Guida in italiano alla visita del Memoriale di Flossenburg

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    KZ-GedenksttteFlossenbrgIl campo di concentramento - luogo commemorativo di Flossenbrg

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    Il portone del "Lager"La piazza dell'appelloLa lavanderia / Le docce dei deportatiLe baracche dei deportatiL'infermeriaIl carcereIl cimitero in onore delle vittimeI blocchi d'isolamentoLa rampa del crematorioIl portone del campo e il crematorio

    "La valle della morte"

    Nel centro di Flossenbrg:

    Mappa sinotticaI deportatiLa sede della direzione del campo

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    TAVOLE D'INFORMAZIONE:

    Il cimitero in onore dellevittime e il monumento

    edificio originale dell'epocaex recinto del "Lager"luogo commemorativo attualetorre d'osservazione

    bagniparcheggio

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    Editore: Ente commemorativo KZ Flossenbrg, aprile 2004Ideazione: A. Schmidt / J. SkriebeleitGrafica: N. Khlthau, NorimbergaTraduzione: Valeriano Zanderigo / Michael Wei

    sala diproiezione

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    Visita al luogo commemorativo del KZ Flossenbrg

    Sul terreno del luogo commemorativo del campo diconcentramento di Flossenbrg 14 tavole d'esposizionepresentano informazioni su importanti luoghi del campo diconcentramento eretto nel 1938.Partendo dal passaggio dell' ex direzione del campo, dove unamappa offre un primo orientamento e informa sui deportati esulla SS, inizia un giro che si estende soprattutto alla zona deideportati dell'ex "Lager". Un'altra tavola si trova al centro delpaese nel cimitero d'onore, costruito per i deportati chemorirono dopo la liberazione del campo di concentramento.

    la cappella "Ges in carcere"

    la piramidedelleceneri

    la piazzadellenazioni

    luogo commemorativodegli ebrei

    nuovi insediamenti abitativi

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    documentazione

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    cimitero

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    Fotografia aerea 23 marzo 1945

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  • Il campo di concentramento fu eretto nel maggio del 1938. Ladirezione della SS aveva scelto Flossenbrg come luogo di uncampo di concentramento in quanto nelle sue vicinanze ci sonodei giacimenti di granito. Fino al 1942 i deportati dovevanoprincipalmente lavorare nelle cave della "DESt" (Deutsche Erd-und Steinwerke GmbH), di propriet della SS.A partire dal 1942 la SS fece costruire pi di 100 sottocampi chesi trovavano nella Baviera del Nord, in Boemia e in Sassoniasoprattutto per l'attivit di supporto all'industria bellica. AFlossenbrg stesso i prigionieri furono costretti a lavorare perl'industria degli armamenti "Messerschmitt".Nell'aprile del 1945 quasi tutti i deportati furono costretti aduscire dal campo per partecipare alla marcia della morte. Il 23aprile 1945 i soldati dell'esercito statunitense liberarono ilcampo di concentramento di Flossenbrg e trovarono 1.500uomini in fin di vita.

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    ati I primi deportati raggiunsero Flossenbrg

    il 3 maggio 1938. Da un numero iniziale di400 prigionieri, le presenze salirono nel1939 a 2.500 nel 1939. Alla fine dellaguerra le presenze raggiunsero le 15.000persone stipate in modo strettissimo.Si trattava di cosiddetti "Kriminelle"(criminali), "Asoziale" (asociali), ma anchedi nemici politici del Nazionalsocialismo,di omosessuali, di Sinti e Roma("Zigeuner"), di prigionieri di guerra e diebrei. La maggioranza dei deportati nonera di provenienza dalla Germania, madalla Polonia e dall'Unione sovietica,dall'Ungheria, dalla Repubblica Ceca e daaltri paesi europei. In alcuni sottocampifurono internate anche delle donne.Complessivamente nel campo diconcentramento di Flossenbrg e nei suoisottocampi furono registrati fra 1938 e1945 circa 100.000 deportati di 30 paesi. noto che almeno 30.000 persone nonsoppravissero.

    I lavori nella cavaappartenevano ai pigravi e pi terribilicompiti di lavoro(fotografia intorno al1940).

    Uno di 100.000:Nel 1941 il polacco JanPrediki fu portato dalcampo diconcentramento diDachau a un sottocampodi Flossenbrg, allacaserma della SS diNorimberga. Eglisopravvisse il campo diconcentramento diDachau, il sottocampo diFlossenbrg aNorimberga e la marciadella morte per Dachaunel 1945.

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    oL'edificio fu sede dell`amministrazionedel "Lager" di Flossenbrg. Qui sitrovavano l'ufficio del comandantedel campo, l'ufficio del comandantedel "Schutzhaftlager"e l'ufficio per laregistrazione dei deportati.Nella sede del comando la SS eseguanche interrogatori e torture.Come negli altri campi diconcentramento anche aFlossenbrg era previsto che ideportati entrassero dall'ingressoprincipale. Poich i lavori dicompletamento della costruzionedel campo non ebbero termine neitempi previsti, l'entrata nella zoneriservata ai deportati rimase a 50metri di distanza dell'edificio.

    Era previsto di proteggerela facciata della sede delcomando posta verso lazona destinata ai deportaticon inferriate alle finestre eun portone in ferro (disegnodel progetto di costruzionedel 1941).

    Dopo un serviziopluriennale condotto in altricampi Max Koegel divent ilcomandante del campo diconcentramento diFlossenbrg nel maggio del1943. Erano ai suoi ordini la SSe tutto il complesso delcampo di Flossenbrg e i suoisottocampi.Koegel scomparse nel 1945,venne arrestato nel 1946 e siimpicc in prigione.

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    o Il portone del campo separava lazona dei deportati da quella dellaSS. "Arbeit macht frei" (il lavororende liberi), il motto sulla colonnasinistra del portone indicava ilcompito educativo presunto delcampo di concentramento - in realti deportati venivano sfruttati,tormentati e maltrattati fino allamorte.Tutti i deportati che avevanolasciato il campo di mattinapassando il portone, dovevanorientrare attraverso questo portone.Anche i cadaveri di coloro che nonerano sopravvissuti alla giornata dilavoro si riportavano al campo.

    Posto di guardia, il portonedel campo e la piazzadell'appello dell'ex campo diconcentramento diFlossenbrg alla fine del 1945.In fondo alla destra lalavanderia con le docce(fotografia fatta poco dopo laliberazione nel 1945).

    Nel 1945 le colonne delportone furono spostate nellazona del primo luogo dicommemorazione dell'ex campo.E l, nella "valle della morte", sitrovano ancora oggi qualesimbolo del ricordo. (fotografiafatta poco dopo la liberazionenel 1945).

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    La forca sulla piazzadell'appello veniva usata davantiagli occhi di tutti i deportati perle impiccagioni. Tentativi di fugao altre "mancanze" potevanoessere punite con la morte(fotografia dopo 1945).

    La piazza dell'appello siestendeva dal portone delcampo e comprendeva la zonafra la cucina e la lavanderia(fotografia aerea del 23 marzo1945).

    La piazza dell'appello era il centrodel campo.Qui i deportati venivano contatiogni mattina e ogni sera. Lo staresull'attenti spesso per ore significava aggiuntivi tormenti peri deportati denutriti e vestiti inmodo completamenteinsufficiente. Qui si svolsero anchedelle azioni di punizione, delletorture e delle esecuzioni.Dopo il 1945 lo spazio libero fra lalavanderia (alla destra) e la cucinadel campo (alla sinistra) venneoccupato dalla costruzione di unafabbrica circondata da capannoni.In seguito al rinnovamento delluogo commemorativo del campodi concentramento di Flossenbrgle costruzioni industriali deldopoguerra furono distrutte.

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    ati Nello scantinato della lavanderia si

    trovavano le docce dei deportati.Appena arrivati i prigionieri dovevanolasciare tutti i loro beni privaticompresi i loro vestiti. Tutto il corpoveniva rasato e i deportati venivanospinti nelle docce con l'acqua troppocalda o troppo fredda. I vestitistandardizzati a righe e lanumerazione al posto del nometoglievano la personalit ad ognisingolo uomo. Cos le guardie della SSmostravano il loro potere assoluto suideportati del campo diconcentramento.Dopo il 1945 diverse aziende usaronol'imponente edificio della lavanderiaper la loro attivit. Oggi uncomponente del luogocommemorativo del campo diconcentramento.

    Le docce dei deportatinello scantinato dellalavanderia (fotografiadel 4 maggio 1945).

    Inizialmente la lavanderia(sopra), la cucina deideportati (sotto) e le carcerierano gli unici imponentiedifici di pietra nella zonadel campo assegnata aideportati (fotografiadell'inverno 1939/40).

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    atiInizialmente ogni baracca (blocco) fu

    progettata per 300 deportati. Pi tardicirca 1.000 deportati furono stipati suun'area di circa 50 metri di lunghezzae 8 metri di larghezza. La mancanza dispazio disponibile toglieva a ciascunoogni speranza. Le insopportabilicondizioni igieniche portavanomalattie ed epidemie. Per ogni bloccoesisteva un "capo blocco pi anziano"("Blockltester"), un deportato chedoveva imporre le regole del campoper conto della SS.Dopo il 1945 le baracche furonoutilizzate dapprima come campo perprigionieri di guerra, poi comealloggiamento per perseguitati delNazionalsocialismo e per profughi.A partire dalla met degli anni '50 suiterreni furono fabbricate delle caseprivate.

    Le baracche dei deportatisi trovavano su ambedue ilati della piazza dell'appellosu un terreno in costantesalita. Alcune baraccheservivano da officine o dainfermeria per gli ammalati(fotografia dopo il 1945).

    Le baracche dei deportaticonsistevano in pezzi dilegno finiti standardizzati.A causa dell'isolamentoinsufficiente non eranoadatte all'alloggiamentodurevole di persone(fotografia dopo il 1945).

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    eria L'infermeria ("Revier") consisteva

    in tre baracche delimitate in cui ideportati gravemente ammalatierano sistemati.Per la premeditata trascuratezza,la continua denutrizione, lemalsane condizioni igieniche eper le epidemie imperversanti il"Revier" diventava un luogo dimorte.Oltre a ci qui vennero segregatiprigionieri di guerra sovietici edeportati polacchi per essereammazzati con delle iniezioni diveleno.

    Il rinvenimento delle originalifondamenta dell'edificio che fudistrutto dopo il 1945 mostra laripartizione originaria di unabaracca degli ammalati (fotografiadel 2001).

    L'edificio per gli ammalati dopo il1945 venne utilizzato come unavera e propria infermeria conmedicinali idonei alle necessit(fotografia del 4 maggio 1945).

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    eIl carcere costruito nel 1940 consisteva in 40 celle singole e uncortile, circondato dalle mura.Nel carcere la SS effettu punizioni adarbitrio, tortur i deportati e li pun conl'isolamento, con l'assenza di cibo e conl'oscuramento.Nel carcere vennero arrestati anche deideportati speciali provenienti dallaGermania e dall'estero. Fra loro sitrovavano delle persone importantidelle forze armate, della chiesa e dellapolitica che furono oppositori delNazionalsocialismo. Il cortile del carcereserv da luogo di esecuzione per pi dimille uomini. Dietrich Bonhoeffer,Wilhelm Canaris, Hans Oster e altrifurono qui ammazzati. Nel 1964 sisvolse la quasi completa demolizionedel carcere.

    Il luogo delle esecuzioni nelcortile del carcere subito dopola liberazione. Poco tempoprima la forca e l'impianto delcolpo alla nuca furono rimossidalla SS (fotografia fatta aiprimi di maggio del 1945).

    Il pastoreDietrichBonhoeffer(1906-1945) stato uno deipochi teologievangelici che

    da subito oppose un'attivaresistenza al Nazional-socialismo. Bonhoeffer era incontatto stretto con laresistenza militare.Il 9 aprile 1945 DietrichBonhoeffer fu impiccato nelcortile del carcere.

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    Il generalemaggiore HansOster (1888-1945) facevaparte del verticedella resistenzamilitare e

    partecip all'attentato a Hitler.Fu impiccato il 9 aprile 1945 nelcortile del carcere.

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    e Nella parte posteriore dell'ex campo diconcentramento si trovavano i blocchid'isolamento, il magazzino edile el'edificio della disinfestazione, dal 1957 al1960 stato progettato un cimitero inonore delle vittime del campo. Tutte lesalme dei deportati che furonoammazzati e seppelliti nei cimiteri localilungo i percorsi utilizzati dalle marcedella morte di tutto il territorio dellaBaviera, sono state riesumate e quiseppellite.Pi di 5.500 persone sono stateseppellite. Nel 1995 fu costruito un luogodi preghiera ebraico sull'area dell'exmagazzino edile.

    Il cimitero in onoredelle vittime fuprogettato sullo spaziofra la torred'osservazione (sopra asinistra) e l'edificio delladisinfestazione (sotto)che per questo vennedemolito (fotografiadell'inizio degli anni '50).

    Civili tedeschi riesumanoper ordine dell'esercitostatunitense 120 deportatiche furono ammazzati aNeunburg vorm Walddurante la marcia dellamorte (fotografia del 29aprile 1945).

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    In origine i blocchi d'isolamentofurono eretti nel 1942 per 2.000deportati di guerra sovietici. Ginell'autunno del 1941 quando liportarono a Flossenbrg questideportati sovietici erano in miserabilicondizioni fisiche. Per questo lirinchiusero in un primo momento intre blocchi vicini all'infermeria.A causa delle malattie, delladenutrizione e delle seviziepremeditate la mortalit fra isovietici era particolarmente alta.Perci queste baraccheprobabilmente non vennero usatecome inizialmente progettate per iprigionieri di guerra, ma comeblocchi di quarantena e di morte.

    La zona speciale deiblocchi d'isolamentoconsisteva in quattrobaracche e una latrina. Unrecinto di filo spinatoseparava questa zona dalresto del campo deideportati (fotografia aereadel 23 marzo 1945).

    Nelle baracche stipateall'inverosimile c'era la totalemancanza di spazio vitale.La ventilazione e ilriscaldamento eracompletamente insufficiente(fotografia del 30 aprile 1945).

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    rio A partire dall'autunno 1944 il numero

    dei morti nel KZ di Flossenbrg salenormemente. Per questo vennecostruito un tunnel con rampa perpoter trasportare i cadaveri alcrematorio al di sotto del campo.Il tunnel protetto con delle inferriatesi trovava vicino ai blocchi diquarantena e ai blocchi della mortenei quali erano separati i deportatigravemente ammalati e i moribondi.Il tunnel, la rampa e il crematoriofurono dopo il 1945 importanti segnidel ricordo del campo diconcentramento di Flossenbrg esimboli della morte di massa.

    Una commissionedell'esercito statunitenseanalizza l'accesso al tunnel(fotografia del 24 aprile1945).

    La rampa finiva sopra ilcrematorio (fotografiaintorno al 1945).

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    rioGi nel 1946 i perseguitati del

    Nazionalsocialismo che erano statiarrestati a Flossenbrg, soprattuttopolacchi, eressero un luogocommemorativo per le vittime delcampo di concentramento.All'entrata di questo luogospostarono l'ex portone del campoe alcuni pezzi originali del recintodel "Lager".Il crematorio divent il successivopunto di riferimento del luogocommemorativo. L'edificio costruitonel 1940 con una stanza persezionare i cadaveri e con un fornoserv per bruciare il continuocrescere del numero dei morti.Il portone e il crematorio sonosimboli dell'inizio e della fine deldestino del deportato.

    Poco dopo la liberazione iprigionieri morti furonoseppelliti con dignit. Perordine del governo militareabitanti di Flossenbrgdovevano seppellire i cadaverinel centro del paese(fotografia del 3 maggio 1945).

    Alla fine del 1944 unarampa con binari per uncarrello fu costruita fuori delcampo diretta al crematorio(fotografia intorno al 1947).

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    Il luogo commemorativo "valle della morte"eretto dal 1946 il primo luogocommemorativo di un campo diconcentramento nella Baviera.Cominciando dall'ex portone del "Lager"l'area si estende ai luoghi della morte (ilcrematorio, il luogo delleesecuzioni e la piramide delleceneri). Due lapidi ricordano ideportati ebrei. Pietre tombalisulla "piazza delle nazioni" sonosimboli delle vittime provenientedai diversi paesi. Dall'altra partela stradina porta su alla cappella"Ges in carcere" costruita con lepietre delle torri d'osservazione.Un'originaria torred'osservazione del campo diconcentramento serve dacampanile.Dopo il 1946 diversi monumentie simboli del ricordo sono statiaggiunti.

    Il luogocommemorativo "valle della morte",sopra la cappella "Ges in carcere"(fotografia intorno al1950).

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    entoPer ordine del governo militare americano i

    deportati morti dopo la liberazione furonoseppelliti nel centro del paese di Flossenbrg.Nell'ambito di una processione solenne il 3maggio 1945 i contadini del paesetrasportarono i primi 18 morti su carri decoratial nuovo cimitero eretto in onore delle vittime.Tutti gli abitanti di Flossenbrg dovetteroassistere alla cerimonia funebre.Superstiti della Seconda Guerra Mondialepolacchi senza patria o perseguitati ("displacedpersons") alloggiati a Flossenbrg fecero nelgiugno 1946 il progetto di alzare unmonumento vicino al cimitero. Il 27 ottobre1946 questo nuovo cimitero con cortile emonumento fu inaugurato. L'iscrizione latina"consortes" (compagni) indica la sorte comunedi tutti i deportati del campo diconcentramento di Flossenbrg dal 1938 al1945.

    Il cimitero d'onorecon il monumento stato posto in vistadiretta al castello.Semplici croci dilegno segnavano letombe (fotografiaintorno al 1947).La struttura di oggicon le pietre tombalirisale al 1951.

    Durante il primofunerale giovanidonne di Flossenbrgdepositarono fiorisulle tombe deideportati deceduti(fotografia del 3maggio 1945).

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  • Il campo di concentramento - luogo commemorativo di Flossenbrg

    Gedchtnisallee 5-7D-92696 Flossenbrgtel. +49 (0) 96 03-92 19 80fax +49 (0) 96 03-92 19 90Posta elettronica [email protected] Internet http://www.gedenkstaette-flossenbuerg.de

    Sala di proiezione aperta dalle ore 9 alle ore 16.L'area del luogo di commemorazione accessibile dalle ore 9 alle ore 17.Il luogo commemorativo dell'ex campo di concentramento diFlossenbrg offre l'occasione ai gruppi di partecipare a visite guidatenell'ex campo. Si prega di prenotare per posta, per fax o per postaelettronica.Nel fine settimana si svolgono visite guidate anche per singole persone.

    KZ-GedenksttteFlossenbrg

    Mappa del campo di concentramento di Flossenbrg del 1942

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