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ATLANTIDE PALIZZI MARTE PARIGI VIA LATTEA Fiumanò Domenico Violi Il Biciclettista ROMA MILANO

Il biciclettista - ristampa 2015

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ATLANTIDE

PALIZZI

MARTE

PARIGI

VIA LATTEA

Fiumanò Domenico VioliIl Biciclettista

ROMA

MILANO

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Anime Contro AnimeFiumanò Domenico Violi

Quel che resta di teè il tramonto di un sogno,pallida come una fogliatra Settembre e l’autunno.In questo cielo che non è più blu,ali e cuori a metà:una palla di fuoco dentro gli occhi del mondo.Un treno arriva in orario con il suo armamentario,sembra già che conosca la strada quel soldato di pace.Attracca piano una nave,con su una grande bandiera a mezz’ astacon delle strisce sbiaditee delle stesse per terra.Anime contro animeanime contro mai piùperché soltanto il ricordonon ci può far cadere più giù.Il sipario che calasu quest’ultimo attoUna fiaccola spenta e una statua di cera sciolta in un lampoMa la storia ci insegnaad avere memoriacome vedi fratello, a volte questo non bastaVa a dormire la luce,

dopo l’orlo del mareUna buona occasione per ricominciare.Quel che resta di teè il tramonto di un sognouna palla di fuocodentro gli occhi del mondoAnime contro animeanime contro mai piùperché soltanto il ricordonon ci può far cadere più giùAnimeAnimeAnime di fuoco e cenereAnimeAnimeAnime di fumo e nuvole

Torno da teFiumanò Domenico VioliFrancesco Fiumanò

Torno da teAttraversando il mondoTorno da teAltrimenti mi confondoFuori c’è ventoUna tempesta di neveL’inverno è qui e come sainon sarà breveMi fermo un po’Tra i miei soliti odoriTu maga del cuoreDevi farmi guarireGuardami dentroSalvami adessoE’ un’altalena di suoniDove mi sono persoUn bagno di rose per teRespiro luce respiro paceSi cammineròDentro gli occhi tuoiE impareròA non farti maleTorno da teA portarti il mio cuore

In questa notte di freddoUn battito d’aliTorno da tePerchè conosci i miei sogninon c’è posto diversodove io voglia stareUn bagno di rose per teRespiro luce respiro paceSi cammineròDentro gli occhi tuoiE impareròA non farti maleSi cammineròDentro gli occhi tuoiE impareròA non farti male

Pedala pedalaFiumanò Domenico Violi

Pedala pedalaE piega la strada Domatore di curveTra salite e disceseIl tuo viso scavatoDalla fame e la seteUn sorriso a metà Tra zucchero e fi elePedala pedalaCampione d’acciaio Che forgi l’asfaltoE fai saltare il catrameIn questa terraDi spine e di roseDove la vita non vale uno sputoLa strada dell’uomoSembra tutta in salitaL’onnipotenza è una storiaLa storia infi nitaPedala pedalaPedalata d’amore Pedalata bagnataDi lacrime e salePedala pedalaOvunque ti troviE spero tu siaMeno solo di ieriUn diavolo in biancoCon la spada e la codaTi punge sul culo Per farti andare veloceLa sorte ti attendeAd ogni tornanteLa gente che aspetta

Urlando il tuo nomeLa saluti con gli occhiCon il cuore in golaUn bimbo che sogna il suo mito Ti sfi ora e si accendePedala pedala Chiunque tu siaE lascia cadereI cattivi pensieriChe a guardarti le spalleE’ un angelo elfoPedala pedalaE non ti voltarePedala pedalaCampione d’acciaioChe forgi l’asfaltoE fai saltare il catrameIn questa terraDi fuoco e di chiodiDove la vita non vale uno sputoLa strada dell’uomoSembra tutta in salitaL’onnipotenza e la storiaci insegna ben poco Pedala pedalaChiunque tu siaE lascia cadereI cattivi pensieriIn questa terraDi fuoco e di chiodiDove la vita non vale uno sputoLa strada dell’uomoSembra tutta in salitaFermati ora campioneLa gara è fi nita

Jean La ClaireFiumanò Domenico VioliFrancesco Fiumanò

Con la facciaun po’ stranitaGli occhivivi e molto grandiTra terra e cielo il suo sorrisoPorta a spasso la sua vitaCuore gentile e mani stancheParole che ondeggiano smarriteCome foglie caducheIn attesa di fi nire lentamente giùOggi la fi sarmonicaSi fa suonare e sentireSul corpo le sue ditaPiano piano sognanoTra suoni dolci, mute immaginiSotto il lampione c’è leiJean La Claire in questo inverno di cittàTra un incudine e un angeloDistratto sopra le nuvoleJean La Claire in questo inverno di cittàTra un soffi o di vento e un marciapiede aff ollatoJean La Claire innamoratoVeloci camminano i viandantiDentro al tramvai stelle fi lanti

Nel cappello il din din delle moneteAll’angolo l’odore dei fornaiRughe profonde e lungheEredi della sua storiaRimangono solo i sogni a volteNei cassetti senza gloriaTra suoni dolci, mute immaginiSotto il lampione c’è leiJean La Claire in questo inverno di cittàTra un incudine e un angeloDistratto sopra le nuvoleJean La Claire in questo inverno di cittàTra un soffi o di vento e un marciapiede aff ollatoJean La Claire innamoratoInnamorato

La Formicola e la LucertolaFiumanò Domenico VioliFrancesco Fiumanò

La scatola dei giochiE’ rimasta apertaIn tutti questi anniNon l’ho ancora chiusaUn cilindro un mantelloIl salto è sempre quelloUn bel coniglio biancoUn gomito in un fi ancoHo visto un ippopotamoVolare con un’aquilaAndare giù in picchiataSenza paracaduteHo visto un elefanteCon ventitre gorillaApplaudire una cicognaChe planava sulla luna…sulla lunaOgni giorno navigoIn un porto attracco e scaricoSacchi pieni di silenzi e di rumoriHo visto una formicolaInsieme a una lucertolaSotto la canicolaStese che si abbronzanoHo fatto un grande sognoHo diviso il bene e il maleMa vivo in un fumettoHo un proiettile nel cuore

Ottomila metri in fondoCosa vuoi che sianoSono in cima al mondoSenza più vertiginiLa testa dentro il ghiaccioContro le caldureVoglio fare un viaggioCon un megacellulareHo visto tanti caniAbbandonare lungo i fossiUomini in costume e donne un po’ distratte… Un po’ distratteOgni giorno navigoIn un porto attracco e scaricosacchi di lettere d’amoreHo visto una formicolaInsieme a una lucertolaSotto la canicolaGiocare a scopa e briscolaOgni giorno navigoIn un porto attracco e scaricosacchi di lettere d’amoreHo visto una formicolaInsieme a una lucertolaHo visto una formicolaInsieme a una lucertolaSotto la canicolaGiocare a scopa e briscola

Attraverso una canzoneFiumanò Domenico VioliFrancesco Fiumanò

Mi aff ascina l’autunno e i suoi coloriNel suo cappotto di muschioSu un letto di foglie e ramiCastagne fuoco e vino rossoHo deciso di parlare un po’di noiAttraverso una canzoneQuelle volte in cui ho cercato di scapparePer resistere all’amoreNon fi nirò di ringraziarti maiPer avermi aperto il cuoreMani tese a difendere i miei sogniA scacciare le paure e i miei fantasmiSei tu questa nuvola biancaIn questa infi nita distesaFra noi non ci sarà distanzaSei tu questo immenso profumoE ti trovo al mattinoCome un petalo sul mio cuscinoMa d’amore non si muoreE d’amore che si viveCi accompagna la sua forzaIn un linguaggio universaleOltre il quale c’è la scienzaChe l’amore non è altroUn insieme di fattoriConseguenza naturale

Oltre il dubbio la legittima funzione del pensieroChe non sempre incontra il cuoreOgni uomo è come un bacoDentro un fuso la sua seta il suo destinoSei tu questa nuvola biancaIn questa infi nita distesaFra noi non ci sarà distanzaSei tu questo immenso respiroQuesto raggio di soleSul mio cuscino Sei tu questa nuvola biancaIn questa infi nita distesaFra noi non ci sarà distanza

L’acrobataFiumanò Domenico Violi

Francesco Fiumanò

Saltimbanchi, trasformistiGiocolieri, tanti artisti

Questa notte è un illusioneUn altro circo di bugie Ma sotto il tendone

Questo cielo non potraiMai vedere

Ma quante fi nzioni nel cercareemozioni nuove da provare

Ma questa sera si cambiaL’aria ha qualcosa che non so Questa sera cambia tutto

L’acrobata ha detto di noUn’altra magia e poi se ne andrà via

Sparirà nella notteMa questa sera si cambia

L’aria ha qualcosa che non soQuesta sera cambia tuttoL’acrobata ha detto di no

Un’altra magia e poi se ne andrà via Sparirà così nella notteSaltimbanchi, trasformisti Giocolieri e grandi, grandi artisti

La Stagione delle RoseFiumanò Domenico VioliFrancesco Fiumanò

Scivolo piano dentro la mia storiaE mi perpetuo emozionandomiE queste immagini che mi catturanoIo che ho vissuto alla grandeSul fi lo di un rasoioSempre io che ho amato la vitaPerdendomi e ritrovandomi Io che ho volato in altoContinuamente in voloson caduto e mi son rialzatoIo imprevedibile animaIo io sempre ioE adesso non è piùla stagione delle roseChe è passato ancheil giorno delle sposeMi guardo allo specchioSenza farmi più domandeNon mi sento più soloQuesto è importanteIo che cantavo le mie emozioniCome un angelo alieno

Io che di donne ne ho avute tante e nessunaAmori importantiConsumate amantiIo che ho respirato e cercatoLa trasgressione nel mio vivereIo inquieto fi glio di un DioNella stanca solitudineHo cercato la sua manoIo imprevedibile animaIo io soltanto ioE adesso non è piùLa stagione delle roseChe è passato anche il giorno delle sposeMi guardo allo specchiosenza farmi più domandeNon mi sento più soloQuesto è importante

Un Sorriso AncoraFiumanò Domenico Violi

Mario, per tanto tanto tempo hai dato amoreVorrei rubare un po’ del tuo dolorePortarlo via da teMario, non so cosa nasconda il tuo silenzioPerò mi fa un po’ male dentro al cuoreLo sguardo che hai Mario, dagli occhi caldi grandi come il mareun mare dove è bello navigaree perdersi anche un po’Mario, se cento volte busserò alla portaPer cento volte incontrerò un amicoE’ questo che seiDai regalami un sorriso ancora, poi vedrai Che l’inverno di quest’anno amaro fi nirà Mario, rughe di uomo cuore di bambino Ali di uccello per volar lontanoVolare via da quiMario, avrei bisogno di ali di gabbiano

Per atterrare dolcemente senza far rumoreAccanto a teE guardare insieme il cielo mentre il sole vaUna musica lontano sta suonando giàsuonando già…Mario, se mille volte busserò alla portaper mille volte incontrerò un sorrisoE’ questo che seiDai regalami un pensiero ancora, poi vedraiche l’inverno di quest’anno amaro fi nirà Dai regalami un sorriso ancora, poi vedraiche l’inverno di quest’anno amaro fi nirà

Il Barone CornovagliaFiumanò Domenico Violi

Al Barone CornovagliaTutto sai gli era concessoCome sai sputare in facciaAgli amici del congressoAl Barone CornovagliaNessuno gli tiene testaPerché lui lesto lesto lesto lestoRisponde sempre con la tagliaE lui cade sempre in piediCome un gatto spiritatoTra ruffi ani e faccendieriChe gli guardano la scocchiaAl Barone CornovagliaNon gli si dice mai di no Come la Ius primae noctisNella tenuta di VoltorLa tenuta dell’infamiaCon la stessa dignitàChe ha un tacchino grasso grasso grassoDel santissimo nataleTra il cornuto sta seduto Il Barone e la baggianaChe ordina e disponeChista o l’altra situazioneSono tutti sul libretto

E sul libretto della spesaE te li tieni per lu codduCu catene a maglia cortaTra un sorriso e na carezzaE ti sputo intro gli occhi a lu BaroneE un inchino e bacia maniMa non come padrini americani noE come vuole la leggendaCapitò che una fanciulla meno maleAl Barone già promessaIn quella notte dell’amoreA difesa del suo onore BaroneTi recise con la sua antica lamaLa tua onnipotenza BaroneLa tua storia o la leggenda o la questioneBarone Barone Barone

RosaFiumanò Domenico Violi

Quanto tempo è già passato,RosaFra le pagine di un libro mi sorridiIncontrarti e amarti furono una sola cosaMa dove saraiI tuoi occhi li ricordo beneEran belli come il mareQuanto tempo per trovarti, quanto poco per lasciarci, RosaUn giorno ti dissimi spiace Non posso restare di piùQualcosa mi chiama lontano, lontano, lontano da quiSto davanti al mare e penso a RosaQuesta notte calda come la sua manoE mi sembra di sentire una carezzaForse è il vento, ma chissàA quest’ora stai dormendo, RosaChissà cosa sogneraiForse accanto a te c’è un uomo che ti stringe forteE non ti lascerà mai piùLontano, lontano a inseguire

Qualcosa più forte di te Un giorno lontano potremmo incontrarciE non riconoscerci piùSta volando il mio pensiero, RosaSpero che ti arriveràChe sia rosa la tua vitaChe sia rosa il tuo destinoIl mio, chissàChe sia rosa la tua vitaChe sia rosa il tuo destinoIl mio, chissà

A chi si impegna per la pace, la libertà e la dignità dei popoli, per un pianete migliore, perchè non è poi così infinito.

Un abbraccio a tutti quelli che credono, lottano e resistono, agli altri buon viaggio comunque!!!

Graziea chi con incondizionato impegno ha fatto quadrato intorno a me: tra terra e mare Giusy Polena nel vento, Giovanna Psyco sentinella tra poppa e prua; a difesa di timone e vele, giorno e notte, Francesco mio fratello, e Franco Testa amico e lupo di mare. Un abbraccio a tutto gli amici musicisti che hanno suonato e reso possibile la realizzazione di questo mio progetto, “grazie per averci messo il cuore”.

Da una cellula di Giovanna Bottaro e Francesco Fiumanò “la prima pedalata”, a Paolo Lunetta per le successive e per averle graficamente messe in strada; un grazie cosmico a Dogimi, a Rudy Zerbi perchè l’attraversata continua, a Riccardo Vitanza per essere salito a bordo, a Enza Solinas perchè “mi metterà in scena”.

Grazie a Ennio Favaretto per aver saputo mediare con eleganza e autorevolezza tra sogno, arte e pragmatismo; a Leopoldo Lombardi per aver adottato dal primo momento il progetto; a Venezia Spettacoli, all’amica Ida Jovino per aver mosso le montagne, a Valter derrico per aver scelto tra le mie canzoni la colonna sono del suo cortometraggio “Guardami dentro l’anima”; alle contesse Patrizia e Giada De Blanck per l’apprezzamento e la gentilezza mostratami; a Fernanda Pivano per la comprensione e l’amicizia, a Paola Cevenini per la sua solarità in una Bologna uggiosa e ospitale, tra i tortellini più buoni e quel rosso da non dimenticare, all’amicoraffaele Cosentino per tutto quello che ha fatto, all’amico Gianni De Berardinis per l’incoraggiamento costante e per il progetto “Io credo in una famiglia civile”, del video “Come un albero piccolo” tratto dal mio cd “ERO JAZZ E NON LO SAPEVO”.

Da un sogno a Gloria Marino “Gli Angeli non dovrebbero mai cadere”.A me zi Francu ca sapi, vidi e providi!

Grazie a tutti coloro che negli anni hanno sognato e sperato con me, che il cielo sia sempre un mazzo di stelle sul nostro cammino.

Fiumanò Domenico Violi

produzione esecutivaDogimi Srldirettore produzioneFrancesco Fiumanòproduzione artistica e arrangiamentiFranco Testaprogetto graficoGiovanna BottaroPaolo Lunettawww.lunetta.itfotografieDomenico FiumanòDiego Landi

ufficio stampaParole&DintornibookingEssemusica di Enza Solinascell. [email protected] musicaliDogimi SrlBollettino Edizioni Musicali Srlsito webwww.fiumanodomenicovioli.itwww.dogimi.it

musica e testiFiumanò Domenico Violitranne Torno da te, L’Acrobata, La Fromicola e La Lucertola, Jean La Cleire, Lastagione delle RoseFiumanò Domenico Violi e Francesco FiumanòbatteriaGabriele Melotti (eccetto Rosa)Elio Rivagli hands/drumpercussioniCarlo Di FrancescocontrabassoFranco TestaPianofortePaolo Birro ( eccetto rosa)Luca Scarpa ( eccetto L’acrobata)Marco Ponchiroli

tastiere-pianofenderLuca ScarpachitarreGiorgio Cocilovo (eccetto Pedala pedala)Sandro GibellinifisarmonicaFausto Becalossi

ATLANTID

E

PALIZZI

MART

E

PARIGI

VIA LATTEA

ROMA

MILANO

1 Anime Contro Anime 4.40

2 Torno Da Te 3.59

3 Pedala Pedala 4.45

4 Jean La Claire 4.16

5 La Formicola E La Lucertola 4.28

6 L’Acrobata 4.11

7 Attraverso Una Canzone 4.32

8 La Stagione Delle Rose 3.42

9 Un Sorriso Ancora 4.17

10 Il Barone Cornovaglia 4.18

11 Rosa 3.26

(C) & (P) 2008 DOGIMI SRL88697219212

2015