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duongbao
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Il Basso Medioevo:Il risveglio dell'Europa
Lo sviluppo delle città e dei commerci
Presso le mura di castelli, monasteri e città: sorgono piccoli insediamenti, i borghi (=i loro abitanti sono i burgenses).
Presto vengono circondati anch'essi dalle mura della città e ne diventano parte integrante
Cresce la popolazione delle città
XII-XIII secolo: quasi tutte le città devono allargare la cerchia delle loro mura.
La popolazione infatti continua ad aumentare: molti abitanti lasciano le campagne per trasferirsi in città
Cresce la popolazione delle cittàIn campagna: le famiglie diventano spesso troppo numerose per vivere con un piccolo terreno.
In città: continuo bisogno di manodopera nei laboratori, nei cantieri, nelle botteghe.
Alcuni riescono a migliorare la propria condizione, diventano operai, artigiani, mercanti.Altri rimangono molto poveri
Le città in Europa
Nel 1200, i centri abitati più importanti sono:
1)le Fiandre (importanti industrie tessili)
2) la Germania settentrionale (i centri mercantili formano la lega anseatica, un'associazione che controlla le rotte commerciali sul Mar Baltico)
3) Italia
Lo sviluppo di mercati e fiere
Tra i secoli XI e XII: assumono importanza le fiere (= grandi convegni periodici di venditori e compratori. È diversa da un mercato perché dura di più e perché vi si trattano commerci all'ingrosso)
Lo sviluppo di mercati e fiere
La più famosa: fiera della Champagne. Prodotti: - tele, lane francesi e fiamminghe- sete italiane- vino, cera, zucchero, cavalli, sostanze per tingere le tele
I mercanti che vi partecipano hanno alcuni privilegi, ad es. il salvacondotto (= un permesso scritto che garantisce la sicurezza durante il viaggio)
Le vie di trasportoVie di trasporto più sfruttate sono fiumi e mari:
1) consentono di muoversi più rapidamente
2) permettono di trasportare materiali pesanti o grandi quantità / dimensioni
Pericoli: tempeste, assalti di pirati, naufragi
Le vie di trasportoNavigazione lungo i fiumi: più tranquilla, necessità però di pagare pedaggi (= tributi/tasse richieste ai pedoni o ai mercanti per attraversare un ponte o un fiume, o anche passare lungo una strada)
I mercanti viaggiano in carovana, accompagnati da servitori armati per proteggersi dai pericoli
Ritorna a circolare la moneta
XI secolo: monete ancora scarse (soldi di rame)XIII secolo: ricompaiono le monete d'oroA Genova: genovino d'oroA Firenze: fiorino (con impresso il giglio)A Venezia: ducato (o zecchino)Sono monete internazionali, possono circolare ed essere usate in tutta Europa
Denaro e operazioni finanziarie
Il denaro diventa una merce: può essere venuto, scambiato, dato a prestito
XIII sec. alcuni mercanti aprono dei banchi, dove è possibile eseguire delle operazioni finanziarie. Si può:- scambiare moneta di Paesi stranieri- lasciare denaro in deposito- ottenere un prestito
L'atteggiamento della Chiesa
La Chiesa condanna l'attività del prestito e ai cristiani è proibito praticarla.
Nel XIII sec. Quasi tutti i mercanti italiani sono cambiavalute e banchieri e praticano l'usura, cioè prestano denaro con un interesse molto alto
Nascono le arti e le corporazioni
A partire dal XII sec. Mercanti, poi anche artigiani e professionisti (medici, notai..) si riuniscono in associazioni, le arti o corporazioni.
Scopo: difendere gli interessi comuni di coloro che svolgono la stessa professione
Nascono le arti e le corporazioni
Le arti e corporazioni garantiscono a chi vi aderisce:protezione e aiuto (assistenza a vedove / orfani / soci anziani, contributo all'istruzione)
Bisogna rispettare un regolamento (statuto)
Solo i maestri artigiani e i titolari di bottega possono farne parte: apprendisti e dipendenti ne sono esclusi