (lat. cornea). la parte convessa anteriore, trasparente, che si incastra nella sclera dell'occhio.Corneo (lat. corneus = di natura cornea). Lo strato pi superficiale, corneificato, dell'epidermide.Cornetti nasali o turbinati o conche. Processi ossei ricurvi, impiantati sulla faccia interna delle masse laterali dell'etmoide.Corntto (dimin. di corno). Dicesi di formazione anatomica che ha somiglianza di piccolo corno: cornetto sfenoidale di Bertin (v. Bertin).

Corno (lat. cornu-us). Dicesi del prolungamento di un organo a mo di corno. Es.: c. di Ammone; corni grande e piccolo dell'osso ioide; corni del ventricolo laterale; corni della cartilagine tiroide etc.Coroide (gr. choroids = tunica, membrana). Tunica vascolosa del bulbo oculare, situata tra sclera e retina.Corona (gr. chorne = corona). Termine con il quale si indica qualunque parte che circonda o circoscrive altre. Es.: c. ciliare, anello del corpo ciliare costituito dall'insieme dei processi ciliari della tonaca vascolare dell'occhio; c. dentaria, parte del dente ricoperta dallo smalto e sporgente oltre la gengiva; c. glandis, orlo quasi circolare che circonda la base del glande; c. raggiata, l'insieme delle fibre raggiate che dalla capsula interna si espandono nel centro semiovale dell'emisfero cerebrale.Coronale (lat. coronalis = a forma di corona). Termine che indica il piano frontale ed anche la sutura tra l'osso frontale e le due ossa parietali (sutura coronale).Coronrio (lat. coronarius = che fa corona). Termine per indicare qualsiasi formazione disposta a corona intorno a un organo: solco coronario tra gli atri e i ventricoli; arterie coronarie; seno coronano che raccoglie il sangue refluo dalla circolazione cardiaca.Coronoido (gr. corne = cornacchia + eidos = a forma di). Processo osseo che ha somiglianza col becco di cornacchia. Tale il processo coronoideo dell'ulna e il processo coronoideo della mandibola.Corpo calloso, v. Calloso.Corpo trapezoide, v. Trapezoide.Corpo striato, v. StriatoCorpscoli (lat. corpusculum dimin. di corpus = corpo). Dicesi di formazioni microscopiche, o ai limiti della visibilit ad occhio nudo, che hanno forma di corpicciuoli: c. renali; c. nervosi terminali; c.amilacei. (vedi Amilacei).Corrugatore (lat. cum = con + ruga = grinza). il muscolo mimico situato profondamente al m. orbicolare dell'occhio. Quando si contrae provoca rughe verticali sulla cute del sopracciglio.Corteccia (lat. cortex = scorza). E il mantello grigio che riveste in superficie il cervello e il cervelletto con i relativi solchi, circonvoluzioni, lamine e lamelle.Corti, ganglio spirale del... Cumulo di cellule gangliari bipolari situato nel canale spirale del modiolo della chiocciola. organo spirale del.. Organo sensoriale dell'udito, situato sulla lamina basale della chiocciola.Corti Alfonso (1822-1876). Della Scuola anatomica di Pavia, fu prosettore di Anatomia di Hyrtl a Vienna nel 1848, di poi svolse attivit scientifica a Wrzburg e Utrecht. Nel 1851 pubblic la sua opera sullorecchio interno. Si ritir presto dalla vita accademica per una grave forma di reumatismo.Corticale (lat. cortex = scorza). Termine che si riferisce alla corteccia cerebrale: aree corticali; centri corticali etc.Cscia (lat. coxa). La parte dell'arto inferiore che prossimalmente delimitata dall'inguine anteriormente e dalla piega glutea posteriormente e, distalmente, dal ginocchio.Csta (lat. costa = lato). Ciascuna delle ossa piatte a forma di arco che con le vertebre toraciche e lo sterno formano la gabbia toracica. Dicesi anche costola.Cotile (gr. cotyle = ciotola). V. Acetabolo.Cotugno, endolinfa di... Il liquido contenuto nella cavit del labirinto membranoso dell'orecchio interno. liquido cerebro-spinale di... Liquido ipoproteico elaborato dai plessi corioidei dei ventricoli cerebrali. Attraverso i forami del IV ventri-colo fluisce nello spazio subaracnoideo. Cotugno Domenico (n. a Ruvo di Puglia, 1736-1822). Insigne Anatomista dell'Universit di Napoli. Nel 1808 fu nominato Archiatra del Re di Napoli. La sua attivit di medico e anatomista stata una vigorosa testimonianza scientifica.Cowper, fascia cremasterica di... E la continuazione sul funicolo spermatico della fascia propria del muscolo obliquo interno dell'addome e copre il muscolo cremastere. ghiandola bulbo-uretrale di... Ghiandola mucosa pari, grande quanto un pisello, situata nel diaframma uro-genitale maschile. Il suo condottino sbocca nell'uretra peniena. Cowper William (n. a Alresford, 1666-1709). Anatomista e chirurgo in Londra, fu membro della Societ reale. Scrisse un trattato di miologia e nel 1702 dimostr le ghiandole che portano il suo nome.Craniale (gr. crnos = elmo). Relativo al cranio ed indica la posizione di un organo o di parte di esso rispetto all'estremit superiore del corpo. Opposto a caudale.Cranio (gr. crnos = elmo). E lo scheletro della testa che viene suddiviso in neurocranio e splancnocranio. Cos denominato perch, a mo' di elmo, serve a proteggere l'encefalo.Crasso (lat. crassus = grosso). l'intestino crasso (o grosso), il tratto terminale del tubo digerente che comprende il cieco, il colon e il retto.Cremastre (gr. cremo = sollevo, lat. cremaster = sospensore). Muscolo costituito da fibre provenienti dal muscolo obliquo interno dell'addome e che si portano alla tonaca vaginale del testicolo. La loro contrazione provoca sollevamento del testicolo.Crsta (lat. crista). Termine usato per indicare un rilievo allungato pi o meno tagliente sulla superficie di alcune ossa: c. etmoidale; c. iliaca; c. intertrocanterica;c. otturatoria; c. pettinea etc.Cribrosa (lat. cribrum = staccio, crivello). Formazione anatomica che si presenta pertugiata a m di crivello: lamina cribrosa dell'etmoide, lamina orizzontale che forma la volta delle fosse nasali.Crbrum (lat. cribrum = staccio, crivello). E il termine col quale in passato veniva denominato l'apice delle papille renali, pertugiato dagli sbocchi dei dotti papillari che nell'insieme costituiscono l'area cribrosa (cribrum benedictum).Cricoide (gr. cricoeids = a forma di anello). Cartilagine anulare della laringe, situata all'estremit superiore della trachea ed articolata con le cartilagini tiroide e aritenoidi.Cripta (gr. crtiptos = nascosto). Piccola tasca di tonaca mucosa le cui cellule versano in superficie il loro prodotto. Es.: cripte intestinali o ghiandole del Galeazzi; cripte tonsillari.Criptorchide (gr. cryptos = nascosto + orchs = testicolo). Mancanza congenita di uno o di entrambi i testicoli nella cavit dello scroto, perch ritenuti nell'addome.Cristalli (gr. crystallos = ghiaccio). Formazioni cristalline che si rinvengono nel citoplasma delle cellule di sostegno del Sertoli (aristalloidi di Charcot-Bttcher) e delle cellule interstiziali di Leydig (cristalli di Reinke).Cristallino (gr. crystallos = ghiaccio, cosa congelata). Mezzo trasparente dell'occhio, in forma di lente biconvessa, sospeso alla zonula ciliare tra pupilla e corpo vitreo.Cromatolisi (gr. chrma = colore +lysis = dissoluzione). Dispersione della sostanza tigroide di Niss conseguente la resezione del cilindrasse o una infezione virale del nevrasse.Crotafite (gr. crotphos = tempia o anche da croteo = pulsare). Termine antico usato per indicare il muscolo temporale. Cos denominato sia per la posizione, sia a causa del rapporto con l'arteria temporale che pulsa in questa regione.Crurale (lat. crus-cruris = gamba e, in modo estensivo, anche coscia). Che attiene alla coscia. Termine in disuso con il quale si indicava l'arco inguinale (arco crurale) e il canale femorale (canale crurale).Crus(lat. crus = gamba). termine che indica qualsiasi formazione anatomica che mostra un prolungamento a m di branca o di gamba: crus incudis (processo breve dell'incudine); arus fornicis (gamba del fornice); crus helicis (branca dell'elice) etc.Cbito (lat. cubitus = gomito). Termine raramente usato e che indica una delle due ossa dell'avambraccio, l'ulna, ed anche l'angolo posteriore tra braccio e avambraccio.Cuboide (gr. cybos= cubo + eidos = a forma di). l'osso del tarso che si articola col calcagno. Cos denominato per la sua forma che ricorda queUa di un cubo.Cucullare (lat. cucullus = cappuccio). Veniva cos indicato il muscolo trapezio per la posizione e somiglianza con il capuccio adottato dai monaci cristiani.Cneo (lat. cuneus = cuneo). Circonvoluzione sita nella faccia mediale dell'emisfero cere