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CLASSE I SEC. I° I Franchi

I Franchi

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I Franchi. Classe I sec. I°. Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.). Grandi Imperi. EUROPA = continente ai margini della storia. Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.). - PowerPoint PPT Presentation

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CLASSE I SEC. I°

I Franchi

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Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.)

Grandi Imperi

IMPERO BIZANTINO

IMPERO ISLAMICO

IMPERO CINESE

EUROPA = continente ai margini della storia

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L’economia del vecchio Impero Romano era quasi del tutto scomparsa, le vie di comunicazione

erano state distrutte dai Barbari

Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.)

SI COMMERCIAVANO SOLO BENI DI PRIMA NECESSITA’

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CRISI DELLE CITTA’ centri del commercio

Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.)

Dominavano distese di boschi, pascoli e paludi, i terreni coltivati

erano poco estesi, i raccolti erano scarsi

MANCANZA DI UNO STATO CENTRALE FORTE

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Chi assume il ruolo dello Stato? Qual era l’autorità ancora rispettata?

Uno sguardo sull’Europa nell’Alto Medioevo (VIII-IX sec.)

LA CHIESA

Nelle città si affermò l’autorità del VESCOVO. I nobili erano fuggiti e il Vescovo era l’unico che aveva cultura e capacità

per governare.

Tra i vescovi il più importante era quello di ROMA che si presentava come il successore di San Pietro a cui Cristo stesso aveva affidato il compito di guidare i cristiani

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LA CHIESA

I VESCOVI RICONOSCEVANO L’AUTORITA’ DEL VESCOVO DI ROMA E SI RIVOLGEVANO A LUI

PAPA

CAPO DI TUTTA LA CHIESA CATTOLICA ( KATHOLIKHOS = universale)

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Il Regno di Siagrio: l'ultimo tentativo di mantenere un governo gallo-

romano in GalliaSiagrio, il generale

romano che, in seguito al collasso dell'Impero Romano d'Occidente (476), creò un regno tra il regno dei Visigoti e i territori dei Franchi

Fu sconfitto nel 486 dal re franco Clodoveo

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CHI SONO I FRANCHI?

“Frank” significa “libero”: ancora oggi questo termine ha mantenuto lo stesso significato (per es. “porto franco” - porto “libero” da dogane)

Nel V sec., spinti dagli Unni, si stanziarono nell’antica Gallia dei Romani

Si impadronirono della Gallia, cacciarono i Visigoti e assoggettarono i Burgundi (Borgogna)

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Erano organizzati in tribù unite solo dall’uso della stessa lingua. Fu l’unico regno germanico a sopravvivere e lungo. (COSA RICORDATE?)

La dinastia regnante era quella dei MEROVINGI dal

capostipite MEROVEO

Il potere dei re era molto limitato. I re avevano incaricato i CONTI ad

amministrare le regioni da loro occupate e di arruolarvi i soldati per le guerre

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I CONTI

Il termine deriva dal latino e significa alla lettera ‘compagno di viaggio’. Era, in origine, la persona che accompagnava i governatori romani nelle

province. Nel Medioevo era il titolo assegnato ai cavalieri che ricevevano un territorio da amministrale, la CONTEA

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RE FANNULLONI

ERANO DOMINATI DAI CONTI E POTEVANO FARE BEN POCO

I CONTI PIU’ POTENTI ERANO I SIGNORI D’HERISTAL CHE SI TRASMETTAVANO IN EREDITA’

LA CARICA DI MAGGIORDOMO O MAESTRO DI PALAZZO di Austrasia ( la regione a nord-est del regno)

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Clodoveo (482-511)

Giovane re della tribù dei Salii, nipote del capostipite Meroveo, riuscì a unire tutte le tribù della Gallia e a iniziare la dinastia dei re Merovingi

Allargò i confini franchi sconfiggendo Visigoti, Ostrogoti e Burgundi

Si convertì al cristianesimo nel 496

Battesimo di Clodoveo

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Importanza della conversione di Clodoveo

La conversione di Clodoveo al cattolicesimo mise in luce la sua posizione agli occhi del papa e facilitò l'accettazione del dominio franco da parte della popolazione e del clero locale.

I Merovingi dividevano le terre tra i propri figli, e le frequenti divisioni, riunificazioni e ri-divisioni del territorio scatenavano spesso guerre tra le famiglie principali, generando una strutturale debolezza del potere centrale e favorendo l'ascesa, tra V e VI secolo, dell'aristocrazia.

Questo creerà problemi anche in futuro!

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Nasce la Francia

Nel 613, il nipote di Clodoveo espanse ancora i confini

Con lui nacque la Francia.

Comprendeva: l’Austrasia, tra la Mosa e

il Reno, la Neustria, a nord della

Loira, l’Aquitania, tra la Loira e

la Garonna, La Borgogna o

Burgundia nella valle del Rodano.

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I re fannulloni

La divisione territoriale mandò in crisi il potere centrale

I re lasciavano il potere nelle mani dei “maggiordomi” o

‘’ maestri di palazzo’’ e presero

il nome di “re fannulloni” Ma nel 622 il re Dagoberto

nominò maggiordomo un certo Pipino d’Heristal e da allora la carica divenne ereditaria

Iniziò così la dinastia dei pipinidi, poi divenuta carolingia

Le bon roi Dagobert

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La dinastia dei maggiordomi carolingi

Il + importante tra i maggiordomi carolingi fu Carlo Martello (figlio di Pipino d’Heristal)

Lui guidò l’esercito franco contro gli Arabi che avevano occupato l’Aquitania

Li sconfisse a Poitiers nel 732

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La battaglia di Poitiers

Carlo Martello sconfigge Abd al-Rahaman frenando l'espansione musulmana in Europa

Segna la prima sconfitta dell'Islam in occidente

E fa nascere l’idea imperiale dei franchi

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Pipino il Breve

Suo figlio, Pipino il Breve, nel 751 depose il re fannullone Childerico III (colpo di stato)

Si fece incoronare re da papa Stefano II

E inizia la dinastia dei pipinidi, poi detta carolingia

Pipino il Breve depone l’ultimo re merovingio, Childerico III

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L’unzione papale: i re franchi diventano re-sacerdoti

Per legittimare l’usurpazione, Pipino si fece consacrare dal papa Stefano II, in cambio di una promessa di intervento contro i Longobardi di Astolfo, allo scopo di scacciarli dai territori bizantini che avevano occupato.

Attraverso l’unzione, il re diventava persona sacra e sacerdote: Pipino, “l’Unto del Signore”, è superiore a tutti gli altri sovrani della terra.

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La nascita dello Stato della Chiesa

Il papa si era creato un forte alleato e subito lo sfruttò

Lo chiamò in Italia per sconfiggere i Longobardi

Dopo la guerra Pipino concesse alla Chiesa dei territori sottratti ai Longobardi

Questi territori presero il nome di Patrimonio di San Pietro e poi di Stato della Chiesa

Icona riproducente Silvestro I e Costantino. L'imperatore offre al papa la tiara imperiale, simbolo del potere

temporale.

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Patrimonio di San Pietro

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Il Papa si trovò ad esercitare due poteri:

SPIRITUALE = CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA

TEMPORALE = SOVRANO DI UNO STATO

I papi hanno giustificato il loro potere temporale con l’esigenza di garantire

l’indipendenza della Chiesa. Come poteva il papa essere libero se diventava suddito di un

altro imperatore?

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Carlo Magno

• Figlio di Pipino il Breve• Sposò Ermengarda principessa

longobarda• 771: Carlo diviene re, ripudia la

moglie e attacca il re Desiderio Re dei Longobardi

• Vittoria alle Chiuse di San Michele (To) 774

• Annessione dei territori longobardi

• 1° vittoria di Carlo che venne poi chiamato Magno, il grande

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La fine del regno Longobardo

Questione 1: La vittoria di Carlo contro re Desiderio fu un bene o un male per l’Italia?

Difficile dirlo. I Longobardi erano stati un padrone scomodo all’inizio, dei barbari violenti che fecero rimpiangere Bizantini e Goti. Ma poi si erano convertiti al cristianesimo e gli ultimi re erano stati attenti allo sviluppo agrario ed economico delle zone occupate. Potevano formare una nazione, come i Franchi fecero in Francia. Ma in Italia c’era il Papa, in Francia no

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Chi era Carlo Magno?

Lunghi capelli, barba e baffi, alto 1,92 m

Fanatico della guerra e delle armi, gran bevitore e mangiatore, amava la caccia e le donne

Ebbe 6 mogli e almeno 20 figli

Ora scopriremo come fece a divenire il padre della futura Europa unita

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Le guerre

Per Carlo fare guerre voleva dire espandere e diffondere il Cristianesimo che veniva imposto alle popolazioni sconfitte

Motivi

In realtà servirono ad allargare i confini e riprendevano un’antica usanza franca di fare annualmente una spedizione militare per rifornirsi di bottini pregiati

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Principali campagne

Longobardi (774)Sassoni (772-785)Frisoni (784)Arabi a + ripreseContro la BavieraAvari (796)Bizantini in Oriente

(806-810)

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Carlo Magno, imperatore del Sacro Romano Impero

Grazie alle continue vittorie, nell’800 Carlo Magno divenne il re del più grande regno dell’Europa occidentale

Il giorno di Natale, papa Leone III lo nominò Imperatore del Sacro Romano Impero

L’imperatore e il papa, con questo gesto, vollero sminuire il prestigio dell’imperatore bizantino

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Il Sacro Romano Impero

Il regno di Carlo era unificato sia politicamente che religiosamente

Dopo secoli rinasceva un forte potere centrale

Sancito nella notte di Natale dell’800 dall’incoronazione di Carlo a Imperatore dei Romani per mano del papa Leone III

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L’incoronazione di Carlo

Questione 2: Perchè il papa volle incoronare Carlo Magno Imperatore?

Perchè ne traeva un grande vantaggio. Stabiliva il principio che il potere temporale era donato dal potere spirituale che quindi aveva la supremazia.

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E Bisanzio?

Questione 3: C’era già un Imperatore romano ed era a Bisanzio. Perchè farne un altro?

Bisanzio infatti ritenne illegittima questa nomina. Ma nell’800 l’imperatore di Bisanzio era una donna, Irene, e ciò non era legittimo. Così in Occidente ritennero Carlo Magno l’unico vero e legittimo imperatore romano. Questo portò ad una guerra con Bisanzio che si concluse con un compromesso fra i 2 imperatori.

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Caratteri del Sacro Romano Impero

Il nuovo regno di Carlo nacque come un impero germanico e cristiano con evidenti differenze rispetto a quello che era stato l’impero romano.

Estensione territoriale nell’Europa continentale con il suo centro nella valle del Reno

Estensione territoriale nell’Europa continentale con il suo centro nella valle del Reno

Alleanza tra potere religioso della Chiesa di Roma e potere politico dell’imperatore

Alleanza tra potere religioso della Chiesa di Roma e potere politico dell’imperatore

ruolo di difensore della cristianità assunto da Carlo Magno

importanza del potere spirituale su quello temporale: riconoscimento a imperatore tramite l’incoronazione papale

ruolo di difensore della cristianità assunto da Carlo Magno

importanza del potere spirituale su quello temporale: riconoscimento a imperatore tramite l’incoronazione papale

Prevalenza delle lingue volgari nazionali sul latino che rimase solo come lingua coltaPrevalenza delle lingue volgari nazionali sul latino che rimase solo come lingua colta

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L’organizzazione territoriale

Vescovi e abati costituivano l’aristocrazia religiosa:

controllavano diocesi (formate da una rete di parrocchie) e monasteri.

Vescovi e abati costituivano l’aristocrazia religiosa:

controllavano diocesi (formate da una rete di parrocchie) e monasteri.

L’impero venne suddiviso in: marche, territori abbastanza estesi e

posti lungo i confini, governati da marchesi

contee, territori poco estesi e situati all’interno, governati dai conti.

L’impero venne suddiviso in: marche, territori abbastanza estesi e

posti lungo i confini, governati da marchesi

contee, territori poco estesi e situati all’interno, governati dai conti.

Conti e marchesi giuravano fedeltà a Carlo e formavano l’aristocrazia laica:

per il loro mantenimento potevano trattenere un terzo del reddito della regione (chiamata feudo dopo il Mille) a loro affidata.

Conti e marchesi giuravano fedeltà a Carlo e formavano l’aristocrazia laica:

per il loro mantenimento potevano trattenere un terzo del reddito della regione (chiamata feudo dopo il Mille) a loro affidata.

Carlo scelse Aquisgrana come sua residenza preferita, dove si insediò la corte composta da collaboratori fedeli e capaci.

Carlo scelse Aquisgrana come sua residenza preferita, dove si insediò la corte composta da collaboratori fedeli e capaci.

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Le novità organizzative

Divisione dell’Impero in Contee e Marche. Conti e Marchesi

rappresentavano l’aristocrazia

Nuova monetazione d’argento chesostituiva la moneta aurea ormai

introvabile

Missi Dominici inviati a coppie (1 eraun religioso) in giro per l’Impero a

fare controlli

Nascita del Nascita del feudalesimo feudalesimo

imperialeimperiale

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Le leggi

PlacitiPlaciti CapitolariCapitolari LatinoLatino

Fece la capitale ad Aquisgrana (ora Aachen) e qui ogni anno teneva i placiti, riunioni con l’aristocrazia sui grandi problemi dell’Impero

Emanava leggi sotto il nome di Capitolari, perché divise in capitoli, che dovevano uniformare la legislazione in tutto l’Impero

Cercò di unificare pure la liturgia religiosa e introdusse il latino come lingua ufficiale della chiesa e delle leggi

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Mappa concettuale riassuntiva sullaorganizzazione dell’Impero

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Rinascimento Carolingio

Minuscola carolina

Schola Palatina

Un’accademia cui parteciparono gli intellettuali del periodo

Scuole in ogni vescovado

Progetto non completato. Per la diffusione della cultura in tutto l’impero

Nuovo carattere molto + chiaro da cui derivano I nostri caratteri di stampa

Amanuensi

Salvò le opere antiche dopo secoli di distruzioni

Grande interesse per la cultura, dopo che per secoli era stata relegata solo nei monasteri

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www.polovalboite.it/didattica.htm

RICAPITOLANDO…

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La debolezza dell’Impero carolingio

- I territori franchi non erano omogenei: erano, infatti, frazionati in un centinaio di territori più piccoli che non obbedivano direttamente all’imperatore, ma ciascuno al proprio signore

- Nonostante si chiamasse Sacro Romano Impero, l‘Impero franco differiva da quello romano per le seguenti ragioni:

1. l’Impero romano era uno Stato (leggi, rete di funzionari, fisco, esercito)

2. l’Impero franco non era uno Stato: i Franchi non riconoscevano l’autorità del re, ma riconoscevano solo legami personali e familiari

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La famiglia franca è basata sul potere sacro del

capofamigliaLa famiglia franca dipendeva da un capofamiglia, il signore, che aveva un potere di carattere sacro chiamato “mundio”.

Tutti gli altri, compresi i figli maschi, erano i suoi servi (vassalli).

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La famiglia franca è basata sul potere sacro del

capofamigliaI vassalli crescendo diventavano cavalieri attraverso una cerimonia chiamata investitura che si svolgeva in tre fasi:

La prova: il re appoggiava una spada sulla spalla del vassallo

L’omaggio: il vassallo metteva le mani giunte in quelle del re

Il bacio: il re prometteva al vassallo la sua eterna protezione

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IMPERO ROMANO SACRO ROMANO IMPERO

AREA GEOGRAFICA Attorno al Mediterraneo Europa centro-occidentale

DURATA I sec. a. C. – V sec. IX sec. Rinascerà nel 962 come Sacro Romano Impero Germanico , in questa forma durerà fino al 1806, quando sarà sciolto da Napoleone

STRUTTURA POLITICA Province dipendenti da Roma

Suddivisione del territorio in contee e marche

RELIGIONE E RAPPORTO STATO-CHIESA

Le religioni dei popoli sottomessi erano tollerate. I cristiani all’inizio vennero perseguitati perché considerati traditori dell’imperatore

Carlo Magno ha imposto il cristianesimo a tutti i popoli sottomessi e riteneva che Dio lo avesse scelto per affidargli il governo e per proteggere la Chiesa

ECONOMIA Economia di commercio sviluppata. Gli scambi avvenivano entro e oltre i confini

Economia chiusa e a livello locale

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La disgregazione dell’Impero

814: Muore Carlo Magno, gli succede il figlio:

Ludovico il Pio(814-840)

Più dedito alla chiesa che alle

guerre

Ordinatio Imperii: l’Impero diviso fra

i suoi 3 figli

Lotario

LudovicoCarlo il Calvo

Trattato di Verdun(843)

L’Impero viene diviso in 3 parti

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L’impero carolingio dopo il Trattato di Verdun

La suddivisione evidenziava tre nuclei nazionali abbastanza definiti: italiano, tedesco e francese.

La suddivisione evidenziava tre nuclei nazionali abbastanza definiti: italiano, tedesco e francese.

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CARLO MAGNO: video

http://www.ovo.com/carlo-magno