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SOMMARIO/CONTENTS
La storia - 60 anni di ricerca e crescita continua ................ 2Vetrina prodotti ................................................................. 3La parola alla produzione .................................................. 4Le linee di produzione ....................................................... 5Qualità, certificazione, mercato interno ............................ 6Il mercato estero ............................................................... 7 Silicon Sealing Tape ........................................................... 9Il menù di sigillatura ........................................................ 10Il programma Facot Service ............................................. 11Il Check Service ................................................................ 13I problemi causati dall'acqua ........................................... 14Il nuovo libretto di impianto - Che cosa fare ................... 15T.E.M.I.T. - Le 7 operazioni indispensabili ........................ 18L'efficienza energetica negli impianti di refrigerazione ... 20Il Facot World .................................................................. 21I sistemi anticorrosivi e isolanti ....................................... 23
History - 60 years of ongoing research and development .. 2Our products ...................................................................... 3Focus on manufacturing .................................................... 4Our production lines .......................................................... 5Quality, Certification, Domestic Market ............................ 6Foreign markets ................................................................. 7Silicon Sealing Tape ........................................................... 9Sealing products .............................................................. 10The Facot Service programme ......................................... 11Check-Up Service ............................................................. 13The problems caused by water ........................................ 14The new log book – What to do....................................... 15T.E.M.I.T. - 7 essential activities ....................................... 18Energy efficiency in refrigeration plants .......................... 20Facot World ..................................................................... 21Anti-corrosion and sealing systems ................................. 23
OBIETTIVO EFFICIENZAI 60 anni di Facot
P r o d o t t i e s e r v i z i a r i s p a r m i o e n e r g e t i c o
One target: efficiencyEnergy-saving products and services
Facot Chemicals is a transformation chemical com-pany. Its core activity is the production of additives and auxiliaries for civil and industrial maintenance. Its customers are thousands of retailers, wholesalers, and industries in Italy and in more than 70 countries worldwide. Its main markets are thermohydraulics, installations, industrial piping, distributors of te-chnical items, hardware stores, construction, and advanced DIY. The company is made up of modern organizational functions. Its flagship activity is the internal laboratory, where research and develop-ment, as well as formulation refining and total qua-lity assessment, are carried out. Great care is devo-ted to training the staff of the FACOT Service centers, specialized in the use of FACOT chemical products. Product safety and certified quality are key values. Customers are totally protected: thanks to a dedica-ted label and e-mail they can report any remark or complaint to our inspection body. This makes us keep our standards always high.
La nuova sede dello stabilimento Facot a Capralba (Cr)
Walter Rimoldi Amministratore unico
Facot Chemicals
FACOT Chemicals è un’azienda chimica di trasfor-mazione che ha nel proprio DNA la produzione di additivi e ausiliari di manutenzione industriale e
civile. Si rivolge a migliaia di clienti in Italia ed in oltre 70 Paesi nel mondo fra rivenditori, grossisti, industrie. In particolare è attiva in diversi mercati: termoidrauli-ca, impiantistica, piping industriale, distributori di arti-coli tecnici, ferramenta, costruzioni e fai-da-te evoluto, (DIY). L’azienda è strutturata in moderne funzioni orga-nizzative, dal commerciale alla produzione, alla ricerca e sviluppo. Fiore all’occhiello è il laboratorio interno indispensabile per la ricerca e sviluppo, nonché l'affi-namento dei formulati e per il controllo della qualità in tutti i suoi aspetti. Particolare cura viene posta alla formazione del personale operante all’interno dei FA-COT Service, centri specializzati nell’impiego dei pro-dotti chimici FACOT. Valori imprescindibili per l’azienda sono la sicurezza di utilizzo dei prodotti e la qualità.
“La nostra attenzione alla qualità totale è maniacale - sottolinea Walter Rimoldi - a par-tire dall’efficacia dei prodotti e che arriva all’accurata selezione degli imballi, delle con-fezioni, del trasporto, della manipolazione sui punti vendita, nel pieno rispetto delle normative e del co-dice di consumo. I nostri prodotti – continua Rimol-di – hanno da molti anni un plus: la certificazione di qualità. Attraverso apposita etichetta e mail dedicata, il consumatore è del tutto tutelato in quanto può se-gnalare all’Ente che ci controlla eventuali osservazioni o reclami. Questo, oltre a incontrare pienamente la nostra filosofia, ci obbliga a tenere alta la guardia su tutti i fronti".
C H E M I S T R Y I N A C T I O N
news
FACOT NEWS2 | www.facot.it
LA STORIA HISTORY
“Il brand FACOT, acronimo di Fabbrica Additivi Chi-mici Oli Tecnici – racconta Walter Rimoldi - nasce 60 anni fa e precisamente nel dicembre del 1956
da un’idea di mio padre nonché fon-datore dell’azienda, il comm. Arnal-do Rimoldi, studioso e appassionato di chimica industriale.“La sua grande esperienza matu-rata nel settore petrolchimico co-stituisce le fondamenta che danno corpo ed anima ad una felice intu-izione: quella di realizzare prodotti tanto semplici quanto indispensa-bili al manutentore termoidraulico nello svolgimento del proprio lavo-ro quotidiano.“Nasce così la piccola realtà arti-gianale dove il titolare è sia tecni-co-operaio che venditore, dapprima locale e poi man mano assume dimensione nazionale. “Il mercato è costituito da rivenditori e grossisti soddisfatti di poter ampliare la propria offerta agli installatori, benché di stampo conservatore e tradizionalista, ma presto con-vinti della bontà e dell’efficacia delle soluzioni propo-ste. Dall’uso della ‘biacca’ o del ‘minio’ applicati sui raccordi idraulici impastati con la ‘stoppa’ (l’attuale fi-lato di canapa o meglio il pettinato meccanico di lino) si passa infatti alla prima rivoluzione, rappresentata dal passaggio al mastice in pasta Silicon. Vengono contem-poraneamente sviluppati altri prodotti per caldareria e assemblaggio degli scambiatori, come il Mangrafit, e
gli stucchi sigillanti per le pilette, il Kobalstucco. I tubi all’epoca sono in piombo e si saldano con i candelotti di Stearina, mentre quelli in rame con l’acido cloridrico
liquido, trasformato stabilizzandolo in una pasta, il PH 7. Arrivano poi gli anni della legge 373 del 1976 sull’isolamento termico delle abitazioni e vengono svi-luppati alcuni brevetti fra cui l’Isolnap, l’isolante a nastro in lana di vetro che viene ‘genialmente’ imbustato con una macchina simile a quella per confezio-nare i grissini. Quanta polvere di lana di vetro aleggiava! Polvere che mi provo-cava urticaria quando da bambino cu-riosavo nei reparti affascinato dai mac-chinari. Ma era il laboratorio chimico, ricco di colori e foriero di sogni il luogo che più mi attraeva.
"Negli anni 70 nasce l’idea e con essa i primi prototipi di un nastro universale per sigillare i raccordi filettati, che unisca la tradizione con la modernità. Verrà rea-lizzato dopo molti tentativi di perfezionamento qual-che anno più tardi. Oggi FACOT - continua Rimoldi - è presente in vari settori con oltre 1500 referenze, più di 500 formulati chimici in continua evoluzione dei quali detiene la paternità. I nostri prodotti vengono impie-gati in vari campi industriali e civili nella termoidrauli-ca, passando dalla manutenzione meccanica presente nelle ferramenta e nei negozi di articoli tecnici, al set-tore acquedotti e gasdotti, con un occhio alla cura della casa nel settore del fai da te”.
60 years of ongoing research and developmentFACOT was founded in 1956 by Arnaldo Rimoldi, father of Walter Rimoldi, our current CEO. He was passionate about indu-strial chemistry and his wide experience in the petrochemical industry is the pillar of the company, a small business which soon became one of national and international scope. Many products were conceived and developed, some patented. In the seventies, the idea and the first prototypes of a sealing tape for threaded fittings, combining tradition and modernity, were developed. It became a reality after some years and attempts at perfection.
Il comm. Arnaldo Rimoldi, fondatore nel 1965 di FACOT
60La storia anni di ricerca e crescita continua
Fondata nel 1956 dal padre Arnaldo, Walter Rimoldi ripercorre le tappe che hanno connotato la storia di FACOT
FACOT NEWS www.facot.it | 3
VETRINA PRODOTTI OUR PRODUCTS
How to choose the right products in THE INTERACTIVE HOUSEApplication sectors: thermohydraulics, fluid distribution and treatment systems, construction and general industry, household, automotive, nautical.
I settori di applicazione
LINEA COMFORTPRODOTTI BIOLOGICI, DETERGENTI, LAVAMANI, TRATTAMENTO PISCINE, PRODOTTI PER LA CASA, NAUTICA E AUTO
TRATTAMENTO ACQUE E FILTRAZIONETRATTAMENTO IMPIANTI TERMICI E REFRIGERANTI.
ADDITIVI PER CALCESTRUZZI
RIVESTIMENTI ANTICORROSIVI E NASTRI ISOLANTI
Come scegliere i prodotti neLA CASA INTERATTIVA
MASTICI, SIGILLANTI, SILICONI, STUCCHI E ADESIVI
TRATTAMENTO ARIA E CONDIZIONAMENTO, MANUTENZIONE
La continua ricerca e progettazione di nuove soluzioni ha portato nel corso de-gli anni ad un notevole ampliamento del-la gamma di produzione, estendendo il campo di applicazione a più settori: dalla termoidraulica all’impiantistica di distri-buzione e trattamento dei fluidi (acqua, gas, prodotti chimici e alimentari), all’e-dilizia e all’industria in genere, fino alla casa, all’automotive e alla nautica.
PUTTIES, SEALANTS, SILICONES, FILLERS AND ADHESIVES
COMFORT LINE: BIOLOGICAL PRODUCTS, DETERGENTS, HANDWASHING PRODUCTS, POOL TREATMENTS, HOUSEHOLD, NAUTICAL AND CAR PRODUCTS
CORROSION RESISTANT COVERINGS AND INSULATING TAPES
WATER TREATMENT AND FILTRATION
AIR AND CONDITIONING SYSTEM TREATMENTS, MAINTENANCE
Manutenzione Industriale e Civile
Acquedotti e Gasdotti
Termoidraulica Edilizia e Casa Impianti Solari Detergenza Nautica e Auto Fai da Te
FACOT NEWS4 | www.facot.it
PRODUZIONE MANUFACTURING
Come viene pianificata la produ-zione? “Il sistema gestionale se-gnala prodotti in sottoscorta in
funzione dei movimenti di magazzino (carichi e scarichi materie prime e pro-dotti finiti) e viene consultato più volte al giorno in funzione del portafoglio or-dini. Per le produzioni meno complesse, a fine settimana si pianifica il program-ma di produzione per la settimana suc-cessiva. Per quelle più complesse, che richiedono ad esempio fasi preliminari di riscaldamento o fusione di materie prime speciali, la programmazione vie-ne fatta con largo anticipo. Posto che la flessibilità è d’obbligo in un’azienda come la nostra, lavoriamo per soddisfa-re le esigenze dei prodotti in sottoscorta del nostro magazzino. Naturalmente la
Nuovi impianti per mastici, nastri tecnici e prodotti liquidi
stagionalità e le grandi commesse gio-cano un ruolo importante nella gestione delle referenze e di conseguenza condi-zionano i piani di produzione”. Da quanto tempo è in azienda e quali sono le linee principali di produzione? “Da 8 anni e da quando sono arrivato abbiamo perfezionato e realizzato diver-si nuovi impianti su tre fronti principal-mente: le linee di produzione di mastici in pasta, vero core-business dell’azien-da da sempre; una linea di spalmatura con tre sistemi differenti (sia a caldo che a freddo, ma senza l'uso di solven-ti volatili) di nastri tecnici speciali, anti-corrosivi e di sigillatura; e alcune linee per la produzione e il confezionamen-to di prodotti liquidi corrosivi e non”. Le lavorazioni avvengono in continuo
o in batch? “Data la grande eteroge-neità dei prodotti finiti, quest’ultima è la condizione più adatta; abbiamo in-fatti lavorazioni a caldo che richiedono tempi di preparazione più lunghi, ad esempio per la lavorazione dei prodotti in pasta come i mastici per filetti e quel-li spalmati sui vari tessuti o non-tessuti di supporto, e lavorazioni a freddo, per esempio per i prodotti liquidi, per i quali disponiamo di una serie di serbatoi di stoccaggio delle varie materie prime. Inoltre, abbiamo un reparto di taglio dei nastri e relativo confezionamento e im-ballaggio”.
Focus on manufacturingNew systems for putties, technical
tapes, and liquid productsManufacturing is planned with precision and is based on flexibility so that all the orders can be filled as soon as possible. The manu-facturing process is scheduled according to orders – the easiest are handled on a weekly basis and the most complex are planned well in advance –, type of working (hot or cold) and seasonality. As flexibility is essen-tial to FACOT, the production staff work to replenish stock. In recent years new systems have been perfected and made in order to cover three main areas: production lines of putty pastes, always our core business; a co-ating line with three different systems (both hot and cold but without volatile solvents) of special technical, anti-corrosion and sea-ling tapes; and some production and packa-ging lines for corrosive and non-corrosive liquid products.
La parola alla produzione
La ricerca e sviluppo
A l proprio interno FACOT dispo-ne di laboratorio specializzato, strutturato sia per il controllo
qualità sui prodotti finiti sia per ese-guire test di resistenza e invecchia-mento dei materiali. Un nuovo pro-dotto nasce dall’ascolto del mercato e dei nostri centri assistenza. Si passa poi alla fase di verifica dell’efficacia del prodotto stesso attraverso test di laboratorio e rispondenza alle norme di riferimento. Successivamente si procede allo studio di fattibilità a li-vello industriale e, una volta validato, si pensa ad una linea di produzione, compatibilmente con ciò che la nostra struttura offre già.La progettazione degli impianti è qua-si sempre frutto del lavoro del nostro staff interno. L’obiettivo è realizzare impianti multipurpose che ci permet-tano di avere la giusta flessibilità sia per le piccole che le grandi commesse.
Research and development for
both small and large orders
There is a laboratory at FACOT that performs pro-duct quality assurance and material resistance and ageing tests. A new product is created after its efficacy has been tested in the laboratory and if it complies with reference standards. After all these stages, its feasibility is as-sessed in terms of industry and facility.
Intervista a L. Portesani resp. Produzione e stabilimento
FACOT NEWS www.facot.it | 5
PRODOTTI PRODUCTS
Le nostre linee di produzioneFrutto di una programmazione scrupolosa, la produzione è improntata alla flessibilità per soddisfare nel minor tempo possibile tutte le commesse anche per il private-label. Negli anni, FACOT ha saputo perfezionare e realizzare nuovi impianti su tre fronti
Our production linesManufacturing is planned with precision and is based on flexibility so that all the orders can be filled as soon as possible,
even for private labels. Over the years, new systems have been perfected and made in
order to cover three main areas
I mastici in pasta
I prodotti di spalmatura
I prodotti liquidi
Le linee di produzione di mastici in pasta sono il vero core business dell’azienda da sempre
Putty pastesProduction lines of putty pastes have always been our core business
FACOT dispone di una linea di spalmatura con tre siste-mi differenti sia a caldo che a freddo di nastri tecnici
speciali, anticorrosivi e di sigillatura
FACOT has a coating line with three different systems, both hot and cold, for special technical, anti-corrosion
and sealing tapes
Nello stabilimento FACOT da oltre 25 anni si sono sviluppa-te le linee per la produzione e il confezionamento di pro-dotti liquidi corrosivi e non, in particolare per il trattamento e le manutenzione degli impianti termici. La linea T.EM.I.T.
Liquid productsFor 25 years FACOT has been developing production and packaging lines for corrosive and non-corrosive liquid products, and for treatment and maintenance of heating systems. The T.EM.I.T. line
*
FACOT NEWS6 | www.facot.it
QUALITÀ QUALITY
Che cosa significa per voi qualità? “Qualità significa anzitutto costanza e sicurezza ed ha un ruolo centrale
nella strategia d’impresa. Quando si parla di qualità non si può e non si deve barare. La qualità è un valore assoluto, oltre che un fatto mentale; è una filosofia che deve coinvolgere tutti i collaboratori FACOT quotidianamente, in tutti i reparti dell’a-zienda e in tutti i rapporti esterni con la clientela, gli enti e le istituzioni”.A chi si rivolgono i vostri prodotti? “Da sempre al settore professionale. Negli ul-timi anni Internet ha modificato i compor-tamenti del consumatore finale che può
Obiettivo consolidare e crescere
La qualità è un valore assoluto e oggettivo e tutti i collaboratori Facot si ispirano a questo valoreIntervista a Massimiliano Cagnana, resp. Qualità e Sviluppo commerciale
LA QUALITÀ ANZITUTTO
acquistare qualunque cosa. Per questo motivo, è aumentata la nostra attenzione nel canale dei centri organizzati del fai-da-te. Pertanto la nostra cultura si deve evolvere ed oltre alla qualità intrinseca dei nostri prodotti (controllo delle mate-rie prime, di prodotto e di processo), che poniamo da sempre al centro delle no-stre pianificazioni, l'attenzione si è rivolta anche alla qualità della comunicazione, ovvero istruzioni per l’uso ed avvertenze sempre più chiare, frasi di rischio e simbo-logie atte a fornire tutta una serie di infor-mazioni supplementari rispetto a quelle destinate a un utente professionale”.
Da dove iniziate a perseguire la quali-tà? “La cura e l’attenzione verso ogni singolo prodotto o linea di prodotti
- prosegue Cagnana - inizia dalla scelta e selezione delle materie prime, per conti-nuare con il controllo approfondito del ci-clo di produzione e di immissione sul mer-cato. In questo modo la qualità è garantita, come dimostrano i resi e le contestazioni prossime allo zero. Questo ci ha portato a ottenere nel 2010, per primi tra le aziende chimiche italiane, la certificazione del TÜV Proficert Product, per quasi tutta la nostra gamma. In pratica, ogni prodotto riporta un numero di certificazione che identifica
l’azienda e un indirizzo e-mail, direttamen-te dell’ente controllante, a cui comunicare eventuali osservazioni o anomalie. Questo comporta la certezza che nessuno possa, per così dire, barare, dato che questo ‘uffi-cio consumatori’ non è interno all’azienda. Inoltre, c’è un sito dedicato dove ogni uten-te può verificare quali società hanno otte-nuto la certificazione e il numero di reclami avuti. Recentemen-te, oltre alla clas-sica certificazione aziendale, abbiamo ottenuto anche la ISO 10.014”.
Intervista a Marco Messaggio,responsabile Vendite Italia
Quali sono i punti di forza della vostra azienda? “Innanzitutto la completezza di gamma uni-
ta alla preparazione tecnica generale di tutto lo staff, che rende efficace sia la comunicazione tecnico-pubblicitaria che il post vendita a beneficio di tutta la filie-ra distributiva; il buon rapporto qualità/prezzo dato dal mix di prodotti e servizi gestito dalla distribuzione e per ultimo, ma non meno importante, la vasta docu-mentazione tecnica disponibile, integrata da rubriche periodiche tematiche sulle principali testate specialistiche, e la faci-lità con cui i nostri interlocutori entrano in contatto con noi, dalla rete vendita, all’ufficio commerciale e tecnico, trovan-do risposte rapide e precise. Un’area ope-rativa sempre più importante sulla quale stiamo investendo molto è la formazione tecnica, con il coinvolgimento della distri-buzione ma soprattutto dell’installato-re, in un’ottica di fidelizzazione al punto vendita ed a riprova della nostra compe-tenza. L’obiettivo nel medio-lungo perio-do, in un mercato in difficoltà oggettiva, è consolidare mantenendo un livello di guardia alto dal punto di vista finanziario ed accrescere la nostra presenza e capil-larità su tutto lo stivale, lavorando mag-giormente nelle zone dove storicamente, per vari motivi siamo stati meno incisivi”.
Quality is of the utmost importance
to FACOT Quality means, first of all, perseverance and safety. Quality is of the utmost importance, it is a philosophy that must be shared by all the staff of FACOT every day, in all the com-pany's departments and in all the external relations with customers, organizations and institutions. For this reason, we have devo-ted more attention to DIY centres. An evolu-tion is needed, meaning that not only do we focus on the quality of our products (control of raw materials, product, and process) – the heart of all of our planning – but also on the quality of communication. Instructions and warnings are increasingly clearer in or-der to provide with additional information specifically addressed to non-professional users.
Consolidating and developing
FACOT's strengths lie in some fundamen-tal points: First of all, a complete product range combined with the staff's technical competence for effective technical adver-tising and after-sales service, which is of benefit to the whole distribution chain. Secondly, in the value for money resulting from the products and services managed by our distribution network. And, last but not least, in the extensive technical docu-mentation available, with regular features on the main trade magazines, and in the easy way our customers can establish com-munication with us.
Care and attention to every single product or line start by cho-osing and selecting raw materials, and it goes on with detailed control of the production cycle and the release to the market. This guarantees quality, along with the goods returned and complain-ts which are very close to zero. All this led FACOT to be the first chemical company in Italy to gain the TÜV PROFiCERT-product certification for almost the whole range in 2010. This means that every product has a certification number iden-tifying the company and an e-mail address of the inspection body which may be used to communicate any remark or failure.
La certificazione di prodotto
CER TIFICATOCER TIFICATOCER TIFICATOProcesso di produzione e processo di ispezione del prodotto
per
No registrazione certi� cato 70 700 1966
Rapporto di Audit 4263 3036 Prima certi� cazione 2010-08-30
Certi� cato valido da 2013-08-30 a 2016-08-29
Campo di applicazione:
PAGINA 1 DI 2Questa certi� cazione è stata eseguita secondo la procedura TÜV PROFiCERT-plus per veri� che e certi� cazioni e viene periodicamente sorvegliata.
Veri� cabile sul sito www.tuev-club.de. I certi� cati originali contengono un ologramma incollato.TÜV Technische Überwachung Hessen GmbH, Rüdesheimer Str. 119, D-64285 Darmstadt, Tel. +49 6151/600331 Rev-IT-1301
Darmstadt, 2013-07-08Organismo di Certi� cazione del TÜV Hessen
– Responsabile della certi� cazione –
Attraverso lo strumento degli audit periodici è assicurato che il processo di ispezione del prodotto/servizio garantisce la conformità dello stesso a tutti i requisiti applicabili. Questo certi� cato non esonera l’azienda dalla sua responsabilità relativamente all’adempimento di tutti i requisiti legali applicabili e dal garantire le caratteristiche del servizio.
Produzione di prodotti chimici(Per i prodotti correlati vedere l´Allegato)
Facot Chemicals S.n.c.Via Crema, 44
I-26010 Capralba (CR)
FACOT NEWS www.facot.it | 7
EXPORT EXPORTS
Il mercato estero, presente e prospettive futurePresente in oltre 60 Paesi del Mondo, FACOT conferma la propria vocazione internazionale ampliando la presenza all’estero
FACOT has ongoing trade relations with more than 60 countries all over the world. European Union Countries are among the most interested and Eastern European countries are more and more open. Russia, the Maghreb, and Middle East countries are constant customers with fluctuations in the volume of orders due to geopolitical reasons. Some Latin American countries also join this list. Our company's international growth potential is still rather high – this explains the strategic measures we have implemented. Communication in foreign markets is carried out through different channels: our website, which is always rich in technical and commercial information in several languages; through trade exhibitions, such as Mostra Convegno Expocomfort in Milan, ISH in Frankfurt, BIG5 in Dubai; meeting with our customers, as well as seminars organized with professionals on-site. Foreign countries really like all the FACOT novelties that optimize times and methods when solving hydraulic and thermohydraulic problems.
Intervista a Luca Galbignani, Export Manager
Quali sono le aree dove siete più presenti oltre-confine? “Premesso che la nostra società si è rivolta al mercato estero in modo organizzato
da solo poco più di dieci anni, oggi abbiamo relazioni commerciali continuative con oltre 60 Paesi al Mon-do. Naturalmente i Paesi dell’Unione Europea sono fra quelli più interessati ed in particolar modo con sem-pre maggior impulso i Paesi dell’Est Europa. La Russia, i Paesi del Magreb e del Medio Oriente sono sempre presenti con volumi altalenanti in quanto più legati a fattori geo-politici. Completano la nostra area di espan-sione all’estero anche alcuni Paesi Latino Americani. Il potenziale di crescita all’estero per la nostra azienda è ancora piuttosto elevato e proprio per questo motivo stiamo mettendo a punto azioni mirate in tal senso”.Come fate conoscere i vostri prodotti sui mercati in-ternazionali? “Il più semplice ma certamente molto efficace è il nostro sito internet, sempre completo di informazioni tecniche e commerciali in diverse lingue. Inoltre, siamo presenti in importanti fiere di settore come Mostra Convegno Expocomfort a Milano, ISH a Francoforte, BIG5 a Dubai. Altri canali sono le visite di-rette ai clienti e l’organizzazione di seminari con profes-sionisti in loco”.
Quali sono i prodotti più apprezzati all’estero?“All’estero vengono mol-to apprezzate le novità che sappiamo offrire poiché sono in grado di ottimizzare i modi e i tempi per la risoluzione di problemi di carattere idraulico e termoi-draulico. Mi riferisco certamente al nastro sigillante per raccordi filettati Silicon Sealing Tape, al nastro autovulca-nizzante per la riparazione rapida di perdite Extreme Tape e a tutta la linea completa per il trattamento e la manu-tenzione degli impianti termici e di refrigerazione. Inoltre i nastri anticorrosivi (siamo fra i pochi produttori al mon-do di sistemi paraffinosi) distinguono la nostra offerta".
FACOT NEWS8 | www.facot.it
FIERE E MOSTRE EXHIBITIONS AND EVENTS
Le fiereFACOT è presente ai principali appuntamenti nazionali e internazionali di settore per consolidare i rapporti con i propri clienti e fare conoscere agli altri operatori la vasta gamma di prodotti e soluzioni disponibili, volta a soddisfare le specifiche esigenze di carattere manutentivo ed impiantistico
Trade exhibitionsFACOT attends the main national and international trade events in order to consolida-te the relations with its customers and to show to other operators the wide range of available products and solutions which meet the maintenance and installation/system specific needs
a) MCE - Milanob) ISH - Francofortec) DUBAI - Five 5
a)
b)
b)c)c)
a)
b)
a)
FACOT NEWS www.facot.it | 9
IL NASTRO SIGILLANTE DINAMICO per raccordi
Il nastro SST non altera né l’odore, né il sapo-re e la purezza dell’acqua e liquidi alimentari. È un sigillante dinamico in quanto si adatta a
tutti i filetti ed a tutti i materiali. Idoneo su filet-tature coniche e parallele. È pulito e non lascia tracce sulle mani, è economico e di facile e ve-loce applicazione. Consente il riposizionamento dei raccordi e lo smontaggio a distanza di anni. Sopporta le vibrazioni tipiche dei giunti, nelle vicinanze delle pompe. SST è conforme alle spe-cifiche tecniche secondo DIN 30660 e secondo UNI- EN 751/2 Cl. A/Arp, ed è certificato AGA, WRAS, DVGW e Gastec, oltre a Tüv Proficert pro-duct. In queste immagini vengono mostrate le modalità di applicazione del prodotto, partendo dal nastro contenuto in un apposito espositore. È disponibile un filmato dimostrativo su YouTu-be: https://www.youtube.com/watch?v=ZiOpB-cX1W54.
Silicon Sealing Tape (SST) com-plies with technical specifications according to DIN 30660 and UNI- EN 751/2 Cl standards and is AGA, WRAS, DVGW, Gastec, as well as TUV PROFiCERT-product certi-fied. Made of a thermally stable synthetic fiber impregnated with a special non-hardening mastic. It is used to seal hydraulic threaded fittings of any diameter and mate-rial, with common gases, and drin-king and heating water. Fittings can be repositioned and removed after many years.
Silicon Sealing Tape (SST) è un nastro in fibra sintetica termicamente stabilizzato impregnato con un particolare mastice non indurente. La sua funzione è quella di sigillare raccordi idraulici filettati di qualunque diametro e materiale, sia con i comuni gas sia con acqua potabile e di riscaldamento
I NOSTRI BREVETTI OUR PATENTS
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Nastro sigillante dinamicoper raccordi idraulici
pubbliredazionale
Facot Chemicals è un’azienda storica nata nel 1956 che grazie aduna sempre attenta analisi del mercato ed al carattere innovativoche l’ha contraddistinta in quasi 60 anni di storia, ha potutoproporre alla propria clientela innumerevoli soluzioni nel campodella sigillatura affermandosi anche in campo internazionale. LaCertificazione volontaria dei Prodotti a tutela dei consumatori,con un Ente di fama mondiale quale il TÜV proficert Productdimostra la grande attenzione verso la qualità dei propri prodotti.Diversi sono i brevetti che hanno caratterizzato il brand Facot nellastoria passata e recente, ultimo nato il fiore all’occhiello, il SILICONSEALING TAPE l’innovativo nastro sigillante universale e dinamico,per raccordi idraulici, fra i punti di forza dell’azienda.
DESCRIZIONE DEL PRODOTTOSILICON SEALING TAPE, si tratta di un nastro sigillante universaleper tutte le normali applicazioni in Termoidraulica. La sua funzioneè quella di sigillare raccordi idraulici filettati di qualunque diametroe materiale sia con i comuni gas (vapore, metano, GPL), che conacqua potabile, di riscaldamento e pannelli solari. Non altera infattiné l’odore né il sapore e la purezza dell’acqua. Fra le peculiaritàche lo rendono Unico nel suo genere è un sigillante dinamico inquanto si adatta a tutti i filetti ed è riposizionabile (si può ruotareil raccordo fino a 180° a differenza dei comuni sigillanti) si applicaa qualsiasi materiale metallico e plastico compreso i più modernipolimeri in PPSU. Idoneo su filettature coniche e parallele. Ècomposto da fibra sintetica termicamente stabilizzato, impregnatocon un particolare mastice non indurente. È resistente fino a 160 °Ced a pressioni di 26 bar. SILICON SEALING TAPE è pulito e non lasciatracce sulle mani, è economico e di facile e veloce applicazione.Consente il riposizionamento dei raccordi e lo smontaggio adistanza di anni. Sopporta le vibrazioni tipiche dei giunti, influenzatidalle pompe. SILICON SEALING TAPE è conforme alle specifichetecniche secondo DIN 30660 e secondo UNI-EN 751/2 Cl. A/ARp,
ed è inoltre certificato AGA AG 208/98, WRAS BS 6920, DVGW EN751-2 e TÜV PROFiCERT Product. Quest’ultima certificazione è agaranzia dell’utilizzatore finale che ha facoltà di segnalare eventualidifetti all’Ente attraverso apposita mail dedicata. Fra i vantaggiindubbi l’economicità in termini di rapporto prezzo-prestazioni,collocandosi di fatto al top della categoria.
APPLICAZIONISILICON SEALING TAPE si applica come un comune nastrodi tenuta esercitando una leggera tensione sul nastro stessosenza una particolare preparazione dei raccordi. Solo in alcunerare situazioni con materiali particolarmente scivolosi si rendenecessario preparare i filetti incidendoli con la lama di unseghetto. Una volta applicato il nastro sarà sufficiente farlo aderirebene con le dita e poi stringere normalmente il raccordo. Unavolta serrato il raccordo in caso di necessità vi è la possibilità diriposizionarlo orientandolo a piacimento senza alcun rischio diperdite. Tre operazioni semplici e pulite senza alcuno spreco dimateriale e con consumi minimi di prodotto. SILICON SEALINGTAPE è conforme a tutte le normative per gas e acqua, edutilizzabile con tutti i metalli compreso acciaio inox e materialiplastici fra cui PVC rigido; i raccordi possono essere sia di tipoconico che parallelo secondo gli standard internazionali ed anchedi notevoli dimensioni. Fra i vari fluidi circolanti negli impianti vi èpiena conformità nell’utilizzo di acqua potabile e di riscaldamento,acque glicolate, vapore, metano, GPL, alcali ed acidi a bassaconcentrazione. SILICON SEALING TAPE è conforme alle normeeuropee UNI EN 751/2 Classe A/Arp relativamente a sigillanti checonsentono il riposizionamento dei raccordi. SILICON SEALINGTAPE è un prodotto protetto da brevetto in tutto il mondo edè un marchio registrato dalla Facot Chemicals.Non ci resta che augurarVi un buon lavoro da eseguire conla massima tranquillità!
FACOT CHEMICALS S.N.C
di Rimoldi Dr. Valter & C.
26010 CAPRALBA (CR)
Italy – Via Crema,44
Tel. 0373 45.06.42 – 45.06.43
Fax 0373 45.07.51
P.IVA e COD.FISCALE: 00944000199
Email: [email protected] - www.facot.it
SILICON SEALING TAPE by Facot Chemicals
1” 1 ½ “ 2”
3 - 4 5 - 6 6 - 7 £ £ £8 - 9 10 - 12 15 - 18 £
10 - 12 20 - 22 20 - 22 £ £
8 - 10 10 - 12 15 - 16 £ £
15 - 16 18 - 20 25 - 28
SILICON TAPE applicatosu raccordo in ottone.
SILICON TAPE dopo l’assemblaggiodei raccordi.
SILICON TAPE perfettamente integrodopo lo svitamento completo.
Sistema tradizionale dopo svitamentocon danneggiamento della canapa.
Residui dannosi all’impiantotermico in un sistema tradizionalecon canapa e pasta.
[email protected] 53 10/03/14 17.30
La Sigillatura Moderna
180°Rp
SILICON TAPESILICON TAPE
FILO NYLON NYLON TAPE
FILO PTFE PTFE TAPE (consigliato uso con coadiuvante) (consigliato uso con coadiuvante) (use of adjuvants is recommended) (use of adjuvants is recommended)
NASTRO PTFE USO GASFRP-CERTIFIED PTFE TAPE FOR GAS
FRP – CERTIFICATI (non su tutti i materiali)Sp. 0,1 mm, H 12 mmthickness 0.1mm, width 12mm
NASTRI PTFENON CERTIFICATINON-CERTIFIEDPTFE TAPESp. 0,1 mm, H 12 mmthickness 0.1mm, width 12mm
Confronto SILICON SEALING TAPE con altre tipologie di sigillanti SILICON SEALING TAPE versus other sealants
SIGILLANTESEALANT
CONSUMO N. GIRICONSUMPTIONNo. OF TURNS
CARATTERISTICHECHARACTERISTICS
Diametro (pollici) Riposizionabilità Dinamicità (adattabilità al filetto) Velocità di applicazioneDiameter (inches) Repositionability Dinamicity (adaptability to thread) Speed of application
Not permissible on all materials
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SIGILLATURA SEALING PRODUCTS
IL MENÙ DI SIGILLATURA
La nostra esperienza nella termoi-draulica inizia proprio con i sigillanti in pasta per raccordi, il cui caposti-
pite è il Silicon. Nel tempo il mercato ha richiesto altre versioni di questi prodotti al fine di soddisfare le esigenze più com-plesse ed articolate, ad esempio per usi specifici nel campo della metanizzazione (Kolgas e Kolgas Uni), o prodotti di uso domestico rivolti anche ad un pubblico non professionale, come l’Ecogryp nella versione tubetto per il fai-da-te.La nostra gamma copre tutte le esigenze anche di chi è abituato al lavoro in serie, per il quale sono adatti i sigillanti anae-robici che devono essere impiegati su fi-letti perfettamente puliti e sgrassati. Non
mancano naturalmente i nastri in PTFE.La nostra grande esperienza sui sigillan-ti ci ha portato a realizzare un prodotto tanto semplice quanto rivoluzionario – il Silicon Tape - che di fatto coniuga tradi-zione e modernità riassumendo i van-taggi dei vari sistemi di sigillatura. Vale a dire sigillare con un nastro, con gli stessi vantaggi di un prodotto in pasta, senza aspettare l’indurimento, riposizionabile oltre 180°, smontabile a distanza di anni e di sicura tenuta, compatibile con tutti i materiali plastici e metallici e con tutti i comuni fluidi usati negli impianti civili ed industriali compresi liquidi alimentari, vapore, glicoli, gpl… in un campo di pres-sioni e temperature quasi illimitato.
La nostra gamma di sigillanti copre tutte le esigenze, anche di chi è abituato al lavoro in serie
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SEALING products suggested for threaded fittings,flanged couplings and with o-ring
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Acqua potabile fino a 95°CDrinkable water up t0 95°C
Acqua calda fino 130°C e acqua di condensa/Hot water up to 130°C and condensed water
Aria compressaCompressed air
MetanoMethane
GPL fino ø 3/8” 1)LPG up to ø 3/8” 1)
GPL fino ø 2” 1)LPG up to ø 2” 1)
Gas tecnici senza O2Technical gas without O2
Gas tecnici con O2Technical gas with O2
Vapore fino 150°CSteam up to 150°C
Vapore fino 300°CSteam up to 300°C
Nafta – Gasolio – Benzina max 80°CNaphta – Diesel oil –Petrol max 80°C
Solventi temperatura ambienteSolvents room temp.
Acidi concentrati temperatura am-biente/Concentrated acid room temp.
Basi forti concentr.Strong concentr. bases
Olio diatermico e olii fino 250°CDiathermic oil and oils up to 250°C
Olio diatermico max 350°CDiathermic oil max 350°C
Acidi/basi diluiti o organici temp. ambiente / Diluted acid/bases or organic acids room temp.
C = consigliato/suggested A = applicabile/apply with care 1 = rif. Norma DIN 30660/ref. DIN 30660 Norm
Fluido/Fluid
Tenuta/Tight
Sigillante/Sealant Guarnizione/Gasket
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Sealing productsOur thermohydraulics experience started with sealant pastes for fitting. Silicon Sealing Tape is the premium product. Over the course of time, the market wanted more versions, for use with methane (Kolgas and Kolgas Uni) or for non-professional household use (Ecogryp for DIY). Silicon Tape is as simple as it is revolutionary, it puts together tradition and modernity. It enables sealing with a tape and the same advantages as a paste: you do not need to wait until it has hardened, it may be 180° repositioned and removed after many years. Excellent sealing. It is compatible with all plastic and metallic materials, as well as common fluids used in civil and industrial plants, including food liquids, steam, glycols, LPG, etc., with an almost unlimited temperature and pressure range.
FACOT NEWS www.facot.it | 11
FACOT SERVICE
Il programma Facot ServiceIntervista a Stefano Brussolo, Capo Progetto Facot Service
Che cos’è il Facot Service ed a chi è rivolto il servizio? Facot Service è un servizio tecnico specializzato nel Trattamento e Manuten-
zione degli Impianti Termici definito con l’acronimo di T.E.M.I.T. È finalizzato all’efficientamento degli impianti attraverso una manutenzione program-mata degli stessi, tramite il trattamento dei fluidi vettori, in conformità alle Nor-me UNI CTI 8065 e al Nuovo Libretto di Impianto secondo il DPR 74/2013. Ol-tre a ciò, esistono dei Top Service che si occupano anche della sigillatura delle condutture gas non più a tenuta. I servizi sono rivolti agli utenti privati e pubblici (es. amministratori di condomini, uffici, scuole ecc.) ed hanno la funzione di coadiuvare nella loro attività tutti gli installa-tori che non possono offrire servizi manutentivi alla propria clientela per mancanza di competenze e/o strumentazioni. Attualmente siamo presenti in alcune regioni d’Italia, ma il progetto nel medio periodo prevede l’affiliazione di almeno un Service per Provincia. L’attività di selezione è rivolta a tutti i Centri Assistenza e Manutentori che vogliano diventare dei “professionisti” non solo nella manutenzione delle macchine ma anche dei fluidi che scorrono negli impianti che stanno a valle dei generatori. Non cerchiamo solo dei tecnici ma degli uomini capaci di far squadra con i propri colleghi e con i gli installatori della propria zona. La possibilità di poter contare su dei “terminali tecnici” dell’azienda è stata pensata anche per dare un valore aggiunto alla nostra forza vendita e alla distribuzione.
Facot ServiceFacot Service is a technical service specializing in the treatment and maintenance of heating systems. We call it T.E.M.I.T. from the Italian abbreviations. It aims to make systems more effi-cient through their scheduled maintenance and the treatment of heat-transfer fluids, in compliance with standard UNI CTI 8065 and the Nuovo Libretto di Impianto of the Presidential De-cree 74/2013 (new log book). In addition to this, there are Top Service centres that also deal with sealing gas pipes which are not sealed any longer.
Waste no more money!Mud, limescale, incrustations and air in the heating system are the main cause of cold radiators, noises in the boiler and lower efficiency, which cause a waste of fuel of up to 20% more. Facot Service will help you save mo-ney and meet the current standards (in Italy: Nuovo Libretto di Impianto, DPR 74/13). Prevention and targeted actions not only help maximize the performance of the system, which will last longer, but will also give you more comfort and a 20% cut in fuel consumption. For further information about how to save money and our Maintenance and Efficiency programme, please contact the nearest Facot Service centre.
Evitare sprechi in bollettaSprecare meno energia significa ridurre subito fino al 20% le spese di riscaldamento e tutelare l’ambiente
Fanghi, calcare, incrostazioni e presenza di aria nell’impianto di riscaldamento sono la causa princi-pale di radiatori freddi, rumori in caldaia e diminuzione del rendimento che portano ad uno spreco di combustibile fino al 20% in più. Con Facot Service soddisferai il tuo portafoglio e le disposizioni
del Nuovo Libretto di Impianto, DPR 74/13. Attraverso la prevenzione ed un intervento mirato non solo è possibile ottimizzare il rendimento dell’impianto allungandone la vita, ma otterremo un ambiente più confortevole e risparmieremo fino al 20% sul consumo di combustibile. Se volete evitare sprechi in bolletta e conoscere più nel dettaglio il nostro programma di Manutenzione ed Efficienza rivolgetevi al Centro Specializzato Facot Service più vicino a voi.
Rispetto per l'uomo, amore per l'ambiente
Sigillante/Sealant Guarnizione/Gasket
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FACOT SERVICE
La mappa della rete Facot ServiceCerca il Centro Facot Service più vicino a te
FACOT SERVICE
FACOT NEWS
DIVENTA UNO DI NOI
FACOT SERVICE TOPSigillatura impianti gasTrattamento e manutenzione impianti termiciTreatment and maintenance of heating systems
FACOT SERVICE PROFESSIONALTrattamento e manutenzione impianti termici
Treatment and maintenance of heating systems
Massimo Rendimentodel tuo Impianto Termico
Ecco un buon motivo per aderire al progetto FACOT SERVICE.Anzi tre.Riqualificare la figura professionale dell’installatore manutentore (CAT) generando valore aggiuntoal lavoro di tutti i giorni con interessanti opportunitàdi lavoro.
Applicare le tecniche di Relining, la Sigillatura Tubi Gas, e del T.EM.I.T. Trattamento e Manutenzione degli Impianti Termici con prodotti Chimici certificati e sicuri rispondenti alle Norme Internazionali.
Aggiornare e formare sugli aspetti tecnico-normativi, sull’impiego corretto dei prodotti e fornire supporti commerciali.
Scarica dal sito www.facot.itil prospetto informativo del progetto FACOT SERVICE
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FACOT NEWS www.facot.it | 13
CHECK SERVICE CHECK-UP SERVICE
Il CHECK SERVICE
Che cosa è il Check Service e che vantaggi offre al cliente? “È il Ser-vizio di analisi chimica del liquido di
riscaldamento e refrigerazione. Offre un’a-nalisi dettagliata e propone la soluzione più idonea per la risoluzione dei problemi e l’ottimizzazione dell’efficienza energeti-ca dell’impianto, salvaguardando così uno dei più importanti investimenti della no-stra casa ed ottemperando a quanto sta-bilito dalle norme attualmente in vigore, su tutte il nuovo Libretto d’Impianto DPR 74/13 e la UNI CTI 8065/89”.Per quali tipologie di impianto è utile? “Il servizio è rivolto a qualsiasi tipologia di im-pianto (alta/bassa temperatura, nonché a energia rinnovabile) destinato alla climatiz-zazione invernale ed estiva, oltre che per la produzione di acqua calda sanitaria”.Chi si rivolge a voi per questo servizio? “L’azienda mette a disposizione il proprio laboratorio interno a tutta la sua clientela. L’installatore fedele al marchio Facot, ol-tre a tutta la rete di Centri Facot Service, ha imparato a conoscere ed usufruire al meglio del servizio di analisi, con il quale è possibile rafforzare il rapporto con il clien-te finale oltre che sensibilizzare quest’ul-timo sull’importanza del trattamento e manutenzione degli impianti”.In quanto tempo fornite i risultati? “Es-sendo un servizio svolto totalmente all’interno dell’azienda presso il nostro la-boratorio chimico, le tempistiche per l’ot-tenimento dei risultati sono molto rapide: possiamo infatti assicurare l’invio tramite posta elettronica della Relazione Tecni-
Analisi chimica dettagliata del liquido di riscaldamento e refrigerazione
ca finale, nella quale vengono riportati risultati analitici, consi-derazioni tecni-che ed eventua-le trattamento risanante speci-fico previsto, in soli due – tre giorni”.Che risparmio si ha sulla bolletta energetica in seguito ad una cor-retta manutenzione? “I risultati che si ottengono sono fin da subi-to molto soddisfacenti e l’uso di una semplice termocamera, utile ad eseguire una termografia di un qualsiasi radiatore o corpo scaldante prima e dopo il risa-namento chimico, ne è la prova. Fanghi, calcare, incrostazioni e presenza di aria nell’impianto sono la causa principale del-la diminuzione del rendimento e possono portare ad uno spreco di combustibile fino ad oltre il 20%”.Ma gli effetti sugli impianti in termini di durata sono percepibili? “Una buona manutenzione e protezione degli impian-ti può garantire il massimo rendimento energetico per diversi anni. Ad esempio una normale caldaia murale, che viene garantita dai produttori in media 10-15 anni, può avere una vita ulteriormente longeva, semplicemente manutenendo pulito l’impianto tramite interventi mira-ti e controlli periodici e attenendosi alle Linee guida al Libretto di impianto che la nostra azienda ha redatto”.
Di che cosa si tratta? Sono corsi ad invito rivolti agli affiliati ed agli affi-liandi del Facot Service, ma non solo. Con la ristrutturazione dell’azienda, è stata realizzata un’apposita aula di-dattica allestita per le prove pratiche per circa 60-70 persone dove verran-no organizzati corsi tecnici sull’impie-go dei nostri prodotti ed accessori e
sull’uso degli strumenti di analisi chimico-fi-sica finalizzati agli interventi di manu-tenzione. Vengono inoltre valorizzati gli aspetti normativi e i vantaggi economici sia per l’utente finale, che trae beneficio da una manutenzione program-mata del proprio impian-to, sia per i professionisti
che decidono di dedicare attenzione e passione all’uso dei prodotti chimici.Ma i corsi sono solo di teoria? L’aula verrà attrezzata con impianti e banchi prova per testare i prodotti e gli stru-menti di misura e le lezioni saranno fre-quentabili on–line via skype e sulla piat-taforma di comunicazione che abbiamo in progetto di attivare. Per chi ci cono-sce già da tempo abbiamo realizzato dei moderni video tutorial di alcuni prodotti e trattamenti, che si possono visualiz-zare sul sito Facot o scaricare con i Qr code sulle pagine del Facot-news o sui manualetti del T.E.M.I.T.
FACOT ACADEMY
These are technical courses on how to use our products and fittings and the instruments for physical and chemical analysis for service. They will highlight
regulatory issues and the economic benefits for both end users and professionals. Theore-tical training will be complemented by classroom or on-line practice.
Our Check-up Service is the detailed chemical analysis of the heating and cooling fluids. It suggests the best solution to solve the problems and maximize the system's energy ef-ficiency, thus protecting one of the most important household investments. The Service is suitable for any kind of air conditioning plant (high/low temperature, renewable energy) for summer and winter, including domestic hot water. The Service is performed in the chemical laboratory in-house, which means that the results are ready after 2-3 days only.
COSA ANALIZZA IL CHECK SERVICE
ParametroParameter
Unità di MisuraUnit of measure
Limiti previsti Permitted limitsAcqua di riempimento e rabbocco
Filling and top-up water
Limiti previsti Permitted limits
Acqua del circuito Water within the circuit
Aspetto / Appearance Limpido / ClearPossibilmente limpido
possibly clear
pH / / 7
Potenziale Redox Redox Potential - ORP
mV / /
rH - Potere ossidante dell’acqua water oxidizing power
n. 20 ÷ 30 20 ÷ 30
Conducibilità Elettrica Electrical Conductivity - EC
µS/cm < 1500 < 3500
Residuo Fisso Fixed residue - TDS
ppm < 1000 < 2000
Durezza Totale / Total hardness °f Ideale tra 10 e 15 °f / Between 10 and 15Ideale tra 10 e 15 °f / Between
10 and 15
Polifosfati come P2O5 Polyphosphates as P2O5
ppm < 5 < 5
Ferro / Iron ppm < 0,2 < 0,5
Rame / Copper ppm < 0,05 < 0,2
Alluminio / Aluminium ppm / /
Molibdeno / Molybdenum ppm /
Presente entro la concentra-zione prescritta dal fornitore
Within the concentration spe-cified by the supplier
Densità / Density Kg/m³In caso di presenza di antigelo In the presence of antifreeze
In caso di presenza di antigelo In the presence of antifreeze
Temperatura di Congelamento Freezing temperature
°CIn caso di presenza di antigelo In the presence of antifreeze
In caso di presenza di antigelo In the presence of antifreeze
Riserva Alcalina / Alkaline Reserve
ppm / 600 ÷ 800
Carica Batterica / Bacterial Load
UFC/ml / /
Le analisi del nostro laboratorio ed i valori dell’acqua prescritti dalla Norma UNI CTI 8065/89Our laboratory tests and water values specified by UNI CTI 8065/89
Intervista a Zaninelli Massimo, responsabile Check Service
Mod. 7.5.1.29 A 03/02/2011 ISO 9001:2008 DESCRIZIONE PROBLEMA SU IMPIANTO TERMICO
Al fine di aiutarVi a risolvere celermente il problema, Vi preghiamo compilare dettagliatamente il modulo e
rispedirlo al mittente.
TIPO DI CALDAIA: ISTANTANEA A BASAMENTO X A CONDENSAZIONE
ALTRO: ……POTENZA CALDAIA:
25 KwSCAMBIATORE di: X ACCIAIO INOX ALLUMINIO ALLUMINIO SILICIO RAME
ACCIAIO AL CARBONIO ALTRO………
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO:RADIATORI DI GHISA RADIATORI D’ALLUMINIO X RADIATORI D’ACCIAIO CARBONIO
A PAVIMENTO D’ALLUMINIO A PAVIMENTO DI PLASTICA ALTRO: ……
COMPONENTI DELL’IMPIANTO:TUBI:ACCIAIO AL CARBONIO ACCIAIO ZINCATO RAME X PLASTICA ALTRO: …
VALVOLE:ACCIAIO INOX XOTTONE PLASTICA ALTRO: ……
COLLETTORI: ACCIAIO AL CARBONIO XACCIAIO ZINCATO RAME OTTONE CROMATO
ALTRO: ……LIQUIDO TOTALE CONTENUTO NELL’IMPIANTO: LITRI: …/… pH …/…
ETA’ CALDAIA: 2 anni
ETA’ TUBI: 2 anni
MEDIA ANNUALE GIORNI UTILIZZO IMPIANTO:TEMPERATURA DI LAVORO:
PRODOTTI CHIMICI USATI: MARCA: …………… TIPO: …….…….…… Q.TA’ (lt.): ……..… DATA……………..
Nessun prodotto utilizzato
DUREZZA DELL’ACQUA (in gradi francesi): ………/…….. °f
DESCRIZIONE PROBLEMA: La caldaia si intasa di particelle ferrose presenti nell’impianto di
riscaldamento nonostante la presenza di un filtro magnetico.
DATA:25 / 02 / 2015
PERSONA DI RIF.: Sig. Mario Rossi
SOCIETA’: …
TIMBRO: …
FUNZIONE: …
FIRMA: …
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FACOT NEWS14 | www.facot.it
I PROBLEMI CAUSATI DALL'ACQUA PROBLEMS CAUSED BY WATER
La corrosione dei metalli è un fenomeno troppo spesso sottovalutato che può compromettere non solo il funzionamento della caldaia ma quello di tutto l’impianto!
L’acqua, sia che proven-ga da acque-
dotto sia da falda sorgiva, contiene
svariati sali minerali. In particolare i sali di Cal-
cio e Magnesio, con il ca-lore (già intorno ai 35-40°C),
si trasformano in carbonati e precipitano formando l’incrosta-zione comunemente chiamata cal-
care. Il calcare è un pessimo conduttore di calore, ciò vuol dire che dove ci sono incrostazioni sarà necessaria sempre più energia elettrica o termica per riscalda-re l’acqua alla temperatura desiderata. Le incrostazioni nei tubi, inoltre, dimi-nuiscono lo spazio utile per il passaggio dell’acqua e possono causare anche una corrosione puntiforme, la più temibile perché richiede la sostituzione o la ripa-razione delle tubazioni, senza contare poi i danni dovuti all’ostruzione di valvole, elettropompe, miscelatori, doccette ecc. La soluzione a tutti questi problemi è l’ab-battimento o il trattamento chimico della durezza, ossia l’addolcimento o il con-dizionamento dell’acqua dell’impianto come prescritto dal DPR 59/09. L’utilizzo di dosatori proporzionali di Polifosfato impedisce la precipitazione della durezza dell’acqua evitando così la formazione di incrostazioni. Il Polifosfato, inoltre, espli-ca una funzione protettiva delle tubazio-ni esercitando un’azione anticorrosiva. Risultato: più efficienza e meno consumi energetici.
LimescaleWhen calcium and magnesium salts are heated (starting from 35-40°C) they be-come carbonates and precipitate to form the incrustation commonly known as li-mescale. Limescale is a poor conductor of heat, it clogs up and damages pipes, valves, electric pumps, mixing machines, spray heads, etc. One of the most succes-sful techniques is that of polyphosphate dosing devices, which prevent precipita-tion of hard water which forms the lime-scale. In addition to this, polyphosphate protects pipes and is a corrosion inhibi-tor. The result is more efficiency and less energy consumption.
La corrosione è un fenomeno chimico ed elettrochimico che può avvenire ogni qualvolta un metallo o più metalli
sono in ambiente umido o a contatto con un liquido (come nel caso dei tubi di un im-pianto o di uno scambiatore di calore).Come avviene. Anzitutto dobbiamo con-siderare la tendenza di alcuni metalli ad ossidarsi più facilmente di altri. Il ferro, ad esempio, è tra i primi; infatti, se mes-so in ambiente umido o a contatto con l’acqua, si trasforma dando luogo all’i-drogeno gassoso che ritroviamo spesso negli sfiati dei radiatori. La conseguenza di queste semplici reazioni chimiche nel-le zone negative del metallo, dette ano-do, è la dissoluzione del ferro metallico che si trasforma in idrossido ferroso, che è un composto instabile e si trasforma successivamente in ossido (ruggine). La corrosione del ferro è “autocatalitica”, vale a dire che continua ad avanzare, spesso con conseguenze irrimediabili.
CorrosionePerché preoccuparsi
Corrosion. Why worry?Corrosion is a chemical and electrochemical phenomenon that may happen every time one or more metals are in a wet environment or enter into a contact with a liquid (e.g. in the pipework of a system or heat exchanger). This problem is sometimes very serious and too often underrated. It may compromise not only the operation of the boiler but the whole system!
Zone calcaree in Italia - Limestone areas in Italy
TIPO / TYPE DUREZZA / HARDNESS CLASSIFICAZIONE / CLASSIFICATION1.a FASCIA - 1st CLASS da 0 a 12 - fm 0 to 12 acqua dolce, molto corrosiva ed aggressiva - fresh water, very corrosive and aggressive2.a FASCIA - 2nd CLASS da 12 a 25 - fm 12 to 25 acqua di media durezza - middle hard water3.a FASCIA - 3rd CLASS da 25 a 37 - fm 25 to 37 acqua molto dura, incrostante - Aggressive hard water4.a FASCIA - 4th CLASS oltre a 37 - over 37 acqua estremamente dura, incrostante anche a freddo - extremely hard water, scaling at cold temperature
Classificazione delle acque in base alla durezza - Water classification according to its hardness
acqua dolcesoft water acqua mediaaverage water acqua durahard water acqua molto duravery hard water
Calcare
Altri metalli come l’alluminio (entro un intervallo di pH da 4 a 8,5) o il rame for-mano invece un velo di ossidi superficiali “stabili” che proteggono la superficie dei metalli dall’avanzare della corrosione.Magnetite: le cause, come rimuoverla, come prevenirla (approfondimento a pag. 18). Il ferro, se non protetto chimica-mente, si ossida in varie forme chimiche, fra le quali la magnetite incoerente o polve-rulenta. La polvere magnetica spesso intasa gli scambiatori e i corpi pompa riducendo drasticamente la resa di tutto l’impianto, a volte fino a causare il blocco pompa.
IL RENDIMENTO ENERGETICO
Diminuzione del rendimento mediante KWSDiminuzione del coefficiente di trasmissione del calore
100%
80%
60%
40%
20%
0%0 10
Ren
dim
ento
%
Strato calcareo mm (S)
Zone calcaree in Italia - Limestone areas in Italy
TIPO / TYPE DUREZZA / HARDNESS CLASSIFICAZIONE / CLASSIFICATION1.a FASCIA - 1st CLASS da 0 a 12 - fm 0 to 12 acqua dolce, molto corrosiva ed aggressiva - fresh water, very corrosive and aggressive2.a FASCIA - 2nd CLASS da 12 a 25 - fm 12 to 25 acqua di media durezza - middle hard water3.a FASCIA - 3rd CLASS da 25 a 37 - fm 25 to 37 acqua molto dura, incrostante - Aggressive hard water4.a FASCIA - 4th CLASS oltre a 37 - over 37 acqua estremamente dura, incrostante anche a freddo - extremely hard water, scaling at cold temperature
Classificazione delle acque in base alla durezza - Water classification according to its hardness
acqua dolcesoft water acqua mediaaverage water acqua durahard water acqua molto duravery hard water
FACOT NEWS www.facot.it | 15
ASPETTI NORMATIVI REGULATORY ISSUES
COD. CATASTO: ____________________
Libretto impianto
ALLEGATO I (Art. 1)
Glicole etilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore ................ (%) ................ (pH)
Glicole propilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore ................ (%) ................ (pH)
Assente
Assente
2. TRATTAMENTO ACQUA
2.3 TRATTAMENTO DELL’ACQUA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE (Rif. UNI 8065):
2.1 CONTENUTO D’ACQUA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ......................... (m3)
2.5 TRATTAMENTO DELL’ACQUA DI RAFFREDDAMENTO DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA:
Tipologia circuito di raffreddamento:
Origine acqua di alimento:
Trattamenti acqua esistenti :
Gestione torre raffreddamento:
Conducibilità acqua in ingresso ………......................................................................................
................………………… (µS/cm)
Taratura valore conducibilità inizio spurgo …………………......................................................................................
....... (µS/cm)
senza recupero termico
acquedotto
Filtrazione
Condizionamento chimico
Trattamento acqua
Presenza sistema spurgo automatico (per circuiti a recupero parziale)
a recupero termico parziale
pozzo
filtrazione di sicurezza
a prevalente azione antincrostante
addolcimento
a recupero termico totale
acqua superficiale
filtrazione a masse
a prevalente azione anticorrosiva
osmosi inversa
altro ..................................................................
azione antincrostante e anticorrosiva
demineralizzazione
nessun trattamento
biocida
nessun trattamento
nessun trattamento
altro ..……………….....……………........………………
altro ..……………………………........……………………
Assente
2.4 TRATTAMENTO DELL’ACQUA CALDA SANITARIA (Rif. UNI 8065):
Protezione del gelo:
Condizionamento chimico
Filtrazione Addolcimento:
durezza totale uscita addolcitore ............(°fr)
Assente Condizionamento chimico
Filtrazione Addolcimento:
durezza totale acqua impianto ...............(°fr)
2.2 DUREZZA TOTALE DELL’ACQUA ......................... (°fr)
COD. CATASTO: ____________________
Libretto impianto
ALLEGATO I (Art. 1)
Glicole etilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore ................ (%) ................ (pH)
Glicole propilenico concentrazione glicole nel fluido termovettore ................ (%) ................ (pH)
Assente
Assente
2. TRATTAMENTO ACQUA
2.3 TRATTAMENTO DELL’ACQUA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE (Rif. UNI 8065):
2.1 CONTENUTO D’ACQUA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ......................... (m3)
2.5 TRATTAMENTO DELL’ACQUA DI RAFFREDDAMENTO DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE ESTIVA:
Tipologia circuito di raffreddamento:
Origine acqua di alimento:
Trattamenti acqua esistenti :
Gestione torre raffreddamento:
Conducibilità acqua in ingresso ………......................................................................................................…
……………… (µS/cm)
Taratura valore conducibilità inizio spurgo …………………............................................................................................. (µS/cm)
senza recupero termico
acquedotto
Filtrazione
Condizionamento chimico
Trattamento acqua
Presenza sistema spurgo automatico (per circuiti a recupero parziale)
a recupero termico parziale
pozzo
filtrazione di sicurezza
a prevalente azione antincrostante
addolcimento
a recupero termico totale
acqua superficiale
filtrazione a masse
a prevalente azione anticorrosiva
osmosi inversa
altro ..................................................................
azione antincrostante e anticorrosiva
demineralizzazione
nessun trattamento
biocida
nessun trattamento
nessun trattamento
altro ..……………….....……………........………………
altro ..……………………………........……………………
Assente
2.4 TRATTAMENTO DELL’ACQUA CALDA SANITARIA (Rif. UNI 8065):
Protezione del gelo:
Condizionamento chimico
Filtrazione Addolcimento:
durezza totale uscita addolcitore ............(°fr)
Assente Condizionamento chimico
Filtrazione Addolcimento:
durezza totale acqua impianto ...............(°fr)
2.2 DUREZZA TOTALE DELL’ACQUA ......................... (°fr)2. TRATTAMENTO ACQUA
I sistemi interessati dal Nuovo Libretto di Impianto sono: caldaie e sistemi di ri-scaldamento; sistemi di climatizzazione
ad acqua; torri evaporative; impianti so-lari; pompe di calore; teleriscaldamento. Le novità arrivano insieme all’entrata in vigore del DM 10 febbraio 2014 (già pre-visto per giugno 2014, ma la cui operati-vità è stata prorogata al 1° gennaio 2016), che attua il DPR 74/2013. I dati di identità dell’impianto saranno contenuti nel cosid-detto “libretto”, che fino a ieri era in uso per le sole caldaie e da oggi viene esteso a tutte le tipologie di sistemi. Unitamente alle verifiche sul rendimento, aumenta an-che l’attenzione alla salubrità e sicurezza degli apparati. La normativa prevede che, a seconda delle scadenze di manutenzione degli impianti regolamentate dalle Regio-ni, via via vengano compilati i nuovi libret-ti. In alcune regioni come: Lombardia, Ve-neto, Piemonte ed Emilia Romagna, sono stati predisposti modelli locali (obbligato-
ri) del precompilato. Tocca al proprietario dell’abitazione o all’inquilino accertarsi che venga predisposto il libretto. Nel caso dei condomini con impianto centralizzato, l’onere spetta all’amministratore. I mag-giori costi di manutenzione vengono am-piamente ripagati dal minor costo in bol-letta - un impianto efficiente risparmia fino al 20% rispetto ad uno non manutenuto - e dal notevole prolungamento della vita degli impianti. Al termine della diagnosi, il manutentore dovrà trasmettere agli enti preposti il cosiddetto rapporto di control-lo. Le verifiche non verranno più effettuate a campione, ma si partirà da coloro che non hanno svolto gli interventi e del cui impianto non è arrivata alcuna notifica al catasto. Per chi non sarà in regola, è previ-sta una sanzione che varia dai 500 ai 3mila euro. Anche per l’installatore che comuni-ca in maniera errata o incompleta l’esito del controllo scatta una multa che va dai mille ai 6mila euro.
Che cosa fare
Il nuovo libretto di impianto
The new log bookThe Italian Ministerial Decree dated 10 February 2014 executes the Presidential Decree 74/2013, and brings some novelties. The systems involved are boilers and heating systems, water-cooled air-conditioning systems, cooling towers, solar systems, heat pumps, district heating. Higher maintenance costs are extensi-vely compensated for by less energy consumption (an efficient system saves up to 20% as against a non-maintained one) and a significantly longer life of the system. The service engineer will send the report to the bodies in charge. Non-compliant hou-seholders will be fined from 500 to 3,000 Euros. Should the in-staller give a wrong or incomplete report, he will be fined from 1,000 to 6,000 Euros.
Dal 1° gennaio 2016 è divenuta obbligatoria la “carta d’identità” per gli impianti presenti nelle abitazioni degli italiani
18 19
Esempio 1 – Impianto Termico nuovo o recente (0 - 6 mesi)
2.1 CONTENUTO D’ACQUA DELL’IMPIANTO 0,1 m³ DI CLIMATIZZAZIONE:
2.2 DUREZZA TOTALE DELL’ACQUA: 10 °f KIT DUREZZA
2.3 TRATTAMENTO DELL’ACQUA DELL’IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE:
Assente
X Filtrazione: Autopulente, rete acciaio 90 μm, portata fino a 6000 l/h Serie FILTRI WL
Addolcimento: durezza totale acqua impianto: 10 °f KIT DUREZZA
X Trattamento chimico: Decapaggio blando: FERRONEX KIT FERRO consigliato
X Condizionamento chimico: Con Anticongelante ATIGEL inibitoProtezione del gelo: Assente
X Glicole Etilenico: ATIGEL %: 30 - RIFRATTOMETRO, DENSIMETRO
pH: 9,5(●) - KIT pH, CHECK TESTER
Glicole Propilenico %: … pH: …
PRODOTTI CONSIGLIATI
(●) N.B. Gli Anticongelati Facot Chemicals superano brillantemente i test di corrosione secondo ASTM A3306 anche verso i metalli anfoteri come l’alluminio e le sue leghe.
Esempi di compilazione del Libretto di Impianto
COME COMPILARLO
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OPPORTUNITÀ DI BUSINESS BUSINESS OPPORTUNITIES
• ASPETTODipende dalla presenza nell’acqua di sostan-ze sedimentabili, in sospensione e colloidali nonchédi sostanze disciolte che le conferiscono ca-ratteristiche rilevabili: torbidità, colorazione o schiuma o depositi metallici magnetici.• CARICA BATTERICAEsprime il numero totale di batteri presen-ti per unità di volume. Può essere stimata contando le Unità Formanti Colonia presen-ti sulla piastra di Petri (da laboratorio) dove si è coltivato un volume noto del liquido da analizzare.• CONDIZIONAMENTO CHIMICOSi definisce genericamente condizionamen-to chimico quel trattamento che tramite un prodottochimico impedisce la formazione di fenome-ni di corrosione, i quali sono amplificati con l’aumentodelle temperature negli impianti. I vari pro-dotti chimici vengono impiegati a seconda delle formulazioni sia nei circuiti di riscal-damento e refrigerazione che nei circuiti di produzione acqua calda sanitaria. Essi inol-tre evitano l’adesione dei carbonati al fine di proteggere dall’ossidazione e dalla corrosio-ne, formando un film molecolare protettivo sulle pareti metalliche degli impianti termici ed eliminando le frequenti sollecitazioni ter-miche e gassose dovute all’accoppiamento di metalli diversi.• DENSITÀSi definisce con il rapporto tra la massa di un corpo ed il volume che occupa. L’unità di mi-sura nel sistema internazionale è il Kg/m³.• DUREZZAEsprime la somma di tutti i sali di calcio e magnesio che si trovano disciolti in essa. Si esprimein ppm o mg/lt come CaCO3 oppure in gradi francesi (1°f = 10 ppm o mg/lt di CaCO3). La presenzadi durezza è causa di incrostazioni nei circui-ti ove non si ricorra a trattamenti.• ECLa Conducibilità elettrica è l’attitudine di un materiale a lasciarsi percorrere da una corrente elettrica. È definita come l’inverso della residuità e la sua unità di misura è il Siemens per metro (S/m).• ETÀ IMPIANTI
• FERROIl ferro in circuito può dare origine a depositi e/o a corrosioni seconda-rie. Il ferro disciolto in acqua
è originato da corrosioni ed è indice di non sufficiente protezione anticorro-
siva dell’acqua del circuito.
• MAGNETITEIl ferro, se non protetto tende ad ossidar-si in varie forme tra cui la Magnetite, un ossido normalmente protettivo e magneti-co, molto adeso alla superficie del ferro. A causa di sbalzi termici ed elevate tempe-rature la magnetite tuttavia si decompone in ossido ferroso di natura polverulenta che spesso intasa gli scambiatori ed i corpi pompa.• MOLIBDENOElemento chimico con funzione di princi-pio attivo base dei principali condizionanti chimici presenti negli additivi per impianti termici.• pHEsprime il grado di acidità o basicità (alca-linità) di una soluzione, secondo una scala che va da 0 a 14. Il pH è uno dei parametri di base per la valutazione della corrosività di un’acqua, rappresenta inoltre un fattore di estrema importanza nello sviluppo ed entità dei fenomeni di incrostazione, corrosione e crescita microbiologica.• POLIFOSFATII Polifosfati sono anch’essi condizionan-ti chimici e vengono impiegati nei circuiti di produzione di acqua calda sanitaria, si combinano con la durezza (non modifi-candone il valore dell’acqua) e ne impe-discono la precipitazione evitando così la formazione di incrostazioni, che determi-nano la perdita di efficienza dei sistemi di riscaldamento e elevati consumi energeti-ci. Inoltre esplicano una funzione protetti-va delle tubazioni con un’efficace azione anticorrosiva.• RISERVA ALCALINAEsprime la quantità di sali con proprietà al-caline disciolti nell’acqua. Potrebbe molto semplicemente essere definita il contrario di acidità. Nella pratica essa rappresenta la capacità dell’acqua a “resistere” a cambia-menti indotti da fattori esterni del proprio pH. L’unità di misura è espressa in termini di ppm (parti per milione). Nel caso degli Anticongelanti una non sufficiente Riserva Alcalina indica una cattiva protezione anti-corrosiva.• TDSTotal Dissolved Solids o Residuo Fisso è un parametro utilizzato per classificare le ac-que minerali e le acque potabili in genera-le. Espresso in mg/l, indica la quantità di sostanza solida perfettamente essiccata che rimane dopo aver fatto evaporare per riscaldamento in una capsula di platino, pre-viamente tarata, una quantità nota di acqua precedentemente filtrata.• TEMPERATURA DI CONGELAMENTOEsprime la temperatura a cui può essere sottoposta una soluzione, prima che avven-ga la sua cristallizzazione e conseguente so-lidificazione.• TESTER CSTStrumento portatile digitale per la rilevazio-ne della Temperatura, Conducibilità Elettri-ca e Residuo Fisso.
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FACOT NEWS www.facot.it | 17
COME DEVE ESSERE L’ACQUA DEL NOSTRO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Rif. Norma UNI CTI 8065/89HEATING SYSTEM WATER: ITS NECESSARY CHARACTERISTICSref: Standard UNI CTI 8065/89Acqua di riempimento e di rabboccoFilling and make-up waterAspetto Appearance limpido / clearDurezza totale Total hardness minore di 15 °f / <15 °fAcqua di caldaia o in circuitoBoiler or circuit waterAspetto Appearance Possibilmente limpida / clear, if possiblepH Maggiore di 7 (con radiatori di alluminio o leghe
leggere il pH deve essere anche minore di 8) pH > 7 (< 8 in case of aluminium or light alloy radiators)
Condizionanti Presenti entro le concentrazioni prescritte dal fornitore Conditioning components Present, within the range required by the supplier
Ferro (come Fe) Iron (Fe) < 0,5 mg/kg (valori più elevati di ferro sono do-vuti a fenomeni corrosivi da eliminare)
< 0.5mg/kg (higher values of iron are due to corrosion, which must be removed)
Rame (come Cu) Copper (Cu) < 0,1 mg/kg (valori più elevati di rame sono dovuti a fenomeni corrosivi da eliminare)
< 0.1mg/kg (higher values of copper are due to corrosion, which must be removed)
TRATTAMENTI DELL’ACQUA NEGLI IMPIANTITERMICI USO CIVILE - DM 192 del 6 marzo 2009/DPR 59 del 2 aprile 2009HEATING SYSTEM WATER: ITS NECESSARY CHARACTERISTICS - ref: Standard UNI CTI 8065/89
Impianto Potenza Durezza acqua ObblighiPlant Power Water hardness ObligationsRiscaldamento ≥ 350 kW ≤ 15 °f Filtro + filmanteHeating Filter + filming agent ≥ 15 °f Filtro + addolcitore + filmante/ Filter + softener + filming agentRiscaldamento ≤ 100 kW ≥ 25 °f Condizionante chimico Heating (filmante)/Chemical conditioner (filming)
≥ 100 ≤ 350 kW
≥ 25 °f Addolcitore + filmante/ Softener + filming agent
Sanitario ≤ 100 kW ≥ 15 °f Condizionante chimico uso Sanitary alimentare (polifosfati)/ Food use chemical conditioner (polyphosphates)
≥ 100 ≤ 350 kW
≥ 15 °f Addolcitore/Softener
• APPEARANCEDepends on the presence in water of sedimen-ts, suspended and colloidal particles as well as dissolved substances that have detectable cha-racteristics: turbidity, colouring, foam formationor magnetic metal deposits.• BACTERIAL LOADExpresses the total number of bacteria per unit of volume. Can be estimated by counting the Co-lony Forming Units present on the Petri dish (la-boratory) where was cultivated a known volume of the liquid to be tested.• CHEMICAL CONDITIONINGThe chemical conditioning treatment means that a chemical product is used to prevent the forma-tion of chemical corrosion, which are amplified by the increase of temperatures within the sy-stems. Various chemicals are used depending on the formulations in heating and cooling circuits and also in domestic hot water production cir-cuits. They also prevent the adherence of carbo-nates in order to protect against oxidation and corrosion, forming a protective molecular film on metal walls of thermal plants and eliminating the frequent gaseous and thermal stresses due to contact with different metals.• DENSITYIs defined by the ratio between the mass of a body and the volume occupied by the same. Theunit of measurement in the international system is Kg/m ³.• HARDNESSExpresses the sum of calcium and magnesium salts that are dissolved in it. Is expressed in ppm or mg/l OF CaCO3 or in French degrees (1° f = 10 ppm or mg/l of CaCO3). The hardness leads to deposit formation within circuits that are not subjected to treatment.• ECThe electrical conductivity is the ability of a ma-terial to enable passage of electrical current. Is defined as the reverse value of residual current and its unit of measurement is Siemens per me-ter (S/m).• SYSTEM AGE
• IRONThe iron in the circuit can give rise to deposits and/or secondary corrosion. The iron dissolved in water originates from corrosion and shows
that the anti-corrosion protection of the water circuit is insufficient.• MAGNETITEIron, if not protected, tends to oxidize in various forms including Magnetite, an oxide usually pro-tective and magnetic, strongly bonded to iron surface. Due to changes in temperature and high temperatures, magnetite decomposes to ferrous oxide powder in nature that often clogs the heat exchangers and pump bodies.• MOLYBDENUMChemical element acting as basic active ingre-dient of the main chemical pre-conditioning agents in additives for heating systems.• pHExpresses the degree of acidity or basicity (alka-linity) of a solution, according to a scale rangingfrom 0 to 14. The pH is one of the basic parame-ters for evaluating the corrosivity of water. It is also a very important factor in the development and extent of phenomena such as fouling, corro-sion and microbiological growth.• POLYPHOSPHATESPolyphosphates are also chemical conditioning agents used in the production of domestic hot water, and combine with the hardness (without changing the value of water) and prevent the precipitation thus avoiding fouling, which lead to loss of efficiency of heating systems and high energy consumption. They also explain the pro-tective function on pipes with an effective anti-corrosion action.• ALKALINE RESERVEExpresses the amount of salts with alkaline pro-perties dissolved in water. It could be defined simply as the opposite of acidity. Actually, it is the water capacity to “resist” changes induced by external factors of its own pH. The unit of measurement is expressed in ppm (parts per million). In the case of Antifreeze, an insufficient Alkaline Reserve indicates a poor protection against corrosion.• TDSTotal Dissolved Solids or Fixed Residue is a para-meter used to classify mineral waters and drin-king water in general. Expressed in mg/l, it indi-cates the amount of solid substances, perfectly dried, that remains after evaporation by heating in a capsule of platinum, calibrated beforehand, a known quantity of filtered water.• FREEZING TEMPERATUREExpresses the temperature to which a solution can be subjected, before crystallization and con-sequent solidification.• CST TESTERPortable digital instrument for measuring Tempe-rature, Electrical Conductivity and Fixed Residue.
The most common terms of the system's water
Il trattamento dell’acquaWater treatment
ASPETTI NORMATIVI REGULATORY ISSUES
KIT CTRATTAMENTIUniversali Impianti Nuovi e UsatiAlta e Bassa Temperatura
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T.EM.I.T. - 7 operazioni indispensabili T.EM.I.T - 7 essential activities
Decapaggio e passivazione di un impianto termico NUOVO (0 – 6 mesi)1 Defangazione e passivazione
di un impianto termico NON NUOVO attraverso il circolatore della caldaia
2
Defangazione e passivazione di un impianto termico NON NUOVO tramite apposita pompa risanante Disiflux https://www.youtube.com/watch?v=U0Vrpa6LzxY&feature=youtu.be
3
L’applicazione di un filtro magnetico-defangatore4
Effettuare il decapaggio (rimozione degli ossidi dai metalli e dei residui di lavorazio-ne) dell’impianto additivando FERRONEX in ragione del 2% rispetto al liquido totale circolante, lasciandolo lavorare per almeno 3-5 ore all’interno del circuito. Una volta ter-minata l’operazione scaricare l’impianto ed effettuare un abbondante controlavaggio con acqua finché questa esca pulita; successivamente, al fine di ottenere una buona pro-tezione dalla corrosione, si consiglia di additivare alle me-desime condizioni il protettivo FILMAX+Thermakil® oppure, in caso di utilizzo di un anticonge-lante, di additivare ATIGEL in con-centrazioni non inferiori al 30%.
Innanzitutto sarà necessario svuotare l’impianto dal liquido circolante, in modo da eliminare immediatamente gran parte delle incoerenze presenti, e verificare la quantità di acqua presente al fine di eseguire correttamente le successive diluizioni. A questo punto si dovrà utilizzare ANTINEX in ragione del 2-3% del liquido circolante nell’impianto e far circolare a regime la caldaia per almeno 15-20 giorni, a seconda dello stato dell’impianto, avendo cura di proteggere la caldaia con l’apposito filtro WL-FILMAT-HOT dotato di spurgo. Una volta terminato il trattamento risanante si procederà a far fuoriuscire tutto il liquido e ad effettuare un controlavaggio con acqua finché esca limpida e pulita. L’impianto abbondantemente risciacquato, dovrà essere caricato nuovamente apportando la necessaria protezione anticorrosiva, utilizzando il filmante FILMAX+Thermakil® in ragione dell’1% e lasciandolo circolare all’inter-no dell’impianto in modo permanente. In caso di necessità di un anticonge-lante consigliamo di additi-vare all’impianto l’antigelo ATIGEL o ALIGEL in con-centrazioni non inferiori al 30%. Al fine di assicurare nel tempo una costante e duratura protezione anti-corrosiva dell’impianto, consigliamo di verificare periodicamente (almeno due volte l’anno come previsto dalla Norma UNI CTI 8065/89) il valore del pH, il quale dovrà sempre essere compreso fra 8 e 9,5, mentre in presenza di radiatori o elementi in alluminio e sue leghe il pH deve essere da normativa compreso fra 7 e 8.
Nel caso sia richiesta una pulizia in tempi rapidi a causa di un eccessivo intasamento dell’impianto e conseguente drastica riduzione di rendimento, oppure non sia in-dicato far circolare il prodotto con la pompa o il circolatore per la presenza di una caldaia nuova, o in assenza di caldaia, sarà necessario l’utilizzo dell’apposita pompa ad alta efficienza DISIFLUX, dosando ANTINEX+Thermakil® in percentuali doppie o triple rispetto alle condizioni precedenti.
La rimozione della Magnetite può essere risolta con l’applicazione di un filtro ad azione magnetica, sempre in abbinamento ad un opportuno trattamento chimico sia di defan-gazione che di prevenzione anticorrosiva. A tal proposito è necessaria un’analisi delle acque di impianto secondo quanto prescritto dalle Norme UNI CTI 8065/89, 8884/88, 8364/84, oltre che dal DPR 59 del 2009, per determinare sia il grado di protezione anticorrosiva sia la presenza di ferro. Vantaggi del filtro magnetico defan-gatore MAG-NEX HP Professional:• Semplice installazione, rispar-
mio di tempo per manutenzio-ne e denaro
• Risultati immediati, (casa calda) e sistema di protezione che consentono di ta-gliare i costi di riscaldamento fino al 20%
• Ridotte emissioni di CO2
• Efficace filtrazione magnetica e non magnetica• Senza costi di gestione• Veloce e semplice dosaggio chimico• Garanzia di due anni
7 operazioni indispensabili
T.EM.I.T.Trattamento e Manutenzione Impianti Termici in conformità con UNI CTI 8065/8364/8884 BS e DPR59/2009
PRIMATermografia di un radiatore non manutenuto
DOPORadiatore correttamente risanato
Tem
pera
tura
70,5 °C
19,9 °C
1 - 4 ore
12-3 settimane1 - 4 ore
11 - 4 ore
1 - 4 ore
12 - 6 ore
ITA
GB
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T.EM.I.T. - 7 operazioni indispensabili T.EM.I.T - 7 essential activities
Debatterizzazione e passivazione di un impianto termico a bassa temperatura, es. pannelli radianti
5 Disincrostazionerisanamento e passivazione di un impianto bitermico
6Le problematiche più comunemente riscontrate con gli impianti di riscaldamento a bassa temperatura (35-40°C) sono la proliferazione algale-batterica, favorita proprio dalle basse temperature a cui lavorano tali impianti. In questi casi è buona norma effettuare un trattamento sanificante dell’impianto tramite un potente biocida in grado di abbattere la carica batterica presente nell’acqua, in particolare si dovrà effettuare un trat-tamento shock additivando THERMAKIL in ragione dell’1-1,5% rispetto al liquido totale circolante, lasciandolo circolare per almeno un paio d’ore tramite l’apposita pompa risanante DISIFLUX o un circolatore esterno da collegarsi al circuito pre-via installazione di un filtro a rete metallica a maglie 200 μm. Una volta terminato il trattamento si andrà a scaricare l’impianto, si effet-tuerà un abbondante controlavaggio con acqua finché questa esca pulita, dopodiché proteggeremo il circuito dalla formazione di feno-meni corrosivi e dalla proliferazione algale/batterica tramite l’additi-vazione di FILMAX+Thermakil prodotto a doppia funzione, in ragio-ne dell’1% rispetto al liquido totale circolante e lasciandolo sempre lavorare all’interno dell’impianto. Anche in questo caso si consiglia di verificare periodicamente il valore del pH, il quale dovrà sempre mantenersi in un range di valori compreso fra 8 e 9,5.
Consigliamo di effettuare un decapaggio del circuito tra-mite l’additivazione di ZINCONEX (prodotto in polvere facilmente disperdibile in acqua) in ragione del 3-5% ri-spetto al liquido totale circolante e lasciandolo circolare nell’impianto per un massimo di 2-3 ore. Una volta ter-minato il risanamento (decapaggio) andrà scaricato il cir-cuito e ricaricato con il neutralizzante di acidità residua NEUTRAL andandolo ad utilizzare in ragione del 3-5% e fatto circolare per almeno un paio d’ore. A questo pun-to andremo nuovamente a scaricare l’impianto, avendo cura di eseguire successivamente un buon controlavag-gio. In seguito ci preoccuperemo di proteggere e preser-vare l’impianto dall’instaurarsi di nuovi fenomeni corro-sivi nel tempo tramite l’aggiunta nell’acqua di circuito del condizionante FILMAX+Thermakil® in ragione dell’1%. Anche in questo caso consigliamo l’applicazione del filtro magnetico – defangatore MAG-NEX HP Professional.
Problemi di calcare! Come prevenire e risolvere definitivamente con l’applicazione di dosatori di Polifosfati prescritto dal DM 192 e DPR 59/09
7Come già accennato a pag. 15, la formazione delle incrostazioni di calcare determina la perdita di efficienza dei sistemi di riscaldamento, aumentando i consumi ener-getici. I dosatori di Polifosfato (proporzionali e non) sono in grado di scongiurare il problema; inoltre esplicano una funzione protettiva delle tubazioni esercitando un’a-zione anticorrosiva. I sistemi con Polifosfato in cartuccie e in polvere, come i prodotti Facot WL-DOSP 5-6-7, funzionano come i dosatori proporzionali per polifosfato in cristalli (WL-DOSP HA), ossia dosando l’additivo in modo proporzionale per effetto Venturi. I sistemi con polifosfato liquido sono invece dei veri e propri sistemi di pom-paggio che addizionano l’additivo vincendo la pressione di rete dell’acqua. Il recente WL-POLIDOS Mini rispecchia tali caratteristiche: il dosaggio viene avviato idraulica-mente da un sistema meccanico che, sfruttando il movimento dell’acqua, immette
quantità controllate di poli-fosfato liquido uso alimen-tare POLIFOS FLUID LQ10V. Le dimensioni contenute, la forma ergonomica e gli at-tacchi orientabili e bidirezio-nali rendono l’installazione di questo apparecchio facile e veloce anche in spazi ristretti, anche collocando il serbatoio in remoto, fino a 9 metri di di-stanza dalla pompa.
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RIEPILOGO FASI
1. Decapaggio e passivazione 2. Defangazione e passivazione attraverso il circolatore della caldaia3. Defangazione e passivazione tramite apposita pompa risanante Disiflux4. Applicazione di filtro magnetico-defangatore5. Debatterizzazione e passivazione di impianto a bassa temperatura6. Disincrostazione/risanamento e passivazione di impianto bitermico7. Applicazione di dosatori di Polifosfati
CONDIZIONAMENTOO
PASSIVAZIONE
DPR 74/13E
UNI CTI 8065/89
DPR 74/13E
UNI CTI 8065/89
LAVAGGIOE
DECAPAGGIO
Preliminare 1 Verifica emanutenzionesecondo
32 ProtezioneImpianti nuovi o noncompromessi
Impianti datati o vecchi
C
NUOVI
DATATI NON COMPROMESSI
VECCHI ED OBSOLETI
ETÀ IMPIANTI
8. Sigillatura perdite
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RIEPILOGO FASI
1. Decapaggio e passivazione 2. Defangazione e passivazione attraverso il circolatore della caldaia3. Defangazione e passivazione tramite apposita pompa risanante Disiflux4. Applicazione di filtro magnetico-defangatore5. Debatterizzazione e passivazione di impianto a bassa temperatura6. Disincrostazione/risanamento e passivazione di impianto bitermico7. Applicazione di dosatori di Polifosfati
CONDIZIONAMENTOO
PASSIVAZIONE
DPR 74/13E
UNI CTI 8065/89
DPR 74/13E
UNI CTI 8065/89
LAVAGGIOE
DECAPAGGIO
Preliminare 1 Verifica emanutenzionesecondo
32 ProtezioneImpianti nuovi o noncompromessi
Impianti datati o vecchi
C
NUOVI
DATATI NON COMPROMESSI
VECCHI ED OBSOLETI
ETÀ IMPIANTI
8. Sigillatura perdite
La tabella riassuntiva riporta le 7 operazioni suddivise tra quelle preliminari, di protezione,
e di verifica/manutenzione impianti
RIEPILOGO FASI
1 - 4 ore
12 - 3 ore 1 - 4 ore
11 - 2 ore
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SISTEMI REFRIGERANTI REFRIGERATION PLANTS
Efficienza energetica negli impianti di refrigerazioneAdditivi specifici, adatti sia agli impianti di condizionamento civile, sia automotive e di refrigerazione, sono in grado di migliorare la funzionalità e il rendimento all’interno degli impianti refrigeranti
CLIMACONVERSE is an oily sludge dissolver. It is a synthetic catalyst making air conditioning and refrigeration systems work more efficiently, thus reducing energy consumption. CLIMASTOP is an essential product for common problems related to small leaks of refrigerant gas from metal and rubber parts of refrigerant circuits and air conditioning systems. CLIMAICE FREE is a de-i-cing additive effective on and compatible with all gases, including CFCs, HFCs and HCFCs. It does not damage the gas lubricant or the circuit gaskets. CLIMATANK, along with washing detergent Climanet tubi, CLIMAFAST TUBI MAN and CLIMAFAST TUBI GUN perfectly clean air conditioning pipework, in order to avoid compressor blockages.
Analizziamo in questo approfondimento i problemi tipici riscontrabili negli impianti, sia di moderna concezione contenenti gas refrigeranti a ODP = 0 (Potenziale di distruzione dell’Ozono) sia più datati e caricati con gas a base
di idrocloro fluorocarburi che clorofluorocarburi, ormai banditi dal mercato quali R12 ed R22, proponendo una serie di utili consigli per la salvaguardia dell’impianto.
OIL FOULING. All’interno di un impianto di refrigerazione o di condizionamento, assieme al gas refrigerante, circola anche dall’1 all’8% dell’olio lubricante del compressore. Questo olio tende ad attaccarsi alle pareti interne delle tubazioni presenti nell’evaporatore e nel conden-satore creando morchie oleose e quindi grazie alle sue pro-prietà isolanti intrinseche ini-bisce lo scambio di calore tra il gas refrigerante e le tubazioni di rame, riducendo di circa il 30% l’efficienza del sistema.CLIMACONVERSE (figura 1) è un dissolutore di morchie oleose composto da un catalizzatore sin-tetico in grado di migliorare l’effi-cienza dei sistemi di refrigerazione e di condizionamento, riducendo il consumo di energia. È composto da due catalizzatori e da un agen-te lubrificante che consentono agli impianti di refrigerazione e condizionamento di funzionare alla massima efficienza.
Vantaggi• Aumenta le performance di
vecchi impianti di refrigera-zione e condizionamento.
• Aumenta di oltre il 73% lo scambio termico delle li-nee frigorifere.
• Aumenta la capacità di raf-freddamento del 20-30%.
• Produce aria più fredda (circa 2-3°C).
• Aumenta del 54% il pote-re lubrificante dell’olio nel compressore.
• Riduce l’attrito all’interno del compressore con una conseguente diminuzione delle vibrazioni e del ru-more.
• Prolunga la vita del sistema del 20-50%.
• Riduce i costi di manuten-zione di circa il 20%.
• Garantisce il 20% di rispar-mio energetico.
• Riduce le emissioni di CO2.
Come si utilizza• Accendere l’impianto. Far
funzionare il compressore e tutto il sistema alla mas-sima potenza.
• Svitare il tappo della cartuc-cia e connettere l’adattato-re alla cartuccia.
• Se si utilizza un adattatore flessibile, far uscire l’aria presente nel tubo traspa-rente mentre il sistema sta funzionando.
• Connettere l’adattatore alla valvola di carica del lato di bassa pressione dell’im-pianto A/C e introdurre il contenuto.
• Scollegare la cartuccia dell’impianto A/C.
• Se necessario ricaricare il sistema.
• Far funzionare l’impianto A/C in questa condizione per almeno 30 minuti.
CLIMACONVERSE può essere inserito in circuiti frigoriferi o impianti di condizionamento sotto vuoto o con pressione massima di 11 Bar (160 psi).
Figura 1 – CLIMACONVERSE Dissolutore di morchie rigenerante per impianti di refrigerazione e condizionamento
I PROBLEMI TIPICI
SCORRETTA PULIZIA DELLE TUBAZIONI. La perfetta pulizia delle tubazioni, attraverso un detergente dilavante specifico per tubazioni di impianti di con-dizionamento, è consigliato da tutti i costruttori di sistemi di condizionamento, onde evitare blocchi ai compressori.Viene consigliato agli impianti-sti-installatori prima dell’ope-razione di evacuazione (vuoto) precedente il caricamento del gas refrigerante. È Indispensa-bile sia per lo start-up dell’im-pianto che per le operazioni di retrofit di sostituzione dei gas
fuori norma. Il lavaggio può avvenire con specifica attrez-zatura CLIMATANK (figura 4) in cui inserire il liquido dilavante Climanet Tubi (figura 5) e pres-surizzando l’attrezzatura con azoto, oppure per i piccoli im-pianti direttamente con apposi-to prodotto in bombola aerosol dotata di cono adattatore in gomma CLIMAFAST TUBI MAN (figura 6) oppure attraverso apposito kit comprendente una pistola professionale e una can-nula. Il prodotto in questione è il CLIMAFAST TUBI GUN (figura 7). Questi ultimi due, in parti-
colare, rappresentano la novità rispetto ai sistemi tradizionali in quanto rappresentano la so-luzione più diretta, semplice e veloce per lavare piccole linee frigorifere. Come lavora: Il li-quido speciale contenuto nelle bombole aerosol è pressurizza-to con anidride carbonica; attra-verso il cono di gomma o appo-sita pistola viene erogato ad alta pressione costante per tutta la durata della bombola. Effettua un lavaggio intenso, non lascia residui ed è a rapida evapora-zione, risultando una soluzione economicamente vantaggiosa.
Figure 6 e 7 – CLIMAFAST TUBI MAN, liquido lavaggio in aerosol ad alta pressione per linee frigorifere. CLIMAFAST TUBI GUN, la versione dotata di pistola di lavaggio
Figura 4 – CLIMATANKAttrezzatura pressurizzabile per il lavaggio di un impianto A/C
Figura 5 – CLIMANETDetergente dilavante specifico per tubazioni di impianti di condizionamento
MICROPERDITE DI GAS. Il prodotto adatto è di tipo uni-versale e si chiama CLIMASTOP (figura 2). Si tratta di un pro-dotto indispensabile per risol-vere tutti i problemi inerenti alle piccole perdite di gas re-frigerante che avvengono nei circuiti frigoriferi o negli im-pianti di condizionamento. In-fatti, localizza la perdita di gas refrigerante e la sigilla in modo permanente, senza reagire con l’umidità e l’ossigeno. CLIMA-STOP ripara perdite della di-mensione massima di 0,5 mm.Vantaggi• Ripara tutte le perdite (an-
che se piccole) in modo permanente.
• Compatibile con tutti i Gas Refrigeranti incluso CFC, HFC e HCFC.
• Visibile se esposto ad una qualsiasi luce U/V.
• Riduce sensibilmente la
rumorosità del compres-sore nell’impianto.
• Non contiene polimeri.• Ideale per manutenzione
preventiva.• Non danneggia il com-
pressore nell’impianto.• Non intasa i componenti
dell’impianto frigorifero.Come si applica• Accendere e far funziona-
re il compressore e il siste-ma alla massima potenze.
• Svitare il tappo della can-nuccia e connettere l’adat-tatore alla cartuccia.
• Se si utilizza un adattatore flessibile, far uscire l’aria presente nel tubo traspa-rente mentre il sistema sta funzionando.
• Connettere l’adattatore alla valvola di carica del lato di bassa pressione dell’impianto A/C e intro-durre il contenuto.
• Scollegare la cartuccia dell’impianto A/C.
• Se necessario ricaricare il sistema.
• Far funzionare l’impianto A/C in questa condizione per almeno 30 minuti.
Per l’utilizzo del prodotto è necessario l’ausilio degli adat-tatori SAE ¼” – SAE 5/16” non compresi nella confezione.
Figura 2 – CLIMASTOPTurafalle universale per sigillare piccole perdite di impianti A/C e
refrigerazione
CONGELAMENTI. L’umidità ac-cumulatasi nel tempo all’inter-no delle tubazioni, oltre a cre-are principi di congelamento o veri blocchi da congelamenti delle linee, contiene acidità libera dannosa a tutto l’im-pianto. È necessario pertanto un additivo deghiacciante in grado di liberare le tubazioni in pochi minuti.CLIMAICE FREE (figura 8) è ef-
ficace su ogni impianto ed è compatibile con tutti i gas in-clusi i CFC, HFC e HCFC. Non danneggia il lubrificante con-tenuto nel gas e le guarnizio-ni dei circuiti. Si mescola uniformemente al gas senza alterare la potenza del circuito, ma ne migliora le prestazioni abbassando il punto di congelamento ai va-lori standard.
Figura 8 – CLIMAICE FREEAdditivo deghiacciante per impianti di refrigerazione e
condizionamento
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I SISTEMI ANTICORROSIVI E ISOLANTI ANTI-CORROSION AND SEALING SYSTEMS
La gamma FACOT di rivestimenti anticorrosivi e nastri isolanti prevede numerossisime referenze molte delle quali interamente autoprodotte: dai sistemi paraffinosi in varie versioni a seconda dei climi e delle applicazioni anche per edilizia a quelli butilici autoamalgamanti ed autoriparanti, a
quelli elastomero-bituminosi. Completano la linea i sistemi termorestringenti e svariati nastri segnala-tori personalizzabili in varie lingue ed a private-label.
Anti-corrosion systemsFACOT has a very wide range of anti-corrosion coverings and sealing tapes: from paraffin-based systems, available in different versions to suit different climates and applications, including construction, to butyl-based self-amalga-mating and self-healing tapes, to the elastomeric-bituminous ones. The line also includes heat-shrink systems and warning tapes, all customizable in different languages and for private labels.
Rivestimenti organici esterni per la protezione dalla corrosione delle tubazioni di acciaio interrate o immerse, da associare alla protezione catodica, nastri e materiali termorestringenti.
I sistemi anticorrosivi e isolanti
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NASTRI ANTICORROSIVI E ISOLANTI ANTI-CORROSION AND SEALING TAPES
S igilla e ripara istantaneamente per-dite su tubazioni acqua, gas, tubi di scarico marmitte, canne fumarie.
• Ottimo isolante dielettrico per cavi e giunti elettrici.
• Eccezionale protezione anticorrosiva anche in ambienti chimici.
• Sostituisce i nastri termorestringenti.• Resistente all’umidità permanente,
anche in ambiente marino.• Applicazioni gravose da -50°C a
+260°C.• Isolamento dielettrico 8000 Volts.
EXTREME-TAPENASTRO SILICONICO AUTOSIGILLANTE
AD ALTISSIME PRESTAZIONI newPSI
-65°C +2
60°C
Scarica il Video Tutorial
dal sito www.facot.it V
ideo
Tutorial
Aria
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bar
Acqua
3
EXTREME-TAPENASTRO SILICONICO AUTOSIGILLANTEAD ALTISSIME PRESTAZIONI new
PSI
-65°C +2
60°C
Scarica il Video Tutorialdal sito www.facot.it
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Extreme TapeExtreme Tape is a room-temperature self-vulcanizing silicone tape, highly sealing and resi-stant to temperatures up to 260°C, water pressure of up to 3 bar and air pressure of up to 6 bar. Highly resistant to all weather conditions, highly dielectric and waterproofing. It is used to seal flues, exhausts, mufflers, gas and water pipes, electrical connectors, tools, and for military and nautical use. Highly elastic and resistant to chemical and corrosive conditions.
Il nastro siliconico
per alte temperature autosigillante ad
altissime prestazioniApplicazioni:• Sigillatura isolante per cavi elettrici• Automotive, aeronautica, nautica, setto-
re spaziale, idraulica, termotecnica ecc.• Mascherature nei trattamenti di su-
perficie (verniciatura a polvere, plac-catura ecc.)
La sua grande versatilità lo rende utilizza-bile in moltissime applicazioni, anche in impianti chimici e nell’industria galvanicaIdeale anche per materiali sintetici, in par-ticolare su tubi in polietilene e molti altri polimeri.
a) Nastri butilici autovulcanizzanti ed autoriparanti butyl-based self-vulcanizing, self-healing tapes
b) Nastri elastomero-bituminosi auto agglomerantielastomeric-bituminous self-amalgamating tapes
c) Nastri paraffinosi per bassa ed alta temperaturaparaffin-based tapes for low and high temperature
b)a) a) b)
c) c)
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KNOW-HOW ITINERANTE ROAD SHOW
L’attività itinerante di organizzare giornate tecniche (open day) nei punti vendita interessati e fideliz-
zati al brand Facot o in apposite aule con le associazioni di categoria interessate, viene fatta su richiesta di coloro che de-cidono di dedicare una giornata forma-tiva alla propria clientela od alla propria forza vendita interna od esterna.Il Demo tour è infatti onnipresente sul territorio nazionale per il momento, pre-via programmazione e la nostra squadra di tecnici e promoter offre opportunità di collaborazione mettendo a disposizio-ne il proprio know-how con attrezzature
The road show includes technical training in FACOT retail stores or in venues with trade associations. It can be organized on request in or-der to have a training day for custo-mers, members or sales staff. Our team of engineers and promoters is ready to share their know-how using FACOT testing equipment and products as well as small lab instru-ments for all those who are intere-sted. Days and courses are thema-tic (e.g. modern sealing solutions, treatment of heating systems, etc.) and are planned well in advance in collaboration with stores or asso-ciations and are advertised through posters and newsletters. The next stage could be in your retail store.
per i test e prodotti della gamma Facot oltre alla piccola strumentazione in kit di laboratorio da far utilizzare ai più in-teressati.Le giornate ed i corsi sono tematiche (es. Sigillatura moderna, TEMIT Trattamento Impianti Termici ecc.) e vengono pianifi-cate con sufficiente anticipo in sinergia con i punti vendita o le associazioni, dan-do ampio risalto agli eventi attraverso locandine ed invio di newsletter.Durante le giornate si generano una se-rie di quesiti tecnico-normativi ed i temi più importanti vengono poi pubblicati in forma di Newsletter dal taglio tecnico.
FACOT DEMO TOUR …chemistry in actionè
Attraverso il Facot Demo Tour, l’azienda mette a disposizione di distributori e associazioni il proprio personale tecnico per approfondire la conoscenza delle applicazioni dei prodotti nel complesso mondo impiantistico, le tematiche tecniche e normative e toccare con mano prodotti e apparecchiature
FACOT DEMO TOUR is chemistry in action
La prossima tappa potrebbe essere nel Tuo punto vendita