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no", prima di essere deformato fmo a comba- ciare con "delinquente", era un nome simpatico, da traversata navale) ma serve anche a ricordare le differenze. In Toscana nel 2007 le richieste di re- golarizzazione furono 46.984 a fronte della quo- tadi 13.030. Sicché 34.000 persone restarono esclu- se, dunque "irregolari", benché siano certificate e anzi autodenunciate, e continuino a lavorare co- mebadanti,edili,concia- ri ecc. Sono "clandesti- ne"? Sabato un articolo di Amato e D'A1ema imma- ginava un'Italia improv- visamente svuotata dei suoi stranieri. Senza an- dare così lontano, basta immaginare - sognare, forse - un'Italia in cui si convochi un giorno di sciopero generale di tutti i lavoratori stranieri, nelle case, nelle campagne, nelle fabbriche, negli ospedal.i... Succederà: cresce già fra loro qualche piC- colo Di Vittorio umiliato e offeso. Dice Clau- dio Martini, presidente della Toscana: «Se tutti insieme decidessero di fermarsi, que- sto paese si fermerebbe)}. Dal 2008 la Tosca- na ha inoltrato al Parlamento H suo proget- to di legge per Hvoto ag.li stranieri con permesso di soggIOrno, resI- denti da almeno 5 anni. Principio basHare- no taxation without representation - di cui si ama disquisire piuttosto che passare al fatto. 11 centrodestra che fa Hviso-e le mani - dell'armi dovrebbe essere Hprimo a sa- perlo. Grida allo scandalo degli stranieri ammessi alla graduatoria per le case lari, e non dice che la legge toscana con quella nazionale, e vi solo.glI stranieri regolari residenti da almeno cm- zato dai demagoghI. FamiglIe ItalIane aspettano da troppo una casa popolare, o !'iscrizione al nido, e temono di essere sca- valcate da nuovi arrivati (nuovi di almeno 5 anni) che hanno una famiglia più numero- sa. 11 mero criterio del carico famigliare (quello del reddit? non nel Bengodi, questo SI, deglI evason fiscalI) non basta alla nuova demografia. Qualcuno propone che le graduatorie ad autoctoni e stranieri una quota eqUIvalente alla proporzione numerica: ma così si san- cirebbe una discriminazione etnica, igno- rando oltretutto che in Toscana per gli stra- nieri Hrapporto fra partecipazione al PH e uso dei servizi sociali è di 8a 2. La legge po- trà promuovere criteri limpidi e N ei tagliai posti di lavoro, per esempIO, SI va- I l governo vigHa: la rende deboli. Dice una maestra di Prato: «Quasi tuttii piccoli cinesi nei laboratori fino a sera e la mattma SI ad- dormentano con la testa appoggiata sul banco)}. Maè H libro Cuore: «Coretti che si le- va alle cinque per aiutare suo padre a p0:tar legnah} -e poi a si .dl sonno di piombo.len Coretti, oggi I piccolI cinesi, domani chissà chi altri: Hgoverno chiudeHlibroCuoreerichiamaalProblema. In quella Prato, per dire, di su quattro (H27,4%) haun titolare Immlgra- to! Ese gli italiani hanno Hcuore debole, non parliamo dei toscani. «Con la più grande soddisfazione del nostro paterno cuore ab- biamo finalmente riconosciuto che la miti- gazione delle ... di numerodeidelIttlhaconslderabIlmentedl- minuiti i più comuni, e resi quasiinauditi g.li atroci, e quindi siamo venuti nella determi- nazione di non più differire la riforma de.lla Legislazione con la .!Vle- nel abolita la pena di morte ... ed elImmato affatto l'uso della tortura... Una ben diversa Legislazione può più convenire alla mag- gior dolcezza e docilità di costumi del pre- sente secolo, especialmente nel popolo To- scano... )}. Così Hgranduca Pietro Leopoldo, in Pisa, H30 novembre 1786, prima aboli- zione della pena di morte in uno Stato. La Regione Toscana festeggia Ed era uscita a Livorno, 1764,lapnmaedlZlone diDeidelittiedellepene. «In Toscana non fa- remo morire nessuno di fame, perman- canza di cure o di un tetto sotto cui dormire d'inverno)}. Questo non è Beccaria, Pie- tro Leopoldo: èHgoverno della Toscana d'oggi, che ha raccolto leggi e proposte. re- gionali sugli immigrati in un testo UnICO, sollevando le furie del centrodestra. «La To- scana diventerà l'Eldorado dei criminali, H Bengodi dei clandestinh}. so se op- positori del codice leopoldino profetizzas- sero una Toscana fatta rifugio dei peggiori tagliagole: efmonsi prometteva solo un pa- sto o un tetto di dormitorio allo straniero senza carte in una notte di gelo, ma !'inau- dito divieto di torturare e di giustiziare. La campagna d'allarme d'oggi spinge sui tasti più spregiudicati..La ab.o- lisce la differenza fra Immigrati regolan e clandestini. Lascia intendere che i secondi avranno diritto alle graduatorie per le case popolari e gli asili alla stregua dei cittadini italiani. È falso. Ai "clandestini" la Regione non riserva se non idiritti elementari che la Carta dell'Onu e la nostra riconoscono a raneo a mense e dormlton m condizIOnI d'urgenza, l'assistenza sanitaria per vacci- nazioni o malattie gravi, che oltretutto (co- tbc) non curate, esporrebbero ari- schi Hresto della cittadinanza. La Regione invita a chiamarli "stranieri temporanea- mente presenti", che può sembrare un eu- femismo di maniera (del resto "clandesti- L'analisi La Toscana, imigranti eil primato della persona ADRIANO SOFRI I L GOVERNO pensa che l'immigrazione sia il Pro- blema-e gliimmigratisia- no solo un trucco per eluder- lo.Gliimmigrati hanno occhi, bambini, salutano, implora- no, annegano. I Mar 26105/2009 Ia_Repubblica---=- e Es_tra_tto_d_a p_a g _._1_ LA TOSCANA, I MIGRANTI E LA PERSONA Argomento: Sicurezza/1mmigrazione/Emigrazione Pag.116

I Mar Ia Repubblica---=- Es tra tto d ap ag . L'analisi ...mente presenti", che può sembrare un eu femismo di maniera (del resto "clandesti-L'analisi LaToscana, imigranti eil primato

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Page 1: I Mar Ia Repubblica---=- Es tra tto d ap ag . L'analisi ...mente presenti", che può sembrare un eu femismo di maniera (del resto "clandesti-L'analisi LaToscana, imigranti eil primato

no", prima di esseredeformato fmo acomba­ciare con "delinquente",era un nome simpatico,da traversata navale) maserve anche aricordare ledifferenze. In Toscananel 2007 le richieste di re­golarizzazione furono46.984 afronte della quo­tadi 13.030.Sicché34.000persone restarono esclu­se, dunque "irregolari",benchésianocertificateeanzi autodenunciate, econtinuino alavorare co­mebadanti,edili,concia­ri ecc. Sono "clandesti­ne"?

Sabato un articolo diAmato e D'A1ema imma­ginava un'Italia improv­visamente svuotata deisuoi stranieri. Senza an­dare così lontano, bastaimmaginare - sognare,forse - un'Italia in cui siconvochi un giorno di sciopero generale ditutti i lavoratori stranieri, nelle case, nellecampagne, nellefabbriche, negli ospedal.i...Succederà: cresce già fra loro qualche piC­colo DiVittorioumiliatoeoffeso. DiceClau­dio Martini, presidente della Toscana: «Setutti insieme decidessero di fermarsi, que­sto paesesi fermerebbe)}. Dal2008 laTosca­na ha inoltrato al Parlamento Hsuo proget­to di legge per Hvoto a~minis.trativo ag.listranieri con permesso di soggIOrno, resI­denti da almeno5anni. Principio basHare­no taxation without representation - di cuisi ama disquisire piuttosto che passare alfatto. 11 centrodestrache fa Hviso-e le mani- dell'armi dovrebbe essere Hprimo a sa­perlo. Grida allo scandalo degli stranieriammessi alla graduatoria per le case po~o­

lari, enon dice che la legge toscanacomcld~con quella nazionale, e vi ~mmette solo.glIstranieri regolari residenti da almeno cm-

queanni.Èlalevadell'?diofra'p~ve~c~rez-zato dai demagoghI. FamiglIe ItalIaneaspettano da troppo una casa popolare, o!'iscrizione al nido, e temono di essere sca­valcate da nuovi arrivati (nuovi di almeno5anni) che hanno una famiglia più numero­sa. 11 mero criterio del carico famigliare(quello del reddit? non ~mai st~to eq~o, nelBengodi, questo SI, deglI evason fiscalI) nonbasta alla nuova demografia. Qualcunopropone che le graduatorie asseg~ino adautoctoni estranieri unaquota eqUIvalentealla proporzione numerica: ma così si san­cirebbe una discriminazione etnica, igno­rando oltretutto che in Toscana per gli stra­nieri Hrapporto fra partecipazione al PH euso dei servizi sociali è di 8a2. La legge po­trà promuovere criteri limpidi e agg.io~ati.

Nei tagliaipostidi lavoro, peresempIO,SIva-

Ilgoverno vigHa: la compassio~e rendedeboli. Dice una maestra di Prato:«Quasi tuttii piccoli cinesi lav~ran? neilaboratori fino asera e la mattma SI ad­

dormentano con la testa appoggiata sulbanco)}. MaèHlibroCuore: «Corettichesi le­va alle cinque peraiutare suo padreap0:tarlegnah} - e poi a scuol~ si add?rme~ta .dl u~sonno di piombo.len Coretti, oggi IpiccolIcinesi, domani chissà chi altri: HgovernochiudeHlibroCuoreerichiamaalProblema.In quella Prato, per dire, p~ù di u~'im~resasuquattro (H27,4%) haun titolare Immlgra­to! Esegli italianihannoHcuoredebole, nonparliamo dei toscani. «Con la più grandesoddisfazione del nostro paterno cuore ab­biamo finalmente riconosciuto che la miti­gazione delle p.e~e ... inve~e di a~crescere.HnumerodeidelIttlhaconslderabIlmentedl­minuiti ipiùcomuni, eresi quasiinauditi g.liatroci, equindi siamo venuti nella determi­nazione di non più differire la riforma de.llaLegislazione Crimin~le, con la qu~le .!Vle­nel abolita la pena di morte... ed elImmatoaffatto l'uso della tortura... Una ben diversaLegislazione può più convenire alla mag­gior dolcezza e docilità di costumi del pre­sentesecolo, especialmentenel popoloTo­scano...)}. Così Hgranduca Pietro Leopoldo,in Pisa, H30 novembre 1786, prima aboli­zione della pena di morte in uno Stato. LaRegioneToscana festeggia qu~lla dat~ ~1. EderauscitaaLivorno, 1764,lapnmaedlZlonediDeidelittiedellepene. «InToscananon fa­remo morire nessuno di fame, né perman­canza di cure odi un tetto sotto cui dormired'inverno)}. Questo non è Beccaria, né Pie­tro Leopoldo: è Hgoverno della Toscanad'oggi, che ha raccolto leggi e proposte. re­gionali sugli immigrati in un testo UnICO,sollevando le furie del centrodestra. «LaTo­scana diventerà l'Eldorado dei criminali, HBengodi dei clandestinh}. ~on so se ~li op­positori del codice leopoldino profetizzas­sero una Toscana fatta rifugio dei peggioritagliagole: efmonsi promettevasolo un pa-sto o un tetto di dormitorio allo stranierosenza carte in una notte di gelo, ma !'inau­dito divieto di torturare edi giustiziare.

Lacampagnad'allarme d'oggi spingesuitasti piùspregiudicati..La le~ge-.dlce- ab.o­lisce la differenza fra Immigrati regolan eclandestini. Lascia intendere che i secondiavranno diritto alle graduatorie per le casepopolari e gli asili alla stregua dei cittadiniitaliani. Èfalso. Ai "clandestini" la Regionenon riserva se non idiritti elementari che laCarta dell'Onu e la nostra riconoscono aqualunqueessereuman?:l'~~cessote~po:

raneo a mense e dormlton m condizIOnId'urgenza, l'assistenza sanitaria per vacci­nazioni omalattie gravi, che oltretutto (co­meperl~ tbc) non curate, esporrebberoari­schi Hresto della cittadinanza. La Regioneinvita a chiamarli "stranieri temporanea­mente presenti", che può sembrare un eu­femismo di maniera (del resto "clandesti-

L'analisi

LaToscana, imigrantieil primato dellapersona

ADRIANO SOFRI

IL GOVERNO pensa chel'immigrazione sia il Pro­blema-egli immigrati sia­

no solo un trucco per eluder­lo. Gli immigrati hanno occhi,bambini, salutano, implora­no, annegano.

I Mar 26105/2009 Ia_Repubblica---=-e Es_tra_tto_d_ap_ag_._1_

LATOSCANA, IMIGRANTIELAPERSONA

Argomento: Sicurezza/1mmigrazione/Emigrazione Pag.116

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Mar 26/05/2009 la Repubblica Estratto da pago 1

lutano assieme il carico di famiglia, la fun­zionalità professionale ma anche l'anzia­

nità di servizio.C'è un'altra faccia del­

la medaglia. La crisi staspingendo nel lavorosommerso un gran nu­mero di impreseelavora­tori. Le iscrizioniallaCas­sa edile, il termometropiùnitido,sonogiàcadu­te del 20 per cento. Que­sto significa una perditasecca delle risorse attra­verso cui le amministra­zioni prowedono ai ser­vizi sociali, case popolarie asili compresi. Proteg­gere la regolarità è un in­teressevitale dei cittadiniitaliani, e dei più poverifra loro.

La legge, protestano isuoi nemici, è incostitu­zionaIe, evacontrol'ope­ra del governo. La Corteha sancito quello che èchiaro nella Carta, chel'immigrazione nel terri-torio compete al Parlamento e al governonazionale, ma le politiche sociali spettanoalle Regioni. Il federalismo passain cavalle­ria, quando contraddica il cattivismo. Mar­tini ha replicato che, discorsi cattivissimi aparte, le misure dei servizi sociali rinfaccia­te allaToscanasono praticateefficacemen­te aTreviso eaVerona. Il centrodestravedeun'occasione per attizzare i fuochi dellaguerradei penultimicontro gli ultimi: enonesita ad accantonare come impertinente laposizione di Chiesa e parrocchie. «Discorsibuoni da fare da un pulpito, non dalla poli­tica)}. Questo centrodestra è molto zelantecon la Chiesasul concepimento, sulla mor­te, epochissimo sul periodo cheva dall'unaall'altra. Le lascia lapredica, si tiene laprati­ca. «Non nominare il nome di cristiano in­vano)} ammonisce Tettamanzi. Egià Mat­teo: «Non chiunquemidice: Signore,Signo­re, entrerànel regno dei cieli)}. La differenzanon passa fra chi vuole impedire (e come?con la messinscena brutale eirrilevante deirespingimenti?) l'''invasione'' straniera, eunaquintacolonnache lavuole favorire. Ladifferenzaconcreta riguarda ladecisione diimpegnarsi con le persone che vengono aintegrare e rinnovare la nostra convivenza.La legge toscana si ispira al "primato dellapersona" e all'uguaglianza. All'uguaglian­za, non a un privilegio rovesciato. Si propo­nedi tutelare l'interacittadinanzafacilitan­do lavita quotidianaefamigliare degli stra­nieri chevivono elavorano regolarmente inToscana, chesonogià350 milacirca, esi av­vicinano allO percento della popolazione.Promuovere l'insegnamento della lingua el'educazione civica. Tenere in conto i titoliprofessionali acquisiti nei paesi di prove­nienza. Riservare un'attenzione ai richie­dentiasilo, aiminori ealledonneincinte, al-

le vittime di tratta e sfruttamento, ai dete­nuti. Prevenire le mutilazioni genitali fem­minili. Aiutare nelle pratiche per il soggior­nO,la cittadinanza, i servizi sociali. La To­scana è accusata per simili spropositi divoleressere "laprimadellaclasse".Quandofosse, sarebbe un bel primato.

Argomento: Sicurezza/1mmigrazione/Emigrazione Pag.117