LEZIONE N.1
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL
TERRITORIO
Geofisica applicata (1° anno, 1° semestre)- docente: prof.
Roberto Balia- 070 6755170 – [email protected]
Introduzione
La Geofisica Applicata, con riguardo limitato alla cosiddetta
“terra solida” - includendo in questo termine le aree costiere e
gli acquiferi superficiali e sotterranei- è la disciplina che
studia le caratteristiche fisiche del suolo e del sottosuolo con
particolare riferimento alla tematiche riguardanti l’ingegneria,
l’ambiente, le georisorse fra cui le acque, l’archeologia etc..,
ovvero sino a profondità di interesse pratico per le attività
dell’uomo (e anche della donna); la figura 1.1 (da Reynolds) mostra
in modo non univoco -ma sufficiente per rendere l’idea- i vari
settori applicativi generali e le loro sovrapposizioni:
La Geofisica Applicata include diversi metodi, rispettivamente
basati su una caratteristica fisica che, a sua volta, dipende da
altre caratteristiche di varia natura: per esempio, la velocità di
propagazione delle onde elastiche nei terreni dipende dalle
caratteristiche elastiche e dalla massa volumica dei materiali che
li costituiscono, ma la massa volumica dipende a sua volta da altri
fattori quali le caratteristiche mineralogiche, lo stato di
alterazione, la porosità etc. e così pure le caratteristiche
elastiche dipendono da numerosi fattori.
È quindi evidente che lo studio fisico è un semplice mezzo per
ottenere informazioni su altre caratteristiche di interesse più
diretto.
Tra le numerose caratteristiche fisiche dei materiali
d’interesse, oltre le già citate massa volumica e velocità di
propagazione delle onde elastiche, si anticipano le seguenti: la
resistività elettrica o il suo reciproco, la conducibilità; le
proprietà capacitive, ovvero la caricabilità elettrica; le
proprietà magnetiche, in particolare la suscettività. La tabella
seguente mostra un quadro di significato non assoluto, dei vari
metodi geofisici e delle proprietà fisiche alla loro base, assieme
ai loro campi d’applicazione.
ALCUNII ESEMPI APPLICATIVI PER CAPIRE MEGLIO DI COSA CI
OCCUPEREMO
1)Esempio di anomalia gravimetrica in corrispondenza di una
discarica mineraria
2) Esempio di tomografia sismica nell’area d’imposta di uno
sballamento fluviale
3) Individuazione di un acquifero mediante misure di
resistività
4) Individuazione di una tomba nella necropoli di Aksum
(Etiopia)
La tabella seguente mostra un quadro (di significato non
assoluto) dei vari metodi geofisici e delle proprietà fisiche alla
loro base, assieme ai loro campi d’applicazione.
