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Periodico Indipendente Anno XVI n. 46 del 14 marzo 2008 Distribuzione gratuita Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected]. Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio. I cani sporcano le strade cittadine? PORCO PADRONE DI CANE! Il problema esiste e può ca- pitare di accorgertene quan- do meno te lo aspetti. Anche se, sicuramente ti è già suc- cesso più d’una volta. A chi di voi infatti, non è ca- pitato almeno una volta nella vita di calpestare una bella cacca fumante di cane “depositata” proprio nel bel mezzo del Corso cittadino? Perché se capitasse in cam- pagna o in un luogo di peri- feria, la cosa potrebbe essere presa con una certa “disinvoltura”; ma nel bel mezzo del Corso o in una via centrale, “no”, non è proprio tollerabile. La storia poi della fortuna, come solevano dire i nostri nonni, se pesti la cacca di cane, a me sembra proprio una bella stronzata. Perché a quella fortuna non ci credo, anche se un biglietto al Grat- ta e Vinci, si può sempre comprare. Hai visto mai? Ma torniamo a bomba, anzi alla cacca. Ma se proprio vi capita di piantarvi un piede sopra, vi assicuro, non è divertente. Anzi…il primo impeto che viene al malcapitato è quello di buttare la scarpa; ma poi…magari sono nuove…e sono costate un bel po’ di euro… “ob torto collo”, ci si mette con la santa pazienza a pulirle e lavarle. ...continua

I cani sporcano le strade cittadine? PORCO PADRONE DI CANE! · L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46 ...segue Certamente, quell’odore (si fa per dire) non è quello di Cha-nel n 5. Le

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Periodico Indipendente Anno XVI n. 46 del 14 marzo 2008 Distribuzione gratuita

Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected].

Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio.

I cani sporcano le strade cittadine?

PORCO PADRONE DI CANE! Il problema esiste e può ca-

pitare di accorgertene quan-

do meno te lo aspetti. Anche

se, sicuramente ti è già suc-

cesso più d’una volta.

A chi di voi infatti, non è ca-

pitato almeno una volta nella

vita di calpestare una bella

cacca fumante di cane

“depositata” proprio nel bel

mezzo del Corso cittadino?

Perché se capitasse in cam-

pagna o in un luogo di peri-

feria, la cosa potrebbe essere

presa con una certa

“disinvoltura”; ma nel bel

mezzo del Corso o in una via

centrale, “no”, non è proprio

tollerabile.

La storia poi della fortuna,

come solevano dire i nostri

nonni, se pesti la cacca di

cane, a me sembra proprio

una bella stronzata. Perché a

quella fortuna non ci credo,

anche se un biglietto al Grat-

ta e Vinci, si può sempre

comprare. Hai visto mai? Ma

torniamo a bomba, anzi alla

cacca.

Ma se proprio vi capita di

piantarvi un piede sopra, vi

assicuro, non è divertente.

Anzi…il primo impeto che

viene al malcapitato è quello

di buttare la scarpa; ma

poi…magari sono nuove…e

sono costate un bel po’ di

euro… “ob torto collo”, ci si

mette con la santa pazienza a

pulirle e lavarle.

...continua

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

...segue

Certamente, quell’odore (si fa

per dire) non è quello di Cha-

nel n 5.

Le strade cittadine sono di-

ventate veri e propri percorsi

di guerra; capita spesso di ve-

dere giovani mamme che por-

tano i bambini a scuola che

saltellano a destra ed a man-

ca, come se fosse un campo

minato anzi, come il gioco

della Campana, con le caselle

ed i numeri disegnati per terra

con i gessetti. Chi non l’ha

mai giocato, da piccoli?

Il fenomeno è sempre più de-

precabile e da portare con ur-

genza a soluzione. Ovunque

la caccia al cane che sporca,

da Milano a Messina, da Ve-

nezia a Padova e Reggio Ca-

labria, è diventato lo sport

cittadino. Ed all’Aquila?

Il sindaco Cialente ha emesso

una sua ordinanza, anche se

non ce ne era bisogno in

quanto il Comune ha già un

regolamento approvato da

Consiglio Comunale. Me-

glio…repetita juvant.

Ma quante sanzioni sono già

state elevate dai nostri vigili

urbani? Io credo: nessuna.

Cialente l’ha fatta…giusto

per farla, ma il dubbio è che

non sappia proprio che pesci

pigliare.

E la soluzione la devono tro-

vare anche i proprietari dei

cani: paletta e sacchetto, in

ogni occasione, è la regola da

rispettare. Non solo perché lo

vogliono le ordinanze comu-

nali e le sanzioni che vengono

comminate ai trasgressori, ma

anche e soprattutto, per il

buon senso civico che ogni

cittadino dovrebbe avere.

In molte città italiane, come

spesso succede, sono arrivati

prima. Da oltre 15 anni, in

diverse città italiane, sono

stati installati dei distributori

per l’erogazione gratuita dei

sacchetti-paletta per la raccol-

ta della cacca dei cani. Con-

temporaneamente è stata mes-

sa in atto una campagna pub-

blicitaria di sensibilizzazione

all’uso della paletta.

In attesa che Cialente trovi la

soluzione, a noi poveri citta-

dini non resta che continuare

a fare lo slalom tra le cacche.

Se non altro, a questo, il Gran

Sasso ci è stato utile.

Peppe Vespa

L’Aquila

CACCA DI CANE

Turpiloquio e cacca di cane

sono diventate le priorità

dell’azione politica di Cialen-

te, nonché gli argomenti prin-

cipe del dibattito politico cit-

tadino. Il sindaco recinta, a

ragione, le aree giochi desti-

nate ai bambini e le blinda

dalle prurigine defecatorie del

miglior amico dell’uomo.

Forse è un po’ poco come

azione di governo ma tanto

v a l e a c c o n t e n t a r s i .

All’ordinanza del sindaco si è

premurata di rispondere Cri-

stiana Graziani verde e ani-

malista, convinta della bontà

delle sue tesi per le quali il

cane non è solo il miglior

amico eccetera ma viene an-

che prima dell’uomo stesso

nella scala dei valori affettivi

di una famiglia. Quindi da

oggi, profittando del periodo

propizio alla prenotazione

delle vacanze estive, telefo-

nando in agenzia informatevi

se tengono anche i bambini

magari in appositi canili anzi

bambinili, che stando alle

verdeggianti teorie della si-

gnorina Graziani i cani va da

se che li prendono per i figli

c’è da chiedere. La cosa pre-

occupante è che siffatte argo-

mentazioni si guadagnino al

ribalta del dibattito politico

cittadino, complice una sini-

stra abilissima nel depistare la

pubblica opinione dai proble-

mi seri per ridurre la dialetti-

ca elettorale a questioni risi-

bili come la cacca dei cani. E’

un po’ come la polemica a

livello nazionale montata da

Veltroni sulla candidatura di

Giuseppe Ciarrapico: tre gior-

ni a blaterare di fesserie inve-

ce che di fatti seri. Veltroni,

laureato in fiction, ha montato

un telefilm sulla questione

Ciarrapico che, a ben guarda-

re, non gli compete nemme-

no. Se poi vogliamo parlare

di personaggi di dubbia ge-

nuinità democratica, chiedete

all’ex presidente Cossiga il

nome di uno dei maggiori

apologeti della repressione

della Primavera di Praga, la

scoperta sarà a dir poco scioc-

cante. E anche la sinistra a-

quilana fedele alla linea dei

capi, si attorciglia su faccende

da pochi centesimi come que-

sta della cacca dei cani profit-

tando della suddetta per par-

lare di civiltà e diritti. Ma è la

stessa sinistra che ha scam-

biato la 194 per un anticonce-

zionale o no? La risposta è si.

Non è retorica deamicisiana,

e se lo fosse non ci sarebbe

nulla da vergognarsi, ma i

diritti dei bambini vengono

qualche centimetro prima di

quelli dei cani, è ora di riap-

propriarsi della volontà di

pensare dando a certi perso-

naggi le risposte che merita-

no; personaggi che governano

la regione e che hanno assisti-

to in complice silenzio alla

sistematica demolizione della

città, personaggi che si baloc-

cano tra sportelli per i diritti

civili e battaglie per i desideri

animali, personaggi che quan-

do se ne vanno a casa è sem-

pre tardi.

Sabatino Furnari

2

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Il comportamento assunto

dalla Gran Sasso Acqua è

davvero inaccettabile. Più

volte ho sollecitato un suo

intervento, come prevede il

ruolo che ricopre, affinché

chiedesse alla ditta esecutrice

dei lavori di eliminare alcuni

avvallamenti lungo via Fonte

Grossa a San Giacomo, nel

tratto di strada che dalla

Chiesa conduce verso la ca-

va, dove più di 6 mesi fa so-

no terminati i lavori per il

collettore fognario.

Quello che è stato chiesto è

solo una sollecitazione nei

confronti della ditta ma la

situazione, purtroppo, è rima-

sta intatta ed ogni giorno gli

automobilisti che percorrono

questo tratto di strada rischia-

no la loro incolumità.

Se dovesse continuare questo

stato di cose arriveremo an-

che a bloccare la strada per

ottenere un minimo di consi-

derazione dalla Gran Sasso

Acqua che finora ha dimo-

strato di non voler dar segui-

to a quanto richiesto.

Infatti credo sia dovere della

ditta che esegue i lavori resti-

tuire la strada sulla quale è

intervenuta nello stato in cui

era.

Anche il settore Opere pub-

bliche del Comune ha più

volte sollecitato, telefonica-

mente, l’ex Cogeri ma evi-

dentemente senza risultati.

Nei casi in cui è in gioco

l’incolumità dei cittadini non

si può mai sottovalutare il

problema. Inoltre è giusto

che ognuno si prenda le pro-

prie responsabilità. Infatti in

questi casi la colpa viene

sempre data, ingiustamente,

al Comune.

Per questo motivo, se conti-

nuerà a persistere tale situa-

zione, mi attiverò affinché la

Gran Sasso Acqua non abbia

più alcuna autorizzazione, da

parte dell’Amministrazione

comunale, per effettuare altri

interventi. Forse è l’unico

modo per far capire quanto

sia importante rispettare de-

terminate procedure quando

si eseguono lavori del genere.

Infine vorrei sottolineare il

fatto che il problema si è cre-

ato anche perché si continua

ad usare il metodo “toppe”

sul manto stradale. In questo

modo si crea discontinuità e

nascono questi avvallamenti.

Ritengo che d’ora in poi si

debba fare in modo che le

ditte esecutrici dei lavori risi-

stemino l’intera carreggiata e

non soltanto un piccolo tratto

della stessa.

Il consigliere comunale Udeur Adriano Durante

L’Aquila

San Giacomo

DURANTE: “INACCETTABILE IL COMPORTAMENTO DELLA GRAN SASSO ACQUE”

Adriano Durante

XIII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE La celebrazione nazionale

della XIII Giornata della

memoria e dell'impegno in

ricordo delle vittime delle

mafie promossa da Libera in

collaborazione con Avviso

Pubblico quest’anno si svol-

gerà il giorno 15 marzo 2008

a Bari (data anticipata di una

settimana rispetto al tradizio-

nale e ufficiale 21 marzo,

coincidente con il prossimo

venerdì santo).

La Giornata della memoria e

dell'impegno è stata istituita

nel 1996 e ricorda tutte le

vittime innocenti delle mafie

e - in nome di esse - rinnova

l’impegno di contrasto alla

criminalità organizzata.

La Giornata della Memoria

e dell’Impegno è dedicata a

tutte le vittime: dai nomi più

conosciuti a quei semplici

cittadini, magistrati, giornali-

sti, operatori delle forze

dell’ordine, imprenditori,

sindacalisti, sacerdoti, espo-

nenti politici e amministratori

locali morti per mano delle

mafie solo perché, con rigore

e coerenza, hanno compiuto

il loro dovere.

Libera Abruzzo, oltre a par-

tecipare con una nutrita

delegazione alla manifesta-zione di Bari, partecipa

anche alla manifestazione regionale “Emergenza Am-

biente Abruzzo” che si terrà

- con l’adesione di decine di

associazioni ambientaliste e di volontariato abruzzesi -

lo stesso giorno a Pescara. Libera L’Aquila coglie

l’occasione per anticipare le

iniziative che sta mettendo in

c a n t i e r e p e r q u e s t a

primavera: con l’Assesorato

provinciale alla Pubblica

istruzione corsi di “Libera

formazione” per docenti;

iniziative contro l’usura

organizzate insieme alle

associazioni di categoria;

manifestazione con Don

L u i g i C i o t t i , i n

collaborazione con la Diocesi

dei Marsi, per il 17 aprile ad

Avezzano.

Il coordinatore di Libera L’Aquila:

Giuseppe La Pietra

Sarete in prima linea per un’informazione senza padroni né padrini. Diamo voce a tutti: dedicheremo un apposito spazio a chiunque vorrà dire la “sua”. Inviate i vostri articoli o le vostre lettere alla nostra redazione in via Fortebraccio 53, 67100 L’Aquila, al fax 0862-422554 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]

3

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Antonello Oliva, Claudio

Gaudieri ed Ugo Mazzarella,

ginecologi della Sanatrix;

scrivono al presidente della

Regione, al Sindaco, alla

presidente della Provincia ed

al manager della Asl perché

si impegnino “ad una reale,

concreta e rapida soluzione

del nostro problema, - si

legge nella lettera - visto che

la proprietà della Sanatrix,

nell’ultimo incontro avuto, ha

assicurato che richiederà,

nelle more del piano indu-

striale, il reinserimento dei

posti letto di ginecologia”.

“Lavoriamo da più di

vent’anni, chi più chi meno,

nel reparto di ostetricia e

ginecologia della Sanatrix”

scrivono i ginecologi “ e non

facciamo parte di quel grup-

po di medici che ha lasciato il

pubblico da circa tre anni. La

nostra non è stata una libera

scelta, bensì un’esigenza,

infatti in più di 25 anni, non è

stato bandito nessun concor-

so per ginecologi presso

l’ospedale dell’Aquila. I me-

dici andati in pensione, sono

stati sostituiti con mobilità,

trasferimenti ecc. noi abbia-

mo lavorato con rapporto

libero professionale per tan-

tissimi anni e solo nel genna-

io 2005, siamo stati assunti a

tempo indeterminato dalla

nuova proprietà Sanatrix.

In questi anni, come testimo-

niano i fatti, abbiamo svolto

il nostro lavoro, per la nostra

comunità e non solo, ottima-

mente e con risultati impor-

tanti, sia in termini numerici

che di qualità.

Nel mese di giugno 2007 ci è

stato comunicato che alla fine

dell’anno, sarebbe stato chiu-

so il punto nascita, ma che

sarebbe rimasto in funzione il

reparto di ginecologia.

Il 25 gennaio 2008, è stato

chiuso anche il reparto di

ginecologia, e siamo stati

messi prima in ferie forzate e

successivamente a disposi-

zione.

La cosa che francamente ci

sconcerta, è come si possa

chiudere un reparto che fun-

ziona ed ha sempre funziona-

to, sinceramente non riuscia-

mo a trovare una spiegazione

logica.

Da qualche giorno siamo stati

richiamati in servizio, ma i

posti letto di ginecologia non

ci sono più e quindi non

possiamo fare a pieno il no-

stro lavoro, se non prestazio-

ni ambulatoriali.

Non chiediamo di avere para-

caduti, come è stato fatto per

qualche nostro collega che

lavorava nel reparto di emo-

dialisi della Sanatrix, ma

almeno, visto che non possia-

mo lavorare al 100%, in

quanto non c’è più il reparto

di ostetricia, fateci fare alme-

no i ginecologi, visto che,

come dimostrano i fatti, sap-

piamo svolgere con profes-

sionalità ed onestà il nostro

lavoro.

Il perdurare di questa assurda

situazione sta distruggendo

anni di sacrifici, ed una solu-

zione a lungo termine, decre-

terà la fine di tre professioni-

sti che sono nati, vivono ed

hanno sempre lavorato in

questa città”.

Intanto sulla vertenza Sana-

trix, la casa di cura Villa Le-

tizia, ha convocato per questa

mattina alle 9.30, presso la

sede della clinica a Preturo,

una conferenza stampa; pre-

annunciando comunicazioni

urgenti in merito alla verten-

za stessa.

L’Aquila

Vertenza Sanatrix

I GINECOLOGI SCRIVONO AI POLITICI: “REINSERITE I POSTI LETTO!”

4

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Polemica aziendalizzazione I DIRETTORI DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE APPOGGIANO GLI SPECIALIZZANDI Il Coordinamento dei Diret-

tori delle Scuole di Specia-

lizzazione della Facoltà di

Medicina e Chirurgia

dell’Università degli Studi

dell’Aquila si è riunito per

discutere le ripercussioni

del Piano Sanitario Regio-

nale approvato in data

4 / 3 / 2 0 0 8

sull’organizzazione delle

Scuole di Specializzazione

di area Medica, di area Chi-

rurgica e di area dei Servizi.

E’ stato anche let to

l’articolo dei sindacati me-

dici ospedalieri apparso sul-

la stampa locale in data

12/3/2008 in polemica con

gli specializzandi.

Dopo ampia e partecipata

discussione il Coordina-

mento intende precisare

quanto segue:

Si esprime solidarietà agli

specializzandi e piena sinto-

nia alle istanze da loro po-

ste nella lettera aperta al

Presidente Del Turco;

Si esprime sconcerto per le

comunicazioni a mezzo

stampa dei sindacati medici

ospedalieri che dichiarano

che “l’aziendalizzazione

dell’ospedale è un falso

problema, per la sopravvi-

venza delle Scuole di Spe-

cializzazione, poiché sono

state attivate solo grazie al

fatto che per ciascuna di

esse esiste una struttura as-

sistenziale di riferimento a

direzione universitaria nel

pubblico o nel privato con-

venzionato”. Tale “libera”

interpretazione offende

l’Istituzione Universitaria

che persegue la realizzazio-

ne dell’azienda integrata

con la massima determina-

zione non solo in quanto

obbligo di legge ma anche

per raggiungere il livello

ottimale di integrazione fra

la componente ospedaliera e

quella universitaria; solo

così si raggiunge il duplice

obiettivo di migliorare la

qualità dei percorsi formati-

vi e dell’assistenza sanita-

ria. In realtà, allo stato attu-

ale ben 15 Scuole di Specia-

lizzazione su 39 rischiano la

disattivazione per mancanza

del requisito primario impo-

sto dal decreto 29/3/2006,

ovvero una struttura clinica

di riferimento a direzione

universitaria. Comunque i

sindacati dei medici ospeda-

lieri non rappresentano la

controparte né degli Spe-

cializzandi né dei Docenti

Universitari. I colleghi me-

dici ospedalieri ben cono-

scono il reale e fattivo ap-

p o r t o e s p r e s s o

dall’Università anche in

ambito di assistenza sanita-

ria, cioè a favore del

“benessere dei cittadini”.

La recente approvazione del

piano sanitario 2008/2010

ha visto l’Università di

L’Aquila controparte ina-

scoltata dalla Regione ben-

chè sia indiscusso il suo di-

ritto-dovere di partecipare

alla programmazione sanita-

ria per quanto di competen-

za.

L’ingiustificato scivolamen-

to al 31 Dicembre 2009 per

l’aziendalizzazione è intol-

lerabile per la nostra sede:

i n q u a l e c a s s e t t o

dell’Assessorato alla Sanità

è ‘scomparso’ il protocollo

d’intesa depositato da oltre

2 anni? Dove è finito

l’accordo ‘solenne’ del

Gennaio 2007 tra il Presi-

dente Del Turco e il nostro

Magnifico Rettore? Con

l’ultimo rinvio si è certifi-

cato un ritardo decennale

della Regione Abruzzo ri-

spetto al resto d’Italia; non

si può dimenticare che

l’aziendalizzazione doveva

sperimentarsi a partire dal

2001. I ritardi in aspetti im-

portanti quale quello della

alta formazione hanno ine-

vitabilmente ricadute nega-

tive che potrebbero eviden-

ziarsi anche a distanza di

diversi anni. Di chi la re-

sponsabilità?

Il Coordinamento dei Presi-

denti delle Scuole di Spe-

cializzazione della Facoltà

di Medicina e Chirurgia rin-

grazia con piena convinzio-

ne il Rettore, il ProRettore

Delegato e la Preside per

quanto hanno già fatto e i-

noltre sarà con loro solidale

per ogni futura azione tesa

ad accelerare il processo di

aziendalizzazione.

Al momento il Coordina-

mento propone che in tempi

brevissimi tra l’Università

dell’Aquila e la Regione si

cos t i tu isca un tavo lo

‘aperto’ ove si possa affron-

tare e dibattere in modo do-

cumentato e puntuale i mol-

ti aspetti controversi ma so-

prattutto ormai indifferibili.

La chiusura di Scuole di

Specializzazione rappresen-

ta un depauperamento non

solo dell’Università ma

dell’intera Comunità Aqui-

lana e non solo sanitaria.

Il Coordinamento dei Di-rettori delle Scuole di Spe-

cializzazione della Facoltà

di Medicina e Chirurgia

dell’Università dell’Aquila

L’Aquila

VIOLENZA SESSUALE

RIDOTTA LA PENA A PROFESSORE AQUILANO La Corte di Appello dell'A-

quila, in parziale riforma

della sentenza di primo gra-

do, ha condannato a 9 mesi

di reclusione per violenza

sessuale A. R. di 61 anni

dell'Aquila.

L'uomo, ex insegnate presso

un istituto superiore dell'A-

quila, era stato condannato

in primo grado nel 2002 a

un anno e due mesi di reclu-

sione per aver palpeggiato

una donna che lo aveva de-

nunciato. Alla ricerca di un

lavoro, la donna aveva letto

un'inserzione su un periodi-

co e si era presentata al col-

loquio con Russo che soste-

neva di essere alla ricerca di

una colf.

Ma, una volta entrata

nell'appartamento dell'inse-

gnante, la signora sarebbe

stata palpeggiata.

5

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Sulmona

6

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Domani dalle ore 17 alle ore

22, presso il Salone e la Sala

delle Assemblee della Sede

Centrale della Carispaq

(L’Aquila, C.so V. Emanuele

II, 48), si terrà la terza edizio-

ne di “UN SABATO PER

LA VITA”, banco di assag-

gio con degustazione di pro-

dotti enogastronomici del ter-

ritorio. L’intero incasso della

manifestazione, organizzata

dalla Carispaq in collabora-

zione con la delegazione

L’Aquila dell’A.I. S. – Asso-

ciazione Italiana Sommelier,

verrà devoluto in favore dell’

“ADMO” – ASSOCIAIZO-

NE DONATORI MIDOLLO

OSSEO – L’AQUILA. Il bi-

glietto di ingresso è di €

10,00. Hanno aderito gratui-

tamente all’iniziativa le a-

ziende Agriforno La Spiga,

Agri Service, Confetti Wil-

liam Di Carlo, Dolci Aveja,

Sorelle Nurzia, Ugo De Pau-

lis, le case vinicole Barba,

Bosco, Angelo d’Uva, Farao-

ne, Farnese, Gentile, Il Feu-

duccio, Illuminati, La Valen-

tina, Monti, Nicodemi, Pie-

trantonj, Torre Zambra e

Zaccagnini e le aziende fa-

centi parte del CIDEC

(Confederazione Italiana de-

gli esercenti-commercianti-

artigiani-industriali-del turi-

smo e dei servizi) Terre

D’Abruzzo, Antonelli Clau-

dio, Giulio Petronio, Tenuta

Corsetti, F.lli Piccinini, Ca-

seificio Di Carlo, Azienda

Agricola I Sapori della Terra,

Properzi Remo Eredi e Valle

Peligna vini.

“Dopo il successo delle edi-

zioni precedenti, grazie anche

alla partecipazione gratuita

delle aziende, che ogni anno

aumentano di numero, questa

iniziativa è diventata ormai

una delle più importanti

all’interno del programma

delle nostre manifestazioni,

ha dichiarato il Presidente

della Carispaq Battaglia,

sempre con il principio di de-

stinare l’incasso ogni volta ad

una associazione diversa e

con l’intento di far conoscere

ed aiutare l’importante e nu-

meroso mondo del volonta-

riato dell’Aquila e di valoriz-

zare al contempo quelle che

sono realtà enogastronomiche

di cui il nostro territorio è

ricco”.

L’Aquila

“UN SABATO PER LA VITA” – TERZA EDIZIONE

Tsa GIO' DI TONNO A MILANO PROTAGONISTA DI "JEKILL E HYDE" Primo impegno con il palco-

scenico per il vincitore del Fe-

stival di Sanremo, l'abruzzese

Gio' Di Tonno che nelle vesti

del dr. Jekyll e di mr. Hyde

debutta al Teatro Ciak di Mila-

no il prossimo 26 marzo.

Il musical "Jekyll & Hyde",

prodotto dal Teatro Stabile

d'Abruzzo, restera' in scena

fino a domenica 30 marzo.

Protagonisti, insieme a Gio' Di

Tonno, sono Ilaria Deangelis,

Simona Molinari, Nejat Isik

Belen, Alberto Martinelli, An-

drea Murchio ed altri ventidue

artisti tra attori, cantanti e dan-

zatori. Emozionante e spettaco-

lare l'allestimento, straordinario

Gio' Di Tonno, tenero ed ap-

passionato dr. Jekyll ed inquie-

tante mr. Hyde, di grande im-

patto le voci ed i recitativi delle

due protagoniste femminili,

sbalorditive le scene corali

coreografate dal maestro Aure-

lio Gatti. E' il 28 Aprile 1997

quando va' in scena per la pri-

ma volta a Broadway

"JEKYLL&HYDE", musical

basato sul romanzo di Robert

Louis Stevenson: lo spettacolo

e' il risultato di un lungo perio-

do di lavoro durato ben 17

anni. L'idea di scrivere un

musical basato sull'avvincente

storia "The strange case of

Doctor Jekyll & Mr Hyde" e'

del giovane e brillante Wil-

dhorn, il quale, con la collabo-

razione di Steve Cuden, noto

scrittore e produttore cinemato-

grafico, da' il via alla prima

produzione di questo spettaco-

lo. Dopo poco tempo, Leslie

Bricusse, vincitore di numerosi

riconoscimenti (Academy A-

wards, Grammy Awards e Ivor

Novello) si aggiunge al proget-

to come autore e paroliere. La

produzione ha riscosso un sen-

sazionale successo e alcuni

brani come "This is the

Moment", "Someone Like

You" e "A New Life", sono

stati registrati e cantati in tutto

il mondo. La messa in scena fa

vivere a teatro il racconto clas-

sico di Robert Louis Stevenson

sull'eterna lotta tra bene e male,

racconta la battaglia di un uo-

mo con il dualismo che scopre

dentro se stesso. E' la storia di

Henry Jekyll, un brillante me-

dico i cui esperimenti danno

vita al suo diabolico alter ego

Edward Hyde; la ricca e ro-

mantica partitura di Wildhorn e

Bricusse si combina con l'indi-

menticabile racconto di Steven-

son per creare un musical di

portata epica.Il dottor Jekyll,

spinto dalla ferma volonta' di

aiutare il padre oramai impri-

gionato da una malattia menta-

le che devasta la sua anima, nel

corso dei suoi studi sulla psiche

umana, riesce, mescolando

particolari sostanze chimiche, a

mettere a punto una formula in

grado di separare le due nature

dell'animo umano: quella buo-

na e quella malvagia. La sua

personalita' si scinde cosi' in

due meta' speculari che, alter-

nativamente, bevendo la for-

mula, prendono possesso del

suo corpo, trasfigurandone

anche l'aspetto. Non nutrendo

alcun sospetto sulle conseguen-

ze cui andra' incontro, vittima

della sua stessa creatura, Jekyll

cade in una trappola autodi-

struttiva, fino a identificarsi

spontaneamente con Hyde: un

essere deforme e capace di

ogni misfatto. Storia fra le piu'

clamorose della letteratura

moderna, entrata con forza nel

nostro immaginario anche gra-

zie alle numerose versioni cine-

matografiche che ha ispirato, Il

dottor Jekyll e Mr. Hyde

(1886) a piu' di un secolo dalla

pubblicazione stupisce ancora:

la lotta impari tra i due opposti

mette in gioco temi di grande

suggestione - la metamorfosi e

il doppio, lo specchio e il sosia

- fino a toccare le piu' segrete e

inconfessate corde dell'animo

umano. Due distinte tendenze

comportamentali quindi: di

giorno Jekyll, stimato dottore e

futuro marito della dolce Em-

ma, di notte Hyde, un essere

davvero ripugnante, cattivo,

agile e forte fisicamente capace

di feroci delitti, passioni e desi-

deri sfrenati. Gio' Di Tonno,

protagonista principale, nel

ruolo del dr. Henry Jekyll/Mr

Edward Hyde, noto al grande

pubblico per le sue precedenti

partecipazione al Festival di

Sanremo e per aver interpretato

il personaggio di Quasimodo

nel musical "Notre Dame de

Paris" di Riccardo Cocciante,

che e' stato replicato ben 500

volte, e' il vincitore con Lola

Ponce dell'ultimo festival di

Sanremo.

7

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

PROJECT ART TANTI GIOVANI AL CONCERTO DEI “RATTI DELLA SABINA” La poetessa Màrcia Thèophilo protagonista del prossimo appuntamento

Una folla di giovani ha salu-

tato, mercoledì sera nella sala

conferenze del Consorzio ce-

lestiniano, in via CelestinoV,

il concerto dei "ratti delle sa-

bine" (nella foto), organizzato

dall'associazione "I nuovi

Philarmonici" nell'ambito del

progetto "Project art", vetrina

dell'arte emergente. NOTA IMPORTANTE PER

LE REDAZIONI

Prossimo appuntamento con

Project art, il prossimo 17

marzo, con la poetessa brasi-

liana candidata al premio No-

bel, Màrcia Théophilo, presi-

dente della commissione arti-

stica della sezione letteratu-

ra del "Project art".

La poetessa e antropologa na-

ta a Fortaleza, Brasile, Màr-

cia Théophilo è la Presiden-

te della Commissione Arti-stica della sezione dedicata

agli scrittori esordienti e agli

interpreti che, il prossimo 17

marzo alle ore 19.30, presso

la Galleria d'Arte PASSATO

PRESENTE in via Forte-

braccio , in occasione

del PROJECT_ART, darà il

via alla rassegna lettereraria

Lettere&Café. In program-

ma una performance che spa-

zia tra note e parole, gestuali-

tà e poesia dei sensi che ac-

compagnerà il pubblico

nel verde cuore dell'Amazzo-

nia.

L’Aquila

Conclusa una fase di rodag-

gio, la web television si pro-

pone in primo luogo come

punto di incontro per tutti gli

abruzzesi sparsi per il mon-

do. Aggiornate in tempo reale

e tu t t e co mmentab i l i

dall´utente, le news riguarde-

ranno cronaca, politica, emi-

grazione, cultura, sport, eco-

nomia, ambiente, scienze,

enogastronomia, curiosità e

bellezze dalle quattro provin-

ce. 24 ore su 24 sarà possibile

visionare l ´edizione il tg

s e m p r e a g g i o r n a t o

all’ultim’ora, informarsi su

un argomento di proprio inte-

resse consultando con un

click l´archivio che già conta

più di 3300 notizie.

Abruzzo24ore.tv seguirà e-

venti di particolare interesse

non solo in Abruzzo ma an-

che nel mondo (fiere, expo,

congressi, missioni istituzio-

nali all´estero) realizzan-

do collegamenti in video-

conferenza, con particolare

attenzione alle iniziative che

vedono protagoniste le asso-

ciazioni degli abruzzesi

nel mondo.La redazione di

abruzzo24ore.tv è poi aperta a

tutti con la rubrica "io gior-

nalista", non solo per l´invio

di video, servizi e inchieste

già confezionate,ma per se-

g n a l a z i o n i e p r o p o -

ste.Ad aggiungere valore alla

già ricca offerta di news

nell’archivio, saranno inseriti

a breve una vasta selezione di

documentari sui costumi, le

tradizioni, il turismo le emer-

genze artistiche, girati

in Abruzzo e all’interno delle

comunità abruzzesi nel mon-

do. Grazie alla disponibilità

della EngVideo, saranno mes-

si on line in primavera tutti i

servizi di news realizzati dal

1998 ad oggi per formare un

archivio della memoria sem-

p r e p i ù c o m p l e -

to.Abruzzo24ore.tv sarà ac-

cessibile da qualsiasi parte

del mondo con PC, Mac, Li-

nux, telefonino e palmare.

Si avvale della tecnologia

WEB 2.0, della gestione degli

aggregatori di notizie RSS,

della tecnologia Podcast e

videoPodcast per iPod e

di quella youtube e youtube

m o b i l e

(abruzzo24orepuntotv). Inol-

tre abbiamo attivato un

a c c o u n t S k y p e ,

"abruzzo24ore.tv", per avere

un filo diretto con i lettori.

Una chiacchierata con Mauro

Bafile direttore de "La Voce

d'Italia", il quotidiano più

seguito, rigorosamente in

lingua italiana, in Americala-

Una voce fuori dal coro…

...Un solo intento: Essere il microfono

della gente comune!

www.abruzzo24ore.tv VIAGGIO NEI NUOVI MEDIA

8

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

La S.R. 479 Sannite sarà ria-

perta al traffico lunedì 17

marzo 2008, a senso unico

alternato.

A comunicarlo l’assessore

provinciale alla viabilità Pio

Alleva, che proprio ieri ha

effettuato un sopralluogo in

zona.

L’interruzione al traffico era

scattata lo scorso 3 marzo,

per quattro ore al giorno, per

eseguire i lavori di messa in

sicurezza della parere roccio-

sa, sottoposta a pericolo di

caduta massi.

“Abbiamo rispettato in pieno

la tabella di marcia dei lavori-

ha commentato l’assessore- Il

senso unico alternato è stata

una scelta obbligata, dettata

dalla necessità di coniugare

l’incolumità dei cittadini con

le loro esigenze di sposta-

mento. Ringraziamo la citta-

dinanza per la collaborazione

e la comprensione. Sappiamo

di aver creato dei disagi, ma

la chiusura della strada, peral-

tro limitata a poche ore al

giorno, esclusi i fine settima-

na, quando i lavori sono stati

sospesi, era assolutamente

necessaria”.

Notizie dalla Provincia

LA SANNITE RIAPRE LUNEDÌ

Sci

GRAN PREMIO GIOVANISSIMI,

QUALIFICATO GIOVANNI POMPEI

Come il miglior tempo asso-

luto, su 370 partecipanti, Gio-

vanni Pompei con i colori

della Scuola Italiana Sci Le

Aquile, classe 1997, si è qua-

lificato alle fasi nazionali del

Gran Premio Giovanissimi

che si svolgeranno a San

Martino di Castrozza dal 28

al 31 marzo 2008.

Giovanni Pompei, preparato

dall’allenatore Paolo Acitelli,

è anche il Campione in carica

del Trofeo Mini Rossignol

che avrà termine domenica 16

marzo 2008 con la finalissima

che si svolgerà a Campo Feli-

ce.

Il Gran Premio Giovanissimi

nasce nel 1978 come confron-

to nazionale delle Scuole di

Sci Italiane. Splendidamente

organizzata dall’Associazione

Maestri di Sci Italiana, presie-

duta dal Cav. De Gaudenz, è

arrivata alla 31° edizione con

un albo d’oro di tutto rispetto.

Molti atleti hanno cominciato

proprio da qui a mettersi in

evidenza per poi “esplodere”

nelle competizioni più impor-

tanti.

Il GPG si suddivide in 3 fasi :

quella interna alle scuole di

sci, dove si individuano i mi-

gliori atleti da inviare alle fa-

se regionale. Quella regionale

dove i primi 15 di ogni cate-

goria conquistano l’accesso

alla finalissima. Quella Na-

zionale dove viene eletto il

CAMPIONE ITALIANO

GIOVANISSIMI per ogni

categoria (maschile e femmi-

nile) che quest’anno si svol-

gerà a San Martino di Ca-

strozza dal 28 al 30 marzo.

9

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

PRECARI

TAGLIENTE SULLA STABILIZZAZIONE DEI COCOCO DELL’APTR

PER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONE

Dopo gli interventi sui criteri

di reclutamento del personale

Cococo in Regione, che ha

portato all'apertura d'una in-

dagine da parte della Procura

dell'Aquila, il Consigliere

regionale di Forza Italia, Giu-

seppe Tagliente, affronta og-

gi, con una interrogazione

urgente rivolta all'Assessore

al Turismo Enrico Paolini, il

problema di presunte irrego-

larita' nella stabilizzazione

dei Cococo in APTR. "Pare

infatti - spiega Tagliente - che

siano stabilizzate persone che

hanno maturato il periodo

utile di 36 mesi di lavoro nel

quinquennio, nonostante non

avrebbe dovuto lavorare af-

fatto in APTR, in quanto e-

scluse dalla graduatoria per

non aver raggiunto il minimo

dei voti nel concorso tenutosi

nel 2002, che prevedeva as-

sunzioni a termine di massi-

mo 4 mesi. Inoltre - prosegue

Tagliente - cio' sarebbe avve-

nuto a danno dei concorrenti

che, vincitori di detto concor-

so, sarebbero stati tenuti spes-

so a casa, anche nei periodi

d'alta stagione turistica, fa-

cendo viceversa lavorare gli

esclusi dalla graduatoria, an-

che con contratti di 9 mesi,

quindi in violazione del ban-

do, che hanno poi cosi' matu-

rato il requisito alla stabiliz-

zazione".

Giuseppe Tagliente

SANITA': OGGI SCIOPERANO ANCHE LE ORTOPEDIE ABRUZZESI Anche le ortopedie abruzzesi

aderiranno allo sciopero na-

zionale indetto dalla Fioto

(Federazione nazionale ope-

ratore tecnica ortopedica) in

programma oggi.

La protesta nasce in contesta-

zione alla proposta di revisio-

ne dell'assistenza protesica in

fase di emanazione da parte

del governo. Tale proposta

determinera', qualora appro-

vata - spiega una nota - la

perdita della garanzia che le

prestazioni sanitarie erogate

ai cittadini aventi diritto siano

appropriate, efficaci ed effi-

cienti.

Si parla, infatti, di divisioni

intollerabili tra cittadini, pato-

logie e dispositivi di ausilio di

classe a e di classe b. Ulterio-

re svantaggio sarebbe la per-

dita della certezza di un crite-

rio di assegnazione equo dei

presidi concessi agli aventi

diritto, violando il primario

diritto stabilito dal Servizio

sanitario nazionale che

"garantisce ai portatori di

disabilita' delle prestazioni

che comportino l'erogazione

di protesi, ortesi ed ausili

tecnologici nell'ambito di un

programma individualizzato

di trattamento volto alla pre-

venzione, alla correzione o

alla compensazione di meno-

mazioni o disabilita' funzio-

nali conseguenti a patologie o

lesioni, al potenziamento del-

le abilita' residue nonche' alla

promozione dell'autonomia

dell'assistito".

ELEZIONI DALLA LISTA FERRARA SOLIDARIETA' A LA DESTRA "Non condivido la proposta

politica di Storace e non ap-

partengo alla sua tradizione

culturale, ma lo considero un

concorrente leale e credo nel-

la democrazia pluralista, per

cui auspico che si chiarisca al

piu' presto la situazione delle

liste della Destra per la Ca-

mera e il Senato ed esprimo

la mia personale solidarieta'

al suo partito".

Lo afferma, in una nota, An-

gela Pellegrini, capolista nella

circoscrizione Abruzzo della

Camera di "Aborto? No Gra-

zie!", la lista di Giuliano Fer-

rara, commentando il rischio

di esclusione della Destra

dalle elezioni in Abruzzo.

La Corte d'Appello dell'Aqui-

la, infatti, ha escluso le liste

di Storace per una vicenda

legata alla mancanza di un

timbro sulle schede di presen-

tazione.

10

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

SANITA', A PESCARA SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE UNA POSTAZIONE E' A DISPOSIZIONE PER CONTROLLO URINE Una persona su dieci nel

mondo ha problemi renali

anche se una cospicua fetta di

popolazione non ne è consa-

pevole. In Abruzzo sono circa

mille i dializzati. Invece, due-

centoquaranta sono i trapian-

tati renali. Sono alcuni dei

dati emersi, questa mattina, a

Pescara, in Piazza della Rina-

scita (una delle due piazze

abruzzesi dove si sta cele-

brando l'iniziativa) in occa-

sione della terza edizione

della giornata mondiale del

rene. Si tratta di uno dei cin-

quantaquattro punti di con-

trollo presenti in tutta Italia.

In piazza della Rinascita è

stata allestita una postazione

per il controllo gratuito della

pressione arteriosa e dell'esa-

me delle urine. Chiunque può

usufruirne fino alle 20 di que-

sta sera. A presidiare la posta-

zione, che è stata visitata an-

che dall'assessore regionale

alla Sanità, è il dottor Anto-

nio Ciofani, responsabile

dell'Unità Operativa di Nefro-

logia dell'Ospedale "Spirito

Santo" di Pescara. Secondio

Ciofani la rete regionale è

adeguata alle esigenze dei

cittadini con i suoi 23 centri

dialisi. Restano da potenziare

i posti rene anche se il nuovo

Piano Sanitario regionale,

appena approvato, va proprio

in questa direzione. Al tempo

stesso, va migliorata l'asssi-

stenza per acuti mentre occor-

re accrescere ulteriormente il

ruolo dei medici di base al

fine di individuare la diagnosi

precoce.

La Capogruppo PRC

Daniela Santroni

"Nel momento in cui il Paese

sta attraversando una profon-

da crisi economica e sociale,

nel momento in cui sarebbe

necessario produrre leggi che

favoriscano lo sviluppo e

creino lavoro ed opportunita'

per il futuro, la Regione A-

bruzzo approva leggi inade-

guate e penalizzanti per l'eco-

nomia regionale". Lo afferma

il consigliere regionale dell'I-

talia del Centro, Giorgio De

Mateis, candidato alla Came-

ra con il Movimento per le

Autonomie di Raffaele Lom-

bardo. Infatti - spiega - con la

legge del 4 marzo 2008, la

tanto discussa legge sul Cen-

tro Oli di Ortona prodotta con

l'obiettivo di bloccarlo, la

Regione ha di fatto imposto a

tutti i comuni, non solo della

costa teatina, un blocco di

tutti i nuovi investimenti pro-

duttivi, non solo industriali

ma anche di natura agricola e

commerciale. All'interno del

provvedimento e' evidente -

osserva De Matteis - come si

sia creata di fatto una stasi

economica nella nostra regio-

ne: mentre questa maggioran-

za di centrosinistra non e'

capace di discutere leggi che

pure sono state presentate, in

materia di innovazione tecno-

logica e industria, se ne ap-

provano altre come questa,

che come effetto ottiene di

ostacolare ogni tipo di pro-

grammazione e pianificazione

industriale". Secondo De

Matteis "e' necessario, quindi,

che la legge non venga pro-

mulgata e venga rinviata in

Consiglio regionale affinche'

il provvedimento sia chiarito

e definito negli aspetti tecnico

-legislativi relativi alla parte

che non riguarda la localizza-

zione del Centro Oli. Mi au-

guro, inoltre, che vengano

rapidamente portate in discus-

sione le diverse proposte di

legge che hanno per oggetto

investimenti mirati all'innova-

zione tecnologica e pianifica-

zione industriale e che giac-

ciono da piu' di 2 anni in

commissione. Questo modo

di governare la nostra regione

ad opera del centrosinistra -

conclude De Matteis - sta

ormai producendo inequivo-

cabilmente danni incredibili

all'Abruzzo".

ECONOMIA

DE MATTEIS: “DALLA REGIONE LEGGI PENALIZZANTI”

Giorgio De Matteis

11

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

PDL

ADERISCE IL CONSIGLIERE VITO DOMENICI Il consigliere regionale Vito

Domenici ha aderito al Popo-

lo della Liberta'.

Domenici ha da sempre mili-

tato nella coalizione di cen-

trodestra: e' stato assessore

regionale in quota a Forza

Italia nella passata legislatura

regionale ed inoltre, ha rico-

perto per diversi anni l'incari-

co di coordinatore regionale

degli azzurri.

"Si tratta - spiega lo stesso

Domenici in una nota - di una

scelta dettata da svariate mo-

tivazioni, legate innanzitutto

agli attuali sviluppi dello sce-

nario politico nazionale ed

alla coerenza con i valori po-

litici in cui credo, essendo

sempre stato nelle fila del

centrodestra. Ritengo, inoltre

- ha aggiunto - che sia indi-

spensabile colmare un vuoto

della citta' dell'Aquila, pre-

sente ieri all'interno del Pdl".

In relazione alla squadra con

cui il Pdl affrontera' le elezio-

ni politiche, Domenici ha sot-

tolineato "che non posso non

ritenermi soddisfatto delle

scelte fatte alla Camera e al

Senato: ci sono volti noti e di

riconosciuto impegno sociale,

primo fra tutti quello dell'ex

Commissario nazionale della

Croce Rossa Italiana, l'avvo-

cato Maurizio Scelli". Dome-

nici, due anni fa, era passato

nella file dell'Udc, formazio-

ne politica da cui poi e' usci-

to. Attualmente, in Consiglio

regionale, e' iscritto nel grup-

po Misto.

INDUSTRIA 2015 PRESENTAZIONE PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY” Chieti 14 Marzo 2008 - ore 15.30 E’ questo il titolo del semina-

rio promosso congiuntamente

da Confindustria Abruzzo,

Fondazione Symbola e la

Regione Abruzzo - Assesso-

rato Attività Produttive e

Innovazione, che si terrà a

Chieti Scalo, presso la Came-

ra di Commercio, Sede del

Foro di Boario, in Via Fratelli

Pomilio, oggi a partire dalle

ore 15:30.

“L’obiettivo del seminario -

co me ha so t to l inea to

l’Amministratore di Symbola

e Consigliere delegato per

l’Europa e i Fondi europei di

Confindustria Abruzzo, Dott.

Roberto Di Vincenzo - è fina-

lizzato alla presentazione

del Progetto d’Innovazione

Industriale (PII) Nuove Tec-

nologie per il “Made in I-

taly”, in vista della pubblica-

zione del bando di gara da

parte del Ministero dello Svi-

luppo Economico, previsto

per il 31 Marzo prossimo.

Il PII “MADE IN ITALY”,

rappresenta l’insieme delle

produzioni per le quali il mer-

cato mondiale riconosce

all’Italia una qualità distintiva

nel segno dell’eccellenza.

L’obiettivo del progetto è

quello di rafforzare le filiere

produttive della moda,

dell’alimentare, del sistema

casa e della meccanica-

automazione.

Una strategia articolata che

prevede: la riorganizzazione

dei processi che consentono

innovazioni di prodotto; la

capitalizzazione delle cono-

scenze distintive; il ripensa-

mento dei modelli di coopera-

zione produttiva che legano

verticalmente aziende medie

e piccole con le grandi impre-

se, con una forte attenzione

alla ripartizione dei vantaggi

del progetto e dei suoi risulta-

ti sul mercato.

Vito Domenici

OPERE PUBBLICHE

ANCE SOLLECITA APPALTI GIA' FINANZIATI L'Associazione dei costruttori della Provincia dell'Aquila in una nota si dice "Preoccupata per il futuro economico dell'intero ter-

ritorio provinciale in conseguenza dei gia' manifesti segnali di crisi derivanti dalla difficile situazione nazionale".

" Una situazione di cui sta fortemente risentendo - secondo l'Ance - anche l'edilizia locale, un essenziale settore produttivo e oc-

cupazionale da sempre considerato il volano trainante dell'economia del territorio".

Dopo aver fatto rilevare la delicata congiuntura l'Anche rivolge un sollecito a tutti gli Enti appaltanti della Provincia dell'Aquila

affinche' " assumendo un impegno straordinario, rendano cantierabili, al piu' presto possibile, le opera finanziate dalla Regione e

non ancora appaltate.

Un intervento cosi' calibrato - conclude la nota dell'Ance - porterebbe a immettere sul mercato ingenti risorse finanziarie che pos-

sono contribuire efficacemente a risollevare il comparto edilizio delle opere pubbliche".

12

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

Legge regionale “Provvedimenti urgenti a tutela della costa Teatina” CONFINDUSTRIA: “UN DANNO PER TUTTA LA REGIONE”

Ancora una volta questa Organizzazione,

anche a seguito delle numerose richieste

di intervento da parte degli imprenditori

abruzzesi, non può esimersi dal lamenta-

re preoccupazione e vera perplessità per

i provvedimenti che questa regione con-

tinua ad assumere in spregio a qualsiasi

criterio orientato alla crescita socio eco-

nomica del territorio e in totale assenza

di qualsiasi progetto di pianificazione

organica di sviluppo.

Ci riferiamo alla recente legge

“Provvedimenti urgenti a tutela della

costa teatina”, approvata all’unanimità

dal Consiglio Regionale lo scorso 4 mar-

zo, che, sotto la pressione di evidenti

motivazioni di carattere elettoralistico e

con lo scopo molto discutibile di blocca-

re il Centro Oli di Ortona, di fatto impo-

ne a tutta la regione, e non solo ai comu-

ni della costa teatina, un fermo anche a

tutti i nuovi investimenti produttivi e non

solo di quelli tipicamente industriali ma

anche di natura agricola e commerciale.

La legge, che si dimostra per questo an-

che paradossale, recita infatti che tutti i

terreni coltivati - dai vigneti ai semplici

orti - sono soggetti a completa tutela

ambientale e che quindi ne è fatto divieto

di qualsiasi diversa destinazione. Pari-

menti, anche nelle aree a diversa destina-

zione urbanistica ma limitrofe a quelle

agricole, sono vietate tutte le attività

economiche, ancorché già autorizzate ma

non realizzate, di cui all’allegato del DM

5 settembre 1994.

Di fatto, tale allegato include pressoché

tutte le attività produttive, e non solo

tipicamente industriali, compresi

l’allevamento di animali, le stalle per il

bestiame, scuderie e maneggi, depositi di

formaggi, distillerie, ecc.: vengono para-

lizzate, così, anche le stesse attività agri-

cole o connesse che la legge dice di vo-

ler tutelare.

In sostanza, in modo del tutto sorpren-

dente, sotto la pressione dei soliti

“comitati del no a prescindere”, la classe

politica regionale che finora non ha sicu-

ramente brillato per intraprendenza legi-

slativa a sostegno dello sviluppo regio-

nale, ha deciso, in modo bipartisan e

senza alcuna fase concertativa con le

parti sociali, che questa regione potrà

fare a meno di nuovi investimenti pro-

duttivi, in attesa che l’ARTA prima (con

la definizione delle linee guida) e la Re-

gione, le Province, i Comuni e finanche

le Comunità montane poi, pervengano,

nell’ambito della formulazione dei pro-

pri piani, alla preventiva valutazione

sugli effetti sull’ambiente derivanti dalla

loro attuazione…..: lasciamo giudicare le

possibili tempistiche di tutte queste pro-

cedure tra loro concatenate, anche in

considerazione della nota efficienza del-

la nostra amministrazione pubblica.

Inoltre, come spesso accade per timore

di assunzioni di responsabilità

“eccessive”, i solerti uffici regionali già

stanno facendo della legge, se pure ce ne

fosse bisogno, una interpretazione forte-

mente restrittiva negando l’avvio delle

procedure autorizzatorie richieste dai

vari interessati.

La legge regionale del 4 marzo, alla luce

di quanto detto, evidenzia tutta la sua

inadeguatezza, tanto più in un momento

in cui la nostra regione e l’intero paese si

trovano ad affrontare una situazione di

grave crisi politica ed economica in un

contesto economico mondiale veramente

critico (caro petrolio, caro euro, competi-

tività dei paesi asiatici, ecc…).

Il Consiglio Regionale d’Abruzzo non è

la prima volta (vedi varie leggi omnibus)

che dà prova di anteporre interessi di

parte e parziali a quelli dello sviluppo

complessivo della Regione, disinteres-

sandosi sempre della tanto decantata

concertazione e dimostrando anche scar-

sa conoscenza tecnica dei problemi di

carattere economico.

Va anche sottolineata, però, l’assenza di

un Governo della Regione e del Territo-

rio in grado di produrre e imporre una

progettualità e una programmazione or-

ganica di sviluppo volta a prevenire ed

evitare provvedimenti come quello di cui

trattasi e a favorire, al contrario, compe-

titività e attrattività al territorio.

Sono anni ormai, infatti, che le Organiz-

zazioni di categoria chiedono e sollecita-

no, senza ottenere risposte, provvedi-

menti in materia di innovazione, riforma

degli enti strumentali e di pianificazione

economica, di riforma e semplificazione

della Pubblica Amministrazione piutto-

sto che in materia di programmazione

energetica ed ambientale. Con specifico

riferimento a quest’ultimo aspetto, evi-

denziamo peraltro che questa Organiz-

zazione non sottovaluta affatto la portata

dei problemi ambientali e di una corretta

gestione del territorio, anche ai fini

dell’attrattività del territorio stesso, e da

tempo sollecita una seria programmazio-

ne al riguardo: ciò, però, non può che

rafforzare la convinzione circa

l’improvvisazione e l’inadeguatezza di

un provvedimento, come quello adottato

dal Consiglio Regionale il 4 marzo scor-

so, che frena qualsiasi ipotesi di sviluppo

e progettualità, anche di carattere am-

bientale e territoriale.

Quanto ciò premesso riteniamo che sia

giunto il momento di riattivare una seria

riflessione sullo sviluppo della regione,

assumendosi la piena responsabilità delle

reali adempienze o inadempienze assun-

te dal governo politico della Regione.

Da troppo tempo, infatti, si naviga a

vista e si governa solo l’emergenza, la-

sciando l’Abruzzo orfano della necessa-

ria programmazione a lungo termine e

dei provvedimenti strutturali di riforma

necessari.

Confindustria Abruzzo, quindi, chiede

che la legge regionale del 4 marzo sia

oggetto di immediata sospensione e che

siano attivati con urgenza prioritaria tutti

i tavoli necessari ed utili a tale scopo e

alla definizione di un piano di sviluppo

economico e territoriale in linea con le

regioni più avanzate.

Confidiamo nella responsabilità di quan-

ti vorranno accogliere il nostro appello e

restiamo a disposizione per qualsiasi

contributo.

Da parte nostra ci faremo parte attiva per

ogni azione ed iniziativa utile a contra-

stare l’efficacia della normativa di cui

alla legge in questione, che, a nostro

parere, presenta anche aspetti di incosti-

tuzionalità.

Cav. Calogero Riccardo Marrollo

13

L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

I risultati di “Ecosistema Scuola 2008” il rapporto annuale di Legambiente sull’edilizia e i servizi scolastici

Le scuole italiane? Vecchie, senza manutenzione, non a norma Ma crescono i comportamenti sostenibili soprattutto in campo energetico

Sabato 15 marzo, in oltre 1700 scuole italiane scattano le pulizie di primavera con Nontiscordardimé

Prato si conferma la città ita-

liana con le scuole migliori

dal punto di vista della sicu-

rezza degli immobili e della

qualità dei servizi offerti agli

studenti e anche quest’anno si

piazza al primo posto della

classifica di Ecosistema

Scuola di Legambiente, se-

guita da Asti, Forlì, Livorno,

Biella, Parma, Macerata, Sie-

na, Verbania e Mantova. Ai

piani alti della graduatoria di

Legambiente sono i Comuni

del centro e del nord anche

se, a sud, si difendono bene

Lecce (14ma) e Vibo Valenti-

a (20ma).

Questi, in sintesi, i risultati di

“Ecosistema Scuola 2008”,

l’ottavo rapporto di Legam-

biente sull’edilizia e i servizi

scolastici nel nostro Paese,

diffuso a pochi giorni dal

consueto appuntamento

dell’associazione con Nonti-

scordardimè, la giornata che

vedrà sabato prossimo, do-

centi, genitori e studenti im-

pegnati a rendere più belle le

scuole. L’indagine, che in

assenza dei dati dell’Anagrafe

Nazionale dell’edilizia scola-

stica, è l’unica ricerca sullo

stato degli edifici scolastici

italiani, è realizzata tramite

questionari ed ha elaborato i

dati forniti da 94 amministra-

zioni comunali (che hanno

competenze sulle scuole

dell’obbligo) e 51 provinciali

(che hanno competenze sugli

istituti superiori). I dati rac-

colti riguardano tre principali

parametri: la qualità della

struttura degli edifici in ter-

mini di età e idoneità

all’attività scolastica, i servizi

e le buone pratiche ambientali

e infine i rischi ambientali ai

quali sono esposti gli edifici.

Tra le abruzzesi troviamo

L’Aquila al 51° posto, Pesca-

ra e Teramo rispettivamente

al 77° e al 78° posto e Chieti

non classificata perché ha

inviato dati incompleti.

I dati complessivi segnalano

che uno studente che oggi

entra nel mondo della scuola

ha grosse possibilità di ritro-

varsi in un edificio vecchio (il

52,82% è stato costruito pri-

ma del 1974, anno in cui la

legge ha stabilito i criteri di

edilizia antisismica), privo di

manutenzione (solo il 47,11%

ha goduto d’interventi di cura

straordinaria negli ultimi cin-

que anni e il 23,62% necessi-

ta d’interventi urgenti) e con

bassa possibilità di avere

strutture sportive (gli edifici

privi di questo tipo di struttu-

re sono ben 36,57%, a fronte

del 15,71% del 2006). In tre

casi su quattro la scuola è

collocata in una zona ad alto

rischio sismico (75,04%) e la

metà delle volte non ha il

certificato di agibilità statica

né quello di prevenzione in-

cendi. Sarà però assai proba-

bile trovarsi di fronte a buone

condizioni igieniche, visto

che tre volte su quattro la

scuola possiede il certificato

igienico-sanitario e anche gli

impianti elettrici non saranno

un rischio elevato (a norma

nell’85,61% dei casi).

L’uscita dall’edificio in caso

di pericolo sarà abbastanza

sicura (porte antipanico pre-

senti nell’85,10% degli istitu-

ti, scale di sicurezza nel

54,72%) e provata più volte

nel corso delle esercitazioni

(il 79,96% delle scuole ha

svolto prove d’evacuazione).

Tanti studenti invece hanno a

che fare con il rumore: si tro-

vano a meno di 200 metri da

una fonte d’inquinamento

acustico il 2,63% delle scuole

dell’obbligo e l’11,5% degli

istituti superiori. Sempre alto

il rischio amianto e radon:

infatti malgrado si provveda

di anno in anno ad attivare

opere di bonifica, sono in

aumento, rispetto alle passate

edizioni, le strutture con casi

di amianto certificati (13,00%

rispetto al vecchio dato del

2006 del 6,93%) e con casi

certificati di radon (2,37%

rispetto al precedente del

2006 dello 0,02%). Dati allar-

manti, che probabilmente

derivano dall’attivazione di

monitoraggi da parte delle

amministrazioni rispetto alla

presenza negli edifici scola-

stici di questi inquinanti.

Dichiara Rebecca Virtù, Di-

rettore regionale Legambien-

te: “Ci aspettavamo qualche

miglioramento in più rispetto

agli anni scorsi e invece non è

andata così: le scuole abruz-

zesi non brillano per le buone

pratiche. Solo nel 4,35% de-

gli edifici scolastici si utilizza

energia proveniente da fonti

rinnovabili. Sono ancora bas-

si, seppur in crescita, i dati

relativi alla raccolta differen-

ziata. Il livello di attenzione

alla qualità edilizia scolastica

è purtroppo molto basso, in-

fatti il 40,18% degli edifici ha

bisogno di interventi di ma-

nutenzione urgenti. L’edilizia

scolastica continua a rimanere

la cenerentola delle politiche

locali mentre dovremmo,

ragionare sul valore didattico

e concreto che potrebbero

avere grandi interventi sulla

sostenibilità dell’edilizia sco-

lastica.”

Sabato intanto torna Nonti-

scordardimè - Operazione

Scuole Pulite, la grande gior-

nata di volontariato organiz-

zata da Legambiente dedicata

alla qualità, alla vivibilità e

alla sicurezza degli edifici

scolastici e sono 63 le scuole

abruzzesi di ogni ordine e

grado che partecipano per un

totale di oltre 450 classi e

7500 studenti ai quali si ag-

giungeranno insegnanti, geni-

tori e volontari Legambiente.

Ha dichiarato Susanna Ca-

merlengo, della segreteria

regionale di Legambiente: “Il

grande successo di partecipa-

zione a Nontiscordardimè e il

fatto che molte iniziative sia-

n o d e d i c a t e

all’approfondimento dei temi

legati alla sostenibilità am-

bientale indica che la sensibi-

lità da parte delle scuole per i

temi ambientali è in crescita.

La scuola deve diventare

sempre più il luogo per dif-

fondere la cultura del rispar-

mio e del corretto uso delle

risorse. Questa esigenza deve

essere recepita dalla politica:

infatti quando le Amministra-

zioni investono sulla sosteni-

bilità, le scuole sanno rispon-

dere, restituendo qualità so-

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L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46

Abruzzo

IL REQUIEM DI CHERUBINI CON L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE E LA CORALE GRAN SASSO Per il concerto di Pasqua torna la colla-

borazione tra l’Orchestra Sinfonica A-

bruzzese e la corale Gran Sasso.

Diversi gli appuntamenti musicali pro-

grammati.

Si parte sabato 15 marzo alle ore 18 nel

teatro S. Filippo dell’Aquila. Domenica

16 marzo orchestra e coro saranno im-

pegnati a Casalbordino nel Santuario

della Madonna dei Miracoli alle ore

18,30 (in collaborazione con il Comune

di Casalbordino, Assessorato al Turismo

e alla Cultura, Provincia e Comune di

Chieti). Martedì 18 Marzo torna la ras-

segna “Musica e Territorio” (in collabo-

razione con Carispaq) con un concerto

nel popoloso quartiere di Pettino nella

chiesa nuova di S. Francesco d’Assisi

alle ore 21,00. Mercoledì 19 marzo

l’ultimo concerto di questa produzione

ancora all’Aquila nella chiesa di S. Bia-

gio alle ore 19,00.

In apertura di programma verranno ese-

guiti alcuni brani per solo coro: di N.

Kedrov “Otce nash”,di D. Bartolucci

“Sacrum convivium”, di N. Shemer

”Yerushalayim Shel Zahav”, di C. Man-

tini “Ave gratia plena”, di E. Aguiàr

“Salmo 150”.

Nella seconda parte del concerto sarà

eseguito il celebre Requiem in Do mino-

re per coro e orchestra di Luigi Cherubi-

ni.

Nel 1815 Luigi XVIII commissionò a

Cherubini una Messa da Requiem per

commemorare la morte di Luigi XVI,

ghigliottinato durante la rivoluzione

francese. Cherubini vi lavorò con impe-

gno per tutto il 1816, consapevole che

l’opera non era una semplice rievocazio-

ne affettiva intrisa di religiosità, ma ave-

va un alto valore simbolico: riflettere

sulla Restaurazione, ossia sul ritorno

della monarchia in Francia e in tutta Eu-

ropa. Cherubini seppe infondere un tale

carattere di universalità alla composizio-

ne da assicurarle un successo immediato

e duraturo, infatti, dopo la prima esecu-

zione pubblica (avvenuta il 21 gennaio

1817 a Parigi, nella Chiesa di St. Denis

sotto la direzione dello stesso autore),

entrò subito a far parte del repertorio

musicale tedesco, tanto che Mendelssohn

ne diede un’ interpretazione memorabile

a Düsseldorf nel 1834.

A dirigere orchestra e coro ci sarà Vitto-

rio Antonellini. Direttore artistico

dell’Isa fin dalla fondazione, Antonellini

ha compiuto gli studi al Conservatorio di

Musica S. Cecilia di Roma specializzan-

dosi poi in paleografia musicale

all’Università di Pavia. Ha insegnato nei

Conservatori di Bolzano, Bologna e Ro-

ma; è stato direttore dei Conservatori di

Campobasso e L’Aquila. Per otto anni è

stato consulente della RAI. Ha fondato

nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i quali

ha tenuto tournées in tutto il mondo suo-

nando sia in Italia che all’estero per le

più prestigiose istituzioni musicali e i

maggiori festival.

Ha registrato per Radio e Televisioni

nazionali ed estere e ha effettuato inci-

sioni per importanti case discografiche.

Ha collaborato con prestigiosi solisti

quali: M. André, D. Asciolla, F. Ayo, H.

Baumann, R. Bruson, B. Canino, C. Ga-

sdia, S. Gazzelloni, D. Geringas, F.

Maggio Ormezowski, A. Marion, S. Mi-

lenkovic, Milva, F. Petracchi, J.P. Ram-

pal, R. Scotto, P.B. Skoda, B. Soustrot,

P. Tortellier, U. Ughi, P. Vernikov, N.

Yepes….

L’associazione corale “Gran Sasso”,

diretta da Carlo Mantini, è stata fondata

nel 1951 dal maestro Paolo Mantini, ed è

uno dei cori più antichi d’Abruzzo. Re-

pertori abituali della Corale sono: il fol-

klore aperto alle più svariate testimo-

nianze dell’arte popolare, la polifonia

sacra e profana, brani sinfonico-corali e

spirituals.

Innumerevoli sono le esibizioni in Italia

e all’estero dell’ensemble che ha anche

preso parte a importanti spettacoli e ras-

segne nazionali radiofoniche e televisive

di RAI e Mediaste.

Ha inciso tre L.P. Tra le esperienze più

significative sono da ricordare: “Il Mes-

sia” di Haendel, lo “Stabat Mater” di

Boccherini, il “Requiem” di Fauré, la

“Messa in SOL” di Schubert, il

“Laudate Pueri” di Haendel, il

“Magnificat” e “Requiem” in SOL min.

di Cimarosa, il “Requiem in DO min.” di

Cherubini, il “Beatus vir” di Vivaldi,

tutte accompagnate dall’Orchestra Sinfo-

nica Abruzzese. Ha eseguito la “Petite

Messe Solennelle” di Rossini e l’operina

“Lo scoiattolo in gamba” di Nino Rota.

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