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Servizi culturali III.12 Roma
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I SERVIZI CULTURALI A ROMA
Servizi di spettacolo
1) Il Teatro Sistina
Il Teatro Sistina, con una capienza di 1˙500 posti, è uno dei più grandi teatri di Roma.
Ospita compagnie teatrali che rappresentano spettacoli di prosa e commedie
musicali (o musical) ed organizza, in media, sei spettacoli l’anno. L’iniziativa “I lunedì
del Sistina” porta in scena concerti di musica leggera.
1.1) I soggetti della regolazione
Il Teatro Sistina segue l’indirizzo politico definito dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali. Il teatro è completamente privato ed il suo regolatore tecnico è lo stesso ente
gestore, ossia la società a responsabilità limitata “Il Sistina”; è quest’ultima, infatti, a
stabilire la programmazione, i prezzi dei biglietti d’ingresso, le condizioni di offerta e la
pubblicizzazione dell’attività svolta, nel rispetto delle leggi nazionali sul settore dello
spettacolo.
1.2) Regime proprietario
Il teatro è di proprietà privata: appartiene alla “Sit Centrum S.r.l.”.
1.3) Modalità di gestione
La gestione è privata; è espletata, infatti, dalla società “Il Sistina s.r.l.”, che ha un
contratto di affitto d’azienda con la “Sit Centrum S.r.l.”.
1.4) Modalità di finanziamento
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Non essendo un teatro di produzione, il Sistina riceve una bassa quota di sovvenzioni
ministeriali, che ammontano a circa 144˙608 Euro annui e non annovera
sponsorizzazioni tra le sue entrate; la maggior parte dei finanziamenti proviene dalla
vendita dei biglietti degli spettacoli. In particolare, l’ente nel 2001 ha conseguito le
entrate che sono riportate in tabella 1.4.1.
Tabella 1.4.1 - Le entrate del Teatro Sistina - anno 2001 (in Lire)
Incassi da vendita dei biglietti £ 14˙560˙373˙000
Diritti di prevendita £ 1˙134˙561˙000
Concessione Bar £ 211˙065˙000
Concessione guardaroba £ 21˙500˙000;
Sovvenzione ministeriale £280˙000˙000
Fonte: nostra elaborazione su dati forniti dal responsabile dell’Ufficio della Ragioneria
de “Il Sistina S.r.l.”
Grafico 1.4.1 - finanziamenti del Teatro Sistina
Vendita biglietti e diritti di prevendita
97%
Sovvenzione ministeriale
2%
Altre entrate1%
Fonte: nostra elaborazione dati in tabella 1.4.1.
1.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
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Il Teatro Sistina, al suo interno, ha i servizi di bar e di guardaroba, gestiti da una
società appaltatrice dalla quale la società “Il Sistina S.r.l.” riceve annualmente i diritti di
concessione.
Nella struttura sono presenti servizi igienici per disabili e posti riservati ai portatori
di handicap.
I prezzi dei biglietti variano a seconda degli spettacoli rappresentati e
dell’ubicazione dei posti prescelti. È previsto il servizio di prenotazione.
1.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni fornite dal sito internet del teatro sono legate, soprattutto, all’attività
artistica in programma al teatro; poche sono le notizie riguardanti la gestione, i
finanziamenti e la qualità del servizio offerto.
L’accessibilità alla struttura è agevole ed è previsto, a richiesta, un servizio di
accoglienza e assistenza per i portatori di handicap.
2) Auditorium Parco della Musica
Analogamente ad altre strutture simili presenti in Europa e nel mondo, gli spazi
dell'Auditorium sono aperti ad iniziative di carattere musicale, artistico e sociale.
Le strutture dell'Auditorium, pensate per un utilizzo musicale, si prestano anche all'uso
congressuale, con un'offerta di:
• 3 sale teatro da 2700 , 1200 e 700 posti (servite da sale di regia);
• numerose aule di diverse dimensioni (supportate da sale di regia);
• una sala stampa, dotata di un proprio bar;
• una zona riservata, dotata di salotto e bar privato;
• un ampio foyer che può essere utilizzato per l'accoglienza;
• una zona espositiva.
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Il progetto di Renzo Piano per il nuovo Auditorium di Roma è risultato vincitore di
un concorso internazionale. L'area prescelta è situata nel quartiere Flaminio, vicino al
villaggio Olimpico.
Le tre sale distinte, disposte intorno a una cavea per spettacoli all'aperto, sono
realizzate con struttura in rovere e pareti interne in ciliegio rivestite in piombo.
La sala principale, con un palco centrale, è destinata alla musica classica. La sala
intermedia, progettata per il balletto e la musica da camera, è più flessibile: ha
palcoscenico mobile e soffitto regolabile. La sala più piccola, pensata per le
sperimentazioni, sarà dotata di pavimento e soffitto mobile.
Le tre sale sono orientate a 90° tra loro e presentano un ottimo isolamento
acustico: ciò consente il loro uso simultaneo.
Durante i lavori per la realizzazione dell' Auditorium sono venuti alla luce i resti di
una grande villa romana suburbana. La villa è stata inserita nel complesso grazie a una
variante del progetto che prevede la valorizzazione degli scavi e la creazione di un
piccolo museo archeologico.
2.1) I soggetti della regolazione
L’Auditorium Parco della Musica prevede per il Comune di Roma le funzioni sia di
organo d’indirizzo politico, che di regolatore tecnico. Per quest’ultima funzione, è lo
stesso ente locale che, mediante un contratto di servizio stipulato con la “Musica per
Roma S.p.A.” (che gestisce la struttura), stabilisce tutte le condizioni tecniche relative
alla fornitura dei servizi.
2.2) Regime proprietario
La proprietà dell’Auditorium Parco della Musica è del Comune di Roma.
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2.3) Modalità di gestione
La gestione è espletata dalla “Musica per Roma S.p.A.”, partecipata dal Comune di
Roma per il 95% del capitale, e per il restante 5% dalla società “Risorse per Roma
S.p.A.”.
2.4) Modalità di finanziamento
Le risorse della società provengono principalmente dal contributo, del Comune di
Roma, pari a 2˙500˙000 euro (derivante dal contratto di servizio), e dai ricavi
dell’attività concertistica.
L’attività dell’auditorium, seppur non a pieno regime, è iniziata nel 2000 (durante il
1999 sono state svolte attività propedeutiche all’avvio della struttura) ed in quest’anno,
come nel precedente, si sono verificate perdite d’esercizio; nel 2001 si è raggiunto
l’equilibrio di bilancio.
Grafico .2.4.1 - Finanziamenti della “Musica per Roma S.p.A.”11
Contratto di servizio con il Comune di
Roma49,6%
Sponsorizzazioni25,5%
Altri ricavi1,4%
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
23,5%
Fonte: nostra elaborazione su dati forniti dalla responsabile dell’Ufficio Contabilità e
Bilancio della “Musica per Roma S.p.A”.
11 Dati forniti dalla responsabile dell’Ufficio Contabilità e Bilancio della “Musica per Roma S.p.A.”.
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2.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
L'ingresso è libero e permette l'accesso alla Cavea, al Parco, al Foyer, al Museo
Archeologico e allo spazio "Risonanze".
Nei vari spazi dell'Auditorium sono sempre attive esposizioni sia permanenti che
temporanee.
Tutti i giorni è possibile effettuare visite guidate per accedere all'interno delle sale e
alle mostre.
L'Auditorium promuove iniziative didattiche e spettacoli per favorire un rapporto più
stretto tra i giovani, l'arte e la musica.
Sin da aprile 2002, Musica per Roma ha avviato una collana di pubblicazioni
riguardanti l'attività dell'Auditorium, comprendenti cataloghi, monografie, volumi
fotografici. Tutte le pubblicazioni sono disponibili presso Note Book, il bookshop del
Parco della Musica. Nella struttura sono presenti servizi igienici per disabili.
La struttura comprende otto sale, cinque sale prova (con annesse sale regia) - tre
delle quali, più piccole, situate nell’edificio nord -, il bookshop, un bar, un ristorante.
Sono forniti, a pagamento, i seguenti servizi:
• Maschere di sala
• Guardia Armata
• Sicurezza non armata
• Facchinaggio
• Guardaroba
• Biglietteria
• Assistenza tecnica
• Direzione palcoscenico
• Fioraio
• Servizi fotografici
• Hostess
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2.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni sui servizi offerti sono chiare e facilmente reperibili; l’accessibilità alla
struttura è agevole anche per i disabili, per i quali sono previsti servizi igienici appositi e
diversi posti nelle sale. I numerosi servizi aggiuntivi, che vengono forniti nella struttura,
aumentano il valore e la qualità complessiva dell’Auditorium.
Non è stata riscontrata l’esistenza di strumenti d’integrazione che permettano di
usufruire di diversi servizi e di ottenere altre agevolazioni e benefit.
3) Teatro dell’Opera
Il Teatro dell’Opera, svolge un lavoro quotidiano di preparazione agli spettacoli e di
accoglienza del pubblico ed ha raggiunto l’obiettivo di ottenere l'attribuzione legislativa
della "funzione di rappresentanza svolta nella sede della Capitale dello Stato". Ha una
capienza di 1.620 posti e, in media, vi vengono rappresentati 200 spettacoli l’anno.
3.1) I soggetti della regolazione
Il Teatro dell’Opera segue l’indirizzo politico definito a livello nazionale dal Ministero per
i Beni e le Attività Culturali. La Fondazione Teatro dell’Opera di Roma impartisce le
direttive tecniche, stabilendo i prezzi dei biglietti, la programmazione degli spettacoli e
tutte le condizioni relative all’offerta e alla pubblicizzazione dei servizi.
3.2) Regime proprietario
Il Teatro dell’Opera è di proprietà del Comune di Roma.
3.3) Modalità di gestione
La gestione del Teatro dell’Opera di Roma è espletata da una Fondazione di natura
privata. Nel Consiglio d’Amministrazione dell’ente siedono tre rappresentanti delle
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Istituzioni: uno nominato dal Governo, uno nominato dalla Regione, uno nominato dal
Comune; Presidente del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione è il Sindaco del
Comune di Roma. Nella Fondazione è previsto l’ingresso di soci fondatori privati, ma,
allo stato attuale, questa situazione non si è ancora verificata.
3.4) Modalità di finanziamento
Tabella.3.4.1 - Il finanziamento del Teatro dell’Opera (in lire)
A) VALORE DELLA PRODUZIONE Esercizio 2001 Esercizio 2000
1) Ricavi della vendita e delle prestazioni 7.422.947.482 6.899.151.775
2) Variazioni delle rimanenze di prodotti -149.149.000 -5.030.000
3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 0 0
4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori in corso 0 0
5) Altri ricavi e proventi 87.811.065.259 93.195.143.649
a) Contributi alla gestione (Stato ed Enti Locali) 84.608.389.532 90.438.813.000
b) Sponsorizzazioni e altri ricavi da diversi 844.734.637 1.095.750.000
c) Altri ricavi e proventi (noleggi concessi, rimborsi, ecc...) 2.357.941.090 1.660.580.649
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 95.084.863.741 100.089.265.424
Fonte: sito internet www.operaroma.it/fondazio/bilan01.htm
Come si può osservare dai dati riportati nella tabella 3.4.1, un ruolo fondamentale
nel finanziamento dell’ente è svolto dai contributi alla gestione da parte dello Stato e
degli Enti locali. Le sponsorizzazioni relative all’esercizio 2001 non rappresentano
neppure l’1% del valore della produzione.
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Grafico 3.4.1 - Finanziamento della Fondazione “Teatro dell’Opera di Roma”
Contributi da Stato ed Enti Locali
89%
Altri ricavi e proventi
2%
Sponsorizzazioni e altro
1%
Ricavi della vendita e delle
prestazioni8%
Fonte: nostra elaborazione dati in tabella 3.4.1
3.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Il teatro offre il servizio di guardaroba e di bar. Gli abbonati possono usufruire di una
riduzione del 10% su tutti gli articoli in vendita presso la Libreria del Viminale - Piazza
del Viminale 12-13; stesso sconto sarà applicato ai CD in vendita presso lo stand del
Teatro dell'Opera
Il calendario stagionale, distribuito gratuitamente presso la Biglietteria e le
portinerie del Teatro, può essere inviato a mezzo posta dietro il versamento della
somma di 2,50 Euro per residenti in Italia e di 5 Euro per residenti all'estero, con
assegno circolare "non trasferibile" intestato a Fondazione Teatro dell'Opera di Roma,
inviato al Servizio Promozione Pubblico via Firenze, 72 - 00184 - Roma.
Per ricevere informazioni sulle attività del Teatro, presso la Biglietteria ed in sala, è
disponibile un modulo di iscrizione alla mailing list.
Parking: Tuttauto Garage applica tariffe agevolate per il pubblico del Teatro dell'Opera
(via Urbana, 172/ A, tel. 06483559).
Taxi 3570: all'ingresso del Teatro è previsto un servizio taxi per il pubblico. Durante gli
intervalli il personale di sala è a disposizione per la prenotazione delle vetture.
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La platea del Teatro dell'Opera è dotata del sistema Oticon per facilitare l'ascolto a
quanti utilizzino apparecchi acustici.
La struttura non presenta barriere architettoniche per l’ingresso e lo spostamento
dei disabili; sono presenti servizi igienici per i portatori di handicap.
Negli ultimi anni, il Teatro dell’Opera si sta impegnando anche in un servizio
educativo che ha la finalità di avvicinare i giovani alla musica ed all’arte in generale. Il
Teatro dell'Opera, infatti, considera gli studenti come il proprio pubblico di oggi e,
soprattutto di domani. A tal fine esiste, con il Provveditorato di Roma, un apposito
protocollo di intesa per sviluppare la cultura musicale dei giovani, con una serie di
progetti da inserire nel Piano di Offerta Formativa
I biglietti possono essere acquistati in diversi punti vendita ed il loro prezzo varia in
funzione della collocazione dei posti e dello spettacolo; sono previste agevolazioni per
particolari categorie di utenti:
- Studenti, giovani fino al 25° anno d’età ed anziani di età superiore ai 65 anni, su
presentazione di un documento d’identità, possono usufruire di una riduzione
del 50%.
- Cral e Gruppi organizzati e riconosciuti (minimo 10 persone) possono usufruire
di una riduzione pari al 25% del normale prezzo dei biglietti.
I biglietti ridotti possono essere acquistati solamente presso la biglietteria
dell'Opera.
3.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni fornite dall’ente attraverso il sito internet sono chiare e facilmente
reperibili. L’accesso ai servizi offerti è agevole anche per i portatori di handicap.
Di rilievo il recente impegno a livello educativo che ha riservato, nel generale
avvicinamento dei giovani alle arti, un percorso che privilegia i rapporti tra le
espressioni della musica e della pittura e scultura, organizzando con il Ministero
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, delle visite specialistiche e dei concerti
da camera nei seguenti musei del Polo museale romano: Galleria Borghese, Galleria
Spada, Galleria Corsini e Museo di Palazzo Venezia. Il percorso didattico si articola in
due momenti distinti:
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- la visita guidata al museo, condotta da storici dell'arte, per la conoscenza della
collezione e di alcune opere specifiche legate all'iconografia della musica;
- il concerto di musica da camera, tenuto nel salone monumentale o in una sala
significativa della pinacoteca, tra i quadri e le sculture come scenario visivo, con
brani eseguiti dai professori dell'orchestra del Teatro dell'Opera di Roma che
prima dell'esecuzione curano la spiegazione dei brani e degli strumenti
utilizzati.
L'iniziativa ha conseguito un notevolissimo successo: la risposta degli istituti
scolastici ha portato alla partecipazione di oltre 1500 studenti.
Servizi museali-espositivi
Tra i servizi museali-espositivi, sono stati scelti, nella presente trattazione, l’Anfiteatro
Flavio (noto in tutto il mondo con il nome di Colosseo), il Foro Romano e le Terme di
Caracalla, che rientrano nella categoria dei “siti archeologici”; i Musei Capitolini, il
Museo Barracco ed il Museo Nazionale Romano, che fanno parte della categoria
“musei”. Infine, per la categoria “gallerie”, sono stati considerati la Galleria Nazionale
d’Arte Moderna, la Galleria Borghese, il Palazzo delle Esposizioni e le Scuderie del
Quirinale.
4) Colosseo (Anfiteatro Flavio)
Inaugurato nell’80 d.C. dall'imperatore Tito col nome di Amphitheatrum Caesareum,
derivò il nome di Colosseo nell’XI secolo dalla vicina, colossale statua bronzea di
Nerone. Alto 52 metri, comprendeva quattro ordini di 80 arcate ciascuno e conteneva
circa 70.000 posti. Fu la più grandiosa arena del mondo antico: vi si svolgevano i
combattimenti di gladiatori, gli spettacoli di caccia, e le esecuzioni capitali. Dal VI
secolo inizia la rovina del Colosseo, che diventa una cava di materiali da costruzione,
mentre al suo interno viene costruita nei secoli XII-XIII la fortezza dei Frangipane.
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4.1) I soggetti della regolazione
Le funzioni di indirizzo politico e di regolazione tecnica, per quanto concerne l’area
archeologica del Colosseo, sono di competenza statale e sono a capo del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali. In particolare, l’attività di regolazione tecnica è svolta
attraverso la Sovrintendenza Archeologica, organo periferico del Ministero per i Beni e
le attività Culturali.
4.2) Regime proprietario
La proprietà del Colosseo è pubblica, dello Stato italiano.
4.3) Modalità di gestione
Il Colosseo ha una gestione statale; fa capo alla Sovrintendenza Archeologica del
Ministero per i Beni e le Attività culturali di Roma e non ha, quindi, autonomia
gestionale. I servizi di bookshop, della vendita dei biglietti, delle audioguide e delle
visite guidate sono stati esternalizzati mediante gara d’appalto.
4.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento è pubblico; mediante sovvenzioni ministeriali si provvede alla
copertura delle spese di funzionamento. Le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti
non possono essere trattenute, ma sono versate nelle casse dell’erario, poiché l’ente
non gode di autonomia gestionale.
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4.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Presso il Colosseo si trova un punto vendita di oggettistica e libreria; si possono
richiedere le audioguide e, su prenotazione, le visite guidate.
Gli orari d’ingresso variano in base alle stagioni.
Il biglietto per visitare il Colosseo ha il prezzo di � 8 e dà la possibilità di visitare
anche il Palatino.
È prevista la possibilità di acquistare un biglietto cumulativo, denominato
“archeologia card”, al prezzo di � 20, che comprende la visita al Colosseo, al Palatino,
alle Terme di Caracalla, alla Villa dei Quintili, al Mausoleo di Cecilia Metella ed alle
quattro sedi del Museo nazionale Romano; ha la validità di sette giorni, compreso
quello di emissione.
4.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni relative al servizio, fornite dal sito internet del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali, sono semplici e poco dettagliate; non si rilevano specifici riferimenti
agli accessi per disabili, sebbene di recente sia stata costruita una rampa con un
ascensore, che consente ai portatori di handicap, e a tutti coloro che hanno difficoltà a
camminare, di avere una visione dell’intera struttura del Colosseo.
Un accompagnatore per ogni visitatore disabile può entrare gratuitamente.
5) Foro Romano e Palatino
La città fondata da Romolo sul Palatino corrispondeva alla cosiddetta “Roma
quadrata”, i cui angoli venivano identificati in quattro punti focali alla base del colle, ed
era circondata da mura, nelle quali si aprivano tre porte. Nel corso dei secoli la collina
viene progressivamente occupata da templi e luoghi di culto, fino a che, in epoca più
tarda, subisce un riassetto totale dovuto all’impianto delle grandi dimore imperiali.
Contraltare del Palatino è il Foro, che quando Roma era limitata al piccolo
insediamento del Palatino costituiva area extra-urbana e zona di necropoli. Il Foro
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viene inglobato nel sistema urbano quando la città si espande e diviene il centro della
vita politico-amministrativa: attorno alla piazza centrale si affollano edifici pubblici,
religiosi, commerciali. L’età imperiale costituisce lo spartiacque di un nuovo corso
edilizio: qui, più che altrove, è tutto un proliferare di marmi policromi, marmo di Carrara,
rilievi, archi trionfali, templi vecchi e nuovi.
5.1) I soggetti regolatori
Come per il Colosseo, anche per l’area del Palatino – Foro Romano le funzioni di
indirizzo politico e di regolazione tecnica sono di competenza del Ministero per i Beni e
le Attività Culturali. In particolare, l’attività di regolazione tecnica è svolta attraverso la
Sovrintendenza Archeologica, organo periferico del Ministero.
5.2) Regime proprietario
Il Foro Romano ed il Palatino sono di proprietà dello Stato italiano.
5.3) Modalità di gestione
La gestione del sito archeologico è statale e fa capo alla Sovrintendenza Archeologica
di Roma, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
5.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento è pubblico, totalmente basato sulle sovvenzioni statali. L’ingresso
all’area del Foro Romano, inoltre, è gratuito ed il biglietto per la visita del Colosseo
comprende anche la visita al Palatino. Queste aree, quindi, non forniscono introiti
derivanti dalla vendita di biglietti.
5.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Al Palatino e al Foro Romano si possono richiedere audioguide e visite guidate.
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L’ingresso al Foro Romano è gratuito; il biglietto per la visita del Colosseo
comprende la visita al Palatino.
5.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni fornite attraverso il sito internet del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali, sono semplici ed essenziali. L’accesso è difficoltoso per i portatori di
handicap e, ad oggi, non sono previsti strumenti che consentano di facilitare l’accesso
ai disabili.
6) Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla sono uno dei complessi termali più grandi e meglio conservati
dell'antichità. I ruderi delle terme per la notevole altezza, di oltre trenta metri in
numerosi punti, ci danno oggi solo l'idea della grandiosità del complesso termale,
secondo per grandezza solo a quello, successivo di quasi un secolo, delle Terme di
Diocleziano; ma le dimensioni dell'edificio e la monumentalità degli ambienti,
conservati per due piani in alzato e per due livelli in sotterraneo, ci permettono di
immaginarne la fastosità.
Nei primi anni del Novecento si eseguì l'esplorazione del recinto perimetrale e di
parte dei sotterranei; questi scavi consentirono la scoperta dei vani della Biblioteca
(compresi nella grande esedra occidentale) e, nel sottosuolo, del Mitreo e di una
struttura recentemente identificata in un mulino ad acqua.
6.1) I soggetti regolatori
Per le Terme di Caracalla l’indirizzo politico e la regolazione tecnica, come per le altre
aree archeologiche analizzate, sono di competenza ministeriale. Le funzioni di
regolazione tecnica sono svolte attraverso la Sovrintendenza Archeologica del
Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
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6.2) Regime proprietario
Le Terme di Caracalla sono di proprietà pubblica, dello Stato italiano.
6.3) Modalità di gestione
L’area, gestita direttamente dallo Stato, fa capo alla Sovrintendenza Archeologica del
Ministero per i Beni e le Attività culturali; i servizi della vendita dei biglietti e delle visite
guidate sono stati esternalizzati mediante gara d’appalto.
6.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento è pubblico, basato sulle sovvenzioni statali; anche il sito delle Terme di
Caracalla è privo di autonomia gestionale: gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti
non possono essere utilizzati per il suo funzionamento.
6.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
I servizi a disposizione alle Terme di Caracalla sono:
- visite guidate;
- audioguide;
- libreria.
Il biglietto ha il prezzo di � 5; le Terme di Caracalla rientrano nel programma della
“archeologia card”, che, come già detto a proposito del Colosseo, ha la durata di sette
giorni e, al prezzo di � 20, dà la possibilità di accedere a diverse altre strutture che
offrono servizi culturali (il Colosseo, il Palatino, la Villa dei Quintili, il Mausoleo di
Cecilia Metella, le quattro sedi del Museo nazionale Romano).
Gli orari d’apertura variano in base alle stagioni. La chiusura settimanale si effettua
il lunedì pomeriggio.
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6.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni sulle Terme di Caracalla, fornite dal sito internet del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, sono semplici ed in quantità limitata. L’accesso è agevole
anche per i disabili ed un accompagnatore per ogni portatore di handicap ha diritto di
entrare gratuitamente.
7) Musei Capitolini
Il “Sistema Musei Capitolini” comprende le collezioni di scultura antica e la pinacoteca
ospitati nelle sedi monumentali di Palazzo Nuovo, di Palazzo dei Conservatori, di
Palazzo Clementino-Caffarelli, ma anche gli edifici romani del Tabularium e del Tempio
di Veiove inglobati in Palazzo Senatorio. Del Sistema è parte integrante anche
l’esposizione museale allestita, dal 1997, negli spazi della Centrale Montemartini sulla
via Ostiense.
7.1) I soggetti regolatori
L’organo di definizione dell’indirizzo politico per i Musei Capitolini è il Comune di Roma.
L’ente locale, inoltre, rivestendo anche il ruolo di regolatore tecnico, stabilisce le
direttive relative alle condizioni di offerta dei servizi attraverso precisi accordi con
l’associazione temporanea di imprese che gestisce i musei.
7.2) Regime proprietario
I Musei Capitolini sono di proprietà del Comune di Roma.
7.3) Modalità di gestione
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Dall'aprile 2000, la gestione del “Sistema Musei Capitolini” è stata affidata, dal Comune
di Roma, alla Zètema Progetto Cultura S.r.l. in associazione temporanea di imprese
con Elemond, CNS-Pierreci, La Nonna e Roma Multiservizi.
Zètema Progetto Cultura S.r.l. opera nella gestione dei servizi, delle nuove
tecnologie, del marketing culturale, dell’organizzazione d’eventi, della progettazione e
del restauro.
La Elemond S.p.A. è uno dei maggiori editori d'arte a livello nazionale e uno dei
principali protagonisti del settore su scala mondiale. La casa editrice Electa, che fa
parte del gruppo, ha un catalogo storico di circa 3.000 titoli, con circa 200 novità ogni
anno, e rappresenta un caso pressoché unico nel campo delle pubblicazioni dedicate
ai Beni Culturali.
Il Consorzio Nazionale Servizi rappresenta una delle più grandi realtà cooperative
di servizi a livello nazionale, con sedi in tutta Italia e differenti campi d’intervento. La
Cooperativa PIERRECI, assegnataria per conto del C.N.S., opera dal 1990 con la
finalità di offrire servizi integrati per l'accesso e la fruizione del patrimonio storico e
artistico del nostro Paese.
La Nonna s.r.l. è un'azienda di catering e ristorazione di carattere artigianale nella
preparazione dei prodotti di pasticceria, panificazione e gelateria; il servizio di catering
e banqueting è finalizzato a richieste di servizio personalizzato12.
Roma Multiservizi S.p.A., che opera già da anni nel campo della pulizia e
manutenzione, ma che dal 1997 ha ampliato il proprio campo di attività, tra l'altro, alle
aree archeologiche e ai parchi storici della città.
Gli interventi di manutenzione, che si avvalgono di apparecchiature e tecnologie
avanzate, sono gestiti con un monitoraggio costante attraverso strumenti informatici.
7.4) Modalità di finanziamento
L’ATI beneficia, quali fondamentali fonti di ricavo, di contributi comunali, aggio di
biglietteria, vendita di servizi ai visitatori, ma sviluppa anche un’intensa attività di “fund
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raising” necessaria per sostenere l’attività di comunicazione e l’organizzazione della
programmazione di eventi ed attività culturali dei musei. Tra gli accordi pluriennali si
ricordano quelli con le Assicurazioni Generali, con la Banca di Roma e con il
Messaggero come principale segmento di comunicazione13.
Grafico 7.4.1 - Percentuali di entrata dei Musei Capitolini (anno 2001)
Altre entrate23%
Entrate proprie20%
Sponsorizzazioni e donazioni
5%
Sovvenzioni pubbliche
52%
Fonte: nostra elaborazione delle previsioni riportate in VALENTINO P. A E MOSSETTO G. (a cura di), Museo contro museo. Le strategie, gli strumenti, i risultati, Giunti, Firenze, dicembre 2001, pp. 260-261.
.
7.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
All'interno del Palazzo Caffarelli c’è il Caffè Capitolino; vi si può accedere sia dal
Piazzale Caffarelli che dall'interno del Museo. Durante l'inverno il Caffè osserva lo
stesso orario del Museo, mentre d'estate l'apertura viene prolungata.
12 Attualmente “La Nonna S.r.l.” non fa più parte dell’ATI; presso i Musei Capitolini è ora la “Relais le Jardin” di A. Ottavini e figli s.n.c. ad occuparsi della gestione della ristorazione, pur non essendo entrata a far parte dell’ATI. 13 Comune di Roma – Osservatorio Permanente sull’Economia Romana – Risorse per Roma S.p.A., Rapporto 2001 sull’economia romana, Roma, giugno 2002.
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Il servizio offerto spazia dalla colazione al brunch, e mette a disposizione un'ampia
offerta di cibi, prodotti di pasticceria e gelateria ed una scelta di vini e liquori.
Sulla terrazza si possono organizzare, in apertura straordinaria, serate con un
servizio di catering personalizzato.
Nelle due sedi di Palazzo Nuovo e Palazzo dei Conservatori ci sono le Librerie
Capitoline, accessibili al pubblico direttamente dalla Piazza del Campidoglio.
L'offerta dei titoli è rivolta principalmente all'editoria d'arte, con finalità divulgative e
scientifiche, e comprende anche opere multimediali.
Particolare importanza assume la linea editoriale dedicata ai Musei Capitolini,
costituita da una serie di collane riconoscibili per l'immagine grafica unitaria.
La guida dei Musei Capitolini è uno strumento utile per la visita. I testi, a cura della
Direzione dei Musei, raccontano la storia del Campidoglio e delle collezioni e sono
accompagnati da un ricco apparato iconografico che illustra il patrimonio artistico del
Museo.
Una sezione è dedicata alla Centrale Montemartini, dove attualmente è esposta
una parte delle collezioni capitoline.
Il servizio di guardaroba è gratuito per borse, zaini, passeggini ed ombrelli.
L’accesso per disabili è situato in Via del Tempio di Giove, una rampa porta
all'ingresso nel Portico del Vignola, che immette nel I piano del Palazzo dei
Conservatori; l'accesso agli altri piani del palazzo è assicurato da ascensori. Su Via di
S. Pietro in Carcere si entra nel Tabularium, da dove con montascale è possibile
raggiungere la Galleria di Congiunzione e il piano terra del Palazzo Nuovo. Per
utilizzare questi accessi, normalmente chiusi al pubblico, è necessario avvertire in
anticipo telefonicamente.
Gli orari di apertura sono: tutti i giorni dalle ore 9 alle 20, escluso il lunedì; giorni di
chiusura il 1° gennaio, il 1° maggio ed il 25 dicembre.
Il prezzo dei biglietti ordinari è di � 6,20, quello dei biglietti ridotti è di � 4,20; in
concomitanza con le mostre temporanee a Palazzo Caffarelli, il costo del biglietto è
aumentato di un piccolo importo (� 1,55) e comprende anche l'ingresso alla mostra.
L’ingresso alla mostra ha il prezzo di � 4,20 intero, e di � 2,60 ridotto.
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Si può acquistare un biglietto integrato Musei Capitolini e Centrale Montemartini (la
“Capitolini Card”), valido 7 giorni, ma non è prevista integrazione con altri servizi
culturali, di trasporto o altro.
L’ingresso gratuito è riservato ai cittadini italiani e di Paesi stranieri con condizioni
di reciprocità, sotto i 18 e sopra i 65 anni, a gruppi di insegnanti e studenti, con elenco
su carta intestata dell'Istituto di appartenenza e con prenotazione obbligatoria.
La prenotazione ha i seguenti costi:
- Singoli � 1,50
- Gruppi � 25
- Scuole � 5
Per scuole e gruppi con visita guidata la prenotazione è gratuita. La prenotazione è
obbligatoria per le scuole (tutti i giorni) e per i gruppi (il sabato e i festivi).
7.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni fornite dal sito internet sui servizi offerti sono dettagliate e l’accessibilità
agli edifici risulta agevole, grazie agli ingressi speciali, agli ascensori ed al montascale
pensati per i disabili.
Nell’ottobre del 2000 è stata effettuata un’indagine sui visitatori dei musei che ha
classificato il pubblico in base ad elementi socio-demografici (età, sesso, nazionalità)
ed in base alle aspettative sul servizio offerto. Lo studio ha rilevato che l’età dei
visitatori, in prevalenza stranieri, è compresa tra i 20 ed i 65 anni, che la loro
formazione culturale è medio-alta e che mostrano particolare interesse per le visite
guidate.
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8) Museo Nazionale Romano
Il Museo Nazionale Romano fu istituito nel 1889 per unificare le raccolte di antichità
relative ad un periodo compreso tra il III secolo a.C. e il V secolo d.C.
I materiali, provenienti dalle attività di scavo, sarebbero dovuti convergere in un
Museo Tiberino, progettato, ma mai realizzato. Nel Museo Nazionale Romano
confluirono le collezioni del Museo Kircheriano ed i reperti destinati al Museo Tiberino.
Questo nucleo iniziale si accrebbe grazie ad acquisti e donazioni. Importante fu
l'acquisizione della collezione formata dal cardinale Ludovico Ludovisi: fu acquistata
dallo Stato nel 1901 insieme con la villa, e donata al Museo Nazionale Romano.
Il Museo Nazionale Romano ospita una delle raccolte archeologiche più importanti
del mondo. I materiali sono suddivisi in quattro sedi: il Palazzo Massimo, il complesso
delle Terme di Diocleziano con l'Aula Ottagona, il Palazzo Altemps e la Crypta Balbi.
8.1) I soggetti regolatori
Le funzioni d’indirizzo politico e di regolazione tecnica per il Museo Nazionale Romano
sono di competenza del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
8.2) Regime proprietario
La proprietà del Museo Nazionale Romano è dello Stato italiano.
8.3) Modalità di gestione
Il museo è gestito direttamente dallo Stato, mediante la Sovrintendenza archeologica
del Ministero per i Beni e le Attività culturali; i servizi della vendita dei biglietti e delle
visite guidate sono stati esternalizzati mediante gara d’appalto.
8.4) Modalità di finanziamento
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Il Museo Nazionale Romano non ha autonomia gestionale, i suoi finanziamenti
provengono da sovvenzioni statali.
8.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Presso Palazzo Massimo e Palazzo Altemps sono disponibili visite guidate, punto
vendita di oggettistica, libreria; presso la Crypta Balbi soltanto visite guidate. L’orario
d’ingresso va dalle ore 9 alle 19,45; il giorno di chiusura è il lunedì. Il biglietto intero ha
il prezzo di � 4,10, quello ridotto di � 2,10.
Anche per il Museo Nazionale Romano è possibile acquistare il biglietto cumulativo
della validità di sette giorni, compreso quello di emissione, denominato “archeologia
card”, al prezzo di � 20, che comprende, oltre alla visita delle quattro sedi del Museo
nazionale Romano, anche la visita al Colosseo, al Palatino, alle Terme di Caracalla,
alla Villa dei Quintili, al Mausoleo di Cecilia Metella.
8.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni che si possono ottenere dal sito internet del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali sono semplici. L’accesso alle sedi museali non è agevole per tutti.
9) Museo Barracco
Il Museo Barracco è ospitato dal 1948 nella sede del palazzo rinascimentale noto col
nome di Farnesina ai Baullari. Le strutture visibili nei sotterranei del palazzo, a circa 4
metri dal piano stradale attuale, furono rinvenute nel 1899 in occasione dei restauri
dell'edificio. I resti, la maggior parte dei quali sono databili al IV secolo, rivelano fasi
costruttive diverse, presumibilmente riferibili ad edifici di diversa natura funzionale.
Il museo accoglie, accanto alla collezione d'arte antica, anche due notevoli fondi
librari d'interesse prevalentemente artistico ed archeologico. Attualmente, il museo è
chiuso al pubblico per lavori di restauro.
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9.1) Organo d’indirizzo politico e regolatore tecnico
Per il museo Barracco si verifica la coincidenza tra organo di definizione dell’indirizzo
politico e regolatore tecnico; le funzioni relative ai due ruoli sono svolte dal Comune di
Roma.
9.2) Regime proprietario
Il Museo Barracco appartiene al Comune di Roma.
9.3) Modalità di gestione
Il museo è gestito dal Comune di Roma, attraverso la Sovrintendenza comunale ai
Beni Culturali.
9.4) Modalità di finanziamento
Il museo riceve la totalità dei finanziamenti necessari per il suo funzionamento dal
Comune di Roma, poiché, non possedendo autonomia gestionale, non può trattenere i
ricavi provenienti dalla vendita dei biglietti o da altre fonti.
9.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Nella stagione invernale è possibile concordare, telefonicamente, visite guidate due
volte a settimana più la domenica mattina.
Presenti nella struttura bookshop e servizi igienici. Attualmente non sono previsti
accessi e servizi igienici per disabili, ma sono in corso lavori di ristrutturazione che
favoriranno l’abbattimento delle barriere architettoniche.
L’edificio di epoca romana tardo imperiale (IV sec. d.C.) di cui si conserva parte
dell'alzato, rinvenuto durante i lavori per la costruzione della scala d’ingresso, può
essere visitato senza costo aggiuntivo, previa richiesta al personale.
Gli orari di apertura sono: dalle ore 9 alle 19 dal martedì al sabato, la domenica
dalle ore 9 alle 13.
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Il prezzo del biglietto intero è di � 2,58, quello ridotto è di � 1,55; entrano
gratuitamente i minorenni e le persone di età superiore ai 65 anni. Il prezzo del
biglietto, in occasione di mostre temporanee, è di � 5,16 intero, di � 4,13 ridotto.
9.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Nonostante sia un museo “minore”, il Barracco ha un alto valore culturale; la sua
struttura, però, non ha il pregio di essere accessibile a tutti, in quanto sono presenti
barriere architettoniche.
10) Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Suddivise in quattro settori (due a sinistra e due a destra del corpo centrale), nelle due
ali sud, appartenenti alla fabbrica del 1911, sono esposte le opere del XIX secolo, nelle
due ali nord, risultate dall’ampliamento del 1933, le opere del XX secolo. In rapporto
con l’ambiente urbano si pongono, lungo il perimetro degli spazi aperti della Galleria,
diverse opere di scultura del XX secolo, tra le quali da segnalare quelle di Lipchitz, di
Colla, di Mauri nei parterre di viale delle Belle Arti. È in programma l’installazione di
diverse altre opere, in corrispondenza dei fronti e delle corti laterali.
10.1) I soggetti della regolazione
Per la galleria si verifica la coincidenza tra regolatore tecnico ed organo di definizione
dell’indirizzo politico: questi ruoli spettano al Ministero per i Beni e le Attività culturali; in
particolare, il Ministero svolge l’attività di regolazione tecnica attraverso la
Sovrintendenza Speciale per l’Arte Contemporanea.
10.2) Regime proprietario
La Galleria appartiene allo Stato italiano.
10.3) Modalità di gestione
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La gestione è pubblica, espletata direttamente a livello statale. La Galleria, come tutti
gli enti culturali gestiti a livello pubblico, non avendo autonomia gestionale, non può
utilizzare le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti.
10.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento dell’ente si basa esclusivamente su sovvenzioni ministeriali.
10.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Con cadenza trimestrale nei saloni centrali della Galleria sono presentate, in
collaborazione con importanti musei ed istituti internazionali, grandi mostre storiche o
monografiche.
Accanto alla grande esposizione, la Galleria organizza mostre tematiche su un
artista o un argomento che presenti una stretta attinenza con le collezioni della
Galleria.
Con cadenza bimestrale, il ciclo "Le collezioni per temi" presenta al pubblico una
serie di esposizioni con opere dalle raccolte della Galleria su temi scelti di volta in volta
dai curatori.
Dal dicembre 1999 la Galleria riserva al libro d'artista un nuovo spazio espositivo
del museo.
Dal dicembre 1998 la Galleria dedica alla fotografia due quinte all'ingresso del
Museo, punti di passaggio obbligati per chi, entrando dall'ingresso monumentale di
viale delle Belle Arti, si dirige ai saloni centrali e alle sale delle collezioni.
La domenica (ore 17.00) un funzionario della Sovrintendenza presenta un tema
illustrandolo attraverso le collezioni esposte.
Sempre la domenica (ore 11,00), operatori del servizio didattico sviluppano itinerari
tematici attraverso le collezioni e guidano i visitatori alla lettura delle mostre in corso.
Su prenotazione, si possono effettuare visite guidate per gruppi in italiano, inglese
e francese.
Operatori del servizio didattico sviluppano un modello didattico di laboratorio per gli
studenti delle scuole elementari e medie inferiori, rivolto all'osservazione e alla
sperimentazione dei procedimenti artistici riscontrabili nelle opere delle collezioni della
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Galleria e delle mostre in corso. I servizi al pubblico sono: biblioteca, visite guidate,
punto vendita oggettistica e libreria, caffetteria, ristorante presso il “Caffè delle Arti”.
L’orario di apertura è dalle ore 8,30 alle 19,30 dal martedì alla domenica, il giorno
di chiusura è il lunedì. Il prezzo del biglietto intero è di � 6,50, quello ridotto è di � 3,25.
Il biglietto per le visite guidate costa � 3,10 intero, � 1,55 ridotto; il biglietto per i
laboratori didattici � 3,10.
L’ingresso è gratuito per i cittadini dell'Unione europea di età inferiore ai 18 anni e
superiore ai 65, per i docenti e gli studenti dell'Unione europea delle facoltà di
architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienza della formazione e dei corsi
di laurea in lettere e materie letterarie con indirizzo archeologico o storico - artistico,
delle facoltà di lettere e filosofia; per i visitatori stranieri i cui Paesi abbiano rapporti di
reciprocità in materia con lo Stato Italiano. Non sono previsti strumenti di integrazione.
10.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
Le informazioni fornite sulle attività della Galleria Nazionale d’Arte Moderna
sono facilmente reperibili e complete. L’accesso è agevole per tutti, grazie all’ingresso
speciale previsto per i disabili.
11) Galleria Borghese
La Palazzina Pinciana, edificata agli inizi del ‘600 dal Cardinale Scipione Borghese su
progetto dell’architetto fiammingo Jan Van Santen (Giacomo Vasanzio), riprende il
modello architettonico della vicina Villa Medici. Decorata tra gli altri da Giovanni
Lanfranco, fu pensata come “sito di delizie” e prezioso contenitore delle numerose
opere acquisite e commissionate dal Cardinale: dalla collezione archeologica ai dipinti
di Tiziano, Raffaello, Dosso Dossi, alle opere di artisti contemporanei, come
Domenichino, il Cavalier d’Arpino, Caravaggio, Carracci e Bernini.
11.1) I soggetti della regolazione
La galleria segue l’indirizzo politico e tecnico definito dal Ministero per i Beni e le
Attività Culturali. In particolare, il Ministero svolge le funzioni di regolazione tecnica
attraverso la Sovrintendenza Speciale per il “Polo Museale Romano”.
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11.2) Regime proprietario
La Galleria Borghese è di proprietà dello Stato italiano.
11.3) Modalità di gestione
La Galleria è gestita direttamente dallo Stato, attraverso il Polo Museale, reparto
storico/artistico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
11.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento della Galleria è interamente statale, poiché l’ente, non avendo
autonomia gestionale, non è autorizzato ad utilizzare le entrate derivanti dalla vendita
dei biglietti per il proprio funzionamento.
11.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Oltre ai servizi espositivi, sono disponibili: bookshop, guide acustiche e guardaroba,
visite guidate, sala conferenze e multimediale, laboratorio didattico, bar-ristorante,
toilettes.
Gli orari di apertura sono: da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00. Domenica e
festivi dalle 9.00 alle 19.00. Il giorno di chiusura è il lunedì.
L’ingresso è gratuito per i cittadini italiani sotto i 18 anni e sopra i 60, per gli
studenti delle facoltà di Architettura e Lettere (solo indirizzo Storia dell'Arte) e per i
dipendenti Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per gli appartenenti alle Forze
dell'Ordine in servizio e per gli appartenenti all'ICOM; per i cittadini stranieri le
condizioni di gratuità sono quelle stabilite dalle convenzioni interstatali vigenti. Il costo
del biglietto è di � 6,50. Non sono previsti strumenti di integrazione fra diversi servizi.
11.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
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Le informazioni sulle attività della galleria possono essere reperite facilmente
attraverso il suo sito internet e l’accesso alla struttura è agevole per tutti, poiché non
sono presenti barriere architettoniche.
12) Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale
Il Palazzo delle Esposizioni è il più grande spazio espositivo interdisciplinare nel centro
di Roma.
Più di 10.000 metri quadrati, articolati su tre livelli, per ospitare eventi culturali: un
importante piano monumentale per le grandi mostre, l'area del primo piano dedicata
alla fotografia e ad iniziative d'arte moderna e lo spazio Sottozero per l'arte
contemporanea.
Sin dall'ultima ristrutturazione, il Palazzo delle Esposizioni ha proposto una
fittissima programmazione con eventi di livello internazionale nel campo dell'arte;
inoltre, la sala cinema, punto di riferimento per gli appassionati di cinema a Roma, è
stata sede di una ricca programmazione.
Il palazzo delle Scuderie Papali, costruito nell'arco di un decennio (1722 - 1732),
delimita, con il Palazzo del Quirinale e quello della Consulta, lo spazio urbano al centro
del quale è posta la fontana con le statue dei Dioscuri e l'obelisco ritrovato
nell'Ottocento nei pressi del Mausoleo di Augusto.
Nello spazio espositivo delle Scuderie del Quirinale si tengono numerose mostre
ed iniziative culturali.
12.1) I soggetti della regolazione
Per il Palazzo delle Esposizioni e le Scuderie del Quirinale si ha la coincidenza tra
organo di definizione dell’indirizzo politico e regolatore tecnico: le due funzioni sono
svolte dal Comune di Roma.
12.2) Regime proprietario
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Il Palazzo delle Esposizioni appartiene al Comune di Roma, il palazzo delle Scuderie
del Quirinale è di proprietà dello Stato: il 20 febbraio 1997 la Presidenza della
Repubblica ha dato in uso al Comune di Roma le Scuderie14.
12.3) Modalità di gestione
L'Amministrazione Comunale, con deliberazione del Consiglio Comunale n. 150 del 29
luglio 1997, ha costituito l'Azienda Speciale denominata "Azienda Palaexpo" alla quale
ha affidato la gestione del Palazzo delle Esposizioni, con il compito di provvedere alla
progettazione e realizzazione di mostre, di attività teatrali, cinematografiche,
audiovisive e multimediali, di convegni, oltre a tutte le attività accessorie e di servizio
che rendono la visita e la permanenza nella struttura più comoda e confortevole.
Nel settembre 2001 l’Azienda Speciale ha assorbito le Scuderie del Quirinale,
creando, insieme con il Palazzo delle Esposizioni, uno dei maggiori poli espositivi
d’Europa.
12.4) Modalità di finanziamento
Il finanziamento dell’Azienda Speciale Palaexpo è costituito in massima parte dal
contributo del Comune di Roma. I dati relativi all’esercizio 2001, come riportato dalla
tabella, mostrano una perdita di � 1.149.000, attribuita dagli amministratori
all’insufficienza del corrispettivo originariamente previsto da parte del Comune di Roma
per le attività realizzate dalla controllata Zone Attive S.r.l.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni si riferiscono per � 2.974.000 ai corrispettivi
incassati per l’ingresso alle mostre ed alle manifestazioni organizzate dall’Azienda, per
� 5.333.000 ai corrispettivi derivanti dai contratti di servizio con il Comune di Roma, di
cui � 3.830.000 per la programmazione culturale del Palazzo delle Esposizioni ed �
1.503.000 per la realizzazione del contratto per le politiche giovanili realizzato dalla
controllata Zone Attive S.r.l.
14 Informazione disponibile sul sito www.scuderiequirinale.it/Palazzo/Scuderie%20Palazzo_restauro.htm.
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Tabella 12.4.1 - Conto Economico Riclassificato (Valori in migliaia di �)
2000 2001
A. Valore della produzione 7.276 9.838
- Ricavi delle vendite e prestazioni 6.131 8.307
- Incrementi immobilizz.per lavori int. 392 143
Altri ricavi e proventi 753 1.388
B. Costi della produzione 8.484 10.879
- Servizi 7.257 8.889
- Beni di terzi 3 16
- Personale 827 1.084
- Ammortamenti, svalutazioni, acc.ti 94 157
- Variazione rimanenze materie prime -45 -50
- Oneri diversi di gestione 350 783
C. Proventi e oneri finanziari 58 2
E. Proventi e oneri straordinari -35 -100
Risultato prima delle Imposte -1.185 -1.139
- Imposte sul reddito di esercizio 0 10
Utile dell’Esercizio -1.185 -1.149
Fonte: www.romaeconomia.net/files/Palaexpo.pdf
12.5) L’offerta di servizi aggiuntivi
Il Palazzo delle Esposizioni è dotato di una attrezzata sala multimediale per 200
persone, di una caffetteria, di un ristorante sul roof garden, di una libreria e un art shop;
disponibili nella struttura anche i servizi di guardaroba, di visite guidate (che per gruppi
e scolaresche si tengono su prenotazione obbligatoria) e di audioguide; è previsto un
ingresso apposito per disabili.
Nella sala cinema sono disponibili 200 posti per cinema, videoproiezioni e
congressi con impianti per traduzione simultanea e TV a circuito chiuso. La sala teatro,
dotata di un palcoscenico mobile, ha la capienza di 110 posti.
Le Scuderie del Quirinale offrono il servizio di bar/ristorazione, di libreria, di visite
guidate, di audioguide. Nel negozio al piano terra, inoltre, si possono acquistare
riproduzioni d'arte classica e moderna ed una vasta scelta di gadgets ispirati alle opere
esposte. La prenotazione è obbligatoria per gruppi e scolaresche.
Gli orari d’ingresso sono:
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- per il palazzo delle Esposizioni tutti i giorni dalle 10,00 alle 21,00 (giorno di
chiusura il martedì);
- per le Scuderie del Quirinale tutti i giorni dalle17,00 alle 23,00; l’ingresso è
consentito fino ad un’ora prima della chiusura.
Il prezzo dei biglietti è, per il Palazzo delle Esposizioni:
- biglietto intero per la singola mostra � 9,00, biglietto ridotto � 6,00;
- biglietto intero per due mostre � 14,00, biglietto ridotto � 11,00;
- biglietto intero per le tre mostre � 18,00, biglietto ridotto � 15,00.
Sono previste tariffe speciali per gruppi e scolaresche con prenotazione
obbligatoria. Hanno diritto all’acquisto del biglietto ridotto di � 6,00 i ragazzi fino a 26
anni, gli adulti oltre i 65 anni, i gruppi dal lunedì al venerdì, i disabili, le forze dell'ordine,
gli insegnanti.
L’ingresso è gratuito per i minori di 6 anni, per i giornalisti, per i possessori di
tessera ICOM, per un accompagnatore per ogni disabile, per un accompagnatore per
gruppo prenotato.
Per le Scuderie del Quirinale il biglietto intero ha il prezzo di � 5, quello ridotto di 4
Euro.
12.6) Strumenti connessi alla qualità del servizio
L’accesso alle informazioni e ai servizi offerti dal Palazzo delle Esposizioni e dalle
Scuderie del Quirinale è, nel complesso, agevole.
L’ingresso apposito e il biglietto ridotto per disabili e dell’ingresso gratuito per i loro
accompagnatori, mostrano un buon livello d’attenzione nei confronti dei portatori di
handicap.