I Missionari Cappuccini approdano a Caravaggio mc ottobre 06 - rid.pdf · gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo!». Il missionario è l’uomo

Anno XLIVn.8 - ottobre 2006Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 nº 46)art. 1, comma 2, DCB Bergamo

I Missionari Cappuccini approdano a Caravaggio

di fra Mauro MiselliDAL MONDO DEI CAPPUCCINI

3MISSIONARICappucciniCappuccini2MISSIONARICappucciniCappuccini

per ringraziare per una graziaricevuta, per accendere unacandela o per abbeverarsi allafonte miracolosa.La Vergine Maria, nella suaamorosa maternità, accoglietutti e consola tutti; di frontealla disperazione chiede diavere fede e invita a confidarenel suo figlio e per questo,come nelle nozze di Cana, nonsi stanca di suggerire: “fatequello che vi dirà”.

• Una nuovapresenza deiMissionariCappuccini aCaravaggio:

cultura, informazione e carità. Certamente è una sfida alivello culturale attraversomostre fotografiche, dimaschere o altre opere perfarci incontrare e scoprireculture, tradizioni e saggezzadi vita. Desideriamo informare

sulle missioni, sui missionari esui progetti in corso.Desideriamo sostenereconcretamente, attraversol’artigianato etnico, le operedei nostri missionari. Un modonuovo di vivere la carità: nonsemplice sterile donazione, maattraverso l’acquisto di unprodotto etnico non solo ti faiun regalo ma contribuisci con ilricavato a sostenere tantiprogetti. n

O ttobre mese missionario,quest’anno, abbiamo

voluto caratterizzarlo inmaniera particolaresoffermandoci a riflettere sul tema carità anima dellamissione attraverso lariflessione, la preghiera e la carità.

Messaggio del Papa per la giornatamissionaria: spunto di riflessioneIl titolo del

messaggio è “La carità animadella missione”. Riteniamoimportante essere sollecitatidalla parola del Papa che cirichiama all’essenziale delnostro operare. Facciamo tantecose, tanto bene, ma spesso,vuoi per stanchezza o per tantiimpegni, corriamo il rischio dismarrire i motivi di fondo.Leggere il messaggio e farnespunto di riflessione fa benead ognuno di noi per ridaresperanza, slancio emotivazioni al nostroimpegno missionario.

Rosariomissionario: peressere aiutati nellapreghiera.I nostri missionari, è

vero, hanno bisogno di tutto e

in questo tutto c’è anche e inmodo particolare la nostrapreghiera. Una comunionespirituale perché siano sempremissionari gioiosi nel ministeroe nel servizio della carità e ipopoli ai quali sono mandati siaprano all’accoglienza delSignore e nel Signore trovinola forza per costruire condizionidi vita dignitose per ognipersona. La preghiera ci fa farel’esperienza concreta chesenza il Signore nonpotremmo fare nulla. Il testo del rosario è statopreparato da un missionariodel PIME, Padre GiampieroBeretta, al quale va il nostroringraziamento per questafraterna collaborazione.Un piccolo strumento, profondonei contenuti e agilenell’utilizzo, che ciaccompagna, guida e sostienenella preghiera.

• Caravaggio,santuario mariano:la fede siconcretizza nellacarità.

Questo luogo ci porta acontemplare la Vergine Marianella sua disponibilità alprogetto di Dio: “avvenga dime secondo la tua parola” e in

particolare il suo ”sì” è unarisposta di amore e carità chesi esprime nella visitazionealla cugina Elisabetta. LaVergine Maria, donna dellacarità, serve con molta umiltàElisabetta, e questo ci sprona avivere la nostra vita con gioiae umiltà, nella carità e nelservizio. In questo luogo oltredue milioni di pellegrini, ognianno, vi giungono perpresentare alla Vergine Mariale pene che hanno nel cuore,

OOttttoobbrree mmiissssiioonnaarriioo:: pprreegghhiieerraa,, pprreesseennzzaa ee ccaarriittàà“La carità è paziente, è benigna la carità; non è invidiosa la carità, non sivanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse,non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia,ma si compiace della verità. Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tuttosopporta. La carità non avrà mai fine”. (1 Cor. 13,4-8)

OOttttoobbrree mmiissssiioonnaarriioo:: pprreegghhiieerraa,, pprreesseennzzaa ee ccaarriittàà

DAL MONDO DEI CAPPUCCINI

5MISSIONARICappucciniCappuccini4MISSIONARICappucciniCappuccini

per celebrare la Pasqua,il “comandamento nuovodell’amore – mandatumnovum”: “Questo vi comando:amatevi gli uni gli altri” (Gv 15,17). L’amore fraternoche il Signore chiede ai suoi“amici” ha la sua sorgentenell’amore paterno di Dio.Osserva l’apostolo Giovanni:“Chiunque ama è generato daDio e conosce Dio” (1 Gv 4,7).Dunque, per amare secondoDio occorre vivere in Lui e diLui: è Dio la prima “casa”dell’uomo e solo chi in Luidimora arde di un fuoco didivina carità in grado di“incendiare” il mondo. Non èforse questa la missione dellaChiesa in ogni tempo? Non èallora difficile comprendere chel’autentica sollecitudinemissionaria, primario impegnodella Comunità ecclesiale, èlegata alla fedeltà dell’amore

divino, e questo vale per ognisingolo cristiano, per ognicomunità locale, per le Chieseparticolari e per l’intero Popolodi Dio. Proprio dallaconsapevolezza di questacomune missione prendevigore la generosa disponibilitàdei discepoli di Cristo arealizzare opere di promozioneumana e spirituale chetestimoniano, come scriveva l’amato GiovanniPaolo II nell’EnciclicaRedemptoris Missio, “l’anima ditutta l’attività missionaria:l’amore che è e resta ilmovente della missione, ed èanche l’unico criterio secondocui tutto deve essere fatto onon fatto, cambiato o noncambiato. È il principio chedeve dirigere ogni azione e ilfine a cui essa deve tendere.Quando si agisce con riguardoalla carità o ispirati dalla carità,

nulla è disdicevole e tutto èbuono” (n. 60). Esseremissionari significa alloraamare Dio con tutto se stessisino a dare, se necessario,anche la vita per Lui. Quantisacerdoti, religiosi, religiose elaici, pure in questi nostritempi, gli hanno reso lasuprema testimonianza diamore con il martirio! Esseremissionari è chinarsi, come ilbuon Samaritano, sullenecessità di tutti, specialmentedei più poveri e bisognosi,perché chi ama con il cuore diCristo non cerca il propriointeresse, ma unicamente lagloria del Padre e il bene delprossimo. Sta qui il segretodella fecondità apostolicadell’azione missionaria, chetravalica le frontiere e leculture, raggiunge i popoli e sidiffonde fino agli estremiconfini del mondo. [...] n

““LLaa ccaarriittàà aanniimmaa ddeellllaa mmiissssiioonnee””Cari fratelli e sorelle!La Giornata MissionariaMondiale, che celebreremodomenica 22 ottobre, offrel’opportunità di rifletterequest’anno sul tema: “la caritàanima della missione”. La missione se non è orientatadalla carità, se non scaturiscecioè da un profondo atto diamore divino, rischia di ridursia mera attività filantropica esociale. L’amore che Dio nutreper ogni persona costituisce,

infatti, il cuoredell’esperienza edell’annunzio del Vangelo,e quanti l’accolgono nediventano a loro voltatestimoni. L’amore di Dio

che dà vita al mondo èl’amore che ci è statodonato in Gesù, Parola di

salvezza, icona perfetta dellamisericordia del Padre

celeste. Il messaggio

salvifico si potrebbe bensintetizzare allora nelle paroledell’evangelista Giovanni: “In questo si è manifestatol’amore di Dio per noi: Dio hamandato il suo unigenito Figlionel mondo, perché noiavessimo la vita per lui” (1 Gv 4,9). Il mandato didiffondere l’annunzio di questoamore fu affidato da Gesù agliApostoli dopo la suarisurrezione, e gli Apostoli,interiormente trasformati ilgiorno della Pentecoste dallapotenza dello Spirito Santo,iniziarono a renderetestimonianza al Signore mortoe risorto. Da allora, la Chiesa continuaquesta missone, che costituisceper tutti i credenti un impegnoirriducibile e permanente. [...]Alla vigilia della sua passioneGesù lasciò come testamento aidiscepoli, raccolti nel Cenacolo

Dal messaggio di Papa

Benedetto XVI in occasione della GiornataMissionaria

Mondiale 2006

““LLaa ccaarriittàà aanniimmaa ddeellllaa mmiissssiioonnee””

MISTERI DEL SANTO ROSARIO

O Dio vieni a salvarmi.Signore vieni presto in mio aiuto.Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.Com’era nel principio ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.Maria, Regina del mondo, prega per noi!

MISTERI DELLA GIOIA (lunedì e sabato)1 – L’annuncio dell’Angelo a Maria2 – La visita di Maria ad Elisabetta3 – La nascita di Gesù a Betlemme4 – La presentazione di Gesù al Tempio5 – Il ritrovamento di Gesù nel Tempio

MISTERI DELLA LUCE (giovedì)1 – Il battesimo di Gesù2 – Le nozze di Cana3 – L’annuncio del Regno4 – La trasfigurazione di Gesù sul Tabor5 – L’istituzione dell’Eucaristia

MISTERI DEL DOLORE (martedì e venerdì)1 – Gesù nell’orto degli ulivi2 – Gesù è flagellato alla colonna3 – Gesù è coronato di spine4 – Gesù sale al Calvario5 – Gesù muore in Croce

MISTERI DELLA GLORIA(mercoledì e domenica)1 – Gesù risorge da morte2 - Gesù ascende al cielo3 – La discesa dello Spirito Santo4 – L’Assunzione di Maria al cielo5 – Maria Regina del cielo e della terra

Giampiero Beretta

Misteri della gioia

Meditando i misteri della gioia, della luce,

del dolore e della gloria

1 LL ,,AANNNNUUNNCC ll OO DDEELLLL ,,AANNGGEELLOO AA MMAARR ll AADal Vangelo secondo Luca. (1,26 ss.)…Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lochiamerai Gesù… Allora Maria disse: «Eccomi,sono la serva del Signore, avvenga di me quelloche hai detto». E l’angelo partì da lei.

Non c’è missionario che non si rifà al “Sì” di Maria,con un’accettazione della volontà di Dio, costante,serena, quotidiana, fedele.

Rit. Donaci, Signore, la fede di Maria.

Col suo “Sì”, Maria ha donato al mondo ilSalvatore. Rit.Con i nostri “Sì” al volere del Padre possiamodiventare corredentori e collaborare alla salvezzadell’umanità. Rit.Perché nessun missionario sia scoraggiato odebole nell’annuncio. Rit.

Padre nostro. Ave Maria. Gloria.

Maria, Regina del mondo, prega per noi!

2 MMAARR ll AA VV ll SS ll TTAA LLAA CCUUGG llNNAA EELL ll SSAABBEETT TTAADal Vangelo secondo Luca (1,39 ss.)In quei giorni Maria si mise in viaggio verso lamontagna e raggiunse in fretta una città diGiuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutòElisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il salutodi Maria, il bambino le sussultò nel grembo.Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò agran voce: «Benedetta tu fra le donne ebenedetto il frutto del tuo grembo!».

Il missionario è l’uomo della carità. Egli nonchiede al fratello bisognoso né quale sia la suarazza, né la sua religione. Amadisinteressatamente sempre, subito e con gioia.

Rit. Donaci Signore un amore grande edisinteressato.

Come quello di Maria che si mette in viaggio “infretta”. Rit.

Perché ogni cosa fatta al fratello è fatta a Te. Rit.Perché “la carità copre la moltitudine dei peccati”.Rit.



3 GGEESSUU ,, NNAASSCCEE AA BBEETTLLEEMMMMEEDal Vangelo secondo Luca (2,4 ss.)Ora, mentre si trovavano in quel luogo, sicompirono per lei i giorni del parto. Diede allaluce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fascee lo depose in una mangiatoia, perché non c’eraposto per loro nell’albergo.

Questo l’impegno del missionario: come Maria,generare Cristo. Non ha altro dono da fare: soloCristo. La sua vocazione lo spinge a portare Cristodove non c’è.

Rit. Vieni Gesù, resta con noi!

In mezzo ai popoli e alle nazioni di tutta la terra.Rit.Nei cuori, anche i più induriti. Rit.Tra i missionari che devono superare ostacoli edifficoltà. Rit.



4 GGEESSUU ,, EE,, PPRREESSEENNTTAATTOO AALL TTEEMMPP ll OO

Dal Vangelo secondo Luca (2,22 ss.)Quando venne il tempo della loropurificazione secondo la Legge diMosè, portarono il bambino aGerusalemme per offrirlo alSignore, come è scritto nellaLegge del Signore.Come Maria e Giuseppe offrono aDio la cosa più bella che

possiedono: il figlio Gesù, così il missionario, nelsuo impegno apostolico, offre il meglio dellesue energie e delle sue capacità.

Rit. Rendici, Signore, generosi con Te e con ifratelli.

Perché nessuno si perda a causa della nostrapigrizia. Rit.Perché i cristiani sentano nel cuore l’urgenzadell’Annuncio ai fratelli. Rit.Perché ai missionari non venga mai menol’entusiasmo della prima partenza. Rit.



5 GGEESSUU ,, TTRRAA ll DDOOTT TTOORR ll DDEELL TTEEMMPP ll OODal Vangelo secondo Luca (2,46 ss.)Sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fattocosì? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ticercavamo». Ed egli rispose: «Perché micercavate? Non sapevate che io devooccuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essinon compresero le sue parole.

Il missionario sa che non può mettere per primose stesso, i propri gusti, le proprie inclinazioni oil successo personale. Al primo posto c’è semprela ricerca della gloria di Dio. Tutto il resto gliverrà dato in sovrappiù.

Rit. Fa’ che viviamo per Te, Signore!

Anche se ogni giorno sperimentiamo le nostreincapacità e debolezze. Rit.Anche quando diamo il primato al dio denaro, aldio benessere, incapaci di scelte controcorrente.Rit.Perché nessun missionario sia sopraffatto da

interessi umani. Rit.

Padre nostro. AveMaria. Gloria.

Maria, Regina del mondo,prega per noi!

Misteri della luce1 GGEESSUU ,, EE,, BBAATT TTEEZZZZAATTOODal vangelo di Giovanni (3,14 ss.)Giovanni voleva impedirglielo, dicendo: «Io hobisogno di essere battezzato da te e tu vieni dame?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora,poiché conviene che così adempiamo ognigiustizia». Allora Giovanni acconsentì.

Il missionario ricorda le parole di Gesù: “Chi crederàe sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederàsarà condannato”. Per questo il suo impegno versoquesto sacramento è primario.

Rit. Gesù, rendici degni del nostro battesimo.

Perché non ci vergogniamo, un giorno, per aversciupato la tua grazia. Rit. Perché la testimonianza della nostra fede sia ilmigliore messaggio per chi non crede. Rit. Perché l’umiltà di Gesù sia paradigma per l’azionedi ogni missionario. Rit.



2 LLEE NNOOZZZZEE DD ll CCAANNAADal Vangelo di Giovanni (2,1 ss.)La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».Vi erano là sei giare di pietra.. E Gesù disse loro:«Riempite d’acqua le giare»… Disse loro di nuovo:«Ora attingete e portatene al maestro di tavola».Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiatol’acqua diventata vino, il maestro di tavola, chenon sapeva di dove venisse, chiamò lo sposo e glidisse: «Tutti servono da principio il vino buono e,quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tuinvece hai conservato fino ad ora il vino buono».

Gesù, spinto da Maria, si manifesta nell’atmosferasemplice e famigliare di un banchetto di nozze.L’insegnamento del missionario è questo: avere conCristo un rapporto profondo e fraterno: questo è ilcristianesimo!

Rit. Maria, madre della chiesa, prega per noi!

Mostrati madre verso chi non ha mai conosciutol’amore di una madre. Rit. Proteggi il S. Padre, i Vescovi, i nostri Sacerdoti,perché siano guide sicure e illuminate. Rit. Fa’ che la Chiesa di Cristo si espanda nel mondointero, fino ai confini della terra. Rit.



3 GGEESSUU ,, AANNNNUUNNCC ll AA ll LL RREEGGNNOODal Vangelo di Marco (4,10 ss.)Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lointerrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:«A voi è stato confidato il mistero del regno diDio; a quelli di fuori invece tutto viene espostoin parabole…

Le parole di Gesù: “Cercate prima il regno di Dio…” , sono ben presenti al missionario che lotta perla giustizia. Il “resto” promesso da Cristo, spessonon si vede… Ecco la fede del missionario.

Rit. Venga il tuo Regno, Signore!

Tra i popoli che ancora non ti conoscono. Rit. Nei cuori di chi vive senza accorgersi del fratellobisognoso. Rit. Perché nel mondo regni la pace. Rit.



4 GGEESSUU ,, SS ll TTRRAASSFF llGGUURRAA SSUULL TTAABBOORRDal Vangelo di Marco (9,2 ss.)Dopo sei giorni, Gesù prese con sé Pietro,Giacomo e Giovanni e li portò sopra un montealto, in un luogo appartato, loro soli. Si trasfigurò davanti a loro e le sue vestidivennero splendenti, bianchissime:nessun lavandaio sulla terra potrebberenderle così bianche… Poi si formòuna nube che li avvolse nell’ombra euscì una voce dalla nube: «Questi èil Figlio mio prediletto;ascoltatelo!».

Gli accompagnatori di Gesù avrebbero voluto faretre tende… Anche il missionario soffre latentazione di adagiarsi e di soffermarsi a gustarele gioie spirituali. Ma la voce dal cielo ci sprona: “È mio Figlio: ascoltatelo!”.

Rit. Il tuo popolo in cammino vede in Te,la guida.

Resta con noi Signore. Questa vita che passa lavorremmo usare solo per Te. Rit. Resta con noi Signore. Se c’è un uomo che soffre,noi non lasciarci dormire tranquilli. Rit. Resta con noi Signore. Dove c’è odio, regnil’amore; dove c’è offesa, si doni il perdono. Rit.



5 GGEESSUU ,, ll SSTT ll TT UU ll SSCCEE LL ,,EEUUCCAARREESSTT ll AADal Vangelo di Marco (14,22 ss.)Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziatala benedizione, lo spezzò e lo diede loro,dicendo: «Prendete, questo è il mio corpo». Poiprese il calice e rese grazie, lo diede loro e nebevvero tutti. E disse: «Questo è il mio sangue, ilsangue dell’alleanza versato per molti».

L’Eucaristia è la forza del missionario, è il suosegreto. Anche nella foresta più sperduta, nellasavana o nel deserto, dove c’è un tabernacolo, lì,Cristo aspetta il suo apostolo e lo ristora.

Rit. Signore, dacci sempre questo pane.

Perché possiamo vederti sempre inogni povero. Rit. Perché abbiamo il coraggio di dare

anche la vita per i fratelli. Rit. Perché con la forza della fede e

dell’amore possiamo costruire unachiesa viva. Rit.

Padre nostro. Ave Maria.Gloria.


Misteri del dolore1 GGEESSUU ,, PPRREEGGAA NNEELLLL ,,OORRTTOO DDEEGGLL ll UULL ll VV llDal Vangelo secondo Matteo (26,36 ss.) Allora Gesù andò con loro in un podere,chiamato Getsemani, e disse ai discepoli:«Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo,cominciò a provare tristezza e angoscia.

Anche il missionario incontra momenti di buio, di dubbio, di tristezza. Come Gesù sa che deverivolgersi al Padre per avere la forza diproseguire, fino in fondo, la sua opera dievangelizzazione.

Rit. Donaci Signore luce e coraggio.

Quando siamo nel buio e non sappiamo quale siala scelta migliore. Rit. Quando sentiamo la pesantezza di certesituazioni. Rit. Perché i missionari abbiamo la forza di superareogni difficoltà che incontrano sulla loro strada. Rit.



2 GGEESSUU ,, EE,, FFLLAAGGEELLLLAATTOODal Vangelo secondo Marco (15,13 ss.)Pilato, volendo dar soddisfazione allamoltitudine, rilasciò loro Barabba e, dopo averfatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fossecrocifisso.

Il missionario si trova quotidianamente davanti alflagello della fame, del sottosviluppo, dellamalattia e anche della guerra. Per lui, ogni fratelloche soffre è Cristo, ingiustamente flagellato.

Rit. Ascoltaci Signore!

Dacci il coraggio di instaurare, nella nostra vita,uno stile di vita più equo. Rit. Donaci il rimorso per le ingiustizie perpetrate nelmondo. Rit.

Rendi i missionari sostenitori instancabili delladignità di ogni uomo. Rit.



3 GGEESSUU ,, EE,, CCOORROONNAATTOO DD ll SSPP llNNEEDal Vangelo secondo Marco (15,16ss.) Allora i soldati lo condussero dentro il cortile,cioè nel pretorio, e convocarono tutta la coorte.Lo rivestirono di porpora e, dopo aver intrecciatouna corona di spine, gliela misero sul capo.

Gesù che si lascia ingiustamente sbeffeggiare èsimbolo della non violenza che deve abitare nelcuore del missionario. “Porgere l’altra guancia”(Mt. 5,39) è lo stile di vita di ogni operaio delVangelo.

Rit. Fa’ o Signore che in tutto il mondo regni lapace.

Perché ogni uomo cerchi di vincere la violenza conla mitezza. Rit. Perché la debolezza dell’amore evangelico superiogni prepotenza. Rit. Perché i cristiani non dimentichino mai diimpegnarsi e di pregare per la pace. Rit.



4 GGEESSUU ,, PPOORRTTAA LLAA CCRROOCCEE AALL CCAALLVVAARR ll OO

Dal Vangelo secondo Giovanni (19,14 ss.)Essi allora presero Gesù ed egli, portando lacroce, si avviò verso il luogo del Cranio,detto in ebraico Golgota.

Gesù l’aveva detto: “Chi vuol venire dietroa me, rinneghi se stesso, prenda la suacroce e mi segua”. Al missionario, il giorno della sua partenza, vieneconsegnato un crocifisso che loaccompagnerà fino alla morte: è il programma della sua vita.

Rit. Nella tua Croce, salvaci Signore!

Perché possiamo portare i pesi della vita, conspirito missionario, per l’evangelizzazione delmondo. Rit. Perché sappiamo fare nostri i problemi e ledifficoltà dei nostri fratelli. Rit. Per i missionari che sono nella prova, perché sianosostenuti dalla preghiera di molti. Rit.



5 GGEESSUU ,, MMUUOORREE llNN CCRROOCCEEDal Vangelo secondo Luca (23,44 ss.) Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissòe si fece buio su tutta la terra fino alle tre delpomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nelmezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse:«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito».Detto questo spirò.

Non è facile per un missionario spiegare la mortedi Gesù e commentare il Crocifisso. È scomodo presentare un Dio sconfitto. Ma se ilsuo cuore è pieno di amore, allora la sua

testimonianza va oltre le stesse parole.

Rit. Ti adoriamo o Cristo e tibenediciamo!

Perché - secondo la tuapromessa - tu possaattirare tutti a te. Rit. Perché il tuo sacrificio sia

di esempio a tutti gliuomini di buona volontà.

Rit. Perché i missionari sappiano

“stare sulla croce” con te,perché il mondo creda. Rit.



Misteri della gloria1 LLAA RREESSUURRRREEZZ ll OONNEEDal Vangelo secondo Giovanni (20,19 ss.)La sera di quello stesso giorno, il primo dopo ilsabato, mentre erano chiuse le porte del luogodove si trovavano i discepoli per timore deiGiudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro edisse: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro lemani e il costato. E i discepoli gioirono al vedereil Signore.

Il missionario, in qualsiasi situazione si trovi, hanel cuore la gioia della Pasqua. Guai se non fossecosì! Le lettere che scrive dalla missione, piene disperanza e ottimismo, lo testimoniamo..

Rit. Rendici Signore, testimoni della tua gloria.

Quando fatichiamo a comprendere gli avvenimentidolorosi della vita. Rit. Perché i popoli oppressi da tante ingiustizieguardino, con speranza, alla tua resurrezione. Rit. Perché ogni missionario sia portatore dellacertezza che la vita vincerà sulla morte. Rit.



2 GGEESSUU ,, AASSCCEENNDDEE AALL CC ll EELLOODal Vangelo secondo Luca (24,50 ss.)Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate lemani, li benedisse. Mentre li benediceva, sistaccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi,dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemmecon grande gioia; e stavano sempre nel tempiolodando Dio.

L’impegno del missionario è quello di aiutare ifratelli a guardare al cielo, non solo come meta daraggiungere, ma anche come antidoto alle tantenegatività della vita terrena.

Rit. Resta con noi, Signore!

Per sostenerci nel nostro impegno per la giustizia. Rit.

Perché il pensiero del cielo ci sia di sprone peruno stile di vita piena di ottimismo. Rit. Per darci il coraggio di fare scelte controcorrente,in appoggio ai poveri e a chi non sa o non puòdifendersi. Rit.



3 LLOO SSPP ll RR ll TT OO SSAANNTTOO SSCCEENNDDEE SSUULLLLAA CC HHllEESSAADagli Atti degli Apostoli (2,3 ss.)Apparvero loro lingue come di fuoco che sidividevano e si posavano su ciascuno di loro, edessi furono tutti ripieni di Spirito Santo ecominciarono a parlare in altre lingue come loSpirito dava loro il potere di esprimersi.

Non c’è missionario che non abbia invidiato gliApostoli che, con Maria, sono stati ripieni delloSpirito di Dio. E lo Spirito Santo continua ad essereguida di chi percorre le strade del mondo adannunciare il Vangelo.

Rit. Spirito di Dio, scendi su di noi!

Perché siamo apostoli instancabili della tua Chiesa.Rit. Perché non cerchiamo di disimpegnarci nellacomunità, costruendoci degli alibi. Rit. Perché i missionari che annunciano il Regno nonabbiano mai paura di portare il messaggio disalvezza. Rit.



4 MMAARR ll AA EE ,, AASSSSUUNNTTAA llNN CC llEELLOODalla liturgia della festa dell’Assunzione“Bella e tutta gloriosa, la vergine Mariapassa da questo mondo a Cristo;splende tra i santi come il sole tragli astri. Godono gli angeli, sirallegrano gli arcangeli perl’esaltazione di Maria”.Maria è arrivata. Noi cistiamo impegnando per

meritarci il nostro posto in paradiso. Il missionarioannuncia la verità della vita eterna: grande novitàper molti fratelli di altre religioni.

Rit. Santa Maria, prega per noi!

Fa’ che, uniti in preghiera, come gli Apostoli,riceviamo forza e coraggio. Rit. Perché il pensiero del paradiso ci accompagni e ciconforti. Rit. Perché i missionari testimonino con una vitacoerente la loro fede nella vita eterna. Rit.



5 LLAA GGLLOORR ll AA DDEELL PPAARRAADD ll SSOODal libro dell’Apocalisse (12,1 ss.)Nel cielo apparve poi un segno grandioso: unadonna vestita di sole, con la luna sotto i suoipiedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.Era incinta e gridava per le doglie e il travagliodel parto.

Si dice che le cose belle costano. I nostri vecchi cidicevano che non si va in paradiso in carrozza. Ilmissionario lo sa: la missione costa, costa sudore,impegno, malattia, incomprensioni…, ma riempieil cuore di gioia.

Rit. Facci fedeli operai della Redenzione,Signore!

Donaci la fedeltà, specie quando ci sentiamostanchi di combattere. Rit. Quando l’impegno per il Vangelo ci crea

incomprensione. Rit. Perché tutti gli uomini delmondo giungano alla gloria delParadiso. Rit.

Padre nostro. Ave Maria.Gloria.


15MISSIONARICappucciniCappuccini

Raccomandiamo a Maria, Regina delle missioni,tutti i missionari impegnati sul campodell’evangelizzazione:

SSAALLVVEE RREEGG llNNAA,, MMAADDRREE DD ll MM ll SSEERR llCCOORRDD ll AA,,VV ll TT AA ,, DDOOLLCCEEZZZZAA EE SSPPEERRAANNZZAA NNOOSSTTRRAA,,SSAALLVVEE..AA TTEE RR llCCOORRRR ll AAMMOO,, EESSUULL ll FF llGGLL ll DD ll EEVVAA;;AA TTEE SSOOSSPP llRR ll AAMMOO GGEEMMEENNTT ll EE PP ll AANNGGEENNTT llll NN QQUUEESSTTAA VVAALLLLEE DD ll LLAACCRR llMMEE..OORRSSUU ,, DDUUNNQQUUEE,, AAVV VVOOCCAATTAA NNOOSSTTRRAA,,RR ll VVOOLLGG ll AA NNOO ll GGLL ll OOCCCCHH ll TTUUOO llMM llSSEERR llCCOORRDD ll OOSS ll ..EE MMOOSSTTRRAACC ll ,, DDOOPPOO QQUUEESSTTOO EESS ll LL ll OO,, GGEESSUU ,, ,,ll LL FFRRUUTT TTOO BBEENNEEDDEETT TTOO DDEELL TTUUOO SSEENNOO..OO CCLLEEMMEENNTTEE,, OO PP ll AA ,, OO DDOOLLCCEE VVEERRGG llNNEEMMAARR ll AA..

“ … A questa preghiera la Chiesaha riconosciuto sempre una

particolare efficacia, affidando adessa, alla sua recita corale, alla sua

pratica costante, le cause piùdifficili. In momenti in cui la

cristianità stessa era minacciata, fualla forza di questa preghiera che

si attribuì lo scampato pericolo e laVergine del Rosario fu salutata

come propiziatrice della salvezza.Oggi all’efficacia di questa

preghiera consegno volentieri … lacausa della pace nel mondo e

quella della famiglia.”

(Giovanni Paolo II, “Rosarium Virginis Mariae”, n.39)

L’animazione missionaria è chiamata amantenere vivo il mandato che Gesùha dato ai suoi discepoli: “Andate

dunque e ammaestrate tutte le nazionibattezzandole nel nome del Padre e delFiglio e dello Spirito Santo, insegnando loroad osservare tutto quello che vi hocomandato. Ecco io sono con voi tutti igiorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,19-20).

Lo stesso Papa Giovanni Paolo II all’iniziodel nuovo millennio invitava ad una“nuova fantasia della carità” (“Novo millennio

ineunte” n. 50).

La spinta ideale si scontra con un nuovoscenario della nostra società che presentaalcune difficoltà:– Le persone prese dalle vicende dellavita sentono meno vivo o importantel’ideale missionario. L’arrivo dell’euro hainciso negativamente nello stile di vita ela conseguenza è un calo notevole delleofferte.– L’ideale missionario non è mantenutovivo solo dai missionari ma in questi anni

sono nate tante organizzazioni con glistessi ideali. A fianco di tante realtàseriamente impegnate, purtroppo ci sonoanche casi di non altrettanta serietà equesto ha una ripercussione negativa,creando un clima di sfiducia.– Certamente, nelle persone, non è venutomeno il desiderio di fare del bene e diessere solidali, ma la domanda naturaleche hanno nel cuore è: “come mi possofidare e avere conferma che quello cheoffro vada effettivamente a chi ne habisogno?”

DAL MONDO DEI CAPPUCCINIPreghiamo

Giampiero Beretta“Rosario Missionario”

Centro AmbrosianoPer gentile concessione di ITL spa

I Missionari Cappuccini approdano a CaravaggioI Missionari Cappuccini approdano a Caravaggio

Apre a Caravaggio a due passi dal famoso Santuario uno spazio

permanente per incontrare,conoscere e sostenere la realtà

delle missioni estere dei frati minoricappuccini. È una novità e una sfida, cerchiamo di capirne le motivazioni

insieme a fra Mauro Miselli,responsabile delle missioni.

Chiediamo a fra Mauro Miselli, Segretarioprovinciale delle missioni e responsabiledel Centro Missionario di Milano qualisono le strategie per mantenere viva “laspinta ideale”?La via percorribile è offrire luoghi eoccasioni perché le persone ci possanoincontrare e conoscere. È attraverso unapossibilità di incontro con la realtà dellemissioni che le persone possono porre tuttele domande che hanno nel cuore edecidere con estrema libertà se condividerelo spirito missionario e coinvolgersipersonalmente. L’esperienza di questi annici ha dato ampia conferma in questo senso.

Siamo arrivati a Caravaggio in manieraimprevista: siamo stati cercati e ci è statafatta questa proposta, ne abbiamo parlatoper vari mesi, abbiamo presentato ilprogetto ai superiori e abbiamo avuto ilpermesso. Da parte del Santuario nellapersona del Rettore Mons. Ziglioli c’è statafraterna accoglienza unitamente a preziosiconsigli. Ora siamo qui!

È questa una nuova presenzasicuramente molto importante chepermetterà a molte persone diconoscere e avvicinarsi alla realtà deimissionari. Come state pensando di

articolare questa vostra nuovapresenza?Il luogo, ubicato appena all’esterno delSantuario adiacente al ristorante “la Fonte”, è ampio e spazioso e si prestaper una presenza articolata su diversilivelli.Prima di tutto sarà data particolareattenzione a uno spazio culturale::la missione è essere mandati ad unpopolo con il compito di un annunciopreciso: la salvezza in Gesù Cristo. Maquesto popolo va conosciuto, amato,rispettato in uno stile di condivisione. Ai missionari è chiesto di incarnarsi in

questa realtà rendendo vero l’annunciocristiano attraverso le opere cheesprimono accoglienza e amore verso ilprossimo.Attraverso mostre fotografiche o di oggettietnici desideriamo portare le persone checi incontrano ad accostare il mondomissionario nella sua cultura, nelle sueespressioni, nelle sue ricchezze di umanitàe anche nelle sue estreme povertà econtraddizioni.Desideriamo sfatare i luoghi comuni legatiall’immagine di terzo mondo o parlare dimissioni solo in termini catastrofici opietistici, ma vogliamo cercare motivi che


Caravaggio è nel cuoredella Lombardia: 25 chilometri a sud

da Bergamo e 40 ad est diMilano, il suo nome evocaimmediatamente il santuariomariano più importante dellanostra regione e non solo vistoche ogni anno due milioni didevoti pellegrini si recano afar visita alla Madonna.Le sue origini risalgonoall’apparizione che il 26maggio 1432 Giovannetta De’ Vacchi, sposa di FrancescoVaroli, ebbe verso il tramonto,

mentre si trovava araccogliere erba in

quel prato ove

poi sorse il santuario. Quale segno dell’apparizione,nel prato sgorgò una sorgented’acqua che, nel corso deisecoli, portò benefici a moltifedeli malati; da subito illuogo fu meta di pellegrinaggie di miracoli, il vicario foraneodel vescovo di Cremona,Bonincontro de’ Secchi, feceerigere una cappella vicinoalla fonte.Nel 1516 viene segnalata“una chiesa veramenteinsigne, con edifizi adatti,ornamenti e pitturevenerande”.Determinante fu l’operadi San Carlo Borromeo

che, nel 1575, affidò ilprogetto della nuova basilica aPellegrino Tibaldi, uno dei suoiarchitetti di fiducia; la costruzione della grandechiesa continuò sino all’iniziodel XVIII secolo, rispettandosostanzialmente ilprogetto originario delTibaldi.L’interno è a unasola navata, a crocelatina, con pilastri daicapitelli

ionici, numerose sono le opered’arte che si trovano nella

chiesa, nelle cappelle enelle sacrestie. Sopral’altare maggiore si trovail gruppo statuario chericostruisce la scena

dell’apparizione, operadello scultore

gardenese LeopoldoMoroder,inaugurato nel1932 in occasionedel V centenariodell’apparizione.

Nella cripta sotto l’altaremaggiore si trova il “sacrofonte”, l’accesso a questoluogo avviene dall’esternodella basilica; dalla fontanasgorgata dopo l’apparizionedella Madonna a Giovannetta,si può liberamente attingerel’acqua.Una caratteristica che rende ilcomplesso di Caravaggio unicoè la disponibilità di spaziall’esterno della basilica: ungrandioso viale di frondosiippocastani lungo

quasi due chilometri collega lacittà al santuario, alla fine delviale si sbocca nella piazzaledel santuario con i porticilunghi circa 800 metri eduecento arcate. Il santuario di Caravaggio è unluogo di preghiera, ma nonsolo: oltre alle normali attivitàliturgiche che accompagnano ifedeli e i pellegrinaggi, sitrova anche un centrod’accoglienza per i pellegrini egli ammalati, un centro diconsulenza matrimoniale efamiliare e un centro dispiritualità, ospitati negliedifici recentementeristrutturati. n

Caravaggio: storia di uno dei più venerati santuari mariani

18MISSIONARICappucciniCappuccini 19MISSIONARICappucciniCappuccini

uniscono: viviamo per esempio gli stessi‘stati dell’animo’ e siamo fratelli anche sein contesti o situazioni diverse, e da unaparte e dall’altra piene di contraddizioni.“Stati dell’animo e oltre” è il titolo dellamostra fotografica con la qualeinauguriamo la nostra presenza. Attraversol’archivio fotografico del centro missionarioabbiamo cercato di documentare 52 statidell’animo o atteggiamenti di vita; né è

nato un suggestivo e coinvolgentepercorso che ha già riscosso parecchiointeresse nei luoghi dove è stata esposta.Il catalogo della mostra è un elegantelibro fotografico.

Sarà, immagino, anche necessarioavere uno spazio in cui è dedicataparticolare attenzione ancheall’informazione, fondamentale per farcomprendere come e dove operano iCappuccini missionari…Infatti sarà data particolare rilievo a questoaspetto: desideriamo presentare la realtàdelle missioni e fornire informazioni suimissionari (attualmente 62 frati partiti daMilano che con la loro dedizione hannogenerato parecchie vocazioni in tutte lemissioni e in 3 casi sono già realtàgiuridicamente autonome), i contesti dovevivono (Brasile, Thailandia, Camerun,Eritrea, Etiopia, Costa d’Avorio) e comeoperano (le comunità cristiane arrivanofino “agli estremi confini della terra” inluoghi sperduti, attraverso ambulatori,scuole, mense, 1 ospedale, cooperative,ecc.). Siamo disponibili per incontri dianimazione missionaria, al volontariato inmissione (c’è parecchio interesse, ma va

verificato e ben preparato), a sostenereiniziative che possono nascere con chi ciincontra (in questi anni abbiamo vissutoiniziative nate dalla casualità e semplicità).Desideriamo informare sui progetti incorso, sul sostegno a distanza (meglioconosciute come adozioni a distanza),sulle offerte deducibili (essendo unaONLUS), sulle bomboniere solidali, sulleliste nozze ecc.

Nello spazio è prevista anche una zonadove le persone possano vedere glioggetti dell’artigianato provenientedalle missioni e, attraverso l’acquisto,sostenervi nel vostro oneroso compitodi aiuto ai poveri?Assolutamente sì; è previsto uno spazioper sostenere le missioni attraverso lavendita di articoli etnici con tante esimpatiche idee regalo che incontrano ilfavore delle persone. L’acquisto di un oggetto coinvolge lapersona perché risponde ad una suaesigenza di fare o farsi un regaloparticolare e nello stesso tempo esseresolidale sostenendo le missioni.Gli articoli ci arrivano o attraverso imissionari o direttamente da cooperativeincontrate sul luogo dai missionari o daimportatori di articoli etnici.Il periodo natalizio, come figli di SanFrancesco, ci caratterizza per il presepe (ilprimo è stato realizzato da San Francescoa Greccio). Ne abbiamo da tante parti delmondo, piccoli o grandi, in legno o

ceramica, con espressioni più serie oparticolarmente colorati e vivacidall’America Latina.Sempre nel periodo natalizio per le dittema anche per i privati abbiamo i bigliettiaugurali o i tradizionali cesti di Natale(confezionati con gustose specialitàgastronomiche veicolate al nostromarchio).Con il ricavato permettiamo ai nostrimissionari di continuare la loro opera dievangelizzazione e promozione umana.Loro, vivono dove a volte noi vorremmoessere, ma possono essere missionariperché da qui ci sono persone che,condividendone l’ideale, si attivano perfargli arrivare gli aiuti necessari per lamissione.

C’è un’ultima cosa che vuoi dire agliaffezionati lettori della rivista?Sicuramente ora non ci rimane cheinvitarvi fraternamente e calorosamente:venite a conoscerci, saremo operativi dalmese di ottobre.Concludo affidandoci e affidandovi allaVergine di Caravaggio perché ci mantengasempre lieti nella fede e fedeli, nellasequela, a suo figlio Gesù Cristo come Leistessa disse nel racconto delle nozze diCana: “fate quello che vi dirà (Gv. 3).Fraternamente vi saluto: “Pace e bene”.n

Per conoscerci meglio potete consultareil nostro sito: www.missioni.orgLe immagini del Santuario sono state pubblicate per gentile concessione del Rettore


Uscendo dal Santuario, a sinistra il ristorante “La Fonte”, sulla destra il nuovo spazio dei Missionari Cappuccini (in alto).

TACCUINOTACCUINO

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Spedito nel mese di ottobre 2006

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