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FARE GIOCO DI SQUADRA In ogni attività umana compare la necessità di armonizzare i propri interessi personali con quelli del proprio gruppo socia- le di appartenenza sia che si tratti di qualcosa che riguarda l’ambito familiare, l’ambito lavorativo o il tempo libero. Il concetto si è ormai esteso anche alle interazioni che intercorrono tra i gruppi stessi. Oggi più che mai pare [...] LIFE LONG & WIDE LEARNING Partendo da una Filosofia della formazione continua, che nel nostro paese non si è ancora affermata come sarebbe necessario, appare utile chiarire almeno brevemente qualche aspetto sull’investire in formazione. Si dovrebbe investire in formazione sempre e con una certa continuità per tutto l’arco della propria vita. La richiesta è dunque quella di rispondere alle sempre più [...] Si continua a parlare di futuro, di quando passerà la crisi, ma purtroppo noi che ci occupiamo di formazione e motivazione da una vita sappiamo bene che le persone, tra le molte difficoltà che hanno, ne posseggono una di cronica, la procrastinazione. Rimanda oggi e rimanda domani una persona rischia di ritrovarsi in un punto della sua vita in cui non riesce più a distinguere se vive vittima del suo passato, illusa del suo futuro o frustrata nel suo presente, ma certamente piena di alibi. La gestione e la consapevolezza del tempo è un tema articolato e di grande importanza per tutti. Oggi le moderne tecnologie hanno ulteriormente complicato la percezione che possiamo avere del tempo, del suo inevitabile scorrere, di conseguenza anche di come approcciarsi ad una migliore gestione di una risorsa uguale per tutti. Rimandare a domani ciò su cui si potrebbe intervenire oggi è di solito un modo sicuro per ammassare dopodomani cose non affrontate né ora né mai. I nostri nonni dicevano “chi ha tempo non aspetti tempo”, infatti il tempo, se usato bene, in modo pianificato, con dinamismo, invece che diminuire la sua disponibilità ci da la percezione addirittura di aumentarla. Certo, serve essere veloci mentalmente, poco dispersivi, fortemente concentrati sul qui e ora, flessibili, creativi, focalizzati, abili nell’ascolto, incisivi nelle decisioni, precisi e autodisciplinati. Inten- dere il tempo come un prezioso alleato, che ci aiuta a scandire le nostre attività e la nostra vita o come un nemico che ci sfugge e ci inganna continuamente, è una questione importante, alla quale nei nostri corsi dedichiamo parecchia attenzione. a cura di Claudio e Damiano Frasson GENITORI INTERATTIVI Uno degli obiettivi più importanti dello sviluppo di ogni persona è quello di diventare “adulto”. In merito a questo traguardo scienze umane e “buon senso” la pensano allo stesso modo: non basta un’età certificata da un documento, non è sufficiente un’entrata economica che renda sicuro il presente ed il futuro, non basta nemmeno aver sviluppato una buona [...]

GRUEMP - FiloStraTa n° 43 - Aprile 2012

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Quadrimestrale d'informazione della società GRUEMP, riguardante temi sulla formazione, la consulenza e il coaching. Per info 049.80.25.103

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Page 1: GRUEMP - FiloStraTa n° 43 - Aprile 2012

FARE GIOCO DI SQUADRA In ogni attività umana compare la necessità di armonizzare i propri interessi personali con quelli del proprio gruppo socia-le di appartenenza sia che si tratti di qualcosa che riguarda l’ambito familiare, l’ambito lavorativo o il tempo libero. Il concetto si è ormai esteso anche alle interazioni che intercorrono tra i gruppi stessi. Oggi più che mai pare [...]

LIFE LONG & WIDE LEARNINGPartendo da una Filosofia della formazione continua, che nel nostro paese non si è ancora affermata come sarebbe necessario, appare utile chiarire almeno brevemente qualche aspetto sull’investire in formazione. Si dovrebbe investire in formazione sempre e con una certa continuità per tutto l’arco della propria vita. La richiesta è dunque quella di rispondere alle sempre più [...]

Si continua a parlare di futuro, di quando passerà la crisi, ma purtroppo noi che ci occupiamo di formazione e motivazione da una vita sappiamo bene che le persone, tra le molte difficoltà che hanno, ne posseggono una di cronica, la procrastinazione. Rimanda oggi e rimanda domani una persona rischia di ritrovarsi in un punto della sua vita in cui non riesce più a distinguere se vive vittima del suo passato, illusa del suo futuro o frustrata nel suo presente, ma certamente piena di alibi. La gestione e la consapevolezza del tempo è un tema articolato e di grande importanza per tutti. Oggi le moderne tecnologie hanno ulteriormente complicato la percezione che possiamo avere del tempo, del suo inevitabile scorrere, di conseguenza anche di come approcciarsi ad una migliore gestione di una risorsa uguale per tutti. Rimandare a domani ciò su cui si potrebbe intervenire oggi è di solito un modo sicuro per ammassare dopodomani cose non affrontate né ora né mai. I nostri nonni dicevano “chi ha tempo non aspetti tempo”, infatti il tempo, se usato bene, in modo pianificato, con dinamismo, invece che diminuire la sua disponibilità ci da la percezione addirittura di aumentarla. Certo, serve essere veloci mentalmente, poco dispersivi, fortemente concentrati sul qui e ora, flessibili, creativi, focalizzati, abili nell’ascolto, incisivi nelle decisioni, precisi e autodisciplinati. Inten-dere il tempo come un prezioso alleato, che ci aiuta a scandire le nostre attività e la nostra vita o come un nemico che ci sfugge e ci inganna continuamente, è una questione importante, alla quale nei nostri corsi dedichiamo parecchia attenzione.

a cura di Claudio e Damiano Frasson

GENITORI INTERATTIVIUno degli obiettivi più importanti dello sviluppo di ogni persona è quello di diventare “adulto”. In merito a questo traguardo scienze umane e “buon senso” la pensano allo stesso modo: non basta un’età certificata da un documento, non è sufficiente un’entrata economica che renda sicuro il presente ed il futuro, non basta nemmeno aver sviluppato una buona [...]

AVVENTURA VINCENTECORSA NELLA LUCE - 4 gg.Leadership, ascolto, comunicazione, intelligenza emotiva.187^ ed. dal 16 al 19 Maggio188^ ed. dal 13 al 16 Giugno189^ ed. dal 11 al 14 Luglio

SQUADRA VINCENTE - 2 gg.Gestire le dinamiche di gruppo e costruire un team.11^ ed. 29 - 30 Giugno

LA SCELTA - 2 gg. Problem solving, creatività, gestione delle relazione umane.34^ ed. 30 Novembre e 01 Dicembre

MOTIVATI PER MOTIVARE - 2 gg.Obiettivi, performance, gestione dell’energia, risultati.37^ ed. 01 - 02 Giugno

FILOSTRATA - 2 gg + 1 g.Valori e metodi per l’azione formativa. 13^ ed. 31 Agosto e 01 Settembre + 29 Settembre

UOMINI ECCELLENTI- ERO, SONO...SARÒ - 2gg.

- VUOI VENDERE? COMUNICA! 2gg.

- LEADERSHIP ASSERTIVA 1g

- MANAGEMENT & QUALITÀ 2 gg

- CLIENTE IN LINEA 1 g

- BUONGIORNO... E POI? 2 gg

- DA GRUPPO A SQUADRA 2 gg

Per iscrizioni alle date programmate dei nostri corsi interaziendali,

dell’area AVVENTURA VINCENTE e UOMINI ECCELENTI telefona allo 049.80.25.103

oppure scrivi a [email protected]

T1 - REGISTA DEL TUO SUCCESSOUtilizziamo la metafora di essere “registi” del film della propria vita per sottolineare come – al di là di inevitabili condizionamenti a cui le persone si abituano nel tempo – sia ancora nelle nostre mani la possibilità di incidere e decidere come modificare sé stessi in maniera funzionale. Le nostre esperienze di insuccesso o successo, ci danno indicazioni molto precise sulle modalità che si sono utilizzate per ottenere quello specifico risultato. In questo T1 si possono comprendere quali atteggiamenti orientano i nostri comportamenti, per poi concentrarsi maggiormente sul linguaggio che utilizziamo per esprimerli. Attraverso alcune strategie di ristrutturazione, si sperimentano le proprie capacità di “ri-scrivere”, o “registrare”, i “nastri” che oggi si dimostrano per noi maggiormente utili, proprio come fanno i registi con i loro materiali a disposizione

T1 - LA PORTA“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa verso quale porto dirigersi”. Così Seneca, già dall’antichità, esprimeva in sintesi la necessità di acquisire competenze moderne, quali orientamento positivo ed apertura, che ci permettono di “trasformare gli eventi casuali in opportunità” con un costante atteggiamento di ricerca nei confronti delle situazioni della vita. In questa sessione del corso A.MI.CO. T1, ci si allena anche sulle capacità di organizzazione e progettazione delle personali priorità nei vari ambiti di coinvolgimento, per poi realizzare concretamente idee ed obiettivi. Come suggerisce il titolo metaforico dell’incontro, potremmo aprire nuove porte durante il percorso che ci vede protagonisti nell’ottenere i risultati che più desideriamo, per noi e per le persone con cui interagiamo maggiormente nella nostra vita.

T1 - CONOSCI IL TUO STRESSSpesso le persone percepiscono, o meglio subiscono e “pagano a caro prezzo”, purtroppo, gli effetti dello stress negativo, chiamato anche “di-stress”. È differente, invece, conoscere il processo che sta alla base dello stress: premesso che non si possono evitare totalmente gli agenti stressanti, rimane il fatto che possiamo intervenire fondamentalmente sulle nostre “azioni di risposta” a quegli stessi agenti. Così, attraverso una maggiore consapevolezza del modo in cui si percepiscono gli stimoli ed un’attenta valutazione di atteggiamenti e comportamenti, i partecipanti possono definire più precisamente quali strategie adottare per migliorare il loro livello di “eu-stress”, ovvero l’attivazione positiva che permette di ottenere prestazioni efficaci ed efficienti in tutte le situazioni che ci troviamo ad affrontare nella nostra vita.

Alcuni argomenti trattati nel corso mensile post seminar A.MI.CO. T1 dell’area AVVENTURA VINCENTE

Ogni incontro T1 ha la finalità di favorire lo sviluppo nei partecipanti di specifiche competenze. Questa azione avviene attraverso momenti di informazione, di sensibilizzazione, di motivazione e soprattutto grazie alla sperimentazione pratica di metodi o strumenti formativi, che ognuno può abitualmente usare nella propria vita professionale o personale. Le competenze trasversali bersaglio di questi incontri T1 appar-tengono, in varia misura, alle tre categorie base: realizzative, relazionali, gestionali.

a cura di Donato Frigotto

Da qualche mese abbiamo strutturato una nuova area di servizi denominata GRUEMP IN-FORMA, per offrire alcune pillole sui contenuti dei nostri corsi di formazione rivolti ad adulti in genere, a giovani, insegnanti, educatori, manager, imprenditori, liberi professionisti, atleti, allenatori, e ogni altro profilo professionale. Tra il mese di novembre 2011 e aprile 2012, abbiamo tenuto 10 serate che hanno visto un’affluenza di oltre 850 persone a dimostrazione del grande interesse che suscitano le nostre proposte. Le città toccate dal TOUR sono state, Padova e provincia con ben 3 eventi, Schio con 1 evento, Verona e provincia con 4 serate, Berga-mo e Brescia con 2 incontri. L’occasione ci ha permesso di proseguire la divulgazione del nostro nuovo audiolibro AVVENTURA VINCENTE e della nostra prestigiosa pubblica-zione “ALLENARE LE COMPETENZE TRASVERSALI”.

Il crescente entusiasmo per questi servizi ci ha portati ad aggiungere altre iniziative sui temi della formazione che alcune aziende ci hanno richiesto per diffondere tra i loro clienti, fornitori, partner e collaboratori una nuova cultura della formazione.

PROMUOVI CON NOI LA FORMAZIONE

Uno degli ostacoli principali che le persone e le aziende hanno nell'investire in formazione, è quello di averne una qualche idea su cosa essa sia e su quali utilità porti alla vita e al mondo del lavoro. Si può rispondere in un modo sempli-ce: "La formazione è una scienza moderna che aiuta persone, aziende o organizzazioni ad analizzare, progettare ed agire in modo migliore". GRUEMP da sempre si propone l'obiettivo di dare il proprio contributo nel promuovere una nuova cultura della formazione.

PERCHE' ORGANIZZARLI

Per favorire il crearsi, lo sviluppo o il miglioramento di una cultura aperta e innovativa. Per creare presupposti adatti all'attuazione di piani formativi. Per accompagnare cambia-menti organizzativi.

A CHI SONO UTILI

Gli incontri o i corsi IN-FORMA sono utili a tutti, a qualsiasi azienda profit o non profit, ente pubblico o privato, scuola, fondazione o associazione, che può richiedere a GRUEMP eventi per i propri dipendenti, fornitori, clienti, associati, studenti, insegnanti ed educatori, atleti, cittadini.

COME FARLO

Le modalità i contenuti e i costi di questi interventi possono essere richiesti a GRUEMP, che provvederà ad una specifica proposta per essere presente con un formatore del proprio team. Gli incontri possono avere durata di 2 ore, 3-4 ore, 1 giornata. L'impostazione può essere a workshop, conferenza, meeting, dibattito, corso.

QUANDO PIANIFICARLO

Le richieste dovranno pervenire a GRUEMP con largo antici-po di almeno 30-60 g.ni per poter pianificare al meglio l’evento ed eseguire un'analisi adeguata al tipo di intervento necessario.

a cura di Damiano Frasson

Per richiedere il servizio contattaci al numero 049.80.25.103 oppure inviando una mail a [email protected]

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In ogni attività umana compare la necessità di armonizza-re i propri interessi personali con quelli del proprio gruppo sociale di appartenenza sia che si tratti di qualcosa che riguar-da l’ambito familiare, l’ambito lavorativo o il tempo libero. Il concetto si è ormai esteso anche alle interazioni che intercor-rono tra i gruppi stessi. Oggi più che mai pare impossibile realizzare qualcosa da soli. Anche il tema della “rete” tanto utilizzato per parlare dei fenomeni a carattere “globale” è entra-to a far parte del linguaggio con cui si descrivono le relazioni dei gruppi più piccoli fino ad interessare addirittura ciò che accade nei rapporti fra tre persone. Addirittura si usa dire “facciamo un gioco di squadra” anche quando due persone vogliono collaborare insieme per un obiettivo comune. Il “gioco di squadra” che ha la sua più evidente metafora nella pratica sportiva, diventa quindi un tema sociale di notevole importanza. La conseguenza immediata è quella di aprire l’orizzonte sulle necessità formative che le persone e le organizzazioni hanno per imparare a integrare il “saper fare” e il “saper essere” nella progressiva triade indivi-duo - gruppo - squadra. A tale proposito è bene sottolineare, che quando più individui si relazionano tra loro e formano un gruppo, non significa che siano anche una squadra. Lo diventano quando, come membri di un gruppo si integrano facendo diventare la diversità individuale, una risorsa di gruppo e solo in quel caso ci si può addentrare nella valutazione di quanto sia più o meno efficente ed efficace il loro gioco di squadra. Anche in questo campo nulla può essere dato per scontato. I fattori da considerare sono molti come sono moltissime le possibili variabili da tener presente.

Gli aspetti comportamentali, organizzativi e motivazionali trovano nel gioco di squadra la loro massima complessità.. Pensiamo alla differenza che ci può essere tra una performance che può riguarda-re l’assolo di un musicista e quella di un’orchestra. Le competenze individuali si devono fondere con quelle di tutti gli altri membri del gruppo così come i valori e le diverse strategie, che potrebbero essere idealmente proposte da ogni individuo. Le stesse considerazioni si possono fare quando a fare squadra potrebbero essere un gruppo di aziende che, mosse da interessi comuni, cercano per esempio di portare avanti la ricerca su alcuni prodotti o tecnologie, oppure cercano di affrontare un certo tipo di mercato creando le cosiddette “sinergie”. Possiamo allora estendere il concetto e dire che il fare gioco di

Partendo da una Filosofia della formazione continua, che nel nostro paese non si è ancora affermata come sarebbe necessario, appare utile chiarire almeno brevemente qualche aspetto sull’investire in formazione. Si dovrebbe investire in formazione sempre e con una certa continuità per tutto l’arco della propria vita. La richiesta è dunque quella di rispondere alle sempre più articolate esigenze della vita privata, che necessitano di continui adeguamenti dei nostri stili di vita e delle capacità di gestione di questi e dei vari eventi critici, sia per mantenere un giusto grado di adeguatezza delle proprie competenze professionali o per aggiungerne altre di nuove. Più articolato dovrebbe essere il quanto investire, perché l’eterogeneità, la frammentazione e un bel po’ di confusione nelle diverse proposte del mondo della formazione non facilitano il compito agli utenti, persone o aziende che siano. Si dovrebbero tenere presente alcuni aspetti importanti quando si considera un investimento in formazione, come la propria disponibilità economica ad investire in cultura e conoscenza, il rapporto tra il costo del corso e il monte ore complessivo, la qualità dell’azienda o dell’ente di formazione considerato, la sua longevità, le competenze dei formatori, eventuali referenze di altri clienti, l’interesse per i temi, argomenti, caratteristiche del corso e l’importanza degli obiettivi, che devono essere gli stessi dell’utente. Un discorso a parte meriterebbero anche i benefici che si possono trarre dalla forma-zione, aspetto spesso sottovalutato e sottostimato anche nelle sue ripercussioni positive di tipo economico. Le persone e le aziende sono molto sensibili agli aspetti legati all’importo di un investimento da fare in un corso di formazione, ma non conside-rano a sufficienza quanto potrà tornargli utile in termini economi-ci. Il cosiddetto ROI o ritorno dell’investimento appare di difficile e complessa valutazione proprio per la molteplicità dei fattori che

Uno degli obiettivi più importanti dello sviluppo di ogni persona è quello di diventare “adulto”. In merito a questo traguardo scienze umane e “buon senso” la pensano allo stesso modo: non basta un’età certificata da un documento, non è sufficiente un’entrata economica che renda sicuro il presente ed il futuro, non basta nemmeno aver sviluppato una buona stabilità emotiva ed affettiva coronata da una felice patnership con un compagno o una compagna. Certo tutti questi possono essere requisiti utili ed alcuni anche indispensabili per diventare adulti, ma rappresentano solo delle tappe lungo il percorso. Potremo invece dire di essere arrivati quando saremo capaci di prenderci cura di un altro essere umano che totalmente o in parte dipende da noi in quanto genitori, insegnanti, educatori, formatori, nonni, zii, o semplicemente adulti che per scelta o per caso si trovano a dover sostenere e/o guidare i passi di un minore. È un istinto di base quello della maternità e della paternità, scritto da sempre nei nostri cromosomi, una sensazione e un sentimento primordiale, che anche se nascosto, soffocato, alterato, inconsapevole è comunque presente in ciascuno di noi, ma che sempre, anche solo per una frazione di secondo, non può che risvegliarsi, ad esempio, di fronte al sorriso di un neonato. Questa è una dotazio-ne dovuta all’evoluzione della nostra specie, ma da sola non può bastare. È una piccola fiammella che va coltivata perché diventi una competenza genitoriale, perché il caso e l’istinto possano trasformarsi nel progetto consapevole di una famiglia. Da sempre GRUEMP ha cercato, con le sue iniziative formative, di favorire la “crescita” completa della persona, con particolare attenzione allo sviluppo e poi al potenziamento di quelle compe-

squadra significa più in generale: “utilizzare la sinergia di individui, di gruppi o di organizzazioni” oppure “mettere insieme talenti,capacità e opportunità per uno scopo comune”. Ma come per ogni cosa che riguarda gli esseri umani, tutto questo deve e può essere imparato. Tra tutte le cose che le persone devono e possono apprendere, il saper fare gioco di squadra è tra quelle che si acquisiscono in modo meno istintivo. Serve la conoscenza di molti concetti, di particolari criteri e delle varie modalità con le quali intendere il gioco di squadra. Servo-no per esempio alcune qualità di base come l’ascolto reciproco, la condivisione, la capacità di uscire dalle proprie zone di confort, spesso solo apparentemente rassicuranti e il senso del rischio. Oltre a questo servono capacità di pianificazione, di progettazione, di realizzazione, di gestione delle risorse (materiali, immateriali, umane) e di monitoraggio in itinere. Servono poi la capacità di gestione degli eventuali conflitti, l’espressione costruttiva della propria leadership e l’accettazione della leadership degli altri e credetemi, queste che abbiamo elencato sono soltanto le macrocategorie dei principali temi che riguardano questo argomento. Tutto questo tenendo in considerazione anche gli imprevisti e gli ostacoli che si incontrano nel cammino, situazioni che mettono spesso a dura prova la coesione stessa dei membri del gruppo che stanno cercando di essere una squadra. Anche il rapporto che le persone hanno al riguardo del tempo e il loro modo di gestirlo può essere a volte una discriminante che favorisce o meno il gioco di squadra. Potremmo proprio dire in conclusione che al giorno d’oggi è impossibile essere vincenti da soli evitando di fare un gioco di squadra.

a cura di Claudio Frasson

Un nuovo corso dedicato ai genitori o alle persone che hanno un ruolo educativo nei confronti di bambini, pre-adolescenti e adole-scenti. In questa esperienza formativa vengono affrontati argomen-ti che favoriscono l'instaurarsi di una migliore relazione tra genito-ri e figli. Questi temi sono molto approfonditi e potenziati nella straordinaria esperienza formativa CORSA NELLA LUCE.

NOVITÁ

IN-FORMA su www.gruemp.it

non è comunque un “tuttologo” e, a seconda delle esigenze dell’utente, si può integrare con altri professionisti. Spesso mi è capitato di sentirmi dire da alcuni partecipanti ai corsi di formazio-ne di GRUEMP: “Se avessi saputo che avrei ottenuto i risultati che ho ottenuto, l’avrei fatto prima” oppure, “Ah… se avessi fatto questo corso qualche hanno fa mi sarei risparmiato diversi gratta-capi” e ancora “Prima di farlo credevo fosse caro, ora mi rendo conto che mi è costato meno del mio elettricista” o perfino “Se penso a quello che ho ottenuto come benefici in termini economi-ci in famiglia e in azienda…la formazione che ho fatto mi è costata zero”. Certo, la formazione non può avere una garanzia di due o tre anni come una lavatrice in tal caso si tratterebbe di una formazio-ne “dogmatica e meccanicistica” tale da portare le persone ad essere come dei robot e non persone libere e autonome che acquisiscono conoscenze, strategie e strumenti che favoriscano senso critico, riflessività, generatività e consapevolezza. GRUEMP dal 1995 propone ai partecipanti il percorso Avventura Vincente, un vero e proprio mix di servizi post corso nati per sostenere apprendimenti, cambiamenti e continui miglioramenti dei parteci-panti con conseguente elevatissimo valore aggiunto e capitalizza-zione dell’investimento fatto. Anche in azienda spesso proponia-mo interventi di formazione altamente personalizzati, mai standard e integrati con altre attività di supporto, consulenza, coaching o di gestione delle risorse umane. Insomma per ogni tipo di cliente c’è il suo prezzo, per ogni tipo di aspettativa ci sono le risposte adatte, per ogni tipo di palato c’è il suo pane. Oggi investire un minimo tra i 500 € e un massimo di 3000 € l’anno in formazione può rendere veramente molto alla propria vita e al proprio lavoro. Serve scegliere bene e cercare la qualità più che la quantità, come in tutte le cose della vita. Se aumentasse l’investimento in formazione, oltre a quello in altre pur gradevoli attività umane, probabilmente parecchie cose inizierebbero ad andare meglio.

a cura di Damiano Frasson

Nel sito www.gruemp.it trovi il calendario con le date program-mate e il modulo di adesione per partecipare a questo corso. Per avere maggiori informazioni contatta la nostra segreteria al numero 049.80.25.103.

NUOVO LIBRO ALLENARE LE COMPETENZE TRASVERSALI

Autore: dott. Damiano Frasson Editore: FrancoAngeli

Collana: AIF (Associazione Italiana Formatori)ISBN: 978-88-568-4017-9

Disponibile anche in e-book

Questo libro tratta concetti molto importanti sulla formazione esperienziale. Soprattutto riporta apprendimenti e risultati ottenuti dalle persone che hanno partecipato ai corsi del nostro famoso percorso formativo Avventura Vincente. La realizzazione di questa pubblicazione GRUEMP, arriva dopo un percorso di studio, ricerca, analisi e verifica durato 2 anni. Più di 2200 ore di studio-analisi e stesura dei testi. Sono stati consultati: 178 libri, 42 articoli e documenti, 44 siti web. Hanno partecipato ai questionari 125 clienti formandi e sono state svolte 18 interviste. Questi sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano questo lavoro.

Capitolo 1: La formazione continuaCapitolo 2: Lo sviluppo delle competenzeCapitolo 3: La formazione esperienzialeCapitolo 4: Il percorso formativo Avventura VincenteCapitolo 5: Modalità e strumenti della ricercaCapitolo 6: Analisi dei dati e apprendimentiCapitolo 7: I risultati dei partecipanti ai corsi

Nelle migliori librerie o su www.francoangeli.it

investono in formazione? Forse perché non sono ancora abituate a comprendere come un formatore, professionista, attraverso un corso o un intervento formativo possa essere di aiuto ad una persona o ad un’azienda a volte più di un bravo commercialista, di un affermato psicologo, di un buon psicoterapeuta o di un ottimo direttore generale. In sostanza la figura professionale del formatore si sta affermando solo da poco tempo nel nostro paese come una figura importante e strategica nella crescita culturale, umana, professionale e sociale di persone e imprese. Un buon formatore

intervengono, e questo aspetto spesso scoraggia i più di fronte all’investimento da fare. Il mondo scienti-fico su questo tema appare spesso confuso e diviso, perché per misurare in modo appropriato certi risultati si deve essere disposti a sostenere i costi di una rigorosa metodologia di misura e verifica degli apprendimenti, che spesso le aziende non sono disposte a pagare. La persona o l’imprenditore comune vorrebbero quasi la garanzia che un corso regalasse miracoli, come una bacchetta magica che risolve ogni questione. Spesso accade anche questo “miracolo”, ma non avviene né per abilità metafisiche dei formatori né per intercessione divina. La formazione offre molteplici risultati, benefici, utilità a tutte le persone o aziende che, con senso di responsabilità e un minimo di volontà, anche per rispetto dell’’investimento economico e di tempo fatto, si dedicano ad applicare nella propria vita o realtà lavorati-va quanto appreso nei corsi. Quando il formatore torna a casa tocca ai formandi applicare quanto appre-

so, trasferendo i concetti nella pratica, soprattutto se hanno partecipato ad una formazione di tipo esperienziale, che ha proprio nella concretezza e nella sua praticità le sue caratteristiche distintive. Si sottovaluta spesso anche un altro aspetto, ovvero che il costo sostenuto viene frequentemente recuperato proprio da molteplici fattori che non vengono considerati come benefici con ricadute economiche tra cui:

� un risparmio di energie fisiche, emotive, cognitive;� una diminuzione di sprechi; � una migliore organizzazione del tempo;� una migliore pianificazione del lavoro;� una migliore gestione delle relazioni con gli altri;� un incremento di motivazione;� un incremento delle proprie conoscenze;� un migliore allenamento sulle proprie competenze;� un maggiore stimolo all’innovazione;� un forte incremento di consapevolezza.

Le persone di solito dicono che “il tempo è denaro”, hanno grande interesse per ciò che propone loro il minimo sforzo per avere il massimo beneficio, e allora perché non

IMPARARE AD APPRENDERE

“Oggi il capitale umano e socialeassumono un’elevata importanza.

La formazione GRUEMP stimola e aiuta le persone a dare maggiore valore alle

relazioni umane e alla vita.”

tenze trasversali che permettono di costruire e migliorare le relazioni famigliari tra genitori e figli. Ora è stato progettato un corso interamente dedicato a questo specifico obiettivo: acqui-sire conoscenze e strumenti per diventare “Genitori interattivi”. Le sfide che la realtà di oggi pone come ostacoli e opportunità sulla strada dei bambini e dei ragazzi richiedono ancora più di un tempo la presenza calda e competente di figure adulte che sappiano essere un sostegno, una guida, una fonte di valori e motivazioni.

Il “cucciolo d’uomo” fin dalla sua nascita grida il suo bisogno di un adulto responsabile, che non voglia sostituirsi a lui, ma che gli insegni a muoversi nel campo della vita; un adulto che lo alleni per essere in grado di giocare da protagonista la partita della sua esistenza.

I nostri “figli” allora meritano il nostro impegno formativo, che attraverso il corso “Genitori Interattivi”, può dare inizio o prose-cuzione al nostro personale percorso di conoscenza, azione, riflessione che ci porterà a essere pronti quando la vita griderà forte il nostro nome. Così quando i nostri “figli” avranno bisogno di noi, noi saremo lì per loro, nel posto giusto, al momento giusto, per fare la cosa giusta. Allora … in quel momento, la vita ci dirà che ci siamo guadagnati il titolo di adulti. Siamo convinti che l’opportunità formativa offerta da GRUEMP con il corso “Genitori Interattivi” possa diventare per voi uno dei “posti giusti” per diventare adulti, per il resto è una strada che possiamo fare insieme.

a cura di Fabio Bonaldo

“Chi vuole investire a breve termine semini grano, chi vuole farlo a medio termine pianti alberi,

chi vuole investire a lungo termine formi persone.”(Antico proverbio cinese)

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In ogni attività umana compare la necessità di armonizza-re i propri interessi personali con quelli del proprio gruppo sociale di appartenenza sia che si tratti di qualcosa che riguar-da l’ambito familiare, l’ambito lavorativo o il tempo libero. Il concetto si è ormai esteso anche alle interazioni che intercor-rono tra i gruppi stessi. Oggi più che mai pare impossibile realizzare qualcosa da soli. Anche il tema della “rete” tanto utilizzato per parlare dei fenomeni a carattere “globale” è entra-to a far parte del linguaggio con cui si descrivono le relazioni dei gruppi più piccoli fino ad interessare addirittura ciò che accade nei rapporti fra tre persone. Addirittura si usa dire “facciamo un gioco di squadra” anche quando due persone vogliono collaborare insieme per un obiettivo comune. Il “gioco di squadra” che ha la sua più evidente metafora nella pratica sportiva, diventa quindi un tema sociale di notevole importanza. La conseguenza immediata è quella di aprire l’orizzonte sulle necessità formative che le persone e le organizzazioni hanno per imparare a integrare il “saper fare” e il “saper essere” nella progressiva triade indivi-duo - gruppo - squadra. A tale proposito è bene sottolineare, che quando più individui si relazionano tra loro e formano un gruppo, non significa che siano anche una squadra. Lo diventano quando, come membri di un gruppo si integrano facendo diventare la diversità individuale, una risorsa di gruppo e solo in quel caso ci si può addentrare nella valutazione di quanto sia più o meno efficente ed efficace il loro gioco di squadra. Anche in questo campo nulla può essere dato per scontato. I fattori da considerare sono molti come sono moltissime le possibili variabili da tener presente.

Gli aspetti comportamentali, organizzativi e motivazionali trovano nel gioco di squadra la loro massima complessità.. Pensiamo alla differenza che ci può essere tra una performance che può riguarda-re l’assolo di un musicista e quella di un’orchestra. Le competenze individuali si devono fondere con quelle di tutti gli altri membri del gruppo così come i valori e le diverse strategie, che potrebbero essere idealmente proposte da ogni individuo. Le stesse considerazioni si possono fare quando a fare squadra potrebbero essere un gruppo di aziende che, mosse da interessi comuni, cercano per esempio di portare avanti la ricerca su alcuni prodotti o tecnologie, oppure cercano di affrontare un certo tipo di mercato creando le cosiddette “sinergie”. Possiamo allora estendere il concetto e dire che il fare gioco di

Partendo da una Filosofia della formazione continua, che nel nostro paese non si è ancora affermata come sarebbe necessario, appare utile chiarire almeno brevemente qualche aspetto sull’investire in formazione. Si dovrebbe investire in formazione sempre e con una certa continuità per tutto l’arco della propria vita. La richiesta è dunque quella di rispondere alle sempre più articolate esigenze della vita privata, che necessitano di continui adeguamenti dei nostri stili di vita e delle capacità di gestione di questi e dei vari eventi critici, sia per mantenere un giusto grado di adeguatezza delle proprie competenze professionali o per aggiungerne altre di nuove. Più articolato dovrebbe essere il quanto investire, perché l’eterogeneità, la frammentazione e un bel po’ di confusione nelle diverse proposte del mondo della formazione non facilitano il compito agli utenti, persone o aziende che siano. Si dovrebbero tenere presente alcuni aspetti importanti quando si considera un investimento in formazione, come la propria disponibilità economica ad investire in cultura e conoscenza, il rapporto tra il costo del corso e il monte ore complessivo, la qualità dell’azienda o dell’ente di formazione considerato, la sua longevità, le competenze dei formatori, eventuali referenze di altri clienti, l’interesse per i temi, argomenti, caratteristiche del corso e l’importanza degli obiettivi, che devono essere gli stessi dell’utente. Un discorso a parte meriterebbero anche i benefici che si possono trarre dalla forma-zione, aspetto spesso sottovalutato e sottostimato anche nelle sue ripercussioni positive di tipo economico. Le persone e le aziende sono molto sensibili agli aspetti legati all’importo di un investimento da fare in un corso di formazione, ma non conside-rano a sufficienza quanto potrà tornargli utile in termini economi-ci. Il cosiddetto ROI o ritorno dell’investimento appare di difficile e complessa valutazione proprio per la molteplicità dei fattori che

Uno degli obiettivi più importanti dello sviluppo di ogni persona è quello di diventare “adulto”. In merito a questo traguardo scienze umane e “buon senso” la pensano allo stesso modo: non basta un’età certificata da un documento, non è sufficiente un’entrata economica che renda sicuro il presente ed il futuro, non basta nemmeno aver sviluppato una buona stabilità emotiva ed affettiva coronata da una felice patnership con un compagno o una compagna. Certo tutti questi possono essere requisiti utili ed alcuni anche indispensabili per diventare adulti, ma rappresentano solo delle tappe lungo il percorso. Potremo invece dire di essere arrivati quando saremo capaci di prenderci cura di un altro essere umano che totalmente o in parte dipende da noi in quanto genitori, insegnanti, educatori, formatori, nonni, zii, o semplicemente adulti che per scelta o per caso si trovano a dover sostenere e/o guidare i passi di un minore. È un istinto di base quello della maternità e della paternità, scritto da sempre nei nostri cromosomi, una sensazione e un sentimento primordiale, che anche se nascosto, soffocato, alterato, inconsapevole è comunque presente in ciascuno di noi, ma che sempre, anche solo per una frazione di secondo, non può che risvegliarsi, ad esempio, di fronte al sorriso di un neonato. Questa è una dotazio-ne dovuta all’evoluzione della nostra specie, ma da sola non può bastare. È una piccola fiammella che va coltivata perché diventi una competenza genitoriale, perché il caso e l’istinto possano trasformarsi nel progetto consapevole di una famiglia. Da sempre GRUEMP ha cercato, con le sue iniziative formative, di favorire la “crescita” completa della persona, con particolare attenzione allo sviluppo e poi al potenziamento di quelle compe-

squadra significa più in generale: “utilizzare la sinergia di individui, di gruppi o di organizzazioni” oppure “mettere insieme talenti,capacità e opportunità per uno scopo comune”. Ma come per ogni cosa che riguarda gli esseri umani, tutto questo deve e può essere imparato. Tra tutte le cose che le persone devono e possono apprendere, il saper fare gioco di squadra è tra quelle che si acquisiscono in modo meno istintivo. Serve la conoscenza di molti concetti, di particolari criteri e delle varie modalità con le quali intendere il gioco di squadra. Servo-no per esempio alcune qualità di base come l’ascolto reciproco, la condivisione, la capacità di uscire dalle proprie zone di confort, spesso solo apparentemente rassicuranti e il senso del rischio. Oltre a questo servono capacità di pianificazione, di progettazione, di realizzazione, di gestione delle risorse (materiali, immateriali, umane) e di monitoraggio in itinere. Servono poi la capacità di gestione degli eventuali conflitti, l’espressione costruttiva della propria leadership e l’accettazione della leadership degli altri e credetemi, queste che abbiamo elencato sono soltanto le macrocategorie dei principali temi che riguardano questo argomento. Tutto questo tenendo in considerazione anche gli imprevisti e gli ostacoli che si incontrano nel cammino, situazioni che mettono spesso a dura prova la coesione stessa dei membri del gruppo che stanno cercando di essere una squadra. Anche il rapporto che le persone hanno al riguardo del tempo e il loro modo di gestirlo può essere a volte una discriminante che favorisce o meno il gioco di squadra. Potremmo proprio dire in conclusione che al giorno d’oggi è impossibile essere vincenti da soli evitando di fare un gioco di squadra.

a cura di Claudio Frasson

Un nuovo corso dedicato ai genitori o alle persone che hanno un ruolo educativo nei confronti di bambini, pre-adolescenti e adole-scenti. In questa esperienza formativa vengono affrontati argomen-ti che favoriscono l'instaurarsi di una migliore relazione tra genito-ri e figli. Questi temi sono molto approfonditi e potenziati nella straordinaria esperienza formativa CORSA NELLA LUCE.

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non è comunque un “tuttologo” e, a seconda delle esigenze dell’utente, si può integrare con altri professionisti. Spesso mi è capitato di sentirmi dire da alcuni partecipanti ai corsi di formazio-ne di GRUEMP: “Se avessi saputo che avrei ottenuto i risultati che ho ottenuto, l’avrei fatto prima” oppure, “Ah… se avessi fatto questo corso qualche hanno fa mi sarei risparmiato diversi gratta-capi” e ancora “Prima di farlo credevo fosse caro, ora mi rendo conto che mi è costato meno del mio elettricista” o perfino “Se penso a quello che ho ottenuto come benefici in termini economi-ci in famiglia e in azienda…la formazione che ho fatto mi è costata zero”. Certo, la formazione non può avere una garanzia di due o tre anni come una lavatrice in tal caso si tratterebbe di una formazio-ne “dogmatica e meccanicistica” tale da portare le persone ad essere come dei robot e non persone libere e autonome che acquisiscono conoscenze, strategie e strumenti che favoriscano senso critico, riflessività, generatività e consapevolezza. GRUEMP dal 1995 propone ai partecipanti il percorso Avventura Vincente, un vero e proprio mix di servizi post corso nati per sostenere apprendimenti, cambiamenti e continui miglioramenti dei parteci-panti con conseguente elevatissimo valore aggiunto e capitalizza-zione dell’investimento fatto. Anche in azienda spesso proponia-mo interventi di formazione altamente personalizzati, mai standard e integrati con altre attività di supporto, consulenza, coaching o di gestione delle risorse umane. Insomma per ogni tipo di cliente c’è il suo prezzo, per ogni tipo di aspettativa ci sono le risposte adatte, per ogni tipo di palato c’è il suo pane. Oggi investire un minimo tra i 500 € e un massimo di 3000 € l’anno in formazione può rendere veramente molto alla propria vita e al proprio lavoro. Serve scegliere bene e cercare la qualità più che la quantità, come in tutte le cose della vita. Se aumentasse l’investimento in formazione, oltre a quello in altre pur gradevoli attività umane, probabilmente parecchie cose inizierebbero ad andare meglio.

a cura di Damiano Frasson

Nel sito www.gruemp.it trovi il calendario con le date program-mate e il modulo di adesione per partecipare a questo corso. Per avere maggiori informazioni contatta la nostra segreteria al numero 049.80.25.103.

NUOVO LIBRO ALLENARE LE COMPETENZE TRASVERSALI

Autore: dott. Damiano Frasson Editore: FrancoAngeli

Collana: AIF (Associazione Italiana Formatori)ISBN: 978-88-568-4017-9

Disponibile anche in e-book

Questo libro tratta concetti molto importanti sulla formazione esperienziale. Soprattutto riporta apprendimenti e risultati ottenuti dalle persone che hanno partecipato ai corsi del nostro famoso percorso formativo Avventura Vincente. La realizzazione di questa pubblicazione GRUEMP, arriva dopo un percorso di studio, ricerca, analisi e verifica durato 2 anni. Più di 2200 ore di studio-analisi e stesura dei testi. Sono stati consultati: 178 libri, 42 articoli e documenti, 44 siti web. Hanno partecipato ai questionari 125 clienti formandi e sono state svolte 18 interviste. Questi sono solo alcuni dei numeri che caratterizzano questo lavoro.

Capitolo 1: La formazione continuaCapitolo 2: Lo sviluppo delle competenzeCapitolo 3: La formazione esperienzialeCapitolo 4: Il percorso formativo Avventura VincenteCapitolo 5: Modalità e strumenti della ricercaCapitolo 6: Analisi dei dati e apprendimentiCapitolo 7: I risultati dei partecipanti ai corsi

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investono in formazione? Forse perché non sono ancora abituate a comprendere come un formatore, professionista, attraverso un corso o un intervento formativo possa essere di aiuto ad una persona o ad un’azienda a volte più di un bravo commercialista, di un affermato psicologo, di un buon psicoterapeuta o di un ottimo direttore generale. In sostanza la figura professionale del formatore si sta affermando solo da poco tempo nel nostro paese come una figura importante e strategica nella crescita culturale, umana, professionale e sociale di persone e imprese. Un buon formatore

intervengono, e questo aspetto spesso scoraggia i più di fronte all’investimento da fare. Il mondo scienti-fico su questo tema appare spesso confuso e diviso, perché per misurare in modo appropriato certi risultati si deve essere disposti a sostenere i costi di una rigorosa metodologia di misura e verifica degli apprendimenti, che spesso le aziende non sono disposte a pagare. La persona o l’imprenditore comune vorrebbero quasi la garanzia che un corso regalasse miracoli, come una bacchetta magica che risolve ogni questione. Spesso accade anche questo “miracolo”, ma non avviene né per abilità metafisiche dei formatori né per intercessione divina. La formazione offre molteplici risultati, benefici, utilità a tutte le persone o aziende che, con senso di responsabilità e un minimo di volontà, anche per rispetto dell’’investimento economico e di tempo fatto, si dedicano ad applicare nella propria vita o realtà lavorati-va quanto appreso nei corsi. Quando il formatore torna a casa tocca ai formandi applicare quanto appre-

so, trasferendo i concetti nella pratica, soprattutto se hanno partecipato ad una formazione di tipo esperienziale, che ha proprio nella concretezza e nella sua praticità le sue caratteristiche distintive. Si sottovaluta spesso anche un altro aspetto, ovvero che il costo sostenuto viene frequentemente recuperato proprio da molteplici fattori che non vengono considerati come benefici con ricadute economiche tra cui:

� un risparmio di energie fisiche, emotive, cognitive;� una diminuzione di sprechi; � una migliore organizzazione del tempo;� una migliore pianificazione del lavoro;� una migliore gestione delle relazioni con gli altri;� un incremento di motivazione;� un incremento delle proprie conoscenze;� un migliore allenamento sulle proprie competenze;� un maggiore stimolo all’innovazione;� un forte incremento di consapevolezza.

Le persone di solito dicono che “il tempo è denaro”, hanno grande interesse per ciò che propone loro il minimo sforzo per avere il massimo beneficio, e allora perché non

IMPARARE AD APPRENDERE

“Oggi il capitale umano e socialeassumono un’elevata importanza.

La formazione GRUEMP stimola e aiuta le persone a dare maggiore valore alle

relazioni umane e alla vita.”

tenze trasversali che permettono di costruire e migliorare le relazioni famigliari tra genitori e figli. Ora è stato progettato un corso interamente dedicato a questo specifico obiettivo: acqui-sire conoscenze e strumenti per diventare “Genitori interattivi”. Le sfide che la realtà di oggi pone come ostacoli e opportunità sulla strada dei bambini e dei ragazzi richiedono ancora più di un tempo la presenza calda e competente di figure adulte che sappiano essere un sostegno, una guida, una fonte di valori e motivazioni.

Il “cucciolo d’uomo” fin dalla sua nascita grida il suo bisogno di un adulto responsabile, che non voglia sostituirsi a lui, ma che gli insegni a muoversi nel campo della vita; un adulto che lo alleni per essere in grado di giocare da protagonista la partita della sua esistenza.

I nostri “figli” allora meritano il nostro impegno formativo, che attraverso il corso “Genitori Interattivi”, può dare inizio o prose-cuzione al nostro personale percorso di conoscenza, azione, riflessione che ci porterà a essere pronti quando la vita griderà forte il nostro nome. Così quando i nostri “figli” avranno bisogno di noi, noi saremo lì per loro, nel posto giusto, al momento giusto, per fare la cosa giusta. Allora … in quel momento, la vita ci dirà che ci siamo guadagnati il titolo di adulti. Siamo convinti che l’opportunità formativa offerta da GRUEMP con il corso “Genitori Interattivi” possa diventare per voi uno dei “posti giusti” per diventare adulti, per il resto è una strada che possiamo fare insieme.

a cura di Fabio Bonaldo

“Chi vuole investire a breve termine semini grano, chi vuole farlo a medio termine pianti alberi,

chi vuole investire a lungo termine formi persone.”(Antico proverbio cinese)

Page 4: GRUEMP - FiloStraTa n° 43 - Aprile 2012

FARE GIOCO DI SQUADRA In ogni attività umana compare la necessità di armonizzare i propri interessi personali con quelli del proprio gruppo socia-le di appartenenza sia che si tratti di qualcosa che riguarda l’ambito familiare, l’ambito lavorativo o il tempo libero. Il concetto si è ormai esteso anche alle interazioni che intercorrono tra i gruppi stessi. Oggi più che mai pare [...]

LIFE LONG & WIDE LEARNINGPartendo da una Filosofia della formazione continua, che nel nostro paese non si è ancora affermata come sarebbe necessario, appare utile chiarire almeno brevemente qualche aspetto sull’investire in formazione. Si dovrebbe investire in formazione sempre e con una certa continuità per tutto l’arco della propria vita. La richiesta è dunque quella di rispondere alle sempre più [...]

Si continua a parlare di futuro, di quando passerà la crisi, ma purtroppo noi che ci occupiamo di formazione e motivazione da una vita sappiamo bene che le persone, tra le molte difficoltà che hanno, ne posseggono una di cronica, la procrastinazione. Rimanda oggi e rimanda domani una persona rischia di ritrovarsi in un punto della sua vita in cui non riesce più a distinguere se vive vittima del suo passato, illusa del suo futuro o frustrata nel suo presente, ma certamente piena di alibi. La gestione e la consapevolezza del tempo è un tema articolato e di grande importanza per tutti. Oggi le moderne tecnologie hanno ulteriormente complicato la percezione che possiamo avere del tempo, del suo inevitabile scorrere, di conseguenza anche di come approcciarsi ad una migliore gestione di una risorsa uguale per tutti. Rimandare a domani ciò su cui si potrebbe intervenire oggi è di solito un modo sicuro per ammassare dopodomani cose non affrontate né ora né mai. I nostri nonni dicevano “chi ha tempo non aspetti tempo”, infatti il tempo, se usato bene, in modo pianificato, con dinamismo, invece che diminuire la sua disponibilità ci da la percezione addirittura di aumentarla. Certo, serve essere veloci mentalmente, poco dispersivi, fortemente concentrati sul qui e ora, flessibili, creativi, focalizzati, abili nell’ascolto, incisivi nelle decisioni, precisi e autodisciplinati. Inten-dere il tempo come un prezioso alleato, che ci aiuta a scandire le nostre attività e la nostra vita o come un nemico che ci sfugge e ci inganna continuamente, è una questione importante, alla quale nei nostri corsi dedichiamo parecchia attenzione.

a cura di Claudio e Damiano Frasson

GENITORI INTERATTIVIUno degli obiettivi più importanti dello sviluppo di ogni persona è quello di diventare “adulto”. In merito a questo traguardo scienze umane e “buon senso” la pensano allo stesso modo: non basta un’età certificata da un documento, non è sufficiente un’entrata economica che renda sicuro il presente ed il futuro, non basta nemmeno aver sviluppato una buona [...]

AVVENTURA VINCENTECORSA NELLA LUCE - 4 gg.Leadership, ascolto, comunicazione, intelligenza emotiva.187^ ed. dal 16 al 19 Maggio188^ ed. dal 13 al 16 Giugno189^ ed. dal 11 al 14 Luglio

SQUADRA VINCENTE - 2 gg.Gestire le dinamiche di gruppo e costruire un team.11^ ed. 29 - 30 Giugno

LA SCELTA - 2 gg. Problem solving, creatività, gestione delle relazione umane.34^ ed. 30 Novembre e 01 Dicembre

MOTIVATI PER MOTIVARE - 2 gg.Obiettivi, performance, gestione dell’energia, risultati.37^ ed. 01 - 02 Giugno

FILOSTRATA - 2 gg + 1 g.Valori e metodi per l’azione formativa. 13^ ed. 31 Agosto e 01 Settembre + 29 Settembre

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T1 - REGISTA DEL TUO SUCCESSOUtilizziamo la metafora di essere “registi” del film della propria vita per sottolineare come – al di là di inevitabili condizionamenti a cui le persone si abituano nel tempo – sia ancora nelle nostre mani la possibilità di incidere e decidere come modificare sé stessi in maniera funzionale. Le nostre esperienze di insuccesso o successo, ci danno indicazioni molto precise sulle modalità che si sono utilizzate per ottenere quello specifico risultato. In questo T1 si possono comprendere quali atteggiamenti orientano i nostri comportamenti, per poi concentrarsi maggiormente sul linguaggio che utilizziamo per esprimerli. Attraverso alcune strategie di ristrutturazione, si sperimentano le proprie capacità di “ri-scrivere”, o “registrare”, i “nastri” che oggi si dimostrano per noi maggiormente utili, proprio come fanno i registi con i loro materiali a disposizione

T1 - LA PORTA“Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa verso quale porto dirigersi”. Così Seneca, già dall’antichità, esprimeva in sintesi la necessità di acquisire competenze moderne, quali orientamento positivo ed apertura, che ci permettono di “trasformare gli eventi casuali in opportunità” con un costante atteggiamento di ricerca nei confronti delle situazioni della vita. In questa sessione del corso A.MI.CO. T1, ci si allena anche sulle capacità di organizzazione e progettazione delle personali priorità nei vari ambiti di coinvolgimento, per poi realizzare concretamente idee ed obiettivi. Come suggerisce il titolo metaforico dell’incontro, potremmo aprire nuove porte durante il percorso che ci vede protagonisti nell’ottenere i risultati che più desideriamo, per noi e per le persone con cui interagiamo maggiormente nella nostra vita.

T1 - CONOSCI IL TUO STRESSSpesso le persone percepiscono, o meglio subiscono e “pagano a caro prezzo”, purtroppo, gli effetti dello stress negativo, chiamato anche “di-stress”. È differente, invece, conoscere il processo che sta alla base dello stress: premesso che non si possono evitare totalmente gli agenti stressanti, rimane il fatto che possiamo intervenire fondamentalmente sulle nostre “azioni di risposta” a quegli stessi agenti. Così, attraverso una maggiore consapevolezza del modo in cui si percepiscono gli stimoli ed un’attenta valutazione di atteggiamenti e comportamenti, i partecipanti possono definire più precisamente quali strategie adottare per migliorare il loro livello di “eu-stress”, ovvero l’attivazione positiva che permette di ottenere prestazioni efficaci ed efficienti in tutte le situazioni che ci troviamo ad affrontare nella nostra vita.

Alcuni argomenti trattati nel corso mensile post seminar A.MI.CO. T1 dell’area AVVENTURA VINCENTE

Ogni incontro T1 ha la finalità di favorire lo sviluppo nei partecipanti di specifiche competenze. Questa azione avviene attraverso momenti di informazione, di sensibilizzazione, di motivazione e soprattutto grazie alla sperimentazione pratica di metodi o strumenti formativi, che ognuno può abitualmente usare nella propria vita professionale o personale. Le competenze trasversali bersaglio di questi incontri T1 appar-tengono, in varia misura, alle tre categorie base: realizzative, relazionali, gestionali.

a cura di Donato Frigotto

Da qualche mese abbiamo strutturato una nuova area di servizi denominata GRUEMP IN-FORMA, per offrire alcune pillole sui contenuti dei nostri corsi di formazione rivolti ad adulti in genere, a giovani, insegnanti, educatori, manager, imprenditori, liberi professionisti, atleti, allenatori, e ogni altro profilo professionale. Tra il mese di novembre 2011 e aprile 2012, abbiamo tenuto 10 serate che hanno visto un’affluenza di oltre 850 persone a dimostrazione del grande interesse che suscitano le nostre proposte. Le città toccate dal TOUR sono state, Padova e provincia con ben 3 eventi, Schio con 1 evento, Verona e provincia con 4 serate, Berga-mo e Brescia con 2 incontri. L’occasione ci ha permesso di proseguire la divulgazione del nostro nuovo audiolibro AVVENTURA VINCENTE e della nostra prestigiosa pubblica-zione “ALLENARE LE COMPETENZE TRASVERSALI”.

Il crescente entusiasmo per questi servizi ci ha portati ad aggiungere altre iniziative sui temi della formazione che alcune aziende ci hanno richiesto per diffondere tra i loro clienti, fornitori, partner e collaboratori una nuova cultura della formazione.

PROMUOVI CON NOI LA FORMAZIONE

Uno degli ostacoli principali che le persone e le aziende hanno nell'investire in formazione, è quello di averne una qualche idea su cosa essa sia e su quali utilità porti alla vita e al mondo del lavoro. Si può rispondere in un modo sempli-ce: "La formazione è una scienza moderna che aiuta persone, aziende o organizzazioni ad analizzare, progettare ed agire in modo migliore". GRUEMP da sempre si propone l'obiettivo di dare il proprio contributo nel promuovere una nuova cultura della formazione.

PERCHE' ORGANIZZARLI

Per favorire il crearsi, lo sviluppo o il miglioramento di una cultura aperta e innovativa. Per creare presupposti adatti all'attuazione di piani formativi. Per accompagnare cambia-menti organizzativi.

A CHI SONO UTILI

Gli incontri o i corsi IN-FORMA sono utili a tutti, a qualsiasi azienda profit o non profit, ente pubblico o privato, scuola, fondazione o associazione, che può richiedere a GRUEMP eventi per i propri dipendenti, fornitori, clienti, associati, studenti, insegnanti ed educatori, atleti, cittadini.

COME FARLO

Le modalità i contenuti e i costi di questi interventi possono essere richiesti a GRUEMP, che provvederà ad una specifica proposta per essere presente con un formatore del proprio team. Gli incontri possono avere durata di 2 ore, 3-4 ore, 1 giornata. L'impostazione può essere a workshop, conferenza, meeting, dibattito, corso.

QUANDO PIANIFICARLO

Le richieste dovranno pervenire a GRUEMP con largo antici-po di almeno 30-60 g.ni per poter pianificare al meglio l’evento ed eseguire un'analisi adeguata al tipo di intervento necessario.

a cura di Damiano Frasson

Per richiedere il servizio contattaci al numero 049.80.25.103 oppure inviando una mail a [email protected]