Il bilancio dell’Unione europea in sintesi

Bilancio

© v

ladg

rin

— F

otol

ia

La collaborazione tra i 28 Stati membri promuove gli investimenti, la solidarietà, i risparmi e l’efficienzaIl bilancio dell’Unione europea (UE) è speso per il 94 % negli Stati membri dell’UE e in altri paesi. Aiuta milioni di studenti, migliaia di ricercatori, città, imprese, regioni e ONG. Mette in comune le risorse degli Stati membri e produce economie di scala.

Il valore aggiunto del bilancio dell’Unione europea

Il progetto «Cervello umano»Il progetto «Cervello umano» (Human Brain Project) riunisce scienziati di tutta Europa e del mondo intero allo scopo di comprendere meglio il cervello umano e curare le malattie neurologiche. Non sarebbe stato possibile senza l’aiuto dell’UE.

Il bilancio dell’UE sostiene le imprese europee e ci permette di avere prodotti alimentari più sani e più sicuri, strade, ferrovie e aeroporti nuovi e migliori, un ambiente più pulito, maggiore sicurezza alle frontiere esterne dell’Unione; accresce le opportunità di studiare all’estero e gli scambi culturali ecc. L’UE porta inoltre assistenza umanitaria in tutto il mondo.

Il bilancio dell’UE per il 2015 segue le dieci nuove priorità della Commissione europea:1) il rilancio dell’occupazione, della crescita e degli investimenti,2) un mercato unico del digitale connesso,3) un’Unione dell’energia resiliente con politiche lungimiranti in

materia di cambiamenti climatici,

© v

ladg

rin

— F

otol

ia

IL V

ALO

RE A

GG

IUN

TO D

EL B

ILAN

CIO

DEL

L’U

NIO

NE

EURO

PEA

4) un mercato interno più profondo e più equo con una base industriale più solida,

5) un’Unione economica e monetaria più profonda e più equa,

6) un accordo realistico ed equilibrato di libero scambio con gli Stati Uniti,

7) uno spazio di giustizia e di diritti fondamentali basato sulla reciproca fiducia,

8) verso una nuova politica della migrazione,9) un ruolo più incisivo a livello mondiale,10) un’Unione di cambiamento democratico.

Nel novembre 2014 il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha lanciato un’offensiva sugli investimenti per stimolare la crescita nell’Unione e creare posti di lavoro: nei prossimi tre anni saranno mobilitati 315 miliardi di euro di investimenti privati e pubblici in tutta l’UE, associati a una garanzia di 16 miliardi di euro a carico del bilancio dell’Unione. I principali settori che ne beneficeranno saranno le infrastrutture, l’istruzione, la ricerca e l’innovazione, l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica.

Costa meno di un caffè

Il bilancio dell’UE è relativamente modesto: è inferiore, ad esempio, al bilancio annuale dell’Austria o del Belgio. Nel 2015 ammonta a 145 miliardi di euro, che corrispondono appena all’1 % circa della ricchezza annuale prodotta dall’intera UE. I bilanci dei paesi dell’UE, invece, ammontavano in media al 49 % della rispettiva ricchezza nazionale nel 2013.

Nel 2013 il contributo medio del singolo cittadino al bilancio dell’UE ammontava approssimativamente ad appena 80 centesimi al giorno: è meno della metà del prezzo di un caffè in molti luoghi dell’Europa, ma contribuisce al benessere di mezzo miliardo di persone in 28 paesi.

0

20

40

60

80

100

Ricchezza annualedell'UE

100 %

Mediabilancio

nazionale

49 %

Bilancio dell'UE

1 %

© R

ido

— F

otol

ia

© R

ido

— F

otol

ia

La rete Enterprise Europe collega tra loro 600 organizzazioni partner in 51 paesi, aiutando le PMI a trovare partner e mercati in Europa e nel resto del mondo.

Al miglioramento dei trasporti in Europa saranno destinati 26 miliardi di euro nel 2014-2020: un importo tre volte superiore a quello del periodo 2007-2013.

Tra il 2014 e il 2020, nell’ambito del programma dell’UE per la competitività delle imprese e le piccole e medie imprese (COSME), saranno spesi 2,3 miliardi di euro per sostenere le imprese più piccole e aiutare le PMI a ottenere finanziamenti fino a 25 miliardi di euro.

L’UE finanzia la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico, contribuisce a migliorare la situazione occupazionale in Europa e incoraggia iniziative volte a rendere le piccole imprese più competitive. Investe nell’istruzione e nell’apprendimento permanente e migliora le reti dei trasporti, dell’energia e del digitale in tutta Europa.

Crescita e occupazione

Gli studenti Erasmus hanno il 23 % di possibilità in meno di rimanere disoccupati rispetto agli altri studentiPiù di tre milioni di giovani hanno beneficiato del programma di scambio Erasmus da quando è stato istituito nel 1987. Il nuovo programma Erasmus+ 2014-2020 per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport offrirà l’opportunità di recarsi all’estero a quattro milioni di persone, tra cui due milioni di studenti universitari e 300 000 membri del personale dell’istruzione superiore.

© R

ido

— F

otol

ia

© m

emor

ialp

hoto

— F

otol

ia

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

Due premi Nobel a ricercatori finanziati dall’UE nel novembre 2014John O’Keefe, May-Britt Moser e Edvard I. Moser sono stati insigniti del premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le loro scoperte sulle cellule che permettono al cervello di creare una mappa dello spazio circostante. Due giorni dopo, un altro ricercatore finanziato dall’UE, Stefan W. Hell, ha ricevuto il premio Nobel per la chimica per l’invenzione di un microscopio a super risoluzione.

Crescita e occupazione: qualche cifra

Tra il 2002 e il 2014 l’UE ha investito all’incirca:• 2 miliardi di euro per la lotta contro il cancro,• 378 milioni di euro per la lotta contro l’AIDS,• 239 milioni di euro per la lotta contro la malaria.

Tra il 2014 e il 2020 investirà 80 miliardi di euro nella ricerca e nell’innovazione per migliorare la vita dei cittadini e delle famiglie e l’economia europea.

Grazie ai finanziamenti provenienti dal bilancio dell’UE, nel 2013 è stata realizzata la copertura completa del territorio europeo con banda larga di base (fissa, mobile o satellitare).

© R

ido

— F

otol

ia

La politica di coesione dell’UE in cifre

Tra il 2007 e il 2013, grazie agli investimenti del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo di coesione,

• sono stati creati più di 770 000 posti di lavoro;• 5 milioni di persone in più sono state collegate alla

banda larga;• 5,5 milioni di persone hanno beneficiato di

miglioramenti del trasporto urbano;• è stato migliorato l’approvvigionamento idrico di

4,3 milioni di persone;• 5,5 milioni di persone hanno beneficiato di progetti di

trattamento delle acque reflue;• 97 640 società hanno ricevuto un sostegno

all’avviamento;• sono stati costruiti o ricostruiti 23 800 km di strada;• sono stati costruiti o ricostruiti 3 465 km di

autostrada.

Lo scopo della politica di coesione dell’UE è ridurre le disparità in termini di livelli di sviluppo tra le regioni e gli Stati membri dell’Unione. A lungo termine, ne trarrà beneficio l’intera UE.

Solidarietà tra le regioni dell’UE

Un ospedale transfrontaliero a Cerdanya migliora l’assistenza sanitaria offerta ai cittadini francesi e spagnoliDue regioni della Francia e della Spagna con una frontiera in comune hanno deciso di costruire un ospedale transfrontaliero per migliorare l’accesso della popolazione locale alle cure sanitarie. L’ospedale è dotato di 64 posti letto, 32 stanze, tre sale operatorie, una sala parto e altre strutture multifunzionali. (Finanziamento dell’UE: 18,6 milioni di euro)

LEGNICA

GDAŃSK

SZCZECIN

OLSZTYN

BYDGOSZCZ

TORUŃGORZÓWWLKP.

POZNAŃ

BIAŁYSTOK

WARSZAWA

ŁÓDŹ

LUBLIN

RZESZÓW

KIELCE

ZIELONAGÓRA

WROCŁAW

OPOLE

KATOWICE

KRAKÓW

GERMANY

POLAND

CZECHREPUBLIC

POLAND

Una società tedesca partecipa a un progetto polaccoLa società tedesca Berger Bau GmbH si è aggiudicata un contratto importante per costruire una parte dell’autostrada Szczecin-Gorzów Wielkopolski in Polonia; il progetto è stato cofinanziato dal Fondo di coesione.

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

Una migliore pianificazione urbana per adattarsi ai cambiamenti climaticiIl progetto Green and Blue Space Adaptation for Urban Areas and Eco Towns (GraBS) permette a progettisti urbani, architetti e urbanisti di Austria, Grecia, Italia, Lituania, Paesi Bassi, Slovacchia, Svezia e Regno Unito di creare o rimodellare spazi esterni ed edifici per renderli capaci di resistere a cambiamenti climatici ed eventi meteorologici estremi. Ha facilitato il trasferimento di buone prassi, conoscenze ed esperienze sulle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici alle autorità locali e regionali di tutta Europa. (Finanziamento dell’UE: 2,4 milioni di euro)

Progetto GraBS

© U

nion

e eu

rope

a

© R

ido

— F

otol

ia

Lo sviluppo rurale in cifre

Tra 2007 e 2012, grazie al ricorso al bilancio dell’UE nelle zone rurali:

• 83 milioni di abitanti hanno ottenuto servizi e infrastrutture migliori,

• sono state finanziate 15 000 nuove iniziative turistiche,

• sono state create o sostenute 36 000 microimprese.

L’UE promuove una buona gestione delle risorse naturali.La politica agricola comune incentiva la produzione di alimenti sani di alta qualità, promuove i prodotti agricoli europei e favorisce l’innovazione nell’agricoltura e nel settore della trasformazione alimentare. Fornisce inoltre un notevole sostegno finanziario agli agricoltori europei.L’UE incoraggia la diversificazione dell’economia rurale e la tutela dell’ambiente e della biodiversità.

Agricoltura e sviluppo rurale

Cooperazione transnazionale nel settore vitivinicoloL’UE ha aiutato i produttori vitivinicoli tedeschi, francesi e lussemburghesi della valle della Mosella a collaborare per promuovere i loro vini e affrontare difficoltà comuni. In questo modo aumenterà la loro visibilità in Europa e nel resto del mondo. (Finanziamento dell’UE: 202 861 euro)

© U

nion

e eu

rope

a

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

Agricoltura intelligente nella regione del Mar BalticoIl progetto «Baltic Deal» riunisce organismi consultivi nel settore agricolo di Lettonia, Svezia, Finlandia, Lituania, Polonia e Danimarca per potenziare la loro esperienza in materia di pratiche agroambientali. Aiutando gli agricoltori a ridurre l’inquinamento agricolo, il progetto cerca di ridurre i livelli di inquinamento nel Mar Baltico. (Finanziamento dell’UE: 3 milioni di euro)

Formazione online nelle zone rurali dell’AndalusiaL’Istituto di ricerca e formazione per l’agricoltura, la pesca, i prodotti alimentari e la produzione biologica dell’Andalusia, in Spagna, ha creato una piattaforma web che offre formazione agli agricoltori che vivono nelle zone isolate della regione e non sono in grado di frequentare di persona i corsi. A lungo termine, la maggiore formazione dovrebbe contribuire a migliorare la competitività della regione. (Finanziamento dell’UE: 225 000 euro)

© K

onst

anti

n Ku

likov

— F

otol

ia

© R

ido

— F

otol

ia

La politica di asilo in cifre

Tra il 2008 e il 2010 il Fondo europeo per i rifugiati ha finanziato 1 615 progetti finalizzati a migliorare le condizioni di accoglienza per i richiedenti asilo e l’integrazione dei rifugiati.

Sicurezza e cittadinanza

Sistema di allarme rapido per la protezione dei consumatoriRAPEX è il sistema di allarme rapido dell’UE che favorisce un veloce scambio di informazioni tra gli Stati membri e la Commissione europea per impedire o limitare la commercializzazione e l’utilizzo di prodotti che comportano un grave rischio per la salute e la sicurezza dei consumatori.

RAPEX: accendino simile a un giocattolo, con cui un bambino rischierebbe di ustionarsi.

© U

nion

e eu

rope

a, 2

015

Migliorare l’assistenza sanitaria nelle regioni isolateGrazie ai finanziamenti dell’UE, alcune regioni scarsamente popolate della Svezia, della Finlandia, della Norvegia e del Regno Unito hanno sperimentato servizi sanitari online. In Svezia, ad esempio, pazienti che soffrono di afasia, morbo di Parkinson o dislessia hanno ricevuto terapie di logopedia per videoconferenza. (Finanziamento dell’UE: 933 011 euro)

In cooperazione con i suoi Stati membri, l’UE combatte il terrorismo, la criminalità e l’immigrazione illegale. Promuove una gestione efficace dei flussi migratori e lo sviluppo di un’impostazione comune in materia di asilo e immigrazione. L’UE protegge i suoi consumatori e sostiene i settori della cultura e dei media. In campo culturale, incentiva la cooperazione transfrontaliera, la creazione di reti e le traduzioni letterarie.

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

© U

nion

e eu

rope

a, 2

015

La promozione del nostro patrimonio culturaleOgni anno le Giornate europee del patrimonio offrono a più di 20 milioni di persone una rara opportunità di accesso a migliaia di siti.

Un aiuto al cinema creativoGrandi successi cinematografici internazionali come Quasi amici (Intouchables) di Olivier Nakache e Éric Toledano e The Iron Lady di Phyllida Lloyd hanno ricevuto finanziamenti dall’UE.

Prevenire la radicalizzazione aiuta a combattere il terrorismoIl bilancio dell’UE finanzia la rete UE di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione, istituita nel 2011. La rete collega tra loro i principali gruppi che combattono la radicalizzazione violenta nell’UE occupandosi di persone che scivolano nell’estremismo e nella violenza. La prevenzione del terrorismo rimane una priorità del Fondo per la sicurezza interna, istituito per il periodo 2014-2020 con un finanziamento di 3,8 miliardi di euro.

© A

ndre

i Nek

rass

ov —

Fot

olia

© R

ido

— F

otol

ia

Il bilancio dell’UE non si ferma alle frontiere europee: contribuisce a promuovere la stabilità, la sicurezza e la prosperità nei paesi vicini all’Europa e nel resto del mondo. L’UE svolge missioni di gestione delle crisi e di mantenimento della pace e combatte la miseria nei paesi più poveri del mondo; fornisce assistenza, soccorso e protezione alle vittime di catastrofi naturali o provocate dall’uomo; è il principale donatore di aiuti umanitari nel mondo.

Ruolo mondiale dell’Europa

Obiettivo: i bambini della SiriaTra il 2011 e il 2013 il bilancio dell’UE ha destinato 174 milioni di euro all’istruzione e alla protezione dei minori in Siria, in reazione alla crisi che devasta il paese. Nel 2014, altri 128 milioni di euro sono stati destinati alla Siria e ai paesi vicini.

In Siria i bambini portano il peso di anni di guerra civile.

©EC

/ECH

O/I.

Sef

eria

ndis

L’UE si mobilita per sconfiggere EbolaL’Unione europea ha reagito attivamente alla minaccia di Ebola fin dall’inizio dell’epidemia. Nel 2014 sono stati impegnati 413 milioni di euro per combattere la malattia. Sono state finanziate misure di emergenza per arginare l’epidemia e finanziare servizi essenziali. Nei paesi dell’Africa occidentale colpiti dalla malattia sono stati inviati esperti e specialisti, nonché attrezzature essenziali quali i laboratori mobili. Oltre un quarto della dotazione totale è stato destinato a ricerche connesse a Ebola.

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

La politica di sviluppo in cifre

Tra il 2004 e il 2012, grazie all’UE:

• quasi 14 milioni di ragazzi e ragazze in più hanno beneficiato dell’istruzione primaria,

• sono state costruite o ricostruite 37 000 scuole,

• 18,3 milioni di bambini sono stati vaccinati contro il morbillo,

• 7,5 milioni di nascite sono state assistite da personale sanitario qualificato,

• sono stati costruiti, rinnovati o equipaggiati più di 8 500 centri e strutture sanitari,

• più di 70 milioni di persone hanno avuto accesso all’acqua potabile.

© U

nion

e eu

rope

a

L’UE sostiene questo programma d’istruzione in Bangladesh.

© R

ido

— F

otol

ia

Amministrazione

L’amministrazione dell’UE in cifre

• 10 istituzioni e organi• 6 uffici• 46 agenzie e imprese comuni• 33 197 persone che lavorano alla Commissione

europea• 840 persone che svolgono un tirocinio alla

Commissione europea• più di 150 nazionalità che lavorano alla Commissione

europea (delegazioni comprese)

Oltre il 94 % del bilancio europeo è destinato ai cittadini, alle regioni, alle città, agli agricoltori e alle imprese negli Stati membri dell’UE e in altri paesi. La spesa amministrativa dell’UE rappresenta meno del 6 % del bilancio totale dell’UE; gli stipendi rappresentano circa la metà di questa percentuale. I funzionari e i dipendenti dell’UE sono al servizio di 508 milioni di cittadini europei e di innumerevoli persone che versano in stato di necessità in tutto il mondo.

La Commissione europea fornisce assistenza nelle zone colpite da EbolaNel novembre 2014 Christos Stylianides (il commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi) ha visitato la Sierra Leone, la Liberia e la Guinea, i paesi all’epicentro della crisi di Ebola, incontrando rappresentanti di Médecins Sans Frontières e operatori sanitari presso il centro di trattamento per discutere dell’emergenza sul terreno.

© U

nion

e eu

rope

a, 2

014

©JP

C-PR

OD

UN

BIL

ANCI

O O

RIEN

TATO

VER

SO I

RISU

LTAT

I

I costi di roaming diminuiscono grazie all’impegno dell’UEVi siete resi conto che l’UE è riuscita a ridurre dell’80 % i prezzi al dettaglio di telefonate, SMS e trasmissione di dati dal 2007? Informatevi sulla normativa dell’UE sulle tariffe di roaming e controllate che il vostro operatore non vi faccia pagare troppo!

© b

eugd

esig

n —

Fot

olia

© U

nion

e eu

rope

a, 2

014

L’80 % del bilancio dell’UE è gestito dalle amministrazioni nazionali o regionaliLa maggior parte dei progetti finanziati dall’UE è selezionata e gestita dagli Stati membri. La Commissione dispone di un sistema di controlli per garantire che i fondi siano gestiti correttamente e secondo le regole.

Lo sapevate? Il bilancio deve sempre risultare in pareggio. L’UE non ha mai un disavanzo di bilancio, non accumula debiti e spende solo quello che riceve.

Come viene gestito il bilancio dell’UE?

Il «quadro finanziario pluriennale» 2014-2020 stabilisce gli importi massimi annuali che l’UE può spendere nei vari settori. Le priorità strategiche dell’UE sono definite mediante la programmazione finanziaria. Questo piano finanziario a lungo termine costituisce un’importante garanzia per i potenziali beneficiari dei fondi dell’UE, le autorità responsabili del cofinanziamento e le tesorerie nazionali.

Come viene adottato il bilancio dell’UE?

Il bilancio dell’UE è adottato ogni anno mediante una procedura democratica.

La Commissione europea elabora il progetto di bilancio. L’UE non ha un ministro delle finanze, ma Kristalina Georgieva, una dei vicepresidenti della Commissione, è responsabile del bilancio e delle risorse umane della Commissione. Informazioni sulla Commissaria si trovano su Facebook (1) e Twitter (2).Il bilancio viene poi esaminato e approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. L’accordo definitivo sul bilancio dell’UE per l’anno successivo è generalmente raggiunto in dicembre.Nel 2015 ammonta a 145 miliardi di euro.

(1) https://www.facebook.com/KristalinaGeorgieva/timeline?ref=page_internal(2) https://twitter.com/kgeorgievaeu

Informazioni generali sul bilancio dell’UE

© E

isen

hans

— F

otol

ia

INFO

RMA

ZIO

NI G

ENER

ALI S

UL

BILA

NCI

O D

ELL’

UE

Un rifugio per gli uccelli rapaci nella Gola del KresnaUn progetto nella Bulgaria sudoccidentale sta ricostituendo le popolazioni di uccelli rapaci e altre specie emblematiche. Il suo obiettivo è accrescere la colonia di grifoni nella Gola del Kresna da 1-3 coppie a 812 coppie. Il progetto mira inoltre a istituire un centro locale di riproduzione per i grifoni e una struttura di riabilitazione e riproduzione protetta delle tartarughe terrestri. (Finanziamento dell’UE: 188 445 euro)

Offrire una seconda opportunità ai giovaniIspirato dal celebre cuoco e conduttore televisivo Jamie Oliver, il ristorante Fifteen Cornwall nel Regno Unito ha aiutato giovani svantaggiati a cambiare vita offrendo loro una formazione come cuochi, grazie a un programma di apprendistato intensivo della durata di 15 mesi, riconosciuto a livello nazionale. In sette anni, quasi 130 giovani hanno lavorato nella cucina del Fifteen Cornwall e 89 hanno ottenuto un diploma di cuoco. L’80 % di loro ha ancora un lavoro a tempo pieno nel settore della ristorazione e alcuni lavorano ora come capocuochi. (Finanziamento dell’UE: 2,5 milioni di euro)

Informazioni generali sul bilancio dell’UE

Come sono controllate le spese?

La responsabilità generale del bilancio dell’UE spetta alla Commissione. Ogni anno essa pubblica i conti annuali, che consolidano i conti di tutte le istituzioni e tutti gli organi dell’UE e quelli della maggior parte delle agenzie. I conti annuali vengono poi riveduti dalla Corte dei conti europea.

Nel 2013, per il settimo anno consecutivo, la Corte dei conti ha certificato la correttezza del bilancio. Generalmente meno del 5 % dei milioni di pagamenti eseguiti ogni anno a titolo del bilancio dell’UE contiene un errore; nella maggior parte dei casi si tratta di errori amministrativi privi di implicazioni finanziarie. Gli errori non sono sinonimo di frodi. Sulle frodi, la Commissione applica una politica di tolleranza zero.

Alla fine di ogni esercizio finanziario, il Parlamento europeo deve approvare, con la cosiddetta «procedura di discarico», il modo in cui la Commissione ha speso il bilancio.

Da dove provengono i fondi?

Il bilancio dell’UE ha tre fonti di finanziamento principali:• i dazi doganali sulle importazioni provenienti da paesi terzi,• una piccola percentuale dell’imposta sul valore aggiunto (IVA)

riscossa da ciascuno Stato membro,• una percentuale del reddito nazionale lordo (RNL) degli Stati

membri, in funzione della rispettiva ricchezza.

Questo sistema si fonda su una decisione presa all’unanimità da tutti gli Stati membri dell’UE e approvata dal Parlamento europeo, che dev’essere poi ratificata dai parlamenti nazionali di tutti gli Stati membri.

Altre fonti di entrate per il bilancio dell’UE sono costituite dalle imposte sulle retribuzioni del personale dell’UE, dalle multe, dagli interessi bancari e dai contributi di paesi terzi a taluni programmi.

Non esiste un’imposta diretta dell’UE: i paesi dell’Unione mantengono la competenza esclusiva sui rispettivi sistemi fiscali.

Entrate dell’UE nel 2015

Contributo basatosull'RNL

Contributo basatosull'IVA

Dazi doganali

Altre entrate

74 %

13 %

12 %1 %

INFO

RMA

ZIO

NI G

ENER

ALI S

UL

BILA

NCI

O D

ELL’

UE

© U

nion

e eu

rope

a 20

14 —

Fon

te: P

E

Strasburgo, Parlamento europeo, edificio Louise Weiss: © Architecture Studio

La trasparenza sui fondi dell’UELe informazioni sui destinatari dei finanziamenti dell’UE sono pubbliche e consultabili sul seguente sito: http://ec.europa.eu/contracts_grants/beneficiaries_it.htm. Il Sistema di trasparenza finanziaria (3) contiene dati particolareggiati sui finanziamenti gestiti dalla Commissione europea.

(3) http://europa.eu/!kC66jn

Miti e realtà

«Il bilancio dell’UE è costellato di frodi»

Falso. Sulle frodi, la Commissione applica una politica di tolleranza zero. I casi di frode riguardano appena lo 0,2 % della spesa annuale.

«La maggior parte del bilancio dell’UE va agli agricoltori»

Falso. Nel 1985 il 70 % circa del bilancio dell’UE era destinato all’agricoltura, ma nel 2013 gli aiuti diretti agli agricoltori e le spese connesse al mercato rappresentavano appena il 30 % del bilancio, mentre la spesa per lo sviluppo rurale era pari al 9 %. Sebbene a partire dal 2004 abbiano aderito all’UE 13 nuovi paesi, la maggior parte dei quali ha settori agricoli consistenti, il bilancio della politica agricola comune non è aumentato per sopperire ai costi supplementari; la spesa, anzi, continua a diminuire.

«La politica di coesione è una beneficenza costosa»

Falso. Esiste un chiaro legame tra la politica di coesione e la crescita nell’UE. Si calcola che nel 2020 gli utili sugli investimenti effettuati nel periodo 2000-2006 nell’ambito della politica di coesione ammonteranno a 4,2 euro per ogni euro investito.

«Perché l’UE continua ad aumentare i suoi costi amministrativi mentre chiede a tutti i governi degli Stati membri di ridurre i loro»?

I costi dell’amministrazione dell’UE non sono in aumento. Anche le istituzioni dell’UE si stanno impegnando per reagire alla difficile situazione economica che colpisce l’Europa. Tra il 2013 e il 2018 l’organico sarà ridotto del 5 % e dal gennaio 2014 l’orario di lavoro è aumentato a 40 ore settimanali (dalle 37,5 ore precedenti).

© U

nion

e eu

rope

a

INFO

RMA

ZIO

NI G

ENER

ALI S

UL

BILA

NCI

O D

ELL’

UE

© E

amon

War

d —

Uni

one

euro

pea

Quattro generazioni in posa per una fotografia.

© U

nion

e eu

rope

a

Il bilancio dell’UE e il cittadino

Come beneficiare del bilancio dell’UE?

I giovani possono studiare all’estero o seguire una formazione professionale in un altro paese grazie al nuovo programma d’istruzione Erasmus+ (4).

I ricercatori possono esplorare il portale del programma di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 (5) e consultare gli inviti a presentare proposte.

Gli agricoltori dell’UE possono ricevere pagamenti diretti a sostegno del reddito (6), ma anche beneficiare di finanziamenti a favore dello sviluppo rurale (7) e della protezione dell’ambiente (8).

I proprietari e i dipendenti di piccole e medie imprese (PMI) possono consultare il portale del programma dell’UE per le PMI (COSME) (9), che illustra le opportunità offerte da sovvenzioni, prestiti o garanzie.

(4) http://europa.eu/!pR36DT(5) http://europa.eu/!FW34jB(6) http://europa.eu/!jw78DF(7) http://europa.eu/!tg64DJ(8) http://europa.eu/!jV36Xq(9) http://europa.eu/!uC48rv

I rappresentanti di ONG possono ricevere sovvenzioni (10), se le loro attività sono connesse a una politica dell’UE.

Ulteriori informazioni sulle fonti di finanziamento disponibili figurano sul sito I finanziamenti dell’Unione europea — Una guida per principianti (2014-2020) (11).

(10) http://europa.eu/!QX33bq(11) http://europa.eu/!cR76yb

Autobus più puliti a Stoccolma, Amburgo e GöteborgNel 2014 il bilancio dell’UE ha contribuito a introdurre a Göteborg autobus ibridi (alimentati a benzina ed elettricità) che producono il 75 % di CO2 in meno rispetto agli autobus normali. Il progetto sarà esteso a Stoccolma, Amburgo, Lussemburgo e altre città europee e non europee. (Finanziamento dell’UE: 1,5 milioni di euro)

© M

iner

va S

tudi

o —

Fot

olia

IL B

ILAN

CIO

DEL

L’U

E E

IL C

ITTA

DIN

O

Bilancio 2015 (in milioni di euro)

Variazione rispetto al 2014

1 CRESCITA INTELLIGENTE ED INCLUSIVA 66 782,0 4,37 %Competitività per la crescita e l’occupazione 17 551,7 6,48 %Grandi progetti infrastrutturali (EGNOS, Galileo, ITER e Copernicus) 2 508,9 3,80 %

Orizzonte 2020 e programma Euratom di ricerca e formazione 9 911,5 6,46 %

Competitività delle imprese e PMI (COSME) 295,3 16,21 %

Istruzione, formazione, gioventù e sport (Erasmus+) 1 608,1 3,17 %

Occupazione e innovazione sociale (EaSI) 124,6 1,52 %

Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) 2 225,0 12,59 %

Altre azioni e programmi 878,2 3,88 %

Coesione economica, sociale e territoriale 49 230,3 3,64 %Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione 45 146,6 3,75 %

Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) — Contributo del Fondo di coesione 1 217,0 23,80 %

Cooperazione territoriale europea 738,4 46,01 %

Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile (dotazione complementare specifica) 1 407,2 – 22,00 %

Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) 525,1 4,75 %

Altre azioni e programmi 196,1 3196,28 %

2 CRESCITA SOSTENIBILE: RISORSE NATURALI 58 808,6 – 0,6 %Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Spese connesse al mercato e pagamenti diretti 43 455,8 – 0,7 %

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 13 823,6 – 1,2 %

Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) 1 035,4 10,0 %

Ambiente e azione per il clima (LIFE) 435,1 7,5 %

Altre azioni e programmi 58,7 – 23,0 %

3 SICUREZZA E CITTADINANZA 2 146,7 – 1,2 %Fondo Asilo, migrazione e integrazione 416,7 3,3 %

Fondo Sicurezza interna 394,8 – 2,1 %

Giustizia 49,3 4,8 %

Diritti, uguaglianza e cittadinanza 57,4 3,8 %

Il bilancio per il 2015

IL B

ILAN

CIO

DEL

L’U

E PE

R IL

201

5 IN

CIF

REIL

BIL

ANCI

O D

ELL’

UE

PER

IL 2

015

IN C

IFRE

Bilancio 2015 (in milioni di euro)

Variazione rispetto al 2014

Meccanismo unionale di protezione civile 29,3 3,7 %

Europa per i cittadini 24,3 – 4,5 %

Alimenti e mangimi 258,5 2,0 %

Salute 59,8 2,0 %

Consumatori 24,7 2,5 %

Europa creativa 177,7 – 1,6 %

Altre azioni e programmi 654,5 – 5,6 %

4 RUOLO MONDIALE DELL’EUROPA 8 408,4 1,0 %Strumento di assistenza preadesione (IPA II) 1 572,3 – 0,4 %

Strumento europeo di vicinato (ENI) 2 036,0 – 7,1 %

Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI) 2 445,5 4,5 %

Strumento di partenariato per la cooperazione con i paesi terzi (PI) 118,6 – 0,3 %

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) 181,8 – 1,3 %

Strumento inteso a contribuire alla stabilità e alla pace 320,1 0,6 %

Aiuti umanitari 928,8 0,9 %

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) 320,8 2,0 %

Altre azioni e programmi 484,5 35,6 %

5 AMMINISTRAZIONE 8 660,5 3,0 %Pensioni e scuole europee 1 719,3 6,6 %

Spese amministrative delle istituzioni, di cui: 6 941,2 2,2 %

Commissione 3 275,0 0,4 %

Altre istituzioni 3 664,0 3,8 %

6 COMPENSAZIONI 0,0 – 100,0 %ALTRI STRUMENTI SPECIALI 515,4 – 11,6 %

TOTALE 145 321,5 1,8 %

Gli importi citati rappresentano stime delle spese per le politiche dell’UE espresse in stanziamenti d’impegno, che costituiscono impegni giuridici a fornire finanziamenti. I pagamenti (versamenti in contanti o bonifici bancari ai beneficiari) possono essere eseguiti soltanto sulla base di impegni.

Il bilancio per il 2015 per rubrica

49 230,3

58 808,6

2 146,7

8 660,5

Totale:145 321,5

milioni di euro

Crescita e occupazioneSolidarietà tra le regioni dell'UEAgricoltura e sviluppo ruraleSicurezza e cittadinanzaRuolo mondiale dell'EuropaAmministrazione

8 408,417 551,7

IL B

ILAN

CIO

DEL

L’U

E PE

R IL

201

5 IN

CIF

REIL

BIL

ANCI

O D

ELL’

UE

PER

IL 2

015

IN C

IFRE

© J

osep

h G

alea

— U

nion

e eu

rope

a

https://www.facebook.com/EUBudget

https://twitter.com/EU_Budget/

http://goo.gl/wXZrq

Print ISBN 978-92-79-44374-9 doi:10.2761/645830 KV-06-14-180-IT-CPDF ISBN 978-92-79-44357-2 doi:10.2761/64653 KV-06-14-180-IT-N

Printed in Belgium

Per ulteriori informazioni sulla programmazione finanziaria e sul bilancio dell’UE consultare periodicamente il nostro sito web: http://ec.europa.eu/budget

Per informazioni sulle nostre pubblicazioni inviare un’e-mail a BUDG-budget-inbox@ec.europa.eu

Le pagine facebook e twitter:

Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, 2015Foto di copertina: © Unione europea

© Unione europea, 2015Riproduzione autorizzata con citazione della fonte.