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I nostri cani - settembre 2013. Rivista ufficiale dell'ENCI - Ente Nazionale Cinofilia Italiana
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settembre 2013
“organo ufficiale ENCI”
SOMMARIO
SOMMARIO
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Campioni in www.enci.itI campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione
più diffusa.
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile
inviare a [email protected] ringrazia per la collaborazione
Calendario esposizioni e prove in www.enci.it
Le classifiche del TOP DOG sono visibili
sul sito dell’ENCI
Vi racconto il Bulldog 4Luana Martinini
Un compagno felice 8Maria Teresa Garabelli
La signora dei Collie 11Renata Fossati
Lowchen, leone gentile 12Alberto Marengoni
Notizie ENCI 14“La mia ENCI, un grande amore” 16Rodolfo Grassi
L’ENCI e i suoi campioni 20Giorgio Antonelli
Cani e pecore come un tempo 22Antonio Sileo
I buoni samaritani 24Renata Fossati
Albarella 26Stefano Piva
Vibo Valentia-Rende 28Maria Assunta de Giovanni
Junior Club 32
36 A Praia dei Sanchi la Corona di Regina
Giulia Venanzi
38 Sulla riva del mare vince un Cane da Orso
Alessandra Falomi
40 Successo per un Clumber SpanielGiovanni Barbieri
42 Un Maltese in trionfoAnna Collavo
44 Vincono Paron, Hope e SiloMaurizio Meneguzzo
45 Segugi in ValcamonicaBattista Pedretti
46 Weimaraner, quattro eccellentiDario Raimondi Cominesi
48 Pet therapy, gioco ed emozioniStefania Banfi
CHI E DOVE
49 I successi
57 I club
62 Gli allevatori
È un eterno Peter Pan. Stupendo nelle sue contraddizioni che sono…
Una razza in continua ascesa
Vi racconto il BulldogDurante la stesura di questo articolo sulla razza che allevo da quasi venti anni, ho pensato a tutto quello che in questi due decenni ho letto sul Bulldog inglese. Ci sono in commercio ottimi libri, cartacei, on line, divertenti, oppure articoli super tecnici di cinofili od esponenti di rilievo del nostro mondo bulldoghista. Tuttavia nessuno di questi, seppur estremamente preciso e diretto, mi ha mai trasmesso la reale natura del Bulldog inglese che ho imparato a conoscere in questi anni di convivenza con lui. Perché l’essenza del Bulldog non la si può descrivere tecnicamente, la si può solo raccontare.Il Bulldog inglese è un animale pieno di contraddizioni che vanno dal fatto che originariamente, come tutti sappiamo, è stato un grande e pericoloso combattente che lottava con i tori, ad oggi dove, non si sa per quale motivo evolutivo, mostra ca-ratteristiche estremamente spiccate di ne-otenia. Possiamo dire con certezza che l’uomo l’ha voluto docile ed ha cercato negli anni attraverso la selezione, di elimi-narne l’aggressività, ma da qui a spiegare i buffi comportamenti che non cambiano mai nella sua vita, da tre mesi a dieci anni
vi è un abisso. Il suo aspetto così duro ed arcigno non corrisponde affatto al suo es-sere.
UN’INDOLE ORIGINALE
E’ un cane estremamente sensibile, molto emotivo, dipendente dagli affetti e dalla sua famiglia. La sua indole, all’apparenza flemmatica e pigra, nasconde un animo complesso; il Bulldog sul lettino dello psi-coanalista avrebbe esattamente questa diagnosi: “sindrome da eterno Peter Pan, incapace di crescere e di prendersi le sue responsabilità di cane…”.
Cane… mi riesce difficile chiamarlo cane e tenete presente che io detesto le persone che antropomorfizzano gli animali. Ma chiamare il Bulldog cane costituisce comunque una realtà non ben spiegata. E’ per questo che spesso uso dire che il Bulldog è un cane “inutile” se lo si raf-fronta alle altre razze. Lui non sa fare la guardia: è talmente amico dell’uomo e socievole che il ladro lo potrebbe invitare a partecipare ad un party. Non sa difendere, o meglio, è talmente puro e cristallino nel suo sentire infantile, che difficilmente avverte la pericolosità.Non sa obbedire o meglio, lo saprebbe fare molto bene perché è un animale estrema-mente intelligente, ma il punto è che non gli importa nulla di farlo, obbedisce solo se si convince che quello che sta facendo è utile, comodo o divertente per lui. Con il suo bellissimo muso schiacciato, non può essere utile in nessuna attività che richieda il “fiuto” ed ovviamente il suo peso specifico non gli potrebbe mai con-sentire di fare il cane “bagnino” a meno che non si voglia rischiare di fare il nuoto stile mattone. Ma, detto questo, sono certa che nessun
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cane ha le medesime capacità empatiche del Bulldog. La dote caratteriale che lo rende unico è proprio questa: è in grado di instaurare un fortissimo legame con la sua famiglia, che lo rende capace di comprendere appieno lo stato d’animo di ciascuno dei compo-nenti.Lui ha un vero rapporto emozionale di partecipazione ai vostri sentimenti. Questo è il motivo per cui, quando si de-cide di condividere la vita con un Bulldog, è per sempre e molto difficilmente si cambia razza, anche quando ci lasciano. Si contrae quella che nel nostro mondo è definita come una malattia irreversibile: la bulldoghite.
IN SALUTE, COME DICE LO STANDARD
Grazie al serio lavoro di tanti allevatori, il Bulldog di oggi, rispetto a quelli di qualche decennio fa, è un cane sano. Questa tendenza già in essere è stata forte-mente sollecitata e spinta dal susseguirsi di modifiche dello standard, tutte volte ad evitare le esagerazioni di tipo. Si è infatti storicamente “inciampati” in tutto il mondo nella tentazione di allevare Bulldog sempre più ipertipici e questo ha
portato con se problemi di salute, relativi principalmente alla respirazione ed alla deambulazione, ma anche a varie proble-matiche dermatologiche.Con lo standard attualmente vigente, la necessità di allevare cani con una morfo-logia meno spinta è diventata pressante. Inizialmente le modifiche avevano susci-tato molti dubbi e perplessità, oltre che un certo timore di perdere “il tipo” in tanti al-levatori. In realtà le modifiche vertono soltanto alla ricerca di una eliminazione degli eccessi e dell’ipertipo che si esprime attraverso ag-gettivi come “moderato” “relativamente” ”piuttosto” “leggermente”...
Senza entrare nel dettaglio e nel com-mento completo delle modifiche (cosa di cui la Commissione Tecnica del CIB – Circolo Italiano Bulldog, di cui faccio parte, si è presa carico attraverso l’organiz-zazione di convegni con importanti espo-nenti del mondo allevatoriale internazio-nale e giudici specialisti di razza) sotto-lineo solamente i punti per me più imme-diati e rilevanti. Le code ad esempio, che fino a poco tempo fa erano oggetto di scarso interesse, sia nella selezione che nel giudizio dentro al ring, ora sono diventate un elemento di attenzione. Le code incarnite, proprio perché procura-vano seri problemi sanitari ( che andavano dalla necessità di cure quotidiane all’am-putazione), sono oggetto di grande impor-tanza nella attuale selezione e sono consi-derate indesiderate dallo standard e di conseguenza parimenti penalizzate in esposizione. Medesimo discorso per ciò che riguarda le rughe: il nuovo standard impone che le rughe siano finemente dise-gnate e soprattutto quella sopra il tartufo, se troppo pesante, deve essere considerata inaccettabile.Allo stesso modo devono essere conside-rati altamente indesiderabili cani con pro-blemi di respirazione.
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
A PROPOSITO DEL COLORE
È importante fare informazione riguardo ad un fenomeno che ultimamente, grazie all’avvento di internet, sta diventando dila-gante: lo standard considera altamente in-desiderato il colore nero o nero focato. Naturalmente, cuccioli di questo colore possono nascere e l’ENCI rilascia loro, se in possesso dei requisiti, regolare pedi-gree. Quello che di grave succede oggigiorno è che cuccioli di questo colore vengono pubblicizzati in rete e venduti come rarità e pertanto con un costo elevato.Questo spinge avventori di ogni genere a selezionare e ricercare cani di questo co-lore, il che è deontologicamente scorretto.Per quello che riguarda il colore merle in-vece, su richiesta del Bulldog Breed Council, il Kennel Club ha deciso che non accetterà la registrazione di Bulldog di co-lore merle, compresi eventuali soggetti importati. In questo caso quindi, ai Bulldog color merle, sarà negato il pedigree. Il Kennel Club continua a lavorare assieme ai Club di razza ed ai coordinatori per la salute, in uno sforzo all’unisono di miglio-rare la situazione dei cani di razza.
GLI ALLEVATORI
Si può dire, senza temere una smentita, che gli allevatori italiani hanno ben rece-pito le modifiche dello standard e che la situazione del Bulldog in Italia è florida, sia dal punto di vista delle iscrizioni al ROI, che dal punto di vista dei risultati delle verifiche morfologiche a livello mondiale.
I Bulldog italiani infatti, primeggiano nelle esposizioni internazionali e l’attuale Campionessa mondiale in carica è nata ed allevata in Italia.Il Club di razza organizza Campionati e Raduni con numeri di soggetti iscritti da record e negli ultimi periodi è riuscito, grazie all’avvento di nuovi consiglieri, a coinvolgere in modo preponderante anche
il sud dell’ Italia.Lo scopo di tutti noi allevatori, insieme al Club di razza, è continuare sulla strada in-trapresa, con lo scopo di rendere il Bulldog un cane sempre più sano e godibile, senza modificarne l’essenza ma solo evitando le forzature. Tutti insieme... verso l’isola che non c’è…
Luana Martinini
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Ufficializzata nel 1898, il Collie è una razza che si è confermata lungo i secoli. Come vivere con loro, meravigliosi complici dei bimbi
Il Collie, o pastore scozzese a pelo lungo e corto, ha origini molto antiche, pur es-sendo stato definito come tale solo nella seconda metà del 1800. E’ molto probabile che siano stati i romani, al seguito delle loro armate, ad introdurre il cane da pa-store in Inghilterra, insieme ai loro ar-menti. Ed è possibile che gli scozzesi ab-biano catturato alcuni di questi animali iniziando ad allevare un cane da pastore che si adeguasse al loro clima ed ai terreni collinosi ed impervi degli Highlands. Un cane coperto da un folto mantello, che lo proteggesse dalle intemperie e dagli ar-busti e di costituzione agile e leggera ma possente, per muoversi agevolmente at-torno alle greggi su e giù per le colline.Essendo il lupo assente dalla Gran Bretagna sin da circa l’anno 1000, non c’era bisogno di soggetti aggressivi, ma bensì di cani docili e mansueti, completamente inoffensivi nei confronti degli ovini ed una amico per i componenti della famiglia,dagli anziani ai bambini. Un conduttore instan-cabile il cui compito era quello di tenere
unito il gregge e di radunarlo per tutte le incombenze a loro relative: tosatura, disin-fezione, controlli veterinari ecc. Pur non essendo un cane aggressivo, i pastori scoz-zesi sono comunque territoriali ed ottimi guardiani, dando l’avviso se si avvicinano degli sconosciuti. La prima esposizione a cui hanno partecipato e di cui si ha traccia, dove appaiono nel ring come razza di-stinta dagli altri pastori britannici, sembra essere a Birmingham nel 1860. Nel 1881 viene fondato il primo Collie Club in Inghilterra e dopo poco lo Scottish Collie Club. (Oggi abbiamo in Gran Bretagna al-meno una decina di Collie Club ognuno dei quali organizza il suo Championship Show ed altre manifestazioni).A quei tempi gli allevatori attingevano i loro soggetti dai pastori e sin dall’inizio dell’allevamento hanno sempre tenuto in considerazione, oltre alla tipicità della testa e all’eleganze dell’insieme, l’aspetto funzionale della razza. Infatti il primo standard approvato dal Collie Club nel 1898 lo descrive come: “Un cane vivace ed
attivo, senza alcuna parte in eccesso, il suo profondo torace deve mostrare potenza nei polmoni, il suo collo forza, la sua spalla ben inclinata e l’angolatura del posteriore velocità, e la sua espressione grande intel-ligenza. Nell’insieme deve avere arti sufficiente-mente lunghi dandogli l’aspetto di un cane veloce e non tozzo. In poche parole un Collie deve dimostrare di essere resistente, attivo ed intelligente, con un movimento sciolto e solido”.Negli ultimi anni i Collie si sono notevol-mente allontanati da questa definizione, anche se lo standard attualmente in vigore lo descrive nelle caratteristiche generali come “un cane attivo, di struttura e forza, senza mai essere tozzo e che deve mo-strarsi con dignità, e nessuna sua parte es-sere sproporzionata all’insieme.” E ven-gono invece preferiti esemplari di un tipo più raccolto, con collo corto e spalla poco inclinata. Oltre a mantelli eccessivamente folti e densi che non seguono le linee del corpo.
Cosa prescrive la revisione dello standard del Kennel Club
Un compagno felice
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IL NUOVO STANDARD
Nella nuova revisione dello standard del 2012 fatta dal Kennel Club Inglese viene ribadito il concetto che il Collie deve es-sere in tutto e per tutto un cane da pastore, ed aggiunge a quanto scritto sull’Aspetto Generale “deve dare l’impressione di avere capacità di lavoro” ed al Carattere “”un grande compagno, amichevole, felice, do-cile con i bambini e gli altri cani” e nel Movimento “è essenziale una assoluta so-lidità”.Anche se nei piccoli ring delle esposizioni non è facile valutare appieno il movimento dei soggetti sottoposti al giudizio, si può comunque vedere l’allungo di un bell’ante-riore con spalla flessa e la spinta di un forte posteriore muscoloso. Ed una linea dor-sale solida, ferma e corretta. Spesso di as-siste a delle vere e proprie gare di corsa attorno al ring, mentre non è la velocità che deve essere valutata ma la potenza del passo. Un cane che muove velocemente non è necessariamente un cane ben co-struito. Fanno in questo scuola i pastori tedeschi che vengono fatti muovere al passo allungato. Muovere velocemente con dei passi corti senza allungo e senza spinta non sta a significare muovere bene! Un soggetto costruito nel rettangolo, con spalla obliqua e posteriore angolato, co-prirà molto più terreno, senza bisogno di correre, di un cane senza angoli!
In un suo accalorato articolo, apparso sulla rivista del West of England Society “Round Up”, scritto in difesa del Collie così come dovrebbe essere mantenuto, la famosa giudice ed allevatrice inglese (da oltre 60 anni) Hazel Hunt tra l’altro scrive: “Un tempo il lavoro nei campi veniva fatto dai cavalli, e tutti sapevano come deve essere un buon cavallo, come deve essere una spalla o un posteriore solido. E sapevano riconoscere un buon cavallo ed un buon cane… Il Collie era semplicemente un bel-lissimo cane da fattoria, e ci si aspettava da lui che fosse capace di lavorare per guada-gnarsi da vivere, ma è anche stato uno dei primi ad entrare nei ring delle esposizioni ed a rapidamente cambiato mani e for-tune. Ma vi erano comunque molte per-sone che ti dicevano cosa si doveva cercare in un buon cane… … la sola cosa che resta immutata nel mondo del Collie è lo standard. Lo stan-dard non è cambiato, perché allora è cam-biato il Collie?”. Troppo spesso vediamo soggetti timidi, o peggio, aggressivi nei ring, e questo è l’aspetto che maggiormente deve essere tenuto in considerazione dagli allevatori, in quanto al di la di campionati e degli al-lori i nostri devono restare comunque quei cani leggendari che conducevano le greggi sugli altipiani scozzesi, che li accompa-gnavano per giorni e giorni di cammino al mercato, i cani descritti da Terhune nel suo
famoso libro “Lad a dog”, che ogni collista dovrebbe leggere, ed il “Lassie” che lo ha reso unico nel cuore di tanti bambini, con i quali amano dividere i giochi, compagni pazienti di persone anziane ma nello stesso tempo pieni di vitalità ed instanca-bili camminatori per chi vorrà percorrere con il suo amico i sentieri di montagna.
IN FAMIGLIA
Come per ogni razza canina, quando ver-ranno introdotti nel nuovo nucleo fami-liare, essi devono comprendere sin da pic-coli chi comanda, chi è il “capobranco”. E questo ruolo deve essere mantenuto. Perché se le parti si invertono e crederà di essere lui a gestire le situazioni, sarà diffi-cile capovolgere i ruoli! Non tutti i cani, come le persone, sono uguali. Pertanto anche nei pastori scozzesi vi sono soggetti più forti e più deboli, quelli con la naturale predisposizione ad obbedire e quelli in-vece a comandare. Con questi ultimi biso-gnerà avere polso fermo e totale controllo in quanto anche il nostro dolce, docile Collie potrebbe diventare un prepotente dominatore!Ancora oggi molti di loro presentano uno spiccato spirito predatorio, ed anche se non per tutti sarà facile avvicinarli alle pe-core, potranno sfruttarlo per altri tipi di discipline o per quel divertente gioco in-sieme al padrone che è l’agility. Per il loro padrone infatti saranno disposti a qual-siasi attività, purché ne comprendano il fine ed il significato. I Collie non accettano imposizioni e se si sentiranno messi sotto una eccessiva pressione si chiuderanno in se stessi rifiutandosi di collaborare. Perché per loro si tratta appunto di collabora-zione, in qualsiasi campo!
IL MANTELLO
Una gran parte del fascino di questa razza è dovuta al suo mantello, nelle tre tonalità di fulvo, tricolore e l’accattivante blue merle. Pur essendo abbondante, con lunghe frange e denso sottopelo, il pelo del Collie, come già accennato, deve seguire le linee del corpo, e mettere in risalto con la criniera la lunga incollatura, senza essere
eccessivo rendendolo goffo o tozzo. Duro al tatto, il pelo di copertura deve essere più lungo del sottopelo e nasconderlo comple-tamente, e non deve trattenere l’acqua che scorrerà su di lui in caso di pioggia senza bagnare la pelle o la lana. Per tale motivo non devono essere lavati troppo spesso, in quanto si rischia di danneggiare la consi-stenza stessa del mantello. Un pelo cor-retto difficilmente si annoda se non dietro le orecchie dove è più fine e setoso. Basterà una spazzolata con una spazzola di crine per tenerlo in ordine, salvo nei periodi di muta, durante i quali andrà tolto con il pettine il sottopelo man mano che si stacca e fatto un bel bagno per assecondare la muta stessa. Un mantello rustico, così come è rustico il nostro amato cane da pastore. Essi infatti amano vivere all’aperto, non soffrono il freddo, neppure a tempera-ture rigide, ma soffrono invece per il caldo. Sarà pertanto opportuno in estate chiu-derli in un posto fresco durante il giorno e lasciali fuori anche tutta la notte. In in-verno si deve solo avere l’accortezza di procurargli un riparo sicuro e possibil-mente chiuso per la pioggia. Infatti i Collie sono incuranti dell’acqua e difficilmente cercheranno riparo. D’altra parte, anche se l’acqua non raggiunge la pelle, non pos-sono restare bagnati per lungo tempo senza soffrirne e rovinarsi tra l’altro il pelo che si infeltrirà per creare appunto una maggiore protezione.Chi ha avuto ed amato un Collie difficil-mente cambierà razza, ci sono persone che hanno già avuto 4 o 5 miei cani, che rimpiazzano man mano che uno se ne va, lasciando un vuoto che richiede di essere colmato. Non sono cani per tutti, né cani facili da comprendere, ma una volta en-trati in sintonia sarà un cane unico, e per sempre…
Maria Teresa Garabelli
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Famosa in tutto il mondo, Maria Teresa Garabelli con i suoi Collie ha portato l’alle-vamento italiano ad altissimi livelli. L’abbiamo incontrata per conoscere la storia della sua eccezionale carriera.
“Il primo Collie mi è stato regalato da mia madre (che li aveva allevati da ragazza) quando frequentavo ancora le elementari, e da bravo Lassie accompagnava la tata quando veniva a prendermi a scuola! La mia prima cucciolata è nata nel 1952, avevo 13 anni (allora anche i minorenni potevano avere l’affisso) e… non ho più smesso. I miei cani mi hanno seguito dalla Toscana a Roma, da Roma a Milano da Milano nuovamente in Toscana. Lavoravo in ufficio e nelle ore di pranzo correvo dai cani, ma affidare i cani a terze persone non era quello che volevo, il Collie è un cane sensibile e va seguito da vicino caratterial-mente, per cui a un certo punto ho smesso di lavorare per occuparmi interamente di loro. E’ stata una scelta di vita, che ha con-seguentemente portato ad altre scelte: vi-vere in campagna, diventare imprenditore agricolo, affrontare ogni giorno difficoltà di ogni genere… non so se è stata una scelta giusta. Ma questa ormai è la mia vita che comunque mi ha dato tantissime soddisfa-zioni!”.
La storia dell’ENCI porta anche il suo nome, molti sono i personaggi che hanno condiviso con lei una feconda stagione ci-nofila che ha creato le fondamenta per una moderna cinofilia. Quali sono i ricordi a lei più cari?
“Elencare tutte le persone che ho conosciuto e che hanno fatto la storia dell’ENCI è im-possibile, dai grandi giudici: Solaro, Cajelli,
Maria Teresa Garabelli
La signora dei CollieColombo, Ciceri alle persone che vi hanno lavorato con passione la Signora Casoni per prima che accoglieva tutti con un sor-riso quando l’ENCI era una seconda casa per incontrarsi, o il mio indimenticabile amico Marco Valcarenghi quando l’ENCI è cresciuta un poco ed era un salotto. Oggi l’ENCI è troppo un “Ministero” per esserci vicina come un tempo. Questa crescita va tutto a vantaggio della cinofilia. Per gli allevatori restano i Gruppi Cinofili, forse, a fare le veci di quello che si riceveva allora…”.
Una carriera infinita la sua, un elenco lun-ghissimo di Campioni e poi la grande sod-disfazione di allevare in Italia cani che avrebbero conquistato il prestigioso titolo di Campione Inglese…
“In 60 anni penso di aver prodotto circa 90 Campioni Italiani e più di 50 Campioni Internazionali, oltre a 20 Campioni Mondiali ed Europei Adulti e Giovani. Inoltre i miei cani hanno vinto titoli Nazionali in molte Nazioni Europee (Svizzera, Germania, Belgio, Spagna, Portogallo, Austria ecc) con circa 70 sog-getti. Ma i titoli di cui vado più fiera sono i 3 Campionati Inglesi, una razza che vince nella propria Nazione di origine è la mas-sima aspirazione di ogni allevatore! Hanno inoltre vinto da Italiani, con il loro nome interamente italiano e di proprietà ita-liana, e non allevati in Italia ma di pro-prietà inglese, i soli tre Collie che possano vantarlo e questo è un motivo di orgoglio… Il primo a conseguire questo risultato do-vette affrontare 6 mesi di quarantena, padre e nonno di Campioni Inglesi di fama, è tuttora nei pedigree di molti allevamenti”.
Lei ha prodotto qualcosa come 160 Campioni di bellezza, ha conquistato molti Trofei ENCI, recentemente anche il Top Dog, un amore “folle” per la cinofilia: come vede il futuro dei suoi adorati Collie?
“Per molte volte, non ricordo quante ma posso affermare almeno una ventina, ho avuto l’onore di vincere il Premio Allevamento ENCI. Ed il mio Gruppo di Allevamento è spesso salito sul podio più alto del ring d’Onore. Il mio obiettivo è sempre stato quello di produrre dei soggetti di qualità, di cui potessero andare fieri i loro proprietari ed il loro allevatore, piut-tosto che un solo soggetto di punta. Anche se ho avuto la grandissima soddisfazione di vincere il Migliore Assoluto tra tutte le razze al Top Dog 2010 e di avere il mio cane sele-zionato per le finali nel Top Dog 2012. Oggi ho ridotto il numero dei cani adeguandoli alle mie “forze” ed alla mia età: già da quando ho compiuto 70 anni ho ritenuto opportuno smettere di giudicare, ora a 75 ho ridotto notevolmente le mie partecipa-zioni alle esposizioni. Intendo continuare, finché potrò, ad alle-vare perché questa è la mia passione princi-pale, con la speranza che tanti appassio-nati e fan di Cambiano continuino ad esporre i loro soggetti così come hanno fatto sino ad oggi: tantissime persone senza le quali il mio allevamento non avrebbe po-tuto raggiungere tutti i risultati sopra elen-cati, ed ai quali non posso che rinnovare un affettuoso “grazie”. A mia figlia, mia socia in affisso ed a cui passo il testimone, e che rappresenta la terza generazione, l’impegno, se vorrà, di continuare la strada intrapresa”.
Renata Fossati
Emblema dell’allevamento italiano nel mondo. Una carriera eccezionale come allevatore e giudice e una lista infinita di Campioni
LE NOSTRE INTERVISTE
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
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Sino a pochi anni fa, incontrare per nel nostro Paese un uomo con al guinzaglio un cane da compagnia era cosa piuttosto rara. La nostra cultura ha infatti sempre conce-pito il cane come un qualcosa legato a una funzione prevalentemente utilitaristica, relegando le razze, spesso definite “di lusso” o “da signora”, a un pubblico esclusi-vamente femminile. Nel mio vissuto cino-
filo, legato principalmente al mondo dei Terrier, ho assistito ad interminabili di-squisizioni relative alla funzionalità di ogni singola regione anatomica, rappor-tata alla teorica attività venatoria che i no-stri soggetti avrebbero dovuto svolgere. Lo stesso è puntualmente accaduto con gli appassionati di altre razze che immanca-bilmente si sono adoperati nello spiegarmi la necessità di avere in un “galoppatore”
una groppa inclinata di 38° o del fatto che fosse indispensabile che la punta dell’orec-chio dovesse essere arrotondata anziché appuntita in un “cane da montagna”…!Sia chiaro, sono il primo a sostenere che il principio di “bellezza funzionale” sia uno dei concetti basilari della cinotecnia e che la “tipicità” sia, unitamente al benessere animale, l’elemento irrinunciabile nella selezione, ma detto ciò, perché non am-mettere che nella selezione delle singole razze sia intervenuta anche la compo-nente del gusto personale?Se ad esempio la tessitura del mantello fosse così necessaria a un bassotto perché possa svolgere al meglio il proprio lavoro in tana, due dei tre mantelli previsti dallo standard sarebbero allora poco funzionali!Alla stessa stregua trovo un po’ anacroni-stico l’atteggiamento di quei cinofili che devono giustificare l’amore per una deter-minata razza esaltandone puntualmente le potenziali doti utilitaristiche, pur sapendo che mai avranno la possibilità di vedere i propri cani all’opera o in “simulazioni” che spesso poco hanno a che fare con il lavoro compiuto dai loro progenitori.Perché quindi non avere l’onestà di am-mettere che un cane ci affascina per il suo aspetto esteriore, per il suo temperamento e perché non riconoscere che desideriamo semplicemente godere della sua compa-gnia? Perché poi scegliere di introdurre nelle mura domestiche un soggetto di qualche razza selezionata per la caccia all’alce sa-pendo che potremo concedergli al mas-simo una passeggiata in un parco citta-dino, quando vi è una vasta e variegata schiera di piccoli cani selezionati per questo scopo?E’ così che arrivato ad una “certa età” ho deciso di concedermi il piacere di inte-grare la mia piccola muta di rustici Cairn Terrier con un “frivolo” Lowchen.
ORIGINALE E MOLTO SOCIEVOLE
L’interesse per questa razza, trattandosi di un cane piuttosto raro, non è certo scatu-rito esclusivamente da una conoscenza diretta, ma piuttosto da una serie di consi-derazioni razionali. Il Lowchen è infatti un cane che sa unire la spettacolarità di un mantello lungo, enfatizzato da una toelet-tatura “decisa” ma tutto sommato di sem-plice esecuzione, con il fisico atletico di un piccolo mesomorfo e soprattutto con un carattere estremamente socievole!La storiografia è piuttosto vaga e attribu-isce la selezione della razza alle corti fran-cesi e fiamminghe del XV secolo. Non è difficile comunque ipotizzare che questa razza abbia origini comuni con tutti i “Bichon” mediteranei.L’iconografia relativa è piuttosto ricca e
Lentamente, conquista le case
Lowchen, leone gentile
La razza rischiò l’estinzione nel 1945. Ha un carattere socievole e temperamento da protagonista
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molte sono le opere ove compare un pic-colo Bichon toelettato alla “lion”; tra le tante voglio ricordare la splendida xilo-grafia di A. Dürer intitolata “Cavaliere e soldato a piedi” del 1497. Lo Standard F.C.I. menziona invece due altorilievi in pietra presenti nella splen-dida cattedrale gotica di Animens, che rappresentano perfettamente la razza, nonché Buffon, famoso naturalista fran-cese, che già li descrive nella sua “histoire naturelle” del XVIII secolo.Sicuramente un ruolo fondamentale nella storia attuale del Lowchen va attribuito a Madame Bennert di Bruxelles che nel 1945 iniziò ad adoperarsi per salvare la razza dall’estinzione, creando un piccolo alleva-mento con l’aiuto dell’amico tedesco H. Rickert che a sua volta creò l’allevamento “Von den Drei”, i cui soggetti furono alla base di molte linee di sangue che si forma-rono anche in altri paesi.
UNA STRUTTURA ARMONICA
Come già accennato il “Piccolo Cane Leone” presenta le proporzioni generali di un perfetto mesomorfo costruito nel qua-drato, la cui testa presenta invece caratteri
ramente igienico, la tosatura di tutta l’area genito-anale, comporta vantaggi che sono facilmente intuibili, anche se è importante sottolineare che il Lowchen è già natural-mente molto pulito, nonché rispettoso della casa. A prescindere dalla toelettatura il mantello deve essere piuttosto lungo, abbondante e soprattutto sericeo e quasi privo di sottopelo. Come tutti i cani a man-tello lungo, anche questa razza non è sog-getta a vere e proprie mute stagionali, ma spesso, entrati nell’età adulta, si nota un graduale ricambio del mantello che sino ad allora sarebbe potuto apparire ancora un po’ troppo lanoso e voluminoso.Un mantello ideale è quindi di buona lun-ghezza, ma non tanto lungo da avvicinarsi al suolo, abbondante, ma non tanto da creare un eccessivo volume, piuttosto ret-tilineo, sericeo e lucente, abbastanza sot-tile da sollevarsi quando il cane si muove velocemente, ma non tanto sottile da creare nodi o feltri con troppa facilità. Nel soggetto adulto, sulla sommità del tronco, viene a crearsi spontaneamente un’evi-dente scriminatura.Se lo standard indica con chiarezza l’ob-bligo del “traditional lion clip”, la parte del mantello rimasta integra dovrebbe essere sottoposta esclusivamente ad un groo-ming essenziale. E’ importante sottoli-neare che a differenza di molte altre razze a pelo lungo, un Lowchen da show non ri-chiede altro che una certa costanza nell’uso della spazzola e una certa fre-quenza nel lavaggio di barba e baffi e delle zampe, ma nulla di più; niente pacchetti, niente olii, niente cappotti e soprattutto nessuna eccessiva precauzione che possa impedire al nostro beniamino di poter fare una normalissima “vita da cani”!
ROBUSTO E DINAMICO
Il Lowchen è un cane fondamentalmente
maggiormente neotenici che la rendono tendente al “brachicefalo”, avendo un cranio pressoché largo quanto lungo e un muso abbastanza forte, ma più corto del cranio, uno stop ben definito e degli occhi in posizione sub frontale.La sua struttura gli consente quindi un’estrema agilità e scioltezza nel movi-mento, senza che ne venga compromessa la dolcezza di espressione, tipica di molte razze tendenti al brevilineo.
IL TIPICO MANTELLO
L’abbondante mantello e soprattutto il trimming richiesto dallo standard, diviene quindi l’elemento che a prima vista tipi-cizza la razza. Questa toelettatura non è certamente un’esclusiva del Lowchen, in quanto già praticata sui ben noti “Barboni” che sui “Cão de água português”. Sicuramente i piccoli Lowchen non sono mai stati utilizzati per scopi utilitaristici, ma il tradizionale trimming dei cani da la-voro in acqua, nel nostro caso, potrebbe aver assolto ad una duplice funzione; se infatti l’aspetto leonino riporta all’aspetto simbolico ed evocativo dei “cani leone” di tradizione orientale, dal punto di vista me-
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recettivo”. Come in molte altre razze, intravedo una sorta di dualità; un cane quindi che sa es-sere discreto, un po’ snob e al contempo un instancabile giocatore...insomma, un cane che non è difficile immaginare tra le braccia di una Dama di Borgogna o come “spalla” di un buffo saltimbanco.Attualmente è ancora una razza poco co-nosciuta, forse anche a causa della spietata concorrenza con altre razze “bichon” (in primis il Barbone) e solo nelle esposizioni finlandesi si possono ammirare dei ring veramente affollati. Certamente l’alleva-mento nordico ha contribuito alla diffu-sione della razza migliorandone indubbia-mente le qualità morfologiche generali, anche se a volte ciò è avvenuto a discapito della taglia e delle proporzioni altezza/lunghezza del tronco, tanto che a volte in
AVVISOSi avvisa che, essendo ritornate con motivazione “al mittente per compiuta giacenza” le raccomandate a.r. spedite in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 2° Istanza è stata depositata la decisione n. 13/12-2a emessa in data 19.12.12 relativa ai procedimenti disciplinari riuniti al n. 10/11 nei confronti di RUCCI FABIO ed altri.
Il Presidenteavv. Maria Grazia Poli
SHAR PEI: INTEGRAZIONE REQUISITI PER TITOLO CAMPIONE ITALIANO DI
BELLEZZAIl Consiglio Direttivo ENCI nella riunione del 19 giugno 2013 ha deliberato di accogliere la richiesta pervenuta dallo Shar Pei Club italiano, integrando i requi-siti attualmente previsti per la proclama-zione a campione italiano di bellezza della razza Shar Pei, introducendo il con-trollo ufficiale della displasia dell’anca (HD) ammettendo i gradi A, B e C.
2 VARIETÀ PER IL RUSSIAN TOY E PER IL CHINESE CRESTED DOG
Il Consiglio Direttivo dell’ENCI del 19 giugno u.s., relativamente alla richiesta del Club Cani Compagnia, a seguito dell’istruttoria effettuata dal Comitato Esecutivo del 23.5.2013, ha deliberato, a far data 1 settembre 2013 di:• suddividere la razza russian toy in due varietà a) pelo corto, b) pelo lungo, per consen-
tire l’assegnazione di due CAC separati così come avviene già nei Paesi esteri, ribaden-do, che, detta razza, essendo al momento riconosciuta provvisoriamente dalla FCI non è previsto l’assegnazione del CACIB;
• consentire alla razza chinese crested dog l’assegnazione del CAC nelle due varietà di pelo così come già specificata nell’Elenco delle razze canine riconosciute (a-senza pelo / b-con pelo) pur mantenendo l’assegnazione di un unico CACIB.
3 CAC PER IL TERRANOVAIl Consiglio Direttivo dell’ENCI del 19 giugno u.s., relativamente alla richiesta del Club Italiano Terranova, a seguito dell’istruttoria effettuata dal Comitato Esecutivo del 23.5.2013, ha deliberato, a far data 1 settembre 2013, di prevede-re per la razza terranova l’assegnazione del certificato di attitudine al campionato italiano (CAC) a tutte le varietà di colore riconosciute:a) nerob) marronec) bianco con macchie nere
Tale modifica nell’assegnazione del CAC non comporta alcuna variazione circa l’assegnazione di un unico CACIB e BOB.
robusto e sano che non disdegna le lunghe passeggiate e attività sportive come il free style e l’agility dog, tanto più che il suo temperamento è, come recita lo standard, “molto affettuoso e obbediente”, “attento e
alcuni soggetti si può ravvisare una vaga somiglianza con il Tibetan Terrier...ma, nella valutazione di una razza che sino al 1969 con i suoi soli 40 soggetti ufficial-mente registrati era considerata tra le più rare al mondo, è doveroso valorizzarne gli aspetti positivi, considerando gli eventuali problemi come un’inevitabile fase del per-corso selettivo. A tale proposito, senza paura di essere smentiti, si può affermare che gli appassionati allevatori scandinavi abbiano compiuto un vero e proprio mira-colo. In Italia gli appassionati del Lowchen sono ancora veramente rari, ma in com-penso i pochi soggetti presenti sono di al-tissimo livello... il che fa ben sperare in una maggiore diffusione di questa antica razza che possiede tutti i requisiti di un ideale cane da compagnia!
Alberto Marengoni
AVVISOSi avvisa che, essendo le raccomandate a.r. ritornate con motivazione “al mitten-te per compiuta giacenza”, in applicazio-ne dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata deposi-tata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 109/11 nei confronti di FREGNI FAUSTO. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definitiva.
Il Segretario Istruttoreavv. Giorgio Griffa
Notizie ENCI
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“Impara come se dovessi vivere per sempre”. Gandhi
Già direttore tecnico, consigliere nazionale, protagonista del cambiamento conferma la grande
sfida della mondiale “che dobbiamo vincere”
Le parole hanno l’affetto della memoria: lievi come pagine di diario, diafane più dei ricordi. Raccontano di famiglia e lavoro, cinofilia e vita ed è il romanzo di Abele Barbati, uomo- ENCI dal mattino del 3 marzo 1960 al pomeriggio di un giorno d’ottobre del 1997. Poi consigliere nazionale sempre riconfer-mato dagli allevatori, presidente del Gruppo Cinofilo Cremonese da oltre quin-dici anni, responsabile per sei anni del Bassotto Club, giudice di esposizione dal 1981, allevatore e ancora tanti altri inca-richi perché ha vissuto e continua a respi-rare da innamorato della cinofilia. Parla… e la moviola ricrea giorni che cambiarono il mondo e fecero dell’Italia una nazione. Racconta una Milano che fabbriche, sin-
“La mia ENCI, un grande
amore”
dacati, studenti e cultura vollero porto della speranza ed in cui la cinofilia di-venne adulta cominciando a costruirsi il proprio destino. Dice della sua vita, della moglie Giuseppina, dei figli Cristina e Roberto e indulge sui tre nipoti, Umberto, Sofia e Karol. “Entrai giovane di 18 anni e con una valigia di speranze, mi chiusi defi-
nitivamente la porta alle spalle come diret-tore tecnico. Ero con Giorgio Panelli e Marco Valcarenghi…”.Fu il periodo dei grandi personaggi e delle grandi conquiste…”E’ vero, furono giorni entusiasmanti ma forse non ce ne rendevamo conto perché ci sommergevano e ne eravamo protagonisti. Giovani anche noi come tutti quelli che gridavano nelle piazze o ai cancelli delle fabbriche chiedendo nuove relazioni in-dustriali, lavoravano alla prima metropoli-tana o all’Innocenti che proponeva due ruote e la Lambretta a tutti… All’ENCI, nella sede in viale Bianca Maria eravamo in cinque dipendenti”. Tace: l’uomo corre dietro ai ricordi per riconquistare un fram-mento di sè…
IL RICORDO DEI GRANDI E UNA GRANDE RISORSA
I vetri soffocano i rumori e lasciano intrav-vedere sulla strada un racconto irreale dove ciascuno diventa l’ombra di se stesso. “C’erano Giuseppe Solaro, Giovanni Radice, Paolo Ciceri, Fabio Cajelli, Gino Granata, Mario Confalonieri, Eugenio Lesma, Mario Quadri, Bosatra Casalone, Enrico Faja, Tina Violi, Enrico Oddo, G. Ercole Mentasti e tanti, tanti altri. E con loro Giulio Colombo. È lui il responsabile dei Setter che recano l’affisso ‘del Lago Girondo’, mio e di alcuni amici (Groppelli, Scaini, Simonetta). Mi regalò un cucciolo nato il 13 gennaio 1964 e da quel momento con lui e con tutti gli altri dopo fu grande amore…”.A suscitarlo contribuì anche il grande Enrico Oddo. Un amore corrisposto? “Direi proprio di sì visto che nell’albo d’oro dell’affisso compaiono trenta campioni, fra cui uno mondiale, Tina del Lago Girondo, un campione europeo ed uno di lavoro in alta montagna”.Ma lei ha anche un secondo amore, i Bassotti. C’è un perché? “C’è sempre una motivazione in una prefe-renza. Io li trovo bellissimi, intelligenti, con un carattere da autentici protagonisti. Hanno una autentica personalità che ca-ratterizza la loro vita e quella di quanti gli sono attorno. Infine sono di una bellezza eccezionale. Il Setter può essere conside-rato l’icona della cinofilia, dolcissimo, gen-tile. Il Bassotto un protagonista del suo mondo e di quello che lo circonda.” Che differenza c’è fra tecnico e consigliere ENCI? Pochi come lei le conoscono per
Abele Barbati, una storia
cominciata il 3 marzo 1960
Abele Barbati con quattro Campioni “del Lago Girondo” (Foto G. Pernigotti)
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Presso: Fiere di Cremona P.zza Ennio Zelioli, 1 (Uscita Autostrada A21 Cremona)
averle vissute entrambe…“Qualcuna c’è, ma resta secondaria. Il la-voro del tecnico è vagliato dal Consiglio che a sua volta dà indicazioni ed occorre vi sia continuità fra l’uno e le altre o viceversa. Quando entrai in ENCI c’erano poche ma-nifestazioni, rari incontri, ancor meno fre-quenti scambi internazionali. C’era un’Eu-ropa delle frontiere che i nostri figli trovano sui libri di storia e paiono remote, mentre invece per noi sono di ieri. Le manifesta-zioni sono decine di migliaia, gli incontri e gli scambi di esperienze internazionali sono pressoché quotidiani. Lo scorso anno vi sono state 482 esposizioni, 1619 prove ed i cani iscritti hanno raggiunto quota 132.961. C’è una crescita immensa di atti-vità di Gruppi Cinofili, Associazioni Specializzate, attività internazionali”.
NEL MONDO CHE CAMBIA IL FUTURO E CONQUISTA
Qual’è , se esiste, la differenza sostanziale fra l’ENCI attuale e di un tempo? “E’ cambiato il mondo e non poteva non cambiare l’ENCI. E’ mutato il modo di pensare e di interpretare la cinofilia. Un tempo in cinofilia operava un’elite, c’erano personaggi famosi nei loro giorni e per la loro passione. Oggi la cinofilia naviga su internet, ha esteso i confini al mondo e al-
largato gli orizzonti: ciò che un tempo era alla portata di pochi oggi lo è di tutti. Intelligenza e passione comunque restano valori di riferimento e per risultati”.Cosa consiglia ad un giovane? “Cominci ad impegnarsi in cinofilia se è autentico amante del cane. Deve capirlo, compren-derlo, entrare nel suo mondo ma anche mantenersi aggiornato sulle tecniche, la scienza e le genealogie tenendo presente che il lavoro fatto bene non delude mai”. Passato, presente, e il domani? “C’è un appuntamento importante, ed è la Mondiale, occasione preziosa per tutti gli allevatori italiani. L’ENCI ha già comin-ciato una programmazione colossale: por-tare a Milano trecento giudici fra i migliori del mondo in modo che siano presenti nei rings da 25 a 30 mila concorrenti in cinque giorni. Una sfilata colossale che ben si in-serisce nell’Expo. Rappresenta il mondo che si mette in mostra nei suoi aspetti mi-gliori tentando di cancellare le rughe che altro non sono se non le piaghe di popoli ai margini del progresso e che attendono un aiuto doveroso da parte di chi può e la so-lidarietà da tutti. Stiamo affrontando questo impegno - ed in prima fila c’è il personale tutto dell’Ente insieme ai Gruppi Cinofili, alle Associazioni specializzate ed agli allevatori - con consapevolezza e sono certo raggiungeremo i risultati che ci
siamo prefissi. L’Allevamento italiano non può quindi non raccogliere la sfida e so-prattutto non può non vincerla alla sua maniera: essere il migliore”.
Rodolfo Grassi
Enrico Oddo
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CAC CACIBDOMENICA 24 NOVEMBRE 2013
44ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINACREMONA
Presso: Fiere di Cremona P.zza Ennio Zelioli, 1 (Uscita Autostrada A21 Cremona)
1ª chiusura 23 ottobre 2013 - 2ª chiusura 4 novembre 2013
SABATO 23 NOVEMBRE 2013SABATO 23 NOVEMBRE 2013GRUPPI: 1-4-5-6-10
RADUNI: Mastino Napoletano (Gruppo 2)Società Italiana Terriers (Gruppo 3)Yorkshire Terrier Campionato Sociale (Gruppo 3)SPECIALI: Bobtail (Gruppo 1)Razze da seguita (Gruppo 6) (Esclusi Bealge, Bealge-Harrier e Harrier)
DOMENICA 24 NOVEMBRE 2013GRUPPI: 2-3-7-8-9
RADUNI: Alpenlaendische Dachsbracke (Gruppo 6)Club Italiano Spitz Campionato Sociale (Gruppo 5)Dalmata (Gruppo 6)SPECIALI: Cao de Agua (Gruppo 8)Rottweiler (Gruppo 2)
I protagonisti sono diversi ma la vittoria, strepitosa, li fa uguali. Perché ciascuno di loro ha portato l’Italia sul podio del mondo e negli albi d’oro di tre razze. Mai era acca-duto per gli esemplari del secondo gruppo. Ecco perché l’ENCI il 18 giugno scorso ha voluto ricordare l’avvenimento con una suggestiva e breve cerimonia.Un incontro all’insegna della commozione per il rifio-rire del ricordo, in ciascuno dei vincitori, di quei giorni oramai lontani ma consa-crati alla storia della cinofilia internazio-
L’ENCI e i suoi campioniPremiati con una targa ricordo i vincitori del titolo mondiale
Dobermann, Rottweiler e Boxer
Suggestiva cerimonia per un avvenimento eccezionale
nale e incastonati nella memoria. A ram-mentarli una targa che testimonia la grati-tudine e l’orgoglio dell’Ente per un con-fronto che ha avuto il più alto riconosci-mento ed accresce il prestigio dell’Alleva-mento italiano. Presenti alla cerimonia Dino Muto vicepresidente ENCI, Francesco Biondolillo consigliere nazionale e presi-dente del Rottweiler Club Italia, il direttore generale Fabrizio Crivellari, il presidente nazionale dell’Associazione Italiana Amatori Dobermann dottor Pietrogino
Pezzano e Ruggero Zorzan presidente del Boxer Club. Non era mai accaduto infatti che l’Allevamento italiano conseguisse in così breve tempo tante e significative vit-torie. Insieme e tutti egualmente com-mossi Greta Marani che ha ritirato la targa conquistata dal suo Rottweiler Balu vom Turnleberg selezionato da Federigo Lesi, Giuseppe Soprani per il suo Dobermann Ottomac e Ruggero Zorzan presidente del Boxer club d’Italia e che ha preso in con-segna il prestigioso riconoscimento per
OTTOMAC Dobermann nato il 28/7/2005 Conduttore e proprietario Giuseppe Soprani. Allevatore Silvano Maccaferri Ha conseguito nella sua carriera sportiva di UD i seguenti risultati:
Campionato del Mondo IDC 2013 a Somma Lombardo (VA) 2 posto con 286 punti (max 300) Eccellente
Campionato del Mondo IDC 2012 a Budapest in Ungheria 1 posto con 287 punti EccellenteCampionato del Mondo IDC 2011 a Castano Primo (VA) 1 posto con 292 punti EccellenteCampionato del Mondo IDC 2010 a Vrbove’ in Slovacchia 1 posto con 290 punti EccellenteCampionato del Mondo IDC 2009 ad Apolda in Germania 2 posto con 278 punti Molto Buono
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I protagonisti della cerimonia di premiazione svoltasi all’ENCI. Da sx : Giuseppe Soprani, Pietrogino Pezzano, Dino Muto, Ruggero Zorzan, Francesco Biondolillo, Greta Marani e Fabrizio Crivellari
Suggestiva cerimonia per un avvenimento eccezionale
BALU VOM TURNLEBERG Rottweiler nato il 3/5/2007Greta e Balu alla loro prima esperienza di partecipazione ad un Campionato del Mondo Rottweiler, hanno realizzato:Campionato del Mondo IFR (Rottweiler) 2012 a Rottweil in Germania. 1° con 283 punti (max 300) Molto Buono
Campionato del Mondo IFR (Rottweiler) 2011 a Vigolzone in Italia 1° con 289 punti Eccellente
GAETANO Boxer tigrato nato il 5/8/2006Padre: CarlettoMadre: ReginaConduttore e proprietario Alessandro ZerbiniAllevatore Fiorella Masiero.CAMPIONE DEL MONDO ATIBOX 2012
conto di Alessandro Zerbini. Un plauso ed un “ringraziamento davvero riconoscente” è giunto dal vicepresidente che ha posto in risalto i continui progressi degli allevatori italiani e le loro ripetute affermazioni sui più importanti podi inter-nazionali. Francesco Biondolillo ha sotto-lineato “ i vertici raggiunti anche con razze tipicamente tedesche e fra queste in parti-colare il Rottweiler”. “Mi auguro - ha con-cluso - che quanto abbiamo saputo con-quistare si consolidi nel tempo”. Il dottor
Pietrogino Pezzano si è detto “commosso per il riconoscimento ENCI. Un attestato che diventa anche un incoraggiamento a quanti nell’AIAD continuano ad impe-gnarsi ai massimi livelli”.“Il successo ottenuto dallo stupendo esemplare di Alessandro Zerbini va esteso a tutti i membri del club che operano con professionalità ed autentica passione” ha detto il presidente del Boxer Club Ruggero Zorzan.
Giorgio Antonelli
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Sembrava d’essere nel secolo scorso con conduttori e greggi. E tanto successo
Anche i sogni dei cinofili si avverano... Basta crederci. Così è stato possibile creare nel Parco del Rio Vallone, e precisamente nella struttura della “CEM ambiente s.p.a.”,
Cani e pecore come un tempo
un evento di sheepdog Traditional Style, alla Francese, alla quale partecipano di-verse razze di cani pastori, con attitudini al lavoro sul bestiame, in questo caso ovini.
Con un po’ di entusiasmo riesco a far in-contrare lo staff direttivo del CLB (Associazione cinofila cani da lavoro su bestiame) con i responsabili del Parco del
Entusiasmo nelle prove a Rio Vallone
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Rio Vallone e della CEM ambiente s.p.a, l’azienda che gestisce la vecchia discarica di Milano negli anni 1970/1980, il dott. Merati e il dott. Di Martino. Tutto procede benissimo, il posto piace innanzitutto per la sua estensione, posizione e bellezza, al suo interno si trovano tre laghetti artifi-ciali, alberi da frutto e altre realtà produt-tive di grande interesse, non solo comu-nale, il tutto è ben recintato e garantisce massima sicurezza a cani e pecore. Con i colleghi del campo di Suisio, dove solita-mente si allenano i Pastori Bergamaschi e alcuni Pastori Tedeschi, in un tempo re-cord si è ideato il percorso con la costru-zione di un ovile e ostacoli naturali e artifi-ciali che simulano la realtà che il pastore e il suo gregge si trovano ad affrontare nella quotidianità.
Nel primo pomeriggio di sabato 8 giugno arrivano il presidente del CLB prof. Luigi Guidobono Cavalchini, con il giudice Loucka Radko, proveniente dalla Repubblica Ceca, i colleghi di Suisio con i loro cani. Si aggiungono altri colleghi pro-venienti dalla Svizzera e dalla Francia con i loro stupendi cani: tre pastori dei Pirenei, un pastore Bergamasco, due ACD (Australian Cattle Dog) un Pastore Tedesco. Arriva anche una rappresentanza di colleghi “borderisti” felici di parteci-pare alla dimostrazione - spettacolo del sabato. Intanto si uniscono i primi gruppi di spettatori e li facciamo posizionare in alto sopra una collinetta dove lo spettacolo offerto dai nostri “pastoristi” si gode a 180 gradi e in totale sicurezza.
Il pubblico resta colpito dalla bravura dei conduttori e dei loro cani, c’è chi lavora
anche con due cani contemporaneamente suscitando ammirazione e stupore tra il pubblico adulto e bambini, il prof. Cavalchini fa da spiker, fornendo spiega-zioni su quanto è possibile osservare. I bimbi desiderano accarezzare i cani e le pecore e questo ha comportato un ulte-riore impegno del personale adibito alla sicurezza. Nel finale della manifestazione-spettacolo sono i borderisti ad accendere l’entu-siasmo e le discussioni tra il pubblico a ri-guardo alla diversità dei cani e del loro stile di lavoro col bestiame. Pare strano ma si arriva alla cena e subito dopo alla proie-zione del film L’Ultimo Pastore di Marco Bonfanti che vede un bel numero di spet-tatori attenti alla rappresentazione.La domenica, nonostante la pioggia che a tratti ha caratterizzato la prima mattinata, si è visto una buona partecipazione di pubblico, entusiasta della gara. Il giudice chiama a se i concorrenti, suddivisi per classi, e spiega loro il percorso da fare e le modalità di esecuzione. In un baleno ha inizio la gara vera e propria dove tutti hanno dato prova dell’abilità raggiunta coi
loro cani con gioia, pur mantenendo alta la competitività tra di loro. I nostri cani si sono comportati da veri campioni sino all’ultima gara. Il pubblico partecipante all’evento della domenica ha applaudito con entusiasmo. Al termine, le premia-zioni e l’attività di Social Dreaming con-dotta dal dr. Giancarlo Stoccoro sul film proiettato la sera precedente.
Nel pomeriggio, mentre si aspetta l’auto-trasportatore per far rientrare le pecore a casa, a Suisio, un gruppo di bimbi è stato allietato da Fabrizio Nava, proprietario delle pecore, che con il suo Cane da Pastore Bergamasco ha dato prova della capacità di interazione del cane con i bam-bini e che, utilizzando anche i comandi, si è inventato un gioco di gruppo, lasciando tutti noi presenti stupiti e meravigliati. Sicuramente ritorneremo al Parco del Rio Vallone anche perché l’area messa a dispo-sizione, a detta di tutti i partecipanti, è fa-volosa e va ovviamente valorizzata ed uti-lizzata anche per competizioni di carattere internazionale.
Antonio Sileo
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sesso, inoltre, come riferisce Megan Esherik addestratrice e partner della Canine For Life, “lo studio ha indicato che la capacità di alcuni cani di segnalare con anticipo l’insorgere di una crisi epilettica nell’uomo, dipende anche dal fattore umano, cioè dalla capacità che le persone hanno di cogliere i segnali che il cane sta mandando.” E continua: “In generale, la persona ha bisogno di avere la capacità cognitiva di notare che il cane sta cercando di metterli in guardia e rispondere di con-seguenza. A volte il cane può segnalare in modi più sottili, diversi dall’abbaiare o ra-spare, e la persona deve essere in grado di catturare questi segnali”. Alcuni addestra-tori e ricercatori ritengono che il cane sia in grado di allertare rilevando piccoli cam-biamenti nel comportamento umano, mentre altri affermano che dipende dall’emanazione chimica che il corpo spri-giona prima della scarica elettrica. Tutti però sono d’accordo nell’affermare che un forte legame affettivo tra le parti possa so-stenere tali comportamenti.
ALLERTARE E SOCCORRERE
La capacità di allertare e quella di soccor-rere sono comportamenti differenti, so-prattutto perché nel primo caso non esiste addestramento ma si tratta di un compor-tamento spontaneo che il cane mette in atto. In un recente articolo di Maryann Mott pubblicato sul National Geographic, Sharon Hermansen addestratrice di “sei-zure alert dogs” presso la Canine Assist Society of North Carolina dice: “posso ad-destrare i cani ad assistere le persone du-rante e dopo un attacco, ma non posso in-segnare a un cane ad avvertire prima che l’attacco giunga.” Sono una piccola parte i cani che allertano con anticipo. Dal 1996 l’organizzazione no-profit ha prodotto 25 cani che sono in grado di avvertire da 15 minuti a 12 ore prima di un attacco. Alcuni abbaiano insistentemente, altri piagnuco-lano, raspano e sono inquieti. Provengono da situazioni diverse, da allevatori o presi al canile. La Hermansen incoraggia il com-portamento spontaneo di allarme con ri-compense in cibo, quindi li addestra a fare altre attività di soccorso come premere un
Cani addestrati a fiutare l’epilessia
I buoni samaritani
Il libro di Margaret Fetty che racconta le gesta dei “seizure alert dogs”
Si chiamano “seizure alert dogs” e sono addestrati a soccorrere le persone durante un attacco. Alcuni sono in grado di prevedere e avvertire con anticipo l’insorgere di una crisi
“Quello che sappiamo su come i cani pos-sono avvertire dell’insorgere di un attacco epilettico prima che si verifichi è ancora un mistero. Dal punto di vista scientifico, c’è ancora così tanto che rimane da stabi-lire”… Così Basim Uthman, Professore Associato di Neurologia e Neuroscienze presso l’Università della Florida College of Medicine and Brain Institute. Nello studio del 1998 condotto da Dalziel, Uthman e colleghi, un questionario qualitativo è
stato completato da 63 soggetti affetti da epilessia. Dei 63 soggetti, 29 avevano cani di proprietà, di questi, 9 hanno riferito che i loro cani hanno risposto positivamente durante l’attacco rimanendo loro vicino, leccandoli sul viso e sulle mani, mentre 3 di loro hanno segnalato con anticipo l’in-sorgere di un attacco. Lo studio per quanto piccolo nei numeri ha evidenziato che non esiste una relazione tra la capacità di aller-tare e il tipo di razza, l’età dei cani o il
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tasto sul telefono che compone il 911 (il nostro 118 n.d.r.). Negli Stati Uniti ci sono circa 120 organizzazioni che addestrano cani di servizio con svariate funzioni (in aiuto ai disabili motori, a persone auti-stiche, diabetiche, non vedenti, non udenti). Meno di 20 si occupa di “seizure alert dogs”. Secondo la ricercatrice Deborah Dalziel di Gainesville, in Florida, che è anche co-autrice del manuale “Service Dogs per le persone con disturbi convulsivi” (in lingua inglese), la maggior parte degli addestratori non garantisce che un cane avviserà. Per questo motivo, si di-stinguono i termini: ”cane d’allerta” (av-verte prima dell’ attacco) e “cane da soc-corso” (interviene durante e dopo l’at-tacco). La formazione del cane può richie-dere fino a due anni di tempo e i costi va-riano da 10.000 a 25.000 dollari.
I COMPITI DEI CANI CHE SOCCORRONO
I cani addestrati per soccorrere le persone durante e dopo una crisi epilettica, svol-gono una varietà di compiti, quali: • Chiedere aiuto, o trovando un’altra per-
sona o attivando un allarme medico programmato del telefono.
• Togliere oggetti potenzialmente perico-losi dal corpo della persona.
• Bloccare la persona mantenendola lon-tana da pericoli.
• Cercare di risvegliare la persona incon-scia durante o dopo l’attacco.
• Fornire un supporto fisico ed emozio-nale.
• Portare informazioni riguardanti il cane, le condizioni di salute del condut-tore, le istruzioni per i primi soccorrito-ri, farmaci d’emergenza, e l’ossigeno
(per es. se la persona ha un attacco per strada).
Alcuni addestratori e ricercatori stimano che il 20% dei cani addestrati al post at-tacco possa, con il tempo, imparare anche a segnalare in anticipo l’arrivo della scarica elettrica. Per ottenere questo risultato è necessario affinare la capacità di osserva-zione del comportamento che il cane mette in atto prima, durante e dopo l’attacco. È un lavoro sottile che può essere meglio svolto da un addestratore cinofilo che non da un genitore poco esperto in materia ma questo comporterebbe la quotidiana convivenza di tutte le parti in causa.
PER I BAMBINI
Il cane addestrato per il post attacco può fare quanto segue:• Sostenere emotivamente il bambino.• Fornire una distrazione durante le spia-
cevoli procedure mediche, come ad esempio esami del sangue.
• Essere impiegato durante una seduta di terapia per istruire il bambino sulle modalità degli attacchi e sul comporta-mento da tenere.
Inoltre, i bambini con crisi epilettiche pos-sono avere paura a restare da soli, sia quando dormono sia quando svolgono at-tività fuori da casa sempre con l’incubo di un attacco. In questi casi, i cani possono dare ai bambini un po’ di coraggio, aiutan-doli a mantenere la loro indipendenza. A volte i bambini che hanno crisi epilettiche ampie devono indossare un casco per pro-teggersi da cadute per es. quando giocano a calcio, oppure mentre giocano con i bambini del vicinato, o durante la ricrea-zione scolastica. Questi eventi possono, e spesso lo fanno, portare all’isolamento
poiché gli altri bambini tendono a spaven-tarsi durante gli attacchi e ad allontanare il “diverso” da sé. Tuttavia, ci sono pochi bambini che non amano i cani, e i miracoli che si verificano quando i bambini con disabilità vengono inseriti in campi da gioco con i loro cani di servizio è incredi-bile. Il cane rompe il ghiaccio. I bambini vanno ad accarezzarlo a coccolarlo e in tal modo vi è la possibilità di conoscere il bambino e capire la sua disabilità piut-tosto che evitarla.
UNA SECONDA POSSIBILITÀ DI VITA
I cani in grado di allertare la persona prima che insorga la crisi possono dare alla gente l’indipendenza e il coraggio di vivere una vita normale. Donna Jacobs del Missouri, dopo aver subito un ictus all’età di 42 anni, ha iniziato ad avere crisi epilettiche. L’imprevedibilità degli attacchi l’hanno costretta ad abbandonare il lavoro ed a ri-nunciare a fare cose semplici come gui-dare o fare la spesa. “Ho vissuto come una reclusa per quasi quattro anni, con la paura di uscire” ha detto la Jacobs. Poi, tutto è cambiato quando ha adottato un cucciolo di sette settimane di età di nome Patra, dal canile locale: un incrocio tra un Rottweiler e un Pastore Tedesco. Cominciò ad avvisare l’arrivo di un attacco quando aveva 6 mesi, appoggiando la testa dietro le ginocchia di Donna , spingendola dolce-mente, circa 20 minuti prima della crisi. Questo permetteva alla Jacobs di mettersi al sicuro. All’età di 6 anni Patra è in grado di allertare Donna anche per altri disturbi quali il basso livello di zuccheri nel sangue e mal di testa.
CONCLUSIONE
Ci sono cani che sono in grado di preve-dere anche con largo anticipo l’insorgere di un attacco di epilessia nel loro padrone e di avvertirlo in modo tale che possa met-tersi al sicuro da cadute. È un comporta-mento innato, naturale per il quale non esiste addestramento. Esiste però la possi-bilità di addestrare i cani al post attacco, in grado di assistere la persona inconscia durante e dopo la crisi in diversi modi: fornendo strumenti atti ad allertare i soc-corsi e accudendoli per infondere sicu-rezza e maggiore indipendenza. Attualmente, addestratori e ricercatori stanno dimostrando che i cani che aller-tano possono in seguito essere addestrati alla cura del paziente inconscio e, vice-versa, i cani che sono stati addestrati alle cure dopo l’attacco, potrebbero essere pre-parati come cani d’allerta. Insomma, le capacità dei cani sono davvero molteplici, raffinate e spesso, imprevedibili.
Renata Fossati
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
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BIS: Giudice: Alfredo Alessandri 1° MASTINO NAPOLETANO, Tiberias, pr. Parravicini L.2° WEIMARANER P/C, Bajorhegyi Hamvas Demon, pr. Evangelista M.3° RHODESIAN RIDGEBACK, Beauty Baby Mia Moravia, pr. Miotti A.
Anche quest’anno il Gruppo Cinofilo Polesano ha organizza-to con successo l’undicesima esposizione nazionale canina tenutasi presso il piazzale del porto dell’Isola di Albarella.Più di 450 i soggetti iscritti per un totale di 122 razze.Dopo l’iniziale maltempo si è aperta una bella e gradevole giornata di sole permettendo il buon svolgimento dei giudizi attribuiti ad una giuria composta da esperti non solo italia-ni, attirando l’attenzione dei più curiosi che si sono recati all’esposizione gratuitamente e in piena libertà.Si è distinta ed è stata ben percepita l’atmosfera familiare e di festa che aleggiava e che dà da sempre un tocco partico-lare e di serenità all’evento.La manifestazione è stata la prima valida per la partecipa-zione al nuovo “Trofeo Veneto Leone Alato”; è stata quindi aperta la strada alla novità che coinvolge i gruppi cinofili del-la regione.Prestigioso è stato anche quest’anno il premio assegnato al primo classificato del Best in Show offerto dall’isola: una set-timana di villeggiatura in appartamento per quattro persone; il soggiorno per questa edizione è stato così attribuito al Ma-stino Napoletano Tiberias di Parravicini.Il Gruppo Cinofilo Polesano ringrazia l’Isola di Albarella, le associazioni venatorie, gli sponsor e tutti coloro che con il
Il “Trofeo Leone Alato” a un Mastino Napoletano
ALBARELLATanti cani, tanta gente per l’Expo che rinnova ogni anno il successo
RAGGRUPPAMENTI:
Gruppo 1 1° Cane da Pastore Scozzese Shetland,
Rokkitassun Aladdin, pr. Raimondi L.
Gruppo 2 1° Mastino Napoletano, Tiberias,
pr. Parravicini L.
Gruppo 3 1° American Staffordshire Terrier,
Cuda’s The Body Hunter, all. e pr. Cuda A.
Gruppo 4 1° Rhodesian Ridgeback,
Beauty Baby Mia Moravia, pr. Miotti A.
Gruppo 5 1° Samoiedo, Oskar di Casa Kaly,
All. e pr. Mazzuccato G.
Gruppo 6 1° Weimaraner p/c, Bajorhegyi Hamvas Demon,
pr. Evangelista M.
Gruppo 7 1° Chihuahua p/c, Martin Del Passador,
pr. Frizziero D.
Gruppo 8 1° Levriero Irlandese,
Neuschwanstein Golden Girl,
pr. All. del Velino
BIS Juniores 1° Spitz Nano,
Hillside Rendezvous Nicholas,
pr. Lampariello L.
BIS Giovani 1° Riesenschnauzer nero,
Evolution Di Villa Del Bosco, pr. Cecchetto E.
BIS Razze Italiane 1° Bracco Italiano r/m, Polcevera’s Luna,
pr. Ballarini G.
loro prezioso contributo hanno reso possibile la realizzazio-ne della manifestazione.
Stefano Piva
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Giunta alla 18^ edizione e gemellata per il secondo anno a Vibo Valentia per gentile concessione del presidente Riccar-do Colistra e del suo staff, l’Expo’ internazionale di Rende ritorna nella cornice della sua sede storica, il bellissimo Cen-tro Polifunzionale, e si riconferma quale atteso appuntamen-to cinofilo non solo per gli espositori del centro-sud, conside-rate le ormai consolidate e sempre più numerose presenze di soggetti provenienti da tutta Italia e dall’estero. Molte e prestigiose le Mostre speciali di domenica, tre i Raduni di sabato per le razze Shar Pei, Volpino Italiano e quelle del Club Cani da Compagnia con finale della Mediterranean Cup. Circa 1.600 i soggetti iscritti agli eventi delle due giornate, con una bassissima media di cani assenti.Molto alto il livello dei soggetti giudicati da una giuria inter-nazionale veramente qualificata, che ha confermato la pro-pria competenza nel selezionare i vincitori, ai quali, come per tradizione ormai consolidata negli anni, sono stati assegnati premi prestigiosi, come settimane soggiorno in noti villaggi turistici offerte dai loro imprenditori, oggetti d’argento e nin-noli di porcellane preziose.
BEST IN SHOW INTERNAZIONALE DI VIBO VALENTIA 25/5/13 1° MISTERIOSO SENOR BROWN Fox terrier a pelo ruvido pr. Manjarrez Rodriguez Sergio 2° DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING Bassotto kaninchen pelo duro pr. All.to Wanhelsing 3° QUEEN BLESS JP MR.PLEASURE Papillon pr. Geidons Jurijs
Vincono fra gli applausi un “Fox” e un Maltese
VIBO VALENTIA-RENDEDue esposizioni, un grande successo di pubblico e nei ring
BIS COPPIE VIBO VALENTIA 1° Golden retriever pr. Gianluca Stella 2° Carlino fulvo pr. All.to Ombre Cinesi 3° Pastore tedesco pr. Bruno Luigi
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del servizio veterinario, medico, di catering e di pulizia, l’am-piezza dei ring tutti su prato e prato sintetico per i cani di piccola taglia, i grandi gazebo, predisposti anche per l’attesa del giudizio, ed in numero più che sufficiente per accogliere tutti gli iscritti al fine di completare la cornice e l’ombra natu-
BEST IN SHOW INTERNAZIONALE RENDE DEL 26/5/13 1° CINECITTÀ SASHA BARON COLEN Maltese pr. All.to Cinecittà 2° LUDSTAR DON MIGUEL Gordon setter pr. Segato Gabriella 3° QUAN VON GOLDENEN STRAND Pastore Tedesco pr. Bruno Luigi
Junior Handler di Rende
Il comitato organizzatore, che nelle scorse edizioni ha sem-pre cercato di dare il massimo per accogliere nel modo più consono gli intervenuti a qualsiasi titolo ed in funzione delle esigenze del ruolo ricoperto, anche quest’anno ha riscosso i consensi ed i complimenti dei giudici e degli espositori per la capacità tecnica, la qualità e la precisione dei cataloghi gestiti e prodotti dal G.C.Rendese, la puntualità degli orari, il sincronismo fra i Raduni ed il Ring d’Onore, il livello del-le strutture ricettive, la competenza dei commissari di ring, l’eleganza estetica dell’allestimento, l’efficienza e la qualità
RAGGRUPPAMENTI VIBO VALENTIA
Gruppo 1 1° GIOTTO DI LUCUS ANGITIAE
Pastore maremmano abruzzese
pr. Segato Gabriella
Gruppo 2 1° DEMI EL VALOR Zwergschnauzer bianco
pr. Romano Salvatore
Gruppo 3 1° MISTERIOSO SENOR BROWN
Fox terrier a pelo ruvido
pr. Manjarrez Rodriguez Sergio
Gruppo 4 1° DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING
Bassotto kaninchen pelo duro
pr. All.to Wanhelsing
Gruppo 5 1° TSARSHADOW’S I SPEAK OF WAR
Cane da Orso della Carelia
pr. Deeley Dawne Belter
Gruppo 6 1° BASSJOY NIGHT OF LOVE Bassethound
pr. All.to Terra dei Templari
Gruppo 7 1° OKLAHOMA FASHION DI GREYS BETH
Weimaraner
pr. All.to Greys Beth
Gruppo 8 1° LIGHT DREAM’S EXPRESS YOURSELF
Cocker americano
pr. All.to Special Blend
Gruppo 9 1° QUEEN BLESS JP MR.PLEASURE Papillon
pr. Geidons Jurijs
Gruppo 10 1° SOBERS PORTIA GRANDCRU Greyhound
pr. All.to Sobers
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BIS GRUPPI VIBO VALENTIA 1° Weimaraner All.to Greys Beth 2° Bassotto standard pelo lungo All.to del Fico d’India 3° Pastore maremmano abruzzese All.to di Santamaria
BIS RAZZE ITALIANE VIBO VALENTIA 1° Lagotto romagnolo Achille pr. Venturini Adelaide 2° Cirneco dell’Etna Quincy del Gelso Bianco pr. Motta Giovanna 3° Piccolo levriero italiano Penelope dai Giardini dello Zar pr. Agafonova Elena
GRUPPO 9 RENDE 1° CINECITTÀ SASHA BARON COLEN Maltese pr. All.to Cinecittà 2° DIXIE DANCER DI RIO GALERIA Chihuahua pelo corto pr. All.to Rio Galeria 3° QUEEN BLESS JP MR.PLEASURE Epagneul nano cont. papillon pr. Geidons Jurijs
dato nel nostro territorio i suoi frutti più belli: la conoscenza e la diffusione delle razze; l’esempio che la realizzazione di una cinofilia di qualità in un difficile contesto socioeconomi-co è forse più faticosa ma possibile; l’approccio dei giovani al nostro mondo ed il sorgere di numerosi allevamenti tesi alla qualità della selezione; la dovuta considerazione e l’amore per il nostro amico cane, che, anche grazie al nostro lavo-ro, trova finalmente la sua giusta, amorevole collocazione in seno alle nostre famiglie e nei nostri cuori.
Maria Assunta de Giovanni
rale dei grandi alberi.I visitatori, circa tremila nelle due giornate, hanno seguito con interesse i vari momenti espositivi, applaudendo con entusiasmo le varie proclamazioni. Il Gruppo Cinofilo Rendese, unitamente al Gruppo Cinofilo Vi-bonese, ringrazia ancora il Comune di Rende che ogni anno ci ospita e ci sostiene con entusiasmo; i Giudici, il Delega-to dell’ENCI, gli espositori, la ASP Veterinaria, gli sponsor, i commissari di ring, e tutti coloro che, nel proprio ruolo e con il proprio operato, ogni anno rendono possibile la realizzazio-ne di questo evento cinofilo che nel tempo è cresciuto ed ha
RAGGRUPPAMENTI RENDE
Gruppo 1 1° QUAN VON GOLDENEN STRAND
Pastore Tedesco
pr. Bruno Luigi
Gruppo 2 1° NIGHTFALLKING KIMBERLEY Bullmastiff
pr. All.to Nightfallking
Gruppo 3 1° GNIEWKO THIDALIUM JAK RANI
Jack Russel Terrier
pr. Miolla Vito
Gruppo 4 1° DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING
Bassotto kaninchen pelo duro
pr. All.to Wanhelsing
Gruppo 5 1° ARTAIGA’S MY LITTLE BUDDHA Samoiedo
pr. All.to Artaiga’s
Gruppo 6 1° TRICK OR TREAT VAN TUM TUM’S
Petit Basset Griffon Vendeen
pr. Huikeshoven Gwen
Gruppo 7 1° LUDSTAR DON MIGUEL Setter Gordon
pr. Segato Gabriella
Gruppo 8 1° FRANCINI’S MASCALZONE LATINO
Cocker Spaniel Inglese
pr. All.to Francini’s
Gruppo 9 1° CINECITTA’ SASHA BARON COLEN Maltese
pr. All.to Cinecitta’
Gruppo 10 1° ZARIF Saluki
pr. Colapietro Nicola
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ENCI JUNIOR CLUB
STORIA DEL CHIHUAHUALe sue antiche origini si trovano in Messico, una nazione che confina a Nord con? ……………..…………A Est si affaccia sul Golfo del Messico ed il Mar dei Caraibi mentre a Ovest sull’Oceano?? …………………Il suo nome deriva dalla città di Chihuahua che si trova a 1.460 metri di altitudine sul livello del mare
(Milano 150 metri, Roma 347, Napoli 17). Era il piccolo cane dei contadini, abile cacciatore di
topi e compagno di giochi dei bambini.
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
IL CHIH UAHUA
I COLORIPuò essere di tutti i colori: mono-colore, con focature, a macchie. C’è solo l’imbarazzo della scelta.
COM’È FATTO: L’ASPETTO
MORFOLOGICOIl Chihuahua è un cane che sta nel rettangolo: è più lungo che alto come puoi
vedere nel disegno. Cane di piccolissima taglia.
Testa tonda a forma di mela.
Corpo snello e zampe sottili.
Occhi larghi e tondi. Orecchie larghe e lunghe
portate erette.Coda lunga a forma di
semicerchio.Piedi ovali.
IL CARATTEREPur essendo piccolo, è un
cane con un caratterino deciso e battagliero.
È coraggioso, intelligente, scat-tante e molto attento a tutto ciò
che succede intorno a lui.Anche se spesso è portato in braccio o nelle borsette delle signore, lui preferirebbe cam-minare e annusare per terra,
come fanno tutti i cani.Ama giocare con i bambini ma senza esagerazione e quando
si stanca, è difficile fargli cambiare idea. Essendo così
piccolo ha bisogno di riposare spesso.
alte
zza
lunghezza
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??coloralo come vuoi!
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ENCI JUNIOR CLUB
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
IL CHIH UAHUA
INFOVisita il sito www.enci.it troverai tutte le informazioni sulla razza.
Potrai consultare lo Standard di razza (sul motore di ricerca interno al sito digita: standard chihuahua) e leggere gli articoli pubblicati sulla rivista I Nostri Cani (clicca su archivio rivista).
LE CUREQuesto piccolo cane ha bisogno di dormire al caldo e di es-sere riparato dalla pioggia e dal vento. Deve seguire una dieta adatta alla sua taglia. Se gli occhi lacrimano, vanno asciugati e puliti con acqua borica (si trova in farmacia).
Lavato con shampoo adatto e asciugato con cura.D’inverno quando si esce in passeggiata, è meglio proteg-gerlo con un cappottino per evitare malanni dovuti al freddo.
L’EDUCAZIONECome tutti i cani anche il Chihuahua ha bisogno di
essere educato alla vita in famiglia.Deve imparare a camminare al guinzaglio, usando speciali pettorine. A dormire nella sua cesta. A mangiare nella sua ciotola ed a fare i bisognini fuori da casa. I cani piccoli sono spesso molto viziati in famiglia ma per il loro bene e per la loro salute è
necessario seguire le regole della buona educazione.
LA TAGLIAQuesta piccola razza non si misura in altezza ma nel
peso che può essere minimo 1,5 kg massimo 3 kg.
IL MANTELLOIl Chihuahua ha due tipi di
mantello: a pelo corto oppure a pelo lungo.
Le razze canine sono suddivise in 10 gruppi.Il Chihuahua appartiene al Gruppo:
…………………………...........................................
• GRUPPO 1 CANI DA PASTORE E BOVARI (ESCLUSI BOVARI SVIZZERI)
• GRUPPO 2 CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER - MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI
• GRUPPO 3 TERRIER• GRUPPO 4 BASSOTTI• GRUPPO 5 CANI TIPO SPITZ E TIPO
PRIMITIVO• GRUPPO 6 SEGUGI E CANI PER PISTA DI
SANGUE• GRUPPO 7 CANI DA FERMA• GRUPPO 8 CANI DA RIPORTO CANI DA
CERCA CANI DA ACQUA• GRUPPO 9 CANI DA COMPAGNIA• GRUPPO 10 LEVRIERI
?
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ENCI JUNIOR CLUB
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
“IL JACK RUSSELL”
STORIA DEL JACK RUSSELL TERRIER
Questo piccolo Terrier è originario del Devon una delle regioni di uno Stato che ha come sovrana la Regina Elisabetta ed è ? ………………………………. che è divisa dalla Francia da un famoso canale, quale? …………..………………… ……………………….…………….Questo piccolo folletto, prende il nome dal reverendo Russell allevatore di Terrier che lo selezionò alla fine dello scorso secolo per cacciare in tana le volpi ed il tasso. Per il suo aspetto grazioso e simpatico è di-ventato un cane da compagnia famoso in tutto il mondo, soprattutto in Australia.
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
IL JACK RUSSELL
I COLORIIl bianco deve essere il colore predominante,
con macchie che possono essere di colore nero, fuoco, castagno o fulvo chiaro.
COM’È FATTO: L’ASPETTO
MORFOLOGICOIl Jack Russell è un cane che sta nel rettangolo: è più lungo che alto come
puoi vedere nel disegno. Di piccola taglia, snello con zampe corte, agili e forti.
Musetto simpatico.Occhi piccoli e scuri con
espressione vivace.Orecchie a forma di rosa
oppure ricadenti. Coda forte, abbastanza lunga portata eretta.
Piedi rotondi.
IL CARATTEREIl Jack Russell è un cane
molto vivace. Instancabile, giocherellone, sempre
all’erta. Data la sua piccola taglia, è adatto a vivere in
casa ma ha bisogno di molto movimento all’aria aperta per soddisfare la
sua curiosità e la sua grande energia. È molto
bravo nell’agility dog, adora l’acqua ed è molto
coraggioso.
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coloralo come vuoi!
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ENCI JUNIOR CLUB
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
“IL JACK RUSSELL”
CONOSCIAMO LE RAZZE CANINE
IL JACK RUSSELL
INFOVisita il sito www.enci.it troverai tutte le informazioni sulla razza.
Potrai consultare lo Standard di razza (sul motore di ricerca interno al sito digita: standard Jack Russell) e leggere gli articoli pubblicati sulla rivista I Nostri Cani (clicca su archivio rivista).
LE CUREÈ un cane robusto
che può stare anche in giardino con un ri-paro adeguato dalla pioggia e dal sole. In casa, farlo dormire
nella sua cesta. Spazzolarlo una volta
a settimana. Lavarlo con shampoo apposito e asciugarlo
con cura.
L’EDUCAZIONEEssendo un cane vivace e intelligente ha bisogno di imparare subito le re-gole di casa che do-vranno essere impartite con coerenza e buone maniere. Per soddisfare la sua voglia di rosic-chiare, dargli giocattoli di pelle di bufalo (sono digeribili) o giocattoli per cani adatti alla sua taglia. Farlo uscire spesso e in-teressarlo a delle attività
sportive.
LA TAGLIAAltezza da terra al garrese (spalla) dai 25 ai 30 cm.Peso: dai 5 ai 6 kg
I COLORIIl bianco deve essere il colore predominante,
con macchie che possono essere di colore nero, fuoco, castagno o fulvo chiaro.
IL MANTELLOIl Jack Russell può essere a pelo liscio o ruvido (op-pure a pelo spezzato che è una via di mezzo tra il pelo
liscio e quello ruvido).
Le razze canine sono suddivise in 10 gruppi.Il Jack Russell Terrier appartiene al Gruppo:
…………………………...........................................
• GRUPPO 1 CANI DA PASTORE E BOVARI (ESCLUSI BOVARI SVIZZERI)
• GRUPPO 2 CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER - MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI
• GRUPPO 3 TERRIER• GRUPPO 4 BASSOTTI• GRUPPO 5 CANI TIPO SPITZ E TIPO
PRIMITIVO• GRUPPO 6 SEGUGI E CANI PER PISTA
DI SANGUE• GRUPPO 7 CANI DA FERMA• GRUPPO 8 CANI DA RIPORTO CANI DA
CERCA CANI DA ACQUA• GRUPPO 9 CANI DA COMPAGNIA• GRUPPO 10 LEVRIERI
? coloralo come vuoi!
Praia dei Sanchi, stupenda femmina di Bracco Italiano bian-co arancio si è classificata prima al Best in Show della 45° Esposizione Internazionale canina svoltasi il 2 Giugno 2013, lo straordinario esemplare dall’allevamento dei Sanchi di Marcello Salvi, ha avuto la meglio in finale rispettivamente sul Bassethound bianco arancio Bassjoy Night of Love pro-prietario All.to Terra dei Templari, e su Infinity Cherry della Corte dei Barbagrigia Bassotto tedesco fulvo nano di proprie-tà dell’ allevamento della Corte dei Barbagrigia.Cornice della manifestazione è stato l’interno del parco pub-blico di Prato Giardino che ha visto l’affluenza, complice il bel tempo e la gratuità dell’ingresso, quest’ultima resa possibile dal patrocinio di Provincia e Comune di Viterbo, di un folto pubblico di appassionati e soprattutto di famiglie. Perfetta, come al solito, l’organizzazione curata dal Grup-po Cinofilo Viterbese, con il contributo di Unindustria e del-lo sponsor tecnico Farmina, per una manifestazione che si inserisce sempre più a pieno titolo tra le più prestigiose a livello nazionale, presente all’evento il Presidente Nazionale dll’ENCI Francesco Balducci cha ha voluto consegnare per-sonalmente il Trofeo al vincitore.
Giulia Venanzi
BEST IN SHOW 1° Praia dei Sanchi BRACCO ITALIANO pr. All.to dei Sanchi2° Bassjoy Night of Love BASSETHOUND pr. All.to Terra dei Templari3° Infinity Cherry della Corte dei Barbagrigia BASSOTTO NANO P/C pr. All.to della Corte dei Barbagrigia
RAGGRUPPAMENTI
Gruppo 1 1° Sprikled o Pralines n Cream del Whymper
delle Jorasses Australian Shepperd
pr. Lovati Gabriella
Gruppo 2 1° Chateureyon di Shakir House Alano Arlecchino
pr. Giombini Linda
Gruppo 3 1° Raging Bull of Bazo Town
American Staffordshire Terrier
pr. Gaglione Francesco
Gruppo 4 1° Infinity Cherry della Corte dei Barbagrigia
Bassotto nano p/c
pr. All.to della Corte dei Barbagrigia
Gruppo 5 1° Hillside Rendezvous Nobody does it Better
Spitz nano pr. All.to Hillside Rendezvous
Gruppo 6 1° Bassjoy Night of Love Bassethound
pr. All.to Terra dei Templari
Gruppo 7 1° Praia dei Sanchi Bracco Italiano bianco arancio
pr. All.to dei Sanchi
Gruppo 8 1° Wymeswold Tiramisu Clumber Spaniel
pr. Vismara Lorella
Gruppo 9 1° Dominio d’Incanto Flamenco Shih-tzu
pr. Chialastri Laura
Gruppo 10 1° Sobers Portia Grandcru-Greyhound
pr. All.to Sobers
VITERBO
A Praia dei Sanchi la Corona di Regina
Gran folla e magnifici concorrenti all’Internazionale
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BIS GRUPPI 1° GOLDEN RETRIEVER allevatore STELLA GIANLUCA 2° CAVALIER KING CHARLES SPANIEL BLENHEIM allevatore FRANKENBERG SIMONE 3° BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO DURO allevatore ALL.TO KRISTILEND
10° RAGGRUPPAMENTO
1° SOBERS PORTIA GRANDCRU GREYHOUND pr. ALL.TO SOBERS
2° VALERIO DEI RAGGI DI LUNA PICCOLO LEVRIERO ITALIANO
pr.ALL.TO DEI RAGGI DI LUNA
3° COUNT CZARDAS BELIE NOCI OF KATNU BORZOI
pr. QUINLAN I. & BERGAMO S.
8° RAGGRUPPAMENTO 1° WYMESWOLD TIRAMISU CLUMBER SPANIEL pr. VISMARA LORELLA 2° ACQUAFORTIS DON LUSIADAS ZENO CAO DE AGUA PORTUGUES pelo a boccoli pr. BAZZANI FABIANA 3° SWANSLAKE MELISSA LABRADOR RETRIEVER pr. ALL.TO SWANSLAKE
Giunta alla 34° edizione, l’Esposizione Internazionale di Ra-pallo/Tigullio, organizzata dal Gruppo Cinofilo Tigullio e Gran-de Genova, ha visto una buona partecipazione di soggetti iscritti (645) in rappresentanza di 151 razze. Un ottimo risul-tato, con un deciso incremento rispetto alla manifestazione dell’anno precedente ed in controtendenza con il momento di crisi. Ormai da diversi anni ad ospitare la competizione è la cittadina di Casarza Ligure, sulle colline subito sopra a Sestri Levante, in una bella cornice paesaggistica tra la Valle Petronio e la celebre Baia del Silenzio. Sostenuti dall’Ammi-nistrazione Comunale cittadina e dallo sponsor Trainer, gli organizzatori hanno allestito 12 ring per i giudizi, avendo cura di mantenere gli spazi all’ombra per la sistemazione dei concorrenti a bordo ring. Una splendida giornata di sole, discretamente ventilata, ha inoltre suggellato la location.La giuria, composta da esperti italiani ed internazionali, ha giudicato fino all’ora di pranzo senza intoppi né rallenta-menti, merito soprattutto della estrema professionalità della Bremadog nella gestione delle iscrizioni e nella stesura del catalogo, del lavoro della segreteria del Gruppo Cinofilo Ti-
BEST IN SHOW 1° Tsarshadow’s I Speak of War, CANE DA ORSO DELLA CARELIA di Deeley Dawne e Belter2° Scedir Humprey Bogart, ZWERGSCHNAUZER NERO ARGENTO di Fabio Ferrari3° Failabrava del Barone Rampante, PICCOLO LEVRIERO ITALIANO di Maria Stringa
Sulla riva del marevince un Cane da Orso
BIS COPPIE 1° Spinoni italiani dell’Allevamento dell’Adige 2° Drahthaar di Giuseppe Costa 3° Flat Coated Retriever di Maria Antich
RAPALLO
3° RAGGRUPPAMENTO1° Filisite Brash Play by Play, SCOTTISH TERRIER dell’Allevamento Whitetan2° Whitetan Mogli, JACK RUSSELL TERRIER dell’Allevamento Whitetan3° Maruska, FOX TERRIER A PELO LISCIO di Enzo Medici
Tanti spettatori, cani superstar e giudici impegnatissimi. Alla fine il vincitore è…
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speak of war di Deeley Dawne & Belter2° classificato: Zwergschnauzer nero argento Scedir Hum-prey Bogart di Ferrari Fabio3° classificato: Piccolo levriero italiano Failabrava del Baro-ne Rampante di Stringa MariaIl Presidente Claudio Macchiavelli e tutti i consiglieri e volon-tari del Gruppo Cinofilo Tigullio e Grande Genova vi danno sin da adesso appuntamento al prossimo anno!
Alessandra Falomi
gullio, della competenza dei commissari di ring scelti e della prontezza d’intervento del delegato ENCI Silvia Tortora.Tra le razze più rappresentate il Cocker Spaniel Inglese, il La-brador Retriever e il Golden Retriever, distaccate di poco dal Bassotto Nano a pelo corto e dal Cane Lupo Cecoslovacco.Il Ring d’Onore pomeridiano, atteso anche dal pubblico in-tervenuto ad assistere all’evento, ha visto sfilare soggetti di alto livello; particolarmente affollati i Ring per il Best Giovani ed il Best Juniores. A giudicare il Best in Show la svizzera Liesbeth Mach che, dopo essersi complimentata per l’ottima organizzazione del-la manifestazione e l’eccellenza dei soggetti esposti, ha così delineato il podio:1° classificato: Cane da Orso della Carelia, Tsarshadow’s i
RAGGRUPPAMENTI
Gruppo 1 1° Propwash Know How
Pastore australiano, pr. Leslie Frank
Gruppo 2 1° Scedir Humprey Bogart
Zwergschnauzer nero argento, pr. Ferrari Fabio
Gruppo 3 1° Filisite Brash Play by Play
Scottish terrier, pr. All.to Whitetan
Gruppo 4 1° American Express
Bassotto tedesco nano a pelo duro
pr. Azzimi Gianpaolo
Gruppo 5 1° Tsarshadow’s i speak of war
Cane da Orso della Carelia
pr. Deeley Dawne & Belter
Gruppo 6 1° Rihanna
Beagle, pr. Turba Riccardo
Gruppo 7 1° Praia dei Sanchi
Bracco italiano bianco arancio, pr. Salvi Marcello
Gruppo 8 1° Francini’s Day by Day
Cocker spaniel Inglese, pr. Francini Angela
Gruppo 9 1° Windriverofsaxon
Barbone grande mole nero, pr. Tassinari Carolina
Gruppo 10 1° Failabrava del Barone Rampante
Piccolo Levriero Italiano, pr. Stringa Maria
BIS Razze Italiane 1° Failabrava del Barone Rampante
Piccolo Levriero Italiano, pr. Stringa Maria
BIS Giovani 1° Farmarens Pearls of Passion
Bearded Collie, pr. Sandemberg Charlotte
5° RAGGRUPPAMENTO1° Tsarshadow’s I Speak of War, CANE DA ORSO DELLA CARELIA di Deeley Dawne e Belter2° Cabaka’s Bobbie of Storm Cat, SAMOIEDO di Barbara Moreschi3° Leazehond Stardance, WOLFSPITZ dell’Allevamento del Monte Dragnone
6° RAGGRUPPAMENTO1° Rihanno, BEAGLE di Riccardo Turba2° Herberiensis Gallant Gambler, DALMATA di Ricchetti Francesco3° Pato, SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO di Piero Poggi
3° RAGGRUPPAMENTO1° Filisite Brash Play by Play, SCOTTISH TERRIER dell’Allevamento Whitetan2° Whitetan Mogli, JACK RUSSELL TERRIER dell’Allevamento Whitetan3° Maruska, FOX TERRIER A PELO LISCIO di Enzo Medici
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
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La XXIX edizione dell’Internazionale Canina di Terni è stata caratterizzata da una dimostrazione di Agility dog che ha visto protagonisti adulti con problemi psico fisici accompa-gnati da due operatori sociali del Centro Diurno Il Girasole diretto dalla dottoressa Valenti della ASL Umbria 2.Da ormai alcuni anni è in corso una collaborazione tra que-sto Centro e l’Associazione Sportiva Sprint Dog di Terni per far si che il cane assuma il ruolo di facilitatore del contatto verbale e fisico e di intermediario di reazioni ed emozioni in modo tale che con il gioco ed il contatto fisico diretto si possano sviluppare con più facilità i processi cognitivi e sen-soriali.A seguito del lavoro svolto, i cani in coppia con i loro amici hanno dimostrato le abilità e l’affiatamento acquisiti durante gli allenamenti effettuati nell’arco dell’anno.Hanno arricchito l’Expò le mostre speciali riservate ai Blo-odhound, Saluki, Levriero Russo, Scottish Deerhound, Le-vriero Spagnolo, Sloughi, Azawakh, Irish Wolfhound, Levriero Polacco, Levriero Ungherese, Greyahound, Whippet
BEST IN SHOW 1° Clussexx Kangaroo Jack Clumber Spaniel pr. Vismara Antonella 2° Propwash Know How Pastore Australiano pr. Vismara Antonella 3° KanYa Ma KanKhalesi Saluky pr. Forsoni Roberto
BIS RAZZE ITALIANE 1° Praia dei Sanchi Bracco Italiano pr. Salvi Marcello 2° Maltese Cinecittà Sacha Baron Colen pr. All.to Cinecittà 3° Mastino Napoletano Beatrice pr. Salierno Vincenzo
TERNIGrande successo dell’Internazionale
Successo per un Clumber Spaniel
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l’Organizzazione, già preparata all’evento, ad interrompere il BIS per riprenderlo dopo pochi minuti in un locale adiacente coperto già allestito.Peccato perché il numerosissimo pubblico presente merita-va di ammirare nello scenario del Parco la passerella di tanti magnifici cani tra cui ha primeggiato, secondo il giudizio di Carlos Fernandez Renau designato tra una prestigiosa giuria internazionale, il Clumber Spaniel ClussexxKangardo Jack proprietari Lorella Vismara e Johnson Douglas.
Giovanni Barbieri
BIS COPPIE 1° Saluky pr. All.to del Borghino 2° Alaskan Malamute pr. All.to Del Biagio 3° Shiba pr. All.to del Biagio
La manifestazione che ha visto anche quest’anno la parte-cipazione di un elevato numero di soggetti iscritti a catalogo si è svolta nel magnifico Parco dei Pini di Narni dove ormai da diversi anni il Gruppo Cinofilo Ternano organizza questo Evento, rinnovando ogni volta l’impegno di tutto il Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo a cui si è aggiunto il lavoro di tanti volontari. Impeccabile la gestione del catalogo e della segreteria da parte della Tratto di Lorenzo Aldovrandi. Splen-didi i tappeti erbosi che hanno assorbito alla perfezione le innumerevoli piogge dei giorni che hanno preceduto l’Espo-sizione. Pioggia che non è mancata nemmeno il 1° giugno durante lo svolgimento del Best in Show tanto da costringere
RAGGRUPPAMENTI
BIS JUNIORES 1° Endry Diamond In AvelvetSky Samoiedo
pr. Riccobono Francesca
BIS GIOVANI 1° WoolmarkHiden Secret
Barbone Medio Nero pr. Bernardini Elena
GRUPPO 1 1° Propwash Know How Pastore Australiano
pr. Vismara Antonella
GRUPPO 2 1° Ildebrando del Fracasso Mastiff
pr. Manni Massimo
GRUPPO 3 1° Racing Bull Of Bazo-Town American
Staffordshire Terrier pr. Gaglione Francesco
GRUPPO 4 1°Dragonnekapitol del Wanhelsng
Bassotto Tedesco Kaninchen pelo duro
pr. All.to Wanhelnsg
GRUPPO 5 1° Rohan del Biagio Alaskan Malamute
pr. All.to del Biagio
GRUPPO 6 1° Red Hot Chili ParrikaBassetHound
pr. Ghezzi Francesca
GRUPPO 7 1° Praia dei Sanchi Bracco Italiano
pr. Salvi Marcello
GRUPPO 8 1° ClussexxKangarooJack Clumber Spaniel
pr. Vismara Antonella
GRUPPO 9 1° Shantaram Hands Off Barbone Toy
pr. All.to Shantaram
GRUPPO 10 1° KanYa Ma KanKhalesiSaluky
pr. Forsoni Roberto
GRUPPO 41° Dragonnekapitol del Wanhelsng Bassotto Kaninchen pelo duro prop. All.to Wanhelsing
BIS GRUPPI 1° AlaskanMalamute All.to del Biagio
2° Zwergschnauzer All. Corteggiani Roberto
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
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Si è conclusa con ottimi risultati la 31° edizione dell’Expo internazio-nale canina di Orvieto, svoltasi nel-le giornate di sabato 22 e domenica 23 giugno rispettivamente dedicate ai Raduni e all’Esposizione. I numeri di questa edizione 2013 sanciscono il successo della manife-stazione e confermano più che mai la città della Rupe tra i fulcri princi-pali della cinofilia del Centro Italia. L’esposizione è stata organizzata dal Gruppo Cinofilo Orvietano, capeggiato dal Presidente Pietro Antonio Nurra, con il patrocinio di Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, del Comune di Porano e della Provincia di Terni che hanno messo a disposizione come te-atro dell’expo la splendida cornice di Villa Paolina, un meraviglioso complesso
BEST IN SHOW 1° MALTESE Cinecittà Sasha Baron Colen pr. Prosperi Franco2° BEARDED COLLIE Ops I Did It Again Del Cuore Impavido pr. Klimova Olga3° YORKSHIRE TERRIER Qoccle’s Bello Come Brad Pitt pr. Stravolemou Julie
Un Maltese in trionfo
BIS GRUPPI1° SAMOIEDO pr. All.to Del Baffin
2° GASCOGNE SAINTGEOIS pr.Antonimi Marco
3° BOXER TIGRATO pr. All.to Dei Trieste e Victoria
ORVIETO
Oltre un migliaio di concorrenti. Applaudita la prova Junior Handler
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BIS GRUPPI1° SAMOIEDO pr. All.to Del Baffin
2° GASCOGNE SAINTGEOIS pr.Antonimi Marco
3° BOXER TIGRATO pr. All.to Dei Trieste e Victoria
RAGGRUPPAMENTI
Gruppo 1 1° BEARDED COLLIE
Ops I Did It Again Del Cuore Impavido
Pr. Klimova Olga
Gruppo 2 1° BULLDOG INGLESE Mangollo Rolling Stones
Pr. Godi Jonathan
Gruppo 3 1° YORKSHIRE TERRIER
Qoccle’s Bello Come Brad Pitt
Pr. Stravolemou Julie
Gruppo 4 1° BASSOTTO NANO A PELO CORTO
Infinity Cherry Della Corte Dei Barbagrigia
Pr. All.to Della Corte Dei Barbagrigia
Gruppo 5 1° SPITZ NANO Annamarta Poms Artur-Junior
Pr. Silvestri Cristina
Gruppo 6 1° BEAGLE Captain Harlock Pr. Baldi Rudi
Gruppo 7 1° BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO
Born To Be Alive Del Fatalbecco
Pr. Manciucca Maurizio
Gruppo 8 1° LABRADOR Betty Blu Di Casa Biagini
Pr. Paventi Giuseppe
Gruppo 9 1° MALTESE Cinecittà Sasha Baron Colen
Pr. Prosperi Franco
Gruppo 10 1° GREYHOUND Sobers Portia Grandcru
Pr. Vismara Lorella
del XVIII secolo, immerso nel verde e ombreggiato da albe-ri secolari sulle colline alle spalle di Orvieto. La location e l’organizzazione di questo evento sono stati negli anni, uno dei punti forti di questa manifestazione e anche in questa edizione non si è smentita, soprattutto grazie all’amichevole collaborazione tra il Gruppo Cinofilo e il Circolo CB Orsogna - Volontari di Protezione Civile dell’Abruzzo che ha permes-so lo svolgersi della manifestazione in maniera impeccabile:
BIS COPPIE 1° SALUKI pr. All.to Del Borghino2° WEIMARANER pr. Vaccari Attilio3° CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO pr. Fontanelli Marco
ring puliti e ordinati, spazi adeguati per i cani e i loro esposi-tori, parcheggio ombreggiato e servizi efficienti. Infatti, sono stati circa un migliaio i soggetti iscritti per l’internazionale e oltre centocinquanta gli esemplari nella giornata di sabato per i raduni Club Amatori del pastore Belga, Cirn, Club Italia-no Spitz, Bobtail, Club Italiano Bleu de Gascogne attirando una notevole affluenza di visitatori che ha affollato i ring fin dalle prime ore del mattino. Numerosissimi i bambini attratti dalla manifestazione “a quattro zampe” che hanno assistito con curiosità e attenzione a tutte le fasi del concorso, diven-tando protagonisti, nel corso del pomeriggio, attraverso la prova “Junior Handler” con la classificazione valevole per il Campionato italiano.Un’altra apprezzata iniziativa, satellite alla kermesse inter-nazionale, è stata il Memorial Renato Maurini, premio dedi-cato al ricordo di un caro amico del Gruppo Cinofilo Orvie-tano, che ha visto vincitore il Miglior Setter Inglese: Latin Lover Cider Cup.La grande novità di questa edizione è stata però la colla-borazione straordinaria con l’azienda leader nel settore pet care Purina, che ha scelto proprio Orvieto per la se-conda tappa del Pro Plan Cup Cuccioli: i cuccioli dell’an-no 2013, concorso per il miglior cucciolo dai 4 ai 6 mesi. Questa iniziativa è stata apprezzata dagli espositori come un ottimo trampolino di lancio per le loro cucciola-te, ma ancor più è stata amata dai visitatori più piccoli che hanno affollato il ring durante la presentazione dei piccoli esemplari e soprattutto durante il ring d’onore che ha visto sul gradino più alto del podio Thay Silk, un bellissimo esemplare di Spitz Nano.Il vero protagonista della 31° esposizione di Orvieto è stato però il pluripremiato esemplare di Maltese Cinecittà Sasha Baron Colen, vincitore indiscusso e Best in Show della manifestazione.
Anna CollavoBEST IN SHOW RAZZE ITALIANE
1° MALTESE Cinecittà Sasha Baron Colen pr. Prosperi Franco
2° CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE Ramon
pr. Caniglia Carlo
3° CANE CORSO Crixus Res Landes pr. Carpentieri Stefano
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Hop del Cecchetto proprietario CecchettoParon dei Sanchi proprietario De Cassan Varaschin’s Silo proprietario Tommasella
Domenica 12 maggio in quel di Recoaro 1000, località turistica vicentina, si è svolta la terza e ultima prova dell’oramai consoli-dato trofeo, tempo limpido e sereno, e ter-reno mai così perfetto. Le prove sono state organizzato dal Circolo Cinofilo Vicentino in collaborazione con la FIDC di Castelgomberto e con ATC1 VI Nord, con l’indispensabile contributo della Nova Foods di Castelgomberto, azienda leader nella produzione di ali-menti per piccoli animali da sempre vicina al mondo cinofilo. Il trittico di prove si è concluso il12 con una attitudinale su quaglie.La conca di smeraldo ci accoglieva con una giornata limpida e collegiata; si parte con la libera continentali italiani dove con il 1mb si impone il Bracco italiano Beposecondo di Pellizzari.A seguire la prova giovani continentali dove Dylan Epagneul Breton di Soldà vince con il 1 mb.Si prosegue con la prova libera continen-tali esteri dove l’oramai esperto Bos, Epagneul Breton di Garzaro, si aggiudica la prova con il 1° Ecc.Pausa pranzo ospitati nella malga adia-cente al campo; si riprenderà nel primo
Nuovo successo del Trofeo Erminio Zilio a Recoaro
Vincono Paron, Hope e Silo
PROVA ATTITUDINALE SU QUAGLIE FINALE 19° TROFEO “E. ZILIO”Giudice: Alessandro Braga
Continentali Italiani1 mb Bepo Secondo bi PellizzariGiovani continentali esteri1 mb Dylan eb Soldà G.Libera continentali esteri1 ecc Boss eb Garzaro2 ecc Totti k PizzolitoGiovani inglesi1 mb Kuma st Soldà G.Libera inglesi1 ecc Nando Valserita pt Valentic2 ecc Zeus del Fabbro Ferraio st Soldà R.
VINCITORI 19° TROFEO “E. ZILIO”RAZZE ITALIANEPARON DEI SANCHI BI PROP. DE CASSAN SILVANORAZZE CONTINENTALI ESTERIHOP DEL CECCHETTO EB PROP. CECHETTO LUCIANORAZZE INGLESIVARASCHIN’S SILO ST PROP. TOMASELLA GIANNINO
Tanti concorrenti, terreni ottimi e organizzazione precisa
pomeriggio con le razze inglesi, ma si sa, la montagna è sempre imprevedibile, e da quella meravigliosa mattinata si trasforma in un pomeriggio cupo e piovoso che ha
messo a dura prova i concorrenti.Prova giovani ancora Soldà con il Setter Inglese Kuma vince con il 1mb. Si pro-segue con la prova libera ancora sotto un tempo inclemente. Da rilevare comunque il buon comportamento delle quaglie di-mostratesi ottime volatrici. Su tutti con il 1° Ecc Nando Valserita Pointer condotto da Valentic che sbaraglia l’ottima concor-renza. Al momento della relazione finale della prova da parte del giudice Braga ri-compare il tanto desiderato sole che sembra voler coronare i vincitori della 19° edizione del trofeo “E. Zilio”Per loro, oltre al trofeo, una fornitura di mangime pari a 300 euro offerto dalla Nova Foods.Alla fine doveroso il ringraziamento alla Nova Foods ed in particolare a Fabio Fancon co-titolare della ditta che forte-mente ha voluto questo importante ap-puntamento a ricordo del nonno, il Mitico “Erminio dal ponte” così era chiamato e conosciuto Erminio Zilio.Ringraziamenti a tutti partecipanti, ai col-laboratori e alla FIDC di Recoaro Terme per la gentile concessione del campo prova.
Maurizio Meneguzzo
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Pieno successo del Memorial Gianni Angeli
Segugi in Valcamonica
Si è svolta nei giorni 15 e 16 giugno, negli splendidi scenari della media Vallecamonica il Memorial Gianni Angeli, prova di eccellenza per cani da seguita su lepre, a invito, per la categoria mute. La prova organizzata dalla Prosegugio di Brescia, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo di Vallecamonica, presieduto da Bruno Piccinelli ha visto la presenza di 15 delle miglior mute, del panorama nazionale, che si sono date battaglia nei 2 giorni di prova, con delle buone qualifiche, nonostante il poco sentore e la selettività delle montagne camune. La manifestazione ha voluto ricordare, oltre a Gianni Angeli, Battista Scalvinoni, Vittorio Sandrini e Domenico Ghiroldi, 4 segugisti che ci hanno preceduto e che hanno scritto la storia dei segugi. La verifica si è svolta su 5 batterie di 3 concorrenti, giudicate dagli esperti giudici: Giancarlo Bosio, Alberto Bagnatica, Armando Torri, Luigi Fusar Poli e l’elvetico Giovanni Brumana, coadiuvati da aiutanti e accompagnatori.Alla fine, il memorial Vittorio Sandrini, quale miglior muta della prima giornata è andata ai Segugi Italiani di Bellucci-Distefano; il memorial Domenico Ghiroldi, quale miglior muta della domenica è andata agli Ariegeois di Carlo Rebuffi; il memorial Battista Scalvinoni, quale miglior muta sommando le 2 giornate, è andata ai Segugi Italiani pelo forte, di Vincenzo Zanotti, che con Scintilla, si è aggiudicato anche il memorial
Vincenzo Zanotti con la sua muta di Segugi Italiani a pelo forte vincitrice del Memorial Gianni Angeli
Vince Scintilla Segugio a pelo forte di Zanotti
Gianni Angeli, quale miglior soggetto della prova.Infine un grazie va a tutti quelli che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, in modo particolare: all’Assessorato alla caccia e sport della provincia di Brescia, agli sponsor che hanno sostenuto la manifestazione, alle famiglie dei amici scomparsi, agli esperti giudici, ai giudici federali, ai concorrenti, agli accompagnatori, a chi si è pro-digato col proprio fuoristrada a portare sui campi prova i partecipanti e al comprensorio alpino c4.Il Presidente Bruno Piccinelli afferma “spero che questa collaborazione con la Pro Segugio continui perche le bel-lezze della Vallecamonica facciano ancora da contorno alle prove con gli splendidi cani da seguita, come lo è stato per ile prove in montagna con i cani da ferma”.
Battista Pedretti
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ADDESTRATORE CINOFILO
Corsi riconosciuti ENCIValidi ai fini dell’iscrizione nel Registro Nazionale
MILANO - ROMAOTTOBRE 2013
Sono aperte le iscrizioniContattare l’Accademia Europea di Cinologia:e-mail: [email protected]. 346-5165600Fax: 0364-456700Web: www.accademiacinologia.it
Ospite dell’azienda agricolo-venatoria di Massimo Ripanucci, eccezionale padrone di casa al quale va un sentito ringrazia-mento per aver contribuito concretamente alla perfetta riuscita della manifestazione, il Weimaraner Club Italia ha recuperato due delle prove in programma a La Tollara il 6 aprile ed annullate per l’impraticabilità dei terreni di gara a causa delle copiose piogge. Il caso ha voluto che le due località prescelte siano state entrambe teatro dei Derby 2013, a La Tollara quello riservato ai giovani “Inglesi” e a Lajatico quello dei “Continentali”. Agli ordini dei signori Paolo Berlingozzi (reduce dal Derby “inglesi”) e Giancarlo Trivellato si sono presentati un buon nu-mero di soggetti, 15 alla prova in Zona Doc e 16 a quella a selvatico abbattuto, su splendidi terreni ricchi di selvaggina. Nella prima prova quasi tutti hanno avuto la possibilità di incontrare selvatici veri che non si lasciavano fermare con facilità. Solo i più esperti, i meglio preparati e, in qualche caso, i più fortunati (ma solo per
Royal Weim Queen Bee
Piena riuscita della manifestazione e giudizi lusinghieri per la razza e i concorrenti
Weimaraner, quattro eccellenti
Le prove di Lajatico in una bella zona doc
RISULTATI PROVA IN ZONA DOC
Batteria 1 – giudice Paolo Berlingozzi1° ECC CAC Mojos Vini Vidi Vici prop. Semper Adamas cond. Tullio Bottani2° ECC Mila prop. e cond. Giulio RigamontiBatteria 2 – giudice Giancarlo Trivellato1° ECC Royal Weim Queen Bee prop. Dario Raimondi Cominesi cond. Filippo Biagi2° ECC U Jamaica Kingston Dei Grandi Grigi prop. e cond. Patrizia Chiesi
RISULTATI PROVA A SELVATICO ABBATTUTO
Batteria 1 – giudice Paolo Berlingozzi1 ECC Mojos Vini Vidi Vici prop. Semper Adamas cond. Tullio Bottani2 ECC Mila prop. e cond. Giulio RigamontiBatteria 2 – Giudice Giancarlo Trivellato1 MB Le Quatrième De Chanel Nommée Bob prop. e cond. Marco Bausani
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aver fermato in condizioni particolar-mente favorevoli di terreno) sono riusciti ad arrivare al punto. Alla fine 4 cani in clas-sifica, tutti con l’eccellente (caso forse unico), un rilascio di un Certificato ed un CQN. Nella prova a selvatico abbattuto del po-meriggio tutti i soggetti della prima bat-teria hanno avuto l’occasione di incontro, mentre nell’altra solo due hanno avuto la stessa possibilità. Alla fine, risultato simile al mattino con 4 soggetti in classifica: 2 eccellenti, 2 molto buono ed un CQN. In questa gara è man-cata la ciliegina del Certificato, ma i risul-tati devono essere considerati di assoluta importanza e soddisfazione, ulteriormente rafforzata dal fatto che ben 6 cani nella prova del mattino in zona DOC erano gio-vani di appena due anni e, nella prova a selvatico abbattuto, ben 9 di due anni e tre di poco più di un anno. Dei giovani, tre sono entrati in classifica ed uno ha meri-tato il CQN. In generale si sono tutti ben comportati e, insieme ad altri di pari età, non presenti nell’occasione, possono entrare a far parte di un gruppo carico di speranze che, si confida, possa ben rappresentare la razza nei prossimi anni.
Dario Raimondi Cominesi
Royal Weim Ruby Tuesday e Sophia Joly
LE RELAZIONI DEI GIUDICI
Apriamo il commento citando una frase del giudice Trivellato, pronun-ciata nella sua relazione dopo la prova in zona DOC: “Sono orgoglioso di essere stato chiamato a giudicare la speciale di una Razza che a passi svelti sta entrando in una cinofilia di cartello”. Anche in questa manifestazione, infatti, i Weimaraner hanno ribadito un trend in con-tinua ascesa; manca ancora, come già sottolineato in precedenza e ribadito da Trivellato, una maggiore tecnica ed esperienza da parte dei conduttori, ma anche a questa lacuna l’associazione specializzata cercherà di porre rimedio. Decisamente positivi, invece, i commenti da parte dei due giudici sui cani in gara, a conferma che, se opportu-namente addestrati, condotti e giudicati nel rispetto della loro tipicità, questi magnifici bracchi hanno potenzialità per ben figurare anche in gare ufficiali. Oltre ai complimenti al Club di razza per la costanza e l’impegno nell’organizzare eventi venatori di questo livello. Il giudice Berlingozzi rivolge apprezzamenti al vincitore della sua batteria Mojo’s Veni Vidi Vici e ai cani giovani da lui visionati, mentre Trivellato si com-plimenta per le eccellenti doti venatorie di alcuni soggetti di ottime pro-spettive, comunicando di aver assistito alle migliori conduzioni da par-te di due rappresentanti del gentil sesso: Patrizia Chiesi e Sophia Joly - fatto anomalo ma di evidente interesse – le quali hanno entrambe ben guidato i loro giovani Weimar, la prima ad ottenere un meritatissi-mo eccellente e la seconda un ottimo CQN che, a detta del giudice, era più un CAC mancato per problemi accidentali che altro (pistola incep-pata con cane in ferma in attesa dello sparo, che poi insegue coppia di starne dopo averle ben cercate, guidate e fermate). Nella relazione sul terreno il giudice Berlingozzi si era complimentato anche con Bianca Manfredi conduttrice di Charlize Theron interprete di una buona, ma sfortunata prova. In chiusura di relazione il vice presidente Roberto Rossi ringrazia a nome del Club i partecipanti e dà loro appuntamento alle prossime verifiche venatorie.
i nostri CaniAnno 59 num. 8settembre 2013
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gruppi cinofili & filo diretto
Presso il nostro campo scuola e addestra-mento cinofilo della Sezione di Biella del GSC-CUD, da novembre 2012, si svolge un’attività ricreativa e di accoglienza all’aria aperta dedicata ai disabili, assistiti dall’ ANFFAS di Gaglianico, che vede l’ap-plicazione del cane nell’ambito sociale ed educativo. Sono dodici le coppie di cani e conduttori che partecipano con entu-siasmo a quest’opera di volontariato.Primi tra tutti i cani, che sono i soggetti più importanti con la loro sensibilità e capa-cità di comprendere ogni situazione: sono 5 Jack Russel, 2 meticci, 1 Bassotto, 2 Soft Coated Wheaten Irish Terrier, 1 Bolognese, ultimo 1 Golden Retriver. Dolcissimi, espressivi, collaborativi. C’è stato un primo periodo di avvicina-mento al cane nel rispetto di ogni sensibi-lità: delicate carezze, timidi tentativi di gioco, piccole passeggiate per conquistare la fiducia di tutti. I nostri cani, tutti ade-guati al compito sia per l’indole che per la preparazione ricevuta, hanno risposto in maniera eccezionale e col passare dei mesi
Il GSC-CUD di Biella mette in campo esperienza e solidarietà
Pet therapy, gioco ed emozioni
Eccezionali risultati dal progetto condotto dagli addestratori ENCI in collaborazione con l’ANFFAS di Gaglianico
la relazione con i nostri ospiti è diventata solida e sicura.Grazie a Carla Bagnalone, Educatrice ANFFAS sempre presente durante le se-dute e al coordinamento dell’addestratrice ENCI Stefania Banfi, siamo a giunti alla fine del primo traguardo: un cammino che riteniamo sia stato ricco di feedback posi-tivi. Oggi possiamo dire di far parte di un gruppo coeso, solidale e collaborativo.I ragazzi camminano più sicuri, a tratti esplorativi ed interattivi con i cani che li accompagnano sia nelle passeggiate che nei primi percorsi di paragility.Scomparsa la timidezza iniziale, durante il percorso previsto dal progetto, abbiamo visto i partecipanti muoversi a proprio agio, aprirsi e sorridere divertiti e sereni. Considerati i risultati raggiunti, vedremo questa applicazione della pet-therapy pro-seguire il prossimo anno, per permetterci di consolidare questo bel clima e realiz-zare dei percorsi di agility per disabili.Il comune progetto, avente lo scopo di av-vicinare la persona con disabilità alla na-
tura e agli animali, ha avuto l’opportunità d’arricchire le capacità relazionali di ognuno, migliorando l’equilibrio affettivo, l’autostima personale, l’autonomia indivi-duale e il livello di responsabilità dei ra-gazzi coinvolti nell’iniziativa.La nostra attività è sostenuta da una calo-rosa partecipazione, disponibilità ed entu-siasmo da parte dei nostri soci volontari, alcuni giovani e straordinari nel relazio-narsi con la disabilità.Durante lo stage di pet-therapy, da noi or-ganizzato e svoltosi in giugno, il dr. G. Borri di AZIMUT Riabilitazione Biella e la Direzione Centro Commerciale GLI ORSI BIELLA hanno sostenuto la partecipazione al medesimo delle due educatrici attive nel progetto, convinti della bontà dell’opera. Un ringraziamento alla Direzione ANFFAS Gaglianico, a M. Scantamburlo per la di-sponibilità dimostrata e ai Soci conduttori: Cianferoni, Esposito, Puma, Peretti, Tonello, Caligaris, Vinci, Borzone, Barbero Vignola, Bruggiafreddo e Ramella Benna.
Stefania Banfi
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successi estero
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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati:
ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato
Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificatoRADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS
1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veteraniDAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.
Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
RADICCHIO E SUSINA DELLA VAL VEZZENOBassotti standard p/dExpo di Klagenfurt 1/6/132° classificato BIS CoppieGiudice Heidi KirschbichlerAllevatore Antonio PalladiniProprietario Mauro Scarlato
GIULIA SOFIA DEL NEBBIOSOPastore di Brie nero ardesia - FChampionnat de France - Marseille 2/6/20131° Ecc JBOBGiudice J. DilliesAllevamento del NebbiosoProprietario Chiara Pisoni
GOURMANDECALINS DE LA TOUR DE SENLISBichon HavanaisChampionnat de France 2013 Marsiglia 2/6/13BOBGiudice Jean BlanginoAllevatore Nadine RouquetteProprietario Eder Vincenzi
OKLAHOMA FASHION DI GREYSBETHWeimaranerExpo di Malta 5/5/134° classificata Best in ShowGiudice Olga Grin Allevatore e propr. Allev. Greysbeth
TORQUEMADA’S ANNA BELLESiberian HuskyDerby Winner Show Nitra (SK) 2/6/133ª classificata Best in ShowGiudice P. Heikkinen-Lekkonen Allev. e propr. Torquemada Siberians
GEORGES CLOONEY FOR DRAGONJOY DES CONTAMINESWelsh Corgi PembrokeWelsh Corgi League di Coventry (UK) 4/5/131° Prize in Limit ClassGiudice Judy Hart Allevatore Elisabeth CamboniProprietario Allev. Dragonjoy
i successi all’estero
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AQUILA ROSSA DELLA CA’ DEL CONTEBulldog IngleseChampionnat de France 2013 Marsiglia 1/6/13 CACS-CACIB-BOSGiudice Alain PecaultAllevamento Allev. Ca’ del ConteProprietario Vanda Piolatto
DIAZ & DJEZABEL DELLA BAIA AZZURRAAlani bluMonografica di El Escorial (E) 14/4/13 1° BIS Coppie Giudice A. Szutkiewicz DIAZ DELLA BAIA AZZURRAAlano bluMonografica El Escorial (E) 14/4/13 2° classificato Junior BISGiudice M. Volzer Allevatore e propr. Patrizio Donati
ROGER DELLA PRINCIPESSA DEL MONTE INGINOLagotto RomagnoloExpo di S.Marino Cac Cyprus 17/3/132° classificato BIS gruppo 8 Giudice Mario MigliariniAllevatore e propr. Roberto Petroni
ZARINA DEI MELOGRANI West Highland White Terrier Expo di Umago (HR) 8/6/13 1° classificato gruppo 3 Expo di Umago (HR) 9/6/131 classificato gruppo 3 Giudice Zelika fon Zidar Allevatore e proprietario Maria Maddalena Sartori
SISSI DEI MELOGRANI West Highland White Terrier Expo di Umago (HR) 8/6/13 1° classificato BIS Juniores Giudice Mirjana K. Arbanas Allevatore Maria Maddalena Sartori Proprietario Giuseppe Corradini
CUNNINGS MARTINAWelsh Terrier Interra Special Show - Budapest 17/5/13CAC BOB Giudice Falk Sievert Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti
i successi all’estero
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CAROL DELLA BAIA AZZURRAAlano arlecchinoMonografica di El Escorial (E) 14/4/13Cl. interm. Ecc 1° Giudice A. SzutkiewiczAllevatore e propr. Patrizio Donati
TYDLIDYN PRO-EURO Bassotto nano p/cExpo di Varazdin 25/5/131 classificata gruppo 4 Giudice Vija Klucniece Allevatore M. Bronz Proprietario Annalisa Nicolini
FAROUK DEI BACI RUBATIPastore Belga TervuerenRégionale d’Élevage Provins (F) 21/4/131 ECC/CR Cl. Lib. Miglior MaschioGiudice G. Schaffner Speciale di Auch (F) CAC/CACIB BOB Giudice Michel GriolAllevatore Rosita TrottiProprietario Serge Delohen
KUBRIK DEL PEODORO Shar Pei Expo di Bled (SLO) 16/6/133° classificato gruppo 2 Giudice Panos Demetriou Allevatore Gabriella Zaro Proprietario Dina Koksharova
CUNNINGS MARCUSWelsh Terrier Interra Special Show - Budapest 17/5/13CAC BOSGiudice Falk Sievert Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti
ROYAL WEIM PAINT IT BLACKWeimaranerExpo di Bled (SLO) 16/6/13 1° classificato gruppo 7Giudice Peter F. Berchtold Allevatore e proprietario Dario Raimondi Cominesi
i successi all’estero
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CARMENCITA DELLA BAIA AZZURRAAlano fulvoMonografica El Escorial (E) 14/4/13 Classe libera - ECC 1°Giudice H. Fishbach (D)Allevatore e propr. Patrizio Donati
GUEMART MEXICAN GLADIATORYorkshire TerrierExpo di Umag (HR) 9 /6/132° classificato gruppo 3Giudice Z.Fon Zidar Allevatore Juses GuerreroProprietario Patrizia Casadei
KULDINE TALASMAN VIVA LA VITA Bassotto standard p/cExpo di Varazdin 25/5/132ª classificata gruppo 4Giudice Vila Klucniece Varazdin 26/5/131º classificato BIS Giovani Giudice Vija Kucniene 2ª classificata gruppo 4Giudice petar klaric (hr)Allevatore Olga Batesova Proprietario Annalisa Nicolini
LUAVJAN’S BONO THE ONEPastore Belga GroenedaelRaduno NBFK di Nesbye (N) 8/6/13Cl. Camp. CAC Best of sexGiudice Willemine Van DejilRaduno NBFK Nesbye (N) 9/6/13Cl. Camp. CAC Best of sexGiudivce Pauline Stern-Hanf Allevatore Pietro Bottagisio Proprietario Nadjara’s Belgians
ONE NIGHT WITH YOU Welsh Corgi PembrokeExpo di Pohorje 21/4/132° classificato gruppo 1 Giudice Olga S. KupriyanovaAllevatore e propr. Emanuela Scarponi
BALOO Dogue de Bordeaux Raduno di Lonborg, Tarm 9/6/13 Cl. Camp. CAC BOB (CH Danese) Giudice Milovan Mrdak Allevatore e propr. Mirko Cattaneo
STARAJA RUSSA KRASNORADABorzoi Expo di Umag (HR) 8/6/13 2° classificato gruppo 10 Giudice Miroslav Zidar Allev. Cristina e Susanna Votilain Proprietario Francesco Merulli
i successi all’estero
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RED BARON Welsh Corgi PembrokeGand Prix a Saint Petersbourg (Russia) 5/5/133° classificato del Best in Show Giudice P. Dondina J. NavedaExpo di Riga 8/6/133° classificato BIS Veterani 2° classificato gruppo 1Giudice C. Petre Stavarache / Ulf Brathen Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Anna Kuznetsova
MOCCA VON BAVARIADobermann marrone focatoEuropa Sieger Dortmund (D) 12/5/13Miglior Giovane Europa JSiegerinGiudice Detlef Kohler Allevatore Allevamento Von Bavaria Proprietario Mauro Parisi
ROBESPIERRE DEL GOTHABassotto nano p/dExpo di Klagenfurt (A) 1/6/131° classificato gruppo 4Giudici R. J. SpagnaAllevatore Allev. del GothaProprietario Lucia Terruzzi
ROYAL WEIM WALKING ON THE MOONWeimaranerExpo di Bled (SLO) 16//6/132° classificato BIS GiovaniGiudice Blaz kavcic Allevatore e proprietario Dario Raimondi Cominesi
ROYAL CREST GOLD-N COVER GIRL Golden RetrieverCampionato di Francia Marsiglia 1/6/132° classificato gruppo 8Giudice Sylvie Desserne Allevatore Allev. Royal Crest Gold-NProprietario Colorado Fiorentini
STARLINGS WESTERLEY CONWAYZwergschnauzer pepe e saleEsposizione di San Gallo (CH) 4/5/132° classificato gruppo 2Giudice Fabrizio La RoccaEsposizione di San Gallo (CH) 5/5/132° classificato gruppo 2Giudice Eva Borg Allevatore M. Staer-NielsenProprietario L. Molinari Kunderfranco
BRUTUS TAREMYS BOHEMICABracco Ungherese p/cChampionnat de France - Marsiglia (F) 1/6/13 CAC - CACIB - BOBGiudice MunteanAllevatore Kalna BarboraProprietario Gualtiero Gelmini
VANAVARA POISONSiberian HuskyExpò di Klagenfurt (A) 1/6/132° classificato gruppo 5Giudice Poduschka A. PhillisAllevatore e propr. Giulia Carunchio
i successi all’estero
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ALASKA DI GRANDE INVERNOPastore Svizzero Bianco p/cWorld Club Show a Pusztazamor (HU) 18/5/13Cl. Libera CAC Miglior Fem. p/cGiudice Martin Konig Allevatore e propr. Serena Carisch
BURLY Jack Russell TerrierMarathon (GR) 23/6/133° classificato gruppo 3Giudice Shaun WatsonAllevatore Antonino Leonardi Proprietario Alfio Bonanno
BAMBALAND SPIRIT THE STALLION OF THE CIMARRON Bull Terrier Raduno di Landstuhl 23/6/13 1° classificato classe giovani Giudice Janet Furneaux Allevatore e proprietario Elisa Poletti
RACHEL DI VILLA SOLEILBeagleSwiss Club Show 30/6/13 CAC Miglior FemminaGiudice Stuart Milner Allevatore Renzo GaspariProprietario Pierluigi Paronzini
ENDEMIK HANONYMOUSCavalier King Charles SpanielChampionnat de France Marsiglia 2/6/13Cl. interm. CACS - R/CACIB Miglior maschio tricoloreGiudice D. Searle R. Sanson Allevatore Joris MirabelProprietario Elena Ternelli
ROYAL CREST GOLD-N BOWDERRICK Golden RetrieverCampionato di Francia Marsiglia 1/6/131° classificato BIS VeteraniGiudice Eric Prunier Allevatore Allev. Royal Crest Gold-NProprietario Colorado Fiorentini
i successi all’estero
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GALADHRIM DES TERRES IMMORTELLES Dogue de Bordeaux Campionato di Francia, Marsiglia 1/6/131° ECC. Classe Intermedia Giudice Tompousky S. Allevatore SappPropr. Allev. Dei Dogue della Valle
VANAVARA STARLETSiberian HuskyExpò di Atene (GR) 22/6/132° classificata gruppo 5Giudice Goran Bodegard Expò di Atene (GR) 23/6/133° classificata gruppo 5Giudice Marja TalvitieAllevatore e propr. Giulia Carunchio
DRAGONJOY TOUCH OF CLASSWelsh Corgi PembrokeExpo di Seoul (Korea) del 31/3/132° classificato gruppo 1Giudice Jong Hwa Park Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario J. Kim & P. Kutbatskaya
MORWHIT IMPACTAustralian ShepherdSpeciale di Godollo (HU) 18/5/13CAC BOSGiudice Angie ChallengerAllevatore Barbara RossiProprietario Elena Armani
ARAGON GEORGE DREAMBLACKTerranovaExpo di Hrusica (SLO) 26/5/133° classificato gruppo 2 Giudice Boris BlacAllevatore e propr. Allev. Dreamblack
ROSARIO DEI COMTE D’EAU Cavalier King Charles SpanielCampionato di Francia Marsiglia 2/6/13ECC 1° CACGiudice Claudine Metans Allevatore Pietro Paolo Condò Proprietario Peter Ranger
succ
essi
ital
ia
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Inviare a [email protected] essere inseriti nella rubrica SUCCESSI IN ITALIA occorre aver conseguito questi risultati:
1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi,
in Esposizioni Internazionali in Italia.1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale
DAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario.
Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
UNNA DEL GOTHABassotto kaninchen p/dExpo di Alessandria 1/5/131° classificato gruppo 4Giudice Cesare CalcinatiAllevatore e propr. Allev. del Gotha
DRAGONJOY SONNY CORLEONEWelsh Corgi PembrokeExpo di Arezzo 10/2/131° classificato gruppo1 Giudice Piersecondo ZaccoAllevatore e propr. Allev. Dragonjoy
FRANCINI’S DAY BY DAY Cocker Spaniel IngleseExpo di Rapallo 16/6/131° classificato gruppo 8Giudice Sonia Bellan Allevatore e propr. Angela Francini
FRANCINI’S PRIVATE COLLECTIONCocker Spaniel IngleseExpo di Orvieto 23/06/131° classificato gruppo 8Giudice Chris AtkinsonAllevatore e propr. Angela Francini
AQUAFORTIS DO LUSIADAS ZENO Cao de Agua Expo di Prato 22/6/13 1° classificato gruppo 8 Giudice Patsy Hollings Allevatore Runi Kristiansen Proprietario Fabiana Bazzani
WIENER WALZ BLU DI CAMBIANOPastore Scozzese p/lExpo di Torino 6/7/131° classificato gruppo 1Giudice Enrico AdinolfiAllevatore M. Teresa GarabelliProprietario Gianpaolo Falletto
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i clubASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO
CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI
RICORDO DI STEFANO MARANGON
L’ATAVI è in lutto per la morte del proprio Consi-gliere Stefano Marangon che ci ha lasciato a soli cinquantacinque anni dopo una grave malattia sop-portata con il coraggio e la dignità che gli erano propri.Cinofilo di lunga militanza anche per tradizione lo-cale (fu allievo di Umberto Marangoni, storico alle-vatore di Epagneul Breton a Contarina -Ro- (ora Porto Viro). Ebbe anche dei Pastori Tedeschi che condusse in prove di lavoro.Fu per merito della moglie Daniela che “scoprì” il Volpino Italiano.Nell’àmbito del nostro sodalizio fu sempre un socio attivo e propositivo e l’Assemblea 2013 lo elesse Consigliere.Tutti ricorderemo sempre Stefano per quanto ha fatto in cinofilia e nell’ATAVI con tanta passione, competenza e signorilità.
DELIBERE CONSILIARIIl 28 giugno 2013 in Modena si è riunito il Consiglio Direttivo dell’ATAVI e riassumo le principali delibe-re adottate.- E’ stato costituito il Comitato Esecutivo composto dal Presidente Fabrizio Bonanno, dal Vicepresidente Massimo Fiorini e dal Segretario Paolo Dalla Barba.- Sono stati nominati i componenti del Comitato Tecnico nelle persone dei Sigg.ri: Fabrizio Bonanno (Presidente), Antonio Crepaldi (Coordinatore) Vin-cenzo Macchione (Referente Responsabile per la va-rietà rossa) Amelio Azzarito, Corrado Barani e Ros-sano Oeyangen.- E’ stata esaminata la proposta avanzata dal Consi-gliere Crepaldi di redigere un Protocollo per la crio-conservazione del seme.Fermo restando che la pratica è ormai di uso corren-te e può essere adottata da chiunque, si delibera di attendere inerenti normative emanate dall’Enci.- Nel quadro della riorganizzazione del nostro sito www.volpinoatavi.it <http://www.volpinoatavi.it> il Consiglio Direttivo ha rivisto le norme di inserimen-to nello spazio riservato agli Allevatori titolari e non titolari di affisso. A far tempo dal 1 gennaio 2014 potranno essere in-seriti:- I soci sostenitori (titolari di affisso e non) che ne facciano richiesta alla Segreteria - dovranno possedere due fattrici (con automatica equiparazione ai requisiti inerenti stabiliti dall’Enci)- aver prodotto almeno due cucciolate negli ultimi tre anni- aver effettuato ed effettuare regolarmente i test ge-netici previsti dal Protocollo Atavi per la PLL- l’inserimento o la cancellazione da questo elenco è
subordinato alla discrezionalità del Consiglio Diret-tivo dell’ATAVI.
Il PresidenteFabrizio Bonanno
ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANOVIA GERBIASCO 58/221020 MERCALLO DEI SASSITel. 0331-968894 Fax. 0331-968894
MOSTRA SPECIALE DI VICENZA 2/6/2013Giudice Matti Tuominen (FIN)Totale Bovari Svizzeri iscritti: 43
BOVARI DEL BERNESE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc, BOB OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO (propr. All.La Sig.ra Dei 100 Cani)
Bovaro del Bernese BOB e BOS
Bovaro del Bernese Miglior Giovane
GIOVANI FEMMINE1° Ecc miglior giovane CHARLIZE (prop. R.Scita)2° Ecc BURT SCOOBY-DOO’S FRIEND CAL-LED DAPHNE(propr.M.Burtini)
Bovaro dell’Appenzell BOB
2° Ecc BERNERDALENS JOVANOTTI (propr. All.to Della Torre Gentile)LIBERA MASCHI 1° Ecc, CAC BI-JOJO CARRY ON DEL MOLI-NASCO (propr. All.to Del Molinasco)2° Ecc, R/CAC JESSIE JAMES (propr. C.Niccoli)GIOVANI MASCHI 1° MB STARRY TOWN HIT THE ROAD (propr. V.Colombelli)2° MB VAMPIRE BLUES DEL SACRO FIUME (propr. M.Carlotto)CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc,BOS BEAUTIFUL ELECTRA TO INFINI-TY DEL MOLINASCO (propr. All. Del Molinasco)LIBERA FEMMINE 1° Ecc, CAC, UN’EMOZIONE PER SEMPRE DEL MOLINASCO (propr. All.to Del Molinasco)2° Ecc R/CAC BI-BLACK ROSE CARRY ON DEL MOLINASCO (propr. All.to Del Molinasco)INTERMEDIA FEMMINE 1°Ecc MAKIRA (propr. E.Cappelletti)2°Ecc STARRY TOWN GWYNET PALTROW (propr. M.Mauro)
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JUNIORES FEMMINE1°MP miglior juniores UTOPIA DEL MOLINA-SCO (propr. All.to Del Molinasco)VETERANI FEMMINE1° Ecc miglior veterano ALPENLIEBE (propr. A.Pietrini)
GRANDE BOVARO SVIZZEROLIBERA MASCHI1°Ecc TOTO’ SERVALBERG (propr. A.Manfredi)GIOVANI FEMMINE1° Ecc AIDA EDDA KIM B2 (propr. L.Baccaglini)
BOVARO DELL’APPENZELLGIOVANI MASCHI1°Ecc BOS VASCO DA GAMA DELL’ALBALLE-GRA (propr.E.De Benedetti)LIBERA FEMMINE 1°Ecc CAC BOB EXCELLENT FROM EUROPE-AN BREEDER (propr. A.Savegnago)
CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERIC/O PATRIZIA SPECIALE – VIA CARDINAL MASSAIA 4330172 MESTRE – tel 348.9830876 – fax 041.940194www.ciabs.net - [email protected]
EXPO’ INTERNAZIONALE di ALESSANDRIA MOSTRA SPECIALE 1° Maggio GIUDICE: LAURA VASSALLO
GROENENDAEL MASCHILIBERABYRON-G DEI BACI RUBATI 1° ECC. CAC/CACIB/BOS ALL. ALL.TO DEI BACI RUBATI - PROP.SCHIA-NO RAFFAELELAVOROSWEET SUNSET GIRI DI VALZER 1° ECC.ALL. PROP.PALMIERI NICOLAINTERMEDIAETERNITY’S CEVIN 1° ECC.ALL. ANDERSSON JESPER - PROP.BASSO CLAUDIA
GROENENDAEL FEMMINELIBERAOMBROMANTO CORALINE 1° ECC. CAC/CACIB/BOBALL. MANFRINI CHIARA - PROP. MANFRINI CHIARAFRIDA DES LOUPS DE MOUSETTE 2° ECC./RCAC/RCACIBALL. ALL.TO DES LOUPS DE MOUSETTE – PROP. ALL.TO DES LOUPS DE MOUSETTEINTERMEDIANIBETTE -G DI CASA SARONNI 1° MBALL: SARONNI ELENA ROBERTA - PROP.: SA-RONNI ELENA ROBERTAGIOVANIHERMOSA DEI BACI RUBATI 1° ECC.ALL: TROTTI ROSITA - PROP.: CASSANO AL-BERTOMALINOIS MASCHILIBERAEJOREK DE VULCAIN 1° MB FULVO CARBONATO- LOI: 12/50301- TAT.: 380260000182790 ALL. THIBAULT ROLAND - PROP.GALLEANI JACOPOCHUMMY SA-KRA BESKTDY 2° MB
FULVO CARBONATO- LOI: CMKU/BOM/4052/08/10- TAT.: 203098100281954ALL. BAUEROVA ALEXANDRA - PROP. SISKO-VA PAVLINAGIOVANIWINALMIK’S THE AVENGER OF BAISER ORAGEUX 1° ECC/BOS ALL. ALL.TO WINALMIK’S - PROP. PAVANATI MICHELA
CLUB AMATORI PASTORI BELGI
Byron dei Baci Rubati Miglior Maschio Groenendael
Coraline dell’Ombromanto Migliore di Razza Groenendael
Etonale Miglior Femmina Tervueren
Leman Migliore di Razza Tervueren
Winalmik’s Hawkeye Migliore di Razza Malinois
MALINOIS FEMMINELIBERAWINALMIK’S BELIEVE YOUR EYES 1° ECC. CAC/CACIBALL: ALL.TO WINALMIK’S - PROP.: PAVANATI MICHELAENDORA VOM GRIGORIENVHAUS 2° MBALL. NP - PROP. MONFORTE GIUSEPPELAVOROTAIS DELLA VALLE INCANTATA 1° MB ALL. TRAVERS DANILO - PROP. GUASCONI ALVAROAVATAR 2° MB ALL. ZANABONI AGOSTINO - PROP. MAIA CHIARA ENRICAGIOVANIWINALMIK’S HAWKEYE 1° ECC./BOBALL. ALL.TO WINALMIK’S - PROP. MARCOLI-NI MARCOTERVUEREN MASCHILIBERALEMAN-T 1° ECC. CAC/CACIB/BOBALL. BURATTO IVANO - PROP. BURATTO IVANO
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GIOVANIONEGREY-T DI CASA SARONNI 1° ECC.ALL. SARONNI ELENA ROBERTA - PROP. SA-RONNI ELENA ROBERTAHARRIE DES ILES BORROMEES 2° ECC.ALL. CASSANO ALBERTO - PROP. SONZONI DANIELETERVUEREN FEMMINECAMPIONI CH.ETONALE-T 1°ECC. CACIB/BOSALL. SARONNI ELENA - PROP. BURATTO IVA-NOGIOVANISWEET SUNSET HENRIETTE – T 1° ECC.ALL. TOGNOLO ROBERTA MARIA GRAZIA - PROP. BERTOLINI MARCOHONDA DES ILES BORROMEES 2° ECC.ALL. CASSANO ALBERTO - PROP. MIHICH MAURA
CLUB AMATORI PASTORI BELGIC/O TROTTI ROSA - VIA DEI VIGNO’ 2221100 VARESE - Tel. 335-405128
MOSTRA SPECIALE NAZIONALE DI OLBIA DOMENICA 28 APRILE 2013 GIUDICE IMBIMBO NICOLA
MASCHILibera 1 ECC –CAC- BOB- FULVIO DELLA TERRA - DEI SIKANI - propr. Pulvirenti.Simona - allev. Ca-ruso Elisabetta Intermedia 1 ECC – R/CAC – WHITE PAOLINO - propr.Bordigoni Alessandra – allev. Francesca Trois 2 ECC – GIVE ME SUNNY DAY GOLD PANO-NIA – Prop. Franco Deborah-Allev. Tadic J. Giovani 1 MB- MIGLIOR GIOVANE - KHAMBALIQ CESARE - propr. Massimiliano Marongiu - allev. Isabella Pizzamiglio miglior giovane FEMMINELibera 1 ECC – -FABULOUS RED GOLD PANONIA
DES CHANDAGUERES - propr. Deborah Franco all. Tadic J. 2 ECC – ARIEL - propr. Alessandra La Ferrara – allev. Salvatore CavallaroIntermedia 1 ECC – - JENNY WOWW - propr. Stefania Sara - allev. Francesca Trois 2 MB – CIDNEY MATILDE JUST MY BABY DEL TEMPIO DEGLI SHAR PEI - propr.Udella Francesca - all. Walter PagliaraJuniores 1 MP – MIGLIOR JUNIORES – QI MING XING APPLE PIE - propr Deborah Franco - allev. Marga-retaFuori ConcorsoMAJA THE BLACK QUEEN OF ISLAND - propr. Vigliani Michele - all. Russo Vincenzo
EXPO INTERNAZIONALE DI RENDESabato 25 Maggio 2013RADUNO SHAR PEIGIUDICE PAOLA BORTOLOTTO ZAMBELLI Iscritti 20
MASCHILibera1 ECC. – CAC – BOB - PACO – all.re Colletti M.A. – Prop. Aiello Pietro2 ECC. – R/CAC – DIABLO – all.re Carrara L. – Prop. Procopio AntonioIntermedia1 ECC – GIVE ME SUNNY DAY GOLD PANO-NIA DES CHANDAGUERES – all.re Tadic J & S – Prop. Franco DeborahGiovani1 ECC – MIGLIOR GIOVANE - ETTORE TOR-REDIVENTIMIGLIA – all.re Biondo S. – Prop. Iacopinelli Vincenzo
Juniores1 MP – MIGLIOR JUNIORES – ACE OF PEIS PUTTING OUT FIRE IN DELLA TORRE – all.re e Prop. Panos DemetriouBaby1 MP – FORREST GUMP DEL TEMPIO DEGLI SHAR PEI – all.re Franco D. – prop. Abbattista MariaFEMMINELibera1 ECC – R/CAC – KHAMBALIQ MAYA – all.re Pizzamiglio I. – Prop. Frasca Giuseppe2 ECC – ARIEL – all.re Cavallaro S. – Prop. La Ferrara AlessandraIntermedia1 ECC – CAC – BOS – KEEP YOU COOL DEL PEODORO – all.re Zaro G. – Prop. Giammalva Vincenzo2 ECC – SLEEPING BEAUTY I DRAGONI ORIENTALI - all.re Bergagna I. – Prop. Biondo salvatoreBaby1 MP – MIGLIOR BABY – KHAMBALIQ VANI-GLIA – all.re Pizzamiglio I. – Prop. Frasca Giuseppe2 MP – JANELLE OUR BLUE BABY DALLE MILLE RUGHE – all.re Carrara L. – Prop. Procopio AntonioMiglior Coppia: - GIVE ME SUNNY DAY GOLD PANONIA DES CHANDAGUERES -- FABULOUS RED DOLLY GOLD PANONIA DES CHANDAGUERES
SHAR PEI CLUB ITALIANOC/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 15335136 PADOVATel. 049-8716909 Fax. 049-3006989
Campionato Sociale e Raduno Internazionale del Leonberger 2013Il 27e 28 aprile si è svolto a Lenna, in provincia di Bergamo, il XXVI Campionato del Club Italiano del Leonberger.Il sabato si è svolta l’Assemblea Ordinaria dei Soci cui sono seguite le operazione di voto per il rinnovo del Consiglio Direttivo. A seguito dell’Assemblea il Consiglio eletto si è riunito per l’attribuzione delle Cariche Sociali che sono state cosi distribuite: Sté-phanie Palumbo,Presidente- Stefania Bonati,Vice Presidente-Consiglieri: Serena Lasagna, Elena Santo-ro, Loredana Parri, Laura Seles,Mauro Ramorino. Collegio dei Sindaci: Roberto Baroni, Roberto Resta, Graziano Villa, Angelo Quarenghi (Sindaco supplen-
Winalmik’s the Avenger of Baiser Orageux Miglior Maschio Malinois
SHAR PEI CLUB ITALIANO
Olbia juri
Rende
CLUB ITALIANOLEONBERGER
Campionessa Sociale Femmina Berlyon Nina
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-2 MP, Blueberger Fahrenheit Blu) All. L.Marson-Prop. S. Janna Classe Puppy Maschi-1 MP, MIGLIOR CUCCIOLO , Enzo Ferrari Of The NewWd, All.T.Balazs - Prop. G.PerosinoClasse Veterani Femmine-1 ECC, CAMPIONESSA SOCIALE 2013, MI-GLIOR VETERANO, BOB, Berljon Nina, All./Prop. G.Perosino-2 ECC, Berta Belvedere Dell’Irta Favola, All./Prop. S.BonatiClasse Campioni Femmine-1 ECC, Ninnannna Dell’Irta Favola, All.S. Bonati – Prop. P. Bresciani -2 MB: Kira , All.P. Baldotto – Prop. V.SperoniClasse Libera Femmine-1 ECC, CAC, MIGLIOR MOVIMENTO, Princi-pessa First Lady, All./Prop.P.Baldotto-2 ECC, RIS. CAC, Agata Love And Beauty, All. S.Lasagna – Prop. F.Molinari Classe Juniores Femmine-1MP, Fay Bluberger , All.Bluberger– Prop. V.Pansini-2MP, E’ Arrivata La Giovanna Dell’Irta Favola, All./Prop.S.BonatiClasse Giovani Femmine-MB, GIOVANE CAMPIONESSA SOCIALE 2013, Absoluti Idile Adriatic, All. R.Balciuniene-Prop.A.Cotini-2B, Abracadabra, All. B.Prosperini– Prop.G.Merzari
Miglior Coppia: Atreius Chocolate Love-Prop. C.MiccoliAgata Love And Beauty- Prop. F.MolinariAllevatore S. LasagnaMiglior Gruppo Allevamento: Allevatore S.Lasagna
Un caloroso ringraziamento a tutti i partecipanti che aspettiamo numerosi al prossimo appuntamento.
CLUB ITALIANO DEL LEONBERGERC/O STÉPHANIE PALUMBOVIA APPIANO, 43- VENAFRO (IS)www.leonberger.it
A TUTTI GLI ALLEVATORI
Caro allevatoreAl fine di dare un’informazione sempre più completa e corretta e di dare il giusto risalto a TUTTI gli alle-vatori dotati di affisso, l’attuale Consiglio della SABI ha deciso di aggiornare la pagina del proprio sito dedicata agli allevatori, divenuta oramai obsoleta.Per tale motivo, sei pregato, se ciò ti interessa, di in-viare i sottostanti dati alla SABI presso i seguenti in-dirizzi (posta elettronica: [email protected], fax: 0377 801022, posta: SABI, via Dosso, 7, 26856 Mirabello di Senna Lodigiana, LODI).- AFFISSO- PROPRIETARIO/I- INDIRIZZO POSTALE- NUMERO FAX- NUMERO TELEFONO FISSO- NUMERO CELLULARE- INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONICAA disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Il PresidenteCesare Manganelli
SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANOVIA DOSSO 7 - 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANATel. 0377-801022 Fax. 0377-802234
te). Collegio dei Probiviri: Barbara Carsana, Paola Conconi, Paolo Dondina, (Francesca Barzizza e Mauro Faltoni Probiviri supplenti).A conclusione della giornata un’ottima Cena Sociale alla quale hanno partecipato amici venuti dall’Ame-rica, dalla Russia e dall’Olanda senza dimenticare tutti i Soci Italiani provenienti da ogni regione!La domenica invece, i circa 60 i cani al catalogo sono stati sottoposti all’attento giudizio della giudice sig.ra Sarah Sevastopulo giunta a giudicare i nostri cani dal Regno Unito. Questi i risultati:
Classe Campioni Maschi-1 ECC,TROFEO LUCIO MIGNI (MIGLIOR TESTA E ESPRESSIONE) Nessuno Nobel Dell’Irta Favola, All.S.Bonati – Prop. O. Longoni
Trofeo Lucio Migni Miglior Testa ed Espressione Nessuno Nobel Dell’Irta Favola
Campione Sociale Maschio Ulando Vom Welland
-2 ECC, Garfield Leo Vom Illertal, All. Horst Und Marina Certa – Prop. N.Ihle Classe Libera Maschi-1 ECC, CAC, CAMPIONE SOCIALE 2013, Ulando Vom Welland, All.S.Klippel – Prop. S.Bar-sotti -2 ECC, RisCAC, Jack V.D.Boxmuhle, All.: Kirsch – Prop.: Stramer MethaClasse Giovani Maschi-1 ECC, GIOVANE CAMPIONE SOCIALE 2013, Mistraleon Dino Domino, All.E.Gonella – Prop.E.Bertonasso -2 ECC, Admira Guss, All.B.Prosperini – Prop.S FrioneClasse Intermedia Maschio-1 MB, Artù Konan Dell’Irta Favola, All.S.Bonati – Prop.M.MiceliClasse Juniores Maschi-1 MP, MIGLIOR JUNIORES, Dante Dall’Irta Fa-vola, All.S.Bonati - Prop.W.Almici
Giovane Campione Sociale Maschio, Mistraleon Dino Domino
Giovane Campionessa Sociale, Absoluti Idile Adriatic
SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO
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20-21 Luglio 2013 Raduno del cane da Pastore Ber-gamasco a San Pellegrino Terme.
San Pellegrino Terme, splendida località termale ha ospitato l’annuale raduno del Pastore Bergamasco, la partecipazione è stata molto buona, la Delegazione Svizzera immancabile come ogni anno insieme a molti nuovi partecipanti che si sono uniti al gruppo degli amanti della razza e tutti insieme hanno passeg-giato la mattina del 20 luglio lungo il Brembo. Dopo l’ottimo pranzo all’aperto al ristorante Bigio alle 16 è iniziata l’esposizione, con il Giudice Anna Albrigo, una trentina i partecipanti conclusasi con la premia-zione. La giornata è finita in bellezza la cena sociale.Il 21 luglio una piacevole passeggiata con i cani da Oneta a Cornello dei Tassi con visita guidata ai luo-ghi storici e alla casa di Arlecchino .Ottima la parte-cipazione.
MASCHIClasse CampioniSANSONE 1° ECC., nero, Allevamento Wegner Renato proprietario Cordone MarialuisaPACÍ Di Valle Scrivia 2° ecc., grigio a macchie, All.o Di Valle Scrivia proprietario Guidobono C. L.Classe LiberaZEBÔ 1° ecc. CAC BOS, grigio a macchie, Alleva-mento Nava Fabrizio proprietario Siri AlineAXTER 2° ecc., nero (grigiastro), Allevamento Perri F. proprietario Burini MarioRYMMER Dei Lupercali 3° ECC., nero, Allevamen-to Dei Lupercali proprietario All. Dei Lupercali - Gelmini L.Classe IntermediaBAAL PEOR DEI LUPERCALI 1° ECC. RISERVA CAC, grigio, Allevamento Dei Lupercali proprietario All. Dei Lupercali - Colombo M.ARTÔ 2° ECC., nero, Allevamento Nava Fabrizio proprietario Albani DevisClasse Veterani CARIS-COLIJA DEL MONTEVERGINE 1° ECC., nero, Allevamento Patrice Zioijn proprietario Christiane Schmidlin
ASSOCIAZIONE AMATORI DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCO
Foto di gruppo per i partecipanti all’esposizione
FEMMINEClasse CampioniRUKMINI DEI LUPERCALI 1° ECC. (MIGLIO-RE DI RAZZA), nero, Allevamento Dei Lupercali proprietario All.to Dei LupercaliSHASHA DI VALLE SCRIVIA 2° ECC., grigio, All.o Di Valle Scrivia proprietario All.to Di Valle ScriviaClasse LiberaWUHING DEI LUPERCALI 1° ECC. CAC, nero, Allevamento Dei Lupercali proprietario All.to Dei LupercaliVESTA DEI LUPERCALI 2° ECC., nero, Alleva-mento Dei Lupercali proprietario All.to Dei Luper-caliSTELA DI VALLE SCRIVIA 3° ECC., grigio a macchie, All.o Di Valle Scrivia proprietario All.to Di Valle ScriviaClasse Intermedia ASTRID 1° ECC. RISERVA CAC, grigio scuro, Allevamento Nava Fabrizio proprietario All.to Dell’Antica PriulaBU 2° ECC., nero, allevamento Ferrari D. proprieta-rio Ferrari Damiano
BIBLI DEI LUPERCALI 3° ECC., grigio, Alleva-mento Dei Lupercali prop. All.to Dei Lupercali - Gelmini L.Classe GiovaniBOMBA DI VALLE SCRIVIA 1° ECC., grigio a macchie, All.to Di Valle Scrivia proprietario Guido-bono C. L.Classe VeteraniORTENSIA DI VALLE SCRIVIA 1° ECC., grigio a macchie, All.to Di Valle Scrivia proprietario Cordo-ne MarialuisaCAMILLA 2° ECC., nero, Allevamento Caprioli Gianluca proprietario Marchetti EmiliaBIRBA 3° ECC., nero, Allevamento Minini Ilario proprietario Viganò GiovanniMIGLIOR COPPIABAAL PEOR DEI LUPERCALI con BIBLI DEI LUPERCALI
ASS. AMAT.DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCOC/O STILCI FIAMMAVIA GARIBALDI 5120013 MAGENTATel. 335-8242082
A sinistra BOB, sopra BOS
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Associato alla
Unione Stampa Periodica
Italiana
ORGANO UFFICIALE DELL’ENCIEnte Nazionale della Cinofilia Italianan. 8 settembre 2013 – Anno 59°
DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI:Rodolfo Grassi
REDAZIONE: Renata Fossati
PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano
HANNO COLLABORATO: Giorgio Antonelli, Stefania Banfi, Giovanni Barbieri, Anna Collavo, Maria Assunta de Giovanni, Alessandra Falomi, Renata Fossati, Maria Teresa Garabelli, Rodolfo Grassi, Alberto Marengoni, Luana Martinini, Maurizio Meneguzzo, Battista Pedretti, Stefano Piva, Dario Raimondi Cominesi, Antonio Sileo, Giulia Venanzi
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STAMPA:Rotolito LombardaVia Sondrio n° 320096 - Seggiano di Pioltello (MI)
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La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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In copertina: da sx: Alessandro Zerbini con il Boxer Gaetano, Giuseppe Soprani con il Dobermann Ottomac e Greta Marani con il Rottweiler Balu vom TurnlebergAutorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639
Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente
ERRATA CORRIGEINC Luglio p. 31 Expo di Alessandria 1° BIS Gruppi Cane da Pastore Maremmano Abruzzese pr. Allev. dell’Antica Tenuta di Luca Lucianip. 32 Junior Club il titolo della pagina è: 7 CANI GIGANTI... e una razza misteriosa.Ci scusiamo con i bambini per l’errore. p. 50 Successi all’Estero Chihuahua Music Velvet Francisco DuvalIl proprietario è Raffaella Gozzi.p. 51 Successi all’Estero Chihuahua Orlando Bloom di Rio Galeriail proprietario è Gabriella Multineddu.p. 59 Club CACP: coppia vincitrice Montagna dei Pirenei (Rocki e Funny), allevatore e proprie-tario Pierluigi Capobasso.
IN RICORDO DI MARCO SAVELLIIl dottor Marco Savelli ci ha lasciato, quasi senza che ce lo aspettassimo, almeno non così presto, in un giorno di fine giugno. Notissimo in tutta la Romagna fin dagli anni ’60 allevatore di Fox Terrier a pelo liscio con l’affisso “di Ca’ Ossi”, aveva vinto molto con i suoi soggetti e aveva costituito a Forlì (con Camprini e De Castro) il gruppo di appassionati che in questa razza primeggiò per anni nei ring italiani e non solo. Socio del Gruppo Cinofilo Forlivese fin dagli anni ’60, Consigliere dagli anni ’70, poi Vicepresidente, Presidente dal 2004 al 2006, poi di nuovo Vicepresidente per altri sei anni e infine Presidente Onorario con cui il Consiglio aveva voluto riconoscere l’impegno che aveva profuso senza risparmio per oltre mezzo secolo in favo-re del Gruppo. Responsabile dagli anni ’80 (insieme con me e con gli altri Presidenti che si sono succeduti in questo periodo) dell’organizzazione
dell’Esposizione canina di Forlì, grazie alla sua pacatezza, al suo equilibrio, alla sua capacità di “fare squadra” e alla presenza in Sede quasi ogni giorno dell’anno per oltre trent’anni, ha porta-to la nostra manifestazione ai successi e all’alto livello qualitativo che ci viene riconosciuto. Grazie di tutto, Marco. Ciao. Giovanni Garoia
IN RICORDO DI JAVIER SÀNCHEZCon la scomparsa di Javier Sànchez, uomo vivace e creativo, abbiamo perso un personaggio di calibro internazionale che, da uomo colto qual era, si è dimostrato nel tempo grande Giudice all rounder nonché grande scrittore e comunicatore del nostro mondo. Medaglia d’oro della della R.S.C.D.E. e nel tempo Vicepresidente, egli ha ricoperto prestigiosi ruoli ed è stato fondatore e Presidente di numerosi Club di razza come quello degli Schnauzers, dei Terriers, dei Bouledouge Francese, razze da lui allevate con l’affisso “Barba-Negra”. Javier è rimasto legato nel tempo al C.C.C. con un rapporto immutato,vivo e vitale, quando la massima carica è passata al nostro attua-le Presidente Pietro Paolo Condò. A conferma di questo sodalizio di stima ed affetto reciproco, Javier avrebbe dovuto far parte della Giuria del nostro
prossimo doppio Raduno che si terrà a Lucca il 28 e 29 Settembre, lo Special Premier-Giubileo. Grande il vuoto che ci lascia, profondo il nostro sgomento. Club Cani Compagnia
RecensioniRACCONTI QUASI VERI 50 STORIE D’AMORE FRA CANE E PADRONE di Cesare Bonasegale - Edizioni AlteaSon “Racconti quasi veri” ma avrei potuto chiamarli “ricordi quasi veri” perché appartengono alla memoria mia o della mia famiglia. Il “quasi” è perché ho cambiato qualche nome, qualche località, magari ho mescolato le carte e da due ricordi ho fatto una storia sola. Ma restano storie vere che raccontano il mondo dei cani ed i loro straordinari comportamenti, che spesso sfiorano l’incredibile.
Luigi Alviggi - DUE AMICI Istituto Grafico Editoriale ItalianoUna convivenza prolungata - dalla preistoria ad oggi - ha caratterizzato il rapporto tra uomini e cani, in cui i secondi hanno saputo guadagnarsi tantissimi appellativi lusinghieri. I sei racconti che costituiscono questo volume ci fanno penetrare nell’universo canino. Cani visti in diverse prospettive, a ben rappresentare tipologie emblematiche dei mille aspetti che caratterizzano questi celebrati quattro zampe. Ogni racconto è corredato di note, esercizi e giochi
enigmistici per potenziare l’attenzione, l’apprendimento e la riflessione di giovani (e non) lettori.