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I PROCESSI FINANZIARI DELLE IMPRESE
Alessandro Russo
Università degli studi di Catania
Corso di Economia e Gestione delle Imprese
IL RUOLO DEL MANAGER FINANZIARIO
Ruolo del manager finanziario quale intermediario
ed interlocutore fra impresa e investitori
Daniela Baglieri, Giovanni Battista Dagnino, Rosario Faraci, Economia e gestione delle imprese © 2013 De Agostini Scuola SpA
QUALI PROCESSI GESTISCE?
Daniela Baglieri, Giovanni Battista Dagnino, Rosario Faraci, Economia e gestione delle imprese © 2013 De Agostini Scuola SpA
I PROCESSI ANALITICI
I PROCESSI ANALITICI
• Cercheremo adesso di capire come la gestione si riflette nel bilancio:
• Lo faremo partendo dallo strumento del business model canvas e definendo dei prospetti economico-finanziari un po’ diversi rispetto agli schemi civilistici.
• Dopo aver compreso come la gestione si riflette sul bilancio compiremo il processo inverso, cioè cercheremo di capire come leggere il bilancio per orientare la gestione…
QUALI ASPETTI CONSIDERARE PER LA VALUTAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA DEL
BUSINESS MODEL?
• L'aspetto economico (costi e ricavi);
• L'aspetto patrimoniale (insieme di beni che rendono possibile lo svolgimento delle attività di impresa);
• L’aspetto finanziario (entrate e uscite di denaro, crediti e debiti).
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI
IL CONTO ECONOMICO
A MARGINE DI
CONTRIBUZIONE
Conto economico
Ricavi di vendita
Consumi materie prime
-Altri costi operativi variabili
- Variazione rimanenze prodotti finiti
Costi variabili operativi
MARGINE DI CONTRIBUZIONE
Costi fissi operativi
MARGINE OPERATIVO LORDO
Ammortamenti
MARGINE OPERATIVO NETTO
Oneri finanziari
UTILE ANTE IMPOSTE
Imposte
UTILE/PERDITA
Lo stato patrimoniale finanziario classifica gli impieghi in relazione alla
liquidità e le fonti in relazione alla esigibilità
Liquidità: tempo presumibilmente richiesto per la trasformazione in forma liquida
Attivo Fisso: impieghi liquidabili nel medio-lungo periodo
Attivo Circolante/Corrente: impieghi liquidabili nel breve periodo
durata convenzionale di 12 mesi – attivo circolante
durata corrispondente al ciclo operativo – attivo corrente
Esigibilità: tempo presumibilmente richiesto per l’estinzione
Impieghi Fonti
ATTIVO FISSO CAPITALE NETTO
ATTIVO CORRENTE PASSIVO CONSOLIDATO
PASSIVO CORRENTE
TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
LO STATO PATRIMONIALEFINANZIARIO
Impieghi Fonti
Immobilizzazioni (materiali,
immateriali e finanziarie)
CAPITALE NETTO
ATTIVO FISSO Fondi e altri debiti di funzionamento
Crediti verso clienti Debiti finanziari consolidati
Rimanenze di materie prime PASSIVO CONSOLIDATO
Rimanenze di prodotti finiti Debiti finanziari correnti
Altri crediti Debiti verso fornitori e altri debiti di
funzionamento
Disponibilità liquide PASSIVO CORRENTE
ATTIVO CORRENTE
TOTALE ATTIVO TOTALE PASSIVO
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
LO STATO PATRIMONIALEFINANZIARIO
PROVIAMO A RIFLETTERE SUL CONTRIBUTO CHE CIASCUNO DEI
NOVE BLOCCHI PUÒ FORNIRCI PER LA DEFINIZIONE DEL PIANO
ECONOMICO-FINANZIARIO:
Definiremo alcuni drivers utili alla predisposizione dei
prospetti economico- finanziari
CUSTOMER SEGMENTS E VALUE PROPOSITION
• Quanti sono i potenziali clienti?
• Qual è la quantità media di prodotto/servizio che ognuno di essi acquisterà?
• Quante scorte dovrò detenere in magazzino
• Variabile economica:
Quale prezzo pagheranno i clienti?
• VariabilI finanziarie:
Quanti giorni di dilazione di pagamento dovrò concedere ai clienti?
Quante scorte di prodotti finiti dovrò detenere in magazzino?
RICAVO
CREDITI
Customer
relationship
e channels
Influenzano i driver
RIMANENZE DI
PRODOTTI FINITI
ESEMPIOSupponiamo di vendere 100 biciclette al
prezzo di 100 euro
Ricavi = Prezzo x quantità
100 x 100 = 10.000
COME POSSO STIMARE I CREDITI VERSO CLIENTI?
Ricavi + Iva
365x
Giorni
di dilazione
Crediti
commerciali
ANCHE I CREDITI
RAPPRESENTANO
UN IMPIEGO DA
FINANZIARE!!
ESEMPIO
Ricavi + Iva
365x
Giorni
di dilazione
Crediti
commerciali
Supponiamo di incassare i ricavi pari a euro 10.000 con una dilazione di
60 giorni (l’iva è pari al 22%)
10.000 + 2.200
365x
60 2.005
Impieghi 2014 Fonti 2014
Crediti verso clienti 2.005
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
LO STATO PATRIMONIALE
KEY ACTIVITIES, KEY RESOURCES E KEY PARTNERS
ASPETTO PATRIMONIALE:
Di quali impieghi ho bisogno?
ASPETTO ECONOMICO:COSTO PER ATTIVITÀ IN
% ALLA QUANTITÀ
PRODOTTA
> Costi
esterni
> Costi
interni
ASPETTO FINANZIARIO:TEMPO DILAZIONE
PAGAMENTO
Ma anche economico…
Se il costo non è pluriennale
(es. capitale umano)
ALCUNE DOMANDE PER INDIVIDUARE I COSTI DELLE
ATTIVITÀ
• Ho bisogno di acquisire materie prime? Semilavorati? Prodotti o merci? Materie di consumo? Ci sono costi aggiuntivi? ACQUISTI DI MATERIE PRIME
• Di quanto personale avrò bisogno? Con che mansioni? Quanto lo pago e come lo pago? PERSONALE
• Dovrò pagare le utenze (luce, acqua, gas, telefono ecc.)? Assicurazioni? Spese di trasporto? Servizi bancari? Trasferte? Costi di marketing/pubblicità?
• SERVIZI
• Quante imposte e tasse dovrò pagare?
L’analisi del conto economico a margine di contribuzione si basa
sulla classificazione per destinazione dei costi operativi in costi fissi e
costi variabili
Il driver di costo è rappresentato dalla quantità prodotta
Q
C
CF
Q
C
CV
costi fissi costi variabili
COME CLASSIFICARE I COSTI
Il margine di contribuzione è la quota dei ricavi residua rispetto alla
copertura dei costi variabili, utilizzata per la copertura dei costi fissi e degli
altri costi di gestione
Attraverso l’analisi del margine di contribuzione è possibile individuare le
variabili-chiave della redditività
margine di contribuzione
volumi di vendita
prezzi-ricavo di
vendita dei prodotti prezzi-costo di
acquisto dei fattori
rendimento dei
fattori produttivimix di vendita
PERCHÉ UTILIZZARE QUESTA CLASSIFICAZIONE?
QUALI SONO LE FONTI INFORMATIVE CHE MI PERMETTONO DI DETERMINARE
IL VALORE DI COSTI E RICAVI?
•Esperienza, analisi di scenario, banche dati, studi di mercato, cosa fa la concorrenza ...
ESEMPIO
Ricavi x 10%Consumi
materie
prime
Supponiamo che il costo delle biciclette sia pari al 10% dei ricavi di vendita e che gli altri costi variabili operativi siano
pari al 15% dei ricavi di vendita. I costi fissi operativi (addetto vendita) ammontano invece a 5.000 euro annui
1.000
Ricavi x 15%Altri costi
variabili op. 1.500
Costi fissi 5.000
IL CONTO ECONOMICO
Conto economico Anno x
Ricavi di vendita 10.000
Consumi materie prime 1.000
-Altri costi operativi variabili 1.500
- Variazione rimanenze prodotti finiti -
Costi variabili operativi 2.500
MARGINE DI CONTRIBUZIONE 7.500
Costi fissi operativi 5.000
MARGINE OPERATIVO LORDO 2.500
COME STIMO LE RIMANENZE DI MATERIE PRIME?
ANCHE IL
MAGAZZINO
RAPPRESENTA UN
IMPIEGO E PERTANTO
VA FINANZIATO
Consumi di materie prime * giorni di scorta
365
Rimanenze
finali di
materie
prime
COME STIMO LE RIMANENZE DI MATERIE PRIME?
Consumi di materie prime * giorni di scorta
365
Rimanenze
finali di
materie
prime
Supponiamo di dover mantenere le biciclette (in questo caso la nostra
materia prima) per 30 giorni in magazzino
1.000
365x
30 82
COME FACCIO A STIMARE I DEBITI VERSO FORNITORI?
Costi di gestione + IVA
365x
Giorni
di dilazione
Debiti verso
fornitori
I DEBITI VERSO
FORNITORI
RAPPRESENTANO
UNA FONTE DI
FINANZIAMENTO!!
• Per stimare i debiti verso fornitori, nel conto economico a valore del venduto, bisogna prima calcolare l’ammontare degli acquisti di materie prime, finora abbiamo infatti fatto riferimento ai consumi riferibili al fatturato dell’anno.
• Per calcolare gli acquisti, conoscendo i consumi, basta utilizzare la seguente formula:
Consumi di materie prime –
Rimanenze iniziali + Rimanenze finali
Acquisti di
materie
prime
1000 – 0 + 86 = 1.086Acquisti di
materie
prime
ESEMPIO
Costi di gestione + Iva
365x
Giorni
di dilazione
Debiti verso
fornitori
Supponiamo di pagare gli acquisti effettuali pari a euro 1.086 per materie prime, 1.500 per altri costi variabili e a 5.000 per costi fissi con una
dilazione media di 30 giorni (l’iva è pari al 22%)
7.586 + 1.728
365x
30 760
Impieghi 2014 Fonti 2014
Crediti verso clienti 2.005
Rimanenze di materie
prime
82
Debiti verso fornitori 760
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
LO STATO PATRIMONIALE
QUALI SONO LE KEY RESOURCES DI CUI HO BISOGNO?
• Ho bisogno di acquisire fabbricati? Impianti? Macchinari? Attrezzature? TerreniIMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
• Ho bisogno di acquisire marchi e brevetti? IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
• Qual è la loro vita utile?
• Posso decidere di noleggiarli?
COSTI PER SERVIZI (ruolo dei key partners)
COME LE FINANZIO?
•Ricorrendo a capitale proprio o a finanziamenti finalizzati (mutuo, leasing, ecc.)
ESEMPIO
Impiego Costo Vita utile Ammortamento Valore netto
Fabbricato 10.000 10 1.000 9.000
Supponiamo di aver bisogno solo di un fabbricato che pagheremo 10.000 euro. Tale acquisto sarà finanziato
per euro 8.000 con un mutuo decennale, con rimborso di 800 euro di quota capitale ogni anno, e per euro
2.000 con apporto di capitale proprio
Fonti Importo
concesso
Anni amm. Rimborso
quota capitale
annuo
Debito finale
Mutuo 8.000 10 800 7.200
Impieghi 2014 Fonti 2014
Immobilizzazioni
(materiali, immateriali e
finanziarie)
9.000 Apporto soci 2.000
ATTIVO IMMOBILIZZATO 9.000
Crediti verso clienti 2.005 Debiti finanziari a lungo 7.200
Rimanenze di materie
prime
82
Debiti verso fornitori 760
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
LO STATO PATRIMONIALE
IL CONTO ECONOMICO
Conto economico Anno x
Ricavi di vendita 10.000
Consumi materie prime 1.000
-Altri costi operativi variabili 1.500
- Variazione rimanenze prodotti finiti -
Costi variabili operativi 2.500
MARGINE DI CONTRIBUZIONE 7.500
Costi fissi operativi 5.000
MARGINE OPERATIVO LORDO 2.500
Ammortamenti 1.000
MARGINE OPERATIVO NETTO 1.500
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
BILANCIARE FONTI E IMPIEGHI
• Partiremo dagli impieghi già definiti
• Definiremo la cassa di cui abbiamo bisogno
• Definiremo di quali fonti avvalerci
• Calcoleremo gli oneri finanziari e le imposte sulla base della struttura finanziaria scelta (ricerca operativa)
Se il totale attivo risulta maggiore
del totale passivo
L’azienda dovrà
integrare le fonti
finanziarie
Se il totale passivo risulta
maggiore del totale attivo
L’azienda è in grado
di generare
disponibilità liquide
Indebitamento a breve
termineScoperti c/c
Utilizzo anticipazioni su
c/c
Sconti su fatture
I PROSPETTI ECONOMICO-FINANZIARI:
BILANCIARE FONTI E IMPIEGHI