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[IL PERSONAGGIO] IL 40ENNE ALPINISTA VALDOSTANO È UN CAMPIONE DI FAMA INTERNAZIONALE DI "ARRAMPICATA SPORTIVA" CHE È DIVENTATA ANCHE UNA SPECIALITÀ OLIMPICA, ATTIRANDO LE ATTENZIONI E GLI INVESTIMENTI DI TUTTE LE IMPRESE DEL SETTORE Cervinia Il quarantenne alpinista valdostano Hervé Barmas- se ha percorso gli ultimi 2.200 metri della parete sud ovest dello Shisha Pangma, un Ottomila himalayano, in sole 13 ore, in perfetto stile alpino. La performance, compiuta il 21 maggio con il tedesco David Gottìer, ha dell'incredibile. Certamente è merito del fisico, dell'allenamento, dell'esperienza, ma anche delTinnova- zione, che in alta montagna significa leggerezza. E mostra uno scarpone da montagna nero ed arancione da peso piuma: 700 grammi al paio anziché il tradizionale chilo e cento degli scarponcini da spedizione. Barmasse li ha testati in vetta per Scarpa: non sono ancora in commercio, ma lo saranno presto. «I materiali sono studiati per garantire leggerezza e affidabilità. Sembra di indossare una scarpa da corsa, le caviglie non sono costrette, permettendo maggiore presa dei ramponi», spiega Barmasse. Un'altra innovazione, che presto arriverà, sono le scarpe riscaldate, ideali per situazioni estreme. L'alpinismo, come la Formula Uno e tanti altri sport, è l'espressione presente del mondo del futuro. Ad esempio nella Formula E, primo campionato al mondo per monoposto elettriche, le case automobilistiche si sono date da fare per realizzare motori green sempre più potenti e con la possibilità di accumulare abbastanza energia per un'intera gara. La costosissima ricerca che sta dietro a questi bolidi verrà poi sfruttata per le automobili da strada. Lo stesso vale per T alpinismo e gli atleti sono i tester del futuro.«Vibram ha studiando le suole antiscivolo da ghiaccio, testandole in alta montagna. Inizialmente ero scettico, mi sono dovuto ricredere: la suola ha davvero un La Repubblica Affari & Finanza (ITA) - it Print Tipo media: Supplemento Tiratura: 570.438 Publication date: 24.07.2017 Diffusione: Pagina: 23 Spread: 338.431 Readership: 2.540.000 La Repubblica Affari & Finanza (ITA)- it Tipo media: Publication date: Pagina: IILJ 1!iet[!1 Supplemento Tiratura: 24.07.2017 Diffusione: 23 Spread: Readership: Print Barmasse, ilnuovoMessner vel±a testiamoscarpe hi-tech come legommedellaMoto IL 4OENNEALPINISTA VALDOSTANO ÈUN CAMPIONEDIFAMA INTERNAZIONALE DI ARRAMPICATASPORTIVA' CHEÈDIVENTATA ANCHE UNA SPECIALITÀOLIMPICA, ATTIRANDO LEATTENZIONI EGLIINVESTIMENTI DI TUTTE LEIMPRESEDELSETTORE Cerurnia I l quarantenne alpinista valdostanoHervé Barmas- se ha percorso gli ultimi 2.200 metri della parete sud ovest dello Shisha Pana, un Otto- mila himalayano, in sole 13 ore, in perfetto stile alpino. La performance, compiuta il 21 maggio con il tedesco David Gottler, ha dell'incredibile, Certaineiite è inerilo del fisico, dell'allenamento, dell'espe- rienza, ma anche dell'innova- zione, che in alta montagna si- gnifica leggerezza. E mostra uno scarpone da montagna ne- ro ed arancione da peso piu- ma: 700 grammi al paio anzi- ché il tradizionale chilo e cen- to degli scarponcini da spedi- zione. I3armasse li ha testati in vetta per Scarpa: non sono an- cora in commercio, ma lo sa- ranno presto. «I materiali sono studiati per garantire leggerez- za e affidabilità. Sembra di in- dossare una scarpa da corsa, le caviglie non sono cosirette, permettendo maggiore presa dei ramponi>, spiega Barmas- se. Un'altra innovazione, che presto arriverà, sono le scarpe riscaldate, ideali per situazioni estreme, L'alpinismo, come la For- mula Uno e tanti altri sport, è l'espressione presente del mondo del ùirnro. Ad esem- pio nella Formula E, primo campionato al mondo per monoposto elettriche, le ca- se automobilistiche si sono date da fare per realizzare motori green sempre più po- tenti e con la possibiJità di ac- cumulare abbastanza ener- gia per un'intera gara. La co- stosissima ricerca che sta die tro a questi bolidi verrà poi sfruttata peI le automobili da strada. Lo stesso vale per l'alpinismo e gli atleti sono i tester del futuro, «Vibram ha studiando le suole antiscivolo da ghiaccio, testandole in alta montagna. Inizialmente ero scettico, mi sono dovuto ncredere: la suo- laha davvero un grip incredibi- le. Quella tecnologia si è dimo- strata vincente per prevenire la rottura del femore degli an- ziani che scivolano su ghiac- cio», racconta lo scalatore. Che accenna anche a un'altra novitàin fatto suole, lapossibi lità di avere delle scarpette mo- no prestazionali: «Nell'arram- picata sportiva l'uomo riuscirà a scalare su pareti sempre piìi ripide grazie a scarpette dotate di una suola che si spalma sul- la roccia, aumentando il livello di prestazione. Sararmo gom- me morbide e, come quelle della Moto Gp,il loro ciclo divi - Tasi esaurirà in una singola ga- ra», l'arrampicata sportiva è da poco stata inclusa fra gli sport olimpici e le aziende di attrezzatura sportiva sono già in trincea per vincere la sfida. Il rapporto fra aziende del set- tore outdoor e alpinisti è stret- lissimo, «non solo sperimentia- mo le iimovazioni, ma fornia- mo suggerimenti, indicazioni. Non d limitiamo a indossare i marchi, ma testiamo prodotti nuovi per soddisfare le esigen- ze più estreme». E racconta che un prodotto molto delica- to è la calza, «che deve protcg- gere dalle vesciche, assicurare l'isolamento termico in alta quota e garantire la sicurezza». Qui l'italiana Gm, nata negli anni Sessanta, ha affinato un nuovo prodotto, realizzato infi- bre naturali e ha così consoli- dato la sua specializzazione nelle caLze per il trail, cioè per la corsa in montagna. Se l'Italia può vantare una posizione di leadership nel set- tore è per via della lunga espe- rienza maturata negli anni. Ad esempio, spiega Baimasse, in Valle d'Aosta la società Grivel, prossima a compiere 200 anni clistoria, èstata una delle primis- sime società aforgiareil metallo appositamente per realizzare piccozze e ramponi. La tecnica si è evoluta al punto che i mate- riali sono dliventali leggerissimi e con un occhio di riguardo al design e all'immagine». Ma il conhinuo miglioramen- to delle tecnologie richiede ari - che maggiore impegno da par- te degli alpinisti che devono studiare bene il di- dei nuovi deuice tec- nologici: Tomiamo all'esem- pio delle calze. Per affrontare una salita èindispensabile sce- gliere quelle giuste in base alle condizioni che bisogna affron- tare. Una calza troppo calda e ingombrante rischia di far sudare il piede e quindi raf- freddarlo, rendendo peri- colosa la spedizione», ec- co perché la realizzazio- LI 570.438 338.431 2.540.000 Tutti i diritti riservati Repubblica Affari e PAESE : Italia PAGINE : 23 SUPERFICIE : 0 % PERIODICITÀ : Settimanale AUTORE : N.D. 24 luglio 2017

IILJ 1!iet[!1 Barmasse,ilnuovoMessner …...outdoor e alpinisti è strettissimo, «non solo sperimentiamo le innovazioni, ma forniamo suggerimenti, indicazioni. Non ci limitiamo a

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Page 1: IILJ 1!iet[!1 Barmasse,ilnuovoMessner …...outdoor e alpinisti è strettissimo, «non solo sperimentiamo le innovazioni, ma forniamo suggerimenti, indicazioni. Non ci limitiamo a

[IL PERSONAGGIO] IL 40ENNE ALPINISTA VALDOSTANO È UN CAMPIONE DI FAMA INTERNAZIONALE DI "ARRAMPICATA SPORTIVA" CHE È DIVENTATA ANCHE UNA SPECIALITÀ OLIMPICA, ATTIRANDO LE ATTENZIONI E GLI INVESTIMENTI DI TUTTE LE IMPRESE DEL SETTORE Cervinia Il quarantenne alpinista valdostano Hervé Barmas- se ha percorso gli ultimi 2.200 metri della parete sud ovest dello Shisha Pangma, un Ottomila himalayano, in sole 13 ore, in perfetto stile alpino. La performance, compiuta il 21 maggio con il tedesco David Gottìer, ha dell'incredibile. Certamente è merito del fisico, dell'allenamento, dell'esperienza, ma anche delTinnova- zione, che in alta montagna significa leggerezza. E mostra uno scarpone da montagna nero ed arancione da peso piuma: 700 grammi al paio anziché il tradizionale chilo e cento degli scarponcini da spedizione. Barmasse li ha testati in vetta per Scarpa: non sono ancora in commercio, ma lo saranno presto. «I materiali sono studiati per garantire leggerezza e affidabilità. Sembra di indossare una scarpa da corsa, le caviglie non sono costrette, permettendo maggiore presa dei ramponi», spiega Barmasse. Un'altra innovazione, che presto arriverà, sono le scarpe riscaldate, ideali per situazioni estreme. L'alpinismo, come la Formula Uno e tanti altri sport, è l'espressione presente del mondo del futuro. Ad esempio nella Formula E, primo campionato al mondo per monoposto elettriche, le case automobilistiche si sono date da fare per realizzare motori green sempre più potenti e con la possibilità di accumulare abbastanza energia per un'intera gara. La costosissima ricerca che sta dietro a questi bolidi verrà poi sfruttata per le automobili da strada. Lo stesso vale per T alpinismo e gli atleti sono i tester del futuro.«Vibram ha studiando le suole antiscivolo da ghiaccio, testandole in alta montagna. Inizialmente ero scettico, mi sono dovuto ricredere: la suola ha davvero un grip incredibile. Quella tecnologia si è dimostrata vincente per prevenire la rottura del femore degli anziani che scivolano su ghiaccio», racconta lo scalatore. Che accenna anche a un'altra novità in fatto suole, la possibilità di avere delle scarpette mono prestazionali: «Nell'arrampicata sportiva l'uomo riuscirà a scalare su pareti sempre più ripide grazie a scarpette dotate di una suola che si spalma sulla roccia, aumentando il livello di prestazione. Saranno gomme morbide e, come quelle della Moto Gp, il loro ciclo di vita si esaurirà in una singola gara», l'arrampicata sportiva è da poco stata inclusa fra gli sport olimpici e le aziende di attrezzatura sportiva sono già in trincea per vincere la sfida. Il rapporto fra aziende del settore outdoor e alpinisti è strettissimo, «non solo sperimentiamo le innovazioni, ma forniamo suggerimenti, indicazioni. Non ci limitiamo a indossare i marchi, ma testiamo prodotti nuovi per soddisfare le esigenze più estreme». E racconta che un prodotto molto delicato è la calza, «che deve proteggere dalle vesciche, assicurare l'isolamento termico in alta quota e garantire la sicurezza». Qui l'italiana Gm, nata negli anni Sessanta, ha affinato un nuovo prodotto, realizzato in fibre naturali e ha così consolidato la sua specializzazione nelle calze per il trail, cioè pei la corsa in montagna. Se l'Italia può vantare una posizione di leadership nel settore è pervia della lunga esperienza maturata negli anni. Ad esempio, spiega Barmasse, in Valle d'Aosta la società Grivel, prossima a compiere 200 anni di storia, è stata una delle primissime società a forgiare il metallo appositamente per realizzare piccozze e ramponi. La tecnica si è evoluta al punto che i materiali sono diventati leggerissimi e con un occhio di riguardo al design e all'immagine». Ma il continuo miglioramento delle tecnologie richiede anche maggiore impegno da parte degli alpinisti che devono studiare bene il "libretto d'istruzioni'' dei nuovi device tecnologici: «Torniamo all'esempio delle calze. Per affrontare una salita è indispensabile scegliere quelle giuste in base alle condizioni che bisogna affrontare. Una calza troppo calda e ingombrante nschia di far sudare il piede e quindi raffreddarlo, rendendo pericolosa la spedizione», ecco perché la realizzazio- ne di manuali e di conrette indicazioni è un altro fronte su cui le società di alpinismo stanno lavorando. L alpinismo, probabilmente, influirà anche sull'alimentazione e sulla sensoristica applicata. Se le aziende di calzature stanno attrezzando speciali sensori per valutare le prestazioni motorie e tenere monitorato il corpo, poi collegata a delle app pei smartphone, le società come Enervit e Named si stanno specializzando nella realizzazione di barrette e gel sempre più adatte al sostentamento del fìsico anche in situazioni estreme. E forse, da queste ricerche, proverrà il cibo del futuro: a basso impatto ambientale e sufEciente per sfamare una popolazione in crescita vertiginosa. Una recente salita verso la vetta del Breithorn, un 4 mila nel gruppo del Cervino, sotto la guida di Hervé Barmasse

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Pagina: 23 Spread: 338.431

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IILJ 1!iet[!1

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Barmasse,il nuovoMessnervel±atestiamoscarpehi-tech

comelegommedellaMotoIL 4OENNEALPINISTAVALDOSTANOÈUNCAMPIONEDIFAMAINTERNAZIONALEDI ARRAMPICATASPORTIVA'CHEÈDIVENTATA ANCHEUNA SPECIALITÀOLIMPICA,ATTIRANDO LEATTENZIONIEGLIINVESTIMENTI DI TUTTELEIMPRESEDELSETTORECerurnia

Il quarantenne alpinistavaldostanoHervé Barmas-

se ha percorso gli ultimi 2.200metri della parete sud ovestdello Shisha Pana, un Otto-mila himalayano, in sole 13ore, in perfetto stile alpino. Laperformance, compiuta il 21maggio con il tedesco DavidGottler, ha dell'incredibile,Certaineiite è inerilo del fisico,dell'allenamento, dell'espe-rienza, ma anche dell'innova-zione, che in alta montagna si-gnifica leggerezza. E mostrauno scarpone da montagna ne-ro ed arancione da peso piu-ma: 700 grammi al paio anzi-ché il tradizionale chilo e cen-to degli scarponcini da spedi-zione. I3armasse li ha testati invetta per Scarpa: non sono an-cora in commercio, ma lo sa-ranno presto. «I materiali sonostudiati per garantire leggerez-za e affidabilità. Sembra di in-dossare una scarpa da corsa, lecaviglie non sono cosirette,permettendo maggiore presadei ramponi>, spiega Barmas-se. Un'altra innovazione, chepresto arriverà, sono le scarperiscaldate, ideali per situazioniestreme,

L'alpinismo, come la For-mula Uno e tanti altri sport, èl'espressione presente delmondo del ùirnro. Ad esem-pio nella Formula E, primocampionato al mondo permonoposto elettriche, le ca-se automobilistiche si sonodate da fare per realizzaremotori green sempre più po-tenti e con la possibiJità di ac-cumulare abbastanza ener-

gia per un'intera gara. La co-stosissima ricerca che sta dietro a questi bolidi verrà poisfruttata peI le automobili dastrada. Lo stesso vale perl'alpinismo e gli atletisono i tester del futuro,

«Vibram ha studiando lesuole antiscivolo da ghiaccio,testandole in alta montagna.Inizialmente ero scettico, misono dovuto ncredere: la suo-laha davvero un grip incredibi-le. Quella tecnologia si è dimo-strata vincente per prevenirela rottura del femore degli an-ziani che scivolano su ghiac-cio», racconta lo scalatore.Che accenna anche a un'altranovitàin fatto suole, lapossibilità di avere delle scarpette mo-no prestazionali: «Nell'arram-picata sportiva l'uomo riusciràa scalare su pareti sempre piìiripide grazie a scarpette dotatedi una suola che si spalma sul-la roccia, aumentando il livellodi prestazione. Sararmo gom-me morbide e, come quelledella Moto Gp, il loro ciclo divi -Tasiesaurirà in una singola ga-ra», l'arrampicata sportiva èda poco stata inclusa fra glisport olimpici e le aziende diattrezzatura sportiva sono giàin trincea per vincere la sfida.Il rapporto fra aziende del set-tore outdoor e alpinisti èstret-lissimo, «non solo sperimentia-mo le iimovazioni, ma fornia-mo suggerimenti, indicazioni.Non d limitiamo a indossare imarchi, ma testiamo prodottinuovi per soddisfare le esigen-ze più estreme». E racconta

che un prodotto molto delica-to è la calza, «che deve protcg-gere dalle vesciche, assicurarel'isolamento termico in altaquota e garantire la sicurezza».Qui l'italiana Gm, nata neglianni Sessanta, ha affinato unnuovo prodotto, realizzato infi-bre naturali e ha così consoli-dato la sua specializzazionenelle caLze per il trail, cioè perla corsa in montagna.

Se l'Italia può vantare unaposizione di leadership nel set-tore è per via della lunga espe-rienza maturata negli anni. Adesempio, spiega Baimasse, inValle d'Aosta la società Grivel,prossima a compiere 200 anniclistoria, èstatauna delle primis-sime società aforgiareil metalloappositamente per realizzarepiccozze e ramponi. La tecnicasiè evoluta al punto che i mate-riali sono dliventali leggerissimie con un occhio di riguardo aldesign e all'immagine».

Ma il conhinuo miglioramen-to delle tecnologie richiede ari -che maggiore impegno da par-te degli alpinisti che devonostudiare bene il di-

dei nuovi deuice tec-nologici: Tomiamo all'esem-pio delle calze. Per affrontareuna salita èindispensabile sce-gliere quelle giuste in base allecondizioni che bisogna affron-tare. Una calza troppo calda

e ingombrante rischia di farsudare il piede e quindi raf-

freddarlo, rendendo peri-colosa la spedizione», ec-co perché la realizzazio-

LI570.438

338.431

2.540.000

Tutti i diritti riservati

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PAESE : Italia PAGINE : 23SUPERFICIE : 0 %PERIODICITÀ : Settimanale

AUTORE : N.D.

24 luglio 2017

Page 2: IILJ 1!iet[!1 Barmasse,ilnuovoMessner …...outdoor e alpinisti è strettissimo, «non solo sperimentiamo le innovazioni, ma forniamo suggerimenti, indicazioni. Non ci limitiamo a

ne di manuali e di corret-te indicazioni è un altrofronte su cui le società dialpinismo stanno lavo-rando.

L'alpinismo, probabil-mente, influirà anchesull'alimentazione e sul-

la sensoristica applicata.Se le aziende di calzaturestanno attrezzando specia-li sensori per valutare leprestazioni motorie e te-nere monitorato il corpo,

poi collegata a delle app peismartphone, le società comeEnervit e Named si stanno spe-cializzando nella realizzazio-ne di barrette e gel sempre ptùadatte al sostentamento del fi-sico anche in situazioni estre-me. E forse, da queste ricer-

che, proverrà il cibo del futu-ro: a basso impatto ambien-

tale e sufficiente per sfama-re una popolazione in cre-

scita vertiginosa.

r-___- :.-

-, 0..-

fUnarecentesalita verso

la vettadel Breithom,

un 4 milanelgruppo

delCervino,sotto la guida

diHervéBarmasse

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PAESE : Italia PAGINE : 23SUPERFICIE : 0 %PERIODICITÀ : Settimanale

AUTORE : N.D.

24 luglio 2017

Page 3: IILJ 1!iet[!1 Barmasse,ilnuovoMessner …...outdoor e alpinisti è strettissimo, «non solo sperimentiamo le innovazioni, ma forniamo suggerimenti, indicazioni. Non ci limitiamo a

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