VINCE LO STREGA MA DIVIDE ILGRUPPO DI LETTURA DI BINARIA

Alla �ne, come da pronostico, vince la LXXIV edizione delPremio Strega il libro di Sandro Veronesi, il Colibrì edito da LaNave di Teseo.Mettiamo alle cronache il fatto che il libro, premiato a Romaal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, non ottiene ilconsenso generale dei partecipanti del gruppo di lettura diBinaria. Sul sito uf�ciale del premio potete trovare anche glialtri �nalisti. Vi consigliamo di leggere le autorevolipresentazioni dei candidati e, comunque la pensiate, siamosicuri non mancherete di farvi “stregare” da qualche buonlibro. Noi abbiamo i nostri preferiti e voi? Vi aspettiamo inlibreria per confrontarci.

CHERNOBYL RACCONTATAIn questi giorni è stata trasmessa in chiaro lamini serie prodotta da HBO sull’incidenteavvenuto nella centrale nucleare diChernobyl il 26 aprile del 1986. Tornare suuna vicenda così complessa e per certi versiesemplare signi�ca non smettere mai diinterrogare la storia ma anche la vita, nonsolo le nostre vite, nel senso più alto e piùampio del termine. Dopo oltre 30 anniChernobyl continua a raccontare moltissimoed alcuni libri in particolare ne sono ladimostrazione, ecco 5 titoli per capire.1986: cosa accadde? Noi vi segnaliamo Preghiera per Černobyldel premio Nobel Svetlana Aleksievič. Il libroraccoglie le testimonianze di chi queldisastro lo ha vissuto in prima persona, un“romanzo di voci” ben descritto dalle paroledella sua stessa autrice. 

Quello di Markijan Kamyš, Una passeggiatanella zona, è invece un libro che non tiaspetti. Unico, come lo sguardo el’esperienza del protagonista. Orfano, a soliquindici anni, di un liquidatore dellacentrale, fa del con�ne con la Zona diesclusione il luogo di una ricomposizioneall’apparenza impossibile.Karmyš è infatti uno stalker, un vagabondodi quell’area geogra�ca interdetta ma doveparallelamente si pratica un turismoautorizzato e perfettamente legale neiluoghi della tragedia. Qui il reportage diun'escursione nella zona. Tra l’altro Stalker è anche il titolo delcapolavoro cinematogra�co di Tarkowvskij“ispirato” al capolavoro di fantascienza editoda Marcos y Marcos Picnic sul ciglio dellastrada... ma questa è un’altra storia, anzi no.