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I principi generali della I principi generali della rilevazione alimentare e rilevazione alimentare e possibile utilizzo dei dati possibile utilizzo dei dati
rilevatirilevati
Roma 29-30 novembre - 1 dicembre 2010Roma 29-30 novembre - 1 dicembre 2010
Progetto “Progetto “Stili alimentari e sostenibilità delle filiere biologicheStili alimentari e sostenibilità delle filiere biologiche””Istituto Nazionale di Economia AgrariaIstituto Nazionale di Economia Agraria
Corso di formazione teorico-pratico:Corso di formazione teorico-pratico:rilevazione dei consumi alimentari, data entry e rilevazione dei consumi alimentari, data entry e
correzione dei dati mediantecorrezione dei dati medianteil software “INRAN_ DIARIO mps 1.0” il software “INRAN_ DIARIO mps 1.0”
Cinzia Le Donne
L’obiettivo principale di L’obiettivo principale di un’indagine alimentare è un’indagine alimentare è
raccogliere raccogliere DATI RAPPRESENTATIVIDATI RAPPRESENTATIVI
relativi ai relativi ai CONSUMI ALIMENTARICONSUMI ALIMENTARI
della popolazionedella popolazione
Come verranno utilizzati questi dati?
SORVEGLIANZA
NUTRIZIONALE
SORVEGLIANZA
NUTRIZIONALE
RICERCA NUTRIZIONALE
RICERCA NUTRIZIONALE
POLITICA NUTRIZIONALE
POLITICA NUTRIZIONALE
Dati per la Dati per la ricercaricerca
BisognBisogno o
di datidi dati
Risultati Risultati della della
ricercaricercaDati Dati
necessari necessari per la per la
decisionedecisione
Dati Dati necessari necessari
per la per la decisionedecisione
Risultati Risultati della della
ricercaricercaBisogno Bisogno di datidi dati
Fonte: Modificato da Kuczmarsky et al., 1994
COSA CONTENGONOCOSA CONTENGONO GLI ALIMENTI ?GLI ALIMENTI ?COSA CONTENGONOCOSA CONTENGONO GLI ALIMENTI ?GLI ALIMENTI ?
ACQUA, GRASSI, CARBOIDRATI, PROTEINE, . . .
MINERALI, VITAMINE, MOLECOLE AD AZIONE
PROTETTIVA (ANTIOSSIDANTI)
Metalli pesanti: piombo, cadmio, mercurio...
Sostanze tossiche: diossina, acrilamide, Idrocarburi Policiclici Aromatici, micotossine, sostanze tossiche naturali ...
Batteri (salmonella,listeria,…); virus (epatite A, …); prioni (BSE)
Fitofarmaci (pesticidi,…); residui di farmaci veterinari; residui di materiali da contatto
Additivi (conservanti, coloranti, …) , aromi
analisi del rischio legato
all’assunzione di quantità eccessive
di sostanze tossiche
DIETA E RISCHIO ALIMENTARE:DIETA E RISCHIO ALIMENTARE:
prevenzione delle malattie a
componente nutrizionale
STIMA DELL’ STIMA DELL’ ASSUNZIONE DI ASSUNZIONE DI
ALIMENTI E ALIMENTI E NUTRIENTINUTRIENTI
STIMA STIMA DELL’ASSUNZIONE DI DELL’ASSUNZIONE DI
SOSTANZE SOSTANZE POTENZIALMENTE POTENZIALMENTE
DANNOSE DANNOSE
MALATTIE A COMPONENTE NUTRIZIONALE
• Malattie ischemiche del cuore• Malattie cerebrovascolari• Tumori• Cirrosi epatica• Diabete Non Insulino Dipendente • Obesità • Carie dentali• Osteoporosi • Gozzo • Anemie nutrizionali
PERCHE’ STIMARE L’ASSUNZIONE DI ALIMENTI E NUTRIENTI
PERCHE’ STIMARE L’ASSUNZIONE DI ALIMENTI E NUTRIENTI
1. per caratterizzare il modello di consumo alimentare
2. per valutare l’adeguatezza della dieta in termini di nutrienti
- copertura dei fabbisogni in minerali e vitamine
- equilibrio complessivo della dieta
3. per identificare le principali fonti di nutrienti
4. per studiare la relazione tra alimentazione e salute
I. CARATTERIZZAZIONE DEL MODELLO DI CONSUMO ALIMENTARE
I. CARATTERIZZAZIONE DEL MODELLO DI CONSUMO ALIMENTARE
Consumi alimentari per grandi gruppi in vari Paesi europei
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Paesi Bassi
Belgio-Lus.
Svezia
Francia
Austria
Danimarca
Germania
Spagna
Irlanda
Finlandia
Gran Bretagna
Portogallo
Italia
Grecia
Cereali, tuberi, legumi, frutta e verdura Grassi da condimento vegetaliGrassi da condimento animali Carne, pesce e uovaLatte ZuccheroBevande alcooliche
Stato di nutrizione ottimale assunzione ≥ fabbisogno
I fabbisogni variano con l’età, il sesso, lo stato fisiologico
II. ADEGUATEZZA DELLA DIETAA. Copertura dei fabbisogni
II. ADEGUATEZZA DELLA DIETAA. Copertura dei fabbisogni
Esempio: fabbisogno medio di proteine
- Di un bambino di 4 anni e di peso 17 kg: 23 g / giorno
- Di un ragazzo di 15 anni e di peso 50 kg: 55 g / giorno
Nutrienti di cui possiamo Nutrienti di cui possiamo stimare l’assunzionestimare l’assunzione
Assunzione di Assunzione di ENERGIAENERGIA e e NUTRIENTINUTRIENTI negli negli adolescenti (10-17.9 anni) maschi e adolescenti (10-17.9 anni) maschi e
femminefemmine
Assunzione di Assunzione di ENERGIAENERGIA e e NUTRIENTINUTRIENTI negli negli adolescenti (10-17.9 anni) maschi e adolescenti (10-17.9 anni) maschi e
femminefemmine
Fonte: Sette S, et al., The third Italian National Food Consumption Survey, INRAN-SCAI 2005-06 Part 1: Nutrient intakes in Italy, Nutr Metab Cardiovasc Dis (2010), doi:10.1016/j.numecd.2010.03.001
Assunzione di Assunzione di VITAMINEVITAMINE nel campione nel campione totale da soli alimenti e da alimenti e totale da soli alimenti e da alimenti e
supplementi; contributo % da supplementisupplementi; contributo % da supplementi
Assunzione di Assunzione di VITAMINEVITAMINE nel campione nel campione totale da soli alimenti e da alimenti e totale da soli alimenti e da alimenti e
supplementi; contributo % da supplementisupplementi; contributo % da supplementi
Campione totale (n = 3323 - maschi e femmine) Da soli alimenti Da alimenti+supplementi
Media DS Mediana Media DS Mediana
Contributo dei supplementi
all’assunzione totale (%)
Tiamina (mg) 1.00 0.35 0.95 1.09 1.57 0.96 8.3 Riboflavina (mg) 1.44 0.46 1.39 1.47 0.63 1.39 2.0 Vitamina C (mg) 124 77 107 126 82 109 1.6 Vitamina B6 (mg) 1.9 0.6 1.8 2.0 2.3 1.8 5.0 Vitamina A (RE μg)2 824 886 665 834 900 667 1.2 Retinolo (μg) 331 790 236 339 803 237 2.1 β-carotene (μg) 2962 2116 2376 2967 2120 2382 0.2 Vitamina E (mg) 12.3 4.3 11.9 12.8 12.6 12.0 3.9 Vitamina D (μg) 2.3 2.2 1.7 2.5 2.8 1.7 8.0 Vitamina B12 (μg) 5.9 5.0 4.5 6.1 10.0 4.5 3.3
Fonte: Sette S, et al., The third Italian National Food Consumption Survey, INRAN-SCAI 2005-06 Part 1: Nutrient intakes in Italy, Nutr Metab Cardiovasc Dis (2010), doi:10.1016/j.numecd.2010.03.001
II. ADEQUATEZZA DELLA DIETA B. Equilibrio complessivo della dieta
Grassi (% energia) < 30%
Grassi saturi (% energia) < 10%
Carboidrati disponibili (% energia) > 55%
Carboidrati complessi (% energia) > 45%
Frutta e verdura > 400 g /giorno
Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità, 2003
Alcuni indicatori di equilibrio della dieta
Contributo percentuale dei macronutrienti Contributo percentuale dei macronutrienti all’assunzione dell’energia totale. all’assunzione dell’energia totale.
Campione totale (0-99 anni), maschi e Campione totale (0-99 anni), maschi e femminefemmine
Contributo percentuale dei macronutrienti Contributo percentuale dei macronutrienti all’assunzione dell’energia totale. all’assunzione dell’energia totale.
Campione totale (0-99 anni), maschi e Campione totale (0-99 anni), maschi e femminefemmine
Carboidrati45%
Proteine16%
Alcol3%
Lipidi36%
Di cui:Di cui:
grassi saturi 11.3%grassi saturi 11.3%
grassi monoinsaturi 17.5%grassi monoinsaturi 17.5%
grassi polinsaturi 4.5%grassi polinsaturi 4.5%
Di cui:Di cui:
Zuccheri solubili 15%Zuccheri solubili 15%
Fonte: Sette S, et al. 2010. The third Italian National Food Consumption Survey, INRAN-SCAI 2005-06 Part 1: Nutrient intakes in Italy, Nutr Metab Cardiovasc Dis (2010), doi:10.1016/j.numecd.2010.03.001
Consumo medio giornaliero Consumo medio giornaliero (g/die) di:(g/die) di:
Consumo medio giornaliero Consumo medio giornaliero (g/die) di:(g/die) di:
WHO 2003: Almeno WHO 2003: Almeno 400 g/die di frutta, 400 g/die di frutta, verdura ed ortaggi verdura ed ortaggi
211
209
11
0
100
200
300
400
500
1 2Verdure ed ortaggi Frutta Legumi
400g/die400g/die
(g/die)
legumi, frutta, verdura ed ortaggilegumi, frutta, verdura ed ortaggi
Fonte: Leclercq C et al. 2009. The Italian National Food Consumption Survey INRAN-SCAI 2005–06: Fonte: Leclercq C et al. 2009. The Italian National Food Consumption Survey INRAN-SCAI 2005–06: main results in terms of food consumption. Public Health Nutr 2009; 12(12):2504-2532.main results in terms of food consumption. Public Health Nutr 2009; 12(12):2504-2532.
Consumo medio giornaliero (g/die) per classi di Consumo medio giornaliero (g/die) per classi di età di:età di:
Consumo medio giornaliero (g/die) per classi di Consumo medio giornaliero (g/die) per classi di età di:età di:
0
100
200
300
400
500
Lattanti M e F Bambini M e F Adolescenti M Adolescenti F Adulti M Adulti F Anziani M Anziani M
Verdura ed ortaggi freschi e conservati Frutta fresca e conservata
(g/die)
Lattanti/bambini M e F
Bambini M e F
Adolescenti M e F
Adulti M e F
Anziani M e F
WHO 2003: Almeno WHO 2003: Almeno 400 g/die di frutta, 400 g/die di frutta, verdura ed ortaggi verdura ed ortaggi
400g/die400g/die
frutta, verdura ed ortaggifrutta, verdura ed ortaggi
Fonte: Leclercq C et al. 2009. The Italian National Food Consumption Survey INRAN-SCAI 2005–06: Fonte: Leclercq C et al. 2009. The Italian National Food Consumption Survey INRAN-SCAI 2005–06: main results in terms of food consumption. Public Health Nutr 2009; 12(12):2504-2532.main results in terms of food consumption. Public Health Nutr 2009; 12(12):2504-2532.
III. FONTI DI NUTRIENTI III. FONTI DI NUTRIENTI
alimenti allo stato naturale alimenti allo stato naturale
alimenti fortificati in cui alcuni alimenti fortificati in cui alcuni nutrienti sono stati aggiunti per motivi nutrienti sono stati aggiunti per motivi salutistici salutistici
supplementi o integratori alimentari supplementi o integratori alimentari di vitamine, minerali, antiossidantidi vitamine, minerali, antiossidanti
VITAMINA CVITAMINA C
Contributo % di Contributo % di vitamina Cvitamina C dai gruppi alimentari. Campione totale dai gruppi alimentari. Campione totale (0-99 anni), maschi e femmine.(0-99 anni), maschi e femmine.
Contributo % di Contributo % di vitamina Cvitamina C dai gruppi alimentari. Campione totale dai gruppi alimentari. Campione totale (0-99 anni), maschi e femmine.(0-99 anni), maschi e femmine.
* Altro include Cereale e derivati; Carne, derivati e sostituti; Pesce e derivati; Bevande alcoliche; Dolci
Elaborazioni INRAN: dati non pubblicati
Latte, derivati e sostituti; 2,1%
Acqua e altre bevande
analcoliche; 9,9%
Altro*; 1,9%
Patate e tuberi; 7,8%
Frutta fresca e conservata; 32.4%
Verdura e ortaggi, freschi
e conservati; 43,80%
Legumi, freschi e conservati;
2,1%
Vegetali a foglia, freschi,
8,6%
Pomodori, freschi, 10,0%
Radici e cipolle,
freschi, 1,0%
Altra verdura a frutto, 6,8%
Spezie ed erbe, 2,7%
Vegetali conservati,
7,2%
Altri vegetali, freschi, 7,6%
Latte, derivati e sostituti; 2,1
Acqua e altre bevande
analcoliche; 9,9
Altro*; 1,9
Patate e tuberi; 7,8
Frutta fresca e conservata; 32,4%
Verdura e ortaggi, freschi
e conservati; 43,8%
Legumi, freschi e conservati;
2,1
Vegetali a foglia, freschi,
8,6%
Pomodori, freschi, 10,0%
Radici e cipolle,
freschi, 1,0%
Altra verdura a frutto, 6,8%
Spezie ed erbe, 2,7%
Vegetali conservati,
7,2%
Altri vegetali, freschi, 7,6%
ORIGINE DEI PRINCIPALI NUTRIENTI ANTIOSSIDANTIORIGINE DEI PRINCIPALI NUTRIENTI ANTIOSSIDANTIORIGINE DEI PRINCIPALI NUTRIENTI ANTIOSSIDANTIORIGINE DEI PRINCIPALI NUTRIENTI ANTIOSSIDANTI
AAlliimmeennttii nnoonn ffoorrttiiff iiccaattii
%%
AAlliimmeennttii ffoorrttiiff iiccaattii
%%
SSuupppplleemmeennttii
%%
TTOOTT
%% VViittaammiinnaa CC 9955 11 44 110000 VViittaammiinnaa EE 9977 11 22 110000 RReett iinnoolloo eeqq ((rreett iinnoolloo ee ccaarrootteennooiiddii))
9966 22 22 110000
ßß--ccaarrootteennee eeqq 9977 33 00 110000 RReett iinnoolloo 9966 00 44 110000
Risultati dell’indagine INRAN-RM-2001 svolta su un campione di adolescenti
0%
20%
40%
60%
80%
100%
VI TAMI NA C VI TAMI NA E RETI NOLO
EQUI VALENTE
β- CAROTENE RETI NOLO
Cereali da prima colazione Latte Caramelle Succhi di frutta
Ripartizione dell’assunzione dai principali gruppi di
ALIMENTI FORTIFICATI
Ripartizione dell’assunzione dai principali gruppi di
ALIMENTI FORTIFICATI
Risultati dell’indagine INRAN-RM-2001 svolta su un campione di adolescenti
IV: RELAZIONE TRA ALIMENTAZIONE E SALUTE
IV: RELAZIONE TRA ALIMENTAZIONE E SALUTE
Sovrappeso ed obesità nei bambini di terza elementare di varie aree italiane
0
25
50sovrappeso obesità
Lombardia (Lodi)
E.Romagna (Bologna)
Toscana Lazio Puglia (Brindisi)
Campania (Pomigliano
D'Arco)
Sardegna (Ogliastra)
Progetto Sorveglianza ed Educazione Nutrizionale per la prevenzione di malattie cronico-degenerative (2000-
2002)
MISURA DELL’ESPOSIZIONE A SOSTANZE POTENZIALMENTE DANNOSE
Diverse sono le sostanze presenti negli alimenti che possono Diverse sono le sostanze presenti negli alimenti che possono produrre effetti negativi sull’organismo se assunte in produrre effetti negativi sull’organismo se assunte in
quantità elevatequantità elevateContaminanti:Contaminanti:
Fitofarmaci (antiparassitari)Fitofarmaci (antiparassitari)
Sostanze derivanti dai materiali di imballaggioSostanze derivanti dai materiali di imballaggio
Sostanze usate in zootecnica e in veterinaria (antibiotici)Sostanze usate in zootecnica e in veterinaria (antibiotici)
Contaminati ambientali (mercurio, cadmio)Contaminati ambientali (mercurio, cadmio)
Sostanze tossiche da processi di trasformazione (acrilamide)Sostanze tossiche da processi di trasformazione (acrilamide)
Contaminanti microbici (micotossine)Contaminanti microbici (micotossine)
Additivi:Additivi:
Aggiunti intenzionalmente nei processi di trasformazione Aggiunti intenzionalmente nei processi di trasformazione (antimicrobici, antiossidanti, coloranti ecc..)(antimicrobici, antiossidanti, coloranti ecc..)
Fattori tossici naturali: Fattori tossici naturali: solanina e lectinasolanina e lectina
e gli stessi nutrienti!!!!!e gli stessi nutrienti!!!!!
RappresentaRappresenta “la quantità di additivo “la quantità di additivo
alimentare, espressa in milligrammi per alimentare, espressa in milligrammi per
chilogrammo di peso corporeo, che chilogrammo di peso corporeo, che può può
essere assunta giornalmenteessere assunta giornalmente attraverso attraverso
la dieta la dieta per tutta la vitaper tutta la vita senza rischi senza rischi
rilevabili per la salute”rilevabili per la salute”
Dose Giornaliera Accettabile (DGA)
Dose Giornaliera Accettabile (DGA)
Esempio di calcolo della DGA CICLAMMATCICLAMMAT
OO7 mg/kg di peso 7 mg/kg di peso corporeocorporeo
30 kg di 30 kg di pesopeso
50 kg di 50 kg di pesopeso
60 kg di 60 kg di pesopeso
Livello massimo permesso in una bevanda senza zucchero: Livello massimo permesso in una bevanda senza zucchero: 400 mg/Litro400 mg/Litro
DGA 210 mgDGA 210 mg raggiungibile con raggiungibile con
0.5 litro di 0.5 litro di bevandabevanda
DGA 420 mgDGA 420 mg raggiungibile con raggiungibile con
1 litro di 1 litro di bevandabevanda
DGA 350 mgDGA 350 mg raggiungibile con raggiungibile con
0.9 litro di 0.9 litro di bevandabevanda
Le fonti alimentari di edulcoranti intensi Le fonti alimentari di edulcoranti intensi
Bevande analcoliche senza Bevande analcoliche senza zuccherozucchero
Gomme e caramelle senza Gomme e caramelle senza zuccherozuccheroEdulcoranti da tavolaEdulcoranti da tavola
Mousse e yogurt senza Mousse e yogurt senza zuccherozucchero
Risultati dell’indagine INRAN-RM-2001 svolta su un campione di adolescenti
Assunzione di edulcoranti intensi in percentuale Assunzione di edulcoranti intensi in percentuale delle Dosi Giornaliere Ammissibilidelle Dosi Giornaliere Ammissibili
0,4%0,7%
2,2%
0,5%
2,7% 2,9%
0,7%
7,9%
4,2%
0% 0%
4,7%
0%
1%
2%
3%
4%
5%
6%
7%
8%
Aspartame Acesulfame K Ciclamato Saccarina
Risultati dell’indagine INRAN-RM-2001 svolta su un campione di adolescenti
Banche dati di composizione
(nutrienti, additivi, ecc.)
Valutazione dello stato nutrizionale e stima dell’esposizione al rischio
alimentare
Valutazione dello stato nutrizionale e stima dell’esposizione al rischio
alimentare
Dati di consumo
Assunzione di sostanze chimiche
indesiderabiliAssunzione di nutrienti
Peso e altezza misuratiDose
Giornaliera Accettabile
Indicatori del rischio di
superamento delle Dosi Ammissibili
Fabbisogni in nutrienti
Indicatori dello stato nutrizionale
Come abbiamo scelto la tecnica d’indagine
alimentare?
Tecniche d’indagine alimentare
- Questionario di frequenza
- Recall 24h
- Diario alimentare in misure casalinghe
- Diario alimentare per pesata
- Raccolta di diete duplicate
Relazione tra accettabilità e precisione dei vari Relazione tra accettabilità e precisione dei vari metodi di valutazione dei consumi alimentarimetodi di valutazione dei consumi alimentari
Perche non usiamo la tecnica della pesata?
Perche non usiamo la tecnica della pesata?
I limiti della pesata precisaI limiti della pesata precisa
- Campione non rappresentativo per via dei Campione non rappresentativo per via dei
rifiutirifiuti
- Cambiamento delle abitudini alimentari Cambiamento delle abitudini alimentari
- Influenza dell’osservazione da parte del Influenza dell’osservazione da parte del
rilevatorerilevatore
- Richiede molto impegno da parte Richiede molto impegno da parte
dell’intervistato e dello staff che segue la dell’intervistato e dello staff che segue la
rilevazionerilevazione
- Costi elevatiCosti elevati
Elementi cruciali per assicurare la qualità
dei dati raccolti
Fasi fondamentali della rilevazione dei consumi alimentari
a) FASE ORGANIZZATIVA1. Individuazione degli obiettivi 2.Scelta dei metodi di rilevazione e protocollo di studio3.Definizione del piano di campionamento4.Messa a punto degli strumenti d’indagine5.Selezione del personale, training e standardizzazione
b) FASE ESECUTIVA1.Presa di contatto dei rilevatori con l’ambiente nel quale
devono operare2.Assegnazione delle famiglie o individui su cui indagare ad
ogni rilevatore3.Contatto con le famiglie/individui4.Raccolta dei dati
c) FASE DI ELABORAZIONE 1.Codifica e registrazione su supporto informatico 2.Pulizia ed elaborazione dati3.Analisi dei dati4.Discussione e presentazione dei risultati
Fattori che determinano la qualità dei datiFattori che determinano la qualità dei dati
Dipendenti dai soggetti
Dipendenti dallo strumento
Dipendenti dal rilevatore
Obiettivo principale Obiettivo principale dell’indaginedell’indagine
Raccogliere dati Raccogliere dati rappresentativirappresentativi relativi ai consumi alimentari della relativi ai consumi alimentari della popolazionepopolazione
1. Il campione deve essere 1. Il campione deve essere rappresentativo:rappresentativo:deve riflettere la popolazione da cui deve riflettere la popolazione da cui provieneproviene
Va curata la tecnica di Va curata la tecnica di campionamento campionamento (rappresentatività (rappresentatività
statistica) statistica)
I consumi variano con la I consumi variano con la zona geograficazona geograficatr
adizio
ni
trad
izio
ni
gast
rono
mic
gast
rono
mic
hehe
I consumi variano I consumi variano con l’età e lo stato con l’età e lo stato fisiologicofisiologico
I consumi variano con i modelli I consumi variano con i modelli alimentarialimentari
PREFERENZE,
GUSTI e D
IETE
E’ importante E’ importante minimizzare la minimizzare la distorsionedistorsione che praticamente si può che praticamente si può causare nellacausare nella selezioneselezione
E’ importante E’ importante ottenere un’elevata ottenere un’elevata percentuale di adesionepercentuale di adesione per evitare per evitare che il campione sia costituito che il campione sia costituito prevalentemente da soggetti non prevalentemente da soggetti non rappresentativi (soggetti molto attenti rappresentativi (soggetti molto attenti alla loro dieta, soggetti che sono alla loro dieta, soggetti che sono spesso a casa, ecc. ).spesso a casa, ecc. ).
2. I dati di consumo devono essere 2. I dati di consumo devono essere rappresentativi:rappresentativi:
devono riflettere i consumi effettivi della devono riflettere i consumi effettivi della popolazionepopolazione
L’indagine deve essere progettata per L’indagine deve essere progettata per riflettere: riflettere:
- la la stagionalitàstagionalità dei consumi dei consumi
- la la variabilitàvariabilità giornaliera dei consumi giornaliera dei consumi
I consumi variano con I consumi variano con le stagionile stagioni
I consumi variano con i giorni della I consumi variano con i giorni della settimanasettimana
E’ importante ripartire i modo omogeneo i giorni della settimana in ogni gruppo di popolazione e in
ogni zona.
lunedi, martedi, mercoledi, giovedi, venerdi
maggiore frequenza di pranzi fuori casa (mensa)
venerdi, sabato maggiore frequenza di pasti consumati da parenti o amici, al ristorante o in pizzeria
domenica pranzi più abbondanti
RILEVATORI
La qualità dell’indagine
è nelle vostre mani !
1) attenzione alle interferenze da parte del rilevatore
- Evitare commenti- Rifiutare di dare consigli - Evitare le interferenze di altre persone presenti
2) attenzione alla sottostima dei consumi
Per dimenticanza: tutte le occasioni di consumo vanno Per dimenticanza: tutte le occasioni di consumo vanno registrate con cura, inclusi i cibi consumati fuori casa, registrate con cura, inclusi i cibi consumati fuori casa, gli spuntini, le caramelle, i supplementi, l’acqua sia gli spuntini, le caramelle, i supplementi, l’acqua sia minerale che del rubinetto minerale che del rubinetto
Per altri motivi: particolare attenzione è necessaria per Per altri motivi: particolare attenzione è necessaria per le persone obese che tendono a sottostimare i propri le persone obese che tendono a sottostimare i propri consumiconsumi
I consumi rilevati nei giorni d’indagine I consumi rilevati nei giorni d’indagine nonnon saranno considerati rappresentativi dei saranno considerati rappresentativi dei consumi abituali del campione: l’analisi dei consumi abituali del campione: l’analisi dei dati viene fatta a livello di gruppo. dati viene fatta a livello di gruppo.
3) attenzione alla modifica dei consumi
alcuni soggetti potrebbero cogliere l’occasione per mettersi a dieta
alcuni soggetti possono aumentare il consumo di alimenti che vengono considerati sani (frutta, verdura)
alcuni soggetti possono riportare i consumi abituali invece dei consumi effettivi della giornata d’indagine
4) attenzione alla descrizione dettagliata dei alimenti consumati
nome esatto dell’alimentonome esatto dell’alimento
marca (in particolare per gli alimenti marca (in particolare per gli alimenti fortificati e i supplementi) fortificati e i supplementi)
modalità di preparazione (tipo di cottura, modalità di preparazione (tipo di cottura, condimenti usati, etc.)condimenti usati, etc.)
La descrizione è importante perché permette La descrizione è importante perché permette di riconoscere l’alimento e associare i giusti di riconoscere l’alimento e associare i giusti dati di composizione in nutrienti e di dati di composizione in nutrienti e di contenuto in sostanze indesiderabili.contenuto in sostanze indesiderabili.
Grazie per l’attenzione!!Grazie per l’attenzione!!
Roma 29-30 novembre - 1 dicembre 2010Roma 29-30 novembre - 1 dicembre 2010
Progetto “Progetto “Stili alimentari e sostenibilità delle filiere biologicheStili alimentari e sostenibilità delle filiere biologiche””Istituto Nazionale di Economia AgrariaIstituto Nazionale di Economia Agraria
Corso di formazione teorico-pratico:Corso di formazione teorico-pratico:rilevazione dei consumi alimentari, data entry e rilevazione dei consumi alimentari, data entry e
correzione dei dati mediantecorrezione dei dati medianteil software “INRAN_ DIARIO mps 1.0” il software “INRAN_ DIARIO mps 1.0”
Cinzia Le Donne