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Periodico Indipendente Anno XVI n. 46 del 14 marzo 2008 Distribuzione gratuita
Direttore Responsabile: Giuseppe Vespa. Autorizzazione Tribunale di L’Aquila del 13/8/92, reg. giornali n°293 e-mail [email protected].
Direzione e amministrazione: 67100 L’Aquila, via Fortebraccio 53. Tel.. 0862-405082, fax 0862-422554. Stampato in proprio.
I cani sporcano le strade cittadine?
PORCO PADRONE DI CANE! Il problema esiste e può ca-
pitare di accorgertene quan-
do meno te lo aspetti. Anche
se, sicuramente ti è già suc-
cesso più d’una volta.
A chi di voi infatti, non è ca-
pitato almeno una volta nella
vita di calpestare una bella
cacca fumante di cane
“depositata” proprio nel bel
mezzo del Corso cittadino?
Perché se capitasse in cam-
pagna o in un luogo di peri-
feria, la cosa potrebbe essere
presa con una certa
“disinvoltura”; ma nel bel
mezzo del Corso o in una via
centrale, “no”, non è proprio
tollerabile.
La storia poi della fortuna,
come solevano dire i nostri
nonni, se pesti la cacca di
cane, a me sembra proprio
una bella stronzata. Perché a
quella fortuna non ci credo,
anche se un biglietto al Grat-
ta e Vinci, si può sempre
comprare. Hai visto mai? Ma
torniamo a bomba, anzi alla
cacca.
Ma se proprio vi capita di
piantarvi un piede sopra, vi
assicuro, non è divertente.
Anzi…il primo impeto che
viene al malcapitato è quello
di buttare la scarpa; ma
poi…magari sono nuove…e
sono costate un bel po’ di
euro… “ob torto collo”, ci si
mette con la santa pazienza a
pulirle e lavarle.
...continua
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
...segue
Certamente, quell’odore (si fa
per dire) non è quello di Cha-
nel n 5.
Le strade cittadine sono di-
ventate veri e propri percorsi
di guerra; capita spesso di ve-
dere giovani mamme che por-
tano i bambini a scuola che
saltellano a destra ed a man-
ca, come se fosse un campo
minato anzi, come il gioco
della Campana, con le caselle
ed i numeri disegnati per terra
con i gessetti. Chi non l’ha
mai giocato, da piccoli?
Il fenomeno è sempre più de-
precabile e da portare con ur-
genza a soluzione. Ovunque
la caccia al cane che sporca,
da Milano a Messina, da Ve-
nezia a Padova e Reggio Ca-
labria, è diventato lo sport
cittadino. Ed all’Aquila?
Il sindaco Cialente ha emesso
una sua ordinanza, anche se
non ce ne era bisogno in
quanto il Comune ha già un
regolamento approvato da
Consiglio Comunale. Me-
glio…repetita juvant.
Ma quante sanzioni sono già
state elevate dai nostri vigili
urbani? Io credo: nessuna.
Cialente l’ha fatta…giusto
per farla, ma il dubbio è che
non sappia proprio che pesci
pigliare.
E la soluzione la devono tro-
vare anche i proprietari dei
cani: paletta e sacchetto, in
ogni occasione, è la regola da
rispettare. Non solo perché lo
vogliono le ordinanze comu-
nali e le sanzioni che vengono
comminate ai trasgressori, ma
anche e soprattutto, per il
buon senso civico che ogni
cittadino dovrebbe avere.
In molte città italiane, come
spesso succede, sono arrivati
prima. Da oltre 15 anni, in
diverse città italiane, sono
stati installati dei distributori
per l’erogazione gratuita dei
sacchetti-paletta per la raccol-
ta della cacca dei cani. Con-
temporaneamente è stata mes-
sa in atto una campagna pub-
blicitaria di sensibilizzazione
all’uso della paletta.
In attesa che Cialente trovi la
soluzione, a noi poveri citta-
dini non resta che continuare
a fare lo slalom tra le cacche.
Se non altro, a questo, il Gran
Sasso ci è stato utile.
Peppe Vespa
L’Aquila
CACCA DI CANE
Turpiloquio e cacca di cane
sono diventate le priorità
dell’azione politica di Cialen-
te, nonché gli argomenti prin-
cipe del dibattito politico cit-
tadino. Il sindaco recinta, a
ragione, le aree giochi desti-
nate ai bambini e le blinda
dalle prurigine defecatorie del
miglior amico dell’uomo.
Forse è un po’ poco come
azione di governo ma tanto
v a l e a c c o n t e n t a r s i .
All’ordinanza del sindaco si è
premurata di rispondere Cri-
stiana Graziani verde e ani-
malista, convinta della bontà
delle sue tesi per le quali il
cane non è solo il miglior
amico eccetera ma viene an-
che prima dell’uomo stesso
nella scala dei valori affettivi
di una famiglia. Quindi da
oggi, profittando del periodo
propizio alla prenotazione
delle vacanze estive, telefo-
nando in agenzia informatevi
se tengono anche i bambini
magari in appositi canili anzi
bambinili, che stando alle
verdeggianti teorie della si-
gnorina Graziani i cani va da
se che li prendono per i figli
c’è da chiedere. La cosa pre-
occupante è che siffatte argo-
mentazioni si guadagnino al
ribalta del dibattito politico
cittadino, complice una sini-
stra abilissima nel depistare la
pubblica opinione dai proble-
mi seri per ridurre la dialetti-
ca elettorale a questioni risi-
bili come la cacca dei cani. E’
un po’ come la polemica a
livello nazionale montata da
Veltroni sulla candidatura di
Giuseppe Ciarrapico: tre gior-
ni a blaterare di fesserie inve-
ce che di fatti seri. Veltroni,
laureato in fiction, ha montato
un telefilm sulla questione
Ciarrapico che, a ben guarda-
re, non gli compete nemme-
no. Se poi vogliamo parlare
di personaggi di dubbia ge-
nuinità democratica, chiedete
all’ex presidente Cossiga il
nome di uno dei maggiori
apologeti della repressione
della Primavera di Praga, la
scoperta sarà a dir poco scioc-
cante. E anche la sinistra a-
quilana fedele alla linea dei
capi, si attorciglia su faccende
da pochi centesimi come que-
sta della cacca dei cani profit-
tando della suddetta per par-
lare di civiltà e diritti. Ma è la
stessa sinistra che ha scam-
biato la 194 per un anticonce-
zionale o no? La risposta è si.
Non è retorica deamicisiana,
e se lo fosse non ci sarebbe
nulla da vergognarsi, ma i
diritti dei bambini vengono
qualche centimetro prima di
quelli dei cani, è ora di riap-
propriarsi della volontà di
pensare dando a certi perso-
naggi le risposte che merita-
no; personaggi che governano
la regione e che hanno assisti-
to in complice silenzio alla
sistematica demolizione della
città, personaggi che si baloc-
cano tra sportelli per i diritti
civili e battaglie per i desideri
animali, personaggi che quan-
do se ne vanno a casa è sem-
pre tardi.
Sabatino Furnari
2
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Il comportamento assunto
dalla Gran Sasso Acqua è
davvero inaccettabile. Più
volte ho sollecitato un suo
intervento, come prevede il
ruolo che ricopre, affinché
chiedesse alla ditta esecutrice
dei lavori di eliminare alcuni
avvallamenti lungo via Fonte
Grossa a San Giacomo, nel
tratto di strada che dalla
Chiesa conduce verso la ca-
va, dove più di 6 mesi fa so-
no terminati i lavori per il
collettore fognario.
Quello che è stato chiesto è
solo una sollecitazione nei
confronti della ditta ma la
situazione, purtroppo, è rima-
sta intatta ed ogni giorno gli
automobilisti che percorrono
questo tratto di strada rischia-
no la loro incolumità.
Se dovesse continuare questo
stato di cose arriveremo an-
che a bloccare la strada per
ottenere un minimo di consi-
derazione dalla Gran Sasso
Acqua che finora ha dimo-
strato di non voler dar segui-
to a quanto richiesto.
Infatti credo sia dovere della
ditta che esegue i lavori resti-
tuire la strada sulla quale è
intervenuta nello stato in cui
era.
Anche il settore Opere pub-
bliche del Comune ha più
volte sollecitato, telefonica-
mente, l’ex Cogeri ma evi-
dentemente senza risultati.
Nei casi in cui è in gioco
l’incolumità dei cittadini non
si può mai sottovalutare il
problema. Inoltre è giusto
che ognuno si prenda le pro-
prie responsabilità. Infatti in
questi casi la colpa viene
sempre data, ingiustamente,
al Comune.
Per questo motivo, se conti-
nuerà a persistere tale situa-
zione, mi attiverò affinché la
Gran Sasso Acqua non abbia
più alcuna autorizzazione, da
parte dell’Amministrazione
comunale, per effettuare altri
interventi. Forse è l’unico
modo per far capire quanto
sia importante rispettare de-
terminate procedure quando
si eseguono lavori del genere.
Infine vorrei sottolineare il
fatto che il problema si è cre-
ato anche perché si continua
ad usare il metodo “toppe”
sul manto stradale. In questo
modo si crea discontinuità e
nascono questi avvallamenti.
Ritengo che d’ora in poi si
debba fare in modo che le
ditte esecutrici dei lavori risi-
stemino l’intera carreggiata e
non soltanto un piccolo tratto
della stessa.
Il consigliere comunale Udeur Adriano Durante
L’Aquila
San Giacomo
DURANTE: “INACCETTABILE IL COMPORTAMENTO DELLA GRAN SASSO ACQUE”
Adriano Durante
XIII GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL'IMPEGNO IN RICORDO DELLE VITTIME DELLE MAFIE La celebrazione nazionale
della XIII Giornata della
memoria e dell'impegno in
ricordo delle vittime delle
mafie promossa da Libera in
collaborazione con Avviso
Pubblico quest’anno si svol-
gerà il giorno 15 marzo 2008
a Bari (data anticipata di una
settimana rispetto al tradizio-
nale e ufficiale 21 marzo,
coincidente con il prossimo
venerdì santo).
La Giornata della memoria e
dell'impegno è stata istituita
nel 1996 e ricorda tutte le
vittime innocenti delle mafie
e - in nome di esse - rinnova
l’impegno di contrasto alla
criminalità organizzata.
La Giornata della Memoria
e dell’Impegno è dedicata a
tutte le vittime: dai nomi più
conosciuti a quei semplici
cittadini, magistrati, giornali-
sti, operatori delle forze
dell’ordine, imprenditori,
sindacalisti, sacerdoti, espo-
nenti politici e amministratori
locali morti per mano delle
mafie solo perché, con rigore
e coerenza, hanno compiuto
il loro dovere.
Libera Abruzzo, oltre a par-
tecipare con una nutrita
delegazione alla manifesta-zione di Bari, partecipa
anche alla manifestazione regionale “Emergenza Am-
biente Abruzzo” che si terrà
- con l’adesione di decine di
associazioni ambientaliste e di volontariato abruzzesi -
lo stesso giorno a Pescara. Libera L’Aquila coglie
l’occasione per anticipare le
iniziative che sta mettendo in
c a n t i e r e p e r q u e s t a
primavera: con l’Assesorato
provinciale alla Pubblica
istruzione corsi di “Libera
formazione” per docenti;
iniziative contro l’usura
organizzate insieme alle
associazioni di categoria;
manifestazione con Don
L u i g i C i o t t i , i n
collaborazione con la Diocesi
dei Marsi, per il 17 aprile ad
Avezzano.
Il coordinatore di Libera L’Aquila:
Giuseppe La Pietra
Sarete in prima linea per un’informazione senza padroni né padrini. Diamo voce a tutti: dedicheremo un apposito spazio a chiunque vorrà dire la “sua”. Inviate i vostri articoli o le vostre lettere alla nostra redazione in via Fortebraccio 53, 67100 L’Aquila, al fax 0862-422554 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
3
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Antonello Oliva, Claudio
Gaudieri ed Ugo Mazzarella,
ginecologi della Sanatrix;
scrivono al presidente della
Regione, al Sindaco, alla
presidente della Provincia ed
al manager della Asl perché
si impegnino “ad una reale,
concreta e rapida soluzione
del nostro problema, - si
legge nella lettera - visto che
la proprietà della Sanatrix,
nell’ultimo incontro avuto, ha
assicurato che richiederà,
nelle more del piano indu-
striale, il reinserimento dei
posti letto di ginecologia”.
“Lavoriamo da più di
vent’anni, chi più chi meno,
nel reparto di ostetricia e
ginecologia della Sanatrix”
scrivono i ginecologi “ e non
facciamo parte di quel grup-
po di medici che ha lasciato il
pubblico da circa tre anni. La
nostra non è stata una libera
scelta, bensì un’esigenza,
infatti in più di 25 anni, non è
stato bandito nessun concor-
so per ginecologi presso
l’ospedale dell’Aquila. I me-
dici andati in pensione, sono
stati sostituiti con mobilità,
trasferimenti ecc. noi abbia-
mo lavorato con rapporto
libero professionale per tan-
tissimi anni e solo nel genna-
io 2005, siamo stati assunti a
tempo indeterminato dalla
nuova proprietà Sanatrix.
In questi anni, come testimo-
niano i fatti, abbiamo svolto
il nostro lavoro, per la nostra
comunità e non solo, ottima-
mente e con risultati impor-
tanti, sia in termini numerici
che di qualità.
Nel mese di giugno 2007 ci è
stato comunicato che alla fine
dell’anno, sarebbe stato chiu-
so il punto nascita, ma che
sarebbe rimasto in funzione il
reparto di ginecologia.
Il 25 gennaio 2008, è stato
chiuso anche il reparto di
ginecologia, e siamo stati
messi prima in ferie forzate e
successivamente a disposi-
zione.
La cosa che francamente ci
sconcerta, è come si possa
chiudere un reparto che fun-
ziona ed ha sempre funziona-
to, sinceramente non riuscia-
mo a trovare una spiegazione
logica.
Da qualche giorno siamo stati
richiamati in servizio, ma i
posti letto di ginecologia non
ci sono più e quindi non
possiamo fare a pieno il no-
stro lavoro, se non prestazio-
ni ambulatoriali.
Non chiediamo di avere para-
caduti, come è stato fatto per
qualche nostro collega che
lavorava nel reparto di emo-
dialisi della Sanatrix, ma
almeno, visto che non possia-
mo lavorare al 100%, in
quanto non c’è più il reparto
di ostetricia, fateci fare alme-
no i ginecologi, visto che,
come dimostrano i fatti, sap-
piamo svolgere con profes-
sionalità ed onestà il nostro
lavoro.
Il perdurare di questa assurda
situazione sta distruggendo
anni di sacrifici, ed una solu-
zione a lungo termine, decre-
terà la fine di tre professioni-
sti che sono nati, vivono ed
hanno sempre lavorato in
questa città”.
Intanto sulla vertenza Sana-
trix, la casa di cura Villa Le-
tizia, ha convocato per questa
mattina alle 9.30, presso la
sede della clinica a Preturo,
una conferenza stampa; pre-
annunciando comunicazioni
urgenti in merito alla verten-
za stessa.
L’Aquila
Vertenza Sanatrix
I GINECOLOGI SCRIVONO AI POLITICI: “REINSERITE I POSTI LETTO!”
4
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Polemica aziendalizzazione I DIRETTORI DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE APPOGGIANO GLI SPECIALIZZANDI Il Coordinamento dei Diret-
tori delle Scuole di Specia-
lizzazione della Facoltà di
Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi
dell’Aquila si è riunito per
discutere le ripercussioni
del Piano Sanitario Regio-
nale approvato in data
4 / 3 / 2 0 0 8
sull’organizzazione delle
Scuole di Specializzazione
di area Medica, di area Chi-
rurgica e di area dei Servizi.
E’ stato anche let to
l’articolo dei sindacati me-
dici ospedalieri apparso sul-
la stampa locale in data
12/3/2008 in polemica con
gli specializzandi.
Dopo ampia e partecipata
discussione il Coordina-
mento intende precisare
quanto segue:
Si esprime solidarietà agli
specializzandi e piena sinto-
nia alle istanze da loro po-
ste nella lettera aperta al
Presidente Del Turco;
Si esprime sconcerto per le
comunicazioni a mezzo
stampa dei sindacati medici
ospedalieri che dichiarano
che “l’aziendalizzazione
dell’ospedale è un falso
problema, per la sopravvi-
venza delle Scuole di Spe-
cializzazione, poiché sono
state attivate solo grazie al
fatto che per ciascuna di
esse esiste una struttura as-
sistenziale di riferimento a
direzione universitaria nel
pubblico o nel privato con-
venzionato”. Tale “libera”
interpretazione offende
l’Istituzione Universitaria
che persegue la realizzazio-
ne dell’azienda integrata
con la massima determina-
zione non solo in quanto
obbligo di legge ma anche
per raggiungere il livello
ottimale di integrazione fra
la componente ospedaliera e
quella universitaria; solo
così si raggiunge il duplice
obiettivo di migliorare la
qualità dei percorsi formati-
vi e dell’assistenza sanita-
ria. In realtà, allo stato attu-
ale ben 15 Scuole di Specia-
lizzazione su 39 rischiano la
disattivazione per mancanza
del requisito primario impo-
sto dal decreto 29/3/2006,
ovvero una struttura clinica
di riferimento a direzione
universitaria. Comunque i
sindacati dei medici ospeda-
lieri non rappresentano la
controparte né degli Spe-
cializzandi né dei Docenti
Universitari. I colleghi me-
dici ospedalieri ben cono-
scono il reale e fattivo ap-
p o r t o e s p r e s s o
dall’Università anche in
ambito di assistenza sanita-
ria, cioè a favore del
“benessere dei cittadini”.
La recente approvazione del
piano sanitario 2008/2010
ha visto l’Università di
L’Aquila controparte ina-
scoltata dalla Regione ben-
chè sia indiscusso il suo di-
ritto-dovere di partecipare
alla programmazione sanita-
ria per quanto di competen-
za.
L’ingiustificato scivolamen-
to al 31 Dicembre 2009 per
l’aziendalizzazione è intol-
lerabile per la nostra sede:
i n q u a l e c a s s e t t o
dell’Assessorato alla Sanità
è ‘scomparso’ il protocollo
d’intesa depositato da oltre
2 anni? Dove è finito
l’accordo ‘solenne’ del
Gennaio 2007 tra il Presi-
dente Del Turco e il nostro
Magnifico Rettore? Con
l’ultimo rinvio si è certifi-
cato un ritardo decennale
della Regione Abruzzo ri-
spetto al resto d’Italia; non
si può dimenticare che
l’aziendalizzazione doveva
sperimentarsi a partire dal
2001. I ritardi in aspetti im-
portanti quale quello della
alta formazione hanno ine-
vitabilmente ricadute nega-
tive che potrebbero eviden-
ziarsi anche a distanza di
diversi anni. Di chi la re-
sponsabilità?
Il Coordinamento dei Presi-
denti delle Scuole di Spe-
cializzazione della Facoltà
di Medicina e Chirurgia rin-
grazia con piena convinzio-
ne il Rettore, il ProRettore
Delegato e la Preside per
quanto hanno già fatto e i-
noltre sarà con loro solidale
per ogni futura azione tesa
ad accelerare il processo di
aziendalizzazione.
Al momento il Coordina-
mento propone che in tempi
brevissimi tra l’Università
dell’Aquila e la Regione si
cos t i tu isca un tavo lo
‘aperto’ ove si possa affron-
tare e dibattere in modo do-
cumentato e puntuale i mol-
ti aspetti controversi ma so-
prattutto ormai indifferibili.
La chiusura di Scuole di
Specializzazione rappresen-
ta un depauperamento non
solo dell’Università ma
dell’intera Comunità Aqui-
lana e non solo sanitaria.
Il Coordinamento dei Di-rettori delle Scuole di Spe-
cializzazione della Facoltà
di Medicina e Chirurgia
dell’Università dell’Aquila
L’Aquila
VIOLENZA SESSUALE
RIDOTTA LA PENA A PROFESSORE AQUILANO La Corte di Appello dell'A-
quila, in parziale riforma
della sentenza di primo gra-
do, ha condannato a 9 mesi
di reclusione per violenza
sessuale A. R. di 61 anni
dell'Aquila.
L'uomo, ex insegnate presso
un istituto superiore dell'A-
quila, era stato condannato
in primo grado nel 2002 a
un anno e due mesi di reclu-
sione per aver palpeggiato
una donna che lo aveva de-
nunciato. Alla ricerca di un
lavoro, la donna aveva letto
un'inserzione su un periodi-
co e si era presentata al col-
loquio con Russo che soste-
neva di essere alla ricerca di
una colf.
Ma, una volta entrata
nell'appartamento dell'inse-
gnante, la signora sarebbe
stata palpeggiata.
5
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Domani dalle ore 17 alle ore
22, presso il Salone e la Sala
delle Assemblee della Sede
Centrale della Carispaq
(L’Aquila, C.so V. Emanuele
II, 48), si terrà la terza edizio-
ne di “UN SABATO PER
LA VITA”, banco di assag-
gio con degustazione di pro-
dotti enogastronomici del ter-
ritorio. L’intero incasso della
manifestazione, organizzata
dalla Carispaq in collabora-
zione con la delegazione
L’Aquila dell’A.I. S. – Asso-
ciazione Italiana Sommelier,
verrà devoluto in favore dell’
“ADMO” – ASSOCIAIZO-
NE DONATORI MIDOLLO
OSSEO – L’AQUILA. Il bi-
glietto di ingresso è di €
10,00. Hanno aderito gratui-
tamente all’iniziativa le a-
ziende Agriforno La Spiga,
Agri Service, Confetti Wil-
liam Di Carlo, Dolci Aveja,
Sorelle Nurzia, Ugo De Pau-
lis, le case vinicole Barba,
Bosco, Angelo d’Uva, Farao-
ne, Farnese, Gentile, Il Feu-
duccio, Illuminati, La Valen-
tina, Monti, Nicodemi, Pie-
trantonj, Torre Zambra e
Zaccagnini e le aziende fa-
centi parte del CIDEC
(Confederazione Italiana de-
gli esercenti-commercianti-
artigiani-industriali-del turi-
smo e dei servizi) Terre
D’Abruzzo, Antonelli Clau-
dio, Giulio Petronio, Tenuta
Corsetti, F.lli Piccinini, Ca-
seificio Di Carlo, Azienda
Agricola I Sapori della Terra,
Properzi Remo Eredi e Valle
Peligna vini.
“Dopo il successo delle edi-
zioni precedenti, grazie anche
alla partecipazione gratuita
delle aziende, che ogni anno
aumentano di numero, questa
iniziativa è diventata ormai
una delle più importanti
all’interno del programma
delle nostre manifestazioni,
ha dichiarato il Presidente
della Carispaq Battaglia,
sempre con il principio di de-
stinare l’incasso ogni volta ad
una associazione diversa e
con l’intento di far conoscere
ed aiutare l’importante e nu-
meroso mondo del volonta-
riato dell’Aquila e di valoriz-
zare al contempo quelle che
sono realtà enogastronomiche
di cui il nostro territorio è
ricco”.
L’Aquila
“UN SABATO PER LA VITA” – TERZA EDIZIONE
Tsa GIO' DI TONNO A MILANO PROTAGONISTA DI "JEKILL E HYDE" Primo impegno con il palco-
scenico per il vincitore del Fe-
stival di Sanremo, l'abruzzese
Gio' Di Tonno che nelle vesti
del dr. Jekyll e di mr. Hyde
debutta al Teatro Ciak di Mila-
no il prossimo 26 marzo.
Il musical "Jekyll & Hyde",
prodotto dal Teatro Stabile
d'Abruzzo, restera' in scena
fino a domenica 30 marzo.
Protagonisti, insieme a Gio' Di
Tonno, sono Ilaria Deangelis,
Simona Molinari, Nejat Isik
Belen, Alberto Martinelli, An-
drea Murchio ed altri ventidue
artisti tra attori, cantanti e dan-
zatori. Emozionante e spettaco-
lare l'allestimento, straordinario
Gio' Di Tonno, tenero ed ap-
passionato dr. Jekyll ed inquie-
tante mr. Hyde, di grande im-
patto le voci ed i recitativi delle
due protagoniste femminili,
sbalorditive le scene corali
coreografate dal maestro Aure-
lio Gatti. E' il 28 Aprile 1997
quando va' in scena per la pri-
ma volta a Broadway
"JEKYLL&HYDE", musical
basato sul romanzo di Robert
Louis Stevenson: lo spettacolo
e' il risultato di un lungo perio-
do di lavoro durato ben 17
anni. L'idea di scrivere un
musical basato sull'avvincente
storia "The strange case of
Doctor Jekyll & Mr Hyde" e'
del giovane e brillante Wil-
dhorn, il quale, con la collabo-
razione di Steve Cuden, noto
scrittore e produttore cinemato-
grafico, da' il via alla prima
produzione di questo spettaco-
lo. Dopo poco tempo, Leslie
Bricusse, vincitore di numerosi
riconoscimenti (Academy A-
wards, Grammy Awards e Ivor
Novello) si aggiunge al proget-
to come autore e paroliere. La
produzione ha riscosso un sen-
sazionale successo e alcuni
brani come "This is the
Moment", "Someone Like
You" e "A New Life", sono
stati registrati e cantati in tutto
il mondo. La messa in scena fa
vivere a teatro il racconto clas-
sico di Robert Louis Stevenson
sull'eterna lotta tra bene e male,
racconta la battaglia di un uo-
mo con il dualismo che scopre
dentro se stesso. E' la storia di
Henry Jekyll, un brillante me-
dico i cui esperimenti danno
vita al suo diabolico alter ego
Edward Hyde; la ricca e ro-
mantica partitura di Wildhorn e
Bricusse si combina con l'indi-
menticabile racconto di Steven-
son per creare un musical di
portata epica.Il dottor Jekyll,
spinto dalla ferma volonta' di
aiutare il padre oramai impri-
gionato da una malattia menta-
le che devasta la sua anima, nel
corso dei suoi studi sulla psiche
umana, riesce, mescolando
particolari sostanze chimiche, a
mettere a punto una formula in
grado di separare le due nature
dell'animo umano: quella buo-
na e quella malvagia. La sua
personalita' si scinde cosi' in
due meta' speculari che, alter-
nativamente, bevendo la for-
mula, prendono possesso del
suo corpo, trasfigurandone
anche l'aspetto. Non nutrendo
alcun sospetto sulle conseguen-
ze cui andra' incontro, vittima
della sua stessa creatura, Jekyll
cade in una trappola autodi-
struttiva, fino a identificarsi
spontaneamente con Hyde: un
essere deforme e capace di
ogni misfatto. Storia fra le piu'
clamorose della letteratura
moderna, entrata con forza nel
nostro immaginario anche gra-
zie alle numerose versioni cine-
matografiche che ha ispirato, Il
dottor Jekyll e Mr. Hyde
(1886) a piu' di un secolo dalla
pubblicazione stupisce ancora:
la lotta impari tra i due opposti
mette in gioco temi di grande
suggestione - la metamorfosi e
il doppio, lo specchio e il sosia
- fino a toccare le piu' segrete e
inconfessate corde dell'animo
umano. Due distinte tendenze
comportamentali quindi: di
giorno Jekyll, stimato dottore e
futuro marito della dolce Em-
ma, di notte Hyde, un essere
davvero ripugnante, cattivo,
agile e forte fisicamente capace
di feroci delitti, passioni e desi-
deri sfrenati. Gio' Di Tonno,
protagonista principale, nel
ruolo del dr. Henry Jekyll/Mr
Edward Hyde, noto al grande
pubblico per le sue precedenti
partecipazione al Festival di
Sanremo e per aver interpretato
il personaggio di Quasimodo
nel musical "Notre Dame de
Paris" di Riccardo Cocciante,
che e' stato replicato ben 500
volte, e' il vincitore con Lola
Ponce dell'ultimo festival di
Sanremo.
7
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
PROJECT ART TANTI GIOVANI AL CONCERTO DEI “RATTI DELLA SABINA” La poetessa Màrcia Thèophilo protagonista del prossimo appuntamento
Una folla di giovani ha salu-
tato, mercoledì sera nella sala
conferenze del Consorzio ce-
lestiniano, in via CelestinoV,
il concerto dei "ratti delle sa-
bine" (nella foto), organizzato
dall'associazione "I nuovi
Philarmonici" nell'ambito del
progetto "Project art", vetrina
dell'arte emergente. NOTA IMPORTANTE PER
LE REDAZIONI
Prossimo appuntamento con
Project art, il prossimo 17
marzo, con la poetessa brasi-
liana candidata al premio No-
bel, Màrcia Théophilo, presi-
dente della commissione arti-
stica della sezione letteratu-
ra del "Project art".
La poetessa e antropologa na-
ta a Fortaleza, Brasile, Màr-
cia Théophilo è la Presiden-
te della Commissione Arti-stica della sezione dedicata
agli scrittori esordienti e agli
interpreti che, il prossimo 17
marzo alle ore 19.30, presso
la Galleria d'Arte PASSATO
PRESENTE in via Forte-
braccio , in occasione
del PROJECT_ART, darà il
via alla rassegna lettereraria
Lettere&Café. In program-
ma una performance che spa-
zia tra note e parole, gestuali-
tà e poesia dei sensi che ac-
compagnerà il pubblico
nel verde cuore dell'Amazzo-
nia.
L’Aquila
Conclusa una fase di rodag-
gio, la web television si pro-
pone in primo luogo come
punto di incontro per tutti gli
abruzzesi sparsi per il mon-
do. Aggiornate in tempo reale
e tu t t e co mmentab i l i
dall´utente, le news riguarde-
ranno cronaca, politica, emi-
grazione, cultura, sport, eco-
nomia, ambiente, scienze,
enogastronomia, curiosità e
bellezze dalle quattro provin-
ce. 24 ore su 24 sarà possibile
visionare l ´edizione il tg
s e m p r e a g g i o r n a t o
all’ultim’ora, informarsi su
un argomento di proprio inte-
resse consultando con un
click l´archivio che già conta
più di 3300 notizie.
Abruzzo24ore.tv seguirà e-
venti di particolare interesse
non solo in Abruzzo ma an-
che nel mondo (fiere, expo,
congressi, missioni istituzio-
nali all´estero) realizzan-
do collegamenti in video-
conferenza, con particolare
attenzione alle iniziative che
vedono protagoniste le asso-
ciazioni degli abruzzesi
nel mondo.La redazione di
abruzzo24ore.tv è poi aperta a
tutti con la rubrica "io gior-
nalista", non solo per l´invio
di video, servizi e inchieste
già confezionate,ma per se-
g n a l a z i o n i e p r o p o -
ste.Ad aggiungere valore alla
già ricca offerta di news
nell’archivio, saranno inseriti
a breve una vasta selezione di
documentari sui costumi, le
tradizioni, il turismo le emer-
genze artistiche, girati
in Abruzzo e all’interno delle
comunità abruzzesi nel mon-
do. Grazie alla disponibilità
della EngVideo, saranno mes-
si on line in primavera tutti i
servizi di news realizzati dal
1998 ad oggi per formare un
archivio della memoria sem-
p r e p i ù c o m p l e -
to.Abruzzo24ore.tv sarà ac-
cessibile da qualsiasi parte
del mondo con PC, Mac, Li-
nux, telefonino e palmare.
Si avvale della tecnologia
WEB 2.0, della gestione degli
aggregatori di notizie RSS,
della tecnologia Podcast e
videoPodcast per iPod e
di quella youtube e youtube
m o b i l e
(abruzzo24orepuntotv). Inol-
tre abbiamo attivato un
a c c o u n t S k y p e ,
"abruzzo24ore.tv", per avere
un filo diretto con i lettori.
Una chiacchierata con Mauro
Bafile direttore de "La Voce
d'Italia", il quotidiano più
seguito, rigorosamente in
lingua italiana, in Americala-
Una voce fuori dal coro…
...Un solo intento: Essere il microfono
della gente comune!
www.abruzzo24ore.tv VIAGGIO NEI NUOVI MEDIA
8
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
La S.R. 479 Sannite sarà ria-
perta al traffico lunedì 17
marzo 2008, a senso unico
alternato.
A comunicarlo l’assessore
provinciale alla viabilità Pio
Alleva, che proprio ieri ha
effettuato un sopralluogo in
zona.
L’interruzione al traffico era
scattata lo scorso 3 marzo,
per quattro ore al giorno, per
eseguire i lavori di messa in
sicurezza della parere roccio-
sa, sottoposta a pericolo di
caduta massi.
“Abbiamo rispettato in pieno
la tabella di marcia dei lavori-
ha commentato l’assessore- Il
senso unico alternato è stata
una scelta obbligata, dettata
dalla necessità di coniugare
l’incolumità dei cittadini con
le loro esigenze di sposta-
mento. Ringraziamo la citta-
dinanza per la collaborazione
e la comprensione. Sappiamo
di aver creato dei disagi, ma
la chiusura della strada, peral-
tro limitata a poche ore al
giorno, esclusi i fine settima-
na, quando i lavori sono stati
sospesi, era assolutamente
necessaria”.
Notizie dalla Provincia
LA SANNITE RIAPRE LUNEDÌ
Sci
GRAN PREMIO GIOVANISSIMI,
QUALIFICATO GIOVANNI POMPEI
Come il miglior tempo asso-
luto, su 370 partecipanti, Gio-
vanni Pompei con i colori
della Scuola Italiana Sci Le
Aquile, classe 1997, si è qua-
lificato alle fasi nazionali del
Gran Premio Giovanissimi
che si svolgeranno a San
Martino di Castrozza dal 28
al 31 marzo 2008.
Giovanni Pompei, preparato
dall’allenatore Paolo Acitelli,
è anche il Campione in carica
del Trofeo Mini Rossignol
che avrà termine domenica 16
marzo 2008 con la finalissima
che si svolgerà a Campo Feli-
ce.
Il Gran Premio Giovanissimi
nasce nel 1978 come confron-
to nazionale delle Scuole di
Sci Italiane. Splendidamente
organizzata dall’Associazione
Maestri di Sci Italiana, presie-
duta dal Cav. De Gaudenz, è
arrivata alla 31° edizione con
un albo d’oro di tutto rispetto.
Molti atleti hanno cominciato
proprio da qui a mettersi in
evidenza per poi “esplodere”
nelle competizioni più impor-
tanti.
Il GPG si suddivide in 3 fasi :
quella interna alle scuole di
sci, dove si individuano i mi-
gliori atleti da inviare alle fa-
se regionale. Quella regionale
dove i primi 15 di ogni cate-
goria conquistano l’accesso
alla finalissima. Quella Na-
zionale dove viene eletto il
CAMPIONE ITALIANO
GIOVANISSIMI per ogni
categoria (maschile e femmi-
nile) che quest’anno si svol-
gerà a San Martino di Ca-
strozza dal 28 al 30 marzo.
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L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
PRECARI
TAGLIENTE SULLA STABILIZZAZIONE DEI COCOCO DELL’APTR
PER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONEPER UNA LIBERA INFORMAZIONE
Dopo gli interventi sui criteri
di reclutamento del personale
Cococo in Regione, che ha
portato all'apertura d'una in-
dagine da parte della Procura
dell'Aquila, il Consigliere
regionale di Forza Italia, Giu-
seppe Tagliente, affronta og-
gi, con una interrogazione
urgente rivolta all'Assessore
al Turismo Enrico Paolini, il
problema di presunte irrego-
larita' nella stabilizzazione
dei Cococo in APTR. "Pare
infatti - spiega Tagliente - che
siano stabilizzate persone che
hanno maturato il periodo
utile di 36 mesi di lavoro nel
quinquennio, nonostante non
avrebbe dovuto lavorare af-
fatto in APTR, in quanto e-
scluse dalla graduatoria per
non aver raggiunto il minimo
dei voti nel concorso tenutosi
nel 2002, che prevedeva as-
sunzioni a termine di massi-
mo 4 mesi. Inoltre - prosegue
Tagliente - cio' sarebbe avve-
nuto a danno dei concorrenti
che, vincitori di detto concor-
so, sarebbero stati tenuti spes-
so a casa, anche nei periodi
d'alta stagione turistica, fa-
cendo viceversa lavorare gli
esclusi dalla graduatoria, an-
che con contratti di 9 mesi,
quindi in violazione del ban-
do, che hanno poi cosi' matu-
rato il requisito alla stabiliz-
zazione".
Giuseppe Tagliente
SANITA': OGGI SCIOPERANO ANCHE LE ORTOPEDIE ABRUZZESI Anche le ortopedie abruzzesi
aderiranno allo sciopero na-
zionale indetto dalla Fioto
(Federazione nazionale ope-
ratore tecnica ortopedica) in
programma oggi.
La protesta nasce in contesta-
zione alla proposta di revisio-
ne dell'assistenza protesica in
fase di emanazione da parte
del governo. Tale proposta
determinera', qualora appro-
vata - spiega una nota - la
perdita della garanzia che le
prestazioni sanitarie erogate
ai cittadini aventi diritto siano
appropriate, efficaci ed effi-
cienti.
Si parla, infatti, di divisioni
intollerabili tra cittadini, pato-
logie e dispositivi di ausilio di
classe a e di classe b. Ulterio-
re svantaggio sarebbe la per-
dita della certezza di un crite-
rio di assegnazione equo dei
presidi concessi agli aventi
diritto, violando il primario
diritto stabilito dal Servizio
sanitario nazionale che
"garantisce ai portatori di
disabilita' delle prestazioni
che comportino l'erogazione
di protesi, ortesi ed ausili
tecnologici nell'ambito di un
programma individualizzato
di trattamento volto alla pre-
venzione, alla correzione o
alla compensazione di meno-
mazioni o disabilita' funzio-
nali conseguenti a patologie o
lesioni, al potenziamento del-
le abilita' residue nonche' alla
promozione dell'autonomia
dell'assistito".
ELEZIONI DALLA LISTA FERRARA SOLIDARIETA' A LA DESTRA "Non condivido la proposta
politica di Storace e non ap-
partengo alla sua tradizione
culturale, ma lo considero un
concorrente leale e credo nel-
la democrazia pluralista, per
cui auspico che si chiarisca al
piu' presto la situazione delle
liste della Destra per la Ca-
mera e il Senato ed esprimo
la mia personale solidarieta'
al suo partito".
Lo afferma, in una nota, An-
gela Pellegrini, capolista nella
circoscrizione Abruzzo della
Camera di "Aborto? No Gra-
zie!", la lista di Giuliano Fer-
rara, commentando il rischio
di esclusione della Destra
dalle elezioni in Abruzzo.
La Corte d'Appello dell'Aqui-
la, infatti, ha escluso le liste
di Storace per una vicenda
legata alla mancanza di un
timbro sulle schede di presen-
tazione.
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L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
SANITA', A PESCARA SI CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DEL RENE UNA POSTAZIONE E' A DISPOSIZIONE PER CONTROLLO URINE Una persona su dieci nel
mondo ha problemi renali
anche se una cospicua fetta di
popolazione non ne è consa-
pevole. In Abruzzo sono circa
mille i dializzati. Invece, due-
centoquaranta sono i trapian-
tati renali. Sono alcuni dei
dati emersi, questa mattina, a
Pescara, in Piazza della Rina-
scita (una delle due piazze
abruzzesi dove si sta cele-
brando l'iniziativa) in occa-
sione della terza edizione
della giornata mondiale del
rene. Si tratta di uno dei cin-
quantaquattro punti di con-
trollo presenti in tutta Italia.
In piazza della Rinascita è
stata allestita una postazione
per il controllo gratuito della
pressione arteriosa e dell'esa-
me delle urine. Chiunque può
usufruirne fino alle 20 di que-
sta sera. A presidiare la posta-
zione, che è stata visitata an-
che dall'assessore regionale
alla Sanità, è il dottor Anto-
nio Ciofani, responsabile
dell'Unità Operativa di Nefro-
logia dell'Ospedale "Spirito
Santo" di Pescara. Secondio
Ciofani la rete regionale è
adeguata alle esigenze dei
cittadini con i suoi 23 centri
dialisi. Restano da potenziare
i posti rene anche se il nuovo
Piano Sanitario regionale,
appena approvato, va proprio
in questa direzione. Al tempo
stesso, va migliorata l'asssi-
stenza per acuti mentre occor-
re accrescere ulteriormente il
ruolo dei medici di base al
fine di individuare la diagnosi
precoce.
La Capogruppo PRC
Daniela Santroni
"Nel momento in cui il Paese
sta attraversando una profon-
da crisi economica e sociale,
nel momento in cui sarebbe
necessario produrre leggi che
favoriscano lo sviluppo e
creino lavoro ed opportunita'
per il futuro, la Regione A-
bruzzo approva leggi inade-
guate e penalizzanti per l'eco-
nomia regionale". Lo afferma
il consigliere regionale dell'I-
talia del Centro, Giorgio De
Mateis, candidato alla Came-
ra con il Movimento per le
Autonomie di Raffaele Lom-
bardo. Infatti - spiega - con la
legge del 4 marzo 2008, la
tanto discussa legge sul Cen-
tro Oli di Ortona prodotta con
l'obiettivo di bloccarlo, la
Regione ha di fatto imposto a
tutti i comuni, non solo della
costa teatina, un blocco di
tutti i nuovi investimenti pro-
duttivi, non solo industriali
ma anche di natura agricola e
commerciale. All'interno del
provvedimento e' evidente -
osserva De Matteis - come si
sia creata di fatto una stasi
economica nella nostra regio-
ne: mentre questa maggioran-
za di centrosinistra non e'
capace di discutere leggi che
pure sono state presentate, in
materia di innovazione tecno-
logica e industria, se ne ap-
provano altre come questa,
che come effetto ottiene di
ostacolare ogni tipo di pro-
grammazione e pianificazione
industriale". Secondo De
Matteis "e' necessario, quindi,
che la legge non venga pro-
mulgata e venga rinviata in
Consiglio regionale affinche'
il provvedimento sia chiarito
e definito negli aspetti tecnico
-legislativi relativi alla parte
che non riguarda la localizza-
zione del Centro Oli. Mi au-
guro, inoltre, che vengano
rapidamente portate in discus-
sione le diverse proposte di
legge che hanno per oggetto
investimenti mirati all'innova-
zione tecnologica e pianifica-
zione industriale e che giac-
ciono da piu' di 2 anni in
commissione. Questo modo
di governare la nostra regione
ad opera del centrosinistra -
conclude De Matteis - sta
ormai producendo inequivo-
cabilmente danni incredibili
all'Abruzzo".
ECONOMIA
DE MATTEIS: “DALLA REGIONE LEGGI PENALIZZANTI”
Giorgio De Matteis
11
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
PDL
ADERISCE IL CONSIGLIERE VITO DOMENICI Il consigliere regionale Vito
Domenici ha aderito al Popo-
lo della Liberta'.
Domenici ha da sempre mili-
tato nella coalizione di cen-
trodestra: e' stato assessore
regionale in quota a Forza
Italia nella passata legislatura
regionale ed inoltre, ha rico-
perto per diversi anni l'incari-
co di coordinatore regionale
degli azzurri.
"Si tratta - spiega lo stesso
Domenici in una nota - di una
scelta dettata da svariate mo-
tivazioni, legate innanzitutto
agli attuali sviluppi dello sce-
nario politico nazionale ed
alla coerenza con i valori po-
litici in cui credo, essendo
sempre stato nelle fila del
centrodestra. Ritengo, inoltre
- ha aggiunto - che sia indi-
spensabile colmare un vuoto
della citta' dell'Aquila, pre-
sente ieri all'interno del Pdl".
In relazione alla squadra con
cui il Pdl affrontera' le elezio-
ni politiche, Domenici ha sot-
tolineato "che non posso non
ritenermi soddisfatto delle
scelte fatte alla Camera e al
Senato: ci sono volti noti e di
riconosciuto impegno sociale,
primo fra tutti quello dell'ex
Commissario nazionale della
Croce Rossa Italiana, l'avvo-
cato Maurizio Scelli". Dome-
nici, due anni fa, era passato
nella file dell'Udc, formazio-
ne politica da cui poi e' usci-
to. Attualmente, in Consiglio
regionale, e' iscritto nel grup-
po Misto.
INDUSTRIA 2015 PRESENTAZIONE PROGETTO DI INNOVAZIONE INDUSTRIALE “NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY” Chieti 14 Marzo 2008 - ore 15.30 E’ questo il titolo del semina-
rio promosso congiuntamente
da Confindustria Abruzzo,
Fondazione Symbola e la
Regione Abruzzo - Assesso-
rato Attività Produttive e
Innovazione, che si terrà a
Chieti Scalo, presso la Came-
ra di Commercio, Sede del
Foro di Boario, in Via Fratelli
Pomilio, oggi a partire dalle
ore 15:30.
“L’obiettivo del seminario -
co me ha so t to l inea to
l’Amministratore di Symbola
e Consigliere delegato per
l’Europa e i Fondi europei di
Confindustria Abruzzo, Dott.
Roberto Di Vincenzo - è fina-
lizzato alla presentazione
del Progetto d’Innovazione
Industriale (PII) Nuove Tec-
nologie per il “Made in I-
taly”, in vista della pubblica-
zione del bando di gara da
parte del Ministero dello Svi-
luppo Economico, previsto
per il 31 Marzo prossimo.
Il PII “MADE IN ITALY”,
rappresenta l’insieme delle
produzioni per le quali il mer-
cato mondiale riconosce
all’Italia una qualità distintiva
nel segno dell’eccellenza.
L’obiettivo del progetto è
quello di rafforzare le filiere
produttive della moda,
dell’alimentare, del sistema
casa e della meccanica-
automazione.
Una strategia articolata che
prevede: la riorganizzazione
dei processi che consentono
innovazioni di prodotto; la
capitalizzazione delle cono-
scenze distintive; il ripensa-
mento dei modelli di coopera-
zione produttiva che legano
verticalmente aziende medie
e piccole con le grandi impre-
se, con una forte attenzione
alla ripartizione dei vantaggi
del progetto e dei suoi risulta-
ti sul mercato.
Vito Domenici
OPERE PUBBLICHE
ANCE SOLLECITA APPALTI GIA' FINANZIATI L'Associazione dei costruttori della Provincia dell'Aquila in una nota si dice "Preoccupata per il futuro economico dell'intero ter-
ritorio provinciale in conseguenza dei gia' manifesti segnali di crisi derivanti dalla difficile situazione nazionale".
" Una situazione di cui sta fortemente risentendo - secondo l'Ance - anche l'edilizia locale, un essenziale settore produttivo e oc-
cupazionale da sempre considerato il volano trainante dell'economia del territorio".
Dopo aver fatto rilevare la delicata congiuntura l'Anche rivolge un sollecito a tutti gli Enti appaltanti della Provincia dell'Aquila
affinche' " assumendo un impegno straordinario, rendano cantierabili, al piu' presto possibile, le opera finanziate dalla Regione e
non ancora appaltate.
Un intervento cosi' calibrato - conclude la nota dell'Ance - porterebbe a immettere sul mercato ingenti risorse finanziarie che pos-
sono contribuire efficacemente a risollevare il comparto edilizio delle opere pubbliche".
12
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
Legge regionale “Provvedimenti urgenti a tutela della costa Teatina” CONFINDUSTRIA: “UN DANNO PER TUTTA LA REGIONE”
Ancora una volta questa Organizzazione,
anche a seguito delle numerose richieste
di intervento da parte degli imprenditori
abruzzesi, non può esimersi dal lamenta-
re preoccupazione e vera perplessità per
i provvedimenti che questa regione con-
tinua ad assumere in spregio a qualsiasi
criterio orientato alla crescita socio eco-
nomica del territorio e in totale assenza
di qualsiasi progetto di pianificazione
organica di sviluppo.
Ci riferiamo alla recente legge
“Provvedimenti urgenti a tutela della
costa teatina”, approvata all’unanimità
dal Consiglio Regionale lo scorso 4 mar-
zo, che, sotto la pressione di evidenti
motivazioni di carattere elettoralistico e
con lo scopo molto discutibile di blocca-
re il Centro Oli di Ortona, di fatto impo-
ne a tutta la regione, e non solo ai comu-
ni della costa teatina, un fermo anche a
tutti i nuovi investimenti produttivi e non
solo di quelli tipicamente industriali ma
anche di natura agricola e commerciale.
La legge, che si dimostra per questo an-
che paradossale, recita infatti che tutti i
terreni coltivati - dai vigneti ai semplici
orti - sono soggetti a completa tutela
ambientale e che quindi ne è fatto divieto
di qualsiasi diversa destinazione. Pari-
menti, anche nelle aree a diversa destina-
zione urbanistica ma limitrofe a quelle
agricole, sono vietate tutte le attività
economiche, ancorché già autorizzate ma
non realizzate, di cui all’allegato del DM
5 settembre 1994.
Di fatto, tale allegato include pressoché
tutte le attività produttive, e non solo
tipicamente industriali, compresi
l’allevamento di animali, le stalle per il
bestiame, scuderie e maneggi, depositi di
formaggi, distillerie, ecc.: vengono para-
lizzate, così, anche le stesse attività agri-
cole o connesse che la legge dice di vo-
ler tutelare.
In sostanza, in modo del tutto sorpren-
dente, sotto la pressione dei soliti
“comitati del no a prescindere”, la classe
politica regionale che finora non ha sicu-
ramente brillato per intraprendenza legi-
slativa a sostegno dello sviluppo regio-
nale, ha deciso, in modo bipartisan e
senza alcuna fase concertativa con le
parti sociali, che questa regione potrà
fare a meno di nuovi investimenti pro-
duttivi, in attesa che l’ARTA prima (con
la definizione delle linee guida) e la Re-
gione, le Province, i Comuni e finanche
le Comunità montane poi, pervengano,
nell’ambito della formulazione dei pro-
pri piani, alla preventiva valutazione
sugli effetti sull’ambiente derivanti dalla
loro attuazione…..: lasciamo giudicare le
possibili tempistiche di tutte queste pro-
cedure tra loro concatenate, anche in
considerazione della nota efficienza del-
la nostra amministrazione pubblica.
Inoltre, come spesso accade per timore
di assunzioni di responsabilità
“eccessive”, i solerti uffici regionali già
stanno facendo della legge, se pure ce ne
fosse bisogno, una interpretazione forte-
mente restrittiva negando l’avvio delle
procedure autorizzatorie richieste dai
vari interessati.
La legge regionale del 4 marzo, alla luce
di quanto detto, evidenzia tutta la sua
inadeguatezza, tanto più in un momento
in cui la nostra regione e l’intero paese si
trovano ad affrontare una situazione di
grave crisi politica ed economica in un
contesto economico mondiale veramente
critico (caro petrolio, caro euro, competi-
tività dei paesi asiatici, ecc…).
Il Consiglio Regionale d’Abruzzo non è
la prima volta (vedi varie leggi omnibus)
che dà prova di anteporre interessi di
parte e parziali a quelli dello sviluppo
complessivo della Regione, disinteres-
sandosi sempre della tanto decantata
concertazione e dimostrando anche scar-
sa conoscenza tecnica dei problemi di
carattere economico.
Va anche sottolineata, però, l’assenza di
un Governo della Regione e del Territo-
rio in grado di produrre e imporre una
progettualità e una programmazione or-
ganica di sviluppo volta a prevenire ed
evitare provvedimenti come quello di cui
trattasi e a favorire, al contrario, compe-
titività e attrattività al territorio.
Sono anni ormai, infatti, che le Organiz-
zazioni di categoria chiedono e sollecita-
no, senza ottenere risposte, provvedi-
menti in materia di innovazione, riforma
degli enti strumentali e di pianificazione
economica, di riforma e semplificazione
della Pubblica Amministrazione piutto-
sto che in materia di programmazione
energetica ed ambientale. Con specifico
riferimento a quest’ultimo aspetto, evi-
denziamo peraltro che questa Organiz-
zazione non sottovaluta affatto la portata
dei problemi ambientali e di una corretta
gestione del territorio, anche ai fini
dell’attrattività del territorio stesso, e da
tempo sollecita una seria programmazio-
ne al riguardo: ciò, però, non può che
rafforzare la convinzione circa
l’improvvisazione e l’inadeguatezza di
un provvedimento, come quello adottato
dal Consiglio Regionale il 4 marzo scor-
so, che frena qualsiasi ipotesi di sviluppo
e progettualità, anche di carattere am-
bientale e territoriale.
Quanto ciò premesso riteniamo che sia
giunto il momento di riattivare una seria
riflessione sullo sviluppo della regione,
assumendosi la piena responsabilità delle
reali adempienze o inadempienze assun-
te dal governo politico della Regione.
Da troppo tempo, infatti, si naviga a
vista e si governa solo l’emergenza, la-
sciando l’Abruzzo orfano della necessa-
ria programmazione a lungo termine e
dei provvedimenti strutturali di riforma
necessari.
Confindustria Abruzzo, quindi, chiede
che la legge regionale del 4 marzo sia
oggetto di immediata sospensione e che
siano attivati con urgenza prioritaria tutti
i tavoli necessari ed utili a tale scopo e
alla definizione di un piano di sviluppo
economico e territoriale in linea con le
regioni più avanzate.
Confidiamo nella responsabilità di quan-
ti vorranno accogliere il nostro appello e
restiamo a disposizione per qualsiasi
contributo.
Da parte nostra ci faremo parte attiva per
ogni azione ed iniziativa utile a contra-
stare l’efficacia della normativa di cui
alla legge in questione, che, a nostro
parere, presenta anche aspetti di incosti-
tuzionalità.
Cav. Calogero Riccardo Marrollo
13
L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
I risultati di “Ecosistema Scuola 2008” il rapporto annuale di Legambiente sull’edilizia e i servizi scolastici
Le scuole italiane? Vecchie, senza manutenzione, non a norma Ma crescono i comportamenti sostenibili soprattutto in campo energetico
Sabato 15 marzo, in oltre 1700 scuole italiane scattano le pulizie di primavera con Nontiscordardimé
Prato si conferma la città ita-
liana con le scuole migliori
dal punto di vista della sicu-
rezza degli immobili e della
qualità dei servizi offerti agli
studenti e anche quest’anno si
piazza al primo posto della
classifica di Ecosistema
Scuola di Legambiente, se-
guita da Asti, Forlì, Livorno,
Biella, Parma, Macerata, Sie-
na, Verbania e Mantova. Ai
piani alti della graduatoria di
Legambiente sono i Comuni
del centro e del nord anche
se, a sud, si difendono bene
Lecce (14ma) e Vibo Valenti-
a (20ma).
Questi, in sintesi, i risultati di
“Ecosistema Scuola 2008”,
l’ottavo rapporto di Legam-
biente sull’edilizia e i servizi
scolastici nel nostro Paese,
diffuso a pochi giorni dal
consueto appuntamento
dell’associazione con Nonti-
scordardimè, la giornata che
vedrà sabato prossimo, do-
centi, genitori e studenti im-
pegnati a rendere più belle le
scuole. L’indagine, che in
assenza dei dati dell’Anagrafe
Nazionale dell’edilizia scola-
stica, è l’unica ricerca sullo
stato degli edifici scolastici
italiani, è realizzata tramite
questionari ed ha elaborato i
dati forniti da 94 amministra-
zioni comunali (che hanno
competenze sulle scuole
dell’obbligo) e 51 provinciali
(che hanno competenze sugli
istituti superiori). I dati rac-
colti riguardano tre principali
parametri: la qualità della
struttura degli edifici in ter-
mini di età e idoneità
all’attività scolastica, i servizi
e le buone pratiche ambientali
e infine i rischi ambientali ai
quali sono esposti gli edifici.
Tra le abruzzesi troviamo
L’Aquila al 51° posto, Pesca-
ra e Teramo rispettivamente
al 77° e al 78° posto e Chieti
non classificata perché ha
inviato dati incompleti.
I dati complessivi segnalano
che uno studente che oggi
entra nel mondo della scuola
ha grosse possibilità di ritro-
varsi in un edificio vecchio (il
52,82% è stato costruito pri-
ma del 1974, anno in cui la
legge ha stabilito i criteri di
edilizia antisismica), privo di
manutenzione (solo il 47,11%
ha goduto d’interventi di cura
straordinaria negli ultimi cin-
que anni e il 23,62% necessi-
ta d’interventi urgenti) e con
bassa possibilità di avere
strutture sportive (gli edifici
privi di questo tipo di struttu-
re sono ben 36,57%, a fronte
del 15,71% del 2006). In tre
casi su quattro la scuola è
collocata in una zona ad alto
rischio sismico (75,04%) e la
metà delle volte non ha il
certificato di agibilità statica
né quello di prevenzione in-
cendi. Sarà però assai proba-
bile trovarsi di fronte a buone
condizioni igieniche, visto
che tre volte su quattro la
scuola possiede il certificato
igienico-sanitario e anche gli
impianti elettrici non saranno
un rischio elevato (a norma
nell’85,61% dei casi).
L’uscita dall’edificio in caso
di pericolo sarà abbastanza
sicura (porte antipanico pre-
senti nell’85,10% degli istitu-
ti, scale di sicurezza nel
54,72%) e provata più volte
nel corso delle esercitazioni
(il 79,96% delle scuole ha
svolto prove d’evacuazione).
Tanti studenti invece hanno a
che fare con il rumore: si tro-
vano a meno di 200 metri da
una fonte d’inquinamento
acustico il 2,63% delle scuole
dell’obbligo e l’11,5% degli
istituti superiori. Sempre alto
il rischio amianto e radon:
infatti malgrado si provveda
di anno in anno ad attivare
opere di bonifica, sono in
aumento, rispetto alle passate
edizioni, le strutture con casi
di amianto certificati (13,00%
rispetto al vecchio dato del
2006 del 6,93%) e con casi
certificati di radon (2,37%
rispetto al precedente del
2006 dello 0,02%). Dati allar-
manti, che probabilmente
derivano dall’attivazione di
monitoraggi da parte delle
amministrazioni rispetto alla
presenza negli edifici scola-
stici di questi inquinanti.
Dichiara Rebecca Virtù, Di-
rettore regionale Legambien-
te: “Ci aspettavamo qualche
miglioramento in più rispetto
agli anni scorsi e invece non è
andata così: le scuole abruz-
zesi non brillano per le buone
pratiche. Solo nel 4,35% de-
gli edifici scolastici si utilizza
energia proveniente da fonti
rinnovabili. Sono ancora bas-
si, seppur in crescita, i dati
relativi alla raccolta differen-
ziata. Il livello di attenzione
alla qualità edilizia scolastica
è purtroppo molto basso, in-
fatti il 40,18% degli edifici ha
bisogno di interventi di ma-
nutenzione urgenti. L’edilizia
scolastica continua a rimanere
la cenerentola delle politiche
locali mentre dovremmo,
ragionare sul valore didattico
e concreto che potrebbero
avere grandi interventi sulla
sostenibilità dell’edilizia sco-
lastica.”
Sabato intanto torna Nonti-
scordardimè - Operazione
Scuole Pulite, la grande gior-
nata di volontariato organiz-
zata da Legambiente dedicata
alla qualità, alla vivibilità e
alla sicurezza degli edifici
scolastici e sono 63 le scuole
abruzzesi di ogni ordine e
grado che partecipano per un
totale di oltre 450 classi e
7500 studenti ai quali si ag-
giungeranno insegnanti, geni-
tori e volontari Legambiente.
Ha dichiarato Susanna Ca-
merlengo, della segreteria
regionale di Legambiente: “Il
grande successo di partecipa-
zione a Nontiscordardimè e il
fatto che molte iniziative sia-
n o d e d i c a t e
all’approfondimento dei temi
legati alla sostenibilità am-
bientale indica che la sensibi-
lità da parte delle scuole per i
temi ambientali è in crescita.
La scuola deve diventare
sempre più il luogo per dif-
fondere la cultura del rispar-
mio e del corretto uso delle
risorse. Questa esigenza deve
essere recepita dalla politica:
infatti quando le Amministra-
zioni investono sulla sosteni-
bilità, le scuole sanno rispon-
dere, restituendo qualità so-
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L’Aquila 14 marzo 2008 n. 46
Abruzzo
IL REQUIEM DI CHERUBINI CON L’ORCHESTRA SINFONICA ABRUZZESE E LA CORALE GRAN SASSO Per il concerto di Pasqua torna la colla-
borazione tra l’Orchestra Sinfonica A-
bruzzese e la corale Gran Sasso.
Diversi gli appuntamenti musicali pro-
grammati.
Si parte sabato 15 marzo alle ore 18 nel
teatro S. Filippo dell’Aquila. Domenica
16 marzo orchestra e coro saranno im-
pegnati a Casalbordino nel Santuario
della Madonna dei Miracoli alle ore
18,30 (in collaborazione con il Comune
di Casalbordino, Assessorato al Turismo
e alla Cultura, Provincia e Comune di
Chieti). Martedì 18 Marzo torna la ras-
segna “Musica e Territorio” (in collabo-
razione con Carispaq) con un concerto
nel popoloso quartiere di Pettino nella
chiesa nuova di S. Francesco d’Assisi
alle ore 21,00. Mercoledì 19 marzo
l’ultimo concerto di questa produzione
ancora all’Aquila nella chiesa di S. Bia-
gio alle ore 19,00.
In apertura di programma verranno ese-
guiti alcuni brani per solo coro: di N.
Kedrov “Otce nash”,di D. Bartolucci
“Sacrum convivium”, di N. Shemer
”Yerushalayim Shel Zahav”, di C. Man-
tini “Ave gratia plena”, di E. Aguiàr
“Salmo 150”.
Nella seconda parte del concerto sarà
eseguito il celebre Requiem in Do mino-
re per coro e orchestra di Luigi Cherubi-
ni.
Nel 1815 Luigi XVIII commissionò a
Cherubini una Messa da Requiem per
commemorare la morte di Luigi XVI,
ghigliottinato durante la rivoluzione
francese. Cherubini vi lavorò con impe-
gno per tutto il 1816, consapevole che
l’opera non era una semplice rievocazio-
ne affettiva intrisa di religiosità, ma ave-
va un alto valore simbolico: riflettere
sulla Restaurazione, ossia sul ritorno
della monarchia in Francia e in tutta Eu-
ropa. Cherubini seppe infondere un tale
carattere di universalità alla composizio-
ne da assicurarle un successo immediato
e duraturo, infatti, dopo la prima esecu-
zione pubblica (avvenuta il 21 gennaio
1817 a Parigi, nella Chiesa di St. Denis
sotto la direzione dello stesso autore),
entrò subito a far parte del repertorio
musicale tedesco, tanto che Mendelssohn
ne diede un’ interpretazione memorabile
a Düsseldorf nel 1834.
A dirigere orchestra e coro ci sarà Vitto-
rio Antonellini. Direttore artistico
dell’Isa fin dalla fondazione, Antonellini
ha compiuto gli studi al Conservatorio di
Musica S. Cecilia di Roma specializzan-
dosi poi in paleografia musicale
all’Università di Pavia. Ha insegnato nei
Conservatori di Bolzano, Bologna e Ro-
ma; è stato direttore dei Conservatori di
Campobasso e L’Aquila. Per otto anni è
stato consulente della RAI. Ha fondato
nel 1968 “I Solisti Aquilani" con i quali
ha tenuto tournées in tutto il mondo suo-
nando sia in Italia che all’estero per le
più prestigiose istituzioni musicali e i
maggiori festival.
Ha registrato per Radio e Televisioni
nazionali ed estere e ha effettuato inci-
sioni per importanti case discografiche.
Ha collaborato con prestigiosi solisti
quali: M. André, D. Asciolla, F. Ayo, H.
Baumann, R. Bruson, B. Canino, C. Ga-
sdia, S. Gazzelloni, D. Geringas, F.
Maggio Ormezowski, A. Marion, S. Mi-
lenkovic, Milva, F. Petracchi, J.P. Ram-
pal, R. Scotto, P.B. Skoda, B. Soustrot,
P. Tortellier, U. Ughi, P. Vernikov, N.
Yepes….
L’associazione corale “Gran Sasso”,
diretta da Carlo Mantini, è stata fondata
nel 1951 dal maestro Paolo Mantini, ed è
uno dei cori più antichi d’Abruzzo. Re-
pertori abituali della Corale sono: il fol-
klore aperto alle più svariate testimo-
nianze dell’arte popolare, la polifonia
sacra e profana, brani sinfonico-corali e
spirituals.
Innumerevoli sono le esibizioni in Italia
e all’estero dell’ensemble che ha anche
preso parte a importanti spettacoli e ras-
segne nazionali radiofoniche e televisive
di RAI e Mediaste.
Ha inciso tre L.P. Tra le esperienze più
significative sono da ricordare: “Il Mes-
sia” di Haendel, lo “Stabat Mater” di
Boccherini, il “Requiem” di Fauré, la
“Messa in SOL” di Schubert, il
“Laudate Pueri” di Haendel, il
“Magnificat” e “Requiem” in SOL min.
di Cimarosa, il “Requiem in DO min.” di
Cherubini, il “Beatus vir” di Vivaldi,
tutte accompagnate dall’Orchestra Sinfo-
nica Abruzzese. Ha eseguito la “Petite
Messe Solennelle” di Rossini e l’operina
“Lo scoiattolo in gamba” di Nino Rota.
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