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emiliana-negri
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I Pasti del civis romanus:
- IENTACULUM Colazione
- PRANDIUM Spuntino di mezzogiorno (Street Food)
- CENA Pasto Principale
IENTACULUM Colazione
PRANDIUM
1. Street Food: il fascino di mangiare per strada
2. Thermopilium o Popina: il FAST FOOD dell’antica Roma
IERI OGGI
CENA Pasto Principale
Il banchetto romano era ilSYMPOSIUM
Menü di un banchetto romano:
- Gustatio (antipasti)
- Primae Mensae (piatto principale con 3 portate)
- Secundae Mensae (frutta e dolci)
- Commissatio (brindisi)
Antiche superstizioni… a tavola!
Cosa rappresentavano nell’antica Roma?
- il sale
-l’olio
- il miele
- il gallo
... e le uova?
“ab ovo usque ad mala”
-Orazio, satira I 3,6
Ricette direttamente dall’antica Roma …
Dal “DE RE COQUINARIA” :
Il Garum
INGREDIENTI: - 1 sgombro - 3 sardine - 4 acciughe - Aneto, coriandolo, finocchio, sedano, menta, pepe, zafferano ed origano
Procuratevi un recipiente abbastanza grande. Sminuzzate e mescolate in unaciotola la carne bianca di sgombro, le sardine e le acciughe.Sul fondo del recipiente fate uno strato delle erbe aromatiche disseccate. Su questo fondo disponete il pesce sminuzzato (preferibilmente le interiora). Aggiungete uno strato di sale alto due dita e fate riposare per tutta la notte. Se volete, ripetete gli strati sino all’orlo del recipiente. Lasciate riposare il tutto per 7 giorni e poi per altri 10 giorni mescolate di sovente (lasciate il recipiente in un angolo leggermente soleggiato).
Dopo altri 3/4 giorni pigiate con forza e raccogliete il liquido in un recipiente, avete così ottenuto il garum.
Gli avanzi nel tovagliolo, cioè…
la DOGGY BAG
dell’antichità!